Non fare parti uguali tra diseguali. Lavoro e disuguaglianze in Don Milani (prima giornata)

Grazie all'università per averci messo a disposizione in questa splendida una Magna
Quale ritorno volentieri dopo un incontro organizzato come Commissione antimafia qualche anno fa
E grazie all'IACP Bergamo in maniera particolare Rocchetti tutti suo gruppo
Ci hanno aiutato a preparare giornale
Abbiamo seguito o anche per questo convegno il metodo che abbiamo scelto all'inizio di questo percorso quello di scegliere dei partner per organizzare i nostri eventi
Primo perché non abbiamo una struttura organizzativa che ci consenta di far da soli e quindi la povertà dei mezzi aiuta sempre a realizzare incontri
E collaborazioni e soprattutto perché questo credo che sia un modo per con voi in genere
Le realtà locali che ci ospitano per delle iniziative che sono collocata nei vari territori ma che sono iniziative nazionali del Comitato per il centenario
E la nascita di don Lorenzo Milani
Questo convegno come ben sapete ha dedicato al tema del lavoro e delle disuguaglianze perché affronteremo insieme a autorevoli relatori che ringrazio da subito per essersi resi disponibili alcuni sono già tra noi attrici raggiungeranno
Questo il programma ha subito che subirà alcuni cambiamenti
Preparare per tempo le iniziative ha il vantaggio di riuscire a a far scrivere per tempo nel calendario delle persone coinvolte la data quella quale sono impegnati c'era sempre una controindicazione che è quella che nel tempo che intercorre tra il momento in cui si è preso l'impegno nel momento in cui questo si svolge possono capitare eventi improvvisi che non ci consentono di rispettare pienamente il programma
Questo oggi è successo soprattutto con due segretari confederali che ci dispiace molto non avere tra noi
Sbarre della CISL e prima perché in contemporanea una conferenza programmatica in Puglia
E l'altro Landini perché proprio oggi alla visita
Non non programmata del ministro del lavoro del Brasile rinviata da da allora per organizzare un incontro dei sindacati in America Latina
Non ci siamo sentiti di insistere né con l'uno con l'altro anche perché non sarebbe stato sì per far cambiare loro idea
Saranno autorevolmente rappresentati da persone delle organizzazioni che sono state incaricate di essere qui tra noi
E questo non ci impedirà naturalmente o meglio ci consentirà di svolgeva il meglio questo confronto tra le istanze del lavoro oggi l'impegno a dire dei movimenti sindacali
Colgo l'occasione per ringraziare le tre confederazioni che ci accompagnano in questo centenario anche all'interno del Comitato
E che ci offrono in tutti i convegni in tutti i momenti di riflessione un contributo molto importante
L'altra variazione è legata invece del programma è legata alla una indisponibilità della mia persona stare con voi domani tutto il giorno fino a conclusione del convegno perché
Intendo partecipare al funerale di un caro amico che è venuto a mancare improvvisamente e quindi le conclusioni si oggi il professor Luigi Bruno doveva svolge la conclusione di questa giornata
Dei le le svolgerà domani a conclusione dell'intero convegno il mio intervento sarà collocato subito dopo aver ascoltato il professor Barca che ceppi tra no
Grazie grazie per essere qui speriamo che il tempo
Diventi un po'più mite che consente la partecipazione almeno a tutti coloro che si erano iscritti che sono molto più numerosi di quelli che ci hanno raggiunto fino adesso
E sono comunque convinta che grazie ai con il collegamento iter già in atto
E allora la registrazione alla disponibilità che questo convegno comunque avranno i social
Di poter raggiungere molte più persone
Buon lavoro a tutti ricordiamo che siamo qui convocati intorno una delle frasi più importanti di un Lorenzo Milani
Non c'è ingiustizia è più grande di quella di fare un pacchetto uguali tra disuguali
Speriamo di essere capace all'altezza di questa sfida grazie a tutti
Grazie grazie di cuore rosso il pm dal comitato del centenario
Darei subito la parola a due interventi di saluto il primo al sindaco di Bergamo Giorgio Gori che ringrazio il Comune ha dato il patrocinio per questo convegno fanno ringrazio anche sempre per l'attenzione a questi temi
Quindi lo inviterei a venire
Portare farlo opera
Giovanna tutti
Benvenuti
Età sono io che ringrazio voi e ringrazio il comitato che ha deciso di portare a Bergamo quest'evento ma le ACLI di Bergamo
Per il grande lavoro che che fanno in questa città a tanti livelli sapete che questo evento organizzato appunto dalle ACLI con APS molte ferie per ferie protagonista della vita culturale e la nostra città i sindacati CGIL CISL e UIL e appunto con il patrocinio dell'Università di Bergamo del nostro Comune
L'attualità della lezione don Milani nel tempo delle nuove disuguaglianze qui ci sono persone che sul tema delle disuguaglianze hanno lavorato molto scritto
Documentato
Di quanto questo sia un tema di grande attualità
Io ho tratto particolare cognizione nella nel condividere la presentazione di un recente rapporto fatto da Fondazione Cariplo premente qualcuno di voi conosce
Il primo rapporto sulle disuguaglianze appunto
Che documenta una serie di cose ne abbiamo fatto la presentazione nel giugno scorso quindi i dati sono piuttosto recenti
L'aumento dell'area della povertà che nel due mila
Che dal due mila e cinque due mila e ventuno è cresciuta di due milioni di persone
L'assoluta rilevanza del fattore istruzione come discrimine
E l'inefficacia del percorso di istruzione obbligatorio nello svolgimento del suo ruolo di ascensore sociale nel nostro Paese
Queste criticità contribuiscono a sedimentare anzi disuguaglianze
Innanzitutto iniziali di apprendimento
Che a loro volta derivano dei diversi background socio economici
E documentata ancora l'influenza fin dai primissimi anni di vita del contesto sociale sull'attitudine delle persone
Sull'apprendimento sullo sguardo disse sul mondo sulla fiducia e le persone possono continuare
Si tratta di competenze cruciali per la persona e per la sua vita sociale lavorativa collettiva
Chi parte più indietro a meno informazioni meno relazioni meno canali
E coltiva aspettative di conseguenza più limitati
E spesso parliamo io stesso tante volte l'ho fatto Fabrizio mia forse ascoltato su questo parlare di uguaglianza delle opportunità come orizzonte
Politico di lavoro ma quanta attivo disomogeneità quante disuguaglianza di opportunità riscontriamo è determinante la famiglia di origine e il livello di istruzione i genitori
Chi ha genitori non laureati ha molte più probabilità
I non conseguire la laurea e chi ha genitori con un livello d'istruzione più elevato è molto più probabile che la consegua invece quella laurea
E che abbia di conseguenza migliori prospettive di occupazione di reddito
Può pari c'è una questione solo morale una questione di giustizia
Possiamo
Riconoscere i tratti di una società ingiusto mescola questioni di efficienza ancora questione che riguarda il PIL perché è una società che priva di opportunità un numero crescente di persone vedrà ridursi il suo potenziale di sviluppo e di crescita
Più disuguaglianze
Meno sviluppo
Allora quale possa essere l'attualità della lezioni don Milani rispetto a questo quadro lo dicono le sue parole
Dice la differenza non è tanto tra ricchi e poveri quanto tra chi possiede tante e poche parole
Don Lorenzo Milani considera la parola la cultura e la scuola l'elemento fondamentale del riscatto dei suoi ragazzi
Conosciuto prima uno dei suoi ragazzi mi ha fatto piacere uno dei primi della scuola di Barbiana
E subito si rende conto che la maggiore ingiustizia sta nel non possedere la parola
Scrive la povertà dei poveri non si misura appare a casa a caldo ma si misura dal grado di cultura sulla funzione sociale la parola e la chiave fatata che apre ogni porta
Ora la parola non rappresenta solo la possibilità di comprensione molto di più
E lo strumento primo della conquista della dignità
Don Milani ci dice che la persona può realmente essere libera soltanto se rompe la cappa della propria ignoranza
Ecco io voglio dirvi che ne abbiamo interpretato con molta umiltà rispetto questo esempio così alto
La missione di Bergamo Brescia due mila ventitré capitale della cultura esattamente in questa direzione quando abbiamo pensato cosa volevamo fare principalmente volevamo aprire gli spazi culturali ah più gente possibile favorire l'accesso ai luoghi della cultura le occasioni dalla cultura a nostri concittadini che magari nei teatri nei cinema nei musei e le pinacoteche normalmente non ci vanno
E non sto parlando solo di quel tipo di cultura perché poi abbiamo frequentato il tema cultura in tutti i suoi significati
Con l'idea che la cultura sia davvero la cultura
Istruzione siano davvero passaporti di libertà innanzitutto per ogni uomo del per l'intera comunità non so se ci siamo riusciti
Però mi fa molto piacere che verso la conclusione di questo nostro hanno così speciale in cui tante volte abbiamo parlato di cultura e distruzione
Abbiate deciso di portare proprio Bergamo questo seminario su don Milani su questo suo esempio così alto grazie vola
Grazie davvero a Giorgio Gori
Ho visto molti di voi quelli non bergamaschi entrare Parisi dall'incanto di questa chiesa sta chiusa
Sapete avete visto che Bergamo Alta di cinta da mura muore a Venezia nel mille cinquecentosessantuno mille cinquecentottantotto quando vengono costruite pur le mura veneziane vengono distrutte ventiquattro chiese ma questa chiesa che gliela precedente di tre secoli perché costruita alla fine del tredicesimo secolo si sfalda non si salvano dal devastò poi dalla Repubblica Cisalpina di Napoleone viene sconsacrata e poi l'Università di Bergamo con sapienti stimola puro
Di recupero e di restauro la restituisce alla città
E sono molto grato solo per questo ma anche perché non è descritta di Bergamo ha accettato di patrocinare questo convegno invito a portare il saluto la protettrice professoressa Elisabetta panni grazie
Care cani partecipa anche a questo convegno
Appunto nella mia qualità di protettrice rapporti con il territorio e alla terza missione dell'Università degli studi di Bergamo che o il piacere di dargli il benvenuto nella nostra aula Nanni e quindi portare anche i saluti del nostro magnifico rettore Sergio Cavaliere di tutta la nostra comunità accademica
E e forse come avete sentito dire non so se la rete saputo proprio sabato e domenica scorsa durante le giornate fai di autunno
Questi luoghi sono stati eccezionalmente aperti perché normalmente purtroppo
Sono riservati ai nostri studenti ai nostri convegni non sono luoghi normalmente aperti invece il fai quest'anno ha chiesto ai nostri studenti
Come fa normalmente quando apre un luogo chiede chi lo vive di illustrarlo ai visitatori ha fatto conoscere e attenuto aperta questa quest'Aula Magna e anche parte delle chiostro minore di Sant'Agostino sono state giornate che hanno riscosso grande successo qui abbiamo piacere di aprire i nostri luoghi ma vorremmo aprirli sempre di più ci per fare ci piacerebbe poter pretendere i nostri spazi quindi dell'università dei luoghi vissuti e aperti
Aperti perché frequentati appunto non solo dei nostri studenti dei nostri ricercatori e vissuti perché e chi ci studia chi ci lavora ci deve anche vivere non a caso lo slogan della della nostra vive
Tacito per presentarci all'esterno e impara Crisci viti
Quindi l'università come luogo dove si coltiva il pensiero non fine a se stesso ma per generare il futuro e qui don Milani uomo del futuro sarebbe contento e credo che forse a don Milani potrebbe anche piacere anche sì lui aveva rinunciato all'università non senza qualche maldipancia della famiglia sicuramente del del padre
Dico forzato Milani potrebbe piacere l'idea di un'università che non concentra le sue energie solo sull'individuare che tipo di competenze fornire per produrre il laureato che il mercato del lavoro richiede in quel momento all'università che crede che gli anni universitari sono anni importanti di crescita
Certo anche di crescita in conoscenza ma non solo
E quindi trovo molto interessante che il Comitato nazionale per il centenario della nascita di don Milani abbia pensato all'interno del calendario delle numerose tutte interessanti iniziative previste inserire proprio a Pergamo un convegno che ha per oggetto perché le disuguaglianze il tema del lavoro noi siamo molto la legati tema del lavoro
E forse ne parlavo prima con qualcuno dei dei presenti io non sono un'esperta di don Milani pro da quello che ho potuto vedere mi sembra che il mondo del lavoro non sia il rapporto con il mondo del lavoro non sia tra il più indagati
Se non forse nella prospettiva sindacale che per carità importante penso per esempio alle tre edizioni del delitto in quel libro su quel filo teso tra Fiesole Barbiana don Milani e il mondo del lavoro ma anche qui la prospettive molto su sul sindacato
E quindi oltre che esprimere il piacere dell'Università di ospitare questo convegno esprimo anche ringraziamenti dell'università
Agli organizzatori alle ACLI di Bergamo in particolare per aver portato proprio qui non solo il convegno ma il convegno su un tema che spinge una riflessione anche su percorsi meno indagati Mino meno frequentati
E quindi accogliamo tutti gli spunti che possono venire oggi anche su un tema che non è solo quello dell'educazione ma appunto
Dell'impegno della responsabilità perché noi dobbiamo non solo insegnare ai ragazzi essere consapevoli ma dobbiamo noi per primi prenderci la responsabilità di darci da fare per costruire un futuro che al momento non ci piace o non lo immaginiamo
Ma che può essere diverso da quello che appare oggi se noi ci impegniamo per poterlo cambiare perché questo è necessario e possibile quindi grazie a tutti coloro che hanno pensato a questo convegno e buon lavoro
RAS davvero di cuore gli sottopone
E a a tema lavoro disuguaglianza abbiam detto direi che possiamo imparare convegno sono passati cento anni dalla morte di don Lorenzo
Dalla nascita di don Lorenzo e cinquantasei quando muore il re muore il ventisei giugno del mille novecentosessantasette
Molte cose sono cambiate da allora altri neanche potevamo immaginarle cambiamenti radicali che hanno davvero molto scompare scombinato le tante Barbiani del mondo
Eppure crediamo non sono state cancellate le questioni di fondo che il prete fiorentino richiamava con forza e che vorremmo evidenziare
In questo convegno cercheremo ci siam detti più volte di evitare il grande pericolo dell'Arrigucci Simone
E don Milani suscita grandi passioni
Sapete in Italia ci sono novecento settantacinque scuole che sono intitolate a don Lorenzo
Io anni fa curare in una ricerca e Perrelli l'ottantatré per cento degli impegnati allora nel mondo culturale sindacale e politico
Bergamasco don Milani era profilo la biografia di riferimento
Tono e quindi per non c'è sempre la tentazione di cadere gli arredi ucciso
Ed è una tentazione suo figlio noi cercheremo di evitarla insieme anche alcuni pericoli che
Anni fa Franco Gesualdi era uno dei due ragazzi pugliesi che
Ulteriore tende sua Fabiana ci disse quando lo invitammo appunto a a parlare di don Milani disse così
Il primo pericolo di fare di don Lorenzo un oggetto di tale e tanta ammirazione da fa fraintendere che non è imitabile il secondo ancor più probabile del primo di farne oggetto di studio
Lui che detestava il parlare a vuoto la retorica il parlarsi addosso degli accademici
Chi l'undici
Nei convegni che non sono finalizzati alla programmazione di azioni concrete per far cambiare le tante ingiustizie che ci sono nel mondo ecco questo sarebbe il peggior dispetto che negli potremmo fare
Allora chi legge le lettere chi legge i testi vedo e mi fa molto piacere
In platea anche diversi giovani
Leggetelo Thornton Lorenzo va assolutamente letto non solo perché è una scrittura che dire assolutamente di pace
E più passa gli anni io che
Tanti altri cerchiamo di leggerlo ogni volta lo troviamo ricco ecco quando uno decide di testi don Lorenzo e comprende subito che in gioco una radicalità che toglie il fiato a qualunque forma celebrativa
Perché don Lorenzo chiede sempre subito da che parte stiamo e soprattutto da che parte noi ci mettiamo a leggere la storia gli avvenimenti di fronte a don Lorenzo
Non si può stare in entrata
Da anni il fastidio che a volte procura e che immediatamente chiama appunto dice va bene Elisabetta prima la responsabilità
Con un'attenzione che anche di metodo per chi studia la vicenda di don Lorenzo individui le categorie generali sono bandite
Perché non esistono
Perché esistono soltanto le persone decreti anche oggi ne parleremo non tanto di lavoro come lavoro se incardinato nel bene e nel male nelle ferite nelle pieghe delle vite di persone concrete
Quindi non le categorie generali ma sempre l'attenzione all'incontro che avviene con le persone tra le persone io tanti anni fa proprio quando al tempo del mammut felici ne feci servizio civile a a fondazioni importante perché manca la Fondazione Serughetti la Porta che era amica e amica della Fondazione ad agosto l'occhio partner resto Balducci avere questo Valducci
Il ricordo io faccio servizio civile c'è anche pensata mi dava il compito di andare a cena cornea relatori avanti scagli figurativa voi
Padre Ernesto era quello che aveva disperso Corsini era quello che di testimonianza era quello che anche con don Lorenzo rapporto dialettico i e in una di quelle ci ricordo che parte del resto mi disse che una volta Lourdes portato suo Barbiana i ragazzi del suo gruppo si chiamava potercela raccordo che
E naturalmente era finita in zuffa c'è eccome perché perché sostanzialmente don Lorenzo diceva che la carità fatta tutti non aveva significato
Occorreva invece occuparsi di quei pochi che si hanno nello spazio vitale come lui faceva conoscere ragazze
Ricetta il mi ricordo che padre Ernesto diceva vedi per don Lorenzo il mondo finiva a trecento metri
Ecco io credo che con la solita era radicalità può apparire costante
Via dentro un'intuizione da custodire
Specie in questi due giorni noi parleremo di lavori di disuguaglianza occorre che le persone escano dall'astrattezza e ci si misuri con il popolo concreto quello di trecento metri
Una delle ultime lettere scrive se credessi davvero al comandamento che continuamente mi rinfacciano e cioè che bisogna amare tutti
Di ridurre in pochi giorni un prete da salotto cioè dal Cenacolo mistico intellettuale ascitico
E smettere di essere quello che sono cioè un parroco di montagna che non vede al di là dei suoi parrocchiani
Soffrisse di un amore disinteressato universale
Quello di cui si sente parlare i suoi libri è scettica smettere d'essere parte vivente di un popolo di Montanari
Allora perché era contro appunto la cultura diceva per il sindaco la povertà dei poverissimi non si misura pane accadeva a carico sulla parola sulla funzione sociale ma una cultura
Diceva lui che deve cogliere il volto concreto
E mi ha sempre colpito che la prima biografia che in realtà raccoglie una serie di testi scritti per un settimanale sul Don Lorenzo la scritta negava all'Aci
Ed è questa la copertina che era la sorella della più famosa
Oriana portate il titolo riassumiamo sempre molto colpito dalla parte dell'ultimo non degli ultrà e degli ultimi dell'ultimo come avviare appunto quello dei trecento metri
Perché la radicalità Hamiltoniana e ci confronteremo in questi in questi due giorni è sempre effettuata per questo io credo
Il fascino di don Lorenzo distanza di di di sessant'anni perché è antideologica anti utopica perché la sua fede la situazione si occupa chiaramente di persone individuate e il signore della storia viene continuamente impiccia dalle sue creature umane
Allora cosa che vogliamo fare vorremmo tracciare il profilo non di un santino da onorare
Non ci interessa ma di un uomo di un credente che continua a essere scomodo una spina nel fianco con cui fare i conti l'ha detto bene affinati l'uomo del futuro don Lorenzo uomo del futuro quindi credo che il modo migliore per introdurre e il il questo convegno e dare la parola a chi a chi don Lorenzo e incontra vediamo oggi davvero civile d'onore il piacere di avere con noi va be'ragazzi due che e un anno di Pavia PD Agostino burberi Paolo Landi e poi il mio taxi che Di Santo insospettiti quando viene ordinato sacerdote nel quarantasette
Dopo un attimo di viene mandato a San Donato di Calenzano a metà strada tra Firenze e Prato un borgo a forte concentrazione operaia
Quando nel cinquantaquattro danni viene mandato
Riapriranno torni Barbiana quindi abbiamo io direi di iniziare subito con Agostino burberi Agostino burberi
C'è presidente della Fondazione Don Lorenzo Milani
Lui a a ha scritto così quel dicembre mille novecentocinquantaquattro il giorno che don Lorenzo entrò Barbiana me lo ricordo ancora molto bene
Fu lui il primo parrocchiano ad incontrarlo quando entra in chiesa ero lì perché facevo il chierichetto Agostino allora prima dieci anni non perse tempo di lì a poco proporsi ai genitori di avviare la scuola quella che poi sarebbe diventata una scuola di Barbiana quindi Agostino viene e accogliamo le proprie Rocco
Era
Buona sera
Per la verità ne avevo solo otto di anni me ne andrò ad altri giudici
Il quando
In don Lorenzo arrivo a Calenzano si trovò subito a fare i conti al sbattere la testa di dice si direbbe con gli ultimi con gli operai differenza di Barbiana dove erano tutti contadini Calenzano
Incolto e noi eravamo tutti piccoli Calenzano incontra invece giovani che vanno a lavorare nelle fabbriche di Prato il dissesto entrino quindi si trova subito a fare i conti con i loro problemi
In esperienze pastorali
Viene citato con la sua esperienza di raccomandazione e quindi fare i conti con la figura del prete che fa le raccomandazioni si sbatte in quei problemi del padrone che lo tratta da servo otticamente
Poi dopo fare i conti anche con lavoro minorile il lavoro di notte e allora cercherà di combatterlo era al suo Amico le undici
Giudice dei minori di Firenze di mandare lì ispettori per controllare che c'erano questa chi è
Ma in questi la notte in questa fabbrica tessile di Prato
Del anzi
Cioè del Banci ad Anagni non è vero c'erano i bambini sfruttati di notte
In realtà poi
Questi saranno poi per saranno corrompere risponderanno al giudice che gli aveva chiesto di fare ispezioni che aveva trovato tutti in ordine
Si troverà ad affrontare anche la crisi del licenziamento e della Richard Ginori qui si trova a Calenzano a fare i conti con i problemi del lavoro
Più drammatici ovviamente di quelli attuali ma sente attualmente
A Barbiana
Ovviamente ha detto che quando lui viene mandato a Barbiana
Si fa tutta la vicenda perché Calenzano il cardinale dirà che Luino poteva rimanerci perché il suo popolo era diviso
In realtà dirà ma guarda che era diviso anche quando io sono arrivato quindi io non ho affatto divisioni Hans
Ma non era amato da una parte dai contraenti eccetera perché lui
Si schierava con gli ultimissimi tre
A Barbiana
C'era stato detto che dopo l'andata via del parroco ha chiesto una parrocchia più grande non sarebbe arrivato un nuovo parroco
Targa non c'erano allora centoventi abitanti
Sparsi intenti case
Nel Mugello nel Montessori
E e quindi era stato deciso che non ci sarebbe stato uno po'parroco ma che la comunità sarebbe venuto un torrente dalla dal comunità Vicchio dire la Messa
All'improvviso si sparge la voce
Che a Barbiana invece arriverà
Il nuovo parroco
E che era giovane colture carino ovviamente la reazione dei no dei cittadini e
Di sospetto
Cosa avrà combinato questo prende per essere mandato in questo posto da Lucchini
E lui lo sa tre lo accoglierà un clima di questo tipo e quindi la prima cosa che fa il giorno dopo essere arrivato
Va a fare il giro parroco se ne stava andando dei nostri genitori e di una loro io da domani comincerò a fare doposcuola ai vostri figli a Barbiana avevamo una scuola più ritrasse
Io recentemente sono stato garzone del terremoto
Pensavo che
Fosse finite le scuole pluriclassi invece scoperte c'è un altro problema che dovremo affrontare perché ci sono ancora moltissime scuole lui classe in quella realtà e in giro per l'Italia
Bene i contadini vivevano molta fatica a Barbiana sapete anche voi ce l'avete le montagne quando piove la terra buona va sempre a finire quelli di pianura
E quindi già sempre con attende ritira sulla terra dove piantarci dichiarano
Le case non avevano tutti l'acqua in casa che non avevano nemmeno la corrente molte delle case di paglia
La vita era dura al limite della sopravvivenza
Ci si arrangiava solamente perché c'erano le i marroni concerto Periodo
Quindi difendendosi anche bar stando di notte nel nel bosco si impediva ai cittadini che venisse a rubarci e marroni chiare una ricchezza si potevano vendere
E dall'altra parte in inverno quelli più giovani potrebbe anche i giovani delle famiglie potevano andare a nel boschi a tagliare la legna quindi a recuperare quindi la vita era di sopravvivenza tutto veniva diviso
Al cinquanta per cento perché i contratti
Di mezzadria anche il maiale la ricchezza invernale contadino veniva divisa impadronirsi Sarrià tanti pezzi di terra tanti polvere quindi conosceva tanti interi il povero contadino comunque la metà figli rimaneva
Doveva accampare famiglie numerose
Bene noi anche lei si schiera subito anche il prete aveva due contadini a mezzadria una settimana appena arrivato il chiama e gli dice
Io da domani da voi non voglio più nulla tutto quello che produce della gli animali tutto roba vostra questo ovviamente fa scandalizzare il padrone della terra
Te lo odiano ma il contadino in modo definitivo si rendono conto sarà anche un prete strano questo
Però dei nostri schiera con noi perché se messo a combattere laico in quel contratto di mezzadria tra di noi vogliamo
Il
Farà anch'Franco un tentativo di fare una cooperativa per mettere l'acqua in casa toccabile nelle case in cui non cerca
Il progetto che era quasi riuscito ma all'improvviso il varrone della sorgente
Decide di cambiare idea edilizie no gliela concede più quindi ma anche queste corretto
Non andato in porto
Bene
In quella situazione non sa voi con lui la scuola eccetera conoscitrice di farlo
Ma
Che cosa affatto cui ha fatto
Il tutto perché noi ovviamente da quella scuola poi nella vita forse mi impegna
A fare qualcosa
C'è risponda laiche
Dedicarsi a prossimo dedicarsi agli altri
E questo
Nove di nuovi dieci forse hanno fatto i sindacali ha indirizzato non fa sindacalisti
Guardate io non so ce l'ho deciso io nella mia vita ossia decisori comunque io sono contento di aver fatto sindacato trent'anni lui mi impose di venire a Milano a fare questa esperienza
Perché dice il sindacato c'è solo a Milano a Milano poi c'era Maresco ballerini che era uno di Calenzano c'era il segretario dei tessili della CISL la fitta
E quindi mi disse vai via che l'UDC farà crescere bene
Bene io ho fatto quell'esperienza che
Ovviamente è stata molto bella
è la è la continuazione nella mia esperienza il sindacato riconosce ora e sono alla fine eccetera è stata la continuazione della scuola di Barbiana
C'era o non eravamo nel settore tessile
Il più maltrattato coi bergamaschi lo sapete bene
Le nostre donne che facevano i turni
La non avevamo non avevamo nessun io da lei stessa almeno diciott'anni tranne
Non c'è il sessantasei quindi all'inizio della costruzione di tutto diritti nel fabbriche zero condizioni bruttissime
E fuori della fabbrica nessuno nessun diritto o con lo stato sociale
Abbiamo fatto delle belle fatte con gloriose
Io
Ricordo con tutto quell'esperienza e con grande positività e battaglie ne abbiamo fatte dentro la sindacato nella CISL e per l'autonomia la grande battaglia sull'incompatibilità eccetera
Ma l'abbiamo fatto nelle fabbriche e nel Paese
Al petto a quei tempi pian pianino ci siamo conquistati spazi spazi decisione spazi di considerazione
C'è stato un periodo anche troppo non cadeva foglia se il sindacato non voleva
Forse era un'illusione che avessimo cambiato il mondo
Bene il
Era la vita era dura vi ricordate abbia fatto anche l'esperienza delle Brigate Rosse quindi una situazione molto pesante
Alla fine di quell'esperienza però facciamo battaglia anche importanti ricordate le centocinquanta ore sicuramente sono un frutto di Barbiana
Siamo però il sindacato ha fatto su quella battaglia introdotto nel sindacato
Prima di quell'esperienza sempre quelle Terranostra professoressa
Ci ha guidato mettere in piedi tantissime scuole punto a
Se era il passaggio dalla scuola elementare alla scuola media
Chi non aveva la licenza di scuola media non era in condizione di di fare concorsi quindi di avere la possibilità di migliorare le sue condizioni di lavoro
E ma c'era anche un'altra cosa importante i genitori di fronte ai loro figli non erano in grado di aiutarli a farli elezioni
Quindi c'è stata una grande se respirato una grande Aria di necessità di cultura generale abbiam fatto coso
O che voi avete collettivi avete fatto una raccolta
A Bergamo ballare faremmo continueremo quella raccolta finì per il centenario quando respiriamo un po'Dini tutte le scuole popolari che ci sono state in provincia di Bergamo
Anche quelle una grande partecipazione dedizione al prossimo chi le faceva queste spoglie
Le facevano sindacalisti li facevano nelle nelle parrocchie
Le facevano gli insegnanti gli studenti qui c'è stato un grande partecipazione per colmare questo vuoto e credo che sia stato un discorso importante
Bene però io oggi quando vado nelle scuole particolar modo superiore
E mi sono demoralizzato
Da cosa ripensano corso oggi i giovani cosa si dedicano si deve con le speranze del vuoto l'ultimo incontro in una scuola
Professionale camminano vicino a San Siro alla domanda ma perché è andata a scuola la risposta che mi ha gelato era
Perché ci costringono andare
E se non andaste a scuola cosa fareste staremmo a letto a dormire
Ma fino a che ora
Anche fino a mezzogiorno
E cosa sperate dagli nella vita cosa cosa volete fare nella che voi potete immaginare indelicato
Loro indicazione non
Il il si faccia attori le veline influenze
Quindi questo è la loro speranza
E allora mi sono domandato una cosa e la debuttante a voi
La nostra generazione c'erano avevano diffondendo una questione la speranza nel futuro
Notavamo abbia fatto sacrifici non ci hanno regalato delle cose le abbiamo conquistate
Però di fondo avevamo questo la speranza nel futuro e generazioni odierne hanno perso questa speranza cerca
Attenzione agli era finiamo tutta noi
La salute
Si finisce da sola quindi aspetta un grande
Grande tristezza ovviamente
Io credo che l'impegno che noi dobbiamo avvenire
Sindacato per primo perché io oggi quando
Riguardo sindacato certo da fuori ora eccetera
Mi sento triste mi sento in difficoltà
Perché parte le divisioni a parte non trovare un momento di sintesi annuncia allora non eravamo tutti d'accordo mamma mora capacità di discutere litigare troppo fare sintesi
Oggi questo sembra smarrito
Oggi non siamo in grado più di tutelare i più deboli e quindi la il guaio cominciò quando abbiamo cominciato ad accettare ma questo è un mio giudizio ad accettare i contratti separati incontrati per quelli che c'erano usate la generazione contratti per i giovani che entravano in azienda
Fare la separazione allora poi si è scatenato nelle centinaia di sigle di sindacati particolare allora riuscimmo a tenere insieme la classe operaia
E tenere a bada tutte le ispirazioni trincerano da un
Da parte delle lotti
Oggi sembra invece che questo non sia più possibile non riusciamo a rimettere insieme fare battaglie nel sociale zero e Manzanera zero anche le le conquiste spetterebbero noi però io credo che bisogna scrollarci di dosso di riprenderci sennò ci spariamo sembrano non c'è speranza nel futuro e lasciamo ai giovani nessuna speranza
Io noi siamo impegnati come fondazione a cercare di riportare i giovani nelle scuole con delle esperienze alle cose essenziali Italia piena di gente di altruismo dice vigenti volontari il presidente ma fare tante cose ma è l'Italia che non compare compare l'altra Italia
Allora non abbiamo cominciato sta sviluppandosi con grande piacere non esperienza l'abbiamo fatta palliativi Varese tenete a ma di mandare i giovani per fare un'esperienza una settimana asservire alla mensa dei poveri una settimana insegnare l'italiano agli stranieri una settimana imparare a fare sette trenta eccetera
Fare tante cose di questo tipo io credo che i risultati quando gli abbiamo riuniti finite queste esperienze sono stati entusiasma
Quindi voglio dire per dire che c'è speranza che il tutto non è morto io ritengo che le nostre generazioni anche la mia abbia responsabilità nei confronti delle nuove generazioni
Noi non siamo riusciti vi ricordate la battaglia
Decreti delegati non siamo riusciti a portarla avanti per colpa di degli insegnanti ponevamo che cosa
Concordare nella scuola è un modello educativo perché se non c'è intesa del modello interpretativo tra entrambi insegnanti e genitori c'è il disastro che si vede oggi
Quindi io sono propositivo kantiana
Anche risvegliata dal centenario
Mesic coglie dal mattino alla sera gruppi di insegnanti che vengono a vedere quell'esperienza quindi questo è un segno positivo rispetto al cambiamento nella scuola l'altro farà finisco ultimo cenno di speranza sono i genitori che cominciando qui il covo intervenire a tanti tanti tanti
A portare i loro figli a vedere quell'esperienza quindi don Milani
Egli attualizzando ci deve servire per recuperare una situazione positivo un clima positivo nel mondo del lavoro nel sindacato e nella società
Grazie grazie di cuore Agostino burberi anche per il lavoro preziosissimo della Fondazione Don Lorenzo Milani avete visto chi vuole salire a Barbiana contatta la Fondazione allora o si vendono sente disponibile a trovare qualcuno che che introduce tappezzieri luoghi soprattutto racconta l'esperienza è un prete che Pasqua la gratis e lascio perché era troppo dalla parte dei poveri così si sente dire un giorno Paolo Landi da suo patto Paolo era figlio di contadini del Mugello voleva studiare ma la famiglia non aveva mezzi quindi lui e di Vicchio chi va a Barbiana sa che bisogna passare da Vicchio il paese di Giotto del Beato Angelico e poi da lì si sale lui sa bene importante quindi incontra quella storia strade che fra l'altro per lui sarà generativa non solo perché se vedevo una delle cose che il quando si dicono oggi si fa fatica a comprendere sessant'anni fa il ragazzo veniva mandati all'estero a fare esperienze di lavoro
Ok si andava in Algeria chi in Francia che in Inghilterra che in Germania ricapiterà e andare in Inghilterra in Francia parlano inglese al francese lo spagnolo
Da grande farà anche il segretario dell'Adiconsum oggi è membro della Fondazione don Lorenzo Milani e Paolo Landi è scritto anche un bel libero la Repubblica di partigiana la mia esperienza
Alla scuola dito Lorenzo di don Milani che pubblicata dalla casa editrice agibile di Editrice Fiorentina quella con cui noi fan cresciuti leggendo
In particolare site ricordate lettere i giudici l'obbedienza non è più una virtù
Chiamerei va Paolo e anche a lui chiederemo una testimonianza su don Lorenzo e il lavoro grazie Paolo Landi
Grazie io a differenza del postino non ero di Barbiana arrivavano alla parrocchia circa dieci chilometri di distanza
E allora e qui
Per far capire il personaggio proprio ricordare due network uno quando sono partito da Barbiana che uno quando sono arrivato prego per dare la un'immagine un'impronta di quello che era il personaggio dominante
La sera prima
Di partire per venire a Milano
Erano cinquant'anni fa
Mi chiama e mi dice
Guarda domani vai a Milano
Dai a lavorare al sindacato
A sostituire un sindacalista che va militare Milano come diceva Agostino
Lo ripeteva spesso è una grande città è lì che si fa la storia e di che c'è grande sindacato ci sono grandi fabbriche che li che può imparare a fare il sindacalista
Però dice prima di partire voglio darti due Consigli
Se il primo
Per un anno tieni la bocca chiusa
Ascolta impara fai domande
Cerca di capire ma non parlare se ti viene di parlare morde Titanic
Se dopo un anno però
Se se in una riunione e dove si discute degli scioperi della piattaforma che cosa fare se decidere se concludo non concludere eccetera
Se quello che viene detto non è da te condiviso
Deve avere il coraggio di prendere la parola e spiegare perché non sei d'accordo
Spiegare quali quali sono le due proposte
Non devi restare zitto non teme di restare seduto
Due consiglieri che ho cercato sempre di mantenere nella mia il mio impegno nel sociale
E poi intonate due cose molto belle insomma questi ne abbiamo parlato tante volte parliamo
Ricordati mai cavalcare la demagogia
Perché la demagogia spiegava don Milani
Crea dei facili consensi ospiteremo populismo
Ma non risolve il problema c'è al massimo di rinvia
E te li ritrovi da risolvere ancora più difficili dato che un sindacalista deve risolvere i problemi mai cavalcare la demagogica
Dico una cosa ancora di più
Che un dirigente
Sarà considerato tale
Se ha il coraggio di fronte a dei a delle decisioni che ritiene giuste ma che sono delle decisioni impopolari se ha il coraggio di assumere anche decisioni impopolari
Quindi mai cavalcare gli Alma concilia e ricorda se ci sono decisioni da assumere impopolari che ritieni giuste
Ha subito perché solo così un dirigente sarà riconosciuto tale
Con questi brevi insegnamenti partito per questa esperienza di Milano
Dopo tre anni che avevo partecipato alla scuola di Barbiana col e li avevo imparato il francese l'inglese lo spagnolo era andato in Inghilterra fare un anno di approfondimento della lingua
Ero arrivato tre tre anni prima
Una domenica accompagnato da mio padre
Accompagnata da mio padre a Barbiana lassù in cima al Monte Giovi che io non sapevo che neanche esistesse non vi ho mai sentito parlare di questo prete
Perché io figlio di contadini figlio di mezzadri come diceva Agostino i mezzadri dovevano decidere dette dividere tutto quello che producevano al cinquanta per cento
Mi piaceva studiare avevo fatto la scuola di avviamento al lavoro la media dei poveri
Per
Dovevo dare l'esame di ammissione per anni proseguire lo studio ma l'esame di ammissione sì sì ebbe un risultato pessimo perché lui chiaramente bocciato con un thermos pieno di segni blu
E quindi mi piaceva studiare ma erano un vicolo cieco
Mio padre mi ha sentito parlare di questo prete a Barbiana
Che fa scuola gratis
E quella parola grati se ci portò una domenica mattina il Lambretta Barbiano
E trovai si trovò don Milani intento a fare il Vangelo
Tutte le domeniche mattina lui faceva il Vangelo era Estate quindi era fatto fuori alla Pergola cono una grande cartina della Palestina per spiegare dove avvenivano i fatti tre quattro libri
Sul Vangelo delle varie edizioni greco
Latino aramaico e così via
E la cosa che mi sciocco perché non era andato su con molto propenso e mi chiedevo che cosa può insegnare o un prete
Prete poi segnato prima ma io quella sorta
La cosa che mi sciolgo e che dopo tre ore aveva fatto tre righe del Vangelo
Finito Mezzogiorno mio padre parla e naturalmente come tutti i padri insistevano sulla questione del dietro
Senza un diploma credo che si può fare manovale contadino
A me non piaceva nell'uno e nell'altro
E ricordo queste parole di don Milani bellissimo profetiche
C'è Paolo capirà da solo
Che ci sono delle cose più belle del diploma
Ma questo lo capirà da solo
Questo è stato sono due aneddoti che mi sono portato sempre dietro vive in tutto il mio impegno nel sociale
E quando sono partito da Barbiana sono partito
Con tanti insegnamenti che avevo ricevuto nei tre anni
Poi sono stati una guida un riferimento nei venti anni che il sindacato nei venticinque anni e consumatori negli altri sette con la Fondazione consumo sostenibile a Bruxelles
E questi impegni questi insegnamenti li voglio brevemente richiamare
A me Barbiana mi ha insegnato che la scuola come dicevo prima non è solo portare a casa un diploma
Ma come diceva don Milani la scuola deve insegnare ai ragazzi a ragionare con la propria testa
E quando vado nelle scuole e questo è il chiodo che va
Certo la matematica Cetto la geografia certo tutte le competenze che bisogna imparare ma soprattutto soprattutto nella scuola dell'obbligo la scuola deve insegnare a ragionare con la propria testa
E a Barbiana tutti i giorni veniva letto il giornale con questa con questo obiettivo creare una cultura critica nei ragazzi rispetto a quello che leggi rispetto a quello che senti rispetto a quello a quello che vede
Non solo ma un parato
Che se vogliamo ridurre non eliminare ridurre quanto meno le differenze tra chi nasce figlio di un contadino di un operaio o di un immigrato oggi e dell'ingegnere
Queste
è possibile ridurlo se c'è la scuola a tempo pieno se c'è la scuola a tempo pieno
E purtroppo nonostante che sia un diritto scritto in una legge soprattutto nel Mezzogiorno solo un ragazzo su cinque alla scuola tempo pieno
E questo è un grandissimo problema è un grandissimo obiettivo che sindacato dovrebbe anche oggi di proporre per il futuro
Tanto Milano imparato
Anche
Un tema importante la dignità
Luca spiegava cistica va sempre che la cosa importante di uscire a esaminare la propria condizione a capire la propria condizione a individuare le vie di uscita dalla costruzione a individuare degli obiettivi delle proposte organizzarci a combattere a lottare
Perché diceva la dignità
Non si acquista si conquista
E lui citavo non è edito anche questo mi è rimasto impresso per spiegarmi che cos'è la dignità a me ragazzo figlio di contadini diceva fece questo esempio severi i contadini sono dei bischeri
Perché rubano al padrone quello che gli spetterebbe di diritto
Se un domani i contadini imparano a chiedere a rivendicare di diritto quello che oggi fregano al padrone vetrai
Che non saranno più chiamate contati ateo bellissimo insegnamento
Come si insegnamento perché la dignità non la regala nessuno da conquistare un impegno una kermesse determinazioni quella volta con lo studio e anche questo è un atto di quelli a Steffi io cerco di portare come dire nel nella scuola cioè segnato una battuta per cosa bellissima la politica
Anche questo
Ho letto ornamento molto semplice se la politica
è uscirne assieme la politica non è uscirne da soli
Ma spesso quando vado nelle scuole parlo con i ragazzi viene fuori che lo sbaglio non la politica con la il clientelismo con il favoritismo con la corruzione e allora bisogna spiegare a questi ragazzi che la politica è una cosa nobile
Che la politica non è la corruzione non è clientelismo e questi sono distorsioni della politica che occorre combattere e lì a Barbiana Jon parato questo significato della della politica ho imparato come dire che la giustizia spesso e volentieri viene fatta passare semplicemente con un aspetto economico quindi faceva questo esempio la giustizia non è solo pane caldo
Ma la ma è soprattutto anche dignità sociale
E quindi tutta la scuola che lui faceva era
Finalizzata come dire a farsi che dei figli dei contadini dei figli di operai potessero acquisire un domani nel lavoro che sarebbero andati a fare anche una dignità sociale e non semplicemente come avvenuto fino a per troppo tempo
Che nel sociale tutte le responsabilità finivano per essere appannaggio dei borghesi
Ci ha insegnato
Anche questo un altro bellissimo messaggio testimonianza
Che ci sono leggi giuste e leggi sbagliate
Nella lettera che scrive ai giudici per cercare di difendersi dalla dall'accusa di apologia di reato
Prima spiega che cos'è la scuola
Con un bellissimo esempio dice la scuola e l'arte di condurre i ragazzi sul filo del rasoio
Da un lato insegnare il senso della legalità
Cioè il rispetto delle leggi e dall'altro il senso politico cioè che le leggi possono essere cambiati che le leggi possono essere migliorati che ci sono leggi giuste leggi sbagliate
E don Milani ci ha insegnato un criterio semplicissimo che poiché porta in questa lettera ai giudici di come distinguere leggi giuste le leggi sbagliate che non è una cosa facile
Dice la legge giusta e quando è a supporto del debole quando è a supporto della parte emarginata della parte più povera
La legge sbagliata quando verso il porto di chi compie le sue batterie compie l'arroganza di quando legittima l'arroganza dei potenti
E se è una legge sbagliata dice io dico ai miei ragazzi di cambiare quindi un bellissimo insegnamento su questo cos'è la legge giusta su cos'è la legge sbagliata e su quello che deve essere la scuola rispetto al tema della della legalità
Ci ha insegnato anche che nel mondo del lavoro ci sono diritti e privilegi
Io ricordo delle bellissime discussioni che furono fatte con Mario Colombo quando venne sua Barbiana con Pastore un'arte sindacalisti che vennero su sul tema
Dei diritti e di doveri e per dominare diceva quando un diritto si regge su sul fatto di uno sfruttamento di altre persone
Se non è più un diritto quando un diritto significa avere la garanzia di uno stipendio avere la garanzia del lavoro e magari non corrisponde un servizio che dovrebbe corrispondere Allo dice non è più un diritto e quindi ci ha insegnato che i diritti vanno difesi ma i privilegi vanno rimossi e quando nel passato come Cipolletta come abbiamo letto tutti noi
Dopo il Coe dopo il copri che viene proposto di aggiungere un po'di giornate la scuola per tutte le giornate perse da ragazzi leggo che il sindacato prende una posizione contraria
Quando durante il Covent leggo che c'erano questi pronti soccorso pieni di gente che non sapevano più come fare e
Coloro che lavoravano negli altri reparti erano a casa in cassa integrazione e contratto gli dava il diritto di non essere spostata
Bene io credo che c'è anche un problema serio come dire di riflessione per quanto riguarda il futuro su quelli che sono i diritti e su quelli che sono i di previdenza perché se non viene chiarito la credibilità del sindacato la funzione del sindacato finisce per essere messa in discussione ed è quello che spesso i giovani ci ci contesta è un ultimo passaggio molto bello Risi
Che per don Milani le leve del potere delle vere potere sulla democrazia sono il volto
La costituzione gli affianca anche il diritto di sciopero come elemento di pressione commenti partecipazione e negli anni passati abbiamo fatto tantissimi scioperi per realizzare dei per realizzare delle leggi a don Milani
Aggiunge un altro cosa che non c'è scritta nella Costituzione
Dice la leva delle leve del potere la leva degli dice non è né il voto nello sciopero
Ma è la parola
La possibilità di convincere chi sciopera e che conta la parola come elemento per essere cittadini sovrani
La lingua comune elemento per essere cittadini eguali perché per don Milani fine come dire
Era proprio questo insegna dare ai ragazzi la parola dare ai ragazzi da lingua perché potessero come dire padroneggiare e questo concetto
Che la sua la parola rende sovrane viene ripreso anche dal Papa a Barbiana aggiungendo un passaggio qui dice la parola al
Rende anche i cristiani consapevoli oltre che sopra
Bene io credo che questo ma alcuni elementi importanti che almeno io mi porto dietro di questa esperienza di scuola di Barbiana che s'dei tre anni che sono stato lì e quando leggo leggiamo Ikea
Dove spesso viene inteso come un messaggio culturale
Bene se viene inteso come un messaggio culturale abbiamo sbagliato
Perché per dominano in quel messaggio a Ikea e io mi impegno a io che cosa posso fare per non semplicemente una scelta culturale non semplicemente una scelta e giustificare la propria coscienza
Perché quindi quelle che è io che cosa posso fare per cambiare il lavoro io che cosa posso fare per cambiare la scuola io che cosa posso fare per cambiare la Chiesa questa era l'aspetto di dominante perché tutto il messaggio dominante
Si può racchiudere in due cose molto semplici
Da un lato la parola che fa sovrani la lingua che rende liberi e dall'altro
Il rimboccarsi le maniche come questo concetto che l'utilità ma molto spesso a Pavia
E quindi la parola e la lingua ma cui si aggiunge un impegno personale
Di rimboccarsi le maniche e aggiungeva che quando una cosa è rischiosa
Manda ritiene giusta
Deve essere fatta
Non deve rinunciare non deve andare a chiedere il parere al superiore c'è una cosa da ricchi risulta anche se rischiosa dell'impegnati a realizzare questi sono alcuni degli insegnamenti come dire che ci lascia don Milani perché a me personalmente sono diversi servizi tantissimo come guida in quello che è stato l'impegno nel sindacato pone consumatori e poi a Bruxelles
Due parole sul sindacato
Per locis
Molti che sono qui
Hanno partecipato negli anni Settanta fare grande sindacato
E in quel momento abbiamo dato un grande contributo nel cambiare la fabbrica nel superare le differenze uomo-donna nelle paghe nel corner congedo matrimoniale tra operai e impiegati e così via nel portare il diritto allo studio all'interno all'interno delle fabbriche è stato veramente una stagione esaltante
Oggi
Quello che era un sindacato come un grande riferimento non solo per chi lavorava il padre ma per tutta l'opinione pubblica
Oggi questo sindacato ha delle difficoltà alcuni dicono chiaramente che è in crisi che in crisi di rappresentanza e che in crisi di solidarietà
Beh io credo che questa riflessione oggi vada fatto che soprattutto nel mondo del lavoro il tema più drammatico qui parlo da sindacalista non tanto da ragazzo di di Barbiana
C'è un grossissimo problema che va affrontato
Non si possono tollerare treni mercati del lavoro in cui c'è un mercato di garantiti garantiti per lo stipendio garantiti per il lavoro dove non rischi nulla quella curarono lavorare non rischi nulla c'è un mercato dei tutelati
Con i contratti delle con la negoziazione delle medica anti fabbriche e poi c'è il contratto dei precari
Che più o meno la ma è solo un terzo del mercato del lavoro
Va be'mercato dei precari per le paghe basse mercato deprecare perché hanno contratti che durò un anno e poterono iniziare tutto da capo
Bene questo contratto dei precari e cresciuto diciamoci la verità anche per responsabilità del sindacato
Perché era comodo nella scuola come dire di fronte ai precari portare a casa più aumenti salariali era comodo Pedica dipendenti le grandi fabbriche a fronte del del lavoro che veniva dato in appalto a far a false cooperative avere dei salari più alti
Quindi per anni i sindacati ha continuato a dire sì è un problema importante ma poi nei fatti non ha mosso un dito per cercare di risolvere i propri il problema alla radice io credo che questo è un problema rilevante oggi che deve essere affrontato
E poiché la contrattazione questa è la considerazione non c'è riuscita in venti anni evidenti che non ci può riuscire neanche nei prossimi anni
E allora qui occorre Nicora rompe a uno strumento legislativo
Vogliamo chiamarlo salario minimo garantito come si propone un'europea benissimo vogliamo consta chiamarlo contratto erga omnes e quindi oltre al salario anche alcuni diritti benissimo la discussione aperta
Ma io credo che su questo il sindacato si gioca anche la prossima credibilità
E
Pensare che ognuno il sindacato ritorni un po'al passato ad essere un po'portatore di interesse di parte magari riferendosi a uno o l'altra parte politica io credo che questo sia un grosso errore che non è contribuisce a uscire dalla crisi ma rischia di aggravarlo vi ringrazio
Virtuale
Paolo compongono agli
Credo che ha già messo dei
Alcune domande utili a cui coi i segretari CISL e CGIL UIL saranno chiamati a rispondere o anche l'oggetto poi del dialogo
Ecco l'ultimo intervento di questa prima fase vorrei chiamare ignota anzi e il mio viene una il mio vediamo se Martino riesce a far passare quella foto
C'è una foto del mille novecentocinquanta mila duecentocinquanta che era l'Anno Santo
E don Lorenzo aveva una grande passione per gli sport qui amava lo sport e per gli sport la bicicletta
I ragazzi da San Donato Fabiana ricordano le sue biciclette quell'anno pensate chiese una dispensa per togliere la veste talare per andare a Roma e quindi andò con dei ragazzi di San Donato a Roma in quella foto che minimi prende sempre c'è Maresco Ballini
Cito Maresco perché Maresco con San Donato ti dalla storia che sentiremo adesso stato una figura importante dentro il sindacato ma anche a raccontare per tanti tantissimi anni
Credo che davvero Maresco oggi è davvero felice di vedere questo convegno a portare il contributo di un ragazzo di San Donato che sì chiudiamo cronologicamente
Nasce nel ventitré Lorenzo nel venti a questa conversione del a vent'anni quindi acqua nel quarantatré don Raffaele Bensi gli anni della guerra di fine seminario nel quarantasette il cardinale di Firenze sia dalla costa l'ordine a parete quindi è l'ultimo dei suoi compagni a cui viene assegnato
Una destinazione la destinazione San Donato di Calenzano perché c'è un grande parroco non pubblici proposto Guglielmi e che lo prende con sé i vi dicevo prima è un borgo a forte concentrazione operaia a metà strada tra Firenze e tratto e lui farà sette anni sua intrinseca nel sacerdozio Ennio grazie
Sempre volto piccolo a rappresentare Maresco belli
Quando don Lorenzo
Arrivo a San Donato avevo tre anni evitavo lontano dalla altro per il cui i primi dei favorevoli il don Lorenzo sono i ricordi appartengono alla mia infanzia
E maestri revisionare le elementari due Aule una per la prima e la seconda e l'altra per le altre tre
Era il dopoguerra ora si parla sempre di voler io non ho visto l'ho guerra sono nato quando e se il destino fra sulla Linea gotica
Ma del dopoguerra ricordi e non centra felici
Mi ricordo di Lorenzo una figura ponendo sono fanno una tonaca nera
Con un viso perfetto
Con due occhi che insieme a suo avviso trasmetteva un amore centro una disponibilità complessa verso gli altri un mettersi completamente al servizio di chi aveva bisogno
E dal
Difficile non essere attratti
Da una persona così
La forma
La indossava perché la gente lo riconoscesse commettere
Perché perché l'abito che indossava
Sì come padre
Perché dietro a tutti gli appellativi che gli hanno attribuito
Come non ama dire la nostra Luana anni fa l'esame prima di tutto era un prete
Questa cosa
Per favore dovete l'ha sempre in mente
Don Lorenzo se non erro un prete non sarebbe diventato quello che è diventato
La professare questa vocazione
Che don Lorenzo ha potuto dare quello che ha dato a tutti noi che lo abbiamo frequentato
Dopo che fu esiliata a Barbiana babbo e mamma come tante Sandonà tesi salivamo a Barbiana
E io con loro
Poi quando ero più grandicello l'occasione di riparare ottobre delle materie
Dopo la scuola mia mamma mi portò a Barbiana dove passare l'estate per recuperare e la cosa si ripeterà anche per molti anni ancora
Erano i primi anni Sessanta
Furono anni bellissimi e pieni
A grandi linee linee a mia
Conoscenza con don Lorenzo clinici a San Donato
Per confessarsi a Barbiana
La sua disponibilità per i bisogni altrui era sempre affronta il faccio degli esempi
Il popolo della filorussa una frazione lontano dalla chiesa di San Donato ma sempre della carrozzina e dove sono anche nato
Ha bisogno di un locale da adibire a cappella bene la costruiamo così il popolo dell'accusa un luogo dove riunirsi della sinistra e della Santa Messa
Così è nata la cappella della fiducia
Mi ricordo con Lorenzo nel fiume insieme del Maioli di professione America vari materiali avena sabbia per costruire la cappella solo ruggine di guerra al merito
Con la tonaca arrotolata ai fianchi
Sul ponte lavorare vecchi mattoni ripuliti dai ragazzi più grandi
Questo tra l'ho vista crescere giorno dopo giorno
Perché la cappella era sulla stradina che portava da casa
Alla bottega del babbo falegname
La vedova di un operaio Amoroso il suo lavoro alla cementizio
Problema purtroppo sempre attuali
Non ha una casa bene la costruiamo e consigli su un terreno concesso dall'amministrazione cormorani
Fu edificata il caso da tutti i suoi ragazzi
Le ragazze della parrocchia aveva bisogno di un locale e poter frequentare anche loro e dopo scuola di don Lorenzo
Visto che il doposcuola per ragazzi della dopo cena le ragazze non frequentavano convenienza imprudenza
Insieme ai ragazzi
C'è una stanza che ha bisogno di un di un passo indipendenti deve poterlo utilizzare allo scopo bene pala e piccone insieme apriamo il passo
Purtroppo non potevo utilizzarla perché poco dopo fu spedita Barbiano
Le sue mani erano puliti ma anche se imbrattate di calcina nostrana nelle tasche si davano da fare
E così via
Hai bisogno di sbrigare una pratica burocratica bene ti aiuto ha bisogno di queste ha bisogno di quest'altro va bene sono qui sono attua completa disposizione
A quello che dopo un sintetizza i danni in due parole ai che
Intraducibile occorre mi preoccupo
Al contrario avrei detto fascista me ne frego
Io preferisco mi stai ancora bene tu mi stai ancora
Hai bisogno di lavorare bene attiviamoci
C'era un industriale di Prato che cerca lavoratori
E qui c'è un episodio che mi piace raccontare l'accennata Agostino
è un episodio descritto nel libro esperienze pastorali e più specificamente nella lettera ad un più
Avrei preferito che fosse stata il protagonista raccontare bene potrà processo no io al suo posto perché anche lui ha problemi di salute
Cercherò di presentare la come lui abituata ad affrontare da
L'episodio di Amado
Non è il suo vero nome un nome fittizio
La situazione familiare di Amato aveva detto a coltura circa e il padre malato senza lavoro
La famiglia tutta sulle sue spalle
L'aveva cominciata dodici vanno a lavorare
Lavoro umile
Fare cammelli per l'industria tessile di della vicino a Prato
Lavoro minorile per il cui anni
Cito le parole di don Lorenzo
Lavorare a dodici anni
Vuol dire rovinarsi la salute
Non andare a scuola
Sentirne di ogni colore lontano dal grembo della mamma prima del tempo
Tornare a casa per buttarsi sul letto il levarsi solo per ripartire
Perdere anche la Scuola Popolare
La messa
Una domenica sì è un anno
Gli amici essere tagliati fuori dal vivere civile
A quattordici anni e mai avrebbe aveva bisogno urgente di lavoro e soprattutto del libretto di lavoro per potere accedere le medicine più occorrevano per il babbo
Don Lorenzo
Inviare al resto del principe
Si piega raccomandare Mauro all'industriale
Raccomandare sul lavoro è un delitto diceva quando pensa ai suoi ragazzi
Ma in quel caso non protetti resistere alla tentazione
Si limitò a presentare la titolare in casa particolare di Malta
I suoi programmi familiari la necessità di essere assunto
Se mi raccomando al
E mi raccomando niente scioperi al primo sciopero vola
Ci mercanti fuori che cercano lavoro
Il solito di carta
All'ultima frase vanno Renzo pensando a Mauro con molto sforzo riesce a non replicare
è come se mi avesse colpito allo stomaco dodici
Le riforme in bicicletta su quella strada benedetta e maledetta
Che conduceva apparato al lavoro
Fu affrontata cappottino in silenzio
Rotto infine da Mauro sono espressione di ribellione
Nelle ore serali nel doposcuola don Lorenzo aveva insegnato tutto quanto riguardava il lavoro legge capire un contratto di lavoro tutto quello che riguardava il sindacato
La Costituzione la nostra Costituzione che all'articolo quaranta tutela l'esercizio dello sciopero
E in definitiva essere cittadini sovrani
Nell'ultima ora avevano ricevuto tutto l'incontrario di quello in cui credevo Daniel segnalano
Non con il ministro Amato con la penna fu la risposta di don Lorenzo
Ma allo stesso tempo temendo di perdere quel ragazzo Felipe dalla accanto ora lo qui accanto ma domani
C'è ancora quel ragazzo
E con la penna combattuto tante battaglie soprattutto con le sue parole ci armati tutti i nove con tante bombette dentro con il tempo scoppiettante
E cioè noi con le nostre Roma e le testimonianze cercavano di mettere in piedi sposta riceve per poter far mandare il suo messaggio
Leone Krenar mentre conosceva erano lo sciopero devo
E il primo l'arma di difesa della libertà della dignità di essere uomini
Il secondo è il motore della democrazia
Purtroppo negli ultimi tempi questo motore un motore che vale due tre cilindri
E per fargli riprendere decisivi ci vuole una cosa sola
Istituzione la scuola scuola fondare S maiuscola
Prendere esempio dal credo scuola fino ad oltre a preparare nello studio preparava i ragazzi ad affrontare l'abilità con gli strumenti giusti adatti allo scopo
Ci ha detto
E ovviamente del lavoro oggi non sono dissimili da quelli degli anni primi anni Cinquanta
è cambiato il modo di inclusione sano cambiasse di tipologie dei lavori
Ma i rapporti sono sempre gli stessi
La logica del profitto che comanda in terra
Stanno lì fra il nostro cervello non con quello degli altri rovesciare questa logica
Don Lorenzo
Insegnando ci ha pensato ecco il nostro cervello dando la giusta priorità provvede
Cercando di non ascoltare una sola campana
Cercare la verità delle cose
Perché se la verità la cerchiamo veramente ed esiste Messico con questi insegnamenti
Don Lorenzo Ceresio uomini liberi e cittadini sono da
La RAI aggiunge rossa vorrei rendere un doveroso omaggio a chi ci ha lasciato negli ultimi anni
Va da ricordare Mario Rossi
Noi Maresco pareri
Dirigenti sindacalisti
Tutti e due sono stati i miei punti di riferimento
E tanti altri che non ci sono più
Oh mio ricordo fra articolate attivo Cristo originario di Monticchiello situato nella Maremma toscana che venne a Calenzano ha per lavoro e conobbe don Lorenzo
Poi c'è ancora tendopoli
Luana moglie di Mario ancora cattiva nonostante versa
Il Giovanni Bellini reduce da una severa operazione offre stringe a casa
Penso
Beh attivo anteriori nonostante di essa che avevano rosa che fosse qui al mio posto
La Paola sempre presenti
Io credo di essere il più giovane degli allievi di don Lorenzo fervida carenza
Infine
Vorrei ricordare tanti volontari per primi che insegna degli insegnanti e gli insegnanti
Che con la loro opera mandano avanti la nostra associazione gruppo dominante
Che si occupa principalmente dire fu pure il sostegno dei ragazzi che hanno problemi di inclusione nella scuola pubblica perché straniere
Dei ragazzi che hanno vari problemi di comportamento caratteriali e programmi derivate dalla dalla famiglia
Quasi esclusivo e messi da parte dalla scuola sono gli ultimi dell'ultimo banco
Gli assistenti sociali individuati i soggetti levando non hanno altro doposcuola
Le ricordo di don Lorenzo
E nel rendere agli altri quello che l'UDC ha dato
Nel nostro piccolo ci adoperiamo volentieri al recupero di questi ragazzi
Grazie
Grazie grazie di cuore Ennio terzi e Cristo tre affreschi tre storie
Che restituiscono che dire la storia di di un uomo
Che ha lasciato il segno
Non ha lasciato il segno scaduta tipo lasciato il segno anche da morto
Diceva prima bene Paolo
Don Lorenzo muore nel sessantasette
Sapete che la scuola media unica che abolisce la scuola di avviamento del trentun dicembre del sessantadue ma entra a regime molto tardi
Nella Bergamasca per esempio mancavano gli edifici
Molte parrocchie
Mettono a disposizione oratori avrà ospitare la scuola la scuola media la succede che finita l'esperienza di Barbiana
Nascono in tutt'Italia e a Pergamo in modo particolare decide decide di scuole e popolare far
E da chi don Lorenzo l'aveva detto che aveva studiato
Che hanno che obiettivo il disco il popolare è quello di permettere il conseguimento della licenza di terza media
E guardate dove come ACLI di Bergamo abbiamo censito una storica
Molto in gamba Barbara Curtarelli ha fatto questa di circa sulle scuole popolari
Che ha visto una migliore gioventù di allora fine anni Sessanta inizia nel settanta
Più di quaranta scuole
Al punto che pensate che con un certo momento
Nel contratto del settantadue aperta poi entrava nel settantatré i lascia l perché allora si chiamava così vero cela illa i metalmeccanici fanno inserire nel contratto
No il diritto alle centocinquanta ore pagate dall'impresa e per quei lavoratori che volevano terminare la scuola dell'obbligo
Quindi voi anche in questa pensate fu centocinquanta ore e che un'ora a carico dell'azienda un'ora a carico del lavoratore pertanto era richiesta una è una frequenza complessiva di trecento ore in un triennio
Questo ha permesso a migliaia e migliaia di persone di lavoratori di conseguire da la terza media quindi lui è un diritto di cittadinanza inclusivo
Chiedo che arrivato in corso Luigi napoleoniche saluto bene Luigino ben arrivato
E prima di quindi vedere questo breve video ringrazio anche i segretari
Della cinesi diversi Camon Francesco Corna che con con la segreteria ringrazio Marco Toscano segretario della CGIL di Bergamo ci onorano dalla loro presenza
E direi che adesso ci vediamo un un filmato un quarto d'ora
Un intervento di Bruno manichini sociologo affinato
Che attorno all'eredità di don Milani propone questa riflessione avrebbe dovuto essere in presenza o problema fisico glielo impedisce l'India registrato questo breve video che vediamo
Intanto un saluto dal detersivo che
Il loro da intrapreso questo ricordo
Dopo un periodo in cui il ricordo si è rinnovato Murdoch una periodo precedente in cui francamente di queste cose non si era più parlato diffusamente sennò nell'ambito degli studiosi
Beh tanto il grande don Milani appartiene ad una schiera Foltran
Della storia italiana europea va comunque insomma
Bindi intellettuali
Borghesi talvolta si talvolta meno
Che hanno dato un contributo decisivo
Alla storia dell'emancipazione perché di questo stiamo parlando il tema antico
è quello di di far come fare in modo che le classi subalterne
A questi uno una vita vortice eccetera eccetera
Una parte di questi grandi personaggi sonora David maestro
Per questo io faccio l'accostamento per ragioni diciamo anagrafiche fra don Milani e Rocco Scotellaro tutte vengono sull'insieme sono sono dei maestri
E sono dei maestri
Nuovo che
Hanno una particolarità Alfredo Milani
Don Milani spazia nella cultura
C'è don Milani non un alfabetizzato ore cioè non intende in maniera classica come altri grandi
E il primo e il definitivo salto a leggere scrivere
Don Milani affronta nel complesso la vita
Don Milani & maestro che è preoccupato del fatto che i suoi ragazzi imparino a nuotare che i suoi ragazzi ascoltino un'opera e se ne appassionino che i suoi ragazzi guardino il firmamento che i suoi ragazzi sì monsignor Rino per la riproduzione di un padrone quindi siamo
Veramente molto al di là
Di altri lasciti pure importantissimi
Questo nel nostro caso del del sindacalismo insomma
Non produce direttamente qualcosa ma è un po'in sintonia con un dalle cose che avvengono
A Firenze per esempio che avvengono sotto la regia di Mario Romani nel senso che Mario Romani era un grande uomo di cultura anche se il suo baricentro era fondamentalmente la storia e l'economia
Però faceva cultura
Descriveva l'Italia
Vi ricordo sempre un esame universitario in cui mi chiede ma lei sai dov'era Porrettana senza dire curiosità qua
No in cui bisognava riconquistare un'idea del paese un'idea mondo geografico culturale eccetera questo
è una è una cosa di nel caso i nominati difficilmente riproducibile specialmente le
Se il resto lo sappiamo
Sappiamo tutto è stato scritto testimoniato eccetera che il filo diretto con la Cisl avviene attraverso i ragazzini domina nel senso che amare esco vado lì
Che non è per scherzo chiamavamo pane manifestini quando delinea arriviamo fino ai ragazzi di che lì non era va via fino ai ragazzi di Barbiana sono tutte tutti
Ragazzi che entrano a piedi giunti nel sindacato e prevalentemente nel sindacato dei tessili
E infatti attraverso però
Che il nuovo io ero a Milano in giro non mi ricordo bene dove insomma attrae solo che venga mosso richiamati su don Milani sono loro che ci fanno diffondere lettera a una professoressa
Non ci sarebbe forse è venuto in mente da soli sono con anni di ritardo
Anche se
In contemporanea e non necessariamente a grazie a questo ma cura forzato si era già prodotti in Italia e nelle grandi città in particolare il movimento delle scuole popolari
Cioè presto
Scuole popolari esistevano vengono rafforzate da questo straordinario messaggio allora
Valori
Va bene
Ce n'è uno tutti sapere la sorprendente e conoscere che più che sapere
In cui
Non c'è un'introspezione
Il sapere tanto importante sapere orientato
Verso il mondo conoscere il mondo
E nel mondo c'è il passato il presente ci sarà in futuro dove ricostruire
E questo va bene valore è comune a tutti coloro che hanno esercitato un magistero nella storia dell'umanità
Ma che qui si esprime evidentemente molto molto forte in durante
Diciamo che in realtà
Il tema valoriale applicato egli non come valore assoluto ma come valore che storicamente va perseguito in quel momento storico
è il tema dell'uguaglianza
O del contrasto alla disuguaglianza
Sono
Contento di di conversare con voi perché qualche giorno fa ho avuto la fortuna di trascinarmi faticosamente a Modena a ricordare l'altro grande povertà dell'uguaglianza che Ermanno Gorrieri
La Giunta salariale
Edito nel mille del mille novecentosettantadue
Ebbene non soltanto un richiamo alla società
è un richiamo anche al sindacato e a quanto fa effettivamente in ordine l'uguaglianza
Il
Quindi corrieri c'è qualcosa anche se non sono due figure Gorrieri è capo partigiano un sindacalista uno studioso freelance assoluto
Don Milani nel due mila è un maestro tutto tondo un grande uomo di cultura applicato però sempre su quel territorio uguaglianza per entrambi all'epoca
Questi sono le variazioni rispetto ad oggi al mondo che noi vediamo allora non ne avevamo se non pochissimo
Diciamo che
è un discorso tra manuale e intellettuale c'era grande disuguaglianza
Che l'amico loro vecchio
è il il
La fortuna di chi vuol lavorare avendo studiato in una condizione volumi specializzati io abbastanza raffinata anche manuale ma voi soprattutto di lavoro intellettuale con invece non anche le mani
E sovente queste mani
Sono sporche di fatica e di trascuratezza ecco questo è
Il tema l'uguaglianza promuovere l'uguaglianza
E ciò che Bettola che sia l'altra faccia in esperienze pastorali
Perché quando don Milani ci domanda la nostra generazione giovanissima che ha la fortuna di leggerlo
E che cosa deve fare una parrocchia fare una chiesa il fondo che cosa deve fare
Delle sparare si può anche fare dei giochini insomma ma soprattutto si tende a giudicare a questa grande questione dell'uguaglianza dei questo è allora
Questa tanto
Di di calore umano che viene dalla lettera a una professoressa coi si aggiungerà il problema della della non violenza
Successivamente
Ovviamente infido diretto con la cima influenza insieme sindacalismo e
Cioè non dobbiamo
Non dobbiamo dobbiamo essere contenti che la decisione sia stata il primo amico Moab è un movimento sindacale tanti movimenti sociali
Quelli che
Il fondo trenta anni dopo i maestri di strada fanno quello che aveva profetizzato tentano di fare quello che aveva profetizzato con Milano l'inizio c'è questo
I sindacati il sindacato deve applicare queste cose
Nella sua specialità che rivendicazione contrattazione riforme
Quindi sia
Ancora nell'epoca della contrattazione
E ovviamente cose che vengono subito in mente solo
Non so parlare delle centocinquanta ore che è il frutto più maturo ma di cui abbiamo già parlato estrapolato e sicuramente ha un legame straordinario con con la lectio
Di don Milani
Anch'anche se oggi dovendo ridefinire le centocinquanta ore centocinquanta ora sono una forma molto originale di riduzione dell'orario di lavoro ter uno scopo non di riduzione dell'orario di lavoro per lavorare meno ma di riduzione dell'orario di lavoro per fare altro che meritano di essere basso
Parole centocinquanta ore
Una cosa che sicuramente deriva da quella relazione da quell'ispirazione l'inquadramento unico
Inquadramento unico è sicuramente un tentativo riuscite parte di
Di grisaglia lineare
La disuguaglianza storica tra lavoro manuale e lavoro intellettuale nel mondo dell'industria
Devo dire che questa operazione riesce e questo il lascito diciamo importante dell'autorevolezza di don Milani questa operazione Olivieri perché con minori
Ci stanno
Che molti impiegati
Cioè non è una lotta degli operai contro gli impiegati
Ma tutta la parte che non era poca sindacalizzata del mondo impiegatizio industriale che arrivava indetti i commissari ai nuovi camerini lungo del movimento studentesco tanta esperienza eccetera accetta l'impiego questa sfida prima si occupano delle differenze che ci sono fra gli impiegati che sono esperienza di servizio ogni sono partecipi e amici di questa battaglia dell'inquadramento unico debbo dire che
Questi sono diciamo a volo d'uccello dei lasciti in cui alle spalle la grande lezione carisma e l'emozione che don Mila ni
Però coi indovina chi c'era un'altra cosa
Che non è che c'era insegnata ruba che fondamentale dovere educativo veloci
Cioè bisogna girare il mondo
è una battaglia sì durissima contro Wayne Rooney ingerisce contro il localismo
Quando non manda
I suoi ragazzi a fare dei periodi candida dalle sue famiglie abbienti e della buona borghesia ci sono delle cose fantastiche riempire uno dei ragazzi vanno a Pietro Ichino bambino e Niccolò nelle sue lettere di essere stato estasiato dal fatto che Pietro Ichino lo fa giocare il consumo trenino se enti delle zone elementi diciamo profondi dell'uguaglianza disuguaglianza riconoscimento eccetera
Che però di raggirare l'una dall'esterno
Uno è Eva e Nord Africa insomma fanno delle cose strane straordinari fa tenta di fare per i suoi ragazzi
Tante piccole Erasmus
Tante piccole e grandi il mondo va visto va vissuto va percorso
In quel che anche se alla fine di questo percorso Barbiana scompare naturalmente
Ma il suo compito svolto
Bah
Be'questo è potrebbe essere diciamo una scritta simbolo sui muri sapere padroni
E tra questo non l'abbiamo preso a don Milani l'abbiamo rafforzato da don Milani perché questo è una lunga storia del sindacalismo occidentale dai dei siti fino a ieri era ai anche un suicidio oggi la sfilata dentro l'impresa nel mondo
è quello di non riconoscere il fatto che natura buttare avventura una classe ai monopolio della conoscenza questo a monte in conseguenza
La prima conseguenza è intanto che la tua vita di rappresentante del lavoro non può e il signor si dalla dall'accumulare una conoscenza competitiva nei confronti della tua controparte
La seconda è che bisogna studiare grazie sequestrato che voglio dire estinguersi scudetto con la scuola sì sì studi non
L'esperienza sia crisi istruire autonomamente lo studio è una mole
Fondamentale senza quale lasciamo la conoscenza ad altri questa cosa oggi più che mai attualità più che mai qualità perché oggi noi abbiamo liberalizzato l'informazione
Ma questo non vuol dire avverrà liberalizzato la conoscenza
Grazie davvero il contributo di Bruno Manghi mi miei saluto anche Pasquale Papa Jannis segretario della UIL di Bergamo che qua con noi e ci sono ancora due momenti sta arrivando il grande che dialogherà poi con i segretari del e CGIL CISL e UIL
Ma prima nell'inchiesta alla generazione Erasmus
Appunto quella che adesso diceva
Bruno di rileggere don Lorenzo Mila
Abbiam detto vogliamo evitare il rischio della Ferilli cinismo e combattenti e reduci che appunto alzando una bandiera
Perché ricorda loro le i nostri di una stagione a noi pare che ci sia invece fermento il diritto no utile anche per leggere decodificare il presente allora vien chiesto da a tre ragazzi di economia Francesco questo movimento informale
E internazionale gli economisti imprenditori e attivisti promotori di economia sostenibile under trentacinque promosso da papà Francesco
Sapete che Papa Francesco scrisse una lettera indirizzata ai giovani economisti imprenditori imprenditrici tutto il mondo
Chiedendo loro si può immaginare nuovi paradigmi per per leggere l'economia e con lucidità come dire stiamo dentro uno schema dentro il quale noi non riusciamo a vedere un oltre allora
Lui a aveva immaginato di invitarli tutti nel marzo del due mila e venti
Eravamo nel pieno della pandemia e quindi poi l'appuntamento che ha portato migliaia e migliaia di ragazzi ad Assisi nel settembre Tel due mila ventuno
Quindi io invito sul palco proprio di perché adesso di spostiamo li Arianna Gallo Stefano Ronzoni e Luca Jacopone allora chiediamo appunto di aiutarci a capire il che morto
Da Lorenzo
Vale anche oggi
Res così va
Bene grazie io se non Arianna Gallera eccomi venti si fa tardi anticipava prima Daniele faccio parte di di economia Francesco
Ecco diciamo che rispetta le testimonianze di prima io non ho avuto la possibilità di conoscere don Milani se non altro per una questione anagrafica
Perché strasicura che poi finanza una cinquantina di anni prima probabilmente io avrei fatto in modo di incrociare la la sua strada
Senza strato diciamo che l'asta stradale in facciata comunque perché di economia Francesco è questa iniziativa Damas da papa Francesco Comi raccontava prima Daniele che mira a promuovere propria economia più giusta fraterna inclusive festini die
E riprende molte di quelle che sono le idee di di don Milani
L'evento è stato fatto per ricreare capriola spazi di dialogo e di confronto fra tanti giovani di tutto il mondo
E per farlo si siano creati dodici villaggi che sono sostanzialmente dodici tavoli di lavoro che riguardano dodici tematiche specifiche
Se no tematiche che variano davvero in until tante categorie che gli under non può tutte sotto il cappello dell'economia civile
Una di queste ad esempio è un working che realtà quindi lavori mura che come potete benissimo capire il grande molti delitti il dito Milani
Noi come a criticare Camon abbiamo fatto diverse iniziative anche con dicono mio Francesco una sinistra pioppo aree perché mi dissero protagonista per parecchi anni portare di economia Francesco nelle scuole
Abbiamo vasto progetto chi è partiamo nelle scuole con l'aiuto dei sindacati quindi della CGIL della CISL e della UIL e con un ufficio della diocesi in l'Ufficio per la pastorale sociale del lavoro e andiamo nelle scuole proprio per cercare di fornire ai ragazzi gli strumenti per comprendere quali sono mi di problemi non abbiamo l'ambizione di discuterli tutti ma comunque per potergli dare gli strumenti per comprendere quali sono i problemi su cui i bisogna focalizzare Fini
Ecco mi ricordo di una frase di Papa Francesco chiede riferendosi alle nuove generazioni dice voi farete l'ultima generazione in grado di salvare il mondo ecco noi nel nostro piccolo cerchiamo di dare qualche spunto per per fare in modo che qualsiasi fatto oggi sono qui con Luca e con Stefano che vi racconteranno anche loro la la loro esperienza Luca venisse tu
Grazie Arianna grazie a tutti voi
Io vorrei approfittare di questi pochi minuti per chiedervi di rientrare
Nel mille cento metri prima abbiamo fatto riferimento a trecento metri di di don Milani
Nell'esperienza checché più assegnato alla mia dite che ha quindici sopporto con gli anni di economia Francesco
Con gli anni qui mi sono avvicinato di più ai temi della cura e quindi arrivando a don Milani però appunto non vorrei parlar di almeno non direttamente conto economico Francesco
E di don Milani
E gli ultimi quattro anni sono stato direttore di una RSA che ospita circa cento anziani a Matera città in cui io la fortuna dividere
Al contrario delle mie aspettative iniziali immagino anche delle vostre
Non potevo immaginare che quella sarebbe stata l'esperienza più divertente della mia vita
Quando lo dicevo ai miei amici oltre all'impegno alla responsabilità riuscivo a divertirmi e come mai prima facendo il direttore di queste resterà mi davano del pazzo
Così abbiamo iniziato a fare dei video
Abbiamo pubblicato su tic toc ed è stato subito successe con la regia di Mandela ovvio così rendete conto di cosa stiamo
Buongiorno
Vergognoso
Un dopo Angeli
Che
Due
Cresce allora in pochi in pochissimi giorni questo video raggiunto sul tocco oltre tre milioni di visualizzazioni oltre un milione e mezzo su su Instagram all'improvviso i nostri nonni sono diventati nonni influenza Serra
Testate giornalistiche servizi tv e abbiamo visto ritornare in RSA nipoti latitanti da da tanti anni che venivano con i loro amici a presentare i nonni Dip
E a fare degli anche loro i loro di Dio Sottil tocca allo stesso modo abbia iniziato a fare altri video su Facebook tutto questo perché ci rendevamo conto che in fondo
La gente non ha idea di questa siano le strutture per anziani
Però qui permettetemi di fare una di farti una confidenza neanche io l'avevo capito quando realizzano questi limiti
C'è voluto il codino Otello dico in punta di piedi in questa terra la mia Barbiana è stata è stata il Codice d'per fortuna quando è entrato nella nostra struttura eravamo tutti ormai con la terza dose abbiamo avuto la fortuna di non vere contagiri delle prime ondate di Cofide per qui tutto sommata tutto sommato ce la siamo cavata bene non abbiamo avuto decessi non
Poche ospedalizzazioni però lo sappiamo quando il committente era entra per tutti entra per anziani ed entra per ed entra per gli operatori così all'improvviso eravamo tutti in malattia chi doveva prendersi cura degli anziani
Abbiamo deciso quindi con alcuni operatori di spendere di fare la nostra malattia all'interno all'interno delle RSA
C'erano con noi mamme e papà che hanno lasciato i loro figli piccoli a casa non lasciare soli gli anziani in quel momento era tutto saltato dai piani di lavoro lì dentro non c'era più chi aveva bisogno di cure e chi prestava la propria cura eravamo tutti ammalati
E tutti avevamo bisogno di cura c'era la signora Maria ad esempio che ogni dodici ore puntuale mi veniva a chiedere se a verificare se avevo chiamato a casa e avevo chiesto che i bambini come sta estrae la sera mi rimproverava se ancora non sapevo se miei figli avessero finito i compiti
Della scuola penso a viaggio che dopo tanti giri di parole mi porta a vedere il suo deposito di cioccolatini non sono per me direttore io no non posso mangiare vecchia ogni tanto devo fare un regalo
Questo rito l'abbiamo conservato anche dopo il corretto diveniva sempre stava dietro il il mio ufficio spettava non ci fosse nessuno quatto quatto veniva allacciarmi ogni giorno il il suo il suo cioccolatino
Rinchiusi lì dentro a un certo punto ho chiesto agli operatori di togliere le piste di non usare più le divise non aveva più senso ormai vivono lì insieme agli anziani ed è stato difficilissimo non per gli operatori chiaramente no
Per gli anziani perché non riuscivano più
Riconoscerli erano abituati a riconoscere quei volti solo attraverso le loro casacche blu
Non sapevano riconoscere quelle come persone
Ma il fatto che più di tutte più di tutti ha segnato la la mia vita la mia esperienza lì dentro avvenuto dopo il code d'
Quando finalmente abbiamo dato la possibilità a agli anziani poter uscire abbiamo riaperto i famosi e rientri temporanei a domicilio la prima che la Chiesa Stato alla signora Leonarda
In realtà lo chiedeva da tanto tempo ma questo bisogno di tornare a casa suo io le chiedo ma dico se bisogno qui citiamo tutto tutto quello che ti serve te lo diamo
Fatti gli affari tuoi mi rispondeva aveva aveva ragione quando finalmente arriva il giorno in cui può scegliere la figlia apprenderla anche lei ci prova ma ma ma che dobbiamo fare ti ho detto che te lo dico quando usciamo
Poi si rivolge a me mi dice aspetta prima di andare anche attorno a Cassina a dormire
Per lei Cassina e la stanza delle RSA e non non è una cosa eccezionale per molti anziani utilizzano
Chiedono di tornare a casa facendo riferimento alla Camera in cui vivono all'interno all'interno delle strutture
Riguarda quella sera torno giusto in tempo io stavo per uscire
La prima che mi rivolgeva parole la figlia che fingendo rabbia ma in realtà tratteneva le risate Cecco che doveva fare mia madre ha tanto tempo a casa e mi indica la ciambella che la mamma aveva in braccio la Leonarda mi guarda e mi dice chiedi porta alla a tua moglie e tre figli fanno assaggiare lo fa taglio
Ovviamente io per nascondere la commozione iniziò a ridere ridere con me anche anche la figlia che mi rimproverò ulteriormente dica no guarda tu non esce danesi la prima cosa che gli viene in mente di fare e di preparare una torta
Per per il direttore
E questo è l'insegnamento più grande che mi porto da da questa esperienza
La cura non è cura se non è reciproca
Quella torta la più buona che abbiamo messa già top conteneva un tarlo
Il tarlo della domanda che che che Kimi animava cosa che non va nel nella cura che prestiamo tutti i giorni la migliore delle genti la la la l'affetto le risate
Il divertimento cosa che non funziona
E possibile a prendersi cura di una persona se non si permette a quella persona di reciproca Bari di rispondere
Alla cura
Prima di medici avevano erano arrivati a questo spesso a questa conclusione
Due coordinatrici con cui ho avuto la fortuna di lavorare Claudia Grazia che proprio nel mese che siamo stati chiusi letteralmente nel resterà un giorno mi chiamano stavano fumando sul balcone
Nel corridoio centrale delle resterà mi chiamano mi offrono una sigaretta io ricordo loro che un furbo americano Luca lascia perdere fuma perché questa volta nel bisogno
Qui io obbedisco prendo la sigaretta del primo tiro Luca abbiamo un'idea dove il secondo giro abbiamo deciso quando finisce tutta questa storia quest'estate prendiamo un gruppo gli anziani e li portiamo al mare entra il fumo del naso inizia a tossire ridiamo insieme mandiamo il secondo il terzo il possibile l'ultima
Quest'estate abbiamo fatto una sorpresa davvero speciale i nostri anziani una settimana nel mare e per molti di loro è stata la prima uscita dopo oltre i dieci anni perse ma il marito erano entro una scusa volevamo regalare loro sette giorni in casa guardare preparano il caffè andare a fare shopping alla fine abbiamo deciso di organizzare una critico casa invitando tutt'loro parenti e amici erano con loro
A prendersi cura a preparare qualcosa locali
A tutto il resto pensato Locatelli
Ribelle potrebbero fantastica musica che gli ha è stata una serata speciale è stata una settimana indimenticabile almeno per le nuove speriamo anche per Angelo due
Tutti noi eravamo in ferie in quei giorni perché volevamo che non fossero giorni di lavoro giorni di vacanza anche per noi forse gli avete intravisti nel video c'erano anche i nostri figli
Abbiamo portato in vacanza con gli anziani abbiamo vissuto insieme ai nostri figli
La proposta che abbiamo fatto agli anziani è stata quella di provare a capovolgere le parti in quella settimana
Dovevamo tutti insieme prenderci cura l'uno dell'altro
Così Franco
Badava che i bambini non si facessero male
Maria è stata e dice di riscoprire l'avete vista nel nel video dopo venticinque anni di vita in istituto ancora ricordava come si faceva un caffè
Abbiamo scoperto che è Olivari stavo un'ottima cuoca anche dopo undici anni di vita in istituto
Questo perché accade sempre più spesso che chiedono l'ingresso in strutture residenziali persone autosufficienti
Ma con attacchi di panico e stati depressivi spesso indotti dalla solitudine
Questo sistema della cura non fa altro che moltiplicare posti inutili perché medicalizzata un'intera stagione della vita umana
In questo modo poter ricevere cura diventa sempre di più
Un privilegio di pochi dei pochi che se lo possono permettere il mantra ed prendere servizio puntare alla stendere colonne non così però
Non senza preoccuparsi se quell'economia visto umanizzata ed esclude
Esclude gli anziani che non se lo possono permettere e disumanità chi se lo può permettere perché in queste strutture
Comanda il servizio l'adesione perfetta ad una carta di servizio poco importa se milite dieci anni conservi il suo deposito di cioccolatini essere la tua camera ha imparato a chiamarla casa
Appena la tua vita non è più perché condizioni di vita non sono più i rigidi per quel tipo di servizi e di fare i bagagli ed uscire
Non parlo solo di bisogni sanitari vale lo stesso anche se è un anziano psichiatrico ad esempio ne abbiamo tanti sessantacinquenne
Che per tutta la vita ha frequentato la piazza della città cercare spiccioli con cui comprare le sigarette
Prova a farlo uscire
Provato direttore ritardi la possibilità di uscire io l'ho fatto ci ho provato volete sapere l'esito l'hanno chiamato i carabinieri rimproverando mi ti sei fatto scappare un anziano vieni subito a riprenderlo
Io ho detto certo il mandato di arresto è già pronto
Fatto ma come sono affidati alla tua cura dei di badare che non escono
No io devo piuttosto badare a tutelare le loro libertà civili se nessun medico ritiene che siano che sia pericoloso per loro per loro uscire il problema è che
Nella cultura e nel mercato della cura che noi oggi viviamo la cura implica un controllo totale della persona
Non possono conservare cioccolatini perché chi risponde della scadenza della corretta conservazione degli stessi
Per non parlare degli aspetti sanitari come si fa ad installare un defibrillatore sottocutaneo dal valore di diverse decine di migliaia di euro al novantacinque enne
Per immaginate questo defibrillatore l'ho visto in funzione dolorosissimo mentre l'anziano ripetutamente cerca di morire
è l'effetto della medicalizzazione esasperata delle grandi città
Ci può essere un'economia della responsabilità e della cura reciproca
Che proprio a superare queste costosissime storture
Ho avuto la possibilità e la fortuna di potermi confrontare su questi temi con gli amici ormai del villaggio Anger di economia Francesco pertanto per tutti questi anni
Non so se esiste oggi
Un'economia che consenta e che permetta di vivere la cura reciproca certamente c'è stata
E ha dato contribuito a dar vita a quella che noi oggi chiamiamo l'economia e il terzo settore il terzo settore appunto il riferimento è alle associazioni di mutuo soccorso uno strumento che abbiamo per lo più abbandonato
E che giudichiamo appartenere al passato ma che invece secondo me andrebbe riletto e attualizzato
Per questo l'Oscar lo scorso mese ho dato le dimissioni dalla cooperativa che ha in gestione la restiamo
Uno dei frutti di economie Francesco in questo momento della mia insoddisfazione ma in realtà è perché voglio insieme ad un gruppo di amici provare
A partire con la sperimentazione di un economia della cura che consenta gruppi di anziani di stabilire insieme quali sono i loro bisogni e le risposte ai loro bisogni secondo il principio mutualistico
Un progetto che punta così a ridurre i costi della cura per renderla accessibile a tutti
Provando ad ad invitare e non autosufficienze perché credo che questa sia
Una delle più importanti idee educative del nostro tempo
Viste le note tendenze demografiche costruire contesti abilitanti le non autosufficienze
Sogno di poter permettere al Leonarda ritornare a preparare la ciambella a Franco di continuare ad aiutare i miei figli con le tabelline
E a Biaggi e di poter spacciare le sue cioccolate senza doversi nascondere grazie
Bene allora o che non piccola storia regate Corno Francesco no qualche minima decina di minuti
A niente sotto intervento di Luca perché
Rappresentativo di questa idea dell'incarnazione che accompagna un po'l'attività di economia o Francesco a incarnazione parola del Pontefice
La suggerita appunto nell'incontro che è stato fatto nel due mila ventidue aprile questo incontro di tre mila e passa persone tutte d'Assisi finalmente in presenza e avere veramente il mondo intero no non solo l'Europa col mondo intero
Molto bello incarnazione ovvero mettere in pratica no poi le belle parole che possono essere ispirate da Francesco sì sì ieri insomma dalle altre riflessioni che sono emerse durante le varie attività
Tre cosa ha detto il Pontefice bisognosa relate sta per cambiare l'economia quindi si la creatività l'immaginazione le idee
Il cuore praticamente forse una delle Marche di così distinzione di questo progetto che c'è una forte componente etica dichiarata e chi fa parte del discorso a pieno regime con altri termini economici che magari dopo vediamo però sostanziale avere anche le mani testa cuore e mani e mettere in pratica queste cose
Di solito alla quando capita di fare dei piccoli interventi Licata di conio Francesco una delle domande plastica domanda Riva sempre sia dai ragazzi che negli adulti è va bene tra in pratica cosa fate in pratica cosa succede
Quindi oggi cerco un po'di raccontare la mia esperienza
Parlando dell'incarnazione
Delle parole
Visto che
La parola parola credo che sa anche protagonista per qualche a risonanza interessanti col discorso che stiamo facendo ritorno Milani e l'ho fatto portando due questi due volumi che sono no agibili materiali è un po'il frutto di un lavoro che ho provato coordinare
Ma forse credo che sia interessante sembra un ossimoro appunto parole incarnazione perché insomma la parola sempre per eccellenza
Un po'utilizzata anche come espressione per indicare qualcosa di astratto qualcosa che passa parole parole parole
Però alta sappiamo bene non sono forse mostrava anche don Milani nel non solo nella regalarci dei morti no molto potenti ai che era stato già citato tante volte e quanto sono funzionali questi queste parole tue per davvero muovere
Tantissimi progetti date da decenni destinate ancora durare per tempo
Però se anche il discorso molto bello del numero di parole no mille padrone cento
Qualcun altro e
E al di là del discorso quantitativo a però credo che forse don Milani ci aiuta anche a riflettere un po'sul sul nostro vocabolario e infatti tra le mani un po'quello che è un progetto che l'amo scrive un patto con trentaquattro Giovanni ricercatori ricercatrici di tutto il mondo rappresentativo delle diverse voci anni a di questo progetto appunto chi economi che abbiamo chiamato un glossario
Per riparare l'economia riparare
Francesco fa e ripara la mia casa atti come reti tutte rovina non lo slancio mistico di Francesco d'Assisi che poi fa partire una fantastica trasformazione della Chiesa con la c minuscola maiuscola
è un po'all'epoca degli ussari quindi non è tanto originale magari il prodotto in sé ce ne sono tanti mi vedo in diverse discipline
Credo che se anche questo sintomatico del momento che stiamo vivendo no unicorno Francesco parliamo un po'dell'importanza di questo di avviare un cambiamento paradigmatico Parolo una nel modo di pensare e fare l'economia ed è bello vedere che ci sono tante realtà tanti contesti che si stanno ponendo il problema del linguaggio segreto le trasformazioni a cui o in
In quanto si sta naturalmente
Come ha qui naturalmente sottoposto oppure le trasformazioni che servono per provare a inciderà mostrare delle sfumature diverse quindi questo lavoro che è stato pubblicato nel ventidue diciannove diciamo così la partenza dal Progetto dopo pochi anni però con tutti questi tavoli di lavoro discussioni incontri effettivamente sono emerse
Tante discussioni tanti progetti cui abbiamo provato a raccogliere trentatré lei mini significativi su due fronti diciamo da un lato ci sono parole già proprie del discorso economico
Imprenditore imprenditorialità lavoro valore
Parole che sono anche uscite prima con la sfida di chiedersi in che modo possono essere compensate nella visione
In economia che appunto è dono e cura
Cosa cambia cosa Coop cosa all'imprenditore come può diventare no quali interrogativi pone se non si occupa soltanto del profitto individuale ma no sì si apre alla cura anche del territorio
Che tipo di immagine abbiamo in mente a valore ma in che termini calcolato il valore monetario
Di impatto ambientale e cosa cambia l'impresa sì noi associamo no questi concetti aperti a in pratiche quotidiane in pratica molto a
Dinamiche del di ogni giorno
Profitto di chi deve essere questo profitto
Il massimo profitto minimo posto sì proviamo invertire questa equazione cosa succede ecco e provare a fare questi esperimenti a
Manca un punto nelle imprese piccole grandi delle tante persone che magari partecipano economo Francesco però c'è un'altra parte anche di parole all'interno di questo glossario che forse invece
Non sono proprie nel discorso economico tradizionale ma che forse all'interno dei manovali sarebbe a interessante vedere
A Capri
No
La descrizione di un amore particolare un amore
Molto presente all'interno della Bibbia
In che modo che cosa ha a che fare con l'economia questua se viene posto a al ne alla base di alcune delle riflessioni con cui si costruisce ad esempio una start-up o un'attività magari imprenditoriale come quella che ci stava descrivendo Luca prima
Come dire forse qualcosa cambia
Vocazione
Che qui è una parola molto forte però quanto importante magari per dei ragazzi e delle ragazze che si apprestano anche al mondo del lavoro a trovare quella scelte additano consapevole in cui si sente profondamente una chiamata oppure vedere anche vocazione in modo critico perché molte volte utilizzato anche come vi era un un mantra per come dire magari sottacere delle situazioni problematiche all'interno di contratti lavorativi a questo lavoro una vocazione quindi sono disposto a tutto ma insomma una proprio così no
Ecco quindi questa era parole rappresentano un po'il il frutto delle nostre delle nostre discussioni
C'è una cosa però che volevo raccontare legato questo volume questo ma è stato scritto anti contributi appunto da persone che lavorano in università fanno ricerca università dei vari continenti con una base tra l'altro di teoria economica contemporanea significativa ecco non sono soltanto delle riflessioni
Così sul momento ispirate da Francesco no faccio tutto da una teoria economica che abbiamo anche citato prima magari ecco che ti dà solidità
Però questo progetto
Nasce da una piccola esperienza in una scuola di provincia tra l'altro della provincia di Bergamo mai sentite l'accento mio rivela le mie origini
Dove poco dopo il primo incontro che abbiamo fatto per quest'invito un po'questa necessità di provare a fare una piccola traduzione
Nel locale di queste istanze globali cioè le sfide economiche planetarie ecologiche sono sfide planetarie effettivamente no di tutto il mondo però se non si inizia effettivamente nel nella realtà in cui sei carati si sceglie di vivere ecco forse un po'problematico
Quindi abbiamo pensato a questo piccolo laboratorio per degli studenti a io memore della mia esperienza nella scuola secondaria
Dove tra l'altro punto dopo cento all'epoca tutto tecnico commerciali insomma la famosa ragioneria
Non potevo tollerare onestamente la disciplina economia aziendale perché voi in quel momento non rispondevo va in modo
Non lo so non non non mi convincevano per nulla questi volumi questi manovali con queste definizioni così
Forse astratte forse estranee Linux imprenditore che dire ma non mi piaceva per poi invece riscoprire quanto è bello questo discorso economico tempo dopo
E poi memore un po'di questa esperienza tocca scritta chissà cosa succede se ci si appresta a chi inizia a questi studi va più a scuola può magari già avere l'idea molto più ampia ecco dell'economia anche al di là della contabilità d'azienda cioè è molto di più quando lo strumento importante fondamentale però ecco cosa c'è oltre eclissarsi appunto nel costruire gialle in in nuovi imprenditori nuovi insomma persone che appunto stanno entrando nel mondo del lavoro già con questa visione di cura cosa può succedere
E quindi l'han fatto questo piccolo esperimento proviamo a a ragionare insieme su Cusano imprenditore secondo qualcosa quello che vedete cosa quello che magari già sapete assorbendo le informazioni da casa per dando i telegiornali e cosa invece potrebbe essere in più e da lì sono nate effettivamente delle idee
Molto belle molto Linate con quello che stiamo dicendo quasi già naturalmente allineata tutto ciò e questo un po'una dimostrazione molto bella che si è vero magari ci sono tanti ragazzi in tante scuole
E dicono che voglio dormire fino a mezzogiorno prendo discorso le signore di prima però ci sono tanti altri forse anche di più la maggioranza che ha già invece no
Uno si ritrova uno slancio di apertura che sente profondamente quelle che sono le difficoltà anche di un mondo e magari non traducono bene la parola precariato rispetto quello che può essere il loro futuro però sentono l'urgenza io credo che invece dare una bella pacca sulla spalla sul fatto che in economia iter se possibile non perché è un'utopia ecco c'è una bellissima frase che con questo magari concludo
Chi è a termine del patto è stato scritto insomma simbolicamente da giovani indicono mio Francesco e sottoscritto anche dal Pontefice e termina così
Questa economia di cui stiamo parlando del mandato degli accenni oggi non è un'utopia
Perché la stiamo già realizzando che lo dimostrano questi progetti lo dimostrano le attività le start-up che stanno nascendo a e piccoli in prese dalle imprese agricole a di assistenza alle persone per cui a ecco questo slancio delle parole le parole che fanno
Concetti che sono in grado ecco di muovere persone manderemo per anche montagne è corrente forse ricordo la risonanza del don Milani e la sua attenzione alle parole come uno strumento che più vivo che mai più attivo che mai assolutamente abbracciata da tante persone non è un'utopia
Si sta realizzando grazie
Grazie grazie virtuale ad Arianna Lucca gas
Grazie Martina dire video che
Ma
Non c'è motivo di considerarmi tarpato si sono passo la grandezza di una ditta non si misura dalla grandezza del luogo in cui si espone ma da tutt'altre cose
Per Diana Non è un paese e neppure un bilancio è una catena sperduta tra i boschi del Mugello non c'è una strada asfaltata né luce né acqua né telefono per don Milani etica un confine
Viene poter scegliere un posto più opere isolati familiare sembra quasi che sia stato così da poter lungo insomma no laterali padre Cesare molto forte questo è il mio popolo Dio mi ha dato e nessuno le
Il giovane parroco allora compie un atto simbolico compra la propria tomba proporli nel cimitero di Barbiana dopodiché si avventura nel bosco per andare a conoscere i suoi nuovi fidi uno sparuto popolo di contadini e pastori
Ricordo che il priore in un colloquio mi chiese della mia famiglia come di impiego di come andava a scuola non mi riempì di domande e io ovviamente visti sicché a quei tempi avevamo tutti in una appartamento nuove il figlio con in più l'anno onda anomala ma il babbo ed unirsi con settario le intese a un certo punto un appoggio di campo sulla testa si mise a piangere abbia e la Corte revoca quando arrivai per la con una fondamentali cinque tattica usava
I ragazzi uscito dalla quinta più o meno a fare e andavano a lavorare
In Inghilterra decide allora avrei capito la mia vita ha ricordato per l'allora il ribaltone civile
E non solo religiosa continuare attacca il verde soltanto se la ragazza sei ragazzi Frisone elementari riorganizzò in canonica una scuola unica al mondo mescolando Lorenzo faceva ai suoi ragazzi era in qualche modo una prefigurazione di qualcosa che in quel momento era assolutamente eticamente necessari documentale dei leader cioè il fatto che la scuola non fosse riservato a quelli che erano delle famiglie ci potevano mandare i figli a scuola fosse anche aperta acquisiti delle famiglie che non potevano scuole
Per convincere i genitori a lasciar studiare i propri figli dominatrice tutti mentre addirittura lo sciopero
Dispiace
Appena fuori da Fabiana c'è un mondo in rapida trasformazione e l'Italia del boom economico della dolce di e di lascia o raddoppia di Coppi e Bartali della FIAT cinquecento e che l'autostrada del Sole di Fabiana però il progresso sembra essersi dimenticato
Unica eccezione alcuni strumenti didattici come i primi calcolatori elettronici che benefattori come Adriano Olivetti regalano otto mila quando ha allora la vibrazione si studia dodici ore al giorno trecento il cinque giugno Paolo è un insegnamento all'avanguardia si apprendono le lingue straniere il francese l'inglese il tedesco confessionali si organizzano anche viaggi di studio e lavoro
Il primo è convinto che soltanto condividendo le loro previdenza i popoli oppressi possano adottare uniti contro lo sfruttamento dei marchi e mi ricordo che s'imparava il francese ascoltando le canzoni vibra Assam e semmai inglesi ecco magari non passavano i Beatles ma rilancio
Ma don Mila ni soprattutto inglese l'identica di insegnare la religione lo fa però sempre a modo suo calando infrangendo nella vita quotidiana
De Lorenzo da un punto di vista religioso annunci dare nessun tipo di un insediamento inteso in senso classico il suo obiettivo è un
La vita delle persone titoli delle persone pensanti perdendole niente da dire poco poco intendere il giornale dalla prima all'ultima pagina
Oppure la dipendente impagliati abbagliante ma
Hanno realtà Beta gallerie cittadine a pieno diritto cittadino il programma il posto in condizioni di intendere davvero la prima parte del giornale oppure indica l'avventura politica porta a livello di
Dunque richiede
A che
Dire degli anni italiani tentarono il giorno dopo a scuola coperti tutti i particolari arriverà dalla L'Espresso avrebbero dovuto andare ad offrire perché il l'idea del invernale io stesso sul opportuno
Registrazione ufficio e altri due all'interno
Guardare
L'altro
Ma livelli
Davvero campani e da quanto tempo a gennaio
Ma e il verbo europeo nove sulla ritengono di una l Inghilterra perché mi pare cardinale capelli lunghi comparto incidenti e tenere conto nelle fontane grazie al climalteranti appartiene agli antenati dei tempi in realtà
Torna verrà hanno ovvero amorevolmente no
Allora
A una una
O
La
Violando il pulpito Aprea l'andamento l'appuntamento ai famiglia onori Oliviero ahimè già metterla in davvero
Mai mi ai gli operai porti
Io viareggino Pentium ai Iorio la la ai ricordi la cosa chimico tirarmene abitante a Magliana che non si fa cenno nella germinali non so si stava piangendo simile ma aziendale non c'è Hanan computer quando non sapeva bene Macerata senz'altro fa squadra vicini
Gli errori sono entrato realistico al lezione i ragazzi più grandi ed è uno dei più piccoli questo è un aspetto caratteristica importante della stella di Lorenzo vitali un adempimento non mancano mancano i primi finora faccio fatica ognuno da una replica
Quel proprio per ma ma ecco molto ma
Non siamo negli anni Sessanta a metà degli anni Sessanta
Tutti si risentiva un pochino
Delle dei principi solenne delle grandi costituzioni di tutti gli uomini nascono liberi ed eguali la nostra Costituzione non lo dice così e non è un caso e non lo dice perché non ebbe non è vero che gli uomini nascono eguali e non è vero che la sono liberi molti paesi nascono ancora schiavi vengono venduti non sono affatto equa sono ricchi poveri cercati storpia non sono uguali ecco a Barbiana se ne dava una lettura avanzatissima e compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli
Dunque diceva don Lorenzo gli ostacoli ci sono affermano i questi duetti non è vero siamo tali è compito della Repubblica compito di per Lorenzo veramente convinto che sorgono scuole
Cioè il sapere e il pensiero possono riscattare i poveri possono riscattare nel corso di tutte le persone
La vita come corretto racconta indagate per interrotta poco non potrebbe per me
Dalla candeline
Pagherebbero molto grande bontà quando potrebbe da Praga a tutte e due potremmo propellenti per loro
Durante il giorno e l'avversario politico ritornato di nuovo su
Da Lorenzo davvero
Su questo o quel
I borsistico alla lettura il non brano di un giornale trattare alcune grazie sul lavoro ridarla letale dentro in data tredici il timore di lavora prima Repubblica natalizio Nantes anomala variabili mentre del Pentagono di vent'anni rimase vittima di una via tante sciagure nella fabbrica di attente trentadue
Le pagine non è data di ricevimento nel cui interno apre introdotti alcuni le pareti
L'emendamento è morta e l'hanno ritenuto figurata
Valentino San Daniele Constanze tutti i giorni dopo pranzo Chaban generazione appena intanto entrò nella stanza lunga perché anzi poi avvocato alta Santissima Francia Germania vicina sincerato accomodare la strada come da Marsala Zavattini si sa un po'Fourier anche
E si cominciava a scopo incerta giornale rileverà il pilates tango a tutti i compagni di lavoro della vittima
Alcuni degli omini ritardi fino periodica tutto il sospetto di aver pagato direttamente l'incidente è chiaro infatti che negli anni passati e non pendente ma per sola don Lorenzo cara anche gli strumenti per non confondere
Per cercare tra le righe di cogliere le verità ma anche concilia che un giorno gli hanno portato la nazione
Del dodici febbraio del sessantacinque doveva sta fatto mio articolo sull'ordine del giorno dei cappellani militari da Toscani Congedo
Mi fermo solo un passaggio quando loro dicono che considero un insulto alla patria sui caduti la cosiddetta obiezioni di coscienza che strane
Al comandamento cristiano dell'amore espressioni di vista
Poi c'è scritto nell'articolo l'Assemblea ha avuto termine cura perché io di suffragio per tutti i caduti
Lorenzo sempre pregato per tutti i caduti ma non si può dire che quella scelta riceve coscienza estranea al comandamento cristiano dell'amore anzi è un atto d'amore
Grazie e siamo davvero al nostro ultimo momento inviterei assalire qua Gad Lerner
Grazie
Paolo uccello dell'accise nazionale
Pino Gismondo la CGIL ecco no
E Ivana veronese grazie
Bene grazie al nostro ultimo appuntamento
Abbiam visto ci è stato detto appunto che Don Milani ha parlato spesso di lavoro
Cioè il primo accenno nel quarantanove sulla rivista adesso quando racconta di Franco questo giovane disoccupato di Calenzano e in quel testo lui dice
Perdona ci tutti comunisti industriali e politici
Poi c'è tutto il racconto fatto prima da Ennio a proposito di Mauro però per introdurre questo dibattito che poi lascio subito la parola grata
Ho trovato un testo che appunto citavamo prima economica Francesco
Quando ho incontrato al congresso della CISNAL provvede diciassette
Francesco indicato al sindacato tout-court due stipendi la prima sfida dice è la profezia e riguarda la natura stessa del sindacato la sua vocazione più vera il sindacato è espressione del profilo profetico della società sindacato nasce ieri nasce tutte le volte che come profeti biblici da voci a chi non ce l'ha denuncia il povero venduto per un paio di fare
Smaschera i potenti che calpestano i diritti dei lavoratori più fragile difende la causa dello straniero
Degli ultimi degli scarti
E poi dice secondo stile e innovazione i profeti sono delle sentinelle che vigilano nel loro posto di tende anche il sindacato deve vigilare sulle mura delle città del lavoro come sentinella che guarda e protegge chi è dentro la città del lavoro ma che guarda e protegge anche chi è fuori delle mura
Il sindacato non svolge la sua funzione essenziale di innovazione sociale sei vigila soltanto su coloro che sono dentro se protegge solo i diritti di chi lavora già o è in pensione
Questo va fatto ma è la metà del vostro lavoro a vostra vocazione neanche di proteggere chi i diritti non li ha ancora gli esclusi dal lavoro che sono esclusi anche dei diritti e dalla democrazia questa tavola rotonda l'abbiam voluta per dire appunto abbiamo sentito le sfide ancora fragile lavoro precario lavoro povero oggi quanto eccome
I tre sindacati riesco veramente a raccoglierle
I interlocutori che ho seduti qui accanto a me avranno raccolto questa citazione come un atto d'accusa e tale oggettivamente
Rincaro
Alla recandomi un po'essendo
Insieme a Islanda veronese diciamo
L'unico titolare ha annunciato
Qui abbiamo due esponenti della segreteria confederale della CGIL in oggetto mondo per la CISL Paolo Cuccello in autorevole sostituzione dei segretari generali che non sono presenti visto che io sono uno dei due titolari mi allargo un attimo di più prima di fare la mia parte di moderatore critico due parole anche
Anche se poi sarete voi ci mancherebbe i protagonisti
Non indugio su chi sia per me don Lorenzo Milani
Persino nelle coincidendo
Un ebreo battezzato per sfuggire alle leggi razziali e con il certificato poi detto contattato perché potesse salvarsi che nel terribile mille novecentoquarantatré
Entra in seminario e che viene spedito
Ma ci fa come abbiamo visto
Consapevolmente volentieri in quel di Barbiana il sette dicembre mille novecentocinquantaquattro questa è una coincidenza per me a sud è il giorno in cui sono nato molto lontano da lì e ci resterà a tredici anni
Fino acqua fino a quando muore
Mi sembra che
L'abbia detto Bruno Manghi nel video prima quando addirittura diceva a questi ragazzi di Fabiana gli ha fatto fare anche le cascine
Pone
Come centrale il tema dell'appropriazione della cultura da parte degli umili Luís che
Era un privilegiato lui che era un borghese che veniva da una famiglia milanese agiata
è uno di quei casi
Se non si registrano frequentemente
Di un privilegiato che si spoglia di tutto
Per darsi una missione di questa natura
Ora il motivo per cui vi voglio far vedere un attimo di tempo prima di entrare nel merito del tema del lavoro fragile del lavoro precario e perché il Novecento ferite in figure come Lorenzo Milani un'eccezione
Perché invece
La regola virtuosa è stata a partire dai primi anni
Del ventesimo secolo
Quella di
Bambini ragazzi persone assai gli umili che con le lunghe con i pentiti hanno lottato anche per appropriarsi della Cool
I fondatori del movimento sindacale in Italia
Sono persone come Bruno Buozzi che da bambino faceva il meccanico da bambino come Achille Grandi
Non lontano da qui che faceva da bambino il tipografo
Come Giuseppe Di Vittorio che da bambino faceva il bracciante tutti e tre che hanno vissuto sulla loro pelle lo sfruttamento del lavoro giovanile
E che sono stati protagonisti di un movimento di emancipazione che è stato anche un movimento di accesso alla cultura delle classi subalterne
Io sto
Questo periodo lavorando su un'altra figura dalla biografia analoga che Antonio Gramsci
Di cui ho ritrovato
Temi del liceo
L'ultimo anno del liceo che faceva a Cagliari ove cambia per coniando sì di andare a scuola perché aveva un abito liso
Ed è quella che è la scuola della buona borghesia cagliaritana in questi temi lui già scriveva precocissimo come gli altri tre che ho nominato il torto dell'età moderna consiste nell'aver disgiunto l'arte la bellezza dalla vita comune si è permesso che il popolo in barba disse in una riluttante volgarità
Non si è portato a disprezzare ciò che non interessa il nostro utile immediato
Questo
Il processo che sia accompagnato al quella parola brutta che però un significato avuto di scolarizzazione e che ha portato a far sì che non solo i sindacati ma anche i partiti di massa il col partiti popolari del Novecento trovassero naturale portare in Parlamento molti operai
Ad esempio e guai se non l'avessero fatto oggi una cosa
Neanche più concepita nella politica si punta semmai sull'ignoranza della gente
I dati
Dell'OCSE da questo punto di vista anche sul tema
Della
De La Malfa Betty
Mo'funzionale della povertà educativa collocano l'Italia al fanalino di coda in Europa calcolando che nella popolazione italiana fra
Il sedici e il sessantacinque anni circa il ventotto per cento quasi un terzo
Della popolazione italiana soffre di analfabetismo funzionale che vuol dire praticamente che fa fatica a leggere e a comprendere qualcosa e a fare di conto
Circa un terzo o poco meno di un terzo nella popolazione italiana
Questo diciamo e quindi potrei proseguire ma mi fermo almeno per il momento è
Diciamo
Il tema con il quale si misura l'atto d'accusa che citando Francesco vi ha rivolto prima Daniele Rocchetti
Le aree di esclusione
Che sono anche aree può fare
Educativa
Di retrocessione non soltanto nelle credito
Sono cresciute
Negli ultimi quarant'anni
In questo paese
Un sindacato che
Arroccandosi nella difesa della sua base di lavoro dipendente e dei pensionati
Cosa si è lasciato sfuggire e perché
Si è sentito come dire costretto a difendere
Solo quelli cominciamo da Ivana veronese della Guinea
Grazie innanzitutto grazie dell'invito e dell'opportunità di confrontarci su un tema molto importante
Io Nasko sindaca io sono figlia ogni
Un fango terapista quindi un operaio
E rappresentante sindacale Willa
E di una dipendente del Comune
Rappresentante sindacale UIL nella mia famiglia si è sempre discusso del sindacato io spesso venivo portata da papà
Nelle riunioni fumose all'epoca
Dovessi discuteva di diritti i contratti del territorio
All'epoca riuscivamo a movimentare un territorio per rinnovare un contratto che quando non si riusciva addirittura si finiva dal sindaco per riuscire ad ottenere una mediazione
Sono entrata presto nel sindacato mi è stata veramente dato una grande opportunità
E a ventiquattro anni sono diventata segretaria provinciale della categoria Tier presentava i lavoratori come mio padre quindi perseguire gli alberghi e le persone del termale di quegli alberghi
Ed era un territorio che quando facevamo sciopero cinque mila lavoratori per centoquaranta alberghi
E lo facevamo facendo i picchetti di notte perché riparti pure iniziavano alle tre e un quarto bloccavamo il territorio chiamavano i carabinieri di tutta la zona e ottenevamo risultati
Negli anni questa cosa si è perso
Io tante volte mi chiedo perché si è persa
Perché si è persa la forza collettiva dirottare ed il diritto individuale ma che si costruisce collettivamente
E negli anni ci siamo trovati quando proclamava modo sciopero perché c'erano i licenziamenti perché chiudeva qualche albergo perché non riuscivamo più a rinnovare il contratto integrativo eravamo sempre meno
Un anno c'erano più carabinieri che noi che facevamo i picchetti
Poi mi sono data qualche risposta innanzitutto
Io non mi sento arroccata né io né l'organizzazione sindacale qui rappresento
Non mi sento arroccata perché noi cerchiamo di contattare di a vere rapporti anche con chi oggi un luogo di lavoro reale com'era una volta non ce l'ha più
Chi lavora per le piattaforme rifacciamo faticato intercettato perché non hanno luogo di lavoro vero chi fa le traduzioni on line
è impalpabile eppure sono tanti
E l'intatta forme incrociano infermieri assistenti per gli anziani c'è di tutto e noi non abbiamo più luoghi di lavoro fisici spesso dove andare a incontrare queste persone però nel tempo ed è giusto dirlo indipendentemente dai colore dei governi
Al sindacato ma non al sindacato alla contrattazione collettiva sono stati tolti temi che prima noi controllavamo la precarietà
Prima era nei contratti nazionali che definivano quanta percentuale di contratti a termine
Io mi ricordo quando fatto sindacato nel territorio noi ci incontravamo in una Commissione in Ente bilaterale
Quindi con anche le associazioni datoriali e l'albergo che chiedeva di assumere personale a termine doveva dirci quanto personale fisso aveva
Se rispettava la percentuale del contratto a termine quindi quante persone aveva termine se non la rispettava noi non firmavano il contratto a termine perché all'epoca eravamo noi controllavamo questa cosa
Ora la legge fissa noi non abbiamo più il potere di fare questo la precarietà noi non la controlliamo
E la precarietà è quello che hanno i giovani di adesso
Alla mia epoca io ho lavorato ma io come tante ragazze e ragazzi un anno due diciamo al nero il poco in regola dopodiché venivamo stabilizzata
Quello che oggi viene offerto dal mondo del lavoro alle nostre ragazze i nostri ragazzi dal mondo del lavoro che sono le imprese non è un mondo del lavoro astratto che sono le imprese
Sono contratti a tempo determinato apprendistato quasi mai che sarebbe il giusto contratto per entrare nel mondo del lavoro
Tirocini extracurriculari però facendo di lavorare partite IVA apriti la partita IVA ti pago mille euro al mese c'è tutta una forma di lavoro precario che noi vogliamo diminuire
Ieri a ho incontrato assieme al mio segretario generale che
Va subito detto che non potrà partecipare perché impegnato in una grande assemblea del nostro lavoro pubblico e della pubblica amministrazione sanità enti locali al programma infrazione a Salerno già programmata da mesi
Abbiamo incontrato la ministra Nocella sulla questione dell'occupazione femminile voi sapete che questo governo sta cercando di aiutare la maternità in particolare la questione del secondo figlio
E noi dicevamo alla ministero cella che certo gli aiuti economici sono importanti
Ma il problema nostro è che le donne devono entrare nel mondo del lavoro stabili prima
Non possono essere stabilizzate al trentasei trentotto anni perché a quell'età obiettivamente anche chi volesse fare un figlio ed è una scelta libera della donna
Fa anche un po'a fatica
Quindi il tema è la precarietà chi noi ripeto non siamo più nelle condizioni perché ormai è la legge che decide di controlla
Quindi a chi mi dice che il sindacato si è arreso io non mi sono arresa combatto tutti i giorni lo diciamo alla ministra e lavoro fino cinque Contra e non ci incontra su tanti problemi
Alla sicurezza sul lavoro moltiplica gli incontri dice che ne abbiamo fatti tredici ne abbiamo fatti sette dalle
E tante altre cose ma non c'è un confronto vero per dire riduciamo la precarietà anzi aumento del voucher e quindi la possibilità nel turismo di essere assunti con i voucher però io qui richiamo quello che diceva don Milani no ai che
Me ne occupo mi interessa ne sono responsabili io qui richiamo alla responsabilità di tutti
Quando andiamo in quei settori in cui noi non abbiamo più e lo ammettiamo la forza contrattuale di far fare sciopero alle persone proprio perché la precarietà ormai è presenti stima e non riusciamo a rinnovare i contratti danni
Quando andiamo nei ristoranti
Quando andiamo negli alberghi ci poniamo il tema di come son pagati quei lavoratori ci poniamo il tema se sono assunti e come sono assunti ma io sono andata da poco fa a fare un weekend a Fiuggi ho pagato un massaggio ottanta euro
Tanto devo dire ma ne avevo veramente voglia e me lo potevo permettere perché io mi ritengo una persona fortunata faccio un lavoro che tra l'altro mi piace un sacco e mi appassiona la lavoratrice sa com'era a contratto a chiamata
Io ho pagato ottanta euro ma non lo volevo pagarlo magari anche sessantacinque settanta sarebbero bastati ma come dire non è il tema di cosa voglio pagare io
Io voglio che quella lavoratrice abbia diritto alla tredicesima la quattordicesima al trattamento di fine rapporto alla malattia
Noi non ci rendiamo più conto come il solo ai lavoratori
Delle imprese e quant'ripeto chiediamoci come ha assunto il ragazzo che lavora nel ristorante
è assunto e allora anche qua dobbiamo occuparcene noi cerchiamo di occuparci ma non è una responsabilità sono del sindacato è una responsabilità collettiva e dico un'altra cosa poi mi taccio
In un
Incontro con giovani dai diciotto ai venticinque anni c'è stato una ragazza che mi ha fatto una domanda mi ha detto io ho lavorato in un ristorante di Roma
Un bel ristorante mi pagavano anche parecchio invero
Io ho detto cerca c'è poi tutto il problema il mio futuro pensionistico del fatto che si pagano in nero vuol dire che evadono le tasse le tasse sono la nostra scuola pubblica la nostra sanità pubblica
E lei mi ha detto cosa può fare il sindacato per me
Senza che io mi metta davanti e io gli ho risposto niente
Perché anche qui noi non siamo riusciti a passare
Ai nostri giovani
Il fatto che il tuo diritto individuale che nasce da un diritto collettivo che si è costruito deve aiutarci a difenderlo e non c'è nessuno che lo può fare parte lo possiamo fare Conte ma non possiamo sostituirci all'attuale otto e tutti tendendo un tuo diritto individuale assieme a noi difende i diritti collettivi che altrimenti rischiamo ebbe scomparire
Grazie
Andrea Cuccello dell'accise che prima ho chiamato Paolo col nome di suo padre quindi
Chiederei se ci sta
Di fare di dare anche uno sguardo retrospettivo lo sguardo di natura storica
Don Milani
Vive e per questo paga anche dei prezzi
Una fase nella quale c'è una pulsione a superare le separazioni dentro al mondo
Degli ultimi dentro alle classi subalterne
Lo fa con spirito critico c'è una bellissima frase che a questo punto approfitto precitato i tessuti comunismo
Affidato va be dai contro non voglio farvi perdere tempo non lato a priori
Lasciate
Allora cito soltanto quella più celebre quando gli si rivolge il comunista ripete gli dice magari tutti i poeti fossero promette e lui gli risponde sì certo io oggi sto Conte io partecipo alle lotte dei lavoratori Stocco nelle lotte sindacali ma il giorno in cui tu andrai al potere io ti tradirò
Ma e siccome siamo tornati in una fase storica in cui
Viene incentivata la guerra fra poveri
Tra chi a certe garanzie e chi non le ha al si tende a fare in modo che i penultimi deve difendere quello che hanno diano la colpa delle proprie difficoltà agli ultimi che percepiscono un reddito di cittadinanza
Non parliamo degli stranieri
Come mai di nuovo questo torna un tempo di separazione di disunita sindacale
Io ricordo tutti ricordiamo le ragioni molto forti che portarono alle scissioni sindacali del dopoguerra
La guerra fredda
La polarizzazione fra Stati Uniti e Unione Sovietica e ancora le forti ideologia alle quali si richiamavano i partiti di massa dell'epoca che avevano ripercussioni nel sindacato logico e di quelle separazioni ideologiche non ci sono più e neanche quella contrapposizione internazionale eppure sembra che di nuovo i sindacati debbano andare ciascuno per la propria strada possibile
Ho innanzitutto grazie per questa bellissima giornata di confronto sono onorato di poter partecipare porto il saluto del nostro segretario generale Luigi sbarra che non è potuto essere presente come annunciato all'inizio della della manifestazione di oggi
Ma innanzitutto io ci tengo a dire che vado subito al sodo
Tu fai una domanda maliziosa ma io ti risponderò in maniera molto pacata
Io non credo che stia
Di fronte a una divisione sicuramente siamo in una fase dove ci sono visioni diverse però io credo che come è successo in passato possano arrivare comunque a una composizione io credo che l'importanza dell'occhio attraverso il quale CGIL CISL e UIL guardano il mondo del lavoro non è così diverso è vero che in questa fase ci sono delle valutazioni che sono di natura diversa ma perché entro a gamba tesa come ha detto prima il mio amico Bruno Manghi e raccontava la sua storia di traverso indagato
Allora guardate noi abbiamo avuto negli ultimi cinque anni e mezzo
Sostanzialmente sei governi perché abbiamo avuto sei sette vinti negli ultimi sei sette anni sei governi c'è stato un governo Renzi poi c'è stato il governo Gentiloni
Poi abbiamo avuto per la prima volta all'interno del nostro Paese non lo dimenticherà mai
La prima suggestione di un contratto a due partiti che si erano presentati su fronti opposti governo de le governo cosiddetto giallo vero no prima volta che viene fatto un contratto di tipo privatistico successivo alle elezioni perché si erano presentati in maniera molto diversa
Successivamente a quello c'è stato un governo giallorosso lo chiamiamo come un'identificazione di squadre di calcio
Quindi il Movimento cinque stelle che si allea con il Partito Democratico poi abbiamo avuto un governo delle larghe intese adesso abbiamo un governo centrodestra potato venticinque
In settembre dello scorso anno da una larga maggioranza io aggiungo e dico parlamento ecco sia successo
Poiché c'è stata no falso affilando discorso finisco il discorso perché arrivo anche un tema molto serio
C'è stata diciamo la un'incapacità anche di saper valutare
La legge elettorale
Perché lì c'è stato un campo il quale è stata interpretata la legge elettorale e quindi sono arrivati a dama
C'è stata nel campo del centrosinistra che non ha avuto la stessa capacità ci sono stati degli agenzie delle difficoltà e quindi sostanzialmente non c'è stato una competizione perché si sono presentati in modo spacca si sono presentati in modo sparpagliato
Allora il tema dove sta
Sta nel fatto che la nostra organizzazione della CISNAL si è posta in una condizione attraverso la quale dice
Benissimo
Vediamo che cosa ha da proporre questo governo e si è messo in una condizione di ascolto di fare in modo di portare vantaggi di diritti per quelli che rappresentiamo lavoratori dipendenti pensionati e aggiungo anche quelli che dicevi tu prima che nel corso del tempo abbiamo un po'perso per strada
E nel corso del tempo io voglio dire che abbiamo fatto delle cose insieme come CGIL CISL UIL perché ci tengo a dirlo ad esempio
Quando con lo scorso Governo
Con la ministra Bonetti
Siamo arrivati a dama
Con l'assegno unico quella è stata una battaglia che CGIL CISL e UIL che nel corso del tempo avevano costruito
è stata straordinariamente importante perché per la prima volta
Il perimetro e si è allargato non solo ai lavoratori dipendenti ma bensì
Per i figli quindi non più al nucleo familiare ma per i figli dei lavoratori
Dipendenti
Dei lavoratori autonomi e gli incapienti
Quindi è stata una battaglia di principio molto importante io credo che queste sono le cose che continuano e continueranno ad unirci e io sono convinto che anche attraverso quello che vedremo
Perché questi giorni e in dibattimento una legge di bilancio una legge di bilancio sul quale abbiamo dato un giudizio articolato tra l'altro ancora manca una stesura definitiva quindi non possiamo dare
Un giudizio nel merito definitivo perché ancora ci sono delle cose che ad esempio fatto un'intervista all'altro giunto con la ministra Roccella proprio sui temi che riguardano la maternità che riguardano
La maternità e mi è sembrato di capire che la stessa ministra avesse
Ancora le idee poco chiare
Però io credo che poi il passo lo si ritrova nel momento in cui
Dovremmo vedere se arriveremo ad Amman rispetto un'apertura di credito e di confronto che abbiamo Massari preciso è stata sempre questi precise si è confrontata con qualsiasi governo
Allora se questo viene visto esternamente come una divisione io dico che non lo è
è una situazione della quale stiamo valutando delle cose e poi vedremo se alla fine ci sarà la possibilità di addivenire ha una visione che possano essere comune ci tengo a dire una cosa nero
Che l'Italia che abbiamo visto descritta e forse nell'ultimo video è uscito questo in maniera molto classica era un'Italia molto diverso quindi era un contesto diverso era una storia diversa era un Paese che aveva una dinamica demografica diversa
Era un paese che è stata in una fase di crescita dove prima di amici che sono intervenuti Caputo il piacere di ascoltare sentire
Ennio Paolo e aiutami
Ok
Hanno dato un riscontro e hanno dato vita hanno ridato il profilo il di di di don Lorenzo Milani
Ma in quel contesto
Oggi ne abbiamo contate su che è molto differente innanzitutto la dinamica demografica e ci tengo a dirlo perché questo cambia molto anche in funzione del mercato del lavoro
Cambia molto anche perché nel corso del tempo sia introdotta all'interno del nostro Paese adesso non starò qui a fare
Analisi
Che non non servono però nel corso degli anni non abbiamo visto una presenza di un grandissimo individualismo
E anche per organizzare le persone in quei luoghi di lavoro dove è ancora possibile organizzarlo organizzarli non è così semplice come avveniva in passato
C'è stata anche un certo frastagliata metto tra le persone
Allora il nostro impegno sempre forte sempre empatico cerchiamo di lavorare nel modo giusto non sempre ci riusciamo saremmo infallibile questo purtroppo non è di questo mondo
Però noi diciamo che sono intervenuti tanti fattori che nel corso del tempo hanno cambiato le cose
Certo c'è da dire
Che è anche il fatto che in passato
Avessimo una politica più stabile alle spalle era un aiuto
Oggi quando ad esempio nasce
Una vertenza sul territorio non sempre semplice trovare le giuste
L'incontro non sempre semplice avere un aiuto da parte della politica che vive una fase di grande difficoltà a questo accade
Perché io sono straconvinto ci sarebbe bisogno all'interno del Paese anche di rintrodurre un sistema attraverso il quale i partiti
Possono essere aiutati a stare di più sui territori dove ci possano essere di luoghi di incontro perché io credo che il rapporto è più fecondo sia lo stesso che diceva
Lo stesso don Milani da una parte c'è il voto dall'altro c'è il sindacato in questo momento le due situazioni sono un pochino in difficoltà ultima cosa
C'è ci sono anche degli elementi che guardando un pochino in avanti e credo che il riferimento che Rossi faceva mentre parlavo legato al fatto che c'è stato una
Presenza al voto più bassa rispetto al solito che nel corso del tempo va anche
Ah c'è
Sì sì sì va be'Maccanico ripeto perché non ha sentito Rosi Bindi si riferiva al fatto che per quanto abbiano la maggioranza nel voto salvamento sono mi numericamente meno attenta e nel Paese è anche tanto per dare un dettaglio Fratelli d'Italia cioè il partito di maggioranza della dico preso sette milioni di voti su cinquantaquattro milioni di aventi diritto al voto perché il tema si lega al fatto della scarsissima anche partecipazione
Che c'è all'interno del però qui non ci sono non siamo qui per parlare di Polirone a come si diceva d'un brutto in tempo le varie varie voleva arrovelliamo hanno sentire il fatto
Il fatto che nell'ambito del paese ci sia uno scollamento con il voto ci fa dire
E c'è più bisogno di partecipazione
Cioè la partecipazione delle persone il fatto che le persone possano incontrarsi stare insieme
Vivere momenti attraverso i quali si ragiona rispetta le problematiche che ci sono
Le problematica ci sono tante riguardano la costruzione di una famiglia riguarda il fatto di avere un lavoro stabile riguarda il fatto di poter avere un futuro per i propri figli
Di dare la possibilità ai nostri figli di poterci andare a devo dire anche fuori ma che poi possono tornare in Italia ecco
Il fatto della partecipazione che mancano luoghi come questo allora mi permettevo solamente di dire che la politica in senso generale
Avrebbe bisogno di questo aiuto di cui sto supporto in maniera trasversale proprio per dare la possibilità di confronto
Noi come organizzazioni sindacali con tutte le difficoltà del caso continuiamo a essere molto radicati sul territorio attraverso i nostri servizi di patronato
Caffè con le nostre categorie cerchiamo di farlo ma saremmo ben felici di che questo avvenisse anche nell'ambito della della politica
Dopo vorrei fare un secondo giro nel quale
Questo tema di come è radicato nel territorio il sindacato piacerebbe affrontano anche citando
Bruno ma anche tanta
Ma prima c'è la CGIL
Alla mia testa ma alla vostra sinistra quindi tranquillizzate de
Ma nell'istante Vasili abbiamo capito che quello che divide
Ai sindacati oggi come
Lei si sente bene dove sta anch'io ma
Anche se non credo molto nel centro
Abbiamo capito che il tema sarebbe di natura molto contingente ovverosia che relazione avere con il governo ma qui stiamo cercando di trattare
Una retrocessione
Quella appunto che ha fatto sì che l'Italia sia diventato il Paese dove il reddito dei lavoratori ha il segno meno mentre altrove quasi dappertutto al segno più quello che ha fatto sì che lavoro fragile lavoro precario il lavoro supera sfruttato villa poco povero
Siano cresciuti anche quando cresce l'occupazione perché ci sono state delle fasi congiunturali nelle quali è aumentato il numero degli occupati ma non occupazioni di questa natura
Noi quello che abbiamo avvertito a proposito della vostra difficoltà
E esattamente il rapporto con i settori di maggiore sofferenza sociale
E sto pensando all'agroalimentare sto pensando alla logistica sto pensando a molti servizi che sono i luoghi nei quali è cresciuto
Con grande dispetto del sindacato confederale anche un sindacalismo di base che spesso ha caratteristiche corporative che in alcuni casi ha avuto delle ambiguità ma che c'è è una realtà potente che
Anche nei momenti di maggior conflittualità interna al mondo sindacale perché l'autunno caldo non erano rose e fiori
I consigli di fabbrica sono nati anche da contestazioni dei vertici da una dialettica molto forte ma che portava alla Federazione CGIL CISL e UIL portava ad dal democratizzazione del sindacato oggi invece per alle vostre sofferenze io vedo anche il fatto che se cresce l'UE semplice crescono i siti Cobas in delle realtà di grande sfruttamento
Diffusione del lavoro perché ai
Il problema di recuperare un rapporto con questi mondi e non iperboli come una concorrenza indegna
Forse uno come don Milani se lo sarebbe forse
Intanto grazie dell'invito Tamaro importante
E sono contento di essere qui con Bernard perché ricorderà che ne abbiamo affrontato questa discussione nientepopodimeno che a Cerignola
Quando ci interrogavamo del perché territorio come quello c'è l'Inpdap patria direi Giuseppe Di Vittorio nasce sindacato mondiali è finito il territorio da cafone appunto diventato capo del sindacato mondiale
Importante parlamentare ha contribuito a scrivere quella Costituzione importante il sindacato vive e delle sofferenze delle delle difficoltà
E in un territorio che ancora vige il caporalato
Nel territorio dove in realtà ci sono dinamiche anche imprenditoriali molto contaminata dalla criminalità
Nonostante la storia la cultura di colpo
Io penso che noi dobbiamo provare ad essere onesti diciamo con
Dire che non ci siano problemi il sindacato sarebbe un grave errore
Perché se il mondo del lavoro quello che oggi qui è stato rappresentato anche introduzione frammentato o con tanti tanto lavoro nero tanto sfruttamento io vorrei dire oggi ha affrontato un tema di una fabbrica di territorio dalla frase che s'occupa di metà verso fratello stiamo gestendo la vertenza a Murdoch una vertenza dove il giudice ha riconosciuto in appello una pratica dis
Chiarissimo nei confronti di alcuni lavoratori del mondo del lavoro articolatissimo
Che sta ridendo dinamiche complesse ma è evidente che se il mondo del lavoro questo che ovviamente frutto anche di una società che è cambiata è cambiata fondi ma anche grandi
Grande parte della società che ha rinunciato alla partecipazione
Dal controllo democratico delle scelte politiche sociali è evidente che il sindacato in questo meccanismo
Deve provare a ritrovare una sua strada
Per provare a comica ritrovare i
I luoghi confronto perché questa è una delle grandi difficoltà
Perché è proprio vero quando diciamo per quaranta per cento non la voglio buttare in politica
Dei gli elettori di questo Paese anche di più in alcuni territori partecipano elezioni il trenta per cento settanta non lo fanno
C'è un problema che parla certamente alla democrazia di questo Paese
Alla capacità delle classi dirigenti di rappresentare i cittadini i loro bisogni
E di trovare quindi le giuste soluzioni perché se non ti rapporti al se non ti consegno le provvisorie perché non gli ascolti
Se non voti la loro fiducia facciano rinunciato non hanno rinunciato perché a prescindere conciato perché se un operaio precario e povero non comanda pur lavorando perché questa è l'altra dinamica alla quale ti riferivi oggi sei povero anche lavora
Esse si è povero anche lavorando quando potrà veste quando voi della sinistra quando convincente quando vuol dire le altre situazioni è evidente che nasce
Un sentimento di rassegnazione
E quindi di inutilità dicono in bilico le consegna alla in influenza le grandi organizzazioni erano di questo dobbiamo dobbiamo come nel provare a fare un'analisi e provare a costruire meccanismi diversi entrambi i quali si costruisce e si riunite al mondo del lavoro si riunisce alla società si riunì dicono i sindacati sia anche quello che dobbiamo fare e ci mancherebbe altro
Ma noi dobbiamo verificare il mondo del lavoro lavoratori lavoratrici dei cittadini di questo Paese a partire da questo Paese perché le disuguaglianze sono il vero problema paese
Sì quali Anna comportano il fatto che occhi stanno meglio di tanti e i tanti quel si rassegnano non parteciperò che succedeva prima io
Ricordando don Lorenzo Milani
Ricordavo anche alcune pratiche che io una condizione differente erano
Dove hai leggeva il giornale e apriva discussioni
A Bargnani a Barbiana
E le sezioni di un certo partito nella stessa epoca partite di quelle sezioni molto fumose mi ricordo così inventavo leggevano L'Unità nella stessa modalità ai contadini che non sapeva leggere e si aprivano discussioni straordinari e quando approdati al sindacato
Quando affrontarli in un luogo di lavoro approdato in un luogo di lavoro nel sindacato nella società ma valeva riorganizzazioni Sinise parte di sinistra ma penso allo straordinario lavoro fatto da associazioni cattoliche anche la Chiesa stessa che costruiva
Un pensiero costruiva soggetti che incarnavano valori e principi che riportavano nel mondo del lavoro della società
Questo purtroppo si è perso
E noi dobbiamo fare i conti con questa condizione ecco perché
Che non è ricostruire con la CISL e la UIL ci mancherebbe abbiamo piattaforme comuni peraltro sulle quali noi stiamo lavorando dal fisco le pensioni eccetera il teatro e riunificare la società riunificare il mondo questo professore occorrono abbiamo
Provato a costo di una strada
Quella di chiedere le associazioni e le organizzazioni di questo Paese di dare un contributo e vi partecipa alla ricostruzione di un percorso che porti alla riconquista di diritti costituzionali
Ora dice
L'onorevole Bindi rispetta la salute
Diritti con l'istruzione
Cioè diritti costituzionali che non sono più garantiti in questo paese e quindi partiamo disabili unificare la società
E all'interno di questo meccanismo provare a riportare la partecipazione democratica i cittadini e le cittadine e i pensionati quindi lavorato finisce ai giovani chiudo qui
Devo molto apprezzato l'intervento è stato fatto
Apprezzato anche l'entusiasmo anche era
La voglia di
Dice intarsi in una società così complessa ma si tratta società complesse
O si sarebbero complessa c'è una condizione nella quale non troviamo neppure nelle nostre rivendicazioni i padroni con i quali discutere scusa bensì sedici dottori perché sono palloni
Perché purtroppo l'economia e anche quindi la conseguenza del mercato del lavoro non è determinata del pallone
Sarebbe anche più facile anche cattivi ma almeno individuabili oggi discutiamo con le multinazionali
Con i fondi di investimento
Che chiudono importanti aziende sul territorio con un fax
O meglio no con una posta con una una media fax
Abbiamo superato importante con una mail e non è neppure l'interlocutore con il quale poter rivendicare quelli una battaglia sindacale
E questi sono i temi sono molto complessi poi dobbiamo stare in campo per tutto compreso che per quei ragazzi ne ho trovato uno lo cito sempre in una piazza di una città del nostro Paese che lavorava su un computer
E la colonia della Wi-Fi pubblica perché era in una piazza di fronte all'università sui territori
Faccio collocate ciò che fa sto lavorando sulla panchina
Ma quante ore lavora
Dipende siccome dopo arrivare venti euro al giorno questa è la media della mia del mio bisogno di vita per pagargli la casa d'affitto c'era lavoro dodici tredici ore
E come lavori con un computer sempre on line
Sempre
E la sicurezza del lavoro zero
E l'orario di lavoro me lo determina da solo
E la prospettiva del tuo lavoro quando lo step bene le garanzie e diritti le tutele quelli costituzionale la salute la sanità nulla contro ti faccio la ventilazione
Lavora per una piattaforma di Amazon con un contratto d'intesa è un mondo cambiato
Tutti quanti insieme dobbiamo meglio riconoscere che questo questa società cambia le persone ha cambiato e tutti quanti insieme dobbiamo partire dalle nostre debolezze ma ricostruendo la società che purtroppo è troppo divise troppo frammentata
Altro che autonomia differenziata dobbiamo rimetterci insieme a discutere rinforzare una c'è una visione comune del paese per provare anche ad intervenire scelte dell'accusa vero che non sono determinate soltanto dal nostro governo
Ma neppure dall'Europa quindi hanno risalito per avere un Paese forte che condizioni le scelte europee in una ricomposizione gli equilibri globali che comporta però rispetto a quelle scelte che sembra così distanti perché succedono in Cina piuttosto che in America piuttosto che in Ucraina piuttosto che purtroppo con questo suo dipendente che però hanno comunque delle conseguenze sulle nostre tasche pensa l'inflazione pensa di Investimenti e conta quindi sì abbiamo dei problemi ed analizzare
Dobbiamo responsabilmente nel costruire una condizione una visione comune di paese di società e del mondo del lavoro perché come diceva don Milani e lo diceva anche Peppino Di Vittorio
L'impegno è quello di costruire Vittorio braccianti del sud con gli operai del
E lo stesso don Mila ni ricostruirne Società che adesso la missione condivisi
Grazie
Proprio perché
Oggi i braccianti ci sono ancora eccome
E sappiamo
Che
A dirlo è un sociologo non certo radicale di sinistra come Luca Ricolfi
Settori importanti non solo dell'economia ma anche dell'welfare del nostro Paese sì fondano su un appagato sul sistema appare husky alibistico
Allora io credo che
Andare come dire laddove ci sono le piaghe a perde anche più imbarazzanti insofferenti le false cooperative le assunzioni concordate con una parte contro l'altra eccetera implicherà fare due o tre respiri prenda e molta pazienza sopportare anche l'idea di confrontarsi con quelle forme
A volte spiacevoli sindacalismo di base ma questa una mia opinione che vado dicendo a chi pratica l'idea confederale la nobile idea confederale
Perché sennò dire operai e braccianti insieme oggi significa soltanto appunto parlare di altri tempi invece il tempo fugge porre ancora fare una domanda per ciascuno di voi e quindi chiedo di rispondermi anche sinteticamente se ci riuscite
Per Ivana veronese mi richiamo non solo all'ultimo esempio di quel ragazzo che aveva bisogno di andare in piazza per il Wi-Fi prego auto su tassi un minimo di reddito ma anche invece a quella lavoratrice del ristorante di Roma che tu citavi
Che guadagna anche benino però tutto in nero e dice il sindacato non potesse fare qualcosa senza mettermi in mezzo senza che io debba mettermi davanti domanda decisiva e cruciale va che
Perché uno si mette davanti
Diventa disposto anche a rischiare come hanno rischiato in tanti nella nascita del movimento sindacale dell'oratorio sia una speranza
Di più mi viene da dire sia una fede
Se alla fede nella possibilità qualcosa che ha
No
Bruno Manghi
Nel suo intervento ha fatto un richiamo che mi ha riempito di nostalgia ma sono sicuro che a molti che hanno i capelli bianchi come me
Tornerebbe noi dal nelle lotte giovanili che facevamo su vari fronti
Avevamo nel cuore l'utopia
Che attillate ci sembra così ridicolo della riunificazione fra la forum annuale lavoro intellettuale lui di questa parola
Cioè che
Che
E poiché anche detto che dei passi furono fatti le centocinquanta ove molto parziali
Le cito per chi non lo sapesse
Le centocinquanta ore contrattualmente diritto di ciascun lavoratore dipendente a prendersele dentro hanno carico di lavoro per studiare per farsi una cultura e poi parlava dell'inquadramento unico tra operai e impiegati e non c'era ma questa dimensione è fondamentale del potere credo che è una dimensione messianica
Sono pignolo per cui l'ho ritrovata la citazione di don Milani che diceva non dobbiamo avere paura del comunismo semmai dobbiamo sforzarci per i cristiani Ciardullo penultimo però la la sfida per una società nuova per un mondo migliore ribaltare i rapporti è quella per cui anche
Una giovane lavoratrice in meno che non guadagna ma laccio poetica ma
Non non chiede più soltanto fatte al posto mio
Non manca questa
Fede questo orizzonte culturale al sindacalismo di oggi
Don Milani ha fatto una cosa importantissima
Che ha combattuto e fatto azioni controllate rassegnazione
Se sono figlio di un contadino sano contadino si sono figlio di un operaio sarà un figlio di un operaio
Quello che vedo molto ora e le nostre giovani generazioni è la rassegnazione oggi abbiamo avuto tre esempi totalmente differenti e mi fa molto piacere c'è nessuno però io credo che molto sia sul fatto che viviamo meno nella socialità e molto qua dentro dove ognuno di noi si specchia dove ognuno di noi cerca addirittura risposte
Ma pensiamo di essere commessi la realtà siamo soli
Allora io chiedo questo ma quelle lavoratrici e lavoratori che hanno combattuto atto scioperi per passare dal cottimo almeno stilizzato
Rischiando loro stessi perché chi faceva sciopero rischiava di essere lasciato a casa
Io ottenendo un risultato per se stessi e ma collettivo
L'hanno fatto perché credevano di riuscire avevano un obiettivo di migliorare il mondo del lavoro e il valore del lavoro e il valore del loro lavoro
E allora certo noi dobbiamo ria aiutare questo passaggio
Però di fatto noi siamo in un momento dove al lavoro va ridata dignità quella che negata
Perché prima parlavate di sfruttamento lavorativo
C'è una rassegnazione scusate mi anche a mio avviso il fatto che per una gran parte dell'economia conviene sfruttare
Che noi facciamo fatica a combattere faccio un esempio veloce chiudono usarlo
Una città della città fuori dalla città tutti SAP
Chiamo che esista
Basta passare anni
Lei non basta il sindacato che denuncia che lì c'è illegalità sfruttamento glissare me mettere assieme tutti
Sindacato forze politiche amministrazioni Società Civile
Perché per Togliani dallo sfruttamento noi dobbiamo dargli qualcosa di diverso dobbiamo in qualche modo garantito dobbiamo comunque garantite che andranno a lavorare non saranno più sotto i caporali che avranno una casa dignitosa e non vivranno più nelle baracche che verranno retribuiti normalmente che potranno costruirsi un futuro
Dobbiamo ricominciare da quelle battaglie secondo me e dobbiamo ricominciare da quelle battaglie perché lavoro di oggi è sempre meno rispettoso delle persone
Dei diritti delle persone anche dei diritti dei contratti nazionali
E se non comprendiamo che dobbiamo difendere i diritti collettivi per tutelare le persone
Ci passeranno come dire ci sarà sempre più sfruttamento io penso che bisogna fermarsi faccio un ulteriore scusate ma
Nel mille novecentosessantanove nel novembre del sessantanove abbiamo fatto il primo sciopero per il diritto alla casa
è ora di rifarlo
Perché il tema della casa dei costi per gli studenti per le famiglie è un tema importante
E allora torniamo lì abbiano costruito negli anni è vero però siamo arrivati a un momento che anche lì forse dobbiamo come dire c'è un punto di rottura
Oltre il quale non si può andare e quindi penso che dobbiamo ricominciare
Tornando anche dalle esperienze del passato e avere coraggio di assieme però di fare le cose combattere
Condannati cioè lo tornerei alla natura del sindacato io tra l'altro come dire frequento la CISL ha fin da ragazzino via Tadino a Milano
E e Bruno Manghi è un po'mio maestro di FITA il quale mi scandalizzò un giorno
Ed eravamo dopo le sconfitte gravi del sindacato in particolare quella del mille novecento ottanta alla FIAT una fase veramente quasi di di rotta non non solo di ritirata
Dicendomi che altre meno male che c'è la burocrazia sindacale
Meno male che ci sono i patronati che c'è tanta ci sono tante strutture che anche si auto perpetuano per convenienza che sono la ragione principale per cui non si torna a un sindacato unitario perché ciascuno cioè il suo apparato che
Mal volentieri la gente va a casa
Molto conto molto concreto Bonino dice meno male che c'è tutto questo perché nelle fasi ti mancherà nelle fasi in cui le potenti l'esistenza di questa grande burocrazia che pure può risultare
Molto come dire scrive la vita ai lavoratori di base invece è una protezione ci aiuta a superare i tempi difficili
Quindi voglio dire io non sono scandalizzato
Sia siamo realisti ma qui mi sembra che si stia rischiando che si stretto lì pure questa
Perché poi sindacato cislino proprio perché era anti ideologico
Nella sua componenti dagli anni sessanta in poi io resto e sono convinto che il più bravo e il più grande sindacalista che ci sia stato in Italia nel dopoguerra ci chiami Pierre Carniti la mia convinzione
Assoluta
Però
Accusato di panini sindacalismo di un sindacato sì pensava di poter fare a meno della politica e chi se ne frega di al governo in quel momento
Pur di ottenere le cose punti sviluppare la contrattazione fantasiosa il sindacato pachiderma al sindacato apparato che si auto perpetua
Siamo sono passati è passato mezzo secolo
Può leggere ancora soltanto sul fatto che andiamo tutti al patronato a farci fare i calcoli
Ma no io innanzitutto non ciò questa visione grazie al sindacato pachiderma io voglio ricordare che nella fase pandemica
I nostri patronati e penso di poter sentire non solo Lina si decise ma anche i patronati di CGIL UIL siano stati l'ultima roccaforte dando servizi mettendo anche a rischio la propria vita sono rimasti aperti hanno dato aiuto supporto in una fase dove il Paese era veramente allo sbando era impaurito e questa zona
Siamo stati tutti molto ben attenti a quello che succedeva in quella fase quindi ritengo che è assolutamente importante tra l'altro questo genere di servizi hanno anche tanto aiuto alle persone che va ben al di là volte della pratica in quanto tale anzi diventano luoghi anche di aiuto di confronto di altro tipo ok
Io credo che siano servizi assolutamente importanti straordinari perché perché aiutano anche a ricomporre quel pezzo del mondo del lavoro al quale facevi riferimento tu prima sai quante volte accade che noi riusciamo ad innervare un rapporto attraverso i nostri servizi del capo del padronato
Sa quante volte accade che magari quello che non riesce a dare a sapere ad arrivare a fare una categoria riesce a recuperarlo attraverso questo tipo di servizio
Ecco quello che invece io ritengo che sia assolutamente importante è fare in modo che ci sia maggiore aiuto la contrattazione però in questa fase storica non abbiamo bisogno di interlocutori seri dalle parti datoriali in questi giorni sai c'è tutto un dibattito l'altro giorno nel ha licenziato un documento rispetta la questione del salario minimo che sa di essere stato in queste settimane oggetto di grande discussione siamo convinti che una un salario minimo sia giusto
Che noi dobbiamo trovare una forma che però parta attraverso la contrattazione collettiva e poi magari venga estesa attraverso una legge molto leggera a quelle zone opache alle quali si faceva riferimento
Il fatto importante però quale che ne abbiamo un problema di grande
Polverizzazione delle associazioni datoriali
Associazioni datoriali che nel corso del tempo si sono sempre più frammentate
Che hanno sempre più difficoltà attenersi insieme a mettersi insieme e noi abbiamo dei ritardi su alcuni contratti collettivi nazionali che nel corso del tempo si sono andati sommando
Allora noi riteniamo che questo sia assolutamente importante Noè crediamo che ci possono essere gli spazi per arrivare a una condizione di quel tipo la contrattazione l'elemento principale
E a Bra anche insieme a tutti i tipi di servizio che possano dare le organizzazioni sindacali e soprattutto anche attraverso il fatto del grande lavoro straordinario che viene svolto dalle nostre categorie ultimo elemento che mi sento di dire siccome oggi si è parlato anche il momento nel quale don Milani fece un focus su un fatto di sangue che era accaduto sul luogo di lavoro
Io credo che la vera emergenza all'interno del nostro Paese sia proprio questo delle degli infortuni sul lavoro delle morti sul lavoro io voglio ricordare che l'anno scorso abbiamo avuto mille duecentosessanta morti
Abbiamo avuto cinquecentocinquantacinque mila infortuni di vario genere
Oltre quaranta mila persone che si sono ammalati sul luogo di lavoro ecco io credo che la grande battaglia sulla sala salubrità nei luoghi di lavoro e sul fatto che si possono costruire luoghi di lavoro più sicuri sia assolutamente importanti concludo dicendo questo ma in questi giorni abbiamo presentato la nostra legge come CISL abbiamo fatto di iniziativa popolare sulla partecipazione perché noi riteniamo che ci sia il bisogno proprio che all'interno dei luoghi di lavoro si possa costruire un luogo più democratico e che attraverso un menu che passa dalla partecipazione di più alto livello
Al fatto che ci sia la partecipazione di natura organizzativa possa crescere all'interno del nostro Paese un vero protagonismo dei lavoratori questo riteniamo che sia una grande battaglia chiaramente invito che faccio insomma se qualcuno di voi ancora non l'avesse fatto di sottoscrivere questa legge e che deve essere presentata in Parlamento perché assolutamente importanti che parte questa discussione all'interno del Paese quando si parla di partecipazione
Si parla anche di un mondo del lavoro che ha bisogno di essere più protagonista attraverso il protagonismo dei lavoratori e io credo che sarebbe anche nello spirito don Lorenzo Milani che oggi abbiamo voluto ricordare
Ferrero
Concludiamo
Compilo Gismondo secondo me cioè come dire
Elemento che fosse Tucci puoi raccontare
Dia riflessione anche tormentata all'interno del sindacato in particolare della CGIL che riguarda quello che ho chiamato atto d'accusa letto da Daniele Rocchetti all'inizio cioè la difficoltà da parte dei sindacati confederali di rivolgersi alla platea più ampia
Esterna ad essi del lavoro fragile poi Caio sfruttato ed è il tema del salario minimo
Voi oggi come dire la pente fatto vostro ma
Avete degli udito parecchie volte prima di farlo vostro dalla Cisl ancora come dire gli han dato un po'di traverso perché sono il sindacato della contrattazione ricavare dicemmo che apre siamo nominando il capo dei cavalli ci andavano organizzazione democratica bisogna discutere qui diretto ormai da tempo per affermare è mi è parso un passaggio tutt'altro che scontato che Landini a un certo punto aveva detto noi siamo con il salario minimo
Bene probabile due cose questa cinque
Davvero grazie per questa discussione davvero molto di merito è importante
Però voglio dire una cosa la burocrazia sindacale permetti nero
Sarà che c'è un
La visione diciamo ditte alcuni territori
Noi intercettiamo nelle nostre strutture
Date considerate burocrazia sindacale danno i Luoghi del sindacalismo territoriale
Perché per le quali sono sindacalisti del territorio
Oltre settanta che un dato oltre il settanta per cento di tra virgolette cittadini cittadini non sono utenza che arrivano nello stesso di per i quali svolgiamo dei servizi e il settanta per cento di questi servizi vale per la CGIL private né sono valse non sono costituite consuntivati non ce li paga nessuno
E molto spesso no non sono titolato dovremmo vuole far ragionare per arrivare al salario minimo fisica ma io ho ben presente quanti diciamo scontri verbali avvengono in questi Paesi perché arrivano persone che magari una bolla ecologica del io oppure aveva uno che avrebbe dovuto rivolgersi al sindacato molto prima perché ha firmato contratti inaccettabile eccetera
E e potente quel funzionario sindacale che stando sportello quasi che fosse quello dell'INPS o addirittura con l'OPA noi svolge in primo luogo siete un lavoro di frontiera non bomboniera e di di natura sociale
Noi rispondiamo in tanti luoghi
La desertificazione territoriale per alcuni luoghi del Mezzogiorno delle aree interne al Paese un dato ormai c'è un certificato dalle statistiche
Dove si a e arretrata anche la pubblica amministrazione e le istituzioni e molto spesso quelli che noi definiamo molti definisco curazia sindacale fanno le veci delle istituzioni che mancano
Delle dalla pubblica amministrazione che non c'è
Dei punti di riferimento dei partiti delle associazioni organizzazioni che non ci sono perché questa desertificazione territoriale ahimè democratica comporta il fatto che in quel modo i molti dice Manconi punto di riferimento in questo lavoro importante faccia poi come siccome proviamo noi a dire riteniamo che la burocrazia che risolve i problemi anche della soprattutto la rappresentanza ci sono luoghi posti di lavoro dove sindacato confederale tu dici fa fatica poi in realtà non è proprio così perché poi diciamo sotto questo punto di vista abbiamo fatto anche accordi importanti penso al lavoro che stiamo facendo con i Raiders senza lavoro che stiamo facendo anche sul per i lavoratori lavorato e delle piattaforme ce ne siamo accorti ritardo probabilmente stima c'è un lavoro che si sta facendo sotto questo punto di vista
Ma il tema è già democrazie
Non ci stiamo chiedendo una legge una legge che possa certificare la rappresentanza
Ogni lavoratore
Decide da chi farsi rappresentare misuriamo con una legge sulla rappresentanza sia i datori di lavoro a proposito di polverizzazione
Anche della rappresentanza datoriale misuriamo la cioè la rappresentanza anche delle rappresentanze sindacali e chi fa quei tavoli finalmente è titolare democraticamente riconosciuto della rappresentanza degli sono i cittadini che non ci sto iscriversi al sindacato piuttosto venato la competizione si fa così lasciando ai lavoratori la scelta la possibilità di scelta
In un percorso democratico legittimato dalla legge perché nel pubblico impiego funziona perché c'è una legge in altri settori questa cosa non funziona perché il datore di lavoro non si sottopongono perché marca per parcellizzato cioè e con quello proviamo a dire
Piacque si può fare anche c'è bisogno di fare in questo Paese perché riguarda quattro milioni di lavoratori che pur lavorando sono pochi sanno sotto le soldi povertà una legge per un salario minimo dignitoso che insieme alla contrattazione
E insieme a una legge sarà presa in
Danza posso costruire una condizione per una rappresentanza ritira
E per evitare che oggi si continua ad essere poveri anche lavora la contrattazione dovrà elevare ulteriormente quelle quelle soglie minime e costruire insieme allora insieme a questa oltre al tema salariale anche il tema dei diritti
E delle tutele ma io penso chiudo sugli strumenti che dovremo andare anche oltre
Perché se non riesce a fare una legge contro la precarietà
Nel Parlamento
Perché sono inizia un Parlamento insensibile su questi temi se non riesce a mettere a parte una legge come l'autonomia differenziata perché questo Paese invece di universo stanno tentando di dividerlo
Se non si capisce non si comprende che ci sono temi come voglio la sanità che vanno tutelati maggiormente beh probabilmente ci sono altri strumenti
Da mettere in campo democratici riconosciuti dalla Costituzione che possono dare la voce ai cittadini per cambiare le cose in un Parlamento che sordo rispetto a temi che sono temi che ditta mi interessa una cattedra delle persone
Non ho detto referendum vedo questo giallo vicino monumento a bordo campo pronto a intervenire da da par suo lasciatemi solo nel ringraziare
Il viaggio mondo Andrea Cuccello Ivano veronese leggermi questa frase feroce di don Milani che io non conoscevo e che ha scritto rispondendo a una volontaria diciannovenne che operava negli asili di Napoli anti autoritari una diciamo antesignana
De de dei maestri di strada era il mille novecentosessantasette e lui si riferisce ai partiti di sinistra ma forse possiamo estenderlo anche ai sindacati dice parole terribili perché dice
Nei partiti di sinistra bisogna militare solo perché è un dovere ma le persone istruite non ci devono entrare gli hanno appestati
I poveri non hanno bisogno dei signori i signori ai poveri possono dare una cosa sola la lingua cioè il mezzo d'espressione
Lo sanno da sei poveri cosa dovranno scrivere quando sapranno scrivere
Bene
E ringrazio davvero di cuore gambe con me
Andrea Cuccello
E grazie davvero a Ivana veronese grazie sì mondo
Davvero tanto credo che molti si sono alzati siete stati bravissimi scappa dalle due
Eppure noi torniamo padovani mattina domani mattina noi e il tema è staremo sulle disuguaglianze partiamo alle nove
Dopo un breve saluto di Luigino Bonolis che domani sarà lui a condurre condurre la sessione di domani mattina ci sarà l'intervento di Fabrizio Barca che ringrazio arrivato con anticipo e era e ha partecipato a tutta la sessione di oggi pomeriggio e poi son previsti
Una serie di interventi a tema le disuguaglianze poi prima dopo l'intervento di Fabrizio Barca da l'intervento di Rosi Bindi
Grazie di cuore a tutti e buon ritorno noi ecco per chi lo desidera stasera alle ventuno nella chiesa utilissima
Chiesa Santo Spirito con un lotto che la fine del mondo ascolteremo alcuni alcuni testi titoli Lorenzo Milani sul lavoro e con accompagnati da a giovanili colica sassofoni
Di grande valore grazie e arrivederci