80 anni dall'ottobre 1943 - (seconda ed utima giornata)

Sto alla nostra meravigliosa terranno allora se vi va bene me Orsini facciano prima è libero di Emanuele ancor poi come abbiamo detto ci occuperemo
Di divani Vittoria Nenni la figlia di Pietro Nenni operiamo dello sport
E azzanna e ad Anna farà anche una piccola riflessione pastello avrebbe Carlo di il grande campione del pallone col bracciale
Sediamoci siamo pochi ma siamo buonissime son buoni
Bene Anna nessuna
Cinque bottiglie molotov contro o sulla sfida tradisce la lettera
Velocizziamo
Allora cari a Radio Radicale
Io saluto anche l'altra la mia tirati a perché siamo con RadioRai ecco radio radicale
Radio radicale che ci vuole così bene
E cioè che bene ricambiato se no non sarebbe con noi Valter Vecellio
La potete trovare già da stasera come accennavo i relatori invece Radio uno RAI GR Parlamento
La trovate alle undici tra due domeniche ambedue le emittenti hanno il podcast quindi si può riascoltare
E ieri siamo stati molto molto contenti durante la presentazione dei quattro libri di ieri abbiamo ricevuto tanti commenti perché l'anno ascoltata subito
Buonasera
Tutti
Per chi si occupa di radio radicale e Bongiorno per gli speciali tirati orari
Oggi noi presentiamo quattro libri
Il libro di terra hanno edizioni il battello a vapore un tram per la vita ispirato alla storia di Emanuele ti porto che è qui con noi per noi un grande onore Emanuele hanno trentadue anni
Ed è uno dei pochi i cittadini romani sfuggiti al rastrellamento del sedici ottobre del mille novecentoquarantatré
Rastrellamento in ricordo del quale noi abbiamo organizzato questa due giorni
Nella strada nell'angolo della nostra strada ti diamo orti di Aliberti in via della Lungara
C'è il centro degli Alti Studi dell'esercito ed è il luogo dove furono radunati i cittadini romani ti religione ebraica rastrellati in quel terribile giorno
Forse la TAC Cina più scura della storia della nostra città nel Novecento perché questa città non fu in grado di difendere questi suoi cittadini nonostante la richiesta del loro che fu esaudita rispetto ai nazisti alle richieste dei nazisti e ieri abbiamo fortemente ringraziato il generale Massimiliano del Casale che era allora nel mille novecentottantaquattro il direttore di questo centro studi di formazione militare
Perché perché generale del Casale sì chiese allora portavano delle corone di fiori che venivano sbattute per via della Lungara dopo due-tre giorni buttate si chiese del il perché non ci fosse una targa
A ricordo e se voi dopo il nostro incontro fate due passi a via della Lungara verso San Pietro troverete la targa che spiega
Quello che è successo quindi noi abbiamo aperto le nostre due giorni con questo questa dichiarazione del generale che è stata una cosa importante aperto ha chiuso con noi
Ieri abbiamo avuto Agnese Pini
All'inizio i pini che
Presentato il suo libro straordinario che narra dell'eccidio del suo Paese dove è stata uccisa alla sua bisnonna
Abbiamo avuto il procuratore generale militare Marco De Paolis l'uomo dell'armadio della vergogna
Abbiamo avuto Ermanno tedeschi insieme a Maurizio Caprara
Che hanno presentato questo libero
Un libero ambientato afferrare intitolato in modo delizioso una racchetta da tennis racconta quindi c'è stata una anche una riflessione su Giorgio Bassani di cui tutti ricorderete
Il giardino dei Finzi Contini
Detto questo pensiamo alloggi noi oggi presentiamo quattro liberi importanti e noi speriamo che attraverso la radio questi libri vengano acquistati e poi letti
Cominceremo appunto da un tram per la vita abbiamo scelto di cominciare da questo libro perché questo è un libro adattissimo a soggiorni generazioni
Sette a me lo permette direi che è un libero giusto per i nostri bambini un libero che bisogna distribuire nelle scuole
E nelle scuole elementari e nelle menti e per l'obbligo perché adatto a tutti prima di cominciare però vorrei visto che risale soltanto ieri questa bella notizia
Leggervi una dichiarazione del ministro dei beni culturali Gennaro Sangiuliano perché ieri la Camera dei deputati
Finalmente dopo trent'anni di fatica all'unanimità dato via libera al decreto legge sul Mons per la Shoah a Roma ieri noi li abbiamo
Ha raccontato dello straordinario museo di Ferrara anche quello carattere Museo molto adatto ai bambini e quindi invitiamo le ascolta attrice gli ascoltatori apportare
I loro figli e le loro figlie afferrare avvistato wiccan da Ferrara entrate tante corse
San Giuliano De Chiara e ringrazio i deputati di radere approvato all'unanimità il disegno di legge che istituisce a Roma il museo della Shoah
Già presente nelle altre grandi capitali europee e in tanti lo avevano pensato ipotizzato ma rispetto al passato stavolta agli annunci sono seguiti i fatti
Nelle ore in cui ricordiamo l'orrore per rastrellamento degli ebrei del ghetto di Roma finalmente il museo eh legge dello Statuto
La massima condivisione da parte dei due rami del Parlamento è il segno che coltivare la memoria delle atrocità dell'Olocausto
Rappresenta un valore condiviso della nostra nazione perché questo museo
Diventerà un luogo di fondamentale importanza per tramandare alle future generazioni le testimonianze delle barbarie vissute da quelli innocenti che furono strappati alle loro vita è nostro dovere fare in modo che la malvagità del disegno criminale nazifascista e la vergogna delle leggi razziali non finisca nell'oblio
è uno di questi bambini proprio il nostro Emanuele morto media
Come conosciuta mammone
Per caso grazie a una puntata di Ulisse di Alberto Angela
Io ho trovato il bambino del tram
Però mi avevo visto solo un pezzetto uno spezzone di questo programma mancava tutto quello che riguardava e manovre di porto la sua intervista io sono visto il bambino del tram
Mi è sembrata una storia bellissima da raccontare la racconterà Emanuele annessa non anticipo
E per saperne di più io mi sono rivolta a un mio amico sacerdote che vive a Gerusalemme
Ed è molto legato alla comunità ebraica italiana dice come si chiama dircelo che lo rinvio ci sentiamo a Luca Bandiera
Tramite Luca Bandiera poi ho conosciuto Angela Polacco Lazzaro ed è stata lei che suo marito Beniamino che mi hanno fatto arrivare il numero di Emanuele di Porto per cui poi con un Guazzaloca torni arrivato un numero di cellulare
E che diceva ma non è di fatto è ancora in vita questo il suo numero chiamato
E Lino Anna mi saranno fermata perché mi sembrava un atto di spudoratezza
Mancanza di pudore proprio andare a chiedere a un uomo di ricordare il passato e di ricordare i tempi
Tremendi
E la perdita poi di sua madre
Però Luca insisteva
Ribadendo l'importanza della memoria l'importanza che la memoria a per il popolo ebraico
E quindi ha chiamato
Finalmente dopo un mese ha chiamato ha risposto una voce gioviale giovanile che mi ha dato appuntamento a piazza delle tartarughe ma anche allora
Si sarebbe potuto concludere tutto lì
Emanuele ha raccontato la sua storia e io sono stata lì ad ascoltarla manda al momento dei saluti a mano e mi ha abbracciato ed è scattata la scintilla emotiva
Per cui poi quel nera conto è diventato desiderio di farne una cosa più grande infatti con un atto assoluto di superbia anche indie
Indisponente sa mi sono rivolta alla mia gente ho detto io questo libro lo voglio scrivere lo voglio pubblicare e lo voglio pubblicare subito
Perché voglio che Emanuele non veda lei mi ha detto un motivo solo uno per cui questo libro proprio questo libro
Questa storia debba diventare il libro
E le ha detto che tra mille treni piombati per la morte un tram ha portato un bambino alla vita
Tema tu hai fatto una cosa importante ripeto proprio perché è un libro per bambini e ragazzi
Ed è indispensabile che il loro ok nulla sanno prima Walter De Ceglie avevamo fatto Norman tetto che sa se qualcuno dei pittori ascoltatori conoscevo ricorda Videla dipende dannosi
Mantenerla questa memoria io credo che sia davvero importante sentire dalla voce di Emanuele la storia di quel giorno e della sua mamma poi leggeremo la penultima pagina quando
Perché è stata attuata immaginare che la mamma parlasse consigliata Emanuele la facciamo perché è una pagina permessi ma Emanuele avviamento vicino eppure sia vicino al microfono
Ha fatto tutto lui
Nella parte finale di questo libro ci sono delle fotografie e ce n'è una deliziosa più tu arrivi mi in questo museo trovi una foto di un bambino e dice a ma quello sono io
E è successo al mattatoio
Ma molto di questi bambini Louis Besson incolto
Io ma non Vilardo danno alla verifica ad un certo punto mi sono girato
In una situazione che era una cosa grande ero io nel o che ne so io
Chiuso tardi
Dietro elimini c'era il forno a quello con via ce l'ha fatta e non francesi
E qui stiamo ma fatta la fotografia come so adesso e come ero
Dice un attimo
Ecco ma Emanuele quanti anni avevi
Nel il sedici ottobre del due mila ventitré dentro mille quarantatré scusate del mille novecento quarantatré dodici dodici anni dodici anni Ulisse
E nemmeno a vita c'è un ragazzino che normale stando sempre gli hanno riflessivo c'è stato uno è uno spaccone ha sempre cercato di difendermi e basta
Ci racconti cosa è successo quel giorno alterno lettura
Racconto che mio padre noi abitava market di Roma anche tra via della reginella
In quella casa eravamo tre famiglie
Noi eravamo sei figli moglie Mariotto do dormivamo tutti e otto rintana Camera
All'altra stanza mogli e mariti cinque figli delle sorelle di mia madre con le loro famiglie
C'era una miseria incredibile
Il nuovo
Io dico sempre la parola il toscano mai dicono vince a Roma il vecchio
Perché io nel mille novecento trenta o nove
Insomma non glielo scuola o foto a destra diventano densi insomma non lavora che lavoro faceva
Io ho comprato
Una specie di serra c'ero
Andavo la zona di via dei Serpenti zona Monti c'era solo dove ah ma ora sta per casa perché all'epoca c'era una miseria che mai andava di moda la roba usata perché costava Venere o Giove iniziale i pantaloni del saldo zero
Io andavo casa per casa abusato signora c'è un utero vola
Accusata da vendere gola
Un particolare mi è rimasto impresso
Una volta ampia dei serpenti e la al terzo piano errato compulsato signora ci avete roba usata da vendere
A questa i i era a volte il marito da poco
C'è una giacca
Devo presta dice Accame Gegè Lisi
E dall'altro di acidità
E sapevo dove andavano a rivivere la vendevo c'era una signora
Al sono nel campo dei fiori esattamente a via dei Cappellari
Che comprovassero burrata
E ciò ha portato da un breve Pomponio indossa giacca per quaranta lire
Amo guadagnano trenta lire
Lei pensi quanto morirono perché mio padre
A mia madre moglie e marito e sei figli ideologo indicibili per per far Spicer ci faceva paranze Ce ne aveva otto persone quindici lire io quel giorno ogni anno trenta lire otto anni e dedicata lì Occam
Mi ricordo contando ventotto lire a mia madre
Due gli viene risolto in un le Pen
Uno lire c'ho comprato un gelato e umanità circoli del cinema
Emanuele
Meriti più grande piccola noi eravamo sei figli e registrazione la più grande era una femmina
Quello a avanti a me diciamo arduo anni più di me non stava bene in salute
Ieri il terzo
Eravamo sei figli tre maschi e tre femmine
Allora questo succede Tugela da avevi otto anni e diventi autonomo insomma un piccolo imprenditore
Io ma non ci siamo
Io mi ricordo quando era sotto le feste
Del Natale così
Aprivo un ombrello de fuori altri ad Argentina
E vendevo le cartoline del piazzale
Mi ricordo che sfilavano cartoline Navigli milanesi avverte
Ne guadagna nove le dieci dodici chili
A quell'epoca c'ho dieci anni nell'annata anche era una bella finito voci anitra e confronti
Mio padre mi mia madre mi Emperor decisiva
E io a mia madre Europe
Ma cosa succede attorno a mamma il sedici ottobre Tel quarantatré
Succede che come ripeto noi dormivamo tutti e otto si entra alla Camera
C'erano tre letti prima si ripete e vittimismo Io e Marley insomma
Mio padre facevo un lavoro era un venditore ambulante
Andava alla stazione Termini attende riso venire ai soldati divisi
Che venivano dal fronte
Arrivano alla notte arrivano i treni vede traduttore mio padre alla va benissimo venire la
La notte del sedici ottobre ha fatto la stessa cosa
Si è alzato vetri lavora
Affatto così Monza il sugo a voglio anticipare
Tre mesi per Imoco o forse anche le vero
Forse un mese meno
Avevano chiesto quei cinquanta chili giovedì tredici senso solo se avessero storia
Avevano detto seduce dalle cinquanta chili d'oro
Uccidiamo o portammo ai campi di concentramento il vicentino duecento padre di famiglia
Comunque questi cinquanta chili d'oro sono stati immediati
Ognuno di noi ha dato qualcosa viene una catenina che è un bracciale vive e ci hanno aiutato anche i cattolici
E abbiamo rimediato questi cinquanta grigio
Noi pensavamo di farcela risolte
La signora il quindici ottobre era un venerdì sera che poi è stato il sedici ottobre che era un sabato
Mia madre ci portò a tutte si è figlia al cinema
Perché pensavo che il professor risolta per festeggiare
Per festeggiare si voi Simona che carica voce veramente e poi a monte come del giorno mio padre ed Eliseo Salonna lavora
Verso le cinque mia madre sentiva dei rumori
Io proprio al centro del kit l'abito che la regina Elisabetta da casa mia io vedo piazza dei tartarughe un sopruso vedere
Mia madre si affacciano avviso siete divisi
Confusione
Mo'pensava che prendevano solo gli uomini
Allora mia madre dietro a noi firma insomma tutti alle tredici guarda io a te perché tu Quatre convenisse giù
Perché stanno rastrellando di omelie così pensiamo mia madre
E così ha fatto
Ed alla stazione di San Vito al perielio cioè guarda non venire giù perché stanno rastrellando di omelie
No mia madre ci aveva un'altra sorella che abitava a Testaccio
Mio padre gli ha detto va a casa Vieri Razzini
Il prospetto infrastructure
Perché mia madre pensava sempre che prevedevano solo gli omini
A ridurlo
Potevano essere sei così
Io non so come sta un finestrino
Ho visto il ritorno a mia madre che stava
Parlando proprio voi conquista Settimia Spizzichino un sono due qui da un'unica fonte dell'unica canna anche si è salvata che l'abitava la stessa via Emilia
Io stavo confidence convissuto dice Silvio mia madre e l'appuntato sul cammino
Diciamo che stavo piazza diversa lunghe però da casa mia io che doveva servire a San Luca
E io istintivamente mi licenzi leggiamo una mamma sancirlo
E ho trovato mia madre sul cammino
C'era piena del gentil cambia la firma ancora
Mia madre mi facevo dicendo
Naturalmente se li comandava pompelmo diceva in gergo nostro mi diceva fare giungere vuol dire vattene
No io chiuso m'ero messo in testa di cavolo salva
Comunque la c'era un soldato tedesco ma preso pure a me
E ma buttando sul cammino
Mia madre sul camion nell'implorare un'altra corrente vorrà all'inizio
Comunque
Non so come ho fatto
Ma dato una spinta devo ma fatta Cimino ha scandito
Essere come Maran i gruppi voglio volevano
E non me ne sono altre
E ho camminato inviano senza mete Marcoré brindando all'occhio no
Non strada facendo
Contro ad un altro cambio fermo quotidiano degli ebrei candidiamo nel ghetto emergono c'è uno Bucci
Cambierà scoperta
Io c'è una paura che mai le cose mi chiama qualcuno deviano curabili
Fortunatamente mi ha chiamato nessuno
Ho proseguito
Se la ricorda piazza Monte Savello
Più di all'epoca ci arriverà
Ci Mozambico vistoso saggio sul appena entrati a quell'epoca c'era il biglietto saranno
Io ho detto
Quello che ci ha dato vita Peugeot guarda il suo ebreo nel le stanno Cencelli divisi
Dove felicemente da qua vicino a me
Le somme suicida Asia
Anzi vicino a lui
A una certa ora ma dalle urla mangiarmi se l'era portata a merenda
Malgrado la mentalità unendosi
Emette Acilio verrà chiamata
Mo'erano le sei quando sono arrivato all'inizio
Cominciamo porta alla balera esergo fatti le due del pomeriggio
Lancia occorra che stavano vicino all'Ulivo
Poi ha cambiato
L'ha sostituito un altro no
Però non amasse mentre
A addetti a questo avevo guarda storica Ciro guardano
E poi verrà fatta la stessa cosa Maradona mai sia pure Wilma
è una raffica di prendono Giorgi che per due volte
Stasera alle ventuno entrante ho dormito ventuno trentatré
In tutti hanno fatto la stessa cosa
Mi ricorda la mattina di al deposito di sua gracilità
Quale alle cinque di mattina che prendevano servizio
Mi vedevano là dentro
Come dicevano niente
Si vede voce avevano degli USA vola
Poi Laterza patina però durante i miei quei due giorni che sono stato sul tram io non ho visto niente
Precisa ho sempre pensato a mia madre
Aversa mattina è servito uno capitava avvicinando i era ebreo come me ne conoscitiva
Per fare dice guarda che attuale
Sì UniCredit hanno portato via quattro quater
E mi disse dove stavo mio padre
Mi mi disse che stava a Borgo Pio io c'ho un cugino di Roma
Carlo altri c'eravamo io cattolica
E abitavo a Borgomanero
Sono sceso fra Fernando trovano meno qua mentre la legge che mia sorella
Mi pare si è commosso ma non l'ho più vista
Comunque siamo sardi un giorno lì
Distribuito da casa al Ghetto
Identici son venuti solo quel giorno il sedici ottobre
Poi per otto quindici infine che si son trovati americani gli italiani a Roma che era il quattro giugno quarantaquattro
C'erano sempre i fascisti del credito
Il usato la otto-nove mesi sì sempre il viaggetto me dei fascisti non ama definirlo comunque rendevo conto che il pericolo però anni m'hanno detto niente
Poi ci stava
Un'ebrea che abitava proprio di fronte a me e faceva con lo stesso pugno unico si chiamava Celeste Di Porto
La chiamavano del soprannome davanti alla nicchia
E diceva che faceva la spia allori era vero
Comunque a me i Amedeo quattro cinque agosto al giornale devo serrata a mio modesto mai niente dico la verità
Ci lasci senza fiato sì la storia dei Celeste Di Porto è stata molte volte per raccontare a terra e lei a venduto i suoi correligionari
Ai fascisti
Tema vuoi aggiungere
Era c'è un particolare succede steli porta e Baio che tornerà cognitiva mattina la mattina
La mattina alle del quattro giugno quarantaquattro
Son tra degli Alleati a Roma
Erano le cinque di mattina questa Celeste Di Porto questa che faceva schifo abitava proprio di fronte a me
Via della reginella la via stretta
Io si allungavano entravo dentro casa lei
Comunque alle cinque del mattino che era proprio la prima lei Sears si è affacciato alla finestra
Che a detta sacri familiare alleati una gioia incredibile io posso esservi testimonia che l'UDC va sinceramente
Però si è affacciato un altro che abitava un po'più dura
Gli ha detto un sacco le parolacce
Acquaviva dalla fede gli andalusa con le botte poi ha fatto una brutta fine vista fai siete andati
A
Quel giorno la quando son tra gli alleati Argentieri elette o fonica c'era un entusiasmo che ormai
Sei americani sorella e camminamenti buttavano cioccolatini caramelle ancient uscivano e tutti o fuori città sedici minuti
Io mi sono accodato
A un gruppo di gente
Da casa mia siamo arrivati a piazza Venezia non è lontano da casa da casa mia a piazza Venezia che se siamo fermati costo con un po'qua
Sotto proprio al balcone del Mussolini
E io istintivamente mi son messa sulla sono ebreo sono ebreo uno
Io volevo dire finalmente pure ove procure del sì prego
Grazie io credo che ci voglia un applauso a fare
L'ultima Park di questo libro che del consiglio veramente racconta del ritorno
Delle pochissime persone
Che si salvano dai campi
Il capitolo venti lui dice avevamo preparato per mamma una festa bellissima avevamo pensato tutto
Ai perenti rendita tre le cose da mangiare le musiche le canzoni da cantare perché nelle feste di ritorno non si può non cantare pure nella Bibbia è scritto
Quando il signore ricondusse prigionieri del Sion ci sembrava di sognare
Allora la nostra bocca se prima il sorriso la nostra lingua si sciolse incanti piccionaia
E Emanuele si aspettava il ritorno della sua mamma e invece gli raccontarono che nemmeno due ore dopo che erano a Birkenau
La rete hanno mandata nella camera a gas
E poi qui scrive Thea credo che che che l'abbia raccontato lui nacque spianata Candy immensi e manette tiene ignora mentre scriveva avevano le chiavi
Diceva fa il mestiere tuo quindi in questo libro c'è la storia di Emanuele per ci sono anche delle parti
Che sanno di invenzione per renderle fruibili soprattutto ai ragazzini ai bambini a cui è diretta la storia
Però il fatto che la sua mamma sia conservata nel suo cuore come la monetina che è rimasta per ottant'anni nella serratura della porta
Si ricollega a un un fatto che lui mi ha raccontato qualche anno fa è salito su ha trovato delle delle persone che stavano cercando di scassinare e ha trovato un sondino che gli era caduto lì quando lui era piccolo dentro questa questa serratura grande palco quel che ha visto cioè importanza perché poi io chiudo dicendo che la mia mamma sa dentro il mio cuore ma il mio cuore hanno posta sin are nessuno come quella porta
Certamente io torno a consigliarvi questo libro anche la parte finale le immagini quando lui raccontano insieme romani che sappiamo dov'è via della reginella
Sappiamo conosciamo bene il Portico d'Ottavia dottor dotta anch'essi
A sette è stato
Non potevo raccontare un altro particolare che può interessare no
Sempre in quel periodo
Ci sarà volo carrelli al diritto che era un ristorante era frequentata da noi ebrei
Eva febbraio
Nel quarantaquattro
Un giorno privi a a quel posto che era un ristorante
Che i fascisti salvati e li hanno fatto la Valdata
Nella quale hanno preso anche mio zio quello dicevo ai cinque figli abita la casa come
E i fascisti hanno ricevuto e abiti caldi alla vigilia della DC allora no a casa
Non sono tutti a casa se presentarlo sovversivo così di Washington
Non reversibili era un simile ci siamo nascosti sotto al letto
Hanno guardato coi suoi rivali dove stavano i sottotetti l'amore Gazzi uscì delle foglie ci fanno sì fasciste siamo usciti tutti deporre sotto al letto
Però in un attimo questa appena si è girato io mi sono rimesso sotto al letto
è andata a finire sono stato una mezz'oretta sotto al letto
Però sentivo un silenzio incredibile di solito c'è la caciara tutti Regazzi
Però mia sorella primo dannata
O sapeva che io stavo sotto al letto ma va allegato due femmine d'Oro sotto alle tre ma dei CDC casomai disimpegni
Storie qua sono mezzo detta sotto al letto
Dopo me ce lo struscio uscito fuori perché c'era un silenzio dunque era una cosa
Era successo conceda più nessuno si erano portati via tutti
Sono stato cinque sei ore a dodici anni coste del guardalinee
Entro poco fa
Dopo cinque si vuole sorridono di tutti a casa
Meno che qui istruzioni io che l'aveva è morto di Legambiente quei cittadini il resto sorridente si vede di fascisti si erano pentiti
L'anno rimandati a casa hanno lasciato liberi pendenti
Noi adesso passiamo nel libero che parla della storia territorialmente mi perché come se facessimo un salto temporale andiamo a trovare Simi smentiti lasciano quei fiori che che ci fa compagnia
E alla stessa espressione di quand'era bambino nella foto allo stesso modo di guardare poi ecco un tram per la vita straordinario un'ultima cosa Emanuele ma tu quel trauma l'hai preso poi ancora altre volte
Minuto purissimo nuovo Cristo più nessuno
Romano decidere in piedi che con il suo ultimo per preciso stato due giorni la senza paga niente
Indolore
Antonio Tedesco Antonio Tedesco dirige la Fondazione Nenni
Ustari Co
E hanno raccolto tutta una serie di lettere che materiale poi ricostruito anche lui in qualche maniera a modo suo
La storia della figlia di Pietro Nenni che Moretti tifo
Alta conoscenza e il titolo del proprio Vittoria Nenni
Numero trentuno seicentotrentacinque di Auschwitz però non muore nelle camere a gas
Benzi appunto di tifo vogliamo provare a raccontare questa vicenda
Che che poi è un segno importante perché questi i nostri uomini politici Pertini perde suo fratello
Nell'impero sua figlia
E che loro sono i nostri padri costituenti quelli che hanno costruito
Il nostro Paese e che hanno sofferto ferocemente anche loro
C'è il brano che è il più commovente di tutti quando
Quando visibile nel tetto anche nello voi
Anzi no non riesce a neanche dirglielo
L'allora presidente del Consiglio
Antonio come mai egli fu lutto ricostruire questa storia
Componendo le lettere l'epicentro si è andato anche a Parigi ci sei andato a verificare perché Vittoria Nenni viene impresa Perrini città dove si trovava
Sì grazie grazie per questa opportunità per questa possibilità di raccontare
Brevemente la storia di vittoria e anche come nasce questo libro
Questo libro nasce
Qualche anno fa quando per la prima volta o visto un quadro di Guttuso che ritrae Vittoria Nenni Corno il pigiama a strisce con
L'abito
Adesso labili l'abito che è stata obbligata autunno a utilizzare ad Auschwitz
Mi sono avvicinato a questa la storia di Vittoria Nenni e ho provato come si fa nella ricerca storica a trovare DOCUP enti testimonianze e debbo dire che all'inizio non è stato semplice perché
Intanto per due motivi
Vittoria non ha lasciato molte tracce di sé
Le poche cose che possedeva sono Street sono andate distrutte
Sono andate distrutte a Parigi perché l'abitazione è stata saccheggiata dei tedeschi primo motivo
Secondo motivo
Eventi difficoltà
E legato al fatto che la famiglia Nenni o al quale io un rapporto di oramai lungo nominato familiarmente fa negli anni mi sento un pezzo della famiglia ne
Un po'a elaborato con grande difficoltà questa tragedia
Una tragedia dicevi bene all'inizio una tragedia immane per il leader socialista
è una tragedia immane per un leader impegnato tra il più impegnativa nella ricostruzione
Istituzionale democratica del nostro Paese ricordiamo che Nenni e quello perché più crede nella nella necessità di dare una svolta istituzionale al nostro Paese quindi nella battaglia per la Repubblica
E in quella fase in cui lui impegnato al governo impegnato nelle piazze nei comizi così come Pertini come dicevi tu mentre questi uomini
Cercano di far ripartire l'Italia dopo vent'anni di fascismo tornano dopo quasi vent'anni di esilio la Francia
Hanno questa notizia tragica così drammatica per Nenni è stata
Una notizia che arriva al culmine gli anni di ricerca
Perché ha fatto pensare a fine anno l'ultima che la ferrovia si avvera spera fino all'ultimo momento non sanano Melette la sua mamma esatto
Cerca fino all'ultimo di trovare informazioni notizie contatta le ambasciate la Croce Rossa internazionale utilizza le amicizie che aveva in tutta Europa perché Menni negli anni Trenta si era guadagnato un nome
In tutto il Vecchio Continente per i suoi libri che avevano addirittura un suo libro sei anni di guerra civile finisce nel roghi nazisti al trentatré quindi una figura di spicco dell'antifascismo ma anche uno scrittore divenuto giornalista divenuto molto molto noto è vero
Cerca notizie della figlia fino all'ultimo così come la sorella di vittoria Eva
Che per tutto il mese di maggio del mille novecentoquarantacinque e alla stazione ieri alla stazione una delle stazioni più importanti di Parigi in attesa che posso arrivare la sorella quindi quasi un mese
Cerca di intravedere la sorella in mezzo questa questa folla di donne e di uomini che rientravano
Dunque vittoria Menni inizia a conoscere la tragedia del fascismo più o meno all'età sua virgola due del perché quando a undici anni viene aggredita
Viene aggredita da i fascisti che avevano appena incendiato l'abitazione della famiglia
Lei stava rientrando da scuola e quindi Contra nel camice nere che le rubano liberi che aveva sotto il braccio
Le dicono una frase che per lei forse aveva poco senso all'epoca faremo fare a tuo padre la fine di Matteotti questa è una vicenda momento e che segna l'infanzia di vittoria
Fino a quel giorno una bambina spensierata ma figlia di uno dei più tenaci oppositori di Mussolini
Poi vittoria la vita di di vittoria e delle sue sorelle trascorre felice nell'esilio
Per tanti italiani per migliaia di antifascisti l'esilio è stato una grande tragedia abbandonare il paese tutto sommato la Francia si è dimostrata molto ospitale e poi loro riescono ad ambientarsi molto bene per cui possiamo dire che vittoria in Francia in Francia rinasce vive una vita felice serena studia si sposa con altri
Fino a quando poi i arriva
Il nazismo arriva il nazismo arrivano i nazisti in Francia e la vita di una ragazza semplice la meno politicizzata la meno interessato alla politica dalla famiglia Nenni
Si trasforma
E quindi lei scopre a quando si trova a tu per tu con l'occupazione nazista scopre una parte del suo carattere dei valori che erano forti della famiglia
Ma che certamente lei non aveva mai e valorizzato
Scopre l'esigenza di lottare e di lottare come ha fatto il padre pagherà non farla poteva non farlo poteva non prendersi cura della tipografia dove cominciano a stampare
Insomma rischia cambia proprio atteggiamento cambi atteggiamento
Perché
Perché inizia a nuotare un fenomeno drammatico
Inizia a notare che molti francesi cominciano a collaborare
Comincerò a essere delatori cominciano a
Noto insomma collaborazionismo cominciano quindi ha vendere
Con quel Bray antifascisti e antirazzisti e per pochi per pochi soldi questo questo in questo contesto lei confessa la sorella maggiore Giuliana non posso stare inerme non posso essere inerme non posso essere
Di saper diciamo disinteressato mi di questo
Di questo fenomeno e quindi lei inizia a lottare non solo per liberare la Francia dal insieme al a tante altre donne
Dal nazifascismo ma soprattutto per spezzare questa complicità che si viene a creare tra occupanti francesi
E quindi iniziano a fare un lavoro di propaganda importante
Insieme a tante altre a donne intellettuali tra le quali c'è Ciarlo Del Bono che poi scriverà diversi libri sulla non solo sulla Resistenza ma soprattutto sulla tragedia sull'esperienza di afflizione
Luciano Del Bo dirà racconterà al padre Pietro Nenni ma anche dei suoi libri che vittoria poi diventa la sua migliore amica la famiglia la compagna e deve a Vittore la vita
Per cui mi ha colpito di vittoriana
Mi accingo alle conclusioni mi mi ha colpito molto il suo Prada vere mi ha colpito molto la sua capacità di di essere forte e coraggiosa ma anche solidale
Molto solidale perché alla possibilità di salvarsi più di una volta
Ha la possibilità di salvarsi nel quarantatré quanto il direttore del carcere la Colombo
Ora
Per proporre di di scontare il carcere in Italia rivendicando lo la propria nazionalità italiana questi arrestato un éscamotage circa aveva trovato la famiglia Nenni su suggerimento di Saragat
Per evitare carceraria vittoria la deportazione in Germania o in altri campi di concentramento tuttavia quando gli si presenta questa possibilità vittoria rinvio rifiuta
E rifiuta ben due volte quindi sia ad agosto del quarantacinque single perché Antonioni tutto il libro è chiara una sfida che ha ceduto questo è stato un aspetto che abbia colpito particolarmente
Lei voleva essere fiera del cognome lei voleva essere fiera del cognome non voleva lasciare le proprie compagne
Di lotta erano in carcere non voleva avere un privilegio rispetto alle altre conta ma poiché era anche un altro motivo perché sperava che Mata Vito fosse ancora vivo invece il marito era stato fucilato
E quindi lei non voleva in quindi lasciare il carcere e quindi significava anche lasciare un pezzo dalla propria vita lasciare la propria famiglia lasciare il proprio marito a Parigi
Quindi siamo all'inizio può sembrare un gesto incosciente e invece è un gesto forte un gesto forte di solidarietà ma anche di ribellione
E in effetti Pietro Nenni
Indagherà poi nel secondo dopoguerra cercherà di capire che cosa è successo a Parigi nel quarantadue e poi cercherà di capire anche che cosa è successo a dare se questa sarà la pagina più drammatica il leader socialista
All'inizio
Pensava un coinvolgimento così quasi per caso di vittoria nella Resistenza quindi poi successivamente nella la sua scelta di seguire le compagne
Nella poi successivamente nella tragica deportazione ma poi capirà comprenderà ascoltando le poche sopravvissute perché delle duecentotrenta donne che fanno parte del convoglio trentuno mila cento dove c'è vittoria
Tornarono solo in quarantanove
Pietro Nenni ne incontrerà tre o quattro quando ascolterà i loro racconti
Dirà sarà orrore nella mia vita questo racconto sarà segnerà
La mia insistenza c'è nella trascrizione anche la morte di vittoria fatta proprio da una delle sue compagno e uno per le sue compagne racconta proprio l'ultimo gli ultimi momenti di Littoria quando muore
E tuttavia per Nenni quindi vittoria diventa un'eroina metto un punto di riferimento
E nel corso degli anni questo lo si può vedere non si può leggere dei diari nel corso degli anni
Prenderà guarderà sempre con grande tenerezza non alla figlia scomparsa ma soprattutto guarderà con grande grande
Attenzione con grande passione a quell'esempio a quel gesto
Che secondo Nenni umiliava i nazisti che l'hanno portata in quella quel campo di morte
Umiliava li rendeva Piccoli rispetto a una grande donna
Grazie
Grazie tante Capitanio tedesca
Nacque sentimenti Carta Vittoria Nenni in pietra tu hai fatto
Un un libro necessarie scritto un libro necessario io sono molto emozionata perché mi rendo conto che in questa occasione degli ottant'anni sono usciti tutti questi libri quasi in contemporanea e ognuno ha toccato ed approfondito un un ambito
Che era stato messo in toto a parte la storia ti Vittoria Nenni detta viva
Un orgoglio per il nostro Paese
C'è anche un essere ci sono una serie di riflessioni rispetto alle dittature un po'nel mondo quando Nenni renderà il premio Stalin si sente sua figlia vicino perché si rende conto che anche quello che ha fatto l'impero sovietico T spaventoso qui facciamo un salto temporale
E torniamo all'Ucraina e questo mi permette di introdurre libero tirata arma
Ecco
Questo il sesto dei libri che presentiamo in due giorni ce ne sono ancora due che sono quello di Hamas monete c'è poi c'è la collezione di proposte radicali da parte di Walter per celia
Trovata ma hanno investigato non è la prima volta che lo fai praticamente in tutti e due libri molte scritti
Insieme al nostro Max Castellani
Un ragazzo ebreo innamorato dello sport un editorialista di Avvenire non ebreo Max Castellani anche lui innamorato dello sport non è il primo che fatte mi tanti neanche dei dei libri precedenti
E come sei arrivato poi sto che
Intitolato scusate ottenendo
Appena uscito e a futura memoria storia ed esporta elezioni difetta Minerva editore commesse arrivato acquisto poi anche i tuoi precedenti un calcio al razzismo
E le storie dei grandi sportivi bene nei molti morti in campo di concentramento
Bene intanto come dicevi tu intanto grazie
Sempre ovviamente la passione un po'al il motore in questo caso abbiamo cercato di dare continuità poi a un percorso che avevamo avviato tempo fa appunto di riflessione attraverso lo sport sul tema della memoria e più in generale anche su
Il tema dei valori civili
Quello insomma che la memoria poi si lascia in eredità anche per affrontare presente le tante sfide e i tanti problemi aperti e ci è sembrato anche in questo caso appunto dello sport potesse un pochino aiutarci a illuminare a capire delle cose noi partiamo naturalmente dal sedici ottobre del quarantatré dei fusi
Della Roma ebraica a irraggiungibili fuggire Racanelli hanno dei pugili del ghetto aversi c'era un grande fermento in quell'epoca sono uscite le dei tra l'altro straordinari in questi anni mi viene in mente
Quello di Maurizio Molinari Amedeo Osti Guerrazzi sulla figura di di Moretto Pacifico Di Consiglio che è stato un po'lì con il loro il loro simbolo insomma
Voglio dire ti interrompo un attimo che il Papa che Emanuele è stato un grande giocatore di pallone col bracciale allora le squadre dei giocatori del pallone col bracciale faceva non torneo nazionale ed erano dei miti in Italia a Macerata attratto a Livorno
Un gioco molto particolare Apollo Ignatik suo papà era molto forte e robusto perché era un gioco che prevedeva un grande impegno fisico ed è una via di mezzo diciamo tra il calcio il tennis dello semplifico
Un bracciale di pelle che ho dato di legno e ricordavamo prima che Giacomo leopardi nella sua Ode al giocatore di pallone col bracciale Carlo di dirmi racconta proprio di questo sport ma insomma
Tornando il pugile attori Brichetto si trovano pure difendere questi lasciarono ce lo diventavano pugili per necessità
Sì Pacifico Di Consiglio proprio il caso il caso emblematico poi ci sono state lui era un dilettante però insomma sono stati Puricelli molto affermate penso all'onere Frati
Che è stato vice campione del mondo che ha fatto una tragica fine a Davos Nietzsche diciamo che c'era o amare un parente
Emergevano per la diffidenza
Personaggio straordinario non sono quando combatteva
Avrei stranissimo andranno a zero relazionale l'avvio abbiamo un testimone oculare che avvenisse combattimenti detiene stretti accetti piazza Lovatelli
Piazza Campitelli lo sa combattevano per strada ammetterà in piazza no o dentro un locale insomma trovate
Però era bravissimo
Lo intervistano nel senso anzi talora poi dopo avesse un altro libro parità ma fantastica quello azionario testimone oculare Renzi taglienti detto tutte le storie che racconti tu parli anche di Gassman
Sì perché interessante insomma poi
Come dicevo questo è un po'un punto di partenza per affrontare la rete ne abbiamo cercato anche di raccontare gli ottant'anni dopo arriviamo diciamo alle porte di Gerusalemme nel nel due mila ventidue insomma no nel due mila ventitré marzo
Più o meno e e in questo percorso
Ci è sembrato interessante affrontare anche la vicenda di dicasi manca è stato un grandissimo giocatore di basket prima ancora di di un grande grande attore
E ha avuto un un rapporto con identità ebraica che è stato in in parte ricomposto post mortem dal figlio sulla da uno dei figli soprattutto Alessandro
E lui anche in quegli anni negli anni negli anni difficili insomma
Teneva nascosta con questa identità ma la cosa
La cosa che ci ha molto colpito insomma anche c'è stata una bellissima intervista punto figlio sostanza recente son lui ha avuto sempre
Una difficoltà quasi a esprimerla proprio perché richiedeva l'incubo l'angoscia di tenere di tenere nascosto questa parte del retaggio familiare questa angoscia che gli derivava appunto da dagli anni dagli anni difficili
E racconta Alessandro Gassman che ha avuto diciamo ha messo la kippah una sola volta nella vita era al al matrimonio di una di una di una delle figlie
E questo percorso appunto tocca un punto un po'tutti gli sport principale basket nel calcio il ciclismo
Vuole aiutarci un pochino a capire che lo sport può essere diciamo la chiave per interpretare per capire talvolta il presente avvicinare anche ha dei termini non non non così immediati
Ci sono le pagine di luce ci sono i grandi eroi ci sono le pagine di buio perché ci sono tante cose in Puglia non lo sport ci sono anche le pagine indifferenza ci sono gli ignavi dello sport lo sappiamo bene
Che Dante Alighieri gli ignavi metteva in un certo posto e perciò questo tutto questo lo rivediamo anche nel nel grande
Nel grande mondo andiamo al centro c'è una parte che riguarda l'Ucraina si era un calcio è una parte che riguarda l'Ucraina il calcio è una parte riguarda l'Ucraina e nella il podismo e però si intreccia anche al presente spieghi perché sei arrivato sei non non
E ho avuto la fortuna di di assistere erano i primi giorni dell'invasione
Russa dell'Ucraina ho avuto la fortuna di assistere appunto a Gerusalemme un evento molto speciale che era la maratona era il primo grande evento sportivo poi dalla dal dal Covent era al marzo del due mila ventidue si iniziavano
A riaprire Israele è stato uno dei paesi che è stato più più più stringente con le regole anche con l'apertura ecco
Dall'estero cioè il primo grande evento sportivo al grande ospite a sorpresa
è stata questa Valentina avere scala che è una profuga era una profuga di guerra ancora una profuga di guerra
Che si è trovata la casa distrutta una una grande campione italiano è una grande campionessa è stata ha vinto varie mezze maratone insomma una sportiva di un certo peso essere trovata la casa bombardata tutto distrutto e nei giorni in cui ha perso la speranza in cui come tanti ucraini era costretta a fuggire non sapendo bene dove poi è arrivata in Polonia insomma
A un certo punto
Le è venuto questo lampo ma io sono un atleta Putin mese criminali non possono distruggermi nella mia identità e questo poi si arriverà anche al calcio
Io io voglio continuare a essere una stretta anche in questo momento difficile ripete eravamo nel marzo del due mila ventidue pochi giorni dopo
L'attacco su su TR sulle altre città ucraina io voglio provare a correre andiamo a vedere un pochino querela prima corsa che c'è a disposizione ha preso contatto con gli organizzatori la maratona di Gerusalemme
E gli organizzatori l'hanno invitata sono stati ben lieti di di di invitarla lei arrivata mi ricordo voli all'aeroporto Ben Gurion
Con niente non aveva neanche le scarpe percorrere una vera nulla era una profuga di guerra sballottato dalla Polonia dove era andata poche ore prima l'ha detto io
Parteciperò
Voglio partecipare darò tutto me stessa ma io voglio vincere sembrava una cosa impossibile perché poi fuori allenamento Somalia crediamo bisogna allenarsi con regolarità nera venti giorni che non ha neanche in testa di mettersi accorre insomma
Agli altri pensieri il marito richiamata al fronte
Eccetera eccetera lei si è messa le scarpe che le ha dato l'organizzazione insomma un po'così al volo
E questa mattina appena vinta ed è stata una sarà molto emozionante lei si era preparata nel marsupio la bandiera ucraina e c'era anche quella israeliana insieme nell'evenienza
E ha vinto alla sventolate insieme ovviamente questo è successo nel marzo due mila ventidue questo libro è stato scritto prima di quello di quello che è successo che a me e poi scritto e stampato molto prima del sette ottobre due mila ventitré abbiamo visto il nuovo delle Masini
Terribili nelle mense manda
Raccontarlo in televisione queste io ho detto che c'ha IBM guardano perché è una storia strana una storia straordinaria e secondo me in quelle margine avete poi diventata virale perché la sua storia
Abbastanza emozionato il mondo di lei che sventola insieme questo bandiere c'è una chiave secondo me anche per interpretare il presente
Che questi due Paesi sono sotto attacco l'attacco non riguarda solo questi due Paesi riguarda un sistema di valori
E e forse dobbiamo prenderne tutti consapevolezza forse lo sport può un pochino
Aiutare anche anche in ciò lei tra l'altro mi aveva raccontato la raccontano parte l'ho scritto anche nel libro insomma venire a Gerusalemme era se lei ma cristiana molto credente venire a Gerusalemme è sempre stato un sogno dalla solita mai avrebbe immaginato di vederla
La in visitarla e attraversarla in questa veste e devo dire c'è stato un momento molto mozione anche lei come tanti fanno non solo ebrei poi andata a lasciare un bigliettino al coté il muro occidentale
Di Gerusalemme lasciando appunto un messaggio di di pace e di speranza nella detto per l'Ucraina ma anche per il mondo intero insomma questo è sempre un messaggio valido e ci sono appunto anche cacciatore naturalmente ma che abbiamo cercato anche un pochino di raccontare la ripartenza difficile
Non scontata ma residente per usare un termine un pochino inflazionato
Del calcio anche ucraino che si è rimesso in piedi in qualche maniera qualche mese dopo devo dire ci sono state le belle sulle storie di solidarietà anche italiane la Federcalcio altre istituzioni hanno dato l'esempio accogliendo vari attrezzi di una una donna dietro di grande importanza che è stato subito fatta venire a Coverciano arbitrato degli incontri ci sono stati anche singoli calciatori che sono messi all'opera Max
Castellano il coautore è uno umbro verace perciò non ha potuto non citare la storia di Riccardo Zampagna che è stata una colonna
Una colonna insomma dei del calcio non solo locale perché poi ha giocato impediscono anche importanti come l'Atalanta insomma che a Terni a si è preso cura di questo ragazzino Cavit
E ha ricominciato insomma tirare calze a un pallone in un oratorio oratorio locale insomma il calcio è lì il caso può dirci qualcosa il calcio anche gli altri sport questo un pochino il tentativo di dare degli input
Delle volte più approfonditi tre volte meno esaustivi forse però insomma c'è
C'è un percorso e ci sembra appunto che in questi ottant'anni se è successo anche qualcos'altro su cui tenere alta l'attenzione la memoria della sua nella sua unicità evidente questo forse delle volte vale la pena rileggere ribadirlo perché non è non è così chiaro la memoria e la sua ha una sua unicità però tutto questo
Essenziale anche per per aprire gli occhi rispetto a tante altre storture
In differenze del presente lo insegna in modo memorabile la senatrice invisa Liliana Segre e anche nel suo per la sua scelta nel suo invito poi raccolto dalla del Memoriale della soldi Milano di far scrivere
Mi fa riportare con la grande scritta indifferenza all'ingresso molto molto importante anthem che grazie questo è un figlio dei titoli che nastri libri sono collegati e abbiamo cominciato questo lavoro due settimane fa in Abruzzo questo memoriale nel mondo rom insieme all'ex senza Antinoo Spinelli voi potete trovare l'intervista
Però periodo nei patti stirati una RAI GR Parlamento capitolo per l'enzima ci fate la guerra hanno io credimi giochiamo a calcio e poi tu chiudi con Mandela che dice
Lo sport è il potere di cambiare il mondo ispirando unendo le persone in una maniera e quei pochi di noi sono stati capaci parla ma molti seguita anzi microfono così lo prendo io
Toccare il nostro Walter per certi sia perché basterà da Mattarella bandi
Dei valori
E è pieno ha fatto un percorso dicevamo almeno una causa mi fa tanto riflettere io penso ai bambini e bambini oggi i bambini Emanuele di Porto Bellina Dandini autonomi tu non sei stato mai piccola
Un vecchio
La Fondazione mi ha fatto un blitz una targa
E c'è scritto così come di luglio piuttosto che come dicono molti otto anni chiamano loro
E non sono e invece adesso c'ho novanta Doohan l'intrigo
E il bello che lui è con noi questa sera
La tua collezione menti in atti sì ereticali così chiudiamo questo incontro tanto densa dei tre giorni
Ma se mi permetti prima
Scontando ti porto quando
Ho cercato sempre di difendermi
E le ha fatto venire in mente non so bene di chi l'abbia detto
O si comincia con un ebreo o si finisce con un ebreo ma liberi o non si dimentica mai e nella storia è sempre stato così
Non solo i terroristi di oggi coi nazisti di ieri ma proprio nella storia e interessi ho sempre cercato di difendermi è una caratteristica non so come dire una maledizione un un dato di fatto ecco
E mi ha fatto molto pensare questa questa testimonianza gli sono molto grato per quello che con molta semplicità c'ha voluto raccontare
E ricordare perché la memoria poi si basa su un ricordo ricordo bisogna tra mandarle le cose
E raccontarci né e fare in modo che non vengano spente per rispondere alla tua domanda scusami la parentesi però mi aveva molto colpito
Questa frase così semplice così così bella così autentica così
Insomma
Ne aveva mi ha colpito ecco e io devo dire che devo ringraziare forse la corbelleria recente
Del presidente del Senato di Ignazio la Russa
Ricorderete che a un certo punto se n'è uscito con questa frase ma in fin dei conti a via Rasella il gatto i i Gruppi di azione partigiana hanno colpito una banda musicale
E che è una cosa che che mette i brividi crea un personaggio che ricopre
Un un nuovo istituzionale così importanti in fin dei conti è il numero due
Dello stato dopo il Presidente della Repubblica con il passato che era con il vissuto lo stiamo parlando di un ragazzino di quindici sedici anni stiamo parlando di un uomo più che maturo
Abbia potuto pronunciare una corbelleria del genere
Fa pensare e poi si ha cercato di giustificare ma in fin dei conti l'aveva detto anche Pannella
Li ho fatto un salto perché fa parte dalla mia storia
Vedete c'è stato un tempo negli anni credo a metà degli anni Settanta
Qui a Roma si tenevano due congressi in contemporanea ulema quello del partito comunista che all'epoca si chiamava appunto Partito comunista e c'erano personaggi di grande spessore possiamo discutere delle opposizioni ma erano personaggi di grande spessore si chiamavano e Giorgio Amendola si chiamava comincia l'Olanda Enrico Berlinguer
Antonello Trombadori che ha fatto parte anche lui dei gatti
Metto gli atti però non non rientra in questa polemica che abbiamo acceso
E e e dall'altra parte c'è un congresso del Partito radicale e ad un certo punto Pannella ricorderete tutti voi
I suoi discorsi non erano esattamente concisi erano molto fluviali e torrentizio insieme e in quell'occasione parla per quattro cinque sei ore
E e fa tutto un discorso relativo alla violenza alle radici della violenza come nasce la violenza
Le possiamo condividono condividerlo figuriamoci non è che sono le tavole della legge quello che diceva Pannella però c'era un filo logico che partiva
Come esempio dall'attentato alle Fosse Ardeatine e il conseguente eccidio
Dall'attentato di via Rasella chiedo scusa conseguente eccidio alle Fosse Ardeatine e poi fino alla violenza erano gli anni cosiddetti di piombo
Delle Brigate Rosse e accusa di specificare guardate che se io avessi avuto vent'anni in quegli anni forse avrei fatto come il nostro compagno Bentivegna come la nostra compagna Carla Capponi quindi
Riporterà se io non ha spiegato che questa collezione è una raccolta di e insieme all'ex Acea contraddittorio uno con l'altro sesso sol
Bene in sella nascendo le insegne dall'agenda sulla io lei pretesto mettiamola così
E insomma è un discorso di una certa solidità naturalmente però Partito Comunista no non l'ha presa molto bene e scoppio una felicissima polemica addirittura
Con carte bollate denunce alla Procura della Repubblica per vilipendio della Resistenza ricordo Luciano lama Amendola lo stesso Trombadori
E il giorno dopo Pannella rincara la dose attorno su questo su questo discorso di via Rasella che è un discorso drammatico perché in fin dei conti
C'è questa ha tentato ora non è una banda musicale però doveva dove anche esattamente carnefice negli anni altoatesini Hans ne avevano la divisa tra la bella ma certo nemici non c'è dubbio
E i partigiani e che hanno fatto quell'attentato avranno fatto un ragionamento che li ha portati a collocare quell'ordigno
Naturalmente una con un sale adesso si chiamerebbe Felt Music quella del manifesto consegnate di partigiani non farete l'attentato non sappia è nata l'eccidio noi sappiamo bene che quella rappresaglia stata fatta in fretta e furia di nascosto
E sopra
Non ci fu nessun manifesto e poi si si sapeva che in Europa c'era la rappresaglia uno dieci
E poi va vilmente si immaginava che ci sarebbe stata una reazione da parte dei tedeschi come perché ci fu ma non è questo il punto perché poi non è che bisognava non fare nulla nel timore che quelli il facessero qualcosa Pannella poteva tutt'altro discorso quanto c'è un'immagine si vi ricordate scusate faccio un salto poi dopo intorno
In un libro di Alberto Franceschini il fondato uno dei fondatori delle Brigate Rosse quando racconta che un vecchio partigiano Emiliano che aveva tenute nascoste
Le armi della Resistenza le consegne a dal a Franceschini ecco fai tu la rivoluzione che non abbiamo fatto noi ma siamo negli anni settanta ecco Pannella cerca di fare un ragionamento sui ieri suo oggi sulle responsabilità di ieri di oggi su quello che è stato che sarebbe potuto essere
Quando ho visto che
Quel discorso di la Russa era stato così
Banale Rizzante
A dispetto questioni drammatiche vacillanti sono andato a ripescare
Quel discorso di Pannella che avevo sbobinato e trascritto in italiano con grande fatica e che Pannella era ed affascinante da sentire
Poi trascrivere il discorso mettono in italiano è una fatica d'Ercole e l'avevo dato proprio sul non date
Di queste la polemica a Norberto Bobbio e gli avevo chiesto
Bobbio cosa ne pensi di questo intervento che Bobbio aveva aperto un varco dice ma guarda che Pannella con l'amica ha detto delle stupidaggini
Non la reazione di tanti esponenti comunisti comprensibile emotiva giustificata politicamente se vogliamo però se leggiamo bene il testo Pannella ha detto delle cose senza prendere in considerazione
Quando ha avuto la benedizione di Bobbio detta allarghiamo il tiro e sono andata a cercare praticamente il meglio dell'intellighenzia culturale
Di cultura politica dell'epoca che andava da Baget Bozzo a Salvatore Sechi da Galli della Loggia a Mughini chiedo che ancora diciamo immobili di oggi che ci diverte e ci strappa un sorriso
Luigi Manconi musone io presi tutti
E Giorgio Bocca Oreste del Buono insomma che è venuto fuori un bel dibattito colposo
Dove naturalmente c'erano dei dei pareri che dava dove c'è una Pannella ma anche dei pareri che invece la versavano fieramente Giorgio Bocca per esempio era per nulla d'accordo
E io ho pubblicato un libro che appunto via Rasella un'un inutile strage punto di domanda pubblicato dall'editore napoletano Pironti
La cosa poi è morta lì ci sono stati altri libri importanti sulla questione di via Rasella e le problematiche ne ricordo uno molto duro pubblicato da Marsilio da Alberto Benzoni dove addirittura Benzoni
Ipotizza ma siamo delle ipotesi che ci sia stata una manovra diciamo così anche machiavellica
Di aver previsto da parte del gatto una rappresaglia e la rappresaglia clou come non si fa andando a prendere quelli che già si hanno a Regina Coeli o la banda Carità la banda Koch
Fatta da italiani perché non c'erano solo i nazisti cioè non è che gli italiani che collaboravano a quell'infamia
Per inciso la sede di Radio radicale a via Principe Amedeo due e in un appartamento non mi ricordo se la banda coccola banda Carità però lei ancora
Si possono sentire
Suggestioni naturalmente
Le grida e lamenti delle persone che venivano torturate e che ed è diventato una radio di libertà nel senso che ospita tutte le voci
L'età pubblicità integrale
E è un bel contrappasso ecco
Volevo anche con grande sfarzo perché in questa collezione immesso le posizioni contrastanti era quello ambiti aggravati che e questo è un grande segnale di libertà poi io ti chiederanno
L'ultima riflessione che quella dello storico Gianni Oliva che è la più moderna è la più immediata perché è stata fatta adesso
E in qualche maniera è collegata con il tema anti-Israele perché noi poi arriviamo a quello che successe il sette ottobre de volevo
Per farla breve
E raccogliere queste testimonianze dare dignità a un dibattito che credo ancora oggi vada fatto perché la questione
Uccide quand'è lecito uccidere il tiranno ecco questa domanda che se la pongono i classici greci e ce la poniamo noi ed è una domanda che ci dovremmo porre sempre
L'alluvione Enza io non appartengo
A quei nonviolenti mistici alla Capitini che consigliavano agli ebrei di non resistere e di lasciarsi massacrare perché il mondo avrebbe reagito
Il mondo assiste massacri gli assistiti con i nazisti e anche quando gli arabi si sono coalizzati subito dopo la proclamazione dello Stato di Israele
Ecco io che pur meno male che hanno reagito avevano tutto il diritto di reagire per opportuna hanno reagito eluderlo seguito il Consiglio gandhiano Capitignano la mia non violenza e più pragmatica
Diciamo e più di stampo anglosassone sono dei momenti dove bisogna imbracciare un'arma e bisogna reagire non non la non violenza integrale
E quel pacifismo che che ha coltivato tanti e cresciute alimentato tanti danni oggi compresi
Per rispondere quello che vediamo oggi
Quello che affatto Hamas non non è
Non è tollerabile che accada
L'avete detto Ucraina e Hamas c'è un filo conduttore è l'attacco a Israele e lo attacca gli ebrei
E l'attacco i valori dell'Occidente
La libertà la democrazia la conoscenza noi quello che andiamo dicendo Nathan e sulle siamo arrivati questo questo bisogna essere consapevoli di questo
Bisogna avere il coraggio di dire che si Hamas a Gaza è stata votata in massa dei palestinesi
Ma chi opprime i palestinesi
Sì Netanyahu a mille è una colpa mai Hamas il DeMicco principale dei palestinesi oggi e Hamas
Ieri era dei Paesi arabi che erano i nemici e annunciati palestinesi cinicamente come bomba a orologeria
E anche la teoria che
E molto di moda adesso due popoli due Stati
Non so se sia la formula tratta perché provate a immaginare cosa significa creare veramente in quel fazzoletto di terra che piazza uno Stato palestinese e legittima
Un ricordo di tutti palestinesi del mondo in quello stato
E provate a immaginare che cosa può accadere nel lì
Questa bomba che prima o poi esplode e dove va
Come conseguenza nel caso che riprendere la grande trapassati Pannella Israele e Negro perché il la proposta di Pandev il non solo Israele vere anche
I Paesi diciamo moderati tra virgolette del bacino mediterraneo comprendeva un'altra tutti rispetto a quella di adesso comprendeva il Marocco
Io posso capire ci sono state delle adesioni anche dello stato d'Israele ma posso capire ma Israele si deve fidare di questa Unione Europea
La domanda se io fossi un israeliano meno apporrei mi posso fidare
Di questa Unione Europea ometti devo ai fidare di quegli Stati Uniti d Europa sognati
Da Ernesto Rossi Gaetano Salvemini da Spinelli dal
Ignazio Silone
E via via quelli prefigurati che non ci sono ancora è un discorso terribilmente difficile e compresso non solo complicato
Io comprendo le ragioni di Israele quando
è tenta in ante se fossi stato in Israele
Nello Stato di Israele dei governanti di Israele hanno infatti il gesto di avviare una pratica ma con molta calma con molta prudenza e con molta lentezza calcolando millimetrica mente tutti i passi da fare
Perché confesso
Di fidarmi di certi Paesi dell'unione europea
Insomma faremo molta fatica e non sarei c'è l'atto di trovare veri al mio fianco nel momento del bisogno come oggi
Io ho visto il Presidente degli Stati Uniti baite probabilmente per ragioni anche politiche di bottega
A correre in Israele e mobilitarsi
La risposta dell'Unione Europea di pare molto vaga molto fa acqua molto superficiale anche contraddittoria ma questo sto divagando su un terreno che poi non solo è opinabile ma insomma
Dal punto
Molto alto rispetto a quello che da cui siamo partiti il Trifoglio ringraziare come voglio ringraziare tutti coloro che hanno portato il loro contributo dei libri di opere d'impegno
A questo incontro questa sera che dal termine alla nostra due giorni
Terra hanno ed Emanuele di Porto che insieme si può dirette hanno scritto un tram per la vita
Edizioni il battello a vapore vi ricordo che è un libero per i ragazzi da comperato e regalato ai figli e nipoti
E poi Vittoria Nenni
Di Antonio Tedesco edizioni HTA e libero tirata Marx molle c'è Massimiliano Castellani a futura memoria storie risposte lezioni di vita di Minerva
E la tua collezione di contributi una collezione
Coraggiosa che termina
Con una citazione da parte di Gianni Oliva una citazione di un libro che io ho amato tantissimo Estero che molti di voi
Che ci state ore ascoltando ricorderete si tratta del Sentiero dei nidi di ragno
Di Italo Calvino che viene pubblicato subito dopo la fine della guerra
E io Gianni Oliva che ha uno storico importante e che attento alle ragioni dell'Ulivo degli uni e degli altri e ci ricorda che noi abbiamo vissuto una guerra civile
Noi abbiamo vissuto una guerra civile italiani contro italiani in primo luogo
Chiude la sua riflessione però primo con la citazione di Calvino
Quel peso di male che grava su tutti noi su immenso tutte
Quel furore antico che è in tutti noi e che si sfoga installare i nemici uccisi è lo stesso che fa sperare i fascisti che li porta a uccidere con la stessa speranza di purificazione
Di riscatto ma nell'ora c'è la storia
C'è che noi nella storia siamo dalla parte del riscatto
Loro dall'altra
Al di là degli uomini e dei loro comportamenti scrive Gianni Oliva citando appunto Calvini Calvino c'è la storia e la storia ci dice che essere italiani nelle carceri di Via Tasso
Era cosa diversa dall'essere italiani negli uffici del questore Caruso
Era diverso sa noi siamo qui per via della Lungara dove a Regina Coeli grazie all'impegno degli italiani giusti sono stati salvati due
Presidente della Repubblica
Saragat Pertini non dobbiamo mai dimenticarci allo e soprattutto nessuno ce lo ricorda un po'come la storia di Vittoria Nenni che senza
Il lavoro che il professor tedesco sarebbe rimasta nell'oblio
E per questo si ricordano le Fosse Ardeatine caro Walter è per questo che noi ti ringraziamo di questo lavoro importante
Per questo lo ricordiamo tanti decenni dopo vi ricordiamo il sedici ottobre del quarantatré
E queste differenze
Devono essere ricordate e nonna annegate in un concetto parco dell'italianità tanto generalista quanto fuorviante
Questo credo che sia la chiosa più giusta del tuo lavoro e anche per il lavoro di questa due giorni
Che vi ricordo protette e scaricare nuovamente perché si fosse messa ore all'ascolto dal porca stirati onorari potete seguire radio radicale che non ringrazieremo mai abbastanza
Del lavoro importantissimo anti
Custode della memoria sette dei custodi della memoria come lo è
Emanuele ti porto che Dio ce lo conservi ancora tanto vicino a noi il nostro ragazzino del tram grazie terranno
Grazie al Dams monarchici Grazia Antonio Tedesco grazie a tutti coloro che ci hanno seguito
In questa due giorni ogni volta che passerete invia per allungare troverete la targa che Massimiliano del Casale ha voluto autonomamente perché insomma
Un generale per le terre Tanque al suo stato maggiore lui ha deciso che la fa torna e come prendere posizione in ogni volta con meno fa parte Sempre e grazie Walter dei tuoi commenti mattinieri che ci fanno compagnia
E citano affrontare le giornate con serenità
Abbiamo finito