Seminario - "Corpi, Diritti, Soggettività" 3ª ed ultima giornata

Limite Leo
Vado buongiorno a tutti pochi ma buoni non so quanti collegati
Ultima sessione di questo seminario che l'anno prossimo lo anticipo tanto avevo sollecitato una una cosa in presenza quando diciamo si prospettava la il contatto a distanza
E quindi torneremo in Carnia Battistero penso di poter dire perché insomma io sto a Firenze molti sarà a Firenze ci piace viaggiare
Quindi l'appuntamento sin d'ora per l'anno prossimo in carne non so se tre po'Paluzza dipenderà quello che si inventano Franco e grazie se se c'è il mercato cambia poco ma insomma
Comunque in Carnia e dunque intanto fatemi dire che sebbene diciamo i meriti non siano meri però sono molto orgoglioso quale appartenente a questa associazione militante
Di aver costruito una uno scambio che considero molto molto importante soprattutto molto arricchente attorno al tema del corpo che nelle varie declinazioni con il quale è stato trattato perché ragionare di come dire lacci e laccioli e di limiti quando il corpo per come l'abbiamo inteso ha bisogno di spazi di agibilità che invece per varie ragioni vengono negati mi sembra ci sembra credo di poter parlare al plurale mi piace di più
Un esercizio utile da praticare e in questi giorni
Insomma abbiamo visto quante pietre d'inciampo ci siano attorno al tema di cui ci siamo occupati è una piccola restituzione dei lavori
Che prova a fare insomma non anche se la la prima sessione lo Lollo bucata per una buona parte perché ero alla al saluto alla inaugurazione dell'Altare abbiamo fatto in sorveglianza a Firenze per Sandro Malgara
E quindi diciamo non non sono in grado di fare una compiuta restituzione dei lavori mi sentirò la registrazione sul sito della società della ragione per quanto riguarda gli interventi di Stefano Canestrari
Andrea Pugiotto credo che Sofia abbia mancato l'appuntamento ma non sono sicuro
In ogni caso il tema che è stato affrontato è un tema diciamo forse quello che mi vede più
Impegnato nella pratica quotidiana io insomma come credo si sappia faccio l'avvocato
E entra l'altro incidentalmente oggi pomeriggio prendo un treno per andare a Verona perché domani mattina abbiamo l'inizio dell'incidente probatorio per tortura per i fatti accaduti nella caserma della Questura di di Verona
E e quindi il tema del corpo violato dalla tortura delle violenze in carcere l'intangibilità del corpo il corpo recluso sono diciamo temi che mi occupano non so per quanto tempo ancora visto che insomma si affaccia il cambio del della composizione del Garante quindi chi salse
Mi troverò ancora patrocina il Garante nazionale in questa vicenda ma insomma finché finché ci sono cerco di fare il mio e
Del pari la come dire la la sessione che è stata occupata dai interventi davvero di amplissimo respiro di di Mauro e di Giulia ecco il dibattito che ne è seguito
Così come la sessione pomeridiana che ho seguito da da remoto dove sono intervenuti Luisa Ravagnani con un intervento che mi è parso di nuovo
Più calibrato e misurato sulla su quello che avviene intramoenia in carcere ma misurandosi con la reclusione dei migranti e quindi con tutte le
Difficoltà che hanno emigranti per accesso non solo alle misure alternative ma ha una vita detentiva corrispondente a quello che l'ordinamento Regolamento prevedono
E e che però è in larga misura per ragioni che ricordava anche Stefanel nel suo intervento cioè la frustrante
Come dire situazione per la quale la relazione con l'altro anche quando l'altro il il tuo difensore che quindi diciamo dovrebbe avere cura di trascritti tutte le informazioni che ci servono
Non compendiati in quegli opuscoli scritti magari in cinque lingue ma non accompagnati da alcun tipo di
Reale presa in carico dei bisogni di chi entra in carcere magari a migliaia e migliaia di chilometri magari sbarcando da una nave sì trova e in un carcere dove non capisce da che parte girarsi ecco quella è una situazione che ovviamente restituisce l'urgenza di corso delle cose da fare
Diverso è l'intervento di Riccardo Mancini è stato l'intervento di Riccardo Magi
Mauro ieri diceva che tutte le cose che Riccardo raccontava da Lampedusa
In maniera così puntuale e così drammatica forse non troveranno o almeno nell'immediato diciamo una soluzione così ci auguriamo evidentemente quale quella prospettata
Dalla prima ministra che però stamattina mentre facevo colazione sentivo invece di nuovo sbandierare come prossime quindi anche quello
Adesso mi rendo conto per il diciamo compendiare la la ricchezza degli interventi che ci sono stati in una specie di cronistoria peraltro a tinte fosche come sto facendo non restituisce affatto
La ricchezza dei contributi che sono arrivati ma coi l'orario vuoi il fatto che voi ci siete stati quindi non siamo trasmettendo in mondovisione ma ci ascolta qualcuno fremente quegli interventi da sentiti e e e sono punto raccolti possono essere rivisti quindi è diciamo in mio e poco più che uno sforzo ricognitivo di quello che abbiamo abbiamo sentito oggi invece stamane per chiudere avremo gli interventi credo di Francesca le che credo scusami Francesca fai l'avvocato credo quindi diciamo una collega che avrà il compito di occuparsi del del tema
Diciamo conseguente alle pronunce della Corte costituzionale definiamole per capirci
Caso Cappato e alla legge che ne è conseguita e alle inattualità o meglio alle in attuazioni di questa Regione difficilissima attuazione di questa legge
E vorrei aggiungere non so se lo farà lei due cose vorrei dirle sulla declaratoria di inammissibilità in ordine al quesito referendario che invece cinquecentottanta interessato l'articolo cinquecentosettantanove del Codice Penale io al direttivo della Società della ragione nel lasciate che abbiamo avevo girato questo è stato un intervento che mi ero perso perché un giovane studioso che si chiama Roberto D'Andrea
Ha pubblicato su sistema penale che vi invito a leggere perché mi è piaciuto molto il primo aprile due mila ventidue
Il cui titolo è inammissibile il quesito sull'omicidio del consenziente tutela minima della Vito conferma del dovere rivivere
E lungo e tecnico come allo stesso tempo politico che è un po'quello che vorrei provare a fare ma giusto Ricucci avendo at consentendo il passaggio dall'uno all'altro
Dei nostri relatori secondo i quali è Pietro Pellegrini che saluto non so se lo vedo è collegato ciò Pietro che invece che ci ha mandato lastra del suo intervento e che io ho letto doverosamente con attenzione e che mi pare
Diciamo tracci una ideale mediale carpaccio col tema di cui parlerà Francesca facendo però invece un'analisi non tanto tecnica perché Pietro fa lo psichiatra non è un giurista anche se insomma ovviamente che queste cose si occupa della sentenza ventidue del due mila ventidue
E sensore Francesco Viganò sulle Renzo che è una sentenza viva dio di inammissibilità la quaestio era veramente surreale che però diciamo scatta un'amplissima fotografia nutrita dai contributi rivale agenzie che hanno fornito alla corte informazioni sul tema che la occupava
E e consegna un quadro credo di poter dire di allarme perché è vero che Mauro ieri ci diceva che si sono ridotti i numeri delle persone illegittimamente detenute in carcere
Per effetto della assenza di un luogo dove attuare la misura di sicurezza in Renzo person trentanove se non ricordo male ma a parte che trentanove sono troppi perché trentanove persone in una condizioni manifesta illegalità per come segnalata anche dando Risoluzione del Consiglio della magistratura della magistratura ma non occorre Consiglio Superiore Magistratura basta
La ragione della legge per riconoscerlo
Ma quella direi monito il contenuto in una declaratoria di inammissibilità allarma perché quel monito oggi lo dovrebbe raccogliere il Governo che ha come dire gli intenti le movenze che tutti quanti conosciamo
Prima di passare la parola Francesca credo che intervenga prima lei
Vorrei dire due cose sulla pronuncerà della corte ne abbiamo già parlato l'anno scorso a stretto de di questa vicenda referendaria qualcuno macinava in realtà diciamo il l'anno scorso c'erano concentrati sul tema
Molto sul tema referendario su diciamo sulle piattaforme sulle modifiche diciamo alla possibile normativa che accompagna i quesiti referendari e sulla atteggiarsi della Corte in relazione a questo tema di democrazia diretta questo strumento di democrazia e dire
Quindi io faccio solo aggiungo solo una considerazione che giuridica ma perché questo sono uno scalcinato giurista ma diciamo all'ambizione di poi suggerire un dibattito che si sgancia dal lato tecnico
Nella pronuncia di cui non mi ricordo il numero quella di cui ho appena detto insomma quella che dichiara in inammissibile il quesito referendario la cinquanta del due mila ventidue che ha dichiarato inammissibile la richiesta di referendum popolare per la collocazione passi parziale dell'articolo cinquecentosettantanove
La corte in realtà ve lo dico diciamo con la modestia è peraltro godendo dell'assenza di Andrea Pugiotto quindi mi posso prendere qualche libertà che forse André avrebbe bacchettato per altri versi Mauro pur non essendo un costituzionalista avete visto come maneggia
Diciamo il il quadro delle pronunce della corte delle corti convenzionali e corte due corte costituzionale
Quindi diciamo qualcuno potrà tranquillamente direttrice pazzo però oggi o qualche libertà in più allora mi pare che quella pronuncia soffra di due i difetti maggiori sono credo uno è che diciamo anticipa purtroppo facendo quello che la corte da ultimo sta facendo ma abbastanza spesso in materia referendaria facciamo anticipa
Un giudizio che sarebbe dovuto essere rimesso ad altre
Anzi ad altri momenti
Compiendo una scelta di merito anticipando una scelta di merito che peraltro rende assolutamente manifesta qualificando la vita come un patrimonio un un diritto diciamo da da tutelare
Ancorché camuffato in qualche modo dalla nascita di un bilanciamento rispetto non certo ad altro perché è chiaro che la vita è un valore superiore ad altro ma all'interesse che poteva vantare il soggetto che decideva di porre fine alla sua vita in piena autonomia
E lo fa quindi per un verso la critica che si può muovere all'anticipazione di un un momento valutativo che non era quello dello scrutinio di inammissibilità o ammissibilità
E lo fa diciamo non utilizzando un criterio che invece penso a due sentenze
Una è quella già citata della del quarantuno bis degli il termine
E e orrendo ma per capirsi e gli internati
Dove la corte per diciamo tentare di tenere in equilibrio il sistema in equilibrio non postare
Diciamo affida a valutazioni tipo probatorio quindi la corte che giudice delle leggi non si misura funditus col tema delle veniva posto ma richiama la necessità di verificare caso per caso se le condizioni di internamento del soggetto il soggetto al quarantuno bis siano tali da rendere compatibile del fatto l'assist sulla situazione con la normativa de iure
Che è un argomentare che la corte io credo non dovrebbe utilizzare molto perché essendo giudice delle leggi salvare o meno una disposizione di legge per effetto di una condizione
Del fatto non mi pare un'operazione esattamente in linea con i compiti della corte
Ma anche nella stessa sentenza due cinque due mila diciannove cioè quelle in materia così definita ricasso ostativo non è braccia quella sui permessi premio quella che ha messo la breccia nel muro che insomma tutti quanti conosciamo alla quale sono affezionato avendo la discussa è una sentenza che al suo interno dai paragrafi otto e seguenti dei considerato in diritto
Richiamava la necessità di accertamenti di tipo di natura probatoria per poter verificare la fattibilità della domanda che il soggetto un liberato dall'ostatività
A prefetto di quella sentenza poteva avanzare in materia di permessi premio ecco nella sentenza cinquantadue mila ventidue quella di cui ho parlato sul cinquecentosettantanove la corte non si misura affatto con le ragioni della rimettente cara Cassazione
Che di consegnavano la Corte una diritto vivente col quale la corte si deve sempre misurare la vecchia questione di disposizione norme di Crisafulli alla memoria cioè quella del cose la la così di cosa parliamo quando parliamo di una questione arriva in Corte parliamo di una questione che è diventata altro da netta era della legge e si è vivificata nell'interpretazione del diritto vivente
Il giudice a quo agli compito ha il dovere altrimenti l'allenatore della corte Da Rin d'inammissibilità di misurarsi col diritto vivente se ritiene che il diritto vivente ponga una preclusione alla soluzione vorrebbe adottare manda gli atti in Corte
La corte eppure la Cassazione gliel'aveva consegnato quel quadro non si è affatto misurata con un diritto vivente che quanto a consenso dalla persona che richiede di por fine alla sua vita
E severissima mente scrutinato nei pochi casi ovviamente che la giurisprudenza ci consegna perché casi di cinquecentottantanove non sono evidentemente frequenti
Ma è è un consenso che non è mai stato salutato come pienamente
Libero e si è sempre detto che in qualche modo era condizionato da questo da quello e da cosa dalle circostanze che sarebbero rimasti in vita quale divieto posto dal legislatore cinquecentottantanove terzo comma cioè quello del minore anche se poi sul minore nell'articolo che ho richiamato si fanno riflessioni avute rispetto al fatto che il minore di una certa età ma Lidia allineati displuvio cade necessariamente come la lama della ghigliottina perché però ebbe pur sempre vero che ci possono essere minore con una consapevolezza e una capacità di decidere della loro vita diversa da altri ma al di là del del minore vi sono altri casi peraltro di dubbia passati vitale cinquecentosettantanove terzo comma
Che come dire non consegnano
La piena libertà di azione decisione a colui il quale vuole metter fine alla sua vita ecco lei la corte anche censurato l'aggancio e così mi taccio e consegnò la l'intervento Francesca anche richiamato la impossibile lettura che invece il rimettente prospettava di uno spazio di agibilità anche sul cinquecentosettantanove della normativa di risulta rispetto alla legge alla sentenza
Duecentoquarantadue del due mila diciannove che ha dato vita alla legge scusate numeri duecentodiciannove del due mila diciassette
Cioè
Diciamo da quel la necessità di per un verso avere quelle condizioni di salute
Che legittimano il suicidio assistito anche in relazione all'omicidio del consenziente e peraltro con un consenso che quella legge esige per por fine alla propria vita tramite il suicidio assistito
Sul cui suicidio assistito e così
Ringrazio Francesco il suo intervento alle consegno idealmente il microfono
Credo sia perfino banale rilevare quanto quella legge oggi peraltro diciamo credo di poter dire colpevolmente non accompagnata da un sostegno Forte informativo politico
Credo che abbisognerebbe per darne piena attuazione ma dicevo e abbastanza inutile ricordare quanto quella legge conosca davvero tanti tali e tanti meccanismi impediti del fatto impeditivi
E la risposta a un problema grande sia una risposta che tarda a mancare il quadro amaro anche se io sono diciamo molto appassionato di corte costituzionale di corte due ogni tanto loro frequentatore e che queste corti apicali che devono riconoscere diritti possono riconoscere diritti aprire spazi nuovi
Per una ragione o per un'altra adesso qui non mette conto richiamare sesso tardano a darli
La Corte europea dei dell'uomo offre soluzioni quando le offre
O in via di urgenza ed è molto complicato attraverso il meccanismo del trentanove oppure a distanza di anni anni e anni ora c'è un signore che ora fa di nuovo il ministro de la Repubblica che la voleva chiudere la porta europei l'uomo noi non suggeriamo certo presa
Però è chiaro che quando arrivano soluzioni così a distanza di di anni
Uno capisce che dispacci di agibilità possono e devono essere anche altri uno di questi è quello che stiamo facendo e ragionare attorno a soluzioni di altro tipo si diceva ieri a cena poi l'ha pianto davvero con Stefano
E la risposta della corte al cinquecentottantanove quindi al diciamo la richiesta di referendum cioè quanto di più popolare e democratico esista è una risposta che ha chiuso è chiaro che quella strada referendaria non si può riprovare allora nella consapevolezza che le proposte di legge basti pensare a quell'abbiamo avanzato e affidato alle cure di Riccardo in materia di doppio binario insomma di fornire è una risposta che sta lì e ne siamo grati a Riccardo ma diciamo senza angolazioni non difficile pensare che possa trovare grandi momenti di attenzione ma forse lo sforzo democratico potrebbe essere quello di trasferire quel quesito referendario in una proposta di legge
Quanto meno per dare il segno del fatto che diciamo una risposta come quella che è stata data dalla corte a uno sforzo così massicce così importante
Non può cadere nel vuoto e perché se dalla Corte non si può passare la corte peraltro chiude dicendo che è precluso a quell'autorità
Pronunciarsi in quel modo lasciando aperta la strada a interventi d'altro tipo e interventi l'altro tipo quello delle isolatore
E se il legislatore diciamo quello in maggioranza non ci pensa neanche forse potrebbe stare ad altri dunque mi riesce difficile chiamarmi fuori idealmente
Ad altri raccogliere quell'invito a rimettere mano a un tema così grande come quello di chi decide di porre fine alla sua vita e quindi è una riflessione che dobbiamo fare l'ho fatta un po'lunga
Allora c'è un posto
Abbiamo raggiunto il numero illegale quindi Francesca ci vuoi dire la tua attorno io mi metto qualcosa ti vedo
Grazie innanzitutto verrebbe questa introduzione Buongiorno tutti attualmente mi scuso per per non essere presente fisicamente ma oggi sostituisco Filomena Gallo segretario dell'associazione Luca Coscioni che è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico che è andato bene però non è non è ancora in condizioni di di intervenire personalmente saluto a tutti voi
Ringraziandovi anche per il lavoro che state facendo in che data condiviso con tutti noi nel nel contempo anche mio tramite di invitare mi fa piacere condividerla al congresso dell'associazione Coscioni con cui festeggeremo peraltro i vent'anni il ventesimo anno diciamo dalla sua fondazione che si terrà a Milano il dal venti al ventidue ottobre potete trovare permettere informazioni anche logistiche sul sito peraltro con la presidente Grazia zuffa saremo già insieme dal giorno diciannove ottobre presso l'università Statale di Milano dove terremo un progetto qui tengo molto anche la prima assemblea civica estratto a sorte sulla genitorialità sociali che vedrà circa centocinquanta cittadini e cittadine approfondire con l'aiuto di esperti associazioni testimoni temi come adozioni fecondazione assistita gravidanza per altri che quindi hanno comunque molto a che fare con i corpi di cui stiamo parlando in questo seminario e poi deliberare e sottoporre alle istituzioni italiane anche europee delle raccomandazioni quindi fa piacere estendere questo invito a tutti perché è possibile iscriversi attraverso un forma che trovate sempre sul sito dell'associazione Coscioni per innovare ed essere tra i campionati o gli estratti a sorte in questo progetto
Unico in Italia
Per le sue dimensioni ovviamente per i danni affrontati se consideriamo che un numero simile di persone sono state messe insieme circa centottanta lo scorso anno da una gronda dal governo francese per discutere e deliberare interno capi di fine vita
E e quindi proprio di fine vita oggi mi occupo in in questa mia relazione in questo seminario nasce dall'idea di approfondire e il rapporto fra il corpo fra i corpi e il diritto partendo poi dalla dimensioni di un computer corpi imprigionato e quindi anche dal caso di Alfredo costi con la vicenda di Cospito
Che in questo seminario è stata richiamato seguito alcune cose dall'occasione anche per fare il punto sul tema del fine vita in generale e quindi sul conflitto sempre più attuale fra le leggi diritti e la loro applicazione concreta
Ma ci dà anche l'occasione per parlare di prospettive
Di azioni che possono essere messe in atto come stiamo facendo con l'Associazione Luca Coscioni per superare questi conflitti verso un'affermazione piena unite le libertà personali soprattutto in un momento così importante delicato intimo della vita come appunto quello della malattia e e poi quindi della morte
Costi dov'era diventato ed è diventato anche il pretesto per provare a svuotare in modo anomale ovviamente non su base giuridica e quindi ottenere lo svuotamento di una libertà faticosamente conquistata negli anni cioè il diritto costituzionali a rifiutare i trattamenti sanitari che poi la legge duecentodiciannove ha precisato includono anche idratazione e la nutrizione artificiale
Questo di do è oggi sancito dalla legge dello Stato la richiamavamo prima la legge duecentodiciannove del due mila diciassette che ha lì i suoi amici nell'articolo trentadue della Costituzione che però è una disposizione
Che non ha trovato subito applicazioni ma indicato anni ha richiesto battaglie giudiziarie e politiche anche di persone che hanno messo a disposizione i loro corpi per affermare libertà e primo fra tutti su Piergiorgio Welby lo ricordiamo tutti che chiese l'interruzione di un trattamento sanitario nel suo caso parlano parliamo di respirazione la respirazione artificiale e chiedeva di fatto l'applicazione di un diritto costituzionale
Non era scontato nel due mila sei e infatti quando Mario liscio medico anestesista che decise decise di aiutare Piergiorgio ad interrompere le sue terapie segando l'ovviamente in modo che allora non soffrisse
In quell'occasione si aprirà un procedimento penale per omicidio del consenziente
Appunto a carico di del medico anestesista Mario Riccio
Quel procedimento si chiude però con una sentenza di non luogo a procedere in cui per la prima volta si afferma sostanzialmente che è vero
E all'epoca non esisteva una legge che positivamente stabilisse no il diritto a rifiutare le terapie ma esistevano norma costituzionale e quindi diamo superiore che andava applicata
Da quel momento però si doveva di fatto passare dei tribunali per poter fruire di un diritto costituzionale peraltro questo non era scontato ricordiamo che sempre in quel periodo successivamente al caso leader Giorgio Welby ci fu un'altra storia storie di Giovanni nuvola in Sardegna che aveva chiesto di staccare il respiratore e una volta che un medico anestesista diede la sua disponibilità ad aiutarlo intervenne la Procura entrambi i carabinieri di fatto materialmente andò affermare l'anestesista
Cosa successe buoni decise di fare sciopero della fame
Quindi si lascia morire di fame e di sete e come disse la moglie in quei giorni Giovanni Sali lasciato morire perché lo Stato non gli ha dato la possibilità di morire dignitosamente il respiratore infatti è ancora attaccato quando voi
Sono serviti oltre dieci anni di mobilitazioni se a livelli istituzionali che oculare per arrivare alla legge duecentodiciannove nel due mila diciassette che ha introdotto degli istituti fondamentali primo fra tutti quello dell'età del testamento biologico che insomma la la qui Campania che doveva essere fatta immediatamente all'entrata in vigore della legge non è mai stata fatta dal governo l'abbiamo visto recentemente con un un sondaggio che abbiamo fatto con l'associazione Coscioni per cui abbiamo dovuto bussare praticamente ai singoli comuni gratificati
Di appunto di di testamenti bilanci depositati e diciamo il dato finale veramente sconfortante perché parliamo dello zero virgola zero quattro per cento quindi è sintomo del FEOGA
Ora
Una campano effettive informativa su uno strumento così fondamentali contanti mi per una volta che abbiamo ottenuto uno strumento importante riteniamo che sia veramente giusto
Informare le persone perché possiamo fare tutte le leggi del mondo ma se poi queste leggi non vengono diciamo non viene portata all'attenzione delle persone le persone non vengono informate sull'esistenza di diritti come un po'non averli ottenuti
Questa legge inoltre sancisce in modo espresso il diritto della persona capace di rifiutare qualsiasi tipo di trattamento sanitario
Ancorché necessaria per la sopravvivenza nonché il divieto di ostinazione irragionevole nelle pure individuando poi come oggetto di tutela da parte dello Stato e la dignità nella fase finale della vita
La legge duecentodiciannove quindi a diciamo un oggetto ben specifico che è quello appunto di utile interrompere riuscì
Perché i carabinieri quindi poi essere suppongo una situazione continua profonda proprio per
Fare qualsiasi tipo di sofferenza
Ha avuto un ruolo fondamentale anche per l'affermazione di un altro diritto
E quindi nell'individuazione di quella sera di liceità sancito dalla Corte costituzionale con la sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove la la sentenza Cappato Antoniani che ormai
Quasi quattro anni fa praticamente ha introdotto nel nostro Paese il diritto a cosa il diritto chiedere la verifica delle condizioni dell'accesso
Alla morte volontaria tramite Aldo somministrazione del farmaco letale quindi il cosiddetto suicidio assistito
Quella sentenza
A il merito di aver abbattuto di fatto una discriminazione
Che la legge duecentodiciannove del formalismo evidente e qui compatibile no con il quadro
Di diritti di fine vita che si stava formando nel nostro Paese cioè le discriminazioni che vedevano tutte quelle persone che pure affette da una patologia reversibilità sofferenza intollerabile tenuto in vita da trattamenti vitali non potevano congedarsi dalla vita di usare un gergo che usa la corte costituzionale secondo quella che era la modalità più opportuna rispetto alle loro alla loro volontà allora un modo di intendere la propria dignità e infatti come ha sottolineato la Corte costituzionale in quella sede quindi proprio
Nel nel in occasione della sentenza duecentoquarantadue il paziente
Per congedarsi dalla vita e costretto a subire un processo più lento e il carico di sofferenze per le persone che gli sono cari marcare ne è una testimonianza e quindi era proprio il caso un credo che gli era stato sottoposto quello di Fabiano Antoniani per cui la Corte dice l'interessato richiesti l'assistenza al suicidio
Scartando la soluzione dell'interruzione dei trattamenti di sostegno vitale considerazioni profonda che è una soluzione che ovviamente gli era stata sottoposta proprio perché questa soluzione non gli avrebbe assicurato la morte di ornati da determini quindi era una priorità
Ricordiamoci che abbiano Antoniani era
Un uomo giovane aveva quarant'anni quando avuto l'incidente e quindi non era totalmente dipendente dal respiratore o dagli alimentazione artificiale Eluana Formenti renitenza c'erano dei momenti in cui aveva bisogno di un aiuto per cui interrompere quel tipo di terapie terapia cui era sottoposto e poi essere esitato
Avrebbe sicuramente comportato in tempo per arrivare poi al decesso
Lungo molto lungo ovviamente nonostante Fabiano non avrebbe non si sarebbe accorto di quel tempo lei era molto preoccupato di non far subire in quel quel quella tesa sicuramente non gradevole alla sua famiglia in particolare alla fidanzata Valeria imbroglio e alla mamma quindi quella peruviana priorità morire in velocemente
Rimanendo lucido fino alla fine e la Corte Costituzionale prende atto di questa discriminazione no quindi del fatto che alcuni malati peraltro la discriminazione cogliendo piega anche poi è stato uno dei motivi per cui era stato presentato il referendum di cui di cui poi si parlava prima cioè il fatto che le persone che invece
Non dipendeva da un trattamento vitale quindi non avevano sostanzialmente nulla da interrompere non potevano appunto accedere al fine vita
E quindi erano sostanzialmente discriminate
Pone noto lo avrete sicuramente sentito in questi anni questa sentenza ha avuto le sue prime applicazioni a partire dal caso di e poi diventato un pubblico di Federico Carboni
La vicenda di Federico Carboni
Che è appunto iniziata praticamente l'anno successivo parliamo di agosto due mila venti quando Federico si è rivolto per la prima volta l'azienda sanitaria per chiedere appunto la verifica delle condizioni così come era stato sancito dalla Corte costituzionale da questa vicenda
Ha evidenziato tutti i limiti e tutti gli ostacoli con innesti all'assenza di una legge che avrebbe il compito ovviamente di chiarire le responsabilità nel prossimo i campi di questo percorso ricordiamo che la Corte costituzionale
Quando interviene la prima volta sarde nell'ambito del caso Cappato Montagnani lo fa nel due mila diciotto e nel due mila diciotto con l'ordinanza duecentosette chiedere al Parlamento cioè anzi da un anno di tempo al Parlamento per intervenire in modo organico sul tema del fine vita
Preso atto di questo immobilismo di questa inerzia chiamiamola come vogliamo insomma
Del Parlamento che peraltro dura tutt'oggi nel senso che a quattro anni da questa tendenza il parlamento nazionale rimasto totalmente fermo approvato con dei tentativi peraltro veramente inadeguati deve essere carina di appunto per le Regioni di legiferare su questo tema dei tentativi che peraltro
Faceva un passo indietro rispetto a questa sentenza perché introducevano dei requisiti restrittivi rispetto alla sentenza di centoquarantadue che andavano a discapito sostanzialmente della libertà
Di autodeterminazione del malato per cui meglio che quella legge che era una legge che ad iniziativa Pd Cinquestelle insomma non non si è andati avanti però fatto sta che oggi ci troviamo comunque in assenza di una legge nazionale
E quindi la Corte costituzionale l'anno dopo il due mila e il due mila diciannove intervenne con una sentenza questa sentenza cosa fece sostanzialmente affermò e in coro cinquecentottanta appunto sulla sull'aiuto al suicidio costituzionale nella parte in cui non prevedeva che una persona indeterminate condizioni condizioni che la Corte costituzionale individua sono quattro quindi una persona capace di prendere decisioni liberi consapevoli affetta da una patologia irreversibile quindi attenzione non parliamo di
Padre Luigi terminale ma irreversibile neanche una condizione dovuta a un incidente stradale eccetera
E sia affetta anche da speranze fisiche o psicologiche che la persona stessa quindi una dimensione estremamente soggettiva resta intollerabile e che si sia tenuta in vita da un trattamento di sostegno
Per tale pochi handicap
Appunto di essere aiutata acido e ovviamente colui che fornirà questo aiuto non sa punibile ai sensi e per l'articolo cinquecentottanta questo è il quadro e fa la Corte costituzionale ma non si ferma questo la Corte costituzionale passo avanti tiene noi tutto quello che oggi ci consente di dare applicazione concreta questa sentenza la Corte costituzionale dice che questi condizioni che sostanzialmente scriminata no un aiuto al suicidio fornirà aiuto fornita una versione in queste condizioni devono essere verificati da una struttura del servizio sanitario nazionale
Previo parere del comitato etico competente
Cosa significa significa anche a e Ida sostanzialmente dallo Stato tramite le sue diramazioni del servizio sanitario nelle regioni per aziende sanitarie
Il compito di intervenire quindi di verificare la sussistenza di queste condizioni poi affida ad un ente diverso appunto il comitato etico il ruolo di verificare che non vi siano situazioni di vulnerabilità di quelle condizioni siano stati verificati nella maniera adeguata
Ecco questo quadro di consente di delineare il già un percorso e proprio questo percorso quello che Federico ha iniziato a seguire e quindi si è rivolto all'azienda sanitaria questo nell'agosto del due mila venti chiedendo l'attivazione
Del percorso di verifica delle condizioni previste da questa sentenza
Però ha ottenuto inizialmente un diniego secondo l'ASL infatti non esistendo una vera e propria legge
La sentenza costituzionale di fatto era carta straccia qui ovviamente tutti i costituzionalisti ma anche semplice giurista ma anche forse uno studente al primo anno di giurisprudenza sa perfettamente che l'articolo trentotto della Costituzione prevede che le sentenze sì della Corte costituzionale devono essere applicate dal giorno successivo alla loro pubblicazione in gazzetta ufficiale quindi hanno esattamente un valore legge quando una con la Corte Costituzionale interviene
Abrogando una norma o parti di norma riformulando una norma ovviamente tutto ciò deve essere applicato quindi la risposta che viene data ma non solo
Dall'azienda sanitaria abruzzese ma da da tante anzi scusate marchigiana da tante altre aziende sanitarie avrà sostanzialmente un un modo per uscire da una situazione di probabilmente ritrovava impreparati perché era sicuramente una novità era qualcosa che non era mai stato fatto in Italia quindi come team legale anti dell'assegnazione Coscioni abbiamo cominciato una battaglia a fianco di Federico quindi sono iniziati diffidente
E purtroppo non hanno portato nell'immediato a delle soluzioni UE abbiamo dovuto presentare un ricorso d'urgenza questo ricorso d'urgenza in prima battuta era stato rigettato e poi in sede di reclamo
A a è stato colto quindi la il tribunale di Ancona a coordinato all'azienda sanitaria
All'asilo Marchini conoscente decolli verifiche di queste condizioni delle condizioni previste dalla sentenza duecentoquaranta quindi si dava applicazione concreta ad una sentenza costituzionale purtroppo qui ci troviamo a giugno del due mila ventuno
Non è stato semplice andare avanti cioè nonostante un ordine del tribunale sono stati necessari altri interventi tra cui anche una denuncia per omissione d'atti d'ufficio affinché Ilary Blasi nominasse una commissione medica in pista commissione medica
Predisponesse delle visite domiciliari da Federico che poi ci fosse anche la verifica sulle modalità di somministrazione l'individuazione del farmaco Pino Angarano comunque oggetto di quell'ordinanza del tribunale insomma sostanzialmente questo iter apportato solo a febbraio del due mila ventidue a vedere
Praticamente una approvazione quindi un via libera da parte dello Stato a Federico cioè Federico aveva ottenuto
Una relazione completa indaga anche del parere del comitato etico che diceva che il viene in possesso di tutti i requisiti tutte le condizioni previste dalla Corte costituzionale
Ovviamente la strada è stato comunque un po'in salita anche da quel momento che è stato poi necessario organizzare una raccolta fondi per arrivare a quella che la corte costituzionale chiama fase esecutiva
Perché sostanzialmente la la sentenza della Corte costituzionale su questa parte non era stata chiara cioè si vede che era un'attivazione della del servizio sanitario e la fase di verifica però poi nulla si diceva sulla fase materialmente cioè sull'esecuzione
Di questa di questo percorso quindi chi poi prescrive il farmaco chi lo aiuta nella preparazione chi assiste il malato nella fase di auto somministrazione tutto questo è stato fatto privatamente Federico
Non poteva più aspettare nel frattempo le condizioni di Federico Carboni erano molto peggiorate Federico soffriva di infezioni da decubito cioè una persona che si trova in quelle condizioni e arriva
Attende la decisione di volere interrompere quelle sofferenze e uno Stato che verifica di quelle sottrarsi sono intollerabili ovviamente dimostra l'urgenza di quella persona e quindi ovviamente Federico ha deciso poi di proseguire con l'aiuto di un medico privato che lo ha aiutato chiudere la fase di prescrizione di Aldo somministrazione quindi lo ha assistito e per la prima volta in Italia era giugno del due mila ventidue
Una persona appunto Federico Carboni aveva interrotto le sue sofferenze attraverso il suicidio assistito in Italia fatto ovviamente legalmente
Cosa cosa diciamo ha determinato questa storia vera raccontata non solo per diciamo raccontare la storia seppure importante nordista diciamo poi subito dopo la vicenda di Cappato torniamo infine i testimoni e l'importanza di quella sentenza ma anche nel dire che questa vicenda a diciamo delineato quelli nulli
Forse le le criticità di una un percorso che sicuramente era stato individuato dalla Corte costituzionale ma anche
Purtroppo poco non aveva dei felini inchini procedurali temporali relativi appunto agli contabilità
Nasce l'idea con l'associazione Coscioni di proporre una testo di legge regionale quindi intervenire a colmare quelle lacune quelle diciamo criticità erano state evidenziate
Dando alle regioni potere appunto di proporre un testo di legge che abbiamo chiamato procedure tende i per l'assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistita
Ai sensi dell'Effetto nella sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove
Cosa succede nell'ambito delle competenze delle Regioni questa proposta di legge che oggi stiamo portando in giro per l'Italia che già vede molte regioni
Avere avuto già una un parere di ammissibilità da parte dei collegi dei dei consigli garanzia statutaria e che quindi approderanno
In Consiglio regionale per la discussione e l'approvazione vera a definire i ruoli i tempi e le procedure delineati già dalla Corte costituzionale ferma restando ovviamente l'esigenza che noi tutti auspichiamo di una legge nazionale che abbatta tutte le discriminazioni tra apparati oggi la
Fatto perché ricordiamo Rio citando molto dire questa cosa ogni volta che con cui siamo una addirittura libertà attraverso soprattutto i tribunali perché purtroppo in assenza di un Parlamento attivo sul tema i tribunali sono stati sostanzialmente l'unica strada per affermare questi limiti
A partire da
Dalla sentenza appunto Cappato Antoniani ma anche la legge duecentodiciannove è stata una conquista cui si è giunti al traverso un grande impulso dato dalla giurisprudenza
Bene tutte le volte in cui conquistiamo queste libertà lo facciamo attraverso delle sentenze e le sentenze ovviamente si esprimono su dei punti ben precisi
In modo tale che Mammano ovviamente si riempiano degli spazi ma ovviamente inevitabilmente in assenza di una legge organica rimangono degli spazi di discriminazione degli spazi vuoti di tutela
Che ovviamente vanno a discapito sente delle persone più deboli
Pinochet
Parigi
Ovviamente sono comunque in condizioni di malattia ma magari non si trovano asso distrutti i requisiti che quella sentirsi avvilito ed è uno dei motivi lo dicevo prima e dato che è stato richiamato prima
Sua mi fa piacere gli approfondirlo brevemente uno dei motivi per cui il referendum eutanasia legale che appunto interveniva sull'articolo cinquecentosettantanove aveva proprio l'obiettivo duplice da una parte gli consentire a tutte quelle persone che non erano in possesso ad esempio di un trattamento di sostegno vitale come invece voleva buoni prevede tutt'oggi la sentenza duecentoquarantadue di poter accende la morte volontaria ma anche a tutte quelle persone che paradossalmente si trovano in una situazione di incapacità di impossibilità motoria anche più gravi delle persone ad esempio tipo Fabian genialità potuto altro somministrazioni farà immaginiamo una persona totalmente paralizzata che non ha neanche la possibilità di ed è attivare un meccanismo con un pulsante per l'attivazione appunto della pompa di infusione per la somministrazione del farmaco Candy Candy totalmente da terze persone da questa persona oggi non ha la possibilità di chiedere questo tipo di percorso perché la persona che in ogni non lo aiutasse appunto rischierebbe di essere ai fini nata ai sensi dell'articolo cinquecentosettantanove quindi per omicidio del consenziente equini gli obiettivi di quell'articolo di quella di quel referendum erano obiettivi che andavano contro a a
Abbattere delle discriminazioni e quindi paradossalmente anche da un punto di vista di merito è molto più incostituzionale mantenere l'articolo cinquecentosettantanove così come piuttosto che per vedere appunto una riformulazione come noi avevamo provato a fare punto il comitato promotore del referendum che è stata negata
Le le ragioni sono stati già richiamati sono sostanzialmente quelli attraverso una sentenza che va fuori
Da quelli che dovrebbero essere limitino quindi l'ammissibilità ma appunto sconfina in una sentenza di merito cui appunto si anticipa un giudizio che non era di quel dovuto in quella sede grande e quindi sostanzialmente sottrae una possibilità una possibilità che comunque stiamo cercando di ottenere Attraverso altri metodi lo stesso Presidente Amato
Nella conferenza stampa di specie anche quella un po'il rituale invitò addirittura nuove disobbedienza civile non occorreva necessariamente un invito questa disubbidienza civili comunque
Ovviamente sono sono attualmente in corso lo sapete sono disobbedienza civili che hanno un obiettivo specifico in questo caso ovvero quello di superare il il limite il la condizione del trattamento di sostegno vitale che cos'è brevemente è la necessità di avere un trattamento che tenga in vita quindi un trattamento tipo appunto un investigatore un sondino per l'alimentazione una terapia salvato da questo requisito nel tempo è stato un po'reinterpretato pensiamo alla sentenza Dundee trentini che dice appunto che trattamento vitale può essere anche una semplice terapia farmacologica ma addirittura in quel caso venne identificata come diciamo l'aiuto meccanico allo svuotamento intestinale quindi sostanzialmente si sono per i Corsini
Però è rimasto plurinquisito per cui una persona ad esempio malata oncologica che ha visitato tutte le giacca concluso il suo percorso dirà perdendo quindi non ha prospettive terapeutiche e non è tenute in vita trattamenti vitali non può accedere al suicidio assistito perché appunto
E dilettanti questo limite quindi le disobbedienza civile ovvero riaccompagnamento in Svizzera fatti da Marco Cappato con l'associazione Soccorso civili tutte le persone che in questi in quest'ultimo anno si sono associate che hanno preso parte a questi accompagnamenti ha proprio l'obiettivo di superare questi limiti abbattere un'altra discriminazione
Tornare e ad avviarmi alla conclusione a alla proposta di legge
Questa proposta di legge appunto è stata formulata proprio nell'ambito delle competenze regionali quindi ovviamente non introduce nuovi diritti bensì si rifà al combinato disposto sostanziale sostanzialmente della sentenza duecentoquarantadue scende la legge duecentodiciannove per andare a individuare le competenze e quindi si chiede
All'interno del testo una individuazione specifica di una commissione all'interno di aziende sanitarie sia pronta appunto a verificare le condizioni delle persone malate
E chiedono l'attivazione di questa procedura da una cornice massima di venti giorni dal momento in cui la persona si rivolge l'azienda sanitaria alla risposta
Anche comprensiva del Comitato etico perché parliamo di situazioni di urgenza di sofferenza di malattia che meritano quello appunto una una via preferenziale inattivazione d'urgenza della commissione quindi l'azienda sanitaria prevede che l'azienda sanitaria si faccia carico anche delle spesi relative a tutta la fase di prescrizione e di assistenza alla somministrazione suppostamente avvenuto peraltro all'indomani
Della della vicenda di Federico Carboni ministro speranza che aveva mandato una una comunicazione e dicendo che è impensabile che con una sentenza la sentenza duecentoquarantadue si si riconoscesse il diritto ad accedere a quelle verifiche quindi al suicidio assistito però poi non si riconoscesse il diritto anche a che a a farsi assistere in quella fase quindi rassegnarsi stile anche nella fase esecutiva per cui è sicuramente una parte a cui bisogna arrivare perché sarebbe estremamente discriminatorio rispetto ad esempio a chi invece accede alla interruzione delle terapie con sedazione profonda ed è assistito in tutto il percorso dal servizio sanitario nazionale
Questa proposta di legge è già in giro per l'Italia attraverso la campagna liberi subito e ad oggi diverse regioni hanno già ottenuto il parere di ammissibilità peraltro con dei bellissimi pareva sull'Emilia Romagna penso all'Abruzzo
Alberto che già sta facendo anche molto alla Toscana e sapendo anche in altre regioni sono state depositate le firme più di Venezia Giulia in Piemonte adesso comincerà in Lombardia
Alcune regioni si sono attivati invece attraverso dei consigli regionali i consigli comunali sola Basilicata sta per partire il Lazio insomma stiamo cercando di promuovere una legge e nelle more di un intervento del legislatore nazionale del credente poi laddove dovesse interdirlo generazionale ci sarà una la cosiddetta cedevolezza no avvertita come si dice nel gergo cioè ovviamente la legge regionale lascia il passo a quella nazionale laddove appunto dovesse andare il boschetto speriamo di no
Ma quello che siamo contenti direi che è una legge che sta raccogliendo tantissimo consenso popolare
Auspichiamo che appunto possa diventare legge nelle regioni per anziché quella sentenza è una sentenza importante possa avere una delegazioni effettiva per tutti quindi per tutte le persone che si rivolgono al sistema sanitario senza anche diciamo discriminazione a livello territoriale abbiamo visto anche come la legge duecentodiciannove ma anche la legge trentotto del due mila dieci sulle cure palliative purtroppo oggi
Soffrono
Un'applicazione un po'a macchia di leopardo no perché dipende dai centri presenti dal dei finanziamenti dall'attivazione delle aziende sanitarie quindi sicuramente l'obiettivo è quello di far sì che tutte le persone a prescindere dalla regina appartenenza possano avere accesso a queste prestazioni sanitarie perché sono prestazioni sanitarie e ovviamente questa legge
Insieme a tutti gli altri mobilitazioni di abbiamo fatto che stiamo portando avanti quindi a partire dalle disuguaglianze civili
Con soccorso civile in cui ovviamente dovremo a breve forse avere anche delle gratis dalle procure che si sono attivate c'hanno aperto di procedimenti penali per cui si dovrà capire in quale direzione prenderanno queste disobbedienza e le leggi regionali e ovviamente la cura rinunciamo anche nell'assistenza che forniamo tutti i giorni persone viene si rivolta polare associazione Coscioni invecchiate gli esseri guidati allora facciamo attraverso il numero bianco attraverso il nostro sistema on line di formazioni che vogliamo informazione fondamentale l'abbiamo visto anche delle date nel momento in cui le persone
Conoscono i propri diritti sicuramente questi diritti sono diritti che vivono altrimenti pur conquistando di ma non diffondendo di ovviamente
è come se non ci fossero per cui le nostre battaglie continuano su fronte della conquista di nuovi libertà ma anche sull'applicazione di diritti che abbiamo insieme conquistato
Mi grazie
Grazie grazie mille Francesca per la chiarezza per la passione civile che trasmetti Series come lo al Congresso Luca Coscioni
E e niente io credo che forse non so se tu puoi restare collegata ma per no
Come purtroppo purtroppo mi regalavano le le figlie a quello
Ma di Ratko cogliere l'Inter pento d'idee Petrone poiché diciamo delle persone sono in grado di soci sarà fra i possibili interventi però se tu hai
O ancora un momento qualcuno loro ottavo assai poco poco purtroppo due bimbe ambire videosorvegliata & già delle voci in volo e non vorrei fare che vedo sono comunque
Ti lasciamo subito se c'è un mi pare ci fosse una
Monica voleva forse porgli una domanda a cui lei era magari le facciamo subito vi ringrazio
Cioè tu devi
Buongiorno io ho seguito ovviamente oggi de qua
Con molta attenzione tutta la vicenda sia perché facevo parte del Comitato nazionale di bioetica sia del Comitato Regionale Toscano che io facevo da tramite tra i due comitati
E anche il comitato toscano pediatrico per la sperimentazione scientifica allora io ho trovato due punti
Tutti veramente molto punto delicati ululati già toccato che era quello venne dispiacerà ad esempio allora uno era quello dei sostegni vitali che la naturalmente è stato molto l'ingiusto
Però io avevo sempre posto per esempio
Il quesito delle malattie neurodegenerative irreversibili che non hanno bisogno anche di cure averlo ci sono dei sostegni vitali e per quelle ma avevano sempre detto a ma è tutto un altro discorso
Il secondo punto invece molto delicato
Io sono considerato labili bioeticista in realtà sono una filosofa politica morale quindi non non mi piace però io sono contro comitati di bioetica e specie quelli specie quelli locali e il senso queste nomine sono fatte immobile assolutamente così discrezionali i cosiddetti bioeticisti a volte fanno più danni della grandine
Allora questo per me è un punto delicatissimo non c'è una normativa intanto nessuna alzarsi al comitato per le sperimentazioni scientifiche che deve prende posizione e non acqua nessuna qualifica
I comitati clinici spesso hanno più diffidenti e dice presidenti ora lo dico così ma insomma chi vuole può France capire a chi e per cosa mi riferisco
Che vengono tutti da un'aria cattolica anche molte integralista quindi insomma come si fa ecco questi sono i miei problemi
Credi di essere stato abbastanza sul tecnica e
Non so se vuoi dire qualcosa hanno aggiungo solo che stamattina venendo qui Nino è un trasferimento in macchina parlavamo di tutt'altro di selezione selezione cioè cosa comporta un certo tipo di offerta per i cittadini eravamo partiti dai biscotti nei supermercati e quindi perché io ne ho con varie Visconti lo svagato francese non trova
Ognuno italiano chi fa la selezione Visco te li voglio mangiare
Figuriamoci quando la selezione o la la per alleggerire ma figuriamoci quando la selezione politica perché poi i componenti dei comitati di bioetica ora c'è grazie Zhukova insomma solo frutto di una selezione diciamo con non so se sono irriverente dire a volte non proprio limpida e cristallina è peraltro alcuni sono ingegneri o cioè nel senso noi componenti il comitato di bioetica lo dico perché insomma hanno avuto avuto per fare per ragioni professionali
Non offrono la garanzia e diciamo la soluzione immediata tante che l'ha proposto cioè il Murri il limite di quella pronuncia esattamente quello di cui ha parlato del prima però vi sono
No solamente a titolo informativo cioè Francesco lo sa benissimo perché noi naturalmente
Diciamo il quesito del Governo al comitato di bioetica più conosciuto
è stato quello che riguardava ospite ma realtà ce n'è stato un altro
Che era giustappunto sull'applicazione diciamo della della sentenza della Corte
E adesso
Diciamo è stato un discussione molto delicata in cui di nuovo si è spaccato il comitato
Perché il intanto si è le verificato che la grande difficoltà quello che diceva Monica cioè individuare il tipo di comitato clinico che potrebbe svolgere quella funzione
Di Careri due naturalmente c'è stato una tendenza da parte adesso non ricordo ma credo sicuramente diciamo dei della maggioranza della posizione a anche quella sarà probabilmente del comitato di come dire svuotare il più possibile il
La verifica del del
Dell'Asia insomma dice la Fairey Ficcadenti e l'ente pubblico cercando di addossare tutto alla comitato etico con evidente paradosso perché da una parte su quello comitato s'è trovato d'accordo che non molto difficile individuabile un comitato che fosse all'altezza di questa dall'altro si cercava di caricare il più possibile ecco questo a scopo per dare un po'il quadro della situazione
Francesco Curcio sobbollire va brevemente ovviamente quello che che è stato detto è del tutto vero ovviamente i comitati etici territoriali richiamati dalla sentenza
Duecentoquarantadue o del ventesimo apparire non vincolante quindi
Diciamo che una volta che sono state riscontrate dalla commissione medica tutte le le condizioni quindi la presenza oggettiva di tutte le condizioni cliniche indicate interviene poi il comitato etico territoriale
Con un pari Parini riguarda situazioni appunto di fragilità laddove appunto insomma dovesse riscontrare particolari condizioni di vulnerabilità però ricordiamo che i vari non sono vincolati quanto quello che sta succedendo adesso con
L'individuazione dei comitati etici a seguito dei decreti che insomma L'Aquila è stata d'attuazione molti molti molte persone che sono conto si sono rivolte le aziende sanitarie per avere la verifica delle condizioni che stiamo attualmente seguendo una di queste appunto alcun caso pubblico in Umbria sono inattesa che si costituisca il comitato etico perché non non erano preparati non aveva un comitato etico idoneo appunto ad esprimersi su quelle condizioni c'è stato un rimbalzo continuo di competenze addirittura era stato interpretato dalla dato che la sentenza del da quello che dice e devono essere verificate le condizioni previo parere del comitato etico quando i malati facevano richiesta l'ASL ASL e diceva che doveva essere interpellato prima come
Pinato guai
Dico perché diceva re io ma quel premio è da intendersi brevi rispetto diciamo ad una relazione finale no di poi di di di insomma di raccoglimento o no di quelle quella richiesta ma non passi previo rispetto a tutta la perché è ovvio che il combattivo deve esprimersi
Sulla base di condizioni che siano state militarmente già verificate altrimenti succose stile già qual è l'oggetto di su cui si deve esprimere il comitato etico e quindi poi grazie anche a tutte le battaglie che abbiamo fatto a livello di tribunali siamo riusciti a delineare questa Piero ormai è più o meno rispettata in tutt'Italia per cui si fa la richiesta l'azienda sanitaria l'azienda sanitaria verifica le condizioni attraverso un'équipe multidisciplinare che appunto con delle visite domiciliari o presso le strutture sanitarie appunto verifica la sussistenza di quei requisiti e poi questa relazione viene trasmessa al Comitato etico delle emettere un parere questo vale viene rimandato all'azienda sanitaria che chiude la relazione e la manda la persona interessata quindi questo diciamo il leader che si sta tracciando
Esperto a al primo guaio primo quesito quello punta sul trattamento sanitario ovviamente le patologie neurodegenerative e le patologie oncologiche che accennavo prima passano ovviamente quelle che
Per ovviamente esemplificano il caso di una persona anche
Viene tagliata fuori secondo la senza intenso duecentoquarantadue dalla possibilità di accedere la morte assistita infatti sono proprio patologie che si sono compagnie mezzi che stiamo facendo di persone che si sono rimarranno ingenerando una un aiuto
Perché poi ovviamente attraverso un'autodenuncia che viene fatta successivamente si denuncia proprio la discriminazione anche fuori queste persone rispettabili dove invece vi dovrebbe essere garantito quindi su questo confido sul fatto che si supera presso lo stiamo già posso operando con la giurisprudenza no con queste interpretazioni però è giusto proprietari come una linea un po'merita su questo in fondo siamo l'unica legislazione cioè negli ultimi mesi che prevedono sì persistito sostanzialmente con
Pensioni sono due
La malattia
Irreversibile le sofferenze e la capacità di autodeterminarsi noi abbiamo avuto questa condizione che ovviamente era stata ritagliata sul caso di Fabiano Antoniani che ovviamente in un quadro no più generale stona e quindi
Assenso intervenire su questo
Grazie grazie mille credo che Tuppo sospendo la telecamera se se necessità grazie ancora per il contributo
Pietro
Buongiorno a tutti a tutti dispiaciuto per aver potuto raggiungere Firenze o anche l'onore di dover chiudere un po'tutti gli interventi quindi rispetto a quello precedente fatto non sono commenta o perché i diritti siano reali devono essere sostenuti dalla presenza di servizi i servizi che possano rendere evidenti ed esigibili
Parto da questa preoccupazione per il nostro servizio sanitario nazionale e regionale prima di entrare a parlare
Sinteticamente della sentenza ventidue del due mila ventidue che ha rigettato appunto il ricorso che aveva fatto delle volanti Tivoli e ha dichiarati inammissibili le questioni di legittimità costituzionale relativamente appunto alla legge ottantuno
è questo un punto significativo e diciamo positivo di quella sentenza a quali invece preoccupa per un altro punto che ha a che vedere con quella che è la concezione della natura
In quanto la sentenza in un suo passaggio dice
L'assegnazione a una Rains così come oggi concretamente configurata nell'ordinamento non può essere considerata comune a misura di natura esclusivamente sanitaria
E su questo possiamo convenire ma aggiunge
L'assegnazione in parola consiste anzitutto in una misura limitativo della libertà personale
Il che è evidenziato già dalla circostanza che soggetti interessato può essere legittimamente impedito di allontanarsi dall'arancio
A questo punto si apre chi lo dovrebbe impedire al ma sorvoliamo su questo punto durante l'esecuzione possono essere praticati al paziente trattamenti sanitari coattivo attuabili cioè nonostante l'eventuale volontà contraria del paziente
E qui viene poi il passaggio più delicato essa si distingue per altro dal trattamento sanitario obbligatorio per malattie mentali disciplinato dagli articoli nel trentatré trentacinque della legge ottocentotrentatré
E le motivazioni per le quali si differenzia vedo sono questi infatti dice presuppone a che vi sia una situazione di malattia mentale vizio di mente secondo la terminologia penali
Vi la commissione di un fatto costitutivo di reato da parte del soggetto che viene sottoposto la valutazione di pericolosità sociale
Di quest'ultimo
Intesa quale probabilità di commettere nuovi reati previsti da leggi ancora si tratta di una misura non disposta dall'autorità amministrativa successiva convalida il giusto giurisdizionale come nell'ipotesi disciplinata Chavez chiesero
Bene se disposta dal giudice penale con sentenza che accerta il fatto articolo duecentoventidue del codice penale ovvero in via provvisoria articolo duecentosei ora su questo punto io non sono un giurista ma io oggi fatti accertati
In maniera diciamo con presunzione di innocenza con delle garanzie
Ma rimette giuristi questo questo punto e ancora conclude la sua concreta esecuzione alla sua concreta esecuzione sovraintende il magistrato di sorveglianza
Ora
Rimetto ai giuristi la valutazione se queste condizioni configurano per il malato di mente
Che abbia commesso un reato che sia quindi nella condizione di misure di sicurezza
La possibilità di non rispecchia la legge centottanta la legge duecentodiciannove due mila e diciassette sul consenso informato leggibili ciò due due mila e nove ratificare dichiarazioni
Sui diritti delle persone con disabilità questo lo rimetto ai giuristi io faccio un discorso del medico dello psichiatra dei tanti anni segue questa situazione allora per obbligare una persona trattamento sanitario obbligatorio e noi dobbiamo dire per quale disturbo qual è la terapia come lo facciamo per quanto tempo con quali strumenti con quali garanzie con quali al rapporto fra i rischi e i benefici
Noi abbiamo questo dovere
E quindi noi sappiamo che lei di al di fuori delle delle condizioni previste dalla nostra legge per l'attuazione del trattamento sanitario obbligatorio quando ricorda non non riepilogo
Sappiamo che le cure si possono sviluppare soltanto nel con il consenso con la partecipazione con l'ascolto con l'accoglienza con la volontarietà
E questo che il rischio di questa sentenza di portare se questo venisse applicato in una condizione che esiste solo per il malato mentale che rischia di essere poi applicata diciamo imponendo a una persona sostanzialmente la privazione della libertà eventualmente la contenzione e il trattamento farmacologico
Questo è in contrasto già con la normativa a mio avviso e su un punto specifico intende la normativa perché le stesse leggi ottantuno dice perché non devo rilevare le condizioni di vita individuale familiare e sociale del del reo
Nella valutazione della pericolosità sociale
Quindi già su questo punto ci dice dovetti intervenire anche su questi aspetti cioè oggi la moderna Psichiatria si basa su un su un approccio che tiene conto dei fattori biologici psicologici sociali ambientali culturale quindi in una loro reciproche incarnazione e di tutti questi aspetti non ci dobbiamo prendere cura
Ecco perché la sentenza preoccupa preoccupa perché diciamo così sposta l'attenzione su un punto che è l'obbligatorietà quando si sa che l'obbligatorietà e la coercizione sono poco efficaci quando non addirittura controproducenti
Abbiamo tutta la la letteratura sulla sui danni della convenzione
Sui danno della privazione della libertà e questo non è sostenuto soltanto diciamo da evidenze cliniche
Ma addirittura evidenze che vengono delle neuroscienze nel fatto che noi sappiamo che l'isolamento l'umiliazione Lamperti dignità determinò nel cervello una sofferenza e un dolore che o che equiparano i da quello fisico
Quindi oggi ci stiamo muovendo cioè in una direzione rischiamo di nuove di di far muovere il sistema di elezione che è contraria a quella che è la dichiarazione
Della scienza delle conoscenze che sviluppano invece delle Chiellini che sono diverso è la stessa legge duecentodiciannove del due mila e diciassette indice Kate
E un po'della comunicazione tra medico e paziente costituisce il tempo di cura e cioè viene le dimissioni dialogica
E quindi nelle nell'ascolto nell'accoglienza negli creare questa relazione terapeutica questa alleanza terapeutica che si determina dei fattori terapeutici
E su questi possiamo cui AGR
Che nelle nell'ottica di una approccio biologico ufficiale culturale ambientale noi dobbiamo prendere i diciamo in considerazioni diverso elementi secondo i principi
Della rilevabilità del modificabilità e i principi euristico della efficacia ne sappiamo invece con impostazione come quella tipo di scendere dell'obbligatorietà della costituzione delle cure viene fuori una trattamento perché discutibile sotto tutti i profili giuridico etico eccetera
Anche in molti casi inefficace sostanzialmente custodiale addirittura iatrogeno è questo l'aspetto che che però comiche infatti e dicevo il contrario
A quella che è stata la nostra legislazione vigente che parla appunto di tempo della comunicazione come tempo di figura che parla di piano condiviso delle cure
E usando parole appunto che il processo di share indecisione McCain che fra il medico e il paziente e tutte le le le questioni che sono legate appunto Allen panorama rinascimentale a motivazioni della persona
Che sono tutti i fattori che oggi noi dobbiamo terminare in considerazione nel trattamento di tutti le persone comprese quelle con disturbi mentali
Dopo la sentenza che cosa successe la sentenza evidenziato vari aspetti che non sto qua a trattare però visto che in nell'introduzione si è parlato anche delle liste d'attesa e quindi persone soprattutto quelle che sono siamo convinti trattenute in istituti di pena in maniera sine titulo ecco
Così abbiamo avuto abbiamo avuto diciamo un elemento che è stata la l'inserimento nel decreto energia dell'aprile dello scorso anno
De Laurentis di Calice al Cornoviglio prima definita sperimentale e con un bacino di utenza nazionale
Che ha ha messo in discussione unendo alcuni principi della legge ottantuno della territorialità la prossimità delle il trenta novembre dello scorso anno è stato approvato l'accordo Stato-Regioni la conferenza unificata
Che cerca di risolvere alcuni problemi e con i punti unici di accesso regionali con un lavoro di pronto di di rapporto tra giustizia e le regioni le aziende sanitarie Dipartimenti di salute mentale attraverso protocolli
L'individuazione di criteri per la gestione delle liste d'attesa
Non interpretate sono i termini temporali ma in base alle caratteristiche sanitarie e anche a livello della appropiatezza o inappropriatezza della collocazioni in istituto di pena venisse quindici del del persona quindi sì determinano si sono determinati carestia diciamo così più legata alla traduzione per il delle premesse perché si possa diciamo così superare anche questo problema che molto passa per le prassi
Per la capacità di collaborare per la capacità di prevenire la creazione di condizioni di incompatibilità perché a volte basterebbe avvisare per tempo il dipartimento di salute mentale cadavere le
Diciamo così adeguate alternative quel viso tutte le difficoltà dei dei dipartimenti come noi sappiamo appunto anche legate all'attuale fase economiche dei finanziamenti
Tuttavia in questa sede credo che concorra ricordare come questa diciamo questa riforma non sia stata ancora completa c'è la proposta di legge Maggi ce ne sono altre
Che tentano di superare il doppio binario non basterebbero le norme anche i più semplici come l'abolizione delle misure di sicurezza detentive provvisorie
Di Sir risolverebbero molti molti problemi cui manca una visione d'insieme perché se siamo preoccupati trentanove che sono detenuti sine titolo e ribadisco non ce ne dovrebbe essere neanche uno
La situazione degli istituti di pena delle articolazioni tutela salute mentale neri sono altamente preoccupanti uno scossone ha munto record degli ottantacinque Suicidi il record delle donne
Che pure sono piccola parte
Delle persone detenute da fantasmi suicidi a dispetto alle opere a quelle che sono detenute chi sono che è molto più alto di quello maschile Comunian presente popolazione generale queste circa terzo invece di quello maschile suicidio femminile
Allora abbiamo bisogno di riprendono una visione di insieme di una capacità di intervenire su diciamo questo tema che
Implica noi una riforma complessiva ma anche la capacità di mettere in campo azioni che siano in grado di promuovere alternative alla detenzione con diversi percorsi della salute mentale ma anche con le case Pieve
Le misure alternative con Progetti si prendano cura del dei diritti delle persone lì a partire da quelli a volte molto basilare dell'identità della della della residenza dei diritti sociali e però la preoccupazione della sentenza della Corte Costituzionale nel passaggio specifico che ho detto
E sostenuta ancora anche da altri aspetti a cui faccio solo un cenno uno protocollo aggiuntivo alla convenzione di Oviedo
Che è stato per ora fermato ma che diciamo è un punto che preoccupa e poi anche il pronunciamento sul caso Cospito
Perché diciamo così se non riconosciamo il diritto a al dialogo il diritto della persona anche detenuta a potersi sottrarre e a determinati tipi di intervento io credo che sì andiamo a leggere la la situazione civili ingeriti fondamentali quindi tutte le persone
Concludo
In tutto questo insieme di considerazioni ci devono portare riflettere come le persone con disturbi mentali siano ancora lei esami i loro diritti e in ambito penale e in abiti civili
I comportamenti i sintomi hanno un valore con i sei unico e quindi hanno bisogno di essere interpretati a livelli una pluralità di significati e questo non riguarda solo i medici elici chiazza riguarda gli avvocati riguarda i giudici del guarda la l'amministrazione penitenziaria cioè riguarda tutti coloro che sono in relazione e quindi è nella costruzione di un senso che noi attraverso la comunicazione l'intersoggettività possiamo affrontare anche le tematiche di Lazio versione il gran rifiuto
Perché suo in questo profilo così possono grave quella relazione che possono da un lato aiutare la persona a stare meglio ad autodeterminarsi ma attraverso l'assenza la presenza dell'altro
Anche arrivare ad avviare un percorso di cura più efficaci da attivare la speranza e il senso che può derivare dalle diverse esperienze io mi fermo qua grazie al
Grazie Pietro si è prenotato per un intervento Franco non so se altri lo vogliono fare anche grazie
Solo due considerazioni e la sentenza ventidue
Come tutte le sentenze nasce da un caso concreto la vicenda come ho detto prima era surreale un tipo che tira dei cartoni di vino vuoto in faccia un sindaco diciamo da lì se ne traeva l'idea che quell'intervento reso impossibile per vero attraverso prospettazioni di altro tipo non coercitive dovesse comportare la rivoluzione che aveva proposto il giudice di Tivoli
Su cui transitano però quello che preoccupa dal mio punto di vista e che questa sentenza io non trascuro il dato è però diciamo sebbene il lemma lode testi quello sicurezza
Si muove come sempre deve fare la corte nel tentativo di bilanciare interessi contrapposti è spesso in conflitto insanabile quindi la sicurezza della cura o la cura della sicurezza come si dice sempre
Più volte ribadito il termine il la questione dalla corte che la sicurezza è un diritto
Come voi si possa conciliare attraverso la lettura necessariamente ordinata che incrocia fonti primarie come quella del servizio sanitario nazionale della
Diritto alla cura declinato nella maniera appropriata che Pietro ci ha ricordato questo è il problema vero
Non lo faccio mai ma naturalmente non entro nei dettagli ma offro solo un esempio io fra qualche giorno avrò un processo per omicidio volontario
Maturato nell'ambito di un contesto diciamo ciliate qua c'è un un un ragazzo non seguito nei servizi ma da un terapeuta privato che uccide una persona persona da Pisa
Qualche giorno prima della poi uccisione della dottoressa Company che pure aveva seguito questo ragazzo quando è stato arrestato e per due giorni è finito in SPDC a Pisa
Il incidentalmente
Ammanettato dalla polizia di Stato ha letto dove io l'ho trovato prima dell'udienza di convalida e ho scritto a Mauro fatto una denuncia in Procura ammanettato con le manette dalla questura poi tolte e che poi i
è stato per due mesi e mezzo le si è felici di Firenze l'SPD cinici Renzi ha scritto peraltro senza relazionarsi negli avvocati né familiari la famiglia molto presente e che lo ha molto sostenuto ha scritto direttamente alla Procura della Repubblica dicendo per noi deve andare in carcere
Ora l'incapacità peraltro rispetto a un ragazzo che era ovviamente in fase acuta in quel momento ma assolutamente compianta dessert Renza Empoli e va tutto benissimo è io credo che nel giro di poco tempo lui verrà restituito alla sua famiglia
Ma diciamo non misurandosi in alcun modo con le prospettati col per un verso col dovere di prenderlo in carico
Da un punto di vista dipartimentale ma scaricando sull'articolazione tutta la salute mentale
Un quadro peraltro di acuzie in quel momento assolutamente ingestibile al punto tale che le nostre segnalazioni
E definire elementi è un eufemismo hanno comportato il fatto che sia chi l'aveva proposto sia chi doveva come dire a ricevere quel paziente adesso mette nome e cognome perché ma per Fossato del fatto che e gente qui conosciuta
Si è reso conto che quella prospettazione non era per niente idonea c'è il rischio elevatissimo era quello di non solo un suicidio in carcere ma comunque di una presa in carico assolutamente inadeguata rispetto al fatto pure gravissimo che si era verificato
Ecco quindi lo dico perché ancora una volta io diciamo insieme a un piccolo gruppo di persone ai tempi della legge ottantuno ho lavorato per per la messa a punto di quella legge al al ministro della giustizia
E mi ricordo il dibattito dell'epoca fra psichiatri giuristi con gli psichiatri che stavano come di Pazzini perché avevano ovviamente paura di un accrescimento della posizione di garanzia che pure gli compete
Attraverso una sollecitazione a fare quello che la legge esige e quindi diciamo io trovo per onestà intellettuale che si debba riconoscere tutti i difetti che la sentenza ventidue che pure è una sentenza di inammissibilità
è che diciamo raccoglie tutta una serie di sollecitazioni che vengono date e di dati informativi
Tralascio la discrasia fra le valutazioni che vengono date al problema dall'area salute nell'area giustizialismo sale interessati si amministra giustizia quota la salute come è noto però ecco per onestà bisogna dire che anche la psichiatria non ha fatto la sua parte e continua spesse volta non fu spesso spesse volte non si riesce
Spesso a a a non fare la sua parte e da qui ne discendono anche dei problemi che poi comportano il punto a cui siamo arrivati però insomma questa è la mia valutazione naturalmente opinabili
Franco e poi grazie
Io ringrazio Pietro Pellegrini
Per l'intervento come
Capita molto spesso né i nostri incontri perché pone le questioni
Con
Chiarezza assoluta
Questo tema che noi abbiamo posto a conclusione di questo seminario si lega a una lunga
Iniziativa della Società della ragione iniziata proprio nei seminari di tre poco
Che apporta
Alto alla costruzione di una proposta di legge
Che molto discussa approfondita nei suoi particolari e dettagli
Per
E anche Congo un dibattito intenso al nostro interno che riprendeva vecchie proposte Vinci che Rossi una anche mia di molti decenni fa ma la
Collocata
Nell'oggi per superare
Il
Criterio del codice Rocco del doppio binario e in particolare della non imputabilità
Per
Incapacità di intendere e volere
La proposta depositata in Parlamento Cuomo ormai anche discussa in molti convegni perché è una soluzione anche rispetto alla realtà della legge ottantuno che è stata esaminata dalla Corte costituzionale
L'unico pregio che io vedo in quella sentenza della Corte costituzionale e che dice che troppo si è fatto a livello di legislazione secondaria e non primaria
E quindi troppe cose decise a livello di
Conferenze stato regioni e livelli di questo genere rispetto alla norma primaria di legge
Noi su con la proposta che è stata ricordata noi affrontiamo nettamente questo questo problema le persone in coerenza con le norme internazionali
E quindi diciamo che non solo la libertà e terapeutica ma anche la responsabilità questo nei convegni anche con Pietro Pellegrini l'abbiamo affermato non noi non accettiamo l'idea che ci sia una incapacità totale riteniamo che anche dal punto di vista terapeutico l'assunzione di responsabilità
In un giudizio sia positiva
Produttiva di relazioni successive
E questo mi pare che non lo dobbiamo affermare perché proprio
Noi siamo partiti anche insomma nella legge ottantuno c'è un riferimento chiaro che la misura di sicurezza
Deve avere una durata in relazione alla reato compiuto alla pena prevista per il reato compiuto questo facilita la nostra pro da l'accettazione della nostra proposta per cui
Piuttosto che
Affidarsi appunto questo meccanismo della misura di sicurezza e molto più adatto un giudizio in un processo
Con abbiamo anche la legge può essere poi non è l'oggetto di oggi però può essere vista abbiamo previsto
Una
Parte articolare misura via Tenente di attenuazione quindi di del carico previsto penalmente e non abbiamo certo l'idea di
Mettere persone con disabilità psico sociale in carcere ma perché noi abbiamo l'idea per che il carcere deve essere svuota e lasciato solo come extrema ratio
E quindi a maggior ragione persone di questo genere non devono essere messe in carcere ma neppure in sezioni parlar male manicomi Ali
In carcere ma devono essere in luoghi diversi e Pietro Pellegrini se interverrà dopo potrà descrivere
Quali post possono essere il look Polti
Adatti alle persone in relazione o condizione
Psico sociale dei terreni il proprio quindi il nessuno vuole noi non siamo per mettere
Nessuno in carcere se non per reati gravi gravissimi di sangue eccetera eccetera
Rispetto io
Non posso tacere quando sento questa retorica sui
Sulle persone
In carcere sine titolo
è una retorica per me insopportabile perché queste persone non è che sono entrate legittimamente in carcere
E il problema è che qualcuno ha stabilito a un certo punto che non erano più detenuti ma diventavano internati no
Da pesci sono diventati carne no
Cioè perché il qualcuno ha stabilito che non avevano più la capacità
Re che sono entrati abusivamente in carcere
C'è stato un cambiamento della loro situazione mentre erano detenuti
Sono tanti sono pochi a me
Se nel pigliamo per buona la concezione della sentenza della Corte
L'avremmo messa equiparata una galera comunque
Una sigaretta quindi questo scandalo eccetera e siamo noi che invece vogliamo che le persone non vadano in galera
Né quelle della detenzione sociale né quelle con disabilità psico sociale
Questa cosa del non bisogna comprendere che questa
Questione di chi è in carcere con un titolo legittimo e poi viene cambiato no per cui viene perché in Reims Vanni prosciolti cioè gli in capace di intendere e volere
Non è che va chi chi ha disturbi quindi chi è in carcere e gli viene cambiato il titolo se si trova a quel punto abusivamente in carcere ma gli è stato cambiato il titolo
E dimmi diventa internato quando invece era detenuto no
Comunque io penso che questo ci deve spingere non ma a favorire la logica di aumentar LRM ASS aumentare le cose ma
Approvare una legge come quella che noi abbiamo proposto che cambia il regime totalmente distrugge il codice Rocco e e crea una nuova situazione questo lo dico perché per il resto quello vero
Noi subiamo delle cose io credo che la quella sentenza e nelle parti che ha ricordato
Pietro Pellegrini
Pone un un problema certamente il fatto che
Anche il giudice Viganò
Non è accreditato per non essere un reazionario
Però noi abbiamo nella nostra storia in questi anni abbiamo subito dagli amici delle cose molto pesanti quindi non mi stupisce ma
Avrei voluto nella sentenza un approfondimento più chiaro sulla prospettiva
Perché in realtà
Quella parte della sentenza che ha ricordato Pellegrini
Cristallizzata
La legge ottantuno nei suoi aspetti peggiori
è questo il problema la colpa che io faccio africano è di essere sulla scia di rafforzare una lettura della legge ottantuno pessima
Mentre il tentativo che è stato fatto dai migliori che dirigono le REM s'è di leggerla in maniera più aperta meno costrittiva
è un altro
Fellini c'è contraddizione insomma noi andiamo misure di sicurezza vive a un certo punto parola detentiva l'abbiamo fatta cadere
Perché prima erano Rhêmes colla di finale aveva fatta cadere e c'è una sperimentazione di qualche cosa di sicuramente positivo
Per questi anni ma in prospettiva
La accaduta anche di tensione di passione per una rivoluzione come quella che è stata la chiusura degli Opg del manicomio giudiziario rischia di far tornare indietro
A una lettura della legge ottantuno come quella che è stata che è nella sentenza allora da non si scappa o si fa un salto in avanti
Dalla rivoluzione gentile che come io l'ho definita tanti anni fa della chiusura degli Opg a
Una condizione di la riforma profonda del codice penale della incapacità di intendere e volere eccetera
E questo mi pare che noi dobbiamo a riprendere ho visto che sempre più nei convegni e nei seminari specifici
La proposta viene compresa e apprezzata maggiormente che all'inizio quando fu presentata e su questa strada credo che dobbiamo
Proseguire perché altrimenti i rischi sono tanti e li vedo con preoccupazione
Perché il
Questa retorica delle liste d'attese da eccetera eccetera rischia di dare fiato a una a revisione della legge ottantuno in senso appunto
Manicomiale cioè con la prevalenza della chiusura e a quel punto la contraddizione sarebbe esplosiva fra il rapporto terapeutico come lo ricorda Pietro e una realtà di costrizione
Qui è andato moderatore è andato via quindi Kitchen grazie zuffa
Pietro servono intervenire
No sentiamo anche in gara si è poi magari scrissero la curva
Allora
A intanto segnalo che
Già diversi anni fa
Penso per esempio al un parere chiave che aveva fatto il Comitato nazionale di bioetica uno dei punti che si sottolineava
Era e che peraltro veniva anche veniva indicazioni da una parte della magistratura in questo senso era l'eccessivo ricorso alla K alla incapacità di intendere e di volere
E ecco cosa che diciamo è caduta completamente nel vuoto
Non solo
Mi ricordo che in una audizione che facemmo allora come Comitato nazionale di bioetica c'era Bortolato tempi interveniva
E Luigi
Diciamo molto candidamente se volete disse beh dice sapete anche rispetto a questo di prima quando c'era l'ospedale psichiatrico giudiziario
Io magari mi trattenevo a utilizzare diciamo il questa possibilità quindi incapacità di intendere e di volere infermità totale o parziale di mente per le condizioni Dello PG
Adesso che ci sono le Renis in qualche modo come dire insomma è una via più agibile cioè esattamente il contrario cioè Covello
Da una parte l'indicazione di limitare diciamo questo binario no e dall'altra inveisce si apre ora
Il ben la sentenza della Corte ne le diciamo Pietro ha ha spiegato molto bene
Che cosa non va in questo avvallo del trattamento coattivo e anche diciamo l'inquadramento stesso delle cure dentro le Remus
Come trattamento con
Chiedo
Il problema però che la critica di Pietro si è ancora e anzi per qualcosa di più che sia ancora cioè ha come sostegno le nuove pratiche che si è cercato di portare avanti nelle Renza
E sono queste non è intanto diciamo
L'interpretazione che viene data quanto proprio ignorare queste pratiche che quindi possono sostenere una diversa interpretazione
Ora però detto questo non per fare l'avvocato del diavolo ma sono viene fuori tutta l'ambiguità del l'idea che sta alla base della legge ottantuno e cioè curare invece di punire perché in sostanza alla fine la ratio è questa ora il problema è che queste delle le cure dei di quelli continuare a rimanere internati perché sono in stato di privazione della libertà
Quella è la quota punisce in cui avviene la cui e io non nego naturalmente anzi considero molto importante
E l'ho verificata poi lo dico anche diciamo nelle ricerche che abbiamo fatto lo sforzo degli operatori come dire di cambiare questa logica però è vero che questo in qualche modo e e il il il quadro quindi i sassi prefigura una cornice di cura obbligata e di nuovo non ci troviamo non è l'unico porcata peso di fronte tutte a tutta l'ambiguità
Di del paradigma della cura
Considerato a Terna attivo alla punizione
E che si porta con sé amo al questione diciamo le tossicodipendenze una cura in situazione o di Total privazione della libertà come questo o comunque di limitazione della libertà allora
Io voglio riportare alcuni alcuni Flash su una ricerca che la Società della ragione affatto
Ormai è un po'di anni proprio prima del copy d'dentro lei rendesse perché sono diverse il sistema Pauline modulare di dire se di Castiglione delle Stiviere
Allora
La prima difficoltà a capire la ratio viene dalle persone internati
Gli operatori gli operatori registrano che la prima difficoltà
Perché hanno eh e quello di mettersi in sintonia con l'internato perché l'internato mentre capisce bene la logica del carcere diciamo punizione in quantità
Non riesce bene a capire il significato della cura in condizioni di privazione della libertà
Tant'è vero che spesso si arriva al punto che quando appunto giustamente le stime le è stato fatto tutto il discorso di dire delle all'importanza della cura di migliorare che sta male e così via
Quando stanno meglio dicono bene stiamo meglio quindi usciamo e lì naturalmente si scontano col fatto che è una misura di sicurezza che qui non ha a che vedere col fatto che sta meglio non sta peggio
E diciamo c'è poi un problema della difficoltà degli operatori perché sono gli operatori che in qualche modo hanno difficoltà elaborare il loro ruolo
Nel luogo chiuso quest'mi e mi ricordo che questa espressione il luogo chiuso
Il luogo chiuso ricorre molto spesso ricorre spesso per esempio ricorreva lì molti operatori quando analizzano gli gli episodi di ha avuto aggressività o anche di aggressività nel loro confronti
Il quel contesto di chiusura che in qualche modo importante su questo
Ecco
Diciamo naturalmente sono d'accordo con Franco che in questa situazione difficile stare bisogna assolutamente muoversi perché altrimenti viene completamente vanificato anche il passo avanti faccia Correggio ottantuno a me piacerebbe se si potesse fare una nuova ricerca come quella che è stata fatta una ricerca all'interno delle Remus
Non solo per saperne di più per capire come viene vissuta questa contraddizione per capire se siamo andati avanti fino in fondo l'abbiamo fatta mi sembra nel due mila diciannove quindi io ci credo molto che poi le pratiche mandino avanti le questioni ma anche perché credo che quello che noi possiamo ricavare da pal
Puck retto vissuto all'interno di queste possa servire la campagna politica sostanza no quindi per rendere più chiari alcune soluzioni
E quindi per avere anche argomenti per portarle avanti
Proprio fare un comune entrò intanto sul rapporto tra il diritto alla salute e il diritto alla sicurezza
Il stessa corte costituzionale ha fatto la sentenza due di duecentocinquantatré del due mila e tre
Nel quale nella quale dice ove in concreto la misura coercitiva deve record per l'ospedale psichiatrico giudiziario si rilevasse tale da arrecare presumibilmente danno alla salute psichica dell'infermo
Non la si potrebbe considerare giustificata il nome di tali esigenze cioè della sicurezza della collettività
Nel due mila e tre chi si esprime così cioè che c'è una netta superiorità del diritto del della alla salute rispetto al diritto della sicurezza non non l'ho scritta io l'ho scritta la corte
Nella la Corte costituzionale nel due mila e il diciannove
La sentenza e la novantanove del due mila diciannove la quale prevede la detenzione umanitario in deroga
Ho domiciliare voi lo ha un'altra serie di luogo di cura sì per la persona nella quale sia sopravvenuta l'infermità mentale in carcere quindi persone che sono state condannate prevede che si debba arrivare ad un equilibrato accomodamento fra i dialetti
Quindi
Tra l'altro questa sentenza è stato usato pochissimo nonostante il il il numero la percentuale di persone che hanno disturbi mentali in carcere e che sono o tossicodipendenti che sono appunto
Diciamo detenuti che sono alla
Allora Franco giustamente ricordava
Lei importanza della della legge sulla la proposta di legge Maggi
Perché noi dobbiamo cercare di comprendere come oggi si sviluppa il tema della cura della salute mentale
Percorre la salute mentale non si realizza secondo un principio che solo il trattamento farmacologico
Lei non si realizza neanche se non si prendono in considerazione in tutti i fattori che concorrono alla salute mentale che l'organizzazione mondiale della sanità chiami determinanti sociali della salute
Allora se Chicco cosa intendiamo per obbligatorio obbligatorio dare i documenti alle persone obbligatorio dargli la residenza è obbligatorio dargli un reddito obbligatorio dargli una formazione un lavoro
Una casa
Questo è obbligatorio è facoltativo
Ed è obbligatorio solo il farmaco
Milano è somministrato contro la volontà della persona e magari anche certe volte senza sapere se questo è sufficientemente efficace
Allora la psichiatria può fare di più ma lo può fare chi lo può fare meglio se attore questo scenario di che cos'è la cura
Quindi come si svolge nel due mila e ventitré secondo le conoscenze scientifiche non solo sulla base di un'impostazione etica o ideologico
Che lasciamo da parte quello ideologico ma per quelle che sono le evidenze questa disciplina questi sta diciamo mettendo insieme e allora e il rapporto
Tra le misure di sicurezza e la misura giudiziari chiamatela come i colleghi della natura che volete con la cura della salute deve trovare una sua dinamica
E tra l'altro faccio un commento ha appena a latere
Tutta questa vicenda ha messo in crisi il concetto di pena dal mio punto di vista
Una pena che oggi dice alla donna detenuta li togliamo la responsabilità genitoriale alle persone che lavoro isoliamo lavoro quando invece potrebbe fa allora una penna che si basa sulla nero e costante riduzione della libertà di movimento è una penna arretrata
Non è all'altezza dei tempi e rispetto a quello che oggi ottenere anche in ambito educativo rieducativo di inclusione sociale ma non è il mio settore quindi qua mi fermo
Però oggi dobbiamo pensare a a tutte quelle buone pratiche io
A approvò la la proposta di garanzia quando dice vediamo cosa si è fatto di buone pratiche vediamo cosa si può costruire in termini di percorso
Di alternative come diceva Franco il di quali sono le soluzioni ma questi si fa fissando si basano sull'idea di promuovere dei diritti
Perché se l'unico diritto che le persone hanno solo quello di entrare in un carcere perché così se gli altri sono sicuri rate non andiamo molto lontano
Invece il viaggio di sfondare gli alibi della persona prima di tutto in quel di reti sociali e questi a renderli esigibili in un criterio di libertà e di responsabilizzazione poi gli stormi mentali
Quelli gravi a volte ci sono anche se ci sono tutte le condizioni sociali e familiari a posto perché son malattie sono disturbi non etica e su questi a volte come constatava
Mimetico allegare è chiaro che a volte invece non sono sufficienti abbrevia anche periodi di trattamento per riuscire a superare in condizioni di sofferenza
Lei questo da effettivamente visto ma è un pezzetto dentro una situazione molto più complessa e molto più piccola
Grazie
Il io
Facevo delle riflessioni che venissi adattano
In modo particolare a questo discorso delle pensa però anche Rispetto al discorso su il supporto al suicidio io non lo chiamo mai assistito qualche topo sanitario eccetera eccetera
E anche ad altri temi
Allora quello che ci interessa credo è una un cambiamento un cambiamento che a diversi livelli che non è solo giuridico ma è anche
Legislativo e anche di
Trasformazione sociale compresa
L'aspetto scientifico della questione allora ognuno di questi ambiti sembra rispondere a teorie del cambiamento l'uso in senso tecnico
Specifico pioniere cambiamento di Venezia e cioè in ambito strettamente giuridico da quello che ho imparato praticando voi una sentenza o una un atto fa giurisprudenza
Da un punto di vista di trasformazione sociale molto meno non è che una diagnosi faccia cambiamento e neanche una singola ricerca ovvia ragione graziare e anche a quanto diceva Pellegrini sulle conoscenze acquisite dalla scienza sono un processo continuo allora
Di fronte al diversa articolazione questo che cosa ci impone di fare un lavoro perché
Su veri un cambiamento episodico quando Franco diceva ora ci vuole una legge
Che ora lo dico semplificando non intervenga su un singolo pezzetto quindi su un cambiamento a un livello ma una legge che ridiscutere l'intera impalcatura
E questo è quello che secondo me ci potrebbe servire
Sia non indicazione politica perché se no come se ne esce
Io non sono un giurista quindi non non mi interessa e non lo sta per fare
Un atto
Tv un pronunciamento ne faccia giurisprudenza mente ressa
L'evoluzione del pensiero sia top-down che bottom-up quindi non solo come involuzione della scienza ma anche che fascia faccia crescere la consapevolezza
Perché badate bene nella consapevolezza delle pensioni non è nel senso di privilegiare
La salute e la cura come salute rispetta la sicurezza da consapevolezza lo stato delle cose
Delle persone di privilegiare la sicurezza se non avrebbe vinto la Merloni cavalcando questi temi allora in sintesi di tutto questo
Come dire è un'esigenza che io pongo se vogliamo fare il lavoro politico su questi temi poi giustissimo anche fare lavoro
Di tipo giuridico voglia detti a me interessa un lavoro politico semmai scientifico su questi
Temi dovremmo cercare di andare al di là dell'episodio
Ecco e su temi più di libri di altro livello presidente del concetto di pena per esempio il concetto di salute che cosa significa oggi alla luce di quello che siamo oggi e delle conoscenze che abbiamo acquisito oggi che non ciò che ci sono sommando i vari natura ecco quindi è più come dire una domanda è un'esigenza
è una difficoltà recenti pezzi
Scusate riprendo la parola in relazione a una affermazione di Franco sulla quale adesso
Diciamo scambiamo le opinioni che però non possono essere fatte né privatamente ne seduti l'immenso allora provo a cercare di essere chiaro nei limiti che mi sono andati
I temi diciamo che mi hanno posto un con la proposta di legge sono noti cioè le le ragioni sottese a quella proposta di legge sono note condivise in questa sala
C'eravamo interrogati rispetto Franco ricorderà la possibilità o meglio alla necessità di Gradara la risposta punitiva responsabilizzante poi non comportava l'incarcerazione attraverso il riconoscimento che poteva sembrare un po'come dire in contraddizione con la premessa ne deve rispondere anche se non stai bene poi vediamo anzi lo vediamo subito che tipo di risposta daremo al tuo bisogno
Però non è e facciamo finta nel suo nome quelli che aboliscono la povertà conto di penna e meno che mai la la salute la le diciamo
I problemi mentali
Quindi avevamo previsto un'attenuante
Ed era stato un dibattito un po'faticoso che aveva visto la necessità di un intervento di giuristi per evitare fughe in avanti magari molto idea ideologizzate però impropria quindi diciamo le premesse credo siano limpide condivise
Però siccome per me che sono un pratico del diritto
Poi se le cose non vanno bene in una singola vicenda Patrizia adesso invitava un altro tipo di riflessione
Non basta la giurisprudenza ci vuole il cambiamento invece va denaro la mattina
Allora l'idea che a me è capitato e ho fatto la denuncia per sequestro di persona e la persona uscita
Cioè non non
Allora l'idea che una persona sia io dico illegittimamente detenuta
Nasce non dal fatto che gli affidi al perito
La come dire sorge mi dica il perito se quello sta bene sta male quando il perito l'ha detto mi fido ciecamente perché sulla come dire
Dovrò fare una grande discussione anzi è un tema su cui varrebbe la pena fare anche non solo in ambito medico e il il valore il condizionamento della scienza rispetto al dire del giudice io fra qualche giorno un processo per una revisione perizia
Genetica
Con la quale sosteneva per la persona ma abbia toccato quel fucile non l'abbia fatto quel tipo di di cosa
Allora premesso che non basta realizzato il loro del perito e neanche dello iudex peritus peritorum ma questa è un'altra questione
Il fatto che una persona entri e non entra e poi tra ve la dico mai perché avesse impazzisce quindi il vecchio centoquarantotto a cui ha dato risposta la Corte costituzionale con la novantanove del due mila c'ha nove troppo spesso ancora inattuata io l'ho chiesta l'ho avuta quella soluzione del quindi uno studia capisce quali sono gli strumenti che ha in mano è prova utilizzabile
Ma la novantanove due mila diciannove risponde a quello che diventa matto in galera non a quello che ha compiuto un reato orali comare scusate per capirci alcune Damato
Ora
Franco diceva attenzione a dire che il matto compie reato in quanto ma lo sappiamo benissimo che la la valenza della disagio mentale non è di per sé espressione di una maggior pericolosità e incidenza rispetto all'agito criminale
Ma
E e sappiamo che da legislatori diciamo tra quelli ma abbiamo fatto finta di essere diciamo dobbiamo interrogarci sulle scelte sul precipitato di una scelta che sta dietro una proposta di legge cioè se io fo questo questo questo qui lo metto qua
C'è una certa conseguenza pegni per non essere il legislatore ideologici alzato tiri di porre diciamo la domanda su cosa succede se per avventura questa proposta passa se no se uno uno che vuole fare così le fughe in avanti allora
Di fronte a una
Questione che involge la responsabilizzazione del soggetto affetto da disagio mentale da malattia mentale e propone altro quale quello rosa proposta le cose sono chiare
Ma non mi basta dire io quando su come hanno messo le manette perché io ho ucciso Leonardo fiorentini
E qui hanno fatto veramente nelle manette poi un minuto dopo un mese dopo tre mesi dopo arrivò un perito dice che io ero matto e quindi non posso risponderne
Ci piacciono ti piaccia questo meccanismo attuale alla ragione aggiorniamo del diciamo del meccanismo che porta a questo
Non solo attraverso la proposta di legge bene abbiamo avanzato ma anche attraverso quella che è la fotografia che viene scartata perché un giudice prenda atto che chi ha sparato a Leonardo fiorentini ad Amato e quindi non può rispondere
O le può rispondere attraverso l'aveva proposta noi segnalava sono due cose diverse perché confondere il titolo detentivo legittimo che porta in galera quello che ha sparato ad Aldo trentini col titolo che siccome nasce legittimo resta legittimo anche se a a legislazione vigente il perito ha detto quello è matto e in gara non ci può stare
E esodo cose diverse a me non piace la la soluzione attuale c'è il perito e arriva a tutti e queste guerre di religione di bande di questi che fine fanno gli stregoni e il giudice poi spesso si fa lega le mani non mi piace per niente
Però questa è la soluzione attuale ce l'ha con la nostra proposta di legge non è che verrà cancellata materie non verrebbe cancellata laterizia qualcuna doveva metterci le mani
Quando lei in Commissione ministeriale abbiamo lavorato con la limita della delega e avevamo proposto il quarantasette sexies cioè l'ordine il l'affidamento terapeutico e naturalmente volontario e non imposto che era una risposta alternativa al carcere ed era di cura diversamente modulabile
E e non c'era il limite della delega ma il meccanismo che portava a quella soluzione Tito separata passava dalla perizia alla o ci inventiamo un'altra cosa perché non è che lo Spirito Santo che dice
Non diamo questa soluzione ne diamo un'altra non diamo la galera diamo gli asset a me non piace per niente la la la Reims in Liguria
è giustamente Franco diceva questo tipo di mio ragionare di adesso un po'confuso rischia di fomentare la risposta del ma delle maggiori Renzo scusate mi ha lo zero perché mi sa che l'ho perso il taxi questi due quindi sinistro raccolse
Qualche non so se c'era qualcuno in programma che deve intervenire però sul punto che sta no no no per mi stava dicendo Mimmo volevo fare sì sì va perfetto collezioni volevo anticipare
Una cosa che che che che avrei detto dopo il punto della dei dei quelli che ora diciamo così pudicamente vengono chiamati sine titulo pudicamente in carcere ormai quelli che aspettano a Reims membro anche amati sine titulo
Perché così con un po'di Pinus Ciprì di Pulici sia non si dice più il fatto diciamo sì cioè che si tratta di forme di detenzione illegittima allora in tutta questa ricostruzione che ha fatto prima Franco prendeva ma Mimmo manca la diciamo sì nomine azione del passaggio finale
Cioè è ben possibile che una persona che viene arrestata tratto in arresto
Convalidato l'arresto finanche in una prima fase sottoposta a misure della custodia cautelare in carcere
Del tutto legittimo poi nel corso del procedimento sulla base della perizia
Risulti persona secondo i criteri diciamo incapace di intendere e di volere
Il problema è che lì manca per una deliberata non so come chiamarla cospirazione dei pubblici ministeri ed i giudici italiani
Manca la conseguenza e cioè il provvedimento di scarcerazione
Scusate in tanti questo se non diciamo questo disegno restiamo sempre dentro una logica che diciamo così comunque porta diciamo allora quello che ha fatto un minimo cioè la denuncia di sequestro di persona e quello che andrebbe fatto per ciascuno dei trentanove casi questo crea un problema riguardo alla salute della persona o qualcuno ritiene della sicurezza o quello che sia eccetera eccetera eccetera non ne l'istituto penitenziario che si deve far carico
E allora uno diciamo sì nel modo nel momento in cui la persona non ha più titolo per essere tra tutti in carcere quindi si concretizza una detenzione illegittima io l'ho detto mille volte anche alla direttrice allora di Regina Coeli che poi finita sotto processo per questa ragione
Perché nel frattempo un ragazzo sine titulo come si dice ora si è suicidato e quindi gli è stata contestata questa cosa ecco contestata ma ovviamente la procura ha chiesto l'archiviazione perché il problema è che sono gli uffici giudiziari che chiedono al penitenziario di tenere in carcere quello sine titulo diciamo le cose come stanno perché se no diciamo
A
Amato domando
Nel momento in cui la perizia lo giudica incapace però il il giudice fanno un pro è una domanda fanno un provvedimento di misure di sicurezza provvisoria esattamente e nel momento in cui fanno il misurino il provvedimento di misure di sicurezza provvisoria il
Egli ah sì sì sì nel momento in cui fanno il provvedimenti misure di sicurezza e provvisoria il trattenimento in carcere e in sé illegittimo alla perché non si dà con cioè il giudice che produce la misura di sicurezza provvisoria dovrebbe a quel punto
Comunicare l'atto al
Poi diciamo Silvia gli avvocati sa meglio di me
Al al giudice dell'esecuzione il giudice esecuzione che la Procura della Repubblica dovrebbe a quel punto dire tizio non sta più lì devi andare in Renzi poi nasce il provvederà Renzi ma intanto Tizio non sta più lì
Ne abbiamo tanti che sono inattesa di Reims fuori
Perché alcuni accidentalmente perché son passati al carcere ci devo restare e altri invece possono stare possono attendere la Reims a casa loro
Chiedo scusa Pietrobelli trentatré no volevo soltanto da un contributo su questo punto che verrà e mi sento chiamata in causa come direttore del Dipartimento di salute mentale
Allora senta una persona in carcere dove noi abbiamo un servizio tutti i giorni in carcere sia che si occupa di disturbi mentali che dipendenze patologiche
Lo si segnala questo servizio si concerta nei tempi non succede niente cioè quando la sentenza la la la misura viene diciamo così e instaurata e si è provvisoria che il novanta per cento provvisoria e che molte sono anche senza perizia allora diciamo c'è anche questo pezzettino perché altrimenti non la rappresentiamo bene tutta la situazione
I servizi esse hanno un po'di forza e nei dipartimenti cibo posso pensare quei dell'Emilia Romagna che sono più fortunati ma c'erano le risorse riescono a trovare lui in serie le le condizioni per portare al di fuori del carcere le persone che si vengono a trovare in una condizione di detenzione illegittima question d'accordo anche sul fatto che se c'è una cosa illegittima testo debba vivace sarà l'altra questione invece perché chi esce dal carcere o meno andare in RAI
E qui c'è tutta la rigidità delle misure di sicurezza detentiva
Cioè mentre per la detenzione ordinaria meno insegnate voi ci sono tutte le misure alternative la legge sessantasei sono tutte le cose e che
Mi sono abbiamo
La misura di sicurezza detentiva o viene revocata e quindi diventa libertà vigilata che poi c'è tutta una stangata Problemi oppure è di di fatto atteso della Enzo quando non è in molti casi necessaria Laurentis
Allora i righi punto è un po'anche la rigidità che se inserita in un sistema ecco perché dico nemmeno sicurezza provvisoria a mio parere andrebbe abolita
E quella definitiva se si vuole stare nel doppio binario perché anche questo andrebbe superato andrebbe resa possibile tutte l'applicazione delle misure alternative
Il diverso da quella che sceglie il nome di Betty porta in via naturalmente solo la Renzo perché poi tra l'altro un film considerazione
L'uso dei posti in re deve essere appropriato sul piano clinico è gestito da medici gestito dal personale sanitario
E ci sono pazienti che non ha senso che restino all'arancia e questa faccenda lo dico e con un po'di diciamo così di provocazione le dimissioni le ammissioni di Cerveteri facessero i medici e non i giudici
Ignorato io mi trovo qui impropriamente c'è qualcuno vecchi forse quindi Luisa Luisa
Comunque
La discussione è molto molto interessante questa né perché io capisco gli avvocati
Però fare i ricorsi sulla base per esempio di perizie per misure di sicurezza provvisorie
A me non convince da nessun punto di vista comunque è una discussione che dovremmo fare già
Cominciare
Torniamo all'inizio no proprio anche oggi si tiene tutti in quest'ultima parte del seminario
Molto bene con come l'abbiamo
Inizia in alto e in particolare come lei iniziato Grazia zuffa
La detenzione
Privazione della libertà nella libertà primaria la definisce Annalen perché la libertà di movimento
Non mi posso spostare
Proposito di corpi il mio corpo
Tenuto
A
Ristretto in quello spazio e tenuto in quella condizione di cui io non dispongo
Grazie ha detto richiamando Aldo Moro
Che questa di per sé un disposizione estrema è un intervento di natura estrema perché incidere profondamente fra nell'umanità sull'umanità per come è percepita da ciascuno essere umano per come è vissuta nelle relazioni con gli altri esseri umani per come si esprime è una forma di vita
Mai compiutamente Scelta ma in cui su cui si cerca di esercitare le proprie scelte
Quindi è una forma in sé di dei soggettiva azione
Altro che il corpo pensante nel corpo e non pensante non parlante perché è un corpo oggetto consegnato e regolato
Da
Controllo disposizioni
Perizie appunto definizione trattamenti più o meno obbligatorio fino chi le decide chi li definisce quali sono
Questa condizione comune tutti i casi che abbiamo esaminato che sono stati qui portati da quelle del carcere così normale della detenzione della pena detentiva Appio virtuale
A quello delle misure di sicurezza a quella delle migranti siano no nei miei hot spot potere centri
In parte questo mondo esporre dissenzienti
Torno altra cosa hanno detto ieri vediamo gli elementi comuni a quella
Condizione che noi riteniamo normale in parte anche nella normalità uno di diamo questa condizione del corpo oggetto di cui non disponiamo e quella dei soggetti frazione
Non è che viviamo
Ma ci ci si illude di vivere compiutamente una vita da soggetti e non da Corti usati controllati regolati disciplinanti per l'appunto io c'ho sempre in mente alcune guide
Proprio teoriche che Michel Foucault parla della normalità come disciplinamento del corpo quindi se la vita normale il disciplinamento del corpo e la condizione degli anormali
Fa da specchio che il evidenzia come il c.t. quando guardi
Nel lavoro
Ma testare le questioni di cui qui si è parlato molto forte questa condizione della normalità
E quella della malattia e delle cure per la malattia in cui ognuno di noi è scisso trasse getta il corpo oggetto ma io che l'ho vissuta una malattia el continua a vivere nelle diverse gli strascichi
Una malattia seria come la malattia oncologica sarò che altro che decidere io i trattamenti te compresa niente
Che ha sì Ya Basta aspettiamo di di esserti affidata alla struttura e al personale sanitario più competente eh
E in questo io sono stata fortunata
Quindi c'è una continua a
Diciamo
Ambivalenza c'è un'ambivalenza strutturale tra la libertà
Come crede costruzione della soggettività e della propria vita da soggetti e quindi una dimensione complessa della libertà non che prevede un'articolazione di diritti ma non è mai soltanto i diritti e la condizione invece di dei soggetti partizione Candy disciplinarmente di essere di vivere secondo eterodiretti
E le norme definite da tutti i sistemi del governo del controllo
Dei corpi delle relazione nelle casse e umani
Quindi dobbiamo prendere molto sul serio tutti gli atti che gli anormali
Ecco elica alcuni vivono questa condizione diciamo in modo
Che li separa li mette appunto quella della detenzione esemplare da questo punto di vista tutti e comportamenti gli atti le parole che significano soggettività perché non c'è mai
Sempre come non c'è mai una soggettività piene è un'autonomia non c'è mai una destra oggettivazione piena se no pronto Amistadi finali e infatti finisce la vita stessa per scelta o no propria del re
Sì mette termine perché non si sostiene quella condizione più di
Prenderli sul serio come appunto vuol dire
Cose che qui appunto sono state che si deve essere sempre inutili dovrebbe essere sempre in un rapporto di comunicazione di ascolto e di interazione con che anche il carcere così come lo sono per superarlo il carcere e però Cerchiari sessione trattando a quello che e ti ho detto non la considero una condizione come dire
Adeguata a quello che la pena dovrebbe essere no il risarcimento per poi il reinserimento e la ripresa delle condizione nella dell'inserimento nella vita sociale e comune però
Se anche nella detenzione finché il carcere c'è una prima scelta di prendere sul serio tutte gli atti le parole
Questo chiede una profonda trasformazione del modo in cui tutti quelli che operano nel carcere
Si pongono rispetta chi è lì pr
Scontare la pena della detenzione
Ho già detto che abbiamo parlato poco del potere
Non è l'interazione non nella comunicazione non è la il mettersi nella condizione di riconoscere soggettività e quindi favorire la soggettiva azione del Cannes de del del detenuto di chi è detenuto è l'esercizio del potere
Che opera e che struttura profondamente la posizione soggettiva di chi interviene in quella realtà
E ed è sono gli immediati e più indiretti i interfaccia dei e chi è detenuto passa da lì prima a me mi interessa moltissimo quella forma del potere come dire
E amministrativo burocratico Ono o anche professionale di chi non del team della decisione del giudice che m'ha mandato in galera o al il direttore delle no quello che e più di conoscibile nello che opera direttamente e condiziona direttamente
Come si detenzione come i figli si svolge secche vinti cosa assume che no tra l'altro puntelli che poi spesso e volentieri non stare a questa dimensione
Le illazioni male e affidarsi invece e anche per ragioni che attengono devo fare bene il mio compito alla posizione asimmetrica
Mi prendo la responsabilità di produce da lì violenza e non solo alla violenza e abbiamo visto no quelle delle torture o quelle delle della repressione che ci sono state nei carceri e inni anche recentissimamente ma anche quella Dio lenza che è appunto quella che interviene sulle dimensioni psichica relazionale
Che passi che condizione che il detenuto la detenuta e messa nella posizione di subire di sottomissione
Io degenza obbedienza dei disciplinamento per l'apporto questo incide profondamente sulla percezioni di sé e sulle altre relazioni
Per esempio su come ci si può dispetto alle relazioni affettive no che si può o si dovrebbe continuare ad assumere
Pietro Pellegrini
Ha parlato della cosa dicendo che appunto si possono produrre sofferenze mentali e io dico psichiche paragonabili a quelle fisiche si inaugura viene intesa viene praticata in questo modo allora spesso con le migliori intenzioni mi faccio carico di mi occupo di Tele si esercita un portiere della cura
Sembra un un ossimoro ma invece esiste fortissimo il potere della cura
Per altro tipo giuste considerazioni fondamentali
L'intangibilità del corpo e nella libertà di disporne
Bene questo si rovescia come ho detto nel suo contrario
Voglio su questo fare alcune considerazioni rispetto al suicidio
Ho già detto che il corpo tra salute e malattia difficile distinguere tra chi esistano e c'è malato
Il suicidio per come mi ha parlato egregiamente
Francesca
E tiene
Quello assistito di chi vuole morire e non può farlo e punti
L'assistenza suscitino
C'è quello provocato da sofferenze insostenibili nella persona detenuta su cd in carcere ed anche di questo abbiamo parlato però perché senno
E c'è quello
Che come cospetto presunto se si nega il
Dialogo se non si riconosce cono come attici soggettivi scelte fatte come quella dello sciopero della fame
Allora sì ipotizzabile ospita voleva morire e quindi è il trattamento sanitario obbligatorio ecco entra in quella
Tipologia è
E però permette di diminuire cioè anche il suicidio voluto dal sano
Che chiede assistenza cioè dimesso non ne avete parlato non ne avete io non mi scordo mai quando parla di suicidio assistito di Lucio Magri Lucio maniera perfettamente sano
Non aveva nessun problema di salute
Nessuna malattia terminale nessun trattamento acque si voleva sottrarre perché ed è insostenibile che è andato in Svizzera
E attenuto in una struttura sanitaria il sushi Rossana Rossanda l'accompagnato non è che
Comica partono perché non è andata lì con lui quindi non ha avuto non è stata imputabile come Capaldo perché non costruito lungo lei le condizioni del
I rapporti con la struttura sanitaria sono un assistito in questa sul piano della realizzazione della sua scelta
Ho visto quando io sono stata in Senato brevissimamente però che sta per il Senato nella affrontava c'erano disegni di legge depositati la questione del suicidio resto del sushi gli assistito volontario non prima malattia per cosa ma
Se il sano diciamo del normale goliardici parlo così
Era e sarà la questione che ha io chi visita dentro la sul piano del dibattito parlamentare spendono un po'di Rifondazione Comunista in credo venivano avanzate una serie di riserve di obiezioni
E ci dice che non è favorito che non c'è uno un un coniuge un parente è una cosa che lo spinge chi è più debole luce che e veramente volontario che non c'è chi se ne avvantaggia
C'è tutta una come dire chiede approcceranno proiezioni proprio soggettivi del cinema poi da voi io sono sicuro che mi voglio e che non è indotto che se non sono spinta dalle condizioni di considerata questa scelta come una scelta che Endeavour di fragilità invulnerabilità a David
Mi è diventata insopportabile quindi dieci grande vulnerabilità ma la vulnerabilità estone alla sopraffazione di nuovo questione non di diritti ma questione di potere di
Delle relazione umane
Allora
Come Francesca parlava di discriminazione nel m'è venuto da pensare i sani sono discriminanti per come si discute oggi di suicidio e non sono i malati
Privazione di diritti
Non è solo un problema di riconoscimento del diritto cioè di scrivere i diritti allargarli via via che si pongono nome esigenza precondizioni di garantirle di di assegnarle nella titolarità urne nel modo più
Onnicomprensivo
è un problema per l'appunto di inveisce
Anche di relazioni
Via assunzione delle relazioni
Di costruzione di sistemi vibrazionali che non siano basati sulla logica del potere diritto
Contropotere perché riceve
Potere che limita o autorizzava consente di realizzati lì ed è un proconsole coesione e di pratiche
Sul primo aspetto quello delle relazioni tra soggetti ho già detto e lo vanno presi
Sul serio tutti gli atti le parole comportamenti però voglio fare un'osservazione legata alla dimensione sulla sessualità di cui si è parlato nella prima giornata
Parlare di diritto vuol dire parlare di scelta consapevole
Un diritto io me lo assumo ne sono realmente titolare posso esercitarlo in quanto sono consapevole sono un essere razionale e cosciente
Nazionale appunto tra virgolette perché insomma
Chi lo sa
Ma
E cortese sono finiti i soggetti incarnati se diamo importanza come qui abbiamo voluto dare importanza centrale decisiva e corpi i corpi sono fatti di emozioni
Di bisogni di pulsioni di una modalità complessa di espressioni disse
E il corpo dice
Molto più di quello che il soggetto parlante pensante razionale di scenderà da di dire di esprimere dissi dice Conti un suo linguaggio molto complesso molto più difficile da
Sapere interpretare
Allora
Se davvero vogliamo all'espressione dissi anche nella detenzione dare rilevanza per padre funzionale diversamente in carcere perché
Fare un un proiezione diciamo una transizione a un sistema diverso da quello che del carcere
Bisogna che non guardiamo soltanto al riconoscimento dei diritti alla possibilità sia pure limitata di esercitarle di vederli rispettati
Di chi vive in detenzione ma che guardiamo anche al appunta la dimensione emotiva
Relazionale e funziona su questo sessualità intimità sono fondamentali non vanno soltanto assicurate il più possibile che le relazioni col mondo fuori dal carcere no con le relazione che ogni detenuto e detenuta ecco persone fuori dal carcere si erano continua a essere praticate vissute e quello è un po'le relazioni sessuali relazioni affettive ed incontri e con i figli con parenti o anche oltre le parentele
Quindi allargare no chiudere e e mi pare veramente la discussione su voyeurismo eccedenze molto indicativo mi come la logica del potere sostituisce
Quella relazionale e nove del riconoscimento dell'altro come soggetto e dell'altra come soggetto
Ma bisogna anche che non mi ricordo chi l'ha detto
Mi pare sana greco che si ricordava che in una raccomandazione del Parlamento europeo si usa questa espressione garantire l'affettività le condizioni di vita più più possibile simili alla vita fuori del carcere
Va be'sia mandando alla direzione
Opposta niente di più lontano da questo non c'è proprio minimamente l'idea che si possa vivere nel carcere una situazione simile e che quindi non crea questo diaframma così forte che poi si ripercuote così negativamente anche rispetto a chi sta fuori
Quindi presto ma stiamo andando come appunto nelle discussione su quarantuno visse sulle
Il CPM via sporte hanno evidenziato terzo
Una
Che la detenzione costa come fine in sé
Ai problemi sociali ai problemi della sicurezza dei problemi del danno che si con poca alcuni comportamenti possono arrecare alla società o ad altri
Chiudo davvero con un'osservazione sulle pratiche
Trovo molto
Indicativo da prendere come poppata diplomaticamente come percorso esemplare
Come la il percorso dell'Associazione Luca Coscioni sulla suicidio deposto servire per molte altre questioni che vanno improntata
Dal
Introdurre nuove norme
Ricorsi per l'applicazione che favoriscono al sentenze della Corte costituzionale panca giudici ordinari che favoriscono un'applicazione un'interpretazione diversa delle norme ci sono cioè utilizzare tutti gli spazi del diritto esistente
Attenzione alle forme di applicazione delle norme cioè una volta che una norma scene non vuol dire viene ben applicata o che sia applicata il caso della Bortot esemplare
Cioè a norma CEE ma gli apporti no non è l'aborto non è affatto un garantito o come e
Alle discriminazioni che si possono creare rispetto a come ai diversi soggetti e ne ho fatto prima un esempio estremo con quello di un suicidio appunto del sano
A delle forme di e alterazione di disapplicazione della del diritto che vengono appunto non comune violazioni esplicite ma attraverso l'amministrazione e la pratiche burocratiche
E perché quello è fondamentale
E poi però
Anche a quella dimensione di effettività dei servizi sociali e qui torno e chiudo osservazione che faceva ma perché non leghiamo alcune delle questioni più
Di in più importanti più critiche cruciali della condizione di detenzione
Che si è nel carcere si tiene un certo lei che sia meno elementi
Sì c'entri nello vi risiedono i sistemi di sicurezza Vegas il lavoro
A questioni simili
A problematiche alle stesse problematiche che si affrontano per la condizione sociale l'esempio della salute
è è decisivo
Considerare la salute
Per come viene affrontata in o negata in questi luoghi come parte del problema per cui il diritto alla salute è negato e disatteso per larga parte della popolazione civile di questo fare delle campagne comuni su questo
Cioè non è che una considerazione astratta in linea di principio fare campagne politiche comuni chiamare che mettono in causa del funzionamento del servizio sanitario nazionale sul lunotto in tutte e due i fronti su tutti e due i piani
Oggi la questione della sanità è in primo piano dovrebbe esempio bianco le opposizioni dicono che ne vogliono fare no una questione cruciale per l'opposizione a questo governo e se sacrosanto
Penny introduciamo in quella battaglia chiediamo poniamo degli obiettivi specifici per la salute nelle condizioni di detenzione di privazione della libertà come un problema decisivo
E e non altro da
Franco Corleone poi a posto la questione del ripresa nella riforma
Il sistema
Riforma del Codice Rocco ma non se ne parla più
Invece per rilanciata ma è possibile è pensabile che c'abbiamo de pensabile pensabili isola visto che c'è un governo della della destra no che viene da quella culturali
E che c'abbiamo ancora un Codice Leicester nel mille novecentotrenta
è pensabile che il carcere venga considerata una condizione che si può si migliora rema ineliminabile
Io credo di no credo che bisogna venne avere il coraggio di riprendere anche una prospettiva sul piano della prospettiva invece ridisegnare diversamente il sistema della giustizia penale grazie
Me ne il signor Saro molto rapido perché diciamo tantissime cose sono state dette e quelle che ha detto Luisa valgono già da conclusione di questo nostro di questi tre giorni nostro seminario
E dico solo un paio di cose carattere generale poi diciamo mi soffermo un attimo sul ancora sulla questione salute mentale privazioni libertà e per poi vedere che cosa cosa si può fare cosa anche emerso in questi in giorni di dal punto di vista in cooperativa quello che diciamo per riprendere i temi generali e la motivazione anche del in questo nostro sua Minari o corpo diritti soggettività
Quello che a partire dal caso ospito appunto appare appare evidente il modo con cui
Attraverso la riduzione ha me era corporeità materiale
Diciamo in qualche modo vengono sperimentate forme di negazione di soggettività
Questo mi pare sul fondo il tentativo che ne facciamo di rimettere insieme le cose esattamente di rimettere insieme cose che vengono scisse
E vengono scisse diciamo
Nell'idea di diciamo meglio nella pratica di tecniche di neutralizzazione così possiamo chiamarle della negazione dei diritti
Cioè per negare diritti a Soggetti persone centro incede eccetera bisogna diciamo in qualche modo no degradare le persone attraverso la loro appunto dei soggetti iniziazione quindi la riduzione del del corpo a a mera materialità in questo modo riusciamo Beso oggettivizzare interdette le persone possibile diciamo negargli i diritti perché non sono più persone titolari di tipo è un modello nell'applicazione diverta è un modello chiaramente diciamo sì prego costituzionale prego costituzionale non è una cosa che non è mai esistita esisteva e veniva anche diciamo così in qualche modo rivendicato prima del della Costituzione o prima della anzi neanche della costituzione dell'affermarsi della cultura costituzionale
è il modello della supremazia speciale dello Stato sulla persona così veniva chiamata no quando si le istituzioni punitive come quelle militari eccetera era nei luoghi in cui vi erano persone che diciamo sì per definizione o meglio per secondo l il letti o di del scusate se qui mi butto diciamo della giusta cistica tedesca dei diritti pubblici soggettivi che erano derivati dall'autorità dello Stato
Non erano costitutivi di una comunità ma erano derivanti dalla dall'auto del dello Stato erano dunque diciamo sì su dei nati alle necessità alle ragioni alle esigenze depositato
No ecco questo è i famosi il modello che nelle carceri italiane informalmente legalmente vissuto fino al mille novecentosettantacinque perché milanese fino al mille centosettantacinque anche dal punto di vista legale questo era il modello dice
Poi nel mille novecentosettantacinque si afferma
Viene approvata la riforma più intensi
Aria
Ma non è che cambia diciamo così con la riforma penitenziaria difficile la cultura la cultura degli operatori anche questo dobbiamo essere consapevoli che una storia completamente diversa per esempio da quella della riforma della riforma psichiatrica nella riforma psichiatrica
Il la legge Basaglia arriva al termine di venti anni di pratiche di deistituzionalizzazione
In alcuni contesti in alcuni ambienti in alcuno modo quindici diciamo però ecco non è così la riforma penitenziaria
Perché c'erano la Romei terziaria diciamo sì
Avrebbe dovuto aprire un processo che può invece è stato molto complicato aprire è il tema arriva diciamo quello appunto del pieno riconoscimento della soggettività delle persone
Detenute arriva poi momenti scissi da una parte diciamo ci sono
In in movimenti dentro o dentro le carceri
Però legati a diciamo c'era quell'esperienza quel periodo diciamo a quell'apparente ci della quella detenzione politica avuto chi colare dentro idea penitenziari italiano e poi invece ha un attivarsi del invece del sì nera di una cultura costituzionale pienamente costituzionale che quindi riconosce i diritti delle persone
Però questo modello precostituzione Ale viceversa e ancora attivo operante e diciamo così si basa sostanzialmente su due gambe che qui abbiamo individuato in questi giorni in maniera mi pare chiaro ed evidente
Dallo da una parte
La capitis deminutio degli incappa ac pure negli incapaci sanno gli incapaci
Ci perché così del finiti sulla base del della loro creazione diciamo così di
Me piccole cale ed d'altra parte degli incapaci in quanto diciamoci detenuti che attengono tuttora giudicati incapaci altrimenti diciamo sia anche riguardo alla alla sessualità esatto
Quindi da una parte c'è la capitis dimensioni incapaci d'altra parte l'altra gamba su cui si regge questo modello pre costituzionale e la pericolosità tra sociale dei degli anni
In quatto palchetti caso do incapaci tende via perché stanno due i due punti e su questi due punti appunto si regge anche diciamo ovviamente il
Si regge anche questa diciamo contesa questo conflitto che in corso intorno
A quella mini riforma del due mila dodici due mila quattordici che ha chiuso gli ho PG ha ha bocciato qualcosa diciamo su cui ovviamente ora si scatena allora diciamo
Forse forme che in qualche modo sono a hanno ancora dentro propriamente io non riesco a chiamare in altro modo diciamo sì
Una una una cultura manicomiale
E ne dobbiamo dirci nonostante tutti gli sforzi che sono stati fatti da Franco e da molti nostri nostri amici diciamo così nelle nel mondo poi ci sono ovviamente connivenze anche nel mondo della salute mentale della psichiatria ma nel mondo del del sistema di giustizia penale repressivo la cultura che cederà assolutamente tale e una cultura esclusivamente contenitiva sciando
La domanda che c'è da parte non solo dei poveri operatori penitenziari che stanno lì non sanno che cosa fare con quelli che sbatto la testa contro il muro perché non è il loro mestiere diciamo sì ma da quelli che ci rimandano appunto che ci rimanda nel poi quando decido che devo andare altrove cioè ritengo diciamo così no in qualche modo dicendo partono alle così prima dicendo al direttore penitenziario che telo punto che te lo senza fare un provvedimento che non lo possono fare anche circa il pubblico ministero può dire chinino lì diciamo perché sarebbe illegale diciamo
Però gli dice tieni Lolli diciamo e quello che deve fare direttore del carcere davanti al procuratore di cecchini Lolli se lo tiene diciamo ecco e corri rischi diciamo che che si deve corre ma la cultura che c'è e quello diciamo
Ed è quella che ne vediamo riprodursi per esempio nella questione del di come si gestisce
E come sia attuano i servizi di salute mentale in carcere nella continua riproposizione del modello della scatoletta nello scatolone
Un conto sono i servizi salute mentale di cui parlava prima Pellegrini
Ma nella cultura dell'amministrazione penitenziaria le persone con problemi condiscono il più o meno gravi diciamo di di salute mentale in carcere vanno messi dentro la scatoletta che l'articolazione tuteli salute mentale
Cosa succede mento quella scatoletta al penitenziari non interessa l'importante che quali senza ce n'è una scatoletta
E questo è
è uguale diciamo appunto sul sul versante Renis per dire come diciamo il ritorno il ritorno manicomiale non c'è solo Spezia
Oh io vi potrei dire siccome faccio e il garante la Regione Lazio di quanto sta aumentando diciamo sì il sistema remixare nella Regione Lazio su pressione della magistratura
Per cui la Regione Lazio ha un numero di posti il rebus che un ultrà un po'doppio rispetto a quelle delle altre regioni eppure continua a essere sottoposto al sottoposta ricorse alla Corte europea dei diritti umani perché ci sono persone in lista d'attesa
Ma ora la rigenerazione avrà una nuova forma di di di come l'aveva carenze no non regge su un'altra cosa ma un'altra scatoletta che verrà chiamata arrivi
E che sarà redivivi
E che significa residenze per la libertà vigilata
Perché quelli che non possono uscire dalle Renzo perché il territorio non ha strutture dove fare andare le persone che scade regia oppure perché le strutture che ha non vogliono quelli che vengono da percorsi penali
E allora liberando delle Renis che erano provvisorie e che dovevano essere chiuse
Sopravviveranno come terreni Fini dove saranno quelli che che hanno vengono dal dance e che prima di andare a davvero come devono stare e devono stare dentro un'altra diciamo sì strutture e però siccome queste le redini saranno per quelli che escono libertà vigilata e poi bisogna pensare anche dove mettere quelli che ancora devono entrare in tre sa c'è no no veramente e quindi c'è la sì sia si avvicina all'ipotesi di trovare delle strutture dei luoghi di cura come dice ancora il Codice il Codice Penale dove poter mette persone che altrimenti vengono messi in SPDC facendo saltare il sistema divisibili CIPE che ha detto mentre ha perso in SPDC
Per un anno per sei mesi un anno in attesa di Remus ovviamente potete immaginare quel che succede
E quindi stiamo diffondendo diciamo sì un sistema
No
E perché non stiamo diffondendo se le riforme non perché appunto viceversa e qui hai perfettamente ragione Luisa perché
Perché non c'è diciamo il sistema di di di di salute territoriale
Perché non c'è altro no perché da una parte c'è una cultura custodiale manicomiale del mondo della giustizia non altro parte manca la salute territoriale per cui Pietro Pellegrini ci dice
Io posso il il detenuto illegittimamente grazie ai servizi che abbiamo indichi in Emilia pensare al percorso che lo porta fuori no nel momento in cui la sua detenzione diventa illegittima
E viceversa appunto per dire nel Lazio non si può perché fuori non c'è c'è un punto e non si investe sul territorio Silvestris investe nel caso mai in nuove scatolette diciamo sì volute dal dal sistema dal sistema di giustizia
Di giustizia penale e quindi questo è diciamo così il ovviamente tutto questo si regge su quella premessa e cioè che comunque tu hai persone che sono non prive di alcuna soggettività di alcun diritto che sono disposte a seconda di come l'autorità l'autorità giudiziaria ritiene che debbano essere disposte sistemate sulla base di quei principio in questo supposti di di pericolosità sociale
Detto questo giusto qualche così diciamo in in termini in termini generali accorso diciamo che abbiamo davanti di cui io ho avuto modo di discutere anche fra ieri e oggi con con Franco diciamo ovviamente la la nostra necessità e costruire come possibile delle una capacità di mobilitazione su questi su questi temi che abbiamo che abbiamo visto a partire dalla cosa di cui diciamo da uno strumento che può essere molto importante di di mobilitazione di partecipazione che la la piattaforma di di partecipazione digitale che può consentire su alcuni temi non semplicemente di elaborare una proposta e affidarla se non si graziata ad alcune sensibilità al Parlamento ma anche di costruire partecipazione diciamo sì popolare a quelle a quelle proposte quindi questo è sicuramente diciamo il primo la prima tappa che che che speriamo possano essere sente uno strumento che possa essere disponibile per costruire appunto
Una capacità di mobilitazione che tenga insieme come abbiamo visto a partire da questo seminario mondi anche diversi mondi anche diversi che ruotano intorno diciamo sì al riconoscimento di di soggettività e di diritti delle delle persone
E ovviamente dovremo tener conto delle scadenze che che abbiamo davanti vorrà ne abbiamo discusso l'altro ieri appunto la la questione di costituzionalità che è stata proposta la alla Corte Costituzionale sulla la sessualità in carcere l'udienza in Corte costituzionale è stata aggiornata come abbiamo detto al cinque di dicembre Andrea Pugiotto andando via si è già impegnato a diciamo redigere un manifesto essendo scaduti i termini per la costituzione in giudizio nella forma dell'amicus curiae comunque un manifesto di partecipazioni sensibilizzazione su questi temi perché dobbiamo anche sapere
Diciamo questo questo io penso che la anche la sentenza Remus ce lo dimostra che il bisogna sempre ricordare che la Corte costituzionale e la corte più politica che c'è in politica per costituzione
E quindi o diciamo sì sulla Corte costituzionale ci passi
E si calcola quanto così densi capace di interloquire mobilitando opinione o altrimenti non è che di la diede diciamo sì
La scienza infusa del diritto e la Regione si realizza perché ci sono undici o dodici o quindici non sappiamo quanti saranno i membri il campo in servizio a dicembre e quindi il fatto di avere questa opportunità di cui parlava Andrea ovviamente una corsa molto molto importante le altre proposte
Detti altre proposte si si è detto forse ancora con con Franco si diceva bisognerebbe lavorare anche intorno alla questione
Che questioni controverse che peraltro sta mettendo in seria tensione anche i rapporti tra servizi sanitari penitenziaria amministrazioni penitenziarie che la questione dell'isolamento dentro gli istituti penitenziari a proposito così abbiamo detto
E quindi forse anche su quello sarebbe importante arrivare a un punto di di iniziative di proposta
Quindi pare diciamo sì che di cose da fare non mancano diciamo sì proposte come abbiamo qualche diciamo chiave interpretativa oppure se riusciamo come dice Luisa diciamoci entrano in relazione anche a altre forme di mobilitazione inquinante di cui certamente le cose di cui trattiamo fanno parte perché non c'è soluzione ai problemi
Del della soggettività in condizioni di piazza Libertà se non all'interno di una prospettiva diciamo sì di rimotivazione
Ricostruzione di
Dei servizi sociali delle dei modi diciamo così di tutela e di promozione dei diritti nei confronti della società nel suo complesso
Se riusciamo a entrare in relazione anche con queste mobilitazioni io credo che qualche passo in più diciamo sì potremmo effettivamente fare grazie