Manifestazione al termine della marcia per l'Iran Libero!

Speranza arduo
Fu la star dentro verso destra for good sanzionato
I affacciata
Salvo lo Viglione entusiasmo lumbard dove adesso
Segna già è stato il senatore
Grazie gelosia andiamo
Ho letto
Naturalmente Samaras licenziare
Ordinata l'occupazione arrivati
Però
Presso il
Una due tre si sente
Grazie a tutti per la partecipazione siamo arrivati al punto della destinazione
Il nostro gruppo performances ha preparato un pezzo per voi asta attendiamo un attimino che si posizionano tutti bene possiamo appena mi danno l'ok possiamo partire grazie
Del
Da
Le
Andrews seduto è emersa la chiama nascono carica del secondo giorno vi sono svegliato all'improvviso o dividendo ogni Massud che serve sei gli esami sognavo di camminare sulle rovine di una casa distrutta un ragazzo consuma vince anche
Thammaracha quaranta scomputo muro tengo a Italo sani l'anziano facciamolo avvicinare iniziamo a un'altra domanda
La marcia sudditanza senza niente la sua bocca piena di sangue cartelli
Era come se negli ultimi istanti avesse adottato tutte le sue forze e
Conoscevo benissimo in un video ascia da segregare un amico ci indicano Axa mi alzo una voce dentro mi avvisa l'arrivo di una tempesta temo Moncucco antivirus cioè a Siracusa tuscanico
Corsi c'è lo chador nel sangue uno spasso Kuhkan importati ho detto al mondo oggi ucciso
Stasera insuperabile quarantaquattro dicevo con lo stesso questa volta Massimo
Però
Emmaus dopo essersi Sado Sasso Angelo Mazza
Copriti chiamato ancora non c'è stata sono passati trecentosessantacinque giorni
Ho sognato di essere in riva al fiume di o sono
Fai ANLISMI quaranta milioni sta Ordinis Archer fasto con la con Surace c'è Simona facciamola pagare hanno chiesto e sta malissimo scivolo e ci cade dentro non c'è altro che stando tra gli occhi e tutto il corpo coperti dal sangue con un serpente rosso i ghiacci esimenti Ina sono scemi Juana
Tampona chiariamo quarzo annunciava Masayoshi no ma se il Comune con un'ironica non vedo più niente Tossi Sco la mia bocca e la gola si riempiono di sangue riconosco quel Cristo sangue dicono ma siccome Marzorati il sogno di Massimo modaiole ma Ciccio il suo amico Mussi ma mai Martini ammiratissimo Sciarrino CIAN
Ma se il Comune ha già abolito tirare no è incorso nell'arco Donna cannone ammirava baracconi quaranta anni fa rafforzando abbastanza perso con Mentana estorsioni quaranta onestamente molisana
E dico aiuta in cui il ketchup malata i Guns manda in scena aiuta chi constata analfabeta metà d'annata Massa mammoni Julia lancia Denis specie il sangue i picchiatori quello di ieri come se il sangue di ciascuno di loro in transenne rilievo
Mi barocca nel respiro però presto per morire mi sento come un mostro gigante che mi ha del semidirettivo sono intrappolate nel ventre del mostro il mio comune non può ma il mio cervello dice non c'è nessuno che ti salva combattivi
Questi essendo io quinta Misseri io contro ad esempio contrasto con
Imbattibile come sbaglia oppure se lascia intendere sono state
Moltissimo
Del
Ci sono c'è
Una
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Da
Signore
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La
Ma ingaggio
No no ci va a Roma
Chiediamo ecco allora con
Ne c'è chiarissima con ogni alla tramite chiuso fa Daria e domani nel Chionna da lama in e chi erano ma ridammi viene chiuso fine
Pazza
Scusa
Allora
Ed
Roma
Beh c'è una
Ed
Roma
Che
Da la di cui non la lascerei esce da tutti bah sì ma robe Euro via
Sì provvedere sette no
Ma chiarissima va
Va comparire goduria
Senta cioè che
Dice ma cuore della giocare erano si anima
Esaminato il bavaglio
No o no in chiaro
Roma sciorina nomi
Di tra la riesce
Già
Ieri
Nove lo si può chiamare ed è a Ticino pare del
Credo diciamo
La non
Sa Haaretz ma erano abbastanza
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Che da no Monti Coco Cheyenne lasciavano tutti va signora bene loro Winona doroteo
Sette piano
Mo'eccesso vano
O leggo io Zani
Venerdì palesate ieri
Sì ha fatto emozionare davvero a tutti
Veramente è un applauso a Casale il gruppo performances che hanno toccato a proprio alle corde sensibili di tutti noi
Vi chiederei a tutti quanti
Di avanzavi gentilmente metteteli più vicino al palco qui
Che ora iniziamo con il
Discorso del possiamo sfruttare il momento quale sarebbe il modulo momento migliore per dare la parola ai no aspetti ai ai nostri ospiti che in questo periodo ci hanno affiancato
Personale stati sempre vicino a noi e hanno dimostrato la loro solidarietà prego avanzate vi gentilmente
A Sanremo Silicon anche aggiunge l'ottavino al Vangelo agli Marcello sarà Legrand vanamente daremo annusare donne dare almeno una Gabbana ma una paziente nazista il seme Santomaso dure sulle telefonate con il
Sono qui
Perché è il nostro palco piccolissimo quindi è di qua
Dopo aver sentito ormai dalle quattro
Ore dieci che stiamo qui abbiamo sentito veramente tanto dolore ai nostri slogan hanno dimostrato quello che il popolo iraniano perdente qui in questa piazza chiede
Sono è stati distribuiti dei formati a quattro cartoncini
Tra di voi
Vi chiederei vogliamo fare il rispetto a tutte le persone che abbiamo nominato che hanno perso la vita durante questa battaglia in questo ultimo anno
Il rispetto alle loro famiglie il rispetto ai prigionieri Arik carcerati torturati abbiamo sentito nei nostri slogan vi chiederei rispetto a tutti quanti
Di fare un due minuti di silenzio voliamo dimostrare ai media che ci sono alle foto che usciranno alla gente che ci vede in questa piazza vogliamo dare un messaggio chiaro
No alla Repubblica islamica vogliamo far vedere al rivolta dell'arteria delirante vogliamo che tutti quanti sappiano per quale motivo oggi siamo in questa piazza
Vi chiedo di fare due minuti di silenzio alzare tutti quanti il materiale cartaceo che avete in mano grazie
La
Alla
Un
E non
Un
Un
Uno
O
Aveva
Allora
Non e
Con un
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Non
Abbiamo sentito alla musica di lei lei si ma anche grazie
Abbiamo preparato un manifesto
Dove abbiamo fatto sentire e vogliamo continuare a farlo sentire anni al governo italiano in questa piazza lo leggerò solo in in italiano
è disponibile a anche la la copia nella lingua farsi che verrà pubblicato nel sociale e per i miei connazionali che magari vogliono avere una copia anche nella lingua farsi sarà disponibile
Noi iraniani Italo iraniani di seconda generazione
Residenti e nati in Italia
Membri delle organizzazioni civili del movimento donna vita libertà
Riuniti in varie città italiane
Siamo un'anima mentre concordi sulla necessità di rimuovere il regime della Repubblica islamica rimettendo la scelta dell'assetto istituzionale ai risultati di un futuro referendum democratico all'anniversario del movimento iniziato con le protesta organizzate a seguito dell'assassinio per mano della polizia morale del regime di massaggi Nannini
Quest'oggi siamo riuniti a Roma per gridare in coro insieme al resto del popolo iraniano nel mondo un chiaro e deciso no alla Repubblica islamica
Dallo scorso anno le proteste in estradare i molteplici scioperi avvenuti in Iran si sono però pagati all'interno delle università delle scuole fuori dai confini del Paese
Grazie anche al supporto degli ambientalisti degli attivisti per la tutela dei diritti umani
Delle donne dei personaggi noti in alcuni ambiti sociali
Che hanno combattuto e continuano a combattere contro le discriminazioni e l'oppressione di genere delle minoranze etniche e politiche e nei confronti di tutti i dissidenti
Le forze di opposizione
Nonostante morti operazioni finti processi confessioni forzate reclusioni torture stupri si è rafforzato il pugno d'acciaio del no alla Repubblica islamica
Così infanticidio spari negli occhi avvelenamento chimico dei manifestanti e delle studentesse nelle scuole hanno scavato la fossa del regime
Noi ci opponiamo
Noi ci opponiamo a quattro ad Cati di dittatura teocratica
Al totalitarismo
All'oscurantismo dove alle scura antismog e dalle persecuzioni di qualsiasi differenza del pensiero libero del della protesta non violenta
All'uccisione all'impiccagione all'incarcerazione ai finti ricoveri in manicomio alla tortura allo stupro
All'occultamento di questi crimini con il monopolio dei media violando la libertà di espressione con la censura
Noi ci opponiamo a quattro decreti di continua violazione dei diritti umani di discriminazione politica economica religiosa ideologica etnica e del genere di genere
All'operazione della comunità leggibili Tikkun tv palazzo alla quella ideologia cioè vede la donna subalterna all'uomo
Noi ci opponiamo a quattro decadi di distruzione ambientale e delle risorse materiali e naturali e del patrimonio culturale e spirituale del popolo del delle donne e degli uomini dell'Iran
Insieme alle donne e agli uomini dell'Afghanistan Iraq Siria e Yemen ci opponiamo ai guerrafondai della Repubblica islamica nella regione
Uniti con i Paesi confinanti per evitare che vengano infrante le politiche del buon vicinato
E nell'interesse del popolo del mondo contro il terrorismo dei passare avanti già provoca danni d'immagine all'Iran all'iraniani nell'arena internazionale
Sono più di quattro negativo cioè i cittadini iraniani zone in pericolo e le sentenze le condanne le sanzioni contro la Repubblica islamica sono solo i primi segnali ancora non sufficienti
Che indicano la preoccupazione della comunità internazionale al riguardo
Tale pericolo si è trasformato da fosse comuni omicidi seriali dei dissidenti ai Infanti CD iranici di
Nel pieno del terrore ci assicuriamo che la comunità internazionale abbia ben capito la minaccia imminente della Repubblica islamica
E chiediamo il vostro sostegno per dire no a questo mostro abbattendolo prima che diventi sempre più grande nutrendosi del nostro sangue
A questo proposito noi membri della quale altra coalizione dell'Organizzazione degli attivisti del movimento donna vita libertà amichevolmente tendiamo la mano allo Stato italiano
Augurandosi che lo stesso possa mostrare rispetto tra i due popoli con una graduale significativa riduzione delle relazioni diplomatiche a livello consolare
Sforzandosi di monitorare la corretta attuazione delle sanzioni internazionali
In particolare quelle riguardanti l'organizzazione terroristica dei Pasdaran il divieto di vendita di strumenti di repressione tortura o censura alla stessa
Sulla base della risoluzione o approvata il diciannove gennaio due mila venti tele dalla Commissione e del Parlamento europeo chiediamo all'Italia
In relazione alle proteste
Ed esecuzioni in Iran di accertarsi con particolare interesse cioè il popolo iraniano
Abbia libero accesso a internet nello specifico individuando e perseguendo la rete di spionaggio e propagandata la Repubblica islamica in Italia
Chiediamo la supervisione pubblica mediatica e giudiziaria al fine di isolare la rete che comprende i rappresentanti delle istituzioni incaricate dalla ripubblica islamica e il braccio dell'allora delle loro lobby in Italia
Cioè pubblicando menzogna
Distorcendo la realtà della situazione in Iran
Mascherando e normalizzando sistematicamente i crimini del regime promuovono la violenza ed il terrorismo sotto forma di sostegno al Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica alle forze interne regionali internazionali ecco allora che partecipano alle politica di questi crimini
Infine in coro con il popolo iraniano le fondazioni gli attivisti politici e sociali e i media italiani annunciamo che con la nascita del movimento donna vita libertà abbiamo superato il punto di non ritorno
Che la nostra tolleranza nonostante un anno di oppressioni uccisioni e arresti torture e innumerevoli impiccagioni ci ha portato a scegliere tra la morte o la libertà
Unitevi a noi uniamoci siamo dalla parte giusta della Storia diventiamo insieme lecco di libertà
Con questo manifesto diciamo no alla ripubblica islamica che rappresenta la morte del popolo iraniano sosteniamo potenziamo il messaggio universale di donna vita libertà
Mi auguro che i nostri ospiti siano qui in vicinanza al palco
Vorrei nominare
Abbado terreni non non c'è un ordine chi vedo che c'è più vicino magari cerco di chiamare perché siamo siamo in ritardo
Allora in particolare coacervo rei ringraziare ha anche tutti quanti che ci hanno sostenuto i partiti associazioni enti vorrei ringraziare davvero tutti e in particolare vorrei ringraziare anche il partito radicale
Che dall'inizio di quella manifesta di questa manifestazione dagli dall'anno scorso ogni sabato ha tenuto il suo il sit-in davanti all'ambasciata hanno fatto lo sciopero di fare vogliamo ringraziare davvero
Chiedo qua sul palco divenire Elena Testa
E Maurizio Turco prego
Grazie vasi un ciao a tutti molti con molti di voi ci conosciamo perché in questo anno abbiamo manifestato insieme
Ho visto spesso e ascoltato le vostre i vostri racconti
Il vostro dolore rispetto a quanto Academy era Anna lo diceva Vaggi siamo stati per trentasette volte ogni sabato davanti all'ambasciata iraniana
Lo scorso anno proprio a seguito della morte di massa mini nel silenzio assordante dell'informazione della politica italiana come partito radicale abbiamo
E fatto uno sciopero della fame proprio per chiedere alle istituzioni di intervenire sulla questione iraniana
Ma io credo sentito oggi parlare di solidarietà di femminicidio
Io credo che quello che accade in Iran non è una questione di Fermi
I CD Rom perché non proviamo a chiederlo ai ragazzi che sono qui che cosa significa vivere in Iran
Credo che la questione non riguardi soltanto le donne e le ragazze ma anche gli uomini i ragazzi quei ragazzi della comunità LGBT
Credo anche che le istituzioni non possano e non debbano parlare di solidarietà o venire a raccontarci i morti che ci sono stati inizieranno alle violenze e le torture
Questo lasciamolo fare alla comunità iraniana io credo che le istituzioni italiane
Debbano fare ben altro si davano ha detto ad operare nel Parlamento italiano ma presso le sedi del Parlamento europeo perché ogni gruppo parlamentare
A i propri referenti anche al Parlamento europeo e sappiamo che lavoro che va fatto un lavoro di tipo politico istituzionale va coinvolta la comunità internazionale c'è una cosa molto chiara
Che è la comunità iraniana ha sempre chiesto alla politica italiana e credetemi in questo anno
Insieme anche a molti di voi di porte ne abbiamo bussato tante qualcuno c'ha aperto ma quelle porte devono spalancarsi purtroppo non so non è ancora così perché lo vediamo oggi dove sono i partiti sì c'è stata qualche presenza
Siamo contenti io ne sono felice rispetto al buio assoluto ma tuttavia non basta non basta una presenza non basta un parlamentare qui avrei voluto vedere le sigle con tante bandiere dei partiti
I partiti che stanno in Parlamento perché a loro possono fare qualcosa la solidarietà va lasciata alla società civile non alla politica quindi credo che molto ancora ci sia da fare
Credo che voi una cosa dovete continuare a fare stare uniti perché lo sapete meglio di me
Che dividervi non aiuta perché dividendo vi fate il gioco del regime è chiaramente se non siete voi ad aiutare i vostri concittadini che ENI erano in queste ore restano in carcere vengono torturati subiscono pochi altri lo possono fare e c'è un'altra cosa che voglio aggiungere poi chiudo le istituzioni italiane dovrebbero occuparsi anche della comunità Errani Anna che vive qui in Italia perché conosco tante ragazze che vivono qui in Italia che hanno i documenti scaduti e sono costrette ad andare in ambasciata rinnovare quei passaporti hanno paura perché guardate che in questa piazza
Ci sono anche ragazzi e ragazze con la mascherina con i cappelli con gli occhiali coperti
Io spero che qualcuno si sia chiesto perché perché hanno paura persino qui qui nel nostro Paese quindi potete immaginare che cosa significa
Farà andare questi ragazzi in ambasciata rinnovare i permessi di soggiorno ai passaporti
E chiedetevi anche lo dico anche alla Farnesina perché più volte abbiamo segnalato il fatto che questi ragazzi hanno bisogno di aiuto chiedetegli anche come fanno a trovare casa non dico quelli che stanno qui da tanto tempo e quindi magari hanno come dire degli appoggi diversi ma ci sono ragazzi che sono venuti quando è iniziata la rivoluzione ENI erano o qualcuno che è venuto per motivi di studio
è senza un permesso di soggiorno i documenti non li danno neanche le case e allora c'è bisogno che la politica tutta maggioranza e opposizione
Volti hanno lo sguardo nei confronti della comunità iraniana lo facciano in ogni sede perché è questo quello che serve nord la solidarietà o meglio non solo la solidarietà grazie a tutti
Grazie grazie Elena Irene
Chiederei a tutti i nostri ospiti se gentilmente possiamo avere due minuti a testa in modo che ma vogliamo ascoltare tutti quanti dare la parola a Nadia Tizio tutti ex corrispondente agenzia ANSA a Teheran prego
Ma iniziamo
Ho una donna forte donna insomma diciamo che fosse un gradino seguiva
Anche le rivoluzioni hanno bisogno di fasi di rivalità accanita
Allora è una bellissima piazza create per indaffarata a galla io si sarà stata Teheran quattro anni ai tempi di Khatami del presidente Khatami che tante speranze a Cesa Thea i giovani e le donne nei fine anni novanta
Io vorrei dire soprattutto la migrazione mia ma probabilmente di tante e tante altre femministe in tutti i Paesi non solo in Italia
Per polista tenacia il coraggio e la tenacia che hanno le donne iraniane
Non solo quelle che vivono qua ma soprattutto quelle che vivono in Iran perché nonostante la feroce repressione che è stata punta dettagliata in dagli interventi precedenti
Stanno continuando a contestare che apertamente perché questi gesti di disobbedienza civile che fanno togliendo Silvi il velo portandolo male e anche i ragazzi perché io ho visto delle foto e dei video i ragazzi con i calzoncini
Che
Per l'Irlanda era cosa dal codice di allestimenti Ayo islamico lo vieta e quindi anche i ragazzi che da sempre fanno sostenendo le le le le loro coetanei fanno questi gesti disobbedienza civile che sono importantissimi
Concludo solo lanciando un appello al sindaco quel che io non certo non sia acqua ma qualcuno magari che il rappresentante del Comune affari e come ha fatto la sindaca di Parigi Anne Hidalgo
Che ha intitolato un giardino pubblico ama Salvini
Donna vita libertà
Grazie chiederei a Salvatore Marra responsabile Esteri della CGIL prego è vorrei ringraziare in anticipo anche per l'aiuto a per organizzare questa manifestazione grazie
Sei sei Bassanini segua il lemma
Saremo con voi donne e giovani iraniani sinti a questo regime sanguinario non verrà buttato fuori dai palazzi del potere anche oggi a Teheran e questo regina sparato contra la folla che stava protestando per la libertà per i diritti delle donne allora noi
Diciamo anche oggi sul corpo delle donne decidono solo le donne mai più
Violenza sulle donne vogliamo uno Saito libero democratico dove le persone LGBT possono essere libere di essere quello che sono dove le donne possono autodeterminarsi dove i giornalisti siamo liberi
E dove ognuno possa camminare per strada come vuole quindi noi non ci fermeremo perché la buona notizia è che tutte le dittature hanno avuto una fine
Ecco gli scioperi con le sindacalista i sindacalisti che sono stati torturati la CGIL sarà sempre vicina farà sempre vicino a chi è in carcere ma sarà vicino soprattutto a chi in Iran e nel resto del mondo continuerà con l'orgoglio a scendere in strada
Dire lui in gigante Casadei donna dritta libertà
Grazie a sanatorie Mariagrazia
Dare la parola a alla portavoce dell'amnesia Riccardo Noury prego
Grazie e buon pomeriggio
Rimango cassa aperto mezz'ora per salire
Il manifesto che che hai letto e condivisibile al cento per cento pieno di riferimenti ai diritti
E quindi fate conto di quello che c'è scritto nel Manifesto come se avesse parlato Amnesty International aggiungo soltanto una cosa il tema della giustizia
Di Stasi delle dell'Europa dell'Unione europea devono impegnarsi per celebrare processi nei loro tribunali contro i funzionari iraniani che sono responsabili di crimini contro l'umanità commessi in questi dodici mesi per non parlare dei quattro decenni precedenti
Lo possono fare grazie alla al principio della giurisdizione universale
Devono farlo perché occorre spezzare questo questo circolo di impunità che da quarantaquattro anni fa sì che chiunque compia crimini contro la popolazione iraniana rimanga impunito allora l'Europa deve celebrare processi inutile stare a pensare ai tribunali che verranno qualità costituire ci sono già i tribunali nazionali che possono esercitare giurisdizione universale
è importante che anche l'Italia dia un contributo a cercare la giustizia perché i responsabili di quella sequela di crimini spaventosa di questi ultimi dodici mesi devono essere chiamati a pagare
Un certo giorno vedremo una riunione del Consiglio dei ministri Damiano che non sarà più in un palazzo istituzionale ma sarà in un'aula di giustizia perché quel posto dovranno stare esamineranno grazie
Grazie anche chiederei a Tiziana sanare Dini andrò a Praga stenta dell'Iran Grazia
Buonasera a tutti io sono Tiziana Cerveni molti di voi mi conoscono altri un po'meno
Io prima di tutto voglio ringraziare per avermi invitata volevo mandare un messaggio a tutti voi del se andare anche a coloro che oggi non sono qui dove sappiamo che il regime islamico in questo momento ci sta guardando così come sta guardando quello che accade in questa giornata sia in Italia che nel resto del mondo
Quello che mi sento di dire in questo preciso momento è che voi noi tutti insieme abbiamo una grandissima arma contro quel regime che si chiama unità si chiama coesione
E solo se siamo uniti possiamo vincere ed abbattere il regime islamico
Gli antichi romani usavano moto divide ed impera ovvero la strategia che usano i dittatori per tenere sempre sotto controllo il popolo ed è quello che sta facendo il regime islamico
Cercando di creare discordia e tensioni anche all'interno della diaspora iraniana quindi quello che di chiedo oggi è di essere sempre più uniti come ha detto prima anche erede testata del Partito Radicale
Perché solo attraverso una fortissima opposizione un'opposizione unita e decisa possiamo riuscire a far crollare quel regime
Vi ringrazio per questo spazio e mi scuso con tutti veramente con tutti se in passato alcune mie dichiarazioni
Hanno ferito la sensibilità di qualcuno dando l'impressione di sostenere quel regime
Ma non era assolutamente mia intenzione io sono stata oggi aggredita da un moscerino e che continuano a sostenere che io fossi
Una donna pagata del regime io non ho mai avuto niente a che fare con il regime se ci sono delle foto insieme a istituzioni personaggi delle istituzioni e perché io sono una giornalista non ci sono altre cose dietro di questo
Oggi noi dobbiamo guardare avanti e concentrarci su tutti i mezzi a nostra disposizione per mettere a regime nella condizione di lasciare quel meraviglioso Paese chiamato il dramma
Che deve diventare il primo possibile un Paese libero e democratico ed essere restituito ai suoi reali proprietari che siete voi che sono i vostri familiari e che sono tutti coloro come me che lo amano infinitamente grazie a tutti
Grazie Tiziana Ciavardini dare la parola a Vincenzo vita
Per articolo ventuno associazione articolo ventuno prego
Io dico solo due parole perché vi confesso che la emozione provata prima quando ci sono state le testimonianze due minuti di silenzio
Mi sono sembrati la chiusura di una giornata
Che non è gioiosa perché noi siamo qui per sottolineare la brutalità di un regime di un regime teocratico
Quanti delitti nome di un Dio chissà quale e per ricordare una figura straordinari
C'è una oppressione violenta io vorrei solo dedicare questi attivi del mio intervento prima della fine a un appello di questi temi
I nostri mezzi di informazione nonché parlano c'è una censura di fatto
Perché non si possono toccare nella geopolitica dell'informazione dominante i regimi
Quando sono nella loro attività diciamo così anche internazionale
E dunque quel regime iraniano non può essere intaccato da una critica devastante come meriterebbe perché di fronte a quello che succede in Iran tutti gli spiriti democratici dovrebbero liberarsi
E un'informazione che voglia difendere davvero l'articolo ventuno il motivo per cui è nata l'associazione che io qui rappresento
E cioè la libertà di espressione il diritto di informare ma anche di essere informati
Se non si prende quello come riferimento si calpesta una parte fondamentale della società democratica per cui donna vita libertà un ammonimento per noi in Italia
Noi privilegiati attenzione perché l'autoritarismo e dietro le porte
Magari non ce ne accorgiamo ma prima o poi potrebbe anche arrivare quei quindi siamo convintamente insieme a voi grazie
Grazie davvero
Chiederei a Rosalba Tanzi ieri scrittrice e giornalista che ci leggerà una poesia prego
Turco tese no io sono pazza
Buonasera a tutti allora io vorrei fare una premessa
O con
Ma sotto la realtà iraniana innamorando mi una poetessa
Una poetessa che è un simbolo del popolo iraniano ma che è un simbolo della grande poesia del Novecento che a Foro Cuffaro Zard una donna che pago per primo
Le brutture del regime una donna qui venne impedito di vedere suo figlio perché non ha scelto di divorziare ma la donna capace di rovesciare con l'amore questa privazione diventando poi madre di altri bambini guarda caso i versi di Foro faro Zadra furono i primi ad essere bruciati quando sarete a regime
E c'è una sua poesia che è un monito per tutti quanti noi e per questo vorrei leggerla
La conquista del giardino
Vengo dal Paese delle bambole
Sotto l'ombra di alberi di carta nel giardino di un libro illustrato dalle stagioni secche dell'esperienza arida dell'amicizia e dell'amore
Dai sentieri polverosi dell'innocenza dagli anni fiorenti nelle pallidi del lettere dell'alfabeto
Da dietro i banchi di una scuola malsana
Quando i bambini ormai sapevano scrivere sulla lavagna soltanto la parola pietra
Gli stormi confusi volarono dei vecchi alberi e la mia testa ancora trema all'orlo terribile di una farfalla crocifissa sull'album con uno spillo
Quando la mia fede era impiccata alle fragili corde della giustizia e in tutta la città facevano a pezzi il cuore dei miei occhi
Quando soffocare o no con il fazzoletto nero della legge gli occhi infantili del mio amare
E dalle tempie pulsanti della mia speranza sgorgava hanno fiotti di sangue
Quando la mia vita oramai non era più nulla se non il tic tac di un orologio capii che dovevo amare amare amare follemente
I profeti del nostro tempo hanno forse portato le scritture della rovina
Queste esplosioni continue e le nuvole sporche hanno forse l'annuncio di un canto sacro
Certo amico tu fratello tu che ha il mio stesso sangue quando arriverai sulla luna racconta a tutti la storia della strage dei fiori
E questa è la preghiera che faccio io da italiana
A noi italiani amici fratelli io non conosco l'Iran
Conosco i sentimenti dell'essere donna tutti abbiamo lo stesso sangue tutti siamo esseri umani è una battaglia che ci riguarda tutti usciamo tutti per le strade perché non pensiamo mai di poter vincere da soli ha soltanto insieme l'uno per l'altro
Grazie davvero grazie per la poesia
Chiederei in noi abbiamo finito in realtà il nostro programma cui finisse con tutte le parole che avete sentito
Abbiamo detto tanti slogan abbiamo sentiamo abbiamo dichiarato la nostra volontà è il nostro Dio dissenso al regime islamico
D'acqua in poi veramente facciamo apriamo solo speriamo che il regime il prima possibile arriva al suo punto finale
Che non ci non esisterà più sulla faccia di terra per nessun Paese una teocrazia un regime dittatoriale dittatoriale chiederei a rango di regalarci un altro pezzo poi ci lasciamo con tante belle musiche quelli delle canzoni di questa rivoluzione grazie della partecipazione di tutti quanti davvero grazie davvero
Prima che mi scordo vorrei ringraziare anche le forze dell'ordine il Comune di Roma tutti tutte le persone tutti voi ognuno che oggi siete stati con noi grazie davvero a tutti quanti
Dall'Argentina Salus inducono Petrolino ha salutato inducono a me di moda rompa pregarono Dodo Rosario anni Almiron
Alle dieci vadano buoni
Batta il saggio eccesso e cercare di Russia Chapter figlio uno Edison darò leggiadri d'amore ce ne fosse bisogno gli assiomi Hassan voglioso di Edison
Armare rimane quaranta ore gastrici frutteti mi alzo presto Livio Macchi creando e trenta Sperto tartufo Berto io ma chi Garko tanto parco Modena versione serbo chilometri dando
Le operazioni accetti unici riesce ad avere alcun Pessina stare me fa tardi fiducia Assonidi ammiccare appunto durante Morgana è tornato instabile lunario
Tale yuppies Giappone a cottimo appiedato cioè lo Stato valgono inoltre un diciotto ultimo temi tunnel vince a parole Mopar dessimo sono trovassi dopo ci siamo i pesanti terriccio va beh Carmo tagliatore Nomura pure Taryn Totaro che ci ha rotto portiamo fortuna solo giorno abolita ma anche come una voce parlante di ingranaggi andando in orbita anche forse l'anatema ed esilio eccetera il termine inglese teste su un più largo che oramai i picnic tonico perciò da mamme era tot di pezzi grande Sant'Albino accolto da ovazioni subirà dio Maggi Carmelo caro Sperto tanto pertanto gli omaggi impervio perdo tardavo no ed è nata sofferto degli o Maggi Carmelo arretrano tra l'arduo tartufo parto gli omaggi Darko targhe ottima omogenea tra sullo slargo
Credo grazie al colto il senso e le ombre anche il pericolo maggiore Cizio ricettore se non fa dotate arconti Vincenzo la Honda per clonazione chief
Poi c'è Ettore Ezio non sta pecora gesuita trombettista ora declinando Alierta è rosso prossima letargia sfida ritardi Jojo Maometto Lenna De Mita e c'è tipologia e noi eravamo una TAC lo faccia da topo tramonti acida tendo faccia da topo tramonti Arcidano Celli Sajjad andare ora siamo anziché dire Rahmatullah nasce da troppo duri ondata accordati
Abdul Ugo stai Carter un sistema l'Austria Stubos dagli altari Insiel talvolta Madre Russia sulla RAI Giorgio Barbuto figlio mezzi del così Pardo tra il corpo e viene adesso targato gli omaggi Terry Jones aereo cioè Bardotti TAR pro parto io Maggi Carmelo tardo passò morde natalizio star qua non c'erano c'era
Università di opporsi all'Allende
Dal
Vi ringraziamo tutti quanti noi vogliamo sentire un po'di musica
Se ancora avete piacere volete godere ancora della musica delle canzoni della di questa rivoluzione vi invitiamo a rimanere grazie altrimenti il nostro programma è finita e ringrazio ancora una volta tutti quanti grazie
Signor