Debole Italia, debole Europa, smarrito Occidente. Conversazione con Francesco Sisci di Giuseppe Rippa

Un
Va
Be'indubbiamente
E non è il solo che abbiamo attraversato ma di questo caso siamo di fronte a una situazione dove diciamo gli elementi di confusione sono a cresciuti
Leggiamo un po'il contesto che stiamo vivendo attraverso una lente che approfondisce la questione italiana
Che si riverbera sul contesto europeo ma anche sul contesto occidentale alla luce anche le il rapporto che sempre più si va definendo anche con tutta la realtà asiatica
A conferma di quello che più volte abbiamo descritto come una crisi che generato proprio dalla mancanza di un ordine mondiale
Che in qualche misura dall'ottantanove anni è stato più realizzato e di conseguenza manifesta elementi che si liberano anche a rischio
Partiamo dalla vicenda italiana ma facciamolo a sforare subito anche sul contesto europeo evidente che il caso italiano si presenta con aspetti che in qualche misura sono il prodotto il derivato di una lunga stagione di mancate riforme vengono al pettine appunto i Lodi del passato
E il fatto si cresciuti il i problemi si trascinano senza riuscire a trovare soluzioni abbiamo un governo di centrodestra abbiamo un centro sinistra che muove una propria traiettoria ripercorrendo sia l'uno che l'altro
Una approccio dialogico o non dialogico esasperato senza nessuna capacità di leggere i processi per quello che devono essere impostati considerando anche che è legittimo che vi sia una contrapposizione tra maggioranza e opposizione ma altrettanto evidente
Che molto spesso si procede su una agenda che sembra non considerare il testo del contesto del mondo
In particolare il modo in cui l'Italia viene interpretata il viene in qualche misura
Letta sul piano europeo sul piano internazionale
Affrontiamo questa riflessione che poi si dirama su vari versanti
Con l'amico professor Francesco tossici naturalmente
Non soltanto sinologo ma anche attento analista dei contesti internazionali e proviamo insieme a partire proprio da quello che io mi permetto di affermare la conseguenza della Società delle conseguenze e cioè la maturazione di una società fragile che di fatto il predisposta al rischio poi possiamo anche addentrarci sulle ragioni con cui taluni leggono il tutto da sinistra in chiave di lettura critica sul governo da lì verso la destra e il centrodestra che afferma che si trova caricata di tutti i disastri consumati in quindici anni di governi di centrosinistra
Ecco incomincia se poi Francesco a darci una tua lettura naturalmente in quell'ottica Cati appartiene cioè di leggere infatti anche italiani
Visti dall'estero considerando Oppo lunga esperienza e in Cina e di conseguenza anche un modo di affrontare i i ragionamenti in una chiave un po'meno da cortile quale di fatto siamo abituati nel nostro Paese
Grazie innanzitutto della dell'occasione no io quello che che vedo diciamo è una situazione molto preoccupante e anche molto confusa cioè c'è questa guerra in corso in Ucraina che non si sa
Se quando finirà anche se chiaro che la Russia comunque ne uscirà male non sappiamo se male malissimo terribilmente male
Però è un quadro geopolitico completamente diverso è un Europa completamente diversa che arriva ecco a comprendere anche l'Ucraina quindi molto più estesa di quanto non fosse solo pochi anni fa in questa in questa condizione poi c'è un aumento delle tensioni con la vocina che cerca di essere in qualche modo controllato ma che aumenta in realtà di giorno in giorno
E che in questo contesto io quello che vedo è su un un'Italia che non sa bene come inserirsi
In questa in queste dinamiche non non non vedo come come le capisce se lei capisce evento misura le capisci cosa fare caro
Il governo dice dobbiamo sostenere l'Ucraina dobbiamo uscire dalla via della seta cosa giustissima che vanno benissimo però oltre questo non c'è io almeno non vedo altro in più recentemente c'è stata una questione Secondo è molto interessante molto importante
Cioè Draghi ha detto sull'Economist lender e le regole di stabilità
Patto di stabilità che regola l'Europa deve essere rivisto perché in questo contesto così instabile così incerto con l'aumento del dell'inflazione e con mille elementi fuori controllo noi dobbiamo spostare l'attenzione dal dal rapporto debito PIL sulle e il come dire sul numeratore
Cioè sul deficit sul numero del vertice noi invece dobbiamo come Europa concentrarci sulla crescita perché la crescita quello che poi ci farà uscire dalle difficoltà economiche attuali e Giavazzi suo amico a sottolineato lo stesso punto sul Corriere della Sera mi sembra qualche giorno fa dicendo noi dobbiamo l'Europa vedo muoversi su un patto anticiclico cioè che invece di incidere di nuovo sul il deficit di bilancio il rapporto debito PIL si concentri sulla crescita
Io credo che questa posizione sono naturalmente giustissime
Però ci sono due difficoltà che io vedo poveri una e che su fissare un un un dato sul numeratore cioè non puoi fare più
Del tre per cento di deficit di bilancio devi avere un rapporto debito PIL che deve rientrare al sessanta per cento del pile
Sono cose facilmente misurabili e controllabili mentre spingere sulla crescita
è molto più complicato e anche molto più difficile da vendere
Paese magari come la Germania o come la Finlandia
Che sono fra virgolette virtuosi e che non hanno questi problemi e che quindi non capiscono perché loro devono occorre sborsare dei soldi per sostenere delle politiche che poi non capiscono in Italia quindi e cioè incide su un rapporto di fiducia tra Paesi europei molto delicato tanto più delicato quando non avete quanto noi vediamo delle spinte
Sostanzialmente nazionaliste in ciascun Paese perché sì in teoria i nazionalisti
Del tedeschi illibertà i populisti tedeschi di destra potrebbero guardare con affetto con simpatia ai populisti e nazionalisti italiani siano nella lega orizzonte l'Italia dove dove che siano però nei fatti poi loro prendono voti difendendo
I loro interessi nazionali contro gli interessi nazionali degli altri paesi cioè la tendenza populista nazionalista di in corso tende a spaccare l'Europa basta a spaccare l'Europa quindi introdurre degli elementi a economicamente giusti
Validi ma di difficile gestione politica in un clima di reciproca sfiducia crescente potrebbe essere di di gestione molto complicata
In questo poi c'è una difficoltà particolare italiana perché l'Italia in teoria e il maggiore recettore di aiuti
Però e li riceve abbia ricevuti questi aiuti dal pm RR perché avrebbe dovuto riformarsi e rilanciarsi
E smettere di essere il singolo maggiore Paese debitore all'interno dell'Unione Europea
Per fare questo deve investire questi soldi e soprattutto deve fare delle riforme economiche
Si hanno difficoltà a fa a utilizzare questi soldi e questo già
Non è la cosa più felice ma ci sono ancora più difficoltà a fare queste liberalizzazioni che erano il il il contraccambio di questi di questi denari
E e e c'è una difficoltà coi a capire forse il clima politico generale al di là delle alleanze tra con il mio partito l'altro partito eccetera qual è il ruolo dell'Europa
In una dinamica in cui in realtà la guerra in Ucraina importante ma solo come riflesso
Della dello scontro che avviene in Cina ecco no queste difficoltà questi questi
Questi affanni
Quindi mi trovo preoccupanti nel vedo in Italia un un una riflessione ma forse e in mancanza mia su su questi temi cioè quale il il grande ruolo politico che può avere l'Italia
By Benedini ha parlato di una linea ferroviaria che dovrebbe collegare tutta l'Africa veleno in teoria dovremmo essere in Italia dove l'essenza interessata pare una linea ferroviaria una linea stradali infrastrutturale
Per vada da Oslo a Città del Capo e che quindi dovrebbe passare per l'Italia
Compreso il ponte sullo Stretto
Però questo significa anche una politica dell'Italia verso l'Africa ma anche verso l'Europa cioè verso la Germania verso la Francia messo
E non alla Norvegia appunto questo per ora non non lo vedo vedo un affanno nel nel quotidiano
Non vi con voi
Il tuo ragionamento è chiarissimo e credo che però val la pena spendere qualche ulteriore riflessione su due ingredienti tu agli atti appunto detto il PM RR conteneva anche una impostazione progettuale che in medias alle mancate riforme Oreglio identici strutturali che l'Italia porta con sé ebbene non soltanto avvertiamo che non vi è nessuna
Progettualità ma quello che mi colpisce e che per esempio dobbiamo fare anche i conti
Hai accennato alla liberalizzazione ma ricordiamo che in passato le politiche di liberalizzazione che sono passate in Italia sono state politiche fondamentalmente ciniche abbastanza individualmente consumati all'interno di un totale elemento di assenza ad un ad un valore complessivo riguardava il Paese la sesta dialettica che si consuma tra maggioranza e opposizione
Che ripeto ha una sua ha ragione d'essere una democrazia politica
è evidente che una dialettica asfittica il linguaggio e completamente
Consumato dentro proprio un'auto uscita che rivela la fragilità non soltanto nel della mancata progettualità ma anche la fragilità dell'assenza di idee no o anche di confronto con il conteso con cui bisogna avere a che fare
In questo senso le ultime ore ci hanno consegnato anche quest'ulteriore polemica sulla vicenda delle immigrazioni con atteggiamenti sia tedesche e francesi che reiterano
Il fatto che il concetto che viene sviluppato intona alle migrazione è un concetto che non tiene conto di una realtà storica e che andrebbe affrontato con una dimensione assolutamente altra io forse un po'presuntuosamente ricordo il Progetto che Pannella
Mise in piedi con la battaglia contro lo sterminio per fame nel mondo un trentennio fa una battaglia anziché addirittura quasi un quarantennio fa e ed era un progetto che conteneva in sé valori morali perché non era consentito che il cinque per cento del mondo diverse corna il novanta per cento delle risorse all'inverso il novanta per cento
Del mondo divise col cinque per cento delle risorse ma conteneva anche ingredienti di tipo economico perché evidentemente per sarebbe consentito un interscambio penso alla regione africana che poi è stata consegnata alla occupazione di chi ha ritenuto pensò
La Cina penso alla stessa Russia di approfittare di questo vuoto di gestione e poi c'è una questione politica che adesso emerge con tutta l'immigrazione
Mettere questi temi all'interno dell'agenda europea in vista anche del voto europeo e assolutamente improbabile
Ricordare come nei giorni scorsi abbiamo parlato della difficoltà anche della Cina a comprendere che il suo quarantennio di crescita
Era stato consumato su tre pilastri che erano in fase di esaurimento e quindi non erano state impostate nuove progettualità ne abbiam fatto lo stesso
Però abbiamo anche una Oropa nella quale si consumano anche ulteriori difficoltà in fondo il il frutto velenoso del populismo e del nazionalismo si consuma a ben guardare anche sul terreno del del deficit proprio di attenzione a quelli che sono gli aspetti gli aspetti evidenti la Germania per quanto nonna versata
Dai rischi economici che ci accompagna nella Germania che ora in difficoltà sia perché le sue progettualità verso il petrolio gas russo oggi sono state interrotte sia rispetto alla situazione cinese
Lo stesso vale per la Francia attraversato da molte contraddizioni insomma la sensazione che sia che non soltanto la radiografia
Sociale dell'Italia e dell'Europa
Risulta fortemente sfumata
Ma non si intravedono all'orizzonte ingredienti che tengono conto di quello che è il compito della politica c'è una capacità di leggere o tentare di leggere i processi a darsi una visione e quindi una visione che abbia insieme una progettualità che sia che sia anche nutrita di un confronto critico ma che abbia al centro appunto la attenzione a quelli che sono che sono anche i valori che si vogliono che si vogliono rappresentare e qui questa frattura se il sintomo grave che si riscontra
Se consideriamo che per esempio assistiamo già a una nascente campagna elettorale sull'Europa parlo dell'Italia
Che è fortemente segnata proprio dalla completa incapacità a capire
Il quadro interno il quadro europeo il contesto occidentale è anche legata diciamo di un mondo senza nuovo il nuovo ordine mondiale in questa chiave qui vorrei sentire anche la tua opinione
Partendo anche da alcune riflessioni su alcuni avvenimenti di queste ore l'incontro tra Putin il presidente nordcoreano Kim la vicenda cinese
Le realtà che hanno riguardato certo assistiamo anche a queste Camerini le per cui clima vada da Putin incomincia a lanciare di nuovo razzi verso Giappone verso cioè in realtà sembra veramente il gioco dei bambini più che alla responsabilità e la gravità con cui stiamo
Segnando le prospettive del mondo
Sì molte testate quello che dice mi viene in mente
Due punti principali cioè
Che ci dicono anche in che periodo storico siamo o e a cosa ci dovremmo prepara cioè la Costituzione c'è una uno sviluppo parallelo sia della i dell'Italia e della sua costituzione sia dell'Europa
E della sua organizzazione
L'Italia ha avuto un fa affatto una Costituzione che doveva in sostanza limitare il
Il potere interferenza del Partito comunista cinese aiutare né sul non cinese Partito Comunista Italiano e
E democratizzare modernizzare
L'Italia dopo il ventennio fascista
E questo lo ha fatto dopo la fine di quel periodo
Fini da Ò quindi l'ostracismo del Alberto il padre comunista il partito comunque Partito Comunista cambiato nome si è democratizzare va favorito poi tra l'altro
Il processo democratico in corsa e quindi c'è stato un cambiamento sostanziale della nella processo democratico con la democrazia dell'alternanza si è fatta una modifica
Nel sistema di voto poi e ci doveva essere un sistema di di di alternanza che c'è stata va al potere la destra o la sinistra
E l'Italia doveva trovare una nuova posizione inserirsi nel mondo questa seconda cosa invece ha funzionato
Ha funzionato meno anche perché noi siamo stati coinvolti in in una lunga stagione di polemiche pro o contro Berlusconi
Parallelamente
E l'Europa è stata un'invenzione americana invece perché
Il e gli europei che uscivano dalla guerra erano stati nemici per secoli dovevano unirsi
Contro il nuovo nemico che era Europa dell'est occupata dall'impero sovietico e ha funzionato quando è caduto
Il il il muro di Berlino
Ancora ieri gli Stati Uniti hanno spinto per un allargamento dell'unione europea a Este perché i Paesi ex store sovietici dovevano essere integrati in
In una sera economica politica che facilità se li aiutasse a portare avanti delle riforme così è stato oggi siamo di fronte a una terza fase che comincia con l'inizio di quella per mancanza di di altre parole di altre interruzioni io chiamerei nuova Guerra fredda
è di fronte a questa fase e l'Europa
Sta cambiando sta cambiando uno perché si prepara incamerare l'Ucraina è un pezzo non di ex
E intero sovietico era un era un pezzo di di Russia poi sostanzialmente
E con
Problematiche molto diverse e e soprattutto poi e chiamata oggi a l'Europa schierarsi o fare delle politiche economiche e commerciali ma forse un domani anche militari
Molto diverse dal dapprima perché non sono solo fra virgolette contro la Russia commi nella sua incarnazione sovietica ma in Asia Rispetto alla Cina questo passaggio in Europa è ancora in fieri io credo che appunto le nuove regole del di di bilancio le nuove regole del Patto di stabilità siano in qualche modo parte di questa nuova incarnazione dell'Europa
E anche l'Italia dovrebbe prepara sì a questa a questo nuovo ruolo a fare cosa che cosa vuole fare Italia che proposte all'Italia certo se non ha nessuna proposta migliore che non faccio niente è meglio che faccia poco
Però in questa fase come nelle due fasi successive
L'Europa non può esimersi e non può nemmeno illudersi
Di e a bere muovere questi cambiamenti senza un confronto molto chiaro molto forte con con gli Stati Uniti
Perché altrimenti si si creano dei pasticci e quindi
E l'Europa dovrebbe cercare un colloquio con gli Stati Uniti i singoli Paesi io credo dovrebbero cercare un colloquio con gli Stati Uniti per capire che tipo di architettura si può a bere
Per la nuova Europa eccome in qualche modo concordarle raccordarla con con gli Stati Uniti perché per il semplice fatto che dalla fine alla seconda guerra mondiale l'Europa e ancora di più dalla fine della guerra fredda i Paesi europei
Prima occidentali poi anche quelle orientali
Hanno accettato di a di entrare in una specie di condominio
Che come nei condomini tu hai
In un appartamento ai come dire delle competenze due che
Come dire che che tipo di mobili vuol mettere a casa sono sono fatti tuoi
Però se vuoi cambiare il balcone o il colore delle persiane bene il condominio decideva o deve discuterne
Insieme perché ci sono delle aree comuni ci sono delle spese comuni nella scala sovracomunale sensore in comune quindi
Queste cose vanno fatte in comune e naturalmente Kilian millesimi in più in questo caso gli Stati Uniti al momento del voto conta di più
E tu puoi contare solo fosse a
Contro i più millesimi cioè la cui economia la capacità politica si ingrandisce quindi riesce a contare oppure se porti delle idee nuove che riescono a guidare anche il il l'azionista di maggioranza in questo caso gli Stati Uniti
In Europa adesso non vedo
Nel nell'uno o nell'altro
La grande idea importante sta senz'altro fondamentale quella di
Cambiare il Patto di stabilità
Spingere sulla crescita e certamente importante fondamentale ma bisogno io credo di Jung
Un altro elemento più politico sia all'interno che con gli Stati Uniti perché senza poi diventa
Altrimenti un po'troppo
Andiamo dunque verso le elezioni europee corna il segmenti della crisi che riguardano le singole nazione europee le contraddizione l'accumulazione di queste contraddizioni
Pensiamo all'Italia che nel contesto di una oggettiva crisi economica mondiale a una diciamo condizione di maggiore
Fatica e anche di maggiore inadeguatezza ad affrontare correttamente le questioni
Direi che un supporto negativo se mi è consentito dirlo lo fornisce anche il modo con cui il sistema informativo riversa una massa di informazioni che più che indirizzare il dibattito serrato su che concrete immediate esigenze in qualche misura dilata
E il processo che su una società fragile è sfumata finisce per accrescere un allontanamento da quello che potrebbe essere
Più il gioco democratico quello che veniva chiamato un'azione collettiva capace di contenere contrapposizione molto ferma difesa di sistemi di realtà istituzionali che in qualche misura né di una autorevolezza verso l'esterno
Tu stesso hai
E ribadito come sia importante laddove le leggi di rapporti di forza segnano una limitazione portare contenuti e idee che sappiano leggere le situazioni in una condizione meno
Meno marginalizzate o auto emarginata
Allora qui
Il nostro compito sarà appunto quello di seguire e monitorare quelli che sono gli aspetti che ne vengono fuori allo stadio attuale e vorrei sentire anche una tua opinione in proposito mi pare che il dibattito tre campagna elettorale già iniziata sia completamente lontano mille miglia da quelli che invece dovrebbero essere i metodi che questi ingredienti che ho descritto
Più li contenga senza un'oncia di rinuncia a quelli che sono appunto gli elementi di valutazione che i singoli partiti singoli soggetti possono mettere in campo
Insomma sostanzialmente nel contesto di una crisi di una debolezza europea di un confusione accidentale di una situazione asiatica anche complicata
E dobbiamo mantenere però vigile l'attenzione sul fatto che l'Italia si rivela debole
Estremamente debole e sconta tutti i ritardi tu hai accennato ha come nasce la Costituzione che nasce naturalmente nel dopo fascismo nella preoccupazione che possa essere diciamo esserci un rigurgito di tentazioni autoritarie però è altrettanto evidente che quando si affrontano questioni come quelle delle riforme costituzionali e nel caso specifico presidenzialismo diciamo anche presidenza pre elezione diretta del capo del governo che l'alternativa che viene posta
Il problema sarebbe quello di stabilire ma per fare che un Presidente del Consiglio nella del dello Stato italiano nominato tarda direttamente dal popolo
Non è l'oggetto su cui si assicurò la governabilità
Può essere una una forma uno strumento dentro al quale si convoglia un'azione nel quale ci dice le regole dello gioco dello Stato democratico si si vengono a rappresentare per un Paese che ha fatto strame di stato di diritto questo
E il mio punto di vista è molto più complicato
Se è così io credo che sia così cioè
Bisogna partire quale e il progetto politico e deve essere un progetto politico condivido cioè la costituisco ente tra il il quarantasei e il quarantotto trovo un'intesa
Tra partiti molto diverso
Sì
E non può essere un la costituzione al cambio della Costituzione cambio dei Poteri
Un un atto di forza da parte io un partito il di maggioranza peraltro le relativa perché noi sappiamo che il cinquanta per cento degli italiani peraltro non vota quindi why
E la maggioranza di questo cinquanta per cento dei votanti che ti porta il ventisei e il ventisette che poi non è nemmeno questo
Cioè sono non
Numeri limitati bisogna cercare invece una convergenza ampia una convergenza che può essere su un progetto
Qual è il ruolo dell'Italia cosa vuole fare l'Italia punto la democrazia cristiana aveva il Progetto di evitare una deriva autoritaria modernizzare il Paese
Il il
L'alternanza aveva l'obiettivo
Realizzato non realizzato ma almeno l'obiettivo era questo che e con un'alternanza tra le due parti che noi garantiamo un maggiore e migliore dibattito democratico nel Paese
è in questo modo
Poiché
Inseriamo il paese di più nell'arco dei paesi democratici moderni
Benissimo oggi noi vogliamo cosa cioè se noi abbiamo un progetto degli amo cosa cosa si adatta a quel progetto
Per noi vogliamo il presidenzialismo perché abbiamo rinunciato a al dibattito democratico noi abbiamo rinunciato all'esclusivo all'inclusione dei dei pareri anche di persone che sono lontane
Ebbene allora il presidenzialismo
E e orribile perché questo è un ritorno al passato se noi abbiamo invece ho un presidenzialismo o anche in Serbia reato trame reato infermeria anche quello che si sia
Perché noi abbiamo un uno scopo geopolitico di promuovere dare una un la modernizzazione ulteriore del Paese cioè la sburocratizzazione del Paese la liberalizzazione del mercato
L'Italia che diventa un ponte politico tra un'Europa che vuole essere chiudo unità e più atlantica
E allora certo su questo però ci deve essere una
Coerenza da parte del partito di di governo e anche il partito di opposizione per quanto possano non piacersi cioè ci deve essere una un un percorso condiviso in cui poi si mettono dei paletti perché non puoi assicurati che per cinque anni uno promette
Di comportarsi bene ci vogliono ovviamente le come tutte le democrazie pesi e contrappesi quindi un forte una forte
Potere presidenziale in America per esempio a ai contrappasso di un congresso agguerrito che spesso è governato è dominato dal partito non di maggioranza del Presidente
E quindi bisogna cercare di di pensare queste queste cose ma
Appunto cosa veramente l'Italia vuole diventare lui più liberale
Meno burocratica che sia un centro di smistamento vero idee che vengono tra il nord e il sud del mondo
Beh per fare questo per esempio bisognerebbe pensare a
Che ne so
A
Insegnare l'inglese di più e meglio a tutti gli italiani perché lì l'Italia e poco internazionale cercare di avere una politica di attrazione dei talenti internazionali e quindi di
Innanzi come dire a bere il meglio dell'Europa il meglio del mondo che viene in Italia a lavorare a
A contribuire alla crescita dell'Italia e quindi significa
Come dire politiche di inclusione nazionali Albina
Del del problema dell'immigrazione che è un'altra cosa gli immigrati che vengono con i barconi
Dalla Libia o dalla Tunisia
Ci devi mettere quindi organico dare delle serie
Di di cose che cambiano la struttura oggettiva dell'Italia e quindi facilitano il ritorno al mio un debito ha un rapporto debito pubblico PIL alla sostenibile e
Aiuti l'Italia aiuti la Germania la Francia e il resto dell'Europa uscire da questa crisi strutturale in cui si trova
E proiettare l'Europa verso verso la replica ma sempre in senso atlantico questo ora
E sono lei vede due secondi fatte intorno a un a un tavolino di carta ma se ci fosse questo Progetto che dovrebbe essere rimpolpato cresciuto avere carne e ossa
Ed è certo allora tutti degli strutturare perde il potere per avere dei poteri dello Stato
Che facilita il minimo questo progetto però
Oppure non c'è questo progetto c'era un altro questo è quello che piace a me che piacerebbe a me poi c'è un altro benissimo
Al su quel progetto bisogna trovare delle convergenze un accordo e poi si fa il tipo di governo che serve
Ma non il contrario perché se fa il contrario eccetto che nessuno lo approverà il il il referendum di Renzi per il cambio costituzionale
Secondo me è fallito perché posso sbagliarmi perché Renzi diceva datemi
Tutto il potere cambia il governo del potere abroad potere farò quello che devo fare
Ma questo non è un progetto cioè non diventa un referendum sulla persona
Ci vuole un progetto politico
Senza il progetto politico
Difficile che questo vada avanti in un modo o nell'altro
Comunque molti di noi del passato vengono al pettine nel frattempo la crisi di rappresentanza e di partecipazione aumenta come tu stesso hai richiamato sul numero dei votanti
Il quadro non sembra roseo ma è evidente che spingere perché questi ingredienti culturali e metodologici prendano forma resta l'unica arma a cui una coscienza riformatrice investe le proprie energie
Grazie e appresso ritrovarsi Francesco nel