Proiezione del docufilm "Spes contra Spem Liberi dentro" di Ambrogio Crespi

Tutti va be'siete insomma tutti quanti stati convocati per
Ulster prescelti per la proiezione di questo film documentario di cui vi parlerà il segretario dell'associazione Nessuno tocchi Caino se c'è vita e qua fianco a me
C'è anche insomma anche presente l'avete vista oggi alla capo sportivo per quelli che erano giù al campo sportivo anche l'onorevole Rita Bernardini
E che ci sta per raggiungere perché sta probabilmente completando l'intervista per radio radicale
E verrà insomma insieme alla altra rissa che ha saputo che direttore dell'istituto
Passo direttamente la parola assetti Elia che ha già incontrato i vostri compagni del vecchio padiglione
Voi io adesso penso che avrete le energie insomma necessarie per
Guardare sia questo film-documentario molto interessante e poi
Dopo parteciperebbe a un documentario insomma una a un dibattito
Se riterrete insomma di rivolgere domande alla al segretario insomma Serge via e all'onorevole Rita Bernardini e non appena arriverà qui
Al termine della documentare che dovrebbe durare settanta minuti circa va bene passo la parola a se c'è allora ragazzi faccio velocemente perché in realtà quello
Di cui parleremo
E che vedrà anche la vostra presenza per chi vuole testimoniare esprimere un pensiero fare delle domande avverrà dopo la proiezione dura un'ora e dieci
è un po'
Pesante ma riconoscerete probabilmente se non i protagonisti che sono nove detenuti condannati all'ergastolo
Il film del due mila e quindici nel frattempo siamo nel due mila venti dopo otto anni
La vita di quasi tutti questi chi è totalmente cambiata perché eccetto uno tutti gli altri o sono fuori un condizionale oppure sono intermedi vanno in permesso premio in semilibertà
Li conoscerete anche probabilmente anche pensieri le idee il modo di pensare di quel tipo di cultura che li ha portati poi alla alla al carcere racconta
Quindi
Due mila e quindici eravamo nel carcere di Opera Milano nei giorni in cui si celebrava amo il nostro congresso il congresso di Nessuno tocchi l'ultimo congresso a cui Pannella poter partecipare perché l'anno successivo a maggio
Tende a mancare
Che
I protagonisti sono i nove ma ci sono anche agenti della polizia penitenziaria
Ci sono c'è il capo allora capo del DAP il direttore direttore del casi sono un po'tutta le figure della comunità penitenziaria che Marco amava definire i detenuti da un lato evidentemente i dall'alto ma di questo magari ne parliamo dopo aver visto il film che di Ambrogio Crespi
Che peraltro recentemente siamo stati a Venezia l'arte è stato portato alla alla festa del Cinema di Venezia questo film due mila sedici
Siamo ritornati nulla se una settimana fa perché avessi presentato un altro docu-film si chiama stato di grazia che riguarda anche la sua vicenda giudiziaria conclude il regista
Del docu-film e Ambrogio Ambrogio Crespi
Guardate lo e le riflessioni che vi vengono in mente magari annotate le mentalmente perché forse la parte più interessante sarà avverrà dopo soprattutto non con i nostri discorsi
Saremo in pochi intervenire gli ho spedito in molti quelli post no Samo così
Ma
Erano
Per
O forse un posto solitario subito professore Murgia
Quella sera
Alessandro fa di tutto per per vi si faccia
Allora innanzitutto vorrei ringraziare ma davvero di cuore nessuno tocchi Caino nella persona di posso dire un mio amico non si può dire
Dirà personali
Ha vissuto un'esperienza forte e si occupa di diritti dei detenuti ma se ne occupa in maniera seria perché correggimi se sbaglio nella nella certezza che se una persona enti nelle mani dello Stato lo Stato deve rispettare tutti i diritti che ha ma ci aspettiamo come abbiamo visto qui un senso di responsabilità ogni giorno crescente che non vuol dire rinnegare se stessi ma darsi una possibilità nuova dico bene e quindi perciò stiamo qua stasera
Ringrazio Elisabetta che ho conosciuto oggi e che attentissima chiesto tutto ora sa tutto più di me perché mi ha fatto chiedere cose che ignoravo quindi voglio dire sono cresciuta durante la visita e quindi che cosa vi voglio dire che adesso ne ci aspettiamo di farci una chiacchierata con voi io sarò qui ma fate come se non ci fossi le diciamo le cose che vanno ma diciamo prima quello che non va quello che vi aspettate quello che non è fatto bene perché è un momento di confronto al momento di crescita
E vorrei che questo fosse il senso della giornata ringrazio l'onorevole Bernardini che sta lì dietro e per questo è perché ci siamo fatti una chiacchierata voi siamo veri poi va bene che attentissima voi ha parlato con molti di voi prima e vuole farlo anche adesso per cui adesso mi metto come se non ci fossi ti lascio la parola
Monaco è chiaro
In particolare l'avvocato Berna manchiamo aspri che esistano cui pure a Ferragosto perché tutte hanno a cuore l'idea dell'esecuzione penale che avvenga secondo diritto
La professoressa Notaro che sta qui da stamattina solo perché esiste il carcere perché ha voglia di fare qualcosa con noi di continuare a farlo quindi davvero questo è un momento importante per tutti noi perché siamo qui
Per rendere un servizio che allo stato e quindi hanno essi stessi
Solo una parola di ringraziamento per la polizia penitenziaria che sta sempre qui pronta a con grandissimo sacrificio a dare una mano agli educatori a tutti quelli che ci consentono di dire che probabilmente ad Ariano qualcosa razze chiamo qualcosa non tutto qualcosa
Non mi è stato chiesto dai detenuti nell'ultima ala
Parte della visita che era quella nella sezione quarta ancora sta mi hanno chiesto ma dall'inizio dell'anno hai fatto rischio avete fatto visti da circa quarant'novanta istituti
Nella classifica Ariano dove lo metti e
L'ho detto è in una posizione medio alta noi che siamo anche molto rigorosi critici sulle condizioni io sono addirittura per abolire la caccia
Cioè poi pensate che ancora nel terzo millennio e abbiamo l'abitudine
Di prendere le persone chiuderle in una capiate
No e poi diciamo che quella gabbia si chiama di pena luogo di pena Istituto di per sé a liberarsi di questa
Storia arcaica dell'amministrazione della giustizia
Saranno circa sessanta settanta volta io vedo questo figlio
Non l'ho mai detto
Dopo la presentazione del film quindi e inedito per buona parte delle cose che ora di un cinque minuti di coniglio Nicolino
Allora quelli detenuti
E se era allora intanto stiamo parlando del due mila e quindici quindi aumentate di otto anni
I loro figli in espianto
Chi ventiquattro che ventitré di trentaquattro aggiungete otto anni
Però è una storia a lieto fine come dicevo all'inizio perché
Eccetto uno
Davvero per una cattiveria
Il puro e semplice
Che non voglio conquistare indagare è stato da libero praticamente che era ed è stato messo in condizioni di cattività ci gli altri sono tutti una storia a lieto fine perché la loro utilità che loro spiccano nel film la speranza è una parola
Non vedo la mia vita se non all'interno di qua
In realtà Dalian qualche anno la loro vita Sarpi cambia
Da così accorsi
Cosa devo dirgli
Loro hanno parlato con me
Direi come se fosse non un confessionale Momo ma un momento intimo di e direi quasi di complicità di connivenza non c'è nulla di preparato non c'è nulla di costruito il montaggio di questo film è stato molto semplici
Tra c'è il giro il girato di un film e poi c'è il Montalto di solito il girato i dieci quindici volte
In termini di equilibrio di produzione di quello che poi viene montato qui c'è poca differenza fra il girato e montato
Loro hanno in questo film raccontato se stessi in un modo che forse non hanno confessato neanche a se stessi
Alla propria famiglia al proprio avvocato al proprio amore al tanto meno al magistrato tanto meno l'educatore circa
E straordinaria questa loro feste mi alza perché profondità ellittica è un trittico
Perché lo hanno fatto
Perché lì i ruoli si potevano scambiare
Il mio che chiedevo e il loro che risponde
Potevo essere io dall'altra parte e il loro dalla mia parte
Vale anche qui con voi
Io potrei essere seduto lì per poi essere al mio posto
Ma perché
Perché io li al vostro posto ci sono state io li al loro posto ci sono state
Io sono stato dodici anni di carcere
E non credo che sia soltanto di questa comunanza di vissuto di esperienza
Ma perché loro hanno ascoltato Mary
E lui suonato il loro quello che io ho vissuto
E cosa ho vissuto
Questo l'ho detto altre volte ricordo il il momento del mio primo arresto a Firenze
Giornata di marcia bellissimo straordinario
Solare
Tiepida
Direi una una giornata come di quelle
Che ti riappacificano come Peter Coop
è stata al mio al mio primo giorno di carcere eterne parole come fosse un giorno di liberazione ma così è stato
La cella spartana isolamento la branda piantata per terra
Le lenzuola ruvida dell'amministrazione la coperta marrone
Ho dormito tipo quattro cinque giorni di fila cosa che non è riuscito a fare nei primi qua nei precedenti quattro cinque status so no riga pacificatore liberatorio ristorato
E accaduto quello che a molti detenuti hanno con fossato che sia
Che sia accaduto
E cioè cos'è accaduto
Ed è questa la riflessione che voglio condividere poco
La violenza la violenza l'occhio la violenza
Sono distruttivi
Solo del proprio nemico
Per proprio per sarà
Della persona chiudiamo di quello da cui ci dobbiamo difendere molti lo hanno detto ho fatto quello che ho fatto perché sono andato a cercarlo lì perché loro mi volevano uccidere
La violenza e l'odio distruttivo innanzitutto in se stessi delle proprie idee
Gli ho fatto la violenza ho praticato la violenza per un'idea
Il cambiamento di rivoluzione di giustizia
No fatto la lotta armata
Quello che io ho scoperto che per questo quel sonno alle murate è stato sonno liberatorio del Salvatore
Che in realtà non è vero che la violenza levatrice
Sì c'erano della storia e cenere attrice
Di un futuro migliori
La violenza innanzitutto questa è l'esperienza che ho fatto
Uccide le idee per cui tu hai lottato
E questo credo che sia il tetto più terribile che si possa Conti
Quando ho capito questo
Ho incontrato Marco Pannella
L'incontro riesca atto naturale
Ero pronto ad incontrare
L'uomo della non violenza per il dialogo per lavoro
E quello che bisogna titolare e animare se vogliamo davvero vivere se vogliamo di internet essere speranza non altera e speranza essere speranza nel se tutto per le persone che amiamo e che ci ama
Ricordo quando mi passa per la mente
Non ce la faccio più
Voglio farla finita
Riflettete a questa cosa l'essere speranza ma non per se stessi per le persone che ti amano sarebbe un tradimento dell'amore che loro nutrono e consoli nei vostri confronti
Giovanna Terna poi magari uno di voi poi Rita Pau un altro di voi può Elisabetta un altro divo e poi Alessandra e così andiamo io è possibile che mi dimentico qualcuno che ci sono lì che forse escludere tutti
Né
Sì essa sacri
Non mi capita quasi mai di emozionarmi oggi non so si sono riuscite anche molto
Colpa del Sindaco
Anche gli avvocati quelli un po'più consigli hanno la sensibilità beh io PIL beh non avevo mai visto
Debbo dire che la parte più importante sicuramente la non svolta
Le persone tirate della libertà così noi
Di solito le chiamiamo ma sicuramente la bravura è stata di
Li Sergio che ha saputo
Porre delle domande che sono delle domande che hanno Point il vero senso dell'esperienza detentiva
Non solo per chi come voi l'infuso all'interno di un istituto penitenziario perché sconta una pena ma anche e soprattutto per chi poi
Ruota intorno a questa esperienza e mi compiaccio come questo film
Ha trasmesso dei segnali importanti non solo la speranza alla quale facevi riferimento ma soprattutto mi sono venute in mente una serie di parole che sono quelle che ridondante in continuazione Lara abbia il tutore
La la felicità logico una speranza
Rispetto a quello che è poi il rapporto in relazione alle persone che hanno subito il danno
E prendere atto che le persone che hanno sofferto non sono solo i familiari ma anche di persone che verosimilmente vivono nella comunità è un grande segnale e forse ci riconduce a quell'esperienza quotidiana e attuale anche che dobbiamo iniziare a concepire che quella della giustizia riparativa
Che verosimilmente funziona può funzionare perché abbiamo questi esempi perché abbiamo queste testimonianze
Non è che l'Osservatorio Carcere approfitto per ringraziare la Camera penale di Avellino ma soprattutto la Camera penale di Benevento nella persona del presidente della camera penale oggi
Il collega Nico Salomone non è potuto essere presente per motivi di salute
Ma solo delle persone molto attive sul territorio e noi abbiamo facciamo molte battaglie come Osservatorio Carcere dell'Unione camere penali italiane
Redigiamo molti documenti perché crediamo che condividiamo quella che il pensiero dell'associazione Nessuno tocchi Caino nella persona dell'onorevole Bernardini che fa delle battaglie irriguo
Porto da quando vivo sono diciamo iniziato con il con il carcere da sei litri quindi da oltre venti anni
E quindi noi dobbiamo criteri molto che questi tipi di attività questo impegno che per noi oggi è un impegno quotidiano da stamattina siamo qui tutti impegnati
La direzione in primis il comandante i comandanti perché qui ne abbiamo due di funzionari pedagogici tutt'tutto lo staff che oggi si è mobilitato in questa struttura che ci ha dato
Una disponibilità ospitalità il posso assicurare che non è solo di oggi è perché io priveremmo spesso loro lo sanno e questa disponibilità c'è sempre
E non si trova esattamente l'onorevole Bernardini De Luca ribadisce non si trova dappertutto
Allora io comprendo noi recepiamo le vostre doglianze
Questi sono delle dei lavori straordinari che vengono fatti dovete continuare ad avere fiducia non la speranza quella coltivate voi
In modo di autonoma indipendente ma dovete avere fiducia rispetto al contesto in cui dirò avevate soprattutto rispetto alle persone
Che come Sergio D'Elia
Si impegna hanno indipendentemente io penso che tu Sergio l'avresti fatto indipendentemente dalla tua esperienza personale non so perché io questo settore
E quindi e sicuramente un valore aggiunto ma importante che voi abbiate fiducia nelle istituzioni perché guardate
Lo ascoltavo ogni qualche occasione fine anche in questo ringrazio il direttore perché l'opportunità è stato presentato un libro qualche sera fa del dottore Cantone a Napoli alla Feltrinelli che ha scritto un libro anche molto bello che vi consiglio di leggere se avete la possibilità l'umanità la conosci quando divisi in carcere quando si avvicini a questa esperienza che un'esperienza dal Perù umanitaria
Però il carcere anche comunità quindi bisogna che ci sia rispetto dei ruoli che ci sia una visuale
Che abbia appunto lidi come dire l'idea della comunità perché noi siamo tutti insieme andiamo tutti nella stessa direzione o quanto meno stiamo prive presa far rispettare quelle che sono chiaramente le battaglie politiche che ne facciamo
Prossimamente saremo ad un congresso ordinario del dell'Unione camere penali che si terrà a Firenze
Abbiamo redatto un documento dell'Osservatorio che tiene conto di tutte queste visite che abbiamo fatto insieme l'associazione Nessuno tocchi Caino
Dall'inizio dal da ultimo il Ferragosto in carcere e quindi siamo certi che continuare a fare questa attività di sensibilizzazione perché si deve continuare a parlare di carcere sono certa che qualche risultato
Seppur con piccole dosi che lo ha spiegato Sergio prima non so se c'era qualcuno di voi presente non vi aspettate grandi cose però sicuramente dei segnali
Di presenza ci sono e quindi io ringrazio non so non ho altro da aggiungere perché vorrei dare anche la possibilità agli altri di parlare
Grazie a Giovanna allora
Iniziamo con qualcuno di voi tu per esempio
Proprio intervieni perché c'è empatia lo sai
Colpa di solo il nome magari di Patrizia Domenico
Ci tengo a ringraziare attive nel film o
Toccante a Massimo soprattutto per chi come me ed è venuto da un po'di tempo non a casa domani alla Camera di conciliazione spero che
Risalgono allo trentadue
Va bene non ritengo un complimento
Allora le parole più toccanti da quando inizia nel film riguardo l'odio
Si fa la prima no Anna così all'odio
Non ti nascondo giovi Tito tanto più
Dappertutto dai giovani Press Legrand c'abbiamo le sembra ricavando
Che nel lontano due mila quattordici è stato fatto murare reato è solo uno si rendono conto che aggravano in qualche la tutela degradato io abito a ben andare ai cinque minuti
Quindi lande volte non come ha detto l'altro detenuto non voglio dare colpo alla società ma non so il motivo credo che faccia anche comodo con alcuni dati
L'altra è la speranza Napoli si dice cc paranza Camba DC Prada Moro ovvero che ci vive di speranza amore miseria ti dico che per esperienza personale non è bello sono detenuto da ininterrottamente da undici anni coltivata Wanda speranza che mi ha intonato
A trovare la consapevolezza per un domani se esco per affrontare il mondo nel migliore dei modi che prima Monari
Voi volete ringrazia per la dottoressa più attrici perché si può dire se non la smentita del diavolo evase hanno mandato un angelo firmate da più di uno ne abbiamo qui presenti
Tante volte ci aiutano in tante circostanze
Per il resto sono molto emozionato silenzio preferisco che condivido è stato un grande aveva
Perfetto del film e va oltre il film I protagonisti del film ha toccato
Atto allora vieni s'impicca
Vogliamo esprimere guarda ringrazio tutti spinello
Ha capito mi ha toccato anche dico
Cioè cinque della mia famiglia da Salani
Mia sorella
Tutto saliti i figli al quarantuno un'altra mia nipote dati più vedere e per questo aveva attaccato
Diceva perenne spessore
L'immaginario
E mi ha toccata dando questa cosa purtroppo io la mia famiglia in queste condizioni se non ergastolani ostativi
A qualcosa quarantuno
Savonese Esperanza
La cerchiamo anche noi per loro però c'è un uso tace
Che un domani ci sarà mentre se la capacità andavo veleni ci portano
Di
Grazie Grazia nella
Allora
Ritrova il pomeriggio
Allora questo film come avete sentito scava dentro scava dentro le coscienza
Anche le immagini per come sono riprese no chiaroscuri
Si vede la luce ma si vede anche l'ombra
A parte
Della vita passata
Di queste persone
Però
Questo film
A fiducia nella legge come dicevamo ma legge che appanna la legge
Non so se ve lo ricordate ma Marco Pannella
Ma finisce uno sciopero della Cité quindi fame e sete
Perché mancavano tre giudici della corte costituzionale e quindi la Corte costituzionale che il giudice delle leggi
Ti devi dire siamo a legge costituzionale oppure no
In quel momento non era e lo stava per tempo nel suo plenum cioè il plenum lesse ieri in quindici come prevede la Costituzione significa che le decisioni che tu prendi sono decisioni valide fino in fondo e per questo costo annuo facevamo lo sciopero della sete ma perché perché attraverso le leggi e il rispetto delle leggi
Passare la visita concreta delle persone però vedete questo film con la sua introspezione ma anche con la luce che riesce a gettare da questo figlio di un è successo che poi è venuta fuori perché poi Elisabetta Zamparutti lo ha fatto vedere alla Corte europea dei diritti dell'uomo
è venuta fuori la sentenza viola
Contro Italia della Corte europea dei diritti dell'uomo che ha detto che l'ergastolo non corrispondeva ai parametri della corte dunque perché non lo dava a questa speranza
Di poter uscire
Di poter finire se non questo diceva la legge italiana mandando in galera altri al al posto tuo sono attraverso il pentitismo quindi sentenza viola poi sentenza della corte costituzionale quella di cui Pannella voleva il plenum
Quindi le leggi che attraversano le vite delle persone e praticamente quasi tutti tranne uno di quei signori
Hanno cominciato ad ottenere i cosiddetti benefici penitenziari all'epoca nessuno di loro ci sperava
E allora io credo che un'opera grande che possiamo fare partendo dall'ultimo posto tenuto in considerazione dalle nostre istituzioni e cioè dal carcere
Possiamo fare un opera di e educazione delle istituzioni dei cittadini
Ha rispetto
Beh in fondo delle leggi fondamentali quello Lequi hanno a base il rispetto dei diritti umani fondamentali
E quindi
Dobbiamo cambiare molte cose il sistema penitenziario italiano lo sanno tutti
è fuori dai parametri di legalità perché è stato condannato nel due mila e tredici per trattamenti inumani e degradanti la sentenza Torregiani ma queste condanne continuano
E io credo che l'opera che possiamo fare insieme ma non solo lui detenuti ma tutta la comunità penitenziarie non solo noi ma tutte le istituzioni proprio in questo sabato faremo una manifestazione a Roma
Davanti al ministero della giustizia proprio per una pena umana
E ci sarà ristretti Orizzonti ci saranno tante associazioni ci saremo noi perché
Perché dopo il comma ed
Che ha allargato le possibilità di comparando saldamente le possibilità di contatto con la famiglia si rischia di tornare indietro
Io so che qui
C'è la possibilità per voi di telefonare tutti Giorgio
Questa è una cosa che dobbiamo mantenere perché perché contatto per con la famiglia per il detenuto
E ha vinto e tutto
Per i figli per le mogli per i genitori e quindi noi dobbiamo lottare per queste cose ma anche e su questo vi preannuncio un'iniziativa con l'onorevole Giachetti perché stiamo facendo in modo di con vincere questo film ha convinto le istituzioni
Proprio per il suo valore
Di comunicazione dobbiamo convincere
Il Parlamento e il Governo
Che è necessaria una legge noi proponiamo la liberazione anticipata speciale
Altri propongano altro per far ritornare la popolazione detenuta ai parametri di legalità perché oggi siamo fuori
Proprio l'ultimo dato ci diceva che ci sono dieci mila detenuti in più rispetto a quanti il DDL carceri italiane ne possono contenere non solo per i metri quadrati ma anche per il personale idea
Che è sotto organico a partire dalla polizia penitenziaria ma mancano gli educatori Pancaro gli assistente sociale mantenendo i rettori manca tutto
E allora per una pena legale dobbiamo fare in queste iniziative io spero che con la non violenza possiamo farle insieme grazie
Devo scegliere io voce proprio qualcuno che
Da questa parte perché qui sono se dovessimo guardare la guarderei a Luigi
Per la maglietta per Nike soprattutto la nicchie facce
Tu
Sì
C'è qualcuno che vuole intervenire o lo facciamo una cosa Ciampi
Io ho un debito nei confronti di alcune figure
Della comunità penitenziale Pannella parlava non di popolazione detenuta annetti polizia penitenziaria parlava di comunità penitenziale detenuti col giudice del tenente Lecce qual è il debito perché questo fine a nei confronti di alcune figure quello nei confronti degli educatori non c'è un educatore
Ci sono
Gli agenti c'è il comandante c'è il direttore del carcere capo della bresciane oggi è stato con noi ci accompagnato dall'inizio ordine io non so il nome ma so chi è è lui
Viene
Magari di come ti chiami sì
E a tutti quindi la mi chiamo Arcangelo Zarrella va bene ci conosciamo Zarrella si
Confesso che per una comunicazione alla al dato non ho potuto assistere a firma però vorrei parlare
Di questo mondo
Nel quale mi sono affacciato da poco
Insieme alle mie colleghe è quasi un anno ventisette settembre
E proprio un anno
Che
Siamo stati assunti
Io ritengo che questo o è un tipo di lavoro educatore funzionare giuridico pedagogico
Che non si fa
Per perché ho vinto un concorso
Perché per per lo stipendio ma si fa perché bisogna crederci
E noi
Unitamente alle colleghe lo facciamo proprio per questo
Ora
La mia breve esperienza
Fassino
Che ritengo che ci sono dei problemi endemici al mondo carcerario problema del sovraffollamento e problema delle condizioni detentive
Che insieme dobbiamo cercare proprio perché crediamo in questo lavoro
Piano piano a no
A fare il nostro a fare il nostro bene far nostro compassione
Per l'altro giorno partecipai a un convegno su Falcone ben e Borsellino dico una cosa non erano secondo me
Martirio che hanno fatto una cosa fondamentale sono andata avanti perché ci credevano nel loro lavoro fino alla fine
Questo lo insegnamento quindi io credo che ognuno di noi noi operatori dobbiamo fare questo dobbiamo lavorare con passione con dedizione
Al netto delle mille difficoltà per dare una risposta a alle persone ristrette
E cercare di impegnarci quotidianamente e quindi spero di continuarlo a fare con questa voglia con questa speranza
E parlo a nome anche delle mie colleghe e siamo animati
Tutti da questo spirito che concreto è vero non è di facciata grazie
Grazie
Allora Alessandro
Compagni di questo viaggio della speranza tanto
Sono stati con noi per tutta la visita hanno fatto uno stacco di un'ora forse neanche no
Mi amico Marcello Parrella ci conosciamo da un anno fa ormai ogni volta che veniamo in queste zone ci sei compagno di nuovo di questo
Di questo viaggio
E poi anche Donato Simone
Domenico Simone che è stato con non realizzò c'hanno raggiunto per vedere più
C'era accompagnato non soltanto gli avvocati delle camere penali ma anche sempre di più il movimento forense movimento forense
E con noi in questo viaggio per
Si dice nel sul pianeta carcere l'universo casi io preferisco universo che pianeta perché il pianeta mi dà l'idea di una cosa chiatta seppure la terra è tonda
Vedi sempre piatto quando parlo di Lippi gli pianeta l'universo è qualcosa di più computer
Tant'è che diciamo e un insieme quello che mentire il carcere bene che sia insieme e l'unico modo perché sia insieme che si è fondato sul diritto
Ma anche sul rispetto reciproco sul dialogo Alesando Gargiulo il responso il responsabile nazionale del dipartimento carcere movimento Forenza
Grazie
Ho iniziato questo percorso insieme agli amici di Nessuno tocchi Caino
E in base ad un'idea cioè quella di portare il vostro mondo all'attenzione non più non solo dei penalisti dove ci sono gli artisti maestri delle camere penali dell'unione dei quali crediamo esempio da tanti anni
Ma mi sono concesso un lusso realizzare un'idea pece quella di portare la tematica anche all'attenzione dei civilisti infatti io non sono un penalisti io sono un civilista
La condizione carceraria è un tema talmente importante che ho ritenuto non se ne dovessero occupare sul i penalisti ma non perché volessi togliere qualcosa a qualcuno ma perché su duecentocinquantacinque mila avvocati italiani siamo un po'troppi
In effetti solo una setta rifatta di penalisti ma la stragrande maggioranza è fatta di civilistico tributaristi di amministrativisti
Il vostro mondo è un mondo che doveva essere portato all'attenzione anche di quell'enorme fetta e questo è il lusso che mi sono permesso
Poi mi ha fatto nell'ambito del discorso detenuti dei tenenti Camelia se moltissimo questa tensione massima nei confronti della polizia penitenziaria degli educatori
Dei direttori e così via
Avete notato a un certo punto c'è un giovane ancora giovane ispettore che nel film dice solo vent'anni che lavorò in questi venti anni ho visto un cambiamento
Pensate che bello un ragazzo perché era ancora giovane ancora giovanissimo
E qui visto
è quello che diceva anche Rita no questo un da questo convincimento perché poi qualcuno si deve convincere che le cose devono cambiare e le cose devono cambiare soprattutto all'interno di questo micro mondo
Che poi forma quell'universo di cui parlava
Sergio
E molto complicato abbiamo visto mi in questo viaggio della speranza io ovviamente l'ho fatto nelle carceri campane loro l'hanno fatto i novanta istituti penitenziari italiani
Abbiamo visto delle cose veramente incresciosa
Veramente incresciose
Per fortuna non le abbiamo viste qui
E devo dire l'intervento per esempio di domini così mi ha dato la dimostrazione
E questo su questo dobbiamo lavorare perché si poi questo che cita questa energia
L'intervento di un arcangelo perché abbiamo bisogno ogni tanto anche di un arcangelo no che viene e ci dice e delle cose sulle quali poi possiamo costruire qualcosa di buono
Possiamo costruire qualcosa di buono perché vedete
Noi abbiamo un privilegio
Ed è un privilegio curati ci crede come me io penso che ci sia stato donato da uno che è stato da quelle parti
Però è un privilegio perché quello che di fare tanto strana storia cioè noi la storia la scriviamo noi non la scrive nessun'altro
E il secondo privilegio la nostra storia la possiamo solamente leggere ed interpretare i nuovi non ci sono altri l'essere umano fa la storia e l'essere umano studia la sua storia e allora ognuno nel suo piccolo pone il suo grande a seconda dei casi
Dobbiamo fare la nostra storia se l'abbiamo fatta né il male poi a un certo punto siamo chiamati a farla nel bene
Ed ecco qui la speranza perché la speranza di San Paolo di Tarso la speranza di Marco Pannella
Non è quella che chi vive di speranza disperato comune nono e quella di Abramo che ha cento anni si sente dire diventerai padre
Da sembra una battuta taccia creduto
E diventato padre
Quella è la speranza io ci credo ci credo talmente tanto che riesco a realizzare quell'idea
Questo è quindi l'augurio più grande e che voi possiate realizzare la vostra idea di bene
Questo è l'augurio grazie
Palazzo Alessandro
Allora ci sono altri tre interventi
Generoso a cui chiedo di venire già qui accanto a me
Poi Alfonso e poi Elisabetta fermo restando che se qualcuno di voi magari ascoltando loro vuole parlare lo spazio moscia
Sì grazie
Sono generoso un avvocato penalista però Pagliarulo pdf indica anche il cognome come necessari però
Ritengo che più che e cognomi o qualifiche o professioni varie una giornata come questa tra l'altro dobbiamo alla squisita gentilezza organizzazione
Abnegazione rispetto a determinate battaglie nell'uno dei
E il presidente dell'associazione
Ci portino a delle riflessioni fatti prima Sergio si è avvicinata mi e mi ha chiesto Winter per il in una giornata come questa dopo tutto quello che abbiamo ascoltato soprattutto da parte vostra dopo il film che abbiamo visto dopo
Il percorso anche umano che abbiamo effettuato il cuore ce l'ha detto l'emozione di Giovanna e anche la mente che è piena di pensieri
Mi costringa al di là di quello che punto una propensione professionale a dire qualcosa
E a fare una riflessione perché poi il cinema acquisto sempre oggi l'abbiamo visto ancora una volta a farci riflettere e a ricavare una considerazioni e qual è quella che mi viene spontanea e che si ricollega anche ad un'idea che condivido in pieno anche tra l'altro già volevo dire in una scossa occasione quanto con la visita di delizie il convegno che c'è stato al carcere borbonico ad Avellino
Quali e quella la che più che coltivare una speranza noi dobbiamo coltivare e il film ci ha indicato un'utopia
E qual è questo tutto che dobbiamo superare il caccia dobbiamo immaginare delle possibilità io dico diverse Rispetto
A quelle che attualmente abbiamo vissuto ed è un utopia dovuto vie si realizzano perché ci sono persone come l'onorevole come il presidente come noi nel nostro piccolo ovviamente che quotidianamente possiamo portare avanti determinate patate anche con la presenza oggi e con i vostri voti vostri sguardi
Soprattutto la vostra parola perché ce la date e i periti
Spero ci arricchirà ulteriormente perché avete detto parole che mi hanno colpito e che soprattutto ci hanno arricchito e questo mi porta ad un'ultima riflessi mi ha richiamato alla mente tre poeti sì pensatori personaggi che mi hanno portato anche a intraprendere il percorso di vita che ho fatto il primo e De André la cui prima canzone era dedicata ad un detenuto che poi si era sushi suicidato la canzone di Miché
E ci fa capire che al di là della Pina che uno committente c'è un un'umanità un amore perché la Moore per una donna che Luigi non potrà più rivenire a che lo porta a questa disperazione da qui la necessità di superare il carcere di individuare altri percorsi
Giustizia riparativa potrei parlare di questo però lasciamo la parte vediamo un lungo via proprio di superare il carcere come istituzione e questo è il secondo personaggio che o meglio pensatori che ha colpito
Nella mia vita come riflessione come momento diretto prende fuoco
Che indicandoci che cosa c'è dietro l'istituzione di alcune strutture lui parlava principalmente di manicomi però anche nella carcere ci fa capire che se P alle nostre menti vengono poste molto spesso anche da convenzioni da scorciatoie mentali che molto spesso noi andiamo a ricercare per non affrontare il problema invece affrontiamo
Anche in uno turbo utopistica e spero che trova e ultime basati che ha superato con la sua lotta appunto i manicomi che ne ha consentito la chiusura spero che prima o poi anche nel nostro settore ci sia un personaggio così
Al di là delle nostre quotidiane fattacci grazie del grazie al generoso
Generoso il nome
Ma anche idee
Quell'idea e tu chiami ecco
Utopia del superamento del carcere la cosa che si condivide sei pronto per il congresso di Nessuno tocchi Pierino che si svolgeva opera che il quattordici quindici e sedici
Dicembre verrà anche il presidente dell'amministrazione penitenziaria Giovanni Russo
Io spero che anche
Maria Rosaria che ha saputo sia nei nostri nella doppia veste va be'non parliamo dell'azionista come direttore di questo istituto
Utile
Ho pennette verrà stretta
Quella lì quella direttrice
Sono rare le qualità le professionalità di alcuni quadri dell'amministrazione penitenziaria lei sicuramente Agli delle se il carcere medio-alto ma per motivi strutturali tu sei verso il top
Funzionante
Allora
Alfonso Maria Gallo o Marcello Marcello
Ci siamo visioni fare a nord Pino perché ci ha unito in quell'occasione la dedica che questa città affatto alla fondatrice di Nessuno tocchi Caino Maria Teresa Di lascia dopo di lui tocca a te
Grazie
è tosta tosta anch'io sono emozionato sono Alfonso Maria Gallo sono quei danni o di Domenico trentadue anni e nel nel vedere quel questo film ho provato tutto una serie di emozione che appunto penso che
Su qualsiasi umano nella vi ottimismo almeno qualche volta approvato
E alcuni appunto sono emozioni emozioni negative io ho avevo anche un cugino parlavamo prima appunto degli dopo i penalisti civilisti e ricami civili io non non sono avvocato però mia dopo iniziato a prestare attenzione al tema del carcere quando un cugino di primo grado
Bravo ragazzo pomate statica superano bravo ragazzo
Sì
Fini dentro
Tempo qualche mese sarà un oppure libici se le meritava spaiato vorrebbe
E si è tolto la vita
E quindi inizi approvare
Anche tutta una serie di emozioni l'odio la vendetta mozioni provate anche per in altre circostanze per altri motivi e emozioni che diventano sempre più forti che alimenti non so chi prima diceva appunto l'odio si alimentava alimenti da tempo
E e e diventa diventa un'emozione totalizzante però è un'emozione c'è una una metafora che
Secondo me la rende bene
E quella del dello stringere le il il l'emozione dell'odio della vendetta della violenza e come il lo stringere un un pezzo di brace ardente tra le mani sempre più stretto aspettando il nemico in attesa di gettare glielo contro ma nel frattempo di danni Egitto se danneggiando solo tristezza continui con forza e convinzione ad investire energie per danneggiare te stesso
E il superare questo e non è mi rendo conto non è non è semplice però appunto non con con speranza ma cercando di essere speranza cercando di comprendere che tutto il proprio vissuto
Lo dicevi prima relativamente poi ne siamo pienamente padroni di noi stessi
Responsabili delle nostre azioni dipendiamo da la genetica dei nostri genitori dal contesto familiare dal contesto sociale dal contesto economico siamo una somma di infinite variabili
E di e proprio per questo cercare anche di non dare un peso a cose che abbiamo fatto in passato
Come se fossero necessariamente o cose che ci sono accadute come se fossero imprescindibilmente negative o positive
E e anche qui se ho sentito questo nel documentario sentito chi diceva appunto io vedo positivamente questo momento e lo vedo positivamente perché so che nell'essere qui ho evitato queste cose
Ai miei figli ha perso il cui volevo bene ai miei a chi ha chiamavo
E e mi viene in mente questo questo racconto questo proverbio molto breve però simpatico che che vi racconto perché io mi ripeto mi ripeto spesso mi aiuta ripetermelo che quello del del contadino cinese
Che un giorno appunto contadino povero ha un solo cavallo
Chi perde questo cavallo allora gli altri vicini diciannove gli hanno detto poi mi dispiace Giuseppe che che sfortuna che sfortuna l'unico cavallo che avevi che gridava da campare lei perso
E lui risponde fortuna sfortuna chi lo sa
C'è chi
Chi era vicino ceramiche pulite perdere un cavallo come può essere fortunati
Fatto sta che da lì a qualche giorno fa accelero perché nelle qualche giorno trova
Il cavallo che era andato da bere in una uno stagno lì vicino insieme ad altri quattro cavalli però divenne tutti e cinque gli porta all'assale tutti i nuovi cittadini
Che sfortuna perorato cinque cavalli sei fortunatissimo e lui di nuovo fortuna sfortuna chi lo sa
Poiché le regole
E tipo gli acquisti resta mezzo matto che che stile ancora scorte metro a dovere verso un entro i cinque che non è fortunato
La sera stessa il figlio ma nella Salle uno di questi cavalli selvatico Elvira
Una zoccolatura gli spezza una gamba i nuovi vicini di banco perdente non si fanno anche troppo i fatti loro fumare a dirgli purché Fortunato figlio l'unico figlio ha perso a gamba ore zoppo
Fortuna sfortuna chi lo sa perché da lì a qualche giorno avevi l'imperatore cinese chiama tutti i primogeniti all'esercito per combattere la guerra quel figlio si salva perché si era rotta la casa e lì di nuovo
I i vicini che Cucullo fisso ricevuta ebbri per l'ultima volta per l'ennesima volta fortuna sfortuna chi lo sa
Perché tutti gli eventi che ci accadono
Non sappiamo a cosa porteranno
Forse non lo sapremo mai neanche invita spesso quante volte citati dalla Van Gogh o anche grandi nomi della storia e muoiono
Non lo sanno quello che io e che succederà poi di quello che hanno fatto di quello che hanno portato all'umanità e lo sentivo prima con la tua storia io non sono non lo so mentre a prescindere sarebbe successo questo
Prego e proprio grazie a quello che è successo che sta succedendo questo e succede questo e il il io comprendere che ognuno di noi a questo potere di modificare un po'la realtà che lo circonda
Di essere impatti con il comprendere che come noi soffriamo soffrono tutti su questo pianeta siamo tutti come soli nel per un per un
Un un attimo mi però una Ford e una situazione che però per non non mi viene evito di storpiato però
E questo il realizzare che lì fuori io sono in parlare di Pannella sono in nel comitato di radicali italiani
In più Europa che c'è un soggetto più elettorale rispetto al movimento di radicali italiani ma condividono come soggetti politici la stessa missione quella del continuare
Alla a a non avere un utopia per l'abolizione del carcere un nella voglio definire un'utopia prevenire un obiettivo che rendersi conto che appunto c'è un'evoluzione c'è un'evoluzione che dipende da ognuno di noi e lì fuori sappiate che non
Non non non c'è chi come voi come noi qui oggi pensa appunto che
Ogni umano al abbia la sua importanza che questi momenti possono essere di crescita di di per garantire qualcosa che appunto un domani neanche noi oggi sappiamo che cosa può essere ma che che cioè sicuramente c'è quindi non avete speranza ma siate speranza grazie
Grazie grazie
Allora dicevo Marcello Lupa bella
Civilista se non sbaglio
Piva gli avvocati civili quelli penali ce ne spara saremo quanto prima insieme no il cognome ormai temevano per fare una cosa e
Il diritto
Voi tra quello civile e quello penale quale scegliere sta
Lo dice la parola stessa territori che sia diritto deve essere civile penale e già qualcosa che confligge con il diritto
Allora con Marcello Lupparelli ci siamo conosciuti un anno fa grazie a Vincenzo in brodo doveva venire oggi qui come Nicolò Salomone nove
Non è non sono potuti venire l'uno all'altro per seppur per motivi diversi Maria Teresa Di lascia
Due giorni fa
Ricorreva l'anniversario ventinovesimo della sua scomparsa
Maria Teresa è stata la fondatrice di nessuno tocchi Caino
E quindi quindi questo direi creatura civile giustappunto di questo capolavoro umano civile che è stata la Fondazione assoluto che vino ma anche stata
Autrice di un capolavoro letterario Passaggio in ombra
Ma da Madre Teresa di queste parti Rocchetta Sant'Antonio disperate reso un quarto d'ora venti minuti o di più paghiamo insomma nella
Siamo nel Irpinia
Noi nel trentesimo anniversario la celebreremo o a Rocchetta Sant'Antonio comunque
In un'occasione molto importante per per ricordare questi due capolavori letterario civile della sua della sua vita in realtà
L'uno e l'altro hanno in comune
Una idea della giustizia che per quella
La più lontana possibile
Da lì cordate di ieri della giustizia no di ticket
Da rilancia in una mano la spada nella ecco il braccio violento della legge noto film della giustizia quella che brandisce la spada
Aveva un'idea
Sommati
Dolce
Ed era anche omeopata
Indi il contrario della Lupa il TA c'ho la pretesa di combattere il diverso con la stessa misura del male
A un male si incontra sì sì sì risponde con un altrettanto ma al dolore colui con il dolore alla violenza con altrettanta violenza al delitto con il castigo eccetera
Aveva scritto nel romanzo Passaggio in ombra una frase che vale anche per nessuno tocchi fino al fondativa se vogliamo di Nessuno tocchi Dino bisogna essere ciechi ad aggiungere altro dolore all'eredità di dolore
Che ci ha lasciato piaccia chi è venuto prima Dinoi quest'idea sempre di Alto lorenesi sponte con l'altro con altro tono per questo la sua idea per questo concepì Nessuno tocchi Lino richiamando da quel famoso passo della Genesi no signore pose superino un segno perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato fu condannato a morte no
Fu condannato a vivere Caino e grazie a questa condanna attiveremo divenne
Il costruttore di città
Padre di nuove discendenza
Riflettiamo
Sì quanto quello che
Due mila anni fa
Bossi civile rispetto a quello che invece pratichiamo Anci
Ringrazio Sergio mi limito ad un saluto perché detto tuttora del
Il mio essere civilista allora e nobilitato con queste con questi pensieri veri non sarebbe stato capace di fare altrettanto anch'io ricordo con piacere l'incontro dell'anno scorso complice Vincenzo Improta il quale mi chiamo dobbiamo era ariano con Sergio D'Elia il per intestare la la piazzetta a Margherita rilasciati io contro Maria Teresa scusami rete Mediaset
Nautico
Io ti confesso che questi due numeri non mi dicevano molto all'epoca
Parte nel senso che non riconoscevano il per dire che mi misi in quel mondo partecipa in quel convegno nella serata Sergio la serata più terribile più brutto dal punto di vista mettere logico e della luminosità proprio di Ariano perché non ci vergogniamo quasi a inaugurare quella targa con illuminando gonne con i telefonini quindi mi fa piacere che sei tornato in una giornata
Solare splendida come come questa di oggi e ti ringrazio soprattutto ringrazio te la l'onorevole Rita Bernardini Elisabetta perché io avevo partecipato come uditore perché proprio perché e da poco l'interesse di questo mia darmi avete aperto questo mondo che comunque io ho apprezzato appunto fin da quell'incontro di quella sera terribile di dicembre
E tant'è vero che poi quando voi mi ha invitato perché eravate in sono foto piacere di vendita perché mi rendo conto che c'è molto da fare in questa in questo mondo
Quella che è un po'l'ipocrisia della del concetto di carcere che noi abbiamo sempre vissuto fin dall'università quando si diceva nel calcio deve mirare la rieducazione Beccaria tutto il resto
Poi la realtà però ti rendi conto che lo tutt'altra e che purtroppo questa per questa sì un'utopia almeno in passato lo è stata ci rendiamo conto vedendo queste realtà realtà virtuosa anche al del carcere di Ariano che io ho vissuto oggi per la prima volta proprio perché in quanto civilista si sono venuto qualche volta ma non non conoscevo e dove
Effettivamente si lavora per questo obiettivo si lavora per l'obiettivo di rendere vivibile chiaro voce l'utopia di superare questo sistema che forse un po'arcaico della carcerazione ma in questo appunto è un'utopia però quello che fate voi
Nell'interesse delle popolazioni carcerare se io penso che voi lo fate praticamente quotidianamente visitando tutte le carceri d'Italia io oggi non posso fare altro che ringraziarvi per questo e perché poi vedo nell'interventi nel anche nella presenza nell'interesse del delle persone che sono ospitate presso questa struttura apprezzato molto soprattutto l'intervento del verrà del giovane
Amico
Vedo che per loro siede un punto di riferimento importantissimo quindi posso dire grazie continuate su questa strada nell'interesse proprio voci vuole della civiltà
Grazie
Elisabetta Zamparutti
Mieli vedere questa volta confini una k un ben fa di tempo ma sempre tutta nell'ascoltare
Perché questo nostro
Dialogo e i ho risentito quanto e il docu-film e dialogare insieme eccidi appartenga profondamente
Così profondamente da capire anche quanto questo docu-film sia ancora attuale
A nonostante sia stato realizzato otto anni fa nel due mila e quindici peraltro in un momento in cui mettere in discussione l'ergastolo ostativo
Nel pieno dell'ondata cinque stelle governo lega Movimento cinque Stelle sembrava proprio un utopia
E invece quello che è stato concepito nel carcere di Opera questo docu-film da lì a pochi anni ha generato
In più l'utopia ma quelle sentenze della Corte europea e poi della Corte costituzionale che hanno posto fine a quella previsione normativa per cui solo in presenza di collaborazione
Una persona condannata per reati legati al quattro bis quindi a criminalità organizzata potevano pensare di poter accedere a benefici e misure
Attive
E di tutte le parole e anche pensieri illuminanti che sono state espresse e detti in questo docu-film
Io vorrei soffermarmi su quello che ha detto il rappresentante delle istituzioni e dell'istituzione più alta che parla in questo docu-film è che è l'allora capo del Dap Santi Consolo
Quando da capo del DAP quindi Luís ricopriva una carica istituzionale tra le più alte
Dopo il ministro della Giustizia penso che ci sia il presidente del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Ha mosso critiche alla Corte europea e alla Corte costituzionale critiche non propriamente leggere perché ha detto che non hanno avuto il doveroso coraggio e chiarezza
Un doveroso coraggio e chiarezza che da lì a pochi anni queste due altre giurisdizioni hanno avuto con i loro pronunciamenti e questo per dire che anche questo docu-film che ha contribuito a quelle pronunce è proprio espressione di un doveroso coraggio e chiarezza
Perché doveroso coraggio e chiarezza l'hanno avuta anche i detenuti che si sono espressi nel modo in cui si sono espressi le istituzioni
Che
Hanno voluto partecipare a questo lavoro e quindi è la riprova come il vissuto
Il cambiamento parte sempre da noi
Se non ci fosse stato questo docufilm pare che anche giudici della Corte europea per i diritti dell'uomo hanno potuto vedere e quindi conoscere il vissuto di chi da condannato all'ergastolo ostativo a manifestato li del suo essere autentico che attraverso le semplici carte processuali non si sarebbe mai potuto manifestare
Con tutta quella forza anche emotiva che il vedere la persona anche condannata può o no
Può offrire ecco io lo dico per ripetere come possiamo anche sperare pensare che gli altri ci aiutino e ci mancherebbe altro ma ci deve essere sempre la consapevolezza che occorre a vedere un doveroso coraggio
E dico coraggio come raggio del cuore anche come qualche cosa di profondo e di autentico che parte da noi e anche chiarezza nel nostro modo di essere per potere costruire e ricevere
Qualche cosa di meglio rispetto quello che abbiamo in cui viviamo oggi grazie
Grazie chiedo di nuovo a Maria Rosario caso Bureau di venire qui io avrei gradito morì il comandante lo abbiamo liberato
Della massima della signora napoletana quindi persone Talamona Ongaro ipocrita che sua moglie si chiamasse Maria visto che Maria
Però della mia della polizia penitenziaria scia
E ma perché non non vengono a dirci qualcosa
Mai Aldo no
Il collega comanda vicecomandante of
Il problema riguardante mi guarda storto praticamente lavora
In silenzio però una persona molto precisa e veramente rispettosa dei diritti ora io vorrei dire una cosa perché spesso si fatica della come dire della diversità di vedute Petrali civili e poliziotti queste cose che ci hanno veramente stancato
E qui ci sono i nostri utenti quelli per cui vediamo quanti giorni e penso che ci possano dare atto di una cosa
Siamo un corpo unico che significati quando ci incassiamo tinca siamo tutti quanti insieme
Ma quando succede qualcosa in sezione non va il poliziotto perché va allo Stato e lo stato di fatto anche dei degli educatori per fatto dal comandante fatto dal direttore per cui non esiste un'azione musica e come dire una forte per fare un esempio militari ma lontano dall'idea della del militare
E questo è quello
Di cui li ringrazio io non mi sento mi sento tutti i giorni civile incivile contemporaneamente polizia e perché siamo noi che lavoriamo tutti i giorni insieme con i difetti che ci sono con le difficoltà però veramente l'uno accanto all'altro per cui quel suo secondo me il nostro punto di forza del fatto di essere insieme e ci guardiamo spesso sorto perché qualche volta però sempre a tutela l'uno dell'altro e soprattutto a sparse vizio dello Stato ora non lo dico per essere autoreferenza prego spero che l'abbiate il tessuto è percepito questo perché
Lo sentiamo Musto
Sì insieme tutti insieme per quel comandante spesso dice ma all'educato mandiamo insieme facciamo insieme perché così deve essere perché poi ci teniamo e facciamo quando ci riusciamo le vie dedito piuttosto che l'altra cosa e quindi veramente c'è sì l'apporto di tutti quindi questo per dire grazie perché le dico che Paroli lo ritrova però ma l'altro dove
Lo l'altro il comandante e vicecomandante
A vigevano andare altrove dove Anna
No penso o con i dove sta
Direttore direttrice posso aggiungere una cosa su questi
Noi siamo come frasi Pato ha preannunciato alla nostra vista con un evento critico
Stata preannunciata è stata preceduto alla nostra visita con un evento critico in questi stiamo parlando di una cosa di tre giorni fa
Fatto gravissimo che ha colpito un agente della polizia penitenziaria nell'esercizio del suo Dabo lavoro peraltro
Svolto in quel momento momento manifestando la massima fiducia nei confronti discendente degli Consolo entrato da solo aperto le celle eccetera
No volevo solo dire la mia personale ma credo nostra di tutti vicinanza al Sole diretta nei confronti di questo agente speriamo che non vi siano da
Danni gravi comunque sappia che noi di loro
Lo abbiamo presente non solo quello che è accaduto ma abbiamo presente anche
Il ruolo direi quasi allora voi siete dei servitori dello Stato
La cosa che io proprio non tollero
Per quanto riguarda davvero il comportamento dello Stato in alcune realtà avendo visitato novanta istituti non parliamo di quello di oggi
Abbiamo visto delle situazioni di degrado Calì
Che la domanda è come che lo stato può tollerare dipartiva nel nel che Gherardo giorno dopo giorno un suo servitore vittima anch'esso
No di quella di quella realtà quindi comandante vice comandante sappia che dalla nostra
Visione che poi in quella di Pannella e con Pannella andavamo insieme a Luigi ai congressi della polizia penitenziaria io l'ho accompagnato più volte
Quindi quando noi diciamo comunità penitenziaria parliamo esattamente di della necessità di vederla come un insieme
Uno virgola poi la somma il risultato se anche una somma no un insieme diverso da una somma dalle parti
Insieme significa che c'è rispetto reciproco c'è dialogo invece se le parti si sommano il risultato può apparire lo stesso ma spesso risultato e conflittuale
In realtà il diabolico non è non tiene non tiene insieme quindi preferiamo con Pannella ricordandolo parlare di un insieme rispettare questa insieme in situazioni obiettivamente che sono quello che sono
Quindi tanto più tanto più bisogna che
Ci sia dialogo
Va be'nulla nessuna sta arrivando un po'da
Va bene c'è questo e quello ragazzi stato bello parlare con voi oggi l'augurio che vi facciamo Pentassuglia personalmente
Di comunque
Sono i di amare
Amare
Pan Maria Teresa Di lascia romanzo passaggio sic chiesta poi definitiva l'unico vero coraggio che bisogna avere la vita in quello di amare
Cioè non è l'ottimo coraggiosi e l'amore
Coraggioso