Il cosiddetto "Decreto Caivano"? Intervista a Francesco Borrelli

Radio radicale siamo con l'onorevole Francesco Borrelli sinistra italiana Verdi per parlare del decreto che Ivano allora
Il governo risponde a quello che è accaduto al Cairano con provvedimento molto duro
Io avevo apprezzato molto personalmente la visita che la Meloni ha fatto a Cairano dal termine la quale aveva detto una cosa
Entrambi sei febbraio noi dovremmo riaprire una palestra e questa mi era sembrata una cosa molto bella detta dall'alto al presidente del del consiglio il centro sportivo
Poi abbiamo visto questo provvedimento che cosa ci dice questo provvedimento
Che si accanisce sui quattordicenni sui genitori che non m'mandano a scuola i figli allora sappiamo quanto è importante l'istruzione però forse ci aspettavamo qualcos'altro
Beh innanzitutto dobbiamo
Dire una cosa e giusta la repressione perché chi sbaglia deve pagare per i suoi reati e per le le sue responsabilità
E altrettanto vero che se tu
Le risorse della Scuola dello Sport
Dell'aggregazione delle possibilità lavorative non li dividi e come equamente in un paese evidente che le sacche di povertà poi vanno a finire nelle mani della criminalità
Allora io conosco molto bene il parco verde
Di Carano ero lì
Concludo Patriciello che l'unico presidio oramai la chiesa di Patriciello ad oggi all'interno del Parco assieme a la a una scuola media e media superiore e ha un'associazione perché nel parco verde dichiarato giusto per dirlo peschiere spiegarlo visto che siamo a decreto parco verde diciamo storie battezzato così
Non c'è una farmacia
Hanno chiuso la scura quest'anno chiude la scuola elementare perché non ci sono abbastanza bambini o dopo che abbiamo sollevato la questione sembrerebbe che riapre lo stesso
Allora anche se mettiamo in carcere tutti i bambini del parco verde non risolveremo il problema perché quel territorio è stato concepito come diritto e non gli è stato offerto nessun'alternativa allora assieme a gli interventi che secondo me potevano essere molto più mirati quindi il scuole servizi sociali e pene più dure perché sbaglia
Fare tout-court un'operazione del genere sembra un po'questa operazione Alto impatto che durano il tempo di una
Momento di tensione sociale e poi scompare
Detto ciò ovviamente io non penso che sia un ragazzino sbaglia non debba pagare però c'è un tema che invece dobbiamo pure perché altrimenti
Subiamo nel manico rispetto alla problematica questi ragazzini
Non vengono seguiti ne dalla famiglia molto spesso neanche
Dal istituzioni preposte faccio un esempio l'assassino Di Giovambattista Cutolo il il più noto come Giuggiù musicista che è stato ucciso qualche notte fa piazza municipio a cento metri dalla sede della questura duecento metri dalla sede del comune di Napoli e a quattrocento metri
Dalla sede della Prefettura quindi non in un'estrema periferia o in un posto nascosto
Al centro quasi della piazza
Questo ragazzino a sedici anni aveva già dei precedenti Igino Ituri separati e il padre con precedenti la madre con precedenti e li aveva già fatto un tentato omicidio la domanda che mi faccio alle cinque del mattino
Libero e leggiadro
Che ci faceva quel ragazzo adesso dovrà pagare sono da pagare modo molto duro
Ma per evitare questo oltre a colpire i ragazzi dobbiamo colpire il contesto in cui viene cresciuto con ragazzi e mi sembra che questo è l'aspetto più difficili Dario cioè punire senza cercare di prevenire invece credo che si debba punire
Ma dall'altra parte fare una seria opera di prevenzione ma purtroppo la prevenzione ha dei costi enormi e chiaro chi sì da una parte se viene più severe dall'altra parte lei di funghi del PNR R.
Per le periferie napoletane faccia sempre di Scampia che è stata de eliminata quasi totalmente e attualmente la riqualificazione delle vele ex piazza di spaccio più grande d'Europa che è spirato Saviano per il suo libero Gomorra
Beh se tu lei di i soldi per ricostruire una periferia in modo Buonanno con il verde con delle possibilità lavorative con una qualità della vita diversa ma allora come possiamo immaginare che tra vent'anni non sarà di nuovo detto certo
T'aspettano una risposta diversa dopo la visita dica Ivano Tecchio aveva non so quale al ho fatto un accenno all'inizio dell'intervista
Mi aspettavo una nasce una scelta diversa per un motivo molto semplice
Perché ad esempio avevo interagito con alcuni esponenti del Governo anche della maggioranza suggerendogli una cosa che secondo me era fortemente simboliche che mi auguro che avvenga perché si è ricostruita hanno la palestra due avvenuta quella violenza
E però quella quell'antico la cui centro sportivo io quella centro sportivo denuncia tre anni fa formalmente registrammo
La mia denuncia invidio non era in quelle condizioni non se n'è fregato nessuno finché non è diventato un luogo di distribuzione quel centro sportivo mi che l'unico io ho mandato un piccolo dossier al ministro dello Sport per dirgli che l'avviso resta un altro
Nelle stesse condizioni a Frattamaggiore un altro che era stato realizzato al novanta per cento ad Afragola io conosco bene quei territori da anni mi batto da una parte contro la criminalità ma dall'altra parte per trovare dei posti di aggregazione che sono i centri sportivi
Le parrocchie per per per molti uso sostituti e banchetti luoghi di aggregazione
I i gli assistenti sociali che faccio fino in fondo il loro luce qualsiasi cosa che le di questi ragazzini dalla strada e se necessario anche dalle famiglie
Delinquenti e sbanda addetti delinquenziale sbaglia e sbaglia e sbandate
E a fianco a quella a quel centro sportivo nessuno sa raccontano un'altra storia c'è un altro posto era il teatro di Calibano anche lui è stato devastato solo che non è non arrivata agli onori della cronaca perché non hanno ancora violentato fatto violenza di confronti nessuno ma c'è un teatro allora d'esempio proposto oltre la ricostruzione del centro sportivo che deve essere però apprezzi
Politici o gratis per gli abitanti dica evacuati il parco verde perché precedentemente quando ha chiuso i costi erano proibitivi giorno andavano i cittadini bambini di quella zona ci sono andati paradossalmente dopo quando ha chiuso ha devastato
Ho a fare giri di di sesso col col centro i quel centro Grasso divisi in tre aree uno dei
Cosiddetti tossici e spacciatori c'era tutta una zona dove ci sono tutte le siringhe abbandonate utilizzate e così via e le dosi che venivano un'altra questo dei materassi
E poi sono stati
Bruciati anche dove c'era l'aria sesso omettiamo definiamola così e poi c'è un'altra aria che era l'area come dire violenza cioè dopo queste persone non solo ragazzini ma anche sfogavano tutta la loro ci sta non sono la norma palestra grava tolta di specchi che era quella di danza che è stata distrutta totalmente ma si vede chiaramente con dei con delle mazze da baseball con dei perché non era possibile fare l'altro modo si
La scuola allora chi non manda i figli a scuola
Rischia il carcere che scuole ci sono dalle parti di grano allora li dobbiamo chiederci se io ti mando in galera perché non mi manda a scuola
Io mi devo chiedere che tipo di scuole ci sono la quelle base ci sono le scuse ci sono le squadre io sono d'accordo su questa a una condizione che mi sembra evidente che i genitori di alcune aree purtroppo prevalentemente nel Centro Sud non solo del centro sud
Abbiamo le stesse possibilità di papà e delle mamme del Centro-Nord e quindi dobbiamo ritornare al discorso di prima se in un territorio di tre milioni di abitanti come la provincia di Napoli abbiamo un terzo o un decimo o un centesimo degli asili nido dello stesso territorio del Nord
è evidente che alcuni di questi genitori risponderanno dateceli posti le porte mandare i bambini altri sicuramente Solid mandate meritano di essere colpiti ma in alcuni casi J. duri hanno scure
A decine di chilometri in cui non sono in grado di pagare un manichino per mandarli a scuola
Allora
C'è bisogno di la fase repressiva lo ripeto
C'è bisogno della fase di prevenzione di possibilità uguali finché non ci saranno possibili o uguale per tutte anche la repressione sarà diseguale
Chiarissimo non c'è bisogno di nessun'altro commento e la ringrazio Gazzellone Francesco Borrelli dei Verdi Sinistra italiana col quale abbiamo parlato del cosiddetto decreto che Ivano grazie