Festa Nazionale dell'Unità 2023 - La Rai del futuro: come renderla indipendente dalla politica

Buonasera a tutti e benvenuti al dibattito che ha al centro la RAI del futuro come renderla dipendente della politica che è sicuramente un proposito interessante immagino
E cercheremo di spiegare quali sono le possibilità nel momento attuale di realizzare quello che sembra addirittura un utopia
La prima di entrare nel merito dare senza tra la parola a umida di Bacchelli che se della commissione di vigilanza RAI e segretaria per il PD e che introdurrà l'argomento
Prego
Grazie
Buonasera a tutti ha tutte di nuovo
Grazie al insomma al Pan Partito Democratico per aver scelto questa a questa terra per la festa nazionale
Terra colpita dall'alluvione che insomma lo lo abbiamo detto in più
In più occasioni abbiamo avuto una delle serate
Più partecipato insomma dalla dalla comunità proprio rispetto al tema quindi oltre a questo segno che per noia non non solo simbolico ma sostanziale diciamo è l'impegno di una comunità del territorio ma anche di di tutto il partito e di chi
Somma come Mack come i i colleghi e le colleghe voi in Parlamento traduce questo in in atti in proposte e dirà in questa fase in battaglie
Però punto siamo qui per parlare insomma di di uno dei dei patrimoni di Rai culturali
Più importanti del del nostro Paese che che è la RAI e quindi quale quale futuro quali modelli
Insomma la la pluralità di voci anche di somma di di partiti di movimenti
Dà anche il segno di quello che vuole essere un lavoro puntuale Complesso di confronto perché appunto questo è un patrimonio di di tutte e di tutte l'anno prossimo al due mila
E ventiquattro e sarà il centenario in qualche modo della della RAI insomma del suo del suo embrione perché nel mille novecentoventiquattro nasceva l'Unione radiofonica italiana nasceva in un tempo che poi sarebbe volto diciamo a a uno dei periodi anzi al periodo più buio della storia della Repubblica ma questo ci dà il segno anche di che cosa ha raccolto in termini di memoria di archivio storico la RAI
Lavoriamo perché questi sono i mesi in cui andiamo verso il rinnovo del del contratto di servizio e quindi una una stagione che si chiude dopo quello del diciotto del diciotto ventiquattro ventitré e Suma immaginate quante cose sono successe quanti cambiamenti non solo sociali politici economici in questo quinquennio ma anche a livello di di informazione di tecnologie di media di in qualche modo di me di di dieta
Mediatica degli italiani e delle italiane come ci si informa l'arrivo delle insomma delle grandi compagnie digitali e quindi come la RAI deve affrontare questa transizione digitale ma anche
Ma anche culturale
Lo facciamo all'interno perché credo che questo sia uno dei beni innanzitutto quando parliamo di di tv pubblica di informazione il diritto dei cittadini e delle cittadine di essere informati di avere accesso
A un'informazione di qualità anche all'interno di un'altra cosa importante che sta succedendo per l'approvazione del
Delle dello European media sfido Markt perché questa è una cornice rispetto alla libertà del giornalismo della protezione
Rispetto all'alla politicizzazione dei media delle ingerenze che ci deve dare
Un quadro ben chiaro e anche rispetto a quali modelli verso quel primo i quali vogliamo guardare no quando si parla di di riforme rispetto alla tv pubblica lo si fa
Guardando modelli spesso citato in uno quello della BBC come quello della tv
Tedesca oppure l'alternativa a guardare verso altre direzioni dove invece la libertà dei giornalisti a me è minata e penso all'Ungheria penso alla Polonia e siamo sempre dentro l'Europa quindi quella e sicuramente
Una strada dentro c'è appunto la transizione questa questa diciamo questo modo di dire questa dicitura digital Media Company ci racconta appunto qual è anche il modo in cui si fruisce in questo contratto di servizio ma credo che sia anche il nostro impegno come come Partito Democratico come forze di opposizione di capire quali sono i beni anche le categorie da tutelare e sicuramente i giovani i dati che sono portato in Commissione sono non sono confortanti più del cinquanta per cento di chi appartiene
Alla diciamo a alle generazioni più giovani dai diciotto ai trentaquattro anni più del cinquanta per cento non accende mai la televisione influisce di altre tipologie essi non non vede la tv lineare sta su su altre su altre piattaforme e quindi come deve evolvere la RAI come deve produrre perché la RAI non solo di punta non solo programma ma produce
Cultura quindi questo è un altro tema
Sicuramente rispetto al consumo mediatico e al divario generazionale ma anche territoriale perché questo è un altro tema la RAI bene pubblico e quindi la sua fruizione deve essere su tutto il territorio in maniera in maniera ai qua il il grande tema ovviamente anche qui del del cannone e quindi come si sostiene questa questa azienda
Del del del nostro stato e e quante anche qui forse tante fichi muso bisogna iniziare a smontare no anche nella comparazione appunto nel nel contesto nel contesto europeo quindi quali se la lega spesso dice dobbiamo la RAI deve sostenersi in maniera autonoma devi diventare un'azienda
Che non riceve finanziamenti aboliamo aboliamo il canone da questo
Diciamo i ricavi della RAI sono composti per il settanta per cento dal dal canone ma siamo insomma giù in classifica per per le le l'Inghilterra Gran Bretagna i ricavi sono composti per l'ottanta in Germania per l'ottantotto per cento cannoni noi paghiamo novanta euro in bolletta i tedeschi ne pagano duecentoventi gli inglesi altrettanti quindi anche nella comunicazione rispetto a come no sosteniamo questo bene
Se attraverso il canale se attraverso la fiscalità generale insomma ci sono tanti aspetti da
Da tenere in conto abbiamo bisogno di dare no ad informare anche qui in modo giusto le persone che abbiamo davanti e poi il ruolo culturale su questo chiudo velocemente so che siamo tanti a a dover parlare ma su questo voglio essere
Voglio segnare un una riflessione la RAI e e tutti noi nel nel provare a rendere questa questa azienda il più inclusiva plurale possibile dobbiamo capire la responsabilità che ha nel processo di cambiamento delle nostre comunità
Su qualcosa c'è ampio margine di miglioramento si è fatto sul tema femminile
Cosa che adesso abbiamo avuto la soldati in commissione che la presidente di RAI e che ha raccontato insomma alcune delle operazioni
Da fare che sono state fatte in azienda che sono state fatte verso ovviamente la programmazione la rappresentazione degli stereotipi di genere
In questo contratto di servizio tra l'altro spariscono molte delle parole sono magari ne ha ne parleranno
Ne parleranno i colleghi rispetto al tema del genere dell'orientamento sessuale insomma ci sono tanti temi che spariscono in questa tv che forse diventerà più più identitaria si occuperà di made in Italy si occuperà di
Di natalità
Però abbiamo visto i i direttori di testata sono tutti uomini insomma quello che è stato il lavoro o forse non cui Menno panel non so se se se avrà ancora
Orizzonte però abbiamo un altro tema anche da affiancare a questo che dobbiamo continuare a presidiare che il tema della della parità di genere
Che quello di Stato la lotta sul razzismo e sulle discriminazioni su questo noi lavoreremo pertanto anche ispirata al lavoro che è stato fatto dall'associazioni dall'attivismo
Negli anni passati con Rai per per il sociale
Con me anche insomma una una cara amica che oggi anche nella nostra segreteria che Mauro ma Mood e e che hanno lavorato perché anch'si inizino anche a vedere i dati non come viene rappresentata l'immigrazione come vengono rappresentate le diversità e vengono rappresentate poco male
Stereotipate di immigrazione si parla solo in termini emergenziali spesso appunto stereotipate Ando invece
Ragazzi e ragazze che in Italia crescono insomma non parliamo di quelle che sono spesso gli scivoloni
Sul tema sul tema razziale che invece appunto va progredito quindi su questi temi noi continueremo insomma a ad essere presenti a presidiare perché appunto la RAI a una responsabilità e un peso fondamentale su come
Su come si pensa su come si si percepisce la realtà lo racconta e spesso la modifica quindi con i chiari di luna che abbiamo visto fino a qui rispetto al Governo al suo linguaggio al modo in cui approccio alle minoranze le diversità oltre ad essere molto preoccupati siamo anche dobbiamo essere anche ancora di più responsabilizzati rispetto a questi temi alla funzione che ha la tv la tv pubblica quindi diciamo di questo arco secche Remo insomma di confrontarci questa sera e di nuovo grazie insomma a voi e a voi che ci ascoltate
Grazie Avital Bacchelli
è a questo punto io io inizierei con le presentazioni non l'ho fatto premesso Antonella Baccaro lavoro per il Corriere della Sera e mi occupo di RAI e qui i nostri ospiti invece così allineati li andiamo a rappresentare molti di vogliono le donne conoscono no allora Sandro Ruotolo responsabile dell'informazione e cultura culture e memoria del PD
La senatrice Maria Stella Gelmini e membro della commissione di vigilanza RAI per Azioni Italia dirà
Non ha regole Stefano Graziano che capogruppo del Pd nella stessa Commissione di vigilanza
La senatrice dolorosi Bevilacqua sempre in Commissione di vigilanza per il Movimento cinque Stelle nuove regole Angelo Bonelli in Commissione di vigilanza per le alzate di sinistra nonché leader e dei Verdi
E credo che siamo in attesa di Lisa Marie incolla se non sbaglio articolo ventuno non abbiamo ancora ma insomma se viene benvenuta tra noi allora cominciamo dall'inizio tutto quello che ha detto guidato con tanta passione molto vero però deve avere ovviamente una base su cui costruire essere costruita cioè la nuova rata costruita su alcune regole che dovranno e potranno essere nuove regole dipende da come il dialogo
Avverrà e sarà reso possibile tra anche opposizioni maggioranza un dialogo che il forse noterete anche nella composizione di questa tavola di questo dibattito è un momento un momento di crisi
Sono stati invitati esponenti della maggioranza come se anche i vertici della RAI che hanno declinato l'invito e questo è il segno di un clima che forse avrete capito non è dei migliori avete percepito e letto spero anche sui nostri giornali
Le polemiche che hanno animato il dibattito sulla RAI a proposito di chi è andato di chi è venuto di chi è stato mandato eccetera eccetera
Però tutto questo ha creato questo clima però questa sera noi vogliamo essere propositivi
L'idea da qui è partito si è partiti per i quali diciamo siamo qua e quella di creare la una proposta comune almeno tra le forze dell'opposizione quindi non è vero che le forze delle posizioni sono prive di armi per combattere la loro battaglia vediamo se è possibile costruire una proposta comune di riforma della RAI
Sapendo che la RAI in questo momento
E dominata e regolata per meglio dire da una legge che disabile quindici come sapete l'ha fatta il premier Matteo Renzi ed è stato una legge che indubbiamente ha dato moltissimo potere all'amministratore delegato
Lo ha diciamo a verticalizzare tu molto il potere il Consiglio di amministrazione composto da due personale nominate dalla Camera due dal Senato due dal Consiglio dei ministri su proposta del body del del ministero dell'economia è uno e rappresentante dei dipendenti
Ora questo schema
è oggetto di discussione
Capiremo stasera in che modo potrà essere cambiato perché ci sono state anche alcuni richiami
Provenienti dall'Unione Europea su questo modello che è un modello che assegna eccessivi poteri il secondo alcune valutazioni all'amministratore delegato e toglie forse il potere di controllo e di vigilanza al Parlamento questo secondo alcune opinioni ha quindi io non vado molto oltre
E affitto subito il primo intervento all'onorevole Graziano che è autore di una proposta per il partito democratico di riforma del sistema del del modello della RAI e chiedo all'onorevole quali sono i principi su cui si basa questa questa riforma cosa volete cambiare in termini semplici
Ma innanzitutto grazie Antonella di essere venuto a soprattutto grazie a tutti i colleghi che hanno voluto essere qui grazie a tutti volontari che ogni giorno permettono che ci siano i dibattiti che c'è la festa quindi un grazie davvero di cuore a tutti
Ma io inizierei danno da un punto cioè il punto fondamentale e che noi dobbiamo discutere di quella che è la riforma della RAI
Che non dobbiamo pensare che questa cosa debba cadere domani quindi io sono per farla iniziare la prossima dall'altra consiliatura diciamo della RAI in modo che tutti sono tranquilli
E partendo diciamo una discussione normale alla Quaresima stenta ad esempio non dalla prossima di giugno perché penso che difficilmente riusciamo a fare una riforma in pochi mesi così l'altra volta c'hanno messo quasi dieci mesi
Quindi io penso anche dall'altra quindi i livelli che il tema di fondo
Iniziare a discutere su quello che non funziona per chi mi pare evidente che c'è stato un tema sul quale c'è una grande maggioranza Helmut
Vivo politico diciamo più forte di oggi dal punto di vista diciamo che il segnale che bisogna dare e che oggi siamo tutti qua a discutere delle opposizioni
E questo per me è già un segno molto importante un segno fondamentale perché da segno che si può lavorare insieme per cambiare ciò che non funziona e ciò che in realtà deve essere messo insieme
Quali sono i punti fondamentali prima cosa la governance deve esser la più indipendente possibile
E questo è un punto di Autori polizza di forza che si non viene dato è chiaro che sia un problema di fondo rispetto a un tema di comunicazione e di informazione che è un tema molto delicato nel Paese poi seconda cosa bisogna far trasformare da quando c'è stata la legge ad oggi ecco perché banche riformata RAI deve diventare una digital Media Company da broadcaster però fatemi dire
Dj dal media company del servizio pubblico
Perché noi dobbiamo aggiungere questo punto se siamo d'accordo anche nel contratto di servizio ne dobbiamo fare una battaglia perché questo diventa un elemento importante e soprattutto lo ha detto vita ed guardate
Sì c'è il servizio pubblico e se deve esistere servizio pubblico può esistere se e solo se c'è il pluralismo perché se non c'è il pluralismo televisivo sostanzialmente non c'è il servizio pubblico
Di conseguenza è evidente che noi abbiamo fatto una proposta
Anche i Verdi azione ma lo dirà Bonelli meglio di me
Della loro ci saranno i Cinquestelle azione
L'obiettivo è quello nostro e di dire proviamo a rendere il più indipendente possibile quella che è la governance inseriamo dentro diciamo la governance insieme in una logica come dire successiva a quella che è la qualità dell'informazione perché il tema è anche come Inuit parametriamo l'informazione
Ci si può tranquillamente parametrare incominciando a vedere che quello che lo share incominciando a vedere quelli che sono i risultati in cominciando a vedere quello che porta di pubblicità
Ovviamente facendo alcune deroghe perché è chiaro che su alcune cose importanti come se io facessi un programma
Per i non vedenti Oldrini non udenti sostanzialmente non posso pensare di avere uno share equivalente a quello precedente no di di ciò che ho detto precedentemente quindi noi dobbiamo fare in modo
Da costruire una proposta che sia tutto insieme per far sì che il vero editore che oggi si dice il parlamento di fatti non è così perché c'è una anomalia oggi il Parlamento che attraverso la Commissione di vigilanza RAI esercita un potere sulla RAI
Nella sostanza
Nomina solo il presidente della RAI con i due terzi cioè volta nemmeno lo nomina perché in realtà viene indicato dal CDA come voi sapete
E allora lavorare arrendere un livello alto del profilo farsi che il cittadino udendo utente vide quello che sostanzialmente realmente
Accade nel nei territori nel Paese nel mondo in generale ma soprattutto che possa essere plurale
Questo è l'obiettivo quindi per voi già il fatto che oggi siamo qui renderà la nostra proposta aperta tra di voi provare a fare una proposta unitaria delle opposizioni oggi e provare ad aprire il dialogo successivamente con la maggioranza
Sulla base di un ragionamento che non deve essere immediato ma che deve essere futuro e che fa sì che indipendentemente da chi stia al governo
Ecco perché c'è il modello inglese a cui noi preferiamo ma possiamo parlare anche del modello francese dove sostanzialmente Presidente della Repubblica nomina diciamo i componenti del consiglio d'amministrazione
Della RAI o il presidente della RAI cioè dare il segno che ci sia un'autonomia un'indipendenza che si possa immaginare che non ci sia una logica come dire di appartenenza ma che ci siano logica di qualità e questo anche per quello che riguarda in particolare i programmi perché questo aiuta diciamo il processo di intervento della RAI ultima cosa chiudo
Vedete il punto di fondo e che oggi c'è il contratto di servizio che è un atto fondamentale non su quello dobbiamo lavorare insieme per far sì che si possa e si possono introdurre elementi positivi del pluralismo informativo ma fatemi dire anche un'altra cosa la RAI in questo momento ha bisogno di avere stabilita
Perché c'è una condizione difficile della RAI perché ci sono seicento mila l'indebitamento c'è il tema del Canone dove il del ministro dell'economia ha detto va bene per quest'anno forse per il prossimo ma ma non sappiamo che cosa succede
Realmente noi siamo perché ci si che esiste il servizio pubblico se si se il servizio pubblico è evidente che desistere il Canone
Ma se desistere Carone è chiaro che questo il cittadino pretende che quel servizio visto che io pago un canone lo tengo davvero e non sia diciamo di una parte piuttosto che di un'altra
Grazie e andiamo avanti
Senatrice Bevilacqua il modello non è indifferente però no cioè scegliere un modello anziché un altro non è indifferente lo si è visto dal momento che quello attuale ha generato alcune conseguenze che non vi piacciono
Allora Movimento cinque Stelle quale modello ha in mente perché da quello di dissi per esempio si prevede la creazione di una fondazione che poi vi siamo esautorare in qualche modo anche la commissione di vigilanza diciamolo perché finisce per addirittura nominare scegliere revocare
In alcuni modelli il consiglio di amministrazione quindi a bassissimo forse forza la fondazione che era presentata da parlamentari della società civile l'ultima proposta di legge che ho letto è momento cinque stelle risale la scorta così scorsa consigliatura
Prevedeva invece un forti poteri dell'autorità per le comunicazioni è un sistema di lettura di sorteggio dei candidati scelti con procedura pubblica
Sì puntato questo meccanismo di sorteggio per cercare di svincolare da qualunque
Pregiudizio precostituzione di valore delle persone che poi i sarebbero state chiamata ad interpretare questo ruolo così fondamentale per la vita del servizio pubblico di fatto però io vorrei fare un passo indietro corre riguardo a quello che secondo me vedere veramente cambiare prima ancora della legge che verrà scritta della nuova governance della riforma della nuova governance perché il punto di vista da cui dobbiamo partire
Cosa intendiamo per liberare la RAI dai partiti cioè perché il servizio pubblico diventi realmente pluralista
Non solo in termini di voci che si esprimono ma anche in termini ditemi perché
Il pluralismo passa anche da
Dallo spaccato che diamo che facciamo conoscere ai cittadini perché penso a minoranze linguistiche penso a peculiarità di territori che vengono oggi tra l'altro
Sotto
Raccontate pur avendo la RAI una presenza capillare sul territorio e allora il punto è pur scrivendo la migliore norma possibile a garanzia del pluralismo di fatto però ci sono sempre delle zone d'ombra che possono come dire rendere vulnerabile la migliore delle leggi scritte
E faccio un esempio pratico
Tutti ricorderanno il famoso comizio di Catania della mandato indiretta su RAI news dove la presidente Meloni in pratica è andato a ruota libera senza nessuna limitazione non tanto temporale quanto qualitativa la risposta che è stata fatta che è stata data ai commissari che hanno interrogato il direttore di Randy USA
Su questa scelta
è stata una risposta assolutamente rispondente a quello che le attuali norme prevedono ovvero il rispetto del minutaggio
Questo perché perché c'è una zona d'ombra quando si va a parlare di tutela del pluralismo che relegato solo al tempo alla quantità
Di esposizione di ogni singola voce
Ma mandare un comizio indiretta
Invece
Di un comizio tagliato rimodulato
Su cui viene fatto comunque una servizio diciamo di post produzione da parte della regia che poi manda il servizio
Evidentemente porrà dando lo stesso spazio in termini di tempo in realtà non garantisce la stessa valenza anche perché una discorso tagliato e tra virgolette emendato dall'operatore che si trova a operare questi tagli sul sul messaggio possono ovviamente dei contrasti decontestualizzare
Determinati messaggi fare passare diciamo
Un pensiero che poi è quello dell'operatore e non è la presa diretta del messaggio quindi il il passo indietro che
Noi forze politiche noi esponenti dovremmo fare rispetto all'idea del pluralismo è proprio quello di scegliere una volta per tutte di essere
Veramente di liberare veramente al servizio pubblico dalla politica
E quindi sarebbe un cambio di marcia un cambio di passo culturale
Che porti tutte le forze opposizione oggi ma che potrebbero essere forza di governo nella prossima legislatura ad essere tutte garantito dal fatto che il servizio pubblico
Passa effettivamente rappresentare la realtà ai cittadini che poi autonomamente dovranno creare la propria opinione sul sul fatto e credo che questo di oggi sia veramente il momento più
Come dire proficuo per gettare le basi di quella che potrà essere la riforma della governance perché siamo all'inizio di una legislatura che si annuncia molto complessa per le forze di
Di governo
Che non hanno assolutamente nessuna certezza di essere riconfermate fra cinque anni e quindi è il momento in cui opposizioni e forze di governo possono realmente mettersi attorno ad un tavolo
Cercando una volta per tutte di arrivare ad una riforma
Che in maniera sostanziale quindi non solo quantitativa ma anche qualitativa
Dia la possibilità al servizio pubblico di assolvere al suo compiuto cioè di fornire all'utente finale una visione neutra scevra di pregiudizi e che poi lasci la libertà
Al fine d'ora che Follini devo avere la propria mi discutono ma interrompere però cerchiamo di fare due giri quindi diciamo stiamo entro i cinque sei minuti
E procediamo con la senatrice Gelmini io non posso prescindere nel suo caso da intervenire un posto il tema di del travaglio interno a quello che il gruppo di azioni Italia viva perché indubbiamente Italia device diciamo Renzi è stato l'autore della riforma ed è il leader di Italia dei Valori siete ancora un gruppo evidentemente
Allora quello che ci chiediamo è qual è la posizione la vostra posizione sulla riforma Renzi ma emendata oppure no
Grazie innanzitutto alla al Partito democratico buonasera a tutti e grazie davvero per questo invito e per il coraggio di porre il tema della RAI al centro di un dibattito non tanto e non solo nel momento in cui si tratta di fare le nomine ma in un momento comunque importante perché noi stiamo per dare per fornire entro settembre
Il apparire sul contratto di servizio quindi come Commissione vigilanza RAI siamo chiamati ad esprimere quello che il punto di vista del Parlamento Rispetto al contratto di servizio
Trovo che sia
Importante discutere di RAI facendo una premessa
è chiaro che il tema della lottizzazione a cui si contrappone l'appello giusto al pluralismo accompagna da quando esiste la RAI tutto il dibattito politico
E non viene maggioranze non vi è governo che non abbia ceduto ampiamente alla come dire alla al tentativo di occupare di lottizzare
Di fare della RAI che arresta la prima agenzia culturale informativa del del paese il proprio a uso Morganti
Però io rispetto a questa preoccupazione che ovviamente attraversa tutte le opposizioni cioè di essere in qualche modo marginalizzati di avviare una maggioranza io sono parzialmente preoccupata perché pur osservando una serie di cose che accadono o molto fiducia nella RAI e negli italiani e sono convinta che il rapporto tra la RAI e gli italiani che mi dita la politica è un rapporto diretto rispetto al quale il tentativo che tante mi verrebbe da dire tutte le maggioranze e governi fanno di occupare la RAI poi si ritorce contro chi pratica questa modalità perché la sovrabbondanza di racconto l'eccesso di protagonismo
Lei fasi su dei risultati che poi le persone nel nel loro quotidiano non vedono rispetto all'attività di governo tutta questa grancassa alla fine si ritorce contro chi la pratica
E quindi io penso che noi dovremmo guardare alla RAI con occhi diversi non con la pretesa di occupare la RAI
Ma riconoscendo alla RAI una caratteristica
Che secondo me possiede più del Pnr R. in genere noi evochiamo la resilienza legata al Pnr R ecco io credo che la RAI abbia dimostrato in tanti anni di essere più residente del Pnr re e di avere una sua capacità e mi sono compiaciuta durante questa estate in cui ho avuto un pochino più di tempo nel vedere queste trasmissioni te che te
Queste Decker delle della RAI che sono in realtà un patrimonio d'inestimabile valore ho guardato queste queste trasmissioni con mia figlia che ha tredici anni quindi lei giustamente ha detto mamma ma quanto sei Pecchia
Ma che ti guardi le Teche della RAI robe di venti trent'anni fa detta ma Vieri qua con me guardiamola insieme
Una sera c'era una serata dedicata a Raffaella Carrà intanto vi sono sorpresa perché mia figlia che ha tredici anni conosceva Raffaella Carrà e mi aveva conosciuta sul sito
Perché comunque Raffaella Carrà è un personaggio universale e alla fine dopo questa serata ma detto ma secche mamma non è così male
E quindi io credo che noi dobbiamo partire dalla consapevolezza che la RAI è veramente un giacimento di talenti di competenze di narrativa del paese di usi e costumi dell'Italia
E quindi dobbiamo anche avere il senso del nostro limite
Poi è chiaro che se entriamo nel merito della della governance io non cado nel tranello di venire qui dal Pd a parlare di Renzi perché lei sa quello che è accaduto quindi a me francamente parla di Renzi importa poco e magari anche a loro non sono così interessati
Parliamo della governance della Rai
Allora certamente oggi io mi interrogo da componente della commissione vigilanza RAI su quale sia la funzione di questa Commissione dove vi devo dire che non volano gli stracci
Perché la Presidente Floridia è persona competente che sta svolgendo in maniera istituzionale il proprio ruolo
Quindi non è all'interno di questa Commissione cioè il siamo molto presto la mattina alle otto del mattino siamo già in Commissione vigilanza abbiamo fatto tantissime audizioni
E abbiamo analizzato il contratto di servizio
Però la domanda che io mi pongo è qual è la funzione oggi dalla Commissione di vigilanza oggettivamente e qual è la governance più adatta per valorizzare quello che ho detto prima c'è un agente una un'azienda come la RAI si è tanto per questo Paese che rappresenta la storica il talento la cultura il racconto del Paese noi con Carlo Calenda riteniamo che la proposta migliore sia il modello migliore sia quello della BBC
E da sempre pensiamo che dovrebbe essere una fondazione di persone competenti nominate da chi da un'autorità terza cioè dal Presidente della Repubblica a dover governare la RAI dal punto di vista degli assenti
Pensiamo anche che la vigilanza la RAI che oggi esprimerà questo pare in realtà
Oggi ha una funzione un po'campata per aria innanzitutto perché perché se noi andiamo a leggere il contratto di servizio è sicuramente un contratto improntato le migliori buone intenzioni c'è tutto
Dalla tutela della parità di genere all'attenzione alla sostenibilità l'attenzione ai giovani ai corretti stili di vita allo sport alla storia del Paese al made in Italy
Però la domanda che io mi sono fatta è ma noi come valutiamo non degli obiettivi ma il raggiungimento degli obiettivi la misurazione dei risultati con un contratto di servizio che viene approvato e poi si c'è questo parere della vigilanza ma non succede nulla
Allora io credo che
Il ragionamento sulla governance è molto ambizioso noi siamo per stravolgere la governance e per garantire alla RAI il massimo dell'autonomia con una valutazione drastica sui risultati però pensiamo anche che ci debba essere un criterio è una modalità di misurazione di questo contratto di servizio oggi non c'è
Perché per cito un esempio
La questa è stata un'estate nera per le donne perché abbiamo assistito a delle violenze inaccettabili che non avremmo mai voluto vedere
Se noi dovessimo andare a osservare come la lotta alla violenza di genere viene portata avanti dalla dalla RAI dalle televisioni in generale troviamo che c'è una certa attenzione
Ma siamo sicuri che trasformare un femminicidio in una specie di fiction
Con una narrazione spesso voi are come dire un po'
Romanzata sia la modalità più corretta per combattere la violenza di genere e per uscire da stereotipi femminili che non aiutano la difesa e la libertà delle donne
Tutto questo secondo me andrebbe valutato e allora
Così come dovremmo avere il coraggio di una grande riforma della governance dall'altro lato però non ci possiamo accontentare che a settembre non ci sia ancora un piano industriale
Perché il piano industriale non è stato realizzato non abbiamo ascoltato in commissione vigilanza sia il ministro Giorgetti che il ministro du insomma abbiamo ascoltato tante cose peraltro sul canone vero
Quindi da un lato ci sono le chiacchiere di Salvini che racconta che si abolisce il cannone che si cambia tutto ma vi assicuro che in vigilanza non c'è stato un esponente del governo
Che ha dato sostanza alla populismo di Salvini in Commissione vigilanza sul cannone non ha detto niente nessuno quindi deduco
E per fortuna che si va avanti così anche perché dal cannone
La RAI ne ricava un miliardo e otto se non ci fosse il cannone con che cosa sopra di noi facciamo però tutti i temi a servizio Gelmini in assoluto no no chiudo dicendo che noi come azione sulla questione
Della governance ci siamo sulla questione delle delle modifiche introdotte da Renzi vanno a rafforzare i governi e sono quindi non sono particolarmente innovative sono in continuità
Con quello che è stato fatto in tutti questi anni se vogliamo affermare un vero pluralismo se vogliamo liberare la Rai dai partiti è chiaro che lo strumento per noi è una fondazione indipendente di persone competenti non con una tessera di partito in tasca ma competenti nominate dal presidente La Repubblica molto chiara la proposta la senatrice
E a questo punto alla onorevole Bonelli chiedo la stessa cosa a questo punto stiamo penso fanno bocciato emerge delle convergenze voi avete una proposta sul tavolo in che misura convergente rispetto a quanto abbiamo sentito
Nella innanzitutto grazie al partito democratico dell'invito
Consentitemi diciamo una breve premessa ma so che siete tutti d'accordo perché poche settimane fa vorrei rivolgere un applauso perché Bush vede dal cielo c'ha lasciato Riccardo Laganà membro del consiglio d'amministrazione
La RAI
Riletto dai lavoratori e di lavoratrici della RAI una persona che
Diciamo ha fatto della battaglia della difesa del servizio pubblico della RAI della centralità del servizio pubblico era un centralità della stazione io lo ricordo proprio Fo
Due giorni prima che purtroppo morisse stava nella conferenza stampa in cui e quindi vengo alla sollecitazione la domanda
Abbiamo presentato insieme io al collega Nicola Fratoianni io non so cosa di legge di riforma della della RAI
Noi ovviamente siamo disponibili esse da parte delle posizioni che
Siedono in Parlamento è oggi per io ritengo che sia un passaggio importante c'è la volontà di avviare un percorso di ascolto per poi arrivare a una proposta unitaria noi ci siamo
Le nostre condizioni sono essenzialmente
Molto semplice ma molto diciamo complesse con lo stesso tempo ovvero quello di modificare la governance dare centralità
Alla ai cittadini ai cittadini italiane e quindi al pluralismo che non è il pluralismo dei partiti nel pluralismo della cultura della politica
Dei movimenti sociali ambientali che ci sono nel Paese che devono avere voce e che non possono essere diciamo ristretti come purtroppo sta accadendo nella RAI
In queste settimane in questi mesi
Ovviamente le faccio un esempio che ovviamente a me sta molto a cuore tutto il tema del cambiamento climatico che invece di avviare un dibattito nel paese informare il Paese di come accade ad esempio in Inghilterra in Germania in Francia
Di quali sono le soluzioni migliori per contrastare il cambiamento climatico noi dobbiamo trovarci di fronte a soggetti che negano il cambiamento climatico come se avessero una sorta preme diritto di cittadinanza ce l'hanno tutti per carità ma se questo può e deve essere un elemento che afferma
Diciamo un processo di modernizzazione del Paese di cui il servizio pubblico deve essere trainante dal punto di vista dell'informazione anche no grazie
Vedete ci sono molte cose che devono essere affrontate noi vogliamo affrontare due questioni
Il tema del consiglio di amministrazione che deve essere ovviamente
Rappresentativo delle migliori risorse del paese è il punto interrogativo chiave che elegge il consiglio di amministrazione certamente non può essere il governo
Certamente non può essere da questo punto di vista ma deve essere dal nostro punto di vista un processo di partecipazione che coinvolga le milioni ma in via le maggiori realtà del nostro Paese le più rappresentative dal sindacato dalle associazioni
Dopodiché se questo non è non va bene discutiamone però l'elemento fondamentale è che oggi questo elemento della governance va sottratto alla alla decisione del governo però una premessa
Per essere diciamo onesti dal punto di vista intellettuale per riuscire a fare un ragionamento di questo tipo che nessuno è esente da colpe nel passato perché quando si governava
Anche se io non l'ho fatto ma uno parlo al plurale quando si governava una processo di questo genere non si è fatto la riforma di Renzi va infatti nello ponderata
Parte opposta infatti la riforma Renzi è parte del problema di cui noi oggi stiamo discutendo quindi in maniera molto sintetica penso che la conduttori la moderatrice sarà
Felice noi siamo come Alleanza vedi a sinistra
Disponibile ad avviare assolutamente un'interlocuzione tra le opposizioni per arrivare a una proposta unitaria
Che abbia come condizioni quella di mettere al centro quella dell'informazione del pluralismo nella società e questo elemento fondamentale per consentire anche di fare fare un salto in avanti della modernizzazione necessaria in molti settori del nostro Paese
Da quello tecnologico economico sociale di affari in modo che voci che oggi non parlano ma anche settori fondamentali della nostra economia che potrebbero dare un contributo importante potrebbero averlo anche in una riforma necessaria e quindi noi da questo punto di vista lo diciamo chiaramente ci stiamo vogliamo dare un nostro contributo
E vediamo se ci possono essere le condizioni
Bene
Mi sembra che il dialogo stia andando avanti notò alcune cose che incuriosiscono un po'modello BBC sia anche se la BBC ha cambiato svolto questo modello
Sappiamo che al due mila e sedici la governance duale della di dissi e venuta meno per volontà del premier Cameron
Il quella Comisso e consiglio di sorveglianza di cui stiamo parlando adesso come la soluzione del problema è venuto meno
Perché si è pensato che andasse a Depp duplicare i poteri dell'autorità di garanzia perché esiste Inghilterra autorità di garanzia in Gran Bretagna
Modalità di garanzia che svolge il suo ruolo in una maniera precisa
Quindi nel momento in cui scegliamo il modello dicevo prima bisogna tener conto di tutti i gli attori in campo e quindi di quello che dovrà essere domani la Commissione di vigilanza perché non penso che debba ci diate
Un futuro senza una commissione di vigilanza di quello che deve essere il ruolo dell'Agcom di quello che deve essere il ruolo dell'eventuale ulteriore organismo che vanno a minare il consiglio di amministrazione però passerà questo punto la parola a Sandro Ruotolo che sicuramente vorrà fare impossibile siti quello che sta stiamo diciamo Grazioli Antonella
Ma io intanto segno un fatto molto importante politicamente oggi quello che sta avvenendo qui tante allora voglio dire lo sottolineo perché ci abbiamo creduto
Perché come partito democratico abbiamo segnalato dall'inizio
Come dire l'emergenza democratica
Che stava avvenendo intorno a quella che è l'industria culturale informativa più importante del Paese
Quando per la prima volta è vero che quando cambiano i governi cambiano
Cioè come dire le nomine ai pacchetti eccetera ma per la prima volta c'è stato un Consiglio dei dei ministri che addirittura approvato un decreto contra personam per sbrigare i tempi come dire per velocizzare la partita
Tant'è che hanno dovuto come dire cacciare
Dal San Carlo di Napoli il sovrintendente il conterà se ho prossimo vuoi Tess diciamo come vogliamo per consentire come dire
Le dimissioni del Presidente della RAI che della dell'amministratore della RAI che in quel momento era Carlo Fuortes nominato diciamo nel governo Draghi quindi è un un nome di garanzia diverso
Dall'attuale maggioranza e che certamente negli ultimi mesi dal Festival di Sanremo in poi se vi ricordate era stato messo sotto pressione perché sono un po'di anni che i politici
A mano come dire twittare
Andare su Facebook e punire hanno preso il posto diciamo dei critici televisivi la mia generazione è quella di Beniamino Placido quella che leggeva come dire il commento alla trasmissione oggi abbiamo i vari politicizzare Gasparri Gasparri voglio dire ma lo ricordo da da giovane che in corso d'opera twittava e che esprimevano i giudizi ma il fatto grave
E che per essere un consiglio amministrazioni scadenza tra meno di un anno si potevano rispettare
I tempi all'epoca
Di Roberto Zaccaria presidente della RAI
No anzi e non si fece l'editto bulgaro l'editto bulgaro fu fatto quando quando passo andò via Roberto Zaccheria
Dalla presidenza quando Scars più scatta diciamo quella quella quella quella quella direzione RAI e allora noi abbiamo sottolineato la gravità di questa situazione
Perché complice purtroppo questa riforma della governance firmata Matteo Renzi perché guardate la gravità di quella riforma sta in un concetto semplice in un ossimoro per la democrazia come dire occidentale
E che l'informazione e la cultura non possono servire i governanti
Ma devono servire governati invece dando la il potere di nomina dei vertici all'esecutivo noi abbiamo avuto come dire l'esecutivo che decideva
I vertici dell'industria culturale informativa più importante del Paese questo è stato il vulnus
Per non parlare grave avete seguito di queste di questi tentativi di di piazzare questa narrazione io l'ho definita noi l'abbiamo definita come la narrazione degli sconfitti della storia cioè degli sconfitti del venticinque aprile
Per cui il tentativo come dire di di sporcare la forza io sono d'accordo con la senatrice Gelmini
Per noi la RAI è un bene comune è un bene di tutti non può essere di appannaggio poi la politica anche il centrosinistra
Tutti abbiamo delle responsabilità me ne assumo pure io che all'epoca stavo dall'altra parte cioè stavo tra i giornalisti abbiamo tre mila responsabilità ma questo è molto più grave la situazione di oggi
Perché hanno come dire fatto tabula rasa hanno preso tutto il Cocozza Rho
Dovete sapere senza hanno gli arbitri Dear prima che i punti centrali
Diciamo del prodotto editoriale della RAI e sono infranta e-mail dei Time cioè la prima serata una giornata intera e l'approfondimento giornalistico
Prima c'era il pluralismo ora non c'è più il pluralismo e questo deve preoccuparci
Cioè questo è la questione che deve che deve preoccuparsi e allora abbiamo come dire siamo andati avanti
Siamo andati avanti proprio nel tentativo di costruzione di un progetto di riforma nove essenzialmente BBC Fondazione cioè noi dobbiamo costruire una RAI indipendente e autonoma affidata a persone responsabili è capace
Dobbiamo coinvolgere io dico la Conferenza dei rettori perché no cioè dobbiamo queste l'industria culturale più importante
Ma insomma Lingus informativa
Più importante del nostro paese ma perché un avvocato
Un po'un medico un radiologo che diventa politico deve decidere chi ci sta e chi deve fare il direttore del telegiornale io questa la trovo una cosa che non è più accettabile mi rendo conto però nel momento in cui
E c'è una maggioranza di governo che prende tutto il corpo Azzaro e chiaro che le opposizioni si devono difendere però come si diffondono Melli metà immediato ricco come dire rispondendo
Alle provocazioni ma dobbiamo provare a costruire una riforma che vada bene anche alla maggioranza
Perché la RAI ha detto bene la Gelmini e un bene di tutti noi degli italiani noi siamo cresciuti con la RAI dobbiamo volerle bene ma la RAI il servizio pubblico si accetta come dire l'informazione scomoda se è fondamentale il punto di vista diverso tu puoi avere i programmi lei l'informazione di Pioneer
Faziosa con i i proprietari privati indica ma quello deve mantenere tutta la l'assetto pubblico perché deve servire tutti chi sta al governo e chi sta all'opposizione e oggi Frosinone
E allora dobbiamo restituire questa idea del pluralismo
Localismo di idee
E io devo io politica devo avere un controllo ma una volta i presidenti venivano nominati dai presidenti della Camera e del Senato te lo ricordi
Hai fatto la proposta del presidente della Repubblica io sono d'accordo
Allora quello che oggi va va come dire sottolineato è la disponibilità che abbiamo a costruire una riforma della governance però attenzione accanto a questa dobbiamo anche dirci dobbiamo fare una legge sui conflitti d'interessi
Perché questo è l'altro grande vulnus perché una volta c'era Berlusconi ma oggi sono cresciuti questi conflitti di interesse pensate solamente al più grande industriale
Dell'industria sanitaria romana
Che è un deputato o un senatore credo di Forza Italia Angelucci che controlla tutti i giornali diciamo della della destra
Pensate a a Cairo noi amiamo la sette per l'amor del cielo marciava sette
Cioè con la sera alla squadra di calcio di pallone cioè dobbiamo affrontare quella maniera scaricata su tagliavano una squadra di calcio no dobbiamo avere la catena di solidarietà no
Tolto lavori per quel signore là perché l'imprenditore però dobbiamo avere il coraggio anche di affrontare questo tema la sinistra nel passato non l'ha affrontato
Il partito democratico ha fatto il patto del Nazareno non ce lo dimentichiamo no quindi dobbiamo
Rispettando tutti dobbiamo avere questa grande capacità di rimettere lunedì ricreare quelle regole che sono saltate
Quelle regole democratiche
Noi siamo l'unico Paese uno dei pochi Paesi credo nell'Europa nel mondo occidentale dove non esiste l'editore puro
Magari può diventare questo
Noi possiamo avere la RAI come modello
L'industria culturale informativa
Per il pluralismo per l'indipendenza sia della cultura e sia dell'informazione se ci pensate certamente il Parlamento deve avere un controllo il Parlamento nove executive
A commissione di vigilanza parlamentare
Caspita Erina ne abbiamo bisogno come controllo democratico e che la politica
La politica ne abbiamo bisogno
Di una sintesi cioè dove nelle Commissioni parlamentari ci sono le maggioranze e le opposizioni e si lavora per distinte e di questo abbiamo bisogno
Però quando definiamo l'amministratore il consiglio d'amministrazione decidiamo che i dipendenti possono nominare uno terra mettiamo i vettori
Hanno un altro membro del Consiglio cioè iniziamo
E facciamo un passo indietro ma proprio perché vogliamo bene e noi siamo politici di cui non è che andiamo contro io voglio la politica
Ma non deve decidere lui l'editoriale Angelo prima parlava della crisi climatica
Io faceva una battuta dalla senatrice Gelmini prima e certamente Vanna ac col generale è notizia un giornalista o deve intervistare
E non si tratta di far sentire la voce
Dell'oppositore Ruotolo Graziano Gelmini però noi dobbiamo sapere che l'informazione deve essere indipendente è oggi questo
Non è così non ci possiamo fidare è un'operazione culturale quella dell'intervista abbandonati in questa chiave non è un'operazione informarsi d'informazione
E noi non possiamo noi amiamo l'articolo ventuno e nostro
Sono morti partigiani nell'articolo ventuno per difendere la libertà di informazione nel nostro paese grazie sanno che ha fatto raddoppiare il tempo
Iniziare il giro a rovescio
è interessante anche Kent facciate Andora me lo voglio fare la chiusa perché se non hanno perso allora benissimo
Noi abbiamo delle proposte
Ci siamo dati dei tempi noi stiamo lavorando io così Stefàno
Stiamo lavorando con un gruppo di docenti di professori di Esperti proviamo a mettere in cantiere Angelo
Senatrice Maria Stella proviamo a mettere in cantiere nuovi una proposta dopodiché è chiaro che ne discutiamo
Democraticamente con i gruppi parlamentari con il partito comma la segreteria eccetera poi siamo pronti e disponibili come abbiamo fatto
Sul salario minimo ecco vedete il salario minimo può essere occasione una sintesi e la possiamo trovare
E ci andiamo fortissimi è chiaro che su un tema del genere non è la nostra bandiera o è una bandiera di tutti
O è una bandiera che oggi non portiamo a casa con i numeri che ci sono quindi siamo ben disponibili e pronti con una proposta nostra
Andare a confrontarci con la maggioranza è questo adesso punto ancora ente confrontarsi con la maggioranza quindi tocca fare un qualche puntualizzazione in quella non essendoci mi tocca fare la parte del diavolo in alcuni punti per esempio
è interessante ricordare che il decreto contra personam era propria persona ma perché ha consentito Carlo Fuortes di guadagnarsi un'altra poltrona al San Carlo e se non avesse voluto prender l'avrebbe potuto rimanere al suo posto
No perché all'interno del consiglio di amministrazione c'era chi gli aveva chi votava contro per esempio e qui passa da semplice Bevilacqua perché un po'di provocazioni metodo deve consentire sul Budget due mila ventitré
Il sette e il consigliere di amministrazione Ponente Cinquestelle ha votato contro con pesto prendendo evidente la mancanza di una maggioranza conclude Fuortes
Poteva andare avanti ma gliela sottratta non certo la la forza della credo che lei dovrebbe forse che lo sorreggevano prima equamente Cinquestelle
Qual è il rapporto demente Cinquestelle adesso con questa maggioranza perché siete accusati spesso di intelligenza col nemico
Sì diciamo che su molti aspetti c'è proprio c'è stata questa tentativo di narrazione in cui si vuole vedere nella presidente Conte nel Movimento cinque Stelle
Una stampella per certi versi al governo della Meloni e nulla di più falso e del sotto gli occhi di tutti perché di fatto il Movimento cinque stelle ha continuato
A camminare secondo il suo faro che quello della rendere ai cittadini un servizio cioè quando si votano delle nomine o si prendono tra virgolette delle persone delle poltrone
Non si prende le poltrone per piantare delle bandierine come purtroppo in realtà dalla destra al Governo è stato fatto con un'ingordigia che per molti versi a destabilizzato no un po'tutti quanti
Di solito no di solito sempre le nomine caldeggiata dal Movimento cinque Stelle vanno nel senso della valorizzazione della persona Bergolo perché non c'è mai una persona che è legata annoi da un punto di vista politico
Ma la ricerca viene fatta su nomi che invece sono degli alti profili di garanzia che vanno evidentemente al servizio poi dei cittadini quindi di fatto l'opposizione più forte al governo Meloni passa anche da far assumere le proprie responsabilità al governo così come evidentemente alcuni voti sono strategici proprio per passare come dire la palla notare la responsabilità delle scelte che devono essere fatte
Alla forza che attualmente alla coalizione che attualmente sta governando il Paese
Uno dei passaggi importanti relativo al discorso dell'approvazione dei bilanci eccetera
Riguarda proprio appunto l'aspetto attraverso cui la maggiore indipendenza può essere data alla RAI al De al di là della riforma bella Governance lo accennava prima la collega Gelmini
C'è un passaggio molto importante che è quello relativo all'autosospendo amento della RAI che ad oggi per i settanta anche settantacinque per cento possiamo dire passa dal carbone
Nella lotta Rachel il contratto diciamo per questo paure parere una lotta positiva come ricordava anche Mariastella Gelmini perché per fortuna in Commissione dobbiamo essere dobbiamo riconoscere il fatto che stiamo lavorando in maniera veramente trasversale cioè non c'è una presa di posizione tale da bloccare i lavori all'interno della commissione uno dei nodi fondamentali appunto quello del del cannone il canone che mi non deve essere inteso come l'unico strumento per sovvenzionare la RAI ma sicuramente deve essere una fonte di rifornimento certa per la RAI
Se rappresenta oggi settantacinque per cento della bilancio della RAI delle entrate della Rari
E chiaro che non se ne può fare a meno proprio per preservare l'indipendenza del servizio pubblico che poi si decida di passare ad un meccanismo legato alla fiscalità generale perché il canone per certi
Ma si può essere visto come iniquo nell'applicazione
Per fasce di di cittadini questo è un altro discorso ma che il servizio pubblico debba comunque poter fare riferimenti riferimento
Ha dei delle entrate certe che non possono sicuramente essere quelle del mercato pubblicitario questo deve essere un dato di fatto e qua mi ricollego anche al servizio di qualità che deve fornire la RAI
Penso soprattutto al giornalismo di inchiesta giornalismo di inchiesta è un giornalismo che non vive della notizia quotidiana che si offre al al giornalista
Ma
Si nutre di servizi che vanno realizzati magari anche con un impegno che dura mesi e se il giornalismo di inchiesta non ha i fondi necessari per poter svolgere questa attività anche su più mesi
Penso ad esempio va be il caso di rapporto diciamo il più eclatante ma ci sono tantissimi altri
Programmi come quello di Duilio Giammaria petrolio oppure penso indovina chi viene a cena della Giannini cioè sono dei programmi che rappresentano una ricchezza fondamentale di cui il servizio pubblico non si può assolutamente privare e quindi anche qui il passaggio insomma fondamentale è nella rendere la RAI indipendente anche da un punto di vista economico ok
Riprendiamo un po'al discorso del dell'apertura del dialogo anche con una maggioranza un po'stile e allora può richiedere la senatrice Gelmini sei
Siamo alla vigilia di del stati generali che la Rai vuole bandire
Sulla nuova forma di tv pubblica su questa digital Media Company è un'iniziativa che fa ovviamente la RAI e poi c'è il dibattito parlamentare che è un'altra cosa e possibile un dialogo con la maggioranza e a quali condizioni
Io penso che sia doveroso il dibattito il dialogo a trecentosessanta gradi sul tema della RAI
Penso che poi all'interno di questa Commissione vigilanza ci siano alcuni temi chi possiamo affrontare insieme la questione della governance ovviamente può essere divisiva rispetto alla maggioranza ma si può
Cercare come opposizione di trovare una piattaforma comune
Ma proprio come ha detto prima Ruotolo che la RAI è un patrimonio di tutti la prima cosa che dobbiamo garantire a tutti gli italiani indipendentemente dal luogo di residenza è la percezione del segnale
Ci sono ancora delle zone in Italia nelle piccole isole in alcuni territori di montagna in alcuni territori di confine dove le persone pagano il canone e non riescono a vedere la RAI perché il segnale debole allora io credo che la prima cosa che non ha un colore politico ma che è un atto di buon senso e di giustizia
E di uguaglianza nei confronti degli italiani e consentire a tutti di poter vedere il segnale poter accedere a questo servizio
Credo anche che dobbiamo guardare alla RAI e prima si citava Laganà e quindi il rappresentante
Delle dei lavoratori insomma interni
Io credo che ci siano margini per valorizzare le professionalità interne e anche le sedi regionali è un tema che è ciclico
Per cui in alcune stagioni va di moda dire che le sedi regionali vanno chiuse che non servono
Io penso invece che anche le sedi regionali che raccontano la vita la cronaca all'attualità alla politica dei territori abbiamo una grande funzione sociale e vadano mantenute perché sono un giacimento di professionalità
E quindi quello che noi come azione faremo e che chiederemo la presidente Floridia nel parere annesso al contratto di servizio che ci sia la valorizzazione e riconoscimento per merito e per competenza di coloro che lavorano all'interno della RAI prima di rivolgersi a piattaforme Sterne guardiamo cosa c'è dentro
Perché la RAI ha due mila giornalisti a tecnici
Professionalità in tantissimi campi quindi credo che il fatto di valori di rendere il segnale accessibile
Di valorizzare i territori le sedi distaccate le professionalità interne siano un qualcosa che noi già in questa legislatura già nel parere interno al contratto di servizio possiamo
Mettere in evidenza credo che poi ovviamente la maggioranza ha fatto delle scelte è inutile che ce lo nascondiamo anche radicali soprattutto con riferimento a RAI tre io
Posso avere un'opinione anche diversa rispetto agli estimatori di Fazio dell'Annunziata ma è un è un un fatto oggettivo che erano campioni di ascolti
E quindi al di là della questione dell'egemonia culturale che secondo me a tempi di valutazione diversi da quelli della durata di un governo e credo che non sia di competenza della politica però la politica il Governo ha fatto delle scelte e il vero banco di prova saranno gli ascolti
Io credo che chi ha fatto queste scelte dovrà rendere conto interni di ascolti di pubblicità di piano industriale di qualità dei programmi
E di risultati e quindi rispetto a questo credo che come dire la maggioranza delle come dire delle responsabilità se ne dovrà assumere così come nel contratto si fa riferimento ad un obiettivo dover doveroso quello di allargare la piattaforma degli ascoltatori ai giovani ma oggi come si garantisce che un giovane non preferisca la serie su Netflix alla RAI
In quale misura RAI due veramente
Il canale dedicato ai giovani come affronta la RAI il tema dei problemi legati all'adolescenza io credo che noi non possiamo solo limitarci a commentare la cronaca di omicidi stupri violenze baby gang problematiche giovanili dobbiamo anche prevenire questi fenomeni e contrastarli con un'adeguata informazione con un'adeguata attenzione alla cultura
E quindi su tutte queste questioni io credo che sia molto coraggioso il dibattito di questa sera che sia molto importante assegnare alla Rai
La la come dire il ruolo il valore che ricopre come agenzia anche educativa agenzia culturale di informazione
E rispetto a questo lavoriamo sulla governance ma non limitiamoci a quello diretto proviamo a trovare alcuni punti sui quali si può avere e si deve avere una trasversalità per portare dei risultati concreti oggi e non fra cinque anni troppe
Onorevole Bonelli invece la sua impressione rispetto a questa apertura di dialogo possibile e su quali punti a quali condizioni con la maggioranza
Se ci sono delle malgrado elementi di divisione abbiamo visti tutti e letti tutti ma
Elementi io sono sconvolto diciamo sincero dico in maniera come dire abbastanza diretta quello che penso io penso che la presidente Meloni perché alla fine di vari apparare come si dice a Roma non diranno confronto poi il problema devo dire come intelligentemente Graziana introdotto parliamo della prossima di fatto legislatura questa cosa questa però io ho fatto una premessa per onestà intellettuale ho detto
Che noi anche ripeto abbiamo delle responsabilità politiche perché nel passato sul conflitto di interesse e sulla riforma della RAI rispetto a quello che noi oggi stiamo discutendo l'abbiamo affrontata volevamo affrontare chiaro
Detto questo questa però è una maggioranza che sta occupando ogni millimetro quadrato degli apparati dello Stato in maniera incredibili altro che competenze vi faccio un esempio sono rimasto stavo periodo estivo Italo Cucci
Giornalista sportivo del Corriere dello Sport esso gestisce Presidente l'attacco di Pantelleria in maniera candida senza alcun problema
Ha detto io non ci capisco nulla imparerò vedrò che cosa saprà fare ora e questo è un problema perché quello che sta accadendo nella RAI l'occupazione della RAI secondo me anche una sua strategia
E questo sono d'accordo con la onorevole Gelmini quando dice vedremo di ascolti perché poi è chiaro che quello si misura anche la pubblicità le entrate è tutto legato la
Io penso che ci sia una strategia di smantellamento industriale politicamente ben pensata di spostamento tornasse presso altri pollini televisivi vedete la costruzione del palinsesto di Mediaset che si è fortemente rafforzata da questo punto di vista con una RAI che invece è stata oggetto di contese politiche con interdizioni io non faccio nomi di senatori o altri
Ma per esempio nel contratto di servizio il depotenziamento dell'attività di inchiesta del giornalismo è evidente il Contini quesiti interrogazioni parlamentari contro rap porte contro il giornalismo di inchiesta ma come può in questo Paese
Esserci un giornalismo di inchiesta che deve rispondere al potere esecutivo non esiste più il giornalismo di inchiesta e voi dobbiamo ricordarci gli Stati Uniti d'America i presidenti sono si sono dimessi grazie al giornalismo di inchiesta
E questa è la BCE della nostra democrazia e qui c'è un problema molto serio se voi mi dite ci dobbiamo provare io dico sì abbiamo il dovere politico morale nei confronti del nostro paese di provarci oppositori prima di tutto la nostra proposta
E poi di aprire l'offensiva nei confronti di questo governo sono fiducioso non sono molto fiducioso ecco questo voglio dire per quanto riguarda il tema e concludo
Ti avevo dimenticato e quindi lo dico c'è un tema che riguarda il cannone
Oh ma mica siamo tutti uguali siamo tutti uguali di fronte alla legge nei diritti e nei doveri ma poi quando andiamo a vedere i nostri conti correnti bancari non siamo tutti uguali e quindi c'è un problema che riguarda secondo me come nella fiscalità
Considerato che adesso parlano tanto di fra tax no per fare un grande favore di chi e quant'altro perché quella fra taxi siamo tutti uguali e palla Fini dobbiamo pagare i servizi
Anche attraverso diciamo chi con lavoratori dipendenti pensionati pagano io penso che il canone deve essere pagata in maniera progressiva
Chi ha di più paga di più chi ha di meno magari meno punto in maniera molto semplice questo sta nella nostra
Proposta ma questo non emetto come dire di informazione che mettono il dibattito ma comunque chiudo anche io accolgo con favore ringrazio Sandro che ci ha invitato il partito democratico penso che la prossima ostenta di una confronto con le opposizioni che possa presentare una proposta al Paese di riforma della governance della RAI che metta al centro una questione fondamentale che preme si chiama democrazia perché il rapporto tra informazione e democrazia un rapporto molto importante nel nostro Paese
Per fare Graziano
Qualche tempo a tirare le fila
Prego Decò toccate riqualifica poi magari sembra concludere Sandoz
Allora innanzitutto voglio ribadire un concetto importante che stasera esce fuori da qui
Cioè tutti siamo consapevoli che c'è un tema di riforma della RAI c'è un tema di autonomia e di indipendenza c'è un tema che riguarda il servizio pubblico cioè tutti
Riconosco l'importanza del servizio pubblico che noi riteniamo umile essenziale in un Paese democratico perché il servizio pubblico rispetti suo diciamo
Giusto per chiarire diciamo la la la il il il Canone è un'imposta no
Ed è ovviamente un esborso da parte delle famiglie ma se non c'è il servizio pubblico in realtà nei paesi che sostanzialmente sono Paesi democratici si misura anche su quello che la qualità del servizio pubblico e quindi l'indipendenza per cui non su questo dobbiamo fare una grande battaglia e da dove dobbiamo partire ecco la limitazione di quello che è la battaglia del giornalismo d'inchiesta e un elemento essenziale di una discussione quindi a me mi pare evidente che è fondamentale
A che ci sia la certezza delle risorse che oggi dobbiamo dire con chiarezza non c'è lo hanno detto tutti lo voglio ribadire perché è stato uno degli oggetti della discussione in Commissione vigilanza RAI con Giorgetti
E e e prima ancora con Urso su quale Spiegel contratto di servizio non date le certezze perché non si può realizzare il piano industriale se non c'è la sede della certezza reale di quello che poi il cannone
Perché dico questo e perché ho inserito all'inizio il ragionamento della qualità dell'informazione della possibilità di poter misurare attraverso dei parametri perché se noi introduciamo il livello dei parametri ci dà la forza di poter dire che quel programma una funzione non solo in funzione dello Scerra ma in funzione di quello che è la pubblicità
Perché ricordiamo che in realtà la pubblicità viene in funzione di quello che lo Scerra cioè gli investitori vanno lì a comprarsi gli pezzo di pubblicitari sessanta secondi quando ne vediamo i programmi in funzione dello share radio vide quel programma e dice questo programma fa il settanta per cento quell'altro fa il venti quello file cinque bene è il costo differenziato e ti dà la possibilità di incidere da quel punto di vista alla base c'è la c'è il canone ma perché c'è il canone più la pubblicità
Il canone perché dall'autonomia e l'indipendenza ma se noi alla governance cioè alla guida del sistema RAI
Mettiamo diciamo posizioni che non siano indipendenti che non fanno quel mestiere in funzione di competenze e di qualità e chiaro che il problema ce lo abbiamo tutti allora
Per concludere Antonella io penso che oggi stasera fatemi dire è una giornata di bella politica perché siamo riusciti a mettere insieme le opposizioni su un tema importante
E un tema fondamentale che è quello di voler riformare la RAI ridare forza
Ridare vigore soprattutto perché noi siamo quelli ecco direi in modo forte perché è un altro elemento che è stato da noi come
Partito Democratico segnalato dentro
Il dibattito e la vigilanza RAI noi siamo quelli che riteniamo che il servizio pubblico sia fondamentale di conseguenza ci teniamo che ci sia comunque il Canone per dagli indipendenza
E questo è un altro elemento di visivo per fare il dialogo della maggioranza perché su questo dobbiamo fare una battaglia io sono meno a come dire
Pessimista di Angelo un po'più fiducioso
Perché alla fine anche Mammano ci sono parte della maggioranza che iniziano a rendersi conto che è fondamentale che servizio pubblico ci sia a favore di tutti i cittadini e non dei governante mai Zhang grazie grazie
Io concludono a nome del Partito Democratico ringraziando tutti voi per essere qui però ricordando una cosa
L'importanza che ci si è attestati voi l'articolo ventuno è diviso in due io per tanti anni stavo da una parte c'era avevo il dovere di informare correttamente i cittadini e il partito democratico si assume oggi davanti a voi l'altro punto dell'articolo ventuno cioè che il diritto che avete voi cittadini utenti telespettatori e lettori ad essere informati correttamente
L'unico modo per informare correttamente e il pluralismo quindi da questo momento in poi da sempre ma questo momento noi proviamo a rispondere essere garanti
Il Lied di questo aspetto e l'altra questione per concludere io credo che oggi sia una giornata importante perché avete visto
L'importanza di unire le opposizioni l'alternativa a questo governo di destra sul salario minimo
Le battaglie fatte firmando mi auguro di sì spero di sì
Acoset penso che
Oggi quest'altra questione che per noi è una questione di emergenza democratica possa vedere lo stesso risultato
Cioè insieme le forze dell'opposizione al governo di destra oggi
Forze di opposizione presto mi auguro presto forze di governo insieme c'è l'alternativa al governo Meloni
Grazie a tutti non ve ne andate restate per il prossimo dibattito grazie