Festa nazione dell'Unità - Il futuro dell'Europa

Buona sera a tutti buonasera venne alla festa dell'Unità abbiamo l'onore e privilegio di avere con noi Paolo Gentiloni commissario agli affari economici della Commissione europea
Venuto da Bruxelles apposta per noi buona sera
Messa direttore s'io avendo il privilegio
Deve appunto un grande esperto di temi economici inizia il proprio da qui il nostro governo è in una fase il nostro governo sto Paese non fase difficile ci sono tre elementi di preoccupazione economica
Uno è sicuramente la riforma del Patto di stabilità l'altra è l'Assolatte del PM e il terzo angolo una manovra finanziaria per la quale il governo sembra vere poche risorse se a questo aggiungiamo un PIL che sembra indebolirsi è un orizzonte obiettivamente difficile come vede questa situazione quali sono le maggiori preoccupazioni quali sono le sfide che l'Italia davanti
Sì grazie fatemi innanzitutto salutare tutti voi salutare Ravenna salutare la festa dell'Unità
Salutare
I volontari
Una delle cose più belle di questi incontri anche farsi un giro
Dietro uno le cucine i volontari
E questa dedizione alla politica che continua vorrei anche ringraziare Maurizio Molinari il direttore di Repubblica
Che
Che oggi partecipa a questo incontro in una giornata speciale per il suo giornale perché come si dice nel gergo dei giornali ha fatto uno scoop come probabilmente sapete molto importante con quella intervista al presidente Amato sulla strage di Ustica di cui tutti sanno discute
Ma non è il mio il mio campo quindi dopo aver ringraziato Maurizio Molinari
Economia io dico che delle due o tre questioni che Molinari ha citato
Noi abbiamo in fondo
I guai
Le difficoltà ma in parte almeno anche le risposte le soluzioni
Le difficoltà sono di un'economia che sta rallentando un po'tutto il mondo
E in modo particolare rallenta l'industria purtroppo
Rallenta per i pressi Energia
Rallenta perché le esportazioni che tirano molto l'industria sono sono più bassi
Quindi il rallentamento dell'economia restringe i margini per il bilancio di un Paese con un debito molto alto come l'Italia su questo c'è poco da discutere la prudenza dal punto di vista del bilancio è inevitabile ma al tempo stesso quando Molinari parla di PM RR
Parla di quella che almeno larga parte una risposta possibile queste difficoltà
Quindi a me è piaciuta molto
L'esortazione che ha fatto il presidente Repubblica qualche mese fa a tutto il Paese dicendo bisognerebbe che tutta l'Italia si mettesse alla Stanga ha detto Mattarella per far funzionare questo pm questo dobbiamo fare io vi do solo una cifra giusto per per avere una dimensione di che cosa stiamo parlando poi tutte queste cifre spesso non ci danno l'idea dei problemi veri ma il Pnr
Comporta per l'Italia tuttora finanziamenti
Che dobbiamo ancora ricevere
Di oltre centotrenta miliari
Quattrini europei
Che l'Italia in parte trasferimenti in parte prestiti
Fatti da debito comune europeo che l'Italia deve riceve cento trenta miliardi noi avremo nelle prossime settimane ve lo anticipo perché sarà così una discussione accanita nel Paese
Per la prossima legge di bilancio che tuttora chiamiamola finanziaria come si diceva
Una volta in cui la discussione sarà su dove metto duecento milioni dove esposto quattrocento milioni questa è la dimensione di una legge di bilancio la legge di bilancio grosso modo varrà una cifra attorno ai venticinque miliardi
Molti di questi sono già destinati a spese obbligatorie se il governo conferma la riduzione delle tasse sul lavoro del cosiddetto cuneo fiscale sono altri dieci miliardi e farebbe bene io penso a confermarlo ma dipende dal governo
Per i margini sono molto ristretti
Quindi tu hai da un lato margini molto ristretti e dall'altra parte
Una montagna di risorse comuni europee da utilizzare
A voi sembra che si stia dando l'importanza che merita a questo PM RR che si stiano facendo gli sforzi necessari
Ogni volta che succede un fatto serio grave
Scopriamo che ci sono dei finanziamenti del PM RR per affrontare quel problema
Mi ha colpito che anche nella immane tragedia che c'è stata vicino Torino qualche giorno fa
Vengono travolti e uccisi cinque operai
Si mette in discussione il sistema dei controlli
E poi sui giornali si legge che nel famoso PM RR c'era uno stanziamento e c'è uno stanziamento di centinaia di milioni per l'automatizzazione di questi sistemi di contro insomma stiamo parlando di questo quindi il Paese
Avrà una un autunno difficile in termini economici
Il governo farà fatica a non avere una linea di prudenza e naturalmente la Commissione europea invita a una linea di prudenza ma al tempo stesso c'è uno strumento invece per investire per spendere che si chiama Pnr e io vorrei che questa fosse l'ossessione quotidiana di chi ci governa forse ancora non siamo arrivati ad avere chiaro che questa è una grande opportunità per il Paese stamattina Mattarella
Ha mandato un messaggio al forum economico si svolge a Cernobbio in cui eravamo entrambi
Il direttore io questa mattina
Dicendo
Attenzione
Europa attenzione Italia
A non allungare l'elenco delle opportunità che non si riescono a coi ecco se non riusciamo a spendere questi quattrini del PM RR allungheremo l'elenco delle opportunità che non riusciamo a cogliere e l'Italia non se lo può permette
Ma nel nel giudizio di
Di Paolo Gentiloni sul PNR si ritrovano i contenuti del capo dello Stato e anche dei governatori visto nella sua ultima relazione il governo me lo ripeto obietta
Ma noi in realtà la terza rata l'abbiamo avuta la quarta la riceveremo abbiamo presentato delle delle modifiche che sostanzialmente sono state accolte dalla Commissione allora che cos'è che manca
Ma io penso che ci sia stato un impegno da parte del governo
Questi nelle nelle ultime settimane questo ha portato anche a dare il via libera alla famosa terza rata
Che tra una ventina di giorni verrà formalizzata da parte del Consiglio europeo
Però come dicevo abbiamo davanti altri centotrenta miliardi
C'è l'attenzione che merita a questa sfida c'è la consapevolezza che tu quando hai un momento di ristrettezze economiche in un Paese in una comunità in una famiglia se contemporaneamente
Facendo delle cose puoi avere dei flussi in entrata economici finanziari molto rilevanti Betti con centri su questi in un modo straordinario
Io questo penso che in Italia sia indispensabile da parte del governo da parte delle forze economiche da parte delle classi dirigenti i giornali lo stanno facendo devo dire
Dire dare il messaggio che proprio perché come si dice le vacche sono magre dall'altra parte abbiamo questa grande opportunità cerchiamo di usarlo
Il governo ha fatto dei passi avanti io non lo nego non dico che non si stia cercando di collaborare
Dico però che l'importanza che viene data questa sfida non è all'altezza della sfida e mi dispiace penso che noi dovremmo riconoscere tutti rimboccarci le mani
Perché il perché il PIL sta scendendo e quali sono le contromisure che il governo potrebbe adottare
Ma il PIL sta scendendo
Perché diciamo abbiamo avuto un rimbalzo di crescita notevole dopo la pandemia
Quando c'è stata la pandemia illo da un eccetera abbiamo avuto nel due mila venti il momento di crisi economica peggiore del dopoguerra
L'economia europea nel due mila dopo venti è calata del cinque e mezzo per cento
Per darvi un un numero di riferimento
Nell'anno peggiore della crisi finanziaria quella che portò poi alla crisi del governo Berlusconi all'arrivo del Governo Monti in Italia cioè il due mila nove
La caduta della crescita europea era stata di quattro punti
Nel due mila venti è stata di cinque virgola sei ed è stata la caduta economica più grave dal dopoguerra a oggi
Dopo questa caduta c'è stato una ripresa un rimbalzo notevole
Le famiglie avevano anche le famiglie con meno mezzi avevano comunque per via dello da un risparmiato un po'di quattrini e c'è stato parecchio i consumi interni spesi se l'attività economiche ripresa
Poi abbiamo avuto una mazzata una seconda mazzata dopo illo da un che è stata l'invasione russa dell'Ucraina
Che c'ha portato la crisi energetica
E la crisi energetica ha portato con sé l'inflazione
E chi tra voi come me c'ha più di cinquant'anni più o meno si ricorda cos'è stata l'inflazione negli anni settanta negli anni all'inizio degli anni Ottanta l'inflazione è qualcosa che colpisce chi lavora colpisce le famiglie colpisce i redditi medi di redditi bassi
Questo ha portato infine le banche a stringere alzando i tassi di interesse e questo ha portato a ridurre il finanziamento all'economia questa catena
C'è un rimbalzo l'economia si riprende ma poi c'è la crisi energetica c'è l'inflazione c'è la stretta del credito da parte delle banche centrali
Ha portato a un rallentamento dell'economia non ci deve spaventare questo in sé
Perché
Onestamente ci aspettavamo di peggio io mi ricordo le previsioni a settembre dell'anno scorso
Be si prevedeva un inverno di di blackout energetici un inverno di recessione non c'è stato onestamente siamo stati a livello europeo e a livello italiano capaci di affrontare un inverno che si aspettava peggiore
Quindi non è il rallentamento dell'economia che ci deve in sé preoccupare
Quello che ci deve preoccupare a noi italiani è il fatto che abbiamo avuto una crescita piuttosto bassa per molti e molti anni
E che abbiamo scusate se sono un po'ossessivo da parte mia abbiamo un'occasione per cercare di uscire da questa crescita bassa che caratterizza l'Italia da una quindicina una ventina d'anni perché perché in un attimo di so in un attimo in un momento di grande solidarietà
L'Unione europea ha messo insieme per l'Italia centonovantatré miliardi di cui anch'cento oltre centotrenta sono ancora disponibili
Pigliamo quest'occasione non è una occasione che non si ripeterà
Per la nostra generazione è l'occasione della vita da un certo punto di vista io vorrei che ci fosse questa consapevolezza si parla molto del Piano Marshall in tutte le salse allora se noi guardiamo al Piano Marshall io a prezzi attuali
Il Piano Marshall che era indirizzato a diciotto Paesi europei erano quattrini americani che andava diciotto Paesi europei
Vale più o meno duecentocinquanta miliardi a prezzi attuali
Il Piano Marshall ricostruito un continente distrutto dalla guerra in molti Paesi
Quindi ci rendiamo conto di che cosa vuol dire una quantità
Di risorse come queste che è stato possibile mettere insieme perché la resistenza pluridecennale in particolare del Governo tedesco è stata superata
Quindi direttore io non non sono tanto preoccupato dalla crescita che rallenta io sono preoccupato se questa bassa crescita diventa per l'Italia una malattia congenita
è un pochino lo è stato negli ultimi dieci quindici anni ma adesso abbiamo un'occasione per riprenderci e non lo sto dicendo per fare Pro come potete immaginare per fare propaganda le possibilità dell'attuale governo lo sto dicendo perché è un fatto oggettivo
I soldi ci sono le risorse ci sono le utilizzasse l'attuale governo per il bene di tutti e per il bene del Paese
Assieme all'economia l'altra l'altro fronte di difficoltà e di affanno in questo momento per il governo viene dall'immigrazione
Il numero di sbarchi è molto più alto rispetto a all'altra hanno la Presidente del Consiglio
Si è recata in Tunisia assieme alla presidente della Commissione europea uso lavande Lian
Nella convinzione di poter fermare l'arrivo degli sbarchi proprio da quel Paese in realtà da quando le visite in Tunisia c'è stata l'aumento degli sbarchi dalla Tunisia è aumentato del trentotto per cento
Dov'è il corto circuito che cos'è che non funziona
Ma io direi prima di tutto
Io penso che è un un grande partito di sinistra
Deve cercare di abituarsi all'idea
Che i fenomeni migratori vanno gestiti
Vanno se possibile controllati ridotti nell'intensità
Ma sono qualcosa di ineliminabile non possiamo considerare nel mondo di oggi
I fenomeni migratori come qualcosa di completamente anomalo che andrebbe cancellato dall'oggi al domani non non ci si riuscirà
Se pensiamo che l'Africa nel due mila cinquanta avrà due miliardi di abitanti
Cioè sostanzialmente quattro volte gli abitanti dell'Europa e se pensiamo che tra la Tunisia e l'Italia
La distanza in aereo sono trenta minuti e e e che con un'imbarcazione non sono moltissime ore sappiamo che in questa direttrice che va dall'Africa verso l'Europa si muoveranno molte persone nei prossimi decenni e che l'obiettivo di una forza di sinistra di governo e cercare di gestire questo freno
Non di demonizzare duro
Di incitare l'opinione pubblica a considerarlo un emergenza ingestibile non di soffiare sul fuoco io lo dico
Ad alta voce
Penso che al Pd non convenga soffiare sul fuoco contro i flussi migratori neanche oggi che al governo c'è la destra non ci conviene non è la nostra il nostro mestiere non Aosta natura
Devo dire che io rivendico anche se so che non tutti sono d'accordo anche nella nella nostra famiglia ma io rivendico l'attività svolta dal mio Governo nel due mila sedici due mila diciassette due mila diciotto
Perché è stata esattamente questa sfida di cercare di gestire i flussi migratori
E di gestirli
Con delle operazioni che di collaborazione anche difficile per esempio in Libia con i Paesi africani siamo riusciti a farla fino in fondo
Direi di no abbiamo avuto alcuni risultati notevoli di cui io tuttora ringrazio chi se n'è occupato parecchio nel mio governo e cioè Marco Minniti ma onestamente una parte di quel programma che era quella di moltiplicare la presenza delle Nazioni Unite
Degli organismi umanitari in Libia
Era quella di rafforzare la cooperazione economica con la Libia noi l'abbiamo cominciata i governi che sono venuti dopo il nostro non l'hanno proseguito però dobbiamo avere la lucidità di dire
Che oggi che il partito democratico è all'opposizione fare il partito che grida al lupo al lupo soffiando sul fuoco dei flussi migratori non è una cosa giusta da fare
Quando abbiamo governato abbiamo provato a gestirli
Chi oggi sta governando ha promesso di risolverli in dei modi che si sono rivelati onestamente molto molto improbabili e illusori
Questo fa parte della polemica politica ma non dovrebbe far parte della polemica politica il fatto che noi tutte le mattine denunciamo l'invasione di migranti e cose di questo genere non ci conviene
Il nostro messaggio deve essere questo fenomeno resterà e va reso legale regolare per impedire le morti in mare per ridurre i flussi per alimentare le migrazioni che sono necessarie per il lavoro nel nostro Paese senza dare l'illusione che invece con un blocco navale o non so che cosa si possa cancellare questo fenomeno che non si cancellerà
Noi abbiamo pensato molto in questi mesi
Nell'ultimo anno e mezzo in orizzontale e no alla politica estera era inevitabile c'è una guerra la Russia l'Ucraina però dobbiamo sapere che in futuro sempre più dovremo pensare in verticale
Cioè il rapporto dell'Europa con il Mediterraneo e con questo continente che avrà due miliardi di abitanti tra quindi c'è
Dunque l'Italian avrebbe bisogno di una politica di integrazione dei migranti magari sul modello della Germania dal Portogallo
In parte c'è una politica di integrazione penso che non sia onestamente che non sia sufficiente
Penso anche tuttavia che in questo le comunità del nostro Paese
Le città e i comuni i sindaci abbiamo fatto dei miracoli in questi negli ultimi dieci anni cioè da quando il fenomeno è diventato più o meno dipende dagli anni rilevante
Il punto a mio parere è molto semplice e cioè tu devi riconoscere che questo fenomeno c'è
Che poi gestirne le quantità ma che è illusorio vendere raccontare che Tullio eliminerà i e allora devi renderlo il più possibile un fenomeno legale
Noi abbiamo bisogno di flussi migratori legali ne hanno bisogno le nostre in prese
Se voi parlate con in alcuni settori sopra tutto l'agricoltura e soprattutto nel nord in Italia se non abbiamo dei flussi migratori legali quei settori rischiano sempre più di essere in difficoltà quindi il messaggio
E certamente di integrazione ma il mio messaggio fondamentale di legalizzazione abbiamo bisogno a questo fenomeno diventi gradualmente legale
E la sua legalizzazione
Darà un colpo ai trafficanti di morte e a chi specula sulla vita di chi vuole attraversare il mare se non diventa legale i trafficanti di morte continueranno a fare i loro affari in modo
Se la necessità dell'Italia aveva flussi legali di migranti in direzione molto diversa
Va il libro del generale Vernaccia
Che diffonde odi e pregiudizi nei confronti dei migranti nei confronti delle minoranze nei confronti della comunità LGBT più nonostante questi pregiudizi e questo veleno che diffonde a regola d'di vendita settanta mila la settima
Da dove viene che cosa c'è dietro quest'odio
Ma direttore se come c'ha anche stilisti record e vendeva perché ne parliamo troppo quindi il mio piccolo contributo
A a non parlarne che non rispondere alla alla tua domanda se mi perdoni
Due mila ventiquattro sarà un anno di elezioni se andrà a votare per il rinnovo del parlamento europeo da cui dipende anche l'approvazione della nuova Commissione europea su che cosa si voterà quali saranno i temi più importanti quando si andrà a scegliere nell'urna
Ma guardate io ho visto come molti di voi
Tante campagne elettorali europee come anche il direttore
Che cosa abbiamo sempre detto delle elezioni europee
Un po'verso la fine o dopo le elezioni europee abbiamo detto mannaggia non si è parlato di Europa
Si è parlato di tutt'altro e sono diventate un un'occasione per misurare la forza dei partiti parlando di tutt'altro
Quello che io penso magari mi sbaglio e ne riparliamo tra qualche mese
E che per la prima volta nella storia da quando c'è il Parlamento europeo questa volta le elezioni europee saranno in una parte significativa sull'Europa
E questo penso per delle forze come il Partito Democratico che hanno un'idea piuttosto chiara
Del fatto che il nostro futuro ce lo giochiamo non soltanto come italiani
Ma anche come europei
E che non hanno mai avuto dubbi da da Spinelli a Sassoli in tutti questi decenni sul fatto che l'Europa sia il nostro orizzonte questo per il partito democratico è un vantaggio
Perché si parlerà molto di Europa
Primo
Perché io penso che il modo in cui l'Europa ha reagito sì alla guerra che alla pandemia ha ridato centralità al progetto europeo
E ha ridotto di molto
Il diritto di parola di cittadinanza per delle posizioni esplicitamente anti europee che esplicitamente vogliano uscire all'Eur
Voi sentite più qualcuno in Italia
Parlare di uscita dall'Unione Europea
Di uscita dall'Euro
Ma non è che erano cinquant'anni fa è capitato molto spesso e non da gruppuscoli minoritario darà o da improbabili opinionisti televisivi è capitato da forze consistenti
Che si presentavano all'opinione pubblica dicendo fuori
E questo fenomeno non è soltanto italiano
Molti dei partiti virgolette antieuropee che sono arrivati al governo negli ultimi due anni in Svezia in Finlandia in altri Paesi europei
Hanno cambiato verso hanno molto moderato questa voglia di rompere e di uscire per due ragioni primo perché chi è uscito
Non si è trovato bene diciamo la verità
Io
Non c'è non c'è mese in cui non incroci qualche amico inglese
Che in sostanza dica mamma mia che fregatura che abbiamo preso uscendo dall'Unione Europea
E dall'altra parte perché l'Unione europea si è fatta sentire
E anche questi
Queste operazioni che abbiamo fatto in comune dai vaccini a ai fondi di Next Generation io hanno dato questa sensazione
Quindi la campagna si giocherà molto sull'Europa e per Novi Europa vuol dire
Diritti vuol dire libertà
Vuol dire uguaglianza sociale
Vuol dire possibilità di far sentire la voce della libertà nel mondo
Vuol dire transizione climatica
Quindi io penso che chi ha queste idee può avere buon gioco in una campagna in cui molto si parlerà d'Europa
E quindi è per questo che sono ottimista non ho sentito parlare più che altro in Italia devo dire
Del fatto che nel Parlamento europeo ci saranno ribaltoni cambi di maggioranza eccetera
Non è così
Se asse ascoltate cose di questo genere
State tranquilli perché non andrà così non dico che al Parlamento europeo c'è una maggioranza rivoluzionarie c'è una maggioranza fatta da democristiani Biella in italiano democristiani socialisti e liberale
Ma quella è e quella rimane e su questo penso che non ci sia alcun dubbio e nessun ribaltone all'orizzonte cioè però qui Paolo Gentiloni ci ha dato una notizia fa
Fu una previsione notizie le danno gli elettori votando quindi vedremo però i sondaggi dicono questo che resiste alla coalizione Urso lei resisteva i sondaggi dicono senz'altro questo
Per i questa tentazione dei popolari di ettari con i conservatori e campi per la maggioranza un quartetto con le gambe pure ma io non escludo che ci possano essere come si può dire degli apporti ulteriori a questa maggioranza
Cinque anni fa quattro anni fa quando fu eletta la presidente fondarla niente fu votata da questo terzetto che dicevo prima democristiani socialisti e liberali
Ma anche da un partito italiano che aveva un sacco di parlamentari europei all'epoca Cinquestelle e da un partito polacco
Il partito al potere in Polonia
Che onestamente è un partito piuttosto di destra quindi non escludo che anche questa in questa occasione alla maggioranza solida si possono aggiungere delle delle forze politiche magari anche italiane chi lo sa
O tedesche che non fanno parte di questi tre raggruppamenti ma che autonomamente si aggiungono perché non vogliono stare tagliati fuori dal gioco europee questo è possibile
Non dipende da me dipende da queste forze politiche ma chi dice invece che ci sarà un ribaltone cioè che si passerà da una maggioranza diciamo così democristiani socialisti ha una maggioranza di destra
Non fa i conti con i numeri e con la realtà
E penso che non faccia i conti con il fatto che questa maggioranza che ha governato
A Bruxelles in questi anni è una maggioranza che ha un punto comune è molto semplice che si all'Europa e noi i nazionalismi sì all'Europa e noi nazionali questa è e questa resterà la maggioranza del Parlamento europeo sì all'Europa e noi nazionale
Prima ha fatto riferimento
Alla all'importanza della transizione ecologica nell'orizzonte
Europeo e qui siamo in una terra che ha pagato un prezzo molto alto alla violenza dei cambiamenti climatici che stanno accelerando nella mediterraneo anche in percentuale superiore a quello del resto del mondo
C'è un il dato politico che sorprende quanto le forze di estrema destra in Europa più si sono estreme pensa box in Spagna
Penso a alla e svenne Germania più si sono estreme più sono negazioniste sul clima negano che i cambiamenti climatici stiano avvenendo
Da dove viene questa posizione questo rifiuto dei cambiamenti di definire Sticchi quanto sta avvenendo alle nella vita di tutti noi il i cambiamenti climatici di rifiutare questo dato traumatico per milioni di cittadini
Paiola ritengo una posizione minoritaria ma molto molto pericolosa
Perché
Minoritaria perché
Coinvolge forze che non che per fortuna non hanno ruoli fondamentali di governo in giro per per l'Europa qui parliamo non delle sfumature no cioè di chi dice ma quella misure troppo radicale
Andrebbe fatta più graduale questo è un dibattito pienamente legittimo e qui parliamo come diceva il direttore Molinari di quelli che dicono
Che il cambiamento climatico è un complotto com'era un complotto il covered come sono un po'erano un complotto i vaccini eccetera eccetera
è pericoloso a mio avviso
Perché guardate che
A mia opinione è che
Il la diffusione
Della politica via sociale
Ha fatto certamente
Guadagnare in termini di partecipazione ha avuto anche dei riflessi positivi ci mancherebbe
Ma ha lasciato dei veleni in termini di estremismo delle posizioni e di possibilità di rendere una posizione completamente estremiste folle popolare
Di cui noi non ci rendiamo conto
Ma
C'è un una diffusione di odio attraverso i social network c'è una diffusione di teoria del complotto nei social network che alimenta il negazionismo climatico e che è molto pericolosa
E pericolosa perché se se noi direttore Molinari segue moltissimo la politica estera se noi ci ricordiamo che tipo di di di di di persone erano quelli che il sei gennaio sono andati all'assalto
Del Campidoglio negli Stati Uniti mettendo per alcune ore a repentaglio diciamo le istituzioni democratiche nel Paese più più potente del mondo
Ma quello era esattamente una miscela
Ancora Giata
Dai social network dall'uso dei social network
Di complottisti più vari tra cui ci sono quelli contro i vaccini provate a fare un post a sostegno dei vaccini oggi su internet e guardate nel giro di mezz'ora che cosa vi succede
Allora a me questo fa paura non perché io pensi che queste posizioni possono diventare maggioritario non diventeranno maggioritari ma perché penso che il consolidarsi di queste posizioni estremiste influenzerà la politica
E che la destra estremista potrebbe influenzare la destra di governo potrebbe diventare insomma il fenomeno Trump non è nato
Dalla luna
E certamente io non confondo il presidente Tarantola con quelli di di più e non noi i complottisti americani
Ma c'è un rapporto è come se una parte della politica ufficiale si facesse condizionare da questa altra parte estremista per la quale
La menzogna è il messaggio
Non c'è nessunissima preoccupazione di dire una cosa vera o falsa si usa deliberatamente la menzogna per diffondere un messaggio di odio e questo
Di fatto noi non l'avevamo conosciuta o nella politica
Del secolo scorso per quanto la politica del secolo scorso forse gagliarda piena di tensioni e e anche purtroppo piena di violenza però questo livello di estremismo e di radicalizzazione non c'è e io penso che lo dobbiamo contrastare con tutte le nostre forze perché se questa roba si diffonde io penso che la democrazia sia minaccia
Clima immigrazione economia
Se queste sono le sfide dell'orizzonte europeo quale opportunità offrono al Partito Democratico
Ma il Partito democratico siamo siete voi adesso io devo devo fare il
Quello istituzionale ma insomma comunque io sono sono iscritto al Partito Democratico
E gli voglio molto bene perché ho partecipato alla sua Fondazione
E nonostante tutte le peripezie perché di peripezie ne abbiamo avute o l'ho visto
Che l'isola in qualche giorno fa non so se qui o d'altra parte ha detto ci dobbiamo volere un po'più bene A B sembra una cosa banale ma sono d'accordo con lei ci dobbiamo volere forse un po'più bene
Però io penso che partito democratico abbia un ruolo dal mio punto di vista molto semplice
Che io definirei con due parole è un partito
Di sinistra di governo
Ammesse mancano U se manca uno di questi due termini
Le cose Memmi ballano un po'
Partito di sinistra perché il partito della giustizia sociale il partito dei diritti il Partito delle Libertà il partito anche dei diritti delle minoranze
Partito progressista che guarda al futuro
è il partito di governo perché per cultura per tradizione tutte queste cose non le traduce soltanto in degli slogan lei traduce in una proposta di governo e l'Italia ha un bisogno straordinario di una proposta alternativa di governo e questo è il partito democratico
Quindi penso che
No non dobbiamo
Non dobbiamo fare polemiche rivolte al passato che non servono a niente
Dobbiamo guardare avanti e nel guardare avanti dobbiamo sempre temere
Chiarissime questi due
Fari
Il faro che se non siamo un partito di potere qualsiasi siamo un partito di sinistra
E il faro del fatto che decliniamo i valori e i contenuti democratici e di sinistra ho visto
Le nostre amiche dell'ampi qui fuori lì decliniamo con una missione di governo perché l'Italia ha bisogno di essere governata in senso progressista
Saranno gli elettori a deciderlo ma spetta al partito democratico preparare questa alternativa se non lo fa il partito democratico non lo fa nessuno in questo Paese
Non perché lo si debba fare da soli
Non torniamo a questa discussione abbiamo fatto per anni a discussione a vocazione maggioritaria di qua della
Ok
Abbiamo capito che vocazione maggioritaria vuol dire rivolgersi a tutto l'elettorato ma che abbiamo bisogno
Di alleanza
Però
Diciamoci anche la verità che abbiamo bisogno e alleanze ma abbiamo bisogno di una grande formazione politica di sinistra di colore e questa è il PD
Parlando di alleanze in effetti se uno vede i numeri dei sondaggi la realtà è che i complessa delle forze di centrodestra e di centrosinistra più o meno sì equivale con la vera differenza
Che il centrodestra un destro cento unito e invece il centro sinistra frammentato la realtà è che la battaglia sul salario minimo ci dice che invece ci può essere un terreno dove le forze di centrosinistra in qualche maniera si ritrovano
Può essere questa una strada da seguire quali sono le opportunità e le opzioni per tentare di ricostruire un'alleanza di centro sinistra
è il salario minimo un ottimo esempio
E mi auguro che faccia che faccia strada non capisco
Molto le obiezioni e non le capisco anche perché la la Commissione europea
Due anni fa ha fatto una direttiva sul sul salario minimo
Che naturalmente non obbliga i Paesi ad adottare uno schema particolare tutto uguale in tutti i Paesi che però parte dal presupposto che grosso modo i tre quarti dei Paesi europei hanno il salario meni
E che anche fuori dall'Europa moltissime delle dei grandi Paesi democratici hanno il salario minimo
Qualcuno di voi potrebbe dire a a un a Gentiloni ma molte sale scusate il romanesco ma adesso ti sei
A corto visto che hai fatto parte di governi se è stato anche capo di un governo alcuni anni fa
Uno può anche dire che che si sono sottovalutate alcune cose
Aggiungerei anche tuttavia che le cose sono andate avanti e sono andate avanti abbastanza velocemente in questi anni
Guardate per esempio la posizione CGIL quando io facevo parte del governo la CGIL era
Ostile contraria
E non era da sola perché da commissario europeo discutendo di salario minimo con gli altri Paesi ti accorgi che dove non c'è e dove tuttora c'è una certa resistenza talvolta accade nei paesi scandinavi che sono i paesi in cui i diritti dei lavoratori la forza dei sindacati è maggiore
Quindi la posizione che storicamente c'è stata a dire
Ok ma siamo noi i sindacati che garantiamo con la contrattazione collettiva un livello salariale adeguato non era una posizione peregrina
Ed è comprensibile quindi che questa ipotesi sia fatta strada gradualmente
Però vi segnalo due problemi primo
Che il fenomeno dei lavori poveri si è andato enormemente aggravando soprattutto negli ultimi anni e soprattutto attorno ai lavori che ruotano attorno alle alle piattaforma cioè tutti soprattutto giovani che lavorano
Con dei finti lavori autonomi perché le piazze
La forma molto spesso li trattano Nonda lavoratori dipendenti ma da lavoratori autonomi sono
Una volta si diceva lavori a cottimo no e e pagati molto molto male e non coperti da nessuna forma di salario minimo seconda osservazione
Qualcuno dice l'ho sentito dire da persone che stimo
Ok ma introduce del salario minimo
E questo avrà un effetto di
Diciamo così avrà un'influenza negativa sui salari garantiti dalla contrattazione collettiva
Ecco questa io penso che sia
Una cosa non vera
Cioè adesso solo noi italiani abbiamo capito questa quest'queste cioè perché questa cosa non è capitata
In Germania non è capitata in Francia non è capitata negli Stati Uniti cioè perché la stragrande maggioranza dei Paesi democratici
Ah il salario minimo e non si pone il problema del fatto che questo diminuisca i salari garantiti dalla contrattazione collettiva e noi unici al mondo dovremmo avere intuito questa straordinaria cosa
Io penso che questa cosa semplicemente sia un pretesto per non affrontare questa questione quindi il tema non riguarda la Commissione europea perché le scelte da questo punto di vista sono lasciate all'autonomia dei paesi la commissione ha dato un messaggio a sostegno del salario minimo ma non entra nella definizione di come farlo eccetera
Però penso che
Ci siano delle ragioni di fondo nella scelta della Commissione europea che valgono sicuramente anche in Italia penso che sia un buon esempio questo di come si può lavorare insieme tra le opposizioni nel nostro Paese
Un'ultima domanda prima di concludere Paolo Gentiloni la Commissione europea l'organo più importante del dell'unione europea
In questi anni è affrontato come all'interno della Commissione grandi sfide la guerra in Ucraina la sfida con la Cina le nuove tecnologie diritti digitali
Il dopo pandemia raccontaci un dettaglio un frammento di questa tua esperienza che ci aiuta meglio a capire come la Commissione funziona dall'interno
Ma una cosa che che
La in generale nelle istituzioni europee e anche
La Commissione europea male sono più che altro le istituzioni europee cioè i governi
Si fanno delle riunioni che durano
Dei tempi pazzeschi
è una cosa che mi resterà sicuramente impressa è
La notte tra giovedì e venerdì santo del due mila venti
Perché mi rimarrà impressa prima perché
Quel giorno il Venerdì Santo del due mila venti è stato come si dice in gergo il il il Nadir dell'economia europea cioè Nadir al contrario dello Zenit il punto più basso dell'economia europea
L'economia europea nel venerdì il santo del due mila venti era arrivata a perdere il ventuno per cento del PD vuol dire una roba enorme che solo una guerra può provocare
Il giovedì Santo la commissione nella fattispecie il sottoscritto propone un meccanismo che abbiamo chiamato sciura
E che era meccanismo diciamo così di sostegno ai vari strumenti tipo cassa integrazione cioè per difendere i posti di lavoro da una situazione che sembrava poterli spazzare via
Stiamo parlando dell'aprile del due mila venti quindi dopo due mesi dall'avvio dello da
Proponiamo la Commissione questo meccanismo sua
La riunione comincia alle tre del pomeriggio
E la riunione è andata avanti sino a Mezzogiorno del giorno dopo mezzogiorno di venerdì santo
E questo però ha dimostrato alla fine si è deciso
Gli olandesi che erano quelli più riluttanti ad accettare alla fine hanno hanno ceduto
Con quel meccanismo quei cento miliardi
Europei si sono salvati quarantadue milioni di posti di lavoro
Quindi la nottata è stata spesa bene
Però era meraviglioso perché il il coordinatore di tutto questo lavoro che era il ministro delle Finanze portoghese aveva una un atteggiamento spettacolare
Cioè ogni mezz'ora diceva ok ci aggiorniamo ci rivediamo tra un'ora
Alle quattro di mattina alle cinque di mattina alle sei di mattina l'hanno presi beh stanchezza
E per me è stata forse la più bella soddisfazione di questi anni il fatto che la mia proposta di sua pur avendo
Richiesto un'intera notte alla fine sia stata approvata e è servita a mantenere la base industriale
Del nostro continente viva e credo che questo sia molto importante grazie a Paolo Gentiloni allora lavorava grazie a tutti grazie grazie