Presentazione della proposta legge "La Rai di tutti, un bene comune"

Tutti grazie grazie per essere qui grazie naturalmente giornalisti alle giornaliste anche alla numerosi ospiti che se vorranno naturalmente lo spieghiamo
Prenderanno la parola subito dopo
Alcuni nostri brevi interventi oggi per noi è una giornata importante presentiamo una proposta di legge di riforma della RAI
La Rai è tornata per l'ennesima volta al centro del dibattito politico e per l'ennesima volta è tornata al centro del dibattito politico per ragioni non proprio
Tra le Meglio
L'occupazione che che questa destra messo in campo di ogni spazio un obiettivo salto di qualità rispetto a quello che abbiamo visto in questi anni e non c'è alcun dubbio su questo
I casi che hanno punteggiato la vicenda del servizio pubblico in questi ti mani in questi mesi lo testimoniano uno dopo l'altro dalla vicenda
Fazio alla vicenda Saviano
Dagli attacchi al report di queste ore non farò un lungo elenco perché purtroppo è tristemente oggetto di dibattito pubblico e tuttavia l'occupazione del servizio pubblico da parte la politica non è una novità e non è una prerogativa di questa destra
Ed è questo il motivo per cui
Oggi presentiamo una legge che io avevo già preso impresentabile la diciassettesima legislatura ma che oggi come gruppo parlamentare di Alleanza Verdi Sinistra siamo orgogliosi di ripresentare collettivamente
Che ha l'ambizione di provare ad intervenire su almeno alcuni dei fattori che
Fanno ciclicamente della RAI il territorio di caccia di interessi che nulla dovrebbero avere a che vedere con un servizio pubblico come quello della radiotelevisione italiana che in questo progetto di legge non a caso è definito come un bene comune parto da qui
Intanto fatemi dire una cosa questa proposta di legge è innanzitutto il risultato di un metodo di un percorso noi abbiamo raccolto un grande percorso di partecipazione di attivazione
Plurale collettiva animato innanzitutto da Buonitalia qui c'è Marco quaranta che ringrazio ancora una volta
E abbiamo già allora oggi ancora una volta raccolto un'iniziativa che in qualche modo in forma la ragione di questa proposta e le caratteristiche principali che la contraddistinguono
Perché questa proposta
è costruita attorno diciamo ad ad una serie di elementi non non la farò lunga ne cito alcuni il primo ed è forse il più importante anzi il più importante costruiamo una proposta di riforma che in qualche modo ridefinisce la governance del sistema
Indicando anche sulla base di esperienze che vengono da altri Paesi dagli Stati Uniti ma anche da altri Paesi europei la Germania in particolare un modello duale sostanzialmente organizzato su due livelli
Il consiglio d'amministrazione che svolge le sue funzioni ma soprattutto quello che nella nostra proposta di legge di riforma è definito il Consiglio
Di Indirizzo
Che è costruito ed è composto da una vasta e plurale rappresentanza che ha l'ambizione di mettere in qualche modo al centro la complessità della società italiana non rimuoviamo la politica che è una parte
Importante naturalmente della società
Ma interveniamo per evitare che come invece successe sulla base peraltro gli interventi legislativi che a partire dalla Controriforma Gasparri per arrivare all'apice
Diciamo che la controriforma delle controriforme messa in campo dal Governo Renzi ha non valorizzato considerato lo della politica ma ha fatto della politica e dei partiti
Diciamo il terreno unico di spartizione di controllo perfino asfissiante di questo importante bene comune il Consiglio indirizzo invece è una struttura che insieme alla politica quindi a membri nominati dalla Camera e dal Senato della Repubblica e vede la partecipazione protagonismo di una serie di soggettista penalmente rilevanti da chi lavora in RAI gli artisti dai cittadini dalle cittadine cioè
Da il soggetto principale che ha a che fare
Con l'interesse è rappresentato dal servizio pubblico chi è in qualche modo l'interfaccia principale cittadine e cittadini e poi associazioni portatori di interesse che in qualche modo per questa composizione e a partire da questa composizione fanno dentro questa proposta fanno della RAI appunto l'oggetto di un interesse
Plurale e sottratto al controllo
Verticale della politica una delle prime conseguenze dell'eventuale approvazione di una prosa come queste
Lo scioglimento e il superamento dell'attuale modello di controllo rappresentato dalla commissione di vigilanza RAI
Una commissione di vigilanza che per molte ragioni appare sempre più obsoleta impatto perché la Rai non è l'unico soggetto che opera sul terreno dell'informazione non non lo è più da molto tempo lo è sempre meno dentro una fase di innovazione sempre più forte
Del mondo cross mediale del della struttura digitale
Secondo perché
La commissione di vigilanza per come costruita oggi si trasforma sempre più spesso a seconda delle maggioranze presenti in una sorta di tribunale speciale una struttura non un utile
A verificare la funzione di servizio pubblico ma utile ancora una volta diciamo a costruire forme più o meno
Trasparenti di controllo della della struttura
Terzo
Un'ulteriore innovazione
Con questa proposta di riforma prevediamo che il canone venga ridefinito
Quante volte si è discusso del carrello so abolizione del canone in bolletta noi proponiamo che il canone come per molte altre cose si paghi
In misura progressiva
E che dunque sia misurato o anche solo sulle condizioni rituali e stranieri Stalin ecco come è giusto che sia diciamo complessivamente quando ci riferiamo strumenti di carattere fiscale che devono dal nostro punto di vista avere a che fare con la condizione materiale delle persone a cui si rivolgono come capite
è una proposta ambiziosa non è l'unica in campo anzi leggiamo che ne arriveranno altre sono annunciate
Prossimamente verranno presentate
E questo ci pare un fatto positivo possiamo naturalmente non disponibili ma felicissimo di confrontarci con qualsiasi altra proposta verrà messa in capo a patto che qualche proposta arrivi perché non si faccia come al solito perché e ho finito scusa se l'ho fatta lunga perché
La cosa che colpisce
E lo dico in questo caso diciamo tornando con la memoria no a alla
Diciassettesima legislatura quando per la prima volta presentammo questa proposta è un sembra sempre di fare il gioco dell'oca si torna sempre lì cambiano i governi camere consigli amministrazione ogni volta il tema è sempre quello
L'occupazione la spartizione e lottizzazione ogni volta il referente di tutte le maggioranze quali tutti i partiti a liberiamo la RAI è partita contro i partiti ogni volta troviamo un grado di occupazione più forte di quello precedente credo che sia arrivato il momento di provare a mettere in campo una discussione di fondo e noi abbiamo questa ambizione non la pretesa che la nostra sia l'unica o per forza la migliore ma siamo convinti che possa essere un buon contributo io mi fermo qui
Per quattro prolungato innanzitutto la parola D'Angelo Bonelli e poi
Perché grazie Nicola grazie a tutti e tutti voi che siete qui a dare il nostro contributo alla presentazione di questa proposta di legge io sono l'intervento molto sintetico però dico subito una cosa come voi ben sapete alcuni mesi fa per l'esattezza a maggio
L'amministratore delegato della RAI il fuoco a ex amministratore delegato della Rai Fuortes si dimise dando il via diciamo all'entrata della gestione meno Agnana dentro la RAI ebbe modo di dire mai e poi mai io sarei andato perché c'era la proposta di andare a dirigere il Teatro San Carlo di Napoli è bene ieri
Aveva smentito ieri Fuortes è stato nominato al Teatro San Carlo di no Napoli ecco parto da qui perché questo mercimonio con la con il quale si gestisce un bene comune è fondamentale per ogni democrazia e per la nostra democrazia come l'informazione è inaccettabile
è inaccettabile si rende urgente proprio per garantire perché il tema dell'informazione è un elemento fondamentale per garantire la la tenuta della democrazia la qualità più che la tenuta la qualità della nostra democrazia
E quindi da questo punto di vista questa iniziativa che di proposta di legge che indichi presentiamo oggi ora s'tanta e che non vogliamo che rimanga chiusa solo all'interno del dibattito eventuale delle commissioni parlamentari
Che dovranno avviare questo processo si deve aprire un dibattito nel paese perché la qualità dell'informazione elemento fondamentale lo vediamo quello che sta accadendo
In queste settimane
Stamattina in Commissione di vigilanza RAI sono stati auditi direttore del TG uno e del TG due e del GR radio chioccia di Pionati preziosi
Insomma il tema ad esempio della disinformazione e della strategia della disinformazione su alcune questioni fondamentali ovvero di come vengono gestite le festivo sperati dare supporto a determinate strategie ovviamente a me mi mi viene subito da parlare di tutte le questioni legate alla transizione ecologica il rapporto tra negazionismo di far passare
Tesi scientifiche che di scientifico non hanno nulla pone un problema sull'informazione perché questo significa manipolare condizionare l'opinione pubblica su un tema fondamentale che attiene il futuro del nostro Paese anche del nostro
Pianeta quindi io non aggiungo altro a quello che ha detto Nicola nei punti di meglio che sia molto importante sentire chi oggi abbiamo invitato dico solo che per noi questa proposta di legge vogliamo portare il Paese farla girare per far capire come oggi sia fondamentale in Italia costruire una qualità dell'informazione
Diversa da quelle che oggi stiamo vedendo che l'occupazione totale del potere dei posti
Né da servizio pubblico radiotelevisivo
Grazie grazie Angelo
Naturalmente ringrazio anche per la presenza Luana Zanella che capogruppo alla Camera del gruppo lenza di sinistra perché sorga il capogruppo al Senato
Del gruppo misto e la componente alleanza di sinistra e come Angelo Bonelli membro della commissione di vigilanza RAI che ci saluta perché alla commissione naturalmente diciamo è bene che vada presidiare la prima Commissione del Senato che come sapete è in discussione
Il pericolosissimo dal nostro punto di vista Progetto sull'autonomia differenziata e chiamerei subito per un intervento Vincenzo vita anche
Credo tutti tutte conosciate che è un grande amico compagno di mille battaglie garantire articolo ventuno
Presidente l'associazione Res nuovamente la sinistra ma soprattutto è un grandissimo appassionato esperto combattente su queste materie è stato preziosissimo nella preparazione
Allora della legge lo è sempre basta come presentazione ma insomma giusto farla anche il privato qualcuno se lo merita grazie Gennaro Cisco più di quanto già mio volto tenda
A fare ho naturalmente con la tua gentilezza come grazie a voi di avermi invitato veramente di cuore
E a non saper di sinistra
Mo'gruppo per il quale ho qualche simpatia politica quindi sono i miei facile essere qui con voi
Non hai detto per benevolenza che molte di quelle lotte fatte alcune insieme vedo Marco quaranta non bavaglio ma certamente saluto tanto la presenza del prendesse decide affluenza nella stampa l'Usigrai molte sono state perdute perché in Italia il tema dell'informazione è come un filo spinato dove si mette la mano ci si scotta
Si prende
Purtroppo
Una scossa anche mortale l'Italia non ha mai avuto una normativa rigorosa di qualche decenza sul pittore interessi ne paghiamo tuttora e come lo scotto
Che non riguarda solo Berlusconi ha riguardato Berlusconi ma certamente non solo non abbiamo una adeguata normativa antitrust
Basterebbe per esempio riprendere alcuni punti della normativa europea sui media recentemente varata
Abbiamo delle norme persino contrarie
A una decorosa
Governasse come viene detto questo termine un po'reaganiano insomma del sistema
Fatto riferimento Fratoianni
Alla legge che fu intitolata legge Renzi del Natale
Del tue mille quindici che attribuì al governo il compito di nominare la ministro delegato con pieni poteri
Questa la dotazione non è solo per polemica con Renzi pure meritare ma perché con quella legge si son Berti un quarantennale indirizzo costituzionale in base al quale il servizio pubblico che bene e nel male teniamoci
Apparteneva alla sfera di competenza del Parlamento e in qualche modo delle regioni con l'articolazione territoriale questo testo poi mi taccio
è un testo frutto di un bel lavoro ricorderanno coloro che vedo qui con piacere che hanno steso se non lo metto in imbarazzo anche il consigliere eletto Laganà
Dai dipendenti della RAI che allora faceva parte di questo bel gruppo molto folto
Che lavorò due anni
Per varare questo testo
Questo testo
Ho contiene un punto di fondo tu hai detto le cose essenziali il sistema cosiddetto duale
Duale significa interrompere la catena di comando diretta tra il potere politico e non solo anche quello economico o anche altri magari meno notti più sotterranee e la RAI
Con un consiglio che rappresenta articolazioni della società civile molto varie
Eccone un elenco poiché viene depositato la presa del Consiglio per rendere più concreta poi la scelta di non lasciata a al le in coda il telefono insomma che non c'è più questo consiglio di garanzia
E poi il luogo dove viene eletto il consiglio d'amministrazione cioè di cinque persone
C'è un sistema di garantismo serio sulle incompatibilità onde evitare che ci siano quegli scivoli immediati no cioè da una delle Camere questa voi il Senato si passi dal successo direttamente alle varie autorità
Dialoga con l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni in questo Consiglio intrecciandosi anzi è un punto di forza anche rinnovando reciprocamente i propri ruoli supera integrandone i compiti la Commissione per la vigilanza è una vecchia storia si trascina da quel dì e introduce quel principio più equo sul cannone questo testo diciamoci la verità unico a voi che poi deciderete
Con il gruppo che queste cose per vanno viste con delicatezza è un testo che letto e riletto ha una sua profonda attualità
Penso che se ci fosse un dialogo anche con altre ipotesi di riforma potrei dire con una battuta io uso un po'come sopravvivenza insomma o di ironia potrebbe essere un certo senso come
Fu Fermo e Lucia per I promessi sposi cioè queste firme non ci assicurano rivale Promessi sposi con un intreccio anche un dialogo con altre ipotesi eventuali che però vanno attese perché fatemi dire che una storia antichissima questa che ogni volta si ripete con incerto disgustoso diciamo modo di fare si annuncia e poi non si fa
Tra l'annuncio quaranta un bravo Unisys musicisti tra l'annuncio e il fare o non fare passa quel tempo che intercorre molto di più
Tra il Partial partiamo dal coro della vita e poi l'uscita dice un tempo lunghissimo qui non c'è neanche l'uscita dice quindi noi vorremmo con questa iniziativa rompere un po'questa sorta di indugio colpevole
Permettetemi post scriptum sono qui come articolo ventuno tu hai cortesemente ricordato che una situazione che insieme
Vetero bavaglio insieme diciamo ovviamente alla terza una stampa
Allora
Federazione della portualità la comunicazione all'Usigrai cerca di condurre lotte democratiche ce n'è una in corso e chiudo su questo stiamo raccogliendo le firme siamo arrivati insieme anche c'è in gioco la sua cinquanta mila
Contro la chiusura anticipata la repressione preventiva delle quattro puntate già registrate di Roberto Saviano
Che la RAI doveva mandare in onda tra un manda in onda
Un appello che dice sabbia tende andare in onda
Saviano appartiene al perimetro del servizio pubblico non come altri che forse dovranno condurre dei programmi e che hanno persino insultato il presidente La Repubblica quindi una raccolta di firme importante cui si collega
E mi auguro che possa essere questo un tema di discussione la possibilità nella manifestazione promossa dalla CGIL dal numerose altre associazioni una studi sessanta del sette ottobre che il tema della libertà d'informazione si sia uno dei capisaldi
Cioè uno dei punti chiave che posso avere anche magari una rappresentanza in un intervento perché di questo dobbiamo parlare e dobbiamo essere consapevoli che un punto di difesa vera della democrazia quindi
Bene questo testo speriamo che chi oggi dice andiamo avanti discutiamo quello faccia sul serio io sono a vostra disposizione se ci fosse qualche chiarimento ha sposato una nota di colore questa il contratto di servizio la bozza che verrà discussa presto
In modo accurato russo vigilanza Luca del servizio scusa io uso un po'le ore
Per trovarlo protesse di sì tanto lavorarci perché c'è tutta la parte sugli impianti che il grosso del della Cappiello il contratto di servizio e appendice
Cioè non non è nel testo principale all'inizio diventa l'appendice dove sparisce naturalmente il giornalismo di inchiesta
Che sia una un modo per attaccare reporter io penso dissi a essere un po'cattivi ci si indovina grazie
Grazie grazie a te Vincenzo
Mentre saluto Luana Zanella vorrei che Marco quaranta portasse un contributo se vuole naturalmente mi permetto di di chiamare mentre arriva fatemi salutano in parte lo ha già fatto Vincenzo che appunto come dicevo non solo esperto Massa e appassionato e ringraziare per la presenza
Vittorio di Trapani presidente nazionale l'FNSI Daniele Macheda presidente una segretario nazionale dell'Usigrai Marino Bisso
Dino bavaglio Riccardo Laganà è stato già citate diciamo col quale ci siamo confrontati voti su questi temi e Dino Giano della Slc
Ci saranno certamente altri che oggi però la dimenticato ma anche ricorderò per tempo intanto
Marco
Allora buongiorno sono Marco quaranta Buonitalia sono milanista faccio queste navi tra gli ha già detto
Vincenzo mi sono trovato il due mila nove a cercare di immaginare cosa potessi fare come cittadino e lui la dieci o siamo altri amici che sono qui abbiamo fondato Buonitalia perché abbiamo visto in America cos'hanno fatto la seconda sanità pubblica c'è sono riusciti a spingere al governo americano a fare la riforma sanitaria pubblica
Abbiamo avuto questo rovista questa cosa incredibile meravigliosa quindi io sono qui dal due mila dieci e fino a oggi
A dire a tutti
Che si può fare si possono fare le cose si proprio uscire a fare da cittadini e riuscire a fare qualcosa di costruttivo ovviamente grazie
Alla politica nasca ascolta quindi dobbiamo cerco anche da cittadino dico sempre che non sono tutti uguali politici non sono tutti uguali le persone devo dirlo anche a a a tutti a tutta la società
Quindi il dato positivo è è che non abbiamo fatto un lavoro enorme e dal due mila dieci abbiamo costruito dal dovere d'urgenza da fare dodici tavoli dentro Parlamento a con la disposizione di diversi partiti
Veramente eterogenee quindi diversi partiti e abbiamo cercato di fare un testo che forse una cosa nuova dopo tanti anni dove tutti si lamentano che la politica non riesce a risolvere certe questioni
Ed è quindi siamo qui a dirci se posso si possono risolve queste questioni perché basta lavorare basta pensare di riferimenti noi come diceva giustamente Nicola
Fra gli amici ferimento è tedesco all'idea del parlamentini tedeschi e quindi l'ottimismo c'è perché siamo qui a parlare di un riforma dove i cittadini dicono che quei Marino Bissone bavaglio che che esternamente attivo sotto telematica l'informazione
Dicevamo di Riccardo Laganà che è stato Moron Lucia De Angelis ma tantissime persone hanno fatto Vincenzo sì ha seguito questo percorso ora noi cosa possiamo fare
E se la prova è stato depositato in Parlamento e possiamo solo fare
Un appello molto forte e dire
Politica cerca di darti più credibilità più dignità perché
Veramente
C'è una situazione politica grandissima enorme oltre il voto bassissimo le percentuali passi mossi per di partecipazione ma si parla anche male di ciò che è pubblico cerchiamo di fare in modo di far partecipare Noemi chiamato questo Consiglio del Big Anzio o delle partecipazione anche abbiamo chiamato c'è un modo per fare entrare le persone istituzioni far credere che è possibile partecipare
Quindi c'è una parte ottimismo una parte di grande urgenza appello la forza politica tutte le forze politiche di questa volta no non rimandare più c'è basta mandare dobbiamo abbiamo sentito come diceva Nicola che c'è una riforma una proposta di riforma di altri partiti
Già l'abbiamo sentiti vogliamo stare in campo vogliamo proprio dire tutti insieme che questa volta non si può più pensare che informazione sia comandata dalla politica o leggo da qualche altro potere ma l'informazione essere indipendente Luna va subito mobilitati la molto forte con calma ma con molta forza
Grazie mille
Grazie a te Marco chiederei a a Vittorio di Trapani
Presidente nazionale FNSI come ho già detto ma insomma
Non c'è bisogno di presenti dove precettori
Innanzitutto buongiorno e grazie per per questo invito
La prima cosa vorrei dire che ritengo
C'è un primo elemento positivo si torna a discutere di riforma dove c'è stato un attimo di silenzio per fortuna si torna a discutere quindi già per questo e vi ringrazio per aver riaperto la discussione sulla necessità di arrivare
Di arrivare ad una riforma io non vorrei entrare
Lo dico a Vincenzo nell'attualità quello che pensiamo di vuole sta bene RAI credo che lo abbiamo lo abbiamo detto segnalo a chi non a chi non lo ha notato
E che negli negli ultimi mesi sono ben due le procedure di allerta aperte
Presso la piattaforma per la sicurezza dei giornalisti del Consiglio d'Europa sulla RAI ben due procedure di allerta non ricordo tantissimi casi del genere
Ma nel caso in cui non si fosse notato è una di queste esattamente sulla questione
Sulla questione della cancellazione del programma di di Roberto Saviano che ovviamente ci auguriamo ritorni
In palinsesto ed è vero che purtroppo lo si diceva prima il tema è la riforma ogni tanto a rientra mi sembra a volte di assistere quasi a un gioco dell'oca come voi sapete io ora sono presidente della Federazione nella mia vita precedente ho fatto il segretario Usigrai quindi ciclicamente mi sono ritrovato con il tema della della riforma
E ricordo anche che prima dell'ultima riforma che porta il nome dell'allora presidente del Consiglio Renzi
Che per precisione ha completato un progetto che era stato avviato in realtà con la legge Gasparri quindi siamo fatti il passaggio definitivo di consegna al governo
Nella controllo del servizio pubblico vorrei ricordare che in quella discusso in quel momento si trova una discussione
E in Parlamento sembrava esserci chiaramente una maggioranza su una riforma che andava esattamente incontro al sistema duale
Poi improvvisamente qualcosa cambiò e in Parlamento può invece è stata approvata la riforma che conosciamo e che ha prodotto i risultati che vediamo vorrei ricordare
Che ci siamo trovati anche in una situazione nella quale i partiti di governo hanno fatto bottino pieno escludendo qualunque tipo di opposizione mi domando che cosa accadrà
Tra qualche mese quando ci sarà il rinnovo del consiglio di amministrazione ma su questo arrivo tra un attimo
E anch'io saluto il consigliere Laganà che in questo contesto si è trovato ad operare ogni tanto queste cose si dimenticano poi invece chi si mette a disposizione andrebbe anche ringraziato perché Riccardo questo lavoro lo ha fatto con rigore dignità e competenza in una situazione difficilissima quindi da parte mia un grazie sincero vado
Vado nella
Vado nel merito e sulla governance è ovvio che
è urgente arrivare ad una soluzione
E basta prendere una serie di documenti approvati dall'Usigrai portati nelle varie Commissioni parlamentari per pensare per capire quello che noi riteniamo rispetto a questi progetti di riforma
Ebbene che si colleghi strettamente volte ma delle risorse
Perché se non si affrontano i due pilastri qualunque riforma qualunque riforme monca i due pilastri devono essere affrontati insieme
Gli elementi di libertà di autonomia e di indipendenza del servizio pubblico si reggono da una parte su come si nominano i vertici dall'altra sull'autonomia del del finanziamento
Se manca uno è inutile andare avanti da questo punto di vista non si tratta neanche di inventare
Io fare copia incolla di quello che scrivono le istituzioni europee sul tema della libertà dei servizi pubblici copiare quello si può andare avanti tranquillamente
Così senza fare neanche troppa fatica vale anche per il tema della progressività che del resto è un valore costituzionale per quel che riguarda
Ancora c'è
La progressività ancora al centro di tutto no però valore condiviso quello secco
E
Segnalo anche che ormai sono oltre otto anni che pende presso il Consiglio di Stato ricorso straordinario al Presidente alla Repubblica sul tema
Canone in particolare sul taglio centocinquanta milioni anche quello voluto dal governo a Renzi oltre otto anni che pende in Consiglio di Stato
Spero che si arrivi diciamo almeno prima di festeggiare il decennio ad una deliberazione su questo potrebbe sicuramente aiutare anche quello la discussione perché esattamente sul tema imposta di scopo e finalità del canone
La faccio breve così non vi rubo tempo tornando a ringraziarvi io mi permetto un suggerimento però per evitare
Di fare costantemente il gioco dell'oca anche io ho sentito che ci sono altri progetti altri disegni di legge mi fa piacere ne abbiamo letti molti in questi anni io però porre una condizione
Facciamo così prima di presentarci il progetto qualunque forza politica deve fare una premessa sono disponibili a votare
Pare che la discussione avvenga in sede legislativa
Perché dato che tra nove inizi la scadenza della funzione amministrazione e quindi se si fa tutto il percorso parlamentare non si arriverà per il prossimo
O questa discussione si fa in sede legislativa possiamo ancora una volta discutendo di qualcosa che in purtroppo non arriverà in porto allora
Bene ascolteremo e andremo per quel che riguarda Federazione la stampa andrà a tutte le conferenze stampa che verranno convocato su questi ci invita ovviamente non ci Mita salutati ospiti non andiamo chi ci invita andremo ma la premessa dev'essere siamo disponibili a discutere in sede legislativa allora sì che si dimostra una volontà seria e concreta
Di arrivare in porto prima del prossimo consiglio d'amministrazione altrimenti certe possiamo impiegare questi mesi a discuterne ma purtroppo non si arriva da nessuna parte ancora grazie buon lavoro
Grazie grazie molte più Vittorio chiedere Daniele Macheda segretario di così grandi
Essere qui vi ringrazio talmente l'invito bene che si discuta
Di riforme ha ragione anche quel se il presidente alterazione di Trapani quando dice non c'è bisogno di essere particolarmente originali
E così mi sono portato appunto quello che hanno già scritto in Europa nella a relaziono stabilito due mila ventitré c'è un passaggio molto
Scarno ma che dice chiaramente qual è il problema
Chimay del servizio pubblico svolgono un ruolo fondamentale nel panorama dei media occorre rafforzare salvo la le salvaguardia della roba dipendenza indipendenza editoriale e finanziarie due pilastri cui si parlava prima e segnala qui tre righe
A che vi leggo perché sono insomma non si constatano sviluppi per quanto riguarda il quadro normativo disciplina la governance esiste rifinanziamento dei mezzi di informazione al servizio pubblico
RAI Radiotelevisione italiana malgrado l'esigenza menzionata nella relazione sullo stato di diritto due mila ventidue quindi già l'anno scorso in osservatorio turismo dei media mega pluralismo nitore due mila ventitré di una riforma che permetta alla RAI di resistere meglio e i rischi di influenze politiche e dipendenza finanziaria nei confronti del governo
E dico più chiaro di così credo non si possa dire dove sta il problema della RAI di oggi noi naturalmente siamo molto contenti che si discuta in forma come è stato detto prima credo che sia indispensabile arrivare alla a calendarizzare in Aula la discussione arrivare quindi a una informali
Vera reale nel due mila ventuno ero appena insediato segretario Usigrai
Fui chiamato per una
Audizione al mi saltava del Senato che aveva in discussione otto disegni di legge
In sede
Redigente noi chiedemmo Mania provocatoria sapendo che non sarebbe successo il fatto che è successo che se si voleva si deve andare avanti per essere effettivamente concreti in sede deliberante questo non è accaduto
Legislazione finita il lavoro è rimasto lì sono state decine e decine di audizioni in quell'occasione abbiamo dato il nostro contributo fine di proposte eccetera ed è così che di Goggi siamo pronti come Usigrai andare
Il nostro contributo in ogni sede politica sociale finché si arrivi a questa riforma
Le quello che è successo in Commissione vigilanza di recente non si chiarisce le idee il l'azionista di riferimento il ministro in questo caso Giorgetti è andato in vigilanza non andato chiarezza sulla sul Canone e si è aperta una discussione non c'è stata ancora detto che fine farà il camion come sarà riscosso ci terrei a dire questo
Ecco se qui l'Europa ci dice cosa bisogna fare sul servizio pubblico per garantire autonomia e indipendenza quello che sicuramente non chiede l'Europa questo momento e che la RAI che il canone RAI escano la bolletta elettrica
Esso è una vicenda politica ci vuole certezza delle risorse in questo magico certezza per la Rai che risorse intanto arrivano per il prossimo anno rimane la misura che già prevista
Sono d'accordo sulla questione la gradualità naturalmente va nell'ordine che noi pensiamo sia corretto in una ottica di riforma vi ringrazio e rinnovo la nostra disponibilità a partecipare ogni discussione ogni confronto grazie ancora
Grazie grazie fermare rinunciano lesse le circolari Marino Bisson seguire
Grazie
Allora buon pomeriggio a tutti a tutti anch'io mi associo ai ringraziamenti e non ci sono integrare indicazioni tiene in forma penso che siano i debbano essere dei ringraziamenti sostanziale
Questo perché oggi forse riusciamo a fare un piccolo miracolo e cioè che riusciamo a fare arrivare magari RAI sulla stampa e sui media non per notizie
Molto spesso poco edificanti ma perché c'è un tentativo di riflessione su quello che deve essere il futuro di questa azienda
Al netto del merito della proposta io penso che l'elemento importante sia innanzitutto discutere di quello che deve essere la RAI
Quando diciamo ora il bene comune dobbiamo considerare che la RAI è veramente un patrimonio di questo Paese
Sfido chiunque a dire che questo palese che potrebbe stare meglio senza una RAI è chiaro che la RAI
Di cambiare deve essere messo nelle condizioni di poter operare
Non a caso nella vostra proposta affrontare i due temi che sono i temi determinanti la certezza delle risorse
Nessuna azienda nessun capo azienda per quanto bravo fantasioso e anche dotato di addentellati può governare un'azienda se non c'è la certezza delle risorse
Faceva bene Daniele a ricordare il fatto che nell'ultima audizione l'azionista ha sostanzialmente detto fra l'altro smentendo il suo referente politico che il canone in bolletta sarebbe rimasto per il due mila e ventitré due mila ventiquattro però se così fosse noi abbiamo per due anni una certa certezza delle risorse
Ma non sappiamo quello che succede dopo
La vostra proposta che parlare se lo banche abilità di progressività ma anche di per rilievo dalla fiscalità è un elemento che darebbe quella certezza
Secondo elemento che ripeto e determinante quello della governance
Qui non c'è solo il problema di un CDA che governa per tre anni e chi conosce la Rai sa che in tre anni meno male uno capisce da dove entrare se da via Pasubio da viale Mazzini
C'è un problema che con tre anni non si dà quella certezza che poi alla fine deve portare un piano industriale
Noi sono anni che ci battiamo a livello sindacale nelle nostre differenze sulla necessità di conoscere qual è il piano industriale di questa azienda
C'è stato detto che a settembre inizierà un confronto bene vedremo nel merito questo confronto
Ma ripeto se non si dà una progettualità
Certezze delle risorse ma certezza della governance noi rischiamo di trovarci fra qualche anno discutere di problemi ben più ampi di quelli che abbiamo
Lo ripeto
è chiaro che quando io sento dire fuori la politica dalla Rai
Vedo certi discorsi con una certa tenerezza io penso che noi abbiamo la necessità di fare entrare eventualmente la RAI a livello alto la politica in RAI a livello alto livello di progettualità
A livello anche di controllo democratico
Perché ripeto senza questa azienda in questo Paese
Dove abbiamo visto che di criticità da quel punto di vista ce ne sono diverse sono sicuro che rischiamo di stare molto peggio
Quindi buon lavoro in bocca al lupo e noi naturalmente come CGIL lo ricordava incenso ottobre abbiamo un appuntamento importante in cui è evidente che
Tutta la società tutta la società civile è chiamata non solo a dare un contributo sostegno
Grazie
Grazie a te chiedere a Marino visto che avete no bavaglio
Allora anch'io dico grazie a tutti voi grazie per l'invito grazie per quello che state facendo in queste ore
In questi momenti con questa proposta di legge
I io sono le rappresento faccio parte della Rete non bavaglio che la Rete di giornalisti non solo giornalisti gli attivisti per i diritti
Cittadini che hanno a cuore il il tema della libertà della libertà di stampa
Nasce nel due mila quindici con un appello fare fare fermezza scritto insieme al professor Rodotà e da qui voglio iniziare perché già dal nome della proposta che avete dato bene comune
Fa parte del di non sta nel nostro DNA di quello che è un insegnamento che nel che ci lascia una persona un giurista un politico di grande levatura come Stefano Rodotà
Allora io voglio ricordare che cosa il bene comune per Stefano Rodotà sono quei beni che non possono essere di proprietà dello Stato ne coincidono con la proprietà privata ma sono espressione dei diritti inalienabili dei cittadini e delle persone
Da qui voglio partire perché
Questo la proposta secondo me esprime bene questo
Questi principi
Voi per la
Per come ridefinire il canone voi come ridefinire diciamo una un controllo inclusivo dei cittadini delle e dell'associazione a società civile sul servizio pubblico
E voi anche per garantire un principio che è molto importante che è stato sancita anche a livello europeo dal nove al norma sulla libertà dei media che quello del pluralismo
Allora quando si parla di diritti nel Igna nell'ambito del della persona
L'diritto essere informati
è un diritto che è assolutamente diciamo fa parte delle nostre libertà anzi dico
La libertà diciamo è inscindibile da questo diritto
Senza libertà non ci può essere
Una stampa libera non ci può essere una buona stampa ma può esserci soltanto una stampa che attiva quindi la nostra difesa non su quello che ci compete a noi come rete del di cittadini giornalisti attivisti è quello di garantire questo sostegno a una legge che secondo noi va in questa direzione
Le colgo con Mon con me modo positivo moto responsabile anche
L'apertura no che c'è dire questa nostra proposta ma ce ne sono altri confrontiamoci ma arriviamo al dunque
Che è quello che proponeva diceva se ne saggiamente
Vittorio di Trapani e come come Marco quaranta ai concepito anche questo impegno dei mondi o articolo ventuno
O l'Usigrai continuano quotidianamente no combattere questa battaglia per privare un qualcosa quindi dobbiamo arrivare qualcosa non ci siamo di ringraziamo per averci averci invitato grazie
C'erano
Sì Stefano la mente viene classe capisco bene questa proposta di legge sopprime la Commissione di vigilanza giusto
è quindi volevo insomma prima Fratoianni accennato insomma il pensiero che avete sulla vigilanza però volevo chiarire il motivo per cui ritiene che sia necessario superare il modello della vigilanza
La sopprime o meglio la supera rispetto alla sua funzione questo è il punto la la soppressione della vigilanza non è il punto di partenza di questa legge diciamo la conseguenza di questa riforma
Perché se esiste consiglio di indirizzo il sistema duale di cui abbiamo parlato più per il cuore vero della proposta del che ha il compito non solo di indirizzare di contribuire alla gestione di nominare consiglio amministrazione
Ma questo compito sulla base della sua composizione radicalmente innovativa Vincenzo vita ha fatto alcuni accenni meglio
Ho fatto in modo più sintetico appunto un consiglio indirizzi formato da ventuno persone numero significativo di cui sei espressi dalla politica
Un numero rilevante Espresso da i cittadini non gli utenti cittadini come interfaccia privilegiate per e prioritaria o del servizio pubblico e poi espressioni di associazioni le associazioni di categoria di portatori di interesse
Di di organizzazioni non governative di figure che si occupano di alcuni specifici nodi particolarmente rilevanti per un servizio come il servizio pubblico
Un consiglio di indirizzo come questo supera le funzioni della Commissione vigilanza in quinta Commissione vigilanza
Non ha più senso di esistere aggiungiamo a questo una valutazione appunto che oggi oggi la Commissione di vigilanza per molte ragioni diciamo sempre più bisogna starci lentamente ci stiamo cioè noi ci stiamo e il modo peraltro assai autorevole con Angelo Bonelli e Peppe De Cristofaro cerchiamo di interpretare al meglio così quella funzione con lo spazio ma e sempre più appunto una cosa che sta a metà tra il Tribunale speciale appunto un ulteriore elemento di controllo e una struttura anche in parte obsoleta perché come è stato ricordato rispetto a quando è stata immaginata
In cui la RAI gli era ciò l'unico no
Attore
In questo mondo oggi non è evidentemente più così
Signora colonne no volevo chiedere come poi sarebbe stato nominato o eletto questo
Consiglio che sostituisce la la commissione in parte appena spiegato
Private o il sì l'accidia esteri nera
Un proprio un proprio referente
Secondo le relative divari Campice sarà autonomia diciamo il rappresentante del
Della sua civile
No sente semplicemente guardi c'è una un elenco di
Riferimenti sociali
Ognuno di questi naturalmente deve depositare proprio elenco di aventi diritto per esempio nel mondo del cinema un elenco che può essere titolato poi a definire chi va in questo Consiglio di ventuno persone
Questo il tentativo insomma di ibridare la politica politica con la società civile
Comunque nel testo sono descritti anche meccanismi ipotizzati che anche questo no poi c'è l'affascinante
Punto degli utenti perché gli utenti in questo nostro testo passano dall'essere quelli che guardano supinamente la televisione a dei cittadini che quindi esprimono anche questa diciamo copre quindi importante quel passaggio