Cina, insicurezza e silenzi. Italia imbrigliata nella via della seta. Conversazione Francesco Sisci e Geppi Rippa

Degli avvenimenti che stanno accadendo in Cina
Non c'è meno sostanzialmente analizzati in tutti gli aspetti che contengono Francesco sedici che cileno Koch collabora e lo ringraziamo d'agenzia radicale a darci una chiave di lettura avendone una conoscenza del mondo cinese molto più approfondita a messo in evidenza come il negli ultimi
Avvenimenti che si sono realizzati quelli appunto della scomparsa e poi della sostituzione
Di cinque grande ministro della degli esteri cinese già ambasciatore a Washington per molti anni
E la sua rimozione associato anche ad altri avvenimenti che riguardano per esempio la sostituzione dei vertici delle forze amate che riguardano appunto
La carta missilistica
Lascia intravedere una situazione di turbolenza all'interno dalla vicenda cinese che in qualche misura deve e merita di essere approfondita
Merita di essere approfondita anche dall'Italia perché ricordiamolo questo Paese grazie all'intuizione tra virgolette del Ministro dell'allora ministro degli Esteri
Di Maio
L'unico Paese dell'Occidente e dell'Europa che fece propria la via della seta e che era in attesa di un ulteriore diciamo firma di avanzamento del lavoro stesso elemento da naturalmente adesso va in rotta di collisione con quelli che sono gli aspetti anche la mappa del del del della vicenda complessiva e ancor di più
Evidente che apre un varco io voglio qui ricordare una frase che
Ho citato qualche volta cioè come cercine diceva più guardi all'indietro e più
Si riesce a leggere il futuro e a guardare al futuro bene l'Italia è l'unico Paese che ha firmato
Il primo accordo della via della seta l'unico paese occidentale adesso potrebbe venir meno questo punto avere ulteriori ripercussioni come si collega tutto questo insieme di situazioni interne e di riflessi che possono riguardare la vicenda italiana lo chiediamo appunto a te Francesco sedici che hai esperienza lunga ha insegnato all'Università
Per stranieri alla
Gli studi europei a Pechino e che in qualche misura ci poi fornire una descrizione più puntuale e meno
Casuale di quello che lottano diciamo a percepire nella sia pur scheletrica informazione che riguarda la politica estera secondo il modello dell'informazione italiana
Sì naturalmente la la cosa di Cingano
Perché e ormai nelle prime pagine nella pagine della della cronaca estera di tutti i Paesi da
Ormai parecchie settimane perché naturalmente questo uomo di grande valore di grande qualità peraltro era la nuova faccia il nuovo volto della politica estera cinese all'improvviso è scomparsa e non si è capito perché
Questa scomparsa così coincisa con l'epurazione
Ho cosa di questo genere due due generali sono stati deposti un giovane brillante tecnico è morto all'improvviso Signoris citati ma non è chiaro
Nella
Missilistica la missilistica un corpo armato distinto all'interno della dell'Esercito popolare
Cinese e si occupa appunto dei missili è del del del testate nucleari quindi sono due facce della proiezione estera cinese eh
Questi due Renzo Ronghi sono stati cambiati
All'improvviso e non c'è stata una una spiegazione oggi i nuovi vertici del
Dell'Arma missilistica sono stati annunciato che tra l'altro il primo agosto nella giornata delle forze armate in Cina
Naturalmente senza spiegazioni queste due cose così importanti
E lasciano tutti perplessi
Venne la Cina è un piccolo paese che può permettersi di dire nove cambio queste cose non vi dò nessuna spiegazione perché questi due aspetti hanno tutti e due pugna un volto rivolto all'esterno e naturalmente questo
No io credo non aiuti la Cina cioè la la Cina oggi più che mai dovrebbe dare spiegazioni qualunque esse siano per questi per questi cambi perché
Un come dire non dare spiegazioni peggio poi c'è si lascia il campo a qualunque speculazione qualunque
Voci di corridoio e e e tutto lascia pensare che il sistema cinese sia fragilissimo
L'impiego un Brendan lotte politiche dai contorni imprecisi
Cioè lascerò un messaggio di incertezza e di instabilità
E danneggiare prima la Cina quindi e secondo me nell'interesse della Cina dare una spiegazione di quanto stia vengono si tratta dei
Arrivati secondo aspetto riguarda l'Italia cioè naturalmente questo arriva casualmente cioè nessuna cosa che riguarda direttamente l'Italia in un momento in cui l'Italia ha annunciato di ritirarsi da questo sciagurato forcone come ha detto il ministro per la difesa con scritto della via della seta
In effetti
L'accordo della via della seta e un accordo politicamente impegnativo che creava e ha creato tensioni
Con gli alleati nella NATO un di parte nell'Unione Europea e quindi non secondo me
Doveva essere vagliato con molta più attenzione pensato con con maggiore profondità rispetto a quanto è stato oggi si annuncia in ritiro si dice giustamente dal governo che questo significa che però bisogna avere un rapporto attento con la Cina
E questo ingiusto in linea di principio in pratica bisogna vedere perché in realtà un con ritiro dell'accordo l'Italia non è che farvi parte da zero con la Cina riparte da sotto zero non sappiamo quanto non vogliamo almeno dirlo e e si tratta in realtà di ripensare tutto di ripensare nei rapporti tra Italia e Cina ma anche il rapporto tra Italia ansia perché pone un questo stanno nelle nei combattimenti di fatto in Ucraina
L'attenzione si sta spostando progressivamente intorno
E intorno alla Cina il che vuol dire che la questione cinese diventa importante perché utili gli alleati principale dell'Italia per tutti Bach dell'Italia e quindi l'Italia dovrebbe ripensare profondamente il suo rapporto con la Cina in questo secondo me non dovrebbe avvenire sulla base di
Volontà curde di di di di di di di
Di bastimenti personali ma sulla base di analisi di dati approfonditi ecco mandarlo avuti nella speranza che questo avvenga
Il timore e che ci troviamo in una situazione confusa da un punto di vista internazionale confusa da un punto di vista cinese e purtroppo corsa e l'Italia stessa
Non è nel suo momento di maggiore chiarezza nell'affrontare problemi così grandi
Vi è un aspetto che credo meriti di essere richiamato
Tutto sommato quando fu realizzato l'accordo di e la via della seta
Vi fu da parte del intero sistema informativo italiano una sostanziale sottovalutazione
E furono evidenziati alcuni aspetti che dire sono quasi ovvi nessuno pensa nel momento in cui c'è un dialogo con la seconda potenza mondiale che questo significa mettersi in uno stato il confronto guerrafondaio tutt'altro il problema fondamentale che quell'accordo fu vincolato e sistemato all'interno di quello che può essere ritenuto una debolezza che da decenni accompagna l'Italia nel suo ruolo
All'estero
Sia nel il quello che più volte abbiamo richiamato
Il il fatto che in Italia non ci si interroga come siamo interpretate all'estero ma contemporaneamente anche incapaci di armonizzare di creare delle situazioni che hanno invece dei caratteri molto seri evidente che quell'accordo sulla via della seta
Senza nessuna preventiva lettura all'interno dell'Europa senza nessuna vettura all'interno della NATO dico pure facciamo parte
Costituiva di fatto uno strappo che in qualche misura ancora di più
Ha radicato il convincimento che l'Italia rischia di essere poco affidabile ora è evidente che col cambio del Governo vi è una impostazione diversa ma quello che appare chiaro che questo questo elemento di debolezza che si è reiterato nel tempo
Adesso viene al pettine come nodo sul quale sopra bisogna riflettere bisogna riflettere seriamente perché quello di darci un profilo che sia in grado di fissare in modo concreto quelle che sono il carattere del nostro modo di essi io non voglio che adesso coinvolgenti un'ovvia interpretazione che quell'appunto che vede come la sinistra italiana e la destra italiana in realtà ha mantenuto un profilo sempre abbastanza
Poco partecipe sia la cultura occidentale sia alla partecipazione alla NATO a sinistra per anni è stata tra coloro che hanno il Partito comunista hanno che è stato poi il genitore di tutti
Egli appendici che oggi viviamo è stato un partito che ha avuto motivi di perplessità anche se il suo percorso di avvicinamento alla NATO
Va rispettato perché è stato reale tutti l'abbiamo constatato lo stesso vale per la destra ma quanto pesa secondo te
Questo retaggio che e sostanzialmente irriducibile anche a un'affermazione forse un po'tranchant quell'appunto di un sostanziale antiamericanismo
Che in qualche modo pesa anche nella nostra dinamica di relazione dico con esso e quanto pesa anche nel processo formativo di gruppi dirigenti ancorati
Ad una cognizione ad un concetto che sia orgogliosamente fissato dentro una logica che è appunto quella non coloniale non subalterna ma contemporaneamente anche dignitosamente descrittiva di una nostra non so carattere che sia meno lontano da quell'ambiguità di cui
Ci facciamo sempre titolari e del quale paghiamo il prezzo
Guarda io penso che
La politica estera italiana forse dal dopoguerra in poi va sempre farsi no prima e quella del della guerra fredda
Dove le separazioni della guerra rende erano stati in proiettate nel sistema politico italiano c'era la maggioranza che governava in maniera solida fissa anche troppo chissà forse intorno alla Democrazia Cristiana che era saldamente sì lo atlantica e cercava in questo filo atlantismo di trovare una sua
Cognizione di causa perché cercava di di anche inutilmente per per gli alleati dentro degli spazi Proni ma sempre ben Consalvi
La della parte da pista
E questo e e dall'altra parte c'erano i comunisti che fino al compromesso storico erano invece i tifosi dell'altra parte legittimati dal compromesso storico
Anche il Partito comunista è diventato gradualmente
Sì Lonato e quindi si è avuto una specie di grande maggioranza filo NATO filoamericano ufficialmente
Fino alla al crollo del Muro quando diciamo la politica estera un po'per l'Italia un po'per l'Europa ma credo anche un po'per l'America
è passata in soffitta perché sembrava che le questioni commerciali economica potessero risolvere tutto è che la politica alla fine non fosse più così importante l'importante era fare affari in farvi bene guadagnare cioè quindi mentre Paesi che per gli ma erano stati
Succubi mentalmente della della NATO hanno poi cercato di sviluppare una propria politica estera antieconomica tipo la Germania
Per ottimo il Giappone l'Italia invece in qualche modo quasi ma dimenticato la politica se la politica estera era andare viaggi vendere quello che era possibile
Comprare qualunque sibila uno strumento di di di di di politica commerciale
Il linea con i denti
A un certo punto però quindi io penso gradualmente intorno e di scambio credo sia cominciato ad avvenire intorno al due mila quattordici due mila quindici
In America e intorno all'Asia è cominciata a ritornare pesantemente la politica è la politica rispetto da una parte la Cina che aveva degli atteggiamenti nei confronti degli americani edifici Cimini
Che americani vicini
Cominciavano a sopportare sempre con più difficoltà e dall'altra parte appunto a anche con la Russia ricordiamo che alle quattordici Larousse
Aveva in base occupato la Crimea
Quindi e cesti io credo che in quegli anni c'è stato l'inizio di un cambiamento
è l'inizio di un ritorno del sentimento Della politica del bisogno di di avere una politica estera
Al di là delle questione con Mosca
Però l'Italia che era distratte che non si è occupata di politica estera dalla fine della guerra fredda
Non si è Coppa difficoltosa economo
Non accorgendosi in tutto questo poi ha pensato che sulla scia della dell'idea di trovare dei nuovi rapporti commerciale firmare l'accordo sulla via della seta
Uno è stato firmato dal due mila diciannove
Era un modo di facilitare nuovi rapporti commerciali per l'Italia
Quando però ormai i rapporti politici con la Cina cominciavano ad essere tesi e si è firmato col quest'accordo nonostante che l'America lo avesse sconsigliato io personalmente che
Ho passato più di metà della mia vita occuparmi di Cina e certamente metà della mia vita vivere in cinque no
Ma io ero
Steel senz'altro favorevolissimo a intensificare i rapporti di qualunque tipo economici commerciali e politici con la Cina ma
Questo non poteva
Essere a costo
Del della partnership italiana con una l'Unione europea e con la NATO o meglio se questo doveva essere e in elemento di rottura frizione con la NATO
O con l'Unione europea benissimo siamo una democrazia si può parlare di tutto che il Parlamento ne discuta e e il Parlamento decida liberamente ma non è non è una cosa che si può fare in due minuti
Alla volemose bene perché alla fine poi non non si riesce a racchiudere niente e così è stato
Così è stato sembra le voci erano tempo che il governo presieduto dal professor Giuseppe Conte
Avesse detto a all'amministrazione americana va bene lo firmiamo ma poi non lo applichiamo Mastellone e allora che cosa
A che serve probatori diventino consumo dello culturale conta più o meno di cioè un'affermazione sì sono cosa cioè
Al di là del del giudizio di valore sul professor Conte ma sono qui c'è un problema di due più due quanto fa tre quattro cinque sessantasette
Due più due fa quattro cioè assenze firmi un accordo dopo ci sono delle conseguenze un accordo politico con ci sono delle conseguenze politiche
Oggi torniamo indietro benissimo torniamo indietro recuperiamo il rapporto
Più solido Franco con l'America il che però significa anche che il bisogna ripartire come dicevamo da sotto zero
Con i i rapporti con la Cina che non era facilissimo non era facilissimo già cominciare dalle nel rapporto quando avevamo uno due Dircredito adesso che siamo sotto zero sarà molto più difficile la seconda cosa e l'antiamericanismo l'antiamericanismo italiano
E in come parlare male della mamma o tutti noi parliamo male della mamma purché siamo noi parlarne male
In realtà tutti gli italiani ci hanno amici parenti in America dove sono andati sono andato in America non viaggerà in America c'è un antico americanismo modaiolo
Che spesso veramente di facciata cioè non però hai ragione e e dannoso perché questa questa ultimi anni tempismo modaiolo
Non aiuta l'Italia e non è finita no nemmeno l'America sta o laurea Anza perché l'America se ha dei problemi veri con l'Italia
Ebbene ripagarli dovrebbero porre in maniera seria e confrontarsi in maniera seria con con l'alleato ma queste intemperanze antiamericane
Lasciano il tempo che trovano in realtà indeboliscono semplicemente la posizione italiana non non scandiscono di nulla opposizione americana quindi ci dietro una firma di questa via della seta c'è un po'di questo antiamericanismo modaiolo
Pepe che fa tanta
Chic no in in Italia dimenticando che in America ci sono porsi a trenta milioni di domenicani
Che
L'Italia e parte dell'America come l'America e parte dell'Italia cioè c'è un un vincolo
Fortissimo tra tra l'Italia è la è l'America al di là di ogni alleanza firmata sulla carta commerciale politica militare o che sia che pure sono importantissima c'è un un vincolo profondissimo e certamente non c'è con altri Paesi non c'è nemmeno non certo la Francia cioè con la Germania cioè con l'Inghilterra e non c'è nemmeno con i Paesi asiatici quindi quando si barrica accollare
Rapporto tra Italia e l'America ebbene bisognerebbe oggi essere un po'più seri di quanto lo sia stato in passato capire che
Non non ne facile non dovrebbe essere giusto dare per scontato
Con questo rapporto con con gli Stati Uniti e anzi bisognerebbe cercare di capirlo meglio approfondirlo meglio
E anche sfruttarlo meglio per per il bene dell'Italia e per il bene degli Stati Uniti è ed è anche per il bene del mondo perché se nel mille nel due mila diciannove effettivamente
Invece di firmare un ambiente alla questa quando sulla via della seduta
L'Italia avesse stretto un accordo con la Cina che fosse stato benedetto dagli Stati Uniti ebbene in quel caso di tale avrebbe dato un contributo formidabile a sciogliere dei nomi che si stavano accumulando nel rapporto fra Cina e Stati Uniti così non è stato abbiamo
Fatto questa mattanza oggi i nomi sono molti di più un modo più complicati italiani non hanno nessun contributo
Da offrire per per scioglierli negli annunci quota alcuna velleità e quindi tutto è molto più complicato tutto molto più complicato
E dobbiamo partire da da sotto zero non è una cosa facile Monmouth non è una cosa facile potrebbe essere uno
Dei tanti passi che potrebbero farci scivolare facili fare male su questo poi però un'ultimissima cosa sono stato lunghissimo
è importante capire che l'Italia come Paese avrebbe bisogno di una dimensione nazionale e non può essere un governo cambia politica estera
Ogni a ogni due anni dato che un anno e mezzo e la durata media di un governo italiano
Non dà stabilità
La politica estera dovrebbe essere pensata studiata in qualche modo impazzì urlata lì disegno strategico di lungo termine
Perché altrimenti è impossibile farla la politica in generale ma la politica estera in particolare ha bisogno di tempi lunghi
Se il primo ministro che arriva
Si sveglia la cambia
Non solo il governo non riesce ad applicarlo
Ma il Paese spesso si indebolisce moltissimo
Si vede che Giuseppe poi la sua allieva proboscide di mare non avesse capito molto di tutto questo antefatto essendo stato proiettati in una dimensione i un ruolo istituzionale non adeguatamente sedimentata
Questo resta sempre un'opinione mia ma per concludere Francesco
Tutta la vedi
Nel situazione interna cinese a prescindere dai riflessi che bene illustrato sull'Italia Dembinski dei pericoli il fatto che tu hai descritto anche il fatto che la mancata spiegazione è un riflesso di una debolezza ma ci sono dei rischi interni agli equilibri attuali come la interpreti oppure anche il prodotto di quella sindrome da accerchiamento che in qualche misura accompagna un po'l'attuale leadership cinese
Quella per essere precisi ogni direi che può essere mi interpretata come segno di debolezza io non so se è un segno di debolezza perché non non fatti
Però come non li ho io non c'era nessuno se non c'è una spiegazione a questi cambiamenti naturalmente molti
Praticanti di bonificare estera devono assumere la peggiore delle delle spiegazioni quindi devono in qualche modo pensare assumere che c'è qualche pasticcio all'interno
E proprio per evitare questo che poi genera nervosismo all'esterno e poi di dispetto
Genera nervosismo anche in Cina la Cina secondo me dovrebbe spiegarsi meglio queste e non pensare che queste cose
Possano essere
Date offerte senza nessuna spiegazione
La Cina è troppo importante queste persone sono troppo importanti nel rapporto della Cina con l'estero
E quindi per il bene della Cina io credo che Pezzino dovrebbe spiegare quello che sta succedendo
Cioè può essere molto delicato ha spiegato
Perché io non so quali sono i motivi e possibile
E possibile usano possibilità che queste persone
Abbiano perso il posto non per conclusione un forse non solo per corruzione ma per alcuni Roy politici
Quali siano non lo so però noi abbiamo una serie di errori politici che si sono accumulati nel nell'ultimo anno e mezzo un errore è stato l'appoggio iniziale della Cina
Alla alla alla guerra in Ucraina secondo o la alla alla non lavora risparmia l'invasione russa dell'Ucraina e
O se è poco Stato questo incidente stranissimo strampalato
Del pallone che era volato
Sopra il territorio americano
E che aveva occupato allora sì come ti ricordi benissimo alla cancellazione della vista in Cina della Segreteria di Stato blindato morire non so
Se queste dimissioni hanno nulla a che fare
Con questi eventi
Sì
E quindi forse in questo senso potrebbero essere elementi imbarazzanti da da da spiegare in pubblico
Però in qualche modo ci vuole una spiegazione perché la mancanza di spiegazione
Anche a fronte di questi errori di politica estera cinesi diventano inquietanti
Dunque la situazione cinese merita di essere monitorato noi continuiamo a farlo grazie anche al contributo del nostro amico professor Francesco si ci si nuovo e
Colui che la Cina la conosce bene avendo vissuto una larga parte della sua vita lì
E CD proveniamo di analizzare quando qualche elemento in più sarà in nostro possesso grazie anche al suo contributo
Quelli che sono gli sviluppi di una vicenda che in qualunque caso sì rivela dedicata per la Cina per il mondo parzialmente anche per l'Italia
Per quanto sotto sistema dalla realtà mondiale commosso tormenta anche con nostro dispiacere
No