Cultura e Piazza binomio possibile

Romagna aporie pochi giorni dopo l'alluvione che aveva colpito
Tante zone della della della regione erano lì a fare volontariato attivo
Erano lì a sporcarsi le mani il fango per aiutare i nostri fratelli romani e io di questo sono davvero molto molto orgoglioso perché era conta più un'accelerazione
Che fa dell'impegno del volontariato la sua dizione principale voglio ringraziare Francesco Paolo del presidente di Gioventù nazionale romano
Che era lì in quei giorni dal primo giorno con il modali Protezione Civile a guidare la delegazione dei ragazzi del del movimento giovanile e credo insomma che in qualche modo ricollegandoci anch'a quello che si è detto nel panel perdente questa è la generazione che fa anche dell'ambientalismo e dell'Oncologia
Una sua missione
Chi lo fa senza andare a sporcare i monumenti che lo fa senza imbrattare ciò di cui che di cui più bello abbiamo lo fa con l'impegno di mettersi a disposizione per ragionare
Alle generazioni future una terra un ambiente migliore questa generazione non non sarà l'ultima generazione di cui tanto hanno
Parlato i giornali in queste settimane in questi mesi sono qui per introdurre un panel
Che parla di cultura
Lo facciamo in una manifestazione di piazza quale Piazza Italia per portare al centro del dibattito cittadino tra la gente
Un tema importante un tema su cui con il presidente Mollicone il presidente della commissione cultura stiamo tanto lavorando anche nel parlamento italiane con il ministro San Giuliano al governo della nazione
Lo facciamo il giorno dopo lo dico non si poteva ovviamente non citare ieri è venuto a mancare Milan Kundera un allo scrittore una importante letterato cerco che con i suoi iscritti si è battuto con coraggio e con ironia contro il regime comunista sovietico
Lo ha fatto declamando la libertà lo ha fatto raccontando quello che accadeva anche nella sua nella sua nazione in cui sono stati in cui a un certo punto sono venuti meno la democrazia la libertà i diritti
Fondamentali della persona
E lo ha fatto raccontato anche quanto è stata annientata l'intera cultura di un popolo
E noi molto spesso diciamo in un tempo diverso vediamo quanto gli attacchi alla cultura gli attacchi accerta a certi simboli della nostra cultura della nostra identità
Tornando in qualche modo attuali è questo il motivo per cui Fratelli d'Italia e Gioventù nazionale
Ad esempio si era scagliata contro quell'ideologia che viene chiamata a causa del Kultur la cultura della cancellazione
Cioè quelle ideologia malsana che vorrebbe rimossi in nome del politicamente corretto alcune statue alcuni simboli della nostra identità
Penso ad esempio all'abbattimento delle statue di Cristoforo Colombo piuttosto che di Shakespeare
E quindi noi ci siamo battuti per cercare di far diventare in qualche modo la cultura sempre più plurale come sempre più simbolo di una coscienza comune che racconta della storia della della nostra della nostra civiltà e che racconta
La nostra identità avviene in un periodo in cui abbiamo visto le incredibili accuse che vengono mosse a Beatrice a tenersi
Un
Direttore d'orchestra bravissima che ha riconosciuto in tutta Europa in tutto il mondo che viene accusata da alcuni presunto intellettuali francesi soltanto perché Ticino amica di Giorgia Meloni l'unica colpa di Beatrice Venezia che ha avuto il coraggio di non piegarsi all'altare del politicamente corretto facendosi chiamare direttore d'orchestra anziché tiretto ora ecco noi crediamo che
Tutto questo in qualche modo
Vale la pena combatterlo vale la pena creare una cultura plurali parecchio che la pena
Battersi per la libertà per battersi contro il politicamente corrette di tutto questo parleranno i nostri ospiti qui sul palco di piazza Italia io vi ringrazio per questa importante partecipazione per aver dato vita allora manifestazione che parla di politica e parla di cultura che parla di giovani
Al all'interno del tessuto cittadino perché è quella che è la nostra missione è quello che noi siamo ed è quello che continueremo affare senza memoria senza cultura non c'è futuro grazie a tutti
Grazie all'onorevole Fabio Rossi Pjanic che ringraziamo noi per l'importante lavoro che fa con i nostri ragazzi di Gioventù nazionale
Diamo il via al secondo dibattito della della giornata
Culture piazza
Ne parliamo insieme a il ministro
Gennaro Sangiuliano ministro della cultura che invito a salire sul palco all'onorevole Federico Mollicone presidente della Commissione cultura prego fa ministro
E al l'onorevole Matteo Orfini deputato membro della Commissione cultura
Benvenuti a Piazza Italia
E modera il il dibattito la giornalista Flavia Giacobbe direttore di Formiche benvenuta qua
Buona Viazzi Italia tutti l'invito è sempre quello di occupare le sei di ieri così possiamo dar vita al dibattito grazie
Vai vai
Buonasera a tutti restava siamo la quarta giornata di chiazze cari alla festa di Fratelli d'Italia organizzata dal coordinamento romano grazie dell'ospitalità
Avete capito che parliamo di cultura cultura e piazza un binomio possibile parleremo di beni culturali di Cina di spettacolo dal vivo con degli ospiti d'eccezione che già sono stati presentati lo rifaccio Gennaro Sangiuliano ministro della cultura benvenuto
Federico Mollicone presidente della commissione cultura istruzione scienza ricerca editoria sporto quante cose della Camera Benvenuto
Matteo Orsini
Deputato membro della Commissione cultura della Camera storico esponente del partito democratico di cui è stato anche presidente a lungo benvenuto bene
E ringraziamo naturalmente per l'introduzione Fabio Rossi cani io se siete d'accordo inizierei con il ministro San Giuliano
A chi tra l'altro appena ristampato la biografia di Giuseppe Prezzolini che abbiamo tra l'altro ospitato sono molto contenta sul l'ultima rubrica della di libri della rivista Formiche che che dirigo
Giuseppe Prezzolini la nave l'anarchico conservatore eccolo qui a in bocca al lupo è stato ristampato davvero ministro da pochissimi settimane
Sì è vero
Be'questo libro a cui io sono molto affezionato mi è costato tanti anni di lavoro e di ricerca
Prezzolini e un personaggio assolutamente originale ecco l'affermazione anarchico conservatore può sembrare un ossimoro invece secondo me il racchiude bene lo spirito di questo intellettuale
Che fu un protagonista pensate Pera addirittura un secolo di vita nato
Alla fine l'Ottocento morto nel mille novecentottantadue allungano attraversato un secolo lui stesso amava dire
Io sono nato nel vero del tra Pilo
E sfiderei ciascuno di voi a dire che cosa entra Pelillo
Il terreno è una tecnica con cui quando una dirigenza arrivava sotto una città che si trovava in auto veniva i cavalli venivano sostituiti dai buoi perché non ce la facevano a fare la salita
E quindi venivano accompagnati su queste città perché il papà di Prezzolini era un prefetto fallo protetta a Perugia dove è nato Prezzolini è stato prefetto in tante città del centro Italia che avevano questa caratteristica
Quando
Aveva compiuto accetta Centanni alcuni suoi allievi gli regala un computer che Louise però non ha mai adoperato perché ha sempre adoperato la macchina da scrivere quindi vi però dissi ho attraversato un'epoca molto lunga che va ad altra Pilo fino alla computer
è un personaggio originale
Controcorrente che ha pagato anche prezzi personali per la sua estrema coerenza e aderenza alla coesione
Delle sue idee
Ed è un personaggio che per questo ha avuto grandi riconoscimenti ecco qui c'è l'onorevole ordini
Anni fa in un documentario riportare tutto il carteggio fra Giorgio Amendola
E Prezzolini Amendola fu amico di Prezzolini perché Prezzolini è stato un grande amico del padre che era stato collaboratore dalla voce
E andava regolarmente a trovare Prezzolini a Lugano a un certo punto quando c'era il centralismo democratico del PC disse ma scusa ma tu vai a trovare Prezzolini dissero alcuni membri del PC disse ma come due a trovare Prezzolini che uno che ha scritto il Manifesto dei conservatori e si proclama conservatore
E Amendola rispose dicendo no per me è un intellettuale e io voglio capire le sue idee quello che lui pensa alle prospettive che noi a Elio molto bello
Del resto io lo ricordo sempre al capezzale di Piero Gobetti a Parigi a portargli medicine ogni sera c'era Giuseppe Prezzolini il conservatore Prezzolini portava al liberale Gobetti le medicine ogni sera ma io perché cito questi episodi perché quelli de quando la cultura e a Orta
La cultura è un circolo di idee
E lega e non possono essere schematizzate informe preordinato di lega e sono libere sono aperte ognuno le manifeste ci si confronta sul merito
Delle idee cioè un altro episodio che è contenuto nel libro che voglio citare agli inizi del Novecento nel mille novecentodieci a mare di tante altre sì certo no no dico solo questa cosa perché
E molto interessante un episodio che pochi conoscono Prezzolini Papini e Soffici decidono di organizzare a Firenze la prima mossa degli impressionisti francesi vanno fisicamente a Parigi e si caricano proprio sulle spalle proprio sulle spalle lipidiche eletti dipinti di Matisse di Cézanne Sisley Degas
Moni esprimo quadro di Van Gogh mai portato in Italia
Fanno questa mostra sotto l'egida della associazione nazionalista italiana che era un'associazione di Enrico Corradini lo fanno in un garage dove c'erano carrozze loro liberano le carrozze pulviscolo questo garage fanno questa mostra e da Niger Mali dall'ora che cosa scrivono
Che queste tele che questi giovani avevano portato a Firenze erano degli scarabocchi a Turi cioè Matisse Monet Cézanne erano degli scarabocchi attori
Perché io cito questo episodio perché chi a volte manifesta delle idee controcorrente delle idee nuove delle idee originali non viene compreso dal suo tempo
Cioè viene derubricato nel suo tempo a qualcosa di eretico di inaccettabile invece come sappiamo come è andata la storia dell'arte no quanto vale oggi un quadro di Matisse
Quanto vale quadro di Degas e quanto vale invece un quadro dell'Ottocento no mi pare che non ci siano valori che si possono essere confrontati
Perché invece loro ebbero l'intuizione
Di guardare avanti
Io poi di Prezzolini Gobetti ricordo sempre quando a un certo punto non lo fece nel manifesto degli apporti chi sono gli apporti
Per a Porta e presentò Mollicone non solo io mano potrebbe essere anche ostili poter vestire Armani al partito degli a poltiglia pochi sono coloro i quali non la bevono cioè coloro i quali rispetto ad ogni questione
Vogliono un metodo hegeliano pezzi antitesi e sintesi e Prezzolini lo teorizza
Si espone una tesi c'è un'antitesi e poi c'è chi ne trarrà liberamente una sintesi ma non bisogna mai dare nulla per scontato
In maniera pregiudizievole e aprioristica cioè senza andare a penetrare le singole idee senza andare a a verificare le singole idee e poi la straordinaria esperienza e la voce no
Questa rivista due hanno scritto persone da Ungaretti da ha scritto conosce ha scritto Gentile
Ha scritto Giorgio Amendola ha scritto se aiutano Salvemini che andava raccontando tutto questo gli uomini osservate Contreras sono appassionato di omessa sono appassionato di questa vicenda qui ci sono degli amici
Che a vario titolo si sono completati con me su questa vicenda una vicenda che mi ha e normalmente appassionato
Lo il motto di Amendola no sulla voce l'Italia come oggi è non ci piace che sembra quasi un un manifesto programmatico del riformismo o del cambiamento
Pensate la parola baronìa universitaria barone universitario nasce sulla voce per ad opera di Gaetano Salvemini perché Giovanni Gentile non vince il concorso a Napoli è uno scandalo perché Gentile era più preparato dei di quello che poi vince il concorso Teti lo vincerà l'anno dopo a Palermo e allora Gaetano Salvemini che sappiamo può essere stato un antifascista uno dei scappò negli Stati Uniti d'America andò a insegnare ad Harvard
Eppure Salvemini scrive
Cocò e la malavita all'università di Napoli famoso articolo dove per la prima volta usiamo il termine bare universitario che pare un termine che è entrato nel nostro Lessico
Come si vede a Salvemini sempre sulla Voce di Prezzolini c'è la famosa definizione la Libia lo scatolone di sabbia perché di voci Anil gruppo di Prezzolini erano contrari all'impresa libica perché dicevano che quelle risorse dovevano essere destinate al Mezzogiorno d'Italia più che invece essere spesi quindi è una vita
Una vita originato in Aleramo personale Gina Ale
Molto diciamo antico
Formiche sta sul piano umano e personale della dimensione proprio esistenziale
Di Prezzolini pence peggiore pressioni ha vissuto trent'anni negli Stati Uniti d'America perché quando può il fascismo va al potere lui che pure era stato in un certo senso lo scopritore
Di Mussolini decide di andare a vivere negli Stati Uniti d'America perché non vuole avere rapporti con questa Italia e quindi diventa nel mille novecentoquaranta cittadino americano
E lì c'è una nuova esistenza è una nuova vita di prezzo ritorna a vivere in Italia a Vietri sul Mare
A un conflitto col fisco perché la sua pensione la giacca stava negli Stati Uniti e lui non voleva che gliela Rita Sassano Italia disse io vado via dall'Italia perché voglio un Paese dove sia il sì e noi in modo non voglio un Paese dove si e mi
E dove no e decide di andare a vivere in Svizzera a Lugano ma non gli addendi libero chi consigliava di leggere Giuseppe Prezzolini l'anarchico conservatore
Daria ministro allora la cultura ha sicuramente adesso torniamo abbiamo parlato di cultura alta adesso parliamo di cultura diciamo più pragmatica di tutti i giorni
Bisogno soprattutto in Italia di essere ripensato un po'strategicamente insomma bisogna che ci sia una visione precisa che vada a colmare le lacune che abbiamo anche un approccio di medio e lungo periodo
Io diciamo che di fare qualche domanda sulle misure da poco adottate dal suo ministero che credo possano interessare il pubblico perché sono misure che riguardano più che altro la città di Roma comunque coinvolgono la città di Roma
E partirei come prima domanda con il Pantheon sapere tutti che il Pantheon è da poco appagamento una misura che tanti romani realista che auspicavano perché era un monumento così bello e non era difetti giusto che forse abbandonato o libero così a te perché ha una storia molto particolare
E quindi
Visto che l'iniziativa è partita da pochissimi giorni ministro ci racconti i risultati già sono all'altezza delle aspettative
Ora l'iniziativa va molto bene fatemi dire due cose il Pantheon è in assoluto il monumento italiano più visitato nove milioni di visitatori
Ovviamente diciamolo chiaramente i cittadini romani non pagano
E per il Pantheon vale quel sistema di io lo chiamo welfare museale non so se l'espressione corretta che molto ampio del nostro Paese che non trova corrispettivi in Europa
Noi non facciamo pagare tutti i diciottenni dell'Unione Europea
Non facciamo pagare i ragazzi fino a venticinque anni facciamo pagare soltanto due euro fino a venticinque anni ovviamente come giusto che sia i disabili non pagano i loro accompagnatori le scolaresche i docenti che accompagnano
Di studenti e abbiamo mantenuto non l'ho creata io la domenica gratuita merito a chi l'ha pensata ma alle domeniche gratuite non abbiamo aggiunto trattate importanti della vita nazionale il venticinque aprile
Il due giugno e il quattro novembre
Pensate che in Svezia in musei erano assolutamente gratuiti
Invece oggi la Spezia ha fatto marcia indietro radicalmente ha deciso di far pagare i matti musei perché io penso che proprio sul piano del valore etico e morale una cosa se vale va pagata depresso il corrispettivo del nostro Pantheon
In Francia che cos'è lesi invalidi dove c'è la tomba di Napoleone e lì
Il biglietto viene regolarmente pagato perché lo dobbiamo dare il tanto per abbiamo fatto anche un'operazione di valore etico perché il trenta per cento
Il biglietto OPA alla Curia di Roma e la Roma la Curia di Roma nel protocollo si è impegnato a dare la metà al quindici per cento ai poveri della città di Roma
Quindi nel biglietto del Pantheon c'è quota parte il finanziamento di alcune mense per i poveri
Noi daremo una parte del nostro settanta per cento al Comune di Roma stiamo lavorando lo faremo e noi daremo daremo al Comune di Roma ma il Comune di Roma si è impegnato con noi a devolvere queste risorse
Alla
Decorò e alla cura della piazza io ho chiesto al sindaco che ci sia ventiquattro ore qualcuno che pulisca la piazza che la tenga in ordine come accade in tutte le grandi
Piazza del simbolo viene e dei grandi delle grandi capitali delle grandi capitali occidentali sta andando molto bene in sette giorni abbiamo incassato duecento mila euro ovviamente la quota nostra non è che finisce in cavalleria viene vincolata
Alla tutela
Alla conservazione e alla vittoria di quel bene dietro c'è la Basilica di Nettuno che solo parzialmente aperta dove con quelle risorse rigide Emo la basilica di Nettuno
E la renderemo visitabile da dai turisti perché va molto bene perché a parte
Gli incassi
Sa accrescendo di giorno in giorno la quota dei paganti digitali rispetto ai paganti fisici perché è un test anche per il futuro per la cosiddetta transizione digitale definizioni che tutti ad operano ma che poi deve essere riempita di un contenuto vero
Pieno deve essere poi effettivamente era quindi la gente acquista il biglietto on line o con l'approdo al telefonino Valli mette il telefonino di qui si aprono le porte passa e va a visitare il Panzeri va a visitare il Pantheon
Del resto chi dice musei gratis fa un'operazione di affermazione demagogica noi oggi incassiamo dai nostri musei circa trecento milioni di euro l'anno se io ne investì domani mattina gratis tutti i musei
Io dovrei puoi andare a ricadere sulla fiscalità generale quindi che cosa accadrebbe in soldoni che il miliardario americano che viene a Roma non paga il biglietto perché tutto gratis
Però il suo biglietto lo paga un operaio italiano perché barricadera e sulla fiscalità generale perché poi comunque i custodi il personale i direttori la manutenzione tutto il resto va pagato quindi è un'operazione francamente siamo molto generosi diamo le domeniche gratis vendiamo altri tre giorni che ho aggiunto io personalmente con decreto personale diamo a a tante categorie stiamo studiando con alcuni comuni la possibilità di far fare agli anziani una card in cui pagano per esempio Penthièvre con questi venti euro all'anno girano tutti i musei che vogliono quindi anche questo sarà un ulteriore liberalità in questa direzione però mi faccia dire che è poi quello che c'è che è un grande valore visto che quando andiamo all'estero giustamente loro ritengono legittimamente di farci pagare tante cose è giusto che lui questi nostri valori che richiedono ingenti risorse per essere preservate
Vi dobbiamo pagare anche perché tutto molto chiaro restò voglio aggiungere una cosa che ci tengo molto anche perché stiamo lavorando ma lavorando nel vero senso della parola
Ad alcuni grandi progetti sui musei io porterò da quarantaquattro l'anticipato qualche quotidiano a sessanta i musei che godono di autonomia io le cose buone le porto avanti
Il mio predecessore ha dato l'autonomia in musei secondo me ha fatto bene e io questo questo piano lo porto avanti e quindi l'importo da quarantaquattro a sessanta mila e so lavorando a progetti molto specifici per raddoppiare tre grandi musei nazionali
Tra poco a Milano sarà pronto Palazzo Citterio che si era misteriosamente bloccato ma io prendo il treno vado a Milano e ci ritorno anche dopo un mese per vedere a che punto stanno i lavori perché se non dai fisicità oppure impegno le cose si bloccano
E mi porto il Sindaco di Milano sino ai Milano l'ho chiamato detto vieni domani mattina commi appalto ripeto sì tengo e siamo andati a vedere le problematiche a risolverne
Quindi Pinacoteca di Brera avrà uno spazio espositivo in più due andrà tutto il Novecento italiano a cominciare dal grande Boccioni
Poi Museo archeologico nazionale di Napoli c'è anche un pezzetto di cuore perché io sono nato accanto al Museo archeologico nazionale di Napoli stiamo varando il Grande Progetto
Dell'Albergo dei poveri il più grande edificio pubblico d'Europa voluto da Carlo terzo di Borbone centotrenta mila metri quadri dove ci sarà il raddoppio del Manno insieme
Alla Biblioteca nazionale
Insieme alla scuola di archeologia dell'Università Federico secondo
Insieme alla scuola di specializzazione da Federico secondo ci sarà un raddoppio del male che consiglio a disporre tutte quelle collezioni meravigliose collezioni importantissimi che adesso sono nei deposti quindi il mal sì raddoppia terzo operazione che faccio con il presidente della Regione Toscana Giani perché io credo nel valore delle istituzioni gli Uffizi diffusi gli Uffizi avranno come le voglio chiamare due succursali per volgarizzato e Uffizi diffusi perché avremo nelle ville medicee di Careggi di Montelupo Fiorentino nove raddoppieremo gli spazi espositivi degli Uffizi perché anche gli Uffizi hanno dei depositi tante opere importanti che tutto il mondo ci invidia e che però purtroppo non posso essere esposto oggi i musei fanno una rotazione delle opere però noi rendiamo stabili in questi due nuovi siti
Queste queste opere e lo e la facciamo anche qui anche qui a Roma fa abbiamo
Interventi interventi di questo tipo per esempio il palazzo bellissimo che di fronte al Colosseo stiamo valutando con la la regione di prenderlo di farle anche lì un grande museo quindi
I progetti ci sono fatemi dire in appena otto mesi veramente a volte sono sorpreso del fatto di aver portato avanti tanti progetti no venne inserito regnano a Roma perché
Tra pochissimo parte il prossimo sedici luglio il primo collegamento Roma Pompei diretto cosa che adesso in effetti non c'è secondo me questa è veramente una cosa carina io per esempio lo dico
Personalmente non sono mai stata Pompei e credo che ci andò con questa soluzione perché è un treno diretto e poi una navetta credo che sia molto bene
No sì brevissima lei praticamente in un'ora e trenta un'ora e quaranta tu sei negli scavi a corsa serale molto un alieno da Roma di passaggio a Roma ma anche per i romani secondo me guardi la cultura deve coniugare tradizione e modernità
La tradizione identitaria dei valori che la cultura esprime
E noi ne abbiamo tantissima quando io dico che l'Italia è una superpotenza culturale non faccio un'affermazione che guarda alla visione ottocentesca della volontà di potenza faccio una constatazione oggettiva
Basata sul fatto che la penisola italica al centro del Mediterraneo abisso storicamente sovrapporsi di tante civiltà il mondo greco il mondo romano
I tecnici
Gli arabi in Sicilia gli Etruschi i Longobardi i normanni
I francesi gli spagnoli di Austria e città e tante adesso non lecito tutte tante civiltà sono venute sul nostro territorio e ciascuna delle quali ci ha lasciato qualcosa qualcosa di prezioso
E quindi noi questo prezioso lo dobbiamo preservare quindi la tradizione ma dobbiamo coniugare con la modernità
Quindi fare il treno ad alta velocità Roma Pompei che consente a un turista di andare a Pompei visitare gli scavi pranzare all'interno degli scavi e poi riprendere comodamente il treno del pomeriggio Tonale a Roma adesso ovviamente
Siamo a una fase sperimentale per cui le avremo uno nella terza domenica del mese ma lo vogliamo rendere un collegamento stabile le cose vanno costruite mattone dopo mattone le persone serie lavorano così costruiscono le cose mattone dopo mattone pezzo dopo pezzo passo dopo passo non è che le cose si fanno con i fuochi d'artificio
E pensiamo che possa essere possa essere una cosa utile come tante cose utili che noi siamo costruendo perché poi uno dei temi importanti e credo che anche poi Fini e Mollicone siano d'accordo eh portare i flussi turistici verso quei siti museali e archeologici che sono preziosissimi
Ma che non vengono visitati come dovrebbero perché ne abbiamo oggi in questo momento ventidue mila visitatori al giorno al Colosseo ne abbiamo Ventimila qualcosa in più a Pompei
Però poi c'è il museo bellissimo c'è ci sono musei tali che ne so il Museo Archeologico di Chiusi l'ho visitato e meraviglioso il museo archeologico di Pontecagnano vicino Salerno molto bello andato a vedere cioè ci sono tanti
Musei importando Museo di Tarquinia ci sono tanti musei che medievali qui noi dobbiamo fare un'operazione di sistema
Attraverso un sistema infrastrutturale che ci consenta di portare di alleggerire la pressione su determinati luoghi e di portare
Tante turisti unitario di Tunisi in queste in queste località credo che sia una cosa meglio come proprietario dello allora siamo in chiusura però io ci tenevo che il ministro ci raccontasse davvero in due minuti
L'idea di creare la città di Roma Museo della Shoah scusate se non il un museo della Shoah Roma verrà diciamo la rendere viva la la la memoria vada sicuramente importante le chiedo veramente di essere telegrafico per fare un'altra cosa che voglio chiederle importanti
Io ho ringraziato il Senato per aver votato all'unanimità questo mio provvedimento credo che fosse un atto doveroso della Repubblica
Rispetto a
Quel a quella tragedia unica della storia che è stata l'Olocausto io tengo molto alla nozione a cui tutti gli ebrei tengono che quella dell'unicità
Dell'Olocausto
E quindi ringrazio per questa ampia convergenza accerto ma non è motivo polemico era stato annunciato vent'anni fa dal sindaco Veltroni son passati vent'anni
E poi non era stato fatto io ringrazio il governo per aver approvato questo provvedimento e poi ringrazio il senato spero che ci sia una così larga convergenza anche da parte della Camera dei deputati
Per aveva aderito a questo progetto che è un progetto che io tengo ritengo doveroso nei confronti della storia tra l'altro museo della Shoah insiste tutte le grandi capitali europee cioè a Berlino
Cioè in Olanda ad Amsterdam qui tutte le cariatidi capitale europea hanno Museo di questo tipo quindi io penso che l'Italia doveva colmare la Repubblica italiana aveva il dovere morale di colmare questa lacuna
Benissimo l'ultimo accenno a Fortini grafico sull'accordo Roma Tokyo sul cinema perché questa sera sono qui dei rappresentanti del mondo
Diciamo di un cinema italiano quindi ci dica di opportunità e questo accordo cinematografico una partnership tra la la nostra città la città di Tokyo
Era un accordo che lambiva da tempo è un accordo importante che consente le coproduzioni cinematografiche i produttori giapponesi avranno in Italia
Diciamo potranno beneficiare del nostro sistema di produzione cinematografica viceversa gli italiani potranno fare altrettanto India Giappone e importante perché l'Italia il
Oppure sono civiltà millenarie come noi abbiamo una civiltà millenaria li abbiamo accennato prima la provenienza dal mondo della Magna della Greco e poi tanti di Bondo romano così anche i giapponesi hanno una civiltà profonda
Molto profonda hanno la letteratura
Di grandi di grandi di grandi scrittori no pensiamo solo al successo che Murakami a presso i nostri giovani tanti e quindi credo che possa essere uno strumento diciamo proprio sul terreno concreto molto efficace cioè far coniugare queste
Due eccellenze della cultura che sono l'Italia e il Giappone l'inizio grazie missino rimanga con noi
Ecco adesso abbiamo qui Federico Mollicone Matteo Orfini io li vorrei diciamo a
Lei chiedergli cosa pensa non è la prima legge ecco sulla pirateria digitale che pena stata approvata tra l'altro a firma Mollicone chi spetti ospitate decidete voi i corsi manco ma con solidarietà e l'obbligo
Grazie
Tanto grazie presidente Mollicone l'invito al Presidente Rampelli Grazia tutte tutti voi e della legge sul Copyright penso bene perché noi l'abbiamo votata e ci tengo a dirlo perché
è un ulteriore momento in cui noi in quella ma con missione siamo riusciti a costruire l'unità è successo tante volte nella passata legislatura quando io le maggioranze Mollicone
In minoranza spesso a volte piuttosto riottosa malori pagheremo con la stessa moneta sta legislature a parti invertite
è strumentale che lavoriamo troppo presa
Successo a volte anche in questo inizio di legislatura noi credo somma sia un caso abbastanza raro oggi anche rispetto al lavoro del delle altre commissioni siamo spesso riusciti a unirci sulle leggi i principali per la cultura è successo sia in periodo di emergenza coprite sui sostegni ma è successo anche sulle riforme perché alla fine la riforma del welfare sui lavoratori dello spettacolo abbiamo costruita insieme
E in questa legislatura insieme abbiamo trovato le risorse è successa in tanti altri passaggi uno di questi è stata
La legge sul copyright che affronta un problema drammatico enorme è dal per come la vedo io un pezzo di quel ragionamento c'è la tutela dei diritti di chi lavora in questo settore di chi fa impresa vedi che lavora che diciamo sono attaccati da diverse cose una e la pirateria poiché ho avuto una discussione se fosse abbastanza stringente la però io credo si sia trovato un compromesso ragionevolissimo
Penso che sia l'inizio di un lavoro penso che noi dobbiamo produrremo proseguire quel lavoro
Su altri filoni
Nel senso che la pirateria colpisce in modo illegale il diritto la tutela del Copyright poi ci sono anche gli elementi di sfruttamento dei diritti nel senso che per larga parte degli artisti e degli operatori dei settori artistici diciamo spesso la modernizzazione e la digitalizzazione delle attività produce altri rischi penso ai musicisti che dalle piattaforme ricevono pochissima tutto legale in questo caso non è pirateria ma produce un problema
Un musicista un cantante un'artista ma in qualche modo vale anche per tutti lavora nell'audiovisivo diciamo oggi ha come interlocutore delle piattaforme multinazionali potentissime
Che spesso come dire confliggono
Con la difficoltà di di di di farlo tutelare e difendere quei diritti il ministro sa perché non abbiamo avuto un accenno di discussione no nella nella querelle a metà si are in cui il Ministero non sia messo diciamo all'Italia convocati a un certo punto a cercare e anche in commissione il presidente Mollicone né tutti gli abbiamo udito
Però quello è stato il segnale di un lavoro ulteriore che va fatto di tipo diverso ma che secondo me deve avere quell'ispirazione cioè cercare di difendere i diritti di chi lavora in questo settore ecco tutte le cose
Di cui parleremo che ha detto il ministro io ci tengo ad aggiungere un pezzo ricordiamo sempre che quando parliamo di musei
Quando parliamo di cinema quando parliamo di musica quando parliamo di teatro quando parliamo di beni culturali di qualunque noi facciamo spesso tanta retorica raccontiamo eh però dietro a tutta quella cose lì c'è lavoro ci sono delle persone che lavorano che spesso non vedono tutelati i loro diritti di cui spesso parliamo poco anche se ultimamente appunto siamo riusciti a fare passi avanti ecco dobbiamo sempre ricordarci che chi fa il nostro mestiere dovrebbe avere a cuore prima di tutto che chi fa questi mestieri abbia diritti e tutele anche perché ho finito
Non parliamo di un settore qualunque
Le politiche culturali la cultura la creatività un impatto sulla qualità della democrazia in un Paese questo ci insegna Gramsci che ha tanto caro anche al nostro ministro e non solo e
Ha un impatto
Ha una rilevanza e questo porta con sé la necessità che la cultura sia libera sì chi fa cultura non ha diritti e non ha tutele fa cultura in modo meno libero e questo è un problema non solo per la sua vita ma per la qualità della democrazia di un paese come il nostro
Grazie varcano naturalmente tra papà ti sentiremo su tutto quello che ha detto il ministro che cosa lei pensi delle iniziative così è commentiamo però Federico Mollicone la prima legge c'è stata anche una convergenza bipartisan
Sì una prima legge di cui siamo molto orgogliosi perché intanto è una legge che viene dal parlamento e questo non è così scontato c'è un uso tutto la scorsa legislatura
C'è stato anche per via dall'emergenza ma comunque c'è stato un profluvio di decreti
Insomma di di parlamento era stato poi esautorato
Devo dire che invece importante far capire che la legge sulla pirateria digitale non riguarda soltanto le partite di calcio come è stato detto da alcuni media nasce così nella scorsa legislatura dai colleghi della capitale della Lega e Alessio Butti di Fratelli d'Italia perché in quel momento c'era quell'emergenza
Ma è stata poi riscritta insieme alla collega Maccanti da lega e a tutto il Parlamento hanno collaborato anche le opposizioni
è stata riscritta estendendola proprio ripeto qui dei rappresentanti di categoria
Interessati a tutta la filiera dell'audiovisivo e a tutta la filiera editoriale pensate un po'
Quasi un miliardo di danno economico dieci mila posti di lavoro messi a rischio in tutte le le le filiere coinvolte quindi per la prima volta e lo dicono gli addetti ai lavori il Parlamento alla Camera in otto settimane qualcuna di più al Senato
Hanno legiferato una norma che viene considerata all'avanguardia a livello europeo quindi questo di cui dobbiamo andar fiero e questo è possibile anche grazie al Governo Meloni in questo contesto al ministro San Giuliano alla mi strappo di alla sottostare o Borgonzoni Buti tutti coloro che fanno parte Urso che sono referenti su questa legge
Che hanno dato la possibilità appunto e la libertà al Parlamento di legiferare questo è importante perché una caratteristica dei di questo governo cioè dare al Parlamento la possibilità di fare riforme importanti io ricordo
Che grazie a a questa legge
E grazie alla risoluzione a cui faceva riferimento Fini siamo andati anche a tutelare i pensionati e gli artisti i pensionati dall'INPS che di richiede indietro migliaia di Europ con una risoluzione bipartisan che chiede al governo e quindi all'INPS di fare l'interpretazione autentica siamo andati a parte come è stato detto a far mettere seduta la il gigante meta
Che voleva dare un una elemosina agli artisti italiani
Anche di altri Paesi europei il Parlamento è intervenuto e la convocati dovete vedere anche la reazione grazie a questa convocazione e al mondo la mobilitazione anche
Del governo
C'è stata si è riaperta la trattativa e soprattutto l'Antitrust sta verificando che non ci sia un eccesso di posizione dominante perché le piattaforme di innovazione
è benvenuta perché fa conoscere anche gli autori gli artisti italiani in tutta Europa e tutto il mondo
Ma devono essere pagati i giusti diritti a questi artisti e per fare questo devono intervenire i governi per garantirli
Questa è un paradosso del mercato libero ma è così con le piattaforme quindi la funzione del Parlamento è cruciale centrale e la stiamo attivando dimostrando che le commissioni
Particolare la Commissione settima della Camera trasversalmente
Non è un pareri liscio non stiamo lì a veder passare gli atti che meritoriamente governo peronista con la frequenza e la velocità che avete sentito di all'intensità che avete sentito ora dal ministro San Giuliano
Sta facendo passare quindi è importante che ci sia anche quell'impulso quella velocità quell'intensità ma esiste il Parlamento esiste
La Commissione cultura e su questi temi che propone anche come David la legge sulla pirateria digitale propone terzi all'avanguardia e che fanno andranno poi a colpire anche lì lo sfruttamento ragazze la pirateria salvando posti di lavoro e anche danni economici ingentissime
Parliamo di cinema itinere spettacolo dal vivo io volevo chiedere in Commissione diciamo che cosa
Che i provvedimenti avevate adottato però prima non so se sono già qui dei rappresentanti di categorie proprio del mondo del cinema
Che volevano intervenire molto brevemente magari davvero un minuto a domanda per a rivolgere a voi insomma un qualche ecco il primo
Grazie buonasera e buonasera solo gelo mezzanotte dell'Anica rallentiamo sono Giorgio Mezzanotte dell'Anica benvenuto grazie l'associazione di Confindustria che del settore insomma che rappresenta il settore
Due domande rapidissime andiamo subito al dunque la prima al presidente Mollicone che ringraziamo tutti della legge del Copyright
La mia domanda era proprio quella cioè la prosecuzione già come carri oboi dopo l'approvazione la legge insomma quali sono i passi successivi mi sembrano importanti se ci siamo dotati di questo strumento fondamentale per l'industria
L'altra domanda al ministro Giuliano col quale già abbiamo parlato qua già si sono confrontati a sul tax credit e tax credit
Misura che conosciamo tutti utile un altro atto importante del gol uno dei primi è stato colori
Portare delle modifiche il tavolo delle modifiche le associazioni sono state invitate insomma ci siamo confrontati tutti e devo dire grazie anche a lui perché comunque anche quel tavolo procede rapidamente la rispetto al tax credit
I taxi ed ha portato anche del diciamo Estate attrattivo delle produzioni straniere ci sono tanti firma adesso che lo vediamo Girardi a Roma girato in Italia
Che hanno portato ovunque perché l'utilità insomma anche diventa indiretta anche turisticamente voi diciamo vitale l'immagine dell'Italia va fuori ed è molto importante una però questione un po'più li cita legittime di mercato e delicata però da affrontare
Indirettamente quella dal prefetto che quella delle produzioni straniere che hanno acquisito società di produzione italiana ripeto è legittima di mercato
Belli governo ha idea ecco questa è la domanda
Di affrontare anche i margini si la domanda retorica diciamo qua in qualche misura il sostegno alle imprese italiane perché le aree anche in Italia dei campioni nazionali in grado di confrontarsi di di stare sul mercato intanto in Italia grazie
Sacra un'ancora un'altra domanda che deve
E non si sa perché i ministri buona sera Simone giardini direttore generale dell'Anec l'associazione delle sale cinematografiche una domanda per il ministro
Mi disse questa estate e cinema Revolution è il suo impegno il primo atto che ha firmato è stata una un decreto che ha stanziato mai portate somma a sostegno della cinema italiano della frequentazione
Per le sale cinematografiche in estate i numeri la campagna come mai si è vista il cinema italiano con un contributo importante poi pensiamo di replicare pensiamo pensare i Picari questa iniziativa anche per il due mila
Ventiquattro visto che i risultati si stanno se il Parlamento grazie grazie per la sua domanda facciamo rispondere prima il ministro prima il ministro quesito liberiamo
Allora le vi ringrazio innanzitutto per le domande
Allora quello è stato il mio primo atto in assoluto
Che io ho firmato
Un contributo di dieci milioni di euro a uno sconto chiamiamolo così impropriamente sul biglietto per cercare di incentivare le persone a ritornare nella sala cinematografica dopo gli anni della pandemia anche perché io sono convinto di una cosa
Che l'esperienza della divisione all'interno di una sala cinematografica non è comparabile con quello che si può avere da casa e perché è un'esperienza come dire soggettiva di interazione col mondo del cinema che irripetibile quindi la sala secondo me deve ancora mantenere un suo valore
è importante
Ripetere questa questa misura probabilmente si potrà provare a ripetere questa questa misura ma dico di più
Io voglio immaginare un qualcosa se possibile anche in termini giuridici europei per aiutare gli imprenditori del cinema a rinnovare le loro sale may Mordru quando ci furono i mondiali del novanta me lo ricordo bene perché facevo il cronista
Fu dato un contributo agli albergatori italiani affinché potessero migliorare i loro Alberti non in contributo al cento per cento un incentivo per migliorare i loro alberghi in occasione dei mondiali di calcio
E la cosa funzionò ora io immaginiamo coi ne abbiamo già parlato con per
Dico Mollicone vedremo i termini per mettere a punto una cosa del genere
Voi dovete migliorare le vostre sale cinematografiche la qualità della sala deve migliorare perché così si attirerà di nuovo un pubblico importante nelle sale cinematografiche il tema del tax credit è un tema molto specifico
Quindi poi magari ci vediamo al ministero e le
E mi parliamo belli in generale mi sento di dire che noi dobbiamo alzare la qualità
E magari limitare un po'la quantità e dobbiamo salvaguardare
Un'industria nazionale che non è nazionalismo
Perché è chiaro che c'è una dimensione globale io stesso ho firmato l'accordo
Con la con i giapponesi quindi da domani mattina voi potete fare un si può provare dite pianificare un'attività con un parte del giapponese ecco produrre un film italiano giapponese o giapponesi italiano come preferite voi
Quindi questo eppure però è chiaro che dobbiamo salvaguardare
Di aziende gli operatori italiani perché salvaguardando gli operatori italiani noi salvaguardiamo la cultura italiana pensiamo a quello che sono stati gli anni cinquanta sessanta
Grazie al cinema italiano
L'Italia che vi sorgeva dalle macerie della guerra fu conosciuta in tutto il mondo e il cinema fu come dire un motore dinamico
Io insegno storia dell'economia
Della rinascita economica del paese quando nel mille novecento i primi anni Sessanta l'Italia vinse l'Oscar della lirica che ci fu data dal Financial Times sette il nostro PIL cresceva addirittura sfiorava il sei per cento in alcuni casi supera il sei per cento in questa operazione di sistema della nazione
C'era anche il cinema e adesso l'articolo nove della Costituzione che un articolo bellissimo che cosa dice che noi dobbiamo tutelare e preservare il patrimonio artistico culturale ma dice anche la Repubblica sviluppa la cultura quindi la Repubblica il dovere di sviluppare la cultura cinematografica grazie
Grazie arrivederci grazie per essere stato con noi
Grazie
Sì allora intanto credo ci siano altre altre categorie intanto per rispondere alle anzi a domanda sulla legge
Adesso dovrà essere pubblicata e poi nota pubblicata l'Agcom ma che è l'autorità che dovrà applicarla renderla operativa dovrà scrive a un Regolamento velocemente e fare rizzare una piattaforma per intervenire
Intervenire sospendere i siti pirata lo strumento operativo insieme all'agenzia per la cyber sicurezza
E questo Regolamento verranno declinate ovviamente le interventi anche e specificati sulle su tutte e tre le filiere per cui sarà l'audiovisivo che ha delle esigenze specifiche
Ad esempio su quella che la registrazione
Fraudolenta dei film ma in sala
E ovviamente a un danno molto serio
Oppure sulla sulla con un'azione delle piattaforme degli accounts
E su questo quindi ci sarà lo stesso anche sull'editoriale pensate che anche sull'editoriale si perdono trecento milioni all'anno perché vengono attirati
I libri i libri gli audiolibri di Bubka LEA persino le rassegna stampa per quindi sono tutte filiere che andranno diciamo tutti interventi avranno regolamentati con gli strumenti dell'Agcom della cyber sicurezza
E della polizia postale vi sarà una legge molto operativa ma che patto calare anche proprio i contenuti
Creativi ed editoriali della
Diciamo di tutte e tre le filiere non soltanto il prezzo togliere chiamato ma
Intere filiere culturali per un totale a salvaguardia di un danno di stimato di un miliardo di euro circa grazie meritori non sa se c'è se non fai altre domande ed altre
Debba diciamo categorie che lei decide ecco buonasera buonasera a tutti sono Vincenzo Zingaro coordinatore del movimento spettacolo dal vivo
Noi nel due mila diciotto ci siamo trovati ad affrontare una battaglia molto importante testata di fronte a un'autentica mattanza culturale che c'è stata nell'assegnazione
Dei fondi FUS Fondo unico per lo spettacolo oltre centocinquanta Impresit virtuose storiche e molte delle quali di eccellenza assoluta sono state cancellate da un giorno all'altro un procedimento che è partito già dal triennio del due mila quattordici e che poi ha avuto un affondo letale ulteriore nel due mila diciotto
In quell'occasione noi
A ci siamo spesi sostenuti da Fratelli d'Italia e in particolar modo dal boia l'odierno presidente edera vedeva della fondazione la Commissione univoca amico nemico regole Federico con cui molti conica abbracciato molto questa causa in maniera molto molto sostanziosa ecco noi siamo molto ottimisti con l'avvento di questo governo perché abbiamo ascoltato delle parole molto
Lo molto invitanti dal
Sì trasparenza qualità meritocrazia io ho partecipato agli stati generali al maniera domanda
Va bene allora in questo nuovo clima in cui si vuole dare importanza sembra quasi che ci sono le condizioni giusti per un nuovo Rinascimento si parla di una cultura identitaria di un nuovo umanissimo effettivamente con il codice dello spettacolo che a cui si sta mettendo mano onorevole Mollicone
Ci sono che margini ci sono di rinnovamento perché ci sia un uomo non nuovo Rinascimento dello spettacolo dal vivo e anche con le immagini dei prossimi anni per lo spettacolo dal vivo grazie grazie arricciato Zenga Noventa rappresentato è un mondo che insieme
A collega Orfini abbiamo difeso nella scorsa legislatura a parti invertite
Perché è stato veramente una un momento drammatico
E quindi il la domanda diciamo è una domanda una risposta condivisa abbiamo preso una staffetta dalla precedente Governance della del Parlamento
Devo dire come è stato detto da da Orfini che sulle gli artisti a sostegno degli artisti c'è stata una mobilitazione devo dire immediata e trasversale
Compatibilmente con le finanze disponibili ma i soldi comunque sono stati erogati
Adesso siamo in un'altra fase la fase della ripartenza ma è una fase va comunque sostenuta e per cui abbiamo parlato voi e questa è la parte ovviamente diciamo dice maggioranza
E Orfini farà bene a vigilare controllare proporre cosa che fa puntualmente
La la parte voleva abbiamo definito della rivoluzione dolce cioè
Dare cambiare il fusto che non c'è più fondo nazionale per lo spettacolo lo abbiamo aumentato di quaranta milioni di euro adesso mentre parliamo in questi giorni i tecnici legislativi del mica stanno facendo un nuovo Regolamento
Per con osservazioni che raccolgono dalle associazioni in compreso il momento spettacolo dal vivo che ringrazio
Ci sarà ci sono già in essere ci saranno in autunno nuove commissioni per il fondo nazionale dello spettacolo
Perché è giusto che quando cambia una governance ci sia uno spoil system ma anche nella gestione de la macchina amministrativa quindi
C'è in atto una rivoluzione dolce che ovviamente deve far conto sempre con l'economie
Ma c'è un'attenzione diversa e le nuove regole
Del fondo nazionale le siamo scrivendo con quelle osservazioni con quelle battaglie che avete fatto in questi anni perché portiamo avanti anche adesso per una riforma radicale
Della del voto nazionale lo spettacolo alcuni accenni siamo studiando
Stiamo studiando ad esempio inserire in maniera sperimentale tax credit anche per il teatro che una provvedimento l'ha funzionato molto per il cinema come abbiamo sentito siamo provando a valorizzare anche
Diciamo la la sussidiarietà nel teatro privato quindi potenziare anche
Finanziare meglio il teatro privato oltre che quello pubblico e fondazioni lirico-sinfoniche e i teatri stabili quindi per mantenere un equilibrio di mercato insomma tutte le osservazioni che erano state fatte le stiamo portando avanti stiamo trasformando in atti di governo
E ovviamente faremo la battaglia questa credo trasversale col collega ordini legge di bilancio perché il comparto culturale abbia comunque più fondi perché quelli servono ancora ricordo e concludo
Che proprio per gli artisti sugli artisti nacque un patto con il collega Orfini partitocratico quando avevamo opposizione sostenemmo la l'indennità di discontinuità per gli artisti
Che è in difficoltà perché è un lavoro precario e e quando siamo diventati governo alla prima legge di bilancio insieme io che era opposizione l'altra volta
Eccole confini che la maggioranza e a parti invertite abbiamo firmato un emendamento che ha portato in legge di bilancio cento milioni per l'indennità di discontinuità questa dimostrazione che la politica se interpreta dire stanze più profonde in questo caso della filiera culturale alla fine riesce a realizzare
Andare incontro alle categorie grazie grazie Federico Mollicone io vorrei sentire soltanto da Matteo Orfini che cosa ne pensa di queste iniziative di cui ha parlato il ministro insomma che la prima parte del nostro appuntamento ma sì così diciamo un ponte le cose su cui non siamo d'accordo se non so se non viene maglie che mi dispiace che il ministro necessaria io se no va be'ma tanto c'abbiamo i bisogni tagliava il motivo nello dopo aver speso solo avvocato d'ufficio
No alcune cose son condivisibile fin figuriamoci il Freccia Rossa rompeva benissimo certo se è una corsa al mese è una cosa che non esiste una ad oggi è una cioè devi beccare proprio quell'ora e quel giorno in quel mese per andare a Pompei in treno se no è tutto come prima quindi insomma avrei annunciato quando
Hai qualcosa prima lasciava però no per carità però una volta al mese non ne avrei fatto questa grande annuncio magari dopo sarà uno switch è necessario lasciare organici per ora una al mese
E e cioè insomma io sono abituato che appunto uno le cose le presenta quando sono insomma non spot ma cose concrete
Quali figuriamoci sono d'accordissimo e dobbiamo far pagare il Pantheon al miliardario americano però non dovrei dirlo qua io mi preoccuperei un po'degli italiani prima in questo caso specifico nel senso che noi non è che siamo in una fase semplice siamo in una fase in cui l'economia non va magnificamente in cui la crisi sociale c'è in cui c'è l'inflazione
Noi sappiamo dallo storico dei dati ma anche da quello che sta accadendo che nel momento in cui c'è un disagio economico la prima cosa che taglia la spesa in cultura
Quindi non corriamo il rischio che la situazione attuale produca nella spessa culturale degli italiani e quindi la domanda culturale una fortissima restrizione ne abbiamo parlato della crisi delle sale cinematografiche
Ecco cioè dice c'è uno degli esempi non possono cambiate le abitudini durante il compito un po'c'è la crisi
E quindi questo produce un effetto di taglio nelle famiglie di quel tipo di spesa all'anno e dobbiamo stare attenti a non considerare la cultura e beni culturali lo spettacolo solo come cose
Da cui estrarre risorse
Perché abbiamo invece un tema opposto cioè di come aiutiamo gli italiani a continuare a spendere e a affidare la Kultur e quindi a a fruirne e questo ha bisogno di misure di sostegno per questo io voglio porre profitto di Mollicone almeno due questioni che secondo me mancano appunto Federico raccontava
Del lavoro che abbiamo fatto insieme su su cui lavoratori dello spettacolo dal vivo era dicembre quando noi abbiamo fatto quell'emendamento in legge di bilancio e luglio e ancora quelle risorse sono chiuse in un cassetto del ministero perché è vero che il Parlamento lavora ma in questo caso
Lo dico anche se non c'è il ministro ma lo sa perché glielo ha detto Carla snellire sapessi ma lo poteva dire prima quando c'era il ministro e ho capito non me l'ha data la parola io sono sono ospite parlo quando
Cortesemente quando me lo chiedete
E comunque glielo ha detto in Parlamento mesi fa avevamo più o meno detto entro giugno avremo i decreti attuativi di quella legge metà luglio ancora non ci sono questo significa che i cento milioni di lire Mollicone abbiamo trovate stanno chiusi in un cassetto
E che trecento mila quanti sono lavoratori dello spettacolo non prendono l'indennità di discontinuità sette mesi di diritti negati quando la cosa più difficile norme risorse l'avevamo fatta
Secondo tema valgono ministro adesso saggio lei scale riserva invece ai personaggi come Giovanni mila ci sarà una risposta esatta sono sicuro che è questo che intende la notte arriverà a Genova ci sarà anche su esatto
Secondo tema che riguarda un po'anche quello che hanno detto gli amici del cinema io penso che noi abbiamo eravamo insieme a un convegno di Federculture qualche giorno fa io penso che non abbiamo bisogno di norme specifiche per le imprese culturali e creative il Governo ha messo delle cose dentro il disegno di legge non un decreto quindi
Percorso lungo
Sul made in Italy io ricordo è già andato via quel quell'occasione io mi sono limitato neanche tanto entrare nel merito perché su questo c'è un mio disegno di legge uno che arriverà di Mollicone uno di del comunque della maggioranza di un collega a del centrodestra e più o meno insomma sono anche abbastanza simili
Il punto è che io non penso che non la risolviamo con tre articoli in un disegno di legge enorme come quello sul made in Italy in cui ci stanno dentro i ceramisti cioè diverse e che quello che ci siamo detti
Cioè cercare di ragionare insieme e trovare una soluzione è difficile farlo là dentro io al posto del Governo stralcerei quella parte da quel disegno di legge e
Farei una cosa fa
Specificamente sulle impresa e prendendo anche quegli articoli e le varie proposte che ci sono e facendo su questo lavoro parlamentare perché se no
Noi riusciamo di vanificare un'opportunità perché c'è la consapevolezza diffusa che serve aiutare le imprese di questo settore
Che hanno bisogno di norme specifiche abbiamo bisogno però di riconoscere la dignità anche con un provvedimento autonomo se no ci infiliamo in una roba stanca veloce rapida dentro
Un disegno enorme che parla di tutto e rischiamo poi di non riuscire a fare le norme giusta
Ferito webzine col fantasy stato rispondere sulla decreti attuativi sa bene collega Orfini
Era una mia prassi diciamo da oppositore
Ricordare in aula periodicamente quanti decreti attuativi delle leggi fatte
Ministro Franceschini non avevano Paul permesso la mancanza del prima ha permesso a queste leggi diventare operative sa bene
Che c'è un problema strutturale la macchina amministrativa dello Stato e che non è così semplice ma anche il ministero sta lavorando per assicurare queste ovviamente il tempo perso sarà considerato quindi su questo conosce
Come me meglio di mela Lasciamo il il funzionamento la macchina amministrativa dello Stato sulle leggi nel senso che gli riconosciamo l'anno contributivo
Nel senso che questa sarebbe una notizia nel senso che stiamo lavorando per recuperare anche il tempo perso però come mi insegni o incombe sempre il MEF
Quindi su questo è una confronto interno ma lavoriamo per recuperare l'anno contributivo possiamo provarci insieme al dialogo molto virtuoso tra di voi però però dicevo sulla nelle imprese culturali e creative
è giusto approfondire
Questa è una legge un disegno di legge governativo che ha già molto molto riconoscimento attenzione alla creatività e alla tutela della del diciamo della produzione intellettuale addirittura istituiamo una giornata il quindici aprile che è il diciamo la la data di nascita del Leonardo da vinci per riconoscere la genialità della creatività italiana che vanno tutelate anche a livelli di brevetti oltre che tutelare le imprese
Culturali e creative
Quindi anche lì secondo me in maniera parlamentare si può arricchire a e abbinare dei testi cosa che faremo anche noi come maggioranza per fare un testo migliore senza ricominciare da capo ma io aggiungere una cosa in chiusura e poi mi taccio non ce ne sono se non ci sono solo i soldi
Pubblici dobbiamo lavorare su un altro principio costituzionale che è quello dell'articolo centodiciotto la sussidiarietà
La sussidiarietà cultura diventerà strategia quando abbiamo governato Roma Capitale lo abbiamo realizzato con tre Circuiti sussidiari
Beni culturali dati rassegnazione a privati sempre ovviamente con la vigilanza tutela pubblica e la proprietà pubblica ma con la gestione e la valorizzazione privata
Questo modello il modello sussidiario sta nel programma di Fratelli d'Italia
Dall'inizio dalla sua fondazione stiamo lavorando e lavoreremo e chiediamo il contributo dell'opposizione per un grande circuito sussidiario che coinvolga ovviamente il ministero in questo
E
Perché tutti quei luoghi chiusi senza valorizzazione dove le persone non vanno perché Sovrintendenza non ce la fanno perché
Non c'è la pubblico non riesce a ad aprirli a gestirli possono andare a creare lavoro lavoro culturale anche a quelle imprese culturali e creative di cui parlava prima ostili questa è una sfida anche un appello
A collaborare ma ad applicare quella visione che ha una visione appunto che riguarda la rivoluzione dolce avere la capacità
Di rivoluzionare un mondo che parte dalla bellezza dal paesaggio dalla dei beni culturali ma che crea lavoro il futuro
Grazie grazie Federico Mollicone grazie davvero Matteo Orfini per essere stato con noi ringraziamo il ministro San Giuliano che già andato
Ricordiamo che la la cultura è davvero un bene importante un bene di tutti veniva un gratta Lauso a fare già vari programmi grazie anche per festeggiare al e grazie a Piazza Italia riderci
Un secondo
Tradizione di piazza Italia omaggiare le nostre ospiti con un omaggio floreale consegnato dai ragazzi di Gioventù nazionale
Foto di rito
Grazie per la partecipazione per gli spunti che avete lasciato dalla discussione