La nuova politica industriale dell'Europa e l'ambizione all'indipendenza tecnologica ed energetica

Allora buongiorno io vi pregherei di prendere posto non ricominciamo il nostro incontro con un leggero anticipo del resto c'è una
Famosa battuta di Alberto con che che diceva che i veri puntuali arrivano in anticipo e quindi noi oggi siamo fortemente puntuali ma soprattutto perché ci colleghiamo con un
Il ministro Adolfo Urso ministro dell'impresa del made in Italy che ci ha fatto la cortesia di di poter partecipare ma ci ha chiesto di anticipare
Perché c'è un il Consiglio dei ministri che ha
Allora io spiego che il ministro mi sento
Caro ministro Bongiorno un giorno
Grazie
Per la sua partecipazione
Hanno con una precisazione povero quei comunisti non c'è nessun consiglio dei ministri a per carità avevano ricevuto un'informazione sbagliata ma vede come giocherà intimo sonante e quattro il più importante non c'è così ministri oggi perché alle alle diciassette io devo arrivare ovviamente prima ma siamo convocati al Quirinale perché c'è il Consiglio di sicurezza al perfetto anonimi il Presidente del Consiglio alcuni ministri ovviamente hanno l'obbligo di partecipare allora io mi scuso per i mezzi l'imprecisione nel veranda ma anche quelli un monologo lei dandogli sembrava strano ma appena operato detto quindi no no parte ma non dirò klose debole non dirò che casi sovrapposto a questo lento no no assolutamente mirabili col al Quirinale quindi c'è un ebreo tocca a cui non cesso non partecipare anzi devo arrivare hanno Caione no a Roma subito lei sa che il tema del
Il nostro tradizionale convegno come Fondazione Aristide Merloni quest'anno la nuova politica industriale dell'Europa e l'ambizione all'indipendenza tecnologica energetica ovviamente la prima parte discutere a i temi legati alla competitività del Paese e al made in Italy il responsabile dell'impresa del made in Italy e quindi io le cedo subito la parola nella scontriamo con grandi
Teste prego Ministro grazie tanto importante l'argomento e José soltanto oggi ho dovuto fare altri due interventi che sostanzialmente vanno in questa direzione il primo l'audizione questa mattina nella commissione Attività Produttive del Senato in merito a centro di audizione Daniela ovviamente la prima su le materie prime critiche
Argomento fondamentale su cui si può si deve passare una politica industriale va è il secondo per inaugurare un ticket utente le necessità della Luiss che appunto è stato istituito per contribuire a una riflessione pubblica scientifica universitaria su la politica in USA del Paese e quindi il vostro o Bosso meeting i io apprezzo che la Fondazione Aristide Merloni a a realizzato un meeting su questo e c'erano ente centrale perché si parliamo delle cose che ormai dobbiamo decidere insieme in Italia e in Europa questo è assolutamente importante perché è cambiato il contesto geopolitico globale io nella mia precedente esperienza di governo e il titolare del Commercio con strano e partecipai
L'evento Colao della globalizzazione o almeno quello che viene
Evidenziato cioè al momento in cui nero a Doha nel Qatar nel novembre del due mila e uno l'Occidente decise di coinvolgere la Cina nella governance dell'economia globale a accogliendo la nell'Organizzazione del commercio mondiale ero presente come negoziatore italiano in un clima particolarmente tragico perché era poche settimane della l'undici settembre e in quel clima mentre gli aerei americani nell'Alleanza atlantica sorvolava i cieli del Qatar per colpire le basi di Al Qaeda in Afghanistan in modo l'Occidente e decisi di aprire alla Cina
A quello che era il prospettiva l'altro grande attore economia commerciale le porte del dub bio simulando negoziale
Il Doha Round perché non si è mai concluso e sono passati ventitré a a dimostrazione di come quel tipo di governance globale abbia esaurito i suoi effetti
Nel contempo ricordo a me stesso che non a caso l'anno successivo a Pratica di Mare eravamo nel due mila e due l'Italia l'Alleanza atlantica cerco di coinvolgere l'altro grande attore globale la Russia in quello che poteva esercita
Aree cioè a coinvolgerlo nella governance e nella sicurezza internazionale tentativi che poi sappiamo come sono finiti per
E che la storia ci ha insegnato che purtroppo si trattava di una illusione o meglio di una speranza che rimasta del Circus
Oggi il mondo è cambiato non c'è più
Quella matrice quella della globalizzazione
Cui il mondo era percepito come piatto
Senza divisioni senza mai senza fiumi senza frontiere e invece hanno un'eco diversa nell'epoca della dell'organizzazione e quindi anche noi persino gli Stati Uniti si sono accorti
Prima di noi peraltro che le forze di mercato in un'epoca come l'attuale in cui alcuni attori che ormai sono
Gigante pensiamo alla Cina in termini commerciali la Russia o almeno così appariva in termini militari certamente in termini energetici
Ebbene le forze mercato da sole non sono in condizioni di contrastare o di competere con attori statuali che utilizzano le forze di mercato per politiche di Potenza
E per cui negli Stati Uniti in maniera chiara nell'ultimo anno
L'amministrazione a messo in campo tutta la forza finanziari legislativa strategica dello Stato
Con una serie di misure quali quelle delineate prima nel provvedimento sulla infrastrutture americane e mille duecento miliardi di dollari poi in quello sulle frontiere delle nuove frontiere tecnologiche compresi ciclista duecentottanta miliardi dover infine Colli RAI cioè col provvedimento che sostanzialmente per la transizione ecologica
Da una forte estintasi dal produttivo americano trecentosettanta miliardi di dollari in totale quasi due mila miliardi di dollari da appena un anno
Hanno dimostrato che lo Stato oggi devi svolge una parte significativa per quanto riguarda la competitività dei sistemi Paese
E quello che noi abbiamo chiesto sin dall'inizio nella mia prima audizione in Parlamento alle commissioni riunite di Camera e Senato delinea proprio lo scenario questo scenario che oggi di cui oggi si parla delineare con chiarezza in Parlamento all'inizio della legislatura quando dissi
L'Europa deve reagire allora c'era chi proponeva qualche mese fa di viaggi
Come fu fatto venticinque anni prima collare del bus Boeing cioè di agire una guerra commerciale contro gli Stati Uniti sia una scelta sbagliata era sbagliata allora il folle oggi non si può dividere l'Occidente a fronte di quello che è accaduto
Alla nostra frontiera orientale con una guerra alle porte d'Europa corra permanente
La seconda il secondo tentativo la seconda strada che soprattutto alcuni tra i più forti in Europa mi riferisco soprattutto alla Germania ma non solo ad essa
Pronosticava o prevedeva o chiedeva era quella di lasciare liberi i gli stati di poter intervenire e anche in questo caso io dissi no al Parlamento italiano è una scelta sbagliata perché non si divide l'occidente o peggio si divide l'Europa tra chi può chi non può intervenire
E per cui già allora una missione questo Governo ritiene di avere c'è la televisione strategie di quelle che sugli interessi nazionali italiani gli interessi europei dissi allora
Intesa con Palazzo Chigi che l'unica strada che avevamo davanti a noi è quella di una risposta comune
Europea di politica industriale finanziaria ed energetica io aggiungo anche commerciale come quelle che hanno visitato gli Stati Uniti per costruire la seconda gamba produttiva e competitiva dell'Occidente appunto l'Europa che insieme all'altra poi magari in prospettiva potesse più ampiamente
Come dire mettere in campo o rimettere in campo l'aria di libero scambio euro tranvia che consentirebbe di avere un unico grande bacino commerciale produttivo delle democrazie
Occidentali con due assetti fortemente produttivi quello nel Nord America e quello in Europa comuni nel raccogliere la grande sfida sistemica cinese
Per questo ci siamo mossi da sempre con chiarezza su questa strada fin dal mio primo colloquio con le merci e a perché si realizzò i primi di dicembre a Parigi quanto a fine novembre a Parigi quando ottenni la delega per lo spazio che si svolgeva
Ministeriale dell'Agenzia spaziale europea sin da allora era chiaro a tutti gli osservatori volesse leggere la realtà e non vivere di ricordi di un mondo che c'era io nel mio primo incontro Colle nera perché in quel contesto sottoscrissi con loro un documento comune sul lanciatore
Europea un documento sullo spazio europeo comune fra le tre grandi nazioni spaziali economiche produttive
Dell'Europa che poi introdusse di fatto la ministeriale dell'ESA in cui l'Italia ha partecipato un grande mutua assertività al punto tale che noi siamo diventati alla pari della Francia i secondi Paesi finanziatori dell'esagono circa tre miliardi di euro a Francia rinviabili cento ma siamo mai la pari e a poca distanza dalla Germania che pur essendo molto più consistente di noi in quella fine piegato a quattro miliardi quindi poco
Più minori
E quello è l'atto di politica industriale che abbiamo avuto che abbiamo voluto evidenziare sulla Puglia stanziale cioè sul futuro dell'Europa
E poi se nucleari in tutto quello che abbiamo realizzato in questi mesi in ogni percorso europeo
E che ha preso forma in maniera che Chiara al vertice di Berlino di pochi settimane fa in cui insieme sembra le mere a Bach abbiamo
Abbiamo realizzato un nuovo format di
Decisionale nell'Unione Europea voi sapete meglio di me essendo osservatori e molto più come dire
In maniera più capaci di me nelle vicende europee che nella politica economica e produttiva e forse non solo messa
Francia e Germania si riunivano anche sulla base di trattati che avevano sottoscritto esaltato di Aquisgrana per decidere insieme cosa fare
Nelle loro politica industriale cosa fare o meglio cosa far fare all'Unione Europea
Bene dal vertice di Berlino questo formate bilaterale diventato trilaterale
Citare a Francia Germania insieme decidono come abbiamo fatto a Berlino sulle materie prime critiche quindi sul Regolamento della Commissione europea ma anche sulle nostre politiche
Per garantire l'autonomia strategica dei nostri paesi quindi dell'Unione Europea sulle materie prime critiche fondamentale duplice transizione digitale
The Green decidiamo insieme in quella sede abbiamo individuato quale modifiche chiede alla Commissione per esempio sul regolamento su materie prime critiche qualche risultato è già avvenuto nei giorni successivi
Con l'inserimento per esempio dell'alluminio tra le tre conta quattro materie i primi critiche
Quindi trentacinque a questo punto indicato dalla Commissione con altre cose che riguardano i processi decisionali autorizzatori che abbiamo chiesto alla Commissione comprendo abbiamo deciso
Di rialzare una comune politica italiana francese e tedesca per
Sollecitare supportare le nostre comprese appunto per
Avvicinarsi delle materie prime che conservo alle alle filiere se dei germi di vite il fondo avete annotato l'importanza del Fondo strategico che abbiamo realizzato
Le mere ha detto che abbia Francia ha fatto la stessa cosa ma abbiamo messo miliardi di euro per iniziare Pubblico Lemaire ha messo mezzo miliardo di euro
Però è riuscito da subito a trovare la convergenza con altre risorse private per cui tra pubblico mezzo miliardo il privato e giunto a mettere in campo due miliardi di euro
La Germania becca annunciato che farà altrettanto seguirà la strada italiano titolo
Francese creerà anche su un fondo specifico e poi utilizzeremo le risorse anche insieme a ove possibile per far crescere campioni europei nel campo appunto delle materie prime critiche fondamentale duplice transizione
Il la seconda il secondo incontro si terrà a Roma al trenta di ottobre in questo caso sulle tecnologie digitali
E il terzo in Francia sulle tecnologie Grilli in questo modo materie prime critiche sono a fondamento dell'autonomia strategica europea le sue capacità produttive sulle tecnologie digitale tutte concedere in
I tre grandi Paesi europei insieme raccolgono cinquantacinque per cento del l'economia europea e sono insieme la terza grande potenza economica e produttiva
Del con bella pianeta dopo gli Stati Uniti alla Cina
Decidono cosa fare insieme con e come dei diniani insieme la politica europea tanto più in vista del prossimo anno in cui l'Italia avrà un ruolo ancora più significativo in Europa grazie alle libere
Scelte dei cittadini italiani ed europei peraltro basta guardare i risultati elettorali nei Paesi Scalvini piuttosto che in Grecia e quello che si proponeva in Spagna per capire dove andrà l'Europa il noi
Siamo consapevoli del Governo a indirizzare comunemente verso quella che riteniamo debba essere una politica industriale europea che su cui si leggera verrà individuata la politica industria italiana che via via
Siamo
Definendo
Per le singole filiere produttive abbiamo attivato dei tavoli confronti con i sindacati complici a bravi attori economici per definire insieme una Pulindustriale nel dall'auto una volta sapete tutti quello che è accaduto nelle scorse ore
Io lunedì racconta Varé se quindi per definire un accordo di transizione costa all'anche se ieri ho parlato con le mere di questo oggi Lemaire credo che abbia incontrato da pare saperi gestiamo eliminando Italia e Francia avendo con noi
La più grande Holden che europea il terzo grande attore
Sull'automotive a livello globale appunto Stellan visse quindi due governi si muovono per esempio sui dossi europei mi riferisco a euro sette
Abbiamo bloccato il dossier io Lemerre altri sei ministri europei così come su altri che possono incidere sulla cui industriale delle singole nazioni nel campo dell'automotive di come di altri campi e dicevo questo accade per l'automobile marcata ovviamente per la moda per la chimica della siderurgia per le telecomunicazioni per il ladro industria
Per la prima volta un tavolo sull'ad un'industria per su questo dicastero per elaborare una filiera Napoli di filiera sull'agroindustria
Dal ministero dell'impresa del made in Italy e sulla farmaceutico e biomedicale che prima era su esaminato soltanto sotto l'ottica
Della sanità anche dei estesa minato anche sotto l'ottica della politica industriale ecco
Definiamo una Pulindustriale che poi presenteremo al Paese o meglio al mondo con gli stati generali dell'industria che abbiamo intenzione di convocare la prossima primavera
Per presentare appunto mentre l'Italia presiede il G7 quello che noi riteniamo essere il nostro Paese con quale politica industriale
E e con quale
Impegno in Europa perché per quella data verosimilmente saremo in condizione di garantire meglio gli impegni delle istituzioni europee perché lo facciamo perché ritorna all'inizio
Perché le forze di mercato da soli non possono contrastare e non riescono a competere con gli altri sistemi con quello che gli artisti vanno messi in campo
Abbiamo è sita di mettere in campo necessariamente lo Stato ma non lo Stato che interviene l'economia come veniva concepito
Prima ma uno Stato stratega che indirizzi le forze di mercato
Qui scendo in quei nel caso italiano insieme agli altri stati europei nelle comuni istituzione europea a definire il contesto in cui esse possono e debbono agire per quanto ci riguarda questo contesto deve essere sempre più favorevole
Alla produzione e al lavoro europeo
E a difenderlo dalla concorrenza sleale che viene realizzato da Paesi in cui distante nel sociale ambientali non sono adeguati o e non solo a livello degli standard sociali ambientali europee e non soltanto vediamo tuttora Renna ulteriormente rafforzare come esempio di civiltà nel mondo stamattina dicevo in Commissione attività produttive peraltro parlando di miniere quindi di terra e di sottosuolo peraltro parlando di miniere io voglia di parlare con chiarezza e parlo sempre con chiarezza i cittadini italiani perché la trasparenza e il metrò su cui si muove questo dicastero bene parlando interessa ne abbiamo forse il più grande giacimento di cobalto d'Europa ora capisco che il cobalto e più facile realizzarlo incongruo produce il sessantatré per cento del cobalto mondiale pettorine raffinati in Cina
E cita editore e ci viene esportato in Italia ma ora dobbiamo renderci conto nel caso del gallio
E del germanico e l'altro giorno dovrebbe sua lezione per tutti
Che il cobalto c'è in Italia deve amministrare lavorare in Italia a beneficio di tutti i produttori europei che credo che fare l'Italia significa rispettare gli standard sociali ambientali che certamente non sono rispettate in Congo
Capisco che qualcheduno pensi il meglio che si faccia nel loro giardino e venti incrinato i loro giardini magari venga fatto con lavoro minorile magari venga fatto in alcuni bar
Il paese del Sahel voi sapete quello che accade nel sei e concludo con questo bene io credo che sia più giusto doveroso rispettoso Farmitalia laddove gli standard ambientali e sociali sono da garanzia di tutti
Concludo questo e politica industriale la Pulindustriale oggi va coniugata con la politica di sicurezza nazionale questo caso solo il nostro se guardiamo la cartina geografica ci rendiamo conto che lungo tutto l'Africa
Troviamo i Paesi laddove ci faranno la bandiera cinese grazie alla presenza economica e produttiva della Cina
Magari con la sottomissione del con la politica la sottomissione del reddito e altri paesi dove non c'è la Cina sembrano scacchiere una dama dove non c'è l'uno c'è l'altro Torre ha trovato i mercenari della pattinare quindi la potenza militare russa ecco noi
Dobbiamo renderci conto che l'Europa deve fare una politica per l'Africa che permetta all'Africa Iman ci passi da questo duplice dominio e di crescere insieme a noi secondo la logica win-win Enrico Mattei ci ha insegnato di cui si
I Paesi africani mediorientali ci riconoscono grazie al per questo il piano Mattei per l'Africa che è un tassello importante della politica energetica
E industriale dell'Italia e io credo e mi auspico dell'Europa
Mollavo l'avevo lasciato assolutamente perché mi hanno chiamato sono purtroppo fuori tempo per entrare come cerimoniale prevede al Quirinale bene grazie signor ministro
Buon lavoro
Ne abbiamo ascoltato con le parole del ministro non di circostanza perché segnato un complesso
Piano di politica industriale italiano Luca nella prima parte della nostra tavola rotonda io invito qui a raggiungermi Man Maria Chiara Carrozza presidente del Cnr Mario Baldassarri
Che presidente detestava quindi gioca in casa
Non è il professor Gian Luca Gregori che Ettore dell'unione del Politecnico delle Marche
Che dette posto grazie anche il presidente dei CPP Giovanni corno Tempini
Allora nella primo dei nostri panel non cerchiamo di svolge nel tema che ci è stato affidato cioè quello di capire
In particolare il futuro della del made in Italy
Le potenzialità dell'industria italiana che dal punto di vista del per le esportazioni addirittura migliorato le proprie ragioni di scambio somme ottenuto degli
In tanti assolutamente considerevoli
Con uno sguardo ovviamente anche alla Regione che ci ospita ma avendo ben presente che cosa sta accadendo nello scenario europeo internazionale che poi e svilupperemo in maniera più approfondita con la seconda tavola rotonda con arancia Alagna Consales Daniel Gross Enrico Letta e Romano Prodi
Allora nell'introdurre questa prima tavola rotonda mi io cerco di fare una sintesi estrema
Del dilemma cui ci troviamo di fronte siamo tutti assolutamente convinti che la transizione energetica sia necessaria
Che non se ne possono fare a meno dall'altro lato sta crescendo una paura che non è soltanto una paura
Italiana
Ma che alberga anche in diversi ambienti europei e poi si traduce in scelte politiche
Che
I due mila e cinquanta come
Saldo zero tutte le missioni sia un traguardo difficilmente raggiungibile
Ci si pone sotto sotto la domanda ma se l'Europa contribuisce ormai solo per il sei virgola nove per cento alle emissioni mondiali tutto sommato perché noi dobbiamo fare un grande sforzo mentre la Cina
Sintetizzo il brutalizzo
E l'India vanno avanti bruciando carbone senza e noi rischiamo anche di impoverire dici
Con
Una profonda deindustrializzazione esso Yoko
Sintetizzato in maniera forse eccessiva quello che lo Stato tra
Questo che cosa comporta comporta e lo si vedeva
Si scorge Valentine
Nella nelle ultime parole del ministro che c'è la tesa che le elezioni europee del due mila e ventiquattro cambi troppo Cenarius e che quindi alcuni obiettivi come quello per esempio del due mila e trentacinque cioè la fine della produzione dei motori endometrio circa e quindi una scelta radicale sulla sull'elettrico siano date da mettere in discussione tutto sommato si possa rilanciare il tema della neutralità tecnologica velleitarie alle emissioni zero insomma c'è questo sullo sfondo questo tipo atti per noi
A mio timore ma dello trasmetto e poi e quello che ciò si traduca in una tesa senza scelte
Che poi dopo ci obbliga ad le rincorse affannose
Se non forse impossibili
Ah no io comincerei con con il professor
C'è un categorie che tra l'altro
Pregando naturalmente di di contenere il suo intervento so che anche delle delle slide sa anche perché ha collaborato
Ad alcune delle scelte sul sul made in Italy tirato c'è una una legge sul made in Italy
Che che sta arrivando insomma bisognerebbe che su tutto il piano energetico lei ci dicesse quali sono le criticità
Ho la cartella energetica giusto per avere qualche dato sottomano e fare qualche considerazione
Incominciamo a dire che negli ultimi
Trent'anni c'è stato un raddoppio dei consumi di energia primaria e questo ovviamente del mondo diceva correttamente trascina responsabile il trentun per cento le emissioni globali di C o due l'Europa presa solo il sette per cento quindi la domanda che le ha fatte molto corretta
Se andiamo a vedere la prima lancia accorgiamo come questa crescita sia stata davvero molto consistente ma sostanzialmente il peso del fossile
Rimasto lo stress quindi c'è stato un raddoppio
Dei consumi primari di energia ma il fossile stasera lo anzi non ne abbiamo mai consumato così tanto come questa quindi tantissimo ma il peso del fossile rimane quello questo significa che questa grande capacità
Diciamo di rinnovamento non c'è stata
Un altro tema
Piuttosto rilevante se andiamo avanti perché vediamo se riesco a far funzionare eccolo e che tutto sommato l'Europa cresce con trentasette gigawatt
Di energie rinnovabili altri Paesi la Cina ecco questo interessante in maniera ancora più forte ma credo che questa la SNAI sia importante cioè segna vedere il peso della dell'Europa in termini dipendenza energetica
Questo peso intorno al cinquantasei per cento li abbiamo la produzione le importazioni e le esportazioni poi per paese di energia mentre se andiamo a prendere in considerazione l'Italia vedete che il peso
è nettamente superiore in termini di dipendenza energetica e si arriva al settantaquattro per cento
Ecco queste sono considerazioni importanti dal punto di vista
Del indipendenza energetica e allora come come fare quale consenso che possiamo fare
In relazione agli obiettivi relazione
Per questa interessante perché la mappa nucleare che c'è in Italia in in Europa e anche differenti atteggiamenti sul nucleare anche la vicinanza rispetto al nostro Paese ecco se ragioniamo sull'obiettivo del fitto fitto in faide almeno cinquantacinque per cento al due mila trenta
Di C o due è chiaro che bisogna capire come possiamo arrivarci è un tema abbastanza interessante la vita dei settori probabilmente questo ed è quello del
Dei campi del fotovoltaico a terra perché il fotovoltaico a terra costa circa un quinto del fotovoltaico sul tetto quello sul tetto e molto costoso e non abbiamo ancora un un milione e duecento mila ettari
Non utilizzati quindi non a pascolo proprio non utilizzati
E un cinque sei per cento dell'utilizzo di questo milione duecento consentirebbe di arrivare a quell'obiettivo
Che abbiamo evidenziatore
Se tutti fossero tutti i calcoli che poi sono stati fatti potremmo andare a verificare addirittura risolvere il problema dei loro ma basterebbe un cinque sei per cento torna la diamo cito esattamente poi c'è tutto il tema è la fotovoltaico che interessate noi lo stiamo seguendo con università
Ma si tratta di operazioni molto piccole perché riguarda produzioni agricole molto specificano quindi faccio riferimento a fotovoltaico che serva a proteggere dalla grande ad esempio ma riguarda produzioni ad alto valore aggiunto e molto limitato e cioè non risolve il problema anche se in termini di ricerca e concettualmente e piuttosto interessante
Bene grazie professore grazie anche per la sintesi io l'ho costretta corrotto
Mi rivolgo la professoressa carrozza perché chiedendo le soprattutto l'aspetto della che alcune nostre arretratezze tecnologiche ma anche a volte non abbiamo la consapevolezza di alcuni possibili ovviamente concreti vantaggi che abbiamo sotto questo punto di vista quindi Candy investimenti nella ricerca assolutamente necessari
Copa alimenta anche la riscoperta di queste materie prime grave insomma perché il ministro non ha parlato dei costi ambientali della raffinazione del comparto credo che sarebbe estremamente difficile
Se non impossibile l'idea di raffinato direttamente però è anche vero che nella dimensione europea noi abbiamo pensato che alcune cose sporche le dovessero fare gli altri
No
Ci siamo illusi che forse questo potesse essere la soluzione di molti dei nostri problemi ecco su i temi tecnologici e dopo aver visto quelli energetici professoressa nel
Grazie circo anch'io di essere molto sintattica secondo me prima di tutto dobbiamo guardare quali sono i trend e che ci forzano a prendere delle delle scelte quindi ad adottare una politica industriale cose di cui così qualche anno fa non si parlava più
Invece
Un affetto forse positivo di questa discussione è quello di capire che forse a qualcosa può servire l'Unione europea
Per esempio elaborare uno scenario più ampio dove sviluppare sia pure in modo interdipendente però una politica industriale che investa sulla sulla ricerca sulla scienza sulla trasformazione di scienza
In tecnologia in modo più coordinato in modo anche da essere significativi come attori nello scenario globale
Che è pur vero che i principali produttori diciamo della carbonizzazione possano essere in in in Asia
E noi come dire abbiamo siano una causa limitata perché siamo meno però è anche vero che tradizionalmente e culturalmente e anche per come diciamo l'Unione europea è stata fondata sulla solidarietà
E poi successivamente sulla concorrenza sul mercato comune
Questi valori sono valori che comunque possono produrre un ecosistema che contribuisce a dare una risposta al cambiamento perché il trend del cambiamento climatico comunque un trend che è come dire verificabile facilmente da tutti i dati della tempera dell'aumento della temperatura globale e anche tanti altri dati che noi abbiamo rispetto ai quali organismi internazionali sovranazionali
Emettono regolarmente diciamo rapporti che ci dicono che noi abbiamo circa settanta anni per salvare il nostro rapporto con il pianeta
Si è non agiamo in questi sessanta settanta anni rischiamo di mettere a rischio quello che oggi ha il nostro rapporto con il pianeta quindi non è tanto giustamente il pianeta che ha rischiato rischio la nostra esistenza nel pianeta così come oggi la pensiamo questo inequivocabile sia anche si possa dire che questo è legato all'altro Coceani cioè alle sette delle rivoluzioni industriali alla nostra contaminazione dell'ambiente sia che si pensi che a un sia per questa è un'evoluzione geologica e comunque lunga era che dipende da fattori che sono anche esogeni rispetto all'intervento umano
E su questo deve rispondere la scienza quindi prima risposta che deve dare la scienza capire quello che sta succedendo modellare quello che sta succedendo andare analizzare quello che sono l'evoluzione la temperatura
Quindi miliardi di anni andare in arti comandare nei territori dove si riescono a fare delle analisi che ci riescono a a dare una spiegazione modellare questo prima risposta il cambiamento climatico è un effetto misurabile
Gli le cause dobbiamo studiarne però sicuramente ci dovremo confrontare con due punti mitigare gli effetti del cambiamento climatico e quindi fare tutto quello che noi possiamo anche da un punto di vista di qua cosiddetta transizione ecologica
Terzo adattarci a questo cambiamento climatico quindi sviluppare cibo specie agraria che siano resistenti e quindi resti le antiche al cambiamento di temperatura al cambiamento climatico all'aridità
Alle inondazioni e quindi sviluppare tutta una serie di filiere che riguardano non solo energia ma anche l'agricoltura e riguardanti altri settori per
Adattarci a questo cambiamento e quindi non tra la testa sotto la sabbia ma affrontarlo questo solo la scienza ce lo porta che dobbiamo sviluppare appunto nuove specie studiare tecniche di evoluzione genetica
Per sviluppare piante che siano adattabili sviluppare e sviluppare anche la resistenza e la gestione delle acque
Noi abbiamo un grossissimo problema di siccità soprattutto nel Nord Italia il cenare ha fatto tanti rapporti su questo argomento perché devo dire che rispetto al passato
Noi siamo continuamente consultati dalla siccità le materie prime facciamo parte di tutti questi tavoli quindi questo fattore che la scienza può aiutare a dare delle risposte comincia a essere nella consapevolezza anche come dire di sì di chi governa quindi mitigare e comprendere atto altro elemento fondamentale che fino forti vestiti faida esiste informò cioè un pensiero in avanti
Un desiderio un auspicio non è fondato sulla scienza che noi abbiamo perché se noi avessimo dei brevetti che sviluppati ci dessero la possibilità di produrre sia in maniera come dire
Pulita li avremmo già le mega imprese che lo fanno se non ci sono attenti perché la domanda ci sarebbe perché non abbiamo la soluzione quindi questo significa che noi dobbiamo investire in una forma di ricerca che affronti il tema delle materie prime perché la transizione ecologica dal solare il la trazione elettrica la ricarica delle batterie
Di diciamo imbelli pannelli fotovoltaici tutti dipendono da terre rare da materie prime che sono sempre più scarse e la commissione Rota fatto diversi rapporti in cui si vede anche dal venti al ventitré com'è cambiato lo scenario perché molti si sono adattati sul per esempio le l'esempio italiano delle miniere del cobalto è un esempio però picchiati e non solo di identificare dove estrarre queste materie prime ma anche le infrastrutture per poterle trasformare perché estrarle
Quel primo passaggio Paci tutta la filiera della trasformazione c'è anche un altro elemento che è il riuso e che viene spesso trascurato che potrebbe però rappresentare per l'Italia una grande opportunità industriale che si chiama Arbanno mining e quindi cambiare il nostro processo produttivo noi siamo nati nell'età dell'efficienza produrre più veicoli e avere travolto per farci sfornare un veicolo ogni trenta secondi
E dobbiamo trasformare l'età della efficienza nell'età della resilienza cambiare il paradigma significa che dobbiamo entrare in una logica che le materie prime l'argento stesso le terre rare
In materia di materiale che sono i magneti permanenti che ci sono negli accumulatori o nelle nei trasformatori e
Motori a trazione elettrica sono materie che si possono recuperare che noi buttiamo via ogni giorno su cui può nascere anche una filiera industriale certamente non servirà e non riuscirà se noi non convinciamo e quindi all'ultima parte oltre a questi aspetti scientifici quindi riusare la materia capire le ragioni del cambiamento climatico capire come rendere più sistematiche più residente la nostra agricoltura capire come usare l'acqua capire come usare i dissalatori senza evitare sprechi oltre a tutto questo tutto basato dalla sulla chimica alla fisica e l'ingegneria c'è anche un ultimo aspetto la diplomazia
Internazionale scientifica perché se i cittadini io penso anche cittadini cinesi
Vorranno rimanere oltre questo ostacolo se noi non riusciamo a parlare con i cittadini cinesi non andiamo più in Cina noi universitari
E ricercatori non ci mandano più in Cina perché non possiamo più parlare con loro ma senza parlare non ci sarà mai quella consapevolezza nata dalla diplomazia scientifica per cui io penso che quel miliardo di persone che stanno là
Avranno la stessa preoccupazione che fra settant'anni
Se continua a bruciare carbone i loro fini nobili Potì perché sì insomma sono i nipoti non non resisteranno ecco io quindi mi domando se non stiamo in tutto questo dimenticando che senza un coinvolgimento internazionale si vede in tutti i film di fantascienza concludo subito però se non facciamo come durante il corrente su e ci siamo messi insieme se non ci mettiamo insieme su questo tema poi nessuno si salverà
Grazie a questo seccatura
Allora alla diplomazia scientifica che effettivamente ha fatto dei passi indietro no molto più grave di quanto non abbia fatto la diplomazia in senso stretto il suo questo è anche uno degli aspetti ha toccato
Un un altro punto estremamente importante te la transizione energetica che si fa coinvolgendo le persone
Con il consenso delle persone non alimentando le paure
E non sottovalutando se posso dire una cosa di locazione ciclica perché l'educazione civica avevano una capacità di risparmio energetico straordinario che nel Nord sottovalutiamo negli anni e due crisi petrolifere degli anni settanta
Chi è meno giovane in questa sala se ne ricorderà
Hanno appunto una reazione da parte dei consumatori incredibile dal punto di vista del risparmio d'Italia diventata una potenza dell'efficienza energetica negli anni settanta e ottanta qui nel Cristo
Cambia la politica economica di fronte a queste sfide cambia il rapporto tra lo stato è il mercato i accanto lo Stato mercato ciò che giungere anche la comunità che estremamente importante non nel senso che ovviamente questo per terra per voi economisti anche anche per realtà
Come quelle industriali marchigiani cogliere cambiano molte delle degli a spetti ai quali non eravamo abituati insomma non cessi ragione in maniera diversa no
Penso per esempio che la transizione non possono essere una transizione nella quale i prezzi inevitabilmente non salgono no se vogliamo essere più attenti e residente in altura ci doveva essere un impegno maggiore dello Stato no e probabilmente si alzeranno ancora di più i debiti Mariotte
Ti devo Danilo c'è di dobbiamo sono no va be
Pronto così ecco non intanto grazie Fondazione Merloni per questa nuova occasione
Di riflessione come se non ce ne sono un economista di campagna e quindi guardo un po'i numeretti
E parto dalla considerazione che ha fatto il lettore Gregory
Cioè qui stiamo discutendo da tempo sempre più approfonditamente
E il problema di salvare il pianeta entro il due mila cinquanta settanta
Cosa condivisibile da chiunque abbia buon senso ovviamente così come la strategia indicata dal ministro russo prima è condivisibile io mi soffermo su due punti
Cioè che mentre parliamo di queste cose sacrosante e condivisibili
Beh io noto delle contraddizioni gigantesche di cui pochi parlano
Molto concretamente ho letto sia il paper di Stefano Soro che quello di Gian Mario Spacca che verranno discussi domani
E prendo spunti anche da loro li anticipo qua
Giustamente Stefano suo dice l'Europa e ha subito negli ultimi tre o quattro anni di crisi ripetizione il collegio guerre eccetera mi soffermo sulla crisi energetica
Tu feroce appena citato
La guerra del Kippur
E ho portato i ragazzi del nostro master in servizi sanitari in Israele la settimana scorsa e li ho portati sulle colline del Golan
In una piccolo kibbutz a vedere come organizzata la sanità lì ma io l'ho anche fatto vedere
Che cosa è successo nel settantatré lì
Se gli israeliani non esistevano oggi avremmo un tutto l'altra mappa
Politica economica insorge un politica eccetera
Quindi mentre discutiamo di tutto questo
Io la penso così ho tentato di dirlo in questi mesi ma non mi pare che ci sia tra grossa consapevolezza la crisi energetica che abbiamo vissuto in questi due anni e totalmente costruita dall'Europa
Ed è alimentata da una chiaro esempio di abuso di potere di mercato nel quale tutte le autorità antitrust europee Italia compresa sono state in un silenzio assordante
Perché
Perché lì dire che il prezzo del gas
Che era diciannove centesimi a megawatt nel dicembre del mille nove del due mila e venti gennaio due mila ventuno diciannove scusate diciannove Euro a megawatt
è saltato a trecentocinquanta euro a megawatt e in questi giorni risceso attorno a trenta euro a megawatt
Bene questo questa montagna russa è la dimostrazione che il mercato Ttf di Amsterdam è un mercato speculativo puramente finanziario nel quale non si scambia neanche mezzo metro cubo di gas
E noi tutta Europa abbiamo agganciato le bollette del gas e di conseguenza dell'energia elettrica alti ETF di Amsterdam
ETF di Amsterdam che nel pieno della crisi aveva avuto un aumento del novecento per cento fino a ottobre dell'anno scorso cari prima per la grande discesa
Mentre parallelamente il prezzo del gas all'importazione cioè quello vero quadro che passa sui tubi o delle navi che viene registrato in base alle bollette doganali
Sul tetto
Era un tentato certamente ma del settanta per cento a ottobre era arrivato all'ottanta per cento
La differenza fra il prezzo che le imprese energetiche italiane ed anche europee hanno pagato per il gas
E
L'indicizzazione al Ttf di Amsterdam novecento per cento ha creato un gigantesco un gigantesco ammontare di extra profitti concentrati nelle imprese energetiche
Questo il primo punto è un dato di fatto
Questo è quello che è avvenuto mentre parliamo giustamente di transizione energetica e di indipendenza energetica è un gigantesco aiuto di Stato ecco attenzione questo secondo punto Ferruccio vedo che vai avanti sempre col programma
Di fronte a questo lo stesso Mario Draghi ha detto ci sono gli extraprofitti bisogna tassarli poi l'abbiamo visto che di notarile
Fisso scappati da una gabbia difficili da prendere non solo mascherando Rita sushi di alle famiglie alle imprese anche questi doverosi Simi
Ma abbiamo trasferito noi Italia cento miliardi
In un anno e mezzo di euro che stia abbiamo dato alle famiglie alle imprese per pagare le bollette ma nelle tasche delle famiglie e nel Liber agili presi quei cento miliardi sono rimasti due tre giorni
Perché sono andati a pagare le bollette quindi abbiamo avuto il più gigantesco aiuto di Stato ad un unico settore
Quello energetico dei fossili
Nel momento in cui facevamo tanti ragionamenti su due mila cinquanta le auto elettriche e tutto il resto non solo ma ci siamo pure scandalizzati e condivido giustamente con l'inflation ridacchia Natta americano
Che fa aiuti di Stato pesanti ma meno li fa qualche altro settore cioè un po'a tutti i settori ritenuti strategici noi ci siamo concentrati su questo mentre facevamo gli incontri e il meeting
Sulla transizione e così via bene
Questa è
Un dato di fatto una costatazione che mi permetto di
Segnalare su questo ripeto alla alla alla nostra agenzia anti trust è stata di un silenzio assordante e l'altra agenzia Herrera
Ci annuncia ieri l'altro ieri che adesso le bollette scenderanno un po'meno sette per un mese prossimo sarà più dieci perché l'effetto eccetera ma rispetto a che cosa al picco dell'ottobre dell'anno scorso
Io vorrei che questi confronti fossero fatti con il primo gennaio del due mila ventuno quando il Ttf stava diciannove euro a me Covatta
Rispetto a quella data ancora oggi paghiamo duecento trecento per cento in più sia il gas Pierluigi
E
Ripeto la controprova
Che quel mercato fantasmagorico illusorio speculativo puramente finanziario per le stesse ragioni Coe per le quali era andato a trecentocinquanta è sceso a trenta
Dopodiché qui cessi la resilienza perché sappiamo tutti che quando il prezzo del petrolio il Brenta o gli altri mercati lì sono significativi però non è Ttf diamo strada tensione
Quando il prezzo del petrolio sale il prezzo alla pompa il giorno dopo menta quando il prezzo del petrolio scende il prezzo alla pompa diminuisce sei mesi dopo più o meno questa è la storia del dalla guerra del Kippur importi
Sono quarant'anni che va avanti ecco domanda ma se adesso il prezzo Ttf di Amsterdam è sceso a trenta euro
E due anni fa era diciannove
Beh la mia bolletta potrebbe essere superiore di quanto settanta ottanta per cento l'energia elettrica prodotta col gas al quaranta per cento quindi calcoliamo pure l'incidenza la bolletta elettrica oggi la dovrei pagare
Ventisette ventotto per cento in più di quella che ho pagato nel gennaio del due mila ventuno
Quindi invito tutti a casa andare a prendere la bolletta del ventuno è quella del maggio giugno di quest'anno e vedere qual è la differenza a parità di consumi ovviamente a metri cubi vedete voi ecco seconda e ultima riflessione
Questa è ancora più
Come posso dire
Ancora più grave
Perché infetti di lungo periodo molto peggiori
Al di là di tutti questi ragionamenti
L'Europa se vuole indipendenza energetica è certo che nel breve termine
Smettiamo di comprare gas dalla Russia e lo andiamo a cercare in giro per l'Africa dove lo troviamo piuttosto
E anche quello americano che tanto ci costa molto di più perché per vivere con le navi e poi dopo non abbiamo i degassificatore benissimo ma se vogliamo essere un po'
Di buonsenso anche qui Ferruccio
L'indipendenza energetica europea e legata ad una sola cosa si chiama fusione nucleare
Si chiama fusione nucleare
La vera indipendenza emerge
Sulla fusione nucleare
Noi stiamo compiendo da alcuni anni
Delle operazioni
Che a dir poco sono mistificatoria
Che sprecano risorse e alimentano progetti e ricerche che non vanno da nessuna parte
è ovvio che la fusione nucleare
Chi può avere contro come sempre giustamente
E interessi legittimi
I produttori di idrocarburi e i francesi che c'hanno la fissione nucleare e c'hanno la leadership sulla fissione nucleare quei c'è questa strana alleanza tra il vecchio combustibile fossile e l'apparentemente nuovo che la fissione nucleare fatto dai francesi le sessantadue centrali nucleari francesi noi italiani ne abbiamo pagate alla Francia sette otto negli ultimi venticinque anni perché comprando l'energia elettrica dalla Francia pagando del venticinque trenta per cento in più prima
Di questa crisi fate il conto su venti anni abbiamo pagato sette otto centrali nucleari francesi quindi un'altra menzogna
è stata quella di dire che l'Italia è uscita dal nucleare no l'Italia uscita dalla produzione di nucleare non dal consumo di energia nucleare ce la siamo fatta fare dai francesi poco
Di là di Ventimiglia
E che lì c'hanno giustamente guadagnato questa alleanza
Sta deviando imponenti risorse europee verso un progetto guarda caso francese che si chiama iter al quale partecipa anche l'Italia
Tra parentesi io non ne capisco niente di questa roba non sono uffici nucleare faccio affidamento su un grandissimo amico uno dei più grandi fisici nucleari al mondo che lavora da cinquant'anni e le metti si chiama Bruno Coppi qualcuno di voi ha conosciuto perché l'ho invitato ad Ancona tale la Monte Corona adriatiche Economic Forum l'ottobre scorso
Un po'di pubblicità lo rifaremo il sei e sette ottobre di quest'anno lettore ovviamente sarà presente quindi questi sono i miei le mie fonti informative
Ripeto c'è un progetto a traino a traino francese che si chiama iter
Che aggiunge ad a giudizio siamo degli degli e Sperti dei grandi fisici nucleari che studiano da quarant'anni la fissione non va da nessuna parte non a caso infatti hanno detto
Che forse il primo esperimento si farà nel due mila quarantotto è forse il primo impianto entrerà in produzione nel due mila cinquanta questo stato scritto sul New York Times venti giorni fa
Ora ripeto non capisco niente ma dire che fa il primo esperimento di fusione nel due mila quarantotto e due anni dopo sei pronto per fare l'impianto produttivo per me pare un po'strana sta cosa parallelamente e chiudo Ferruccio c'è un progetto
A guida italiana a guida italiana insieme a a me fisici americani e russi e purtroppo in questo momento non è che ci aiuti
Questo progetto si chiama il ritorno a campi magnetici
Il limite i creditori editor richiamo ecco che sono piccoli reattori questo progetto veniva condotto a Frascati
Nel laboratorio di Frascati e da parecchi anni con la collaborazione americana italiane Russia ma guida russa
Questo progetto recentemente ha visto azzerare i fondi toglierli da questo progetto perché l'Italia è entrata nel francese iter questo progetto
Pare ripeto che può avere una risultato sperimentale in tre anni ed entrare in produzione e circa dieci dodici anni
Ecco qui finisco con una nota
So che il mio amico Danilo grosse questo argomento l'ha affrontato già come ad ottobre sul discorso del Ttf di Amsterdam facendo notare che quello è il costo marginale e che devo e che in un mercato l'impresa fissa il prezzo uguale al costo marginale
Se il costo medio è molto più basso quello è il profitto che lo chiama il profitto normale io lo chiamo extra profitto perché perché questo avviene in una condizione di monopolio come ci siamo detti
Nel normalmente la competizione e la concorrenza aumenta l'offerta fa ridurre il prezzo e teoricamente il prezzo alla fine diventa uguale al costo medio minimo con il profitto normale e non l'extra profitto
Quindi di considerare il Ttf dia a me è stato come il costo marginale
Al quale comprò l'ultimo metro cubo di gas trecentoventi ma tutti gli altri miliardi di metri cubi io pagati quaranta trenta venti settanta secondo i contratti a tre cinque anni
Ecco questo ragionamento a mio parere non è del tutto illuminante
Sull'indipendenza energetica credo che questo nodo vada affrontato ma anche in termini di opinione pubblica che su questi temi non è informata o meglio è formata da coloro da questa strana convergenza di interessi incrociati tra il vecchio cioè idrocarburi e l'apparente nuovo che la fissione nucleare francese che già vecchia perché il futuro è la fusione perché l'unica energia pulita
E l'unico tentativo è quello di dire bene hai ragione però arriverà nel due mila settanta certo se seguiamo i francesi con l'iter arriverà nel due mila settanta se seguiamo il progetto a guida italiana potrebbe arrivare nel due mila trentacinque
Ecco domanda perché i fondi sono stati tolti da una parte e mesi dall'altra allora la domanda la giriamo alla preside
Certo
Non possiamo non non coinvolgerlo apre
Ma io penso che ad oggi noi non abbiamo una
Indicazione certa di quali siano le tecnologie che prevarranno nel prossimo futuro sia dal punto di vista della fusione che della fissione che di tutte le altre anche diciamo delle rinnovabili è anche l'idrogeno su cui oggi c'è un grande investimento anche in Italia
E che la strategia più adeguata sia quella di investire in tutte queste direzioni con progetti competitivi che necessariamente comporteranno anni di sviluppo ognuna di queste scelte ha dei grossi problemi di per esempio reperimento delle materie prime per esempio il trizio dentario ovviamente voi vanno prodotti qualora si andasse verso la fusione quindi alcuni sono
Disponibili altri no e quindi devono essere necessariamente non solo pensate
I sistemi di conversione energetica ma anche poi i sistemi di produzione della materia prima che è necessaria per quanto riguarda la funzione l'Italia realtà partecipa più di un progetto sia da un punto di vista industriale per esempio con Hani
E che ha fatto un investimento sulla fusione negli Stati Uniti sia dal punto di vista internazionale con diversi Progetti o sulla fusione europea e sulla fusione
Presso i feriti era effettivamente uno dei precetti era un tipo di come dire di sistema di produzione della fusione nucleare che si si basa sul plasma su cui lì ricercatori italiani hanno una grande competenza su cui però sono ancora alcuni aspetti tecnico-scientifiche necessitano
Anni di sviluppo effettivamente sui iter ci sono molte discussioni in corso quindi da più parti perché oggettivamente io l'ho visitato qualche un mese fa sulla tacca verace che ha una collaborazione nata giapponese è nata soprattutto dalla interazione che c'è stata fra Reagan e Gorbaciov quindi è risalente nel tempo è uno degli atti di diplomazia scientifica più importanti
Nello scorso secolo perché decisero appunto in nome della diplomazia scientifica iniziare una cooperazione e Stati Uniti
Unione storia allora che si basava proprio sullo sviluppo della fusione in cui anche i giapponesi ebbero un ruolo molto importante infatti primo direttore fu giapponese
Ovviamente l'industria italiana partecipa moltissimo alla produzione di alcune componenti fondamentali
Di questo è una specie di anello dove viene corte del plasma e confinato e quindi si studia il processo di inversione per cui
Dovrebbe uscire più energia di quella che entra ci sono varie alternative c'è sicuramente quella del professor Coppi che a un professore
Del del MIT che ha avuto per anni a disposizione un finanziamento che era collocato presso il CNR
Non voglio entrare nella materia ma appena anni è stato lì ci sono state delle risorse che non sono stati spessa impiegate per cui è stato deciso di sospendere questa iniziativa perché non veniva investita ma i fondi sono ancora lì
Disponibili quindi se arriva una proposta scientifico tecnica di sviluppare un'alternativa non sono stati utilizzati peraltro ancora
Sono stati restituiti amministratore di condominio no sono al ministero della ricerca sono congelati in attesa di avere una proposta tecnica però diciamo che queste cose si vantano con la commissione scientifica che ha valutato che non erano stati fatti progressi purtroppo
Diciamo la ricerca competitiva se ci sono progressi si va avanti se non ci sono prove alcune fusioni hanno segnato il progetto il mito
I fondi sono congelati non sono torti però se volete diciamo discutiamo ma non credo che è giusto è un'alternativa alla cultura Giacomo perché il professor Coppi è abbastanza animoso su questo aspetto diciamo e quindi cerca continuamente di avere interlocutori che appoggi una sua iniziativa però la dovrebbe cercare nella comunità scientifica perché alla comunità scientifica che poi valida valida eventualmente il suo Progetto non può essere diciamo o trovano investitore perché ci sono gli investitori perché oggi e chiudo quest'argomento la fusione nucleare forse è uno dei temi diciamo delle
Strade percorribili che sta attanagliando il maggior numero di investimenti privati soprattutto negli Stati Uniti ma anche in Europa e io penso che sia quella che effettivamente in questo momento sta ricevendo le maggiori attenzioni per cui se l'UE a progetto industriale sono sicura lo presenta
Perché vedo che ci sono fondi dedicati alla fusione e quindi
Non penso che il problema sia questo il problema Porro di fronte a una commissione scientifica riuscirà a convincerla della validità della soluzione beh non volendo ci fermiamo qui perché ci siamo proiettati troppo avanti nel tempo
Non siamo abituati a ragionare prospettive un po'più troppo avanti col programma insomma allora attorno vado da
Dal Presidente diritti di di Cassa depositi e prestiti cercando di salvare la domanda che ho fatto prima a Mario Baldassarri mammario c'aveva già il suo schema pronto per cui che l'acqua va assolutamente evitata faccio no no certo
Senso diciamo di questo nostro incontro è cerchiamo di capire il ruolo dello Stato e contro lo Stato nell'economia che sarà certamente più importante
CTP ne è un'espressione da questo punto di vista
Dobbiamo anche guardarci dall'illusione di qualche spinta autarchica che si coglie anche nel discorso di Urso e cioè l'idea che si possa a fare a meno
Di che han certamente abbiamo materie prime che cioè bisogna anche un po'uscire da questo un rapporto diverso tra stato e mercato e io penso che nessuno più del presidente la Cassa depositi e prestiti possa dirci insomma che tipo di prospettiva cioè tendono suo paese in una situazione come quella che è stata descritta prima di dei globalizzazione e di ricerca anche dell'indipendenza europea e anche del ruolo dopo aver evitato
Ma
Grazie Ferruccio buona sera a tutti allora io non sono uno scienziato sono un esperto quindi a cerco di dare delle riflessioni di condividere pensieri macro temi che sono stati toccati oggi parto da una considerazione di carattere macro che ai
Sollevato
Ma anzi parto da una considerazione regionale le Marche sono nei primi mesi del due mila e ventitré la Regione che ha avuto il tasso di incremento dell'export più alto d'Italia
Punto
Noi siamo un paese e noi siamo un continente
Che fa degli scambi un elemento cruciale
Quindi tutto ciò che noi dobbiamo pensare è in una logica dove oggi rischio geopolitico è sicuramente più alto che non in passato il ritorno veramente su questo
Bisogna conciliare
Il la preservazione o una crescita di opportunità e in un contesto di mercato con l'idea che la ce la si possa fare da soli
E questo secondo me un
Un primo punto
A la considerazione geopolitica che voglio fare è che
Ci sono state impresa e che hanno spinto i loro processi produttivi fino a un massimo di a a massima efficienza perdonatemi il gioco di parole e che si sono resi conto che a vedere delle condizioni di maggiore autonomia locale a poteva permettere in condizioni come il compito è come la guerra di potere essere globalmente più efficienti anche se fatemi dire contabilmente non lo erano
Cioè il ripensamento della catena del valore non va nella direzione di chiudersi va nella direzione di ripensarla
Questo è un un una una prima considerazione a che credo valga moltissimo in particolare per un paese tra come l'Italia che ha un'economia di trasformazione
Secondo punto il ruolo dello Stato
Il ministro ha parlato di
Stato come strategica era tanto che non sentivo questo tipo di
Definizione de un concetto interessante se la analizziamo in una prospettiva storica noi veniamo da un mondo che dalla a caduta del muro di Berlino fino alla grande crisi del due mila dieci ha ha pensato progressivamente sempre di più o meno stato meglio è
Il che non significava che lo Stato non ci fosse perché se voi guardate
Al peso percentuale che la mano pubblica ha avuto in tutti i Paesi evoluti dal mondo è sempre stato molto alto
E che concettualmente dopo la crisi
è emerso il fatto che c'era bisogno di uno Stato stratega
E questo stato stratega bisogna chiarirci qua entriamo in in i meccanismi
Fatemi dire meno intuitivi ma in una sede come questa ebbene ricordarceli
Stratega significa semplicemente indirizzare
Lo Stato anche delle aziende che sono di proprietà
Vuol dire influenzare il la il piano di investimenti e l'azione delle azienda questa gente possono essere pubbliche ma possono essere anche quotata
Esistono le autorità come è stato detto
Si può
Pensare di influenzare il lavoro delle autorità questo è un tema molto delicato
Però è stato sollevato in parte in relazione all'andamento della prezzo del gas
Lo Stato stratega può utilizzare degli strumenti di intervento ibridi come sono le banche di sviluppo la cassa in Italia che tavoli o in Germania
Che è stato detto in in Francia in ultima istanza che tipo di azionista vuole essere lo Stato
Allora ci sono delle gradazioni molto diverso su questo la che dipendono dalle opinioni in ultima istanza dipendono anche dalle situazioni a contingenti io credo dalla mia esperienza e parlo di oramai ahimè dieci anni in cassa depositi e prestiti che il ruolo dello Stato stratega si debba basare su un ponte pubblico-privato dopo il dove l'imprenditoria privata
Mantiene il la mano di un'economia capitalistica che è comunque un'economia di mercato e lo Stato influenza nelle varie modalità che ho sinteticamente descritto senza togliere linfa vitale alla creatività del sistema privato
Ora mi rendo conto che quando parliamo di macro sistemi scientifici a cui faceva riferimento Maria Chiara
E poi è difficile trovare questo equilibrio noi ci stiamo provando per esempio investendo tantissimo nel vecchio al capitano vero sia nel sistema dell'innovazione del Paese
Lo facciamo con fondi privati
Cioè a nostro modo cerchiamo di interpretare quello che dicevo un ponte fra il pubblico privato che ancora oggi è secondo me è la ricetta migliore per evitare o fughe in avanti
Di stato che in passato non hanno dato grandi prove oppure dall'altro lato una laissez faire
Esasperato che non sicura di quelli che sono i bisogni di lungo termine che abbiamo evidenziato
Ma due ulteriori brevi commenti se possono Ferruccio
Il primo commento è un esempio
Si è parlato di spazio prima ne ha parlato
Il il ministro noi ci troviamo in Europa in una situazione paradossale nella quale il sistema dei lanciatori europea consentito all'Europa di fare uno due lance lo ricordo bene ma questo è il numero dall'inizio dell'anno
E un privato
Che spessa ex negli Stati Uniti fa circa dieci lanci al mese
Allora è assolutamente evidente che la maschera Space ex e totalmente coerente con una strategia del governo americano
E
Totalmente evidente che Starling che il sistema satellitare che è stato messo in piedi non è nato solo da la mente privata malamente pubblicato trovato in un operatore privato il meglio per arrivare dove è arrivato
E questo lo pongo come esempio su cui riflettere no a proposito
No ah sì a partire da da quella nota lo studio dallo scudo stellare di di Reagan però notò come esempio su cui riflettere anche in termini di di transizione energetica
L'ultima considerazione che voglio fare
E questa bio concordo pienamente con il tema che la scienza fondamentale nella guidarci nella direzione giusta però è un però che voglio sottolineare anche pensando a come noi ci stiamo comportando nuovi oggi come altre istituzioni finanziarie
Usiamo il tema ambientale come uno dei fattori di rischio e di impatto nel determinare se dare credito a valutarlo e se fare un investimento non farlo
Cioè se tu inquini e non ti preoccupi di inquinare non ti finanzia adesso la dico
Semplice in modo semplicistico
Però non c'è dubbio che nella
Nella tripartizione delle priorità gli SG invano nel sociale governance la parte sociale governance è cruciale
E come accennavi tu stesso Ferruccio se non viene una parte politica che è in grado di aiutare a spiegare
Che cosa è necessario i tempi per farlo
Io temo che
Ma avremo delle
Difficoltà che potrebbero essere quasi insormontabili nel continuare a portare avanti un'agenda che invece deve essere un'agenda di progresso di quello
Grazie
Amministriamo sì alla
La prima tavola rotonda massimi promettente limitate ma risposta telegrafica
Mi rivolgo soprattutto al mio amico Mario che qui mia sinistra io vi chiederei
Una cosa prima al al professore
Ma noi riusciremmo a recuperare come italiani trenta alle sue prospezioni insomma quelle ritardo che abbiamo per esempio su su alcune filiere industriali cioè dobbiamo teme il passaggio all'elettrico perché l'elettrico molto più semplice
Ma
Stiamo forse sopravvalutando questi questi rischi perché poi alla fine le filiere si stanno trattando indipendentemente dalle scelte del governo come stiamo sopravvalutando ma proprio se pensiamo al distributore di benzina
Che si dovranno potrà trasformare però vado rapidamente su alcuni temi il primo non è stato molto detto ma un tema della transizione già dica richiede una Rete strutturale energetica che ci permetta di portare dal Sud al Nord
Più suda l'eolico il Sud dal fotovoltaico e l'interessato ad avere i costi marginali cioè fino a quanto conviene andare a produrre foto nel nord e quanto ci costa orrido perché hai usato le slide di Terni ovviamente ovviamente no quindi questo è un tema però attenzione direi ci sono tanti investimenti ma l'altro ne se abbiamo bruciato novanta miliardi nel due mila ventidue
Forse un po'di miliardi dobbiamo investire per fare questo l'alta considerazione perché è interessante ho fatto vedere rapidamente ma c'era la la mappa del del nucleare noi siamo circondati da nucleare al di là dei problemi dei costi
Attorno al tema del made in Italy sia occupati molto di made in Italy e quindi del della transizione se vogliamo da questo punto di vista non c'è un made in Italy in Italia noi abbiamo avuto tanti dissipatori questo il medico è stato per anni veramente questo è un caso in cui si sta investendo il medico ma è un marchio per chi si occupa di martedì utilizzata a costo zero da tutti
Anche re dissipatori no che hanno fatto un uso non corretto
Vi dico perché parliamo di made in Italy non di un made in Italy ma dei i medi ditteri perché ci sono tanti settori interessati e tante problematiche completamente diverse chiudo davvero su questo direttore perché il tema che ci interessa ad esempio delle Marche non abbiamo lavorato per la Commissione attività produttive per l'associazione nazionale calzaturieri il settore calzaturiero e tipicamente un settore made in Italy
Le problematiche di questo settore che a un certo momento abbiamo anche dimostrato che se avessimo defiscalizzato certe fasi di lavorazione orlatura taglio un avremmo decentrata all'estero
Ma decentrando due per sono auto oggi non c'è più tanta gente che è in grado di continuare a produrre che che si sta verificando da questo punto di vista un rash ori molto forte
Stare tra le multinazionali a produrre in queste zone e sapete che fanno vanno sul mercato e portano via quei pochi specializzati che ci sono omettendo
Retribuzione
Ora che significa parlare di i made in Italy che abbiamo situazioni estremamente diverse sia per settori
Sia per posizione nella filiera
E risposte vanno date in maniera diversa ai territori e anche a queste posizioni perfetto grazie per la sintesi riusciamo
Chiedo al professor essa carrozza
Riusciamo a recuperare alcuni ritardi per esempio il fotovoltaico e quasi tutto cinese insomma no non ci sono stati degli Investimenti cioè c'è molta ricerca c'era speranza di recuperare qualche ritardo non solo in questo settore ma in quelli che sono più importanti per la transizione energetica
Dunque io penso che ci siano delle opportunità
Prima di tutto nella microelettronica nel senso che ci sarà un salto generazionale
Soprattutto sui materiali per microelettronica e quindi dal silicio silicio si passerà probabilmente a tutta una serie di materiali d'Italia molto forti su carburo di silicio
Su altri materiali che hanno delle proprietà che sono più adatte per essere molto chiari e netti a la ricarica veloce qui trasmettono Potenza con una frequenza è una larghezza di banda
Più ampia e quindi consentono carico e scarico veloce per Astrée proprio quindi terra-terra diciamo delle delle batteria e quindi consente la trasmissione di potenza che è necessario per la transizione ecologica allora questa
Nuova generazione
Di chip è la generazione su cui in questo momento si sta concentrando Unione europea con il chip Satta e questo ci pensate a un'azione europea che andrà a finanziare una serie di linee pilota che studieranno questi nuovi materiali è ovviamente molto importante
Ministro Urso se sia impegnato aiutare anche l'Italia per avere una di queste linee pilota perché è decisivo per poter ormai dopo aver perso alcuni treni essere presenti sui nuovi treni sicuramente questo entrano importanti quindi io personalmente confido che noi abbiamo una straordinaria opportunità proprio per la situazione che descrivevo prima
Di entrare in questi nuovi settori
Fra cui quelli energetici ma per entrarci l'unica maniera vere il concorso privato quindi i fondi di investimento e una grande capacità di a vere
Una valutazione fra pari che consenta di presentare progetti e di avere progetti
Valutati e in modo rapido netto e anche quindi degli investimenti selettivi io sono consapevole di avere fatto delle scelte nette
E continuerò a farle perché noi non possiamo spendere i soldi dei contribuenti tenervi anni fermi in nome di scelte che sono state fatte perché oggi la rapidità di decisioni e di scelte anche le scelte sbagliate sbaglia la scelta un anno se la Repubblica Prost l'anno successivo quali migliorarla
Ma se l'Italia non impara scegliere quindi strategia la strategia è una scelta quindi culturalmente l'Italia non ha pronta a questo ma è è chiaro che scegliere significa poi che qualcuno sta a casa a qualcun altro
A riceve l'investimento e si fa come dire il commitment su quell'investimento
Le scelte spaziali degni le non scelte non lanciatore Oro come dire anche temporeggia menti che abbiamo avuto sui lanciatori hanno portato che poi dopo e anche l'incapacità di capire che per Investimenti
La fusione uno lo spazio un altro lanciatori senza delle grossi parte dei grassi partenariati pubblico-privati è impossibile essere competitivi nello spazio
E ci andare con l'Aeronautica militare ha volato SuperG galattiche perché a un certo punto le opportunità devono essere colte l'Alleanza deve essere su questo quindi io concordo totalmente che secondo me l'iniziativa privata sia finanziarie sia industriale deve servire alla ricerca a fare queste scelte quindi non è compito della ricerca dà le risposte la ricerca da delle proposte
Il mercato la incapacità finanziaria anche di scelta deve essere quella che scende le proposte che hanno la maggiore usciamo essa sapendo che c'è un alto rischio Progetti possono fallire
Grazie grazie
Mariella dal tuo punto di osservazione una cosa positiva perché poi bisogna che trasmette del dei messaggi positivi che tu hai notato diciamo nei nei cui studi e come come stavo e non soltanto cioè di quello che le potenzialità che forse sono anche un po'sottostimate del nostro Paese dacci un elemento di positività
Ma questa Regione l'esempio più clamoroso di quello che sta dicendo
Cioè la capacità di adattarsi ai mercati di cambiare i mercati cambiare anche le tecnologie
Magari prodotti sembrano un po'più tradizionali non le calzature immobili eccetera ma dietro quel prodotto ci sono delle rivoluzioni organizzative e tecnologiche di aggressione mercanti quindi l'aspetto positivo il tessuto
Delle imprese italiane delle piccole e medie imprese certo dobbiamo capire che i vecchi distretti industriali di sono cambiati forse non ci sono più ma questo riprendono lo capiscono prima dei giornalisti e degli economisti francamente c'è un punto finale
Su sul discorso energetico se noi siamo bravi
Possiamo coprire trenta per cento del nostro fabbisogno con le fonti alternative fotovoltaico e e eolico se poi c'è ricerca tecnologica innovazione mi dicono che quelle fonti possono migliorare il rendimento fino a un trenta per cento se siamo bravissimi arriviamo al quaranta per cento
La domanda è come facciamo il restante sessanta per cento continuiamo a farlo con i fossili occhi ci sforziamo e anticipiamo più possibile son tornate su trasfusione perché so no no ma siccome siccome sembra
Siccome da da decenni in Italia parlare del nucleare come dire una parolaccia sostanzialmente no i referendum eccetera presenza quando io scrivo del nucleare io dicevo sempre conosci presso esattamente scritto ma tu eri già fatto più volte la distinzione contro l'affissione che ti dà le scorie radioattive un conto è la fusione stato la zappa sui piedi la teoria portato al San Matteo a qualche qualche
Conti concludiamo proprio telegraficamente con con Giovanni Gorno Tempini perché ci sono grandi possibilità nel rapporto tra pubblico e privato no
Nel senso che voi questo l'abbiamo sottovalutato abbiamo bisogno degli investimenti privati non solo i piani anche perché fra un po'certo mento con i fattori esserci che tu hai ricordato insomma e poi dobbiamo ovviamente attraente più capitali insomma come paese insomma siamo al ventottesimo posto alcuni investimenti diretti dal testo la Spagna molto meglio di noi
Non so che commento vuoi da me allora a questo punto il ritorno prevalse fra allora Accenture è il vero fondo sovrano e questo facili pillola non è quello che ha che ha
Fatto Urso dir da settecento milioni per un fondo sovrano CPP giusto cioè
Allora li killer quello che posso sicuramente dire che l'Italia a è continua a rimanere un Paese che attrae investimenti ma e posso dirlo in relazione a quello che accennavo a cui accennavo prima cioè il ben cercarli perché è una novità dove vediamo e investitori esteri che arrivano in Italia e ha investitori esterni che si stabiliscono in Italia
E questo secondo me una novità importante ma per me non è una sorpresa perché in fondo un Paese che ha la forza imprenditoriale che Alitalia era quasi mistero perché non non avvenisse prima e qui c'è mettono ancora il ruolo della mano pubblica cioè quello che siamo riusciti a fare e anche nelle Marche ed è il merito che riconosco a a a a a uno stratega pubblico e quello di avere collegato un mondo come quello della ricerca che è sempre stato
Refrattario al dialogo con il mondo dell'industria diciamo la eufemisticamente
Unindustria che non sapeva dialogare con il mondo della ricerca e una mano pubblica che in fondo non si interessava di questa mattina allora qui e ritorno al tema della strategia esseri riusciti a commettere questi punti sta creando dei risultati dal mio punto di vista veramente straordinari
E questo secondo me è un altro esempio di che cosa significa muoversi nelle sfaccettature del pubblico nelle sfaccettature del privato dall'accademia all'industria per un progetto di crescita
Sostenibile bene allora grazie grazie
Tavola rotonda e allora io vi inviterei a salire aggancia l'aria Consales Daniel grosse Romano Prodi
Enrico letta ci raggiungerà credo nei prossimi minuti
Sta sta arrivando quindi sì scusate previde generosità cinque minuti arriva Andermann e possiamo possiamo cominciare adesso poi
Proprio
A Romano se voi
Comoda grazie
Allora il tema
Di questa giornata ma e qui affrontiamo autorevolmente con questo aspetto cioè quello che è cambiato in questi anni che e lo si diceva prima la sensazione che il mondo fosse piatto che tutto fosse interdipendente
E adesso c'è ovviamente una dei globalizzazione non così forte come viene descritta non così forte scritta
E poi ovviamente è un tema grande per l'Europa che deve rendersi indipendente e mi rivolgo dapprima Gancia che qui accanto a me su molti aspetti
Cioè aspetti non soltanto energetici che abbiamo toccato nella prima tavola rotonda su alcuni alcune scelte strategiche che riguardano la sua industria la grande paura diceva un prima è che noi siamo una sorta di vaso di coccio pagheremo un prezzo molto alto in termini dentro questa sensazione europea insomma
Questo poi ha degli affetti sulle scelte politiche e le vedremo
Tra l'altro ovviamente non chiediamo a la nostra ospite nessuna previsione sul ventitré luglio che io non so come abbiano deciso di frane
Nelle elezioni noi avremmo discusso a lungo su sulle lezioni fatte alla fine di luglio pensa che discussione avremmo fatto noi sul però devo dire che i nostri amici spagnoli hanno deciso di fare preziosi ventitré luglio non ti chiede con niente su questo ma prego
Grazie grazie a non parliamo delle lezioni spagnola parliamo piuttosto dell'economia europea un terreno un po'più paga facile
è
Io volevo fare tre commenti tre osservazione e tre re come nazione per prima di cominciare Miai provocato un pochino quando
Diciamo che c'è una dei globalizzazione
Perché non c'è una delocalizzazione c'è una retorica di de globalizzazione me non c'è una realtà de de globalizzazione quello che c'è e un cambiamento della cosa globalizzazione
Molto più commercio disservizi
Quello dei in marci i più stabile quello che sta in crescita del commercio dei servizi molto più digitale no alla globalizzazione e soprattutto molto più regionale
Però la globalizzazione continua adesso per le tre osservazioni
Prima di tutto io credo che stiamo sotto ma in Europa stiamo sottovalutando i problemi americani e stiamo sopravvalutando la forza della Cina e stiamo infra valutando le capacità dell'Europa
Al comincia
Sottovalutiamo i problemi delle Stati Uniti che non è uno di competitività sono molto competitivi che non è uno di innovazione sono molto innovatori che non è uno dei creatività
Sono molto creativi e il suo problema e un problema de distribuzioni
E l'unico paese
Tra i Paesi invisibili i sviluppati e mi quali le speranza di vita del maggiore dei diciotto hanno questa crollando
Questa è la realtà di un Paese che fragile non dal punto di vista economico e fragile dal punto di vista umano e dunque dal punto di vista democratico
E questo è un problema per noi perché noi siamo una democrazia e stiamo sopravvalutando la forza della Cina
La Cina a e i suoi problemi anche è un problema di modello economico avevamo detto che dopo il corrente Cissé avere una ripresa cinese ha molto forte non mi sta succedendo
C'è un problema demografico serio
E soprattutto c'è un problema iniqua Lezzi è la politica che controlla le impresa le impresa non può fare creatività innovazione e competitività
Questo è un problema per noi
Perché noi abbiamo una dipendenza importante della Cina per la nostra crescita
No per l'acquisto non giusto per il questo di materie prime per la crescita
Due terzi della crescita in Europa dipende del commercio internazionale
Terzo credo che infra valutiamo le capacità dell'Europa e questo siamo noi i campioni di infra vantarci
Abbiamo passato la crisi finanziaria del due mila otto abbiamo passato il break sete abbiamo passato il Coni da Priamo stiamo passando questo episodio drammatico della guerra in Ucraina per ogni volta siamo stati capaci
Le fasce arriva
Dunque un po'più di fiducia sia sull'Europa secondo me sarebbe importante diciamo il ricco
Più che fiducia nella nostra capacità adesso tenerli come nazione Ferruccio per come
Tradurre questa fiducia in concreto
è vero che Enrico sia entrato adesso perché la primari come l'azione che noi dobbiamo lavorare sul mercato interno europeo
Le sto la differenza tra gli Stati Uniti e noi e che le Stati Uniti sono uno mio noi siamo ventisette e questo ventisette anche vogliono funzionare come uno non arrivano tutto il tempo mercati finanziari che voi dire come si fanno gli investimenti la finanziati finanziamento delle queste grosse transizione
Ha bisogno di un po'più del mercato unico Energia
Visto che parliamo di Energia non abbiamo
L'unione dell'Energia
Ancora
Più mercato unico
Concorrenza più un mercato unico perché quello che ci dà la capacità tutti stati membri
Cioè ossia la Germania la Francia l'Italia ogni Spagna con la Polonia con tutti gli altri per farci dunque primo R come primari come nazione dobbiamo lavorarci su quello
Che ci
Compete noi non ci compete cinese o americani e il nostro mercato interno io sono molto contenta che su quello Errico lavora perché credo che metterà sul tavolo delle idee
Buone per avanzare per un'Unione più solida due
Abbiamo bisogno di una autonomia e strategica aperta autonomia strategica voi dire che noi dobbiamo sapere come fare come fare la politica estera come che tipo di geopolitica aboliamo European way
Perché abbiamo un problema con la Cina però abbiamo anche un problema con gli Stati Uniti che adesso ci farà concorrenza sleale
Il quello è poi dire che cosa abbiamo bisogno di una
Autonomia e strategica europea
Non dobbiamo avere paura dei dire che siamo internazionalisti
Due terzi della nostra crescita dipende degli altri mercati internazionale
Dunque un po'di attenzione a costo sistema internazionale sarebbe importante c'è una guerra S due S però c'è una grande opportunità per l'Europa nel Sud
E nel Sud nel sud del mondo Sud voi dire l'Africa sul voi dell'America Latina Sud puoi dire la SIAS centrale tutto quello e il territorio del quale noi dobbiamo essere più pressante finalmente terza argomentazione e il nostro futuro e nelle nostre competenze
Ma la gente
Nella capacità trasformare formazione ricerca mercato
Sì vogliamo essere più concorrenti Coni americani CSATA va bene ancora meglio competenze ancora meglio un po'più del mercato unico dell'università europea ancora meglio un po'più di ricerca
Veramente fatta non solo finanziata ma fatta a livello europeo
Una volta che non si potrà già minitour rizzare ICI
La differenza tra la Cina gli Stati Uniti d'Europa saranno le competenze della nostra dei nostri
Giovani
Ferruccio finito
Garanzie
L'allontanamento etico letta che cioè che ha aggiunto io vado da Daniel grossa
Tanto dirige questo nuovo istituto della Bocconi
Che le politiche economiche per come tradurre le idee in atti concreti che forse ficcante tema di fondo
Della della politica economica in generale attività politica insomma perché è chiaro che stanno cambiando molti paradigmi europei per esempio adesso si sta pensando ad un nuovo patto di stabilità
Ma è chiaro che l'intervento dello Stato sarà maggiore gli aiuti pubblici saranno necessari in alcune per esempio per la transizione energetica
Dove non c'è tale molto più debito questo
Per termite l'Europeo quasi un
Un attacco inaspettato insomma però ecco che quest'idea che l'Europa deve anti capire di poter fare da sola
Dal punto di vista la politica economica cosa comporta
E ma inneggianti entrare nei dettagli il carcere il con il Patto di stabilità momento basta riprendere una considerazione che accattano lancia
è vero benissimo che non si parla moltissimo di ti globalizzazione Antonietta del commercio commi continua come prima
Regionalizzata voglia magari anche più Stati Uniti ero
Questo ha una conseguenza come dire economica che spesso non si vede
E te infondono rosse
E l'Europa ha bisogno Att importare materie prime
Soprattutto Energia più o meno diciamo quattro cinque per cento del PIL
Finanziarie queste importazioni abbiamo bisogno di esportazioni per i più di beni
E che questa è la ragione per cui il settore industriale manifatturiero in Europa ed è rimasto abbastanza forte
I problemi sociali di cui parlava il negli Stati Uniti che poi si traducono i problemi politici
Sono sorti anche che l'America adesso è autosufficiente di Energia
Diciamo beati loro
Ma se sono autosufficienti regia non hanno più bisogno di trasportare i beni ma lo ha fatto ieri
E il settore sia ridotto
Per cui paradossalmente resta molto difficile farne passare si chiama Dutch East is East no
Un autosufficienza energetica può avere delle delle conseguenze negative per il settore industriale
Famoso tacciati System esempio vissuto in cui in Olanda hanno negli anni Sessanta hanno scoperto il giacimento di gas
Che poi hanno dato moltissimo credito al governo e anche il
è lì che si trovano Petrovič danni neerlandese olandese
Diminuito
Più piccola
Se prendiamo il Paese più energeticamente come io più che indipendente produttrice produttore di di di energie una volta la Norvegia
Il nove cioè all'industria Obama infatti cinque per cento del PIL
Negli Stati Uniti che sono energeticamente vivente undici e da noi diciotto venti dipende da paese a paese
Per cui l'illusione del tetto che Energia a buon mercato vuol dire industria più forte alta e quanta
Lo sto scusi è importante mantenere questo questo meccanismo in mente quando si parla appunto dell'indipendenza
Come dire tecnologiche energetica una volta
E mi permetto sull'indipendenza tra una considerazione stocastico dirette in materia critica
Per i minerali queste cose qui c'è una risposta molto semplice
E nel facciamo delle scorte
Ci teniamo un anno due risposte così siamo sicuri si un paese un altro fa un embargo noi possiamo continuare
I famosi eccetera quanto tempo Otello importiamo l'anno
Centoquaranta milioni
Tre anni di scorte
Forme anche cinquecento ma io parlo a livello europeo
Per cui questo è fatto e dissi facilissimo da da da risolvere come polemica sicuri di averle mette in materie prime
Per cui io sarei molto cauto di dire bisogna avere una come dire
Una qualche meccanismo europeo aumentare la produzione di posso cercare chiedevo insomma avrebbero smesso di cercare
Poiché creano dei problemi se si può anche cercato detta ma quanto sei disposto a pagare tre volte tanto dieci volte tanto
Bene detiene io non sono contrario ma di non essere consapevoli dei costi
No aveva cioè garanzia se veramente la paura è che qualcuno li utilizzi come arma riscontri portare subito
La miniera di cobalto da voglio vedere Simone prima di dieci anni
No queste un'altra cosa
Quanto costa questa famosa transizione energetica e Fantoni deve pagare pagarlo sta lo Stato
Io ho l'impressione che si esageri morto
è strano che da un lato tutti parlando della del progresso produttività noi prendiamo il fotovoltaico
Costo ridotto di in fatto di dieci noi negli ultimi quindici anni
Sì cosa sempre meno allora perché dovrebbe costare centinaia di miliardi
E perché naturalmente alcuni cacciati consigliare un po'i costi prendiamo i le macchine elettriche no
Allora Commissione dice abbiamo bisogno dieci milioni ma che replica all'anno ognuno costa quaranta mila quattrocento miliardi
E ci sei cioè freno
La prima domanda va be'sostituiamo alle macchine esistenti
Compiamo invece gli le macchine a motore a combustione compiamo le macchinette
Qual è il costo addizionale
Perché i nomi dei comunisti costo opportunità
E non sono i quaranta miliardi sono molto di meno e stanno diminuendo
Per cui se si deve sempre pensare che cosa facciamo invece ti quello che fa avremmo fatto basandosi passandoci sui giocatori
E lei è il costo secondo me
Fatto e dieci quasi più basso di quanto molti dei ed è chiaro che qualche volta qualche cosa vendere venivano dallo Stato
Ma non sono visti centinaia di miliardi di cui si parla spesso ecco alcuni investimenti privati
Devono essere a comporre canti ti dallo Stato cioè bisogna diminuire il rischio di più sull'idrogeno investimento salvare lo anche noi Falcone diceva Maria Maria Chiara prima
La scienza può dare scelte dell'opportunità e poi sarà il mercato magari aiutato dal suo e del suo vicino a fare investimenti
No
Non si può dire abbiamo deciso lo Stato Geo stratega facciamo rivolgevano
è in corso un rischio ma quando si parla dello Stato stratega mi chiedo sempre chi lo Stato
Il governo in carica
Con lo spoil system che chiama che cambia i funzionari ogni volta
Secondo me riserve molto attenti quando si parla lo Stato stratega che cosa cosa parliamo nella realtà
No perché gli appartamenti sono delle pressioni politiche fortissima
Volevate parlano del Patto di stabilità
Che devo dire adesso nel resto dell'Europa non era più un tema non è più un argomento sugli italiani
Soprattutto in Italia magari essendo noi parliamo del maestro e famose ma messa
Che cita cerchi l'accordo
Personali messo nel suo anno no speriamo che sia e noi no che non succeda niente magari a una generazione saranno nel suo nuovo attici manifesto e qui è una storia insomma chiara risulta dolorosa ma in fondo se si bada quasi tutti i programmi sono stati alla fine un successo
E le volevo che vende attacca per quanto riguarda il patto di stabilità qualcosa che secondo me avremmo dovuto attendere dagli ultimi
Tre quattro anni
Il rischio ti Shots grandi straordinari
Magari molto più alto di quanto non pensavamo prima del due mila diciannove
E questo vuol dire uno stato che ha già ad un livello del decreto che mai sostenibile mai al margine
Sarà capace di rispondere a questi shock Tempesti crisi
Ecco io
Secondo me dovremmo chiede chiederci ma in questo mondo più incerto di questa tutti parlano non in meglio come dire risparmiare un po'può stabilimenti aveva un debito pubblico più vasto essere preparati
Sui dettagli del patto di stabilità si può discutere
Grazie Mariolina centrale ma ci fermiamo qui tanto grazie
Che noi chiamiamo ogni mattina lo gli telefoniamo così Citi riassuntivo grave perché ovviamente ci dà per dato che ricco grazie io ti passerei la parola su marchi il tema che che tu hai che avete deciso con per questo incontro e riguardano ovviamente non soltanto l'ambizione all'indipendenza tecnologica energetica al nostro Paese ci si domanda anche se poi
Ci sarà il consenso politico e ci saranno le alleanze politiche necessarie per portare avanti questa transizione rosse nel due mila e ventiquattro rischiamo
Lì prende una strada diverso
A questo incontro di metà luglio a Porto Novo a una
Grandissima
Validità grandissimo vantaggio per tutti noi che da parecchi anni ormai partecipiamo credo che dobbiamo essere innanzitutto tutti molto grati a Francesco Merloni perché ogni anno
Circondò che qui siamo qui a riflettere insieme
E il fatto che avvenga ogni anno ci consente
E secondo me di fare la riflessione che è quella principale che vorrei fare qui oggi rispetto al titolo che abbiamo scelto quest'anno
E cioè il fatto che se ne prendessimo
Astrattamente solo il riferimento alla discussione che facciamo quest'anno potremmo tutti essere abbastanza d'accordo sulle cose che stiamo dicendo perché l'impressione è che in tutta Europa si sta decidendo di andare in una certa direzione
Questo consenso cioè la direzione qual è
In sintesi direzione di correre verso darci una maggiore indipendenza
Noi europei rispetto al resto del mondo sulle questioni chiave che sono sicurezza energia e tecnologia queste tre grandi questioni
Oggi
Il mantra dovunque è questo siamo arrivati a parlare di sovranità europea
Attorno alla tecnologia all'Energia e alla sicurezza
Parliamo oggi di questo tra di noi
Non c'è particolare non soltanto divisione
Ma soprattutto non c'è nemmeno particolare
Dubbio o anche particolare stupore del fatto che si parla di questo
Ma grazie al fatto che Francesco Merloni ci convoca qui
Da alcuni anni a riflettere di queste cose tutti noi abbiamo la memoria
Del fatto che l'anno scorso non parlavamo di questo e due anni fa non parlavamo di queste tre anni fa non parlavamo di questo solo pochi ne parlavano
Ma il clima generale negli anni scorsi era un clima generale differente rispetto a questi temi
Cioè il tema del mette dell'indipendenza dell'Europa su queste questioni chiave come elemento centrale e di arrivare alla sovranità europea
Non era la questione principalmente di battuta e discussa anzi
Più che di indipendenza
Si parlava
Di dipendenza di interdipendenza
In fondo davamo per scontato che noi europei
Dentro un mondo largo nel quale come diceva Danielle adesso
Si fanno commercio con tutti
Dentro questo mondo largo noi europei ben messe lì al centro in grado delle relazioni con tutti potessimo approfittare
Di tutti i mercati per prendere da dovunque le cose che ci interessano di più
Oggi si fa un po'tutti questo schemino semplice ma che è abbastanza interessante abbastanza vero prendevamo la sicurezza dagli americani l'Energia da russi e arabi nella tecnologia dei cinesi
Ed è evidente che questo cigli arrivava a far fare addirittura ragionamento estremo di dire ma che una certa cosa la prendiamo dalla Cina o dal Cile
Anche se stiamo parlando di due posti agli antipodi in fondo cambia poco perché il mondo ormai a uno e noi europei abbiamo la capacità di prendere tutto dovunque
Quello che oggi è la vera riflessione da fare è la rapidità il modo col quale improvvisamente
è cambiato lo scenario e passiamo dalla ricerca
O dal punto della interdipendenza di cui dicevo prima alla ricerca della indipendenza e come la questione della sovranità europea oggi è diventata una necessità assoluta
E di come attorno a questa necessità e
Il cambio di direzione improvviso in pochi mesi che stiamo facendo tutti
E il chiedersi se abbiamo gli strumenti per poterlo fare
E se abbiamo gli strumenti per arrivare a risultato di cui abbiamo bisogno perché il risultato di cui abbiamo bisogno è quello di avere l'Energia in modo tale che non siamo dipendenti da russi e arabi gli americani veniva detto prima l'hanno fatto per conto loro una quindicina di anni fa e oggi sono indipendenti merci eticamente cosa vuol dire l'indipendenza dal punto di vista della sicurezza tema complicatissimo difficilissimo ovviamente molto molto difficile cosa vuol dire per noi
Ciao
Cosa vuol dire per noi l'indipendenza dal punto di vista tecnologico il CX Act di cui si parlava tante altre cose nel momento nel
Quale qui sta il punto che voglio toccare
L'Unione europea nona oggi un meccanismo decisionale
Come quello di uno Stato unico sovrano che una volta che decide di andare a una certa direzione poi a direttamente le conseguenze che arrivano abbastanza facilmente
Il nostro meccanismo decisionale su queste tre macro questioni è un meccanismo decisionale che Porta una grande difficoltà ad arrivare
A quelle decisioni con la rapidità che oggi è necessario la sicurezza innanzitutto sappiamo tutti benissimo che ancora oggi l'Unione europea decide in materia di sicurezza
Consegnando a ogni Paese il diritto di veto
Questo diritto di veto non lo usano mai i grandi paesi
Perché i grandi Paesi non hanno bisogno del diritto di veto il diritto di veto normalmente lo usano i Paesi piccoli e mai per un interesse di carattere generale
Lo usano i Paesi piccoli semplicemente per non logica di ricatto rispetto propri interessi di altro tipo potrei fare l'elenco delle gli ultimi anni dell'utilizzo del diritto diretto materia di sicurezza normalmente viene messo da un paese
Su un tema che non gli interessa Martinetto diverso per bloccare per ottenere
Qualcosa che gli interessa in un altro campo
Si sa cosa ovviamente vale su Energia Tecnologia tutte materie sulle quali siamo ci siamo abituati ad avere sistemi completamente diversi la la il puzzle il mosaico energetico dell'unione unico al mondo abbiamo tutti un mix energetico differente
Si vada appunto un aiuto e che faccio quell'esempi ma insomma tratta chi al nucleare racchia
Con la fatica che questo porta a fare scelte unitarie allora qui sta oggi il tema principale
Il tema principale oggi esattamente quello che poi era stato posto anni fa nel suo mi fa piacere citarlo perché qui da romano
Quando a partire dalla dallo strumento per finanziare queste scelte cioè di Europe Ponzo
Che oggi di fatto sono un ex PRC New
Con la necessità di andare a stabilire un percorso di sovranità europea e quindi di indipendenza del nostro continente per dare a chi è per dare al sistema economico alle imprese la possibilità di giocarsela per conto proprio
E di essere competitivi di a vere dietro le spalle un sistema istituzionale europeo che aiuta
Con un'energia che costi poco
Ma poi soprattutto con un sistema di incentivi perché gli incentivi ben messi e ben finalizzate sono quello che ti danno la possibilità di orientare anche gli investimenti in fondo è quello che stanno facendo gli americani adesso agli eredi esattamente questo
Io lancio un grande grido d'allarme
Non voglio assolutamente
Parla male di Aguirre io odio di cosa stava facendo le americane
C'è un aspetto positivo tutto questo finalmente gli americani fanno a favore del clima qualcosa d'importante dopo decenni che in fondo non avevano fatto scelte in questa direzione quindi ha un che di molto positivo ma attenzione perché aerei con la quantità di incentivi che ci mette una competizione durissima nei confronti dell'Europa per tenere le nostre imprese qui
Perché nel momento nel quale l'Europa non risponde all'altezza
Rispetto a questi incentivi gli americani mettono sul piatto delle imprese europee delle medie e grandi imprese europee un assegno per ognuno importante per andare a produrre negli Stati Uniti
La la battaglia vitale cioè una battaglia sulla vita e la morte della competitività delle nostre imprese quindi la necessità di far sì che il tema di cui parliamo in questo in questa giornata in questo convegno quest'anno quindi il tema sostanzialmente dell'indipendenza possa avvenire e termino subito Ferruccio possa vedere un sistema decisionale dietro le spalle che sia in grado di consegnare a chi poi combatte sul campo cioè le imprese
Gli strumenti le armi giuste per combattere questa battaglia ed è qui che sta il problema perché il percorso decisionale europeo è un percorso complesso complicato perché abbiamo il mercato diviso in troppi
Ventisette nel campo delle telecomunicazioni ventisette nel campo dell'energia con tutte le problematiche che questo comportamenti non abbiamo bisogno su questo di fare quindi due
Salto in avanti due salti in avanti sono il primo dal punto di vista la capacità decisionale dobbiamo essere in grado di decidere più rapidamente meglio in modo molto più efficace con regole che non siano stupide cito
Una frase profetica che che Romano Prodi aveva credo vent'anni fa se non mi ricordo male
Presso
E allo stesso tempo
Essere in grado di andare nella giusta direzione sapendo che riprendo uno dei passaggi di arancia
Io ho una grande forza tante fortuna nella vita una delle fortune e che normalmente
Quando uno ha un successore
Nel faticoso parlare del proprio successore anzi di Mennea nella vita nella vita politica può insomma i propri successori sono sempre un disastro invece a una successo ora nel mio lavoro che faceva Parigi che essi fantastica molto meglio di me che mi sono solo contento perché arancio ha preso il mio posto a Parigi io sono solo contento di avere di vederla
Portare avanti le cose che abbiamo li cominciato male anzi ha fatto un passaggio che il passaggio chiave
Passaggio chiave qual è mentre su questo che termina
Il cuore
Della vita europea del successo dell'Europa è stato il mercato interno
Perché abbattere le frontiere tra di noi ha voluto dire penso a alle tante imprese qui presenti
A vere non il mercato nazionale il mercato di casa propria ma vere senza costi un larghissimo mercato europeo che è il più ricco mercato del mondo abbattere quelle frontiere è stato geniale
è stata la vera capacità dell'Europa di andare avanti e di produrre di più
Questa abbattimento del delle frontiere interne e il mercato interno che ne è derivato è il cuore di quello che noi siamo è stato messo a durissima prova nel due mila e sedici
Perché il due mila sedici perché il due mila e sedici avvenuta la Breaks e la break intestato l'attacco più duro al mercato interno perché gli inglesi uscendo hanno tentato di dire
Usciamo e ci prendiamo solo quello che ci serve del mercato interno
E pensavano di dividerci noi europei e di a vere alcuni europei che gli andavano dietro
Rispetto invece alla necessità assoluta che tutti avevamo di difendere il mercato interno nella sua interezza cioè non si prende solo il mercato interno delle merci
E si lascia la partitura del servizio con le persone a cura dei capitali e mercato interno è unico
E loro hanno fatto oltretutto il più grande errore della storia
Il più grande della storia è Grexit ma è soprattutto nel passaggio politico che c'è venuto dopo perché uno può dire io su questo sono assolutamente rispettoso della democrazia e dell'espressione dei popoli hanno votato quarantotto cinquantadue per uscire bene ma quel voto non era scritto che quel voto era per uscire dal mercato interno
E c'è un Paese che non è nell'Unione Europea e che nel mercato interno che la Norvegia cioè si può stare fuori
E stare alle regole del mercato interno loro poi hanno fatto invece quell'errore gravissimo di sovrapporre con scelta politica non
Supportata da nessun voto popolare di dire che l'uscita era l'uscita da tutto anche del mercato interno dopodiché su questo evidentemente
Il la sfida al mercato interno è stata talmente forte che il mercato interno ha dimostrato la sua tesi la sua resilienza la sua forza perché mercato interno ha vinto e sono inglesi su questo che hanno perso
Ma il tema sul quale voglio concludere è proprio qui
La forza del mercato interno la capacità cioè di produrre all'interno del europea perché c'è questa logica di mercato più largo e di abbattimento di frontiera
Come noi oggi riusciamo a declinarla con l'obiettivo di produrre per essere indipendenti
Cioè di produrre non soltanto per ottenere ingiusti profitti che qualunque impresa cerca di ottenere ma per ottenere una strategia una scelta strategica europea cioè l'indipendenza rispetto a quelle tre grandi questione che citavamo prima
E oggi
La vera sfida che abbiamo davanti nei prossimi anni che tutti i governi europei
Che i governi europei nel loro insieme e che tutti noi l'impresa in particolare devono giocarsi è proprio questa come riuscire a costruire una politica strategica di sovranità europea sui grandi temi senza distruggere i principi del mercato interno
Ma riuscendo a far sì che tutto questo avvenga nel rispetto dei principi del mercato interno perché ovviamente sarebbe un errore almeno secondo me se noi dicessimo per fare l'indipendenza sapete cose
Non abbiamo bisogno di una sola grande impresa a livello europeo in ogni settore quindi tutte le altre chiudono e si sceglie una per ogni settore si sceglie una
Per l'assetto settore dell'aeronautica uno per il settore
Degli scaldabagno uno per il settore dei motori delle macchine e uno per i freni è così sarebbe un disastro
Per sul modo delle imprese perché alla fine nella competizione della concorrenza che rende forti allora la sfida che abbiamo davanti in due parole è quella di come tenere insieme queste due scelte
La formula magica che troveremo nei prossimi mesi nei prossimi anni per far sì che il mercato interno non sia più soltanto una grande
Ricchezza del passato ma riesca a diventare anche ciò che ci dà la forza in un mondo nel quale cinesi americani brasiliani indonesiani indiani
A me ha colpito vedere che domani nella negli chance Elise a Parigi alla sfilata del quattordici e di luglio ci sarà come ospite d'onore il primo ministro indiano
Poi ho letto in un angoletto che
Sono in ballo ventisei Rafal da vendere l'acquisto il prudente non so se c'è un folle ammattire
Però per dire che cosa vuol dire che noi essere nel mondo oggi dentro questa sfida senza però
Perdere la nostra identità la nostra identità cioè quella di stare dentro questo mercato che CD difende tutti e rispetto alla quale ovviamente la grande sfida e rimanere alla grande
Potenza industriale manifatturiera l'Europa e l'Italia dentro l'Europa sapendo è questa la sfida del futuro e non dobbiamo assolutamente perdere becco grazie
La grande sfida europeo lo trasferisco
A Romano Prodi che ringrazio o
Ma allora visto che bianco due tavole rotonde e uno in fila all'altra fatemi spendere trentadue secondi su quella precedente no
Per le storie d'urto molto semplici primo della fusione nucleare me ne venne a parlare Coppi nel mille novecentosettantotto ci volevano trent'anni poi ho fatto il precedente Consiglio ci vuole per oltre vent'anni poi ho fatto il precedente Commissione europea ci vogliono oltre vent'anni poi ho rifatto il PC e di consiglio ci volevano trent'anni e oggi ci vogliono ancora trent'anni ecco questa questa è la storia la la fusione crea ha ragione processa carrozza dire che ci sono fatti dopo eccetera ho cercato di curiosare sì sì questi e ho visto un paio di queste nuove idee la mia ignoranza mi aiuta perché mi fa ascoltare tutti adesso qualcuno dice un po'meno ma quelli di una dell'altra tesi parlano male dell'altra tesi e non ti dico non poi quando è pronto alla loro quindi siamo in questa situazione
Non mi metto nei panni di lei che deve decidere punto secondo osservazione esportazione delle barche
Un solo prodotto esporta reggio questa situazione un forum medicinale neanche la farmacia uscio medicinale a un organo e Marche e alla fine fermano negli anni era ecco questo l'espressione le precisazioni offre la precedente tavola precedente tavola rotonda tendiamo a questo discorso
Arancia ha detto ma Sottosopra proroghiamo gli Stati Uniti sto valutino con la Cina
Ho abbastanza ragione
Però attenzione allora invece gli Stati Uniti hanno dei grandi problemi sociale eccetera
è vero una scelta divisa in un modo impressionante neri contro Bianchi città contro campagna acconto incontri culti e riti con ricchi contro poveri però dal punto di vista economico
A sfasciato
La concorrenza con l'Europa ha stravinto in quindi
Gianni con fatturati Crocker fra due giorni comparirà in quindici anni
L'Europa quindici anni fa aveva il dieci per cento in più del prodotto lordo del tutto identica adesso il dieci per cento in meno
Compreso il grande contando anche la Gran Bretagna cioè attenzione che l'America con tutti i suoi problemi non interessa nulla l'aspetto politico dato il giurista rispetto economica va fortissimo e soprattutto nei settori del tutti i più forti
Nei settori che io chiamo internet Rete logorato da i beni toccare invece lesiva diciamo a marzo non
Per eccetera
E qui
Ma vi rendete conto
E tutto e e tutta americana delle ventitré ISEE
Aree che ne abbiamo una sola europee e le dice il regime poi c'è quella olandese forte che produce le macchine per fare il CIPE non RTI ma estremamente importante no abbiamo nient'altro
Grazie da queste dipendenze
Piste dipendenza
E nessuno preoccupatissimo di questo perché pensiero che è stato l'errore di prender tutti dal gas russo ma quegli accidenti con cui lavoriamo nel tutto il giorno per sono molto più importante del gas russo e noi e non abbiamo mica niente non ho voglio dire e ricordate dire questo vale per la democrazia
Che
Ovviamente in questa città in America ha smesso di applicare l'Antitrust
Quando io ero giovine
Venivano sciolti all'AT&T di IBM obbligato a vendere adesso contro Google
Precettare fanno qualche pensilina così ma nessuno si attenta a toccarle e hanno una valutazione di Borsa che circa venti trenta volte superiore a quella che vede l'IBM
Dico
Vorrei essere anch'io in decadenza così ecco questo la mia osservazioni sui dati finanziare il poi paese ha dei problemi fortissimi
E c'è un altro fatto che riprendo da quello che ho detto Daniel
La città
Giustissimo Veltroni lancia
Il problema grave della Cina che accentramento sta assorbendo anche l'economia
Cioè fino a al precisi ritenga
L'economia aveva
Tante imprese pubbliche eccetera ma tutto sommato una certa indipendenza dal governo adesso è sempre più sotto controllo allora allora dei problemi per il futuro però certi accenti
Che c'è un problema
Grossissimo
Cina a una politica
Internazionale del tutto coerente
Obbligatoria dal suo letture un miliardo e quattrocento mila cioè venti per cento della popolazione mondiale sei per cento delle terre coltivabili la più grande struttura industriale del mondo non ha mai dette in un'energica per aver cercato e dove per la sua politiche coerenti sia lo da trent'anni da quaranta anzi da quarant'anni America Latina a circa Africa africana affinché del commercio mondiale a una vecchia impressionante era una coerenza obbligata chi Stati Uniti hanno ogni ben di Dio e allora una loro politica estera tenere decise essendo anche un Paese democratico
A seconda delle preferenze
Del potere politico però si fa la guerra
In Iraq poi arrivo nuovi ragazzi morti a casa allorché il Presidente dopo decide di rilievo venga si fa la stessa cosa in Afghanistan e questo crea una
Un con l'avvento della politica mondiale che nemmeno una guerra ed infine riuscito ricomporre
Perché la maggioranza dei Paesi a giusto ardente
Manifestato solidarietà lo creda ma la maggioranza dei popoli no
Perché tutta questa infinita reti a queste e nulla che non è certo
Filo cinese obbligato a fare il primo viaggio incidere perché se non vende la soglia cinesi il Presidente Fitto credo che ne può rendersi conto di questa realtà complessa perché ci porta discorso tra globalizzazione state attenti che sul doppio cambino di globalizzazione
Chiostri esibisco su tutto su quattro partite nazionale davanti
Maggiormente tocca la strategia non va più avanti dove tocca l'alta tecnologia sanzioni sanzioni sanzioni sanzioni e assoluta regionalizzazione
E qui spiega il discorso del degli Stati Uniti che hanno aiutato con ed è stato il petto come dormita di risorse settori nuovi eccetera
Allora l'Europa vincitore nuovi
Vale non solo quello dell'ambiente ma le batterie
CPC tutte queste ma
Capisco dice Europa fortunatamente
Con mercato comune
Questa grande potenzialità
Di agire nel mondo però stiamo attenti
L'Europa
Reagisce di fronte allora politico militare americana e cinesi con una politica frammentata
E dicono invece più giudici cancellieri di ieri era
La Germania reagirà
Cioè la Germania Paesi europeo però non ha detto l'Europa reagirà
Perché la Germania è sciolta per reagire
Quindi noi abbiamo in questo momento lo politica europea frammentata
Prendiamo non dichiarazione di volontà di Bruxelles ma nelle decisioni allora Fabrizio di batteria le sta attirando da un lato la Germania alla Francia
E dall'altro attraverso la cifra l'Ungheria
No diciamo quindi proprio in mezzo
Che ci sarà forse una fabbriche di batteria hanno il ventisei
Perché era il ventisei perché ci aspetta invece se quello che ha fatto gli altri sarà sufficiente per forme perché Ester la realtà in cui scusate amici sono così Franca brutale noi stiamo vivendo
Per cui attenzione che questa è una sfida che il sistema massacrando l'Europa
Proprio sì ecco i dati Baficchio vi ho detto prima ma poi sulla
C'è centro mischiando il centro di ricerche dei Brooks sì
Strategic senza ha fatto una ricerca
Dal titolo Totti trova tremendo la bassa l'inflazione dell'euro
Passa all'ideazione del vocabolo medievale
è dice guerra di Krenar ha fatto sì che ormai mi sulle decisioni di politica internazionale europea si appresa
E che l'Europa non faccia da uno sforzo per gli attacchi
è stata mediatrice a tutti allo stato degli atti già
No la parcellizzazione dell'Europa ma ci rendiamo conto che non usiamo nemmeno la grandezza del mercato che abbiamo per comuni computer perché siamo poi divisi fra di noi ecco queste sono
Le osservazioni che io sto facendo seguendo proprio anche quotidianamente già voglio dire vertice NATO ieri l'altro
Come è andata cantato come voleva l'America
Nient'altro quindi Bettino per Zaleski perché adiabatica diretta della pratica lo amo avvenimento
Poi però
La Francia che volevano il rintraccio immediata ed è arrivato
Non ha voluto niente a parte teorico sto dalla politica francese no sulla bene che Brigida a seconda delle circostanze si cambia parere
Macché un presidente a Repubblica passi tradire bisogna chiudere la NATO perché il cervello piatto e poi vi ha portato l'ha dato in Ucraina
Va comporsi senso commedia un po'di questa situazione cioè ci troviamo di fronte a questa ma perché perché ogni Paese europeo agisce
In questo momento
Nella grande politica reagisce in modo del tutto separato questo la cosa in cui c'era poi fortunatamente abbiamo in momenti in cui nel Parlamento europeo cerca la sintesi si fa dei programmi di lungo periodo
Quando cioè labiodentale decisioni sul Investimenti sulle cose da fare sui soldi da buttare sul tavolo
Io trovo un ritorno a un nazionalismo europeo estremamente forte scusate la franchezza con cui parlo ma io credo
Sia opportuno
Parlare francamente di queste cose perché altrimenti le differenze di risoluzione
Che si stanno mettendo sugli investimenti futuri soprattutto quelle che la prossima cercarono fra prenda ha detto ricerca ricerca ricerca ricerca certo è la nostra risorsa ma è una risorsa scarsa retroattivamente a quella che stanno mettendo gli altri due grandi protagonisti del no ecco queste la Tavecchio descrivo una grandissima potenzialità un grandissimo futuro
Triste presidente punto
Grazie a Romano Prodi viene
Brevemente ad agganciare poi Daniele
Se condividono questo pessimismo di Romano Prodi sulla personalizzazione dell'Europa aggancio
Io sono stata fermata la scuola ne
Giacché l'ora e lui diceva né ottimista né pessimista attivista
Io sono la questa scuola vanno a scuola dell'attivismo allora l'attivismo ha bisogno del lucidità Epiro che il rischio che il rischio dell'Europa e e il rischio con la Cina come con gli Stati Uniti del piccante uscì Durante la frammentazione i cinesi lo fanno invitano un primo ministro dopo un presidente dopo ti compro tremo tre può tre bussola o ti compro quello ti do questo
E gli Stati Uniti fanno la stessa cosa ti do
No al livello forse non è il livello del governo persista sta succedendo lo stesso ti do una fabbrica di batterie però mi deve dare tutto quanto
E sibillino da molto Roma due deve dare ancora il triplo
Eh sì
Per fortuna Italia Roma ventri Pilo allora la Francia li deve dare quattro volte per avere questa fabbrica di materie dunque l'antidoto cioè la la strategia la conosciamo qual è l'antidoto
E l'antidoto secondo me e politica industriale europea
Europea politica di difesa europea
Politica energetica europea e perché lo vogliamo fare perché finalmente e questa è la lezione che noi abbiamo dovuto imparare
Meno sovranità ci rende più so per anni e così semplice meglio la sovranità a livello nazionale ci rende più sovrani a livello europeo difficile da c'è un po'contra intuitivo però finalmente romano io non ho trovato un'altra ricetta magica che più di unione europea sino sul la frammentazione ci mangeranno ognuno con la col cucchiaino
Nostra Dakota conta con a Sciarra
Quello che vedo e che in assenza di strutture europee
Emerico
Quello che si è deciso di chiede lasciamo sto fare ai stati membri
Chi ha più soldi lo fa
Secondo me questo ha innescato che sta
Questa corsa ai sussidi la Germania per esempio da più di dieci miliardi costruire ora Natchez Sacchi voi
Nell'est del Paese
Rischi dieci miliardi potrebbero finanziare non so quanti anni di
Sette CM poiché nel nel suo omologo tedesco
Eh io vedo con molta preoccupazione questo moltiplicarsi di sussidi all'industria che sono di gran lunga maggiore che quello che si dà la ricerca non desta solamente la ricerca come dire astratta
Trattare gli ha al alla cooperazione con l'industria può essere la deve cerca anche più applicata più officinale escludendo spia ma che esso non si fa
E questo secondo me e perché lo Stato ha deciso il CED sono importanti anche se tutto il mondo investi scelse fra
Anni e Cesano troppi lo Stato decide ma la città che e al prestigio arrivano e ci staccare tiene tono sembra laddove ha dato mandato centrale se lo Stato decide che siano meno copie nazionale chi è lo Stato che cosa vuole fare
Per quanto riguarda il come dire il
Quattro designato da da da Romano
Io penso che il presente e non sia così
Come dire così negativo se premia
Ha ragione diritti a tarda età insomma sul fatto che tutto quello che di ti at Tenno nuove nuovo software viene dagli Stati Uniti
Questo è giusto secondo me che esso non è perché lo Stato ha già deciso che avvenga così
Ma perché hanno lasciato agire mentre la Hopa noia con tendenza dichiara soprattutto deve essere regolamentato
Secondo medie dobbiamo poi ce lo manda possiamo avere lei medio
Come dire infatti la migliorativi in dieci intelligenza artificiale regolata del mondo
Ma poi rotta altrove
Due uno
Secondo io direi che la Coppa dei punti di forza che magari bisogna anche menzionare se parliamo in termini di esportazioni per esempio l Europa ha mantenuto quasi la sua quota nel commercio globale
Ma anche se la Cina attualmente è passata davanti a noi ma siamo alla pari con gli Stati Uniti
Per cui e alcuni settori ci facciamo bene ma soprattutto in due settori quelle più alta tecnologia software siamo siamo deboli e quello sono il più pazzo nella catena cioè materie prime gli Stati Uniti sono più forti in questi due settori sono il più forte noi siamo più forti nel settore medio come dire più noioso
Presto magari fa per me e per lui è un po'più lenta ma dal punto di vista economico la differenza non è così abissale
Grazie Daniela
Credevamo di Gaza lancia danni anche fare un italiano perfetto siamo ora
Anche i mafiosi perché se parlassi incontro utile forse in quel convento aveva
Enrico perché poi chiudiamo con con Romano Prodi
Nelle parole di Daniela chiosa c'è una critica a un'Europa che fa troppi vincoli e troppe regolamentazione che noi per esempio sull'intelligenza artificiale questo
è un esempio anche però sulla protezione dei dati l'Europa è molto più avanti degli Stati Uniti
Non rischiamo di fare una transizione con troppi vincoli che poche azioni di quelle di cui parlava Gancia
La risposta è sì questo rischio cioè è fortissimo
E dopodiché però
Mi metto in dialettica con Daniel su questo anche se poi la fine siamo abbastanza d'accordo però mi metto in dialettica nel senso che e voglio difendere
Una nostra caratteristica Dinoi europei
Io uso questo sempre questa semplificazione sempre
Quando parliamo di
Data Protection di intelligenza artificiale di
Alla fine
Non la pensiamo alla stessa modo tra noi europei gli americani e gli asiatici non la pensiamo insomma sono tre approcci che son diverse tra di loro cento nel fare
Per gli americani alla fine la reputazione la difende il mercato
Cioè se tu
La tua azienda usa male i dati o fa delle porcherie sui dati oppure
Non protegge abbastanza ed è poi paga sul mercato e quindi è portata non fare questi errori
Ma non è che ci sono normative stringenti
E alla fine tanti negli Stati Uniti commissiona riflettere su queste cose
Ero a New York e Washington uno potrà dirmi non York e Washington non sono gli Stati Uniti son d'accordo che sono con una specie di cosa extraterritoriale rispetto agli Stati Uniti però sono in tanti quelli che dicono dovremmo fare almeno metà di quello che l'Europa fa a casa nostra perché a casa nostra si può fare qualunque porcheria ormai sul tema dell'utilizzo della dei dati dell'intelligenza artificiale senza che ci sia alcuna forma di controllo però questo è il il sistema americano e non si muovono di lì cioè è faticosissimo che si muova
Se uno va a vedere cosa succede nei grandi Paesi asiatici esso sto semplificando e me ne scuso molto ma alla fine in Asia
Il tema della data protection de protetta la protezione dei dati
Se uno va a vedere chi è alla fine alla fine alla fine il il proprietario dei dati personali alla fine allo Stato perché la logica securitaria in Asia vince
E varati in Asia dovunque cioè vince in Cina vince Corea del Sud zona che c'è grande differenza perché è una sia la democrazia e l'altra
Nella Cina comunista ma è così la logica la mentalità delle degli asiatica è questa è la sicurezza quindi è lo Stato
Alla fine io penso che noi europei dobbiamo essere anche orgogliosi del fatto e qui c'è tutta la portata della nostra cultura
Ed è una cultura che ci unisce dai sinti a Lisbona
Da Porto Novo a Stoccarda e della cultura per la quale non è
Il mercato
Non è lo stato e la persona
E qui sta la cultura e i valori che stanno dietro al nostro stare insieme in Europa
E quindi se noi facciamo forse un po'di over regulation su questi temi son d'accordo che dobbiamo semplificare però su questo il fatto che ci sia un pochino più di protezione
Della persona secondo me ora è evidente che non andiamo anche oltre quando ormai sono destinate a siamo abituati ormai grazie
E ogni volta che ci arriva una domanda fuori
E che
Pompante passiamo oltre subito perché non ne vediamo l'importanza del tutto questo ma al di là di questi aspetti che sono secondari Anna la questione esiste eccome se esiste sappiamo tutti benissimo che oggi il controllo dei dati
Porta alla vittoria politica
Se uno vuole alla vittoria sui mercati se io ho i dati perché dovunque noi andiamo dovunque noi andiamo in qualunque cosa quello che ci chiedono non è Solti
Dammi i tuoi dati
Se ci pensate bene qualunque cosa ci venga proposta più che chiedere immediatamente soldi ci viene chiesto la mail il nostro dato perché il nostro dato vale più di avere una tantum un contributo economico e quante volte a ognuno di noi capita di non essersi reso conto di non aver
Di non essere passato oltre rispetto alla richiesta di dati e ti comincia ad arrivare
E ti rendi conto che se entrate o dentro un meccanismo che il vero meccanismo Colle oggi controlli alla fine mercati nell'economia eccola tutto questo per dire che in questo campo
Noi abbiamo una forza che io sono convinto è leadership a livello mondiale e fatemi dire che sono convinto che gli altri verranno sulla nostra strada
Gli altri verranno gli americani verranno anche gli asiatici ma è capitato sarà capitato anche all'arancione
Di difetti di vedere come nelle università giapponesi si comincia a ragionare per esempio sul fatto che forse
La legislazione europea
Come dire che che che protegge l'Abi dati della persona che cerca di
Creare un meccanismo di difesa rispetto a comincia diventare qualcosa interessate lo dico perché tutti ci rendiamo conto del fatto che la vera partita dei prossimi anni è la partita dell'intelligenza artificiale lo dico perché
E questo vale per noi vale per tutti e capire come la gestiamo è fondamentale capire come riusciamo ovviamente a essere anche noi produttori e non soltanto fruitori
Ma anche capire cosa vuol dire che non siamo in grado di controllarla di far sì che tutto questo avvenga nel rispetto della persona perché alla fine io penso che questa sia forse la più grande delle ricchezze del nostro essere europei
Vediamo con Romano Prodi
Abbiamo parlato poco di sicurezza e di difesa
E l'indipendenza e l'Europa passa ovviamente anche dalla difesa perché poi la NATO è composta quasi esclusivamente tra forze americane
Il nostro contributo è modesto questo ovviamente ci pone tutta una serie dissidio ulteriori insomma si andrà avanti anche sull'Europa della difesa
Romana
Progetto
Con tutto il corretto il sacro i diritti eccetera
Però attenzione
Verissimo in Cina ormai
Ma non tutto allo stato attorno missione dietro il calvario corte ripristino un viaggiatore sentito che ormai porta il cognome perché l'immagine sua vedo riflesso sbagliato portale rotta grazie
Attenzione
Crescere in mano allo Stato è un trauma grossissimo ma poi lascia l'immanenza anche alcuni impresa tranne poi un problema
Molto molto semplice io faccio un esempio proprio durante dell'Antitrust perché Poggio sopravvenuto ad economia o nemico ma
In Cina
L'Antitrust in modo brutale intollerabile
Vergognoso però
Si prevede di cinesi e lo ha fatto avrà fatto per motivi politici ma altresì la più grande società ha preso la persona la balzo cinese è la è la spezzettata
E poi a
Reso fuorilegge
Le scommesse in Rete
Ha mai dico mai insieme ai nostri genitori
Sono un colabrodo
Ed allora angosce quotidiane
Ma se la democrazia e i diritti non toccato queste cose le dico
Sì siamo siamo la grande patria dei diritti che nordici
Se continuiamo così
Problema che questo questo mondo
Pone il potere o fino ad alcuni grandi monopolisti o nello Stato se ne frega di quello che noi mettiamo com'ero arbitro io spero di aver torto perché grazie qui predica il gioco solo europei gioco la democrazia
Ma può essere violata sia con lo strapotere degli operatori si accostò al potere dello Stato ma è sempre una violazione ti democrazia
Delle quando è un preferisco quando vanno invece in Sicilia e il presidente della Francia della presidentessa del Commissione europea
Pensano infatti avete ricevuto da Gigi Lentini
Presidente sarda un ragazzotto col insomma ma Mantico ma allora queste sono le grandi drammi invidiosi e allora canali l'immagine dell'Europa
I miei studenti in Cina
Mi chiedevo in tutti i seminari sono europea nel mille nel due mila dieci
Nel due mila e diciassette ultimo anno in cui ci è nato non fregava niente a nessuno
E ma dico
Perché vassallaggio
Allora si fa col padrone trattare
E andiamo sui problemi di oggi io per questo cielo convintissimi dal primo giorno che è scoppiata la orrenda guerra d'Ucraina che solo un accordo fra Stati Uniti e Cina comporre fino alla guerra pace noi abbiamo queste cose
Siamo convinti che così allora possiamo davvero pensare e qui vado alle scogliere alla domanda
A un esercito europeo forte e indipendente
No
No perché i francesi non lo voglio
Fra poco si accorgeranno e qui l'altra grande conseguenza la guerra d'Ucraina che ha portato al riarmo tedesco
è il bilancio della difesa tedesca sei due volte e mezzo a quello francese e allora l'Europa cresce sempre retta dell'equilibrio però fa cioè Germania con l'Italia che sempre aiutato a creare le maggioranze che ha sempre avuto un ruolo più grande anche se non dopo otto ore di punta ma più grande di quello che noi italiani intensità
A questo punto che cosa si media se ci sarà un padrone solo che alla Germania
Invece
E questo avviene perché alla fine la la politica francese impedisce presidente europeo
Perché
Mi sento europeo ci sarebbe in ogni giorno lo ripeto in un modo addirittura barra al basterebbe che la Francia dicesse il diritto di veto ad avere europeo largo nucleare e a livello europeo il giorno dopo si obbliga a tutto il sistema da dal TAS
Questo non lo dice speculazioni parlo con gli esperti francesi di oggi dico queste cose risposte anomalo i suoi superiori erano sparsi dove
Eccetera eccetera eccetera i tedeschi fecero erigere a Roma
Ove io
Un'opinione diversa
Conoscendo bene l'industria tedesca
Risorse vengono indirizzati evidentemente che avremmo un unico paese e anche in quell'altro e con questo nome
Su tutti i problemi dell'esercito europeo poiché anche dei percettivi si fanno si fanno cinque mila soldati specializzati per carità c'è una bellissima collaborazione fra gli stati maggiori si scambia dice però poi nessuno pensa a unificare
Il cardinal Bacciconi Enrico Prandi
Caro Brizio perché ognuno a la sua impresa ai loro si stanno facendo per della sesta generazione che sarà fra vent'anni ma si comincia adesso ci sono già due consorzi
Uno franco tedesco uno nipponico in Italia ecco britannico
Politica europea quindi viene compromessi
Rispetto al futuro e la come lo che abbatte aprile ha passato utilizzazione è talmente grosse interventi grosse professionalizzazione che molti Paesi europei ritrova sulla revoca Claudio mettiamoci al sicuro compriamo l'F trentacinque americano perché con lei tutto sommato scommettiamo sul certe ecco queste io sto descrive neo quello che sta avvenendo
Ripeto lo faccio perché se non sia il senso della realtà non sia l'urgenza del cambiamento
E noi non cambia
Questo la realtà delle cose quindi non solo pessimista sono brutalmente realista tra
La vostra attenzione consegnare