Giovanni Falcone. La vera storia della trattativa e delle stragi dello Stato-Mafia

Buonasera a tutti
Intanto grazie del calore e della presenza vostra locale e nazionale direi
Devo fare intanto un annuncio emozionante
Devo ringraziare i compagni amici dell'Emilia Romagna che malgrado stessero sparando fango per aiutare le popolazioni colpite sono venuti oggi a Palermo l'applauso del tutto allora
Grazie di cuore davvero grazie
Perché venire a Palermo
Venire a Palermo
E lasciare i propri cari mentre si vive una tragedia naturale con morti purtroppo e come al solito con tutti i governi d'Italia che non hanno fatto quasi mai niente per l'ambiente
Veramente ammirevole vi ringrazio di cuore sono commosso
Allora buona sera di nuovo a tutti grazie dell'accoglienza voi siete insieme con noi insieme al dottor Ingroia pochi altri magistrati e giornalisti
Dei dei giapponesi che vivono in un'isola ecco questa stasera il cinema Lux è una piccola nostra isola e crediamo malgrado la guerra è finita siamo nel mille novecentoquarantasette quarantotto lago nella seconda guerra mondiale finita e noi che siamo gli ultimi giapponesi stiano pensiamo di continuare a fare la seconda guerra mondiale contro gli Stati Uniti d'America
Ma la guerra è finita già armistizio è stato fatto questo è quello che sta succedendo nel nostro Paese
Ma noi invece non siamo dei giapponesi fuori di testa noi siamo cittadini che vuole una patria libera e soprattutto vuole che senza retorica
La mafia esca fuori dallo Stato buonasera eccolo scattare
Sono un profondo amante della giustizia
A chi mi chiede
Ma chi glielo fa fare
Io rispondo sempre alla stessa maniera
Soltanto per spirito di servizio
Vedete
Chiunque è in grado di esprimere qualcosa
De de esprimendo al meglio
Questo è tutto quello che si può dire
Non si può chiedere perché non si può chiedere ad un alpinista perché lo fa
Lo fa il pass
A scuola avevo un professore di filosofia che voleva sapere se secondo noi
Si era felice quando si arricchì
Quando si soddisfano gli ideali
Allora avrei risposto quando si arricchì
Invece aveva ragione lui
E forse da idealisti credere in questo campo nella giustizia sociale
E nell'elevazione culturale di cui spesso ci parlava per le guerre
No
Non lo è
Ma c'è bisogno di concretezza
Se vogliamo combattere efficacemente la mafia non dobbiamo trasformarla in un mostro né pensare che sia una piovra un cancro
Dobbiamo riconoscere che ci assomiglia
Per lunghi anni abbiamo tollerato quasi con indifferenza che la criminalità organizzata raggiungesse in Italia a livelli assolutamente intollerabile per qualsiasi convivenza civile
Fino a costruire un gravissimo pericolo per la stessa stabilità delle nostre istituzioni democratiche
E quel dialogo fra Stato e mafia
Con gli alti e bassi fra i due ordinamenti
Ci dimostra chiaramente che Cosa Nostra non è un anti-Stato
Ma non tentazioni parallela
In certi momenti questi mafiosi mi sembrano gli unici esseri razionali in un mondo popolato da Forlì
Probabilmente
Stiamo vivendo nel nostro Paese per quanto riguarda la lotta alla criminalità organizzata un periodo di crisi
Oggi temo che la magistratura torni alla vecchia routine
I mafiosi che fanno il loro mestiere da un lato i magistrati che fanno più o meno bene il loro dall'altro
Alla resa dei conti palpabile
L'inefficienza dello Stato
Una volta
Ho detto che
Si muore generalmente perché si assume
Ecco perché si è entrati in un gioco troppo grande
Che ci troviamo di fronte a menti raffinatissime che tanta maggiore impari certe azioni della mafia
Che esistono ibridi connubi
Fra criminalità organizzata
Centri di poteri extra istituzionali e settori devianti dello stato che hanno la responsabilità di avere tentato ad un certo punto perfino di condizionare il libero svolgimento della democrazia e di aver ispirato crimini efferati
L'ultimo delitto eccellente
L'uccisione di Antonino Scopelliti è stato realizzato come da copione
Nella torrida estate meridionale
Noi distratti dall'incombenti feriti Ferragosto quasi non vi abbiamo fatto caso
L'unico dato certo e l'eliminazione di un magistrato universalmente apprezzato le sue qualità umani
Per la sua capacità professionali
E per il suo impegno civile
Ma ciò ormai non sembra neanche far più notizia
Come se nel nostro Paese sia normali per un magistrato e probabilmente lo è essere ucciso esclusivamente per aver fatto il proprio dovere
Non è tutto perduto trentuno anni dopo
Da questa città vorrei ricordare poche cose
Che gli uomini passano
Anche le idee restano
Che restano le loro tensioni morali e che sono quelli che continueranno a camminare sulle gambe di altri tre anni
E che la mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani a un principio
Ha una sua evoluzione
Avrà anche una fine
Perché
L'avete capito
Sono un profondo amante della giustizia
Erano le voci di chiare Sonia del movimento culturale lavoro Boys un altro applauso per la loro libera interpretazione delle parole di Giovanni Falcone
Io vi ringrazio ancora una volta come ha già fatto Giorgio prima per essere qui per essere così numerosi in questa giornata
Non vi ruberò troppo tempo retail ringraziare i nostri ospiti Antonio Ingroia Giuseppe Lo Bianco
Paolo Borrometi che
Interverrà con un video so che ci sarà sicuramente seguendo la casa perché siamo in diretta streaming sul canale di antimafia del mio ovviamente
Dicevo non voglio non voglio tediarvi non ne siamo stiamo attraversando veramente un momento la nostra storia particolare in realtà non so nemmeno dire se sia più o meno particolare rispetto ad altri che sono avvenuti in tutti quanti in questi anni
Sono passati appunto trentuno anni dalle stragi del novantadue trent'anni dalle stragi del novantatré negli ultimi mesi sono state tante cose l'arresto Di Matteo Messina Denaro il sedici gennaio del due mila e venti trenta lei l'uscita delle motivazioni della sentenza sul depistaggi vede meglio la sentenza ITA appello 'ndrangheta stragista da ultimo la
Sentenza in Cassazione sulla trattativa Stato-mafia
Io lo dico subito Cai
A chi ci ascolta e a chi in queste i tempi anche colleghi purtroppo c'hanno hanno chiesto
Di chiedere scusa per aver raccontato i fatti di un processo i fatti che sono venuti lungo la storia vera dato voce a quello che accadeva in quella di giustizia anche fuori noi non chiediamo scusa per questo
Credo che vada ribadito con con forza
E al tempo stesso di fronte a parole come quelle di questa mattina in un'intervista Dole del del generale Mori che per carità è stato assolto in Cassazione ma che dice che lui si tratterebbe ancora con Vito Ciancimino
Voglio ricordare semplicemente le parole della sentenza la strage di Firenze dicevamo trent'anni Georgofili quest'anno ricorre e tra pochi giorni ci sarà la commemorazione la sentenza di Firenze dice che per perfetto di quel dialogo a prescindere se sia di natura diciamo riconosciuta natura penale o meno
A sicuramente anche le quali erano le intenzioni di quel dialogo
A sicuramente portato al convincimento da parte degli on di Cosa Nostra che con che da parte che le la strategia delle bombe pagasse ci sono stati per quelle stragi dopo il ventitré maggio
Altre vittime quindi vi chiedo un pensiero anche oggi comunque per Dario Capolicchio di ventidue anni bruciato davanti agli occhi di della fidanzata Francesca Chelli di tutta la famiglia Nencioni Fabrizio la moglie Angela
Angela fiume e le due bambine Nadia e Caterina di nove anni cinquanta giorni appena
Oltre una quarantina i feriti molti dei quali oggi si trovano a convivere con gravissime disabilità Giovanna Maggiani Chelli
A lei la dico un pensiero perché era una madre coraggiosa impavida
Che ha combattuto strenuamente fino all'ultimo giorno della sua vita in quella pretesa di verità e giustizia proprio sui mandanti esterni delle stragi del novantatré di cui sappiamo molto ma non sappiamo ancora tutto
Oggi ognuno di noi ha chiamato sicuramente a prendere il testimone di di Giovanna ore e di tanti altri familiari vittime di mafia che purtroppo non hanno verità sui propri sui propri martedì sui propri familiari con noi c'è Luana anche il prego non Ilardo la figlia di Luigi Ilardo
Prego e venire in qui per un saluto
Anche perché in in un certo senso sicuramente suo papà Luigi Ilardo
Anche lui è uno dei martiri di quella cosiddetta
Dialogo diciamo così tra uomini della mafia uomini delle istituzioni Luana grazie per essere qui
Buonasera a tutti intanto grazie a voi per l'invito grazie azzarderà antimafia del mirata
Per me è ormai sono una famiglia acquisita
Grazie in generale da parte di tutti noi ma di tutta l'Italia perché ricordare quello che successe questi uomini e doveroso da parte nostra
E doveroso continuare a lottare a a dare voce a chi è che non c'è più a chi è che non ce l'ha più e quindi credo che la nostra missione sia oggi la mia nostra missione c'è qua essa perché purtroppo quello che continua a succedere che continuiamo a subire sono delle realtà delle sentenze inaccettabili
Dove spesso si gioca con tecnicismi giuridici che alla fine portano Sempre a non avere il coraggio a questo stato di processare se stesso e tutti gli uomini che comunque hanno disonorato la loro divise sono stati infedeli ai giuramenti prestati io porto avanti come sapete la battaglia di papà
Perché ancora sono anche io in attesa di verità e giustizia quello che mi fa ancora oggi più male è il fatto che nonostante ci siano prove conclamate prove certe di quello che comunque è stato fatto a mio padre che è stato tradito da chi è che non lo doveva tradire
Veramente inaccettabile grado da tutti ma soprattutto la ma che sono sua figlia
Quindi grazie veramente a tutti perché comunque essere presente questi eventi vuol dire a onorare la memoria di queste persone che sono state tradita non solo da Cosa Nostra perché non sarebbe stato un tram
Un ente ma la cosa peggiore è pensare che questa dispersione sono state tradite da chi è che li doveva tutelare gli doveva proteggere e che comunque hanno veramente buttato loro preziosa lavora il loro prezioso contributo a questo è stato
Vigni onorata di presentare questa serata onorata di essere qui veramente grazie ancora a tutti e soprattutto a Giorgio che è sempre la forza di continuare con questi eventi che danno la voce che che non c'era più
Grazie lo hanno
Giovanni Falcone la vera storia della trattativa e delle stragi dello Stato mafia e questo il titolo che abbiamo scelto di questo incontro che poi ci sarà il dibattito appunto con i nostri ospiti che ho prima già presentato ringraziato ma anche il titolo di un dopo un video
Che abbiamo realizzato con la nostra relazione antimafia due mila che adesso vi proponiamo quindi senologia mi dà l'ok scendo dal palco tempo da chi dovrà passare luci buona visione a tutti quanti
Sistemano il palco invito i nostri ospiti a raggiungerci
Giorgio Antonio recepire
Mentre preparano
Allora mi ha detto cosa voglio dire niente ho detto quello che avete sentito
Credo che qui abbiamo parte il collegato bianconere penna e quasi un maestro
Un superstite
Sì sì sopravvissuto perché vede non è che la morte l'attentato ma Di Matteo
Come imbrogli Ancona Scarpinato Coman Gratteri con Lombardo come ardite avete visto le immagini deve essere necessariamente posto in essere
Uccidendo la persona fisica meno male che sono con noi però non dobbiamo avere
Non dobbiamo fare l'errore come per la ragazza che ha fra costretto a far fatta a dire a Falcone allora per essere credibile mi devono ammazzare in questo Paese
Quindi solo vi voglio dire quest'oggi io non devo dare nessun messaggio penso che il video è chiaro dobbiamo fare parlare
Il procuratore Antonio viene procuratore anche se avvocato Adriana
E Giuseppe
Abbiamo anche un video io voglio solo dire questo lasciatemelo dire ribellate
Protestate civilmente democraticamente
Andate a Roma andiamo a Roma al Parlamento al Senato al governo fascista che c'era Presidente del Senato uno che spalancava e menava la gente cioè noi dobbiamo dire fuori la mafia dallo Stato ma lo dobbiamo fare lì
Di persona gridando come lo fanno in Francia non lo fanno in altri Paesi
Perché altrimenti altrimenti qua la e è un cane che si morde la coda se continuerà così chissà ancora per quanto tempo quindi la parola è vostra nostra nel senso di popolo
Non possiamo più attaccarci a un magistrato a un governo a un Presidente della Repubblica che comunque ha dato un messaggio forte alla fine ascolterete un articolo importante che ha scritto Saverio lodato oggi dipende da noi
Perché altrimenti saremo noi i colpevoli se non facciamo niente
Quelli che premieranno il dito insieme alla mafia e lo Stato per eventuali assassini saremo anche noi quindi liberiamoci con forza
Grazie
Grazie Giorgio
Ha detto giustamente prima ricordava Peppino per noi un maestro lo posso dire ndr per tanti aspetti anche perché abbiamo lavorato insieme evidenziato da tante cose di questo atto sempre ringraziato profitto per farlo pubblicamente
Peppino molto spesso si dice
Dalle cose menzionato se non quelle punti raccontare i fatti
Anche andando oltre quando ci sono argomenti che contrariamente a quanto Toro altri dicono non sono affatto vecchie storie come queste a questa di oggi oggi
Guardando anche quello che abbiamo visto non nel documentario ma anche quello che c'è se non è successo in questi mesi presenta una cosa che mi ha sempre colpito quando immediatamente dopo la cattura di Matteo Messina Denaro
Subito tra penalisti politici e quant'altro segreto ok la mafia è stata sconfitta abbiamo vinto iniziamo a ragionare sulla caduta di se togliere l'emergenza è finita quindi togliamo quarantuno bis riga sull'ostativi
Cioè un po'una sensazione particolare che signor previste dispera ed ispirato il clima di quel tempo sta ispirando quello di oggi dove molte cose sono cambiate la madre cambiata all'Antimafia è cambiata
Propone sa la sensazione che certe cose si stanno dimenticando
Negazionismo revisionismo
Restaurazione di che cosa stiamo parlando
Grazie
Si sente la voce
Sì grazie graziare un buonasera a tutti
Io ringrazio Aronica soggiornanti Maggio due mila per l'invito di questa sera
Parlare oggi di questi temi che incidono nella carne viva del Paese ancora oggi è il migliore antidoto all'oblio e alla cancellazione della memoria
Operazioni che sono sempre in agguato
Fatte dai teorici del colpo di spugna ed è il guardiamo avanti
E invece come diceva bene anche a noi guardiamo avanti spesso vuol dire dimenticare negare e dimenticare pezzi della nostra storia io seguo queste vicende da oltre trent'anni ancora oggi a due giorni dalla trentesima commemorazione della strage di Capaci
Mi è difficile credere che a piazzare il tritolo sotto il condotto dell'autostrada sia stato soltanto un commando mafioso
Maneggia Ando detonatori alimentati da pile piatte di transistor telecomandi rudimentali erario modellini e lampadine di flash fotografici
Da accendere al passaggio delle auto come prova dell'attentato come dicono tuttora le sentenze
Secondo cui il di Giovanni Falcone e della sua scorta Francesca Morvillo attesero l'arrivo del dell'aereo consultando sul Giornale di Sicilia la pagina di arrivi dei voli Alitalia
Eppure ancora oggi una larga fetta di opinione pubblica distratta ma soprattutto male informata è convinta che le stragi compresa via D'Amelio quella del novantatré delle quali quest'anno ricorre il trentennale siano farina esclusiva del sacco mafioso è una convinzione alimentata da un'informazione a senso unico tranne rare eccezioni
Chi ha schiacciato momenti e scenari in una dimensione mafioso entità come diceva bene il documentario che abbiamo appena ascoltato
Riproponendo suggestivamente la lotta del bene contro il male lo Stato contro la mafia naturalmente sconfitta dalle forze del bene
Ora per approfondire questo tema diciamo occorrerebbe un altro convegno cioè per ragionare sulla mistificazione che in questi anni diciamo a fuorviato larga parte del nell'opinione pubblica e io ricordo soltanto dato per riallacciarmi alla domanda gli faceva Caronna poco fa
L'arresto di me Di Matteo Messina Denaro se a me m'ha ricordato molto l'arresto di un altro grande superlatitante quello di Provenza
In quel caso io ricordo che era l'undici aprile del due mila e sei le telecamere del TG due di Anna la Rosa portate lì dall'onorevole Beppe Lumia
Fecero vedere a tutto il mondo in anteprima un casolare di campagna
Tre anni Bozza cicoria il materasso senza Sorace offrendo ritorno al mondo l'immagine di una mafia agreste la mafia
Di fatto diciamo come dire ridimensionata parecchio nell'immaginario collettivo e dunque una mafia sostanzialmente inoffensiva
E praticamente la sconfitta
Se oggi ora qualcuno si chiede perché ci dobbiamo fare il sangue marcio con storie vecchie di trent'anni con tutti i problemi che ci affliggono la risposta e banale e allo stesso tempo una risposta terribile
Benché abbia avviso questa è una questione che riguarda il presente
Perché da trent'anni alcuni boss mafiosi insieme a uomini delle istituzioni dalla politica dalle forze dell'ordine degli apparati sono custodi di segreti inconfessabili di trattative condotte sotto traccia
Con i mafiosi responsabili ma non da soli delle stragi del novantadue e del novantatré sono segreti custoditi gelosamente che ogni tanto affiorano qua e là
In modo confuso inframmezzato nel sistema dell'informazione nazionale come avvisi ai naviganti per tenere la giusta rotta o come fette in uso da gettare nell'arena per confondere le acque per depistare
Tutto allo scopo di tenere ostinatamente chiuso il coperchio di verità che metterebbero a rischio il futuro professionale di quanti negli anni hanno su quei segreti costruito carriere luminose e inossidabili
La verità sui fatti del biennio novantadue novantaquattro non è solo dovuta ai familiari delle vittime ma una conquista di Democrazia per illuminare un periodo in cui le istituzioni di questo Paese subire un attacco eversivo
Ad opera di forze che ancora oggi non sono compiutamente identificata
Lo sanno bene i familiari delle vittime che in questi trent'anni hanno pagato più di tutti il prezzo di depistaggi continuità e sono la costante delle vicende occulto di questo Paese dal primo maggio del quarantasette dal giorno di Portella delle Ginestre
Credo che a loro tutti ma in particolar modo quanti sono riusciti a trasformare il dolore in rabbia l'isolamento in ricerca le umiliazioni d'impegno
Dobbiamo essere riconoscenti più di quanto abbia fatto la memoria istituzionale di questi anni e troppo spesso non è stata una memoria costruttiva magico come un potente riflettore
Illuminando la vittima e trasformandola inutile icona mi ha posto in ombra il nodo i motivi e le ragioni che alla sua morte spesso inconfessabile da ragioni per cui è stato ucciso da allora è arrivata una lezione chiara per tutti noi quando il dolore si fa Cittadinanza attiva responsabile non conosce il relativismo etico e va diritto al nocciolo delle questioni
Dall'attivismo che è stato per usare un eufemismo l'approccio con cui la politica italiana affrontato in questi ultimi trent'anni il contrasto alle relazioni occulte di Cosa Nostra
Io da cronista giudiziario lo dico senza fare torto all'impegno di nessun altro familiare di vittima di mafia e stragi mi sono spesso chiesto in questi ultimi anni forse forse illudendo
Se il rigore la fermezza nel pretendere la verità sulla strage di via dei Georgofili a Firenze
Da parte della Presidente la sua azione lenitiva Giovanna Maggiani Chelli oggi scomparsi
Che nell'attentato ha perso il futuro genero trasformato in una torcia umana abbiano contribuito a far sì che le sentenze della magistratura di questa città costituiscono ancora oggi la lettura più avanzata e coerente dell'intera stagione stragista
A fronte di un impegno investigativo etico sportivo di contesto da parte delle procure siciliane davvero imponente un altro esempio è stato il lavoro del collegio di difesa dei familiari del maresciallo Lombardo trovato morto nella sua auto parcheggiata dentro la caserma Bonsignore a Palermo
In un dossier e consegneranno aggiorni in procura e lo dico qui diciamo facendo una piccola anteprima il mio giornale dovrebbe dico dovrebbe perché quando si ragiona con gli spazi della giovane non si è mai cioè si dovrebbe obbligare un pezzo martedì prossimo il fatto quotidiano i legali della famiglia lombardo che hanno già ottenuto la riapertura delle indagini per omicidio indicano come movente
Del suo di questo delitto
I segreti sulla strage di via D'Amelio del maresciallo avrebbe appreso dal pentito Cancemi nella settimana che precedette la sua morte trascorsa insieme tra Roma e Mila
Si tratta ovviamente in una tesi ancora tutta da verificare ma che se confermata aprirebbe nuovi scenari che riconducono ancora una volta affiatamento che la madre di tutti i depistaggi e probabilmente di tutte le trattative
E andiamo alla trattativa bambina di questo esito dell'esito finale del processo ha avuto il merito di avere portato a galla questa storia indicibile ribatte ricatti sottotraccia
Perché se per comprendere appieno il percorso argomentativo dei supremi giudici bisogna attendere le motivazioni
Bisogna dire che una sentenza con la formula per non avere commesso il fatto non annulla i fatti oggetto del processo che sono fatti che nessun prestigiatore della verità
Può in orari
Io ho seguito tra
Penso alla trattativa fin dalla prima udienza e posso dire che in quelle carte
Tra la memoria orologeria di alcuni politici di primo piano la gestione della repressione carceraria melomani nelle strade
E l'incomprensibili défaillance investigativa di un reparto di eccellenza come il rosso dei carabinieri numerosi altri episodi di cui le carte sono pieni che non sono mai stati chiariti
C'è un pezzo della storia occulto di questo Paese è venuta dalla per la prima volta in modo organico riproducendo uno schema che si è ripetuto più volte nella storia repubblicana
Da Portella della Ginestra che fu la madre di tutti gli accordi con la criminalità stipulati in questo Paese con finalità politica cioè stabilizzare destabilizzante per stabilizzare quello fu il primo patto scellerato tra pezzi dello Stato criminalità organizzata Massoneria e neo fascismo per colpire i lavoratori partiti dalla sinistra di rappresentavano nonostante la sentenza di Viterbo abbia condannato solo Giuliano la sua banda
La versione ufficiale li indica come unici responsabili della strage ma dentro lo ricorderà c'erano anche i politici gli agrari i finanziatori americani e italiani devo Livorno volevano imprime
Il primo stop all'evoluzione democratica della neonata repubblica italiana
E il fatto che su quegli eventi pesa ancora il segreto di Stato lascia intravedere la portata degli interessi ancora poco in gioco oggi è la lezione che dobbiamo trarne mio avviso a quella che nessun sistema
Sì assolte si assoggetta autonomamente a prassi di controllo democratico
E che la lotta per la conquista della verità sulla stagione ancora oscurata lo stragismo italiano
E legata indissolubilmente alla vigilanza attiva perché ciascun cittadino è in grado di esercitare con gli strumenti propri di conoscenza informazione occasioni come queste costituiscono una salutare boccata di ossigeno grazie
Grazie perfino
Abbiamo via streaming
Un intervento importantissimo di un altro collega Paolo Borrometi scrittore giornalista siracusano quindi anche mio compaesano
Minacciato di morte sotto scorta ha scritto dei libri importanti uno in particolare lo faccio vedere
La regia ma lo manda in onda si chiama traditori leggete avete averlo come dico io perché come ha detto Peppino da Portella della Ginestra fino ad oggi
Paolo spiega benissimo informa scorrevole che anche certi segreti grazie ai documenti e tutto un libro di documenti documentato è scritto benissimo
Che secondo me a voi qui appassionati di essere presente e soprattutto a casa
Può essere molto molto utile Paolo Borrometi traditori edizioni Solferino quelli del Corriere della Sera è ascoltiamo Paolo Borrometi qui
Al cinema Lux
Con intanto grazie grazie dell'opportunità che mi date e se mi permetti grazie dell'impegno che mettete ogni giorno io penso che legge antimafia due mila e partecipare vostre menti sia uno dei migliori modi per informarsi in maniera libera e correttamente nel nostro Paese
E tanto ti dove mondi dove voi scusami per la premessa io sono molto preoccupato per quello che sta accadendo in questo Paese
Sono assolutamente convinto come hai detto tu nella
Domanda che egli sia un tentativo di riscrivere o forse se vogliamo ancor peggio non riscrivere normalizzare la storia di questo Paese di normalizzare indegnità
E che sono stati dire ai listini che hanno dei responsabilizza mi teme in dei traditori per citare il tutto Toro del mio libro
E che sono chiari a tutti
La a a la sentenza a trattativa
Una sentenza che riguarda un reato che minaccia accorpò dello stato io vorrei immediatamente entrare nella ma fattispecie non processuale quanto della verità storica anche le sentenze di assoluzione vanno lette
E che finisce che non bisogna citare la sentenza di primo grado e allora io non lascito cito la sentenza che è l'unica che abbiamo con le motivazioni in questo momento di secondo grado
Dove a parlare il in trattativa perché appunto noi vogliamo la verità
E la verità storica non certamente non quella che oramai non possiamo più avere processuale rispettando la sentenza di assoluzione ci mancherebbe altro ma parlare di trattativa
Non sono
Il PM che per qualcuno dovrebbero chiedere scusa
Io mi vergogno profondamente in titoli di giornali che aveva chiesto di genere scusa parchi con impegno e professionalità e indicando la propria vita e mi permetto di citare Nino Di Matteo per citarli tutti
Ha dato la propria vita per la ricerca della verità parlando di trattativa
Non è un pm
Non è un inquirente il colonnello Mario Mori facciamo un passo indietro c'era stata capaci
Il dramma collettivo
Lo stato in quel momento doveva dare disse la prova più netta affinché fosse chiaro tutti
Che si stavano lottando quelle persone che avevano dichiarato guerra Allo stato e probabilmente a dichiarare guerra allo Stato non erano soltanto quei brutti sporchi e cattivi come ci vorrebbero far comprendere e Heroes
Organizzano un incontro il capitano De Donno
Organizza un incontro con il colonnello Mario Mori e lo organizza con chi l'organizza con Vito Ciancimino tutti noi sappiamo esistere l'uomo di fiducia
Divinità ma ancor più di Bernardo Provenzano
Il colonnello Mario moglie ce lo dice lui non lo diciamo Piccolo di Trieste
Ci dice che quel giorno all'incontro a Roma la casa dell'ex sindaco mafioso P Palermo senza informare nessun'autorità giudiziaria e col tentativo di informare invece l'autorità politica no e lui
Dice a ma Vito Ciancimino Mario Mori vita Vito Ciancimino signor Ciancimino ma cos'è questo un muro qua da un lato cioè lo Stato dall'altro lato c'è Cosa Nostra ma non si può parlare con questi signori
Ecco
Quello era il momento in cui un tratto di autostrada era saltata in aria
Quello era il momento in cui l'antistato aveva dichiarato guerra nella misura più tragica in cui il sangue dei morti era a terra in cui poi c'era stata la strage più grave
Anche e soprattutto perché non organizzata solo da Cosa Nostra quella di via da meglio
E un uomo dello Stato vale a dire ad un mafioso cos'è questo un muro qui e non ci fosse da piangere ci sarebbe drammaticamente da ridere
è ovvio che in quel momento ci doveva essere un muro contro muro
E se noi stiamo alla versione alla quale io personalmente non credo ma o questo è una una mia tesi personale e non solo visti i fatti comunque
Quelli ufficiali non avevano informato l'autorità giudiziaria allora perché non aveva informato l'autorità giudiziaria perché quell'iniziativa per conto di chi queste sono le domande
Che non più un processualmente ma giornalisticamente
Noi giornalisti abbiamo il dovere
Di fare anch'chi ha condotto quella trattativa perché e chiudo starà poi morì spesso ancora una volta a raccontarci poche settimane dopo quelli
L'incontro con Vito Ciancimino Ciancimino di essere stato lui chiamato da Vito Ciancimino le parole di Vito Ciancimino vi ricordate era raccontate Central da Mario Mori sono colonnello
Quelli accettano la trattativa non siamo noi a dirlo non sono i pm non sono i giornalisti che per qualcuno gettano fango sulla storia del nostro Paese
Sono loro e il generale Mario Mori a raccontarci questa versione e siccome io questa versione quelle parole le prendo per buone io penso che un giornalista con la schiena dritta in questo Paese
Abbia il dovere di porsi delle domande chiudo dicendo
Vedete
Le motivazioni della temi utenza sul depistaggio di via D'Amelio l'arresto di Matteo Messina Denaro io ho paura che in questo Paese si voglia punto normalizzare chiudere i conti col passato mettendo la polvere sotto il tappeto penso che noi non ce lo possiamo permettere
Troppo tempo per troppo tempo in questo Paese le vittime sono state lasciate sole a chiedere verità e giustizia noi non so se possiamo riuscire ad aiutarli a chiedere giustizia certamente ci dobbiamo impegnare perché abbiano inserita
Grazie Paolo
Regala Vetrella
No no no una braccio tutti noi
Ho già detto al punto che siamo in streaming non so se si vede e anche la sala però per chi è in streaming la sala
Stasera come piena di questo siamo semente molto contentini mi associo ai ringraziamenti
Per Paolo a cui avevo fatto avrete capito all'inizio la stessa domanda più o meno che avevo rivolto a Peppino proprio perché appunto siamo di fronte in un momento storico un po'particolare dove si raccontano
Le storie si cerca di riscrivere in qualche modo un pochettino la storia questa perlomeno la sensazione che abbiamo andando avanti nel nel nostro lavoro dove anche si vorrebbe
Magari anche cancellare appunto la memoria mi permetto di dirlo perché tra presunzione d'innocenza diritto all'oblio io credo che il mestiere del giornalismo d'inchiesta sia sempre più difficile
Se non addirittura quasi reso impossibile
Per quanto
Riguarda invece prosegue la serata Antonio siamo siamo atte la requisitoria o la rovina del reddito
Oltre a questo ora la scorsa settimana mi son trovato a parlare a Milano con Attilio Bolzoni e Giuseppe Pipitone incontro sempre sulle stragi del novantatré perché chiaramente siamo nella media trent'anni e a un certo punto Attilio ha detto una cosa
Molto forte il cratere di capaci troppo grande forse per entrare in un'aula di giustizia
La verità sul cratere di capaci cioè le sentenze che sono uscite ultime ci fanno capire questo che c'è un'altra verità che va raccontata ma che grado di giustizia sembrano voler allontanare rifiutare
Sasso sì
Allora intanto grazie a ancora una volta antimafia
Due mila come diciamo gli ultimi giapponesi ma non siete gli ultimi spero convinti vide siamo sempre di più a crederci
Sì diciamo grazie a primavera due mila tanto per avere organizzato
Un un evento chiara raccolto in questa sala io vedo strapiene penso saranno cinquecento circa cinquecento palermitani e non solo palermitane che ancora ci credono che si possa trovare la verità su quella stagione e non si rassegnano e questa già è una bella notizia
E però d'altra parte
Ovviamente al nel ringraziare Giorgio Aaron tutti voi che avete organizzato questa questa occasione non posso
Non condividere le parole
Di Giorgio prima di Peppino Dini di Paolo Borrometi di di grave preoccupazione
Ed è forse poco parlare soltanto di preoccupazione
Perché e
Nello scenario e anche in questa constatazione che tu hai citato di Attilio Bolzoni che terribile con la Costituzione CEE dovere eventualmente io mi rifiuto di riconoscerlo
Dover eventualmente riconoscere
Che è un fatto
Enormemente criminale il fatto più criminale della storia d'Italia del del secolo scorso come la strage di capaci sia appunto un cratere troppo grande per essere per raggiungere la verità è un modo di giustizia e una ammissione
Di impotenza e di rinuncia della giustizia fare verità nelle Aule che io non posso accettare da ex magistrato forse un po'magistrato mi sento sempre avendolo fatto per venticinque anni e l'avvocato comunque da uomo di giustizia
Mi rifiuto di pensare
Visto anche se
Guardando diciamo il panorama intorno
Facendo un bilancio sul piano diciamo dei risultati giudiziari all'indomani di questa sentenza della Cassazione
Bene
Si dice a volte bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto io non lo vedo quasi tutto vuoto e poco Piero
Penso che Giovanni Falcone
Che ricordiamo
Che era un uomo di di grande
Visione
E di grande lucidità
Tanto tra parlava abbiamo visto crolla
Nella
Nella bellissima lettura bisognava Giovannesi ferimento profetico De Giovanni Falcone del dialogo Stato-mafia non parlava ancora di trattativa ma insomma il dialogo e appunto l'inizio della trattativa dicevo
Giovanni Falcone che aveva questa grande capacità di visione io penso che oggi se ci vedesse probabilmente ci vede avrebbe lo sguardo abbastanza disperato
Sull'Italia di opporci
Questo però
Non deve essere
Motivo
Di rinunce
Di rassegnazione
Di abbattimento da parte di tutti noi
Che
Non solo perché dobbiamo per dovere etico e morale non non possiamo e non dobbiamo rinunciare alla battaglia per verità e giustizia la quale ciascuno di noi ha dedicato
Chi ha dedicato la vita intera Kjaer dedicato parte però del proprio impegno etico civico e sociale
Ma perché
Ci sono dei fatti
E allora intanto visse naturalmente non possiamo
Sfuggire dal commento di questa sentenza dalla Cassazione la trattativa una cosa però è importante che c'era diciamo nessuno sentenza neppure dalla Suprema Corte di Cassazione può cancellare i fatti nessuna sentenza
E infatti sono
E quella sentenza dalla cassazione qualsiasi motivazione sia scritta non potrà cancellarli i fatti sono che lo salto ha trattato con la mafia con una trattativa scellerata e criminogena che ha prodotto stragi e morti innocenti questo è un fatto
E del resto come ricordavate come ricordava anche Paolo Borrometi nel suo intervento perfino la sentenza d'appello che ha mandato assolti già gli uomini dello Stato
Ha riconosciuto uno che la trattativa c'è stata due che quella fu una trattativa improvvide
Ricordo al secondo aggettivo comunque che ha determinato io uso il termine più forte scellerata e
E criminogena potremmo definirla una trattativa stragista perfino vista che ha determinato le stragi dopo certamente quantomeno quelle del novanta dal novanta tre lo dicono sentenze definitive le sentenze definitive
Di Firenze sulle stragi
Del novantatré
Primo dato secondo dato ancora una volta
Nessuna sentenza non solo non può cancellare i fatti ma non può cancellare la verità storica dei fatti
Ci sono dei fatti che non si possono cancellare neppure con una sentenza
Che poi sulla quale farò qualche ragionamento anche giuridico neppure una sentenza rispettabile come tutta la sentenza devono essere rispettate per le sue considerazioni in punto di diritto come suol dirsi tra noi e
Giuristi
Allora perché ho fatto questa premessa prima di affrontare la sentenza
Perché siccome questa sentenza
Che ancora manco sapevo la motivazione è stata utilizzata in modo
Gli oggetti rendono difficile diciamo modo volgare
Idiota
Superficiale strumentale calunnioso diffamatorio intollerabile
E avere un altro lungo Elenco di aggettivi quando
Si è chiesto
Vergogna vergogna di
Ai magistrati che hanno fatto quell'indagine a quel processo di chiedere scusa ma scusa dighe
Scusa dico sa è una cosa veramente vergognosa allora noi abbiamo
Noi abbiamo avuto alcuni dicevo io non solo come
Pubblico ministero all'epoca primo sostituto procuratore poi procuratore aggiunto
Chiedo
L'orgoglio rivendico di avere avviato per primo l'indagine sulla trattativa Stato-mafia perché il reato c'era e perfino la Cassazione ha dovuto ammettere che il reato al cento
E ora ci arriviamo io sono orgoglioso altrove chiedere scusa sono orgoglioso di avere fatto quell'indagine è di avere mandato a giudizio quelli votati
Così
Come devono essere e lo sono sicuramente
Orgogliosi i magistrati che con me hanno svolto l'indagine e magistrati a maggior ragione che hanno seguito Nino Di Matteo ma tutti gli altri dobbiamo citarli tutti e non soltanto di Matteo Teresi del bene
Roberto Tartaglia per quanto riguarda il dibattimento questo proseguito a al processo d'appello dal dottore Ficili Sergio Barbiera
Non cito il procuratore Genova Cassazione che va be'glielo abbia chiesto invece la soluzione mentre non si perita grazie al ringraziamento e che dicevo il sicuramente non hanno proprio nulla da chiedere scusa
Vi spiego perché
Io sono convinto ribadisco ve lo dico non per gusto la provocazione ma per convinzione
Che gli unici che debbono chiedere scusa sono gli imputati di quel processo che sono stati assorbiti devono chiedere scusa
E devono chiedere scusa agli italiani devono chiedere scusa ai familiari delle vittime perché ne sono responsabili di quello che succede
Perché i magistrati è un dono che nello scorso per una cosa elementare
I pubblici ministeri di fronte a una notizia di reato
Hanno l'obbligo di iscrivere nel registro notizie di reato di svolgerà le indagini nel modo più rigoroso più attento
Soppesando le responsabilità e al di là di quegli ignoranti che hanno detto che quel processo era una boiata pazzesca ignorante anche qualora fossero
Insigniti della qualità di professori e mi spiace ma soltanto un ignorante può dire certe cose
E al di là dicevo della
Dimostrazione di totale superficialità questi magistrati sono stati estremamente prudenti io ho iscritto per primo nome iscritto morì come se pensa che si è fatta l'indagine contro ma quando mai l'indagine nacque nei confronti di Salvatore Riina
E Vito Ciancimino perché e Cina quando si seppe alla storia del papello e il papello costituiva una minaccia nei confronti dello Stato quando vi furono
Un la convergenza di dichiarazioni che ricevono assistenza il papello rispetto al quale Massimo Ciancimino manco esisteva perché per cercare di di imbrogliare
I media si dice avrei smise ingoiati Eva la falsità del papello di Ciancimino ma qua lei Ciancimino Ciancimino arrivato dopo Massimo Ciancimino la dichiarazione Nasko
Giovanni Brusca Salvatore Cancemi tutti coloro i quali hanno fatto riferimento all'esistenza la trattativa Brusca Barlos specificamente del papello quando si raggiunsero le dichiarazioni che hanno avuto una certa sostanza e si seppe che la trattativa era iniziata e cioè quando il generale Mori allora colonnello fece con la dichiarazione che molto porterà da venti molto opportunamente
Avete inserito nel video
Dove lui parlò di trattativa e non è come oggi ha detto muore nell'intervista che ha fatto l'altra sera con Porro e lunedì scorso
Lui disse aproposito lunedì andrò a litigare da da Porro su questi su questi temi diciamo se ma io non mi non mi tiro indietro diciamo vado anche nella fossa dei leoni
E e dicevo
E quando quando morì ha detto beh io ho detto trattativa ma insomma è un ha fatto tutto abbiamo scoperto fatto liceo classico buon per lui gode conosce l'italiano
Va bene siamo contenti e
E quindi trattativa può significare varie cose positive chiare dialogo così in genere so
Avete mandato un pezzo illuminante Doni che è stato un dialogo una chiacchierata al bar con Vito Ciancimino è stato una proposta
Ci sono stati vari incontri e poi arriva il messaggio del ritorno con quale si dice che hanno accettato la trattativa
Quindi c'era la trattativa non rompete più le scatole signori opinionisti
Del maestri ma dire che a questa sentenza dimostra la trattativa non ce n'è stata la trattativa c'è stata ed è stato il generale Mori ad ammetterlo
Il procedimento
Quel video che avete visto che è una chicca ma il generale Mori fa a testimoniare al processo di Firenze
Perché esce un articolo su Repubblica
Di Francesco Viviano
E Brusca legge quell'articolo
E Brusca
Racconta per la trattativa
Poi il generale viene chiamato a dire ma ci racconti di questa cosa perché questo è un è un mio sospetto Antonio casomai mi correggerà se non ci fosse stato il collaboratore virginale non si sarebbe presentato mai a parlarne
Alla corte che c'era stata una trattativa tra lo Stato e la mafia secondo me
Questo bisogna acquisire bellico se io ricordo però che è stato anche al contrario nel senso che una congresso vecchio dichiarò una volta interrogatorio feci o Brusca che Brusca assenti
No Maggi sentiva deposizione di Mauriac radio radicale a quel processo
E Luigi spero già aveva parlato il papello e aveva parlato al papello
E lui disse bene dopo la dichiarazione dei motori ho capito come ha arrivato il papello a Cosa Nostra che erano i carabinieri ed era Vito Ciancimino il passaggio perché non aveva saputo da Cosa nostra o l'ha appresa dalla dichiarazione di morte comunque va be
Se abbiamo ragione travagliate usciamo da salotto e relative alle persone che la trattativa qualsiasi sentenza posso uscire del proprio bene
C'è stata appunto
E allora dicevo
è un'indagine che e inizialmente e quindi proprio se non da Dio anzi con i piedi di piombo MoMA sono stati iscritti i ufficiale dei carabinieri fin dall'inizio dopodiché l'acquisizione delle indagini successive
Lo ha reso necessario peraltro
Vi fu una prima archiviazione voi stessi chiedendo l'archiviazione ma certo momento perché ritenevamo in quella fase che non siano acquisiti
Sufficienti elementi dopodiché obiettivamente se c'è stato con l'ho avuto modo sull'incidenza il fattore Massimo Ciancimino che ha fornito degli elementi abbiamo riaperto l'indagine nel frattempo punto Nino Di Matteo
Si trovava a era era venuto alla Procura di Palermo perché inizialmente questo procedimento lo stavo seguendo io da solo forse forse col collega Cozzo non mi ricordo
E a quel punto sic ma acque quell'indagine che sulla scorta delle dichiarazioni di Massimo Ciancimino che poi vennero in qualche modo conosciute portò anche a quel a quella come dire la fila dei dei politici smemorati che improvvisamente
Dopo trent'anni venti siamo al due mila dieci circa una ventina d'anni hanno recuperato la memoria sui vari frammenti che sapevano di quello che stava accadendo dietro le quinte
E alle quello che citava anche Peppino bianco del suo intervento e questo ha fatto sì che avessimo degli elementi tali quindi poi
E costituì anche di questo sono orgoglioso ho costituito il pullover trattativa che poi ha portato importo il processo al dibattimento con il Matteo e gli altri pubblici ministeri ma al di là di questo perché dico che non dobbiamo chiedere scusa proprio perché
Quindi noi siamo stati prudenti rigorose c'è stata la prima richiesta di archiviazione per abbiamo già aperto il procedimento quando abbiamo ritenuto gli elementi ci fossero d'
Modiche non è che noi siamo
Arrivati sino alla Cassazione senza che non ci fossero giudici convalida se erano se la ricostruzione cioè qualcuno potrebbe avere ragione al dire dovete chieda scusa
Se noi avessimo messo sbattuto in galera gli imputati però non siamo andati davanti al giudice dell'udienza preliminare al giudice l'udienza preliminare avesse detto scherzando
Su quali elementi volete fare un processo però sciolgo in sede di udienza preliminare tutti gli imputati
E invece no il giudice dell'udienza preliminare a esaminato tutti gli elementi e li ha rinviati a giudizio tutti e dico e aggiungo
Con
Senza senza finto malcelato ma reale orgoglio io questo è un processo che io definisco storico tuttora
Perché il primo processo in cui abbiamo siamo riusciti a fare il salto di qualità
Seguendo anche naturalmente per questo io ma veniamo attaccati seguendo il metodo Falcone che era il metodo dei
Dei piccoli passi della progressione prima processi quei superba il livello successivo quello successivo
Bene noi nel due mila nove due mila dieci siamo arrivati diciamo a un livello tale che non si era mai fatto nessun processo prima di processare in uno stesso processo
Io prima la mafia e io mi dello Stato anche più alti vertici
Un giudice dell'udienza preliminare
Terzo è sicuramente non appiattito sui pubblici ministeri dall'alto oggi il presidente del tribunale di Palermo a ritenuto gli elementi ci fossero e a rinviato a giudizio tutti gli imputati e poi io non dico la sentenza di primo grado vale di più
Di quella di secondo con la dalla Cassazione ma comunque dei giudici bravi seri competenti con grande esperienza in primo grado
Hanno ritenuto che ci fossero gli elementi di prova non soltanto per rinviare il giudizio ma per condannare a pene pesantissime tutti dico tutti gli imputati
E quindi di cosa dovrei chiedere scusa non ho capito
Di fronte a una convalida che avvenuto in primo grado poi certo c'è noi abbiamo evitare dico per fortuna un un triplice grado di giudizio ai giudici di primo grado sono subentrati i giudici d'appello
Che hanno ancora una volta riconosciuta la trattativa cessata che ancora una volta hanno riconosciuto che la trattativa era sulla scellerata
Hanno Richter hanno ritenuto che c'era stato il papello hanno ritenuto che c'è stato uno un questo atto di violenza e minacce nei confronti dello Stato che era
Il nucleo dell'accusa hanno ritenuto che i mafiosi avevano mandato questa minaccia nei confronti del governo
Hanno ritenuto che
I gli uffici i nuovi dallo Stato inficiare i carabinieri in particolare
Hanno fatto da intermediari ed ambasciatori da postini
Quando è stato detto accettiamo la trattativa in sono state fatte le richieste all'anno recapitate al governo
Ai governi dal tempo colui che il giudice d'appello hanno ritenuto che questa condotta di trasmissione del messaggio di intimidazione dei mafiosi
Siccome era stato fatto nell'interesse dello Stato e non nell'interesse dalla mafia non era punibile infatti sono stati assolti morì gli altri
Perché il fatto non costituisce reato quindi il fatto c'è tu l'hai commesso
Ma non c'era il dolo perché l'hai fatto per nell'interesse dello Stato io questa cosa lo sempre non conti is perché ritengo
Sul piano giuridico
Ma anche sul piano generale logica normale non dico etico poi parliamo anche degli aspetti etico etico-morali ma sul piano giuridico
Che la se tu sei consapevole della portata minacciosa che alla minaccia che tu stai portando al destinatario tu sei complice di chi sta minacciata
Allora per quale motivo quando c'è l'estorsione scusate andiamo andiamo su scala più piccola l'estorsione
C'è il commerciante il mafioso come storce dopodiché c'è un amico un amico del del commerciante che lo avvicina gli dice senti guardate io so chi è che ti ha messo
The ammessi a bruciare il fatto bruciare alla alla saracinesca del tuo negozio otto esercizio commerciale chi ti ha rubato gli scavatori dalla tua impresa di costruzione
E solo io direi stai attento perché questo è è pericoloso e tu che vuoi fare quand'era denunciarlo lei carabinieri arrischiati ti bruciano tutto e magari ti ammazzano pure
Secondo me è meglio che tu trovi un accordo con con loro farla Cordova gli paghi qualcosa al mese e vivezza del raccordo ora secondo voi
Questa un ruolo di questo intermediario deve essere prosciolto perché il fatto non costituisce reato o viene punito come normalmente punito in in ogni in ogni processo di estorsione come concorrente nell'estorsione
Indi questa la ragione per la quale non mi ha mai convinto questo doppiopesismo questo doppiopesismo nei confronti degli onorevoli possa ma
Poi abbiamo la cassazione leggeremo
La Cassazione va avanti cassazione dice
Che gli imputati
Dallo stato diciamo così vengono devono essere assolti perché il fatto non sussiste
Scusate perché non hanno commesso il fatto non perché esatto non perché il fatto non sussiste come dicono in molti talk show o
Tv dicendo cose false ma perché non ha commesso il fatto che significa il fatto sussiste quindi c'è stata la minaccia
Dopodiché dicono non ha commesso il fatto quindi non hanno inoltrato
Il il messaggio intimidatorio al governo o meglio non ci sono prova evidentemente diranno questo io solo una cosa però ho massimo rispetto del giudice la Cassazione generano attivazione solo una cosa non mi convince questa sentenza
Se i giudici sono entrati da casa se ne sono entrati nel merito
Per dire che
Non hanno con me non c'è prova che non hanno commesso il fatto vuol dire che i giudici sono entrati nel merito la valutazione delle prove e questo giudice la Cassazione non lo può fare
Il giudice la Cassazione ha prodotto dovuto tutt'al più ritenere ma molta la motivazione contraddittoria insufficiente inadeguata annullare la sentenza di secondo grado e rinviare ad un'altra sezione una corsa d'appello di Palermo ma la verità
E che bisognava mettere una pietra tombale su questo processo su questa indagine per questo ha parlato di sentenza politica nei confronti di queste sentenza la Cassazione perché questa è l'amara verità
Almeno questo sapore poi leggeremo diciamo
Il contorsionismi tecnici della motivazione la sentenza ci confronteremo anche con quelli
Messa da parte
Il profilo giuridico
Siccome a noi viene chiesto di chiedere scusa quindi veramente ci viene chiesto di chiedere scusa non perché
C'è stata una diversa valutazione giuridica e c'è qualcosa di più etico morale e ci sono gli eroi dell'antimafia che
Lei che noi
Persecutori degli eroi dell'antimafia
Dobbiamo espiare qualcuno dice che bisogna processare noi insomma si è detto
Di furto e di più
E io dico però una cosa Como ho anticipato prima allora mettiamo da parte la questione processuale andiamo alla questione
Etico e morale
Di uomini dello Stato
Sì affaccio del momento a domanda retorica
Deve chiedere scusa il magistrato che di fronte a degli elementi ha fatto il suo dovere avviando prima un'indagine per quando ha ritenuto che ci fossero coefficiente elementi
Ha chiesto un rinvio a giudizio chiesto non disposto perché poi è sempre un giudice che decide il rinvio a giudizio e poi si è trovata colta la sua tesi dal giudice
Del per l'udienza preliminare e poi addirittura da una Corte d'Assise
Popolare che ha condannato a fortissimi a fortissime pene e io credo di no Pubblico ministero che ha ottenuto successo peraltro noi Di Matteo compreso agli altri
Il primo del primo non per tirarsi indietro rispetto ai colleghi che hanno seguito in appello però in primo grado abbiamo seguito quel processo noi l'abbiamo vinto
Sia chiaro l'abbiamo vinto altro che non bisognava neanche iniziato ora visivamente riserva se ottenuto la condanna di primo grado non è che poi tutti i Proci allora
Principio dovrebbe essere che tutti i processi devono concludere con la sentenza di condanna uguali primo secondo e terzo grado ma non esisterà la statistica questo questi c'è una cosa completamente così
Fuori fuori dal mondo Checchi che è veramente si rimane allibiti quando si sentono e si leggono certi titoli che che avete pure voi illustrato di
Di giornale ma tornando alla questione etico-morale
Io penso che la sentenza della Cassazione
Paradossalmente se però scioglie gli imputati
Per lo Stato dal punto di vista tecnico giuridico li condanna dal punto di vista ittico morale e umana perché
Perché nel momento in cui dice
Che loro non hanno commesso il fatto significa questi uomini si sono assunti la responsabilità da soli questo dice la sentenza la Cassazione da soli
Di trattare con i mafiosi che stavano mettendo a ferro e fuoco il Paese
Hanno avuto questa tracotanza questa è impudenza questa esagerata considerazione di se stessi al punto di pensare di potere trattare da pari a pari con i capimafia quando gli stessi mafiosi gli dicevano
Noi vogliamo
Che ci sia una copertura politica quindi alla copertura politica cessata
E allora la sentenza sarebbe sbagliata perché perché di di i vuol dire
Che il fatto lo hanno commesso proprio vedere se costituisce non costituisce reato
Oppure
Non l'hanno trasmessa quindi loro si sono assunte la responsabilità senza parlarne né con i magistrati ne compravo Borsellino che era ancora in vita
Né con McCall il ministro alla Giustizia né con il ministro del degli interni e con mi sono difesa né col Presidente del Consiglio
Aprendo una trattativa che ha determinato morti stragi di innocenti per tutto il novantatré stiamo ricordando noi trentenni si può anniversario dobbiamo piangere questi morti innocenti di cui loro sono responsabili e a questi familiare alle vittime a loro devono chiedere scusa
Certo è
Certo è che
Che tira una brutta aria nel Paese
Tira una brutta aria azionaria di intolleranza
Aria enti non dico di dittatura ma dico che il regime c'è aria di regime c'è aria di imposizione del pensiero unico
Vengono cancellate dall'oggi al domani trasmissioni molto seguite come non è l'Arena di Massimo Giletti che guarda caso si stava occupando proprio delle indagini
Della vicenda trattativa Stato-mafia e viene e viene cancellata proprio quando si ci si avvicina al momento la sentenza la Cassazione
Saranno tutte coincidenze sarà una coincidenza è stata fatta a ridosso la trattativa Stato-mafia
Sarà una coincidenza che proprio con la puntata che è stata cancellata una puntata qui io dovevo personalmente partecipato non dico è stato per non fare parlare me validi non arrivò a pensare questo ma
Di invitare nono ma ma
C'era anche la richiesta i giornali nazionali al Consiglio superiore della magistratura di rimuovere la Revista antimafia del Milan nella rassegna stampa esatto e quindi a proposito della richiesta intollerabile viene ammonito da un giornale italiano il presidente i vice presidente del CSM
Perché nella rassegna stampa fa circolare antimafia due mila
E poi vai abbiamo saputo abbiamo letto sui giornali
Non è stata smentita quindi è vero credo che sia stata depositata in un processo
Quell'intercettazione dalla procura di Firenze dove guarda caso uno degli imputati al processo trattativa c'è Marcello Dell'Utri che avete fatto bene ricordare
Condannato in sede definitiva perché il fatto che sia stato assolto al processo trattativa lo sta facendo presentare con un un un fiordo fior Duomo diciamo povera innocente che è sempre stato assolto e perseguitato no Marcello Dell'Utri è stato condannato in sede definitiva ed è stato in carcere per questo
Ne è uscito ne siamo contenti Berluti ma comunque è stato condannato con sentenza definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa come ambasciatore di Cosa Nostra presso Silvio Berlusconi questo di e cofondatore l'hanno rapita tanto tanto vanta ove
Tanto per chiarire ma dicevo l'intercettazione
Uno degli imputati e cioè appunto Marcello Dell'Utri e lo che era evidentemente sotto intercettazione la Procura di Firenze perché in questo momento e indagato la Procura di Firenze anche
Del concorso nelle stragi del novantatré telefona a una dirigente di Mediaset per lagnarsi di Giletti e delle trasmissioni che sta facendo Giletti uno speciale che Giletti aveva fatto
Dove si parlava tutti questi temi si parlava della mancata per
Le sezioni Corrino al mancato arresto di Provenzano c'era anche lo ha mai guardato dagli intervistati c'ero pure io c'erano c'erano altre se ha fatto una narrazione
Anche attorno alle strane latitanza poi c'era stata la vicenda di recente Baiardo Baiardo Matteo Messina Denaro anche sulle stranezze relativa alla cattura Matteo Messina Denaro
E allora Dell'Utri Teresa dicendo bisogna dice una cosa del tipo bisogna chiuderla questa trasmissione
è un'altra coincidenza è una coincidenza che l'ottimo Cairo editore
Venisse diciamo in qualche modo da da quella da quella scuola perché ha collaborato con Berlusconi intende quando Dell'Utri il più stretto collaboratore di Berlusconi ha pubblicitario mi pare sì
E non lo so sono vicenza però certo è che tira davvero una brutta aria allora è per noi devo ovviamente chiuderla brutali aria
Determina
I media di regime diceva Giovanni Falcone
Che i rischi Nomentano quando si è soli e isolati delegittimati e delle sue e l'operazione che venne fatta nei confronti di Falcone con vocina attorno al fatto che l'attentato alla dalla bomba Lazzaro sarà messa da sola c'è sempre questo sistema cerca di delegittimare isola generale Maurice qualcosa il CIPE rappresenta un crollo Mark non non entriamo
Nel dettaglio questo per dire che mai come oggi bisogna stare molto attenti i magistrati più esposti
Nino Di Matteo ma non solo Nino Di Matteo tutti coloro che si avvicinano a quei fili io ormai non faccio più il magistrato quando ero procuratore aggiunto il due mila nove due mila dieci un pentito racconto Prudentino indagine trattativa
Che c'era un progetto attentato nei miei confronti e che erano interessati genericamente i servizi segreti disse questo questo collabora già fissati
Sono cose che che che rispetto alla quale a al di là delle delle scorte delle protezioni fisiche la protezione del più importante
Siete voi
La depressione più importante una società
Una società che sia sveglia
Vigile
Attenta non rassegnata e che si faccia sentire come diceva Giorgio Bongiovanni non voglio fare diciamo il servizio solo sovversivo il citarmi e a citare la rivolta invece essi questorile
FS
E allora
Per chiudere
Faccio diciamo un un appello
Finale anzi tre veramente
Ma Brad issate tranquillo
Il primo faccio naturalmente
A tutti di nei ex colleghi magistrati
Che che hanno lavorato nelle indagini sulla trattativa ma non solo loro ma anche a tutti gli altri che nelle poche pochissime procure che ancora stanno indagando seriamente
Sui livelli degli intoccabili diciamo così stanno lavorando senza fare torto a nessuno
E io ne cito soltanto due al momento spero che alle altre prossimo seguito sono la procura di Reggio Calabria e la procura di Firenze
Non mi pare che la Procura di Palermo abbia aperto
Come avrebbe dovuto fare secondo me un fascicolo bis sulla trattativa non mi pare che la Procura di Caltanissetta stia facendo in da però magari mi sbaglio
Me lo auguro me lo auguro di sbagliarmi Nino Di Matteo in questo momento sostanzialmente neutralizzato Roberto Tartaglia si trova al ministero
E Francesco Del Bene anche l'UE la procura nazionale antimafia tutti senza incarichi operativi questo tanto per rispondere a quelli che dicono che il PM della trattativa sono quelli che hanno fatto le grandi carriere devo dire che
Persone magistrati sicuramente valorosi
Con con minore anzianità mia di Nino Di Matteo e di altri hanno raggiunto incarichi molto
Molto più prestigiosi magistratura proprio per non avere fatto quei processi queste queste
Queste è un altro dei
Dati di fatto quindi
Io non faccio un appello a a tutta la magistratura io faccio un appello a quei magistrati che purtroppo sono minoranza che so che al momento giustamente hanno scelto adottato la linea del silenzio io dico però il sono tutti dei degli amici
Che il silenzio loro
Può essere male interpretato
Può essere interpretato dai nostri nemici
Come una sorta di passo indietro come una sorta di resa non è il momento di arrendersi nel momento di reagire colpo su colpo a testa alta perché non abbiamo davvero nulla di cui vergognarci e nulla di cui scorsa ci
Seconda
Secondo appello
Va a ai familiari
Delle vittime
Perché
Credo io dico solo una cosa al momento troppo nel dettaglio dico fammi alle vittime
Non fatevi imbrogliare
C'è chi saldi non farsi imbrogliare eccome One è larga e per le cose che lo Adelardo ha detto altri rischiano di farsi raccontare detta le frottole e di credere alle frottole
La trattativa ha seminato morte e sangue voi familiari delle vittime si dei primi a dovere chiedere questi
Uomini dello Stato che hanno trattato con la mafia di chiedervi umilmente scusa ma le scuse non basteranno per il danno che hanno determinato
Il terzo
Il terzo ed ultimo appello naturalmente
E a voi per le ragioni che dicevo che dicevo prima
Bisogna mai come oggi
Il famoso
Resistere resistere resistere
Del procuratore compianto Saverio Borrelli di Milano poi ripreso da Salvatore Borsellino con l'esistenza
E quanto mai attuale è il momento di resistere al pensiero unico è il momento di resistere alla tentazione
Di rassegnarsi del non c'è più niente da fare del loro sono più forti e io che posso fare no questo è quello che vogliono farvi credere per demotivare perché far richiudere nelle case
Rinuncerà la partecipazione dei più grandi vittorie
Politica sociali e giudiziaria anche quelle giudiziarie del Paese sono sempre state delle conquista collettive di tutto la parte migliore del paese dei siciliani
Per quello che ci riguarda e degli italiani in generale prendiamo come esempio
Il maxiprocesso maxiprocesso merito naturalmente lo ricordiamo lo celebriamo
Di Giovanni Falcone sino a Paolo Borsellino gli umori del pool ma non ci sarebbe mai stato il maxiprocesso
Se non ci fosse stata la cosiddetta primavera palermitana ma non in senso politico la primavera sociale dei dei palermitani che scesero per le strade fa
Dei palermitani che
Hanno sentito
Di a vere il un ruolo hanno sentito la responsabilità di essere cittadini sino in fondo siccome chi vogliono come sudditi tele dipendenti spegnete magari la tv
E dedica
E dedicate agli a
Pensare come si può essere avete sentito le bellissime parole di Falcone come si può essere orgogliosi diciamo di se stessi come cittadini all'altezza
Del della nostra passione delle nostre dei nostri ideali e quindi resistente e come dicevo prima ribellate vi grazie
Grazie a voi però mi raccomando non è che poi passa al ventitré maggio c'era dimentichiamo non dimenticavo Non perdiamoci di vista si diceva una volta
Allora
Riservato un'anticipazione come il collega lo Peppino anticipato un piccolo scoop
A suo dire domani io antiscivolo mio editoriale
Filologico si chiama filo rosso
Antonio ha detto mi hanno minacciato di morte giusto giusto quando inizia quella indagine e quel processo
Minacciano di morte anzi addirittura lo condannano trovo Cantone
Praticamente lascia la magistratura diventa avvocato il simbolo di quel pool Nino Di Matteo e Rina dal carcere
Indiretta informa feroce cinica chiede facciamolo con la mano facciamo sta cosa con la mano così
Ed è tutto pronto sarà una cosa eclatante la morte di Nino Di Matteo e Matteo Messina Denaro avete sentito per il pentito Galatolo il quale ha detto non sono stato illuminato non ce l'ho fatta è andato a raccontare l'acquisto del tritolo con la 'ndrangheta
Un altro sotto minaccia di morte Giuseppe Lombardo perché inizia il processo mentre prima per il suo grande lavoro di magistrato Marini minacciato di quelli hanno costruito la casa andai con i un bunker è diventata la sua casa
Di Giuseppe minacciato di morte Nicola Gratteri non c'entra niente con le indagini ma Nicola Gratteri il numero uno al mondo sul traffico di droga
Italia Sudamerica Stati Uniti perlomeno lo è stato poi si è dedicato molto di più ecco questo filo rosso
Chi c'è dietro
A chi vuole mettere a ferro e fuoco il nostro Paese prendete coscienza quando è andata a votare la Meloni
Quando è andato Rete quattro anni fa c'ho scritto un articolo che appunto uscirà domani
Grida in Parlamento noi abbiamo visto che la NATO e ai confini la Russia non vogliamo problemi con la Russia adesso baci e abbracci con Zemlinsky lecca alcuno del presidente americano pari questi sono i nostri
Abbiamo i fascisti altro
I fascisti sono al potere non si dice in un altro modo sono fascisti
è anche traditori del Duce perché il Duce era antiamericano loro le con il guru gli americani quindi che fascisti spetterà editori pure
Quindi tali da lì
Belli viene tutti i nostri magistrati vengono minacciati di morte perché ci sono poteri ecco il cratere
Di
Del grande giornalista di Repubblica Bolzoni
Perché il gioco grande allora quando domani quando sentirete elezioni
Movimenti elettorali guardate le persone e ricordatevi i fatti perché altrimenti ha ragione Antonio Ingroia e nel mio piccolo anch'io prima noi
Dobbiamo essere coscienti che anche noi
Abbiamo premuto quel grilletto se non Cirri berlina
Ad Alonso
Ha mai e per i via d'uscita e per il via libera no ossigenazione dai suoi mutuando Caorso divagato alla vaga per le prendevo siccome Giorgio
Volevo volevo andare fuori tema al mio intervento quasi colto entro rotto il tema del tema
Della della Figurella bella scellerata impegno dell'Italia dalla guerra in Ucraina dico soltanto perché non lo ha già fatto
Che fuori so che ci sono Dario stavo per dirle sì va bene però programmatico più partecipazione che condivisione perché ho sempre sostenuto e appoggiato questa idea c'è la possibilità appunto di firmare per il referendum
Contro la guerra per la pace con la quale che che si sostanzialmente lo dico in Breve quel referendum ci consentirà noi di decidere se il governo
Può essere o non essere autorizzato di mandare tutte le armi che vuole in Ucraina noi siamo tutti contrari quindi firmiamo e prenotate anche
Che mai eccetera fino alla Bianco anche perché noi siamo amanti partigiani io mi definivo della costituzione dell'articolo undici della Costituzione dice che all'Italia ripudia la guerra mentre oggi siamo in guerra
E noi diciamo basta questa guerra
Grazie Antonio Green una cosa per i nostri ospiti Antonio Ingroia Giorgio Bongiovanni Peppino Lo Bianco Paolo Borrometi
Si chiude il dibattito ma non si chiude questo evento quindi invito a noi stessi relatori a scendere perché come ha detto Giorgio cioè la lettura
C'è una scena finale del nostro grande giornalista Saverio avvocato
Portato in una scena però trarre Sonia la sua collega
Chitarrista
Scriviamo con ritardo
Ma allo stesso tempo con anticipo
Il nove maggio scorso il nostro capo dello Stato Sergio Mattarella ha partecipato alla celebrazione del Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo
Discorso quasi inciso più che è scritto ho pronunciato
Spogliato dalla pittorica che certe celebrazioni giocoforza ma spesso anche per comodità istituzionale si portano dietro
Dati
Nomi e cognomi di morti responsabilità politiche di questo o di quello
Senza sconti senza favoritismi partigiani senza nastri da tagliare senza saldi da cannoni senza apparati verbali Ovo navi destinate a prendere il largo
Un discorso dall'alto verrebbe da dire e implicitamente rivolto a uno stato spesso costretto a vivacchiare in basso al ribasso periodicamente in ginocchio o a capo chino
Certo avremo potuto scriverne prima
Ma il fatto è che resteranno in attesa di una reazione corali da parte delle forze politiche che davamo quasi per scontata
Che sono anzi quasi liberatoria
Una reazione per ribadire che un simile a fondo da parte del capo dello Stato non andava sprecato
Che ingenui siano stati
Allora abbiamo letto e riletto il testo e ci siamo imbattuti nelle due frasi che riportiamo di seguito
E abbiamo capito
Questi
La prima una giovane repubblica che si è trovata a fare i conti con il terrorismo politico con le stragi talvolta compiute con la complicità di uomini da cui lo Stato e i cittadini si attendevano di Chiesa
Con la violenza politica tra giovani di opposte fazioni che respiravano l'aria avvelenata di scontro ideologico
Uomini da cui lo stesso Stato dice Mattarella e i cittadini a rigore di logica avrebbero dovuto Sgt fisico
Potremmo grossolanamente tradurre il concetto così uno stato che si morde la coda queste dovuto la seconda
Si è molto parlato negli ultimi decenni del terrorismo e dei terroristi della loro vita dei loro complici delle loro presunti geologi delle cause che hanno fatto da basi alla loro scelta di lotta armata
Ma soprattutto e ascoltate i beni
Delle gravi deviazioni compiuti da elementi dello Stato
E per le quali avvertiamo tuttora l'esigenza pressante di conoscere la piena verità
Su questi argomenti esistono molti studi numerose pubblicazioni tante trasmissioni televisive anche di interesse e di pregio
E qui il capo dello Stato stima in quasi quattrocento le vittime del terrorismo interno alle quali andrebbero aggiunte precisa puntigliosamente quelli da mettere in conto del terrorismo internazionale
Mai capo dello Stato a nostra memoria aveva tirato in ballo le gravi deviazioni che si manifestarono all'interno delle istituzioni i tragici anni del terrore di diverso colore
Mai un Presidente della Repubblica in una come me razioni così altisonanti aveva fatto riferimento alla longa manus che dall'alto si era fatta palesi
Quanti posti infatti lo ricordati
Non ci avevano raccontato una pietosa bugia che da una parte c'erano i terrorismi e dall'altra c'era lo Stato
E ricordate il buon Francesco Cossiga che anche l'unico capo dello Stato il quale affermava che essendo ormai stato chiarito tutto quello che c'era da chiarire si doveva divenire al più presto a una pacificazione nazionale che chiudesse definitivamente gli anni di piombo
E Tirrenia ancora oggi da
No mezzo secolo dopo gli storici non concordano nemmeno sull'esatta composizione del commando che entrò in azione in via Fani contro Aldo Moro e gli uomini della sua scorta
Ma torniamo alla cerimonia di nove giorni fa e rispetto al passaggio che leggerete questa posta sì che siamo in anticipo
Ci riferiamo infatti al trentesimo anniversario delle stragi di Firenze indica
Dice Mattarella gravissimi attentati
I matrice terroristico mafiosa di via dei Georgofili a Firenze di via Palestro a Milano
E dopo aver elencato le dieci vittime
Vi allora concludi stragi ancora in cerca di verità
E di giustizia
Quindi ci pare di capire
Che è giusto continuare a scalare
Continuai a circa
Continua pretendere di svelare ciò che è rimasto nascosto
Un minuto
Segreto invece peraltro ricordiamo
Sono stati migliaia di vittime italiani per mano di mafia per mano di macchine
A fronte delle quattrocento del terrorismo politico
Sacrosanto ci appare dunque di rilievo che anche in questo caso siamo in presenza di stralci restano alcune sensibilità
Senza giustizia
Ma come potevamo pensare che un simile ragionamento fosse accolto con applausi a scena aperta da parte di buona parte del mondo politico di oggi
Nelle stesse ore in cui per la presidenza della Commissione parlamentare antimafia verrà e che dovrebbe essere se non sbagliamo inutile al numero diciannove
Circola il nome di una parlamentari che andava e che va a braccetto proprio con gli uomini di uno di quei terroristi mi che hanno insanguinato l'italiano
Ci sembra già un miracolo che di fronte alle parole di Sergio Mattarella che ha tirato in ballo anche uomini di una parte dello Stato non abbia fatto sentire corruzione
Il club Pannella boiata pazzesca
Eppure per il club non doveva essere tanto complicato dire che quando si cercano mandanti e complici sono istituzionali stiamo di borgata pazzesca si tratta
Se no
Sonia e chiara del movimento a Volvo S prima di Saro che ringrazio hanno letto Saverio lodato ancora un applauso
Volevo dire semplicemente una cosa ricordare a tutti quanti una cosa proprio perché il movimento corporis insieme tanti altre associazioni ha organizzato a cui abbiamo detto anche le come antimafia due mila per il ventitré maggio in occasione appunto e trenta missioni versare prima si parlava di impegno impegno civile
D'impegno civile abbiamo porterà di farlo già adesso subito dopo domani e nelle piazze di Palermo nel strali Palermo ritrovo alle quindici e trenta
Presso la facoltà di giurisprudenza deve dire basta basta
Ventitré maggio non siete stato voi ma siete stati voi quindi vi aspettiamo la numerosi
Buonasera a tutti grazie