Scuola di Politica di Base Italia "La crisi della democrazia" - 3ª ed ultima giornata

Buongiorno a tutti bentornati e dopo lunga giornata di lavori ieri ci ritroviamo oggi con un taglio un pochino diverso ieri era una scuola in senso stretto sebbene una scuola aperta al dibattito
Oggi è più un incontro più politico diciamo perché abbiamo dei rappresentanti politici innanzitutto da un paio di comunicazione di servizio che io non dovrei essere qui perché non dovrei essere la moderatrice
Però purtroppo forse avete saputo tutti del disastro che c'è stato ieri con i treni e quindi Giancarlo Loquenzi che giornalista che doveva moderare questo panel non è potuto ragiona potuto raggiungerci e quindi io sono la riserva chiedo venia ancora prima di ricominciare per un'altra comunicazione di servizio purtroppo a causa di un'indisposizione non abbiamo con noi Castel Castagnetti ci dispiace molto perché avrebbe
Diciamo arricchite contribuito però comunque abbiamo un panel di di tutto rispetto che che per iniziare questa questa momento su un patto di rinnovamento la politica diciamo molto ambizioso lanciato da Marco che che come sapete è molto impegnato a ragionare su in Mali ieri le che la crisi della nostra politica ma vederle in modo positivo cioè di confronto
E guardando oltre e quindi partirei subito ringraziando i nostri ospiti partendo dalle nostre ospiti abbiamo Simona Bonafé delle dire onorevole del del partito democratico abbiamo Elena Bonetti d Italia viva
Abbiamo Enrico Morando esponente del del PD e conoscete tutti cucite tutti tutti ma abbiamo Marco Bentivogli che diciamo animato anche la la giornata di ieri
Allora mi siedo e provo a cominciare ad introdurre
Diciamo abbiamo già parlato in questi giorni di base Italia dico solo due parole per dare il senso a questo a questo panel base come sapete non è un partito non desidera essere un partito ma desidera
Occuparsi di politica in modo molto attivo quindi in quei movimenti di pre-politica che vogliono dialogare con la politica
Nelle nostre attività diciamo ricorrenti la parola come ci diceva Manuela la nostra Presidente l'altri nel nell'incontro nell'introduzione di ieri la parola crisi
In crisi profonda della politica è ricorrente e l'abbiamo vista declinata in varie
Situazioni né varie tematiche che ricche che anima il dibattito politico
Grazie a non lo spunto di Marco abbiamo pensato che in questo nostro desiderio di aprire un tavolo permanente intera generazionale di formazione politica fosse il caso prego dalle regole e da chiede e e chiederci se la crisi della politica che ha come effetto la la disaffezione la mancanza di partecipazioni ieri il professor Cassese ci raccontava di questo declino di una partecipazione politica
Attiva che ha solo l'otto per cento del gli aventi diritto che fa attivamente che attivamente impegnato nella politica e solo il due per cento oggi scritto con partiti con un calo
Verticale del numero degli iscritti ai partiti e quindi ci siamo chiesti se una delle cause non l'unica sia la mancata realizzazione del principio costituzionale dell'articolo
Quarantanove della Costituzione che come sapete sancisce il diritto di partecipazioni di organizzazioni partiti politici con un metodo democratico i nostri ospiti di ieri che diciamo dal professor Cassese che ho già citato al al professor Floridia AN sto Maria Ruffini
E al professor Clementi è a Costanza che ha era Hermanin che è presente anche oggi che quindi speriamo che poi voglio intervenire tutti ci hanno diciamo confermato che la mancanza di democrazia nei partiti la mancanza di capacità di dibattito nei partiti e si è parlato anche di carenza di offerta politica di di
Soprattutto in capacità programmatica è una delle case è una causa importante della disaffezione quindi scusate la lunga introduzione ma era un po'anche per chi non c'era ieri spiegare il tipo di lavoro che è stato fatto ieri quindi se siete d'accordo comunque sulla base di questo spunto partirei con i nostri ospiti con l'idea come come regola di fare dei giri di tavolo magari non molto lunghi per poi stimolare dibattito mi auguro anche dal pubblico grazie a tutti
Vogliamo
Voi partire due Elena Simone
ITC voi io bilancio
Questo facciamo giriamo intanto allora
Grazie grazie di di questo invito grazie a Marco sulla base riformista sono
Molto contenta di di essere qui grazie anche del riassunto sulla giornata di ieri perché era segna alcuni spunti da cui io partirei insomma comunque una prima
Riflessione anche di di nell'ottica di costruire un dialogo penso anche di reciproche Risonanze
Allora la la la domanda la grande domanda promette che rimane un po'incompiuta è quella della siamo in un momento di crisi della politica nel nostro Paese la risposta facile sì una crisi profonda
Dopodiché io sono entrata nella politica da nella politica diciamo del vissuto partitico fra Spencer partito
Venendo invece da una profonda esperienza del mondo della prepolitica il cosiddetto conto apre poco litica che oggi è opaco troppo spesso parco al mondo invece della per liti che ha vissuto dei partiti e poi su questo torno e in qualche modo in questi anni ho sentito di questa crisi della politica ripetuta
Venendo qui ieri pensavo che anche solo in questi anni io sono entrata nel due mila diciassette nella segreteria nazionale del partito democratico
Il mondo è cambiato in modo irreversibile
E questo continuare diciamo a ripetere l'uguaglianza assistenza di una politica che sì non sa leggersi non sa leggere le sollecitazioni del divenire del tempo che accade e soprattutto non sa interpretare una sfida del reale di rinnovamento e attivare processi reali di rinnovamento
è in fondo la vera crisi non però dichiarata non assunta da parte della politica
Allora e è chiaro che ripetere in in modo quindi anche un po'semplicistico una dinamica per la quale la crisi politica perché mancano i luoghi di discussione per aggregazione di connessione perché c'è il tempo dell'web perché c'era disaffezione perché c'è il populismo perché ci sono tanti perché
è una condizione se vogliamo necessaria per animare una risposta a questa crisi ma sicuramente non è sufficiente
Ciò che deve diventare oggi è credo che quest'occasione possa essere un un passo insomma in queste direzioni invece urgente è iniziare a dire quale
Il Kairos che vogliamo interpretare da questa crisi perché altrimenti è una crisi che come dire si dilata nel tempo e non c'è mai un adesso che da questa crisi generale si fa generativo di un processo differente
Allora come farlo
Io non ho una ricetta non so se ce l'hanno in mente locutori credo di no per del tutto compiuta Bereshit identici come dire
Si potrebbe annunciare che abbia risolto il problema è punito però penso che tutti abbiamo un percepito di quella che è una direzione verso la quale andare
Oh io penso che prima di pensare alla forma di organizzazione dei partiti
Si debba ragionare
In tanti lo dicono
Sul senso dell'esperienza di un partito e quindi sulla sua vocazione che deve essere incarnata
E qui però io faccio una provocazione
Prima di parlare
Perché tanti dicono di elaborare arrovella sembra parla dei contenuti quando questo contenuto di un contenitore in realtà il contenuto di un contenitore di Richelieu contenitori in base al contenuto ma in qualche modo c'è una reciprocità di fondo
Io quello di cui oggi vorrei iniziare a ragionare perché in pochi lo fanno era del mare di metodo
Più che di organizzazione perché il metodo del processo di costruzione di una coscienza pubblica
Che sappia interpretare l'oggi
Sacchi a discernere i segnali e il modo attraverso il quale raggiungere una visione un fine direzionale che ha definito essere perse
La ragione di una speranza di una fiducia di uno slancio rinnovato di partecipazione al bene alla cosa pubblica
è quello che manca a qualsiasi forma oggi nell'ambito del dei peso dei partiti
E quindi se ne iniziamo a ragionare di qual è il metodo della dell'agire politico nel Paese e conseguentemente troviamo in gergo miglior metodo organizzativo come partiti per raggiungerlo lo possiamo fare
Io sono una di quelle che pensa per esempio che il metodo chiudo che il metodo del bipolarismo oggi non sia il metodo di approccio politico che serve al Paese
Ma non ragiona di legge elettorale ragiono di una capacità di costruire del dei luoghi di ricomposizione di dialogo di sintesi di mediazione per fare trovare un'esperienza di convergenza d'un fine comune
Perché è quello che oggi ha sollecitato il nostro Paese per me che nessuno sa da che parte ha dimostrato essere un metodo efficace indetto dal governo Draghi non è stato tanto
Cha ha avuto una sua tante caratterizzazioni ma l'elemento chiave e che ha riconosciuto che c'è una sfida comune e che nella diversità di posizioni anche di assunzioni che resse deve di responsabilità di ruoli oggi tra maggioranza e opposizione
C'è la urgenza io direi la necessità di creare quei processi che sono ortogonale a bipolarismo perfetto
Perché al bipolarismo perfetto ha ingessato il Paese in un parallelismo di direzioni ciascuna delle quali poi in qualche modo ha definito l'equilibrio statico e io diciamo in qualche modo oggi trovo qui invece dibattito
Nel dire c'è un metodo diverso c'è un dialogo diverso nella vita politica è un punto di vista ce ne sono degli altri però per dire quale oggi credo dovrebbe essere il tema anche di una di una discussione
Certo
Ma intanto un ringraziamento anche da parte mia a Marco e a questa dall'esperienza di base che ho avuto il piacere ieri di stare per un pezzo della giornata con voi e devo dire che è stata una discussione fra di voi molto franca molto bella
è molto stimolante anche perché oggettivamente il tema di come contribuire alla politica è un tema che che che appassiona ed è un tema che è bello vedere anche tanti giovani che lo affrontano
Io parto un po'dalla domanda che facevi Chiappa che si è fatta Elena
E che mi faccio anch'io cioè siamo davanti a un sistema politico che si è parlato cioè siamo davanti a una crisi politica e anche per me Carena risposta non può che essere sì
Siamo davanti
L'azione
Crisi politica che dimostrata
Perché quando noi viviamo che alle elezioni partecipano sempre minori due comincia una enormi disaffezione ed è allora lì è il primo campanello d'allarme
Cioè vuol dire che la politica non viene più percepita come quindi qualcosa utile cambiarti la vita
L'unità cioè fate l'ultimo dato delle elezioni regionali di partecipanti se non ricordo male uno su due alle ultime elezioni regionali
Dato dramma fondato oggettivamente drammatico c'è il primo partito oggi in Italia non è
Ecco perché anch'io penso che chi fa politica ma anche chi fa prepolitica o comunque chi è interessato
Alla qualità della democrazia
L'attenzione alla politica generale non si sente
No
No non ritorna devo ritenere sbagliato
Terreno
A a a ma
Quindi dicevo grazie
Quindi dicevo appunto che poi non è un problema di solo appunto di disaffezione ma anche un problema poi di qualità della democrazia cioè la democrazia che qualcuno ed è ha detto non è una forma perfetta ma è la migliore che abbiamo se non è alimentata da il consenso dalla partecipazione ed è un sistema che comunque non funziona
Come risolvere questa crisi della politica è la bella domanda a cui Elena non sa dare non non sapere tutte le risposte perché qualcuna l'ha data
E rispetto alla quale anch'io ho la mia dei visione immane e chiaramente molto parziale e e chiaramente anche secondo me un processo talmente complesso che dovremmo dedicarci non un quindicenne Marco magari in una prossima sessione di circa un anno e mezzo per provare a risolverlo
E non basta eremo solo noi però guardate
A me pare d'aver colto che in qualche modo quella legate anche a una lo questa crisi ha una così farraginosità delle regole della partecipazione alla vita
I partiti
Io non lo so io su questo mi permetto di avanzare qualche dubbio perché io sono del partito democratico faccio parte del partito democratico da quando è nato e Partito Democratico che per carità tanti difetti anche difetti dal partito democratico dal punto di vista della partecipazione dei cittadini agli organismi dirigenti stessi alla vita politica del partito un partito aperto trasparente
Aperto e trasparente al punto tale che non alle ultime all'ultimo congresso abbiamo avuto un congresso degli iscritti
Che ha generato una diciamo così vincitore e abbiamo avuto il Congresso delle primarie che ha generato un altro vincitore che poi è quello vero no alla segretaria Eli Fly no con due modalità Diversi di selezione che per la prima volta questa volta non hanno coinciso
E su cui secondo me visto che Enrico condividiamo questa appartenenza sarebbe il caso di aprire una riflessione
E capire se come dire queste regole sono ancora attuali perché oggettivamente problema che si pone quando tu hai due come dire appunto due soluzioni diverse in un congresso quindi però torno al punto cioè noi abbiamo un processo che è democratico abbiamo un processo che trasparente ce l'abbiamo nella selezione della classe dirigente
Ma ce l'abbiamo anche attraverso i circoli territoriali ce l'abbiamo anche nella nel radicamento territoriale che abbiamo ci sono anche i circoli tematici uno viene sì poi iscrivere
Quindi io non ce lo vedo lì il problema di accesso la partecipazione di un partito
Possiamo dire che siamo turisti renziani
E qui torno un po'il ragionamento che faceva Elena
Forse con le regole sono regole trasparenti che ti permettono di partecipare alla vita del partito poi magari la riflessione dentro il partito la riflessione che riguarda tutto te stesso che riguarda magari anche Lella Lella la vita politica
Ma che poi si ferma a un certo punto cioè io la io la crisi della politica in questo momento ce la vedo più su un'altra parte cioè sulla parte della decisione cioè io credo che ci sia disaffezione nei confronti della politica perché la politica oggi non è più in grado di decidere non è più in grado di decidere rispetto ai grandi fenomeni che stiamo vivendo
No cambiamento climatico piuttosto che
La situazione che abbiamo di così di grande
Crisi internazionale dove vediamo che no la stessa politica internazionale si è rimessa in moto cioè no abbiamo vissuto un periodo in cui pareva di sistema internazionale si fosse in qualche modo consolidato oggi con la guerra in Ucraina saper nuova fase no saper tu un nuovo una nuova appunto chiusa aperta una nuova fase anche la politica internazionale che ecco abbiamo la percezione di non riuscire ad incidere in questo ripeto il cambiamento climatico quali ci qualsiasi politica di cambiamento in atto che guardate che è un tema
Che interessa molto di più di quanto si possa pensare cioè le nuove generazioni a proposito di prepolitica si sono messi insieme sulla lotta alla inefficienza dell'azione politica sul cambiamento climatico cioè penso al fenomeno dei frati pro più certa
Cioè volevano andare ad incidere lì ci sono messi insieme su quel tema lì quindi è è una questione che le giovani generazioni sentono tantissimo con la il cambiamento climatico eppure c'è la percezione che sicuramente a livello statale non si decida nulla sul cambiamento climatico ma che siano anche difficili processi più ampi
Per cui io ce lo vedo lì il problema se vedo una politica perché non è in grado di decidere e lo vedo anche nel nostro Paese
Guardate cioè noi abbiamo vissuto negli ultimi dieci anni con governi che non erano espressione di una volontà popolare
E non è speriamo messa escluse la volontà popolare ed essendosi messi insieme
Sì sono insieme e e hanno portato avanti politiche poi per carità Draghi un fuoriclasse anche io sono di questo parere però hanno portato avanti politiche con compromessi al ribasso perché arrivando a tener dentro dal partito democratico alla lega
E questa cosa qua a secondo me ha ulteriormente aggravato la percezione i cittadini
Di una politica che potesse decidere che potesse incidere sui veri processi di cambiamento che abbiamo in atti e che sono processi molto posso dire molto
Molto complicati
Oggi abbiamo un governo che ha detto che per quanto o hanno voi probabilmente che siamo qua non piaccia è un Governo che dopo dieci anni
è il frutto dell'esito della volontà popolare ripeto per quanto a noi non piacciono a questo e cioè oggi Giorgia Meloni ieri veniva descritta anche molto bene dalla giornalista di Radio Radicale no tutto il percorso politico che Giorgia Meloni ha fatto la gavetta e tutto ma al di là tutt'oggi abbiamo un governo che ha espresso la volontà popolare
L'ultimo governo che chiede come negli ultimi l'ultima espressione della volontà popolare ha maturato quattro governi no tre governi contrassegni politici diversi
Governo contengono governo contro due governo Draghi tre quali tre assegni per tre forze di cui trenta punto tre segni politici diversi uno con l'altro perlomeno oggi c'è un governo che ha una legittimazione politica che rimette la politica al centro
Penso anche e chiudo su questo penso anche che
Per avere governi decidenti
Forse è anche arrivato il momento di interrogarci sulle non le regole del gioco dei partiti ma sulle regole del gioco della nostra cornice istituzionale
Io penso che oggi con la discussione che si sta aprendo sul piano istituzionale e costituzionale
Ecco lì ci può essere uno spazio nel quale cambiare le regole e creare le condizioni perché appunto ci sia una democrazia più decidente una democrazia chi più corrisponda la volontà popolare
Come farla la discussione che abbiamo davanti penso che la discussione dei prossimi mesi
Non sarà la prima discussione sul presidenzialismo ma sarà una discussione su quali sono le regole perché noi vogliamo anche perché io penso che la nostra carta costituzionale sia assolutamente la più bella del mondo soprattutto nella parte che riguarda i principi fondamentali ma penso che sulla seconda parte noi una riflessione la possiamo aprire anche perché
E chiudo davvero la l'esempio che abbiamo di cambiamento delle regole del gioco l'ultimo esempio che abbiamo avuto è quello della riforma dei sindaci
E la riforma dei sindaci è quella che ha permesso di avere governi locali stabili
E siccome uno dei nostri problemi che genera la democrazia non decidente Enlai instabilità dei governi perché siamo l'unico Paese in Europa che cambia o governi alla velocità della luce ecco forse ragionare di regole istituzionali
Che creino maggiormente queste condizioni di stabilità può servire anche a rendere la politica più decente quindi può servire a mi diminuire questa distanza fra cittadini e politica né a una distanza di cittadini percepiscono perché la politica non risolve concretamente i loro problemi
Tutto bene
Sì
Dunque
Prima un'osservazione sulle tante cause
Di quella che viene chiamata è stata chiamata anche stamattina la disaffezione il cattivo rapporto tra i cittadini e la politica vorrei parlare di una delle cause secondo me tra le più rilevanti in Italia a proposito di disaffezione di cui non parla nessuno
Qualche anno fa si tratta di una iniziativa recente eurobarometro ha fatto lo studio molto interessante di cui gli esiti erano a mio giudizio molto interessanti a proposito del rapporto tra
Le promesse se vogliamo al linguaggio del bar o gli impegni programmatici se vogliamo usare un linguaggio corretto dei partiti e la realizzazione il livello di realizzazione di quegli stessi impegni quando
Il partito in questione ha conquistato la maggioranza ha assunto una funzione di governo
Uno studio molto interessante che forse per questo non è stato ripetuto perché le le cose che incidono davvero dando fastidio a molti affatto emergere una realtà che è tutta l'opposto della vulgata diciamo che va per la maggiore
C'è
Lo studio riguardava dodici Paesi europei no ed è del due mila diciannove quindi non sto parlando di un'epoca del tutto diversa da quella attuale ha fatto emergere che in realtà c'è un elevato livello di corrispondenza
Tra gli impegni presi e le realizzazioni
Nella media dei dodici Paesi europei considerati questo livello di corrispondenza raggiunge sessanta raggiungeva che lo studio era un po'invecchiato il sessanta per cento
Il primo paese in termini di corre di coerenza tra questi due elementi era il Regno Unito naturalmente col novanta per cento
Naturalmente lo dico perché lì c'è una corrispondenza sul versante delle regole istituzionali talmente forte che di fatto impone di lì di essere coerenti nell'esercizio del governo rispetto a quello che hai detto campagna elettorale poi la Svezia il Portogallo la Spagna sino alla Germania con sessantadue per cento cioè sostanzialmente la media dei quindici Paesi l'Italia era l'ultimo della graduatoria ecco la crisi della politica italiana un altro fattore ma intendiamoci era l'ultima con un livello di corrispondenza del quarantacinque per cento
Una percentuale relativamente alta se confrontata con il giudizio diffuso non c'è nessun rapporto tra quello che si dice campagna elettorale quello che si fa
Un rapporto c'è
Se questo studio venisse ripetuto solo per italiana
Prendendo in esame gli ultimi tre comma quattro cinque anni diciamo dal due mila diciotto in poi
Questo studio determinerebbe degli esiti paradossali
Perché è dal due mila diciotto
Che il generale apprezzamento per
Le scelte dei partiti che vincono le elezioni e poi fanno un governo
è dovuto al fatto che per fortuna
I partiti dopo aver vinto le elezioni su di una piattaforma
Pensate alla piattaforma del Movimento cinque Stelle e della lega per prima delle elezioni del due mila diciotto
E poi vengono molto apprezzati dalla pubblica opinione perché governando fanno il contrario di quello che hanno detto in campagna elettorale
Non è una cosa diversa non parzialmente diversa fanno il contrario
Ora
Volete un caso prendiamo una caso la Meloni
Allora e prendiamo la sul tema fondamentale per chiunque voglia governare l'Italia ormai da decenni il rapporto con l'Europa qui per forza devo citare se non mi mi mi querela no
Allora nel due mila diciannove alla Convenzione dei conservatori americani
La signora Meloni a definito così l'unione europea l'unione europea è un'entità non democratica
Imposta alle nazioni europee da è lite globali Niki liste guidate dalla finanza internazionale
Questa l'idea dell'Unione Europea che nel due mila diciannove non da bambina
Nel due mila diciannove la Meloni ha espresso in una occasione molto rilevante cioè parlava dell'Italia e dell'Europa in un contesto internazionale di assoluto rilievo la Convenzione delle
Di dei gruppi conservatori americani ora
Naturalmente io sono tra quelli che apprezza no
Per il Paese il fatto che la Melloni nell'esercizio dell'attività di governo
Non applichi questo delirio come principio ispiratore della propria azione perché vorrebbe perché il e se se lo facesse l'Italia si disperde Rebbe nel Mediterraneo andrebbe in tanti pezzi nel giro di dieci minuti
Quindi benissimo che la Melloni faccia al contrario di quello che ha detto su un tema fondativo come quello che riguarda il rapporto con tra il Paese e l'unione europea
Ma
Pensate proprio che non ci sia nessun rapporto tra il livello di consenso della Meloni
E una posizione è una posizione come quella che io vi ho descritto a proposito degli elettori della Melloni che l'hanno votata in quale percentuale hanno preso sul serio le casate che dicevo sull'Unione europea
Guardate se mi rispondete nemmeno uno
Rispondete male
è sicuro che c'è una quota importante degli elettori dei Meloni
Che purtroppo purtroppo aggiungo io perché anche a me piacerebbe ci fosse una destra un elettorato di destra orientato in chi in in chiave europeista
Ma non è non sapete che non è vero sappiamo che non è vero naturalmente
Io adesso se devo scrivere un articolo sul rapporto tra governo Meloni e l'Unione europea apprezzo il fatto che non si sia fedeli da parte della Bellori a questo tipo di orientamento insisto su questo punto
Ma non c'è dubbio che quando parliamo della distanza tra i cittadini e la politica dobbiamo prendere in considerazione pensate quei poveri elettori della lega
Petta ma
Gli esempi naturalmente potrebbero potrebbero proseguire
Il Rettore della lega su usciamo dall'euro il referendum Borghi bagna i cioè il responsabile economico non è che uno dice no ma va be'ma in tutti i partiti ci sono diciamo gli Eccentrici no qui non sono in
Centri ci
La fuoriuscita dall'euro per il Movimento cinque Stelle per un verso e per il recupero di sovranità monetaria stava scritto così il recupero di sovranità monetaria per un Paese che fa parte del euro vuol dire fuori dall'Euro
Altrimenti non capisco il significato di quell'espressione nel programma della lega due mila diciotto c'era al recupero di sovranità monetaria un vuole dire dobbiamo uscire dall'euro
Salvini ha preso tanti voti e ne ha preso alle europee poiché immediatamente successive ancora di più
Pensate veramente che non ci sia un solo elettore di Salvini che alla votato perché diceva che l'Italia deve recuperare sovranità monetaria sbagliate
Perché una quota importante di quegli attori la pensava esattamente questo e ha votato per pesto
C'è da stupirci se di fronte a cose di questo clamore perché qui stiamo parlando del rapporto con l'Unione europea cioè il il fondamentale della politica italiana da molto tempo ormai no
Perché le decisioni vere lassi assumono a quelle decisioni si concorre se si governa bene si concorre perché il gioco europeo gioco cooperativo non è un gioco al di là delle delle delle di Porta a Porta dove ognuno quella la frase che va per la maggiore andare in Europa a picchiare i pugni
Andare in Europa picchiare i pugni vuol dire picchiare spunta farsi
Perché il gioco ecco per attivo o non è
In Europa quindi o decidi secondo il bene comune dentro cui collochi il bene nazionale o non decidi affatto oppure subisce decisioni contrarie anche al tuo interesse nazionale
Il gioco cooperativo è un gioco in cui tutti guadagnano mentre il gioco a Tafazzi eh
O vinco io vince tutti sopito piccolo altre
Quindi su questo punto io penso che abbiamo un'indicazione per il futuro se si ragiona sul fatto che c'è questa e la poi abbiamo un'indicazione chiara su come stia recuperando positivamente l'apporto dire prima quello che si vuole fare e dopo fare quello che si è detto un fondamentale della politica che in Italia è radicalmente messo in discussione da troppo tempo la politica democratica
Si sviluppa positivamente in un contesto nel quale c'è una relazione forte poi naturalmente anch'io so che esiste la propaganda persino fatto un certo punto responsabile propaganda
Del quindi diciamo lo so che esiste ma
La propaganda è la organizzazione in chiave di comunicazione di un posizionamento politico che deve avere un fondamento reale
E perché su quel posizionamento si stabilisce il vero rapporto con i cittadini elettori quindi cosa bisogna fare
Bisogna recuperare una relazione positiva tra il cosiddetto Programma fondamentale di una formazione politica e
Il comportamento di quella stessa formazione allora prendiamo un caso a caso Emporio e finisco adesso ho letto stamattina sui giornali che la segretaria del mio partito
A cui mi onoro sia chiaro di appartenere che il Partito Democratico
Ha dichiarato siccome va beh Meloni ha convocato le opposizioni per un colloquio sulle dice sulle questioni istituzionali ha convocato andiamo a sentire come andiamo a sentire
Non ci siamo proprio
Qui io spero che nel partito democratico ci sia un'insurrezione contro una roba del genere perché normanna ma il partito democratico cioè partito delle riforme costituzionali quello che ha rischiato l'osso del collo e se le pure rotto
Per fare le riforme costituzionali fino al referendum costituzionale da è da quando siamo piccoli che diciamo che ci vogliono le riforme istituzionali che si deve ristabilire siamo da queste parti non restituirlo scettro al principe Ruffilli abbiamo cominciato da li abbiamo fatti reperendo pare abbiamo vinti
Positivamente abbiamo sviluppato l'iniziativa a favore del fatto che il cittadino Recuperi
Sovranità nel decidere chi governa oltre che nel definire la rappresentanza
Quella prende l'iniziativa di riaffrontare il tema delle riforme istituzionali dopo
Il fallimento obiettivo del partito democratico con il referendum del due mila del due mila sedici
E noi che cosa diciamo andiamo a sentire no noi andiamo a dire come vogliamo affrontare la questione della crisi politica istituzionale italiana perché noi siamo l'alternativa Meloni
E se c'è un terreno di incontro con la Meloni bisogna dire fin dall'inizio che questo Ingo questo incontro sarà da noi ha apprezzato naturalmente sia davvero ne vuole lettere qualcuno direttamente all'israeliana
Cioè leggiamo il capo del governo poi capo del governo ha bisogno della maggioranza parlamentare che nessuno in grado di garantirgli un casino della cedenti che Staro vi Mando la politica di un di un grande Paese democratico come Israele porta con l'ansia di eleggere direttamente qualcuno che poi non è in grado di governare
E certo se vuol fare questo li vedremo di no perché noi siamo per soluzioni serie ma il semipresidenzialismo alla francese ha preso tutto oppure una forma di premierato in cui i cittadini come è accaduto
Come H atto per esempio in occasione delle ultime elezioni voi pensate veramente che siccome della Costituzione c'è scritto che Mata il presidente a Repubblica incarica il diedi fatta il governo qualcuna
E meno le sia stata scelta da Mattarella Cordi
Ora spetta dagli elettori e Mattarella ratificato come Scalfaro aveva ratificato Berlusconi come lo stesso presidente aveva ratificato la decisione su Prodi eccetera eccetera eccetera quando l'orientamento degli elettori è chiaro
Ora cosa bisogna fare in Italia bisogna consolidare attorno a questo protagonismo degli elettori le cose perché non si può avere una legislatura come quella del due mila diciotto in cui ci sono stati i governi fatti dagli uni con gli altri che sono l'opposto degli uni e poi dice c'è la crisi della politica la cosa diavolo bisogna che accada anche per capire chi è chiaro che è su questo nesso che si deve sta per quindi coerenza programmatica
Il PD per esempio deve dire per me le ha riforma istituzionale si organizza così a qui ci di Caro Alberoni apriamo un confronto stabiliamo assieme qual è la sede la commissione è una Commissione bicamerale l'elezione della Costituente facciamo quello che quello che riteniamo più opportuno da questo punto di vista sullo strumento
Ma affrontiamo il tema del ruolo dei cittadini nella decisione sul governo mentre decido sulla rappresentanza come succede in tutti i Paesi che hanno soluzioni di governo neo parlamentare diciamo io penso che la più adatta per l'Italia sia questa piuttosto che il Preside il semipresidenzialismo alla francese ma mi guardo bene dal dire che il semipresidenzialismo alla francese
Silvia un attentato alla democrazia cioè dobbiamo smetterla anche di dire calzate no perché è è è è chiaro che il diciamo così perdi ulteriormente credibilità e
Sulla base di questo ricostruire una relazione intanto sulla decisione fondamentale poi ci sono tante altre cose che riguardano
Diciamo la nel soluzioni della del problema della crisi della politica ma certo partire da queste partire da un nodo cruciale
Coerenza tra ciò che si dice prima haircut si fa e sulla base di questa coerenza ho l'obbligo di dire sempre quello che si vuole fare
Sempre qualcosina al governo e quando si è all'opposizione
Ma sicuramente c'è un pezzo di discussione che riguarda la rapporto con contro questa corrispondenza tra le promesse elettorali ciò che poi si fa
C'è un bellissimo libro di Massimiliano Parla rari che parla della club credibilità politica
E
Un posto dei laghi quanto questa questo aspetto della corrispondenza notizia così uguale per tutte le forze politiche c'è un pezzo di elettorato
Che vota sulla base delle suggestioni no le accise saranno tagliate no agricola Salvini è la quarta volta che dice che le pensioni a quarantuno anni e le accise cancellate al primo Consiglio dei ministri e ogni volta non accade
E giustamente su quel libro si dice attenzione che non tutti gli elettori investono molto sulla credibilità e sulla linearità no Giuseppe Conte sarebbe rovinato se se tutti gli elettori avessero quel tipo di livello di sanzione
Sì fai delle cose diverse da quello che AVEPA mezzo
Sì sì tu quello quello ci mette anche proprio del suo secondo me però ancora un altro un aspetto diverso
Dentro questa scuola abbiamo cercato di approntare però un'altra questione che consideriamo ancora importante nonché le altre non le siano
Mediamente me base raccoglie persone attivisti di di vari partiti nell'ambito del centro sinistra
Mediamente il rapporto che sia in avvicinamento alle forze politiche che sia il Pd che sia Italia rivedessi azione che sia i Verdi è un rapporto difficile
E difficile ci si trova
In una situazione in cui la delusione spessore
E facile frequente
Allora siccome
Siamo partiti dai dati di Sabino Cassese ci ha spiegato il crollo delle persone non solo che si scrivono che votano ma il crollo delle persone che si interessa
Cerca un minimo di qualità nell'informazione e su quello basano le loro scelte e poi evidentemente lede l'adesione la militanza il voto
Anche lui a ricostruito dal punto di vista storico che l'articolo quarantanove della Costituzione prevedeva un aspetto fondamentale e cioè che la vita interna ai partiti non sia un interna corporis che ognuno può fare
Perché come in Germania las la Costituzione assegna ai partiti un ruolo appunto di rilevanza costituzionale ma non la rassegna in modo incondizionato
Dice i partiti concorre gli assoli i cittadini si associò liberamente ripartiti i partiti devono funzionare secondo metodo democratico
In questa fase nel nostro Paese ne abbiamo viste di tutti i partiti che non hanno statuti no lo statuto uno statuto dei Cinque Stelle
Partiti che non hanno neanche di statuti democratici anche dentro il centrosinistra quando l'organismo rappresentativo
La l'Assemblea Generale Consiglio Generale chiamiamola come può vogliamo e non eletto dal basso ma la maggioranza cooptata dall'alto si può chiamare Milano in mille modi ma non democrazia interno
Ci sono altri partiti
Che hanno uno statuto più strutturato più solido
Ma che su alcuni passaggi chiave è continuamente derogato la rotazione degli incarichi mandati eccetera eccetera
Io ricordo quando e Nietzsche a fare il sindacalista i vecchi sindacalisti mi dicevano guarda che la questione in sì pesce la battaglia negli anni settanta sessanta per la rotazione degli incarichi al massimo di permanenza in carica per questo tipo di incarico
Perché la democrazia altrimenti non funziona perché se tu continui no
Ce ne sono alcuni che hanno sette legislature sulle spalle eccetera eccetera se tu hai una permanenza così ampia alla fine Plas mi se tu a plasmare l'associazione partito
E questo è un problema molto grande anche perché avere delle regole formali e poi lo spazio di deroga
Sì dice come si diceva una volta
Che lo Statuto si applica agli amici e e
Si deroga per i desidero che si applica i nemici e si deroga per i nemici scusate
Allora proprio per questo siccome noi abbiamo lo sai se per Clementi faceva una una disamina del fatto che la gran parte dei partiti non fa congressi veri
Congressi veri in cui c'è una partecipazione attiva che leggono gruppi dirigenti questo è un problema gigantesco perché le persone si scoraggiano alla possibilità di partecipazione
Perché vedo che una cosa che già già posto già apparecchiata in cui non a ogni contributo che arriva non a quello spazio di portare energie sensibilità diverse eccetera eccetera
Questo in un Paese in cui ormai sono stati se non sbaglio diciotto milioni di italiani a non andare a votare dovrebbe essere il primo problema all'ordine del giorno
Perché soprattutto per chi come noi crede che i partiti sono la forma sostanziale della democrazia
E ebbe uno stato di salute della democrazia interna della trasparenza delle risorse in entrata della trasparenza di come essi vengono vengono impiegate queste risorse insomma son tutte cose
Che bisogna fare urgentemente perché accanto alle riforme costituzionali esclusi figuratevi se non sono d'accordo a tutte le cose che sono state dette o rifacciamo bella questa democrazia
Ho la democrazia senza partecipazione si indebolì si indeboliscono le istituzioni
E c'è un nodo sostanziale di rappresentanza
Che un partito non può eludere no
Sono stati rito rottura di accordi elettorali sulla base diciate di un
Zappa di alcune forze politiche diciate di WhatsApp e di Twitter arrabbiati quando una forza politica ragiona sugli dice le chat di WhatsApp e Twitter mi dispiace sarà una cosa nuova forse sarà quella la prossima devo grazie io mi auguro di no ma non è assolutamente
Quello che può convincere le persone ad avvicinarsi
E a dare la propria no non non dico di arrivare ci si citava ieri Roberto Ruffilli
Al al cittadino arbitro no però il fatto che il cittadino si iscrive a una forza politica in quella forza politica di riavere dei momenti codificati in cui è consultato
Ecco questi sono elementi è essenziale allora quello che diciamo è che
Bisogna
Costruire in Germania c'è lieve costituzionale il assegnata ai partiti come forma della democrazia e poi è stata costruita la legge di applicazione del loro articolo quarantanove e per cui è la legge
E in Italia spesso i partiti hanno meno vincoli di un'associazione TS come base di tali meno anche i sindacati ai me
E questo è assurdo
Non avere dei vincoli avere tutte le il le norme che disciplinano la vita interno a un partito così un po'appese un po'labili un po'non applicabili
Determina il guaio in cui siamo
Cassese proponeva
Una delle delle delle idee te più interessanti ce ne sono uscite altre e si diceva sì costruisce uno statuto minimo nonché tutti gli Stati devono essere uguali però che deve avere alcune caratteristiche fondamentali comuni
A terze forze politiche che non deve diventare prescrittivo c'è ognuno deve essere obbligato a raccoglierlo nel suo statuto
Ma siccome in barba al populismo alla sbornia populista di questi anni il finanziamento pubblico ai partiti serbe
Però vincolare una nuova stagione di finanziamento pubblico ai partiti
Si chiede che qui poi il finanziamento sarà applicato solo ai partiti che
E applicano lo Statuto con delle regole minime di democrazia interne di trasparenza
Io credo che questa somma sia una delle idee
Ma non perché adesso adesso un po'Sorbo sfiduciato sulla possibilità che nelle riforme istituzionali esca fuori qualcosa di nuovo
Tanto sono d'accordo se si va al vedo il prezzo delle proposte di governo ma è anche delle proposte del dell'opposizione per cui questo rischia di essere assurdo sono molto spicciato perché vedo che già il il centrodestra dal punto di vista della riforma elettorale sta facendo esattamente l'opposto togliere il doppio turno
Sopra quanti sono stati cinque mila abitanti nei comuni quindici mila scusate abita teorico è chiaro che è Dubai esattamente nel senso opposto
Allora proprio per questo
Noi dobbiamo cercare di esattamente come fa base base incoraggia l'iscrizione ai partiti incoraggia l'iscrizione ai sindacati
Però come diciamo sempre bisogna far sì che non siano
Promesse a veloce tradimento nel senso che ci sono troppe persone che poi dopo poco
Sì disaffezione diventano ex di qualcosa sempre più ex di qualcosa le forze politiche sono piene di ex di altre cose e è più la bile no di situazioni bisogna l'abbiamo usato questo slogan fare bella la democrazia perché deve ritornare un vanto essere iscritto ad un partito
E dire faccio parte della cui la comunità nel mio territorio io che faccio trenta cose ma sono anche una persona dotata di coscienza politica chi aiuta a costruire giorno dopo giorno la democrazia ecco così però non si fa con un un bell'eloquio che richiama la militanza lo si fa garantendo spazi pubblici luoghi pubblici in cui ognuno possa tornare
A a portare le proprie energie l'altro aspetto
La io insomma girandola
I luoghi territoriali della politica paradossalmente spesso sono ancora più deludente di quelli nazionali
Perché esclusi presenti ovviamente
Riunire dei circoli per riportare la discussione nazionale sul territorio delle volte
è un po'assurda otto può essere una riunione su dieci
Non essere più identificabili nella comunità territoriale comune pezzo
Di quella comunità che si occupa di risolvere il problema
Assolutamente un guaio ecco proprio per questo io credo e sicuramente base su questo lo farà per
Per far sì che ci sia una anche questa capacità di riformare i partiti l'ultimissima cosa
Mediamente se ne pensiamo le forze politiche qui presenti
A a parte i distingui ismi uno dice no bisogna essere di qua di là perché loro hanno l'alleanza con quello loro invece sono equidistanti da cento e del cioè tutti le argomentazioni
Ma
In un paese
Moderno
Tutte queste forze politiche dovrebbero essere in un grande partito popolare
A vocazione maggioritaria in Terna in cui un po'purtroppo non come avvenuto negli ultimi mesi del PD la minoranza si sente minoranze accetta di stare in minoranza
Non si mette a far gestioni unitarie perché così qualcosa ci scappa pure per noi ha il coraggio di stare in minoranza e dire io Speedo all'Inter
Io faceva proprio una riunione
Largo del Partito Democratico nella Vallesina sopra Jesi praticamente
E tu vada la discussione era già tutta caratterizzata quello che stava con quello quello quell'altra eccetera uno si è alzato ha detto secondo me le primarie dovrebbero essere con candidati nelle primarie anche Renzi Calenda eccetera eccetera
Immaginiamo come funzionano i grandi partiti nel mondo che e i democratici non è che quando Obama ha messo un po'indietro la famiglia Clinton la famiglia scappata dai democratici
Nel labour la parte Gruppe Tara minoritaria Corvini sta a parte lui per altri motivi non è scappata a fondare un altro partito rimasta pensando che dovrà costruire da minoranza
Le occasioni buoni motivi per tornare maggioranza
Questo va costruito e garantito dà delle regole perché
La minoranza da quando perde deve accettare di sostenere la linea della maggioranza
Allo stesso tempo la la maggioranza deve avere il dovere non a parole di custodire l'esistenza dell'agibilità della minoranza ecco io credo che se i partiti possono una cosa così
Si ritornerebbe anche a una distinzione Interna un po'più se uno si chiama Mario Cécile si chiama Luisa
E
E cioè un po'meno sui nomi e un po'di più su l'impostazione politica i mitici contenuti che dovrebbero apparire ecco questa un poco quello che è il mio pensiero
Allora grazie per questo primo giro dove sono usciti molti spunti io sulla base di quello che avete letto farei un paio di domande ma se ci sono delle regole delle repliche
Diciamo reciproche prima di questo vi do la parola
Sì
Se siamo tutti qua è perché penso che siamo molto interessati a questa tematica e c'è alla domanda visto che vi siete messi in gioco e capisco che il coraggioso in questo momento mettersi in gioco sulla crisi sulla politica mi piacerebbe che contribuì isterie con un contenuto di valore come sono stati di valore le giornate di ieri nel senso che gli ultimi interventi
Penso che li concordiamo cioè penso che sappiamo lede ovviamente del PD e in buona parte siamo in linea non mi serve che ne recuperiamo qua non è questo il momento cioè il momento è il parole siccome sono importanti e creare un linguaggio non illudere i problemi di rappresentanza capirei se abbiamo delle idee per risolverlo non essere completamente deresponsabilizzati sul fatto che i governi sono instabili che cercavamo
Non eludere il fatto che se le persone si sono di Siena Moratti perché gli abbiamo fatto promesse e anche noi non abbiamo rispettato le aspettative quindi io mi aspetto non è stato intellettuale che ci aiuti veramente a far delle proposte poi magari quelle di base non sono le migliori o sulle più corrette eccetera ma e come se l'amministratore delegato di un'azienda dicesse è tutto vero c'è qualcuno dice pensare però siccome voi siete
Alcune di quelle persone che devono mettere in agenda come prioritario questi problemi fare delle proposte e allora la gente secondo me se ne innamora perché ha fiducia e versa bisogna riprenderla
Allora grazie se se siete d'accordo per un importo di metto il dono ovviamente prendiamo nota di tutti gli interventi che ci sarà una mattinata per magari sui temi programmatici come usciamo da qui facciamo facciamo l'ultimo l'ultimo giro
Mi sembra che Elena forse voleva fare una replica a quello che al primo giro o se
Magari
La signora Palma d'oro
Vittorioso
Efficace perché ce ne sono ce ne sono tante sicuramente io magari da questo primo giro Guido
Mi permetto di dire due spunti e due appunti che ho che ho preso
Mi sembra che la la prima cosa che sia emersa dai dai degli interventi e che ci sia una vostra percezione che le regole si sono importanti ma c'è c'è un rapporto molto rilevante tra regole emerito no che cosa si dice in che contesto
Questo un po'è stato è stato anche detto ieri
Vorrei ricordarvi alcuni spunti che vengono dalla da da quello che
Dagli interventi di ieri e in particolare il professor Floridia c'ha ricorda però che
Che che anche lo statuto del Pd prevede questa conferenza annuale programmatica diciamo sul modello anglosassone e ha diciamo si è soffermato sul fatto che che che che questo è una diciamo la mancata esplicazione di questo di questa confronto è una delle ragioni della disaffezione e questo sì collega a quanto hanno detto altri relatori per esempio
Anche il professor Cassese ha parlato di una crisi di partiti che non riesce ad applicare le regole perché ci sia una piattaforma Nola Platform
Anglosassone che poi è il programma e e programma e a me poi è molto piaciuto quello che ha detto
Ernesto Ruffini condivido molto
Che perché ci si disaffezione perché la politica non è in grado di dare più una visione di mondo
Chiama il dibattito politico spesso lo scontro molto aspro politico sul mini dettaglio che non dovrebbe che dovrebbe interessare meno i cittadini perché dovrebbe essere lasciato ai tecnici
Ma non da una visione che l'intervento di Simona Bonafé per esempio sulla transizione energetica è un esempio no perché nessuno ha il coraggio di dire veramente bisogna fare questo si vivacchia
Il caso del termovalorizzatore di Roma e abbastanza emblematico si dicono le parole metà perché non si dà una visione decisa da cui poi la politica deve prendere delle conseguenze
Secondo appunto ma ce ne sono altri che magari riprendiamo dopo
Diciamo quello che ha detto
Enrico Morando sul tema della il partito a un partito politico ha il dovere di riscatti garantire di fare quello che promette tra voi c'ha anche ricordato che la lega o nuovo Fratelli d'Italia hanno promesso delle cose che per fortuna non stanno facendo ma che per questo hanno preso i voti e quindi questo apre e qui apro un altro mondo anche un tema della qualità di chi vota della qualità di chi
Di chi sceglie la propria classe politica ma ma ancora una volta e diciamo sono vasi comunicanti cioè qual è la responsabilità della politica per la qualità degli elettori e che cosa
Può fare la politica e poi magari facciamo un altro giro anche sull'informazione che anche ieri è stata chiamata in causa
Non c'ero
Ma che allo stesso ordine ok ma una beh innanzitutto facciamo visto che che che che essa chiarezza forse non non lo sono stata sufficientemente parto dalle ultime provocazioni io faccio parte di un partito che alla prova del fatto non ha mantenuto la la promessa elettorale con cui si è presentato alle elezioni precisa presentate le elezioni io sono stata eletta
Dicendo che avremmo da quell'esperienza di un cartello elettorale perché così alla fine si è rivelato fatto nascere un processo politico nuovo
La classe dirigente nazionale di Azione Italia viva hanno fallito perché erano hanno interrotto un percorso per vari motivi scusi non non so adesso questo non è il tema del contendere e nel dibattito non hanno corrisposto l'obiettivo
Allora faccio il passo successivo e quindi e quindi per qualcuno magari è meglio così può essere non so che dica meglio che non abbiamo corrisposto alla promessa seguendo il ragionamento di Morando oppure uno può dire
E quindi in realtà c'è un dovere che è come dire più forte del del fallimento che è quello della credibilità e della fiducia rispetto ad un fatto che se il rappresentante di un impegno che ti sei assunto e io credo che se questa mia convinzione
Non si non sarà solo testimonianza virtuale ma diventerà nell'agire concreto del mio essere parlamentare qui con voi ne territorio eccetera
In qualche modo da racconto di un processo di un metodo che non è un esempio ma che attiva un percorso di una credibilità diversa nella politica
Passo successivo
Sempre di provocazione
Oggi e e rispetto a questo tema di una promessa elettorale rispetto a alla corrispondenza e quindi alla credibilità
La domanda di fondo è in che modo tu costruisci delle promesse elettorali
E in che modo come dire le tre confezioni in un'ottica di propaganda per cui fai una
Diciamo una erogazione della promessa
Almeno chi fa propaganda lo fa facendo almeno un piano di marketing uno studio sul prodotto prima di metterlo sul mercato la politica non sta facendo neanche più questo perché è una politica seria oggi per esempio sulle promesse sulle tasse sulla fiscalità
Se metti insieme in modo un processo di tavoli che metto in insieme tutti i soggetti che costituiscono elementi sociali non può oggi promettere
Quello che è stato promesso dall'attuale governo in campagna elettorale ma neanche altre proposte velleitarie ma nello stesso tempo non può continuare io su questo invece penso che sono diciamo sono d'accordissimo quello che è stato detto prima
Non può continuare a pensare che il nostro Paese debba in qualche modo stabilire qual è la tua compagine di riferimento quindi se tu partito pali agli imprenditori dice che devi
Togliere defiscalizzare gli interventi sulle imprese se tutti tipicamente se un partito che parli anche dipendenti invece dici che le imprese devono pagare più tasse perché devo far pagare meno tasse ai dipendenti
Questo lo dico per due motivi uno perché il codice insegnato che
O gli interessi di questo Paese convergono
O gli interessi di questo Paese si disgregano perché non c'è stata impresa che ha mantenuto aperto i per la propria impresa con senza un imprenditore che ha sganciato del suo di quelle serie
Per sostenere i dipendenti e non c'è impresa che non ha retto grazie
Al lavoro di quei dipendenti che ha deciso di rendersi nell'impresa ha fatto un micro esempio
Secondo tema è perché quel modello di una società divisa per parti di cui i partiti devono essere rappresentanza
è una società che non è più perché la Società delle transizioni lavorative sociali personali
Non possiamo decidere di rappresentare una parte allora o la politica nel suo insieme diventa vocazione maggioritaria o è una qualifica che alimenta il corporativismo che è quello che ha bloccato il Paese per anni
Allora un metodo politico oggi serio di un partito che un partito deve rivolgersi non
O almeno quello che io voglio fare ed è per quello che io penso ad esempio il tema e torno alla mia promessa elettorale rimanga prioritario su questo intendo lavorare perché penso che
In questo momento deve esserci una risposta multidimensionale alla complessità dell'oggi la sfida della sostenibilità non la si fa guardando una variabile in gioco lo dico la matematica se c'è qualcuno che ha fatto qualche esame di matematica sa gli errori grossolani che si fanno quando hai un fenomeno che dipende da più variabili e tu guardi solo di interessi solo di umile ma massimizzare una delle tante variabili preti delle cantonate uno non passi l'esame ma due non passi neanche alla prova dei fatti dal governo di un Paese quindi
Da questo punto di vista un partito da sé in grado intercettare questo arrivo alla conclusione in che modo lo si può fare io non credo che oggi il tema sia regolamentare i tempi dei congressi dei partiti
Penso che uno il tema del fatto che un partito sia gesto che scusate una dirigenza politica di un partito sia gestore pro tempore di un bene che non appartiene a sei deve essere fondamentali vengono esperienza associativa in cui mi hanno insegnato che stai
Massimo sei anni non ha carica dirigenziale poi
Poi via
E questa cosa fa bene perché tu hai un pezzo di qualcosa che dipende la tua vita che poi deve restituire a qualcun'altro qualcun'altro passa il testimone deve andare avanti questo processo anche democraticamente generativo di una classe dirigente
Penso che l'elemento liederistico oggi non sia più l'elemento funzionale per i partiti
Penso che sia servito al Paese per rianimare passioni che hanno identificato in una persona
Da Giorgia Meloni Ellis line a Matteo Renzi sia a a Matteo Salvini a Carlo Calenda a quelli che sono i leader no è chiaro che abbiamo avuto a Romano Prodi prima no cioè già dovuti invitava Silvio Berlusconi scusate il leader che che forse ha introdotto il leaderismo resta sulla psicosi del mio
Freudiano ci ha ragione che non si poteva mangiare però onestamente se invece pensiamo in tutte le fasi in tutti i partiti hanno avuto quella persona il tema non è la persona che ha sbagliato non è sbagliata
è che noi abbiamo usato un metodo della politica che ha rianimato passioni e identificazione perché il cittadino si identificava in quella persona che rappresentavo un sogno nel quale si trovava come dire coinvolto le nuove generazioni e oggi la società di oggi non può più funzionare così perché perché il passo ulteriore di maturazione della nostra democrazia è che tu non scendi qualcuno
Che ti rappresenta
Ma fa il passo non solo del partecipare Matei concorrere alla costruzione di un progetto comune e quindi quello che può essere la chiave di volta è dire io con la mia personalità la mia storia in quale relazione di comunità mi trovo
Di poter interrare e dare il mio contributo per un progetto condiviso comune nel quale il mio contributo essenziale necessario perché senza questo contributo essenziale
Non vale la pena che io esca né a votare ma nemmeno andare alla riunione per dibattere di quello che devo fare del mio quartiere o delle AA dell'indirizzo politico diciamo della mia impresa partecipazione e questo vale dal tema delle partecipazioni d'impresa per sorte materie dei sindacati delle rappresentanze sindacali penso al tema della politica penso a quel tentativo veramente malfatto grossolano dei dei Cinque Stelle perché a un certo punto i Cinquestelle
Hanno avuto successo che quando hanno detto uno vale uno che è una cosa abominevole mai avevano colto questo bisogno di dire che un cittadino ha bisogno in qualche modo di entrare in un processo nel quale di cinque io conto qualcosa
è chiaro che illudere le persone che contano qualcosa se metto non laica
Indotto si sociale e devastante perché non conti niente a fare questo anzi ti disattiva i nel tuo reale riconoscimento di di di di dialogo
Ma è evidente che hanno risposto ad un bisogno quindi questa è la sfida oggi che credo che dobbiamo saper interpretare
E lo si fanno solo organizzando il partito lo si fa anche davvero chiudo creando dei tavoli di condivisione tra le forze politiche sicuramente in Parlamento ma soprattutto nel Paese
Perché io vengo da dei modi associativi per quel tema non è solo iscriversi ad un partito
Non esaustive se un partito ci sono un sacco di giovani di studenti che lo si schierò a nessun partito e che hanno tanto da dire tanto da dare e devono trovare dei luoghi di discussione in cui no il partito organizzato in tre anni in relazione con loro quindi quell'essere membrana nei confronti della società è il tema delle connessioni la sfida grande che dobbiamo su cui dobbiamo lavorare non sui livelli intermedi di rappresentanza
Ma io voglio partire dalla da quello che diceva mi sembra Ernesto ieri giusto che riporta Vituccio è che la politica oggi non ha più una visione del mondo mi sembra aver capito no
E volevo proprio partire da lì perché lo considero molto vero questa questa affermazione la considero molto vera
La considero vera al punto tale che noi negli ultimi dieci anni abbiamo sopperito a questa carenza di visione del mondo con il cosiddetto con realismo ne parlavamo anche prima qualcuno di voi mentre stavamo prendendo il caffè
Noi negli ultimi dieci anni non siamo stati in grado noi come Pd era potrei dire no come centrosinistra cioè non siamo stati in grado di mettere in campo una vera e propria visione del mondo
Abbiamo però governato e quando governi spesso e volentieri anche come attacco politico non si assume il compito di elaborazione politica che assume il compito come dire del day by day
E quindi c'è stata una sorta di sovrapposizione fra partito e governo e come dire siamo andati avanti così per dieci anni
Però credo che l'idea della visione del mondo da mettere in campo sia uno dei temi centrali sui quali ricostruire il nuovo patto della politica perché non dimentichiamoci lo non è un problema che abbiamo da oggi è un problema che abbiamo da quando è caduto il muro di Berlino cioè è un problema da quando sono finite le ideologie quando sono finite le gelosie è venuta meno la visione del mondo
C'è anche da dire che la quando sono finite le gelosie il mercato elettorale diventato nel mercato elettorale movimentato contendibile cioè io ho una amico mitico anche lì dove di Reggello che ha fatto il diritto comuni in provincia di Firenze che ha fatto lungo il dirigente politico e io me dice sempre a io prima quando c'era ancora il PC io sapevo esattamente quanti voti ha ripreso le lezioni esattamente
Le politiche e le amministrative sapevo esattamente quanto inutile ripreso potevo sbagliare di dieci quindici ma sapevo che avrei preso esattamente quei voti
E che i partiti e degli altri partiti ebbero preso esattamente con inutili
Finita quella fase della politica oggi e un ma insomma da qualche anno siamo entrati in una fase di contendibilità della della della della politica in un mercato elettorale che oggi
Non si conquista con la visione del mondo non si conquista probabilmente con altre cose
La degenerazione qual è stata l'eccesso di personalizzazione questo molto d'accordo l'eccesso di personalizzazione oggi voti più il leader e che la proposta rimette anche la proposta con tutto quello che dicevi prima tue ricco anche la proposta
Però come dire una parte del giudizio la dai la RAI sul sulla sull'idea e devo dire che in questo a degenerazione della personalizzazione ha contato molto anche la trasformazione tecnologica c'è non facciamo finta che l'evento dei social non abbia in qualche modo inciso
Sulla sulla crisi della politica o comunque abbia inciso sulla politica perché oggi spesso e volentieri non c'è bisogno di intermediazione del partito pari direttamente col leader gli mandi un messaggino sul su Facebook e magari il più delle volte siccome poi i leader hanno degli staff che rispondono ti risponde magari c'è la percezione no dell'uno vale uno che tu sei quello che può parlare direttamente con l'idea anche secondo me questa è una ubriacatura perché se poi dietro non c'è una visione del mondo è arriviamo al problema che che che che abbiamo oggi che abbiamo leader ma chi è appunto la politica poi non è una politica decidente fino in fondo perché c'è un'altra cosa
Che a me ieri ha colpito molto del dibattito che c'è stato contro due ragazzi di di UIL no credo
A un certo punto uno e due ragazze ha detto occhio perché noi non possiamo rinunciare a governare la complessità non possiamo rinunciare a vedere la complessità
E la complessità del mondo d'oggi ha una complessità se volete dopo magari destinati così in passato non lo so ma a me pare che la complessità del mondo d'oggi sia una complessità incredibile sia una complessità pazzesca cioè che tutti i fenomeni che abbiamo davanti oggi siano fenomeni che hanno un elevatissimo grado di complessità
Proprio perché sono fenomeni rispetto ai quali da solo non può fare nulla prima non a caso citavo il cambiamento climatico le crisi internazionale che ci sono in corso
I processi economici c'è prima non c'erano le multinazionali non è che le multinazionali siano un elemento che non è in grado di incidere anche sulle disuguaglianze economiche che noi abbiamo cioè né a me il fatto che ama sono paghi le tasse là dove produce
Credito ma paghi le tasse dei paradisi fiscali che l'Unione europea li mette a disposizione per me è un non senso
E lo dico onanismo extra
Ed è ciò che fai metti la tassa Tu Italia alla multinazionale del caso non lo puoi fare perché
Se ne vanno cioè dall'altra parte e tu rinuncia un pezzo dalla competitività del sistema quindi saranno questi i temi di una complessità pazzesche nome io stessa non saprei da che parte prenderlo
E che tutte le volte la parlamentare europea quando abbiamo provato a far qualcosa in questa direzione siamo sempre rimbalzati e viva la vestaglia Air visto che ieri no si parla magari è stanca perlomeno lei somma ha approvato non nel suo piccolo anzi nel suo grande
Ad incidere su questo meccanismo però è così come oggi c'è una complessità
è evidente che la personalizzazione della politica e il mercato elettorale che è diventato estremamente contendibili e ti portano la governo della complessità ma il sondaggio del giorno dopo
è lì che non ci siamo in qualche modo no lische c'è stato il corto circuito allora come uscire
Io penso che bisogna tornare a mettere in campo una visione del mondo che peraltro badate bene la destra in qualche modo Cima
Cioè la visione del mondo della destra esiste una visone conservatrice che io non condivido che non è in grado secondo me di far fronte ai temi della complessità di oggi perché per la destra basta uscire dall'Europa come dire basta torna la famiglia tradizionale cioè bastava quelle cose lì
Io credo invece che la complessità vada governata per governarla ci vuole un grado di innovazione che solo la sinistra
Sa mettere in campo perché la sinistra è nata per intercettare l'innovazione dei sistemi dei processi chiaro una sinistra che cambia forse anche un po'centrosinistra che cambia forse anche un po'le su
E parole d'ordine e però torno al punto cioè per rinnovare c'è bisogno di riforme e la sinistra non può che essere riformista la destra no mano il problema ce lo dobbiamo porre di essere una sinistra riformista e quindi e qui veramente chiudo
Credo che il terreno che si sta aprendo adesso di un nuovo riformismo nel nostro Paese ci debba interrogare sino in fondo e anch'io penso che come partiti
Del centrosinistra e come mondo allargato del centrosinistra noi il tema di come incidere sulla complessità di oggi ce lo dobbiamo porre proprio ontologicamente la dico così strutturalmente perché non sia sinistra se non si governa questi processi
Ma sono stati sollevati diversi temi se ne deve scegliere qualcuno per provare a dire qualcosa di ulteriore
Prenderò il tema della personalizzazione della politica
Allora
Io penso che la personalizzazione della politica sia
Nella contemporaneità
Ineludibile ineliminabile sia un fenomeno positivo
Così almeno ci capiamo spero che questo sia chiaro positivo
E che la personalizzazione della politica è
In verità
Bene interpretata nel campo della competizione democratica è il contrario dei partiti personali
La personalizzazione della politica un fatto oggettivo per una ragione semplicissima perché proprio perché il mondo estremamente complesso
Ad un certo punto anche la più efficace e profonda elaborazione politico programmatica e progettuale
E
Il lavoro di costruzione di questa piattaforma anche il più democraticamente diffuso
Ha bisogno per essere presentato al sovrano vero il cittadino elettore che decide di precipitare su come si dice adesso con un'espressione che non mi piace ma su qualcuno che ci mette la faccia e dice
Dietro di me c'è un partito o un insieme di partiti che hanno elaborato nel corso di questa lunga fase di preparazione un Progetto Paese
Sostenuto da una visione di carattere generale sulle prospettive del mondo e così via
E
Noi siamo in grado di
Governare il Paese sulla base di quel progetto
Io mi presento per vincere la competizione elettorale per il governo
E solo io che mi prendo di fronte a voi cittadini elettori l'impegno ad essere coerente con questa piattaforma frutto di una certa visione dei problemi del Paese del mondo
Questo è un progetto assolutamente saranno
Perché
L'elettore
Capisce che ha
Non un interlocutore punto cioè il deus ex machina il il l'uomo dei miracoli
Il politico carismatico tendenzialmente è stato ovvero in tutte le epoche smettiamola di dire che prima non c'era la personalizzazione della poteva bere dette colto del Novecento cioè parliamo solo dell'Italia
Ma diciamo a sinistra qualcuno pensa che gli elettori di allora non avessero un processo di identificazione totale in Palmiro Togliatti ma siete matti
Cioè se era uno è un livello di personalizzazione a dire ad diciamo addirittura sacrale
Sacrale notevole una cosa imprese quindi la adesso la personalizzazione il problema qual è dei partiti è fare in modo che
A quella Scelta circa la facciata presentare
La persona che deve andare di fronte agli elettori si arrivi sulla base di un processo democratico e in un contesto di effettiva contendibilità
Perché
Se io e lei entrambi pensiamo di poter al meglio interpretare lavoro progettuale politico che abbiamo fatto per costruire una proposta per il Paese
Ad un certo punto ci deve essere un meccanismo puntuali mente definito che dice se vale io vado io
Naturalmente
Questo si chiama contendibilità della leadership quindi la personalizzazione e la contendibilità sono due fattori
Assolutamente non separabili
Perché la mio personale opinione è che il partito personale non sia una soluzione del problema per la ragione banale che se il partito è personale
Può essere la persona di cui stiamo parlando la il miglior politico disponibile dell'universo terracqueo
Ma è del tutto evidente che se il partito è personale
Non è incompatibile con il principio della contendibilità
Il che da questo punto di vista al caso di Berlusconi e di Forza Italia e a suo è evidente che Berlusconi perché ieri è ancora accaduto di nuovo questo processo di identificazione perché quello è un partito personale
E non è una bestemmia è andata così o ci ha fatto trovare i sorci verdi c'ha strappato Uto venti volte o di Romica anche che io sono dei cretini diciamo io sono catino quattro volte ha visto che mi hanno stracciato il competizioni elettorali democratiche se no
Quella è una interpretazione possibile
Del partito personale che diventa partito a vocazione maggioritaria dentro il campo di forze in cui opera quindi svolge una funzione politica che è quello del partito avvocato tipica del partito a vocazione maggioritaria Barbarito personale
Nel momento in cui quella persona per ragioni fisiologiche per ragioni di politiche di rapporto col Paese eccetera comincia a vacillare naturalmente il partito personale non ha consistenza
Perché altra cosa completamente la selezione democratica della leadership questa è indispensabile e qua il preso il partito a cui io mi onoro di appartenere è un parità c'è una marea di difetti micidiale ma
Lo dico lo dico vorrete mica dirmi che non è contendibile la leadership del PD
E purtroppo adesso abbiamo scelto purtroppo secondo me è ovvio abbiamo scelto una leader che a me non piace
Ma è difficile deve dire che quello che avevamo un candidato io ho sostenuto in ogni caso un candidato che tutti dicevano che avrebbe vinto primo
Anche se chi mi conosce un po'sa che non l'ho scelto per questo ma diciamo è una è una è tutt'altro discorso
Secondo che era il candidato del dell'apparato diffuso
Nel Paese
E ha perso nettamente dopo aver vinto tra gli iscritti
Ha perso da un outsider entrata del partito
Con una certa questa sì diciamo discutibile è entrato nel partito per partecipare a questo a questo processo ora
La lì vittoria dice Laine eh
Legittima
A me quella leadership non piace penso che con quella leadership non siamo in grado di proporre al Paese un'alternativa credibile queste quello che penso io
Penso che quindi bisogna ricostruire dal dalle fondamenta
Una posizione riformista ma è difficile dire che il partito democratico sia un partito in cui la selezione della leader Fini non avviene su basi di effettiva contendibilità
è un è una precondizione doc nella condizione del sul la la condizione unica del successo
Non è non è necessaria ma non è sufficiente
Perché naturalmente il successo legato a
Definire democraticamente
La leadership in un contesto nel quale
Il profilo programmatico progettuale del partito è quello corrispondente ai problemi del Paese e in questo momento il PD non ha un profilo progettuale e programmatico corrispondente ai problemi
Del paese del mondo coerente Coppa i problemi e quel quindi questa è la via è la mia opinione ma attenzione a buttare via il bambino con l'acqua sporca la soluzione partiti personali e secondo me una non soluzione
Non in assoluto perché puoi fare un partito in grado di vincere facendo un partito personale Berlusconi è la dimostrazione non tutti gli altri
Ma
Il il las la soluzione vincente è la selezione democratica della leadership
Su cui investire tutte le risorse possibili in un contesto di effettiva contendibilità
Poi
La contendibilità di so dovrebbe essere in un partito serio tra le due uniche linee politiche che ci sono dei partiti di centro sinistra di tutto il mondo
Ce ne sono due posizioni nel Pd ci sono diciassette correnti diciotto non quelle non sono corretti io sono Pio faccio correnti da quando avevo i i pantaloni corti sono nato facendo correnti e anche in casa quindi le correnti sodo l'anima positiva del partito
Ma perché perché senza le diverse ispirazioni politico culturale il partito non è vivace
Ma quel ferro perché abbiamo le le due correnti che ci sono in tutte le formazioni di sinistra devono vivere e
Darsele di santa ragione in occasione di congressi regola Bang Bang regolamentati in un contesto di riconoscimento della legittimità della vittoria dell'altro quando purtroppo per te l'altro come
Nel caso BR lutto in questo che nel rendere nell'ultimo congresso vince
E
Io credo che invece ragionare come se potessimo rendere conto diciamo fa rovesciare all'indietro il processo di personalizzazione della politica significa estraniarsi dalla capo dà la possibilità di costruire qualcosa che sia in grado di competere davvero con il centrodestra che adesso una nuova leadership per l'ha trovata ed è una leadership che molto forte
Approfitta della debolezza della leadership precedenti del centrodestra
E naturalmente è impegnata adesso a smentire tre quarti di tutte le sciocchezze che ha detto facendo l'opposizione quindi la sua operazione particolarmente complicata ma è un avversario vero
E non si può andare contro un avversario vero con soluzioni finte
Noi siamo arrivati al punto di nona vere del candidato presidente del Consiglio da presentare alle ultime elezioni noi abbiamo detto che avevamo un fronte bende
Ma si può sapere Picazzo vuol dire fronte diciamo il
Laddove ce la siamo inventata su quella dirà era diciamo una leader forte impiantata lì gambe solide
E volontà di ferro e tu dici noi ma no no noi il candidato Presidente così non c'era da c'abbiamo un fronte band
Che di dall'idea di di uno da da da cui gli cui metterà la faccia sui manifesti ma che non è quello vero perché poi quello vero ci sarà un altro
E volete che sulla base di queste cose si possa costruire un rapporto corretto con i cittadini la mia opinione no
Ma sicuramente ci sono molti scusate l'avevo la voce molto bassa
Ci sono molti aspetti da affrontare di il
Innanzitutto si potrebbe ripensare al fatto che questo Paese ha uno straordinario bisogno di mettere un po'insieme riformisti
Parola abusata inflazionata
Però è abbastanza precisa ecco dunque con questi ultimi giorni si dice che esista il riformismo anche a destra chiamiamolo in mille modi ma non esiste una cultura di destra riformista sarà di destra liberale sarà tutto quello che volete moderata eccetera ma il riformismo ha un'origine storica
è una cosa che sta di qua assolutamente
Quello che accade in questa fase e che la qualcuno dice la razza rara dei riformisti eh
Divisa
è un po'troppo impaurita
E soprattutto non ha non vede la capacità di mettersi insieme che non significa stare per forza credo che sarebbe un sogno ma non significa per forza stare nello stesso partito
Significa avere la capacità di immaginare su temi sulla capacità di fare un dialogo un po'meno
Simile alle risse di Twitter a queste cose che che purtroppo ci sono dei leader politici che credono che Twitter sia il popolo italiano che sta lì a guardare in realtà è una una delle grandi finzioni per cui uno vede in misura il proprio consenso lì poi si accorge che la la situazione tutta diversa
Questo Paese servono i riformisti
Servono persone che non se la raccontano servono persone coraggiose
Che su tutte le partite che cercano di affrontare non vanno a evocare sempre il bene comune ma circa no invece di costruirlo di dare il loro contributo
Di agganciarsi a tutti i mondi vitali figuriamoci se essi non sono solo i partiti per fortuna
Anche questo lo diceva Cassese c'è una società civile diciamo un Paese diffuso che paradossalmente rischia di essere più vivace della politica
Allora io non dico Visco tutti iscritti reparti dico però che sì sì interrompono i vinti i canali di connessione tra questi mondi e la rappresentanza in generale riguardo riguarda anche la spesa la rappresentanza sindacale per cui figuriamoci su quello politica
E qualcosa non funziona ci si chiude sempre più in una torre d'avorio io ricordo la discussione attorno a alla alla rielezione di Mattarella
è stata una settimana in cui ognuno poi dopo ovvio se sei attorno diciamo a a a Roma centro pensi bene normale esenti ci voleva una mediazione i tempi sua esci cento metri da da quell'area che persone al allibite
Ma non allibite del fatto che ci possono essere divisioni confronti eccetera di della modalità con cui questa cosa è stata fatta è raccontata soprattutto son tutti episodi che continuava a cadere
In cui si testimonia io non sono di quelli dello scollamento alla base di tutte queste cose qua son poco è tutta vecchia retorica però il fatto che essi stesso in qualche modo con le élite i gruppi dirigenti si siano sempre più sganciati
Perché non c'è importanza il punto non è così importante iscritto nel rapporto quotidiano eccetera e i social da questo punto di vista hanno inguaiato la situazione perché le persone son sempre più plasmate pensate a questa follia
Della di quanto i dritto oltre Plas Mino il
Lo dico per e esclusi presenti questo vaso davvero però che plasmano anche la le modalità di affrontare i temi altro che visione del Paese cosa pensi del lavoro quattro punti di vista della spesa ma chi ci crede più
Come si pensi che possa essere approntato i grandi problemi del lavoro pensiamo che il salario minimo punto
E a chi a chi parla una cosa così fatta dell'elenco di punti che non dice nulla poi se se uno si azzarda ad aprire sì ma il salario minimo a chi l'UE applicare quelli con contratto collettivo quello senza quanto deve essere la soglia e per il settore adesso non approfondiamo verso no e allora si capisce
No quel dalla gestione precedente no ma a parte il singolo caso ovviamente sai come la penso quella politica lì non appassiona ci ci sono dipendenti prima i boatos poi grandi fan no queste cose che si fa si aprono le folle nelle piazze si arriva eccetera eccetera
Ma in realtà la percezione che sia e che siano sempre più innocue queste cose
Innocue dispetto alla capacità di rappresentare
La politica e rappresentanza e cioè avere le orecchie aperte l'ascolto ma poi la capacità di tradurre e di fare sintesi tra le diverse posizioni fare sintesi è complicato
Mettersi d'accordo è un esercizio duro io lo dico da quando facevo il sindacalista non è che la la delegazione che rappresentavo un rapporto con la controparte erano una cosa così
Cioè c'è di tutto la cosa più sbagliata
E quello su cui c'è maggiore convergenza dà ragione a tutti
Quando il dai ragione a tutti vuol dire che la mediazione della costruirà qualcun altro
Piano piano quei tutti che applaudono il tuo irredentismo si accorgono che tu sia un conta balle
Che in realtà il percorso di attraversare la linea del fuoco della mediazione non lo fai tu ma lo fa esattamente quell'altro
E il il riformismo eh coraggio e capacità di stare in minoranza di dire io ho quella posizione non lascio quel contenitore ma dentro Silvio rapporto
Leale chiarezza di rapporti ma su questo io ho un'idea diversa di come
Il nostro Paese deve affrontare tutte le sfide che abbiamo abbiamo Simone la complessità è crescente
E la velocità della complessità del ed è è incredibile no abbia un mondo che ci sta che si sta muovendo tra le mani sotto i piedi nella testa ecco per quello che lui dobbiamo
Ricostruire da chi si dice spesso liberare i partiti ma liberarli da queste ossificazione
Perché è vero ci sono leadership contendibili ma se il grosso dell'apparato si sposta dietro un leader o l'altro ma è sempre quello
I capi corrente e non perché non sono correnti in questo caso son sempre dietro ha la faccia nuova di di turno è uno capisce che in realtà non c'è grande ricambio
è sempre lì c'è un giro
Che che che riguarda sempre gli stessi io credo con questi siano tutti elementi che fanno allontanare dis affezionare non non non non sono situazioni che e portano curiosità e l'ultima cosa io credo che
Soprattutto in un congresso in un congresso sul merito bisogna litigare bisogna litigare in senso buono discutere il io non la penso così
Il limite del congresso del Pd è stato proprio questo cioè la rincorsa
A dire siamo tutti uguali
Coni invece una candidata e dicevano su queste cose io sono tutt'altro che uguale a quell'altro e quell'altro per
Già con la vittoria in tasca diceva no no no grandi convergenze solo sul rigassificatore guardate re sorge spesso è tutto uguale allora uno se tutto quale dice ma insomma allora questa capacità però per quello servono i riformisti e serve che siano uniti che conta conti che ritornino coraggiosi e che siano soprattutto capaci di costruire iniziativa
Perché quello è il motore buono delle forze politiche e quello può essere il collante piattaforme tra tutte la più partiti e l'Italia dei mondi vitali per questo
Noi noi ci impegneremo assolutamente su questo aspetto
Perché altrimenti la politica diventa l'atteso che la prossima scadenza le amministrative di due sì tra due settimane l'Europa resta altra hanno è già una discussione cioè voi pensate all'Europa abbiamo molto probabilmente l'accordo tra i conservatori e i popolari no per quello che si dice a livello europeo
Cosa che rischia di cambiare il volto dell'Europa anche perché in Spagna e popolari nei sondaggi sono in vantaggio Trani laburisti che son può Ri nel resto d'Europa la tinta rischia essere quella di destra
Per la risposta di qualche si toglie la parola democratico al PSE ma poco altro N oggi l'argomento Europa non è così divisivo da far scattare entusiasmo si due mila e diciannove c'era Nino Euro c'erano fuori dall'Europa oggi non ci sono un po'tutti europeisti ma perché hanno un'idea diversa di Oropa stesse e di prenderne le redini
Anche questo non è un buon motivo per iniziare a parlare di no io so benissimo che si vada alle persone dice guarda parliamo di Oropa diceva piace un sacco di problemi non adesso
Però non è compito anche su questo di fare agenda nel discorso pubblico e cercare di portare l'attenzione sulle cose che che sx sono per noi assolutamente importanti e per cui occorre ogni volta pulsare
Rispetto a una politica di non non è più neanche del quotidiano della mezz'ora no si vede la stare su sulla tempistica dei sociale secondo me sta distruggendo un po'tutto
Grazie mille allora
Se se siete d'accordo visto che stesso e passa sono passate le dodici io farei un ultimo brevissimo sì sì no
Modelli
Un ultimo brevissimo giro in cui vi chiedo appunto delle risposte
Veloci e dirette per poi aprire alle alle domande e tengo a a fare un altro giro perché quello che non ho detto all'inizio di questa di questa interessantissimo panel e che ieri abbiamo avuto un momento moderato appunto dagli amici di UIL su che abbiamo lasciato ai giovani perché abbiamo chiesto ai giovani che hanno partecipato con entusiasmo e con grande contenuto e e sostanza di parlarci di giovani politica
E sono emerse tante riflessioni interessanti di carattere generale e di carattere puntuale e una riflessione che ieri non abbiamo toccato perché il materiale era veramente tanto ma collegandomi a quello che ha detto Marco adesso
Il turno dei contributi perché ci sono stati mandati dei video che poi noi abbiamo utilizzato per organizzare la giornata di ieri io credo che un politico debba essere un politico che guarda all'Europa che
Ci parla di Europa e che si perché noi siamo cittadini d'Europa e noi giovani lo lo sentiamo molto e poi sono uscite una serie di considerazioni in primis
Noi siamo impegnati e non non vi azzardate a dire che i giovani non si interessa alla politica perché vogliamo vogliamo esserci e facciamo fatica a stare nei partiti
E e poi sono uscite anche delle questioni molto specifiche anche molto belle da sentire molto emozionanti per esempio i provvedimenti per i giovani
Lo ius soli in primi sette abbiamo avuto testimonianze di giovani che ci dicono non sono ancora italiano o sono molto emozionata perché finalmente dopo quindici anni potrò essere italiana tra dieci giorni
E ed è stato difficile non non essere accettata come italiana perché io mi sento italiana e oppure il tema diciamo che che aiuterebbe anche a a maggior partecipazione è un po'a combattere almeno in parte l'astensionismo quello della del voto fuori sede allora siccome il titolo qui è un patto per per la politica e e il siccome e come aveva detto molto bene si guardava quella che all'inizio il materiale talmente tanto che forse potremo parlare per un anno e mezzo però magari ci possiamo lasciare su alcuni temi no perché mi pare che poi tutti diciate delle cose che si assomigliano in termini di volontà di buona politica
Ci sono le europee tra tra un nel due mila ventiquattro quindi come i riformisti rispondono per aiutare eccetera per per non far far sì che questa elezione non siano solo
Il l'ennesimo scontro locale per la Meloni è brava e la Meloni o la Meloni non è brava ma uno scontro per emozionare i cittadini e dire vi diamo una visione d'Europa
E quindi possono al di là dei dei differenze di partecipazione partiti cioè questo è un patto sul quale si può lavorare e poi ci sono provvedimenti per i giovani sui quali si può fare un patto chiaro e di e di di coesione perché perché sia una un esempio di buona politica
Faccio
Beh i riformisti credo che debbano alle prossime elezioni europee interpretare l'anima della dell'essere riformisti quindi essere in grado di fare le riforme non solo di annunciarle o di stare su un elemento identitario
E quindi bisogna arrivare alle prossime elezioni europee innanzitutto con un atteggiamento ricito diciamo Guardini Empoli preso da da Magatti che so che cioè dobbiamo reincarnato e la rimessione appunto del concreto vivente del nostro fare politica quindi all'astrazione che a cui conseguono i micro casi particolari contrapporre la concretezza di una politica sulla quale si costruisce una visione universale di riferimento di paese d Europa
Tra l'altro oggi in un Paese che dopo l'esperienza del coprite è anche facile fare capire cosa significa
Che l'Europa e casa prima l'esperienza del Covito oggi il tema della guerra Reina questo
Ormai nel vissuto quotidiano di ogni singolo imprenditore o famiglia banalmente per gli affetti ahimè devastanti del tema del caro energia per dirne una quindi la possibilità di questa concretezza che assurge a dev'essere chiaro io credo che ci sia dopodiché invece mi permetto di avere un punto di vista leggermente diverso perché io penso che i riformisti per essere tali non debbano scegliere in quale parte stare del campo ma che partita giocare in quale direzione e lo dico a fronte del di un'esperienza personale che ho fatto in politica ma io in questi anni negli anni precedenti governi
Una piccola esperienza di riforma l'ho fatta perché l'esperienza del Family azzerarsi ionico universale ha riformato in modo sostanziale
La visione del Paese per esempio sulla fiscalità per le famiglie sul tema del lavoro femminile il tema dei congedi cioè una visione e io sono riuscita a fare quella riforma lì
Rompendo quello che era lasciatemelo dire il terreno maledetto delle riforme perché il tema delle famiglie era esattamente i cieli sono arrivata dopo il Verona no del Family day ok e dall'altra parte il contro Verona contro family day
Far sedere ad un tavolo le parti lavorare su qualcosa che imponeva una ricomposizione se non era essere annacquati nella visione avere una visione molto chiara molto nitida che però sapesse in qualche modo cogliere l'elemento unificante e così è stato e così si è sbloccato e così si efficienti perché in fondo alle nostre famiglie mi interessava essere definite famiglie ma che tutte le famiglie avessero un sostegno che le potesse in qualche modo aiutare allora con quest'ottica io dico che i riformisti non s'non devono essere elitaria niente ai margini del campo ma entrare nel centro del campo prende il pallone e iniziare a giocarla sta partita
E per farlo serve a creare le alleanze con chi riformismo sa incarnare non solo annunciare
Perché le riforme oggi che sta annunciando il governo hanno molto poco di riforme mi sembra che abbiano come dire
Di nuovo l'ideologia dell'annuncio
Anche come dire talmente semplificato da annullare la complessità di chi invece fu Fari Forme deve saper fare e che quindi di riformismo non abbia nulla
Allora Europa guardate quello che diceva prima Marco drammaticamente vero cioè il rischio che con le prossime elezioni europee noi vediamo l'asse politico del Parlamento europeo spostarsi su un'alleanza fra popolare conservatori è drammaticamente vero è una prospettiva che credibile
E che chiaramente porterebbe in dote una visione dell'Europa completamente diversa da quella che abbiamo e che ahimè non sempre siamo usciti a mettere in campo per i questo bisogna dirlo insomma e che è la visione dell'Europa non come Stati Uniti d Europa
Ma è la visione dell'Europa come insieme gli Stati nazionali che è la fine dell'Europa in colletto con in altri mezzi
Perché l'incapacità degli Stati nazionali di risolvere i problemi che abbiamo davanti è lampante oggi purtroppo in Europa gran parte delle decisioni vengono prese dal Consiglio col metodo diciamo così del deficit diritto di veto degli Stati
E guardate prestiti sul tema dell'immigrazione quello che è successo
E che il diritto di veto degli Stati non ha permesso all'Europa di avere una politica efficace sull'immigrazione una politica di diciamo condivisione delle responsabilità ma potrei andare oltre potrà andare sulla politica economica può andare su Nuova sulla riforma del nuovo patto di stabilità ci potrà andare adulte
Però drammaticamente vero quindi dobbiamo farla anche se è vero che l'Europa non è un argomento sexy
Però dobbiamo far capire ai cittadini guardate che la dimensione minima per risolvere i problemi del mondo è in Europa dobbiamo fare passi in avanti noi rischia quindici all'Europa di far fare dei passi indietro e quindi alla fine e Tor come dire alla così a a un'Europa formato debole che che che ancora di più porta avanti quel processo a cui facevo riferimento prima di politica che non riesce può risolvere i problemi dei cittadini
Sulle altre due questioni ius soli e voto dove vivo che mi pare d'aver capito che sono un po'i temi che i ragazzi ieri hanno avanzato beh chiaramente io son d'accordo bisogna andare avanti su tutte e due tra l'altro apro e chiudo una parentesi sul voto dove vivo c'è una proposta di legge incardinata in prima Commissione che il vi dico lo dico ai ragazzi mediti su un occhio che probabilmente nei prossimi giorni verrà stravolta Dallari che sarà uno di quegli argomenti che vi troverete sui giornali
Perché noi siamo andati avanti nella direzione in accordo con le associazioni che si occupano di questo che alla visoni permettere a chi non può non solo studenti ma insomma chiunque non posso votare nel Paese dove ha la residenza di poterlo fare nel Paese dove ha detto dove sta
La destra un'altra visione e siccome i numeri ce li hanno loro il tentativo che stanno facendo alla Camera esattamente quello di snaturare questa questa questa riforma
Qui esatto bravissima però guardate
La lancio come provocazione ma sono sicura che insomma che che il dibattito non si si afferma io ieri non seguito su una parte che non si sia fermato solo su questi due temi che pure sono molto sentiti dei ragazzi
Cioè io credo che i ragazzi oggi come dire non debbano essere insensibili rispetto alla riforma fiscale rispetto alla riforma delle pensioni perché quello che sta succedendo va proprio nella direzione di penalizzare le prossime generazioni
Ed è sulla riforma delle pensioni e tra l'altro anche molto legato alla capacità che avremo di trattare il tema dell'immigrazione
Perché è inutile che la maggioranza con la mano destra scrive sul destra che ci vuole il trenta per cento in più di immigrazione nel nostro Paese se non siamo in grado di sostenere nel debito pubblico nel sistema pensionistico
E poi con la mano sinistra fra provvedimenti tipo quello che abbiamo appena approvato in Parlamento di Cutro che va esattamente nella direzione opposta cioè di continuare a considerare l'immigrazione come un fenomeno emergenziale e con un fenomeno come dire che è colpa di chi pigliare la nave per venire in Italia in un con la capacità invece di governare un fenomeno strutturale che riguarderà appunto le prossime generazioni
Per questo ma io credo che su questi temi sia su tutti i temi specifici va essere a dico così una attenzione a trecentosessanta gradi su quello che si muove perché oggi a maggior ragione vista la complessità dei temi e torno sempre lì non ci sono argomenti che interessano le giovani generazioni ad hoc ma è tutto lo scibile del politico che deve interessare le prossime generazioni
Dunque sui giovani io sbaglierò ma
Finché
I giovani che hanno voglia di impegnarsi in politica
In particolare in alcuni paesi dell'Europa occidentali tra cui l'Italia ma la Francia come vedete non è molto
Diversa non
Affiancheranno ai loro per sono le cose di cui avete parlato e vanno benissimo
Il contro
E in particolare contro chi vuole toccare il sistema previdenziale per renderlo ancora più un nemico dei giovani
Ma è possibile che in Italia si sia potuto fare quota cento
Un provvedimento a favore delle persone che stanno entrando nella fase dell'anzianità e contro i giovani in maniera esplicita netta chiara senza che ci sia stato
Un movimento giovanile consapevole che diceva ma in un regime di risorse scarse e come sapete le risorse del bilancio pubblico solo scarse è chiaro che se le date a loro li state togliendo a noi
E non si può fare non si deve fare lo so che dice ma è una battaglia difficile perché i giovani stanno in una interlocuzione anche in famiglia
Complessa code il resto delle generazioni ma a un certo momento viene viene la necessità
Di
Diciamo
Affrontare il nodo e se non si riesce a scioglierlo tagliarlo
La privò Rita delle pensioni eh purtroppo imposto dal fatto che la democrazia vuole su diciamo la sua parte
Siccome noi baby boomers siamo molto più numerosi
Dei giovani
E tendenzialmente votiamo anche un po'di più in percentuale dei giovani è chiaro che se non c'è una mobilitazione attiva
Che crei consapevolezza diffonda consapevolezza in maniera attiva dicendo noi siamo contro quella roba lì Novo
Le priorità sono altre le priorità sono altre la frase classica che non mobilita nessuno
Bisogna essere
Per queste per io ritaglio e al fine di realizzarle bisogna essere contro o al tre priorità che rendono quelle che che predichiamo del tutto inimmaginabili utopistiche non realizzabili
Finché
Non si realizza questa questo spostamento di accenti e non sia più un po'più aggressivi nei confronti di provvedimenti che continuano a privilegiare i baby boomers in maniera imbarazzante
Guardate i dati già giù tutti a parlare di povertà
Ma lo vogliamo vedere che sono anni che la povertà si riduce presso le persone anziane e aumenta presso i giovani
Sistematicamente e lo dico non pretendo di avere le radici certo ma leggere l'Istat non è impossibile no eh
Gli si dia un'occhiata lì è chiaro quello che sta succedendo è chiarissimo
I giovani sono penalizzati sistematicamente ora è vero c'è diceva quelle e quelli più anziani votano di più e sono più numerosi quindi noi abbiamo il problema di
Certo ma dei bisogna costruire una mediazione per costruire una mediazione bisogna che l'altro polo quel quello dei giovani
Si faccia sentire in maniera più aggressiva
Altrimenti nel ci sarà sempre
Uno che fa la parte di Salvini de degli ultimi anni e Salvini ha fatto la parte di quello che i nove e via riuscito all'inizio il nome
Dell'aumento del consenso elettorale immediato sacrifica il futuro dei giovani che peraltro dovunque vada lo applaudono ed è chiaro che se lui capisce che lo applaudono il discorso finiti finisce lì
Un ultime ISI ma osservazione sull'Europa
Diciamo io sono convinto che cody ricoprì d'è stato già detto ma voglio insistere sul punto e il nel Generation new
Cambiata la percezione dell'Europa presso i cittadini italiani e quello che sta accadendo in termini di reazione all'aggressione all'Ucraina è una conferma di questo elemento vorrà delle novità sono gigantesche
Cioè abbiamo combattuto quindici anni dicendo ci vuole una politica fiscale europea che agisca in chiave anticiclica laddove i bilanci degli Stati nazionali non possono agire
Nel D-Generation new è il primo passo in quella direzione adesso
E ha aperto il problema avendo fatto il primo passo facciamo quelli successivi
Oppure regrediamo come diciamo alcuni Paesi propongono propongono di fare utilizzando l'esempio nazionale sul italiano sul Pnr R. la nostra incapacità come la prova che tanto non serve
Tanto non serve gli italiani son capace di Tecce agli hanno voluto la politica fiscale europea espansiva adesso l'abbiamo fatta non vedete che non so capaci nemmeno di spenderli
Sapete che l'argomento dei cosiddetti frugali è molto forte ma la percezione diffusa è che durante che la reazione
Alla pandemia sia stata europea
è forte ed efficace
Allo stesso bordeaux
Per ora regge una maggioranza magari non grande ma una maggioranza di orientamento chiaro in tutti i paesi europei fondamentali sul fatto che l'Europa sta facendo sul versante della politica estera
Beh qualcosa di inimmaginabile fino a pochissimo tempo fa quindi gli elementi su cui far leva per dire
Abbiamo intrapreso finalmente la strada che porta ad un'ipotesi di tipo federativo
Diciamo a rompere lo schema dell'accordo intergovernativo come premessa per fare qualsiasi qualsiasi cosa l'Europa delle Nazioni che piace alla Belloni ha ai ai polmoni al capo dei polloni
No dei dei polacchi volevo dire sola
Se avessero la vela capite subito ritocca esplicitare diciamo così cosa devo fare e e così e così via la questa reazione
Sta aperta una prospettiva diversa noi europeisti di orientamento riformista
Dobbiamo inserirci dentro quel processo sbaglierò ma la mia opinione è che bisognerebbe provare a fare in modo che la piattaforma su cui ci si presenta alle elezioni europee e soprattutto circoscrizione per circoscrizione
Le la presenza di candidature di orientamento riformista che con lo sport Dino questa prospettiva sia la strada da battere porti
Altri ne proporranno altre la mia opinione è che se si lavora così si può contare su un mutamento dell'orientamento dell'opinione pubblica
Che non vuol dire abbiamo risolto tutti i problemi ma c'è un mutamento importante
Nel giudizio sulla crucialità della iniziativa della Unione europea per affrontare problemi che sono quelli di cui parliamo quotidianamente e questo è un elemento da sfruttare
Non da considerare come non esistente come invece confusamente si fa continuando a parlare di unione europea come se ne Generation you e contrasto alla aggressione della della Russia nei confronti dell'Ucraina non ci fossero e invece ci sono
Sono straordinariamente nuove l'una e l'altra e quindi dobbiamo lavorarci sopra per spingere più in avanti il carro
Rapidamente se no
Ma rimane lo spazio per un po'di confronto
Il guaio di della rapporto delle nuove generazioni con la politica e che
Insistiamo continuamente su questo patto generazionale in realtà la gran parte delle riforme delle pensioni sono state fatte
In favore dei giovani ma e almeno sono state fatte
Sulla lo slogan che diceva
Serve avere una risparmi di spesa previdenziale per garantire la pensione anche ai giovani
In realtà sono stati tutti riforme a a scoppio ritardato pensate
Andremo chi andrà in pensione dopo il due mila e trenta avrà tutto sul sistema contributivo tale regola proprio per gestire i consensi anche debbo baby boomer fammi dire
è stata fatta con l'accordo sindacale nel mille novecentonovantacinque
Per cui immaginato una riforma che a trentacinque anni
Di slittamento rispetto alquanto eserciterà i suoi affetti e cioè
Fu una riforma però
Quanti dei più giovani qui dentro sanno più o meno con quanto si fece andare in pensione dopo il due mila e trenta per una vita di tutta col sistema contributivo
Mediamente si la pensione sarà attorno al cinquanta per cento dell'ultimo stipendio
E per arrivare a quel cinquanta per cento
E nel novantacinque rapido era l'ottanta in alcune categorie rapide il cento c'erano categorie del pubblico impiego in cui in pensione si arriva
Una sorta di assegno pensionistico superiore superiori all'ultimo stipendio
E è chiaro che queste cose poi ovviamente si continuava a dire che questo andava fatto perché c'era il patto generazionale impatto che sostanzialmente non esiste a che età si andrà in pensione
Dopo il due mila e trenta per maturare quella quota di pensione ci si andrà dopo tra i settanta e stante cinque anni no qui questo
Il problema è che tutti questi temi sono temi che meritano un po'di approfondimento
Perché se no si segue l'ignoranza diffusa che c'è nel giornalismo italiano no la facciamo come in Francia noi andiamo a sessantasette anni in Francia da sessantadue andranno a sessantaquattro
Che si immagina e c'è tutta questa cosa per quello io dico c'è una mediatizzazione che plasma la politica e ne abbassa il livello
Mediamente io che ho quel diciamo la prima parte la mia vita ha fatto quella roba lì
In Francia le mobilitazioni sono sempre state clamorose ricordatevi quando i Qassam buttavano il pesce in mezzo alle strade grande caos rumore visibilità Pane quotidiano dei giornalisti dal punto di vista dell'efficacia dei risultati zero
Il sindacato in Francia è debolissimo la più grande confederazione a ottocento mila iscritti no la CGIL quelli ogni cento la CISL quattro e mezzo e così via
E però una vedeva la l'abbiamo visto il video Plast della concorda la Giovanna Botteri che il lacrime dice qui c'è la rivolta eccetera ma la rivolta in realtà perché bruciava un autobus
Per cui dal punto di vista mediatico funziona erano mille e trecento persone
Non è proprio la rivolta di massa
E su questo anche io lo dico dal punto di vista sindacale ma anche di un pezzo della sinistra politica
La l'aver fatto agenda per cui in Italia si inizia a parlare di lavoro dopo tre minuti si parla solo di tensione
Perché è chiaro qual è la generazione che condiziona il dibattito per cui siccome quella generazione in famiglia esattamente in fabbrica ovunque
Hanno le crocette sul calendario ma nulla giorno a minuto quasi da al momento in cui andranno in pensione alla nuove generazioni li trasferiscono quella priorità e per cui siamo caduti in queste ostaggio di un dibattito assurdo
Che erano ex dibattito nobile se liberarsi nella Boro con migliori condizioni che di lavoro con un lavoro più piacevole più gradevole il così via che ti dà crescita o liberarsi dalla Moro
E per cui
Sussidio in pensione prima possibile e proporre ai diciottenni ventenni che la strada maestra il prima possibile non lavorare più insomma è dura vent'anni e è dura perché mediamente coi si tratta di dati che vi dicevo prima
Questa è la parte decisiva perché il lavoro è un problema in Italia noi abbiamo il mercato del lavoro
Più diseguale d'Europa su questo anche il centrosinistra dovrebbe dire ma insomma se abbiamo avuto ministri del lavoro si abbia avuto Presidente Consiglio pur se non abbiamo fatto abbastanza
è il più diseguale d'Europa perché abbiamo la disoccupazione giovanile più alta d'Europa il tasso di partecipazione femminile tra i più bassi il più basso numero immaginate lì come petali di un di un fiore il più basso tasso di laureati siamo terz'ultimi per le competenze digitali
Sì a un paese poco attrattivo per i giovani degli altri paesi è un paese da cui si scappa
Un numero
Appunto qual è il problema delle ragazze e ragazzi italiani rispetto ai loro amici e amiche europei e che si lascia la scuola prima di di loro
Mediamente si lascia la scuola prima ma si inizia a lavorare più tardi di loro per cui c'è un interregno che i famosi Nite
Per cui non si è né dentro il lavoro e neanche in percorsi di formazione
A queste cose Dedede purtroppo tutto oggetto di ideologizzazione o di propaganda e sul lavoro si continuano a combinare pasticci come ha fatto adesso anche il Governo Meloni
Sulla sulle nuove dei contrari nuove norme del contratto a termine
Per questo io condivido molto quello che diceva Enrico serve che voi che le nuove generazioni
Prendano in mano la questione iniziano a esercitare la rappresentanza sulle loro questioni il rischio è che dei giovani si parlerà solo di chi ha bisogno non vedo un quasi mai la di Burdisso con turchi in cui ha mandato a quel paese l'altra è uscita dalla trasmissione o che le propone proteste visibili saranno solo quelle di ultima generazione
Cioè il fatto che un ragazzo e una ragazza che ha un'istanza da rappresentare l'unico modo per farla è imbrattare i muri io non lo considero un fatto positivo no
Assolutamente negativo e degrado incapacità di costruzione di qualche cosa che incida per davvero non è che o imbrattato i muri ho riempito una fontana di di di di un colore non è che ho cambiato
E e questo radicalismo se ci pensate che non è fare cose radicali e il radicalismo cioè immaginare delle cose di rottura che alla fine è un gioco di specchi tra chi le fa
Per poi rivedersi e immaginare che quello sia un percorso che cambia il mondo nella storia non ha mai cambiato il mondo queste cose la Francia lo insegna
E per cui bisogna un po'Ripley pararsi a a rifare a ricostruire questo algoritmo che quello che porta le organizzazioni a passare dal singolare al plurale
A dire cosa si può fare insieme e il poco che possiamo fare
Bisogna farlo insieme ecco questo la politica deve tornare a insegnare no
Portare in giro per il Paese questo virus positivo che organizzarsi associarsi confrontarsi avere il piacere di discutere di avere posizioni diverse ecco questo sarebbe un buon passo
Allora
Grazie di nuovo io
Lascerei lo spazio alle domande e quindi chiedo a voi se c'è qualcuno che vuole lei intervenire con domande o commenti Stefana
Buongiorno a tutti i velocemente perché vedo che poi l'argomento un po'cambiato rispetto alle prospettive iniziali
Io volevo chiedere conosco già bene l'opinione di Marco in proposito se non ritenete che sia essenziale per venire incontro alcuni dei problemi che abbiamo evidenziato in questi due giorni una riforma della legge elettorale
Come diceva ieri la professoressa Hermanin molti di noi non io ma sicuramente tanti in questa sala non sanno nemmeno chi è stato mandato a Roma con il loro voto
Oltre questo che un problema davvero importante il dramma dei listini bloccati
In qualche modo non solo aiuterebbe gli elettori ma aiuterebbe anche militanti perché tutti questi congressi che vengono fatti nei partiti sono del tutto inutili se poi le liste
Vengono decise in una piccola stanza in notturna in una sera romana di primavera invece sarebbe molto utile che partiti fossero realmente scalabili ma per essere realmente scalabili abbiamo bisogno di una legge elettorale nuova
Quindi volevo sapere la vostra opinione in merito grazie
Siccome vedo che c'è anche Costanza che vuole intervenire raccogliamo un po'di domande quel giorno faccio un seguite a quella domanda io ieri avevo parlato del come
Le regole per l'accesso alla competizione elettorale i regolamenti dei congressi la legge elettorale sì una democrazia invece di aprirla perché diciamo rendono più difficile agli altri parteciperà agiva di fargli una domanda diversa ci sono tanti paesi europei in cui si fanno esperimenti di democrazia partecipativa e deliberativa
In Irlanda sono chiamato la legge sull'aborto hanno fatto la consultazione ai cittadini i cittadini hanno letto come scrivere la legge hanno fatto referendum è passata tosse ricordate quelle paginate di sociale in cui le donne ruandesi tornavano dall'estero per andare a votare al referendum in Francia adesso pure
Nelle pieghe delle rivolte sulle pensioni si sta facendo un esperimento del genere l'aveva valuto Macron le gambe da la Convenzione sul futuro dell'Europa se fatta intatto veramente limitato ma in Italia ok qualche livello comunale ma secondo voi c'è spazio per fare qualcosa di questo tipo serve c'è spazio e serve
Raccogliamo le domande va bene per voi vogliono
Buongiorno a tutti
Il molto che ringrazio Monica per aver introdotto il tema dei giovani sono d'accordissimo
Che non sia giusto di richiamare la maggior parte della spesa pubblica al tema delle pensioni o ad evitare la parte della spesa pubblica a favore delle persone più grandi
In campagna elettorale è sembrato che per incentivare i giovani a restare in Italia si parla solamente di decontribuzione o il famoso dieci mila euro diciottenni
Una cosa di cui non si parla l'opportunità secondo me cosa può fare la politica per garantire opportunità ai giovani
Seconda domanda
Sono d'accordissimo su gli Stati Uniti d'Europa
Il sogno credo di molti di noi
Mi spiace che a volta a volte sembra che
La nascita di un problema debba portare uno soluzione quindi c'è stata la pandemia dobbiamo unirci per far fronte a un problema sarebbe utile che la polis la politica intervenisse anche per garantire un'integrazione europea a livello di livello culturale gli banalmente ostili azionando studiato in Canada i se ci scambiamo un tedesco per un italiano non era piacevole mentre scambiare un cittadino del Texas per uno della Florida erano tutti amici quindi ecco sono due sfide grandi richiedo cosa le pensionate
Sì buongiorno a tutti e due flash e volevo fare il primo sulla partecipazione io ho la sensazione anzi la convinzione che i cittadini non partecipino quando hanno la sensazione di non incidere sul nulla lo dico in maniera molto breve perché il tempo è poco
Allora quando la democrazia anche dei partiti è soltanto formale ma per nulla sostanziale potremmo ripercorre mille esempi abbiamo esempi di partiti più o meno padronali in cui la leadership non è contendibile potremmo citarne molti in cui se togliamo il leader crolla il partito o comunque se togliamo quel leader
Va fuori di testa e quindi diciamo a partecipazione la contendibilità vera non esiste
E allora chiaramente i cittadini sono poco invogliati a partecipare
Oppure come diceva Stefano corazza prima quando poi realmente si fanno e si esercitano questi meccanismi di pura cooptazione totalmente sganciate dalla partecipazione popolare nel momento più sacrale delle elezioni quelle parlamentari in cui nessuno conosce a stragrande maggioranza dei rappresentanti che noi mandiamo in Parlamento
Non c'è legittimità non c'è legittimazione e potremmo andare avanti con mille altri esempi o quando la politica come diceva Simona Bonafé dà la sensazione di non incidere sui processi per mille ragioni
Allora è chiaro che il cittadino non partecipa probabilmente anche a ragione
Secondo flash sul tema europeo
Anche qui il Next Generation miopi avvia quel processo
E ha bisogno però anche di riscontri fattuali beh non possiamo chiedere continuamente a Bruxelles e solidarietà ma in cambio non garantire mai responsabilità
Perché questa roba non sta in piedi e quando l'anno prossimo a Bruxelles e cambieranno gli equilibri nel senso che voi avete detto
Noi o chi sarà da quella parte saremmo totalmente messi giustamente nell'angolo perché non è possibile potrei fare mille esempi l'ho detto tante volte Monica i fondi europei di coesione
Adesso il Next Generation e tutti i problemi che stiamo vivendo l'indice di competitività regionale che cosa ci racconta noi dovremo soltanto vergognarci perché non si capisce lo dicevo lo dico in maniera colorita come mai a fronte di tutta questa solidarietà sostanziale
Inondati di risorse più opportunità però poi diciamo l'operazione riesce
Ma il paziente sempre molto in questo Paese non è più accettabile e se le cose andranno in un certo modo la colpa la responsabilità sarà innanzitutto e soprattutto mostra ed è giusto che sia così
Raccogliamo un'altra domanda o vogliamo fare un giro perché carne al fuoco mi sembra eccessiva parecchia parte del finiamo allora Andrea nel pre prendo ancora due ma perché
Poi lascia sì sulla comunicazione è un po'la chiave di volta il fatto che molto spesso siamo salvati dal fatto che non facciano quello che hanno promesso però al di là di tutto da una parte ieri mi pare
Come si chiama Barbano aveva detto di cercare di capire se anche la la e quello che fa la stampa quello che fa la comunicazione vada in qualche modo inquadrato dall'altra invece come parlarne come comunicano le forze democratiche da una parte il catastrofismo proiettato verso l'altra realtà che provoca solamente di si ingaggiano
Va percepito prima se vincono loro finisce l'Europa sì ok ma si può dire in una maniera diciamo non catastrofista perché se non si attiva la speranza e se non c'è se non si attivano visioni positive che in qualche modo indicono una matta verso dove andare e la comunicazione fallisce il tema della comunicazione ancora più fondamentale perché con intelligenze artificiali che avanzano i sociale tutto e sarà ancora più difficile di mettere la realtà da una parte la verità fattuale dall'altra e quindi prospettive di populismi dilaganti narrazioni completamente fuori dalla realtà e uno invece una cabina di comando che invece tira a campare nel campo della realtà sarà sempre più una cosa che vedremo
C'è un'altra domanda prendiamo l'ultima e poi torniamo ai relatori
E io invece credo che richieda come si fa ad includere nelle agende dei partiti perché lo vedo sia a destra che a sinistra
Un un cercare di evitare il determinati argomenti che secondo me sono molto attuali che rischieranno anche di creare delle emergenze pazzesche
Praticamente l'unico argomento delicato dal quale praticamente parlano tutti eh sì se del sdoganato quello dell'emergenza energetica l'emergenza climatica eccetera
Però ci sono anche altri argomenti che io vedo cioè li sento palpabile mente quando parlo con i miei clienti aziende multinazionali ma anche piccole e medie aziende come per esempio la trasformazione e che sta avvenendo nel mondo del lavoro dovuta da una parte all'intelligenza artificiale tra l'altro la robotica eccetera che significherà secondo me migliaia di disoccupati
Persone che sarà molto difficile trasformare perché poi il Mercato Monti nacchere competenze che non ci sono l'altro l'altro discorso che trovo sono imprenditori che si mettono d'accordo
Con università o con le scuole per produrre il tipo di competenze che a loro servono per mantenere l'azienda parlo di Comau Dallara
Per citare solo alcuni ma anche piccoli imprenditori che fanno la stessa cosa
Quindi la scuola e l'università che rimangono indietro all'avanzamento tecnologico e questo solo per citarne un paio nodi argomenti delicati che non vedo mai sull'agenda di nessuno che ameranno la sensazione di scolpì scollegamento fra quello che il mondo reale e il mondo politico
E quindi mi chiedo come si fa all'interno delle
Poi misto sì non è un intervento uno scotto faccio cucita in attesa di Enrico
Se volete iscrivervi a base www base pur qualcuno deve pur farlo
Allora
Spero che i ragazzi Will un milione o due in comunicazione però per chi ha visto qui come si chiama il film con chi Eurirs noi ci candidiamo essere una sorta di Hotel Continental cioè qua si può John week esatto no ho capito va be'siamo ancora l'uno si lasciano le armi siamo in grado di far parlare persone con posizioni diverse cerchiamo diciamo di mettere insieme di farne sintesi ecco quindi benvenuti all'Hotel Continental
Far carriera al contrario
Sulla riforma della legge elettorale allora io sono per cercare di cambiare la legge elettorale ma se come mi sembrava di capire l'obiettivo è quello di reintrodurre pre le preferenze sono contrario che più contrario non si può
La mia opinione è che non sia un caso che nel mondo le preferenze ce l'abbiano soltanto l'Italia e la Grecia perché sono un sistema tremendo di selezione del cento politico tendenzialmente spinge quando si tratta in particolare di elezioni su di una base elettorale molto ampia con circoscrizioni molto grande spinge ad un privilegio per coloro che sono dotate di risorse finanziarie più elevate troppo forte per essere considerato una cosa positiva
La mia soluzione ideale per la scelta delle persone è il collegio uninominale preceduto da forme di selezione democratica all'interno
Dei partiti che candidano le persone stesse questa è la mia opinione sulla legge elettorale
Invece ma questo l'ho già detto solo per una modifica della legge elettorale che semplicemente formalizzi quello che di fatto succede in tutte le democrazie a forma di governo neo parlamentare i cittadini vanno a votare e con un solo voto
Scelgono sulla rappresentanza e danno un indirizzo cogente sulla formazione del governo questa è la soluzione che si può praticare con soluzioni
Diverse naturalmente quella che io preferirei è quella di un secondo turno di ballottaggio tra le formazioni politiche che sono arrivate prima e seconda al primo turno se non hanno raggiunto la maggioranza assoluta ma ci sono soluzioni anche diverse con diversi sistemi elettorali
Per quello che riguarda il referendum beh insomma prima di tutto analiticamente non sarei d'accordo sul fatto che noi in Italia non usiamo forme di partecipi e di di democrazia deliberativa i nostri referendum sono abrogativi
Ma abrogando decidono è come e quindi diciamo
Non non mi sembra fondato il giudizio secondo cui in Italia non usiamo strumenti di democrazia deliberativa
I città se il sistema politico italiano è entrato sia pure con un ritardo enorme
Nella democrazia dell'alternanza
Se ha dato potere ai cittadini anche a livello nazionale ma anche a livello locale di decidere sulla formazione dei governi è perché abbiamo usato forme di democrazia deliberativa
Dopodiché naturalmente io sono convinto che sia corretta la Costituzione repubblicana che dice che ci sono materie non sottoponibili a referendum in particolare quelle fiscali per ragioni che non ho bisogno di
Illustrare e
Diciamo contemporaneamente quelle chiari norme che riguardino la tutela dei minori di minoranze perché il referendum è deciso a maggioranza e come voi sapete il primo referendum della storia andò a finire male perché ce ne sono Barabba
Poi per quello che frequentati redatta così cioè anche se sappiamo che era predestinato non era non era vero che aveva deciso loro aveva deciso s'è tutta la storia la sapevo
Cosa si può fare per i giovani secondo me l'unica politica davvero efficace
Sul versante dei i giovani è quella che afferma e pratica non afferma e pratica al contrario afferma e pratica la priorità dei processi
Dell'intervento del sistema istruzione e formazione
Non c'è una alternativa io sono
Convinto che la una delle ragioni che fa di Blair al di là dei suoi orrori della guerra sull'Iraq uno dei leader della del centro sinistra mondiale più intuitivi e capaci di entrare in sintonia con la sua popolazione è stata la quando gli chiesero ci dica le prime tre cose che farebbe una volta diventato il capo del Governo Toni Blair rispose education education education quindi diciamo questo è una informazione cromosomica dei dei socialdemocratici revisionisti cioè la vera soluzione in termini di distribuzione del potere di solidarietà tra verso i più deboli di emancipazione sociale è
è li l'educazione visto sono convinto che sia vero naturalmente per far questo è difficili perché su queste parole son d'accordo tutti
Appena scendi da questa enunciazione di principio alla vera soluzione quindi il sistema di istruzione pubblica italiano deve cambiare radicalmente introducendo valutazione di tutto e di tutti
Penalizzazioni e premi la carriera degli insegnanti i migliori vanno avanti quelli quelli che aspettano solo il ventisette restano dove sono
Quelli che vanno a insegnare a Scampia prendono il doppio degli stipendi di quelli che insegnano alle elementari è al centro di Milano sono queste le cose che cambierebbero
A dire che siamo
Che vogliamo tanto bene alla scuola e all'istruzione sia capaci tutti a fare queste cose per ora è stato capace nessuno
Allora legge elettorale riforma della legge elettorale alla mi perdonerete se introduco un piccolissimo elemento autobiografico
Io sono stata eletta in due competizioni diverse sono stata eletta alle le elezioni europee per il Parlamento europeo con una legge elettorale proporzionale durissima con voto di preferenza
E sono stata eletta alle ultime elezioni politiche alla Camera dei deputati con il sistema elettorale attuale
Alla io se pur condivida l'idea di Errico sulle preferenze e poi arrivo a dirvi qual è la mia ipotesi devo dire però che
Quando ci sono state le elezioni europee e non ho speso cifre che esagerate ma quando ci sono state lezione europea io ho fatto campagna elettorale ho fatto campagna elettorale
Alle ultime elezioni politiche io ho fatto una mezza campagna elettorale perché ecco il sistema delle liste bloccate sai perfettamente che se sei primo passi se sei secondo forse passi se si terzo non passi
E questa cosa qui non può funzionare non può funzionare perché ci si trova nelle liste ma non può funzionare nemmeno per il rapporto fra eletto ed elettore
Perché peraltro in collegi anche abbastanza strani però perché non mette in moto quel meccanismo virtuoso poi di come dire
Accountability era rispetto a chi ti ha dato ha dichiarato il voto
Detto questo è vero che il sistema delle preferenze è un sistema che può portare anche ad alcune perversioni
Anch'io sono dell'idea che la legge elettorale attuale vada modificata questo lo dico senza se e senza ma
E sono anche dell'idea che probabilmente dovranno insistere di più su collegi uninominali poi capiamo in che modo ma ma e qui torniamo a quello che diceva prima Marco
E poi però chi decide chi Venditti fa nel collegio uninominale
Perché se il meccanismo è quello della deroga come era dello Statuto agli amici della dei erano dello statuto ai nemici della deroga agli amici
Devo dire che anche con il sistema delle liste bloccate che abbiamo adesso di come dire amici ce ne sono stati tanti e ma tantissimi alla
Ripropone appunto il collegio uninominale ripropone il tema di chi sceglie allora è chiaro che come dire il partito a il compito di selezionare la classe dirigente
Sono molto d'accordo che lo debba fare come Toto me democratico perché se il metodo è quello dei che prevalgono gli amici non andiamo da nessuna parte allora tanto vale tenersi sistema che abbiamo
Tema delle della
Di Costanza allora è vero che allora io sono l'penso che si sia capito sono perché la politica decida
E nostrano sistema parlamentare rappresentativo se tu mi elegge al parlamento poi pretendi da me che io faccia come dire che io decida che io come dire no abbia che che io faccio le cose che ci ha promesso in campagna elettorale
Però altrettanto vero che ci sono dei momenti nei quali è giusto chiamare a diciamo a condividere delle scelte
No in Italia presenti sulle grandi opere abbiamo come in Francia non l'abbiamo appena alla piena appena mutuato dalla Francia ma abbiamo molte patti Bricca
Che sta iniziando a funzionare in questo periodo qui perché è che appunto abbiamo appena mutuato ecco secondo me è un modo intelligente sulle grandi opere su quelle che impattano
Diciamo molto su sulla qualità della vita della popolazione secondo me è giusto oltre esempio metodo del dei patti unica però torno al punto di partenza cioè poi però deve esserci una sintesi e comunque la politica deve decidere perché se il dibattito dei cascami solo per la banale i tempi della decisione secondo me non è assolutamente utile
Aggiungo l'elemento a questo secondo me questa e quindi deve essere anche maggiormente stimolata all'interno dei partiti
Per esempio la Spd in Germania a da statuto l'obbligo infatti consulta i propri iscritti l'obbligo di decidere al lo hanno fatto la grande equalizzazione mini programme
Il governo dà la grande coalizione hanno fatto passare
Da una decisione dei loro iscritti a io credo che se i partiti otto italiani mutua se lo questa pratica farebbero un buon diciamo un buon servizio alla alla politica in generale
Sull'opportunità per i giovani condivido in toto quello che ha detto Enrico prima cioè l'istruzione è quella che crea le condizioni per i giovani di avere opportunità
Al netto però di tutti gli ostacoli che nel nostro sistema ci sono
E perché è quanto diceva Marco prima dato cioè che nel nostro Paese metodi una buona istruzione poi ci siamo tutta una serie di lacci e laccioli nel mondo del lavoro
E allora noi dobbiamo rimuovere i lacci e lacciuoli
E creare condizioni plur diciamo di opportunità sul lavoro però non c'è dubbio che non si può prescindere dall'istruzione da una buona istruzione dalle condizioni per favorire sempre più un'istruzione di qualità ai giovani
Europa
A me piacerebbe che se arrivasse
Diciamo ad avere un'identità europea come succede negli Stati Uniti cinquantotto incontri un americano questo dice maestro Matthew anche fondi mai tristezza un californiano
Da noi piacere solo Simona vengo dall'Italia
Ecco mi piacerebbe che un giorno da Firenze esattamente che è una sottocategoria
Anzi non sopra categoria o no però e voglio che mi piacerebbe tantissimo che anche se arrivasse anche in Europa a dire mi chiamo Simona sono europea italiana fiorentina
Acquisita in qui in questo caldo qualcosa adesso al di là degli scherzi e al di là delle battute io credo che ci sia da lavorare molto su questa identità europea
Credo che però le nuove generazioni siano molto attrezzate la mia è stata la prima generazione dell'Erasmus
Che comunque ancora oggi riguarda una parte dei giovani
Però io lo vedo lo vedo perché ho dei nipoti lo vedo perché somma spesso e volentieri mi capita di confrontarmi con i ragazzi oggi c'è
Una maggior consapevolezza che l'Europa è davvero hai davvero quel terreno dentro al quale le nuove generazioni vogliono vivere per cui somma mi auguro che con politiche che vadano in quella direzione si incentivi sempre di più l'identità europea al punto da arrivare a dire piacere mi chiamo x e sono europea
Sull'Europa e aggiungo un altro elemento
è verissimo quello che veniva detto prima cioè all'Italia oggi è chiesto un supplemento di responsabilità se vogliamo rafforzare l'Unione europea perché è verissimo che le risorse che sono arrivate di nazione riesce Miyu del Pnr era in particolare
Sono arrivate in maniera massiccia l'Italia cioè l'Italia il Paese europeo che più ha preso finanziamenti del Pnr R. ma questo non è perché noi eravamo i più disastrati anche per quello ma era anche un modo per scommettere sulla credibilità italiana
Ed è assolutamente evidente che se il Pnr R. diventa un elemento strutturale allora noi facciamo un passo in più verso l'Europa federale
Se non lo diventa un problema e quelli che non vogliono l'Europa federale sono quelli che più guardano con attenzione a quanto l'Italia saprà spendere a come l'Italia saprà spendere
E io su questo sono molto preoccupata e penso che il centrosinistra dopo su questo dovrebbe fare una battaglia politica vera
Perché noi adesso abbiamo preso la rata Akito e dovevamo prendere di dicembre
Ma la prossima rata che quella che scadrà a giugno guardiamoci negli occhi e sarà un problema prenderla è al di là di quello che ha detto Fitto ultimamente in Parlamento non solo per la questione degli asili nido e che noi siamo indietro sulla realizzazione dei processi dei progetti
E allora io penso che grazie a Dio l'Europa è quella che ti dice io ti do le risorse ma siccome le risorse che ti do sono risorse che vengono dall'Olanda dalla Germania alla Francia dalla Grecia tu devi dimostrare di stare in un crono programma rispettare i tempi rispettare i Progetti
Ed è insomma ecco
Ripeto io su questo mi auguro e spero che il governo proceda ma sono comunque sono assolutamente convinta che questo è un terreno sul quale l'opposizione dei guardare con grandissima attenzione a quello che verrà fatto perché noi ci giochiamo
La credibilità dell'Europa ma anche la capacità la credibilità dell'Italia ma anche la capacità dell'Europa di fare un passo in più nella direzione dell'Europa federale
Chiudo con il tema del lavoro
Io sono molto d'accordo
Non so come di che anno sono molto d'accordo con quello che hai detto
Perché noi e Pierre è vero il tema del lavoro un tema amplissimo
E complessissimo lo stiamo guardando solo da un lato lavoro povero disuguaglianze salario minimo mentre il lavoro va guardato nella sua complessità e sono molto d'accordo che non sempre lo facciamo
Non so se lasciano non ti so dire quali debba quali sono i i motivi per i quali non lo facciamo credo però che su un nuovo paradigma di lavoro come lo in più come come l'ha inquadrato tu anche gli appunto un centro sinistra
Riformista debba necessariamente indirizzarsi perché lì pesci perché se c'è una parola per eccellenza che ci deve caratterizzare è quella del lavoro nelle sue varie sfaccettature e non solo sul fronte dei diritti che i pro sono importanti
A lato anch'io ho atti in ordine
Sul tema della legge elettorale
Io non credo che oggi il problema di questa legge elettorale sia la non riconoscibilità degli eletti nel meccanismo della legge elettorale
Perché la legge elettorale quale tu hai un nome per il collegio uninominale e quattro sì cioè nomi sul listino
Quindi di fatto tu vai a pesare come dire il tuo voto già identificandolo ho di nuovo
Se un volto e sulla coerenza di cui quel volto con un Progetto campo certo territoriale
Qual è il tema ed è un tiro al rosso uno
Il la selezione se vogliamo delle persone che sono candidate eh già è già stato detto tutto quello prima quindi problema è il processo attraverso il quale Tucci Tadino ti trovi trovare sulla scheda quel voto
Due un problema secondo me a monte che
Che noi abbiamo lavorato per anni ragionando sul meccanismo di elezione della legge elettorale senza prima riformare il processo diciamo di costruzione di quel meccanismo di decisione della democrazia
E quindi abbiamo assegnato alla legge elettorale la definizione di un sistema paese senza scegliere prima sistema paese poi far conseguire la migliore legge elettorale possibile
Io ti ho detto prima che sono non per il bipolarismo sfrenato che ha nell'ottica della governabilità superato la frammentazione della Prima Repubblica eccetera oggi non siamo più in quel tempo lì c'è bisogno di uno spazio di nuova connessione
E quindi una legge elettorale permetterà sono ed elettorale che permetta da un lato l'agibilità ma nello stesso tempo l'obbligo di un meccanismo di dialogo a livello parlamentare tra delle parti non frammentate nelle micro partiti ma che sono obbligate a trovare quegli spazi di alleanze di convergenza le preferenze non fanno questo le preferenze io vedo su delle dirlo visto sugli effetti delle leggi regionali prope un po'meno passo la legge regionale amministrativa comunale
Nei partiti la campagna elettorale per dividersi le pochissime preferenze espresse da che poi i cittadini le preferenze non le usano
è una micro parte che di fatto il congresso del partito che si gioca attraverso le preferenze alle comunali perché questo sta avvenendo e questo non è un meccanismo efficace
Di questa legge elettorali io cambierei una cosa lo faccia la matematica l'ho anche detto a Ettore Rosato ma ha detto che c'era già nel Mattarellum il tema è che tu definisci una proporzione nazionale di definizione delle quote e poi fare la proporzione locale
I due termini le due c'è il modo con cui conteggi queste cose non fitta no e quindi poi introdurci quello che tutti chiamano l'effetto flipper
Che effetto Random ecco che crea quella non direzionalità del tuo voto locale rispetto all'Effetto tu devi partire da un meccanismo Ken una ripartenza che parte da da dal basso costo ridisegna le regole delle frazioni matematica bisognerebbe trasportarlo altra legge elettorale quindi rappresentanza territoriale che si porta con la politica
In un'ottica per esempio questo estremizzato di bicameralismo perfetto
L'idea di ritornare ad una camera che si era presentata sa
E le istanze territoriali penso sia importante passo al tema due perché mi collego questo vado in conseguenza tra stato detto sul raccordo motu quello del testatore tu sul tema del dibattito pubblico
Passaggi interessanti io penso che dovremmo iniziare a lavorare di più su una partecipazione diciamo parte di contribuzione a livello di quella prossimità territoriale che poi si porta sul livello nazionale in un dibattito allargato quindi la rappresentanza anche dei livelli territoriali tema
Dei giovani si
A oltre a quello che è stato detto aggiungo una cosa
Ne abbiamo un Paese che strutturalmente fatto davvero per garantire un modello del mondo adulto dove tu non entri prima dei quaranta cinquant'anni cioè il nostro Paese a scelto di disincentivare
L'autonomia e la maggiorazione dei giovani perché vi faccio un esempio se noi diamo la proporzione sulle detrazioni fiscali in proporzione maggiore per detrazioni fiscali per i figli a carico nelle famiglie per i figli sopra i ventun anni mi sono scontrata con le cifre quando tutto prende i soldi per trasformare la parte sull'assegno
La parte sopra i ventun anni pesa in proporzione molto di più di quella dei Preve into Nanni e quindi tu vesti tante risorse più risorse di quelle che ha investito per far crescere un figlio che la parte dell'educazione investimenti formazione
Beh stendi più risorse per fare in modo che quel Fini io invece che iniziare in autonomia un percorso universitario magari pagandoli Laffite evitando le giuste proteste che oggi per esempio al Politecnico sono nate stanno facendo sul tema del caro affitti
O a iniziare un attività lavorativa una tu la sai perché il figlio rimanga a carico dei genitori tant'è che deve evitare di esse di guadagnare troppo tra che se guadagna troppo supera la soglia dalla detrazione e e non è più tutelato accanto questo se uno va in una banca
Ed è un giovane che è a partita IVA la banca lo rimanda a casa dicendo che senza garanzie sulla soglia di povertà e tu devi avere la la famiglia dietro solida
Se sei fortunato che ti dà la garanzia
Allora questo dire che lo deve al metro meccanismo della cessione del credito della fiscalità
Del investimento sul sul sul muscolo metti mentre dei progetti di vita dei giovani cambiando completamente la logica cioè noi abbiamo in qualche modo invece usato
Che è la garanzia della solidità la nostra scommessa e quindi il processo non parte mai
Quindi paradossalmente partirei anche da questi temi che sembrano non su giovani idee
Ovviamente c'è per la scuola ma l'ha già detto loro
Tema dell'Europa sono molto d'accordo sul fatto che oggi l'Italia in Europa deve esserci comune vuole lo Didi strategico guardo i miei colleghi e dico
Proprio perché il PPI esista schiacciando sui conservatori
E proprio perché c'è una parte Depardieu PS europeo che sta decidendo di spostarsi d'altra parte credo che ne abbiamo una sensibilità comune dicendo che non è quello la prospettiva dell'Europa che vogliamo
Che vogliamo a vera e che quindi probabilmente questo spazio di riformismo in Europa
Va interpretato e va in proprio temperato con un'identità più chiara anche nell'ottica di una costruttività di un dialogo positivo europeo
E velocemente
E sul fatto della legge elettorale riconoscibilità e realtà le le cittadini mediamente non ricordano neanche quelli eletti alle europee i consiglieri comunali nonostante perché sono meccanismi che avvicinano il problema
E che Rosa Tello e un'assurdità nel senso che è un misto tra proporzionale uninominale in cui non si capisce che partita si gioca
Parte la decisione dove dove viene chi decide appunto il listino bloccato bla bla bla ci sono anche altri problemi che porta con sé
Perché sostanzialmente a parte la le le L'Unità di nature in più collegi a appunto che una una prassi per evitare il flipper che cosa nasconde
Ma la contendibilità del collegio è finita
In un collegio del Senato San quasi ottocento mila abitanti
E poi si va a capire in realtà anche se ai papà Francesco alla Camera e Barack Obama al Senato e difficile rendere veramente contendibile e per cui il candidato dicono quelli che ne sanno più di me conta per il quattro cinque per cento in più poi me
Il vento della dei Vigli uninominali De Rosa Tell Umma
Il vento nazionale conta in prevalenza rispetto agli esiti che ci sarà e questo è un problema però grande Elena nel senso che beh la quella parte di elezione
è è assolutamente una una una finzione assurda
Il sul listino bloccato addirittura c'è il divieto rimettere la x trot la lista del listino bloccato perché in teoria si annulla la scheda per cui c'è proprio un un un sistema elettorale che
Alla al la il suo funzionamento è assoluta è assurdo
E su quanto contano diceva precedente anche Corazza su quanto si incontra dentro le forze politiche per la verità ci sono anche iscritti che non ha non desidero fare attività di partecipazione il problema è che si ritaglia la vita interna ai partiti proprio su quelli che hanno i si scrivono ma non hanno interesse a a essere attivi e questo è un problema
Perché dovrebbe essere il contrario cioè uno dovrebbe costruire delle dei luoghi locali regionali nazionali sulla base di chi vuole impegnarsi
è ovvio che se le persone si impegna o quantomeno vogliono sentire una volta l'anno come appunto
Ha fatto le spese dei con
L'ultimo governo semaforo come si chiama con Verdi e liberali uno a in altri casi avere dei sistemi che non siano la piattaforma russo
Perché abbiamo visto e il massimo della democrazia che in realtà è una Punzi una finzione totale no eh una consultazione a esito predeterminato
Però anche a vedere negli statuti seri ci sono i diritti doveri degli scritti
Iscritti a tot e diritti e top doveri
I dirigenti hanno tolto diritti annotò doveri già uno statuto che funziona deve essere così e deve essere anche rispondente deve essere qualche cosa
Che ha a che fare non è un lo Statuto non è una re una burocrazia lo statuto e quello che deve regolare
La vita di un dell'organizzazione di un partito se
Il consenso supera il rispetto delle regole vuol dire che il consenso artefatto vuol dire che si creano gruppi dirigenti sulla base di altri rapporti e per cui si vizia
Quello che sono le regole condivise per questo le regole sono fondamentali e devono essere applicate
E se se non sono più attuali vanno cambiate non si devono derogare
Questo è è uno degli aspetti che almeno io mi porto a casa da da da questa esperienza
Siccome siamo alla fine voglio ringraziare Monica e Tiziana in particolare Manuela
Diciamo il personalmente sono contento di questa due giorni e mezzo diciamo il primo modulo nazionale di questa scuola andremo ovviamente avanti sempre con questa caratteristica accogliere persone idee a un patto
Che lei deve vengano argomentate
Bisogna sforzarsi di nuovo i approfondire leggere discutere argomentare e io credo che piano piano che in questo Paese si riscopre la questo gusto
Di di mettere insieme di discutere tra posizioni diverse di non esercitare sempre il distingui Gismondo a quello che c'è sui social no tu hai detto però a questo questa polemica che affeziona solo il follow guerre
è una
Non appassiona nessun attivista nessuna persona che vuole vuole dare
Un po'una mano far qualcosa di buono per il Paese ecco lì dovremmo di costruire questo fare in modo che anche i gruppi dirigenti del futuro in tutti gli ambiti provengano da questo metodo di riformismo è un metodo che infondono
E sa perché accade quanto il passo dopo passo porta alla fine a risolvere cose impensabili avere quel livello di pazienza ma di intransigenza dispetto all'orizzonte verso cui in qualche modo ci vogliamo muovere
Questo è è quello che pensiamo l'alternativa che vediamo è anche nella riproduzione di ceto politico c'è qualcosa che non va no ci sono o queste cose estreme Hui mini dirigenti bonsai che sono dei replicanti più piccoli
Di quelli attuali ognuno c'ha il suo bonsai che parla come Luís che agli stessi intercalari agli stessi ammiccamenti le stesse fonti storiche nonostante arriva assistant anni dopo cioè rinnovamento della politica non è nella carta d'identità no non è la data la grafica è appunto avere persone che
Pensano con la loro testa
In qualche modo dicono quello che pensano senza questi eccessivi contiene i calcoli di convenienza
Oddio se dico quello che penso mi brucio ma di che cosa di bruci che cosa rischi e è diventato tutto così c'è un coro il conformismo asfissiante
Per cui si passa da un dirigente all'altro che magari avevano opinioni opposte ma in fondo serve a noi
Per restare a galla e colpi sogniamo una politica e e in generale di corpi sociali che recuperino questo questo coraggio
E e per questo in base in qualche modo è nata per mettere insieme insegnare un po'di nuovo Pieck pedagogia della coabitazione no saper stare insieme
Posizioni diverse ma che discutono e che imparano a trovare la una sintesi
Una sintesi che che è un lavoro difficile faticoso di mediazione la mediazione non è una cosa sporca una cosa
Essenziale nella democrazia per cui
Vi ringrazio tutti quanti
Grazie a tutti solo
Un un ultimo ringraziamento a a nome di base Italia per Daniele Priori che veramente
Uscito qualche tempo fa ed è stato diciamo la ha contribuito morto ad accoglierci in questo bellissimo posto in questo bellissimo Paese e anche diffondendo alle il senso di Bankitalia quindi grazie a Daniele che anche ci ha offerto la cena venerdì e quindi tengo a dirlo e l'ultima comunicazione rientro nel mio ruolo di ministro delle Finanze petto del solo per due comunicazioni il pranzo di ieri come da programma ciascuno deve dare un contributo di venticinque euro più cinque per i coffee break vari
Due chi lo può fare la reception se non è già stato fatto se no riceverete domani ci pensa base riceverete domani una una Mele e magari fatte un un piccolo bonifico grazie a tutti grazie mille
No ovviamente questo non per i giovani che hanno partecipato e che sono ospiti della di base