La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 28 minuti.
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Grazie buongiorno bentrovati questa e stampa e regime di lunedì diciassette aprile due mila ventitré
Allora ringrazio la regia di Luciano Bruno ringrazio Cristiana Pugliese che redazione vediamo subito il nostro sommario di oggi
Lo stato di emergenza sui migranti con il decreto contro che dovrebbe andare in aula in Parlamento alla Camera senza fiducia quindi con il subentro emendamento leghista appoggiato dalla maggioranza della Presidente del Coni primo Meloni si limita la porzione sociale
Questo diventa uno dei temi di primo piano sui principali quotidiani che le quasi su tutti
E insieme a quella che quello scontro che si verifica sul territorio con quattro regioni di centrosinistra che non firmano l'ordinanza di protezione civile
E sei sindaci e che scrivono al governo dopo la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del governo Meloni
E dopo l anno alla nomina di un commissario per l'emergenza
Per i giornali conservatori in sostanza il signor le regioni di centrosinistra si agitano perché semplicemente non vogliono accoglierà immigranti a spalleggiare il governo oggi il presidente del Partito Popolare Europeo manca di Webber che viene intervistato dalla Corriere il ppm Ercole di presenterà un emendamento al bilancio europeo per finanziare la costruzione di muri alle frontiere esterne d'Europa
Intanto si apre un altro conflitto in Sudan nel Paese e appena sotto la Libia nella rotta dei migranti verso l'Europa
Per quanto riguarda gli altri temi resta aperta lo sconto tra magistratura e mi per la per sul pasticcio Pato ha l'impressione che ha Pelloux prive tampa Pondo è il settimo detenuto ai domiciliari in attesa di estradizione negli Stati Uniti prevalso nonostante due lettere di avvertimento americane al nostro governo intanto si combatte ancora Bacco molte con i Ucraini descrivono
La la strategia insomma che viene che viene utilizzata da moschee ondate di detenuti scaricati sul campo da Putin soltanto dopo arrivano i militari professionisti dall'altra parte quella che invece nella tecnica della terra bruciata che viene utilizzata dagli ucraini in ritirata un russo contrario alla guerra vince il torneo di tennis di Montecarlo
E poi ci sono le notizie che riguardano che c'è insomma che ci portano verso il vent'del verso il venticinque aprile possiamo metterla così oggi al diciassette quindi mancano mancano soltanto sette otto giorni
E sono oggi i cinquant'anni dal rogo di Primavalle era il Pedicini aprile del mille novecentosettantatré quando venne data alle fiamme l'abitazione nel quartiere periferico romano di un segretario della locale
Sezione del movimento sociale in quel luogo in queste case popolari di Primavalle morirono due dei figli aveva sei figli
E e morire uno punto due fratelli Mattei
E questi vengono ricordati oggi con un con un francobollo
Prima aveva ventidue anni l'altro più piccolo otto anni si parte da questo episodio per il tentativo che arriva in particolare da Walter Verini del partito democratico di una pacificazione su questi temi e dall'altra invece si parla ancora di rimozione del del passato
Vedremo anche questo il Papa controlli offensive illazioni su Giovanni Paolo secondo in relazione al caso Orlandi e poi la riapertura del caso della strage di Erba
Andiamo a vedere subito i titoli dei dei giornali di oggi con il Corriere della Sera scontro frontale sui migranti sindaci e Regione di centrosinistra protestano battaglia in Senato sulla stretta e poi di l'editoriale di danilotaino tappeti rossi a Pechino a partire dalla visita di Macron e non solo in Cina tra l'altro la notizia di questa a notte e che una nave statunitense ha attraversato lo Stretto ita ut Taiwan dopo le esercitazioni
Insomma molto
Imponenti della della Cina nella intorno Arpa iguana dei giorni scorsi
La Repubblica i sindaci Melloni firmati l'appello sui migranti sei primi cittadini del centrosinistra scrivono al Governo siamo molto preoccupati per il decreto non toccare la proiezione speciale
Lei è pure sindaco di Bologna chiediamo una tregua o avremo tendopoli nelle città i permessi particolari esistono in diciotto Paesi europei su ventisette
L'editoriale di Ezio Mauro l'avversario domestico l'analisi di Paul Krugman l'immigrazione salva all'economia a partire dal caso statunitense
La stampa migranti regioni e Comuni in rivolta la Premier rivendica un nuovo piano Matei ma taglia i fondi per la cooperazione scontro sulla protezione speciale quattro governatori
E i sindaci Pd non firmano lo stato di emergenza Bonaccini governo in confusione
Qui c'è il commento in prima pagina di Lucio Caracciolo negli Stati Uniti ci ignorano l'Europa allo sbando
Il Messaggero migranti il muro delle regioni Valenti commissario mare quattro governatori Demme arriva il no ai centri di rimpatrio
Sei sindaci rossi contro il decreto Cutro Salvini la protezione speciale toglie diritti ai profughi Alessandro Campi sul caso Primavalle quegli errori del passato così difficili da confessare il commento che troviamo a sinistra
Il Sole ventiquattro nell'edizione del lunedì crisi demografica l'Italia invecchia il governo riscrive gli aiuti
Agli anziani in arrivo un nuovo assegno universale
E ci parla il Sole ventiquattro Ore di cinque virgola quattro milioni di over sessantacinque non autosufficienti nel due mila cinquanta Libero le regioni del Partito Democratico chiudono i migranti governatori ti di si rifiutano di collaborare alla gestione dell'emergenza vogliono farli sbarcare ma pretendono che a ospitarli a spiegarli siano altre
Mentre Vittorio Feltri si occupa del caso della strage di Erba Rosa e Olindo sono innocenti lo dico da sedici anni rivendica di avere sempre detto
Che Enzo Tortora era innocente e così è stato appunto anticipatore di questa riapertura del caso già sedici anni fa con Olindo Romano e Rosa Bazzi
Il giornale le regioni rosse scelgono l'invasione secessione sui migranti emergenza sbarchi il governo nomina il commissario mai quattro territori a guida Pd rifiutano ogni aiuto
Marco Gervasoni sempre sulla memoria ricordare e superare de Emma contro l'accoglienza invece il titolo del tempo sbarchi continui quattro regioni Pd bocciamo la scelta del prefetto Valenti a commissario per l'emergenza sei sindaci di sinistra si schierano contro Meloni
Sulla protezione speciale Tommaso Foti di Fratelli d'Italia per fare un dispetto al governo ignorano l'interesse del Paese la verità resta sui suoi temi aspettando la commissione d'inchiesta ora i danneggiati dal vaccino fanno causa speranza ai fa dopo le ultime rivelazioni di fuori dal coro della verità comitati associazioni preparano azioni legali
Nel mirino anche il Comitato tecnico scientifico l'Istituto Superiore di Sanità io ordini professionali intanto segnaliamo che questa settimana la Corte Costituzionale si occuperà ancora una volta di Baccini e di danni dai vaccini non ci sono quelli obbligatori ma anche quelli raccomandati
Maurizio Belpietro sua Li Shan torna e parla ma non dice nulla vuoto a perdere il fatto Quotidiano munizioni a Kyushu nel due mila ventotto senza offensiva sarebbe trattare
Stati Uniti alleati hanno i magazzini vuoti cinque anni per riempirli
Questo è il titolo del fatto quotidiano che sopra si occupa invece del caso Giletti Baiardo coperture novaresi Abbas Tuccio Di Maggio l'autista di Totò Riina del fino alla foto di bit i gialli del lago d'Orta
Domani tutto dedicato a il Papa il ma non del Papa attuale ma al Papa che verrà dopo Francesco il Pontefice sta bene ma le cordate in Vaticano iniziano a contare i voti per il prossimo Conclave
Nadia Urbinati nel commento a sinistra si occupa della Francia
La Francia brucia e i poteri si alleano convergenze
Preoccupanti
Infine ho qui il quotidiano del sud il vuoto che spiana la strada al partito conservatore non c'è un'opposizione che sa fare l'opposizione Giorgia Meloni può lucrare su un eccesso di posizione dominante neppure contestato scrive il direttore
Roberto Napoletano
Adesso cominciare ai dalle questioni ovviamente dalla questione dei migranti che oggi centrale su tutti i giornali
Faccio una parto dal Corriere della Sera che ci dà conto di quello che avverrà in Parlamento perché se c'è una buona notizia in questa vicenda è che si torna a discutere a votare in Parlamento un decreto
E a quanto pare senza la fiducia prima ho detto la camera ma parliamo del senato in questo caso si annuncia una settimana caldissima sul fronte immigrazione
Oggi infatti la Commissione affari costituzionali del Senato quasi certamente valuterà l'impossibilità di esaminare l'altissimo numero di emendamenti presentati al decreto Cutro
E passerà il testo
Senza relatore all'aula per la conversione a partire da domani o mercoledì lì tutto si deciderà voto dopo voto senza possibilità di ricorrere alla fiducia il testo dovrebbe essere licenziato entro la settimana per passare poi alla Camera ma nonostante l'altri angolazione tra il sottosegretario alla presidenza del Consiglio mantovano il ministro per i Rapporti con il Parlamento Ciriani e il Quirinale che ha raccomandato equilibrio per non incorrere in boccio attore come ai tempi dei decreti sicurezza voluti da Salvini
Lo scontro tra maggioranza e opposizione resta frontale e si allarga anche agli enti locali i sindaci delle grandi città del centrosinistra dicono no alle modifiche annunciate
A suscitare maggiore polemiche la volontà anche da parte della Premier Meloni di eliminare l'istituto della protezione speciale
Che commenta il vice premier Salvini non è prevista a livello europeo è stata portata in Italia nel due mila venti dal governo giallorosso dopo tre anni ha funzionato
Sono stati concessi più di quarantasei mila permessi per cercare lavoro e solo due mila seicento sono stati convertiti in contratti
è giusto toglierla o no questo senza togliere diritti a chi scappa dalla guerra e conclude l'Europa dia un senso alla sua esistenza non possiamo essere lasciati soli
In realtà e qui viene diciamo il vero punto debole di tutta questa vicenda al di là di quello che leggeremo
Ed è qui in questo capoverso il terzo capoverso della dell'articolo di Palla di Carosi tutto ruota intorno ma nemmeno un emendamento a un decreto decreto è un atto legislativo del governo che viene poi convertito dalla dal Parlamento e e dunque questa norma non era prevista nella provvedimento
Seppure d'urgenza che insomma ha preso il governo ma neanche era prevista in un emendamento ma in un sub emendamento il sub emendamento presentato dal centrodestra unito a prima firma firma Gasparri ministro si il punto debole questo cioè si tenta di risolvere un'emergenza grande che vedremo adesso anche occupandoci del della continuo un colpo di Stato stato in Sudan viene appunto risolto con un emendamento questa enorme emergenza al subemendamento presentato dal centro sud fra unito a prima firma Gasparri anche se restano ancora in campo emendamenti più duri della Lega
Prevede non la cancellazione ma la limitazione la forte limitazione nell'applicazione di un permesso che concede l'accesso al lavoro si somma quello umanitario all'asilo politico
Sono tre
Tre tipi appunto di di tre strumenti diversi l'asilo politico quello appunto umanitario e poi la possibilità appunto di avere questa protezione speciale non è tanto questione di numeri ma è un segnale di severità che vogliamo dare quindi un segnale
Se adesso per esempio si concedeva a chi si trovava in gravi condizioni psicofisiche ora può essere accordato solo a chi non può curarsi nel proprio paese d'origine così come non può bastare la provenienza dei paesi dove ci sia una grave situazione di difficoltà
Ma dovrà essere eccezionale e si potrà solo per sei mesi così spiega l'esponente di Forza Italia ma è scontro anche su un altro fronte e della dichiarazione di stato d'emergenza
Quello che la dichiarazione di stato di emergenza che è avvenuta nei giorni scorsi nell'ultimo Consiglio dei ministri quello con cui se varato il Documento di economia e finanza per cui i giornali
Quel giorno erano concentrati soprattutto su questa parte delle decisioni del consiglio dei ministri ieri Valerio Valenti capo del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del ministero dell'Interno
è stato nominato commissario delegato per lo stato di emergenza con il compito di coordinare
Le attività volte all'ampliamento della capacità del sistema di accoglienza con particolare riferimento agli hot spot e ai centri previsti
Dal sistema di accoglienza integrazione a coordinare l'attività per l'accoglienza dei migranti strutture provvisorie questo il testo del provvedimento
Ma quattro regioni non hanno firmato l'intesa sono la Toscana Campania l'Emilia Romagna la Puglia tutte governate dal centrosinistra
Non fare un Cpr cioè il centro per il rimpatrio in Toscana e fare un torto ai toscani le uniche quattro regioni che hanno detto no alla positive moderna riforma dell'autonomia sono regioni di sinistra forse dicono no a prescindere
Dire no non Cpr non è un dis
Petto a Salvini mai toscani così il leader della Liga
Ma si capisce che ormai è una questione non tecnica ma tutta politica non a caso arrivano i complimenti della leader del PdL Shrine a una lettera di sei sindaci di centrosinistra quartieri di Roma sala di Milano Manfredi di Napoli Lorusso di Torino
Letture di Bologna Nardella di Firenze nella quale si dicono molto preoccupati come amministratori
Per le modifiche al decreto Cutro rispetto al sistema di accoglienza e contestano la visione emergenziale
Sarà battaglia in Parlamento insomma ma anche sul territorio tanto al largo della Sicilia soccorse quasi ottocento persone dalla guardia
Costiera
Nel pomeriggio di ieri è iniziato il salvataggio di un peschereccio in difficoltà con a bordo circa seicento migranti a centosettanta miglia dal coste della Sicilia sudorientale
è probabile che possono essere trasferiti proprio sull'isola italiana
Che questo la questa la pagina due del Corriere della Sera con nel lungo articolo di Paola Di Caro che ci spiega la questione parlamentare prendiamo adesso la Repubblica perché si ripete sempre appunto che la protezione speciale un istituto che inizia che esiste soltanto in Italia realtà il fact checking di Alessandra zenit ci dice che c'è in diciotto Paesi su ventisette paesi europei
è falso che faccia aumentare gli sbarchi non è vero che l'Italia è l'unico Paese europeo prevedere la protezione speciale sono ben diciotto su ventisette quelle che offrono i migranti forme di protezione complementare
Non è vero che i permessi speciali siano un fattore di attrazione verso il nostro Paese lo dimostrano i numeri delle richieste
Più alti in Paesi non di primo approdo e non è vero che la protezione speciale sia l'éscamotage per far rimanere che arriva sui barconi a beneficiarne di più sono albanesi e peruviani
Questo scrive tra l'altro Alessandro Zini Alessandro Azzi mitiche parla di dieci mila ottocentosessantacinque persone che hanno ottenuto la protezione speciale
Nel due mila ventidue sono il venti virgola cinque per cento delle domande che sono cinquantatré mila
In Spagna i numeri sono praticamente il doppio Ventimila
Novecentoventicinque qui hanno avuto accesso alla protezione complementare
Ovvero il venticinque per cento dei richiedenti in Germania trenta mila pari al quindici per cento delle Domaine domande di protezione internazionale esaminate che in tutto per la Germania pensate un po'sono centonovantasette mila cinquecentoquaranta mi ricordo appunto che in Italia sono cinquantatré mila
Questo un rapido sguardo alla pagina tre
Di Repubblica e adesso prima di però di di andare a parlare dei territori italiani dei sindaci e dei presidenti di Regione delle regioni di centrosinistra facciamo un breve excursus su quanto avviene in Susanna e con la la stampa che sicuramente uno dei giornali che mette in evidenza questa questione ma anche il Corriere della sera perché la a pagina tre
Del giornale prima dell'intervista ammantare Weber
Ammette una mappa con alle rotte e i numeri dei migranti verso non l'Italia verso l'Europa
Di cui e l'Italia una delle porte d'accesso con la destabilizzazione in Sudan che è appena sotto l'Egitto e la Libia soprattutto la rotta dei dei migranti verso l'Italia diventa sempre insomma più una una volta problematica per quanto riguarda gli afflussi di migranti verso il nostro verso il nostro Paese tra l'altro nella mappa trovate anche le nazionalità dichiarati al momento dello sbarco in Italia quindi parliamo di rotte attraverso il mare
Tre mila trecentotrentasei arrivano dal Pakistan due mila settecento dalla Tunisia due mila trecento dall'Egitto due mila trecento dal Bangladesh mille cinquecento dal Camerun mille duecento dalla Siria mille dal Mali
Novecento dal Burkina Faso arrotondato ma queste sono più o meno le le cifre
Andiamo a leggere con la stampa Domenico Quirico che ci racconta quello che sta accadendo
Nella paese che s sappiamo segnato da diversi colpi di Stato nei negli ultimi anni la società civile sembrava aver spazzato via al-Bashir quando poi su questo percorso che poteva sembrate insomma
Di verso la democrazia invece sono arrivati i generali l'esercito
Con un'alleanza che va su cui pochi scommettevano anche infatti si rompe e con i due generale appunto che sì a questo punto si fanno la guerra stamattina le agenzie parlano di quasi cento morti ma sono senz'altro numeri sono senz'altro i numeri al Rocket possiamo tranquillamente considerare inferiori a quelli sono realmente
Questo scrivono tra l'altro i giornali internazionali che oggi aprono sulla questione prendo prendo per esempio un quotidiano come El Pais che a pagina due
Scrive che i combattimenti tra due generali in Sudan hanno ucciso più di sessanta civili e questa mattina il numero è è salita al novantasette
Ne hanno feriti più di seicento soprattutto nella capitale Khartoum l'origine delle ostilità scoppiate sabato dopo diverse settimane di tensione rimane poco chiare
Poco chiara poiché entrambi i comandanti si scambiano accuse di aver scatenato la violenza nel tentativo di prendere il potere hanno chiuso la porta
Ai negoziati senza la resa dell'altro
A capo dell'esercito e presidente del paese c'è il generale Abdel fatta al Purana sessantadue anni Alloisio oppone il paramilitare Mohammed Dame Danna da Gallo
Che viene di solito chiamato e metti
Che ha quarantanove o cinquanta anni secondo i media locali e comandante delle forze di supporto rapido tra i due schieramenti la società civile rimane prigioniera in questo paese di quarantacinque milioni di abitanti
Importante dal punto di vista geostrategico
E la stessa società civile che quattro anni fa e riuscita a spodestare il dittatore Omar Al Bashir al potere la stessa società civile che ha costretto il generale avviare una transizione democratica
Transizione che però è stata bruscamente interrotta nell'ottobre del due mila ventuno con il colpo di Stato che ha portato al potere Al Bashir
La maggior parte dei morti causati dai combattimenti sono concentrati nell'aria della capitale il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite ha riferito che tutte le sue operazioni in Sudan sono state sospese
In seguito alla morte di tre membri del personale durante gli scontri nello stato del nord Darfur fra nella tarda giornata di ieri alcuni media agenzie di stampa locali hanno riferito che l'esercito sudanese sembrava avere la meglio sulle forze di reazione rapida almeno in alcuni punti strategici della contesa in particolare a Khartoum
Questo notizia troviamo anche sulla prima pagina dell'avesse nulla nel Financial Times che ci parla in particolare di queste forze dia reazione rapida che sono che una volta erano note come janjaweed e di cui a capo appunto MT
Nato come forza combattenti Janjaweed creata da Bashir sia per combattere la rivolta civile nel Darfur nel Sudan occidentale sia per proteggere se stesso al Buran e dementi
Erano formalmente dietro a un processo per portare il Sud hanno perso le elezioni democratiche le prospettive si sono progressivamente affievolite negli ultimi quattro anni
Soprattutto quando a quando Abdul la a doc Primo Ministro civile parte di un governo ibrido i transizione si è dimesso a seguito di un secondo colpo di Stato il matrimonio tra alimenti e Buran è sempre stato un matrimonio di convenienza che non era assente destinato a durare
Dicono gli analisti sentiti dal quotidiano britannico le forze di Alborán definiscono MT un criminale e hanno messo una taglia sulla sua testa mentre il comandante
Delle RSA F. ha dichiarato ad Al Jazeera Arabic che quando si tratterà del suo rivale le sue forze lo catturerà hanno lo consegneranno alla giustizia o morirà come un cane
Sui giornali italiani invece abbiamo pagina dodici un articolo a una lunga analisi Domenico Quirico Sudan Elémire di Putin il Sudan ha una storia senza aree qui scorre con l'impeto del Nilo il suo fiume travolgente il fiume magico pensi che tutto ormai sia stabilito regolare durevole passano alcuni mesi e tutto diventa fluido di nuovo spesso radicalmente mutato gli articoli scritti un anno fa non servono già più sono superati dall'accavallarsi degli avvenimenti
Sempre drammatici eppure colpe dopo colpe la sensazione è quella di una scena eguale senza sviluppo come il fotogramma di una pellicola ferma
La tragedia qui si coniuga al presente sotto un'interminabile canicola si attende che il sole spocchia l'orizzonte in un vibrante luccichio come se il mondo esala se l'ultimo respiro
A Khartoum c'è poco da vedere si sta ad ammirare il Nilo le acque gialle di quello bianco che si mescolano con quelle Bruno verdi del Nino azzurro anni fa
Se non erano disturbati dai battelli si vedevano i coccodrilli prendere il sole appiattiti sulle lingue di sabbia simili a tronchi secchi abbandonati dalla corrente pazienti rassegnati si attende
Prendete due protagonisti della guerra che da due giorni trasforma la capitana nel campo di una confusa battaglia stordito dal fumo
Che si leva da quartieri che ospitano i luoghi del potere e i comandi militari Guizzi
Di clan miti bianche in strade deserte gente che rischia la vita per cercare cibo o una zona della città più sicura morti sono sono già decine i becchini lavorano in fretta tenendo d'occhio il cielo in cui sibila no scaricando razzi
Caccia ed elicotteri non è la rivoluzione purtroppo regolamento di conti tra criminali in uniforme tra sudici
Tronchetti ornati di greche e usurpata e medaglie il generale Abdel Fattah Al Buran a capo della Giunta militare che nel due mila ventuno ha spazzato via mitragliate un fragile tentativo di speranza democratica
E poi Mohammed Ahmed Anna da Gallo detto emetti capo degli squadroni della morte il boia del genocidio del Darfur non c'è
Con buona un cattivo non perdete tempo distinguerli
Sono due ex complici che hanno litigato per il bottino per un Sud anni sui morti di fame la sua miseria e sui traffici le sue miniere
Li milizie janjaweed i diavoli a cavallo responsabili della pulizia etnica dopo il golpe sono state inglobate nell'esercito con il pomposo nome
Di Forza di intervento rapido a cui era affidato anche il lucroso controllo delle frontiere dei migranti
Con il sostegno finanziario dell'Unione Europea un modo nicchia dei nei piani di Buran a permettere loro in un solo colpo
Divisa e museruola ridurle all'obbedienza limitando così gli appetiti del loro padrone sì perché metti ambizioni vaste vuole il potere tutto così ha scatenato il suo esercito che ha ben armato contro quello regolare
Non gli manca l'impudenza pensate Luís il genocida accusa l'ex socio di essere un criminale da consegnare alla giustizia per avere tradito la speranza di democrazia e invita al popolo a scendere in piazza
Ti prende lo scoramento pensando al due mila diciannove quando i sudanesi dopo tre generazioni di dittature l'ultima quella di Al Bashir
Il complice di Bin Laden entrassero quasi alla cieca dal proprio coraggio dalla propria disperazione una imprevedibili estrassero quasi alla cieca dal proprio coraggio della propria disperazione una imprevedibile rivoluzione fu uno scoppio di realtà
Il destasse di antica speranza che non si osava nemmeno confessare di rabbia tumultuose di contraddizioni fino ad allora nascosti una rivoluzione si ma priva di idee come spesso in Africa durò poco poco più di due anni molti morti
Poi tutto tornò come prima spazzata via la festa l'accampamento della democrazia vicino al ponte di ferro sul Nilo Zurlo
Le scuole per i bambini di strada le distribuzioni di cibo per i poveri le infinite discussioni sulla libertà possibile temporanea
Ed eterna tornarono subito gli esponenti di una gerarchia militare in fognatura di gente feroce gli emetti Buran appunto sì
Perché se sollevi le divise di stile britannico quello che conta sempre il portafoglio dell'esercito un patrimonio saggiamente diversificato dall'allevamento dei polli all'immobiliare alle miniere nelle miniere e metti un massacro dopo l'altro è diventato uno degli uomini più ricchi del Sudan non solo ma ripulendo il Darfur ma anche alle Province del Cordon fanno Idelmino Zurlo il dittatore del Bashir il dittatore al-Bashir ordinava e i suoi tagli Agbola eseguivano massacri saccheggi stupri razzie
Di bambini trasformati in mini soldati efficaci crudeli a basso costo dieci anni dopo un altro Ruanda lo stesso dure del mostro la stessa omertà ottocento mila orfani del diritto internazionale eccezioni
Dell'imperialismo umanitario non lo sottovalutiamo questo ex commerciante di cammelli è più che un rozzo più che un rozzo manovale delle pulizie etniche ha intuito che in Africa il vento stava cambiando
I tempi un po'assonnato chiose del post colonialismo occidentale erano al tramonto
C'erano i cinghiali i cinesi ma soprattutto erano tornati russi
Non più i sovietici e le stagionate frottole dell'internazionalismo proletario ma il sorriso implacabile di Putin i suoi apostoli africani con kalashnikov tre società mineraria al seguito
Ovvero precoci in e la pandemia offrono armi sicurezza e contratti in cui si può fare a metà
Senza retorica umanitaria rimorsi nella Sinfonia africana di Putin i golpisti sudanesi suonano gli strumenti fondamentali è vero
L'infiltrazione russa qui è iniziata ai tempi di Al Bashir isolato dalle sanzioni braccato dalla lumache esca giustizia internazionale il nuovo imperialismo russo era un alleato perfetto piovevano armi
Armi moderne istruttori militari addirittura la firma
Per la concessione di una base navale vicino a Port Sudan di fronte ad Aden dove passa il dieci per cento del commercio mondiale
Era la duplicazione africana di Tartus insidia ritorno dell'orso che aveva imparato a nuotare in mare di perduti dopo la chiusura della base sovietica in Somalia nel settantasette
Il contratto prevede la concessione per venticinque anni una rada per ospitare almeno quattro navi da guerra
Tra cui unità a propulsione atomica una guarnigione militare russa di trecento uomini con immunità diplomatica il cambio di dittatori al potere ha solo rafforzato l'intesa
Questa parte dell'articolo di Domenico Quirico che trovate a pagina
Dodici della stampa vi segnalo anche il fatto Quotidiano a pagina quindici con Fabio Scuto proprio sulla Mar Rosso e sulla questione dei porti e poi sul domani a pagina otto
Mario Giro adesso andiamo torniamo sul Corriere dove avevamo trovato quella mappa andiamo a leggere
Prima Manfred Weber perché sostiene il governo italiano con questa dichiarazione allora
Il il titolo qui è pronti a costruire muri
L'Italia va ringraziata agli altri Paesi devono aiutare intervista e della corrispondente del Corriere Francesca Basso sulla migrazione servono misure concrete di solidarietà verso l'Italia
Da parte degli altri Paesi per questo il gruppo del PPE ha chiesto questa settimana un dibattito speciale
Al Parlamento per cercare cercare solidarietà verso l'Italia parla il presidente capogruppo del Partito popolare europeo che da mesi si sta spendendo in prima persona per l'alleanza guidata da Giorgia Meloni
Roma ha dichiarato lo stato di emergenza l'unione europea come può aiutare l'Italia stiamo andando incontro a un'altra grande crisi migratoria in Europa ed è per questo che il PPE sostiene pienamente il Governo italiano abbiamo bisogno di azioni comuni
E ci rammarichiamo molto del fatto che da parte della commissione degli Stati europei non ci sia molta consapevolezza né ascolto né molta azione verso un problema serio
Pensa che il piano presentato da von der la in febbraio non si è abbassato
Non si abbastanza il piano è buono ma siamo in ritardo nell'attuazione la gestione congiunta del fenomeno con i Paesi del Nord del nordafricano deve essere vista solo come lo sforzo italiano per fermare la partenza
Servono subito Cordì di riammissione chiari con i Paesi di origine per anni la commissione li ha promessi deve accelerare sì è un migrante non ha diritto alla protezione deve tornare a casa
Roma è stata lasciata sola a livello europeo la solidarietà non funziona ringrazio il governo italiano per il modo in cui accoglie immigranti e cerca di salvarle aiutarli quando abbiamo un numero così alto
Vi arrivi al governo italiano cerca di gestire le cose in modo serio gli altri Paesi come la Germania la Francia devono aiutare
Il governo tedesco e francese ma anche gli altri non possono stare a guardare devono portare volontariamente emigranti con un diritto d'asilo sul loro territorio
è un tedesco che parla però è anche un tedesco che insomma fa capo a un partito
Che non è nell'attuale maggioranza di governo a Berlino mercoledì il PPE presenterà un emendamento al bilancio europeo per finanziare la costruzione di muri alle frontiere
Perché i muri dovrebbero essere un'eccezione l'ultima risposta ma se non è possibile fermare in un altro modo l'immigrazione clandestina allora bisogna anche essere pronti a costruire le recinzioni
Tutti i Paesi con un confine esterno ne stanno erigendo la Grecia con la Turchia la Polonia la Lituania con la Bielorussia la Finlandia con la Russia quando ancora il Governo era socialista la Spagna ha seguita e Mediglia
Il PPE pensa che l'Unione europea debba finanziare queste recinzioni perché non si tratta di proteggere i confini nazionali ma quelli europei come aiutare l'Italia
La frontiera marittima estremamente complicata perché la priorità in mare salvare vite umane ed è quello che stanno facendo le autorità e la Guardia costiera italiana per questo le ringrazio insieme dobbiamo stabilizzare la rotta del Mediterraneo
Serve un piano europeo la Commissione gli stati membri devono presentare al prossimo Consiglio europeo una proposta concreta per la Tunisia l'abbiamo già fatto anni fa con il piano per la Turchia per il quale abbiamo speso ben sei miliardi serve uno sforzo simile con i nostri partner del Nordafrica questo tra l'altro sostiene in questa intervista a pagina tre Manfred Webber andiamo avanti prendiamo anche la stampa però ci dà conto anche quindi di quello che prevede
Quello che lo stesso Governo ha definito il piano Mattei
Ed è appunto una diminuzione dei fondi per gli stati America africani
Il piano Mattei inizia con Italia la cooperazione scrive Alessandro Barbera nel Def appena presentato la riduzione di centonove milioni in tre anni per l'immigrazione garanzia dei diritti
Oggi la percentuale maggiore degli aiuti allo sviluppo e destinata all'emergenza dell'Ucraina
In guerra
Meloni nel discorso di insediamento da premier ha detto che l'Italia deve farsi promotrice di un modello di collaborazione tra Unione Europea e Paesi africani lo sviluppo dei Paesi africani e la convinzione aiuterebbe a disinnescare la bomba migratoria
Centrale in quest'ottica la questione energetica stringendo accordi con i Paesi africani l'Italia vuole diventare ab del gas nel Mediterraneo ottobre Meloni in occasione del vertice intergovernativo Italia Africa
Dovrebbe illustrare nei dettagli il cosiddetto piano Mattei sarà pronto a ottobre nei dettagli
Ci stiamo lavorando per capire il meglio però il problema cioè quello che che viene segnalato dalla stampa ciò che il governo taglierà i fondi la cooperazione e lo sviluppo
Dobbiamo riavvolgere scrive Barbera il nastro lo scorso venticinque ottobre giorno dell'insediamento di Giorgia Meloni l'Italia deve farsi promotrice di un modello virtuoso di collaborazione di crescita Truman tra Unione Europea nazioni africane
Una petizione di principio alla quale è difficile essere contrari ma in cosa consistette il piano Mattei manager scelto dopo la fine della seconda guerra mondiale per liquidare l'Agip si ribellò alle richieste della politica
E la convinse a rilanciarla trasformandola in quella che oggi è l'ENI
La sua intuizione fu quella di portare l'azienda nei paesi di ieri estrazione aprire società paritetiche e superare la vecchia logica di sfruttamento coloniale l'idea di Meloni sembra partire
Dallo stesso principio
Era forzamento degli acquisti di gas dall'Algeria per sopperire al taglio del metano russo può essere considerato parte di questa strategia sarà lei la protagonista di questo piano può la politica farsi promotrice di un simile
Progetto si può considerare tutto questo parte di un progetto di crescita in Paesi in cui raramente i profitti delle società statali vanno poi a vantaggio degli ultimi o comunque della popolazione
Per avere la risposta occorre solo attendere nel frattempo il governo ha deciso il taglio dei fondi per i Paesi poveri per averne contezza occorre scorrere il Documento di economia e finanza appena presentato fino a pagina centoquarantasei
Questo scrive la Stampa con Alessandro Barbetta a pagina due andiamo vanno avanti veniamo al agli enti locali alle regioni cominciamo da alla alla stampa che ha troppa Gino quattro un'intervista Stefano Bonaccini
Sull'accoglienza solo scorciatoia maldestre Meloni gridava basta sbarchi ora senza bussola il presidente l'Emilia-Romagna attacca l'esecutivo non farà aumentare i rimpatri ora Giorgio chiede aiuto all'Europa contro cui al ha lavorato quando era all'opposizione dobbiamo fare
Uno scatto parla anche del nuovo Pd aggredire le priorità degli italiani sanità il salario minimo
Su quelli sulla indice di alcune mia idea tenuto conto di altre no ma non poteva chiamarmi fuori da questa sfida sulla protezione speciale quasi un unicum in Europa
Osserva Fabio Martini che lo intervista testimonia
Forte spirito di accoglienza il Pd esprime vergogna per la revisione della norma ma se la si vuole difendere non pensa che bisognerebbe cercare sponde a Palazzo Chigi e Quirinale in realtà la risposta di Bonaccini
La maggioranza dei Paesi si è dotata di istituti analoghi ma il punto è un altro cancellare la protezione aggiuntiva come effetto pratico
Non produrranno è una diminuzione degli sbarchi né a un aumento dei rimpatri neppure una gestione efficace della Curia anticaccia e dell'accoglienza
Che sono invece le tre priorità che il governo deve affrontare la sensazione che non ci sia una bussola dopo aver urlato per anni basta sbarchi prima gli italiani la destra al governo si ritrova con molti più sbarchi ed è costretta a chiedere una mano all'Europa contro cui ha spesso lavorato
Da questa difficoltà che nascono scorciatoie maldestre come cancellare la protezione speciale dice tra l'altro Bonaccini nell'intervista sulla a stampa
A andiamo sulla Repubblica che titola con i sindaci Melloni ferma anti andiamo invece nella pagina due qui c'è un altro una figura dei Dead Can di centrosinistra che il primo cittadino di Bologna Matteo Lepore smantella un'accoglienza così rivedremo le tendopoli
L'immigrazione non è un'emergenza ma un fatto strutturale servono alloggi inclusione lavoro i sindaci non vogliono vedere i migranti stipati nelle tende ma il governo senza dirlo sta introducendo questo tipo di soluzione come unico sbocco
Se si toglie il sistema di accoglienza diffusa si decreta lo stato di emergenza si sceglie un commissario questo apre le porte al fatto di requisire campi da calcio o ex caserme per le tendopoli
Le salme di Cutro non sono bastati affermare la propaganda della Lega sindaco di Bologna Lepore e preoccupato e ha firmato la lettera dei sindaci al Governo sui migranti
Sindaco i numeri giustificano lo stato di emergenza i numeri sono in aumento
Ma sono niente rispetto a quello che l'Italia ha affrontato nei periodi di Mare Nostrum dando vita
Ha un grande sistema di salvataggio accoglienza oggi le proposte in discussione in Parlamento mettono a rischio un sistema basato su due filoni
La prima accoglienza gestita dallo Stato la seconda accoglienza di fatto assicurato dai Comuni integrazione alloggio inclusione lavoro per i migranti non sono un'emergenza ma un dato strutturale
Temete una reintroduzione di fatto dei decreti sicurezza l'approccio emergenziale l'errore perché porta a concentrarsi solo sulla prima accoglienza di cassa gestita dallo Stato che in realtà in mini mani migranti arrivati negli anni passati
Sono ancora nel sistema di accoglienza i nuovi arrivi si sommano sta durando le capacità dei casse del sai
Cioè l'accoglienza diffusa vai a Bologna abbiamo due mila duecento persone nel sai grosso modo la metà Nicastro anice e nei grandi centri nelle ultime due settimane ogni due giorni in Emilia Romagna sono arrivate circa cento persone
C'è un problema di capacità complessiva
Le nuove norme non aiutano il piano del governo anziché aumentare la possibilità di soccorrere in mare
E la capacità dei territori di accogliere le sta riducendo stia introdotto il decreto flussi ma in materia insufficiente tutti i comparti protestano quando partiranno i cantieri del Pnr R. la situazione sarà ancora più critica
I sindaci chiedono di non togliere la protezione speciale ma perché perché significa buttare strada migliaia di persone già inserite nell'accoglienza solo per Bologna si stima che questo riguarderebbe duecentocinquanta richiedenti asilo contando emigranti con protezione speciale si arriva a quattrocento
Invece che
Inserire nuove persone stiamo buttando fuori quelle che già sono dentro
C'è un problema di Baget sei Baget sono quelli dei decreti Salvini le diarie sono dimezzate improponibili
La dimostrazione sta nel fatto che il ministro Piantedosi ha chiesto ai prefetti di aprire nuove accoglienze sui minori ma quasi nessuno l'ha fatto perché teme di vedere le città invase dalle tendopoli perché non rimane altra possibilità
Scaricare tutto sul sistema dei tassi pensato per un'accoglienza di qualche settimana significa che stanno pensando alle tende lo stato dà sempre meno soldi alle città le risorse diminuiscono i progetti rischiano di di franare
C'è possibilità di un dialogo con il governo mi pare di leggere una spaccatura tra Forza Italia Fratelli d'Italia da una parte mentre la lega continua a lanciare slogan strumentali sulla pelle dei migranti
Neanche le salme di Luca di culto gli hanno fermati proprio il nome di di Cutro quello che viene appunto dato al decreto che sarà in discussione questa a settimana in aula
Dalla Repubblica con le parole di Matteo Lepore del sindaco di Bologna andiamo invece sul torniamo sul Corriere qui ci spostiamo un po'però è interessante anche segnalare questioni intervista alla sindaco di Torino Stefano Lo Russo che
Insomma sembra dare un'immagine diversa della sinistra
Rispetto alla alla quella che chiama la legalità o dire sui più deboli non lasciamo la legalità nelle mani della destra
Si parla dello scomparso dei rom a Torino nelle case occupate uno sgombero che è avvenuto venerdì scorso l'intervista di Gabriele Guccione difendere i più dei
Ida i prepotenti e di destra o di sinistra per me di sinistra così Stefano Lo Russo quarantasette anni primo cittadino di Torino città dove venerdì
Le forze dell'ordine hanno sgomberato otto famiglie a Roma con trenta figli che da tre anni occupavano illegalmente altrettanti alloggi popolari nel quartiere di Mirafiori Nord
C'è chi ha criticato lo sgombero soprattutto perché c'erano di mezzo dei bambini io sto dalla parte della legalità coniugata con l'umanità non possiamo come centrosinistra pensare che questo terreno
Sì appannaggio della destra lo dico perché in casi come questo a pagare
Gli affetti sono soprattutto i più deboli come gli abitanti di quel quartiere che da tre anni erano costrette a subire violenze soprusi ampiamente documentati denunciati lei parla di legalità umanità i bambini sgomberati i bambini sono i più deboli
Per questo abbiamo il dovere di tutelarli si riferisce alle famiglie di appartenenza per mesi i servizi sociali hanno lavorato a trovare una soluzione a queste famiglie stato offerta ripetutamente una sistemazione alternativa nella legalità
Ma alcuni hanno sempre rifiutato in quelle case popolari la situazione era ormai tale da mettere a rischio la tenuta sociale dell'intero quartiere e questo non possiamo permetterlo se non si interviene in casi come questo non solo si legittima la prepotenza
Di chi occupa abusivamente minaccia gli altri ma soprattutto si alimenta l'intolleranza di cui si nutre certa politica insomma centra relativamente con il problema dell'immigrazione ma segnalo anche questa intervista al sindaco Lorusso on sullo sgombero dei rom ma fattorino che trovate sul Corriere a pagina dieci
Andiamo avanti a questo punto apprendiamo anche i giornali
Più di destra più conservatori che abbiamo detto titolano tutto su tutti su questo insomma le regioni del PD chiudono i migranti si rifiutano di collaborare
Alla gestione dell'emergenza vogliono farli sbarcare ma pretendono che a ospitarli
Siano altri
Le e quindi le quattro regioni di sinistra così vengono trattate dopo il picco di sbarchi le regioni PD rifiutano di accogliere i migranti quattro governatori contro i nuovi centri profughi e la loro morale
Sì all'accoglienza ma casa ad altri la Lega attacca la sinistra fai ideologia sulla peste sulla pelle degli altri
E due provvedimenti emessi dal capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio circa la nomina di Valerio Valenti come commissario per l'emergenza l'introduzione dell'ordinanza nove otto quattro
Che impartisce disposizioni urgenti per fronteggiare l'abnorme numero di arrivi
Queste diciamo questa la ragione del contendere
Dove in tutte le regioni italiane a eccezione di Campania e media Toscana Valle d'Aosta e Puglia quelle amministrate dal Pd alla sinistra evidentemente le tratte dei disperati
Piacciono così come sono e non hanno riconosciuto la valenza dell'intesa che prevede tra le altre cose la possibilità di creare nuovi hot spot anche in deroga rispetto allo schema di capitolato d'appalto approvato con il decreto del ministro dell'Interno
E con l'individuazione di disponibilità di posti nelle strutture l'attività per l'accoglienza delle persone migranti strutture provvisorie
Nelle quali sono assicurate le prestazioni concernenti il vitto l'alloggio il vestiario
L'assistenza sanitaria la mediazione linguistico culturale anche in deroga alle disposizioni contenute nello schema
Di capitolato di gara il commissario Valenti sessantaquattro anni originario di Trapani già prefetto per la provincia di Firenze Trieste Brindisi Brescia avrà a disposizione un team di quindici collaboratori già in servizio presso il ministero
Dell'interno dire no a un Cpr non è un dispetto a Salvini ma i toscani questa le parole del ministro Salvini che abbiamo già
Lettone il pezzo di Paola Di Caro questo ne esce su Libero pagina sette ed è firmato da Daniele Dell'Orco
Mi fermo qui vengo ad alcuni commenti che troviamo sui giornali età partire dal dal Corriere della Sera
Anzi dalla Repubblica poi vedremo anche gli altri la Repubblica a questo analisi di Paul Krugman sull'immigrazione che salva l'economia statunitense voi direte
Sono insomma cose molto montane
Rispetto a alla l'economia italiana però qui sì racconta l'immigrazione dopo il
Dopo il copie già registrato una vera e propria ripresa gli immigrati recenti sono per la maggior parte adulti in età
Lavorativa l'aumento dell'immigrazione ha probabilmente avuto un ruolo significativo nel permettere all'economia di mantenere una rapida crescita dei posti di lavoro senza suscitare un'impennata dell'inflazione questo scrive
Krugman ha sulla Repubblica a pagina ventisette
Nel sul Sole ventiquattro Ore abbiamo detto nella flessione degli anziani
E anche questa possiamo collegare alla alla problema dell'immigrazione alle all'immigrazione come una risorsa invece
Nel due mila cinquanta in Italia saranno cinque virgola quattro milioni gli over sessantacinque con gravi limitazioni le stime peraltro sono prudenziali scrive a pagina due Michela Finizio ottantenni al raddoppio fino a settantotto mila gli ultrà centenari
Sull'inverno demografico Il Sole ventiquattro Ore con Radio ventiquattro prodotto anche un porterà sta l'inverno demografico cosa certa
Da sapere con queste previsioni demografiche il Governo intende fare i conti ma per invertire la rotta ci vorranno anni dalla prossima legge di bilancio bisogna porsi con concretezza il problema del calo demografico e delle nuove nascite con misure adeguate ha detto la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Veniamo all'Ucraina prima di ritornare la politica interna tra tra un istante allora c'è una notizia che oggi non viene messa in grande evidenza devo dire sui giornali italiani che riguarda la Polonia la Polonia dove il presidente della Repubblica si è recato in visita ufficiale insieme alla Repubblica Slovacca
Questa settimana e che ieri è arrivata la notizia ha bloccato le importazioni di grano Ucraino Polonia sempre in prima fila sia nell'accoglienza di migranti dalla
Dalla Roma dalla dall'Ucraina
Uno virgola cinque milioni sia nella sostegno alla
Alla al Paese invaso
Che però per le pressioni degli agricoltori
E anche in vista delle prossime elezioni che ci saranno una a ottobre ma in autunno comunque insomma al con una campagna elettorale che già
In sostanza iniziata ha deciso di bloccare l'importazione di grano Ucraino perché questi resterebbero per lo più nel Paese andrebbero a minare quello che il mercato interno con danni agli agricoltori polacchi è una notizia che trovate soltanto insomma evidenziata
Soltanto in piccoli spazi per esempio l'Iraq dell'Unione Europea qui è un trafiletto A pagina undici della stampa la Polonia blocca le importazioni una nuova crisi del grano Ucraino rischia di coinvolgere l'Europa
Alcuni Paesi dell'Est Polonia in testa hanno annunciato il mio modello più importare dall'Ucraina perché troppo a basso costo e pericoloso per il mercato interno
La sabbia così è vietato l'ingresso dei prodotti agricoli ucraini nel Paese lo stesso ha fatto l'Ungheria Budapest che poi ha fatto marcia indietro
La Bulgaria starebbe valutando di fare lo stesso secondo le stime della Commissione europea agli agricoltori di Polonia Romania Ungheria Bulgaria Slovacchia
Hanno perso quattrocentodiciassette milioni di euro a causa dell'afflusso di gran ucraino più economico nei loro mercati a Bruxelles è già scattato l'allarme azioni unilaterali non sono accettabili
Ma migliaia di ricolto ori e piccoli imprenditori protestano da settimane la Polonia
Prima a correre ai ripari complici le elezioni ha deciso lo stop fino al trenta giugno
E questa è una notizia poi sul Corriere troviamo invece l'inviato
Nel quotidiano che ci racconta la terra bruciata degli Ucraini attacco multa ma qui multe e quella una piccola cittadina che era data per spacciata ormai possiamo dire nemmeno settimane fama Mensi fai dove invece si continua a combattere certo
Quelli che sono i resoconti ci un po'di tutti i giornali ci raccontano che gli ucraini si stanno ritirando così Lorenzo Cremonesi da Accra Matoski agli ucraini si ritirano e colpiscono Menem i palazzi e Cecchini la resistenza di Bach Montt ma molte diventato il simbolo della contesa in don basse il numero degli abitanti è sceso da settanta mila a circa Duemila gli eserciti in ritirata di norma distruggono tutto ciò che possono prima di ripiegare è stato fatto dagli ucraini a ISI Umma nel marzo dell'anno scorso
Quella città stata riconquistata settembre mancasse vero Donè ska e lì si sa anche dice chiedo scusa Lisi Chances ch'è giugno e luglio tuttora in mano ai russi ora la strategia della terra bruciata viene ripetuta Bacco molto città simbolo della resistenza dove gli ucraini si ritirano minando gli edifici di cui si impadroniscono i russi e facendoli poi saltare
Poiché la Pasqua ortodossa
Appunto viene caratterizzata anche dagli attacchi alle chiese come sottolinea il giornale in particolare a a pagina dieci
Che scrive Pasqua ortodossa di guerra i missili russi sulle chiese ma Mosca libera centotrenta Ucraini
Attacchi Annicco polizza polizia Russia Ucraina scambio di prigionieri lo zar incontra il ministro della difesa
E cinese la messa di puntine Kiril tra gli agenti segreti l'omelia pasquale blindata del patriarca l'Ucraina è una piccola Russia queste le parole pronunciate
E poi i sul sulla stampa invece la la tattica che viene utilizzata dai dai russi abbiamo parlato appunto sulla terra bruciata degli ucraini per quanto riguarda invece i i russi la tattica è sempre la stessa
Pasqua di guerra ortodossa in Ucraina con Giuseppe gli Astros da Mosca
Sul con le bombe sulle chiese anche qui e poi
Va con molti il martirio dei soldati al fronte compagni cadono ma la città resiste diario dell'ultimo mese e mezzo in prima linea
Morti ovunque mai visto una cosa così banchine rinvia a ondate di detenuti e quando siamo allo stremo ci soverchiante coi professionisti scrivono Francesco Semprini e Niccolò celesti il primo marzo due mila ventitré l'accesso a Baku molte viene interdetto ai giornalisti non ci è permesso di vedere con i nostri occhi
Dopo ripetute missioni sul posto cosa succede all'interno della città fortezza
Da subito le notizie delle nostre fonti interne iniziano a raccontare di una battaglia furente con centinaia di morti tra gli invasori russi è una strenua resistenza Ucraina da quel momento ci affidiamo al loro attraverso i nostri cellulari tenendo sempre presente il rischio di essere intercettati e quello di ottenere informazioni manipolate e così che abbiamo ricostruito gli ultimi quarantacinque giorni della città martire
E l'articolo e composto proprio come un diari
Intorno a tutto questo cioè la vittoria del tennista che viene di definito dissidente
Rublëv fa a Montecarlo con Stefano Semeraro
Ha vinto il buono e il fatto che sia un russo buono nato a Mosca con un nome più giù che più rosso non si può andare ai rubli ASF di questi tempi è una notizia numero sei del mondo che l'anno scorso in più occasioni
Si era coraggiosamente dichiarato contrario all'invasione dell'Ucraina scrivendo sulle telecamere non muore Piso i soldi quindi d'per tutta la settimana è stato incoraggiato dal pubblico e anche ieri gli atti
Pubblico gli ha tributato un lungo applauso grazie per il vostro sostegno ha detto asciugandosi le lacrime dopo la vittoria in tre sette sul danese Holger lune
Riceverlo all'estero per uno che viene dal mio paese molto importante un punto in più a favore della fine del bando per i tennisti russi e bielorussi che nel due mila ventidue era stato deciso da Wimbledon
E dagli altri tornei inglesi sull'erba su pressione del governo dell'allora premier britannico Boris Johnson l'anno scorso proprio Robles
Pur di evitare l'esclusione si era offerto di giocare in doppio a fianco di un collega ucraino mentre a novembre alle ATP Finance di Torino aveva formulato un vero e proprio manifesto della sua generazione di ventenni cosmopoliti
Vive e si allena in Spagna che vedono una guerra come un relitto del passato questa la stampa a pagina dieci
Veniamo al caso Urso con il Corriere della Sera
Vado a leggere di lungo articolo oggi di Luigi Ferrarella che prova ancora una volta a ricostruire
Quello che è successo che sta sin dall'inizio insomma appariva come una sorta di di di pasticcio
Un po'anche per l'esperienza di di vicende passate date pasticci e troppi imbarazzi così si è arrivati alla fuga di Hussein la richiesta di estradizione russa prima di quella statunitense creo il dilemma per il governo
Il diciassette ottobre o si viene arrestato al Malpensa su mandato americano il nove novembre i russi ne chiedono l'estradizione
L'undici novembre arriva la richiesta di estradizione americana il venticinque novembre ottiene i domiciliari
Con braccialetto gli Stati Uniti scrivono al ministero per ribadire il pericolo di fuga il ventidue marzo viene concessa l'estradizione ma Urso nel frattempo fugge in Russia
Quarantotto ore di differenza il nove novembre due mila ventidue a vantaggio dei russi su gli americani e la combinazione tra queste quarantotto ore una norma di legge in tema di estradizione
Di svelano quale sia stato
E non l'evasione il ventidue marzo due mila ventitré
Dell'uomo d'affari russo arte Musso dagli arresti domiciliari
Il vero imbarazzo politico da gestire per il governo Melloni Nordio superiore persino a quell'ora per la beffarda fuga del magnate russo perché impossibile da tentare di spartire con i giudici milanesi
Viene arrestato appunto il diciassette ottobre a Malpensa per accuse americane di associazione per delinquere truffa riciclaggio il giorno successivo inattesa che dagli Stati Uniti arriva la richiesta arrivi la richiesta di estradizione
I giudici convalidano la custodia cautelare in carcere sposando la tesi americana di russi in fuga da New York
Solo di passaggio a Malpensa senza dimora in Italia l'undici novembre arriva dagli Stati Uniti la richiesta di estradizione alla quale Us non presta consenso si che si avvia il normale iter giudiziario che prevede che siano Corte d'Appello e Cassazione
A verificare se esistano le basi giuridiche per concedere l'estradizione la quale poi per diventare esecutiva deve per legge passare dalla scelta di responsabilità squisitamente politica solo del governo che può negarla anche se i giudici l'abbiano ritenuta ammissibile sinora era già noto che dopo l'arresto di Russo anche la Russia
Paradossalmente ne aveva domandato l'estradizione per una propria inchiesta per malversazione passa molti un pretesto per provare a mettere in salvo il figlio di un governatore di una regione siberiana caro a Putin
Ma quello che non si è sinora considerate che russi bruciarlo sul tempo gli americani e chiesero l'estradizione quarantotto ore prima il nove novembre
Russo ovviamente presto subito consenso e quando c'è consenso i giudici non hanno alcun ruolo nella stravizi eone ma esso al Governo a quel punto a dover decidere di sì o no
Quel questo vuol dire scrive il Corriere da sera con Luigi Ferrarella
Che dal nove novembre e poi per oltre quattro mesi il Governo Melloni Nordio ha preferito non prendere questa decisione nel frattempo dopo quasi ottanta quaranta giorni di carcere a Busto Arsizio
I difensori di Hussein un'istanza i giudici mostrano che era stato arrestato a Malpensa non di passaggio ma in quanto dopo un soggiorno
Di qualche giorno a Milano stava rientrando via Turchia e Russia che nel giugno due mila ventidue sua moglie aveva comprato una villa Basiglio in regime di prima casa e che dagli atti americani non risulta si fosse mai recato a New York il venticinque novembre ottengono dei giudici Fagnani Curami Caramelli noi arresti domiciliari con braccialetto elettronico operativo dal due dicembre
Nonostante il parere contrario del procuratore generale francescana anni e del PG Giulio Benedetti il quale avevano evidenziato come già l'anno precedente il braccialetto
Non avesse evitato la fuga di un arrestato richiesto dagli Stati Uniti
Il ventinove novembre gli americani scrivono al ministero per ribadire l'elevatissimo pericolo di fuga
Additando negli ultimi gli ultimi tre anni già sei scappati dagli arresti domiciliari ottenuti
Nelle corti di Firenze Genova e Milano in attesa di estradizione il Ministero risponde al sei dicembre tranquillizzando gli americani sul fatto che gli arresti domiciliari
Resi più sicuri dal braccialetto sono in tutto equiparati al carcere
E il nove dicembre trasmette alla Corte d'Appello questa propria risposta
Senza allegare la lettera degli americani ma comunque indicandolo alla prima riga
Sì ai giudici sia gli avvocati di ossa apprendono così dell'esistenza della lettera degli americani del ventinove novembre e la richiedono al ministero che gliela trasmette il diciannove dicembre
Senza ritenere di esercitare la facoltà di chiedere il ripristino del carcere riconosciuta agli in ogni momento del procedimento dall'articolo settecentoquattordici del Codice di procedura
Il ventidue marzo l'altro collegio di Corte d'Appello formato dei giudici innova Barbara Arnaldi concede l'estradizione agli Stati Uniti ma per il contrabbando di petrolio dal Venezuela in violazione dell'embargo non per le esportazioni illegali
Di tecnologie militari sensibili nonostante l'indicazione del nome di uso nel capo di imputazione negli atti americani per i giudici non si fa cenno al contributo che gli avrebbe fornito
Se Urso non fosse evaso è una volta che la Cassazione avesse confermato l'ok della corte d'appello all'estradizione il Governo avrebbe dovuto decidere a chi darlo
Agli Stati Uniti alla Russia che lo aveva chiesto prima e per giunta in forza della Convenzione europea sull'estradizione un imbarazzo che dopo l'evasione di humus non avrà più così Luigi Ferrarella pagina sei del Corriere della Sera abbiano letto integralmente il suo articolo poi trovate due pagine sulla stampa il caso uso tra magistrati ministero eh anche i servizi segreti perché anche quelli
Sono venuti in ballo a un certo punto
E su questo le le parole che scagionano il l'intelligenza Chinea capo
Pagina sette Mancone Jacopo via Comboni cellulite Arca amico di Putin dietro a quei traffici di petrolio
Armi e poi Meloni difende gli zero zero sette italiani servizi non era un operazioni CIA la Premier scagiona la direttrice del disse bello ogni è il fedelissimo mantovano Francesco Grignetta Ilario lombardo
Chi è davvero arte Musso una spia dei russi che si muove tra Venezuela Stati Uniti Italia Turchia oppure un criminale di alto bordo cioè degno rampollo di una famiglia di oligarchi
è uno dei nodi di fondo e la risposta che arte Musso non è un agente segreto due diverse fonti di Intelligence confermano
Quanto detto dalla Premier due giorni fa in Etiopia l'Intelligence americana non ha mai interessato gli zero zero sette italiani perché banalmente Russello Rocchi non era un target certo nel pieno di una guerra ogni aiuto sotto banco può essere considerato degno di attenzione dai servizi segreti occidentali tanto più se la persona da tenere sotto osservazione un russo incriminato negli Stati Uniti
Durante i mesi in cui il Cremlino scatena l'inferno in Ucraina
C'è una parte delle dichiarazioni rilasciate da milioni da Addis Abeba che svela quanto intorno allo scaricabarile sulla fuga di lusso tra magistratura milanese ministero da giustizia ci siano altre domande da fare
Noi non eravamo stati informati a livello di Intelligence sulla natura della figura sapevamo che c'era una richiesta da parte del Dipartimento della Giustizia americano legato però a questioni di frode fiscale quindi a un'altra materia
Qui va chiarito un punto se il governo italiano era stato informato presso il ministero della giustizia
Come è possibile che le notizie giunte da oltre Oceano riguardassero solo un reato limitato e per giunta minore rispetto agli altri come la frode fiscale ripercorrendo le ricostruzioni di questi giorni infatti non è così questo scrivono tra l'altro Grigne che Lombardo sulla sulla stampa
C'è anche un'intervista sulla Repubblica a un magistrato andiamo a vedere la pagina sette che
Ovviamente difende l'operato della magistratura se la prende con il ministro è l'ex procuratore di Torino Spataro
Nordio non posso indagare le decisioni dei giudici è incostituzionale l'intervista viene rilasciata da Armando Spataro Liana Milella
L'anomalia una sola che una premier ministro o vari parlamentari ritengono di poter sindacare il merito le motivazioni delle decisioni di una Corte d'appello
Così il l'ex procuratore rivede il film del caso USA e su quelle parole di Giorgia Meloni gli anomalia della vicenda parte l'intervista con Repubblica
Perché un conto il legittimo diritto di cronaca altro e ipotizzare colpe dei giudici a rischio di scatenare il furor di popolo
Nessun dubbio sui suoi colleghi di Milano
L'episodio piuttosto dovrebbe far riflettere sulla tutti sull'infondatezza della tesi secondo cui i giudici si conformerà ebbero sempre alla linea dei pm
Sì che sarebbe necessario separare nelle carriere in questo caso il procuratore generale aveva chiesto il carcere ma la corte ha scelto gli arresti domiciliari con sorveglianza elettronica
Questo dice tra l'altro il braccialetto era sufficiente un provvedimento ineccepibile tanto che Nordio al pari del PG non lo han pugnato come avrebbe potuto Manzi ha tranquillizzato gli Stati Uniti sul fatto che la misura garantiva la sicurezza degli enti IVA
E sia ben chiaro che la corte d'appello non avrebbe potuto ordinare d'ufficio il ritorno in carcere senza una richiesta del ministro del PG
Quanto ai controlli se userà una spia avrebbero potuto occuparsene in parte anche i servizi segreti ma ho letto che non sarebbero mai stati al corrente della situazione il che non depone per l'efficienza del nostro sistema di sicurezza
Questo tra l'altro nell'intervista che trovate a pagina sette poi segnalo sul Messaggero anche su una questione su cui pare stia lavorando al ministero della giustizia ed è quella dell'abuso d'ufficio
Qui andiamo o un articolo i nodi della giustizia addio all'abuso d'ufficio arriva la legge salva sindaci verso l'abolizione totale in alternativa una riforma che elimini il novanta per cento dei processi avviare nulla
Il lavoro sul dossier procede spedito tanto che un testo da sottoporre al consiglio dei ministri dovrebbe arrivare al massimo nel giro di un decina di giorni sotto l'intervista Matteo Ricci e che il sindaco dipesa però dal due mila quattordici e non si può amministrare nel terrore quel reato doveva modificarlo il partito democratico
Veniamo fuori alle altre questioni segnalo a proposito della Cina senz'altro la lettura del dell'articolo di Danilo Taino se avremo tempo leggeremo qualche passaggio più avanti ma nel frattempo lo faccio adesso messo veniamo all'anniversario di ieri con diverse dichiarazioni sia della Presidente del Consiglio
Sia del presidente del Senato sia del presidente la commissione cultura
Sempre di di Fratelli d'Italia sulla rogo di Primavalle
Oggi trovate
Senz'altro una linea di pacificazione sul Corriere della Sera con Giovanni Bianconi che parte dalle parole che sono state pronunciate in aula da Walter Verini che pure tante volte si è scontrato anche da ultimo con il presidente del Senato di cui ha pure chiesto le dimissioni ma che invece sono state elogiate proprio dal presidente del Senato
Che ha detto in sostanza sono orgoglioso quando sento frasi come queste di presiedere questa istituzione
Cosa ha detto il l'esponente del partito democratico intervenuto per rendere omaggio ai fratelli Mattei a tutti i caduti di quella stagione d'odio
In politica ci deve essere un avversario è anche aspra deve essere la competizione ma non devono esserci odio violenza queste e l'essenza della democrazia che sta iscritta nella Costituzione che ci apprestiamo a celebrare il prossimo venticinque aprile partendo da qui la il Corriere della Sera
Con anche un'intervista all'autore di queste parole il senatore del PD
Verini riscriviamo pure la storia ma con un terreno comune di democrazia antifascismo non è sul non è sufficiente un indistinto vogliamoci bene dice Alessandra
Arachi e Giovanni Bianconi firma una sorta di commento di punto il punto di una svolta possibile inattesa del venticinque aprile
Il rogo di Primavalle acceso da un commando di tre militanti di potere operaio che cinquant'anni fa uccise
I fratelli Virgilio e Stefano Mattei figli al segretario della locale sezione romana del movimento sociale italiano rappresenta un punto di svolta nella storia della violenza politica nell'Italia repubblicana preceduto e seguito
Da altri fatti di sangue
Dipana TC intorno a quella strage che hanno mietuto centinaia di vittime per almeno un altro decennio avvelenato la strategia della tensione
Terrorismo rosso e nero coperture e depistaggi fino alla morte del ventenne attivista missino Paolo Di Nella aggredito nell'ottantatré al cui capezzale essere con l'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini
Il partigiano Pertini come ha ricordato l'altro giorno nell'aula di Palazzo Madama il senatore del Pd Verini
Intervenuto per rendere omaggio ai fratelli Mattei appunto un pronunciato quella
Parola dopo il suo breve discorso con le parole
Dopo il suo breve discorso molto applaudito
Ignazio la Russa militante del del movimento sociale italiano in quella stagione difficile ha commentato grazie senatore Verini sono questi momenti in cui mi sento orgoglioso di presiedere questo Senato la ringrazio
Veramente
Diversi toni troviamo altrove in realtà il giornale per esempio ci parla dei martiri di serie B con un articolo Di Stefano Zurlo nella pagina
Tre non lo sa quasi nessuno ma la storia di sangue delle Brigate Rosse comincia con l'uccisione di due militanti missini è il diciassette giugno del settantaquattro una data
Cupa e dimenticata come tutte quelle dei morti dalla parte sbagliata quel giorno un commando entra nella sede del movimento sociale a Padova e trova due militanti Graziano Giralucci
E Giuseppe Mazzola che rifiutano di inginocchiarsi e lasciarsi incatenare per questo vengono brutalmente assassinati è l'incipit della Spoon River compiuta dai terroristi con la stella a cinque punte
Ma la tragedia imminente minimizzata annacquata infine capovolta
I morti dalla parte sbagliata sono sempre visti con sospetto fastidio e giornali fanno di tutto per accreditare versioni diverse
Forse si scrive in quelle ore ormai lontane i due sono morti per una faida nera interna alla destra forse chissà e i brigatisti anche se rivendicano l'azione sono sempre i compagni che sbagliano
Va così va sempre così è andata così anche l'anno prima il sedici aprile del settantatré quando i due fratelli Mattei muoiono bruciati nel rogo dalla loro casa incendiata da un più gruppo etto di attivisti di potere operaio una fine spaventosa
Ma anche la verità viene messa in fuga
I vertici di potere operaio capiscono subito cosa è successo ma la contro informazione fa la sua parte scrittori e intellettuali difendono gli imputati che alla fine vengono faticosamente condannati
E le prime ammissioni arriveranno solo a distanza di più di trent'anni dai fatti
Un omicidio è la chiave di un altro diritto in una catena di violenze senza fine nel
Settantacinque Sergio Ramelli studente al Molinari di Milano scrive un tema in cui attacca il mondo politico che ha snobbato per non dire peggio la morte di Giralucci ammazzo l'anno prima la prova viene letta da un professore in pubblico
E poi quei fogli finiscono in bacheca esposti alloggio di compagni e professori che non possono accettare quella voce fuori dal coro solidale con l'altra parte qualcuno decide di dare una lezione al giovane militante del Fronte della gioventù
Il tredici marzo settantacinque Ramelli viene aggredito per strada nel quartiere di Città Studi le spranghe di avanguardia operaia colpiscono il ragazzo che cerca di scappare ma non ce la fa è cade tramortito sul marciapiede
La morte arriva il ventinove aprile del settantacinque dopo quarantasette giorni di atroci sofferenze ulteriori minacce familiari
Siamo al punto incredibile che i funerali si svolgono in forma semi clandestina
In un clima di paura e tensione e la Milano degli anni Settanta ai morti di là quelli di sinistra avvolti nell'epopea della nuova resistenza quelli di destra sepolti nel buio
Frettoloso
Di un generale disprezzo scrive questo tra l'altro Stefano Zurlo lascia in sotto già si mobilità per il venticinque Aprile suona la grancassa dell'antifascismo
Su questo segnalo anche Libero che ha un'intervista alla professore a Lucca Ricolfi nella pagina
Una delle prime pagine fino a pagina due e tre sono due pagine di Pietro Senaldi il clima avvelenato dai nostri grandi media per il venticinque Aprile temo più gli antifascisti estremi per la liberazione rischiamo sgrammaticato uretra certi radicali
Non dal governo
Non dal governo l'Italia oggi è immune ai richiami del Ventennio ma la nostra resta una democrazia incompiuta dice che il professore in questa lunga intervista
E poi ancora al tornò sui giornali
Sui vini principali quotidiani per leggervi anche un con mento
Allora oltre a una notizia positiva anche Berlusconi lascia la terapia intensiva al San Raffaele di Milano che oggi trovate un poco insomma da tutte le parti quindi ci sono buone novità che arrivano da Milano in questo senso
Torno su Repubblica per andare a leggervi anche Stefano Cappellini Suelli Shrine
Che effettivamente al di là di queste preparazioni di cui ci parla libero sembra abbastanza silente ed è vero che aveva detto insomma che sarebbe presa una una pausa però insomma una
Appare un po'troppo lunga questa questa pausa se effettivamente il silenzio attribuibile
Ha un riposo dopo i quaranta giorni di fatica
Per individuare un bilanciamento nei nomi della segreteria
L'assenza presenza le pause di Shine i nodi irrisolti che spiazza nel Pd bisognerà abituarsi d'ora in poi la segretaria e portata a scegliere con cura esternazioni sortite pubbliche anche sul sociale
Scrive
Cappellini è stato sufficiente qualche giorno di assenza di Shanghai la scena pubblica per alimentari voci dentro e fuori il PD se ne è discusso nei gruppi d'Emma
Dove molti parlamentari si sono interrogati sulle ragioni del silenzio e se ne è scritto sui media
La politica comporre contemporanee così abituata arringa quotidiano che per l'uscita elettorale discente in Toscana dell'altro giorno si è parlato di ritorno copre dopo una scomparsa bisognerà abituarsi perché scene portata a scegliere con cura
Le esternazioni e le sortite
Ed è una politica molto più prudente nel bene e nel male di come qualcuno sale sfigurata di come altri a mano immaginarla comincia così
L'articolo di Cappellini su Repubblica e e poi anche vediamo anche altre segnalazioni allora sulla Corriere si si pone il problema del del di un ordine del giorno che potrebbe presentare il Movimento cinque Stelle sul termovalorizzatore di Roma
Sul nel provvedimento che riguarda il piano nazionale di riprese resilienza come si comporterà il partito democratico rispetto al termovalorizzatore di Gualtieri
Questo un interrogativo che potrà sciogliere soltanto insomma l'attenzione ai lavori parlamentari di questa settimana Claudio Cerasa sul foglio che è uno dei giornali che non ho in versione cartacea che e dico che io invece in versione digitale più oggi a la sua versione del lunedì con un long form firmato da Andrea Minutes lasciata lì lasciate libera la Rete
L'unione europea lancia una consultazione per coinvolgere i colossi del web nella spesa per le infrastrutture mettere un pedaggio a internet che alla fine pagherebbero anche gli utenti Eda
O un articolo un editoriale del direttore
Dedicato ai Verdi italiani che hanno molto da imparare dai Grünen tedeschi a suo parere rigassificatori termovalorizzatori trivelle troppe concessioni danno e alla cultura autolesionistica
Del nove in tre Giuliano Ferrara si occupa
Del superbonus o con un elogio insomma del bonus in avanti questa misura contrapposta a quella rigidi rigidi piani crono programmi che invece si fanno a Brussel questo uno sguardo veloce al foglio sul libero trovò un trovate un'intervista Francesco Rutelli
Sul suo libro che è intitolato il secolo verde e propone un ambientalismo non ideologico quindi direi in linea con quello che espone nel suo editoriale il direttore del foglio sul libero anche un'altra interessante intervista
Insomma libero il lunedì ricco di interviste e qui cioè il professor Giovanni Guzzetta Faggino cinque dice la Costituzione da riscrivere la sinistra deve accettarlo
La carta la giornata è pure il Pd non lo capisce l'allarme per il nuovo codice appalti infondato l'Italia Regno della corruzione
Francia e Germania sono come noi
Quanto quando sento parlare di semipresidenzialismo so a cosa si allude perché c'è un modello consolidato quando sento premierato no dentro ci può essere tutto e il contrario di tutto a proposito di una delle ipotesi l'intervista ai di Fausto Carioti basta con l'autolesionismo con lo stereotipo dell'Italia come Paese irrimediabilmente corrotto
Vale innanzitutto perché scrivere leggi che deve uscire dalla logica del sospetto e concentrarsi su come venire incontro agli individuale in prese bene quindi il nuovo Codice degli appalti che scommette sulla possibilità di fare meglio
Senza sacrificare la legalità così il professor Guzzetta ordinario di diritto pubblico e costituzionalista tra i più apprezzati risponde con i fatti e nomi da chi dipende a dipingere l'Italia come un far west
Lunga appunto intervista sul destra sui contenuti del fare destra segnalo nel nell'inserto del lunedì economia del Corriere Ferruccio de Bortoli
Sulla Francia invece un cioè un'intervista molto interessante al politologo il meni
Sulla riforma delle pensioni
In Francia mentre Dario Di Vico sul Corriere si occupa di l'inclusività di Milano bellissima con il suo salone del mobile che sarà sicuramente un successo ma il sempre più inospitale peretta Lezzi dell'immobiliare alle settore immobiliare alle stelle
Veniamo alle ultime notizie allora sulla vicenda che Giletti segnalo anche che Urbano Cairo ha scritto una lettera alla Stampa per rispondere a quello che era stato scritto nei giorni scorsi
Deaglio ricorda male questo la sintesi che troviamo in prima pagina poi a pagina sedici troviamo appunto la
La sua lettera che
Dovrebbe essere almeno pagina sedici
Ricorda male in sostanza non ho non avevo paura non teme non non è non avevo un timore che io avevo espresso così come è stato raccontato ecco viene richiamata a pagina sedici ma io sinceramente nulla
Non la vedo perché la pagina sedici occupata
Soltanto dalla caso voi TWA dallo scudo di Francesco che risponde alle allusioni fatte da Pietro Orlandi su Giovanni Paolo secondo solo illazioni infondate altrove
Il titolo addirittura l'ira di Francesco
E però la lettera l'avevo letta da voi
Forse in un'altra pagina e comunque insomma di vi diamo conto di questo
E poi invece il Kassam pre dalla stampa ma nella pagina successiva
Nelle pagine immediatamente precedenti chiedo scusa a quattordici e quindici la strage di Erba l'altra verità dalla traccia di sangue repertata come stupefacente superficialità ai dubbi sulla confessione così il sostituto PG di Milano ha motivato la richiesta di rivedere il processo
A Rosa e Olindo qui c'è anche un'intervista al fratello di Raffaella Castagna che è una delle vittime della strage di Romano sono assassini forse quel magistrato in cerca di notorietà
Al processo è emerso l'orrore quale confessione estorta Olindo lo scrisse pure in cella sulla Bibbia l'intervista grazie a Longo
E poi c'è l'avvocato dei due coniugi Fabio Schembri Schembri che dice ci sono testimoni intercettazioni perizie anche l'aggressione alla vicina dimostra che non sono stati loro
Un tunisino che viveva lì racconta che era in corso una faida con un gruppo di pusher cioè
Rivali Gianluigi Nuzzi scrive però l'articolo più importante la prova regina dell'innocenza di Rosa e Olindo ergastolani condannati per la strage di Erba
E la stessa che li ha portati alla massima pena la macchia di sangue scoperta dai carabinieri sul batti tacco dell'auto dei due appartenenti a Valeria Cherubini
Una delle tre donne uccise l'undici dicembre del due mila sei insieme al piccolo Youssef
Di soli due anni e su questo elemento quel sostituto procuratore generale Cuno Tarfusser basa la sua richiesta di revisione presentava direttamente alla cancelleria del tribunale milanese lo scorso trentuno marzo per poi tornare al mittente dopo che il suo superiore il procuratore generale Francesca Nanni ha chiesto e ottenuto dal collega una lettera accompagnatoria perché il caso venga esaminato proprio dalla Nanni che poi deciderà se sottoporre o meno questi nuovi elementi ai giudici bresciani competenti
E non si tratta solo di una questione di forma e stile perché è bene ricordare che la Nanni potrebbe decidere di non trasmettere l'atto bloccando così l'istanza stessa
Nanni ha già chiesto e ottenuto la revisione del processo a Daniele Barillà condannato da innocente dopo che proprio lei aveva sollecitato la squadra mobile di Genova dove all'epoca lavorava a compiere
Ulteriori approfondimenti e si scoprì che l'assassino narcotrafficante aveva usato un'auto con tre numeri di targa identici è uguale per modello e colore a quella del condannato realtà vittima di un errore giudiziario Barilla si è fatto sette anni cinque mesi e venticinque giorni di carcere da innocente a Roma è pendente un altra richiesta di revisione sempre della nanny questa volta per un triplice omicidio compiuto nel Cagliaritano e che vede condannato a suo giudizio un altro innocente
Casi che fanno base ben sperare nella competenza specifica del magistrato
Che dovrà appunto vagliare i dubbi sollevati dal collega e sulla macchia di sangue sull'auto di Rosa e Olindo Tarfusser innanzitutto serba come questa sebbene grande due centimetri quadrati
Non sia stata notata nella prima ispezione dei carabinieri il dodici dicembre
Due mila sette alle quattordici e ventuno
Mentre gli stessi che se fossero davvero gli autori della strage avrebbero cancellato la prova
Invece ciò non accade per due settimane fino a quando la sera tarda del ventitré dicembre i militanti dell'arma ancora controllano l'auto in un particolare in particolare un solo brigadiere compie la verifica come accertamento tecnico urgente
Tarfusser trova stravagante il tutto senza dimenticare che relativo verbale viene redatto solamente trentasei ore dopo Tarfusser nota che l'atto manca di firma e che su nessuna delle dodici foto scattate visibile una macchia di sangue nessuna di sette
Di esse è scattata al buio per ribaltare
Per esaltare il lumino no non viene usato alcun numero identificativo e nessun righello per documentare la dimensione delle macchie tracce ovvero il più banale abbiccì
Del mestiere così appunto
Il caso
Di Erba con la possibilità e a questo punto sembrano più concrete di una riapertura del caso l'articolo a pagina quattordici la stampa con Gianluigi non c'è io mi fermo qui con la rassegna stampa di oggi vi ringrazio per l'ascolto e ci risentiamo domani
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