Ave Maria, Padre Nostro e 20 giorni di sospensione: intervista ad Antonio Fuccillo

Radio radicale supponiamo di un caso che ha fatto molto discutere nei giorni scorsi ovvero quello della hotel maestra di umoristica no che è stata sospesa da per venti giorni fa aveva dato il suo istinto a questa maestra di che credo sia una maestra elementare lo ha fatto diciamo recitare l'Ave Maria agli studenti allora questa
Decisione delle delle del dell'autorità scolastiche di dell'Orissa mese ha provocato anche un grosso scontro politico
Per la verità il ministro delle The Little distruzione Valditara citando Virgilio c'è rimasto diciamo lontano da queste polemiche non è col non non ha voluto intervenire perché molti hanno sollecitato un suo intervento di revoca per per questi venti giorni
Di sospensione
No io ne vogliamo parlare con il professore Antonio Foccillo docente di Diritto ecclesiastico interculturale all'università Vanvitelli chi chi chi Napoli
Che ci spiega che cosa pensa e soprattutto che cosa si diciamo come ha sostenuto qualcuno dietro queste che dietro queste Colemi che ci sono cose che noi non sappiamo e per le quali noi non abbiamo elementi di giudizio almeno come li assumerebbe lei la la vicenda in una scuola che si dichiara la lega dove è possibile al fine diciamo affigge il crocifisso in classe in alcune classi e dove si fa anche l'ora di religione
Allora il innanzitutto buongiorno a tutti in realtà il problema della laicità della scuola è un problema
Che potremmo dire completamente assodato evidente che quell'ordinamento giuridico della Repubblica italiana la scuola non può che essere laica
Quindi scevra da qualsiasi condizionamento di carattere religioso il che significa che l'esposizione di simboli religiosi o peggio ancora all'esercizio di attività
Di culto all'interno delle degli degli istituti scolastici e ancor peggio durante le elezioni e assolutamente da condannare
Il problema però è un altro per come al solito trovare una forma di equilibrio tra la laicità dell'istituzione e l'esercizio della libertà religiosa sia di docenti chiede discenti
La questione non è nuova alle aule di giustizia un guanto sin dall'epoca del famoso Crocifisso di o frena quando la richiede Grigioni musulmana
Si rivolse all'autorità giudiziaria per rimuovere il crocifisso all'interno delle aule scolastiche comunque era legittimamente esposto in virtù di un vecchio provvedimento normativo mai mai ufficialmente abrogato
Andava a tutta un'altra serie di casi nei quali la scuola e anche la stessa università sono state disse al centro si sono posti al centro delle cronache per l'esercizio di attività di Jeunet il problema è che la religione fa parte della società e quindi e impossibile totalmente e Stella destra dall'interno dei contesti sociali
Di guida sicura certamente rappresenta un esempio
Io ad esempio ho molto apprezzato
Ciò che il ministro Valditara affatto e cioè di non prendere una posizione chiare quindi di esercitare il suo potere di intervento lasciando chiaramente che sia la magistratura ad occuparsi di questa vicenda
Ma anche per non dare un eccessivo risalto perché la sanzione che sarà applicata la docente chiaramente sproporzionata rispetto a quello che insieme è stato compiuto soprattutto nel contesto che riferiscono le cronache
Ecco non però se dunque il l'atto di sospensione è stato presentato con un atto dovuto perché in base alla legge Brunetta del due mila nove se i dirigenti scolastici non avessero preso un provvedimento a seguito delle segnalazioni che c'erano stati erano a loro volta passibili di un di una di una denuncia
A allora la Corte di Cassazione a Sezioni Unite Civili è intervenuta poco meno di di un poco o meno di due anni fa su una questione molto simile
L'esposizione di un simbolo religioso all'interno di un istituto di istruzione in questo caso secondaria
Sono intervenuto addirittura le sezioni unite civili perché per dirimere un contrasto interpretativo per dettare delle linee guida che io cioè trovato estremamente saggio
Niente affidato giustizia civile
Io ho sottolineato in la soluzione negoziata proposto dalla Suprema Corte dipendo in composizione massima
Era una soluzione ideale cioè cercare di trovare all'interno degli istituti una serie di contemperamenti tra la libertà di coscienza e di religione degli studenti e delle loro famiglie
E allo stesso tempo il fatto che la religione indiscussa tout-court dall'interno degli istituti di istruzione non senso in quanto ripeto fa parte della storia della cultura devi la vita di tutti di tutti i giorni
Ora è evidente che iniziare una guerra di religione all'interno delle scuole assolutamente deleterio soprattutto voi nelle scuole primarie pensiamo ad esempio alle note vicende sul presente
Molti istituti alcuni dirigenti hanno imbenito di resine di di rimettere i presenti all'interno delle strutture perché ritenuti appunto tipici di una sola fede religiosa pensiamo al Ramadan siamo in pieno mese di Ramadan
Finirà il venti di aprile ed in questo momento c'è un problema legato al presente all'alimentazione degli studenti di fede musulmana
Pensiamo ad esempio a tutti i gli studenti di fede ebraica
Che hanno il loro diritto di esercitare lo Shabbat in istituti dove magari il sabato si fa regolarmente lezione cioè c'è bisogno di un equilibrio nel contemperare le esigenze di una società plurale qual è la nostra all'interno di un tessuto scolastico vendeva i carabinieri si richiama in modo equilibrato ovviamente senza prese di posizione
La Cassazione insomma un'espressione infelice
Non è detto che la parete bianca circa l'esposizione di simboli sia di per sé un fatto positivo e bella magari la parete plurale
Nella quale ciascuno può esprimere la prova fede religiosa e la propria sensibilità all'interno di un contesto di equilibrio
Ecco pur lui abbiamo parlato di simboli ma quando ci sono dentro diciamo degli atti religiosi
Che cosa possiamo che cosa possiamo dire e soprattutto le volevo chiedere quindi lei ritiene corretta diciamo la procedura che è stata eseguita in questo caso allora
è evidente che far recitare una preghiera agli alunni di una scuola pubblica è un atto contrario alla Città del Messico su questo non vi è alcun dubbio
Sì fossero più giusti dieci giorni venti giorni o semplicemente un richiamo non è questione di grande rilievo perché certamente la condotta dell'insegnante è stata una condotta censurabile e su questo non vi è alcun dubbio
D'altra parte la Corte costituzionale
è intervenuta molte volte per proteggere la laicità della scuola anzi la sentenza nella quale usa il termine per la prima volta laicità riguarda proprio l'insegnamento della religione all'interno della scuola pubblica
Tuttavia l'equilibrio avrebbe consigliato probabilmente una soluzione di tipo diverso perché il rischio quale il rischio e la radicalizzazione di comportamenti dopo la vicenda del Crocifisso di o frena la ricordo per i nostri soldati mi cinquantuno anzi uccidere
Ad una scuola elementare la rimozione forzata del crocifisso la reazione fu le barricate furiosi volete difendere l'esposizione del crocifisso che paradossalmente fino a ieri nessuno aveva voluto
Allora il concetto e condannare neri
O all'interno della normativa nello steso tempo fare in modo che la l'azione proporzionata adulti
Probabilmente il mea culpa della maestra poi lei scusi ma ridotta e l'impegno a non ripetere qui determinato errore magari paese più che sufficiente quindi perdo una sospensione che ha fornito a questa vicenda
Gli onori della cronaca magari potevano essere facilmente irrigati
Senta come ha trovato le reazioni politiche per questa vicenda
Cioè devo dire quasi tutto equilibrate perché mi pare che siano tutte concordi dal punto di vista che la scuola debba essere non debba entrare nelle vicende di carattere fideistico cioè ripeto la laicità delle istituzioni pubbliche la scuola
E assolutamente un documento contabile della nostra Repubblica cima sarebbe un danno irreversibile credere che la scuola debba vincolare il messaggio di carattere religioso
Allo stesso tempo io condivido
Quindi il penso di quei politici che hanno ritenuto corretto il riferimento alle origini culturali
Di c'è dimostra cioè fatto comunque e innegabile che all'interno
Neutralità carattere cattolico che inevitabilmente in molte famiglie viene perpetrata
Vice Marco eccellenti di pochi giorni da condividere sono sempre quelle legate al fatto che la laicità della scuola non vede mai essere messa in discussione è un bene troppo prezioso
Allora visto che questa non è la la la signora diciamo che affatto recitare l'Ave Maria Marisa francescani non era da una docente di religione e che ha fatto fare questa pratica
Durante un'ora in cui ci si dovrebbe occupare di altro pensa che sia un'aggravante
Qui certamente un'aggravante ma lo sarebbe anche se si insegnasse religione perché la religione insegnata nella scuola pubblica non è culto ma è tradizione che è una cosa diversa quegli atti di culto
Non possono essere esercitate all'interno della scuola
Io insegno all'università lei si immagini già all'inizio di ogni decisione io in buonissimi studenti la recita di una preghiera piuttosto che invece l'avvitarsi in un certo modo o imprecare verso la Mecca
è chiaro che
Istituzione pubblica non può prevedere una caratterizzazione del religiosa perché altrimenti ripeto uno dei valori la Corte costituzionale si chiama ma la teoria dei principi supremi dell'ordinamento uno dei principi supremi della Repubblica italiana della laicità e su questo ripeto non vi è dubbio il problema però vi volevo vorrei sottolineare che ad esempio aprendo il Corriere della Sera ci non si può non notare come le questioni attinenti all'esercizio inclusa siano ormai quotidiane prevalenti affidiamoci ad esempio citare un caso riportato nella cronaca di Roma del Corriere sino ad oggi
Del signor Dinoi Renzo che un ebreo praticante
Che è stato rinviato a giudizio per una serie di atti di maltrattamenti in famiglia legati al dalla Malden diciamo la sua volontà di rigoroso rispetto della tradizione ebbero l'unità alla fine
Il che associato in una serie di condotte pattuglia effettuate dall'autorità giudiziaria martedì denotano
Tutte le questioni grazie all'esercizio della libertà religiosa oggi siano centrali all'interno della nostra
Sempre sul Corriere della Sera di oggi la vicenda del Dalai lama di cui si sta parlando moltissimo perché avrebbe come dire importunato con una espressione a dir poco discutibile un bambini notizie era negato ad omaggiarlo
Allo stesso tempo la vicenda legata alla Madonna di Trevignano Donadoni sa si pensi che Latini sangue che invece da un primo esame si è capito che si trattava di sangue di maiale presso il quale dopo di che la Chiesa ha avuto sempre un atteggiamento di scetticismo cioè oggi c'è una nuova di circa di Sandro
E verso la la ricerca risalgono all'interno e della Società comporta inevitabilmente in questo caso sposare il lavoro sia all'interno delle istituzioni pubbliche ed è questo il rischio da evitare
Cioè lei la le possibilità del nostro sistema giuridico sono enormi cioè si può godere della propria fede religiosa senza imporre la droga senza fare in modo che gli altri debbano in qualche misura rapportarsi a quella che è la nostra chiediamo ieri Vittorio ho idea collisione perché l'ateismo ha la stessa dignità del nostro sistema di chi è credente ecco questo è il punto
Allora tutte queste devono essere sempre filtrate in modo che dell'utenza il lettore
Emissione
Che vi si rapportino comprende una la religione è un fatto sociale e all'interno della società deve trovare un suo equilibrato sfogo io non posso imporre o zone del mondo anche all'interno dalla mia stessa famiglia
Concorso
Io pretendere di mia moglie Smith umili
Alla mia idea di Morando questo il concetto e la a maggior ragione questo nella scuola immagini bambini piccoli elementare devono subire una pressione
è chiaro che sono portati a riferire che quella sia la visione corretta del mondo ma film possono formare una coscienza conforme a quella che sarà la loro idea mondi
Cioè la maestra dice di aver fatto fare questa preghiera con il consenso dei bambini
Che mi sembra di capire anche con quello dei qui genitori anche se fosse così ci troveremo nel e dedica
Assolutamente no innanzitutto bambini di otto anni non sono in grado di prestare un coro un consenso coscientemente valido
Per quanto riguarda i genitori i genitori hanno il diritto dovere di educare la prole hanno il diritto dovere di poteri insegnamenti di carattere religioso ma all'interno
All'interno della propria casa l'istituzione pubblica non può mai essere di parte questo orrore conoscendone insegna azionisti spiega
Ci si confronta magari anche sulle diverse fedi religiose un bravo insegnante capace anche a spiegare ai propri allievi nei propri studenti ai propri scolari
La diversità di fede
E l'importanza che le religioni hanno della storia dell'umanità perché questo è innegabile come si fa capire l'arte la letteratura la storia ci pensa il riferimento alla religione ma atti di culto assolutamente no
Va bene io la la ringrazio molto per averci ospitato
Le sue preziose valutazioni su quello che è accaduto questa quarta elementare di di di Oristano e la maestra dello Stato recitare
Un'Ave Maria un Padre Nostro animali ai ai bambini questa di questa classe con questi venti giorni di diritti ti sospensione un caso che sta continuando a fare
Discutere ringrazio molto Sora Antonio Foccillo docente di diritto costituzionale e di diritto ecclesiastico
E interculturale all'università Campitelli di Napoli che ci ha aiutato a capire diciamo i profili genetici di questo calcio grazie grazie Ciriolo entrava ora c'è