25 Aprile. Una data, la nostra storia. Dalla Resistenza alla Costituzione: l'affermazione dei valori della Democrazia

E ritrovati dopo l'inaugurazione di questa mattina vi porto il saluto il benvenuto a nome dell'Università di Pisa in particolare
Del centro per l'innovazione e la diffusa la cultura la Cronin mo'eccidi ICE che questo centro trasversale dell'Università di Pisa che ha come funzione principale quella della diffusione della cultura in particolare quella che viene definita anche la terza missione degli atenei
Gli atenei non hanno soltanto come compito quello della ricerca e quello della didattica
Vanno anche assume sempre più importanza e significato questo ruolo di terza missione che significa fondamentalmente aprirsi alla Società Civile portare il proprio contributo
Di conoscenze e di luogo di formazione critica del pensiero e quindi di cultura anche all'estero a favore della cittadinanza e in particolare delle generazioni più giovani e dunque del mondo della scuola
Siamo qui oggi all'interno del Palazzo della Sapienza per questa iniziativa che denominata venticinque aprile una data la nostra storia
Stamani abbiamo avuto l'inaugurazione alla presenza anche per le autorità in primis accademiche e il rettore dell'Università di Pisa presso Ricardo Zucchi
Con l'inaugurazione abbiamo dato un po'Hill a questi iniziativa
Che vuole offrire a tutti noi un occasione di riflessione critica sul significato di una data importante per la storia del nostro Paese venticinque aprile del quarantacinque perché la celebriamo come festa nazionale e soprattutto perché quella data
Segna il primo momento di una rinascita se vogliamo del nostro Paese che avrebbe poi trovato ulteriore compimento nel due giugno del quarantasei con il referendum istituzionale il voto Artaud anche alle donne
L'asta formazione dell'Assemblea costituente la scrittura del testo che la Costituzione che sarebbe maturata nel dicembre del mille novecentoquarantasette
Ecco il senso di tutta questa iniziativa che metterà a disposizione della cittadinanza degli studenti una serie di aule multimediali e anche delle mostre che ospitiamo sempre all'interno di questo palazzo è proprio quello di dare un contributo di riflessione su quelle vicende storiche
Sul significato che possono avere ancora oggi per tutti noi ripeto ancora per i giovani per le nuove generazioni
Abbiamo immaginato nel pomeriggio di oggi e di metterà a disposizione questi i momenti di confronto grazie a personalità importanti del nostro tempo
Questo è il primo dibattito ne seguirà un altro più tardi nel pomeriggio il filo conduttore il significato
Della resistenza della liberazione con una chiave di lettura questo primo incontro più rivolta se vogliamo al passato a quei momenti storici è una loro corretta ricostruzione
Nel secondo appuntamento tra un paio d'ore rifletteremo sempre su quei valori ma nell'ottica di come hanno vissuto nell'esperienza repubblicana e di come ancora oggi per noi abbiano un significato
Io mi limito qui cedo immediatamente la parola a Gianna Fregonara
E coordinerà i lavori di questo nostro dibattito e che introdurrà anche i nostri graditissimi ospiti grazie a tutti
Professor Panizza terrazzo aver organizzato questo pomeriggio ripresentò subito gli ospiti di questa prima
Perse dalla mia sinistra c'è lavora gli occhi che giornalista la ricorderei ghetto pubblica tra l'altro ha fatto anche molto altrimenti la carta stampata e poi
Qui al mio fianco si è imbarcata in questo vero e proprio viaggio che oggi presentiamo e che che trovate in una delle aule multimediali al piano terra ed è un Piaggio
Nella memoria dei progressista tecnico dei partigiani di cui di far vi parlerà Tito di questo progetto e noi partigiani
Memoriale on line che l'argomento più di settecento interviste e che ha Statue già anche un libro
Edito da
Ci sono c'è poi il un'altra vostra conoscenza del professor Stefano Caretti storico professore di Storia contemporanea
Ieri in quanto studioso società abbiano accusato anche diverse opere
Al piano terra
C'è un suo docu-film ma proprio sulla presidente infine l'avvocato tali Cerri che punto avvocato docente universitario è stato presidente dell'ordine degli avvocati
E di Pisa si è occupato anche distale del diritto tra magistrature di situazioni Italenergia irrazionali alla show attualmente titolare del corso di un corso che alla università di di Pisa infine avremo non poteva mancare un contributo del professor Paolo Pezzino processato tutto professore di Storia contemporanea qui a Pisa in questo periodo storico di cui ci occupiamo oggi
Era solamente tra i suoi temi dato subito la parola a Laura ignoti per farci raccontare che cos'è noi partigiani
Buongiorno a tutti e a tutto nei partigiani è un progetto che nasce nel due mila diciannove
Con l'idea di intervistare tutti i partigiani e partigiana ancora viventi
Naturalmente ci siamo detti e tutti e
Diciamo il il più possibile quindi con con lampi siamo andati a proporre questa nostra idea lampi e abbiamo cominciato le interviste purtroppo c'è stato ricorda che c'era ovviamente un po'rallentato però questo progetto adesso a su il portale e quindi memoriale della Resistenza italiana ci sono settecento interviste
In parte negli ultimi tempi implementata anche con interviste che arrivano dagli archivi
E né nato un libro
Che
E poi anche un libro per ragazzi in libertà Feltrinelli né partigiani ma a anche un libro per ragazzi che si amano i ragazzi della libertà una trasmissione televisiva
E l'intesa è stata esattamente questa quella di dare voce
Diciamo anche la voce intima personale il il fatto che legate siamo dei giornalisti non devi starci ci ha dato una grande libertà perché le interviste che ne abbiamo fatto solo le storie di questi uomini e di queste donne
Che spesso erano giovani e anche giovanissimi ci sono anche stare di di bambini che si sono ritrovati scaraventati nel dramma della guerra
E e quindi sono interviste che raccontano storie spesso non come dire none eroiche non e e devo dire che abbiamo scritturato una grandissima onestà nelle persone che raccontavano
Molti hanno detto che andavano in in montagna perché aveva la cartolina ma che poi quando si sono ritrovati nella nella avventura la lotta partigiana hanno cominciato a capire qualcosa che cresciuti l'atto tale propaganda del del fascismo non avevano non avevano conosciuto e le loro vite nel dopoguerra sono state vite che hanno ricevuto una fortissima impronta da questa loro esperienza questo è successo molto anche le donne
Le donne in quel periodo erano del tutto come dire cittadini secondari e a parte che non votavano poi c'era una serie di di restrizioni anche al lavoro alla carriera eccetera proprio per per legge in qualche maniera il fascismo sanciva l'inferiorità femminile eppure queste donne
Si si impegnano e quello che abbiamo cercato di rappresentare perché la certificazione di partigiano richiedeva criteri molto precisi vale a dire aver fatto parte formazione aver fatto parte
ATER fa partecipato ad alcune azioni per le donne e in genere per una forma di resistenza civile che significava le famiglie che aiutavano i contadini che
Sosteneva nono diciamo che non non era stato riconosciuto non è stato dato il certificato un patentino ma assolutamente quello che noi abbiamo come dire riscontrato sul le tante forme
Di di per di partecipazione alla Resistenza per esempio ne abbiamo inserito nel nostro mondo reale anche gli internati militari italiani cioè quelli soldati che decise però di farsi deportare piuttosto che continuare la guerra a fianco dei tedeschi che dall'Iraq sono diventati tra cui l'occupazione nel giro di una giornata che hanno affrontato delle delle dello disse molti non sono tornati
Quindi diciamo che quello che l'abbiamo cercato di fare e di dare di raccontare
In maniera empatica in maniera vera in maniera personale le storie di chi in quel in quel momento
Come dicono spesso giovane giovanissimo si si trova di fronte a una scelta e quella scelta la la fece
Tecnicamente lo vedete qui certi sì come dire si può applicare all'interno di una di queste di queste
Tesserine e parte la parte la storia
E come dicevo sono tutte storie vere spese in più di recente ho messo dentro l'intervista
Del partigiano Fantini dimora che mi ha colpito tantissimo gru racconta che è stato Presa aveva sedici anni e stiamo parlando di queste è stato preso e racconta in una maniera assolutamente unica io direi la notte che ha passato in mano i tedeschi
La notte che lui passa prima lo picchiano rom sommando però le rotte che lui parlasse e ai problema che deve andare in bagno
E
Quindi al problema che le corde al problema che c'è viene raccontato nei dettagli una cosa che non rientra nelle come dire delle grandi le grandi affreschi sulla Resistenza ma che è assolutamente e assolutamente straordinario da sentire come per esempio può anche Giuseppe Pastore che viene preso e portato alle Carceri Nuove di di di Torino e che viene picchiata e strappi che atto nella
Come lui ricorda eccome ma questi colpi che gli arrivavano quindi io credo che quello che noi abbiamo fatto abbia anche un valore perché racconta storie diciamo anche minime magari ma che che vengono raccontate con una con un'umanità veramente straordinaria che adesso voi
Cercheremo ancora ancora troviamo partigiani vivi per esempio la l'mese scorso una staffetta di centodue anni Gardella intervistato una staffetta di centodue anni lucidissima nonché a un'altra signora di centro anni anche lei
Assolutamente SMA che valgano trentacinque però poi cercheremo di continuare mettendo appunto interviste e a quel punto raffigurando anche questa fresco sulla Resistenza con chi allora era più vecchio e
E ha fatto anche cose ecco cose diverse per esempio alcune interviste comandanti che quelli che abbiamo raggiunto erano appunto
Ragazzi e ragazze che allora erano giovanissimi quindi l'idea è quella di continuare non fermarsi e arrivare all'ottantesimo anni indovina venticinque con con nuove iniziative e speriamo con appunto con sempre più interviste
Credevo che vuole si sparano una cifra quanto intervista potremo nel due mila no appena si può dire giovanile
Lei fa Castello su
Morti mille non
Grazie grazie ed è un progetto è molto interessante unico credo
Ecco questa idea che aveva perché diede una platea allargare ai partigiani non soltanto chi ha certificato ma veramente chi anche magari all'inizio inconsapevolmente ormai del tutto
Consapevole al a si è trovata varia a a partecipare a questo grande del movimento questi insomma ecco giovanissimi e oggi novantenne dice centenari
E credo piccole storie
A me colpisce che si arrivi oggi a fare un un lavoro che voi state facendo che bellissimo di memoria mi chiedesse si fa perché siamo ci siamo più consapevoli finalmente osiamo meno consapevole c'è ancora bisogno
Di un costruire la memoria su quel periodo
Certamente abbiamo registrato un ritardo dobbiamo dire grazie a Carla Nespolo che è stata la presidente dell'Anpi che ci ha spinti
Era ad avviare questa iniziativa che è coinvolto una rete di volontari in tutta Italia come capirete non potevamo essere soltanto l'amore Dio a fare queste centinaia di incontri ciascuno dei quali aveva anche un impatto emotivo
Per loro
Talvolta persone che raccontavano per la prima volta e per noi
Spesso Cinzia interrompeva
Le lacrime
Una memorialistica locale era diffusissima
Con il diario scritto con il magnetofono quindi soltanto la voce e poi anche ed è per questo che io spero più di mille nel due mila venticinque tantissime interviste filmate magari ancora in pellicola innocua cresce in DVD che noi vogliamo riversare in digitale
Abbiamo cominciato così e la homepage che gentilmente dal mixer hanno mostrato prima a al significato con questo mosaico di folti che si compone e scompone e ricompone continuamente di evitare qualsiasi forma diciamo così di assegnazione di ruoli gerarchici
No perché pensiamo che la nostra riconoscenza
E anche il nostro studio debba riguardare l'essenza così di ordine di priorità tutti coloro che hanno rischiato la vita che hanno dato un contributo nelle forme più diverse
Poi
Sarà in qualche modo più semplice inserire le grandi personalità verso
Pensava a Sandro Pertini perché
So che c'è qui chi
La Consulta dello studia ma cui abbiamo Laura furono ospiti invece cioè la nipote di Giacomo Matteotti so che lei le stelle che è mancata da poco che lei lascia una testimonianza lucidissima anche su che cosa voleva dire per
Quella famiglia essere la famiglia di Giacomo Matteotti sotto il regime
Oggi i credo che noi abbiamo molto bisogno di questo tipo
Di indagine
E di trasmissione della memoria Laura tradizionalmente che la mente
Operativa la coordinatrice tutto questo lavoro alla tendenza minimizzare
Io penso invece che da cui
Emergano intanto testimonianze di rilevanza storica non indifferente che chiariscono molti punti non senza l'abbiamo detto senza la scientificità degli stoici se sbagliano una data se sbagliano un luogo e se è così mai la loro memoria di vecchi
Trovo che sia morto utile a noi anche lo sguardo lungo di chi
Ormai molto anziano in grado appunto di
Tracciare un bilancio di lungo periodo disincantato quasi sempre e quasi in tutto l'intervista antiretorico
Senza reticenze ci sono anche gli episodi oscuri le vendette gli episodi di giustizia sommaria
Insomma gli aspetti scomodi che però sommati in questo mosaico d'insieme rendono evidente quanto infame scusate il termine sia il tentativo di mettere sullo stesso piano le due parti in combattimento perché con tutta la ferocia di quella guerra e degli episodi
Che l'hanno macchiata
Mettere le esperienze di queste donne di questi uomini alla pari con chi praticava sistematicamente la tortura la rappresaglie la deportazione
è un tentativo di denigrazione oggi
Purtroppo in corso ma che
Viene veramente demolito
Per questo
Io credo che possa essere il memoriale anche uno strumento didattico
Ora che i partigiani soltanto pochissimi sono ancora in grado di andare nelle scuole io ne conosco
Anche quella signora di centouno anni che anche lei aveva cominciato dicendomi ma io non ho fatto niente ma mi ha fatto l'intervista tenendo in mano il sacchetto con i timbri falsi
Deve però fare i documenti in tedesco e che davano rifugio ai partigiani cattolici delle Frecce verdi nella loro casa del centro di Milano
Lei dopodomani in una scuola accento una né ma sono sono casi rari invece da qui si può attingere
Ti invitiamo a farlo
Rivolgendomi agli insegnanti e rivolgendomi a tutti voi vi invitiamo a darci una mano se conoscete ancora
Testimonianze che non sono state rilasciate quando è diventato pubblico questo lavoro c'è capitato di ricevere meno lettere di persone che dicevano venite mio cioè mio padre che non ha mai raccontato perché mica tutti si sono scritti alla fiaba all'ampi o alle altre associazioni partigiane molti sono tornati alla loro vita esclusa la lunghezza un'ultima cosa per rispondere alla tua domanda
Del perché non si è fatto prima una delle ragioni per cui non si è fatto prima e che moltissimi
Non avevano nessuna convenienza a raccontare la loro esperienza partigiana perché tornati a casa è uscito in questi giorni un bellissimo libro sulla persecuzione dei partigiani dal dopoguerra la loro figura
Era guardata con fastidio e sospetto i banditi i ribelli
A il soffre Lassissi
Per molti era meglio tacere quello che avevano fatto dico solo che ancora di recente abbiamo intervistato Valerio Tosi e l'ho dovuto fare una delle poche interviste che abbiamo fatto non di persona l'ho fatta per via Skype perché abita in Norvegia
Questo partigiano g novantasei novantasette anni adesso novantotto nel al del trentotto sì
Ha combattuto in una brigata Garibaldi sul lago di Garda Riva del Garda
E dopo ha studiato si è laureato in fisica è diventato assistente di Edoardo Amaldi quindi di uno dei grandi fisici nucleari italiani nel cinquantanove cioè quindici affido quattordici quindici anni dopo la liberazione
Siccome da assistente universitario si guadagnava poco fuori fosse qui lo sapete
Decide che siccome si vuole sposare
Vuole andare a lavorare nelle aziende private
La corteggiano addirittura Luisi presentata una grande acciaieria fanno l'accordo stabiliscono tutto quanto il compenso
Ma all'ultimo c'è la formalità deve presentare il certificato di assolto servizio militare su quel certificato c'è scritto
Partigiano combattente il direttore del personale tra Salice
Lì dice ma lei è stato partigiano combattente sei allora lui dice sa noi abbiamo delle direttive io non posso prenderla nel cinquantanove questo
Lunedì fa lavorare in Norvegia e Cantù rapita
La passa giungere una cosa brevissima che le anche le donne vengono nel dopoguerra perseguitate dalla cattiva fama perché quelle che hanno diciamo tenuto i contatti con la montagna quelle che usciva di sera per portare peggio mi sento quelle che erano implicate venivano considerate delle ragazze di piccola virtù come diceva Lidia Menapace che fece anche servetta
Aggiunto ha usato il termine più per far specializzati tutti e due comunque le diceva ci consideravano reputa né dei partigiani e loro vengono perse perseguitate nel dopoguerra da questa cattiva fama e mi ricordo una staffetta cattolica e la Chiesa Pellizzari delle Fiamme Verdi che fino ma alla fabbrica tessile a richiedere il suo lavoro sostanzialmente
L'assumere ma in un quelle operaie perché le dicono tu non puoi stare con la gente perbene in ufficio con la gente perbene di Roè Volciano in Grecia nel Paese quindi come dire
Pagata anche loro
Cuccia è anche una questione femminile anche poi per e per i partigiani è interessantissimo anche questo racconto di
Anche ieri come dire di di di rimozione o di negazione che c'è stato anche donne se nella vita e anche forse alla storiografia per una parte non Periodo
Nel dopoguerra presa dalla fra la fase dell'esaltazione
Adesso siamo alla fase della divisione forse non lo so che noi qui ci si accusa di appropriarsi dei valori la resistenza da una parte o uno dall'altra ma e poi abbia parlato di partigiani che le piccole azioni sono state anche partigiani insomma che poi aprirebbe vestito ruoli molto importanti nella storia del del nostro Paese da subito Sandro Pertini euro di questi e Stefano Caretti of studioso di tutta questa parte
Credevo di vedere una firma signor come
Dunque Atalanta sollecitazioni di Pertini quando intento a un cambio fra i decreti che crede nel fare alla classe dirigente e qui resta preoccupante datore di lavoro oggi l'Italia è un merito essere stato fascista evitando ritorsione è stato partigiano come appunto chiara vorrei partire con
Un episodio che secondo
Tappeti al tema testimonianze Isis dico al movimento resistenza che non sono più Conticini sedi
Si arriva il dieci luglio del sessantaquattro quindi noi quarantennale del delitto Matteotti e alla vigilia del trentennale di liberazione a Firenze
Al teatro della Pergola meglio presentato un lavoro Franco Antonicelli festa grande da aprile il regista e allora allora l'esordiente Maurizio Scaparro morto recentemente copiato lo Stabile di Bologna scattare alcuni attori che ne avevamo conosciuto nel corso degli anni durante le vacanze di montagna quindici vengono offerti due posti in platea abbiamo quella signora non logicamente l'ambito eccetto meno Santanchè utilizzo
Di sessanta persone
Questo ci dice che anche in una città importante consulenza resistenze si era una altro una divisione
Sarà risultano sessantacinque ma ci torneremo Bertinotti sono quando troppo tempo io l'avevo detto via la resistenza al patrimonio di tutti i giornalisti perché poi tutti non risparmiando anche critiche a sinistra persino isolatamente estratto alcune decine di rappresentanti coraggiosa
Appena scampato dalla condanna a morte si parla di governo dicevano mandatemi in Francia
Il ma chi fra l'altro il campione francese olimpionico diede ma esperto rimontare allora praticamente su promette sulle braccia eri continua la lotta al principio certamente ha queste caratteristiche
Ed è per questo che la figura rappresentativa e nuovi non manca mai alle celebrazioni
Proprio però seguire a questo assunto una resistenza patrimonio di tutti lui non fa differenza signori
Al di là di quelle che possono essere impostazioni politiche di residui contro tutto il contributo di democratici
Ai comunisti
Inoltre ed è uno dei temi che recentemente ha ripreso anche Cazzullo ne parla dell'esercito
è dicono menti chiamo civili che hanno combattuto con gli alleati quando sono risaliti e soprattutto non litighiamo l'episodio di Cefalonia che dovrebbe essere disegnato in tutte le accademie militari qui non è che questo Cefaloni su corrusco pure Sergio scorte scoperta recentemente evocando allora nella memoria dei giornalisti a volte un po'corta quando ci andò Ciampi Voyager Favalli sono ecco il primo presidente invece lui andò non solo ma chiedo ufficialmente al primo ministro Derek Rocco permettono per l'aggressione fascista all'attrice e qui è anche uno dei primi parla e scrive del contributo delle donne
E l'altro aspetto sempre su questa sullo spesso insiste non dimentichiamo che sono stati inesistenti i seicento mila soldati crolla voluto aderire Hassan
A partire da quarantanove le politiche coscienza che chi ne è profondamente cambiato
Vi fa fare le collaborazioni non ci sono più le autorità locali e soprattutto i rappresentanti dei partiti del Governo
L'usura la classe dirigente ha chiuso il libro della resistenza su cui si è sposato ormai sono sposato ormai le ragnatele
Non dice però
Perché il momento è delicato
Quali sono le responsabilità
Ricevuta dire certo un nostro errore è stato quello di frantumare
Il fronte resistenziale tra varie associazioni e io continuo a battermi perché si uniscono non dice quello che è uno dei nodi importanti
E lo dice però a due giuristi di fama come vassalli Ettore Gallo due che saranno poi il presidente dell'Assemblea della corte costituzionale su cui ritorna sulla sua polemica contro gli altri
Nell'ambito dell'Assemblea costituente
Presidente il viene molto critico con Togliatti ci siamo entrambi laureati in giurisprudenza sappiamo come funzionano le leggi è chiaro che in questo momento per la pacificazione va bene l'amnistia
Ma non si è foto lasciare e così indeterminato il concetto di efferate violenze
Caro Togliatti in questo modo noi
Diamo ampia autonomia interpretativa a una magistratura che si è formato durante il fascismo
E le conseguenze si vedono processo controvoglia professore di Amendola nel quarantanove
Manda quasi tutti assolti un grave nel cinquantuno
Che
Siano liberati
I membri di una trentina di metri più a lunga della banda Carità e poi anche della banda Koch
Ettore Gallo e Vassalli voglio dire fra parenti che erano stati entrambi torturati uno a Padova della banda larga carità passati da poco e vedere appunto questi chiesto naturalmente questo
Poco una forte indignazione impertinente però per il momento appunto e non solo alle polemiche
Il momento critica una classe dirigente che ha dimenticato questi valori fino che non vuole che si parli di resistenza nelle scuole
Poi c'è il momento in cui crocus vado un po'troppe la
Va bene
Però c'è un momento in cui Pertini io non lo so dire in genovese che arrivato ciellino esserci e le cinquantacinque ad a questo punto si lamenta per il libro di Roberto Battaglia su una resistenza dice no
Non ci siamo non si può esercitare un monopolio
Sulla resistenze tutte hanno dato un loro contributo non possiamo stare a pesare il contributo di questo teatro
In questo modo fra l'altro noi compra mettiamo a qualsiasi possibilità di ricomposizione di un fronte
è un tema che
Riprenderà incise nel corso del ventennale
Sempre perché polemizzando con un carissimo amico anche di lotta con Secchia diceva voi vi ostinate a volere porre un monopolio sulla Resistenza dei comunisti non dobbiamo a questo punto i diretti ha dato di più che il reato di meno è un fenomeno in questo senso anche il titolo del suo editoriale
Della resistenza patrimonio di tutti
Leggo solo la coda finale mi avvio alla conclusione
E in cui l'indice
In questo appunto l'articolo sul patrimonio punto
Desidero rinnovare una fraterna esortazione a chi ha partecipato alla Resistenza e cioè di non pensare con la bilancia d'un mercante quanto in essa hanno fatto gli uni contro gli altri
Sì sospira come aspiro io all'unità di tutti gli ex partigiani sarebbe molto più utile e aggiungo molto più mobile nobile considerarci tutti senza alcuna discriminazione sui meriti demeriti
Egualmente partecipi di quella lotta di cui ricorre il ventennale
Partecipi sullo stesso piano anche con i nostri errori
Con i nostri eccessi però sempre in buona fede con animo retto
Solo in questo modo
Riuscire a far sì che il secondo Risorgimento venga considerato dall'intero popolo italiano come suo patrimonio politico e morale da conseguire ed a difendere sempre e questo per me è quello che conta
No no
Lo stretching lavoreranno vent'anni dal giugno sessanta la grande rivolta contro una lavori la convocazione del congresso del movimento sociale in quella città medaglia d'oro della Resistenza e fece un lungo lavoro collocare gli ricostruzione di quel momento che iniziava da una citazione di un comizio di Pertini nel giugno mille novecentosessanta in piazza a Genova per capire pensati oggi se qualcuno si discute se così ci sono stati degli errori di politica di tutti la nostra generosità nei confronti degli avversari
Una generosità che ha appena messo troppe cose e per la quale oggi fascisti la fanno da padroni giungendo a qualificare il diritto l'esecuzione di Mussolini a Milano
Ebbene nella fascisti che ancora una volta dell'ombra state a sentire io mi vanto di aver ordinato la fucilazione di Mussolini
Questa è la serie
Passato troppo tempo
Ecco con
Certamente
Il circo
Ecco intesa ci permette oggi entriamo proprio nel mille nel tema che affrontare Israele avvocato c'era lì e proprio loro represso
I partigiani questa macchina riciclato alla nell'operazione con la prestazione
Della Repubblica è stato troppo generoso nei confronti di chi era anche nelle istituzioni era appunto in qualche modo compromesso ha partecipato alla tintarella Periodo
Il del fascismo Acciari colato il professor Caretti rileva lo scontro sulla istigata Togliatti Pertini e e vino che è presente nella magistratura ci sono stati ciascun Ascierto continuità dovuto cosa qualche vantaggio operativo ma ho anche qualche però stampaggio interpretativo esatto è proprio così prendono il testimone assicurata Lerna perché Caretti e però deve fare un una figura del guastafeste perché chi mi ha preceduto ha ricordato delle figure sia collettive la resistenza i partigiani sia individuali Cristini
Di grande rilievo ci richiamiamo tutti coloro che vogliono queste figure mentre sistema di cui occupare
Con un occhio asciutto molto realistico è un po'meno ottimistico diciamo così
Una domanda che mi sono fatto cioè che faccia carbonile questa espressione depurazione mancata che quasi un luogo comune depurazione mancata nella magistratura particolare
è davvero un luogo comune ed alla risposta sì però l'uomo comune fondato storicamente
Prima punto di vista prima argomentazione a favore di questa tensione guardiamo ai fatti è un fatto storico
E magari guardiamo un attimo anche i motivi però come fatto storico
Di tutti i magistrati dell'organico della magistratura durante il Ventennio alla fine della guerra
E molti di questi magistrati scrivevano
Non si limitavano alle attività quotidiana scrivevano sulle diritti sulle riviste istituito razzista ad esempio
Si vantavano dal punto di vista accademico di questi interventi faceva carriera essere presenti anche su queste liste
Sono stati esaminati circa mille casi
Quattrocento sono stati sottoposto a procedimento depurazione che equivale a un un po'meno del dieci per cento degli organici dell'epoca
Alla fine
Qualche decina ma forse sono stati espulsi dal corpo giudiziario e poi chi senza tener conto del fatto che parecchi si sono collocati a riposo perché questo implicava il procedimento di occupazione ma non abitava che è passato un po'di tempo uno potesse poi rientrare come è successo
Consentendo il completamento di carriere brillanti anche all'interno della magistratura c'è un caso che conosciamo tutti no
Gaetano Azzariti indubbiamente grande tecnico grande giurista
è stato presidente del tribunale per ragazza
Ce lo siamo ritrovati credo ne cinquantasette Presidente della corte costituzionale
Guido Neppi Modona che con altre pellicole accurato proprio uscito dal pochi mesi questo testo che si chiama proprio l'epurazione mancata ci ricorda che
Sembra che nel periodo repubblicano abruzzesi contro o anche solo per essere stati i componenti del tribunale della razza fosse considerato titolo di merito per essere designati Proietti giudici dalla Corte costituzionale
E questo è un fatto
Ora però non ci accontentiamo della constatazione che va a vedere qualche motivo no uno aveva già accennato Chiara Fini condanna all'inizio
Certamente c'era la necessità del dopoguerra di mantenere l'operatività del sistema giustizia
In altre esperienze storiche aveva visto che una cesura netta ha comportato dei problemi gravissima questo è un dato che non possiamo sicuramente inverare senza considerare che avrebbe detto che l'ingresso immediato come è avvenuto in altri Paesi di nuovo il quale vede la magistratura avrebbe dato risultati neanche i migliori perché si tratterebbe
Giovanni cresciuti ed educati inutili liti nel ventennio quindi non so si profila finora sarebbe stato un risultato molto migliore
Un secondo motivo della mancata epurazione è un motivo invece di cui tutto sommato ci si potrebbe anche vantare
Si è tornati allo stato di diritto se si farà delle dei paragoni con altre esperienze produco per pensiamo divisione della Germania nelle zone di occupazione no c'è stato un un approccio molto diverso sotto questo profilo alle zone occupata dalle potenze occidentali e quelle occupate dal rione sovietica
Tornare allo stato di diritto significa assicurare a tutti le garanzie processuali e di queste garanzie i magistrati sottoposti epurazione hanno fatto un uso da maestri del loro settore ed esperti giuridici
Hanno fatto uso amplissimo
Sì si va a vedere la cronaca di giudiziaria di quegli anni vediamo come Mediolanum una possibilità legittima di difesa sia stata trascurata duali magistrato interessa
Anche il mio nome Ernesto Eula primo presidente della Corte di Cassazione
Prima dispensato dal servizio perché collaborazionista subito reintegrato perché
Come dire manovrava lastre tutte e due un prosieguo
Era stato il Pubblico Ministero ci ha ricordato professor Caretti Sandro Pertini era è una era stato il Pubblico ministero retrocesso a Pristina venticinque
Altri magistrati per tanti motivi all'epoca avevano un atteggiamento di riguardo verso un certo tipo di imputato politico
Li guardo come dire corrente tracce e ora no vive e che l'abbia avuto con un personaggio come Pertini che aveva un'autorevolezza morale che non sfuggiva neanche i suoi avversari
E poi c'è un terzo motivo che potrebbero essere anche quello
Prevalente cambiano le cose cambia il clima politico divisioni crescenti nel fronte antifascista beh tutta una serie di cose tra cui forse il principale però è un un circolo vizioso la continuità grandi della magistratura ha contribuito senz'altro fare diminuire l'attenzione del resto anche la dottrina giuridica
Questo mantello questa coperta generale del tecnicismo giuridico Danae che si fuse distinta nell'opposizione al regime né durante il Ventennio neanche nell'immediato dopoguerra devo dire
Così quella civilistica così quella penalistica non parliamo dei pubblicisti bene neanche dopo le leggi razziali è stato scritto ormai parecchio sulla contributivo dei giuristi particolare
Per quanto mi riguarda una tutelare uno Khaled approfondita sulla dottrina civilistica
Edward ha scritto testo abbastanza nostro sullo status l'articolo uno del Codice civile nella sua versione originaria francamente insomma non c'è stata questa opposizione questa rivolta avrebbe potuto anche esserci
Avevo detto prima scaturisce dalla Germania questa diversità di approccio delle potenze occupanti dell'immediato dopoguerra voluto anche effetti paradossali perché mentre il ritorno alla Stato di diritto avuto le stesse conseguenze di cui parlavo prima
Per la tutela di chi fosse sottoposto a procedimenti di dinanzi ricreazione diciamo così
Nella parte sovietica nella parte occupata dal ministro il controllo politico e la selezione politica è stato quanto più severa sono stati immessi direttamente
Rapidi nuovi di magistrati nell'ordinamento ma perché perché era più facile assicurarsi un'obbedienza assoluta una sottoposizione al potere politico senza tutti quei vincoli con le nostre inutili garanzie processuali per esempio pongono difficile parlare di indipendenza del magistrato nella repubblica democratica tanto più nei primi anni diciamo
Conseguenza paradossale e che eliminate effettivamente eliminate le altre leve del comando nazista della Repubblica democratica sono stati poi rimessi in massa
Piccoli funzionari ex iscritti soprattutto nelle forze dell'ordine nell'esercito e quindi conseguenza forse non voluta ma di fatto è un ceto di operatori che si prestava molto probabilmente più volentieri ad un nuovo padrone e come mai però l'ordine giudiziario sia in Germania che in Italia non si può dire che abbia manifestato una particolare opposizione Quilici mi
Il primo motivo forse banale che mi viene in mente che il ruolo burocratico amministrativo del dipendente statale
Molti hanno scritto certamente in modo più efficace abbiamo pochi minuti si passa facilmente dal ruolo di servitori dello Stato ruolo Nobile a quello di
Serbi dello stato che non è tanto dello Stato quanto del potere politico che in quel determinato momento
Conserva la possibilità di intervenire sulla vita di quel Paese
è strano che Hitler noi Mussolini abbiano sentito la necessità di emanare troppe norme speciali verrà addomesticare e le rispettive magistrature certo ci sono stati degli interventi li conosciamo ma se penso per esempio ad Hitler intervenuto più volte sui nazisti più zelanti per dire creiamo un conflitto inutile con la magistratura che tutto sommato se mi è consentito l'espressione non rompe le scatole più di tanto da un crediamoci un conflitto non erano stupito dal punto di vista politico
Inutile
Abbiamo mandato frase
Fare scuola dati sci Skin e processi le purghe staliniane l'uno nell'altro interne Stalin dicevano dei rispettivi ministri della giustizia il meno di fischi l'altro diceva il mio fra il signor a proposito tipici rischi
Lo stesso frase prima di diventare presidente del fame schieratissimo tribunale del popolo aveva più volte calmierato le attenzioni di gerarchi nazisti molto importanti contro alcuni magistrati che in un qualche modo ma avevano manifestato delle insofferenze verso comportamenti
Di appunto di ogni nazisti perché riteneva che fosse più importante mantenere una magistratura per via amministrativa piuttosto addomesticata non indipendente che creare un conflitto con un ceto la cui rilevanza indubbia
Non ci sono tanti martiri tre giudici tedeschi
Uno sconosciuto credo Hans von domani che era cognato di tredici Dietrich Bonhoeffer Boso teologo protestante tutte e due sono stati giustiziati proprio poco prima della fine della guerra ma non molti altri devo dire dal punto di vista magistrature italiana numericamente i magistrati che in qualche modo si sono opposti al regime sono stati chi più ma si tratta sempre di numeri ridotti questi sono realtà credo che ci dobbiamo dire
Come mai visti ordine giudiziario erano hanno manifestato questa sorta di acquiescenza a questi regimi probabilmente è stato ricordato anche stamane all'inaugurazione da diversi interventi la continuità con l'istituto formale se volete formale e basta con le istituzioni dello Stato liberale lo ha consentito così insieme a una tradizione giusto siti vista nella formazione del giurista del giurista pratico vale anche per gli avvocati codice penale con dopo la guerra dopo la fine del conflitto dopo il cambio di regime per la precisione ancora prima alla fine del conflitto molti giuristi democratici
Arturo Carlo Jemolo si sono esposti quindi la conservazione del Codice Rocco che pure Rahman nato una certa temperie concerto obiettivi Tullio Padovani nostra docente quando appropriato quell'espressione
Codice Rocco come sublimazione autoritaria del sistema penale liberale alla fine quelli che contavano
Erano le possibilità di controllo della magistratura e questo non non è una troppo diverso dal regime antecedente il potere gerarchico dell'esecutivo verso la magistratura il potere cerchi con l'ordinamento gerarchico interno la magistratura era la garanzia più che sufficienti
Lo vediamo anche oggi Turchia prima del corpo della contro golpe diciamo del due mila sedici
La giustizia veniva amministrata nello stesso modo per via amministrativa mandati a quel paese meno mi vien voglia di dire il magistrato che dalla noia
Poi dopo chiaramente dopo l'episodio più corpulento del contributo oltre solo all'ora è intervenuta la repressione penale di massa di avvocati e magistrati
E l'immissione di nuovi in miliardi no dei giudici fedeli con tutta probabilità al nuovo
Allora il regime nell'ordinamento liberale nato il padrone c'erano già i germi di una dipendenza all'indipendenza come oggi invece vogliamo affermare la nostra Costituzione afferma
Della magistratura quindi non c'è da meravigliarsi forse più di tanto
Quindi depurazione sì ma
Per la mancata
Scrive variabile battaglia a proposito di delle due
Fonti normative che hanno più contribuito a dare delle indicazioni sull'epurazione ma che non hanno dato poi in realtà grandissimi risultati a conti fatti nessuna di queste norme
Ebbe effetti fabbricazione
Le sentenze di condanna pronunciata nei primi tempi furono annullate in gran numero dalla Cassazione Cassazione che non aveva in realtà ma si dovette il potere di farlo le amnistie condoni e quarantasette e il quarantotto i criteri adottati alla magistratura terzo del rigore anca giudicati
Delle corti due figure straordinarie i patrimoni non furono confiscati i dirigenti delle squadre d'azione
Riesumati a stento dall'oblio non verrà politica depurazione burocrazia fallì clamorosamente e così via
Questa è lo Stato dell'arte che mi consentirebbe di dire che l'epurazione mancata davvero non è uno slogan ma è mancata davvero qualche motivo c'è stato naturalmente non so se è sufficiente a giustificare
Grazie all'avvocato Cerri che ci ha dato proprio una come dire siamo entrati dentro questo tema anche nei dettagli e capire a Savona la difficoltà e la complessità e forse anche insomma
La difficoltà di certe scelte che poi si sono riverberato è anche sulle vite dei dei singoli tornerei dai partigiani con lavora ignoti che prima accennava e che c'è stata anche una questione appunto delle donne della all'interno della della is e sport sia durante
Le operazioni partigiani sia poi dicevi
Anche anche dopo ci racconti qualche storia qualche esempio perché insomma quelli sono stati gli anni in cui donne finalmente le fonti ventate
Sì c'era la questione
Adesso vedremo una questione femminile che allora non c'era le donne venivano considerate come dire assoluto e comprimari
Veniva ripeto stabilito per legge la loro inferiorità ad un certo punto ci
Sì impedì loro di insegnare
Storia ai filosofi gli anni il nei licei distinte di diventare presìdi
Si stabilì per legge solo il dieci per cento di assunzioni in amministrazioni pubbliche aziende private
E quindi veniva una tratto c'era anche una un indicazione su quali erano le professioni credo venivano consigliati alle donne
Con una premessa che diceva a parte le professioni che possono svolgersi solo le donne nelle specificavano ma evidentemente non so probabilmente levatrici pulizie non sono
Eppure ad un certo punto naturalmente non votarono in questo si sa
Le tasse scolastiche erano più alte per le ragazze
Rispetti ragazzi nel senso che se rimaniamo pagarmi trenta lire discrezione S.p.A. una ragazza quaranta e man mano che i corsi superiori cioè andavano avanti il il il divario
Economico diventava più più alto cioè era considerata una una cosa che non doveva essere fatto e come tale minima tassata nel senso che le donne erano considerate appunto
Certo punto il il FIFA sciismo Mussolini nel discorso della della scissione del mille centoventisette teorizzato il muro come potenza cioè dice e se noi non arriveremo a metà del del prossimo secolo vale a dire dunque quello appena passato
In sessanta milioni non conterebbe nulla perché i francesi sono e hanno quaranta milioni hanno le colonie perché gli inglesi hanno le quante che gli slavi
E e quindi ci sono anche quelle cose che adesso mi sembrano anche folcloristiche ma che avevano un senso no cioè illa
Mica tanto folcloristiche il tema dai dati al giorno la dicevo folcloristica per la medaglia data
Alle alle madri più prolifiche che venne velocemente battezzata la medaglia della Corniglia però davano anche cinque mila cinque mila lire una polizza di assicurazione evade la tassa sul sul celibato effettivamente ad un certo punto anche
L'istituto per la maternità e l'infanzia che era nato con intenti modernizzatori perché si deve occupare anche di madri nubili di figli illegittimi eccetera ad un certo punto si salda con questa concezione un po'razzista
Landi condanna deve grafia razzista che deve creare una nuova stirpe italica non a caso all'aborto era vietato per legge ovviamente ma era considerato un reato contro l'integrità della stirpe
Poi naturalmente c'era il discorso sul delitto d'onore
Che S uno uccideva nel nel codice il reato è prescritto il coniuge
La madre e la sorella accenni Cerati il figlio il fratello cioè il concetto era
Attenuanti in sede di difendere l'onore ammazzando femminile alla tua famiglia e e quindi le donne però si ritrova ad un certo punto paradossalmente non contando nulla
Teorizzando Mussolini in Nicola a cui ha fatto con il giornalista tedesco minuti diceva non dico che deve essere schiava la donna puntatura aggiungo io ma il ragionamento è che se io decessi il
Il diritto di voto alle alle donne mi si deriverebbe e nella nostra società la donna non deve contare condivisa ma detto proprio in maniera papale papale invece va be'ma Conte perché soprattutto quando scoppia la guerra le donne vanno nelle fabbriche
E dalle sostituiscono gli uomini
E sono anche
Si organizzano nei Gruppi di difesa
Sono anche quelle che fanno nascere i primi scioperi per chiedere soprattutto pace e pane che
Partecipano come diceva partecipano alla resistenza
Ma molto velocemente ritornano anche nei grandi non tutti naturalmente perché
Alcune continua l'impegno politico sindacali eccetera però a volte ritornano un po'alla all'opposto e per esempio c'è un interesse molto bella di Adelina grossi che racconta come
Nella camera da da letto di sua madre nascono i Gruppi di Difesa della Donna di Massa Lombarda ma la madre fatta al se sì cosa per i partigiani lei dice toglierà mai materassi Ipercoop per fare le major selling
Si dice lì
Viene inoltre formali chi dà da mangiare gli aiuti eccetera eccetera e però quando finisce la guerra e a delle a quel punto vuole lei
Come dire e emanciparsi vuole andare a conoscere vuole fare l'opinione politica e la madre ricettore vadano dell'Ottocento che dapprima e dice non uscire non andare alle riunioni perché se no chi ti sposa
E quindi c'è c'è questa c'è questa diciamo spinta verso spinta verso la libertà che
Va anche viene anche un po'formata dalla c'era la la fine nessuna racconta di
E più brutti episodi per lo meno politicamente prestazione sulla racconta di episodi e discriminazioni quando erano in contatto o addirittura si erano impiegate informazione eccetera
Però è un dato di fatto che quando si arriva alle sfilate della del della liberazione ecco gli atti che dice sarebbe meglio che le donne non sfilasse perché il popolo non capirebbe
E e come diceva Lidia Menapace è quella che non capiva al popolo cubano capi atroce diceva in realtà però di fatto
Per le donne votano e non fanno parte della Costituente detto che sono ventuno su cinquecentocinquantasei
Più di prima mano così da stappare lo champagne
Però come dire e e dal punto di vista strettamente resistenziale torna mentale l'ombra nel senso che diventano tutti staffette sono tutte staffetta anche quelle che sono partigiani combattenti
Anche quelle che hanno il grado di sottotenente come Teresa per Galli con me tanto Lidia Menapace ce ne sono vari che hanno
Ricevuto il riconoscimento però tendenzialmente no possono a loro stesse infatti come diceva Gadda giustamente prima cominciamo verte cominciava le interviste dicendo io non ho fatto niente no
Ha fatto niente dopo di che si è passata davanti ai posti di blocco nazisti fascisti mangiati ivi messaggini
Io ricordo sempre il caso di una di una particella si chiama Nunziata verità un nome bellissimo Annunziata verità lei è stata fucilata cioè fucilata non è che
Poiché è finita sotto i i i compagni morti e ferite è riuscita a scappare quindi come dire hanno fatto per però ha generalmente il concetto è
Dominique minimizzano al loro il loro contributo dopodiché fortunatamente diciamo che
Negli anni come si sono diciamo allargata il discorso anche a tutta la resistenza civile agli internati militari eccetera era qual è stato è stato riconosciuto per
Devo dire che ripeto tutti in quelli che realmente prestata al in hanno detto senza la gente normali contadini Illy
In Mentana regni carbonaia eccetera non ci sarebbero resistenze tutti tutti insieme hanno detto senza le donne non ci sarebbe stata la resistenza quindi discorso è questo
Grazie anche Sabella che si restituisca un po'di memoria anche al ruolo forse appunto poco riconosciuto per ovvi motivi anche dire insomma culturali all'epoca
Delle
Delle delle delle donne Gad Lerner ma anche negli interventi precedenti insomma che ho visto sia l'intervento del professor Caretti che eri dette l'avvocato Cerri e questo insomma la
La Resistenza la liberazione non riescono a essere il patrimonio di tutti c'è stato per un periodo è vero il tentativo comunque nei fatti oggi
Di farne un monopolio culturale o politico non c'è stata una dei fascisti stilizzazione come c'è stata invece ci ricordava in Germania siamo generalmente un Paese con poca memorie varando dirla perché sta cercando di farla ma diciamo
Desse anche vero qual è secondo te il motivo o i motivi che ci hanno portati a questo
Cioè per cui siamo ancora lì
Prima quando mi intervistavano i ragazzi della tv dell'università questa domanda gli ho risposto dicendo che fosse un bene
Che questa data del venticinque aprile continui a disturbare
Continui a tormentare sì
A non essere data per scontata è che adesso qualcuno Fantastichini di trasformarla ora che il partito dei finti è andato al potere perché questo è la sensazione che anche tanti partigiani
Ci hanno trasmesso come un loro affetti mento come una logora e mini senza
Fantastica hanno sulla possibilità di trasformare questa data nella ricorrenza della pacificazione nazionale
Avete presente ma ascoltando l'intervento dell'avvocato c'è dei
Mi veniva da pensare che fosse questa pacificazione avvenute frettolosamente e prematuramente già partirà dal mille novecento e quarantasei vista la struttura
Che ha assunto in totale continuità all'amministrazione dello Stato le forze di polizia e la magistratura prefetti
Questa diciamo
Erettile divisione
Ha visto senza dubbio
Anche per errori di chi ha ha brandito la memoria informare pittoriche settaria sono d'accordo anche con l'intervento del professor Caretti ci sono anche questo tipo di responsabilità
Apportato appunto a forme di denigrazione diffusa della Resistenza citavo prima il tentativo di mettere sullo stesso piano le due parti l'altro grande
Stereotipo che purtroppo rischia di diventare senso comune diffuso e l'idea che la Resistenza è stata inutile perché tanto gli alleati vincevano la guerra grazie alla loro superiorità comunque e si dimentica invece
Comunque io cito sempre quel passaggio dell'ottobre quarantatré quindi molto precoce della visita a Lugano di Ferruccio Parri
E Leo Valiani che incontrano i capi dei servizi segreti
Autorità Nico e statunitense quali li sollecitano a fornire supporto di Esperti ufficiali militari per la logistica senza intralciare l'azione militare degli alleati e senza inventarsi eserciti popolari
La famosa guerra grossa predicata da Parri
E invece lì comincia il no cioè
Il rifiuto da parte di questi azionisti erano entrambi esponenti del Partito d'azione che contavano i servizi occidentali e gli dicono è fondamentale la poco il fatto che una parte del popolo si ribelli
Già era cominciato come ricordava Laura con gli scioperi delle operaie e degli operai dal marzo del mille novecentoquarantatré
E solo questo produrrà gli effetti che sono stati citati in esordio per cui nel giro di pochi mesi dopo la Liberazione si arriva al voto alle donne al passaggio alla Repubblica all'assemblea costituente e quant'altro
La parte
Che come dire se molto immedesimato a poche come imprinting culturale anche come un concetto autocompiacimento nel partito dei finti
Quelli che sono finiti che Ticciati
Sono interessanti le parole che ad operano nella propria auto definizione il fatto ovvio e naturale di non essere stati partecipi
Di quella unità antifascista che si è poi materializzata nell'Assemblea costituente e nella costruzione di un la Carta fondamentale nel giro di pochi mesi pensate a tutte le Commissioni Bozzi bicamerali D'Alema crede da quanto tempo ben pochi mesi l'hanno messa insieme
Oggi vive un senso di rivincita
Che si manifesta in alcune forme diciamo grottesche provocatorie nei più anziani alla La Russa per intenderci quelli che appunto hanno una generazione per cui
Vogliono solo togliersi delle soddisfazioni
E allora si inventano allora il battaglione Bozen delle SS che è una banda musicale di semi pensionati
Si inventano che nella Costituzione non c'è scritto antifascismo e vanno a celebrare il venticinque aprile al monumento di Jan Palach a Praga
La Meloni e più giovane ha davanti decenni di carriera politica aspira a diventare una statista ed è più cauta però quell'imprinting quindi parla di sgrammaticato uno istituzionali cerca di evitare inciampi ma arriva anche lei imbarazzata impreparata questo venticinque aprile nel suo discorso insediamento per la fiducia alla Camera
Tenuto il venticinque ottobre del due mila ventidue cioè tre giorni prima dell'anniversario sulla marcia su Roma e molti si aspettavano lei è sensibilissima gli anniversari a ogni anniversario del ha ha fatto diciamo un comunicato un posto un telegramma non è che non ad opera di non ma no qui nelle vie della storia attraverso gli avversari
Molti si aspettavano cento parla tre giorni prima in quell'aula che Mussolini aveva definito sorda e grigia
Dirà qualcosa sul ventotto ottobre è la volta in cui si pronuncia scelse di non farlo
La storia ci dirà se ha commesso un errore fatale come io sospetto oppure invece
Se sia stata da professionista della politica quale molto abile anche in quel passaggio ma qualcosa ha detto
Intanto
Questa forma di strabismo
Di distorsione della visuale sul Novecento per cui il tema dell'antifascismo del bilancio dell'antifascismo del ruolo che ha avuto l'antipatico nostra Italia
L'obolo focalizzano sugli anni Settanta anziché sugli anni quaranta e
Manca anche il senso delle proporzioni perché e quella transizione degli anni Quaranta ha comportato decine di migliaia di morti
Violenze degli anni Settanta ci sono eccome ma diciamo il senso delle proporzioni manca
E
Lì introduce questo tema della pacificazione
A partire da un'autorappresentazione di sé ho detto prima il partito dei vinti i ghettizzati che finalmente escono del dal ghetto
In quella frase che poi rimasta diciamo più celebre per l'uso della parola inglese underdog lei prima
Però dice una cosa molto precisa poco fa vengo da un'area culturale che è stata spesso confinata ai margini della Repubblica
A parte l'uso della parola confino che diciamo
Si presterebbe ad alcuni ironia però centra un
Fatto reale perché è vero che sono stati confinati che se noi rimasti ai margini sono rimaste immagine perché non hanno mai hanno usufruito degli strumenti della democrazia nel mille novecentoventotto sono entrati come era giusto e logico in Parlamento visto che avevano i voti
Ma non facevano parte di quel patto costituzionale di cui facevano parte euro finito tornando al all'anziano provocatore La Russa viceversa
Anche i rappresentanti politici di cui i partigiani comunisti che Luigi giustamente ricorda volevano fare come in Russia e gridavano viva Stalin e sognavano una rivoluzione proletaria è verissimo
Ma all'Assemblea Costituente
Partecipano addirittura la presiedono nella persona
Dell'uomo politico che ha subito la condanna più alta dal tribunale speciale fascista e che ha trascorso nel carcere e al confino
Più di diciassette dei ventuno anni di condanna che aveva ricevuto cioè Umberto Terracini
Loro lo firmano quel patto per la democrazia per le regole democratiche sono nell'arco costituzionale fin dalla sua costituzione questi altri
Invece nessuno fuori e
La pacificazione che può pongono è una pacificazione con lo scheletro nell'armadio perché malato
Grazie a
A Gad Lerner e TAR tacciamo di no invece un posto in poi indietro nella storia perché diceva raccontavano ossia lavora ignoti che allargarle arresto va be beh insomma la il diciamo la resistenza si parla del periodo quarantatré quarantacinque anche se comincia prima un po'prima ovviamente diciamo delle di quello che l'inquadramento così storico ufficiale forma formale ma
Lei professor Caretti che insomma studioso di di Matteotti chiedo se lei vede
Dei resiste c'è insomma che è stato un resistente al fascismo con vent'anni d'anticipo
C'è un filo rosso in questi vent'anni io
Se all'interno discorso
Asserì di avere ricorderete
Lei dice
Tutto parte da Matteo è un punto di riferimento quindi lei sui tempi lunghi beh questo è la tesi di plastica che la seconda tendenza o meno
Nell'ufficio mi impressionano limitare il periodo del quarantatré servono facciamo il gioco così qui nel governi stranieri che al soggiorno sempre criticato occuperà dapprima vede che non ha saputo pervenuta viaria incidere no fluisce alza l'altare avuto nei tempi lunghi nel senso che non ci sono stati scontri con gli squadristi Hillary personalmente appoggiati dalle autorità locali dalle forze di di polizia non c'erano stati questi scontri prendiamo infatti di Parma dell'Oltretorrente abbiamo aperto
Il delitto Matteotti e quello che ha significato come simbologia nel corso dei vent'anni battendoli Matteotti fatto da parte del repubblicani spagnoli occorreva quindi uno tra l'altro di quel grande attore un musicista un paroliere
E dice meno è una una volta che continua va be'ricorda alcun alcuni personaggi lo farà anche appunto quando lui grazie al patrimonio di tutti
Ma chiaramente dimentichiamo pertinenti si iscrive al partito socialista unitario sta prendendo una seconda laurea a Firenze
Seguiranno altre pensiamo alla stampa
Eppure non avevano risparmiato critiche socialisti riformisti
C'è Cicerone dominus
C'è l'aggressione abbandonati ci sono per il tribunale speciale conosce fino ad allora gli antifascisti all'estero altrimenti dice partitiche come si potrebbe comprende
Vigili urbani educati dal fascismo per ambientali improvvisamente si lancia con e che era molto più maestri che ci hanno guidati
E quindi ecco secondo cui appunto
Un altro Giorgio allora agricoltori perché parte scomunica addirittura la sua interpretazione prima di chiudersi in cui appunto cooperante a cinque
Non è un'immagine e lui delle pietre dice ma e come scegliere il blindatissimo gli artigiani pungenti
Adesso appelli farci bene non a livello sotto il livello delle acque nei dialoghi sono state fondamenti
E secondo me appunto merci questo edificio vuole chiudere perché hanno preso forse troppo tempo con una di queste pietre
Che aumenta la che in un triste Natale del dicembre venticinque Amendola ricordiamo che nel luglio era stato aggredito e ridotto praticamente finite dica Alberto Lupo in Francia morì dopo quattro mesi
Chi ha parenti sconfitti ma che invece per Pertini erano stati già allora vincitori Carrizo maturati
In questa solitudine natalizia allettata tornano unitaria tranquilla coscienza possiamo scambiarci più fervida mente del consueto gli anonimi che vengono dal cuore e soprattutto possiamo rallegrarci tra noi via Pertinace niente preferito alla causa dei diritti a quella che avrebbe perduto le nostre anime non occorre la fede intinto di cui possiamo ringraziare la provvidenza basta sapere pensare che tutto si muove e per essere certi che un giorno la causa del ci sarà la causa dei vincitori
I figli e i nipoti beh inizierà nella memoria di coloro che molti speravano e che nel fondo della notte più nel testimonieranno aveva per l'esistenza del sole
Attraverso e questo immagini finali del suo intervento e elettori torniamo a Pisa
Nel dopoguerra
L'avvocato Cerri che a raccontarci locale
In caso di scuola o casa
L'operato della magistratura ma Vernetti l'avvocatura fu sorpreso molto meglio diciamocelo Cerci diciamo da noi avvocati soprattutto depurazione mancata c'è stata anche tu gli avvocati
Il caso cui si riferisce la dottoressa Fregonara di cui aveva accennato in caso da noi anche qui degli studi sono stati fatti negli ultimi anni
Piuttosto noto ma forse al nostro pubblico non non tutti lo conoscono ed è un esempio perché in realtà molto alto in molti casi analoghi
Del la guerra si istruiscono al visti ha detto agli atti fine dei processi alle corti d'assise straordinarie anche se ci sono state condanne si istruiscono i procedimenti disciplinari del risuscitato l'ordine degli avvocati proprio quest'anno facciamo ai centocinquanta invece basta presidente qui in aula
E ci ritroveremo la nascita dell'ordine che dovrebbe essere una garanzia la cittadinanza per gli avvocati d'ordine gli avvocati ci sono e per tutelare gli interessi pubblici e non gli interessi degli avvocati per cui ci sono le associazioni sindacati
Bene l'ordine ricostituito ero con commissioni presiedute dal presidente del CLN territoriale quindi indubbiamente di garanzia dal punto di vista democratico esami diversi casi
Se chi chi conosce queste cose sacre uno degli elementi che dovrebbe essere rintracciato nei comportamenti censurabili era quello della faziosità nella nelle attività svolte è molto difficile trovare questo elemento ci sono pochi casi però c'è un caso in cui se vogliamo vederlo come il bicchiere mezzo pieno vediamo affermazione
Decifrare dei principi e delle garanzie processuali dell'onere della prova seguiamo le tue critiche mezzo vuoto non fa certamente onore al punto dodici considerazioni fatte da Bruni
Questo repubblichino di Pistoia niente di meno comunque era stato presidente del sindacato fascista degli avvocati
E c'è ancora livelli proprio quella carica era stato il presidente della Commissione che si occupava nel territorio locale
Di controllare comunicazione nell'università nelle professioni e in particolare l'appartenenza alla razza ebraica dei singoli
Professionisti bene diventa questo repubblichino di Pistorio disporre come forse
Scontato
Resta il venti sulle montagne sull'Appennino pistoiese durante uno di questi rastrellamenti di ebrei cadono nelle reti delle Brigate
Dunque Giovanni
Pisani ecco la via del Mare invece l'anziana
Cucina di un avvocato di una persona che tra l'altro questo questo l'ex onorevole conosceva anche perché era un collega del proprio disagio che all'epoca era Bondi e le cinquecento decidesse come oggi fa molti molti molti di meno
Bene la madre anziana ultrasettantenne grazie alla normativa ma forse anzi anche grazie all'intervento di Buffarini Guidi Pisano conosciuto dalla famiglia
Riesce a scamparla Lo Cicero vengano mandati a Fossoli Cataldi tartare ad Auschwitz con lo stesso treno tra l'altro tutti i valori
E primo deve ritornare a questi due ragazze non torna
Dopo la guerra questo cugino avvocato promuove un accertamento disciplinare contro questo collega che aveva era tornato
A esercitare pur sottoposto a giudizi quindi epurazione diciamo così per collaborazionismo contaminato ma poi amnistiato avere ripreso a lavorare in cui mi sono trovata accanto diciamo nelle aule di tribunale come se niente fosse
Procedimento disciplinare durato due anni
Forse proprio di prostrazione delle cure con cui i nuovi responsabili dei poteri disciplinari esaminavano i singoli casi
Nella conclusione del capitano non viene accertate ad attrarre approvato il coinvolgimento diretto e personale
Di questo personaggio nell'esecuzione degli del con il singolo rastrellamento torna a lavorare certamente l'altro problema quello che aveva visto che i cugini andare ad Auschwitz
Nella stanza è molto contento pensionati che a qualche metro più nemmeno conosciute un attimo produrrebbe Amburgo del suo collega per tutta la vita mantenuto questo ricordo negativo del dopoguerra perché indubbiamente il rosa gridano ancora vendetta però ripeto se lo vogliamo vedere in senso positivo sono state applicate con rigore le garanzie anche presenti ancorché retrocesso disciplinare
Non sa se ci si può cantare accontentarli questa riscossa però è un fatto prendiamo invernata bravo crediamo nelle trattative fatti come questi anche a Pisa va più curava cinquantina Italia si sono riduttiva a bizzeffe questa questa è la storia cui accennavo erano tre settimanali nell'anticipare utili per raccontare dalla finestra significante
O forse sì che la sera tutto lo staff da che parte da vediamo le cose
Grazie
Anche importante è portare alla luce anche il punto
Racconti piccoli storie i rimedi ricordo appunto non lo so so anche il il portale eroi i partigiani contrappeso di storie concludiamo questa prima parte
Con un video che diciamo ha dato il professor Paolo Pezzino che non ha potuto purtroppo essere qui presidente ma ci teneva a farci arrivare suolo il suo messaggio che mi sembra cosa e concludere con la sua visione
Questa prima parte di questo pomeriggio
Buongiorno tutte credo che sia importa almeno questa occasione
Ricordare
Le motivazioni per cui venticinque aprile una questa istruttorio sta nazionale e sottolineo nazionale che cosa celebriamo
Dunque una giornata
Cocchio verdiano indubbiamente ricordiamolo nella del confida nell'esercito tedesco opera nell'area cioè vedevamo ogni sacrificio unitario Cinieri con una
Molti in quegli anni io dando come un riuscito il fascista
E l'inizio della nuova farsene una serie di queste infine i suoi momenti comandante istituzionale ben due giugno del quarantasei che sanzionò definitivo distacco degli italiani dalla normativa complice dei crimini nel pacifismo Emilia costituzione pubblicitaria prego venga a ventisette dicembre mille novecentoquarantasette continuo a che vede all'opera unità antifascista che aveva funziona aveva garantito unitarietà della guerra inverarsi alcune previa così funzionano garantito ok
Nell'ingorgo attinenti resa sociale del nostro Paese
Allora detto questo però ambientale Fassino
E capire perché venticinque perché ci fu lezione ed è opportuno allora ricordare la guerra scatenata dalla Germania nazista organigrammi ascisse nazioni europee del pacifismo mesi cioè si sentono dire banconota
Una altana guerra perseguita coerentemente fin dall'inizio
In previsione in un allargamento
Nel nostro Paese
In funzione di un aziendalismo aggressivo nei confronti una grazie
Ricordiamo sempre nel corridoio del razionale un vuoto come una nazione delle opera ben preciso novecentotrentacinque l'ordine dello Stato però indipendente dinanzi e vedrai che possiamo fare partire anche
La crisi internazionale che nella Seconda guerra venga quella guerra terrose laurea Progetto di nuovo ordine internazionale lucidamente perseguito basato sulla subordinazione determinazioni agli interessi delle razze superiori
Non vedo risolvesse i problemi della civiltà europea attorno alla quale si sarebbe dilania e in poco più di un vecchio
Può avere noi riteniamo che le sconfitte portarlo prima alla rientra Mussolini in venticinque luglio per quarantadue anche se rimase Lupoi nordica inutilmente
Gottardo viale anche successivamente
è novità lo sfascio dell'otto settembre crea all'armistizio
Dell'Italia convivenza alleati che ovvero gesti però annuncia in maniera tale da lasciare in paese Miss Italia all'Uefa
Poi l'otto settembre del quarantatré rappresento condannarmi il punto di svolta la spinta una consapevole scelta di campo vi fascista
Rappresenta un primo segnale ineriscono sarà vera coscienza democratica dopo venti anni di recente dopo una capaci si trattava di scegliere il migliore lui Indochine del consiglio partenza la continuità statali presenta nella monarchia nonostante la sua passata la conclusione scese meno evitando Rosa lunga Emilia reale attestare disse
Oppure le lusinghe malintesa onorabilità dura per cui aveva ancora presentato dal fascismo della Repubblica sociale
Occorre ancora nell'impegnarsi impone diverso è una grana allora adesso un solido punto net ancoraggio istituzionale
E quindi con l'esaltazione dell'impegno del sacrificio personale per la distrazione dovuta a Verona concordano almeno ne erano ben definito
Ma in cui grazie ai fondamentalisti vent'anni l'intera democratica nuovo Paese libero democratico nel consesso delle nazioni e ancora
Proprio una scelta Piero Angela asceta dolorosa pretesi tartare di combattere non solo con con gli ex alleati diventa usano in comparazione
Ma anche quando anche in Italia
Schierati al fianco dell'esercito tedesco proprio il quale si era deciso di una dunque noi italiani combatterono contro gli italiani per la prima volta nella storia della nostra nazione perché non si riesce quella guerra vera guerra di liberazione nazionale
Anche i caratteri di una guerra civile negativa
Operativi sinistro va sottolineato si inseriva in quella più bassa guerra civile europea davvero che relativi alle norme internazionali
Guerra civile europea nella quale si era salvato per il resto il secondo conflitto mondiale
Va detto con chiarezza apre ancora in quella guerra Cembra sono caduti gli animali non sono mancano lungo queste linee nelle ore a correggere l'errore cancellare le senza età veneta inizio indotta arrivando le nuove identità opposte chiudiamo identità inconciliabili
Quando sento parlare di conciliazione non capiscono nella riconsiderazione di una multa con lo scooter per pacifismo e con la proclamazione della Costituzione che garantisce diventa e niente tutti qua
Ma non si potevano riconciliare gli antifascisti scisti repubblicani che avevano identità assolutamente per cose
E se è vero che sono tutti eguali nel senso che colonia estiva pendaglio umana compassione buone prevalenti sono riapparse per le quali esse hanno con e allora bisogna esercitare la capacità di giudizio storico bisogna conoscere sì
è arte rimane che coloro che avevano scelto di seguire fino in fondo
I soldi li grandezza nazionale imperiali della dittatura fascista
Rendendosi ulteriormente ufficio recupero versando la Repubblica sociale italiana che aveva inserito il razzismo e all'interno dei suoi valori fondanti
Considerava lì cittadini italiani ebrei romani appartenenti ai a un una straniera prendendo loro qualsiasi poveri munito di cittadinanza furono questi signori sono comunque servizi dell'esercito tedesco io non aveva non solo per dare ma anche per la conquista di territori da nazionale della supremazia laziali andrà
Viceversa il Governo avrebbe deciso posero arabe all'occupazione tedesca ai fascisti Repubblica con me o senza dobbiamo parlare di Resistenza curare non c'è solo la resistenza dei partigiani riuscita nelle campagne e minuta nata mi sono per incarica un attento ai militari italiani internati in Germania
E seicentocinquanta mila si rifiutano vi figurarsi nell'esercito USA rovine premio tedesco noir no assegni invece una pesante per impegni pesanti impennamento per questa loro scelta ci sono linee ricordavi per motivi politici
Ricordiamo che porta ringraziano
Ricordiamo le domande elitario i soldati sbandati a nascondersi dopo l'otto settembre riceve l'incarico per montare un nell'organizzazione
I contadini che nascose del prigioniero delle armi Puccini prevedono da persona a persona per Anpa emungimento ad allenarmi rimane esaminavano costituente
Ricordiamoci
I sacerdoti che rimase da Bianconi pochi fenomeni affrontando spesso insieme a loro violenze Eleonora intanto in Costa d'Avorio è un'assunzione di responsabilità occorrerà il riconoscimento che l'Italia sta insieme alla Germania la principale causa della tragedia e aveva poi di nuovo solo vent'anni di distanza relative nel primo compito e bisognava riconoscere che la maggioranza degli italiani
Sottoposto ormai danni alla propaganda fascista allora Dini condizioni alla guerra se le opere connesse pagine intitolato degli ingrandimenti territoriali
E tanto più valore allora insomma è una scelta nella Resistenza organici senza alcuna tedeschi e i fascisti
Omicidio deriva sia pienamente presenti in prestito insisto e Nonna papera talmente alternativa a non quale il fascismo avendo ritorniamo allora che il venticinque wireless Cordoba e si celebrerà una vittoriosa lotta antifascista allora quando una la Repubblica è una mossa prostituzione
Dall'indagine indubbiamente Unione valori fondanti non sa pensaci
Quindi cittadinanza in questo Paese sono stati lesi intorno all'opera con anche unici località e l'animale ogni venticinque milioni e ce lo teniamo e quella della sconfitta dell'esercito e della Germania nazista a operare in quegli anni rapito aveva il grande ebbene antifascisti italiani
Può Vivaldi del Corpo italiano di Liberazione cioè da coloro che si parlano nell'esercito poche divisioni e irreale Baronio misero in campo dopo aver programmato la cobelligeranza contro la Germania
E anni morì anche una guerra civile l'imperiosa fascismo che in carica erotica
Perché gli italiani abbiano collabora alla caduta del fascismo ha fatto sì che in questo Paese protagonista potesse guardare agli alleati credo considerando giustamente dal loro punto di vista un Paese sconfitto era una una resa senza cognizione con Rondolino uscire aveva già manifestato la presenza di sorgenti montane anche libera elitaria democratica evitiamo perciò ossa
Per gli italiani pongo ogni tentativo lì Smirne il valore la legittimità nazionale e l'orgoglio grave un accordo e vinto una guerra insieme delazioni nazionali
No orgoglio di cittadini per colpire coloro che nati successivamente a evidente direi si svolgono per riconoscersi come dove in una nazione ma connivenze garantita dalla Costituzione nata a seguito della guerra nel due mila
Venticinque aprile una chiesa nazionale è una cresta segno una Polonia e una e la sconfitta di una fa e le una Testa nazionale perché pronti e i cittadini in questo disse
Interessa si devono riconoscere quando di quel Paese bevono a quella vittoria
La loro libertà dove dieci
Cavour
Politici elvetici
Aggiungiamo altre parole a quelle bellissime del professor Pezzino e chiudiamo qui la la prima parte quella più storica
Ringrazio i relatori e ci diamo appuntamento perché voglio restare alle diciassette e trenta per la seconda parte grazie
Ai nostri ospiti che hanno accettato l'invito di venire
A discutere in questa seconda tavola rotonda del pomeriggio abbiamo già avuto un incontro alle ore quindici il tema ispiratore quello che potete vedere anche dal titolo della rassegna venticinque aprile una data la nostra storia
Stamane abbiamo avuto l'inaugurazione qui all'interno del Palazzo della Sapienza con la presenza anche di molti ragazzi delle scuole accompagnati dai loro insegnanti
Nel pomeriggio abbiamo immaginato e così stiamo facendo la parte di riflessione attraverso alcuni confronti
Con docenti con sicuramente di alto profilo che possono aiutarci a comprendere il significato di questa data
E soprattutto come questa data abbia posto le premesse come vedete anche da uno dei sottotitoli per la nascita di una nuova e diversa Italia
Abbiamo ragionato della vicinanza di quella data con il due giugno del mille novecentoquarantasei e quindi con il referendum istituzionale con la prima volta del voto alle donne in un'occasione di peso con la prima elezione di donne all'interno di un consesso politico come l'assemblea costituente
All'interno delle mostre che abbiamo in questi giorni sapienza ci sono anche una serie di pannelli dedicati alle ventuno madri costituenti anche perché appunto
Si è soliti ragionare dei padri costituenti ma abbiamo avuto un contributo non banale da parte di ventuno donne che sono state elette all'interno
E dell'Assemblea costituente
Da lì poi i lavori di elaborazione del nostro testo costituzionale l'entrata in vigore della Costituzione del mille novecentoquarantotto di cui celebriamo i settantacinque anni è con varie date sulle quali ci sembrava utile
Fare un po'di chiarezza e per fare questo ci siamo affidati a persone che ci possono aiutare non soltanto dal punto di vista storico questo è stato il contenuto soprattutto del primo momento di confronto pomeridiano
Quanto soprattutto di capire come quei valori che sul sono stati e furono alla base della liberazione che andiamo tra pochi giorni a celebrare siano valori ancora oggi che fanno parte di un patrimonio condiviso o meno questa sarà la riflessione da parte dei nostri relatori
Per il Paese che noi oggi viviamo e che oggi conosciamo
Quindi
E vi do il benvenuto a nome dell'Università di Pisa in particolare del CDC e dell'Università di Pisa che il consiglio in scusate il consiglio il centro che ha come proprio Bettini quello della diffusione della cultura
è un centro che nasce essenzialmente con una funzione cosiddetta di terza missione dell'università
Affiancare cioè alla didattica e alla ricerca che rappresenta l'anno i futuri dell'attività della università in generale questa cosiddetta terza missione tradotto significa fare opera
Di
Divulgazione fare opera di espansione per quanto possibile di quella ricerca critica che si svolge all'interno dell'università anche al di fuori a favore della cittadinanza a favore delle scuole in particolare ecco quindi questa
Occasione di dibattito che celebriamo qui all'interno della sapienza edificio simbolo dell'Università di Pisa
E accompagnata da una serie di mostre che chi vorrà potrà anche nei prossimi giorni visitare all'interno del Palazzo vediamo le multimediali con tematiche dedicate appunto al venticinque aprile e al significato per noi oggi
Delle tanti questa data e della Costituzione repubblicana che compie tre quarti di secolo proprio in questo due mila e ventitré grazie a tutti per aver partecipato e grazie ai nostri relatori per la loro presenza
Grazie e buon pomeriggio riprendiamo con la seconda parte di questo giornata di approfondimento
Appunto sui temi che vanno dalla la resistenza venticinque aprile e fino alla nascita della nostro
Della Repubblica e la Costituzione facciamo questa seconda parte guarda un po'avanti rispetto a prima quindi guardando a diciamo verso il nostro presente il nostro futuro lo facciamo con quattro ospiti che provente voi già conoscete ma io ve li presento comunque la professoressa Simona Argentieri psicanalista e saggista è stata tra i fondatori dell'associazione italiana di psicanalisi
Ha una produzione ricchissima nella quale mi piace ricordare in particolare in un suo titolo molto evocativo che l'ambiguità che due del due mila otto
Conoscete Aldo Cazzullo giornalista e scrittore soprattutto di temi storici della nostra storia recente ricordo che questa sera al Teatro Nuovo alle ventuno ci sarà i giudici delinquente
Appunto Aldo e con Moni Ovadia professor Adriano Fabris che conoscete tutti i professori filosofia morale qui a Pisa e coordinatore della Consulta nazionale di filosofia
E il professor Eugenio ripete filosofo della politica professore emerito e preside di piogge dal preside di giurisprudenza Queen sapienza partirei con Aldo Cazzullo per fare un po'il punto tu e l'anno scorso è scritto questo libro dal titolo molto e già importante Mussolini capobanda perché dovremmo vergognarci del fascismo
Tanto perché è esatto il condizionale chiedendo dobbiamo vergognarci o dovremmo vergognarci e poi ti chiedo abbiamo parlato nella prima parte del fatto che le venticinque aprile resta una data ahimè divisiva ma c'è un o anche un altro secondo me e diciamo nemico di quest'area
Di questa data ed è un po'del disinteresse forse delle generazioni più giovani venticinque aprile a una data che riguardasse la data e le polemiche soltanto le persone un po'più più grandi più anziane
Grazie Gian grazie a tutti quanti voi per essere qui alla Sapienza per l'invito
Mi viene in mente Giannaro domande fa venire in mente che e a mille era domina quindici quindi erano i settant'anni del venticinque aprile
Avevo scritto l'inno sulla Resistenza che si chiama possano sangue servire titolo tratto da una lettera dubbi Lissi una meravigliosa scritta da un capitano dell'esercito Franco Baldi is che aveva combattuto dalla melina
Ed era uno dei capi della resistenza militare del Piemonte tutto CLN piemontese fu scopre sorpreso dagli antifascisti mentre erano riuniti
Nella sacrestia del Duomo di Torino con il consenso del esco per loro c'era un comunista uno solo si chiamava l'uso di un Giambrone era un laterale la guerra di Spagna era un amico di Gramsci era stato l'operaio alla FIAT
Gli altri erano rappresentanti di vari partiti quindi partito liberale del partito socialista del Partito d'Azione
Del partito popolare diceva Valdo Fusi con l'avvocato e poi c'erano i giri militari tenente c'è una capitano Baldisseri maggiore montano e il capo che era il generale Perotti
Alt al processo e i militari hanno tutti a che la condanna a morte tranne il più giovane tenta già una cava ha solo diciannove anni allora gli danno l'ergastolo
E allora già una si alza dire voglio chiedere per me la pena di morte perché sono scapolo e larga Astolfo per il generale Perotti che è padre di tre figli
Allora il generale Perotti che non vuole essere osservato dice signori ufficiali in piedi l'ufficiale si alzano in piedi Perotti grida viva l'Italia tutti anche comunista esegue John Borrel gridano viva l'Italia il tribunale si ritira
Condanna Marta confermata tutti scrivono l'ultima lettera generale però ti scrivo una stupenda lettere alla moglie
Dicendo ora di risposarsi dopo la sua morte perché avrà bisogno di un aiuto per che per crescere tre figli mondi ma chiede di parlare ai figli di luglio la cosa non esco pensarci senza commuovere
Franco Bardi si scrive questa lettera al padre in cui chiede al padre di fa celebrare una messa però deve versare dalla battaglia di El Alamein
In onore dei nostri commilitoni caduti per la nostra indimenticabile Italia
E poi dice possano sangue servire per riportare la nostra terra essere onorata e stimata nel mondo intero siamo nell'aprile del quarantaquattro enne manca un anno venticinque aprile e lo stesso giorno in un campo di tre giorni a Tedesco un altro capitano dell'esercito che si chiamava Franco De Toni bresciano scrive una lettera al fratello
Spiegandogli perché deve restare nell'aria voi sapete che l'otto settembre ottocento mila soldati italiani vennero fatti prigionieri dei tedeschi portati nei campi di prigionia picchiati spogliati umiliati azzannati dai cani lupo
Poi viene loro detto adesso vediamo da mangiare vediamo una divisa vi liberiamo potete tornare in Italia ma dovete impegnarvi a combattere per noi per i tedeschi e oltre seicento mila dicono di no scelgo di restare in campo i ricordi campi di prigionia dove muoiono più di quaranta mila di fame e di stenti pur di non combattere più per Hitler e tra di loro c'è di tutto cioè l'esercito italiano c'è Giovanni Guareschi anticomunista di ferro
E lascia scritto nel suo diario io Salomon vado o resto qual è l'aria che non vuole neanche se mi ammazzano
C'è Alessandro Natta futuro segretario del partito comunista che se no concreti se non ricordo male nata l'atto aveva studiato qui
E e lasciare che scadrà soltanto alla fine la sua carriera assolveva politica le sue memorie intitolata non a caso l'altra resistenza perché anche quella fu l'esistenza
Vasco Rossi si chiama così perché suo papà Giancarlo Rossi camionista assoldato internato militare Germania
Campo bombardato dagli americani e Luca Dini una buca scavata da una bomba sta morendo il suo migliore amico Vasco lo tira su di peso gli salva la vita lo divise quando avrò un figlio lo chiamerò come te lasco Vasco Rossi ma anche il papà di Albano il papà di cucire il papà di Di Pietro ma Messori millilitri alimentare da una sorta di se non se ne parla ma è anche quella fu l'esistenza bene Franco De Toni scrivo una lettera al fratello spiegando perché lui non può tornare
E dice non siamo qua per riportare l'Italia essere onorata e stimata nel mondo intero cioè lo stesso giorno due capitani dell'esercito che neanche si conoscono
Che mai si incontreranno perché Valdes viene fucilato all'alba del giorno dopo e De Toni sopravviverà di pochi mesi e la liberazione provato dalla prigionia scrivono all'insaputa l'uno dall'altro la stessa cosa
Questo per dire quanto la resistenza sia un fenomeno plurale quanto la Resistenza non abbia un valore ideologico quanto l'antifascismo non sia una cosa rossa essere antifascista non vuol dire essere comunista l'antifascismo dovrebbe essere un valore ampiamente condiviso
Duce fa ammazzare don Giovanni Minzoni Piero Gobetti Giovanni Amendola Carlo e Nello Rosselli Giacomo Matteotti nessuno di loro era comunista
Poi naturalmente si può anche molti comunisti che caddero la guerra di liberazione e dire oggi
è vero comunisti non volevano la libertà come noi volevano un'altra dittatura
E una esercizio retorico perfetto per discutere metro Sho ma privo di senso quando c'era da scegliere da quale parte stare se con quelli che portavano gli operai italiani ad Auschwitz o contro quelli che portavano gli operai pagare a Davos ebbene stava tornando queste storie e a Cuneo città medaglia d'oro della Resistenza davanti a studenti del del dell'ultima nei licei
Che da lì a poco avrebbe fatto la maturità erano i settant'anni della liberazione era quasi certo che avrebbe ci sarebbe stato un tema sulla maturità
Quindi era anche come dire interessati senso anche tecnico ad ascoltare tra l'altro poi ci fu il tema sulla liberazione solo il due per cento
De ai maturandi l'ha fatto tant'è che poi hanno abolito il tema di carattere storico
Perché non lo faceva nessuno per questo Gianna cioè io conosciamo dalle di civiltà digitale ormai no questo telefonino sta distruggendo tutto tutto quello con l'uomo ha scritto pensato musicato composto nei secoli precedenti viene fatto a pezzetti e gettato coriandoli
La singola canzone più ascoltata di un tempo ma nessuno compra più i dischi
I giornali già nel nostro giornale Luca ma quasi più nessuno leggono magari è esploso stessi articoli leggono su guarda neanche consapevole che stavo leggendo l'articolo di Gianna Fregonara del Corriere pensano a guadagno amico cosa ma mandato che interessa ecco
Ma
Per essere sintetici
E questi ragazzi pagate diciannove anni amatore Thatcher al tema sulla Resistenza ero di Cuneo città medaglia d'oro della Resistenza la città di Nuto Revelli di Duccio Galimberti di Detto Dalmastro
E di Giorgio Bocca
Non sapevo nulla
Assolutamente nulla di quello che stavo dicendo
Non è che posso disinteressati magari anche interessati commosse fascia ma non sapevano nulla
Allora per dare l'idea del carattere plurale della Resistenza io ho cercato di dire loro
E vi faccio un esempio reati nella riserva c'erano anche le suore non solo partigiani comunisti socialisti azionisti liberali monarchici
Anarchici cattolici ed e tanti ragazzi di vent'anni che non sapevano neanche cosa fosse un partito erano cresciute col fascismo ma non volevano più combattere per Hitler e Mussolini non volevano beh direi mandi Graziani volevano Cacciari tedeschi vuole volevano riscattare se volevano avevano vent'anni fece la scelta giusta
Va bene allora va dall'idea della della che non erano solo i partigiani a fare la resistenza che ci furono molti modi di dire di no al nazifascismo uno ha pronunciato dei carabinieri migliaia di carabinieri furono deportate in Germania alle Fosse Ardeatine muoiono dodici carabinieri per cui il tenente Genserico Fontana
Ma portano anche la moglie per far vedere il marito che vuole lo e la moglie si dispera piange loro fontanili dice
Siamo uomini siamo italiani dobbiamo morire da uomini da italiani oggi sarà l'accusato il maschilismo
E ma ad esempio legge morale delle Ardeatine anche Giovanni Frignani
Che carabinieri che verrà arrestato Mussolini
Muore il colore lo Montezemolo monarchico dopo aver taciuto sotto le torture riesce a gridare viva l'Italia prima del colpo alla nuca quale don Pietro Pappagallo a cui tedeschi avevano offerto la liberazione Monicelli di morire con gli altri
E con le mani legate impartisce l'estrema unzione quelli che vanno a morire
E a San Vittore nel carcere di San Vittore e c'era una mamma suona la madre superiora che era la cappa delle suore di San Vittore e carcere si riempie di prigionieri dei nazifascisti di ebrei di partigiani di resistenti e questa sua cercava di aiutarlo faceva uscire i loro messaggi dal carcere faccio uscire anche qualche prigioniero in carne ed ossa fu scoperta condannata a morte va detto che intervenne personalmente Mussolini per salame la Vitara fucilarono suora sembra una copia politico
Dopo la liberazione fu liberata fu fatta santa voli curata Santa Prassede beatificazione resero la loro testimonianza
Due giovani
Prigioniera e venne dei nazifascisti a San Vittore due pericolosi rivoluzionari Indro Montanelli e Mike Bongiorno
Voi sapete perché sapete chieder Montanelli sapete che Mike Bongiorno ma vedevi regate rimasero così allora che arriva ragazze chi di voi sa che Indro Montanelli nessuno di loro ebbero mai sentito nominare Indro Montanelli più grande giornalista della storia italiana
A che chiesi ma chi di voi sa che Mike Bongiorno fra una folla vali se un comico dico ma si fa su come volontario ma quel giorno quadri son presa forse aveva visto wiki preso un presentatore tv sei giusto
L'iniziativa perché mai vuol giornata è stato fondatore della tv italiana però tecnicamente non possedendo un presentatore tv
Dopodiché ho raccontato la storia fosse avvertire e anche lì vedevo sguardi basiti lo dico di regate qualcuno di voi sa dirmi cos'è successo alle Fosse Ardeatine e nessuno neanche uno quel surrettizia per i viola con rispetto non era una scuola media
Non è cioè lo l'ultimo hanno dei Licei mediatica che comunque la storia dalla dalla studiata nessuno di loro aveva mai sentito nominare fossero grazie
Perché io mi sono chiesto da quanto tempo è che io so cos'è successo alle Fosse Ardeatine da sempre perché mio nonno che non era uno storico però macellaio mi raccontava però della sua giovinezza grandioso e terribile Hitler statali e le fosse avvertito ed è una storia che si racconta in dieci secondi
Una bomba in via Rasella controllano la banda musicale ma reparti della reggimento Bolzano quelli altoatesini ma comunque dalla parte dei tedeschi ma comunque occupanti nel nostro territorio
Trentatré morti ogni tedesco dieci italiani trecentotrentacinque italiani cinque in più per zelo per errore uccise con un colpo alla nuca nelle cave sulla via Ardeatina fossero creativa quanto ci ha messo nove secondi
Nessuno di quei ragazzi ha avuto un nonno che perdesse nove secondi della sua vita a raccontargli cose su questo sono le fosse avvertiva fosse magari non l'avevano dal nord lo hanno gliel'ha detto loro non hanno trattenuto
Non lo so secondo me lo sarà il sarebbe superate tutto in disaccordo la battaglia la memoria è persa
Gli antifascisti hanno perso all'Italia la battaglia dalla memoria
Ci sono ancora Italia tantissimi fascisti più di quello che pensiamo
Questo non vuol dire che per il domani MD entrano in vigore le leggi razziali che domani e mi aspettano fuori mi fanno bere l'olio di ricino
Oche manganello Mona manganellato Moni Ovadia ma certo che no certo che no ovvio a noi c'è un cesso valgono fascista ma certa vaga fascismo torna le cose non tornano mai allo stesso modo con lo stesso nome però ci sono tantissime fascisti tra e ci sono tanti siccome la maggioranza che non hanno una memoria negativa del fascismo altre mete non avremmo avuto ventisette essendo partito che ce la fiamma tricolore simbolo no
Fiamma tricolore non è un simbolo tecnicamente fascista però e il simbolo del neofascismo italiano finirà fatta togliere apre sullo zero quattro per cento
Lamela la fatale mettere preso il ventisei lo sta dicendo che sono fascisti sto dicendo che sicuramente a gente che non ha un giudizio negativo del fascismo sono anti antifascisti
E
Non solo ma noi ci siamo un po'raccontati a prescindere da chi vota chi ma
Ci siamo ha raccontato una storia immaginaria che più o meno questa diconsi presenta che vuole ascoltare gli altri
Il Duce aveva due palle così
In fondo alla brava persona mica come stalle mica come Hitler
Sì è nato podio bastonate ma quando ci vuole ci vuole fino al trentotto e l'aveva azzeccata e tutte
Aveva fatto le politiche Limp se le case le stazioni poi peccato uscito pazzo ha fatto la legge razziale alla Lanza con i per la guerra non ci voleva
Ma questa è la storia immaginaria ero stata profondamente falsi e non sanno da che la politica cominciano prima finiscono dopo e la malaria soli americani col DDT che la sera dicono le bonifiche fasciste
E non solo perché nel bilancio di Little fascismo oltre all'Eur alle belle case alla stazione bisogna mettere anche di quartiere medievale di Roma sventrati o anche due milioni di case distrutte nei bombardamenti della guerra voluta dichiarata la Mussolini
Ma questa storia falsa perché le leggi razziali e l'alleanza con Hitler e la guerra la guerra non è un impazzimento la guerra quattrocentoventisette mila morti in Italia decine di milioni di morti nel mondo una guerra voluta dall'attivismo che è una dottrina che figata dal fascismo
I tre era un grande ammiratore di Mussolini fascismo l'abbiamo inventato noi e l'abbiamo esportato in mezzo mondo bruciato che fascismo infine Isili nel Portogallo in Spagna non era fascismo che della Germania ma comunque fascismo resta in me il contributo politico dell'Italia la storia del Novecento non è una cosa di cui andare fieri per questo dovremmo vergognarci dovremmo vergognarci e non ce ne vergogniamo
Non dico che dobbiamo darlo agli atti della persona io non pretendo che nessuno si regoli del nonno del padre e dello zio ci mancherebbe altro però di avere inventato esportata al fascismo un po'sì questo io penso di sì che dovremmo vergognarci
Una guerra ripeto da quattrocentoventisette mila morti ma la guerra concludo non è un impazzimento del Duce la guerra e l'esito naturale del fascismo
Nel fascismo e insista l'idea di una razza che si impone su un'altra di una nazione che si impone su un'altra quaranta mila morti nella repressione in Libia
Qualcuno calcola quattrocento mila morti in Etiopia l'uso del gas sulla popolazione civile massacra di monaci cristiani massacri indovini cantastorie da di sapeva che graffiare cui abbiamo letto con soldi pubblici un mausoleo INAIL Lazio
Pensava che fossero complici dei suoi attentatori tutto questo è completamente rimosso la guerra fa parte degli ideologi del fascismo comunque il fascismo andato al potere ha significato polizia segreta
Tribunali speciali eliminazione anche fisica degli oppositori campi di prigionia nazionalismo estremo e guerra solo che il Duce parlo di guerra per vent'anni ma non la pensano e anche mandare soldati di vent'anni a soffocare nel deserto a congelare Albania e Russia anche questo fu un crimine contro il nostro stesso popolo per cui dal fascismo non c'è nulla da rimpiangere una dittatura si diventarne si giudica degli esiti
E illesi il bilancio del fascismo e fallimentare dal punto di vista economico morale politico e financo edilizio e quindi no io penso che venticinque prevederemo festeggiare tutti
Lo scampato pericolo la fine della guerra e la lenta graduale conquista della libertà e teniamoci stretto l'articolo tre della Costituzione sento dire seconda carica dello Stato che la Costituzione non è antifascista
L'articolo tre rappresenta rovesciamento del fascismo
Proviamo l'articolo tutti cittadine sono hanno pari dignità di fronte alla legge sono guarito dalle pari dignità sociale e sono uguali di fronte alla legge indipendentemente da razza sesso lingua religione opinioni politiche condizioni personali e sociali questo articolo il rovesciamento del fascismo per il fascismo i cittadini anti sudditi non erano tutti uguali gli uomini valevano più delle donne i bianchi dei neri chi parlava italiano di chi parlava ladino tedesco sloveno i cattolici degli ebrei i fascisti degli antifascisti eterosessuale né omosessuale e al di là di tutta la retorica il fascismo privilegio sempre i ricchi rispetto ai poveri latifondista e rispetto i braccianti padrone rispetto agli operai i forti rispetto ai deboli per questo la nostra fin dalle premesse una Costituzione antifascista
Vi ringrazio
Grazie alta che ciascun Cattaneo diventerebbe modo chiaro precisa insomma verso
Insomma quello che c'è stata che c'è ad oggi fortunatamente anche la nostra Costituzione va sempre bene ricordarlo premessa Fabris lei è
D'accordo con l'analisi di Cazzullo non naturalmente sul fascismo che immagino di sì ma
Sul fatto che in fondo rischiamo di essere un po'senza memoria oppure comunque in ordine al fatto bene i conti col nostro passato perché in fondo viviamo punto in democrazia la Costituzione
E diamo tutta ante cosa un po'per per scontate
Sì grazie un'azione per le dicono in modo certamente direttore piuttosto che guardare indietro ma riguarda
Quello che ha significato resistenza
Per a guardare avanti dobbiamo però guardare al presente e qui condivido assolutamente l'analisi di Cazzullo
Sono un insegnante molti molte persone che sono qui presenti sono insegnanti ogni giorno combattiamo per cercare di
Farrah ricordare certe cose
Molto spesso esperienza comune sto guardando i colleghi che sono qui presenti un questa è una battaglia veramente disperata
Perché perché ci sono altre fonti del sapere oggi
A cui i nostri ragazzi le nostre ragazze sì collega hanno a cui attingono
E a cui danno la loro fiducia
Questo è effettivamente il problema noi voi non riusciamo più ad a vere quella credibilità quelle riconoscimento come Sperti che ci permetterebbe effettivamente di fare quello che ha fatto il nonno
Di Aldo Cazzullo
Non è questione di attenzione e questione credo di
Valori e qui vengo a fare il mio mestiere che appunto di persona che si occupa di cosa etiche che cosa dovremmo ricordare
Ai nostri ragazzi oggi
Di quello che sono i valori del venticinque aprile i valori della Resistenza
Anzitutto oggi c'è un un lavoro da fare credo proprio da parte Dinoi insegnanti
Una cosa molto semplice il chiarimento delle parole
Il chiarimento dei termini che usiamo
Il chiarimento dei concetti
Pensate a come è stata stiracchiata la nozione di libertà
Quella libertà per cui appunto a me hanno fatto leggere le lettere dei condannati a morte della Resistenza di cui appunto parlava Cazzullo oggi non si fanno più leggere purtroppo ma quella libertà per cui quelle persone in maniera così consapevole sono morti
Oggi si parla di libertà nelle maniere più
Generali generiche soprattutto viene svincolata la libertà dalla responsabilità libertà sembra l'arbitrio di fare quello che vogliamo fare perché appunto tutti noi abbiamo i nostri diritti abbiamo il diritto di avere diritti come diceva in un altro significato peraltro Hannah Arendt
Senza pensare ai doveri che a questi diritti sono sempre collegate di cui sono l'altra faccia
Pensiamo a quello che è successo è quello che sta succedendo ad un'altra parola fondamentale comunità
Questo è ciò che credo soprattutto
Noi dobbiamo riproporre ripensare e far capire e per cui dobbiamo lavorare
Per il futuro
La nostra comunità
Sto parlando di comunità mi è stato detto recentemente in un dibattito in cui ho utilizzato questo termine
Da altri colleghi da altre persone che anche questo una parola ambigua certamente certamente i sociologi ad esempio gli antropologi preferiscono usare la parola gruppo
Peccato che il gruppo esattamente quello che diceva Cazzullo a proposito di quella nazione che si impone su un'altra vale a dire il gruppo è un gruppo appunto di individui di persone che in maniera più o meno stabile si unisce assieme in base a comuni interessi
La comunità
Non è riunita in base a comuni interessi
Chi è riunito in base a comuni interessi può essere un cliente può essere appunto un individuo che ha determinate passioni certamente sui soci al ci sono tanti gruppi di interesse agli amici dell'Harley devi insomma o i tifosi del Pisa
Ma la comunità non è certamente questo la comunità e anzitutto comunità di cittadini
Cittadini i cittadini chi sono non sono né utenti ne clienti appunto ricordiamo l'articolo tre della Costituzione i cittadini sono quelli che sono tutti uguali appunto perché hanno determinati diritti appunto in quanto cittadini non in base alla razza non in base al censo non perché sono in grado di pagare come i clienti determinati servizi
La nostra cittadinanza è appunto quello che sta alla base della nostra comunità
La nostra cittadinanza e quello che farsi che erano strazio comunità sia effettivamente una comunità di partecipazione
Questo il diritto fondamentale questa è la parola chiave partecipazione
Ne viviamo in un momento in cui c'è la crisi della partecipazione basta andare a vedere nel risultati delle ultime elezioni
L'astensionismo enorme e via dicendo perché perché si sono imposte altre forme apparenti di partecipazione o quanto meno diverso e quindi anche questo termine va
Effettivamente Pisa
Ambigua perché non basta per partecipare mettere semplicemente on line perché mettere semplicemente on line che significa
Cadere nel gioco della contrapposizione della polarizzazione mi piace non mi piace benissimo ma il problema vero
Argomentare perché mi piace
I soci a questo non ce lo permettono
La politica come arte della mediazione ce lo permette
Quello che viene a mancare oggi nella nostra comunità semmai posso permettermi un accenno di quei su questo e a poco e proprio l'arte della mediazione
E proprio il tentativo di trovare all'interno di questo spazio comune la capacità appunto di una intesa anche il venticinque aprile purtroppo è diventato basta apre gli occhi l'occasione di contrapposizione e questo è assurdo perché dovrebbe proprio essere l'occasione per la riscoperta della nostra comunità della nostra comunità civile
La nostra comunità appunto fondata sulla partecipazione sulla capacità e la possibilità di partecipare sull'uguaglianza di tutti come cittadini a prescindere da razza censo eccetera sulla possibilità appunto di esercitare i propri diritti che responsabilmente non sono mai separati dai doveri che ciascuno
E allora concludo
Questo è ciò che dobbiamo davvero riproporre
Dobbiamo davvero rilanciare cento ricordando anche il passato ma soprattutto tenendo presente il nostro futuro il futuro di un Paese il futuro di una comunità non sto usando altre parole e lo sottolineo non sto usando la parola nazione non sto usando la parola Stato queste parole erano le parole funzionale ad un altro modello che non è certamente il modello della democrazia quello della comunità che ho descritto queste parole sono funzionali ad un'altra idea di
Di presenza gerarchica
In cui lo diceva bene Cazzullo non tutti avevano gli stessi diritti in cui c'erano determinate gerarchia assolutamente che sentivano sulla propria pelle
Per far questo tornando all'oggi per aprire questo futuro tornando all'oggi che cosa si potrebbe fare
E i nostri ragazzi alle nostre ragazze una cosa forse manca che pure una legge approvata regge centonovanta approvata qualche anno fa ci consentirebbe di fare quello che tuttora si chiama si chiamava anche già da tempo educazione civica
Educazione alla cittadinanza
Io ho fatto parte di ormai tre commissioni ministeriali che doveva hanno scrivere linee guida per l'educazione civica educazione avesse Ranzani specificamente ero responsabile dell'educazione alla cittadinanza digitale
Per le linee guida
Per far capire ai nostri ragazzi invece che sequestrare il lo smartphone quello che effettivamente poteva servire
Per vivere in questi altri ambienti ecco credo che magari per il presente e per il futuro
Fare seriamente educazione alla cittadinanza e un buon modo forse un modo oggi necessario per celebrare nel presente e nel futuro la nostra democrazia il nostro venticinque aprile
Grazie professore purtroppo all'educazione alla cittadinanza sta fatta un po'così senza soldi e senza toccare troppe cose infatti va alla fine insomma non non funziona granché professore veri Pepe è e la Costituzione la costruzione su anche a qualcuno o ancora oggi sono qualcosa di incredibile cambiato il mondo l'abbiamo detto tutti i telefonini le fonti da cui impariamo a voi giovanile hanno lo stile di Cerruti Rita ridipinti di apprendimento totalmente diverso dal nostro pure poi nella Costituzione qualsiasi problema ci troviamo davanti a nuovo vuole non fuori trova delle risposte trovare un valore a cui diciamo agganciarsi per per lei ebbe per trovare appunto ancora oggi a sua volta stante a cinque anni un'auto le soluzioni per il nostro vivere vivere insieme forse perché questi valori di cui non puntano i nomi non parliamo perché per quanto se ne parla con vuol dire che c'è qualche problema che sono in pericolo
Sì
Non a caso oggi si parla
Ti fallo ore della libertà è uno che le linee guida che ci hanno dato gli organizzatori
Quindi la libertà come valore
Io ho sentito con grande
Ammirazione i due interventi precedenti che mi convincere però se io non fossi un pessimista inguaribile credo che nonostante tutto un po'di buona volontà di essere ottimisti sia necessaria
Però non sento di averla e quindi cercherò di essere però il più possibile si dice
La prima cosa da fare forse oltre che educare ai valori e appassionare ai palloni che siano valori che dicano la stessa cosa nuovi ai giovani che parlano lingue diverse dalla nostra
Credo che la prima cosa da fare e forse per questo siamo stati indica invitati a parlare e fare un po'di propaganda al valore libertà
Una sorta di propaganda una sorta di Apologia della libertà
Apologia nel senso corrente di discorso di esaltazione che appassiona eccetera
E temo che presto saremo costretti al fresco e recuperare il senso originario della parola con Lucia che il discorso a difesa di un accusato quando parliamo di libertà però questo ancora speriamo qualcosa al di là da venire
Appassionare alla libertà esaltare l'amore per la libertà all'amore si può esaltare si può così conquistare all'amore una persona è un problema anche questo
Credo che non ci vogliono molte parole per dire tutto quello che si poteva e la libertà
Bastano tre o quattro parole
Vi ricordate il finale del primo atto del dongiovanni
Viva la libertà ripetuto oltre che a don Giovanni da tutti i cantanti che sono presenti sulla scena ed è concluso il trascinante anche perché altri vale tre parole viva la libertà
C'è la moschea di Monza
Ma addirittura può bastare una sola parola per appassionare alla libertà
E vi ricordo la poesia che oggi è un pochino passata di moda ma che è stata a lungo di moda negli anni Cinquanta
La poesia di Eluard dedicata appunto alla libertà
Sono mi pare ventidue quartine
Ogni quartina si chiude con il verso scrivo il tuo nome non si sa quale nome
Scrive il poeta
E dopo ventidue quarti nell'ultimo verso dell'ultima quartina ci dice cose questo no libertà
Basta questo modo di presentare la libertà per capire che la ripresa essere qualcosa di grande che non si può non amare e tuttavia perché passava questa parola a quel tempo secondo me erano quando è stata rapita Fresia e gli alunni i mesi più neri
Per cognome si diciamolo pure non solo stiamo per Cogne il cui e per coordinarci ma anche altri Paesi io negli anni più nei mesi più neri Dellas Francia collaborazionista alla libertà
In fondo questo forse ci ha ci dice una cosa perché era tanto amata questa poi si è arrestata non chiamata nel dopoguerra
E forse perché la libertà eccovi il respiro che se uno c'è la il fiato varia apprezza moderatamente solo quando la penti
Che accorci che ha perso tutto
Non voglio però ovviamente proprio seguire su questo piano mi chiedo un'altra cosa in fondo quello che dovremmo probabilmente cercava di fare molto umilmente qui sorta giudicate in maniera molto direi appassionato e appassionante
Due strade che sono propriamente una sola far capire di che cosa si parla cosa non sempre facce coi ragazzi di oggi
Ecco che cos'è la libertà dovremmo chiederci queste la vera domanda che dovremo porre al nord prima di dare risposte una risposta peraltro abbastanza difficile datare se non impossibile
Non so abbastanza megalomane per pretendere di proporre una risposta a questa domanda che cos'è la libertà
è un po'come che cos'è il tempo di Sant'Agostino
Se me lo chiedo se nessuno me lo chiedevo solo se me lo chiedono non so che cosa tigre
Dopo la mia premessa di non essere megalomane mettergli accanto a Sant'Agostino mi pare che sia una smentita un po'immediata devo dire che qui c'è Woody Allen che fornisce una spiegazione per tutto questo
Quando ci dice sì mi dite che sono che mi sento un dio ma otto Procure rifarmi a deporre no allora io vi ho citato e la vecchia non definizione del tempo ti Santagostino e troppo difficile
Dare una spiegazione di rifugio nella memoria quando ero bambino un un mio cugino più grande di me
Si doveva laureato in agraria e aveva una tesi che l'UE qualificava orgogliosamente tesi sperimentale credo su un innesto di una pianta in un'altra questo esperimento non riuscito
E nonostante questo usa il fallimento
Per beh all'epoca digiuno ti epistemologia quasi come lo sono ora era un fallimento che gli avrebbe forse
Compromesso la carriera invece adesso è molto apprezzata perché era riuscito con questo lavoro il giovane laureando a far avanzare il sapere perché aveva dimostrato sperimentalmente che quell'innesto non si poteva fare
Anche
Il negativo scoprire qualcosa che non c'è o che non si può fare aumenta quello che noi sappiamo e della libertà allora io direi che forse ci dobbiamo cominciare a chiedere che cosa non è perché ci sono risposte a questo quesito non date perché scucito mille postuma
Sottaciuta implicite che forse sono fuorvianti la risposta del bambino
Che stranamente risponde molto da vicino alla risposta di uno dei più grandi filosofi inglesi dell'Ottocento
E cioè Giorgio al femminile è che essere liberi volti lire la dice testualmente situazione la libertà consiste nel poter fare quello che si desidera fare
Questa è la libertà
A
Mille replica un autore che la cui conoscenza devo al professor Palazzolo illustre
Studioso dell'Ottocento acculturato ceto inglese il quale dice che praticamente questa formula significa che
Essere libero significa come fare quello che ci pare
E per il bambino in questo ce lo deve essere libero ma pensiamoci un po'
Fare quello che ci pare vuol dire davvero essere liberi per cui se non possiamo fare tutto quello che ci pare non siamo abbastanza liberi
Vi ricorderete
Gargantua e Pantagruele
Una serie di di composizioni di ad aprile
Nella quale si dice si parla di un'abbazia quella di Telecom nella quale ognuno poteva fare quello che voleva un solo articolo del Codice di comportamento di questa abbazia
Fai ognuno deve poter fare quello che vuole se ci pensate sì ovvio deve poter fare quello che vuole nessuno può fare credo che vuole perché può fare quello che vuole eccetto tutto quello che potrebbe impedire agli altri
Di fare quello che vogliono non è questa la libertà se pretendiamo che la libertà sia oltre che per noi un dato di tutti per tutti per ogni uomo
Se ne parliamo come di un principio di un valore o meglio ancora e più precisamente ne parliamo come di un diritto dell'uomo ogni uomo per essere tale deve poter essere libero
Che è poi il manifesto dell'umanesimo che Giovanni Pico scrive in quell'orazione
La conoscerete forse te omini esso dignità
L'uomo è al di sopra dei Iannicelli
L'uomo ha una particolarità può scegliere tra il bene e il male l'Angelo non può scegliere tra il bene e il male l'angelo può scegliere solo il bene quindi non può scegliere
La libertà è proprio questo quindi all'origine di questa grandezza umana c'è la possibilità della scienza e questa scelta ci obbliga a riconosce anche in tutti gli altri uomini questa caratteristica essenziale
Poter scegliere e che quindi significa anche poter e dove subirà le conseguenze della scienza
Farci carico
Essere responsabili della scelta che abbiamo fatta
Una formula soddisfacente per tutti c'è un piccolo particolare che questa soluzione dell'essenza umana è una soluzione che esalta la libertà dell'uomo sulla base di un principio d'autorità perché tutto nasce dalla di Pia dalla Genesi
In particolare laddove a differenza di tutti gli altri esseri l'uomo può uscire Dio tira dice vi ricorderete a Caino il pericolo d'istinto è il male che saranno sarà accovacciato accanto a te e tu lo puoi dominare quindi scienza che tuttavia garantisce questa grandezza dell'uomo che però si fonda sul principio di autorità e allora che cosa potrebbe essere se non questo lascia la il contenuto della libertà forse non non tanto questo forse qualcosa di di più o di diverso
La possibilità di scegliere che comporta poi la responsabilità per la scelta fatta seconda parte della tesi di
Picco
Che tutti noi tendiamo a dimenticare tutti noi abbiamo questa pretesa di essere rispettati in quanto uomini capaci di scegliere forse una responsabilità per la scelta fatta e qualcosa che ci attira Julio un pochino di meno
Che cosa
Aggiungeva Stewart mille alla frase precedente che così in effetti lo farebbe sembrare troppo vicino un bambino di pochi anni diceva che c'è un solo limite il danno che ci dobbiamo che dobbiamo astenerci da portare all'altro e tuttavia non mi pare molto filosofica questa definizione il limite quindi è un è un limite di poetico non anti Polo cinque punti tipologico il limite invece di tipo logico se tu hai il diritto di fare quello che vuoi in quanto uomo ogni uomo deve poter avere il diritto di fare quello che vuole e quindi tu non puoi cercare di impedirgli di fare quello che vuole
Era invece questa di Mitt stranamente una soluzione alla quale avevano già pensato ICI gli autori della dichiarazione del dell'ottantanove diritti dell'uomo che appunto escludevano dicevano che la libertà
Significa fare quello che si vuole a condizione di non danneggiare l'altro
Pensate un po'erano dei politici anche loro se pure non professionali che scrivevano queste cose
Certo avevano alle spalle il secolo dei Lumi e non il secolo che aveva che abbiamo alle spalle noi ma tuttavia erano forse più avanti loro che i filosofi del loro tempo ma perché c'erano i filosofi alle loro spalle io mi fermerei per poter usufruire poi
Tanto non possiamo che chiedere lumi alla professoressa Argentieri perché riapra tra libertà come spazio politico sociale
Tazio comune filosofico libertà e anche libertà ulteriore libertà di scegliere come ci si educa
Innanzitutto mi piace dire tema che è stato scelto quel piacevole
Ma come si fa
Che mi sono accorta ascoltando voi che mi avete preceduta che le domande che io mi oppongo sono le stesse pongo declinarla e con i miei strumenti che sono un quelli di medico psicoanalista e la prima cosa che posso provare a dire
E che mai come in questo momento questa trasmissione del valore di queste parole è importantissima non ci possiamo assolutamente permettere che i giovani uno anche i bambini si rendano conto di quanti di che cosa sono quando non ci sono più
Libertà e democrazia e allora l'importanza diventa invece evidentissima
Posso dire che per esempio libertà è un processo non è uno Stato e non è neanche un dono per si può ereditare anche con tutta la nostra buona volontà
è uno Stato che parte da stati diversi il primo stadio o è proprio quello che diceva anche professor del Pepe
Nello stadio in cui la libertà coincide con la convenzione di poter seguire i propri impulsi senza opporre nessun tipo di limite
Non opporre limiti è una forma di libertà ben misera d'altra parte si usa dire concedersi una libertà che ceti meno libero che seguire il proprio impulso
E nella della dimensione di questa prima forma di seduto libertà che è quella dell'infanzia e dell'adolescenza
Io ravviso un tratto che appartiene oggi ben al di là di queste età giovanili a tutta la nostra cultura lo dico da tanto tempo e non sono la sola
Equiparare un desiderio ha un diritto
E non è soltanto una questione ti sofismi psicologici o filosofici è una cosa estremamente pericolosa perché se volessimo
Come al anche nel nell'incontro precedente avete tentato di fare definire cos'è un fascista aldilà di nomi e cognomi un fascista e una persona che sopravvalutazione stesso
Che sottovaluta il diverso
E che soprattutto esercitare l'odio contro il diverso
Che ostacola la sua possibilità di considerare se stesso padrone assoluto di ogni tipo diritto e di libertà
La seconda fase lo sappiamo tutti quella della possibilità di considerare la libertà come reciprocità responsabilità come quelle regole variabili e condivise
Liberamente scelte e che son quelle dalle quali poi è nata la costituzione
La cosa per me
Appassionante e che questi due processi due modi di intendere la libertà come il non riconoscimento del limite e la seconda che si basa assolutamente
Suo riconoscimento del limite coincidono sia per l'individuo sia per il gruppo per la società
In questo senso sono vota corto di nuovo con quanto alcuni di voi hanno detto prima
La libertà coincide con la possibilità di fare scelte d'altra parte partigiano che significa significa stare da una parte e stare da una parte e quindi scegliere è di nuovo un'operazione mentale che richiede
Sia un giudizio cognitivo sia un un giudizio affettiva non si può fare una scelta senza queste due componenti e
Posso aggiungere qui vado veramente più nel mio campo che ci sono due modi per soffocare la capacità di un individuo di fare questo percorso
Dalla libertà come assenza di limiti alla libertà invece come riconoscimento del col fine del limite proprio e altrui uno e quello dell'oppressione di nuovo uguale per l'individuo o per un popolo alla tirannia
Hall oppressione nella severità assoluta
Di una famiglia o oppressiva com'era quella del passato però c'è anche un secondo modo di soffocare la capacità di crescere scegliere essere davvero liberi
Che è quello di non sapere insegnare questi limiti non deve sapere porre
La giusta a differenza tra un valore o disvalore
E quello che è di nuovo un altro dei tratti purtroppo molto comune molto diffusi sia a livello familiare sia a livello sociale e culturale cioè illudere la fatica
Disegnare queste cose vivi farle comprendere e anche di fare le sue di fare rispettare questi limiti girasse e l'altro
E se questo non avviene
Vengono quelle che Gianna Fregonara gentilmente ha sottolineato tutti i rischi delle personalità ambigue
Che pensano di potere conservare la loro otto stima senza prendere posizione senza scegliere senza definire né se stesso né nell'altro
Quello che se ho ancora due minuti vorrei aggiungere che tutte queste belle cose hanno però u nodo problematico che è quello che mi compete anche quotidianamente nel mio lavoro cioè a dire questa spiegazione per la libertà è una cosa bellissima che possiamo veramente tutti celebrare sentirci in un accordo assoluto solo che dimentichiamo che c'è invece una conflittualità interna perenne perpetua
Tra il tester io di essere liberi che più vicino alla coscienza e una grande paura di essere liberi che invece appartiene alla dimensione più profonda
Perché essere liberi e faticoso comporta scelte comporta responsabilità
E c'è la la tentazione continua di eludere
Attraverso tutta una serie di operazioni che sono anche molto trasparenti vi posso fare degli esempi minuscoli
Dei bambini che eravamo lasciati all'asilo liberi a giocare c'è un questo episodio molto carino
Che è un pediatra e psicoanalista Winnicott si sentì rivolge nei bambini ma dobbiamo proprio fare quello che ci pare
C'era per loro una una una fatica è un peso e la stessa cosa la delega al leader su questo Freud ha scritto lavorato tanto la della lega leader è la pseudonimi per tanti delegare a qualcun altro magari per tale proprie scelte e su questo aggiungo anche che secondo me è la deriva e il degrado del mio mestiere quello della psicoanalisi che sta diventando troppo troppo rapidamente una ricerca di sostegno di conforto di empatia
E c'è purtroppo una risposta tutta questa polemica del boss psicologico voi quel giornale ne sapete qualche cosa
Che questo bonus psicologico con le sole difficoltà della vita
Andare incontro per lagnarsi farsi consolare cioè quello che avrebbe dovuto essere lavoro psicoanalitico e l'indagine su noi stessi cominciare
Da noi a chiedere
Che cosa significhi volere essere liberi e tollerare
Di già assumersi le responsabilità che nel corso dei uno
La collusione
Di questa rinuncia alle libertà autentiche camuffate da da compiacenza è una cosa molto pericolosa perché riducendo il sito analisti a badanti dell'anima
Ma è anche un qualche cosa di molto molto Complesso di molto diffuso
Cito
Globale di trentadue anni
Che ha detto mio guaio un clone di trentatré anni che aveva combinato nulla della sua vita
E che ho avuto troppe opzioni
Cioè a dire
Denunciava come causa della sua risolutezza e del suo fallimento
E il fatto di avere avuto troppa libertà lì ovviamente c'è di nuovo questo equivoco equivoco un formidabile scambiare il fatto di essere lasciato solo anziché assumersi responsabilità
E i fatti che
A nella dimensione di una fluidità che va dal genere a al lavoro ma all'altro scelta più modesta
Della sopravvivenza varie per finire questo questo brevissimo intervento vorrei aggiungere che nessun tipo di patologia
Purtroppo
E non esiste nessuna patologia che non lenta in qualche modo la nostra capacità di scegliere e su questo invece credo che un buon lavoro psicoanalitico serio potrebbe essere di grandissimo aiuto perché
Ogni patologia neurologica psicotiche psicosi nega una parte di realtà
E
Ogni volta che noi disconosciamo la realtà lei condizioniamo le nostre scelte rischiamo di farci guidare dagli impulsi limitare delle paure o condizionare dalle illusioni
Sono stata un po'pessimista ma perdonate
Grazie professoressa per averci portato così a riflettere sulla fatica di essere liberi
Ecco c'è rimaniamo nel presente e magari anche nel futuro prossimo Aldo
Quando abbiamo cominciato c'hanno cominciato a costruire questo questo evento se ha detto facciamo dividiamo in due una parte sul venticinque aprile appunto
E sulla liberazione come fatto storico fondante della nostra democrazia e una parte sul significato dirò di oggi che oggi polvere
Questa questa data è questo
Questo della della nostra storia allora si pensava di dire ma che cosa è oggi venticinque aprile per i giovani oggi venticinque aprile potrebbe essere e i giovani ucraini che sono chiamati a difendere il loro Paese potrebbe essere i giovani iraniani che sono stati e impiccati per aver protestato le donne afgane che non hanno più diritti tutte queste diciamo questi altri come dire
Popoli che hanno vivono in questo momento delle difficoltà che ci rimandano la nostra storia tu la vedi questa analisi di
Diciamo di poter declinare il questa nostra storia questi nostri date simboliche in una forma diciamo più attuali oppure il dibattito resta come poi è rimasto in questi mesi M sulla appunto sul sul riconoscimento della della della nostra storia
Vale la cosa non sarà molto interessante cioè fino a che punto il fascismo
E l'antifascismo alla difesa della vita sono un fenomeno contingente storico finito o fino che punto invece qualcosa che riguarda l'attualità e anche il nostro futuro
Bisognerebbe dato io faccio propriamente tutte e tre le quattro tra interventi interessantissimi di altissimo livello che siamo tutti d'accordo
Alcune cose mi ad esempio sì questo lascia discusse rosa se dice fascista è uno che ho sopra valuta se stesso sottovaluta l'altro e alimenta l'odio per l'altro
Potrei dire che è una una persona cosa degenerano Stone fa ma non so se la definirei fascista perché scava il fascismo c'è qualcosa di più di più tecnico lo in quella ed in un sparito più specifico
Non lo so e molto interessante e Hooper Bartoli cosa ha scritto un libro allargata è un discorso testudo discorso lungo fascismo fascismo eterno in Sai attenzione cioè fascismo eterno esista non lo so da solo mi sono trovato avrebbe già televisiva con è uno che ha detto perché Putin un fascista allora lato ed anche dobbiamo fascista ma se sono tutti fascisti allora nessuno fascista giorno può essere un autocarro islamico da condannare ma non per questo essere fascista
E complesso vissuto legale
è una questione complessa molto interessante non c'è dubbio diciamo che passa nel patto nazionale ci sono alcuni caratteri
Baciata sbrigatività il fatto di non fidarsi dello stato della comunità è cominciato lo stadio lo so non è non siamo una nazione siamo una comunità però non non non non crediamo tanto della comunità facciamo fatica a concepire che una persona possa fare qualcosa per interessi di qualcuno che non sia se stesso uno dei suoi familiari
Ad esempio nel fascismo meglio in Mussolini se a scuola ma è un forma fortissima componente narcisista cioè Mussolini era veramente una ci si sta nazista e darà nazista al potere la cosa pericolosissima e narcisista sta bene quando tu stai male
E quello Tusken e quando tu stai bene lo sta male
Ci sono delle delle del dei testi che Mussolini spaventosi durante la guerra quando quattrocentoventisette mila morti rivedere morivano come mosche su tutti i fronti bombardamenti la contraerea non riuscivo a difendere recita decine di migliaia di morti
E privazioni non c'era panel la carrellata financo l'olio mancava l'olio d'Italia e il Duce si compiaceva ricevevano un male sedi italiane dimagriscono un po'cioè non era neanche era altezza della della tragedia nonché buste sono ha contribuito a suscita presente quando si dice libertà molto interessante Isco sulla libertà no
E libertà legata con voi a bambino aveva detto libertà e fare quello che desideri fare mi viene in mente Giovanni Paolo secondo e diceva
Non so se ne faremo se proprio specificamente a questo disco parafrasando questo discorso o invece possono proprio nessuno un'app fase mi colpì molto disse libertà e volevo fare ciò che si deve fare
Che detto così suona benissimo ma può anche essere pericoloso chi stabilisce cosa devo fare certo e se una persona mi saltava sanno la strada sulle strisce pedonali io ho il dovere di fermarmi e se io desidero fermarmi desidero fare quello che devo fare e quindi questo momento non siamo costretti a Roma mi sono libero
Però stabilire come deve essere al mondo è una cosa molto complicata anche per Mongiana ogni tanto noi affligge da quella sera dopo ci muoviamo a fronte quando affrontiamo che le nuove tematiche sono molto importanti e rispetto
De dei dei dei diritti e di tutti i modi di amare attendiamo spero me a costo di una nuova ideologia a raccontare al mondo come dovrebbe essere e non come
Quando siccome prima pratica da seconda carica dello Stato ci prende gusto Maria anch'io ho trovato sconveniente che la seconda carica lo Stato dicesse mi al varo di avere un figlio gay ma è quello che pensa il novanta per cento degli italiani
Quindi è un canale molto pericoloso questo
La parola sostituzione etnica è tecnicamente razzista ma sui migranti il novanta per cento di ideare magari non arriva via sostituzione etnica
Però pensa che ce ne siano troppi che bisogna fermarli anche se poi il documento Def Documento di programmazione finanziaria del governo dice che se non era un immigrante per dire il debito pubblico ed è sostenibile sto macello dopo lunga
Io penso che l'unico modo per definire la libertà sia definire quello che libertà non è
Sicuramente non è libertà quella del regime iraniano non è libertà quella che c'è in Russia
è molto difficile dice Putin a consenso non ha consenso al popolo russo con lui non è colui e molto difficile stabilirlo perché è molto difficile stabilire il grado di consenso
Ha un regime quando il dissenso è punito con le botte con l'incarcerazione con la morte
La Renault sì io son non lo siamo siamo nani sulle spalle dei giganti non siamo dei granelli di sabbia con foto De Felice ha passato la vita
A studiare Mussolini su Libro illeggibile diciamo segretario Libro illeggibile però sicuramente il massimo storico io non sono da solo per criticare usare ma ma facciamo attenzione a dire gli anni del consenso perché e certo che era quando il Duce si affaccia sul balcone a dire
Oltre il baciare maresciallo Badoglio telegrafo la oggi cinque maggio alle ore sedici alla testa delle truppe vittoriose sono entrato in Addis Abeba perché se in quel momento cosa anch'io aveva detto tradiamo ritrova quarant'anni dopo
E la disfatta di Adua l'umiliazione di rado l'unico sacerdote o da persona guerra contro una darci da fare canonici abbiamo la tiri Etiopia italiana
Poi dopo cinque anni il proprio nelle più italiana nel frattempo dopato spaventosi massacri quindi il consenso gli anni del consenso è sempre molto difficile stabilire stabilire il consenso a dittatura quello di sesso non è tollerato
Tant'è che non è che siamo eravamo farsa tutti fascisti fino al venticinque luglio siamo diventati tutti antifascisti per giorno dopo ne abbiamo anche un po'questa tendenza all'auto di negazione no tanto italiane sono sempre gli altri no
Questa qui siamo in via Curtatone e Montanara
Io credo che il novantanove per cento vede il ragazzo ce lo saprebbe dire quello successo voto torna Montanari
Cioè sono partite volontari gli studenti di Pisa davano i volontari erano due scarpe non c'era a destra e a sinistra Rodo scarto uguali poi col muso uno diventava la destra moderata alla sinistra l'esercito piemontese funzionava così e sono andati a farsi massacrare da illustri accesa cito più potente d'Europa perché sognavano un'Italia libera unità indipendente adesso l'Italia vanno di moda i neoborbonici
La guerra civile che è già stato dopo dopo il Risorgimento assolute non l'hanno vinta e persa viene da novità Bobo la novità tramite i briganti oggi di Lincoln Anco e più apprezzato studiato di Cavour
Puglia meritano vediamo questa tendenza all'autodenigrazione
A presentare tutto quello che hanno fatto i coraggiosi che legasse erano pronti a morire per la libertà come ha sporcano di fango non siamo un popolo che si stima
Non siamo un popolo che che si vuole bene purtroppo no in questo che oltretutto partecipe di questo pessimismo cospicue quindi mi taccio
Però penso davvero che l'unico modo per le filiali per taxi e dire quello che libertà non è non è la libertà con il regime degli Ayatollah non è andata con il regime di Putin l'onere da tavola di Mussolini una cosa che ad esempio completamente assente
Dalla memoria collettiva e come Mussolini trattava le donne
L'unica l'evoluzione del Novecento che ha avuto successo quella delle donne le altre evoluzione quella fascista quella comunista hanno fallito alla lastricato il sentire del modo di morti la rivoluzione delle donne ha avuto successo
Ma Mussolini trattava non soltanto in modo odioso le donne della sua vita Ida Dalser chiusa è fatta potere manicomio così come morì in manicomio anche il figlio figlio Benizi no
E Margherita Sarfatti ebrea costretta a fuggire la salvasse la vita per miracolo mentre sua sorella nella Grassini prossimi alla mamma da sposare la Sarfatti nuove ad Auschwitz
Cioè luce ha fatto del male anche le donne che lo hanno amato e che ha avallato compresa sua figlia le ha fatto fucilare il marito e da
Avevo male dice dice io posso perdonati solo se fuggì all'estero o o ti amo o ti ammazzo io non l'ho patito da dava mai se tutti mette servizio dei tedeschi Mussolini si mette al servizio dei tedeschi e non è vero che Mussolini cerca di temperare l'ira di Hitler a volte è vero il contrario
Quando i tedeschi prendono Montecassino all'arrivo di polacchi prendano Montecassino sconfiggendo tedeschi e dando il corpo l'Italia l'anima a Dio il cuore la Polonia come scritto dallo meravigliosa lapide che se a Cassino Itria capisce che l'uomo non può essere difesa
E ordina di ritirarsi sulla Linea gotica
Un solido volevo difendere Roma casa per casa
Dicendo perché era male devono essere trattati meglio dei degli abitanti di Cassino che era stata distrutta rimosso nel rapporto fra distrugge vero bene
Per per Mussolini le loro devono stare a casa le tasse scolastiche erano più alte per le femmine che per i maschi
Meno ragazze studiavano meglio rimasto lì vi impedì alle donne di insegnare le materie scientifiche negli istituti tecnici e lettere nelle cioè Mussolini mise fuorilegge la professoressa di lettere con l'istituzione della nostra società
C'era un tetto al dieci per cento di donne al lavoro
Quel e quindi una gigantesca quota azzurra del novanta per cento riservato agli uomini e nel trentotto il Busoni stabilì che le donne non potevano proprio lavorare fuori casa poiché la madre lettera nota che voi scoppia la guerra servono devono dare l'avamposto degli uomini
Ma nel Codice penale viene introdotto il matrimonio riparatore
Chi stupra una donna era sposava vede vogliono estinto il reato e fino bisogna aspettare il mille novecentosessantacinque Franca Viola che dice chi il giornale lo perde di facciate cose note le subisce
E rifiuta di sposare suo stupratore però prima chi vuole una donna serata davvero
Il ritorno chi trovava tenteranno solo la moglie anche la figlia e la sorella a letto con un uomo o e lo uccideva la uccideva a volte non finiva neanche in galera
I femminicidi come si chiamano adesso non è che non esistessero non venivano pulite non facevano notizia
E c'è alla tassa sul celibato ma c'è anche la tassa sui matrimoni in fecondi
Come se non poteva avere un figlio fosse una colpa e nonostante questo la curva demografica scese si facevano più figli prima del fascismo e si sono fatti più figli dopo il fascismo perché la donna fastidio quando lavora quando autonoma quando libera Pontello può decidere
Nuoto lamenta se diventare madre come
Ecco il fatto che il muso nebbia trattato in questo modo le dona italiane e oggi del tutto assente
Dalla memoria nazionale e però di un pensiero alle nostre
Non che amputa a molte delle quali hanno fatto il mio dal suo maniera la resistenza e che poi sono andati a votare per la prima volta scandalosamente tardi il due giugno del quarantasei e per trent'anni non abbiamo avuto la ministra dava la prima fu Tina Anselmi nel settantasei non a caso staffetta partigiana di un pensiero la nostra nord lo voglio rivolgere
Grazie
Grazie a Aldo e
Interna è stata Fabris si è un po'darà punto Aldo Cazzullo di diceva parlava di Ismael consenso che c'è stato
Punto durante gli anni del del consenso lei prima accennava al tema della partecipazione come elemento importante per definire anche le scelte la la libertà forse se approfondire su questo
Certo sicuramente però prima di arrivarci volevo un un attimo ricollegarmi a quanto è stato indetto in maniera così
Intensa e intelligente da da chi mi ha preceduto
Sì la pessimismo e ottimismo forse pochino più pessimismo perché che ottimismo
Ed è vero se guardiamo alloggi se guardiamo o al loro io ieri vediamo ma davvero tanti segnali di crisi
Li riassumo rispetto a quello che abbiamo ascoltato crisi della memoria per quanto riguarda soprattutto le giovani generazioni Manon solo di ciò che e la nostra tradizione di ciò che il nostro passato
Di ciò che sono le nostre radici crisi della consapevolezza della libertà di quanto è importante la libertà
Forse davvero fra ragione Cazzullo a dire che dobbiamo definirla negativamente e aggiungerei messe in capiamo che cos'è la libertà quando non ce l'abbiamo il Corriere della Sera pubblicato ieri una intervista a due ragazze iraniane che sono riuscite a a rifugiarsi in Italia
E che raccontano
Colse terribili incredibili di quello che hanno subito loro in prima persona di quello che ha subito il fidanzato di una di una di loro ecco forse qui sappiamo che cos'è libertà naturalmente per per negazione
Crisi della scelta lo diceva molto chiaramente Simona Argentieri anche la possibilità di scegliere in crisi perché non non c'è una scelta accompagnata c'è una scelta buttata lì che
Produce disorientamento oppure fluidità
Crisi direi più di tu
Sito della della percezione che abbiamo
Oggi della mancanza di di
Di certe situazioni di certe di certe cose o meglio crisi della percezione del fatto che certe cose le abbiamo e che non
Non possiamo chiedere di più forse siamo sazi forse questa è la caratteristica un di una realtà di una civiltà e si è fermata che non ha più fame
Per andare avanti non lo so sono tutti elementi effettivamente che possono far propendere
Per il pessimismo
Ma
Ma mi riferisco a quanto è stato detto nel titolo della
Del dibattito di stasera nulla e scontato
Ecco
Forse ci sono anche altri segnali nel presente e mi rendo conto di fare riferimento a qualche cosa di controverso però e qualche cosa che abbiamo passato e tutti
Nei due anni precedenti cioè della pandemia l'emergenza colpito
E di quello che ha causato dalle nostre abitudini remote certezze dei nostri punti di riferimento bene lo ricordiamo tutti i lenzuoli con scritto ce la faremo
Lo ricordiamo tutti specialmente all'inizio di questa esperienza
Davvero dirompente che ha lasciato e continua a lasciare nei giovani ma non solo anche le vedo giovani segni e tracce importanti
Nell'equilibrio delle persone però ci ricordiamo tutti del fatto che
Abbiamo avuto la percezione che solo se tutti quanti insieme assumevamo comportamenti condivisi potevamo salvarci
Ci potremo salvare non individualmente ma solo tutti insieme
Ecco poi certamente al con basta vederlo sono venute fuori di papi di questioni giustificazioni più o meno ideologiche modi per
Mettere in questione anche questo che stavamo sperimentando tutti bastava aprire gli occhi
Sul modo in cui lo facevamo per convincersene
Diciamo bene viviamo in un mondo complesso in cui l'opinione e soprattutto se rilanciata e rafforzata prende il posto anche sulle nostre convenzioni che possiamo ottenere semplicemente appunto aprendo gli occhi
Però se non altro per un momento e per molti anche per più di un momento abbiamo toccato con mano questa verità appunto che
Non siamo degli individui indivisi che non possiamo affrontare determinate situazioni da soli
Che le possiamo
Appunto affrontare solo se siamo insieme e se insieme ci troviamo ad andare nella stessa direzione
Quindi ecco questo forse è il modo in cui
Mi avvierei era ad risposta quanto
Lei chiedeva il problema è questo essere insieme come lo gestiamo
E lo possiamo gestire solo se tutti partecipiamo alla decisione se tutti troviamo dei meccanismi per poter partecipare insieme alle decisioni di fondo del dove andare del come appunto indirizzarci insieme e questo si chiama democrazia concerto qual è la battuta di Churchill la sappiamo tutti regime peggiore del mondo ma agli altri sono ancora peggio
Sì ecco ricordiamocelo perché il pericolo per la democrazia ciò che nella democrazia veramente
Rischia di degradato la è il fatto che visto che gli altri sono peggio è questo il peggiore è il peggiore perché
Perché in qualche modo bisogna adattarsi alla mediocrità bisogna mediare in qualche modo al ribasso verrà recuperare prendere il più possibile delle persone e il discorso della maggioranza il discorso del definire la maggioranza la tentazione quale appunto affidarsi
L'uomo della provvidenza affidarsi a qualcuno
L'errore che ha fatto già Platone due mila trecento anni fa
Questa illusione di di avere
Ma se troviamo la persona giusta allora ci possiamo ci possiamo affidare ecco il problema è che l'esperienza del due mila e trecento anni a questa parte lo stesso Platone ha fatto quell'esperienza è andato riunisce i Siracusa e poi se n'è scappato assolutamente di corsa perché anche lui faceva una brutta fine
L'esperienza ci dice che forse meglio tenerci questa situazione un pochino più mediale
E immediata nell'interesse di tutti
Finisco con una cosa un pochino più complicata me lo perdonerete ma insomma non riesco a trattenermi e il mio mestiere io mi occupo di etica e quindi un devo dire di qualche cosa anche
Per giustificare la mia esistenza in vita diciamo così
Che cosa fa l'etica
La terza
A che fare con quanto stiamo dicendo non solo perché i valori della Resistenza sono dei valori quelli per cui sono morte quelle persone per consegnarci l'Italia è un certo tipo sono i valori e attenzione non sono i valori di nuovo
Io l'ho usato la parola partigiano e giusto bisogna scegliere e prendere parte
Però i loro valori sono i valori di tutti non sono i valori di una parte
I valori ci sono valori universali e universali vuol dire condivisi
O quanto meno condivisibili da tutti
Non ci sono i valori di una parte perché questa parte casualmente ha vinto perché si è alleata con gli americani che avevano tante armi eccetera
Questa è una narrazione che molti cercano di farci passare ma non è assolutamente una narrazione vera
Loro sono morti per dei valori condivisibili e condivisibili vuol dire però quei valori per cui poteri vanno vivere fiorire anche gli altri anche gli avversari
I tre sei avevano dei valori
O dei disvalori
Per i quali l'unico a a l'unico affetto l'unica un conseguenza era al fatto del loro prende il sopravvento sull'altra parte e appunto sterminati
Tra le due scelte io non ho dubbi ma non come come filosofo ma come un essere umano
Le dita che fare con tutto questo a che fare anche con un'altra cosa
L'etica e qualcosa di ambiguo
Lo dice la parola stessa è corsetto su che cosa vuol dire usi costumi quindi più seguito mentre abbiamo
Un davanti quelli a cui anche noi contribuiamo di cui prendiamo parte quindi anche quelle cose che magari non ci piacciono sole cose del presente sono le cose a cui applicazione faceva riferimento noi italiane non ci piacciano ma non crediamo nel nelle cose che magari ci farebbero anche più vantaggio non crediamo nella comunità non crediamo in tante altre cose vero verissimo questo essendo gli usi e costumi nostra differenza di altre
Culture via al precipitare eccetera
Però l'antica non è soltanto questo ethos usi e costumi del presente
L'etica anche qualche cosa di controfattuale cioè rimanda ad un dovere rimanda a qualche cosa che ci potrebbe piacere per il futuro in cui potremmo credere
Perché il presente per tanti aspetti non è sostenibile perché il presente per tanti aspetti non funziona per il presente per tanti aspetti non ci piace
E allora cerchiamo di aprire altri scenari cerchiamo di pensare ad un mondo migliore allora costruiamo l'utopia
Questo è quello che ha fatto Platone prima parlato male di lui adesso parlo bene e concludo
Platone di fronte allo scandalo vero che la morte del suo maestro Socrate un uomo piuttosto che morto perché condannato a colpi di maggioranza perché un paio di rettore hanno convinto l'Assemblea la folla un esempio di cattivo uso della democrazia Platone dice no questo non è il mondo reale il mondo vero c'è un'altra possibilità
E cerchiamo davvero di parlare con tutti per non solo complice mi pare per far vedere l'opera che lo possono fare
Che c'è un'altra possibilità e guardare questo altro mondo quest'altra dimensione e impegnarsi responsabilmente come dice il nostro titolo per questo mondo migliore grazie
Grazie professore anche nella ha lasciato un po'più di ottimismo rispetto
Adoro come stava andando diciamo questa nostro approfondimento invertono l'ordine e quale dà la parola alla professoressa Argentieri poi lascio le conclusioni professor ripete
Vince la prima Aldo che la diciamo l'antifascismo come narrazione autista comunicativo persa siamo qui a parlare col proprio anche fare questo dibattito
Chi chi parla male pensa male lei si è occupata anche della questione del del linguaggio delle
Pressioni che cosa come ecco perché impopolari importanza occhio come si possono preoccupata moltissimo
Su quali strumenti possiamo riuscire a mettere insieme per essere un po'meno preoccupati o invece delle idee molto molto vaghe
Per esempio
Lasciando perdere le definizioni terminologiche che poi ci aiutano poco
A me pare che e il pericolo sia ancora molto immanente forse imminente
E quindi più che su sul sui leader sui loro clamorosi Aspin
Patologici narcisista impedito a
A me pare che sia molto importante riuscire a capire che succede nella mente di chi si affida al consenso
Per esempio non ha una delle cose che non abbiamo ancora fatto in tempo a dire di quanto ci sia un un fuso bisogno di protezione delle persone debba poi a favorire l'atteggiamento di un certo tipo di
Quel tipo di protezione che sembrerebbe dover evocare la maniera il la la mano forte per potere garantire contro supposte minacce esterne quella è veramente un'operazione paranoica perché il voler essere protetti è una cosa buona tutti vogliamo essere protetti la parte piccola la parte infantile hanno bisogno di protezione ne avrebbe anche diritto
Ma non è affatto detto che per essere protetti dobbiamo rinunciare alla nostra libertà anzi dobbiamo a nostra volta essere capaci di offrire nostra protezione ad altre e invece una cosa sulla quale non ho proprio risposta ma mi piacerebbe tanto che qualcuno si incuriosisce insieme a me di cosa succede nella mente del delle persone
In regimi come il fascismo in cui il ruolo di Duce non era soltanto molto cattivo per sbrigati e molto narcisista è molto malato Manenti e molto ridicolo perché durante la tirannia signor tunnel senso del ridicolo della Popolare
Se siamo in tanti a rivedere di cui il discorso di Ancona di Mussolini quando stava con il vascello come che faceva le le flessioni sul palco a torace nudo ma è molto più comico di quello che fa Charlie diciamo appena otto in quello che fa il meraviglioso l'ufficio quando prende in giro il nazismo
Il ridicolo del capo del tiranno in questo caso fascismo
Si perde nella capacità della
Della massa della follia sincera barzellette che circolavano ma il senso clamoroso del ridicolo che sarebbe fra l'altro l'unico modo veramente di
Buttare per aria il narcisismo dagli vedere quante vanto e assoluta
Effettuiamo siamo finora state nei tempi
Allora professoressa Gentili consiglio di non vedere le riprese di un discorso un comizio che Mussolini via piazza del Duomo Milano
Con alle spalle Giovanni Gentile uno dei più grandi filosofi italiani del secolo che annuisce in adorazione di fronte a questi gesti strani questo narici questi labbra apre querelava affascinanti e
Già che ci sono approfitterei di l'ampia conservatori serioso per il fascino ma anche per molti popoli attuali
Non uccide entra come si possa coniugare una assoluta dedizione a un capo al quale si conferisce tutta la propria autonomia e libertà eccetera
Uno l'Agenzia nazionale per cui bisogna rifiutare che it altri popoli possano in qualche misura assoggettarsi a assist come si possano conciliare due cose non so se è schizofrenia o qualcosa di più complicato ancora
Ecco la la
Allora scusate riprende lei dicendo partire dalla consapevolezza da Aldo Cazzullo prima ha proposto che non è li peritale del genere non c'è però per l'impressione che questo sia il problema minore
Essere dalla parte della libertà contro la schiavitù una servitù eccetera tutto sommato possiamo complice anche altri
Il vero problema e neanche quando la mia libertà cozza con la tua libertà lo stesso valore che in se stesso ai germi dello scontro eccetera
Ma quando questo valore
Non è come non è mai stato e tantomeno da secoli a questa parte non è una stella solitaria la libertà va bene una stella solitaria che brilla nel cielo ante di una costellazione di valori
Accanto alla libertà ci sono altri valori che non sono inconciliabile con la libertà ma posso entrare in collisione
Con la libertà
Faccio un esempio banalissimo partimmo porta si si usano farlo il servo pastore barbaricino che
Si lamenta
Con il suo amico non c'è che ora hanno fatto una legge gli italiani che non si può più nemmeno a rubare
Una compressione della sua libertà e accanto a questo possiamo fare oggi potremmo dire questa è antiquata però potremmo dire con molta più attualità tu lo sai che in Italia c'è una legge per cui tu non puoi fare sposare tuo figlio o tua figlia che vuoi tu
Ma vedi lasciare che sei esce oppure lo sa anche non può decidere che toglieva dal pastore ma devi farlo studiare se vuole studiare delibere padre padrone sono tutte cosa che prendono avvertite come una contrazione della libertà e e qui veramente il problema diventa quale il problema diventa superare l'idea che la libertà sia il fine sia la soluzione dei problemi come può sembrare la soluzione della convivenza tra persone Bennato essere tutti liberi no purtroppo è un problema questa apparente soluzione
La soluzione che abbiamo trovato quando è stata se ci pensa
Appena trovato la soluzione ancora i costi di un armistizio i quali forse non tutti sanno che in realtà avevano trovata i i francesi nella
Degli anni novanta nel Settecento i quali avevano preso atto del fatto che esistono più diritti innati è che questi diritti vanno in qualche misura bilanciati ponderati
Con un interno incamerati non sacrificare né uno a tutti gli altri perché altrimenti non sarebbe utile tua naturale è un diritto fondamentale come si preferisce dire oggi
Sono tutti fondamentali non possono essere sacrificati gli uni agli altri devono convivere dove entra in coesistenza
Qual è la soluzione che avevano trovato i i nostri cos'ha risposto metterli tutti insieme
Ma secondo un ordine suggerito dal legislatore in questo caso all'autore della ricca e servizi dell'uomo P. leggo la soluzione della prima dichiarazione dei diritti dell'uomo cioè del mille settecento ottantanove
Il fine di ogni associazione politica alla conservazione dei diritti naturali ed in prescrizioni dell'uomo questi delitti sono la libertà
La lì la proprietà la sicurezza e la resistenza all'oppressione
Questa dichiarazione del settanta e l'ottanta per diventa la viene anteposta alla costituzione francese dell'ottantuno
Novantatré un'altra Costituzione questa fanno i giacobini di montagna
E dice
Lo scopo della società la felicità come il Governo istituito per garantire all'omonimo divento dei suoi diritti naturali prescritti per formava gli enti questi diritti sono l'uguaglianza
La libertà
La sicurezza la proprietà si è inserito al primo posto l'uguaglianza che prima non c'era
Pensa dichiarazione dei riti guerre novantacinque il prossimo ormai inutile
Come una pacchia per geishe sta cioè non c'è Monica Borghese nella borghesia consigliere borghese
I diritti dell'uomo in società sono la libertà l'uguaglianza la sicurezza la proprietà
Così ci dicono queste forme in cui cambia l'ordine del
Dei diritti naturali ci dicono che il gruppo al potere turno riconoscemmo che esistono valori aggiuntivi a quello o a quelli che sono più cari al colpo al potere
Bisogna che in qualche misura siano messi in ordine tra loro siano contemperati siano ponderati e allora per alcuni al primo posto ammesso alla libertà peraltro ammesso l'uguaglianza
E così via e quell'altro grande proprio ancora una volta quella che sembrava una
Soluzione e cioè il contemperamento delle tappe lasciamo tutti facciamo in modo che però possono coesistere diventa un problema e secondo quanto e chi decide come devono coesistere una Corte costituzionale un sondaggio d'opinione
In base a che cosa non lo so perché è un grande costruito all'estero magari penalista magari tributarista deve decidere per me in quale ordine lo stare diritti quale deve essere quello che però prevale sugli altri
Ho l'impressione questo tour veramente subito che una famosa frase di Popper tutta la vita per risolvere problemi andrebbe leggermente modificata
Gran parte della vita risolvere problemi l'altra parte scoprire che quei problemi
Credo che quelle soluzioni ai problemi sono dei problemi a se stessi e quindi c'è di buono che possiamo lasciare alle nuove generazioni un po'di problemi non risolveremo tutto insomma sì lasciava passare un'altra
Grazie ai biglietti da appuntamento questa sera alle ventuno alla che altro nuovo con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia grazie a te