Studio sull’Industria Automotive in Europa. Francia Germania Polonia Spagna Turchia con il contributo di ANFIA sull'industria automotive in Italia

A sottolinea un cane
Sale idee salde Chavez salde buoni un pomeriggio a tutte
Io vi inviterei a venire in giro
Scusa il vecchio professore
Però sedute
No a un aiuto fondamentale
Dal presidente Trevor Rita Querzè Corriere della Sera ma ci conosciamo con tantissimi di voi siamo qui per parlare
Di automobili va della transizione dell'automotive ma in maniera molto molto concreta
Con con uno studio che illustreremo e poi per discutere di questi risultano risultati parliamo di politiche industriali ma come dire stiamo iniziando con un leggero ritardo cerchiamo di stare nella tabella che ci siamo dati per cominciare però o un saluto punto del presidente
O il giorno tutte grazie mi fa piacere di vedere in presenza da molto tempo una assemblea non era così fisicamente presente nell'età del nell'età del metà verso mi fa particolarmente piacere vedermi
Allora non solo sono lieto per che abbiate scelto qui e racconta nella storia dell'automobile dei in Europa
Ma anche perché tecniche nella una tradizione di studi del vostro settore io poi anche personalmente
E la mi fa piacere che ci sia il volume
è stato curato dal membro Federmeccanica
Sul settore metalmeccanico replica la storia del settore la storia della contratto
E due si tengono
Compagnia si rafforzano a vicenda e non è una è un po'l'unico nella storia italiana non la voglio fare lunga se non ricopre via molto tempo
Speriamo che anche in Europa
Si riesca presso settore a farlo traversare
Questo futuro che si presume si presuppone molto Complesso ma che insomma anche grandi opportunità quelli io sono qui mi salutò vi ringrazio Esaro tutore che per sentire il pilota di questa ricerca buon lavoro e auguri soprattutto per il futuro
Grazie
Grazie davvero e io invito subito qui i docenti universitari che hanno lavorato a questo studio e cioè Luca Beltrame enti dell'Università di Genova Davide pubblico dell'università di Salerno
Giuseppe Calabrese Consiglio Nazionale delle Ricerche io pressa
E Eleonora Di Maria dell'Università di Padova
Dunque prima ciascuno di voi ha elaborato una parte diciamo di un percorso a perché poi a tutto una sua logiche la Shoah coerenza e io mi limiterei a sottolineare prima di entrare nel merito del lavoro che avete fa do che a monte di tutto questo c'è come dire
Una spinta un mandato che viene da Federmeccanica
Insieme con ampia insieme con FIM FIOM e UILM Pasquini qui abbiamo parti sociali che stanno cercando di a vere di condividere un'idea comune di stato dell'arte dell'industria dell'auto molti per farsi un'idea di quelle che possono essere le politiche industriali da cercare in cui eventualmente di di condividere con chi queste politiche industriali può cui decidere quindi questo è il frame questa la cornice in cui ci muoviamo e io per cominciare il passo la parola a Giuseppe Giulio calabrese del Consiglio Nazionale delle Ricerche e la sua parte
Il lavoro che in quarta il confronto tra i sistemi produttivi quindi dà anche il Parma da dove partiamo tenendo conto di una serie di Paesi che sono Francia Germania Polonia Spagna
E dunque sia
Grazie a tutti grazie per l'invito da parte di questo importante osservatorio che ha portato a dei risultati davvero interessanti come avete visto la ricerca si focalizza essenzialmente sulle politiche industriali ma ci è sembrato giusto iniziare sta integrare il lavoro con un confronto sui sistemi produttivi in modo tale da capire
Quali tendenze si sono quali sono presenti a livello dei paesi che sono stati appena citate
Innanzitutto una nota metodologica come sapete che i sistemi produttivi legati all'automotive ed è vero che chiamati filiera filiere Automotive sono composti da vari
Sono composti da vari settori settori improduttivi abbiamo anche delle porte girevoli sono imprese che entrano escono e quindi non sono facilmente confrontabili tra tra diversi Paesi per questo abbiamo dovuto per forza
Concentrarci sulla Telco Déco più importante relativo all'auto moto e quindi il ventinove e il ventinove è stato suddivise in due grandi raggruppamenti il ventinove uno che abbiamo chiamato più semplicemente ho M dove non ci sono soltanto di Ali Carmenta sono tutti quelli legati al ventinove uno e poi gli altri due sottosettori ventinove due ventinove tre que son son rallentare rubate che nelle slide che adesso vi presenterò
Son chiamati rifiutano semplicemente for fornitori
Inizia a loro
Quel primo grafico sulla produzione
Primi dati che adesso verranno per orientarsi
Altri non era un genio
Quando il vicino proviamo gestirlo ma
Ora
Ma questi dati tendenzialmente sono conosciute guardano alla produzione di là dal produzione di veicoli tendenzialmente vengono raggruppati si velivoli passeggeri quello in cui coi veicoli commerciali ma nel nostro caso abbia cercato di differenziare negli sovrani vediamo il confronto tra due mila dieci e due mila ventuno perché il due mila dieci perché e l'hanno iniziale della del fine ciclo riti crisi legato ai subprime nel settore automotive è un settore ciclico e quindi segue l'economia in generale e quindi ci è sembrato giusto confrontarlo con questo quel primato del due mila dieci due mila fino al due mila ventuno
Di recente sono usciti i dati o età riferiti a al al venti ventidue The leggermente modificano la situazione ma come possiamo vedere la visto tranne c'è una bella differenza aziona la sappiamo tra la Germania e gli altri Paesi tutti riducono il la loro livello riproduttiva l'introduzione di di veicoli io in questo caso dei passeggeri tranne la Turchia che è un leggero
Senza nessuna come vedete per esempio la Germania un calo quasi del quasi la metà rispetto a inizio del dall'inizio del decennio dati della legge ventidue righe indicano un incremento il prete questi sei Paesi del dieci per cento per l'Italia fa una performance leggermente migliore
Vediamo ora innanzitutto nel due mila dieci venivano prodotti undici milioni trecento mila veicoli indenne il venti ventuno sette milioni e cento
Per andare a confrontare con i commerciali leggeri vedete che più o meno abbiamo una tendenza complete diversa quindi se nel due mila dieci avevamo una una procura percentuale ma
La propria percentuali di sei volte rispetto alla i veicoli leggeri pari ieri
Quelli passeggeri vediamo che la proporzione sino notoriamente ricco di cui abbiamo una situazione ben diverso da dove nei vari Paesi
Sì hanno una quota di mercato abbastanza sine die perché i veicoli commerciali hanno subiscono meno meno competitività rispetto evita veicoli passeggeri sono prodotti niente leggermente diversi ripeto ai veicoli Intel paiono passeggeri e quindi da una situazione più con consolidata
Venti ventidue abbiamo un caso di dei per quanto riguarda la produzioni di commerciali veicoli commerciali leggeri con l'Italia che ha perso un po'di quote di mercato
Un dato che spesso non viene proposto confronto e la prova della rapporto tra produzione e vendite di veicoli in questo caso raggruppati insieme sia ricco di passeggeri vicoli commerciali leggeri come vedete qui anticipo la gran parte delle conclusioni possiamo individuare una certa uniformità tra l'Italia e la Francia si evidenziano anche le nazioni in altri dati statistici che vedremo
Tra poco mentre da da parte opposta troviamo la Germania ancora una volta la Spagna che tendenzialmente si avvicina un po'di più alla Germania e la Polonia anche se vicino a un po'di più alla coppia Italia Italia faccio
Come vedete la linea di demarcazione è quella linea verticale sul cento quindi vuol dire che Italia Francia producono
Molto meno di quello che viene venduto questo lo lo lo risolviamo must sentiamo confrontare
A livello temporale vediamo anche che la Polonia e nel due mila dieci aveva quasi due volte e mezzo di produzione rispetto alle vendite nel loro Paese che si sta avvicinando Alitalia quindi al di sotto la soglia dei cento ma anche la Germania stessa aveva
Ma produce molto mi superiore delle vendite nel paese si sta avvicinando alla alla soglia
Trecento la Francia addirittura
Nel decennio precedente era superiore
Alla a questa soglia quindi il settore evidentemente e sempre meno aspetta vede molto meno semiconduttori nazionali per europei nelle vendite verso i locali
Allora qui cominciamo andare pure affidati statistico e seconda di tutti delle varie istituti nazionali mi ha chiesto un po'di colleghi
Il mandarmi dati nelle varie nazioni chiudiamo un dato completamente diverso se per quanto riguarda la produzione abbiamo denotato dei cali produttivi soprattutto per i veicoli per passeggeri per quanto riguarda il fatturato questo non si non si verifica vediamo tutte delle percentuali in crescita
L'istogramma blu fa riferimento a Jon M. quello arancione
Ice dai fornitori è quello verde alla la media di due purtroppo nelle per l'Italia ma abbiamo una ripartizione come possiamo vedere
Fatturati sono tutti in crescita proprio perché la commissione locale nazionali si sta spostando verso sempre più i prodotti premium a quelli a maggior valore aggiunto abbandonando quelli a minor valore aggiunto e quindi abbiamo un confronto ben diverso
E qui abbiamo già un dato interessante per quanto riguarda l'Italia che per una crescita inferiore rispetto in termini di fatturato rispetto agli altri paesi ma se andiamo a vedere il i vari Quadrino per quanto quadratino lire nell'angolo confronta
Il venti ventuno gol nelle diciannove quindi l'anno prima della pandemia vediamo dato interessante in termini di fatturato in questo anticipa alcuni risultati veramente il presidio come l'Italia nel periodo pandemico si è comportata
Leggermente meglio rispetto agli altri paesi quindi se in Germania a livello di fatturato rispetto al due mila diciannove locali dodici virgola tre per cento in Italia abbiamo una leggera crescita dello zero virgola in un sistema produttivo che si è tutto sommato consolidato e ha mantenuto le posizioni certo l'avete verificare adesso con la venti ventidue se questi dati sono conferma
Questo un dato preso soltanto per l'Italia fa riferimento soltanto al ventinove punto tre sono gli utili i dati indice che cinguettano una situazione molto particolare che si è verificata in Italia la linea nera che in termini di volumi quindi vediamo rispetto alla all'anno di confronto il due mila tredici
è in calo termini volumi quindi per il lattico ventinove tre mentre in termini di fatturato Alina arancione è in crescita lui confermo quanto abbiam detto prima
La mia regione si può scorporare in quella verde in quella blu dove abbiamo una domanda interna e l'esportazione come possiamo vedere fino al due mila dieci setting nelle diciotto c'ero anch'io netta differenziazione quindi una cresta maggiore della domanda interna
Riguardo alla Telco ventinove tre rispetto alle esportazioni dal due mila venti in poi si sono raggruppati e qui ci possiamo porre come domanda che cosa è successo nei distretti Dweezil risotto sappiamo morte di Marchionne arrivo di Squillante se quindi politiche a livello locale ben ben diverso dalla domanda interna ha ridotto
La sua billing verso il i fornitori del ventinove tra
Passiamo privati occupazionali qui purtroppo il confronto più pertinente fa riferimento al due mila e diciannove rispetto al due mila dieci
Vediamo che in tutti i Paesi tranne la Francia abbiamo una crescita dell'occupazione qui vediamo per esempio come in Germania cresce di più meglio rispetto ai fornitori ma saniamo confrontare lo stesso periodo in quel periodo di l'occupazione la produzione si era ridotta del ventuno per cento quindi Germania affronti due zone di produzione
Abbiamo una un aumento di occupazione italiana un andamento di tipo stazionare però se devo vedere per esempio nella il confronto
Purtroppo solo per il venti venti su dove le diciannove in tutti i Paesi c'è una perdita di occupazione mentre in Italia abbiamo una leggera crescita conferma quello che dicevamo precedentemente sulla maggior tenuta
Nel nostro paese nel nel periodo cantanti e quindi sappiamo di politica state affrontate dal governo cassa integrazione e via dicendo
E nel quadratino abbiamo due possibilità di confrontare i dati preventivo in turno discreto venti diciannove vediamo illustrato ulteriore di occupazione dei tre paesi in cui è stato possibile effettuare la comparazione
Per quanto riguarda la produttività del lavoro calcolata come rapporto tra valore aggiunto si indipendenti questo il dato riferito al due mila diciannove
Quello che emerge che una netta differenziazione di produttività tra i gli ulema
Dove rientrano essenzialmente i assemblatori i fornitori
Ma quello che interessa di più sono quelle percentuali che sono riportate sopra i vari sovrani dove c'è il confronto rispetto all'inizio del periodo di abbiamo preso in considerazione il due mila dieci
Come vedete per esempio in Francia napoletano rammentata del sessantasei per cento per gli ulema materna
I fornitori aumentata del centoventitré per cento
Mentre in Germania si addirittura ridotta quindi questo conferma ancora di più come in Germania ci sia più una concentrazione verso il ventinove uno verso Leakey Carmenta mentre in Francia
Ma anche negli altri Paesi checksum più attenzione sui fornitori l'Italia troppo il dato è solo complessivo e vediamo che l'idea di produttività si va a posizionare un po'sopra la Spagna
Ma molto lontano rispetto a Francia e Germania
è stato possibile anche calcolare il salario per dipendente sempre riferito al due mila diciannove possiamo vedere la differenza che è presente tra i vari paesi in Italia abbiamo più solo il dato complessivo in
Un valore di trentatré mila ottocento euro ben diverso da quello che negli altri paesi
Rispetto a Germania e Francia non sono state riportate all'erede le leggo le percentuali di crescita rispetto al al due mila dieci che conferma la come sono la crescita di salari sono in linea alla prudenza del lavoro che abbiamo visto prima in Francia di salari per dipendenti crescono per i fornitori del diciassette per cento e del ventidue per
Gli Wham questi dati ritrovate nel rapporto comunque su sono presenti nel rapporto in Italia
Il salario per dipendente cresce del ventinove virgola sette per cento
Andiamo velocemente verso le conclusioni la bilancia commerciale vede anche in questo caso un surplus nel due mila diciannove maggio due mila dieci soprattutto in Germania sia per quanto riguarda gli ho M sia per i fornitori invece in Italia comico la Francia abbiamo una bilancia dei pagamenti negativa
Dovuta essenzialmente per i i e gli Wham se non per
Perché per i fornitori
Anche in questo caso qui vediamo una sintonia tra il Frangi cugini francesi e noi
Ultima ultima slide fa riferimento agli investimenti sul fatturato
Come vedete rispetto al nel due mila diciannove anche nel due mila venti c'è una crescita degli investimenti
Per esempio se entriamo nel quadratino il confronto tra il due mila venti tra il due mila dieci se la Francia cresciuta vinsero virgola quattro punti percentuali
Nella per l'Italia vince abbiamo dei turni incremento di uno virgola sette punti percentuale quindi una continuo in crescita e gli investimenti all'interno delle varie strutture in questo caso rileviamo che più o meno tutti i Paesi si sono allineati con Desy mezzi superiori per quanto riguarda la Polonia sempre riferito al fattura
Per sintetizzare quindi
Abbiamo due mercati del diverso e ci sarebbe da distinguere nelle varie valutazioni quindi tra veicoli passeggeri di quel commerciali leggeri ci sono di strategie diverse sono emersi almeno dei dati statistici tra gli Wham i fornitori i volumi diminuiscono umanoidi volumi soprattutto quel fanno riferimento alla
Alla produzione finale ma l'abbiamo visto anche per il ventinove trenta all'Italia ma i fatturati crescono quindi c'è uno spostamento verso consigli utili maggiori di maggior qualità
Confronti sistemi produttivi come ho detto Germania in parte Spagna propendo maggiormente per gli U n Italia Francia e in parte alla Polonia maggiormente verso i fornitori
E abbiamo evidenziato anche una maggiore resistenza in Italia durante per il periodo pandemico devono dobbiamo verificarlo per il venti ventidue
L'occupazione diminuisce soprattutto in Francia l'Italia del futuro limita io tale lavoro inferiore a quella di Francia e Germania di conseguenza intenti sarà crescita di salari sono in linea con quelli della del della produttività infine un interessato mentre gli investimenti sul fattura
E con questo
Comunque grazie bene a me ha colpito il fatto che l'Italia nel periodo della pandemia tutto sommato
Regge cioè legge quanto gli altri forse anche un pochettino meglio giusto cioè conferito in questo hanno i dati statistici questo si raccontano va chiaramente dovremo muoversi al di là del ventinove impiego di saper come fino a vedere anche gli altri
Settore ma ci sono alcuni studi interessanti in merito su questo però questo è dovuto anche al fatto nelle politiche che sono state adottate mantenimento dell'occupazione la salvaguardia ho sentito anche una ripresa immediata è chiaro che il venti ventidue dovrebbe essere frazione venti ventuno abbia avuto questa conferma
è chiaro dovremo aspettarci anche del venti ventidue quell'anno appena finito
Dati che indicano questa statine pochi punti di forza maggiore per quanto riguarda il nostro settore
Ok grazie grazie mille e con Luca Beltrametti adesso andiamo a vedere un altro aspetto e cioè in questo contesto quali sono state le politiche a sostegno della domanda quindi diciamo gli incentivi sono stati attuati dai vari Paesi
Sì grazie buonasera a tutti
Breve introduzione su le questioni di fondo che dobbiamo affrontare quando parliamo di politica stritolato almeno al novanta ma è innanzitutto una questione in parte ovvia ammalati e credo che sia utile ricordare cioè l'obiettivo di queste politiche è sempre di indurre a una certa azione nel nostro caso l'acquisto di un'auto
Ecologicamente più sostenibile un consumatore che sia al margine il pericolo delle politiche di sostegno alla domanda è sempre di dare dei soldi a qualcuno che quella cosa l'avrebbe fatta quindi diciamo che ma questo evidentemente è un tema che non riguarda solo la politica diciamo oggi ma in generale le politiche fin finalizzate a indurre i consumatori a fare una cosa piuttosto rara
In questo contesto c'è ulteriormente il fatto che sappiamo molto poco della delle determinanti della domanda di auto elettriche in particolare sappiamo poco con riferimento all'Europa
Per esempio con riferimento fra in particolare quali sono le motivazioni all'acquisto
La sensibilità ambientale caratteristiche prestazionali dei veicoli elettrici a altre considerazioni
Che uso viene fatto tipicamente dei veicoli elettrici per fare una con uno spostamento di computing da casa al lavoro per il week end per le vacanze
A che tipo di strada e conseguentemente vengono percorse eccetera sappiamo molto poco di questo
C'è qualche dato sugli Stati Uniti abbastanza interessante che credo ci debba far riflettere c'è uno studio del ventuno di Denis riferito agli Stati Uniti che dice che il novanta per cento dei possessori di un veicolo elettrico o negli Stati Uniti
Stai nucleo familiare all'interno del quale ci sono anche altri veicoli a combustione interna
Addirittura nel sessanta per cento dei nuclei familiari che possiedono un veicolo elettrico ci sono anche grandi veicoli a combustione interna quindi subentrato Ivan cose di questo genere
Questo per dire che sarebbe forse opportuno sapere un qualcosa di più su aveva un identikit più preciso del compratore della fondatrice gli outlet
C'è poi una grande incertezza evidentemente che dubbi
Sovrasta le scelte dei consumatori europei
Ma che la traiettoria tecnologica dei veicoli eletto uscire poco conosciuta in termini di autonomia eccetera
I costi relativi dei combustibili ed elettricità ovviamente non è conosciuta
E c'è un le tutto tutto il contesto fortemente condizionato dalla normativa non solo nazionale ma anche da decisioni spesso imprevisto ma annunciate con poco preavviso
Tagli dei comuni
Quindi diciamo questo crea ulteriore
Incertezza le ultime decisioni riferite Alì il Führer Dio più welfare probabilmente contribuiranno ad alimentare ulteriormente un clima di incertezza per i consumatori
è possibile che ci sia un trade-off anche tra aspetti che riguardano l'equità distributiva
Tendenzialmente sembra giusto incentivare soprattutto l'acquisto di veicoli non troppo costosi
Ma al tempo stesso è possibile che questo in qualche misura confligga ma con un intento dichiarato non dichiarato di proteggere produzioni nazionali ed europee che magari non coincidono esattamente con queste tipologie
Di veicoli
Teniamo anche conto che gli incentivi
Hanno una valenza non solo nazionale
Ma ma globale cioè c'è uno su uno spillover nelle politiche ma questo lo vedremo meglio con riferimento alle colonnine cioè se io non installò colonnine del sud Italia
Peso le colonnine di ricarica naturalmente in questo modo posso anche impattare la domanda di auto elettriche in Germania se un un cittadino tedesco alimenta di usare questo veicolo per fare delle vacanze nel Sud Italia quindi c'è un tema di coordinamento delle politiche anche a livello internazionale molto importante
Passando alle questioni più di dettaglio
Avvicinandosi quanto meno alle questioni più di dettaglio ci sono nelle politiche dei cinque Paesi che abbiamo considerato alcuni aspetti comuni tipicamente gli incentivi calano
Al crescere delle emissioni chi e in tutti i Paesi gli incentivi sono maggiori diluiscono con il costo del veicolo
Alcuni aspetti peculiari
Vale la pena ricordare in Francia addirittura c'è una prova dei mezzi
Per l'incentivazione a attiene addirittura un qualcosa che assomiglia alla nostra ISEE italiana di Bologna c'è un riferimento addirittura la numerosità nucleo familiare
E un'altra cosa peculiare è che le soglie in corrispondenza delle quali scattano le diverse misure di incentivazione sono diverso da un paese all'altro
Quindi anche questo fu forse bisogna nella prospettiva dei produttori è uno ulteriore fonte di di ambiguità
Qui abbiamo due due due slide ma anche invii lustro molto rapidamente a sinistra abbiamo semplicemente una fotografia la fonte Acea l'associazione dei costruttori europei di auto nel grafico di sinistra sostanzialmente vediamo che la diffusione dei veicoli ricaricabili la materia è molto più rapida della diffusione delle colonnine di ricarica
Il grafico azzurro in alto è il numero di veicoli che possono essere ricaricati che crescente sostanzialmente di Tina mi sembra adesso non leggo bene sua
Che cresce libici al sette volte al due mila sedici al due mila ventidue mentre il numero delle colonnine cresce solo di sei volte
Questo ci dà no un'idea visiva del fatto che l'installazione di colonnine il ritardo rispetto a alle necessità nel grafico a destra vediamo ulteriormente questo concetto nel senso che viene stimato un percorso lineare
Di di dotazione di colonnine di ricarica da adesso al due mila trenta
E si va a vedere l'appello e quindi si immagina dieci casi di esame viene stimato che
E occorrerebbe installare per raggiungere gli obiettivi del due mila trenta in Europa una media di quattordici mila colonnine a settimana
Poi si va a confrontare con la velocità media l'installazione che abbiamo osservato in questi anni e vediamo i dati che non so se ci riescono a leggere bene ma sembra sul sul rapporto voi trovate tutto
Sostanzialmente che cosa emerge Bay che la velocità di installazione italiana è poco più del tredici per cento di quello che sarebbe necessario rispetto a questi targhetta
La Francia o meglio di noi perché quattordici virgola sette per cento Co
Ma per esempio la Germania il peggio di noi perché la velocità di installazione tedesca e meno del sei per cento rispetto quello che dovrebbe per quello che sarebbe necessario per realizzare gli obiettivi
Quindi diciamo che da qui abbiamo una visione intuitiva del fatto che il il processo l'installazione delle colonnine di ricarica sta procedendo più lentamente rispetto a quanto necessari
Passo poi a una rapida
Descrizione di quanto di quello che succede nei cinque Paesi ci sarà e di nuovo per motivi ovvi di tempo sarò molto sintetico chi fosse interessato trova nel rapporto i dettagli più precise
Allora in Germania
Tanto per cominciare si è fatta la scelta di finanziare gli incentivare solo l'acquisto i veicoli totalmente elettrici e non i pericoli
Ibridi
Questo evidentemente la scelta di di finanziare solo le le pure elettrico o anche veicoli ibridi evidentemente sottintende un'idea su qual è il percorso ottimale perso una transizione ambientale sappiamo che su questo anche all'interno del mondo industriale ci sono opinioni differenti
Ci sono alcuni gruppi anche importanti nel mondo che per esempio ritengono che sia necessario passare attraverso anche uno sviluppo importante dell'ibrido anche per evitare colli di bottiglia
Nelle nella disponibilità di materie prime della
Di batterie eccetera quindi quindi dietro questa scelta di finanziare solo l'elettrico o a cura di qualche livido cioè in realtà una visione diversa di una traiettoria
Dicevo in Germania si fa la scelta più più dura di finanziare solo puramente elettrico non si danno incentivi per le auto aziendali
Sì è stato stanziato un Baget importante di tre virgola quattro miliardi per i prossimi due anni la Germania è il primo mercato in Europa per i veicoli elettrici a batteria stiamo parlando di quasi mezzo milione di nuove immatricolazioni che rappresentano
Cioè quasi il diciotto per cento del totale delle immatricolazioni di quest'anno
Stiamo comunque parlando di numeri invece relativamente piccoli l'uno virgola tre per cento se guardiamo al varco circolante
Quindi ancora nonostante questo peso importante sulle immatricolazioni in termini di parco circolante abbastanza poco i punti di ricarica abbiamo detto sono tanti ma sono ampiamente insufficienti rispetto alla traiettoria necessario
A rapidamente in Francia
Abbiamo come ho detto vari stili di rottamazione anche per auto
Più inquinanti la le tasse di circolazione sulle auto aziendali sono esentati solo eliminate per i veicoli elettrici e quelli ibridi con emissioni molto contenute i contributi all'acquisto ci sono sono come vi dicevo anche parametrati a una soglia che possiamo interni italiani chiamare INCE
I veicoli immatricolati sono stati ma circa il tredici per cento delle nuove immatricolazioni e interni di parco circolante siamo intorno al l'uno per cento
O passiamo
Se riesco alla Spagna ci sono vari incentivi all'acquisto per scaglioni
Di presso del veicolo cioè la tassa speciale sugli acquisti viene eliminata per le automobili non solo elettriche ma anche per le ibride con consumi fino a centoventi grammi di CO due a chilometro
La tassa di proprietà in molte città drasticamente ridotta
Anche però dice di rifiuti fiscali sono previsti anche attraverso aziendali le auto elettriche rappresentano oggi
Lo zero tre per cento del parco circolante e meno del quattro per cento delle nuove immatricolazioni
Se chiudo con gli ultimi due Paesi
La Polonia incentiva in maniera significativa all'acquisto di auto elettriche qui vedete i dettagli ma li trovate
Con più precisione anche nel rapporto il mercato delle auto elettriche in realtà è molto piccolo sembravano dello zero virgola uno per cento del parco circolante e di meno del tre per cento delle nuove immatricolazione
Sulla Turchia abbiamo pochi dati confesso
Diciamo che siamo assolutamente limitarsi si stima che in tutto il Paese ci siano circa due mila quattrocento colonnine al Paese enorme e quindi stiamo parlando di un Paese sta muovendo i primi passi in questa direzione comunque anche qui ci sono incentivi di un certo significa
Prima di passare è un uomo veramente un ultimo ma ancora un minuto proprio prima di passare la parola alla collega Eleonora Di Maria che ci parlerà più delle questioni relative al sostegno dell'offerta
Mi fa piacere fare un breve una una breve considerazione sul fatto che
Si discute molto Dini aiuti di stato
Correttamente si discute anche in possibili modifiche intatta anche di interpretazioni possibili alternative e delle norme europee in materia ma si parla forse un po'meno di di
Risorse che in realtà viaggiano fuori dal perimetro dalla pubblica amministrazione
Leggendo materiale sui cinque Paesi considerati si trovano vari inseguimenti a questo tipo di operazioni per esempio in Francia
Cioè l'equivalente della nostra cassa depositi e prestiti che già nel due mila nove avviato il primo fondo di investimento a sostengo dell'Automotive nel due mila nove
Nel due mila venti parte il secondo fondo d'investimento finalizzato al sostegno dell'automotive in cui vengono coinvolti aprendo Stella disse è una banca di proprietà pubblica questo fondo si chiama a venirlo dopo Beale e a un bar gestiti più di cinquecento milioni di euro su un orizzonte di cinque anni molto recentemente il governo ha svolto un'attività diciamo di regia nella nascita di un ulteriore fondo dove hanno contribuito se l'antichista Bosh France Valeo rendono dove essi ci si dà l'obiettivo esplicito di aiutare la piccola componentistica
Questo per dire che credo che sarebbe opportuno ragionare non solo in termini di aiuti di Stato ma anche di risorse
Private che circolano al di fuori ma quello che
Rigorosamente definiamo il perimetro della pubblica amministrazione e qui mi fermo grazie
Grazie
Quindi per fissare alcuni punti Chopin sapido la Germania è l'unico Paese che incentiva soltanto nella occorre unto
E mi viene il dubbio c'è forse incentiva non solo le lettere oppure perché poi come la gente con parallela le auto che producono a casa loro probabilmente
Boh
Siccome è una scelta radicale
The presuppone a me sembra una visione in cui lui insomma si ritiene che questi Plug-in Hybrid non siano non siano uno strumento così importante in questo in questa transizione
Però diciamo che si girò si vanno a finanziare i veicoli che sono tendenzialmente più costosi che richiedono una quantità di materie prime molto importante reggeva un'intervista un leader di un'industria automobilistica che diceva con Conticchio che io uso per fare un un veicolo cento per cento elettrico faccio cinque Lanvin il Hybrid Power e quindi c'è c'è anche una logica di muso più intenso meno intenso credo delle materie prime è una scelta che però ha detto bene
Ci sono in Germania tra i Paesi considerati
è stata fatta questa cent'
E poi c'è il tema delle colonnine di tutte le infrastrutture necessarie per circolare che crescono in realtà arrivi entro in media dappertutto e noi non siamo una realtà più leggi negli ausiliari usiamo gli utili della basta osservare il Brent
Poi forse c'abbiamo il tema dei delle colonnine sull'autostrada che sono poche forse non sono uniformi ma nella media non siamo più incisive ardire monito ai suoi precisi anche il tema di quali colonnine
Queste ultraveloci che fosse in Germania sono installato forse sicuramente sono installate in percentuale maggiore quelli che permettono una ricca
La più rapida e questo ci porterebbe a un rinnovato il rigore Lezzi approfondimento grazie grazie mille e
Corre Eleonora Di Maria invece passiamo alle con il Cile europeo c'è a sostegno delle imprese che stanno in questo settore
Grazie anche
Pomeriggio tutela tutti sia nella il compito nel tempo che ho a disposizione di affrontare a diciamo un ambito passa strategico che è quello di cercare di capire nei diversi paesi
In che modo le politiche industriali sul fronte della ricerca e sviluppo sul fronte dei temi arricciano dell'innovazione della produzione e delle competenze sono in linea con quelli che sono gli scenari competitivi che possiamo in qualche modo ci sintetizzare all'interno di quello che era un vero era ha chiamato lo scenario in idea quindi mobilità palpabile autonoma digitale e e elettrico ma che cos'è questo scenario Meda a l'idea che Candian concetto di auto cambia il modo con cui dobbiamo interpretare alle competenze la filiera ruolo degli attori sia presente sia in un contesto o globale
Il primo tema è quello della mobilità appunto ne siamo abituati a immaginare accolto l'auto come un mezzo di proprietà
A che ci porta in giro che ci dà la possibilità di muoversi
A secondo quelle che sono le nostre esigenze con quello che diceva Beltrametti sono anche che necessitano di dei diversi consumatori
Ecco oggi c'è una possibilità che è quella di riuscire a immaginare un modo diverso di utilizzare l'auto in cui ciò che che conta a per il mercato ciò che comprano il consumatore non è l'auto ma è la mobilità di fatto di spostarsi
Da questo punto di vista cambiare la concezione di quella che è la prestazione fisica prodotto significa ripensare il modo molto più chiaro ma anche più problematico più sfidante
Quali sono gli attori in gioco esiste quindi la possibilità anche ed è un aspetto digitale che i giocatori nuovi che offrano servizi che sono quelli legati alla punto mobilità che diventa una nuova interfaccia presso il mercato
Rispetto invece al ruolo che hanno produttori che possono al limite o a termine diventare coloro che producono l'auto che diventa il nuovo device su cui si incontra la mobilità poi c'è il tema naturalmente nella guida autonoma che rappresenta un po'il simbolo di un elemento molto importante che riguardi ma dell'innovazione di prodotto
Ancona le tecnologie soprattutto zero abbiamo conosciuto un'attenzione forte verso l'innovazione di processo la capacità di aumentare la competitività e l'attrattività lavorando su concesse all'interno delle fabbriche
Oggi la il tema della vita autonoma significa pensare a Toronto a prestazioni nuove che caratterizzano il prodotto auto radicali
A danno dell'intelligenza artificiale la possibilità di lavorare sui dati ci torneremo
E quindi da questo punto di vista c'è una dimensione nuova che quella non soltanto di intervenire sul fronte di nuove competenze che devono essere in qualche modo sviluppate da chi
Lavora nel prodotto auto che cambia la sua natura ma anche perché esistano competitor attore lungo la filiera ci sono nuovi che presidiano per esempio proprio fasi
Anche riguardano lo sviluppo di Sox di tecnologie che rappresenta una parte sempre più ineliminabile della componente prodotto che cambia la DG digitale forse va da sé c'è una in la possibilità così come lo smartphone avviso dato tutta una serie di servizi possiamo immaginare rossiccio con Dora
L'autonomia computer con le ruote cioè l'idea che le lauto diventa un'infrastruttura per l'intrattenimento per l'accesso a tutta una serie d'informazioni disservizi anche collegato aumenta al tema dell'AN mobilità
E risiede e la possibilità la necessità di costruire presidiare fasi di valore e sono nuove
In cui la necessità è quella di ma come dire costruire anche il partner partnership con il
Prese che lavora nel mondo del digitale nel mondo dell'ETI nel mondo del dell'intrattenimento c'è una uno spazio molto ampio rispetto al quale diciamo e cioè che il confine che si diceva prima non legati al mondo più dell'attico diventa molto più grande
E l'ultimo il tema dell'elettrificazione su cui non entro perché attento Luca Beltrami che ha già bene espresso questa transizione da questo punto di vista il tema è legato alla sostenibilità sia inverno intesa come appunto nuova a molto modalità di interpretare accanto l'attrazione diciamo del del del dell'auto ma più in generale vantarsi con le tematiche legate alla sostenibilità ambientale che vuol dire riorganizzare le catene immaginare ho confrontarsi con a competitor a livello internazionale guardiamo in particolar modo a destra
E anche la l'investimento su un tema molto importante che è presente no anche come come tema all'interno del rapporto che quello dell'innovazione di prodotto
Uno degli elementi più va diciamo distintivi anche di quelle che sono le competenze del panorama del made in Italy dell'Haute riguardo al mondo del designer
Ma del prodotto
Ecco rispetto a questo a questo scenario
Ci siamo in qualche modo chiesti indica in modo diverso paesi coi cinque Paesi analizzati quello politiche industriali
Sono in grado di supportare i sono allineati rispetto a questo scenario Melinda e qui posso già dire subito che esistenti a primo gruppo di Paesi per il immagino già avviati in mente non Francia
A Germania e Spagna che hanno o colto farò e e intervengono adesso entra nei dettagli nel supportare questo processo di transizione nell'industria automobilista dei rispettivi Paesi
Mentre Polonia e Turchia
A sono in una posizione non arretrata scelgono soprattutto l'investimento sul fronte della rafforzamento della struttura produttiva
A io ritorna presentazione immaginando di di discorrere con poi quelli che sono le conclusioni
Ha di questo confronto e quindi poi le slide successive mi limiterò soltanto a fare un focus su specifici elementi distintivi dei diversi Paesi
E quindi interrompo rileggere questa slide e e forse un po'densa ma entriamo sul punto il primo tema
è appunto quello che dicevo cioè nell'idea di Meda
A Francia Germania e Spagna hanno iniziato a costruire una serie di azioni sul fronte degli del supporto alla ricerca e sviluppo sul fronte allo sviluppo delle competenze che vedremo sulla capacità di aiutare e il produttore e fornitori la trasformazione transizione verso l'elettrico anche presidiando investendo nella possibilità di
Realizzare all'interno dei diversi Paesi per esempio produzioni specifiche componenti nuovi come quelli delle batterie
Il tema nella sostenibilità devo dire invece che ancora visto solo nella nella visione a parte la Germania
A in una attenzione Cox forte verso la dimensione dell'elettrico mentre il tema della sostenibilità ambientale se pensiamo ad altre politiche europee come quella della dell'economia circolare richiedono di guardare un po'più a tutto tondo il tema della sostenibilità Louise inedita di cosa succede alle auto una volta anche
Non sono più in circolo tema dei materiali
C'è poi un'attenzione importante dal punto di vista della trasformazione che riguarda il presidio dei dati e questo è un elemento importante che in particolare soltanto al contesto della Germania messo bene a fuoco
Tra l'idea di sviluppare un ecosistema e tenta in qualche modo in considerazione del fatto che attraverso digitali che l'ha richiesto il prodotto ma genera una quantità di dati che possono essere utili
Come strumento di coordinamento di allineamento e di portamento anche della produttività ma anche di valore basso verso il mercato
Tempo di una dimensione che riguarda gli aspetti territoriali ci sono delle differenze
Perché non non in tutti i Paesi con caratteristiche diverse e diversi Paesi hanno cercato di valorizzare le produzioni contesti territoriali all'interno del quale le diverse produzioni si localizzano e come si diceva anche prima in alcuni casi intervenendo indoor con sostegni finanziari investimenti riletti in maniera molto specifica all'interno della filiera per sostenere la produzione di componenti chiave riuscire in qualche modo attrarre
Quelli che sono gli investimenti
Ecco in questo quadro
Vediamo o che per esempio la Francia ha avuto con a questa politica passata venti trenta sono politiche che sono nate ricordo oggi forse che ce lo siamo un po'dimenticando sono usciti la pandemia ma sono assoluto di azioni che sono simpatie politiche sono il diciamo avviate come ogni considerazione anche l'attenzione verso Parigi Brienza
Dei sistemi produttivi a livello nazionale per cercare di tenere in qualche modo a sistema una una produzione un'occupazione che faceva fronte crudo a presenta un piano stiamo
Da questo punto di vista mi limito a sottolineare due elementi il primo riguarda rotto al di là di una costante per tutti i Paesi d'investimento sulla Randy
A un'attenzione che la Francia ha dato che l'esempio al tema della rilocalizzazione l'unica all'interno speciale politiche ragione nota di rifiorì cioè di cercare di riportare all'interno del contesto nazionale corruzioni internazionali ovunque localizzate e c'è un'attenzione al tema della supporto verso i fornitori
Attraverso coinvolgimento dell'io viene per aiutare questo sport ringhiava in pandemia la propria filiera mantenere la propria capacità di stare sul mercato interno soprattutto di occupazione che con un investor supporto come diceva Luca prettamente anche da un punto di vista del sostegno finanziario come capitale di rischio
La Germania invece un quadro completamente diverso diciamo cosa ci dovessi mettere l'accento su alcuni elementi come dicevo la a chiamare esplicita investimento sul fronte del digitale all'interno quello per esempio che è un progetto europeo anche si chiama lei sin qui c'è una parte verticale che riguarda proprio il mondo dell'automobile catena intesa
In cui si mettono a sistema non soltanto con il noto motivo anche il mondo diciamo del del del software della delle competenze collegate alla istintivi
Come elemento chiave perché l'uno
Uno ormai diciamo deve essere collegato all'altro c'è ovviamente un ruolo in questo ogni giorno lo accenno perché ne parlerà poi il collega del dei lender quindi Niklas regionali in un'ottica di innovazione e c'è una dimensione anche di a cooperazione con un'attenzione che le ha la Germania dal tema dell'economia circolare un po'più a tutto tondo
Allora per quanto riguarda la Francia
Da Spagna a diciamo una investimento sui quattro direzioni all'interno di questo progetto strategico che molti in linea con quello che appunto il nostro sta per nostra piene RR
A livello a livello spagnolo quindi quattro dimensioni quindi da un punto di vista l'investimento sul conto delle batterie
Una persona sulla produzione legata all'idrogeno
Il tema della sostenibilità nella Fabbrica Intelligente con un'attenzione sull'innovazione di prodotto
E i tutti questi tre Paesi appunto la supporto per riuscire a realizzare all'interno dei propri confini nazionali delle produzioni che riguardino se pensiamo all'elettrificazione
La la produzione appunto dibatte divertito di componenti che diventano un elemento di supporto alla competitività e di evitare una dipendenza
Per quanto riguarda invece investimenti sul fronte dell'occupazione ci sono quattro diciamo così direzioni su cui complessivamente si muovono i Paesi
E ci sono prati delle differenze la la la Francia investito diciamo Francia Germania e Spagna investono tutte complessivamente con una serie di investimenti per sostenere in particolare la formazione e la transizione verso un modello media
Per quanto riguarda la Francia investimento anche in termini di pianta ferro piattaforme terra consiste corre per aiutare il processo di coordinamento di formazione anche attraverso il credito d'imposta
Per quanto riguarda la Germania qui c'è un'attenzione assai specifiche categorie
Di lavoratori qui c'è un'attenzione anche accanto all'evoluzione delle competenze non soltanto in termini anagrafici e la possibilità spingerà verso tematiche coordinamento o delle reti a livello
A livello
Facciamo territoriale vado d'Assise conclusioni la Spagna invece in maniera più o diciamo o limitata lavora in un'ottica soprattutto di supporto e finanziamento anche novità di consulenza personalizzata per il della la formazione l'ultima slide ha riguardato topoloni Turchia
La Polonia in qualche modo anche cercato di valorizzare quello che il quadro degli investimenti a livello europeo lo mostrava prima a dovettero calabrese in termini per esempio gli investimenti cercando che sfruttare i finanziamenti europei trasformando anche concettualmente quelle che sono appunto le zone economiche speciali da semplicemente se le aree in banca diciamo così di investimento dal punto di vista la fiscalità
Con investimenti invece più chiaro sul fronte della ricerca e sviluppo la Turchia invece ha ragionato ma completamente in maniera breve perché poi lo sentirete colare la sera successiva
A a costruire investire pagare la sede realizzazione di una filiera totalmente diciamo nazionale dell'auto
Io mi fermo qui grazie per l'attenzione era su quella parola
Grazie prego Davide il pubblico che invece ci racconta cosa succede sul fronte della governance delle politica cioè tutte queste questi interventi con quale tipo di condivisione modalità vengono settanta
Sì naturalmente cercherò di essere breve nell'ultimo ciò che ci siamo presero c'ero in ritardo sorella fratello angolo dunque dove dicendo
Sì dirò questo partendo però anche da una considerazione iniziale secondo me ci consente di capire meglio nelle cose che dirò
Abbiamo parlato di paesi e conoscono una pluralità di attori economici superato dal punto di vista dei costruttori che non abbiamo in Italia questo è un primo aspetto che voglio considerare sembra particolarmente diciamo così critico è significativo secondo aspetto vado un po'per punti perché così capito quanto il tempo delle mele esposizione
Il secondo punto va in parte insomma anche la Cina dove i colleghi c'è un altro aspetto da considerare le politiche industriali cioè nel frattempo sono operative in questi Paesi
Adesso vedremo anche in che modo e ci sono gli autori sono comunque molto precedenti tutti a questi anni diciamo alla crisi pandemica al due mila venti molti di questi strumenti sono già del due mila otto due mila nove quindi fanno seguito alla prima crisi quella più recente diciamo così se consideriamo l'ultimo millennio e e mondo i casi sono anche il seguito del diciotto e determinato la crisi del diesel due litri in Europa e quindi questo è un altro aspetto i governi nazionali
Di concerto con le associazioni le componentistica dei costruttori e altri soggetti quindi abbiamo anche da questo punto di vista un panorama in Europa in questi Paesi molto più variegato rispetto al caso italiano se questo è un altro elemento da prendere in considerazione
Hanno come dire adottato queste misure prima del due mila venti quindi in qualche modo lei in qualche modo hanno giocato d'anticipo i risultati poi sui volumi produttivi che ne conosciamo tutti benissimo sono secondo me anche un esito diciamo così di questo risultato
Naturalmente stiamo parlando
Di un contesto europeo nella slide iniziare questa io mi chiedo ci siamo chiesti sostanza ne fece un modello di governance comune per quanto riguarda il primo industriali in realtà no
Sì diciamo così Chen nel momento in cui cioè come dire una determinante tecnologica che in qualche modo stringe tutti i produttori a effettuare alcuni investimenti però anche in forma differenziata in qualche modo abbiamo individuato quello che può essere un driver nella gestione delle politico nell'accompagnamento e le politiche più quello delle piattaforme di qui il vero tra poco naturalmente in ambito europeo come dicevo prima già da diversi anni ci sono diversi programmi nessuno
In qualche modo programmi di accompagnamento agli investimenti dove c'è un forte protagonismo ovviamente delle case produttrici ma c'è anche una fortissima tensione veniva detto anche prima per il suo punto di vista il ruolo giocato dalle piccole e medie imprese
Ma vengo diciamo così
Ha un volto ecco prima di arrivare diciamo così al al da una qualche dato in più sul piano delle piattaforme che vi dicevo prima
In questa tabella Maureen uso quanti riescono a leggerla esattamente abbiamo cercato di capire fondamentalmente qual è il ruolo di queste piattaforme in equilibrio tra poco quali sono i principali attori che possono essere diversi termini protagonismo maggiore o minore da questo punto di vista molto rapidamente nel caso della Francia sicuramente il governo che le direzioni
Generali dei ministeri gioca un ruolo particolarmente già apre nella Germania il ruolo dei lender quindi potremmo dire dei governi regionali e particolarmente rilevanti forse più dell'azione del governo federale
Per essere stesse regioni quelle più importanti hanno anche vinto delle varie agenzie di attenzione Investimenti e quindi non abbiamo pugni Invitalia tedesca ma abbiamo tante aggiunsi narrazione Investimenti
Nel caso della Spagna il ruolo in qualche modo rilevante di quello dei cluster
Nel caso che la Turchia e della colonia per certi aspetti sicura ma alcune differenze di nuovo il ruolo dei governi nazionali delle agenzie di attrazione degli investimenti è particolarmente forte
Nel caso della Polonia ma questo vale anche per altri Paesi dell'Europa centrorientale naturalmente ci sono tutti gli incentivi alla localizzazione
Come che in qualche modo sono lì con il collega Bianca dispositivi linee di finanziamento europeo encomi sappiamo questura anche tra virgolette un vantaggio seccamente per le imprese che decidono di investire però allo stesso tempo
Conseguendo iniziamo questa nuovi investimenti dal punto di vista dalla competitività dei costi rispetto alla scultura industriale italiano ovviamente delle conseguenze ne conosciamo benissimo
Il coinvolgimento di altri sindacati perché non abbiamo discusso dell'organizzazione snella
Credo che sia importante Eleonora non ha avuto il tempo ovviamente inimitabili cenno nel campo che abbiamo a disposizione però soprattutto sul piano delle politiche di formazione
Di reinserimento nel mercato del lavoro da questo punto di vista un coinvolgimento maggiore di Francia e Germania più evidente anche rilevanti ma questo dipende anche in un miglior funzionamento
Da questo punto di vista di quelli che sono i centri pubblici per
Quanto riguarda l'accompagnamento al lavoro è il tema della riqualificazione delle competenze da questo punto di vista un punto una start prego discriminante
Ultima sento il ruolo dei governi locali inquilini deriva Jane maggiore in alcuni Paesi dipende anche dalla loro struttura ovviamente
In un paese grave come la Germania Maggi in in un Paese come la sanità una struttura del dei governi regionali otto minuti rilevante
Naturalmente gli suolo
Di dei governi regionali particolarmente significativa da questo punto di vista meno naturalmente negli altri Paesi in cui qualcuno in qualche modo dello delle logiche sono o no un po'diverso da quelli del momento chiunque allora abbiamo detto
L'esito
C'è un modello di governance diciamo così ottimali di Altan noi abbiamo potuto come dire sibilante ci siamo limitati a leggere
E non abbiamo avuto la possibilità in modo di interrogare questa esperienza e quindi abbiamo visto sostanzialmente che cosa emerge nel panorama europeo
E credo che perlomeno combinando i ferimenti e dei principali Paesi che abbiamo esaminato a Francia Germania e Spagna sì il ruolo delle piattaforme nel e si sta rivelando
Diciamo così in qualche modo l'importante della governance all'interno di queste piattaforme non è sempre omogenea prendiamo il caso della Spagna in realtà il ruolo qui giocato dall'associazione di cui dei concorrenti stia molto rilevante
In altri come nel caso della Germania
Invece sono probabilmente sono le grandi case costruttrici che giocano un ruolo da questo punto di vista maggiore nel caso o chiedere appaltato consigliera occhi mobili francese qui ruolo del Governo in questo caso è stato così per certi aspetti anche il più decisivo ci sono però degli elementi in qualche modo comuni
In queste piattaforme che naturalmente rappresenta una sicurezza una forma di Ecosistema diciamo così dell'innovazione delle politiche industriali
L'esempio pensare l'ultimo caso di il Platform automobili nel maggio due mila venti questo ha per questa diciamo se nell'ambito delle azioni di questa piattaforma è stato sottoscritto un documento
Il come dire una sorta di carta gli interventi di impegno reciproco tra i costruttori i fornitori relativamente al tema del rafforzamento della figlia cioè
E siamo come dire in una situazione molto diversa dal caso italiano in cui spesso i fornitori hanno lamentato in questi anni diciamo così uno stress diciamo così sui costi
E sui prezzi
Imposti molto spesso anche
Da quello di principale produttore nel caso nel territorio italiano ovviamente
Questo tema che è stato anticipato anche diciamo così dei colleghi naturalmente credo che sia uno dei temi principali emerge anche guardando alle esperienze diverse piattaforme
Cioè non a caso appunto Platta sorride filiera automobili c'è il richiamo alla filiera il tema cioè della cooperazione della collaborazione tra i costruttori
Perché purtroppo Ferruccio negli altri paesi dobbiamo parlare al plurale e il ruolo dei cori dei componenti sia da questo punto di vista fondamentale quindi questo è un primo aspetto ed è uno degli aspetti che probabilmente nel nostro Paese da questo punto di vista estremamente più critico il secondo punto che c'è un'attenzione molto forte dal punto di vista delle misure il governo francese con le ultime misure che sono state ancora c'è una fiducia in documento
Del novembre veniva ventidue impegnerà nessuno ad un miliardo di euro per i soccorritori per sostenere cioè la localizzazione anche attraverso
Torno a Mila Schon rinvia ma soprattutto nell'accompagnare le piccole e medie imprese nel rafforzamento sia dal punto di vista manageriale sia nella guida
Dal punto di vista del sostegno a progetti di sviluppo con e di rafforzamento con il committente
Nel caso della Spagna il ruolo dei cluster e da questo punto di vista significativo però anche qui parliamo di un Paese che ha almeno aveva Flaminia diciannove una produzione era il quadruplo libera italiana stiamo parlando di circa due milioni di vetture soltanto di Gramsci al settore diciamo così autori Kolar
Quindi queste sono diciamo così vado anch'io verso le conclusioni diciamo così aggiungendo alcuni aspetti che possono essere posti utili alla discussione
C'è una struttura potenziale di governance che sta emergendo che spesso che governasse direi di confronto tra produttori un correntista all'interno del Qatar fuori questa esperienza manca in Italia e forse potrebbe essere un'esperienza concreta
Tutte queste piattaforme perlomeno con riferimento a quella di Francia Spagna e Germania sono state finanziate nell'ambito di strumenti finanziari dei rispettivi governi quindi c'è un finanziamento pubblico
Sovietica come dire che nel caso della Polonia in realtà non c'è una rete attorno vere e proprie piattaforma c'è una piattaforma in un modo che in qualche modo è stata finanziata dall'Unione Europea per accompagnare le intese nella ricerca di finanziamenti molto spesso in ambito europeo
Nel caso della polizia si tratta di una data con una prevalentemente di natura tecnologica
Di natura tecnologica secondo svelto pur c'è una forte apprensione una maggiore attenzione al tema della territorialità degli interventi cioè calibrare le misure un che siano il sostegno al settore ma che siano in qualche modo dedicate focalizzate maggiormente su quei territori dove c'è una maggiore specializzazione o concentrazione del settore auto
Apro una parentesi naturalmente noi sappiamo c'è una cosa l'indotto
Che contese un Lombardia e in Veneto un'altra cosa sono gli indotti presenti nelle regioni meridionali che sono molto spesso in questi casi a bordo stabilimento con il tasso di mezzi o in altri casi sono indotti molto più rarefatti fornitori di primo livello che hanno una scarsa propensione verso i mercati esteri quindi percorribile anche in una logica di intervento territoriale è un aspetto che va preso in considerazione
C'è un ruolo molto foto dei ministeri e delle direzioni molto molto più forte di quello che c'erano almeno anche guardando all'esperienza recente come dicevo prima c'è il ruolo delle piattaforme che vanno in qualche modo manca
Questa è la mia ultima slide
Ci sono vincoli e limiti da considerare in questo ragionamento
E lo dicevo prima non possiamo fare una discussione prescindendo da quella che è la struttura diciamo dell'ecosistema industriale italiano negli altri Paesi ci sono campioni diciamo così nazionale anche nel settore tra concorrenti Istica noi abbiamo sì alcune significative aziende la più grande carburante la Magneti Marelli sappiamo tutti diciamo così qual è l'attuale situazione di questo gruppo ex Magneti Marelli
E e abbiamo altri Problemi nel caso italiano che per certi aspetti sono simile a quello francese non possiamo dimenticare che Stellan jeans star determinando una riduzione costante dei biglietti Stellan Jonsson oggi almeno cinquanta mila dipendenti anche il GSA
Che sia come stella anche se stanno progressivamente presso il liceo Gelisio volontari riducendo la loro base occupazionale di fatto ce lo dobbiamo dire forse siamo nel contesto di una ristrutturazione della capacità produttiva dei volumi
Che si accompagna o si sovrappone a quella dell'elettrico
Sulla situazione dei diciamo così del governo in questa slide e di uso la parola un po'forte l'immobilismo perché in realtà il tentativo di da parte delle organizzazioni sindacali e non sono loro in questa iniziativa lo dimostra che nel G7 per meccanica credo sia sindacali c'è stato un tentativo costante di coinvolgere il governo negli ultimi anni però molto spesso il limite è stato di non andare oltre quelli che sono i tavoli
Famosi tavoli sull'auto motivi ci si uniscono alcune volte Napoli nulla più
Sulla questione declassare delle aree distrettuali in realtà qui dico soltanto con la mente il distretto Metatron Ivo Di Bari perché in realtà è l'unico distretto industriale diciamo così previsto per legge del quelle caratteristiche ma altrove diciamo sappiamo che ci sono delle concentrazioni di specializzazioni ma non abbiamo qualcosa di simile a quello che c'è in Spagna
Piuttosto che in Germania
E questo qui c'è tutto il tema del rapporto con la ricerca e poi non un aspetto diciamo così che l'ultimo vado qui a indicare
Abbiamo un forte protagonismo delle azioni della componentistica in tutte le piattaforme che ho prima richiamato
Sappiamo quante sono importanti queste aziende sappiamo naturalmente quanto la loro pressione internazionale già da questo punto di vista importante sappiamo anche che parcheggiava componentistica italiana
Da diversi anni ormai per effetto di processi di acquisizione di fusione in molti casi una componentistica estera legato alla presenza di Stella ex perché questo è un punto interrogativo diciamo così di mandiamo penso forse a tutti da questo punto di vista quale potrebbe essere tu quale deve essere o potrebbe essere il ruolo della componentistica uno i casi che abbiamo esaminato dimostra grande importanza fondamentale nella gestione nell'accompagnamento delle politiche industriali
Per questo però per noi per lui mi riferisco al caso dell'Italia dato devo dire particolarmente critico perché naturalmente la localizzazione di questa impresa in qualche modo risente inevitabilmente degli investimenti che verranno fatte anche delle politiche industriale dice che il governo di concerto con tutti gli attori
Della rappresentanza degli interessi metteranno in campo non so naturalmente lenire le conclusioni sono tanto ovvero degli spunti diciamo così da questo punto di vista per la riflessione
Grazie grazie anche per avermi
Grazie a voi solo lavoro corale direi che grazie anche per avermi indirizzato quest'ultimo intervento a invitare qui con noi vicepresidente di ansia Marco Stella
Che credo si possa conferire concentrare il rischio sull'attenzione del nel mercato italiano grazie grazie intanto
Mi sa dire grazie grazie a voi della parola adesso venire immediatamente dopo le ultime riflessione del professor Rubino rudimenti e Englaro veramente veloci vietata ai però chiaramente entrato fortemente nel nel nel vivo di delle caratteristiche di alcune delle caratteristiche di un volo di leggerle
Ma intanto però inizierei diciamo TV
Salutando e ringraziando può il presidente Treu per averci invitate ospitato in questo
In questa istituzione così importante anche in questa sede così prestigiosa
Siamo stati molto contenti e qui saluto e i colleghi di Federmeccanica e ovviamente le organizzazioni sindacali confessori che hanno lavorato
Di poter contribuire come ansia per la parte italiana di questo studio e quindi di essere come dire
Parte integrante rende dei vinti quanto è stato i fattori del messaggio che si vuole recapitare quindi sintomo comunque del fatto che questa filiera si parla si parla quanto meno tra organizzazioni ci rappresentano il lavoro sia da parte dato reale dalla parte delle organizzazioni dei lavoratori e questo devo dire che negli ultimi anni è stata una costante il dialogo che abbiamo costruito le le diciamo o in quanto stiamo portando avanti per cerca di guidare questa transizione uno degli elementi positivi e ritroviamo in questo contesto
Ovviamente l'auspicio è che i lavori di oggi siano utili al governo e ai ministeri per che sono competenti che e che sono fondamentali
Il ruolo dell'istituzione fondamentale costruire degli strumenti per per aiutare questo questo processo il resto parliamo ancora di auto siamo qui di nuovo a parlare di Houghton Chamorro in Italia ma lo facciamo anche in Europa perché è un un settore in particolar modo nell'industria e nell'industria manifatturiera te determinante leader in tantissime non tantissime cose per esempio è leader impiego
Nel nostro settore c'è tanto lavoro
Ricerche sviluppo il primo settore privato a livello europeo per la spesa in ricerca e sviluppo
L'innovazione quindi inattivazione di altri settori o nel senso che ovviamente ci sono tantissimi settori industriali e di servizi che vengono trainati fuori dall'auto ossia come manufatto sia come processo industriale che
Come come prodotto alla fine
Anche questa è stato richiamato diverse volte nella dialettica degli ultimi tempi in uno
Formidabile strumento anche di democrazia nel senso che consente la libertà di muoversi alle persone consente di accedere alla mobilità individuale che è come dire un valore
Assoluto
Allora Ciampi in questo ho contestato
Io cercherò di utilizzare il meno possibile dovrà voi la parola neutralità tecnologica no questo è uno dei documenti
Ventisette di marzo nella della Consiglio d'Europa così
Dei ministri Energia che si è riunito e quando io vedo citare qui neutralità tecnologica da parte dichiarazione alla Commissione
E quindi credo che questo questo modo di chiamare qui e di appellare l'idea che si utilizzino più tecnologie possibili per raggiungere gli obiettivi decarbonizzazione ma anche in maniera compatibile per l'industria per l'economia e per la società
Viene utilizzato in questo modo io non posso che come dire a prendermi al fatto che è stato trasformato dall'ipocrisia e dall'ideologia che è stata messa nel costruire questa misura e tracciato ideologico morto poi prometto che smetto lo troviamo sempre nell'ordine lo stende la commissione di questo documento quando addirittura dando alcune indicazioni su come la commissione costruirà se il un ipotetico Regolamento per l'utilizzo degli sci UE adesso
Fa riferimento all'adozione di uno specifico sistema di dico una procedura omologa attiva per questi veicoli dice a anche con un sistema anticontraffazione cioè come quindi contro con con questa carica ideologica solerte che qualcuno voglia come dire
Pregare no in questo contesto allora è vero che c'è un trascorso c'è uno storico però è anche vero che noi stiamo parlando di posti di lavoro Pili economia no d'industria
Stiamo parlando di un settore che come richiamavo prima fondamentale per l'Europa e per il nostro Paese che ha una leadership mondiale oggi e ci sono dati che fanno vedere che questa leadership in qualche modo
Sta come dire già iniziando declinare faccio
Riferimento ovviamente la leadership dei costruttori europei tra i primi al mondo per prodotti marchi volumi
Ma anche alla leadership dei componentistica europee
Le occupano i più grandi purtroppo non sono italiani ma occupano i primi posti della della classifica mondiale per fatturati e pian pianino questi posti sono scalati ovviamente da componentistica vengono magari dalla Corea o dalla Cina piuttosto
Quindi
Questo o lo dovevo dire perché questo è il contesto nel quale siamo e al di là della dialettica degli ultimi dell'ultimo mese e mezzo
Il deve essere chiaro a tutti che la strada dell'elettrico dell'elettrificazione è per il nostro continente tracciata ed è l'unica quindi non cede non dobbiamo costruire come dire
Dei SAL Sidoli sulla tematica dei ministri UE sono i biocombustibili quelle saranno elementi che potranno aggiungersi che magari potranno riuscire nell'intento di preservare delle nicchie aiutare teneri degli investimenti perché forse in qualche altra parte del mondo questi motori si continueranno a mettere sulle vetture a utilizzare ma allo stesso tempo non dobbiamo alzarci
Come dire
Dei concentrare dall'idea che la strada è tracciata ed eversivo elettrificazione
E del resto ritornando parla della commissione ancora una volta quando io dico
Ieri la terminologia che è stata utilizzata anche nelle ultime dichiarazioni che vi ho citato
Così ipocrita lo dico perché invece è chiaro e non deve essere falsificato questo messaggio
Cioè nel primo settore industriale e strategico per l'Europa per il quale la politica europea ha deciso di prendere una decisione e di tracciare
Il come dire progresso tecnologico di questo settore in un'unica direzione e l'ha fatto anche diciamo in maniera anomala perché la Salvato
O meglio anomala nella propria maniera tradizionale cioè l'ha fatto in maniera quasi esclusivamente regolatoria
Senza accompagnare o prescindere un'indicazione così forte
Con un piano adeguato e risorse adeguate come invece hanno fatto le altre grandi macroaree Stati Uniti e Cina
E hanno
Tracciato un percorso legislativo molto meno regolato ma invece hanno dotato di strumenti molto importante il piano americano
Quattrocento miliardi di dollari complessivamente per la transizione
Occorre diciamo previsioni di poco protezionismo che noi sicuramente come settore anche andiamo cercando ma come ha fatto la Cina no rispetto all'idea che
Alcuni contenuti debbano essere costruiti e sviluppati gli interventi e le auto Lint
Richiamavamo prima e devo dire che lo studio del fatto veramente approfondito completo e quindi mi complimento nuovamente con i docenti che hanno
Tanto lavorato per costruire questo questo questo strumento
Emerge con chiarezza come la nostra filiera che come vi sia riuscito diverso a livello europeo e come la nostra filiera sia non non non ripeto non ribadisco perché anche le ultime considerazioni come dire sono sicuramente centrate
Volevo solo richiamare l'idea che quindi diciamo abbiamo anche qualche debolezza aggiuntiva perché la nostra è una signora che indici in ogni caso è più concentrata sulla meccanica solutore condusse all'interno di altre filiere presto di questo abbiamo campato perché era come dire vantaggio competitivo fino all'altro ieri quindi oggi dobbiamo prendere atto che questa è una debolezza aggiuntiva
Abbiamo quest'altra debolezza
Del fatto che i volumi produttivi dei veicoli del Paese sono in calo costante da Atene comunque sono molto bassi è vero che abbiamo una filiera molto eterogenea che è fatta di pochi campioni nazionali e non di dimensioni così ragguardevoli nel panorama europeo e globale
Se è vero che abbiamo
Una filiera fatta di tante PMI anche di aziende che sono più basse nella catena di fornitura ed è anche vero che ci sono le multinazionali che fanno una parte dell'ossatura
Quindi i rischi che il professor Bubbico richiamava prima s'è anche vero che però la nostra componentistica nonostante siamo un Paese che dopo la Romania e all'ottavo posto per la produzione di veicoli in Europa
Siamo scesi anime di un ulteriore posto l'anno scorso
E comunque il secondo per la componentistica e mantiene da tempo da svariati anni se non addirittura quasi due decenni una bilancia commerciale positiva per cinque miliardi quindi vuol dire che
Da un lato è vero che siccome dire ci sono di componenti qui
Per emanazione di multinazionali e anche per ovvero che in qualche modo il Paese qualcosa dare ce la il perché esportiamo davanti prodotti prevalentemente in Europa ma non solo anche nel mondo
Cerco di accelerare per non dire come dire turbare esce l'avanzamento ordinato dei lavori interni almeno per del dell'orario ma arrivo cerco di arrivare velocemente
A alle mie conclusioni che ovviamente non possono essere che tutto ciò o e in questo non ci stanchiamo di dirlo da tempo non può che essere guidato con un piano di transizione gestito e dotato di strumenti e risorse adeguati
Io insisto prima di tutto anche comincerei molto europeo che assomiglia dentro ricevemmo al
Perché e da lì che il legislatore parte e sa l'operazione politica che abbiamo detto prima
E quindi è da Rimini che bisogna che arrivino delle concessioni sia in termini di di di rilassamento di alcuni regolamenti europei sia in termini di risorse per affrontare la la transizione
E torno a dire cambiamento così radicale così veloce Complesso
E che sarà ineluttabile che abbia degli impatti in manette noi dobbiamo cercare il più possibile di mitigare niente questo impatti ovviamente non possono essere anche sul piano economico industriale e
Quindi alla fine dei conti sociale e questo vogliamo cercare di evitarlo dicendo che quello che facciamo è quello che faremo nei prossimi panni nei prossimi mesi nei prossimi anni sarà anche darà anche il proprio risultato da questo punto di vista come possiamo aiutare l'impresa e quindi
In uno scenario in cui oltre tutto cioè
Meno lavoro perché abbiamo visto che alla fine è un'auto nella quale cioè ci sono più materie prime c'è più chimica e c'è meno lavoro quella elettrica dove cambia il modello di business completamente dove
Spesso le catene del valore che intercettiamo io dico sono a sovranità limitata cioè nel senso che in un'epoca in cui vogliamo essere sovrani e cioè poter controllare poter essere in qualche modo avuto sufficienti poteri inciderà anche dal punto di vista geopolitico sulle risorse e questo è un tema non indifferente per quanto riguarda l'auto elettrica il tema del fatto che questo non è proprio la situazione il quadro nel quale affrontiamo questa transizione ora
Possiamo aiutare l'impresa
Creando
Con gli strumenti necessari con il Governo è un ecosistema ma per esempio
Che aiuti
Gli investimenti aiuti di Investimenti
Per portano anche i contenuti ma che portano lavoro quindi dobbiamo cercare di provare a intercettare delle catena del valore
E provare apportare degli attori che aiutino a sviluppare altro lavoro creando
Dei propri ecosistemi
Poi dobbiamo farlo portando in Italia e riportando in Italia e casomai i talenti e questo ovviamente faccio riferimento anche le politiche attive del lavoro ma dobbiamo creare le condizioni perché questo avvenga e e avvenga in maniera strutturale che ci accompagni per un lungo periodo
Dobbiamo trovare il modo di negoziare il più possibile con Bruxelles come dicevo prima anche sugli strumenti noi abbiamo delle problematiche per esempio quattro faccio un esempio
Quello sul tema del quattro punto zero stiamo negoziando con Bruxelles da Mensi sulla possibilità di spostare fondi utilizzarli no fondi che sono rimaste riutilizzarli per avrei dimensionare adeguatamente la misura del quattro punto zero che ha avuto un décalage troppo forte nientemeno hanno sborsò
Non si può rimanere così le devo dire da questo punto di vista devo dare atto non c'è ancora il ministro col nome ma devo dare atto al Governo a questo governo che ha come dire ce la sta mettendo tutta almeno per provare a incidere
Dobbiamo fare molte cose anche dal punto di visto dal punto di vista del del del mondo dell'impresa e dobbiamo pensare a come curare il nostro organismo industriale
Dobbiamo crescere dobbiamo diventare
Più grandi di noi non dobbiamo ma
Se armarci anzi dobbiamo accelerare perché i processi di consolidamento sono già in atto e noi ci vogliamo poter dire qualcosa in quest'ambito dobbiamo accelerare sulle attività viene lei sì aprirci dal punto di vista culturale e mentale anche qui possono esserci degli strumenti che lo Stato deve mettere a disposizione anche attraverso cassa depositi e presti
Un elemento però che rimane imprescindibile è il tema dei volumi produttivi del Paese dobbiamo insieme al Governo creare le condizioni perché
Questo costruttore ci dia la garanzia su una stabilizzazione e possibilmente un incremento di questi volumi produttivi e allo stesso tempo continuare per cercare di far sì che post
Sa
Vederci
Come dire sviluppare anche altre linee produttive in questo Paese
Questo a prescindere dalla conformazione della filiera dei componentistiche un Paese Automotive
Che non ha volumi produttivi non può essere non può sperare di rimanere lì per molto tempo
Quindi indirizzi ma è qui chiudo Perrotta
Non rubare
Troppo tempo ovviamente ci sarebbero ancora tante altre cose da dire approfondire tanti spunti sono stati interessantissimi
Aggiungo che dal nostro punto di vista di riferimenti all'Atlas forma rifacciamo da molto tempo conosciamo collaboriamo bene con i colleghi francesi è chiaro che ci sono tante similitudini e anche tante differenze è chiaro che per molti aspetti il nostro destino è legato a quello della Francia e il e deve essere chiaro credo che il come dire il governo da questo punto di vista lo abbia chiarezza anche se forse in alcune cose deve ancora prendere un po'le misure chiaro che non possiamo andare avanti da soli dobbiamo andare avanti con i francesi che i tedeschi per quanto possibile
Però torno a dire che per non voi
Credo sia gente dominante
Rilanciare l'idea di uno strumento come ad esempio la Consulta Automotive
Uno strumento o
Nel quale di costruire un patto strategico per il settore
Che nel quale stile Pnr
Darsi degli obiettivi
Chiarire viene utilizzare i gli incentivi all'Offerta no per incentivi alla domanda del fondo Uto modi nei prossimi anche fino al due mila ventinove del trenta
E seguire pedissequamente questo piano deve prevedere tra
Annuncio che
L'incrocio del settore automotive con altre estrattore settori strategici per il Paese perché purtroppo non ci sarà più abbastanza valore aggiunto il lavoro per tutti quindi una parte della riconversione avviene anche altrove probabilmente l'orario
Io invito le parti ad appoggiarci su su questo percorso e poi al Governo a prendere seriamente in esame questa idea di costituire nel più breve tempo possibile
Una un un organismo dove vengano rappresentate le parti ma che lavori concretamente che lavori senza troppe in balletti e senza troppi diciamo sci sono e l'importante non è scelsi mai fare ecco qualcosa che lavori con questo tipo di impulso grazie a voi buona prosecuzione per la tavola rotonda
Grazie
Beh io sento un momento di come dire realismo il grande concretezza sarà
Veniamo da un momento in cui l'Europa ha preso delle posizioni a questo punto abbastanza chiare io credo che dobbiamo consiste sistemare il tavolo già fatto costo
Perfetto quindi
Certo
Il ok medica a ok ok
Allora dunque intanto di di invito qui
Com'è rappresentante dell'Osservatorio Federmeccanica FIM FIOM UILM e quindi Federico Visentini presidente di credere meccanica Corrado Laforgia vicepresidente coi segretari generali embrione Wilmer Benaglia De Palma
Sì Palombella anzi come dire condivido con voi l'informazione a margine che che ho appena ricevuto e cioè il fatto che il ministro dovrebbe raggiungerci intorno alle diciassette e trenta quindi questo ci dà un minimo di di margine d'azione
In più per la nostra escussione
Ecco ci siamo stati tutti i Consiglieri disoccupazione il servizi al nonno allora
Dunque provo a a tirare un minimo le fila di tutto quanto che ci siamo ci siamo detti sino bui
Una volta che vi siete severamente accomodatevi abbiamo fatto fortuna
Ho nasce questo cambio di Tavullia
Dunque io dicevo parole di idee realismo e concretezza perché e mi ricollego al allo studio da una parte e anche a quello che ha detto sorella però che ha appena detto e cioè
Uno
La strada dell'elettrico è tracciata è l'unica io questo questo sentito e come dire è una constatazione che non non è scontata perché veniamo da mesi in cui ci siamo tutti interrogati anche noi pochissimi mezzi d'informazione abbiamo dato spazio tuttora grande esplosione sul fatto che in realtà hanno non era chiaro che comunque si sposa
Delle cose potevano essere cambiate ci potevano essere altri come dire altre strategie era al termine
Voi
Dunque seconda cosa l'Europa ha preso una posizione e e qui riassumiamo un attimo questa posizione perché almeno sappiamo di cosa parliamo
Allora prima cosa qui le le emissioni non vengono valutate dalla culla alla tomba cioè da quando io costruisco l'auto quando la cima del disco alla fine ma vengono considerate nel momento in cui l'auto funziona che questo comporta poi nella valutazione delle tecnologie un certo impatto vengono privilegiate tecnologia rispetto ad altre
Sono passati questi mitici il più adesso che fino all'altro ieri
Cioè me li rimane avevamo parlato
Più di tanto e però come dire hanno è come avere messo un piede in mezzo in mezzo alla porta perché lasciano lo spazio al motore endotermico che spazio sarà risone moralmente c'era uno spazio
Limitato in quanto costa di più comunque hanno in ogni caso un costo piuttosto elevato credo si parli intorno prima ne parlavamo con alcuni di voi si parla intorno ai dieci dieci dollari in questo momento e comunque evolverà ma i costi sono sono ancora elevati e sono stati sono passati perché perché la CO due emessa viene in qualche modo annullata dalla CO due che viene utilizzata per per produrli
Sui biocarburanti biocarburanti non è che siamo fuori fuori campo i biocarburanti sono in campo ma per tutta un'altra serie di i mezzi mezzi pesanti quell'esempio Narvik eccetera
Comunque questa mi sembra più mi dite se c'è un riassunto male e bene se mancano dei pezzi però questo è lo stato dell'arte
Come affrontiamo noi come come paese questo questo passaggio Boyle quel come osservatorio come dire
Siete qui ad un passaggio del percorso perché io mi ricordo il lavoro che avete fatto quando avete già con il governo precedente cercato di stimolare una discussione sulla sulla politica industriale del Paese
E quindi è inevitabile dopo avere sentito lo studio dopo aver sentito anche le considerazioni di Stella che è un pezzo di mondo è molto importante
E arrivare poi al cuore della questione e cioè
Adesso che bisogna fare sul serio siamo forse anche anziché forse
Come ci hanno detto pubblico i docenti ed hanno fatto lo studio siamo in ritardo rispetto agli altri perché gli altri son partiti prima a provare a seguire un percorso noi dare da che parte potremmo iniziare a partire io partirei con vigenti se non altro perché come dire delle imprese le imprese come sponsor in cima una montagna vedono un pochettino prima quello quello che c'è in turno quindici aiutate sorse a a condividerlo avere a Venezia in piena
Ma proviamoci Susanna a fare due giri di tavolo di reti ne abbiamo il tempo anche l'idea e a interagire anche molto molto liberamente tra di voi insomma
Ma insomma intanto quindici milioni su questo di tipo però ci torniamo Duster ha detto vedo
Cerco di vedere in avanti di con le grandi industrie qui cominciamo subito mettere pongo un tema che è abbastanza critico per noi che abbiamo condiviso su questo tavolo cioè il tema delle dimensioni di riprese
Che Rattazzi che rimangono dicono la vedo bene anche Stella insomma fa fatica a vederlo questo futuro non ci parlo nel prendere decisioni
Poter fare dei Investimenti tu quello che ci va dietro vinciamo con l'anno delle grandi purtroppo le grane non abbiamo banche in Italia dobbiamo perse e processo potrebbe essere a rischio è uno dei timori forte che abbiamo io sì devo dire rispetto all'altro una sintesi piuttosto efficace di quello che è il punto
C'è una cosa importante adesso data siccome passaggio
Che è stato su di questi giorni non è stato un passaggio del tutto irrisorio noi è da un anno più di un anno che lavoriamo a mandare messaggio dalla fantomatica vetrata neutralità tecnologica
Nella ride solo perché appunto sobrio stanco di parlarne come come Marco
Stella e però voglio dire il record epocale sia successo tutto sommato è anche segno epocale e anche sul sito del fatto che vanta questo tema divisivo non solamente in Italia mai divisivo anche la stessa Germania
Che aveva tutto l'interesse evidentemente di blindare gli investimenti sull'elettrico ignorare porte dritti su quel tema di e invece era Taroni interno anche loro non si trovano come noi ad avere una bella seta riprese legate ho in mente una serie di player notevolissime insomma che sono molto coinvolti sul tavolo tre e quindi la discussione ce l'immaginiamo sia stata molto forte anche al loro interno o il fatto che sia passato in tema di fu essa oggi
è stato un segno sia passato è stato un segno il per me gesti speranza nel senso di dire ma insomma
Si va oltre l'ideologia ferrea perché l'approccio preso era troppo ideologico troppo fortemente marcatamente o io dico sempre anche a difesa di una certa industria che aveva tutti i loro interessi a blindare nei toni investimenti mi andava bene investimenti fatti già
Nel settore diciamo
Elettrico puro il fatto che si lascino aspiranti evidente che allo stato attuale
Oppure può anche diciamo sovietici sopra Tarvisio insomma con costa troppo però è uno spiraglio che permetterà proseguire con la come si dice
Con con coro progresso tecnologico che la chiave importati di aver no va sicura fermare nove colonizzazione europea uno sviluppo tecnologico ok questo questo incontro primo punto poi dove ne veniamo fuori però su questo magari che servono fare un passaggio migliore anche Corrado la sposa nel Nord
Anch'che in Federmeccanica si occupa specificatamente delegati al transizione leggere questi temi tecnici marito mila meglio di me
Però corruttori è evidente che adesso si apre un tema degli US beh non sottovalutiamo l'odio questo problema noi abbiamo sempre a questo approccio cioè arrivano di appuntamenti
E allora okay ottenuto un risultato abbiamo finito o che non c'è più niente da fare piuttosto che piuttosto che c'è difficile che
Noi a questo punto riprendiamo in esame i ci mettiamo pancia a terra a ragionare cosa fare da qua in avanti senza rammaricarci di quello che è successo fino a ieri
Cioè noi quando un rinvio di un anno fa avevamo cominciato a lavorare assieme quei sindacati dico a Trigoria su un documento
La prima volta che lo facevamo documento unico assieme firmato siamo nel nel contesto di questo osservatorio che abbiamo voluto nell'ambito dello su contratto nazionale
E che non era tanto per fare un documento una discussione ma era seriamente preoccupati di un percorso che quando può adesso sta andando lo merita vilmente la direzione che temevamo cioè
Di un impatto fortissimo sul lavoro sul posto di lavoro
Bene adesso ci siamo perché noi vogliamo fare la parte di quelli che si rammarica no ancora vive non essere stati ascoltati un anno fa e oggi non a caso le ho portato qui un documento che pieno di concretezza ancora una volta non è che questo l'abbiamo inventato l'altra sera
Cioè
Ci abbiamo lavorato sopra un impegno
Ed è un documento veramente che che io me la me dispiace che oggi non ci sia qui viceministro non so se pensava ci sia qualcuno
Della del governo che di sostanza si avvia ad ascoltarsi c'è batta un colpo per favore
Perché devo anche con il suo glielo farà vedere privarsene stiamo facendo io questa cosa sarà molto triste cosa stiamo a fare l'abbiamo fatto un documento abbiamo lavorato per il Paese ora preoccupati dei nostri impresa i nostri posti di lavoro
Se il governo ci ascolta presenteremo ministro che viene qui si farà una sua
Rivista se sarà neanche il confronto foto triste chiusa con l'accusa di aver ma era chiaro e forte
E lo dico perché dobbiamo un po'cambiare questo Paese il modo di il modo di portare avanti le problematiche
Non possiamo ancora e sempre in maniera emergenziale
C'è un tutti contenti dell'intervento che ha fatto il Governo ed è riuscito a innescare un dubbio forte ha dato coraggio io la vedo così ha dato coraggio come l'italiano
Al governo tedesco che era diviso
E
E ha permesso al governo ha permesso ha fatto gioco darci sta a mio avviso al governo tedesco di permette di infilarci dentro appesantiva su una cosa che interessa molto governo tedesco e l'industria tedesca in questi fu Es
Benché per ora solamente minoritario io dico facciamo diventare anche la nostra battaglia Pericu esagerano
Che non venga fuori adesso onde a braccetto di ferro uno un teatrino fra negli Elvio piuttosto che il Samuel sei dopo su questa cosa qui costi mettiamo a fare
Oggi è passata questa questo passaggio questo abbiamo portato a casa io dico lavoriamoci anche Noemi
Diamo industria siamo siamo giusta chimica non so paese sempre stata fortissima perché non dobbiamo metterci anche noi
Fortemente impegnati ha sviluppato in questi fu già fallimentare economici perché no
Ma su questo ma invito Corrado poi tornarci casomai
Perché concretezza dobbiamo mettere in questo momento e non certamente non è il tempo deve indicare una bandierina un'altra oggi tipo di domandarsi deve adesso cosa facciamo
Perché i criticità che denunciava un anno sale devo ancora tutte a partire dalle di nessun Eros inglese
Per cui se non abbiamo lì chiusi player grandi avevamo il player grande purtroppo solo uno maestà è sempre stato un problema di questo Paese averne solo uno gli altri Paesi
Non ne hanno solo uno
E questa è anche la chiave noi riteniamo per fare una vera politica industriale del Paese possiamo supportare il governo
Non siamo pesare scusate che il governo possa andare avanti per conto suo con i propri funzionari propri ministri a inventarsi una politica industriale ci sei non anzi ancor chi appunto come assicurava Rita prima annusa o vedere può intuire come si muovono i mercati le paraffine
Questo percorso che trascina Investimenti
Delle imprese private allora voglio dire il fatto che in altri Paesi segnatamente la Germania e la Francia vi siano grandi player non solo uno torno a ripetere
Che anche in una logica divise con di confronto fra di loro come Stato palesemente in questo caso della Germania
Hanno saputo poi alla fine trova solo un compromesso che va bene al paese loro per prima
è chiaro che quindi non dovremmo Ricci Aust in quella direzione che dobbiamo fare
E allora però però dobbiamo lavorare ma qui accudire innescare la vera politica usare qualche maiuscola io dico che è quella di favorire in tutti i modi la crescita ma veloce anche dell'impresa
E non potrà bastare in questo senso il best lasciarsi investire su quattro punto zero che è una sacrosanta
Diciamo
Valore usando valore fisico che si è stato offerto che dobbiamo continuare a fare ma
Che ci aiuta a gestire una crescita proprio le nostre imprese che non è quella quell'acquisizione quella di regalare che invece oggi abbiamo bisogno di fare velocemente e su questo io non ho sentito mai
Fare nessun accenno da parte del governo di facilitazioni questo consesso della reazione ed abbiamo un gran bisogno anche perché come dicevo oltre a a renderle forte le nostre imprese e questa è la cosa che ci interessa di più
Ricordo che Federmeccanica tra novanta per cento e non sempre sono dimensione a meno di dieci persone ma come facciamo chiedere a questi fa politica industriale
Allora voi
Come noi chiediamo questo ma come possiamo pensare che loro possano in queste solo di fronte a queste a queste diciamo un pressioni di novità di complessità transizione da gestire sappiano avere anche la forza di vedere un modello di business è tempo di cambiare
E io noi dobbiamo fare in modo che si strutturi no non è neanche una questione di crescita dimensionale necessariamente una questione di struttura di cresta strutturale dell'impresa
Creare la capacità di avere a bordo umanesimo di un certo tipo capaci di guidare i processi di governance anche di acquisizione di altre imprese non come sta succedendo troppo frequentemente insomma vedere bellissime imprese che cedono il passo a vengono cedute a grossi gruppi industrial industriali anche industriali non mi sto riferendo i fondi qua finanziari nel feriscono anche gruppi industriali stranieri non c'è altra maniera una certa maniera ma perché non abbiamo i brani Blair il giorno che le ha riferito che vi è un beneficio per i nostri impresa la crescita strutturale
La maniera per uscire dal cappio di essere conto lavoristi d'Europa
Sta questo status di conto lavoristi d'Europa c'è andata benissimo quando tedeschi venivano i francesi venivano in Italia a prendere il nostro prodotto perché lo trovava apprezzo molto più inferiore del loro
Questa è una dinamica ma perché non eravamo capaci con la nostra capacità del nostro ingegno che è il nostro capitale umano sottolineano questo aspetto che l'unica cosa che possiamo fare non abbiamo risorse è maturato
Alla questo capitale che andiamo d'ingegno
Momenti in cui però ci viene stritolato ci viene cominciato forzato messi uno contro l'altro fa la battaglia del prezzo perché perché tutto il resto viene fatto in qualche altro posto fuori dall'Italia
Bene allora immagino li facciamo più combattiamo una battaglia dei poveri
Voi non ci venite però chiedere di alzare i nostri stipendi pesti pena altra gente volendo dove troviamo il margine dovevo prima col costruire le condizioni perché si possono determinare il cui margine
Ed è un passaggio che passa attraverso un modo diverso di intendere il proprio business e non essere più conto lavoristico Europa o avendo dato agio a tutte quelle imprese europei grandi enti che sulle nostre competenze hanno basato i loro successi inanellano abbiamo mica dimenticarla siamo molto curiosi erano sedute metalmeccanica italiana
E dopodiché se guardiamo e la misuriamo livello più alto come dicevo prima qui non stiamo parlando di mente delle dimensioni di cinquecento milioni
Stiamo parlando di aziende importanti che a quel punto possano essere a fianco del Governo a fianco di Nesi con le loro risorse in primis no semplicemente a fare la questua
Ma guidare anche indirizzare dare indicazioni insieme con il governo e oggi abbiamo visto quanto i governi europei realtà insieme con l'industria abbiamo fatto
Alla faccia e quello del rischio di diremo qui ci sono aiuti aiuti di Stato
Ok allora questo percorso qua
Oggi oggi Dominique scalo un percorso a lungo termine sparsi entra perché la gente non ha non hanno già abituati a una di emergenza sono tutti pompieri
E invece invece noi siamo qui con pazienza resiste al Governo per dire ma cominciamo a farli prima o poi questi passi abbiamo una una politica ritiene RR
Che sono state fondi che sono stati messi lì con lo scopo del ritorno degli investimenti a lungo termine ma quando mai abbiamo sentito in Italia e noi in questa logica questa impostazione l'ho sempre lavorato allestiti bilancia dovesse oggi per subito
Esaurimento delle risorse nel prossimo anno e poi ne parliamo la prossima ancora e fino a Locate discorso il cuneo fiscale
Sembrava quasi che ci arrivava se si stavamo arrivando col Governo precedente e poi va be'è un saltatore si rilancia finito non so se non c'era rinviato la discussione erano prossimità non se ne parla più questo che noto è di approcciare questo
Allora toghe nere sono arrivati tanti fondi che dovrebbero essere rientrati proprio un investimento nel medio-lungo termine cui piace fare non è il modello si prese
E allora questo ci sono le condizioni migliori li abbiamo qui qui stiamo chiedendo di fare un percorso al governo
Di ascolto ed supporti in una transizione non accetto che si fermino adesso di fronte agli allori che ha portato a casa uno scarto
E quindi adesso con come con le prime scosse binario fatale si bilancia avevano prossimi dell'auto ne parliamo
Successe no con incentivi hanno messo tutta la serie vini Investimenti abbiamo orribili abbiamo auspicato che andassero giusta stanziamenti importanti anche del Governo precedente
Che andassero non solamente la direzione degli incentivi alle vendite stato detto sì assolutamente sì assolutamente sì quella fine però sapete sono andata su quelli
E così con i di cui è socio del PC sono stati i soliti oppure no allo e però dall'altra ferita che dovrà essere a nostro avviso qua troppo piccola per fare il processo IMI innescare un processo di miglioramento che non è solo dell'automotive alla fine della nostra industria italiana bene questa conoscenza non sa niente
Allora qui che siamo manchevoli e su questo aspetto qua io dico nel frattempo cosa abbiamo sarà
Ma quando io sentivo l'amico Marco Stella che invocava l'intervento di qualche investitore tornare commissioni investitori o non lo so quelli chi pensava c'è riuscito alle condizioni per attrarre ancora ci sia in Italia e vestire ancora o se forse il caso di cominciare a parlare di qualche impresa cinese
Che venga in Italia provocazione che stiamo facendo da un po'o ma è si basa su una considerazione molto semplice e di originale fattualità ottici
A chi si apre il mercato con questo Regolamento dodici apre mercato alla grande ai produttori cinesi soprattutto Ricky carie che mercato del premio sicuramente coperto e sono contenti i nostri amici tedeschi
Ma tutta la parte dell'utilitaria che Hassan a trovare le condizioni per produrre quelle auto a basso costo che dovranno ma ci pensate ogni tanto
Per essere le uniche che circolano vino Europa dal due mila trentacinque quindi qualsiasi persone che conosciamo anche in difficoltà Louise se vuole cuore secolo nella macchina elettrica che oggi costa inverosimile
Erano undicenne Maresca di economie di scala tutte queste cose qua saranno sì che si andrà verso un miglioramento di corsi c'ha provato in tanti a partire da tentato a meno che la presidente di serata aveva incarico chiaro da parte del gruppo Audi di produrre in in Spagna
L'autonomia se elettrica su inferiore a dodici mila euro
Ma non ce l'ha fatta
Allora voglio dire perché ma perché i fattori competitivi lo sappiamo ma se parte del corso di notte elettrica e sulla batteria la batteria caccia il mercato IBM i materiali le materie prime sì e soprattutto processo di raffinazione che sta saldamente nelle mani dei cinesi
E non c'è verso per ora allo stato attuale è mai dire mai e progresso economico
Per ora è lì e questi signori che ha capito che hanno un Bengodi davanti il perché loro le banche dati che li sanno fare il loro amico Toni competitivi nei romani minacciato ricorso per fare quell'etica
Utilitaria non destano cerco di fare la preview va be'qualcuno ci sarà anche ma non è la massa bene signori qui stanno già investigando divenire un locale il stanno già facendo le loro ricerche e lo stanno pensando all'Italia non penso neanche la Germania pari peso al Marocco magari pensano alla Slovacchia quando poche sta cogliendo talk Renzo polente anche BMW Sauber installata
Non scherziamo
Cioè noi noi qui dovremo fare un'azione di forza
A convincere a convincere qualche grande player che si stanziamo orrendo che prima che decidano da qualche altra parte di venire in Italia
Magari è magari a otteneva a combinano poco di alcuni stabilimenti disavanzo
Ma il marito Vincent che contento di dalla seguente stabilimento
Il condizionando lì
A produrre componentistica comprare componentistica dall'Italia perché guardate lo sapete bene se l'auto elettrica dovrà portare a una riduzione pesante dei componenti metalmeccanici in particolare ma non solo
Non è l'unica maniera per salvaguardare i nostri consigli ore di concentrare in Italia quella produzione che guarda un po'non è che sto chiedendo la luna nel pozzo siamo vocati afferrarlo l'abbiamo sempre fatto per tutta l'Europa
Allora vincoliamo lo facciamo prima che si comprano la la componentistica d'asino sarà facciano rivale da lì
Facciamo questo tentativo
è questa la sfida importante perché non è per niente facile negoziare con questa gente dobbiamo avere a bordo qualcuno che sappia cosa proporre come proporre come condizionare ma cosa credete che facciano gli altri paesi la Francia come fatta fare visori
Ad aiutato tantissimo Rossin prese vincolandoli era qui stazione nell'acquisire un componente
Ecco questo è una sfida ma dovrebbero adesso rispettiamo ancora un po'di tempo
Un giorno riceveremo la l'annuncio che di quelli c'è partita insomma che a quel punto avremo la ricerca di bowling emergere di qualcun altro si che Dio ce la mandi buona
CNH avviene per modo di dire insomma ci sono una serie di criticità io mi sono segnata nel merito alcune cioè diciamo questioni concrete che mettete in campo per una per una definizione di politiche e cioè la crescita dimensionale che è uscita fuori con Stella e anche da cui di Federmeccanica in maniera molto netta
Il c'era il tema delle garanzie a Stella nasce e comunque non son player principale
E gli impegni attrarre investitori cinesi non cinesi faccia il tema dell'attrarre investitori e dell'eventuale riusciamo a recuperare mi chiedo anche una cosa di metodo
Il metodo usato finora e cioè il tavolo dell'automotive
Che alla fine insomma già dal governo Draghi dai governi precedenti che in cui è articolato su comparire su vari piani è un metodo che funziona per mettere a punto delle politiche industriali andrebbe ricalibrato in qualche modo cedere rapidamente poi cerco di di andare affronterebbero capigliatura
Ma perché lo chiede a me muore metteva il dito nella piaga
Allora senta per in breve in breve io credo una cosa io credo che questo governo debba convincersi veramente
Di voler fare questo percorsi di ascolto e di fare delle cose non accontentarsi di uno strappo allora
Io credo che poi nel momento in cui si convince diviene chiaro anche lui che non può continuare a tenere in piedi semplicemente dei tavoli dove fare gran presto orme presto me importante progetto conto esaurisce la sua funzione
Piglio Richard mi serve per il premier giusti quelli che ne sanno quelli che conosco il meccanismo se dobbiamo andare due sottotono continua a parlare sempre dalla costruzione delle auto prendiamo ENI che sta su quella gruppo crediamo altri fattori fece cerchiamo di lavorarci
Dobbiamo crederci
Questo il tema di pressione che abbiamo è che nostro governo per ora non si creda fino in fondo oggi siccome governo dico il vessillo europeo
Ha dato un segnale fortissimo noi con ritardo però chissà che qualcuno si convinca che la strada come diceva Marco Stella tracciata
In grande fretta e che quindi doppia muoversi subito
Tanto di persistenza muovendo e cioè le imprese stanno già io e di player no adesso ultimo annuncio presepi primi annunci hanno cominciato a cedere le imprese che stavo troppo quel voto sulla paura tre
Con l'effetto che può essere compravano i cinesi questo un altro paio di maniche che insomma sarebbe da indagare
Pene qui abbiamo già un blocco importante però a questo punto io direi che assolutamente devo orientarmi da questa parte del tavolo perché sul tema a parte il fatto che come dire il sindacato l'attore che ha le sue idee quando si parla di politica industriale primo
è ovvio che poi tutto ha una ricaduta sul tema dello dell'occupazione e dunque Stella prima dico una cosa chiara
Per fuori dove l'infingimento e cioè guardate che qua i posti di lavoro
Diminuiscono quindi bisogna anche pensare a rilanciare su altri settori ed evidentemente anche a riconvertire sapere riconvertire le persone e poi è venuto fuori un discorso legato alle retribuzioni e cioè con questo settore resta ad alto valore aggiunto e cresce e allora riesce a dare retribuzione c'era quella fino a
Da chi partiamo Benaglia vendiamo in questo ordine lungo lungo il tavolo e poi così e magari la Forgia
Dopo avere sentito il sindacato cerchiamo di dare come dire di tirare le fila di nuovo sul piano nell'industria prego grazie
Poi sul posto lasciatemi cominciare sì senta grazie lasciatemi cominciare con il laziale tutti Colombo de parti sociali ieri gli esperti che hanno permesso oggi ritenere una giornata molto qualificata anche credo segna un punto di svolta nel nostro lavoro comune congiunto succeduto da Automotive
Considero questa giornata una iniziativa politica
Considero questa giornata una vera e propria manifestazione di interesse anche comuni non uscire io non abbiamo tutti gli stessi interessi ma interessi pianoforte basso e comunque perché non è con gli studi che portiamo avanti era in corso ormai corre farci che di nuovo lo sottolineo
Se da meccanica FIM FIOM UILM ma continuano a intralciano lavoro comune avendo a cuore il fatto che la difesa della principale colonna vertebrale da manifattura italiana l'Automotive e vento una rivoluzione industriale
E ha bisogno di politica straordinaria per lasciare difesa sostenuta e accompagnata in questa transizione non certamente conservata così come pensare di fermare il mondo io credo che sia una delle cose che più ci possono distrarre da questo punto di vista di nuovo insieme perché non siamo rincorrendo il Consiglio
Dell'unione europea di l'altro ieri sapevamo benissimo anni fa quali sarebbero state tutte le tappe di approvazione di politiche che sono state impostate
Non certamente l'altro ieri per questo motivo che da anni
Il nostro osservatorio con altre iniziative che abbiamo fatto stata ricordata la conferenza stampa a carico del febbraio tre febbraio c'è ricordo bene dell'anno scorso con il quale appunto al governo Draghi chiedemmo esattamente di sollevare un'attenzione una grandissima priorità lasciatemi dire sul che fare in Italia
Che questo quadro oggi di diciamo rapida Tournée europea
Ci consegna semplicemente il fatto che altri Paesi diversi dei nostri non si fa mai copia incolla
Sono più avanti di noi non solo nei modelli non solo nei mercati ma nelle politiche che stanno supportando le proprie industria dell'automobile
Ci sono politiche stabili
Ci sono
Non subiscono dei cambiamenti di governo ci sono politiche fortemente incentivate e molto profonde ci sono politiche prelibati
Dove il dialogo sociale viene considerato non una difficoltà punto da assolvere tale RAI eventuali ma una risorsa
Per far sì che in paese e lavoratori abbiano dei punti di riferimento non solo di carattere pubblico ma con scelte fortemente condivise
Le politiche industriali che avete visto non sono tutte a carico dello Stato io sono positivamente interrogato
Dal fatto che in alcuni Paesi come avete visto sono i grandi player le grande case di assieme assemblaggio che aiutare finanziano
Le PMI io sono molto d'accordo col presidente Visentin dobbiamo fare al calice in questo Paese le piccole imprese da quaranta anni che ci poniamo intanto però aiutiamolo non solo con incentivi a pioggia
Ma con strumenti di supporto tecnologico che permettono anche articolo
Fornitore di poter citare dentro una filiera tempo attiva né tutelare patrimonio tecnologico riconversione e la riqualificazione dei lavoratori
Rispetto alla quale avete visto che cosa i livelli di profondità di finanziamento di coinvolgimento che avvengono in Europa da questo punto di vista io credo che siamo molto preoccupati e per la società animando avevan presta tenacia in questa grande volontà politica anche oggi ribadiamo nel dire noi dobbiamo governare questa partita
Una nuova rispetto alla quale nessuna tacciato esattamente come finirà come tutte le grandi evoluzioni potremmo anche correggere il tiro sulle tecnologie e ma le tecnologie sia fermo da sola
La elettrificazione non è una ideologia non va trattata come fanno alcuni come l'ideologia ma è un grandissima
Uova da di sistemi di mobilità che credo ben pochi di voi potrebbero contrastare assolutamente da questo punto di vista allora qua noi dobbiamo fare quindi delle cose che permettono di innescare un processo attivo tra l'altro
Credo che un punto di osservazione comune vediamo un settore che ha delle grandi difficoltà che sicuramente con la pandemia ha calato produzione componentistica e Anzu crepati ma avete visto che nel quadro comparativo europeo vanno un po'deboli dieci anni fa non ci siamo ulteriormente indeboliti altri non se la stanno passando
Diciamo incassando essi e crescendo da questo punto di vista quindi c'è la prospettiva perché e il nostro settore dell'automotive in Italia tutto inteso abbia le caratteristiche per poter gestire positivamente questa partita noi dobbiamo anche quindi non solo lavorare su la difesa dei posti di lavoro al ministro mi piacerebbe che un giorno anche tramite gli studiosi potranno cominciare a contare
Quanti posti di lavoro attraendo nuovi investimenti per i nuovi i componenti le nuove tecnologie noi possiamo creare rischiamo di non creare se stiamo fermi il cellulare chiudiamo chi vuole investire i timori sbilanciarsi
Nel convertirci da questo punto di vista questo terreno comune che oggi noi politicamente offriamo lo solo ad esserci ma ovviamente in prima battuta al governo dicevamo prima per battuta nei corridoi permangono mandare fattura perno
Di questo lavoro perché lo stiamo facendo un bene per il Paese e per farsi come sta questo tavolo dell'Automotive è diventato un comodino
è diventato un comodino L'Unità e per fortuna un tavolo c'è bisogno di contenuti c'è bisogno di visione lunga come noi proponiamo c'è bisogno che la di dialogo tripartita passepartout spartane i protagonisti
Viva l'ascolto di tutti ma sono i protagonisti i principali sindacati principali associazioni datoriali quello che hanno in mano oggi le competenze per poter governare incerto e quindi da questo punto di vista abbiamo bisogno che il governo anzi il livello di confronto che non sia e alla prossima legge di bilancio o per un prossimo stanziamento ma anche una visione che sicuramente deve essere finanziata chiudo su queste il settore ha bisogno di non tornare nell'incertezza
E credo che le politiche nazionali anche verso l'Europa non debbano puntare a questo risulta il settore non ha bisogno che l'Europa venga fermata
Le otto banche condizionata perché ricerco credo che nessuno abbia esattamente Qiao tutta la traccia dalla Cuba di questa rivoluzione industriale e la mobilità per poter cambiare
Cioè il prete riuso il fatto che la gente fa un po'non comprerà più laute
Ma userà la mobilità sta diventando una di quelle condizioni che comunque cambia completamente il modo di condurre questi aspetti io credo che noi dobbiamo sollevare la voce nei confronti trovò pace malgoverno perché l'Europa non può imporci degli obiettivi proporsi degli obiettivi e con una mano e nell'altra non costituire adeguati strumenti di sostegno ci ha parlato della necessità di fare di una politica industriale europea che sappiamo
Al mettersi all'altezza di quello che i programmi agenti americani e quelli più data dei cinesi
Mettono in campo pare che in questa fase non ci sia la sia una scorciatoia degli aiuti di Stato non ci si arriva in particolare in un Paese che non ha grande cassa pubblica e finanza pubblica per poter incentivare politiche industriali serve un secondo periodo e credo sia una questione che noi dobbiamo imporre condizionando sicuramente non dicendo di sì ma cercando anche di essere risolutivi di cercare delle alleanze da questo punto di rivista non bastava quello che farò quindi credo e chiudo il tema è che la ripresa con questa nostra iniziativa politica di un confronto dibattito con il Governo che per noi imprescindibile
E va accelerata deve portare alla messa in campo di misure i soldi in parte ci sono
Mai come in questo momento questo Paese gode di investimenti
Poco Resinelli
Pensate si è parlato molto di cosa fanno i lender tedeschi a tutto il disegno degli F S e dei fondi fresa che tutte le regioni stanno facendo e che dove dieci gli ha tolto molte potrebbero ora riguardare ha come contribuire da questo punto di vista i soldi ci sono vanno utilizzati bene vanno indirizzati non col investimenti a pioggia
è assolutamente insufficiente il fondo creato dal ministro Giorgetti da qui al due mila e trenta perché non basta nemmeno gli incentivi a domanda figuriamoci all'Offerta bisogna crea che una una capacità di investimento pubblico l'attrazione di investimenti privati non tutto fa lo Stato
Ma soprattutto la capacità di accompagnare i veri bisogni che le imprese hanno e che i lavoratori manifestano credo che sia una partita interessante e che a partire da oggi può essere lui giocato al meglio
A condizione che il Governo dimostri una disponibilità a stare sul pezzo a coinvolgere noi stessi altrettanto adeguata
Ma rispetto a quella che sta mettendo in campo nel dialogo con l'Europa grazie
Grassi diamo continuità questo ragionamento siccome con Michele De Palma ricordo che dunque abbiamo parlato dei fondi per l'automotive sono otto virgola sette miliardi se non sbaglio da qua al due mila trenta
E anche tutto il tema in quello che può fare l'Europa c'è un leggero erte c'è un cinque sette ma in realtà bisognerebbe avere fondi con la libertà di utilizzarli anche per aiutare le imprese che si riconverte una cosa che con la normativa sugli aiuti di Stato cioè non è un aspetto banale però non vorrei entrare troppo nel tecnico
Come ti trovi con ragionamento fatto tratto finora fino qui devo dire molto ce n'erano anche nel Salento alle politiche attuate finora io
Credo onestamente che oggi siamo provano a fare lo stiamo facendo molto tempo anche con Federmeccanica a partire dal contratto nazionale dall'Osservatorio
Provare ad uscire dalla propaganda e approvare invece a ragionare a partire dalla realtà
Perché se no il rischio che si corre diventare tutti dei degli straordinari e più opinionisti
Diciamo che avevo imparato con la stagione della vicenda che c'è stata del coprite dei Novartis
Il fatto che le lauree abbiamo scoperto si possono prendere su Google
E quindi ho scoperto sull'automotive competenze diciamo così persone come dire di cui mai avrei immaginato doti e conoscenza dai genieri da conoscitori della materia eccetera eccetera
Devo dire la verità anche il dibattito giornalistico nel nostro Paese è stato un dibattito tutto sull'onda dell'effetto emotivo e mai in una discussione vera e approfondita sulle leggi sulla nostra struttura industriale
Le necessità della nostra struttura industriale e il futuro dell'industria dell'occupazione nel nostro Paese a partire permettetemi da un diritto fondamentale
Perché non stiamo parlando del diritto delle persone alla mobilità
I al fatto che noi siamo uno dei paesi che storicamente ha prodotto la mobilità non soltanto per i cittadini di questo Paese ma ha rappresentato anche come dire eccellenza globale dal punto di vista della mobilità della costruzione di mobilità su due versanti
Quello della mobilità del popolo e quella della mobilità delle élite
Cioè da un lato noi avevamo Ferrari e Lamborghini e dall'altro lato avevamo una Cinquecento
Ok questo è un Paese che ha tenuto d'insieme il diritto delle persone alla mobilità e mi ha fatto un elemento di scala industriale
La componentistica nel nostro Paese insieme all'assemblaggio finale
Sono stati come dire dei riferimenti non soltanto in Italia
Ma fuori dal nostro continente ora però siamo ad un punto vogliamo guardare in faccia la realtà
La realtà l'Italia è ad un bivio da un punto di vista industriale
Industriale lo dico dal punto di vista delle marginalità del prodotto finale che si produce non dei suoi elementi come giustamente faceva riferimento anche il presidente di Federmeccanica di un tessuto industriale dibattito di prodotto
Perché la necessità che noi abbiamo in questo momento e di ragionare sul prodotto finale era già
Pare sul prodotto finale nel nostro Paese significa ragionare sulle competenza delle persone
Posso permettermi di dire che nonostante un processo di desertificazione in corso
Ci sono ancora il sistema d'impresa delle competenze delle persone una capacità di saper lavorare delle persone che altrimenti vedrebbe questo Paese già fuori di fuori da una dinamica europea
Il dato ai ricercatori ci davano cioè durante la pandemia e subito dopo la pandemia siamo quelli che hanno difeso meglio occupazione e industria
E perché c'è stata una sinergia dialettica qualche volta anche conflittuale tra il sistema delle imprese il sistema sindacale
Ma abbiamo disteso l'industria di questo Paese l'occupazione in questo Paese
Ora mi permettete di dire una cosa
Io credo le dichiarazioni del ministro a me mi dispiace parlare con gli assenti perché per quelli normalmente ci vogliono diciamo così altre soluzioni
Ma non è possibile ogni volta assistere sempre alla stessa scena
Cioè io non lo voglio dire nei confronti di questo ministro lo dico nei confronti del come dire del fatto che ci aspettavamo ogni volta che cambia il ministro il governo una discontinuità rispetto al precedente
E tutti quelli che arrivano la prima cosa che ti dicono è caspita non avrà avete delle idee fantastico
Tasti da ma vi siete addirittura messi insieme sistema dell'interesse sistema sindacale sul mondo dall'automotive
Certo dopo un piccolo dettaglio che quando si tratta di decidere
è noi siamo abituati proprio perché imprese sindacato a a negoziare trattare
E a trovare degli accordi e delle soluzioni sapete cosa manca non i tavoli
Perché noi corriamo il rischio che si chiediamo ancora i tavoli i tavoli ce ne daranno quante ne vogliamo per essere ascoltati
Ma io di essere ascoltato non li ho più voglia
Perché non voglio mettere a disposizione competenza conoscenza ricerca lavoro
Se poi dopo questo non a un elemento di aggancio reale con le scelte che vengono fatte da un punto di vista delle politiche pubbliche di Governance il nostro Paese
Mobilità non ci stiamo concentrando sull'auto ma di faccio soltanto un esempio
In questo momento abbiamo l'unica azienda partecipata pubblica che produce autobus in un Paese che dovrebbe garantire la mobilità pubblica delle persone e ridurre le emissioni di CO due
In cui c'è is le risorse del pianeta e per il mercato le risorse pubbliche per il mantenimento dell'azienda e l'azienda non sta in piedi
E guardate non sta in piedi per incapacità da parte della scelta pubblica di governare quel determinato sistema d'impresa e chi è che la salva con l'azienda la buona volontà fatemi dire di chi dentro quell'azienda a vario titolo ci lavora
Seconda questione
Bisogna dirsi la verità
Noi buon cinquecento mila vetture all'anno io lo dico
Per comprenderci
Cioè scusate ma qual è quella multinazionale si fa un investimento senza sapere i modelli e il numero delle vetture che saranno almeno come obiettivo prodotte all'interno di quell'aria non sia qual è non vale il sindacato qual è la multinazionale che fa un investimento infatti noi non è che stiamo perdendo i posti di lavoro per la transizione soltanto che è un punto che va affrontato
Ma noi la Lear di Torino per dell'occupazione e fai sedi e fatemi dire i sedili non è che si è fatta l'auto elettrica oppure faccio l'auto a endotermica il sedile Roncegno cioè sulla base del del vieta la transizione no
C'è o non c'è sulla base del fatto che c'è una simile era industriale
E c'è un rischio ce lo vogliamo dire siccome qui ci sono le imprese io lo dico esplicitamente all'impresa
Guardate che non si può far finta in Italia di non aprire una discussione con la committente finale con i committenti finali rispetto alla signora produttiva perché ad uno ad uno le imprese saltano tutte nel nostro Paese
Esaltano i lavoratori esaltano l'impresa ammessi nell'area industriale di Melfi era diciamo così anche fatemi dire un caso di scuola
Il prato verde
Tutto il pezzo che riguardava l'esternalizzazione di determinati processi produttivi il processo che già ed è il posto in cui tutti insieme abbiamo fatto un accordo per la transizione tale endotermico alle lettere
Siamo al punto che dovevano arrivare in modelli e ad oggi siamo ancora al fatto che sta rischiano gli aziende come la Magneti come la madre ex Marelli diciamo così di non avere la commessa che gli serve perché poi su un punto
Discutiamo della transizione ma uno deve discutere dei tempi cioè io non posso avere strumenti per governare la transizione che non tengono conto dei tempi della transizione faccio un esempio per capirci accordo ACC sullo stabilimento di Termoli
I tempi non coincidono con gli strumenti che abbiamo
I tempi della transizione non coincidono con i tempi che abbiamo e allora col Governo uno dovrebbe discutere di quali sono gli strumenti per la transizione per mantenere l'occupazione formare le persone e dargli l'opportunità di poter essere ricollocati pienamente dando con lo scenario ecco perché dal nostro punto di vista il ragionamento che facciamo come ragioniamo insieme a partire dalle politiche verticali vengo all'ultimo punto il governo non ha gli strumenti né
Scusate noi siamo un Paese in cui avete visto la panoramica degli strumenti pubblici di cui sono dotate altri Paesi europei
Non c'abbiamo i contratti di sviluppo negli accordi di programma
Cioè scusatemi una stagione come dire quella degli accordi di programma che era legato alle crisi del mezzogiorno ed era nata Soirée come dire per dimensione d'impresa consortili
E che oggi noi utilizziamo le risorse che dovrebbero fare politiche verticali ricostruzione lattiera dimensione d'impresa eccetera eccetera le utilizziamo penale invece proprio non sta funzionando
Cioè scusatemi a Termini Imerese noi stiamo impazzendo come organizzazioni sindacali per provare a trovare delle soluzioni
Ma non è che bastano le risorse e qui c'è arrivò all'ultimo punto
Che comunque sono me dire irrisorie rispetto agli altri Paesi europei
Perché comprendiamo cent'
I piani di Francia Germania Spagna e così via in tempi di accumulazione delle risorse a messa e dall'altro lato anche di quantità di risorse messe non solo cara paragonabili colosso Paris
Ma lì c'è un punto l'impresa deve sapere qual è il piano di programmazione che io come dire metto a disposizione dell'investimento per garantire un ritorno noi siamo in una situazione invece di assoluta e totale volatilità
E per questo che io credo che sia fondamentale tornare al punto fondamentale cioè transizione o dismissione di morte lenta mi verrebbe da dire
Il punto sul quale noi dobbiamo disvelare il problema che cioè è se investiamo sulla transizione poi questa transizione tenendo conto di tutti gli elementi come la realizziamo
La transizione non è possibile senza le competenze di chi è nei centri di ricerca e sviluppo
Non è possibile senza le università
Non è possibile come dire immaginare la mobilità del futuro fare la ricerca del futuro senza avere a disposizione un investimento noi lo dico per stellare Otis cioè stiamo andando ad una come dire contrazione del numero anche nei punti diciamo così dove dovremmo investire per avere un ragionamento sul
La suggestione del del presidente di Federmeccanica di avere un'azienda cinese io non voglio come dire
Toglierci una speranza però ho letto un articolo del a che ora è stato pubblicato su un giornale inglese sul Gargano
E in cui si diceva che una delle aziende cinesi sapete che la Brezzi
Sta generando la scelta di alcuni sistemi di impresa di ricollocarsi in Europa
Ora una tesa come sapete quando ha deciso di dover andare in Europa ha deciso di andare a Berlino
Questa azienda cinese presente in Gran Bretagna
A una serie di Paesi che sta valutando tra questi Paesi noi non ci siamo
Noi non ci siamo e io non credo che non ci siamo per il costo del lavoro
Non credo che non ci siamo per l'ecosistema industriale per le competenze che ci sono il sistema d'impresa che c'è
Credo che non ci siamo perché non c'è un ruolo attivo di politica industriale de riguarda la capacità di attrazione degli investimenti al nostro Paese
Permettetemi una battuta da sindacalista cioè ci avevano spiegato che bisognava fare George Sacco per ottenere gli investimenti dall'estero
Noi siamo al fatto che gli investimenti dall'estero dell'impresa dell'industria nuovi non ce l'abbiamo e per paradosso lo dico da un punto di vista industriale sapete dove
In Italia c'è la crescita del sistema industriale dove c'è la contrattazione ce la contrattazione secondo livello
Cioè scusate alla Toyota ve lo dico chiudendo dice ma con la transizione si riducono i posti di lavoro
Io guardo le marginalità degli Wham posso parlando delle aziende della componentistica parlo delle marginalità che stanno facendo e dei risultati straordinari che distribuiscono agli azionisti i grandi come dire li guardo e dico forse
E non è che questa transizione
E uno mi deve spiegare Tavares l'amministratore delegato che vola paga lo Stato o la pagano i lavoratori
E nel frattempo loro giallo delle marginalità due cifre
C'è un tema che riguarda anche come ciascuno partecipa alla transizione permettetemi una battuta abbiamo fatto un accordo in Toyota
In cui per esempio nella contrattazione di secondo livello abbiamo ragionato oltre agli elementi classici anche in una riduzione per implementare le squadre per garantire una maggiore produttività degli impianti e così via
Cioè non è che non ci sono le soluzioni per garantire l'occupazione il punto e quali sono le politiche di sostegno che ne vengono realizzare lupus in fabula
Buon pomeriggio ministro ben arrivato
Come dire la discussione animata dai
Prego
Riccardo adesso tocca a me un paio non mi farò condizionare ovviamente
Alla presenza del ministro
Prego al tanto o io ovviamente evito di fare il grazie a venti
Hanno gli stessi
Perché questo convegno e questa iniziativa di oggi abbiamo organizzato noi
Noi ovviamente facciamo eleganza avete che ha studiato a chi ci ha dato una mano a chi sta collaborando
Per cercare di
Venirne
A capo di una situazione che è complessa
Anche io sono un sindacalista come miei colleghi
Però proverò o a non farmi prendere la mano
La situazione che sono
Anche se complicate
Non meritano secondo me
Essere puntualizzate in questa
Riunione
Io vorrei rimanere sul pezzo
Rimanendo sul pezzo perché
Che noi abbiamo
Il dovere
Di
Abbiamo il dovere
Di affrontare
Alcune situazioni oggi stiamo affrontando un tema
Che riguarda la transizione ecologica
In un sistema così importante come quello dell'automotive
Noi un anno fa
Abbiamo scritto abbiamo composto un documento perché abbiamo avvertito il pericolo che questa transizione se non gestita
Poteva provocare danni immane all'occupazione e all'economia
Lo abbiamo fatto con determinazione
Mangiano dall'anno scorso quando noi l'abbiamo fatto c'era questa idea
E questo trasferimento e questa decisione a livello europeo e anche di stabilire alcune date
Una data e il due mila trentacinque
L'altra data che non è stata ripresa ma che io la voglio riprendere per evitare di commettere un errore
E il primo luglio due mila venticinque
Cioè tra due anni non tra dieci anni
Questa data del luglio due mila venticinque
E l'eliminazione dell'euro sei
Con l'inserimento dalla modernizzazione dell'euro sette
Lo sapete cosa significa questa cosa voi sì lo so mi seduti
Significa che non si possono fare investimenti dell'euro sette e poi fare l'investimento per la macchina elettrica oblio o e così via
Questo passaggio nessuno ne parla
Ma noi abbiamo la responsabilità di porlo in quest'occasione e ovviamente quale occasione migliore di avere il ministro
Per dire che le aziende non possono fare i doppi Investimenti
O ne fanno uno o rischiano dal due mila ventisette di non avere dal due mila venticinque di non avere più la possibilità di poter commercializzare e produrre auto
Euro sei fino all'alba all'altro se non le possono più insomma
E allora come vedete la situazione complicata
E allora la cosa che noi chiediamo alla politica e chiediamo al governo
Noi abbiamo avuto questa percezione ministro se ci siamo sbagliati
Lei lo chiarirà
Io ho avuto la percezione che questo discorso della transizione ecologica
E ambientale nel caso specifico dell'automotive
Almeno così non l'abbiamo vissuta e la stiamo vivendo
Come se fosse una sorta di
Divisione o di azione politica raggruppi diverse questo caso il governo che e a favore di un sistema di motorizzazione
Contro l'auto elettrica e c'è chi invece spieghi sostiene che l'auto elettrica è indispensabile io penso che questo sia l'approccio peggiore che non avete fatto modo questo Gasparri questo è venuto fuori
Allora la nostra idea è quella proviamo a entrare subito
Nella dimensione reale
La dimensione reale
E già da anni ci sono grandi aziende che hanno fatto gli investimenti per poter arrivare a quella data
Certo c'è stato già un effetto drammatico in Italia appena è stata annunciata l'elettrificazione entro il due mila e due trentacinque noi abbiamo avuto aziende che hanno chiuso e ridimensionato attività produttive GK an
Gianetti ruote vogliamo aggiungere altre aziende piccole e medie aziende che hanno già avuto la la il pericolo di non potercela più fare e si sono spostati in altri in altri mercati e hanno ridimensionati hanno chiuso
Allora noi la cosa che chiediamo alla politica in questo caso al governo e per questo abbiamo fatto questa ricerca questo studio
E abbiamo fatto anche singolarmente come organizzazione alcune ricerca
Da offrire al governo e sono ricerche autentiche fatte da sindacalisti che hanno coi d'azienda che hanno a cuore
I lavoratori e hanno a cuore le aziende e hanno a cuore la socialità quindi non l'abbiamo voluto mettere a disposizione di chi deve assumere queste decisioni
Allora la cosa che noi chiediamo è assumiamo decisioni non deteniamo non diamo l'idea possibile sposare levati in avanti
Non inseriamo formi di tecnologia che forse io dico probabile che siano giuste si sono giuste perseguitavano
Non inseriamo forme di attese perché l'attese l'indecisione e la peggiore in cosa che noi possiamo fa noi abbiamo bisogno di chiarezza e di assunzione di responsabilità
Abbiamo le aziende che hanno già investito e quando noi abbiamo parlato
Sì con il primo gruppo automobilistico italiano il quarto nel mondo Stellan Cissé
Loro ci hanno detto che noi siamo in grado già dal due mila trenta decadere tutte le auto prodotti d'Europa e del mondo a elettriche non avremo più produzione di macchine
Endotermico e a partire dal due mila trenta
E verrà
E non ci sia una cosa è certa tutti gli stabilimenti si stanno riorganizzando per rispettare questo termine noi possiamo continuare a dare l'illusione che dal due mila trenta in cuoio trentacinque
Che la possibilità di poter produrre senza vere
Senza mettersi nelle condizioni che siano le auto elettriche o a presidiare i mercati poi io sono convinto ironia della sorte o comunque le contraddizioni dell'Europa che prevede queste regole valgono
Siccome in Europa valgono solo nei ventisette Paesi forse va bene poi comunque da altri Paesi continuano a produrre auto endotermica e poi il mondo una parte sia che buona parte non si adegua quindi tutte le ed è probabile che in Italia noi produrremo le ma chiedendo termiche ma non serviranno per il mercato italiano ma serviranno per altri mercati sopra e anche per il mercato europeo nel caso specifico la la la la la Svizzera che ovviamente non adotta questi provvedimenti allora per
Per i arrivare ad un ragionamento concreto
Allora noi la cosa che vogliamo chiedere alla politica e di non essere ascoltati come siamo sul come siamo stati ascoltati girati ex cioè zero
Non spesse volte siamo stati paragonati
Alle associazioni che rappresentano all'Aci ho tutto il rispetto dell'aria che ha una grande alla grande capacità una grande lo parlava tuteli gli automobilisti ma noi non siamo laici noi siamo voglio dire persone sindacalisti che rappresentiamo che rappresentiamo
Persone in carne ed ossa e viviamo e abbiamo vissuto chiusure di stabilimenti evitiamo anche sì ridimensionamenti di organici e produttivi noi abbiamo una paura
Quello di mettere in discussione il sistema produttivi in Italia se non c'è una chiarezza perché le aziende non è colpa sua penisola con il dio ma nel fatto che le che il governo sia all'interno dei consigli d'amministrazione non controlla le imprese alcune sì altre no il settore dell'autonomia
è chiaro che per noi è un disvalore perché in altre realtà i governi sono all'interno anche seguono quote di minoranza questo significa avere una garanzia del Governo all'interno dei processi alle scelte che si realizzano noi invece questa cosa non ce l'abbiamo
Quindi noi chiediamo che ci sia questa possibilità che il governo intervenga direttamente nei confronti delle imprese
Chiedendomi realmente quali sono i piani industriali chiedendo quali sono gli investimenti chiedendolo quali sono abbrevio debito terreno le azioni che loro devono e poi c'è un tema
è stato anche trattato dai miei colleghi che il sistema della componentistica dimensione dell'impresa
Aziende che sono collegate algerini servile sono collegate alle marmitte cioè sono collegate a carburatori sono collegate ad sistemiche le auto elettriche non avranno allora noi dobbiamo a queste persone a queste aziende di cinque dieci dipendenti di quindici dipendenti
Che non hanno la possibilità forse nel diritto vede il Riviezzo formularsi letti ristrutturarsi né di fare grandi investimenti ed è un tessuto che mette insieme migliaia e migliaia di persone espressione oltre chiudono senza neanche che non c'era correggiamo poi ce ne accorgiamo dopo quando vediamo Nomentano le disoccupazione nel settore dell'automotive
Quindi non la cosa chiediamo con questo nostro iniziativa
Fatta anche in un luogo particolare luogo di governo è una
Una serie di governo che noi chiediamo di poter esternalizzare rappresentare lo studio che è stato realizzato e di aprire una tavolo di discussione per affrontare questo tema senza nessun tabù con un sano realismo
Cioè i guai ci sono guai
Si affrontano per quelli che sono non si mandano noi non dobbiamo acquistare tempo non dobbiamo prendere tempo il tempo in questi casi ci distrugge cc ci rende sempre inferiore rispetto alle altre
Per chiudere si parlava di Mercado l'Europa un mercato importante
è un mercato importante per la Cina contabile anche l'Italia è un mercato importante allora io sono convinto di questo siamo interessati interessanti
Proprio per queste ragioni tesa alla o altre case automobilistiche stanno già presidiando l'Italia da un punto di vista commerciale colonnine solo tesi tra auto solo tesa
Cioè il mercato già lo sanno le idee allora io non solo tra quelli che vedo il pericolo cinese ma il pericolo cinese dei cambi cinesi lo ricambi cinesi il rischio un'altra in un mercato libero
Non sono i componenti che vengono dalla dalla Cina verranno le auto dalla Cina
Perché stanno già allora costruendo modelli di auto non valgono nulla ma per una persona che aveva a guarda non alle necessità molto abilmente si compra le auto non si compra la più la componentistica
Quindi io la cosa dietro e abbiamo tante cose dai Davide tante cose da chiedere e soprattutto siamo però in una condizione insieme insieme le aziende e le organizzazioni sindacali di poter gestire e governare un processo che si presenta difficile
Ma anche nella sua difficoltà noi siamo in grado di poter essere di essere in grado di poter offrire le nostre competenze soprattutto rappresentiamo persone
Rappresentiamo gente competente capace in grado e ha dimostrato negli anni che pur in una fase di cambi di gestione prima il passaggio con gli americani della Chrysler adesso con i francesi eccetera eccetera riteniamo di essere in grado di fare la differenza anche nella produzione di auto i francesi all'inizio son venute ci hanno guardato con diffidenza ma mano che vanno avanti ci guardano con attenzione
Perché si rendono conto dei nostri stabilimenti non sono seconde a nessuno soprattutto i lavoratori non sono seconde a nessuno quindi non abbiamo nulla da temere da questo punto di vista ci manca una forza politica ma la forza politica sono dovete dare voce perché senza di quel non saremo in grado di poter reggere questo scontro
Grazie
Grazie è ancorato la so già vicepresidente di Federmeccanica inevitabilmente anche un po'come dire il compito di tirare le le somme di questo di questo confronto che viene da la presentazione di uno studio che credo poi avrete condiviso con il ministro che ha voluto occasione ritenere e e in questo tavolo avete cercato di trasformare in una manifestazioni di vie possibili per costruire per contribuire alla costruzione di una politica industriale in questa sua volontà prego sì intanto
Fa sorridere oggi ne ha parlato di vicinanza con il rosario tra qualche ora vado in Cina perché il primo nuovo datore di lavoro Michele cinese quindi per dire quindi apriamo riusciamo ad attirare anche i cinesi
Sono state dette tante cose per cui non mi voglio dilungare
Quello che questo studio mette in evidenza che c'è una gran necessità di consapevolezza
Consapevolezza l'abbiamo detto tutti quanti
Io ripartirei tra è un dato oggettivo
Il la via elettrica che traccia
La mainstream tracciato lo dico innanzitutto a noi imprenditori o attiva presente come noi manager d'impresa e tracciata
Questo è uno due quello che l'Europa dice sull'influenza io spero anche sua biocarburanti deve essere poi messo nero su bianco
Ad oggi non è così oggi siamo ancora emissione zero
Stiamo parlando di carbon neutrality oggi siamo all'emissione zero poi vedremo che cosa accade io spero che si possa riaprire un dialogo
Per lui dialogo però significa lo dico e non sentono imprenditore dico a chi ha lavorato non è che rimettiamo in discussione tutto no
No potrebbero aprirsi finalmente delle nicchie nell'abbiamo sempre detto in Federmeccanica le nicchie che riguardano quella mobilità un po'più dura tipo i grandi trasporti camion gli aerei Penati dove il motore a combustione interna può e fa in maniera egregia il suo mestiere e lo fa io allora gli dissi che ha senso battersi per rifiutarsi battersi per i biocombustibili ma attenzione parliamo di nicchie tanto per dirne una oggi il parco macchine italiano consuma circa trentacinque quaranta milioni di tonnellate di combustibili
Leni pur con un lavoro egregio sulla divisione
Sui biocombustibili parla di sei otto milioni di tonnellate quindi una parte gli US se quella che uno studio del Fraunhofer Institute
Oggi oggi costano dieci euro sì è vero ma anche Licio una normativa che ha fermato gli investimenti domani potrebbero anche scendere uno due euro
Qui dipende qual è il quadro normativo anche per chi fa i cinque se tumuli da incertezze nessuno investe ma l'influence non è che saranno sostitutivi di tutta l'energia che c'è necessaria però possono contribuire io dico i più l'Italia ha detto che sull'idrogeno volesse fare la sua parte bene allora facciamo un passo in più
Esercitiamo la parte anche negli istituti
Il Fraunhofer istituto non c'ha messo però del vero tra le zone dove si possono produrre rifiutarsi perché hanno bisogno di tanta energia per produrre l'idrogeno verde e tanta tanta energia sull'evento e io dico anche qualche altra cosa ma non vorrei far giungere non vorrei aggiungere la parolina che periodici Italia tutti scattano su ma lunedì mercenario bisogno domani
Ecco noi invece penso che possiamo esercitare un'azione su questo possiamo essere competitivi
Un unico ente quello che io mi auguro che non ci siano dei sub Angelina da piazzare controllo guelfi e ghibellini perché è già partita adesso ancora una volta guelfi e ghibellini chi è pro ecco e contro e le argomentazioni diceva Michele benissimo prima sono argomentazioni veramente di dall'abilità di chi vedeva comunque
Santo cielo io dico che noi dobbiamo essere invece dobbiamo fare una grande operazione consapevolezza cioè chi parla deve sapere di che cosa si fa
A tutti i livelli a livelli industriali dello politico chi parla deve sapere di che si parla di abbiamo di nuovo rimettere al centro la conoscenza
Perché altrimenti facciamo un gran un grave danno d'aver la coerenza di dire a tutti quanti che non è che adesso riapriamo in sicurezza in questo cambia il modo no o riapre definite ma gli altri devono cominciare devono continuare a trasformarsi io
L'azienda che ho l'onore di dirigere siam partiti cinque anni fa sei anni fa a trasformarci da semplici
Componentistiche truciolo quindi componentistica dire ho qui cambiano abbiamo sulle cattolico oppure non ce la facciamo più in sei anni adesso abbiamo delle pompe dell'olio
Elettronica su cui ci sta facendo un sacco di richieste d'offerta quindi significa che il mercato le vuole
è soltanto una questione di tempo magari col due mila trentacinque l'abbiam visto prima con Luca Beltrametti le infrastrutture non solo in Italia
Ma anche in Germania sono ben indietro magari con due mila trentacinque si sposta male se non faremo ancor più una battaglia se due mila trentacinque è una data
Vorrei dire chi se ne importa sarà due mila quaranta quarantacinque ma sulla transizione devi fare ok su questo quindi io dico che dobbiamo essere consapevoli i fiumi di fiuto possono aiutare però sarebbe scorretto da parte nostra piazza la bandierina dire abbiamo risolto il problema non è questo
Tenendo anche in conto che è vero che parliamo delle grandi aziende stanno bene i colleghi del sindacato dire le grandi i grandi problemi che sono le grandi aziende però attenzione che l'abbiamo una pala
Di piccole e medie imprese sotto i dieci persone che non sembra aiutate
Queste vanno aiutate
E per aiutarle noi dobbiamo noi e una proposta potente che fa parte anche di questa che abbiamo fatto questo studio di benchmarking che vedere gli altri che cosa fanno e ben evidente per esempio in Germania ma adesso togliamo Germania Italia cioè si punta molto sulla ricerca e sviluppo dobbiamo farlo anche noi chi mi conosce sa che da tempo dico testando opera
E lo dico anche rappresentanze sindacali non dobbiamo accontentarci di posti di lavoro per posti di lavoro
Dobbiamo dire tu che cosa mi lasci qui
Che prodotti in Italia
Non ci interessa più occupazione preoccupazione
No era volta oggi non abbia più cosa lavora in basso quindi testato opera che cosa invento che cosa faccio e anche qui lo dico anche alla presenza del ministro
Spesso e volentieri di si dice ci sono i soldi ed è vero né sull'automotive sono otto miliardi più che i soldi li diamo pretendere scialle idee
Non i progetti per i progetti
Qual è il trasferimento tecnologico che in qualche modo viene già fatto inutili sono già delle degli azioni però l'unico tutti quanti dobbiamo presidiare e anche l'Accademia dovrebbe subire dal progetti per progetti per qualche volta
Finanziare qualche tesi e qualche cosa dobbiamo fare in modo tale non me ne voglia adesso non me ne vogliate ma tutti quanti dobbiamo fare una grande operazione di pulizia cioè trasferimento tecnologico per il proprio perché qui in Italia può far qualcosa
Qui siamo potenti qui abbiamo questo perché se ci mettiamo a giocare con i grandi siamo sessanta milioni di persone
La Cina fa un milione quattro in quanto e cinque e sei c'è siamo l'errore statistico della Cina
E che non lo dico in diminuzione dico è un fatto questo qui quindi io dico
Dobbiamo puntare molto sulla ricerca e sviluppo dobbiamo puntare molto a chiedere a chi parla di parlare non per bandierina ma di consapevolezza quando si parla di figure quando si parla di Biffi rinvio figure purché si si sappia di che si parli
E poi puntare molto ad aiutare la trasformazione attraverso nuovi prodotti prodotti autoctoni
Agganciarci al pollice ogni che reale grandi filiere internazionali l'auto del futuro è totalmente diverso da quello di oggi ma purtroppo i rimorchiatori tecnologici in Italia non ci sono più questo è un fatto quindi noi andiamo al traino di qualche altro a meno che a meno che non intendiamo in Italia l'auto del futuro diverse e può anche essere ma ancora una volta investire su ricerca e sviluppo concludo perché non voglio togliere Tenco
Soprattutto elettrico non elettrico e devo dire qualche volta trovo un po'urticante l'argomentazione elettrico inguinale tranquilla perché non si può cambiare il campo di gioco come piace a te
Cioè se l'elettrico inquina soltanto alla marmitta eh va bene Massenet e in origine io non producono energia in modo terre adesso presente c'è tutta la polemica sull'idrogeno come lo produce nome non osare sull'idrogeno la polemica farlo anche sull'elettrico
Noi in Italia sono dati del due mila diciannove l'Università di Genova abbiamo ancora
Una buona percentuale sessanta settanta per cento di elettricità da termico
E adesso con questo purtroppo con questi fatti gravosi anche in Ucraina abbiamo dovuto dico io e meno male che c'avevamo aumentare la produzione anche attraverso il carbone che era scesa al cinque per cento siamo ritornati ma meno male
Allora il tema fondamentale anche che cosa vogliamo fare bene oggi
Perché se vogliamo fare emissione zero allora dobbiamo fare un grande piano industriale anche sull'energia che significa una valanga di cose da fare su che cosa puntiamo
Su che cosa puntiamo puntiamo soltanto sue eolico perché sul geotermico siamo al pelo il sole il mare non bastano da sole questo secondo me dobbiamo dircelo
E mi dispiacerà dire Mark avremo bisogno di altre energie almeno il trenta quaranta non la voglio proferire oggi altrimenti subito si dice Federmeccanica a favore di alcune però dico una sarà però dico una discussione consapevole
Sull'energia passata altrimenti questa storia delle emissioni zero
Peraltro il trasporto incide su tanti maniera percentuale
Noi non siamo lunghissimo diciamo sì andiamo avanti sul sul sul sull'elettrico noi andiamo avanti sull'elettrico
Ecco però una discussione sull'energia va fatta altrimenti e poco etico poco professionale
Non inquiniamo non non è vero che noi inquilini
Se l'energia se io prendo la mia macchina e vado per caso ad alimentarlo con una centrale a carbone io che da piccolo ero progettista di bocciatura Carbone ha voglia gas insomma
Qualche problemino ce l'abbiamo è vero che possiamo intride nocive Sox nelle centrali elettriche anzi rimettiamo però non è che siamo a zero ecco io questo dico non voglio allungarmi di tanto mi scuserete se tra un po'vado ma Fiumicino c'è un aereo che mi aspetto grazie a
Bene
Grazie grazie niente io inviterei a questo punto il ministro al al boss a fare il suo intervento quindi non so se vuoi per le sta restate al tavolo insieme a me così
Ascoltiamo insieme
Compenso
Ah perfetto noi siamo
Ricominciamo
Vent'anni fa
Nel due mila e tre
Io ero ministro legato al commercio con l'estero
Appena avvenuto
L'ingresso della Cina Del Vecchio o nel novembre due mila e uno partecipa io alborella
Conferenza mondiale da poliziotti poche settimane dopo l'undici settembre accorse la Cina
Nel territorio nel tentativo di coinvolge una governance economica globale di fronte all'attacco alle Torri Gemelle
E l'anno successivo si cercò di coinvolgere la Russia Pratica di Mare nella governance della sicurezza nazionale perché allora
Il CIPE il principio secondo cui la globalizzazione sarebbe stata l'espansione non soltanto delle imprese dei mercati ma delle iscritti
Civili politici sociali sindacali da Occidente verso Oriente e che l'unico avversario questo fenomeno era il fondamentalismo islamico crea colpitore correggere
Vent'anni fa nel due mila tre dissero
Sta per cadere
Sta per scadere l'accordo molti fibre
Per il tessile calzature italiane la fine
Perché finivo le quote di mercato ed erano condannato a morte sì tesa l'impresa calzaturiera impresa del testo
Non è accaduto
Noi siamo diventati la fabbrica dell'uscente
Le fabbriche il lusso europea e mondiale
Abbiamo dovuto al G20
Per evitare che accadesse io ricordo avesse messo in trappola commissione quando nel vertice da cui si propose a a scalabili parco primo gennaio scatta il finisce l'accordo col di fibre
Ma noi ne siamo convinti
Che rispettando le regole
Vi chiedo di monitorare in tempo reale le dogane europee
Pascali accetta la proposta
Pesce un monitoraggio alle dogane europee
Nei mesi inizia il due mila quattro
E dopo pochi mesi
Fu accertato quello che non si aspettava
Per i cinesi vietnamiti avevano accumulato quantità incredibili calzature in attesa la cornuti fibre egli fu un certificato che c'era un'invasione nomadi prodotte
E l'invasione a nome dei prodotti chi lo ricorda molti sindacalisti allora incontrano ci autorizzava e mettere da subito Dazzi compensative che furono realizzati nel settore delle calzature in maniera molto significativo per tre anni
Tre anni
Per consentire alle presidenze sugli italiani devi fare quello che aveva fatto in precedenza
Di spostare la produzione nell'alta gamma
Poi andavo fuori dal governo c'è un altro governo si era resa che qui dazi sul posto non rinnovabili cioè la Germania ha messo in piedi una contrasto in Europa bisogna votare dal coratella tutto deciso
Io arrivai al Governo di trovare il suo sesto era soltanto confermare quello che è stato enunciato Arcore per nomina segnali
Prese il volo inoltre andai a Malta
E concordai con Malta che cambiasse opinione
Malta è un piccolo paese ma è un voto ponderato
Poco ma quel voto ponderato era sufficiente
E quando il giorno dopo il ministro maltese di ordine di cambiare il voto
Non sarà nulla da fare
Per altri tre anni fu confermato di darsi compensativi sul corso che ora la Germania se
Pretty tre sono sei siriani sono sufficienti ad oggi avente
Una produzione settori calzature campione testi di qualità
Che ci fa configurare nel mondo come la Fabbri del Mincio e persino le aziende francesi producono l'Italia
Dobbiamo
Rafforzare questo lo stiamo facendo la faremo nel prossimo biennio sul made in Italy consentendo che vi sia con la formazione necessaria fin dalle scuole
Per rafforzare lavoro manuale creativo nel nostro Paese fare una grande rivoluzione per quello che si è fatto prima
Con gli stilisti una volta si chiamavano Sarti o sono chiamati scrisse
Poi con il nuovo una volta siamo può e possono chiamare Scherzo Telestar quindi con Bersani nella RAI bianchi
Nelle televisioni sono pieni di queste grandi star della cucina del del Saini
E dalla sartoria lo dobbiamo fare con tutti i lavori manuali qua
Creativi tipici del made in Italy
Ed è quello che faremo nel prossimo provvedimento mettendo a sistema e anche le Academy innesco informazioni pubbliche e private e inserendo
Il medico di come una sorta di ora civica
Nelle scuole italiane
E penso che questo sarà utile per farci diventare sempre più farci percepire come
Coloro che sanno fare il bello Benfante sostenibile il migliore al mondo
Noi dobbiamo fare la stessa cosa nel settore dell'automotive
Cosa si possa fare
Allora bisogna quello che ha fatto l'Italia poche settimane fa
Quando sembrava che tutto fosse scontato dei dossier europei erano dossier
E andavano esaminati assente
Senza valutare l'impatto sul sistema socio ambientale sul sistema ambientale sistema energetico sistema sociale sistema occupazionale sistema dell'industria
Ritardi improvvisamente Sanza ha detto no
Anche sui veicoli leggeri temi dove ormai concluso non ci siamo
Avendo detto no
Si è dimostrato che il re è lui no
La Germania che
Era lì che guarda
Senza avere la forza di dire no perché non aveva la forza no
A forza politica incontrato queste marittima Berlino siamo Becker sia ci siamo dalla Confindustria ebreo esse molto motivati separatamente e di sei virgola perdona strana questa cosa
Spendi Confindustria tedesca aziende associazioni imprenditoriali
Io chiedeva loro e loro chiedevano a me
Come se io fossi sottoposto un fuoco di fila di domande per capire su questo dossier come vi comporterete su questo e non è cosa strana ognuno sapere come non ci comportiamo mi dicono quello interessa
Per ore
Poi ho capito
Volevano sapere se ne bloccava nel dossier
Volevo sapere solamente coraggio di riaprire i dossier
Volevano sapere se ne facevamo lotta argomento gli Arditi d'Europa
Lo abbiamo fatto
Poi abbiamo aperto la porta e la Germania entrata col suo peso ponderale a perché si vota anche per consistenza ovviamente demografica in questi casi e la Germania ha trattato più
In cambio il tuo bene e anche i biocombustibili la neutralità tecnologica
Mi son permesso invitare la luna che molti hanno guardato il dito
Che il problema non è il quale combustibile
Il problema per noi quale motore
Perché il nostro problema era mantenere invita si motore endotermico accanto l'elettrico perché l'elettrico sarà sicuramente
La strada prevalente in Europa
Olio vederlo negli altri continenti ma in Europa c'è a me
La Sata prevalente in Europa
Ma l'importante che non fosse la sua d'esclusiva e soprattutto che lo si decidesse oggi
Perché quando qualche dominante anche a medici ma scusa nel due mila e ventiquattro al lamento europeo cambierà vedi il voto già di oggi il Parlamento europeo
I due dossier Negrín nel Parlamento europeo prima quello sui veicoli leggeri e poi quelle sulle case che non sono state approvate all'unanimità e nemmeno a maggioranza bulgara se fossero stati votati qualche settimana prima probabilmente avrà avuto il novantacinque per cento invece nel frattempo è accaduto qualcosa di straordinario
Con lo choc provata anche al all'invasione russa dell'Ucraina tempi messi poiché la questione energetica in Europa in Parlamento europeo sono parla Saavedra una maggioranza esigua in questo nello stesso Parlamento europeo
Figuratevi nel prossimo
Quale sarà la maggioranza nel due mila e le dico al quale sarà la maggioranza la Commissione europea che non è quella che è uscita prima dalla pandemia prima della grande suprema quello cucinando abbandoni la maggiore quindi potevate aspettare il potevate aspettare la causa dell'esordio milanese no
Perché serissima stentato diventare maggioranza in Europa
E lo saremo ventiquattro se avessimo aspettato di poter cambiare con la clausole sono al due mila ventisei saremmo giunti troppo tardi
Bisognava oggi certificare che il motore endotermico sopravviverà
Anche dopo per poi ora pia diamo una mano che comprende Rampello che ora tra poco vi dirò anche rispetto a questa grande rivoluzione elettrica ma mano che comprenderanno per ragioni dell'ambiente le ragioni del lavoro quindi la ragione dell'industria sì io credo che in Europa i singoli dossier saranno esaminati in maniera diversa compreso quello e riguardava i veicoli pesanti ma si accennava il cui dossier ancora all'inizio compreso quello che riguarda l'euro sette prima lo si diceva
Il cui dossier ancora iniziare inizio compreso quelli che riguardano gli altri dossier industriali perché tutti vani seminati a loro complessità io non accetto che il micro plasticamente seminato soltanto nel micro plastico che padre cinese dato soltanto per pagine e pagine che le coop esanime il segnale dato soltanto come dote Saglia corresse tutti questi dossier tanto più seminati nel loro complesso hanno un impatto sul sistema industriale assume competitività per la nostra economia italiana ed europea e vanno valutate per l'impatto che hanno affinché Cilenti consentono di sviluppare un'economia sostenibile nel tempo
Nel secondo le singole fasi
Man mano che si evolve la realtà sociale e produttiva Man mano che la scienza e la tecnologia vada avanti
E in questo atteggiamento italiano pragmatico concreto per conduce alla realtà gli altri sarà
Sarà annuncia realizzato in una lunga
E per quanto riguarda le il biocombustibili anch'io penso che una volta che sopravvive il motore endotermico poi vedremo ancora non è ben chiaro col quale come dire quote o se ci sono delle quote non ci saranno
Ma comunque rimangono intatta fornendo termiche una volta che l'impresa era che anche nel due mila e trentacinque sarà necessario produrre o sarà possibile produrre macchine endotermica noi potremmo nel frattempo far capire e
L'impatto ambientale lo si può considerare soltanto sul tubo di scappamento
Va maturando l'intero ciclo produttivo e io mi chiedo
Quanti altri servono quanto piantine devono essere cantate per produrre biocombustibili
E io mi chiedo a lei dieci anni di Linda e quello più produttiva delle piante la doveva solo bel maggiore e indica dice ovunque quante piante quelle piantine che poi diventeranno di combustibile quando il CO due maggioranze
Ci devo guardare tutto il ciclo produttivo
Dalla pianta che nei primi dieci quindici anni Harding
Consuma e
Anidride carbonica prima di essere tagliata e nel frattempo tutte le altre piante che devono essere piantate perché nel frattempo quelle stesse piante devono arrivare al punto tale in cui i gol offre asserragliata invece corruttivo che comporta con possibilità di e magari nel frattempo sarà Luca con l'evoluzione scientifica e tecnologica dimostrerà e anche il combustibile può essere ambientalmente sostenibile addirittura mai un vantaggio ambientale
Quindi per noi è importante tenere aperta la strada dell'indo Carnica
Nel contempo mai avremmo tra aveva la vertenza sul costo ambientale delle lettere
Perché la Commissione mi ha appena detto
Dobbiamo avere degli ambizione raggiungere
Sulla produzione sull'adorazione
E sul consuma sullo smaltimento nei
Però bisogna spiegarlo però
Cosa significa questo
Perché la commissione ci dice nel rapporto sulle materie prime critiche eh te noi dobbiamo raggiungere non è ancora definito Regolamento normali cinque ci sono
Dobbiamo raggiungere almeno il dieci per cento di produzione europea sulle materie prime critiche sulle prime trentacinque materie prime critica e significa produrre il dieci per cento non oggi dieci per cento di quello che sarà consumato in Europa nel due mila e trenta
Quindi non del consumo attuale
Per esempio per Emilio da qui al due mila trenta la crolla consuma aumenterà di undici volte
Quindi il dieci per cento
Nel due mila e trenta significa più di quanto si consuma oggi in Europa
In generale la l'aumento del consumo di Medellin quella quella trenta dovrebbe essere di quattro cinque volte in più
Quindi quando Unipol l'obiettivo dieci per cento dal due mila tre politico molto ambizioso
Quindi significa questo
Significa dobbiamo fare faremo nei prossimi mesi supervisiona voi uno Roma va
Dei giacimenti in euro in carica
Voi sapete che noi abbiamo in Italia
Cioè cimenti di cobalto prima in Europa
Su trentaquattro materie prime noi abbiamo quindici
Abbiamo cobalto Olimpio tante altre ancora io non vedo perché il cobalto debba essere prodotto in Congo cara solo incombono quali costi sociali ambientali sapete
Dovrà essere prodotto in Italia
E anche il vecchio
E anche altro e in due-tre anni dobbiamo riaprire i giacimenti erano stati chiusi trent'anni fa
In Toscana
In Sardegna in lungo le regioni alpine i e altre ancora
Perché dobbiamo fare
Sono pone come obiettivo non si può non secondo obiettivo il quaranta per cento della lavorazione se fatta in Europa quindi anche in Italia
Oggi lavorazione fatta esclusivamente in Cina anche del cobalto dell'invio prodotto altrove o perché qualche decina perché ha ovviamente ora
Margini insignificanti bisogna avere grandi investimenti pubblici per farlo perché c'è un impatto ambientale
Lavorare materie prime in Italia quaranta per cento di quello che sarà consumato nel due mila e trenta
Cinque quattro cinque volte di più di quello che consumato oggi
Quindi dobbiamo individuare le arie dove è possibile
Caporale le materie prime
Poi ci riserviamo randa percento del collagene imperfetto
Pannelli solari ovviamente iscritte piuttosto che pale eoliche il quaranta per cento di quello che servirà allora
Il che vuol dire ci voglio investimenti significativi e per questo diciamo il fondo sovrano europeo lo deve servire a questo
A mettere insieme le risorse necessarie per acquisire i giacimenti all'estone per diversificare l'approvvigionamento perché ci ha detto che dobbiamo diversificare l'approvvigionamento anche di quella parte io non sono pure da noi
Per ridurre non per eliminare per ridurre la dipendenza di un singolo Paese al massimo il sessantacinque per cento finora dico un po'solo per ridurre
Altri nemici consegniamo mani e piedi alla Cina
E poi quaranta percezioni vedono risorse importanti sulle tecnologia Green come noi chiediamo all'Europa con il fondo sovrano e non soltanto con il fondo sovrano che li vogliamo concentrarci infine ci chiede il quindici per cento forse più facile questo obiettivo sul riutilizzo
Lo smaltimento
Di tutto il processo batterie elettriche non soltanto di allora
è un obiettivo dobbiamo raggiungere e il che vuol dire che questo credo che ci consentirà di fare un'operazione verità
Sul costo della transizione ecologica
E non è
Un pranzo di gala
Nel Palazzo d'inverno un cibo sintetico fornito ai commensali
Non è un pranzo di gala è una rivoluzione industriale
E parte dalla materia prima perché se è vero che la batteria elettrica alimentata potrà essere alimentati a energia elettrica che potrà essere prodotta
Tutta dal sole quando mai sarà od altro
Nucleare eccetera è anche vero che per fare quella batteria leggio fare gli altri componenti bisogna scavare la terra
Per raccogliere minerali che stanno nella terra
E il più grande giacimento in Italia deliziose non credo fino in un parco naturale in Liguria
Chiaro
Questo significa dire la verità ai nostri cittadini
E consentirci di fare questa rivoluzione senza averlo in campo sociale
Sul lavoro e sull'impresa
Che non sia sostenibile economicamente ma su questa strada ci siamo
Per realizzare una vera un'entità politica industriale che faccia sempre abile nel settore dell'automobile perché voi lo sapete meglio di me
Che il settore degli automobili dagli ormai più importante
E più significativo di quello della grande significativa importante casa automobilistica che abbiamo e produce quattrocentocinquanta mila autovetture che se mettiamo tutto insieme con gli altri tipologie di veicoli per dove siamo all'ordine seicentocinquanta mila o qualcosa di simile se mettiamo anche adesso
Ma il settore da un uomo che rifornisce di uno soltanto ma il settore dell'auto delle della Sollano avesse ma fornisce ormai produce meno male
Anche per altre case automobilistiche per esempio per quelle tedesche
Ma cosa produce in gran parte quanti componenti sono una macchina elettrica
E guardi competente ci sono la macchina endotermica quindi ma il problema non era solo salvare il motore endotermico seguono e siamo molto importanti l'intera nostra filiera economica era salvare tutte le componenti debba consentono di realizzare una macchina endotermica
Su cui noi abbiamo dell'eccellenza significative mantenere in piedi la macchina endotermica significato mantenere in piedi il settore comunità ora dobbiamo implementare questa strada in modo che la in futuro
Nelle autostrade c'è la macchina elettrica chi se lo può permettere la prima fase poi magari ci potremmo permettere pochi oggi la macchina elettrica cinese che nel corso di dodici mila euro
Una macchina elettrica italiana credo che non si fanno sotto i ventiquattro mila euro
Ma fanno danno
E poi ci saranno anche le mantenendo termine qui mi ritrovo con il problema degli incentivi e degli investimenti su cui vorrei quel confronto anche col sindacato oppure come anche con le case automobilistiche significativo perché gli incentivi
Che sono stati dati sino ad oggi sono andati soprattutto a macchine realizzate all'estero
Più dell'ottanta per cento degli incentivi italiani sono andati a margine rialza la testa
Perché circa quaranta per cento se non sbaglio sono andati alle macchine Stellar Dessì ma il quarantacinque per cento questo quaranta per cento sembra modellista dell'anticipata all'estero
Quindi del sommo nella alla fine arrivo circa l'ottanta per cento a mattina alle sei zero ma voglio capire uguali autovetture essere vi è una company italiana quindi sono andati anche sulle componenti italiani però
Soprattutto all'estero
E gli incentivi sull'elettrico purtroppo gli ultimi dati ci dicono che addirittura sublime le macchine elettriche sono scese le macchine rivendute
Perché
Perché l'Angelini che oggi in Italia solo le macchine di lusso per persone che vogliono apparire nel centro cittadino
Sono le macchine pene miti delle ZTL
E io non voglio che succede così
Però nel contempo devo mantenere
Il settore automotive in questa transizione quindi voglio capire come ben calibrati incendio e poi ritrovato ora
C'è chi ha rottamato perché voglio rispetto dell'ambiente mi ritrovo che chi ha rottamato la arrotolato soprattutto autore euro quattro euro cinque
Per comprare la macchina nuova ma non ma so incendi dovrebbero essere diretti a facilitare soprattutto la rottamazione delle macchine che inquinano di più
Sono euro uno euro due euro tre
Non quelle che inquinano molto di meno se l'avremo un parco macchine molto vecchia e molto inquinante
Allora io devo lavorare
Con il sindacato e con le imprese per fare una Pulindustriale che si fa anche non soltanto gli incentivi
Ma certamente si fa anche con gli incentivi per allontanare il possidente nel Parco Vecchio italiano
E sul cellulare l'acquisizione delle macchine
Da parte dei ceti sociali per non possono permettere altro o l'incentivo deve essere riletto sempre più
Verso coloro che hanno
Ancora oggi una macchina vecchia euro uno euro due o tre e e vogliono migliorare
Acquistando una macchina che dia meno emissioni zio
Cioè io devo riuscire a re ad abbattere il Parco Vecchio delle autovetture per rispettare l'ambiente
A dirigere chiede che le macchine che sappiano maggiori componenti italiane e che siano quelli più accessibili accenti dei lavoratori italiani
Capisco cosa possono significare questo
Quest'questo per
Fare una politica industriale che abbia lungimiranza concretezza pragmatismo bisogna affrontare le questioni senza paraocchi ideologici
Ma sui risultati concreti che vogliamo raggiungere per questo mi auguro che ci sia un confronto serio e serrato peraltro pesano i sindacati
Ho riattivato il tavolo con molti dei anche quello che la moda neanche quello delle telecomunicazioni abbiamo insediato il tavolo sulla chimica quelle sulle materie prime critiche oggi quello sull'industria farmaceutica apro settimana quello sull'uso alimentare perché attraverso questo confronto così detto riproduttive col sindacato abbiamo attivato un tavolo con i metalmeccanici abbiamo attivato un tavolo sulla politica industriale tutti i segretari confederali
Vogliamo delineare quest'anno nella questi prossimi dodici mesi
Una
Se ieri
Di attività legislative per configurare il finalmente la Bolivia inducendo sorpresi con le manca sostanzialmente da quando è stato smantellato le partecipazione statale
Perché quando furono smantellate le partecipazioni statali negli anni successivi Panda pur con la caduta del muro di Berlino si pensò per le forze di mercato das sole fossero sufficienti
Allo sviluppo industriale le forze di mercato da sopra ma probabilmente era vero in quell'era quando la Cina e la Russia c'è una terza alle forze di mercato
E non pensavo di contrapporsi ecologista mitologico ma non lo è certamente oggi
Quando la Russia utilizzati
Le energie del grano porre anidride quando la si utilizza le proprie imprese per invadere i propri mercati sottomettere i Paesi accaparrarsi le materie prime entrare condanne conquistare i mercati spazzare via gli altri concorrenti
Quando la simili proteste cifre colossale
Sul loro sistema industriale
E strattoni chiesto nel paese simbolo dell'economia di mercato decidono di fare che scende in campo lo stacco
Visita ad un ente lo scorso anno era già insorto scendere in campo lo sa con due mila miliardi di dollari mille duecento miliardi Dolores infrastrutture con norme sugli appalti negli Stati Uniti sono norme che proteggono ovviamente
Gli appalti
Dalle imprese straniere per riprodurre lì con norme con duecentottanta miliardi di dollari sulle nuove tecnologie di cui cinquantacinque
E qui infine infine contro centosettanta miliardi di dollari
Sull'inflazione realtà sulla tradizione ecologico insieme ripete le somme arriviamo a due mila miliardi di dollari se gli Stati Uniti fanno tornare in campo lo scavo con risorse quali mai si erano viste di sussidi e incentivi per investimenti sul sistema produttivo per produrlo forse diverso una grande calamità che appare che attrae tutti gli investimenti del morbo per rispondere marginalità l'Europa si può stare ferma
Può continuare a pensare che tutte le forze di mercato da solo la concorrenza di Terna possono un supportare possono consentirci di affrontare questo sì o no
C'è bisogno dello Stato
C'è bisogno dell'Unione Europea c'è bisogno è una strategia italiana ed europea c'è bisogno di una politica energetica ambientale industriale peso sociale europea perché le cose che avvengono tra di loro che abbia una visione
Per loro rassegnarsi a fare dell'Europa che sicuramente lo è un grande museo all'aria aperta per ricchi cinesi o americani ma per fare accanto a questo ha un patrimonio storico cioè consegnato anche l'altro che non sappiamo come si può fare
E quello che aveva cimento una grande
Polo per ecologico industriale anzi il primo polo oncologico industriale
Del pianeta noi ci crediamo su questo lavoriamo per questo ci confrontiamo però è il momento di fare le cose un anno e poi la grande concorrenza sull'industria la prossima primavera erbosa raccontare al mondo
E non soltanto l'Italia proprio quando l'Italia ospiterà i grandi vertici internazionali del G7 che il prossimo anno saranno a conduzione italiano perché il G7 la prossima il prossimo anno sarà accumulazioni italiana
In quel contesto la nuova narrazione di una politica industriale italiana che crede nel ruolo dell'industria italiana nel ruolo del lavoro italiano delle al nuova era della globalizzazione nella nostra Europa e di conseguenza nel mondo
Grazie grazie ministro io credo che possiamo concentrarci a questo punto e credo che come dire avrete occasione di un confronto su questi temi su un punto necessario grazie
Un piano