Nelle fauci di Oriana Fallaci. L'intervista a Giovanni Leone del 19 marzo 1973

Radio radicale il diciannove marzo del mille novecento settantatré la giornalista italiana più famosa Oriana Fallaci
Si reca al Quirinale per realizzare una lunga intervista col Presidente della Repubblica Giovanni leone che era stato eletto alla fine del mille novecento
Settantuno dopo una un duro scontro o politico che l'aveva portato al al Quirinale alla Presidenza della Repubblica leone sia aveva dovuto immediatamente affrontare una situazione politica molto
Delicata che poi avrebbe portato alle elezioni politiche del mille novecento settantadue l'accusa che veniva rivolta
Alle ore era quella di essere stato eletto con i voti del del movimento sociale italiano l'intervista che che viene realizzata da Oriana Fallaci e per un libro intervista
Con la storia che la giornalista sta realizzando
L'audio di quella intervista viene ora pubblicato dall'archivio storico del del Quirinale
Che noi ringraziamo per averci fatto utilizzare questi link dove troverete l'integrale del dell'intervista di Oriana Fallaci con Giovanni Leone
L'intervista importante per è importantissima per due motivi primo perché mette rilievo lo spessore politico culturale di Giovanni di Giovanni
Leone nei confronti del quale Oriana Fallaci aveva dei
Diciamo dei grossi pregiudizi non avevano un giudizio molto positivo non lo aveva mai incontrato
Neanche quando era presidente del del del della Camera o presidente del Consiglio non comprava qui per la la prima volta
I temi della discussione sono
Moltissimi io farei diciamo molta fatica a individuarli tutti però posso dire chiaramente dopo averli ascoltati che ci sono molti elementi di diciamo che ci riportano ai tempi d'oggi
In quel momento c'era un governo centrista guidato da Giulio Andreotti e dopo le elezioni politiche del del mille novecentosettanta due era momento quindi di di pausa della cosiddetta apertura
A sinistra della democrazia cristiana e Andreotti doveva guidare un governo con la Democrazia Cristiana i socialdemocratici il partito
Liberale mentre lo stesso movimento sociale dopo le elezioni politiche aveva ottenuto
Un discreto un discreto cos'è successo c'era stato un grosso scontro politico sulla rinascita del fascismo in Italia e questo è uno degli argomenti della discussione
Tra a Oriana Fallaci e Giovanni Leone altro tema importante dieci giorni prima di quella conversazione delle diciannove marzo del mille novecento settantatré abbiano fatto gravissimo
La l'attrice a Franca Rame viene prelevata da un pulmino Milana curata lasciata davanti al Castello Sforzesco un atto di inaudita violenta che tra l'altro viene commentato da Oriana Fallaci e Giovanni Leone che all'inizio dell'incontro
Ricorda che nel mille novecentosessantotto poco prima dei Giochi olimpici di Città del Messico
La stessa Oriana Fallaci era stata ferita negli scontri che che ci furono è molto interessante
Diciamo questo esordio del delle dell'incontro e l'espressione che utilizza molto simpaticamente Giovanni
Leone che si lascia da nelle ma delle fa uscì di di Oriana alla Fallaci la a sorpresa il primo tema che viene affrontato dai due
Quello del
Del del del Partito del del per della storia del Partito dazione
E si parla anche del referendum
Sul sul sul divorzio che non si era tenuto per l'abrogazione della legge Fortuna che non si era tenuto a causa delle elezioni delle politiche del mille novecento
Settanta due altri temi ovviamente anche il
L'interpretazione che dava leone del suo mandato presidenziale anche di come
Delle di di come dava il messaggio di decine di fine anno da un altro tema che affrontano i due anche quello della
Della situazione economica la lira si trovava in quel momento in un momento particolarmente difficile c'era stata una svalutazione del dieci per cento del dollaro e la nostra moneta stava fluttuando in un momento in cui l'inflazione al stava pericolosamente aumentandolo nel nostro paese militava nei prezzi ricordiamo che quello era il nell'anno in cui entrava in vigore il nuovo regime delle dell'IVA
Il risultato di quel diciamo di quell'incontro che è avvenuto al al Quirinale di quelle
Quasi tre ore di conversazione tra Giovanni leone Oriana Fallaci era che alla fine di questo incontro può Oriana Fallaci esce con una considerazione diversa nei confronti di Giovanni leone
Apprezzando la figura di questo di questo uomo che secondo me
Quando ha ricoperto l'incarico di presidente del la carica di Presidente della Repubblica non è stato compreso a firma appieno
E in questa conversazione con Oriana Fallaci il Presidente della Repubblica Giovanni leone manifesta un grande senso del dello Stato la consapevolezza del ruolo che
Che svolge questa importante nel giudizio storico che noi dobbiamo dare oggi nei confronti di Giovanni
Leone la cosa curiosa è che questa conversazione tra Giovanni leone Doriana Fallaci che serviva per la pubblicazione di un di un libro non entrò nella prima edizione di Intervista con la storia
Che Oriana Fallaci stava per
Per fare ed entrato soltanto nel nell'edizione del due mila quattordici pubblicata con la burocrazia con la prefazione di di Federico Rampini lei non sappiamo che cosa è dovuta questa mancata pubblicazione sappiamo dire oggi con la consapevolezza di chi ascolta
Che quella fu una delle
Delle più belle interviste che Oriana Fallaci poteva fare allibita l'uomo più importante del delle istituzioni
Di quel momento in un'Italia che fa affrontava un momento particolarmente difficile e noi siamo felici di poterlo farà ascoltare agli ascoltatori e di radio radicale ringraziando nuovamente l'archivio storico del del Quirinale per averci concesso la possibilità di pubblicare questi l'Inter dove potrete apprezzare una conversazione tra due personaggi di grande spessore buon ascolto buon e buona riflessione
Ero andata da lui col peso di mille rabbie di mille amarezze quest'Italia che si disintegra nell'irresponsabilità nella mancanza di serietà
Nella violenza nel fascismo che sempre riaffiora magari per mascherarsi in colori diversi oltre al nero ed era la prima volta che lo incontravo
Non gli avevo mai stretto la mano anzi non lo avevo mai visto da vicino
Neppure in tribunale quando faceva l'avvocato o alla Camera quando la presiedeva di Rui conoscevo soltanto la biografia i giudizi che ne danno gli altri l'immagine affettuosa di Babbo pronto a perdonare stelle tutte
E lo guardavo con il distacco che suscita una suprema autorità qui devi reverenza lusinghe il timore di finire in galera se gli manchi di rispetto
Così ora che il ce l'avevo davanti mi chiedevo incredula perché mi piacesse il sorriso indulgente bonario gli occhietti tener i maliziosi l'assenza di ogni presunzione sì forse era questo
Sembrava ancora stordito dal fatto di abitare in quel Quirinale gonfio di specchi arazzi lampadari Stucchi elaborati perché dove i passeri Introna no in un silenzio di ghiaccio
E seduto dietro la grande scrivania ottocentesca la Giunta fondo al salone che gli serve da ufficio
Reso ancora più piccolo dà tanto spazio inutile e sfarzoso aveva l'aria di dire figlia mia hai visto che guaio mi è capitato se tu sapessi che problema è per metalli altissimo onore
Poi quasi a implorare perdono per esser giunto lassù mi trattava quale un vecchissimo amico ci prendiamo un caffè Tino ben stretto e lasciava che lo crocifiggere sì col peso di mille rabbie di mille amarezze
Io sapevo di fare una cosa crudele lo vedevo alle mie domande vibrava impercettibilmente come se gli infilarsi un ago nel cuore però mi rispondeva lo stesso pacato sereno
Non si sottraeva con le ipocrisie le furbizie che impari in politiche in avvocatura non si difendeva nemmeno dietro il suo diritto a tacere se vuole
E d'un tratto pensai mi piace perché mi sembra un brav'uomo almeno con lui direi che c'è andata bene è anche intelligente
Di una intelligenza libera come un gabbiano miracolosamente scampata alle insidie dei dogmi e del potere
Il fatto dessert cattolico osservante non l'ammanettato
Ripete spesso la parola laico e l'impegno di dare a Cesare quel che è di Cesare alla Chiesa quel che della chiesa
Il fatto d'esser sempre stato in cima alla piramide non l'acetato ripete ancor più spesso che la vita gli ha dato di più di quanto si aspettasse
La dote maggiore di tale intelligenza e l'equilibrio misto ad una intuizione fulminea pressoché stregoni esca accenni a un problema e subito come un gabbiano che ha scorto il pesce Louise si tuffa e l'ho guarita il risale per regalarci però sezionato poggia digerito
Senza vantarsi senza lasciarti capire che ha capito prima di te
Anche umanamente e ricco di finezze sottili eleganze impalpabili non a caso detesta i fiori tagliati mi piacciono vivi sulla pianta specialmente le rose
Non a caso adora le donne una bella donna è il più forte argomento per arrivare all'esistenza di Dio
Non a caso e capace di soffrire su ciò che non va e ignora il cinismo in fondo è un personaggio ottocentesco sai l'Ottocento napoletano coi suoi romanticismi le sue eccessive sensibilità dessert napoletano infatti non se ne scorda mai netta e lo fa scordare mai
Chi ci riuscirebbe ad ascoltarmi quell'accento pieno di consonanti raddoppiate pastasciutta al pomodoro chitarre a Mergellina
Cita Napoli a ogni pretesto Kennedy lo conquistò scrivendo gli viva Napoli con l'esclamativo e se ciò ricorda che l'Italia è un mosaico incollato di fresco al tempo stesso denuncia una bella sincerità
Io credo che nasca di lì il suo calore a braccia aperte
O da un inconfessato bisogno di piacere ed essere amato come in molti meridionali avvertì in Luís una selva di passioni represse malinconie solitarie vulnerabilità
Racconta che da piccolo aveva bisogno dell'incoraggiamento paterno per buttarsi avanti ma vacche ci riesci che se un ragazzo d'ingegno
Da solo si sentiva frenato da una quantità di Complessi incertezze e timori
Al successo arrivò suo malgrado i se non sbaglio scoprisse stesso verso i quarant'anni quando lesse le lettere di condannati a morte della Resistenza
E ciò che gli inglesi definirebbero a Lezzi Bossone sui un albero Fiorito tardi pazienza o tanto meglio i bambini prodigio si esauriscono presto e gli alberi fioriti tardi hanno una giovinezza più lunga
A noi serve che rimanga giovane a lungo visto che afferma di voler difendere bene questa nostra Repubblica che ci è costata sangue e fatica e dolore ma che qualcuno vorrebbe farci a pezzi