Speciale Giustizia

Buonasera a tutti la Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia questo oggi il boss di Brancaccio Giuseppe Graviano detenuto attenermi al quarantuno bis
Ha negato di essere stato mai in Calabria e di conoscere i Piromalli affatto collegato in videoconferenza
Dopo aver mi ha chiesto di rilasciare dichiarazioni spontanee ai giudici della Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria
Al processo 'ndrangheta stragista
Il mio Bosso di Cosa Nostra Point contestato numerose dichiarazioni dei collaboratori di giustizia che lo hanno chiamato in causa affermando la sua totale estraneità alla strategia stragista negando all'esistenza della doppia affiliazione alla 'ndrangheta Cosa Nostra
Secondo Graviano i collaboratori di giustizia hanno raccontato fatti per sentito dire per Graviano Rocco saputo Filippone accusati DS in questo processo di essere i mandanti degli agguati
Ai carabinieri nella reggino tra il mille novecentonovantatré il mille novecentonovantaquattro culminati con il duplice
Omicidio dei sottufficiali Antonino Fava e Vincenzo Garofalo il dodici gennaio del mille novecentonovantaquattro il procuratore generale di udienza Giuseppe
Lombardo lo dicevamo già ieri a conclusione della sua requisitoria ha ha chiesto la conferma della condanna di primo grado l'ergastolo
Lombardo contestando
In motivi di appello dei difensori degli imputati a rivalutato le dichiarazioni
Di numerosi collaboratore di giustizia per evidenziare l'interesse comune tra 'ndrangheta e Cosa Nostra
Diventate un'unica cosa di dare il via alla stagione delle stragi degli anni Novanta voluta dato Turina con le bombe a San Giorgio al Velabro
In via fa uro a Roma ai Georgofili a a Firenze e in via a Palestro a a Milano
Secondo l'ipotesi dell'accusa all'omicidio dei due carabinieri lo ricordiamo
Rientrerebbe quindi nella strategia stragista lanciata da Cosa Nostra contro lo Stato agli inizi degli anni novanta da qui per questo processo 'ndrangheta stragista è stato definito anche il processo sulla trattativa Lino comunque il processo trattativa bis dopo io a processo trattativa Stato-mafia di Palermo
La requisitoria della pubblica accusa è iniziata il ventitré febbraio scorsa del andata avanti per ben tre udienze il procuratore lombardo nel nel suo intervento che abbiamo iniziato a sentire ieri sera appunto nell'udienza del ventitré febbraio che continueremo ad ascoltare stasera
Ha descritto la difficoltà di trovare elementi di indagine di fatti accaduti quarant'anni fa ma ha detto riteniamo di avere integrato ricostruzioni
Già esistenti per dimostrare che certe figure politiche taluni incontri non sono stati casuali tante coincidenze che sono diventate prove a distanza di dieci anni lombardo inoltre ha sottolineato l'apporto appunto dei collaboratori di giustizia a chi ha il coraggio di parlare in una nazione di silenzi
Che ha reso possibile evidenziare come la 'ndrangheta abbia affiancato Cosa Nostra nella stagione
Delle stragi in un unico disegno o unitario
Il procuratore aggiunto della di Diana di Reggio Calabria
Giuseppe Lombardo proseguendo nella sua requisitoria parliamo sempre del ventitré febbraio
Ha individuato alcune e famiglie apicali di 'ndrangheta come i Piromalli e i De Stefano come e presunte mandanti del duplice omicidio
Dei carabinieri Fava e Garofalo e di altri due attentati in nei confronti di militari dell'Arma consumati a Reggio Calabria
Tra la fine del mille novecentonovantatré e l'inizio del mille novecento novantaquattro Giuseppe Calabrò è Consolato villani ha ha sottolineato il rappresentante dell'accusa
Agirono da soli ma su richiesta di Rocco Santo Filippone Zio acquisito di Giuseppe calabro
Con l'obiettivo di seminare il terrore in Calabria in maniera indistinta e feroce contro i carabinieri una decisione che poteva essere presa
Solo dai vertici della 'ndrangheta secondo il procuratore generale i Piromalli Hey De Stefano furono tra i primi in Calabria come si evince dalle testimonianze di Buscetta vitale e Pennino
Riprese in alcune sentenze a ricevere a doppia affiliazione della 'ndrangheta in Cosa Nostra
Peraltro Tommaso Buscetta per un periodo fu ambasciatore presso i Piromalli per conto di Cosa Nostra Giuseppe Lombardo ha affermato nella sua requisitoria che la forza dei Piromalli e dei De Stefano
Scaturisce dalla vittoria della prima guerra di 'ndrangheta del mille novecentosettantaquattro a Reggio Calabria contro il boss Mico Tripodo trasformano la 'ndrangheta in quel mostro criminale che oggi in tal senso esistono riscontri non solo fattuali ma storici e logici
Il procuratore generale inoltre a a delineato lo sentirete fra poco i motivi secondo cui la 'ndrangheta reggina
Ha deciso alla fine degli anni sessanta di modificare la linea organizzativa di rappresentanza a seguito del su un Mitt di Montalto in una in Aspromonte dell'autunno del mille novecentosessantanove
E successivamente alle sentenze del tribunale mediocri
Nominando persone di strettissima fiducia al posto loro come Rocco Santo Filippone già menzionato dal pentito Pino scriva negli anni settanta come rappresentante dei Piromalli secondo il quale
Le sarebbe stato a poco attenzionato nonostante le sue dichiarazioni
La guerra totale contro lo Stato fu una decisione unitaria del sistema criminale mafioso italiano ha affermato poi il procuratore lombardo nella sua requisitoria nella processo d'appello 'ndrangheta stragista del secondo lui la rappresentante dell'accusa
Grandi età Cosa Nostra vollero inviare un granitico messaggio per sottolineare l'unitarietà della decisione che sfociò negli attentati di Roma Firenze e Milano e negli attacchi agli uomini dell'Arma d'altronde ha spiegato perché tutto rinasce il sei come compare d'anello il defunto boss amico Tripodo se non per sottolineare che era una cosa sola
Lombardo inoltre ha indicato Giuseppe Graviano come coordinatore delle stragi ricordando l'incontro tra il Bosso di Brancaccio a Roma con Spatuzza la famosa frase pronunciata da Graviano abbiamo il Paese nelle mani
E sottolineando la sua volontà di accelerare il processo il Progetto stragista con nuovi attentati perché qualcuno voleva una ulteriore prova di forza contro i carabinieri e ricordando lo ho scampato attentato contro i i carabinieri allo stadio Flaminio quel quel giorno né e dovevano morire cinquantacinque tutto questo appunto è stato detto dal procuratore generale di udienza Giuseppe lombardo nella prima parte della sua requisitoria il primo giorno
Di della sua requisitoria al processo dicevamo al processo d'appello 'ndrangheta stragista che si sta svolgendo davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Reggio
Calabria e che è ormai agli sgoccioli la prossima settimana e attesa
Alla sentenza e dunque noi continuiamo a a sentire questa parte di requisitoria poi continueremo anche nelle prossime puntate dello Speciale giustizia ad ascoltare queste ultime udienze di questo processo d'appello presieduto dal consigliere Bruno muscolo continuavo dunque ad ascoltare intanto il procuratore aggiunto Giuseppe lombardo
Allora possiamo proseguire prego procuratore generale
Grazie l'avevo fatto cenno nei punti cinque sei all'intensa tra la componente calabrese quella siciliana ruolo di Giuseppe Graviano
E al completamento e alla prosecuzione di una strategia
Era passata dalla consumazione degli attentati di Roma Firenze in Milano
L'avevo anche accennato ma ci tornerò nella prossima udienza
A rilievo da attribuire al contributo dichiarativo
Di lusso Gerardo il quale il diciannove dicembre del due mila nove
Affermava
In modo del tutto indipendente dall'attività istruttorie riferibile a questo processo
Di aver appreso da Peppe Mancuso
E come la corte ha avuto modo la corte ha avuto modo di verificare nel corso della rinnovazione istruttoria
La famiglia Mancuso è una famiglia che entra pesantemente
Nelle vicende oggetto di ricostruzione in questa sede nelle dinamiche
Di alto livello della componente Tirrenica della 'ndrangheta
Tanto da poter essere considerata già nei primi anni novanta
La terza componente di vertice del mandamento tirrenico
In relazione a quelle riunioni operative
In cui la componente siciliana chiede ai calabresi di
Unirsi
Materialmente
A quelle azioni criminali già in corso di svolgimento perché Durso Gerardo è particolarmente importante perché come vi dicevo
E necessario valutarne l'apporto dichiarativo alla luce di una ingenuità espositiva
Che si può ricavare sulla base delle indicazioni che cercavo di fornirvi prima
E cioè d'Urso Gerardo con le sue dichiarazioni del due mila e nove va in linea
Con il ruolo che ha attribuito alla 'ndrangheta
In relazione alla stagione stragista o si discosta totalmente
Da quella che la ricostruzione
Che attraverso un insieme di a di obiter dictum
Viene effettuata in più ambiti processuali
Perché ed è importante sottolineare un dato non è che di stragi in relazione alla 'ndrangheta e quindi alla componente calabrese non si è mai parlato
E questo non corrisponde
A quella che è la realtà processuale ricostruita in vari contesti
Perché invece
Delle riunioni di Nicotera
Per essere più chiaro
O della richiesta che i siciliani avevano fatti calabrese fatto ai calabresi in realtà vi è traccia
In alcuni processi
Tanto celebrati in questo distretto che celebrati nel distretto di Catanzaro
Ma è una traccia che porta ad una conclusione che diametralmente opposta rispetto a quello che Durso Gerardo afferma
Lo ribadisco nel due mila e nove quindi in epoca antecedente
Alle prime tracce su cui si innesta la ricostruzione di cui vi ho parlato stamattina a partire dal due mila tredici e in primo grado vari collaboratori di giustizia sono stati ascoltati su questo punto
E vari collaboratori di giustizia hanno fatto riferimento a informazioni che giungevano le loro famiglie
Nel senso di aver rifiutato
La proposta che proveniva dalla Sicilia e quindi di non aver aderito
A quella stagione stragista in quanto intimoriti
Da quella che sarebbe stata evidentemente una reazione forte autorevole e duratura da parte delle componenti sabato
Quindi senza voler by passare in alcun modo
La necessità di contestualizzare quindi riscontrare dal punto di vista storico fattuale quanto Durso Gerardo afferma il diciannove dicembre due mila nove io voglio sogna larghi subito poi analizzerò nel dettaglio quello che D'Urso Gerardo dice che Durso Gerardo nel due mila nove si disallineati
Totalmente da quello che il notorio giudiziario relazione al ruolo della 'ndrangheta nella stagione delle stragi
Lo fa facendo riferimento a quel Peppe Mancuso
Vertice
Della omonima famiglia
Operante
Nella zona sud della provincia di Vibo Valentia
La cui storia criminale nasce
Nel momento in cui sotto l'ala dei Piromalli
Ai Mancuso viene attribuito un ruolo di grande rilievo rispetto a un territorio che appunto il territorio vibonese fortemente collegato certamente per molto tempo quasi dipendenti
Proprio dalla mandamento tira tirrenico che i Piromalli molle facevano faceva capo tant'è vero che i primi processi a cui vengono sottoposti
I componenti di vertice della cosca Mancuso vengono celebrati a Palmi
E avete in atti le sentenze sul punto solo in epoca più recente
I Mancuso acquisto non autonomia operativa di livello diverso tant'è vero che le vicende processuali anche recenti vengono portate all'attenzione dei giudici di Bonesi
Ecco il peso della storia giudiziaria
E vi dicevo Peppe Mancuso all'epoca vertice della cosca Mancuso racconta a Gerardo D'Urso che lo dice il diciannove dicembre due mila nove che l'incontro ecco l'intesa
Di cui al punto cinque
Appena ricostruito avviene attraverso Giuseppe e Filippo Graviano
Quindi andando a completare i riferimenti a tutti quei collaboratori di giustizia
Strettamente legati alla figura di Leoluca Bagarella
Che avevano già riferito nel corso delle indagini nel corso del processo di primo grado
Di cui trovate ampia e dettagliata traccia nella sentenza emessa dalla Corte di Assise
Di Reggio Calabria nel momento in cui discutendo di Calabria veniva affidato costantemente il compito di interloquire con la componente calabrese proprio i Graviano
E a Giuseppe Graviano in particolare
L'argomento difensivo che viene portato alla vostra attenzione su questo specifico punto allargamento che ruota attorno alle dichiarazioni di
Brusca
Il quale viene indicato in prima battuta come colui il quale aveva ricevuto l'incarico di interloquire con i calabresi
E Brusca che come sapete collaboratore di giustizia
Da molti anni su questo punto ha confermato i rapporti tra la componente siciliana e quella calabrese
Ma ha anche detto di non ricordare
Questo tipo di incarico
Ecco la rinnovazione istruttoria sul punto è il peso straordinario che assume nella misura in cui avevamo già a disposizione quando questa ricostruzione è stata effettuata il contributo dichiarativo di un soggetto che aveva preso guarda caso dalla famiglia dalla componente di vertice della famiglia che quegli incontri avremmo organizzato a Nicotera
Che in realtà l'interlocuzione non era avvenuta con Brusca
Giovanni
Ma con Giuseppe e Filippo Graviano
Vi è da domandarsi
Ma vi è traccia nelle altre acquisizioni
Gli incontri ad alto livello
Tra componenti apicali di 'ndrangheta
E componenti apicali di Cosa Nostra
Negli atti tra gli atti di questo processo assolutamente sì
Delle riunioni con Giuseppe e Filippo Graviano
Infatti voi trovate traccia nelle dichiarazioni di Lo Giudice Antonino
E dello stesso Villani
E quindi noi oggi siamo in grado di incasellare rispetto alla ricostruzione già effettuata l'apporto dichiarativo del Durso antecedente
Alla collaborazione di Villani
è Lo Giudice in una ricostruzione che già effettuate
E cioè i riscontri che noi abbiamo già acquisito in relazione a Villani e Lo Giudice e le riunioni nella piana di Gioia Tauro in cui
Si è deciso
Lì
Procedere
Alla consumazione
Degli attentati consumati ai danni di appartenenti all'Arma dei carabinieri
Troviamo già
La conferma dell'attendibilità
Dichiarativa di Durso Gerardo
Anche su questo ce lo specifico motivo di appello
Portato alla vostra attenzione
La parte la difesa Graviano
Nella parte in cui si cerca di demolire
Il rilievo da attribuire alla esatta localizzazione di un telefono
Nella disponibilità di Giuseppe Graviano in epoca assolutamente compatibile
Con le azioni criminose consumate a partire dal dicembre novantatré fino al primo febbraio novantaquattro
E quindi oggi noi rispetto a quell'approccio metodologico dei vuoti e dei pieni in relazione alla presenza e al ruolo di Giuseppe Graviano
Nella fase in cui si è deliberata l'adesione della componente calabrese
Alla stagione delle stragi abbiamo un elemento aggiuntivo assolutamente non contaminato
Perché alcuna contaminazione può essere rilevata
Nelle dichiarazioni di chi si discosta
Dalle ricostruzioni effettuate fino a quel momento e colloca
Nel tempo e nello spazio
In uno scenario già
Parzialmente ricostruito elementi di valutazione aggiuntivi
Punto sette
I delitti per cui si procede commessi in nel distretto di corte d'appello di Reggio Calabria
Presentano una specifica caratteristica
Che consente di cogliere
Non soltanto sul piano logico
Sia la loro perfetta coerenza con un disegno eversivo di più ampia portata
Che il peculiare Effetto terroristico che dovevano indurre
Tempi obiettivi e modalità dei fatti
Sono assolutamente univoci nel loro significato
Tre attacchi
Ai carabinieri di Reggio Calabria che coprono un arco temporale al cui interno si colloca in termini di certezza
Non soltanto attenzione
Sulla base di quello che il dichiarato di Gaspare Spatuzza ma sulla base di plurime sentenze definitive
Sul punto
E quindi su tale motivo di appello veramente io avrei poco da dire
Perché il motivo di appello specifico specificamente riferibile al fallito attentato dello stadio olimpico
In realtà non è che viene ricostruito per la prima volta in questa sede
Quindi sostanzialmente si dovrebbe ammettere un'operazione a mio modo di vedere vietata
Perché è vietata
Perché se s'sostanzialmente in una sede
Diversa da quella in cui la ricostruzione si è fatta ed è sfociato in una sentenza definitiva
Si vorrebbe mettere in discussione la tenuta
Ricostruttiva di quella sentenza
E quando dico quella sentenza non intendo una sentenza specifica
Intendo tutto l'apparato motivazionale definitivo riferibili riferibile alle sentenze alle plurime sentenze che ricostruiscono
La stagione stragista che sono riversate tra gli atti a vostra disposizione tutte le sentenze
A mio modo di vedere è un assolutamente non consentito mettere ancora in dubbio
La collocazione temporale del fallito attentato all'olimpico come si fa nell'atto di appello che riguarda la posizione di Graviano Giuseppe
E probabilmente questo è
L'argomento di cui vi ha parlato
Il dottore Ignazi tutto che Graviano porta all'attenzione del giudice di Terni
Quando avvalendosi della facoltà di non rispondere in sede di interrogatorio di garanzia
Dice ho notato delle corse che mi possono essere utili
Non è assolutamente così
Perché la corretta contestualizzazione non solo storica dell'attentato del fallito attentato
Di viale dei gladiatori
Noi la ricostruiamo prendendo la dalle sentenze definitive
E diventa voglio dire quel riferimento ricavato da sentenze definitive
Assolutamente centrale al fine di consentire la collocazione dell'incontro al bar donerei e quindi del riferimento che gravi hanno fa a Spatuzza dei calabresi che si sono mossi
è esattamente il contrario
Rispetto a quello che viene portato alla alla vostra attenzione
Nell'appello Graviano
E l'attentato il fallito attentato
Dell'olimpico
E il più grave fra tutti gli attentati
Gli attacchi materialmente eseguiti nella stagione delle stragi
E abbiamo già spiegato in primo grado e ovviamente lo farò in questa sede in maniera molto più sintetica
Che
I preparativi
Rispetto a quel terribile
Atto di violenza
Iniziano nel novembre dicembre novantatré
Rispetto ad un'esecuzione che doveva collocarsi proprio nella seconda metà di gennaio novantaquattro
Solo una fortunata coincidenza come potete ricavare dalla sentenza di primo grado e quindi il mancato funzionamento del telecomando impedì
La deflagrazione di cento venti chilogrammi di escono di esplosivo già collocati all'interno di una vettura opportunamente posizionata
Al fine di cagionare la morte di decine di carabinieri che prestavano servizio di ordine pubblico
Nei pressi dello stadio olimpico in quella drammatica giornata
Perché è importante segnalare per l'ennesima volta
Questo riferimento perché
Gli attuati
Agguati in danno dei carabinieri
Di cui ci occupiamo in questa sede
Al pari del fallito attentato allo stadio olimpico
E qui viene il rilievo uno degli aspetti che a mio modo vi consentono di valutare meglio i riferimenti fatti da me stamattina all'articolo otto del Codice penale
E cioè il mutamento di pelle
Che in quegli anni il crimine organizzato stava vivendo
Sul territorio nazionale
Se ci pensate bene e probabilmente la prima volta se parliamo appunto di crimine organizzato di tipo mafioso e quindi di logiche criminali riferibili ad un sistema di tipo mafioso
Che consuma azioni che certamente sono anche di tipo terroristico non si individua a monte la vittima
Fisicamente
Predeterminata
Non erano quindi azioni mirate a colpire specifici appartenenti alle forze dell'ordine
Che si erano in qualche modo distinti nello svolgimento di ma
Pioli di contrasto al crimine organizzato
O che avevano dato fastidio ad esempio alla 'ndrangheta e quindi alla componente calabrese
Movente questo che ovviamente gravissimo
Si sarebbe posto comunque in continuità con anali divenne analoghi delitti commessi
Dal crimine organizzato di tipo mafioso in epoca risalente ai fatti di cui ci occupiamo in questa sede
E inutile qua ricordare le
Decine e decine di vittime
Di
Azioni violente consumate
E da agganciate ad uno specifico movente
Il cui profilo personale assumeva grande rilievo
Non una vittima vale l'altra
Ma si decide di uccidere quella persona
Qui invece l'azione criminale del tutto diversa
Ecco perché quanto gli ho letto stamattina rispetto ai riferimenti giurisprudenziali in tema di articolo otto a cui consegue l'allargamento anche del tema di prova da affrontare in questa sede
Viene in considerazione un attacco all'istituzione in quanto tale
Con un messaggio che ci pensate se ci pensate può essere
Capito fino in fondo soltanto da pochissimi spinge
Ed è quello che effettivamente le componenti mafiose volevano
Tanto l'opinione pubblica che la la la classe dirigente
Del Paese Italia tanto gli appartenenti all'Arma dei carabinieri dovevano intendere che il solo fatto di indossare una di fissa
Rappresentava un rischio che trasformava ogni militare in un possibile bersaglio
Questa è la strategia del terrore
Che a mio modo di vedere il legislatore beni individuati nel trasformare il reato comune in delitto politico proprio in quella norma che più volte Dio richiamato oggi
E qui che si attraversa una immaginaria linea di confine
E si passa la logica criminale
Tipica
Ad una logica criminale che ha connotazioni terroristico eversive
E che per gli interlocutori
A cui si rivolge
Diventa delitto politico
Il meccanismo quindi che si mette in atto
In cui si calavano si calano per la ricostruzione che è stata effettuata
I tre attacchi ai carabinieri operanti in provincia di Reggio Calabria doveva determinare quindi sulla falsariga di quanto era già avvenuto nella storia di questo Paese
Un incalzare di eventi omogenei e consecutivi la cosiddetta escalation di cui oggi noi sentiamo parlare tristemente in relazione al conflitto russo ucraino
Di cui quindi ogni singolo episodio è parte in concatenazione con tutti gli altri
Che doveva dare un senso di inarrestabili ITA dell'aggressione verso lo stesso obiettivo in questo caso l'arma dei carabinieri
A quale fine
Di accrescere nel Paese una generalizzata e crescente spirale di paura e di tensione emotiva
Determinata dalla constatazione che neppure che aveva il compito istituzionale di difendere gli altri riuscisse a difendere se stesso
Raffinatissima
Come strategia
Cioè se ci pensate
E fate uno sforzo ulteriore anche rispetto alle mie parole
L'Italia in quegli anni sta vivendo la fine della Prima Repubblica
è l'inizio della seconda
E se fatto uno sforzo voglio dire ancora più approfondito siete in grado sicuramente di trovare le tracce di un sistema politico totalmente destabilizzato
In cui gli interlocutori storici anche
In relazione a quelli che sono gli scenari internazionali non ci sono più
Ed è quindi la stagione ideale
Per andare ovviamente a recuperare una centralità che probabilmente per una serie di vicende è stata Pearce
Ecco la generalizzata constatazione che
Vi è fragilità istituzionale in Italia
La quale deve essere recuperata attraverso la individuazione di nuovi interlocutori
E chi volete
Che rappresenti agli occhi del cittadino estraneo determinate logiche
L'istituzione di prossimità per eccellenza
L'arma dei carabinieri
Che viene individuata
Come obiettivo da colpire
Proprio al fine di generare quelle sospetto che sto cercando di ricostruire in questa sede
E cioè un tessuto istituzionale fragile che non riesce più a garantire
Sicurezza ai cittadini di cui si occupa
Se all'interno di tutto questo
Andando a richiamare nel risultanze più recenti del processo trattativa
Anche questa motivazione
A vostra disposizione
Noi andiamo
Ad allargare l'orizzonte ricostruttivo
Immaginando come
C'è scritto nella motivazione dell'ultima sentenza
Che
Fosse in atto
Una interlocuzione finalizzata proprio Allo scopo
Di impedire l'instabilità emotiva
E il terrore che determinati accadimenti avevano generato voi trovate l'ultimo aspetto
Che vi serve per andare a
Recuperare la coerenza finale della ricostruzione che portò la vostra attenzione
E cioè indipendentemente dalle responsabilità personali che sappiamo bene essere state accertate esclusiva esclusivamente sul versante
Tipicamente mafiosi
Noi abbiamo una ricostruzione in cui si dice che indipendentemente dalla terminologia che vogliamo utilizzare in questa sede
Ci fu certamente un contatto finalizzato a far cessare le stragi
Quindi noi siamo in grado di dire che certamente quel contatto che doveva salvaguardare
La tenuta istituzionale
Di una nazione come la nostra
Che non è assolutamente
Periferica all'interno di determinate dinamiche di tipo internazionale
Dovesse certamente essere sottratta ad una stagione che certamente non poteva proseguire
Alla stagione di sangue che doveva finire
Pensateci un attimo e leggete con attenzione il verbale di Tonino scritti
E lo stesso identico messaggio
Che arriva da non meglio precisati organismi centrali
Alle grandi famiglie di 'ndrangheta
Che sono più attivamente impegnate nella gestione dei sequestri di persona a scopo di estorsione
Basta
Io so bene istituzione centrale dello Stato che Conte non devo interloquire
Al di fuori di determinati schemi che sono schemi codificati
Che sono schermi
Assolutamente regolati da un apparato normativo che deve rendere immune
Il rapporto tra componenti che non dovrebbero neanche sfiorarsi
Questo tipo di interlocuzione non ci deve essere
Racconta Tonino Schettini anche qui con un verbale del mille novecentonovantasei
E su questo poi ci tornerò anche più avanti che
Ad un certo punto alle grandi famiglie di 'ndrangheta
Che avevano un ruolo baricentrico nella gestione dei sequestri di persona nella Locride certamente ma non solo voglio dire nell'area jonica era arrivato un messaggio secco basta basta perché la politica centrale non ne può più
L'abbiamo vissuto
Andavo a scuola io
Quando percorrendo trentasette chilometri dalla strada
Da che di di strada che separava
La mia casa il liceo classico a Locri
C'erano tra il sei e i sette posti di blocco
Affidati a forze di polizia di varia estrazione
E in un certo periodo anche all'esercito
L'abbiamo vissuto lo sappia
E sappiamo perfettamente anche sulla base di sentenze
Sul punto che a un certo punto i sequestri di persona sono finiti
Tranne
Qualche episodio isolato che certamente consentì di dire che il sistema in qualche modo si era interrotto
Ma non sapevamo che Schettini sapeva
E non sapevamo che
Sullo sfondo
Di quello che vi sto dicendo in relazione a una strategia raffinatissima
C'era un'interlocuzione
Un'interlocuzione ci dicono i giudici di Palermo non sanzionabile certamente
Non sanzionabile non è questo
Il
Contesto processuale in cui noi siamo chiamati voglio dire a sindacare una ricostruzione così difficile come quella fatta dalla Corte di Assise da d'appello di Palermo
Non sanzionabile dice
Perché caratterizzata da determinate dinamiche perché certamente finalizzata a fare uscire il Paese Italia da una spirale di violenza che non poteva sopportare
Nel verbale del novantasei Tonino Schettini sostanzialmente in maniera molto più rudimentale si dice proprio questo
E si dice basta con i sequestri di persona basta con le valigette piene di
Denaro destinate
Alle componenti di 'ndrangheta
Che quelle inumane condotte
Consumano troppo da troppi anni basta con quella quota parte da destinare a soggetti infedeli dello Stato
Che in quel sistema purtroppo svolgevano un ruolo decisivo
Andate a vedere i nomi delle famiglie che Schettini fa nel fare questo tipo di accenno e anche su questo tornerò brevemente lunedì
Troverete proprio le famiglie di cui stiamo parlando in questo processo cioè le grandi componenti criminali con ruoli
Decisionali in relazione alla complessiva struttura della 'ndrangheta unitari
Purtroppo
Schettini dice anche altro
E Schettini sostanzialmente nel novantasei già fornisce una chiave di lettura che è drammatica ove correttamente in casa dell'alta oggi
Perché Schettini dice ma quando qualcuno diciamo dei protagonisti della stagione dei sequestri Thiessen ma scusatemi quindi le valigette con i soli con i fondi riservati non arriveranno più calma
E
Sostanzialmente
Sicuramente
Quella stagione è finita
Ma
C'hanno detto che si darà vita ad un nuovo progetto
A
Un nuovo progetto che sarà in grado voglio dire di generare dei benefici per tutti bene
E come si chiamerà questo nuovo progetto
Hanno utilizzato la sigla Falange armata
Da
Ora noi siamo davanti a un bivio tutti quanti insieme davanti allo stesso bivio qui abbiamo a che fare con dei degenti
Perché ove si voglia accedere
Ad una lettura
Non causale Macca sua alle gli e terminati accadimenti qua abbiamo a che fare
Ho convergenti
Debuttano
Così
Nel loro apporto dichiarativo una serie di sigle
Senza nessun tipo di logica oppure quanto dice Schettini nel mille novecentonovantasei contestualmente alle dichiarazioni di annunziati no Romeo che individua Innico Papalia
Il rappresentante nazionale della 'ndrangheta la sigla che farà da collante a tutta la stagione delle stragi
A partire attenzione a partire dall'omicidio Scopelliti sette rivendicazioni Falange armata
Scopelliti nove agosto novantuno
E cioè per non rimanere
A metà in questo primo riferimento alla rilevantissimo apporto dichiarativo che ho appena citato
Noi ci troviamo in un verbale del mille novecentonovantasei
Un collaboratore di giustizia che
E lo trovate in atti
Il numero due
Della cosca che fa capo a Franco Coco Trovato
Che è a sua volta è una sotto articolazione
Della famiglia da De Stefano nelle sue proiezioni lombarde
Che in quel momento storico il Lombardia è un tutt'uno con i Papalia
è inutile che io vi citi le sentenze
Dell'autorità giudiziaria milanese che ricostruiscono quanto di appena detto da nord sud che andavano
Al Wall Street sono tutte in anni
Tonino Schettini di origine napoletana e colui il quale per contro di questo aggregato Kimi Nale di cui parlava il collaboratore fiume pace
Cucciola
Foschini
Anna con dia cioè tutti coloro i quali hanno avuto a che fare con il sì del cosiddetto consorzio
Quale struttura operativa sul territorio con con con compiti di coordinamento delle azioni criminali da consumare
Nella ricchissima Lombardia dell'epoca
Quindi Tonino Schettini è uno che sa tonino Schettini euro voglio dire che in possesso di informazioni di alto livello
Tonino Schettini andata a vedere la trascrizione di quell'interrogatorio dice al dottore Blasco che lo interroghi che lo interroga si ricordi che poi ne devo parlare di Falange armata
Dico
Quindi era un qualcosa
Che era necessario chiarire la chiarisce nella misura in cui ne parla come di un'operazione
Che nasce in un ambito di 'ndrangheta
A contatto con determinate famiglie
Guarda caso quelle stesse famiglie che poi la utilizzano per la prima volta l'undici aprile del mille novecentonovanta
E da qui poi ripartiremo perché ovviamente
Saremo tutti chiamati a porci una domanda banale ma indispensabile
Per cercare di comprendere perché ricostruito quest'ulteriore tassello che in primo grado non c'era
Perché avete visto modo avete avuto modo di verificare quanto spazio viene dedicato alla sentenza di primo grado a falange armata ma ovviamente i giudici di primo grado non beneficiavano
Della voce dal di dentro che spiega perché i primi a utilizzare Falange armata sono i Papalini
E Schettini invece lo sapeva e ce l'aveva peraltro già detto
Ma la domanda banalissima da porre noi stessi non è neanche Cuesta ma è quella di comprendere perché
Se
E necessario andare oltre le logiche criminali di tipo mafioso facendo apparire come sigla di rivendicazione una serigrafie Possa evocare contesti Pseudo terroristici o di natura eversiva
Non ci si inventa una sigla qualsiasi
E quando dico non ci si inventa una sigla passi qualsiasi faccio riferimento a quello che è rinato disse
Nella lunga riunione di Enna
Tra il giugno del novantuno nell'autunno di quell'anno quando disse da questo momento in poi tutto quello che faremo nella stagione delle stragi Lori vendicheremo Falange armata perché non è preso un'altra sigla
Visto che certamente li affiancato da menti raffinate che potevano consigliare ci
In questo senso no
Sei andato a prendere guarda caso alla sigla che aveva utilizzato Domenico Papalia e tutti quelli che da Luís dipendevano compreso il fratello Antonio che pacificamente in quegli anni in cui Domenico e rappresentante nazionale e il capo della Lombardia
Ed è il soggetto di vertice del consorzio così dicono i collaboratori di giustizia
Consapevole che i Papalia a cui era stata suggerita da non meglio identificati appartenenti infedeli agli apparati di sicurezza l'aveva utilizzata già
A seguito dell'omicidio di Umberto Mormino e perché
Evidente perché
Perché nella loro autonomia
Operativa
Sui territori di origine
E quindi in Calabria la 'ndrangheta
In Sicilia Cosa Nostra con la mafia siciliana altrove la camorra
In altri territori ancora la sacra corona unita
Varie altre espressioni del crimine organizzato in Italia
Dovevano
Evidentemente mandare già un segnale chiarissimo
Confermando a nel momento in cui decidevano di adottare la stessa sigla Falange armata
Un identico linguaggio e quindi un ulteriore tassello di unitarietà operative
Questa è la ragione
E soprattutto lo facevano mandando un messaggio chiarissimo ecco la seconda
E certamente rilevante chiave di lettura chi doveva capire
Perché evocando
Quel tipo di sigla gli ambienti con i quali avevano avuto sempre rapporti erano immediatamente in grado di comprendere di che cosa stavamo parlando
E qui è inutile che io richiami quanto spiega l'ambasciatore Fulci e tutto quello che viene ricostruito
Nella parte della sentenza destinata proprio a falange armata
Ottavo punto
E quindi fondamentale
Giungere alla dimostrazione
Che l'obiettivo strategico delle azioni contro i carabinieri
Al pari di quello degli episodi stragisti precedenti era rappresentato dalla necessità per le componenti mafiose
Di partecipare a quella complessiva opera di vera e propria ristrutturazione degli equilibri di potere che in quegli anni si stavano rimodellando doveva essere univocamente compresso il messaggio
Abbiamo già visto in primo grado ed è stato confermato in grado di appello che tale strategia terroristico mafiosa era servente rispetto ad una strategia più alta
Che prevedeva la sostituzione di una vecchia ormai inaffidabile classe politica
Con una nuova
Con una nuova che fosse in grado di soddisfare i desiderata criminali
Portati avanti dalle componenti di vertice di Cosa Nostra e 'ndrangheta
E qui apro e chiudo subito una parente sì perché e in relazione al tema di prova di cui al punto otto
Che a mio modo di vedere devono essere lette
Le acquisizioni
Teste attuate in grado di appello e che ruotano attorno alle dichiarazioni di fonda caro
Bruzzese
Che non si pongono in alcun modo al di fuori del perimetro
Dei temi di prova che siamo chiamati ad approfondire
Proprio perché l'interlocuzione con il soggetto politico
E un'interlocuzione indispensabile
Per una struttura associativa che sia riferibile al paradigma normativo di cui all'articolo quattrocentosedici bis del codice penale
E quindi una struttura associativa che non ha le caratteristiche dell'associazione per delinquere semplice
Ma una struttura associativa che ha caratteristiche ben precise
Che già il legislatore individua
E che per forza di cose deve interloquire con determinati ambienti
Non era possibile
Ristrutturare una serie di assetti di potere senza andare individuare nuovi interlocutori politici
E quelli e quelli interlocutori politici indipendentemente dal fatto che possano esserci responsabilità personali ancora da accertare
Sono stati individuati attenzione indipendentemente dal fatto che si possano accertare responsabilità personale
Esattamente
Utilizzando
L'impianto argomentativo
Che l'autorità giudiziaria di Palermo utilizza in relazione al processo trattati
Indipendentemente dalle responsabilità personale
Nove
Quanto al metodo alle modalità operative della strategia stragista
Si è registrato che la stessa utilizzava moduli e meccanismi terroristici in parte già visti
Martellamento sistematico aggressione sanguinaria implacabile sempre sugli stessi obiettivi serviva proprio a dimostrare
Che è un nemico ancora invisibile
Perseguiva ineluttabilmente con sistematicità i propri disegni criminali tam-tam tale
Cioè doveva essere chiaro il messaggio non bisognava colpire
Al di fuori che non è terminata logica
Troverete un motivo di appello che vi anticipo subito in cui si tenta di mettere in discussione il mandato omicidiario affidato a Calabrò è Villani
Sostenendo che è impossibile il concorso morale del mandante nel momento in cui il mandato non ha a che fare con una vittima predeterminata
Mi verrebbe da dire banalmente dove c'è scritto
Ed è esattamente quella parte di sentenza in cui la corte di primo grado sì sofferma in maniera assolutamente puntuale e completa sul cosiddetto mandato in bianco
Che tipico delle azioni terroristiche
Tipico
Che cosa vogliamo voi a sostenere in questa sede che programmato attentato dell'olimpico fossero già stati individuati cinquecento i cinquantacinque
Carabinieri che stavano a bordo del pullman
E la corte di primo grado fa un correttissimo richiamo ad altre pagine buie della storia nazionale
Ampiamente
Ricostruite in sede giudiziaria evocate anche nel corso alla deposizione del dottore Distefano come ad esempio la strage dell'Italicus è che vogliamo avere individuato
Il nome di tutte le vittime che quel giorno viaggiavano sul treno ma perdonatemi contrariamente agli amori sui treni non si viaggia in modo anonimo
Sempre nel rispetto delle argomentazioni difensive dico che mi sembrano assolutamente motivi che sfiorano l'inammissibilità
Per la loro evidenze a specificità
Sempre
Nella stessa direzione perché ovviamente l'interlocutore
Che doveva comprendere il significato
Ulteriore rispetto a quello palese
Che si manifestava
Con l'azione violenta
Doveva deve o a ovviamente interagire
Con la componente mafiosa
Che consumava quelle gravissime condotte
In una interlocuzione inammissibile in uno stato civile
Inammissibile
Se ci pensate veramente il profilo eversivo di maggior rilievo e poter pensare che le componenti mafiose di cui parliamo in questa sede
Possono avere interloquito e quindi influenzato le scelte delle istituzioni repubblicane
Queste le versione
Quel modo di agire doveva moltiplicare e in effetti moltiplicava anzi dico oggi moltiplicò
Sistematicamente
Quella che era la percezione di una situazione di allarme
E di paura diffusi
Così era avvenuto contro i nemici giurati
Della componente siciliana Giovanni Falcone Paolo Borsellino
Sistematicamente uccisi uno dopo l'altro
Così era avvenuto per gli attacchi al patrimonio artistico ed ecclesiastico nazionale Velabro San Giovanni Georgofili
Così doveva avvenire contro le forze dell'ordine
Carabinieri carabinieri carabinieri
Prima gli assalti sanguinosi ai carabinieri in Calabria primo dicembre novantatré diciotto gennaio novantaquattro
Poi nella terza decade di gennaio novantaquattro la strage dei carabinieri in servizio di ordine pubblico allo stadio Olimpico e infine all'agguato del primo febbraio novantaquattro a Reggio Calabria nella sede posta già una domanda
Che vi serve a ottenere un'ulteriore chiave di lettura sul rilievo criminale che va attribuita alla componente calabrese meglio denominata 'ndrangheta
Sullo scenario
Nazionale del crimine organizzato
Beh la pongo io
Se è vero quanto risulta da sentenze passate in giudicato e da quel giudicato e da quello che stiamo ricostruendo in questa sede
La stagione delle stragi
Si apre
Poco prima dell'estate novantuno
Con le riunioni che si svolgono in quel di Enna
Nel momento in cui Rina
E ancora in attesa di sapere quale sarà lecca l'esito del maxiprocesso ma già una certezza c'è la i suoi interlocutori
Da qualche tempo i suoi interlocutori politici da qualche tempo sono molto meno affidabili
E cioè non riescono più a garantire determinati equilibri chi lo dice Brusca
Giovanni Brusca
Specifica che in quel momento storico Rina aveva perso la pazienza
Perché ovviamente si rendeva conto che determinate risposte
Non arrivavano più
Quindi inizia la lunghissima riunione Vienna ovviamente non è che sono stati riunione per quattro mesi e
Ci sono stati più incontri nell'arco di tre quattro mesi
E si dice
Da ora in poi
Inizieremo una stagione nuova e tutto quello che faremo lo vendi Lori vendicheremo utilizzando la sigla Falange armata
Perché vi ho detto il primo episodio e Scopelliti
Perché ci serve per comprendere un dato che di assoluto rilievo nell'ambito di un processo che viene celebrato a Reggio Calabria
E cioè la stagione stragista
In una fase presta raggi Istat perché la stagione stragista in senso stretto inizia solo dopo la sentenza definitiva del maxiprocesso a fine gennaio novantadue quando ormai il risultato è arrivato
Abbiamo perso basta colpiamo
Ma nella stagione pre stagista da considerare però un antecedente indispensabile rispetto a quello che avverrà dopo
E soprattutto diciamo caratterizzata dalle identiche logiche criminali noi abbiamo che il primo episodio consumato in Calabria
E l'ultimo episodio primo febbraio novantaquattro è sempre consumato in Calabria
In questa terra
Che
Per anni è stata raccontata come dominata da un'organizzazione criminale di seconda o terza fascia
è mai possibile questo
Certo perché la 'ndrangheta stessa ha raccontato un'immagine di sé
Di seconda e terza fascia perché ovviamente come trovate nella sentenza di primo grado questo gli è servito per gestire la cosiddetta falsa politica e cioè non conto niente
Cioè la rete mente voglio dire il calabrese tipico che si piange sempre addosso
Dicendo non sa Chun enti non vittime enti non Haiyun enti
Stesse identiche il substrato culturale su cui si innesta la devianza mafiosa e questo
O non ci impone
E ci siamo caduti tutti
Su questo tipo di approccio perché certamente le menti raffinatissime in questa terra non manca
Primo e ultimo primo e ultimo
Guarda caso
Primo e ultimo episodio in questa regione il primo Prestre regista l'ultimo stagista successivo
A quella che è la programmata strage dell'olimpico
Dieci
Nel descritto contesto emerso che proprio gli attentati continentali organizzati ed eseguiti da Cosa Nostra
Visto il Pazzali imparziale soltanto parziale disallineamento di Capaci e via D'Amelio in relazione a vittime predeterminate
Perché Falcone e Borsellino dovevano morire
E certamente
Non erano fungibili
Nel loro ruolo
Dicevo del contesto appena descritto è emerso che proprio gli attentati continentali avevano tre punti di contatto di connessione con le specifiche vicende di cui ci occupiamo in questo processo
E cioè la comune partecipazione in veste di mandanti organizzatore di Giuseppe Graviano in tutti gli episodi
Quindi Graviano aveva ricevuto un mandato ben preciso che era quello di gestire la stagione del stragi
Questo
Ruolo di Giuseppe Graviano
Ed è un ruolo che non è secondo annesso su no
Pardon a
Come può essere considerato un ruolo di secondo piano
Quello affidato a colui il quale doveva gestire tutta la stagione delle stragi e mi dispiace aver letto ancora nei motivi di appello
Che le ricostruzioni che ruotano intorno al Bard oneri
Non sono quelle ricavabili dalle sentenze definitive che ho più volte richiamato
No
Lì siamo davvero nell'inammissibilità perché noi quel tema di prova lo ricaviamo già da sentenze definitive punto
E quel tema di prova però viene arricchito
In questo contesto processuale dalle dichiarazioni stesse di rabbia
Dalle intercettazioni
Dei colloqui che Graviano a con Umberto di noi
Perché Giuseppe Graviano non è soltanto il promotore organizzatore
Di una determinata strategia e certamente
Uno dei protagonisti principali di quella stagione pacificamente
Ma è anche colui il quale in un determinato momento storico interloquisce con l'interlocutore politico
Ecco il grande peso di Giuseppe Graviano ecco perché Giuseppe Graviano ha un solo obiettivo
Nell'ambito di quella che è la sua linea difensiva demolire Gaspare Spatuzza
Non è altro
Perché Gaspare Spatuzza per il ruolo che ha assunto in relazione al mandamento di Brancaccio ma soprattutto perché è testimone
Direi
Dei contatti
Che Graviano a con determinati ambienti che gli hanno messo il Paese nelle mani
è un enorme problema Perrone
Perché magra Viano mandanti organizzatore quindi sul piano militare ma Graviano anche incaricato di interloquire con la componente politica cioè quella componente che serviva a rinnovare gli assetti
Di cui al punto otto la strategia più alto
Perché serviva veramente a poco destabilizzare questa nazione
E quindi demolire senza non aver programmato già un'opera di ricostruzione
Chi lo dice questo sul versante calabrese
Lo dice un collaboratore di giustizia che falsamente viene bollato come inattendibile mentre in atti avete una sentenza da cui si ricava che assolutamente attendibile
Un uomo di fiducia dei vertici della cosca Iamonte
In merito Porto Salvo
Il quale è presente in una riunione a porsi
In cui si specifica esattamente quello che il Rina dice
A partire dal giugno novantuno e la riunione a opporsi sì in casella esattamente nel momento storico in cui la riunione DNA non è ancora concluso
Settembre novantuno
E si dice
Che si andrà incontro al partito degli uomini lo chiamano così e che per arrivare al nuovo interlocutore politico e necessario passare da alcune fasi
Antecedenti e indispensabili anche violente
La prima interrompendo i rapporti con la classe politica
Con la quale si era interloquita per anni ormai Sosa al totalmente depotenziata
Da quelli che sono soprattutto i nuovi scenari internazionali
La seconda e la stagione delle stragi e quindi delle bombe per destabilizzare lo Stato e aprire la strada quelle insicurezza sociale
Che pretende un nuovo interlocutore politico
Perché l'insicurezza sociale cancella l'istituzione
Facendo la percepire al cittadino come non più affidabile come non più in grado di garantire quelli che sono i bisogni primari
Di una comunità importante come la nostra
Terza fase il nuovo interlocutore politico
Che guarda caso arriva esattamente a cavallo dalla fine della stagione delle stragi
Fine gennaio novantaquattro finito
Dicevo
E Giuseppe Graviano
Ad avere in mano questo ruolo
Mandante Inter e organizzatore interlocutore incaricato di interagire con le componenti politiche
Primo punto secondo punto la non immediata riconducibilità degli episodi in questione alle organizzazioni mafiose
Che a quella strategia partecipa
Ecco ci dobbiamo fermare ancora una volta con l'ascolto della Anna requisitoria della pubblica accusa nel processo d'appello per il Dub
I sommi figlio dei carabinieri Antonino Fava e Vincenzo
Garofalo assassinati il mio diciotto gennaio del mille novecentonovantaquattro nei pressi dello svincolo autostradale di Sheila sul banco
Degli accusati di questo processo 'ndrangheta stragista già condannati in primo grado all'ergastolo il boss palermitano di Cosa Nostra Giuseppe Graviano e il capobastone della 'ndrangheta di Meli Cucco
Rocco Santoro Filippone in aula rappresentare le ragioni dell'accusa il procuratore aggiunto antimafia Giuseppe Lombardo e il sostituto
Walter Ignazzi vitto applicati temporaneamente alla procura generale
E lo ricordiamo dopo tre giorni di requisitoria il procuratore generale Lombardo ha chiesto la conferma della condanna all'ergastolo perché interamente colpevoli
Per il boss di Cosa Nostra Giuseppe Graviano e ne dello boss della 'ndrangheta
Rocco Santoro Filippo nella sentenza di questo processo lo ricordiamo è prevista per la fine della prossima settimana noi nel frattempo continueremo ad ascoltare appunto la la requisitoria del procuratore lombardo e poi naturalmente anche nelle parti
Civili e quindi come sempre vi daremo conto dell'esito finale di questo processo da radio radicale intanto per questa sera ci fermiamo qui grazie a tutti per l'attenzione da Lorena Dulce ha una buona ascolto con i successivi programmi