La Rivoluzione dei giovani in Iran riprende slancio nonostante arresti, torture e sequestri di persona. L'opposizione iraniana cerca l’unità e una intesa con il movimento di protesta. Collegamento con Mariano Giustino da Ankara

Ci colleghiamo in diretta con Mariano Giustino ci facciamo aggiornarle Daloui sulla situazione in Iran e anche per un punto sul dopo terremoto ma siamo ancora in piene pienissima emergenza terremoto che ha colpito la la Turchia e la Siria con un bilabiale ciò che è davvero sempre più drammatico Bongiorno Mariano quel giorno a voi
La rivoluzione dei giovani in Iran riprende slancio nonostante arresti torture e sequestri di persone e ieri di ieri dopo la preghiera del venerdì iraniani Bellucci sono scesi di nuovo nelle strade di Zahedan
In una marcia per protestare contro il regime della Repubblica islamica le sue atrocità
Per protestare contro le torture la pratica dello stupro di donne
E di manifestanti in custodia
Nelle prigioni iraniane e hanno manifestato a sostegno di Mølby Abdullah Hamid dei religiosi sunniti che sono presi di mira dal regime
Manifestazioni anche Accra Hearts al grido di fuori la Repubblica islamica di là dell'Iran morte ai bassi
La i Pasdaran col Corpo delle Guardie rivoluzionarie sono terroristica manifestazioni anche nel Golestan la gente è scesa in piazza
Per
In in questa in in in questa giornata di nella giornata di ieri di venerdì e sono ripresi i moti rivoluzionari anche assai randagi il cuore del Kurdistan iraniano i combattenti per la liberazione dell'Iran
Si sono riuniti davanti alla moschea anale hanno intonato lo slogan di abbasso Khamenei la Guida suprema
Per hanno protestato anche contro l'arresto di prime Marcarini e di altri religiosi curdi sunniti i moti rivoluzionari che ieri sera si sono registrati in diverse zone
Diverse città iraniane a partire dalla capitale Teheran mettono in luce il fallimento del progetto di normalizzazione del regime tutti questi sforzi di sostanzialmente di falsificazioni della realtà da parte di Teheran per far credere che la rivoluzione
Si sia fermata non hanno avuto alcun successe il regime aveva persino propagandato un'amnistia mascherata per gettare fumo
Negli occhi di paesi europei occidentali ma si trattava di pura propaganda dispiacere se qualcuno in Occidente a
A darne abboccato a queste falsità del regime che non ha alcuna intenzione di essere magnanimo verso i suoi oppositori
Alla riunione sulla sicurezza a Monaco il presidente francese ma non è una ma crolla a valutato positivamente l'incontro che l'opposizione della Repubblica islamica organizzato
A Georgia alla Georgetown University e ha affermato che presto vorrà incontrare l'opposizione unita dell'Iran ed è pronto ad ascoltare le richieste del popolo iraniano
Lo ha detto alla leader dell'opposizione in esilio a ma si all'invece ad
Attivista per i diritti umani che sta dando vita alla a questa età saltando voce alla alla ai manifestanti in Iran
In da da da fuori dell'Iran e da negli Stati Uniti in cui
E e esiliata e ha incontrato appunto a Monaco
Il presidente francese Emmanuel ma con dobbiamo costringere i leader mondiali ad ascoltare la rivoluzioni iraniana invece di incontrare gli assassini e quest'anno appunto la Conferenza sulla sicurezza di Monaco
E sono stati invitati i dissidenti a rappresentare i piranha astenendosi dall'invitare appunto i dittatori della Repubblica islamica importanti personaggi dissidenti iraniani e corre a partire da principe
In esilio Reza Pahlavi l'attivista per i diritti umani
Dura sia linee già ad e il in l'attivista attrice NASA Mimì Boniardi hanno partecipato alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco e
Si è tenuto dovuta quando appunto si è tenuto lo storico o forma a Washington o con la partecipazione di otto personalità di spicco delle opposizioni gli attivisti e dissidenti
Hanno partecipano partecipando ai denti in tutto il mondo per far sentire la voce dell'opposizione
Iraniana e tali eventi segnalano l'emergere anche di un un consiglio di leadership se così possiamo chiamarla della diaspora iraniana
Perché chiede appunto un sostegno internazionale a favore del movimento di protesta in Iran
E all'inedita d'ci elenca assieme all'attivista canadese ammette e smania ONU
La cui figlia e moglie sono rimaste vittime dell'abbattimento del volo PS sette cinque due da parte delle guardie rivoluzionarie iraniane nel due mila e e venti chili guidano questa coalizione questo tentativo di coalizzare l'opposizione in esilio e terranno appunto il discorso al Senato italiano la
Il ventuno febbraio il giorno seguente il ventidue febbraio parteciperanno anche una grande manifestazione contro la Repubblica islamica
Che si terrà a piazza San Giovanni nella capitale italiana
A Roma l'opposizione al regime islamico da sempre fratturata dunque cerca la strada dell'unità
Esista allineando bene con il movimento di protesta anche se trova ancora difficoltà a svolgere un efficace ruolo organizzativo e di leadership nella rivoluzione
Della di difficile in Iran
Un almeno fino adesso è stato difficile in Iran unire tutta l'opposizione anche perché e divisa lungo linee di faglie etniche e religiose ricordiamo che ci sono le minoranze curde minoranze Bellucci che appunto guardano con diffidenza tutto a tutto questo tentativo ma ora sembra essersi aperta indubbiamente una fase davvero molto interessante per il bilancio l'opposizione sa
E il cambio di regime potrebbe non essere lontana e la rivoluzione col suo slogan don't la vita libertà scatenata dalla morte vicina malsani
Per mano della polizia Morari iraniana ha fatto scoppiare la scintille ha generato un moto di ribellione di cambiamento senza precedenti sembra proprio inarrestabile nonostante il massiccio sforzo del regime per reprimere
Le proteste per la prima volta bene sottolinearlo dal sedici settembre due mila ventidue
La popolazione di Teheran ore culturale politico del Paese è sceso in strada per liberarsi contro l'uccisione da ragazza curda non persiane e non cita cioè di una persona
A che apparteneva alla periferia alcuni fanno ed è la prima volta che la popolazione sia del centro che della periferia
E di ogni angolo del paese e scese per le strade per contestare contro la morte di una donna per giunta appunto cucita e questo è il primo passo di una profonda rivoluzione culturale
Che nell'arco di oltre centocinquanta giorni nei fatti compiere molti altri con l'abbattimento di fatto dell'apartheid di genere
E della distanza tra centro e periferia e questo che sta esprimendo la generazione Z che non vuole essere delusa che non vuole vedere le ragioni di fondo che contengono il motto Donna Lisa libertà cioè laicità
Democrazia e libertà con e il il quello che comporta cioè la difesa
D i diritti umani questa generazione Z quella di ventenni a cui poi si sono uniti operai e lavoratori dei settori produttivi strategici
Star rivelando un'inedita sintonia tra gli strati della società da sempre distanti e vuole continuare
E non essere divisa e questo è lo sforzo che anche l'opposizione iraniani in esilio dovrà fare infine per noi ci occuperemo nella rassegna stampa turca di questa mattina
Anche del disastro politico
Prima ancora che naturale in Turchia e Siria dove si registra un bilancio terribile per quanto riguarda il numero delle vittime del terremoto del sei febbraio quasi cinquanta mila morti tra Turchia e Siria
E ancora migliaia di persone sono sepolte dalle macerie ci occuperemo appunto di tentativi
Del dell'opposizione finiranno a chi cerca una unità e dei tentativi della diaspora iraniana
Di assumere la leadership mentre il regime della Repubblica islamica sta mostrando vistose che è pre crepe ci occuperemo della Siria di quello che sta accadendo nella
Silvia
Dove appunto le macerie
Stanno dimostrando
Io ancora di più il dramma di un una guerra che dura ormai da dodici anni le macerie in Siria si sta trasformando ogni giorno in tombe ne parleremo alle ore undici circa nel rassegna stampa turca di radio radicale la linea a Roma