ADAPT - La pillola con Francesco Nespoli. Crisi aziendali e il rapporto FIM CISL

Pillola qui su Radio Radicale insieme ad Anna insieme a me Valeria Manieri cioè Francesco Nespoli ricercatore Diana quindi buongiorno bentornati
Buongiorno
Parliamo di crisi aziendali approfittando di uno dei pochissimi reporter che fino a qualche dato per informazioni a disposizione che proviene dalla incise il nel settore metalmeccanico il cervo Thielemann di Rover quando il punto della situazione visto che anche a livello istituzionale è un po'di tempo che i ministeri competenti diciamo non forniscono informazione
In merito come stiamo andando le aziende quali siano le crisi più importanti ovariche possibile risoluzione
Se effettivamente così nel senso che l'ultimo report che abbiamo pubblicato dal mise che nel frattempo ha cambiato nome diventato ministero delle del made in Italy
Risale al due mila venti quindi come numeri numeri del tavoli nei tavoli di crisi aperti al ministero non sono non sono proprio recenti ultimo aggiornamento
Abbiamo avuto un recente aggiornamento per quanto riguarda invece il settore metalmeccanico da parte di un report pubblicato dalla Fim-Cisl e quindi il sindacato dei metalmeccanici della CISL che tiene traccia appunto delle delle vertenze aperte non solo di quelle al al ministero dello sviluppo economico infatti dobbiamo ricordare che è comunque difficile avere una rappresentazione fedele del panorama delle crisi aziendali e chiese di impresa sul territorio italiano perché molte non arrivano nemmeno i tavoli istituzionali della del ministero dello Sviluppo economico nei limiti ma e si fermano prima si fermano a livello regionale alcune non sfociano in procedure particolari di di crisi quindi insomma è difficile dare una valutazione complessiva ma vere un report da parte di uno degli attori
Che spesso è coinvolto nella gestione di queste crisi come sindacato interessante per capire come stanno effettivamente le cose anche perché altra trasmessa
In media sono Smodis affezionati ancora al tema delle spese aziendali oggi
Lo sono state molto qualcuna qualche mese fa poi con la pandemia soprattutto con lo scoppio del conflitto russo ucraino insomma lente dei tassi non può cambiate il punto è anche che effettivamente come dice il sindacato
Le crisi aperte si settanta nel settore italiano non stanno aumentando vertiginosamente non c'è un'esplosione dei tavoli di crisi
Sicuramente c'è un rallentamento dell'attività industriale ma comunque non siamo di fronte a una recessione una dura recessione questo
E anche questo è un tema tratta di cronaca cioè la le linee sulla sulla possibile recessione che invece il pensiero tornasse scongiurate
Però cosa notiamo lottiamo che ci sono delle crisi storiche che non conoscono soluzione da anni e sono nomi veramente avete celebri solo nel settore metalmeccanico
La Finnat contati cinquantuno sono tutte aziende sopra i duecento dipendenti ma parliamo delle già secoli Piombino di Lucchini
Til va stessa solo per citare le le più famose ma ancora abbiamo Whirlpool avremo ancora casi aperti
In Alex l'OCSE e così via il secondo dato interessante è che c'è un coinvolgimento particolare del mezzogiorno in questi territori
Numero maggiore di crisi è situato nel Mezzogiorno in queste lettori spesso il fatto che ci sia una crisi ha un impatto sociale maggiore ricordiamo che solo il caso Ilva tiene ancora tre mila lavoratori in cassa integrazione
Considerando anche anche l'indotto e mille settecento in cassa integrazione straordinaria quindi per persone test per le quali si vedrà soluzione più più lontana
Queste crisi storiche ovviamente alla lunga stancano quello che se è stanco Minniti anche quello che viene chiamato ciclo di attenzione in letteratura anche dalle da chi osserva i media
Si esaurisce certo punto e oggi noi non abbiamo più così così tanta attenzione su questi su questi temi
Concluderei dicendo che la presenza di così tante crisi che non riescono a trovare una soluzione ci dice qualcosa anche delle difficoltà di riconversione della nostra del nostro tessuto industriale e quindi della necessità di politiche industriali più che solo occupazionali nel senso che tutti questi casi aperti sono casi nei quali molti di questi casi aperti ma anche i casi aperti nell'automotive i casi aperti
Ve ne sono tantissime circa duecento Senna contatti da Saint casi aperti nel settore dell'elettrodomestico sono legati soprattutto a processi di ristrutturazione in chiave di transizione energetica cosa vuol dire che in quegli stessi siti
Si promette che o comunque si pensa che la soluzione sia deve arrivare qualcuno qualcun'altro a fare produzioni diverse quindi acquisizioni da parte di
Chi è disposto a riconvertire questi ecco allora capiamo che c'è bisogno di una politica industriale in questo senso
E vediamo che l'Italia forse un po'ingarbugliata nella ricerca di una strategia perché forse lo è anche un po'l'Europa un tema di cui abbiamo parlato anche recentemente proprio sta cercando di capire come gestire la sua politica di transizione e presenti anche di fronte all'idea statunitense che minaccia di fare concorrenza all'industria europea quindi se pensiamo a questo capiamo come vicenda politica industriale anche il livello comunitario sia evidente nel testimoniato proprio da questa da questo tipo di crisi di lunga durata legati ai processi di riconversione che stentano dei soldi
Ed è vero grazie a Francesco Nespoli sottovalutare per questa qui non acquisto radio radicale insieme agli amici di a la prossima