Fisco, Cartelle, Agenzia delle Entrate e Diritti dei contribuenti - Intervista all'avvocato Simona Di Fonso

Tanto radicale in questo spazio di programmazione vogliamo tornare a parlare o abbiamo fatto in un altre occasioni in altri momenti di materie che hanno a che fare con il fisco in particolar modo però mettere a fuoco anche un po'quelli che sono i diritti dei contribuenti negli ultimi giorni qualche settimana si parla molto anche della cosiddetta pace fiscale
Non che del tema rottamazione che fa discutere come già accaduto in passato per altre altri provvedimenti di questo tipo per provare a mettere un po'a fuoco tutti gli elementi in gioco che spesso non sono di facile comprensione di immediata comprensione anche per una platea così smaliziato ha come gli ascoltatori di Radio Radicale Ciro e ci facciamo aiutare per oggi dall'avvocato Simona Di Fonzo che c'ha raggiunto in studio che intanto saluto e ringrazio salve
Saluta tutti allocazioni FonSai avvocato della Foro di Roma è esperta in materia fiscale e si occupa diciamo è molto attiva sul fronte anche dei diritti dei contribuenti con le vogliamo fare un po'un un'analisi della situazione di quello che è accaduto di quello che sta accadendo di quello che dare anche un po'tono prospettive quello che potrebbe accadere
Già nei prossimi giorni questa cosiddetta pace fiscale sia nei prossimi mesi e nei prossimi anni sia sul fronte dei contribuenti tra virgolette semplici esempi cittadini sia però un trio di cadute anche su contribuenti medi piccole imprese eccetera eccetera allora io direi
Sì l'avvocato di Fonsai d'accordo di cominciare però a fotografare un po'la realtà dei fatti al momento che vede qualche meccanismo differenziato rispetto alla possibilità ad esempio di ricorso da parte dei contribuenti su o cartelle che vengono cartello sanzioni che vengono loro recapitate rispetto al passato ad esempio è cambiato qualcosa in questo momento c'è ancora un po'la fotografia
In questo momento sul fronte
Fisco agenzia delle entrate ex Equitalia e possibilità dei contribuenti
Di avere come dire trasparenza e poi di esercitare i propri diritti fotografiamo l'esistente se l'accordo sì certo allora attualmente o meglio da dicembre due mila ventuno il Governo uscente che uscito insomma di scena il governo Draghi ha fortemente limitato la possibilità di accedere alla giustizia soprattutto quindi ha limitato la possibilità di fare di ricorsi avverso gli atti del
Della riscossione ma più che gli atti della riscossione verso quelle visure che gli uffici del concessionario quindi di agenzia dell'entrate discussione ex Equitalia
Erano soliti rilasciare ai contribuenti che ne facevano richiesta c'è un qualunque contribuente poteva recarsi presso gli uffici di agenzia dell'entrate riscossione chiedere qual era la sua posizione debitoria per una serie di motivi
Venivano rilasciate delle misure delle visure
Cosiddetti estratti di ruolo e avverso questi estratti di ruolo il contribuente poteva fare ricorso in questo modo attivava una sorta di tutela in via anticipata rispetto alla creazione cioè io cittadino contribuente attraverso la visura propongo un giudizio senza aspettare che il concessionario ufficialmente
Mi chieda di pagare questo era stato consentito legittimato da una sentenza della Cassazione a Sezioni Unite del due mila quindici
Che vedeva pienamente giusto è legittima la possibilità per il contribuente di muoversi processualmente prima di essere aggredito per fare accertare da un magistrato competente
Se quella cartella di pagamento indicata nelle stato quindi nella visura era stata notificata correttamente se quindi quel debito
Era effettivamente dovuto ricordo a insomma agli ascoltatori che i tempi della giustizia sono lunghi
E i tempi dell'aggressione sono molto bravi ricerco cessionario notifica una carta le davo sessanta giorni per pagare dopodiché in qualunque momento può pignorare il contribuente
Oppure notifica l'intimazione di pagamento
Che da cinque giorni per pagare e punk qualunque momento decorsi cinque giorni ci può essere un'aggressione la comunicazione preventiva di potrà cada trenta giorni per pagare sono tempistiche strettissime
Che non vanno di pari passo con i tempi dei processi ok da questo punto di vista quindi
Anche per l'esperienza di Simona Di Fonzo proprio su questo fronte direi soli che ormai decine di migliaia di Siccardi di ricorsi cause eccetera
In questa fotografia che che ha appena dato della dell'esistente
Si può ravvedere quindi no una qualche violazione o una qualche limitazione dei diritti dei contribuenti e come sancito dalla Costituzione e rispetto invece
Alla alla prassi precedente sì perché il governo Draghi a dicembre ventuno promulga una norma attraverso la quale oltre a stabilire la non impugnabilità degli estratti di ruolo
Ne stabilisce l'impugnabilità in tre casi qualora il contribuente debba partecipare a una gara d'appalto qualora il contribuente deve aprirci debba percepire un pagamento da una pubblica amministrazione
O abbia un credito con una pubblica amministrazione quanti contribuenti rientrano in queste tre fattispecie molto pochi
Ma la cosa grave è che si è verificata da quella norma ad oggi è che la Cassazione a settembre a sezioni unite ha stabilito che quella norma di dicembre non è retroattiva quindi non vale per il passato però si può applicare ai processi ancora aperti con gli estratti di ruolo e quindi incardinati prima di quella norma cioè il legislatore ha cambiato le regole del gioco e la Cassazione ha stabilito che le regole del gioco cambiate si applicano anche a quei processi intrapresi anni prima tempo prima con regole completamente diverso
E questo è grave
Quindi per per creare norma spazzato recessi stanno spazzando i processi
Quindi da questo punto di vista siccome ovviamente regale costituita come dicevo prima da gran parte da persone che seguono attentamente emette è chiaro che il il il fronte fiscale è un po'complicato ha fatto di alcuni meccanismi anche difficilmente spiegabili magari senza grafici o senza il supporto del sostegno di di numeri però ne parliamo diamo anche un po'il contestano ma parliamo di anche di di di una situazione enorme cioè sembra che ci siano circa centoquaranta milioni di cartelle attualmente e che quell'Italia interessa che da da da qualunque tipo di provvedimento da uno a dieci cartelle di qualunque entità o genere siano circa venti milioni che partiamo parliamo di so un quasi un terzo del paese quasi la metà del paese diciamo anzi quasi la metà del Paese e quindi per capire insomma di di di di da anche della del del del del delle della quantità di persone investite da da anche da questa che insomma secondo l'avvocato di Fonsai una limitazione
Diritto
Che cosa è possibile fare quindi a questo punto c'è chi riceve in questo momento delle cartelle al di là del tema pace fiscale rottamazione quello con lo affronteremo più avanti
Quali limiti a rispetto al proprio agire costituzionalmente garantito no spiegarla che maniera andava già negli atti ufficiali di aggressioni possono essere impugnati fate attenzione
Al fatto che ci sono dei termini a volte Brevi per impugnare questi atti
Se su ogni atto non è espressamente indicato il giudice competente a conoscere di ricorso il termine l'avvocato può chiedere al giudice la remissione in termini quindi
Andate da da un professionista il primo possibile esaminate la vostra fate esaminare la vostra documentazione valutate la possibilità di fare un giudizio
Quindi avverso gli atti ufficiali
Si può fare ricorso senza problemi il pronto il tema è un altro che il giudice normalmente non sospende l'efficacia esecutiva dell'atto quindi durante il processo si rischia poi di subire un pignoramento e di essere aggrediti in concreto
Questo è la situazione attuale
Ovviamente ci sono tanti contribuenti ci sono migliaia di cause che sono a rischio
Cancellazioni e per via di questa sentenza della Cassazione a Sezioni Unite perché i giudici chiedono
E ai contribuenti che hanno introdotti Processi prima della norma di Draghi di dimostrare si rientra nell'uno degli incassi stabilire a tratti
E se non daranno questa prova la causa iniziata anche tre quattro cinque anni prima che pende in Cassazione in appello in primo grado verrà azzerata il debito resterà quindi un debito attivo presso gli archivi del concessionario
Che attiri attiverà nuovamente la posizione debitoria notificando un'intimazione di pagamento quindi poi una comunicazione preventiva di schizzi ipoteca perché rispetto al passato oggi il concessionario il concessionario sta notificando comunicazioni preventive di ipoteche a cui segue l'ipoteca sulle prime case
Per debiti superiori ai venti mila euro ovviamente l'espropriazione può essere fatta quando il debito supera supera i centoventi mila però per debiti superiori ai venti stanno scrivendo le ipoteche e al contempo stanno facendo i pignoramenti dei conti correnti
Premette anche degli stipendi e delle pensioni super tetto di mille euro perché è stato insomma a ampi alzato il tetto
Di impignorabilità delle pensioni sino a mille questo questi atti di aggressione sono sapevo per cifre così spiegava che era qualcuno di tutti i tipi di tutti girati tutti deve quindi invece superiori a venti mila per quanto riguarda invece le le proprietà immobili
Sì perché per importi superiori ai venti il concessionario prescrivere il totale quindi questa storia può aggredire diciamo il contribuente in difetto anche solo per cartelle
I cinque mila euro insomma si sente sì per qualunque pagavo iscrizione non c'è una regola di no no per qualunque valore ovviamente fa sceglierà se scrivere un fermo vinicolo
O se fare un pignoramento su un conto corrente
La cosa grave è che il concessionario si è fatto
Maggiormente aggressivo per quanto le norme ci sono sempre state quindi
Lo poteva essere anche in precedenza ma questa maggiore aggressività è dovuta al fatto che lo Stato ha dovuto recuperare una sorta di autorevolezza avendo per anni ormai svenduto le cartelle e quindi nel momento in cui c'è una svendita annuale di cartelle di pagamento il messaggio che passa e che per i cittadini è più conveniente aspettare e non pagare
Perché poi ci sarà un saldo e stralcio ci sarà una rottamazione quindi lo Stato ha perso secondo me
Un po'il controllo della situazione per cercare di recuperare autorevolezza il concessionario si sta facendo più aggressivo
Una curiosità giornalistica da se ne legge se ne scrive spesso insomma di questi centoquaranta mila di cartello di questi quasi venti mila italiani coinvolti
C'è una percentuale importante anche di cartelle
Non esigibili questo quanto quanto influisce sulla somme quando totale diciamo quando sento parlare di cartelle non esigibili non è corretto perché
Una cartella non esigibile se dall'altra parte c'è un contribuente non solo che non paga ma che non può essere aggredito perché non ha nulla non ha una macchina non un conto corrente non ho uno stipendio non ha beni immobili quindi il fatto di dire annullò le cartelle fino a mille euro perché non sono esigibili però paga lo stesso contribuente notifichi e richiede il pagamento di una cartella di importo superiore di due mila di tre tre mila
Cioè tecnicamente sbagliato non c'è un inesigibilità di una cartella inesigibilità correlata alla qualità di chi paga
Quindi allora se
E chi paga non tipo corrispondere l'importo da mille non ti può corrispondere quello da due mila da tre mila da quattro mila litri di azzerare l'intero debito che attendente con il concessionario e qui e qui Simone Di Fonzo anticipato tema che però a questo punto facciamo entrare
Direttamente che è quello proprio di quello di cui si parla insomma se ne parla periodicamente come l'avvocato ricordava poco fa
In maniera piuttosto costante negli ultimi negli occhi diciamo venti trent'anni ma nello specifico si parla da alcuni giorni di una rottamazione quater
E della cosiddetta pace fiscale esso cerchiamo di entrare anche nel meccanismo di questo termine cosa vuol dire pacifica ricordi anche guerra vite che c'è una pace che innesca anche alcune guerre non allora cosa potrebbe accadere secondo somma le notizie di degli ultimi giorni delle ultime ore con una provvedimento
Che è allo studio su quale rivista confrontando ancora in queste ore e che l'avvocato Simone Di Fonzo anticipato ad esempio ipotizza la questione cartella mille euro con appunto le controindicazioni che lo stesso avvocato Di Fonzo ci ci ricordava
Cosa potrebbe succedere adesso lavora sia della della situazione per quella precedente anche con la questione appunto della
Non possibilità di ricorso eccetera eccetera che ci ha raccontato invece cosa avrebbe accadere Assocond automazione quater e con quella che viene definito un piano di possibile pace fiscale
Beh non ancora strass conosciamo i contenuti della norma perché è una somma somme gravi diciamo
Ma di solito quando c'è un saldo e stralcio di solito lo consentono a persone che hanno un milanese che rientra in un certo parametro per cui pagano una percentuale del debito ma anche lì quando fai pagare una percentuale di un debito soprattutto di un debito previdenziale
Quelle persone che aderiscono o un domani
Avranno un trattamento pensionistico
Dixit che verrà pagato da chi tutti i contribuenti quindi secondo me anche questo stralcio in percentuale in base al mese è pericoloso perché poi le risorse scarseggiano la coperta è corta quindi sono secondo me operazioni che vanno ben valutate premesso che vengono fatte ogni anno e quindi questo
Porta i contribuenti a non pagare il il debito di partenza sempre nella speranza che ci sarà uno sconto che ci sarà un saldo e stralcio che ci sarà una pace fiscale ormai diventato diciamo un atteggiamento mentale quasi acquisito del contribuente
Poi questo azzeramento delle cartelle non è mai un'operazione a costo zero come non è stata quella fatta nel due mila diciotto perché si pagano i compensi al concessionario perché il concessionario ha lavorato tu Governo tu Stato decidi di azzerare delle cartelle bene perfetto però
I compensi per la mia attività Vidiri corrispondere
Anche non è corretto dire azzeriamo le cartelle perché sono prescritte e non è vero perché il concessionario che fa un'attività di recupero notifica agli atti interruttivi e se sono prescritte perché il concessionario ha lavorato male il concessionario che ne deve rispondere
Al cospetto dell'ente
Ma non può lo Stato premiare anche il concessionario e dati i compensi della riscossione sia fatto tra virgolette un danno quindi secondo me queste operazioni di di pace fiscale di saldo e stralcio di azzeramento cartelle sono estremamente pericolose perché danno un beneficio un minimo risibile
Hanno delle conseguenze nel tempo molto più serie perché inducono il contribuente nell'acquisire una forma mentis del tipo non ha senso pagare i tributi
In nel loro capitale iniziale tanto poi posso rateizzare dilazionare o un sì se Basso ci sarà un saldo e stralcio posso comunque
Avere delle agevolazioni ad
Un tempo si vanno a sanzionare in qualche modo i virtuosi
Perché i virtuosi insomma si sentiranno beffati anche con questa rottamazione ma chi ha pagato raro che ricordiamolo chiedo scusa per il trasmissione che ricordiamo potrebbe perché può avere il rovescio potrebbe riguardare
Tutte le cartelle dal due mila undici al due mila sedici attenzione qui non quelle al due mila diciassette ad oggi quindi in quel lasso di tempo se c'è qualcuno che sta
Pagando una rottamazione sente la terra per me rimanere sulle cose più recenti l'altra passione per non potrà di di qualche beneficio se no rispetto a dare ancora se nessuno rispetto alle da alle rate ancora da pagare Massi quelle già pagate non sarebbe anch'essi
Dire adesso sarà di fatto comunque penalizzato perché in questo caso non c'è retroattività però esatto sì sì sì e lei Dini in particolari sposti vanno a fondo perduto quindi
Quindi ci sarebbe comunque una una una discriminazione rispetto a chi ha comunque operato correttamente pur usufruendo di un altro beneficio che era quello tra rottamazione terra verso diventa un po'complicato però son
Persino spiegare un po'per opporsi ma è quello che è successo negli anni coloro che hanno pagato in un'unica soluzione l'intera cartella o hanno raddrizzato la cartella o hanno fatto la rottamazione poi quando è intervenuto il provvedimento successivo di azzeramento e parliamo dal due mila diciotto in poi c'è stato questo azzeramento perché con la prima rottamazione la seconda rottamazione sostanzialmente c'era solo uno sconto importante ma non c'era un azzeramento ebbene questi importi sono stati pagati da alcuni e non sono stati recuperati quindi
è e tutto un sistema secondo me sbagliato di affrontare la questione fisco le cartelle non vanno regalate va piuttosto ampliata l'accesso alla giustizia non vanno messi paletti come ha fatto il governo tradì perché
La giusta accesso alla giustizia e quella valvola su una pentola a pressione che evita
L'esplosione della stessa pentola parroco credo era suo non sono certo un costituzionalista credo come ho detto alcuno rimasta profilo costituzionale ma non c'è è un fatto secondo me molto grave
Cambiare anche le regole del gioco in corsa e peraltro la Corte di Strasburgo c'ho già sanzionato sulla questione
Ma stabilendo che non si possono fare norme retroattive nei processi dove parte lo stato perché lo Stato con il potere leggi attraverso i poteri legislativo cambia le regole del gioco
Per darsi una soluzione vantaggiosa
Grazie a non parlare anche di un danno erariale
Da questo punto di vista
Però se non sbaglio c'era anche una contrazione in termini rispetto proprio alle alla alla dichiarazione delle motivazioni adesso torniamo a casa fotografia iniziare dossier che non generare confusione in chi ci ascolta perché ci rendiamo conto che non è un non sono temi facilissimi nemmeno dal qualità da spiegare senza il supporto di gessetto lavagna no
Ma c'è anche una qualche consenso in termini fra come dire una non possibile retroattività dal punto di vista del diritto ma che però pone nel fatto invece
Sposa con la direzione lui sì allora beh la sentenza di settembre dice che la legge di dicembre promulgata dal governo Draghi
Non è retroattiva però si applica i processi in corso instaurati prima non lo è in punta di diritto ma lo è nei fatti e né i fatti quindi a questo punto può avere non è grave
Gli ascolano per cui però è uscito nei locali a pregare brasatura stanno applicando e qualcuno ci deve spiegare come è possibile che una contraddizione del genere
Passa a trovare in una sola strada poco effettivo
Alla terza parte invece di questa chiacchierata con l'avvocato assicura Di Fonzo lo ricordiamo perché magari si fosse premesso all'ascolto di radio radicale poi insomma so son temi anche appunto non facile da spiegare però è espertissimo in materia fiscale si occupa davanti sia da quanti anni ormai ben ventidue da ventidue anni di provo del fronte diciamo più più più complicato che quello anche dei diritti dei contribuenti però ci spiega anche molto bene quali potrebbero assisterci dati anche dall'altra parte no quindi non vorrebbe benefici e possibilità di danno per il contribuente ma anche benefici e possibilità
Di danno per per l'erario e da questo punto di vista mi piacerebbe fare
Proprio a fronte della sua lunghissima esperienza che consente anche un monitoraggio fattivo su migliaia di di cause e di ricorsi eccetera quindi un patrimonio gigantesco esperienza che forse ci consente dei all'avvocato Di Fonzo
Sì non storni come dire un po'urgente rimettere in agenda anche questa benedetta o maledetta faccenda della necessità di una riforma del fisco si chiama la pressione fiscale
Eccetera eccetera che potrebbe essere invece un po'la madre di tutte le battaglie alla fine che però non si combatte mai o meglio non si viene mai non si arriva mai a un punto a un punto chiaro spesso ci si perde poi nel confronto fra le parti eccetera eccetera
Fintanto che non c'è una riforma fiscale strutturale seria
Non lo so quanto tempo sarà necessario e poi comunque una qualunque riforma ai suoi tempi per no andare a giro se così vogliamo dire
Nel mentre non bisogna limitare l'accesso alla giustizia anche perché spesso i contribuenti quando fanno i processi hanno un risparmio non totale del debito ma parziale
E questo li induce a stanare la rimanenza quando il debito di partenza è molto alto allora si butta la spugna e si decide di non pagare nulla quindi comunque la giustizia e funzionale sicuramente la giustizia ha dei costi importanti
E sarebbe sufficiente aumentare leggermente la tassa processuali e al contempo esigere che il pagamento si effettuato altrimenti non si fissa l'udienza di trattazione dei processi perché in molti casi
Non vengono pagati i contributi unificati le iscrizioni vengono fatte a debito quindi per un danno anche per il comparto giustizia e per l'erario e e poi comunque i processi possono dare un risultato e siccome la copia di una mole di contenzioso enorme soprattutto per quanto riguarda gli atti della riscossione allora sarebbe importante se si vogliono far quadrare i numeri
Lui abrogare quella norma di dicembre del governo Draghi dare nuovamente un ampio accesso alla giustizia aumentare un pochino le tasse processuali però stabilire che è mancato di pagamento della tassa processuale non vengono fissate le udienze di trattazione delle cause quindi a quel punto gli avvocati i contribuenti hanno tutto l'interesse a che ci sia una regolarità della tassa processuale pagata
Per poter accedere concretamente al servizio giustizia questo il suggerimento che posso dare per evitare che lo Stato debba erogare un servizio e spesso non ha la contropartita del pagamento della tassa processuale che deve andare al recupero questo sarebbe una un elemento che andrebbe corretto per essere sicuri che
Quanto meno una parte dei costi
Di questo servizio importante che la giustizia
Siano coperti ecco però bisogna nuovamente secondo me
Riaprire le le i cancelli consentire ai contribuenti di fare le cause
In un momento in cui questa riforma fiscale seria non c'è ancora in un momento in cui la pressione fiscale è alle stelle in un Paese fortemente provato come quello nostro da una serie di situazioni
Che sono ben note che non devo spiegare e un'ultima cosa mi soffermo anche sullo sullo sullo specifico giornalistico ovviamente
L'avvocato Di Fonzo prevede anche una qualche carenza ponti sa della comunicazione della chiarezza dal da questo punto di vista perché quello è un altro fatto che insomma su quale pagano ci sofferma troppo ma che però qualche volta come dire impone una fatica ulteriore al contribuente no per avere accesso a sei di dati di informazioni
Per i pagamenti per le cose che si sono cambiate in corsa c'è traccia da c'è un problema anche di comunicazione
Da risolvere da parte di agenzia entrate fu equitativo e sono sì perché la caccia si perché da quando c'è stata la pandemia accedere agli uffici è praticamente impossibile
Se parliamo
Dell'Agenzia delle Entrate ufficio fissano appuntamenti telefonici come anche l'INPS sempre disdetti ormai è quasi impossibile comunicare con gli enti con l'Agenzia delle Entrate discussione credo che siano stati chiusi sul territorio una serie di uffici e quando si va a presso gli uffici con un appuntamento intrattiene ottime Gallicano chiusi li hanno chiusi si viene rimandati in Molise
A questo è sconosciuto al tema di lettura questi uffici sono spesso deserti e peraltro gli impiegati rimandano per ogni quesito al sito web
Cioè inviati i moduli scaricati moduli fatte le richieste attraverso che il tenue relazione a distanza ma poi sono colorate a tutto a tutti i contribuenti che non hanno dimestichezza con certi temi fuori vaticinio
Di quindi saputo che io devo economico no solo la validazione ma anche come dire la l'agibilità o la fruibilità dei cioè prima della pandemia tutti gli uffici erano sul territorio operativi
E rilasciavano la documentazione perché poi sappiamo che il diritto di accesso agli atti che è stato introdotto con la legge due quattro uno del novanta uno strumento di grande democrazia che consente al contribuente di vedere prima quelle che sono i documenti che hanno gli enti e che dovrebbero legittimare i provvedimenti quindi io ho un verbale una cartella
Per impugnarla voglio vedere gli atti che lo precedono per valutare se è il caso di fare un giudizio oppure no ma se tu le carte numeri dai è ovvio che io faccio un giudizio negli ovvio e prefetti è possibile che il contribuente scelga di fare il ricorso al buio e la legge due quattro uno e novanta avuto la finalità di eliminare questi ricorsi al buio cioè io vedo gli atti
Cioè nel processo fase quegli attimi danno torto vengo condannato alle spese ad oggi questi uffici non rilasciano più nulla non rilasciano estratti di ruolo non rilasciano prove di notifica delle cartelle non dicono se ci sono stati degli atti dopo la cartella interruttivi e non ne danno la prova della notifica regolare
Quindi il contribuente deve fare le cause al buio quindi questi uffici stanno violando sistematicamente la legge due quattro uno del novanta da dalla pandemia niente il sistema di accesso alla documentazione è stato praticamente quasi azzerato
Questo durante la pandemia vero motivo diciamo no evidente di di di contatto spesso in un una e si dice no alla Cina volevo capire perché insomma da da dall'esperienza l'avvocato di Fonseca che farà contribuenti tutti i giorni per migliaia di casi ogni mese perché non è stato riacceso quel meccanismo che prima stava in piedi
Non so dare una spiegazione perché diciamo persiste questo atteggiamento di chiusura e che non è non solo in linea con le norme ma
Diciamo non è nemmeno un comportamento che in cioè dovrebbe essere agevolato l'accesso agli atti per deflazionare il contenzioso tra l'altro che se io avvocato vedo che le carte tutto sommato sono in regola
E esporrà il cliente ha dei rischi processuali insomma non è non è
Delle migliori soluzioni allora potrebbe essere quello di l'atteggiamento degli uffici di rilasciare documentazione potrebbe essere utile per deflazionare il contenzioso ma poi sarebbe osservanti di una norma del novanta che ad oggi secondo me rimane disapplicata
Però questa ultima non confortante precisazione ai fan ringraziamo l'avvocato Simona Di Fonzo
Che ha cercato di spiegarci un po'denuncia fasto entrare dentro meccanismi che insomma non non è facile non è facile spiegare solo chi è sul fronte tutti i giorni la scena spiegarlo con con una terminologia data soprattutto citando esempi calzanti per cui grazie per averci dato la fotografia di questo provvedimento
Che ci ha ricordato all'inizio vedremo se questo tornerà come dire al centro di un qualche confronto dibattito della possibile probabile pace fiscale rottamazione quater quello che sarà anche per averci a dopo è una foto di quella che la sua azione attuale del nostro Paese anche rispetto alla questione appunto dei diritti dei contribuenti talvolta garantiti talvolta sembra invece meno e anche voi alla fine per averci dato il quadro anche come dire di come in questo momento non funzioni diciamo a regime nazionale a regime la macchina organizzativa e anche la macchina comunicazione che in questi casi ovviamente informativa comunicazione
è decisiva sotto questi aspetti quindi grazie assicurati Fonsai grazie a voi dallo smartphone sta per essere venuto a trovarci e magari fra qualche tempo Remo risentirci per capire cosa sarà accaduto rispetto alle tre diverse fotografie che firma saranno diventate le tre diverso e a fine che abbiamo scartato oggi con il suo supporto grazie per essere stata con noi grazie poi