Cannabis legale, adesso al voto. In Italia 6 milioni di consumatori "serve una nuova legge" - Manifestazione per chiedere al Parlamento la calendarizzazione della votazione

Buonasera benvenuti a tutti e o tutte scusate per il ritardo
Come avete potuto notare la città è un po'a soqquardo e non abbiamo potuto manifestare sotto il palazzo al quale ci rivolgiamo che è il Parlamento che a Montecitorio
Dove è in discussione o almeno dovrebbe un disegno di legge sulla coltivazione domestica di cannabis
Si tratta di una Progetto di legge che arrivato lì dopo un iter lunghissimo tre anni di audizioni approfondimenti di ogni tipo
E che dopo un solo giorno di discussione di dibattito generale è finito
Come dire
Alle ortiche mi suggerisce Mattia Santori
Non ancora alle ortiche perché secondo noi e finché certo vita c'è speranza quindi se c'è bel tempo ancora residua in questa legislatura è il momento che i progressisti o quelli che si considerano si pensa né si raccontano tali facciano seguire delle azioni concrete un'azione concretissima che oggi si può fare è quella di chiedere una settimana in più
Al calendario dei lavori del Parlamento prima della chiusura estiva per discutere cannabis e magari anche ius soli perché di più diritti non è mai morto nessuno tanto meno in questo paese di meno diritti si per alcuni questo tema non è ancora una priorità
è questo l'ostacolo più grande
Di fronte al quale ci siamo scontrati in tutti questi anni mi viene da dire perché alcuni pensano che sia un tema Danai fu un tema da vizioso in tema da chi si fa legalmente e potrebbe in fondo anche non farsele
Sono intervenuti tutti compatti contro questa cosa ieri anche l'Associazione italiana
Dei dei dei Dini
Persino loro sono intervenuti contro a dire che non si può equiparare una canna la marijuana al vino che il vino di stupefacente ha solo un mercato un del made in Italy
La la la cannabis ha una storia anche più antica
Del del vino nel nostro Paese è una storia sconosciuta è una storia cancellata dal predice Nismo ed è una storia paradossale
Perché se ci pensate nessuno in questo Paese finisce in mutande denudato perquisito a scuola in mezzo alla strada in una caserma per una bottiglia di vino ma cade per una per un qualche grammo d'erba e lei oggi questo rivogliamo raccontare vi vogliamo raccontare le storie di ragazzi e ragazzini nell'ultimo anno sono stati sedici mila
Che sono finiti segnalati alle autorità
E altre migliaia sono quelli finiti denunciati per spaccio anche solo per pochi grammi sono le storie di ragazzi e ragazzini di quindici sedici anni
Che in alcuni casi a causa dello stigma che hanno dovuto subire perché se vieni fermato per una canna in un paesino di due mila abitanti tutti dicono che se il drogato del Paese non hai molte chance di riabilitazione
In alcuni casi questi ragazzi hanno deciso di togliersi la vita in altri hanno perso il lavoro in altri sono stati cacciati di casa hanno dovuto cambiare scuola
Queste sono priorità per un Paese responsabile per dei governanti seri per un Parlamento che non gira
La faccia dall'altro parte sui i temi sono divisivi solo quando li si racconta come tali diventano temi popolari come è il tema della cannabis abbiamo convocato un referendum in poche ore perché è un tema popolarissimo
Anche se qualcuno poiché oggi ne parlerà Cappato vuole cancellare questa possibilità di raccogliere le firme con la Speed
E quindi oggi le abbiamo provate tutte come sapete in questi mesi e in questi anni oggi si resta solo di dare voce alle vittime di questo sostegno sistema
Quindi dalla parola adesso Giobbe Covatta a cui chiedo di leggere la storia di un ragazzo
Nelle ultime ore attraverso i soci all'e mail ne abbiamo raccolte oltre cinquecento e sono tutte più o meno di questo tenore gira per Milano vorrà il giubbino muto promosso poi sul Po
Buonasera a tutti
E vi leggo alla lettera d Errico
Buona sera Antonella ti racconto questa mia esperienza non era la prima volta che veniva fermato dalle forze dell'ordine e che prendeva un articolo settantacinque possesso di sostanze stupefacenti
Ma in questa storia in particolare è coinvolto un mio amico che chiameremo Marco
Che in passato aveva già avuto due articoli settantatré Marco spacciava
Vendeva i suoi amici essi essi recuperava il soldo di quello che spendeva come fanno in molti insomma parliamo della classica categoria dei piccolissimi spacciatori
Una sera uscito a bere qualche drink con lui eravamo nei Quartieri Spagnoli umana e di marketing di Napoli
Rane quartieri centrali spagnole nel cuore di Napoli in questa zona ci sono molti barre che fanno spritz
E bevano a poco che bevano bevande a poco prezzo molte persone vengono per divertirsi mangiare bere qualcosa e magari anche fumare a la serata era iniziata tranquilla fino a quando o una volta uscì da un barra lucido barra veniamo fermati da due carabinieri in borghese che ci chiedono di seguirli
Erano gli stessi che avevano fermato Marco in passato che hanno fatto due articoli settantatré ci potete ci porta ci portano dietro un vicolo dove troviamo altri ragazzi che sono stati fermati ed erano stati trovati con dell'Aci
Una volta arrivati i carabinieri ci dicono che loro avevano comprato l'hashish da Marco e nel frattempo destano facendo firmare il foglio articolo settantacinque come regola con le relative scuse accuse su
C'è in due ci perquisiscono e non trovano nulla non avevamo niente neanche le cartine lunga contro il premier a quel punto i carabinieri si innervosiscono e iniziano Asti apparsi chi peggio film su quanto potessimo a venire a casa
Io avevo uno spinello già chiuso nelle mutande a causa dei traumi causati in precedenza dagli articoli settantacinque
Che avevo ricevuto un passato ho iniziato a portarmi una piccola quantità di cannabis imposti solo o meno accessibili che Cacciari una volta e ce l'avevano minacciato di portarci in caserma
Pensavo di risolvere subito la situazione nella mia testa era assolutamente una carnagione lombarda una cosa da niente invece io li feci
E invece edifici uno a lì tredici uno dell'errore più stupidi che potevo commettere mi chiesero dove lo avessi prese e io risposi con il nome di una delle piazze di spaccio più famosa Napoli che lavora va ancora prima che io nascessi loro appena sentirono col nome si misero a ridere dicendo che tutti i ragazzi della zona la prendevano dalla e che se io avevo un amico del genere era inverosimile che Valle si preserva un agente dice quindi che vuole portarmi in caserma per ulteriori approfondimenti nel frattempo continuavano
Ha spiegato di che non l'aveva presa da Marco che non era il caso contenere tutto questo per un singolo spine
Una volta arrivate mi portarono subito in una stanza e uno mi chiese di dargli il telefono io rispondo in maniera negativa pensavo fosse
Un mio diritto non darglielo invece a quanto pare non lo era e infatti lui insiste ci riesce io chiedo al telefono dedico il pene
Subito dopo mi chiede di
Ecco e e
H subito dopo il leader mi chiede di spogliarmi di tutti gli indumenti anche mutande e calzini una volta completamente nudo prova a coprire i genitali con le mani tipo la classica posizione calcistica del difensore
Ma loro dicono di spostare le mani perché doveva vedere tutto di iniziare a fare
Degli squatter
In tutto questo il maresciallo leggeva tutte le varie conversazioni sul mio telefono ovviamente anche le chat con le ragazze dove si divertivano particolarmente vedere foto
A fare commenti nel frattempo gli altri suoi colleghi non si sono risparmiati battute varie sul mio fisico dicendomi che era colpa dell'Airbus sono così Mario perché facevo cosa buona a smettere di fumare ed iscrivermi in palestra
Dopo avermi allevato tutta la dignità possibile decidono di lasciarmi firmare e mandarmi via
Allora ancora prima che mi ridiano i vestiti mi mettono dei fogli da firmare davanti visto che stavo psicologicamente distrutto e non vedevo l'ora di lasciare quell'inferno firmo subito
Mi rivesto me ne vado
Mentre firmavo sembravano anche a buoni dicevano che tutto sommato era un bravo ragazzo perché non mi avrebbero levato la patente all'uscita becco il mio amico Marco e gli dico che andrà tutto bene a non hanno nessun motivo per far per fare di questo articolo settantatré e invece il mio amico stava in caserma starà in caserma fino alle quattro del mattino
Con successiva perquisizione a casa
Dove con lui vivono i genitori e una sorella piccola che queste immagini non sarà mai vera mai dalla testa
Avevo firmato un verbale dove stava scritto che Marco me venduto con lo spinello che io e io non lo avevo letto per fretta di andarmene
Sono venuto a sapere
Tutto il giorno dopo da quel giorno io e Marco stiamo combattendo in aula di tribunale per dare voce alla giustizia la verità
Però ci tengo a precisare che questa è solamente la punta dell'iceberg questa è solamente una delle tante storie che succedono quintali a causa del proibizionismo dell'illegalità di questa pianta del potere delle forze dell'ordine degli altri mille motivi consequenziali acquista
Ma a chi passo il microfono
No volevo dire del vol devo fare un commento faccio un commento
Se posso se posso permettermi di dire in presenza di cotanta cotanta intellighenzia se posso permettermi di dire
Io farei un referendum sulla liberalizzazione del THC in modo da evitare qualsiasi come dire contaminazione che poi danno il fianco alla a alla politica restringere i cadaveri per per reprimere opera abolire un relativo all'ipotesi di un referendum perché sembra che la coltivazione insomma in questa in quest'ultimo referendum sembra che ci sia stata un qui pro quo o una difficoltà nel capire per la legalizzazione delle piante non riguardava le piante anche della cocaina o di quant'altro ma si riferiva soltanto alle pianto dalla marijuana
Detto questo arrabbiando alla marijuana contengano THC quindi se uno vuole fare un referendum sulla liberazione del THC io sono tra quelli sono pronto a sostenerlo afferma
Passo passate atti
Grazie a Giobbe Covatta e invito tutti avvenire qui questa manifestazione è promossa da meglio legale dall'associazione pressioni da radicali italiani a tutte le associazione da Voltaire e da tutte le realtà che da più ora OPA naturalmente che sono tra i promotori del disegno di legge sulla coltivazione domestica si sono i sei mila sardine
E ci sono un sacco di altre associazioni ora li sentirete tutte che hanno promosso con noi i referendum che non si sono fermate un minuto da quando è stato bocciato e grazie anche a Giobbe Covatta
Marco poi venire qui facciamo una foto
Mattia vieni anche tu
Affiliati
Brutto riproporlo poco
Presa
Il nella fisica pensiline a
Ecco
Può attiene ore no Coffey poi venire per favore ragazzini che anche voi
Magari prova anche
Grande
Quali
Grazie
Marco Chiari
No grazie la buongiorno a tutti a tutti qua no io in realtà vi dico semplicemente che cosa penso sia successo in questi ultimi anni è successo che in realtà
Ne il partito democratico nel Movimento cinque Stelle avevano alcuna intenzione di legalizzare la cannabis e quindi ci sono alcune milioni o decine di milioni di elettori che sono stati presi per i fondelli
Quando abbiano raccolto le firme per la legalizzazione della cannabis e si sono accorti che qualcosa di serio e di grave per loro poteva cadere
Quindi è entrato in campo l'unico potere che a questo punto era in grado di arginare un movimento popolare diffuso e capillare la Corte costituzionale presieduta da Giuliano Amato Giuliano Amato esatto così efficace nel raccontare balle sul referendum che persino il nostro Giobbe Covatta è avendo sentito quelle cose è inglese si è dovuto affidare persino lui perché in realtà il referendum perfettamente costituzionale esatto impedito alle cittadine e cittadini italiani adesso che cosa sta succedendo Salcedo che bisogna devono completare l'opera devono essere proprio sicuri che non accada
Ancora una roba del genere una sorpresa per loro di questo tipo quindi Primo abrogare la firma digitale
Insopportabile che possa accadere di nuovo una cosa del genere questo lo stanno facendo il governo Draghi nel silenzio dei partiti che lo sostengono
Il ministro con l'auto ha annunciato l'abrogazione della firma digitale sul referendum
Con le incredibili motivazioni tecniche così ridicole visto che sia già fatto che un milione di persone hanno già firmato con la firma digitale
Ora adesso si inventano una impossibilità tecnica evidentemente ridicola come se non bastasse a completare il quadro ora si racconterà al paese che non si è potuto votare in Parlamento per la legalizzazione della cannabis perché le destre lo hanno impedito sull'eutanasia al fine vita perché le destre lo hanno impedito queste sono balle perché se il partito democratico il Movimento cinque stelle avessero voluto dedicare un briciolo di Energia alla votazione sì entrambe queste proposte
Il Parlamento italiano avrebbe già votato basta leggere i regolamenti parlamentari basta vedere i poteri che hanno i gruppi parlamentari a maggior ragione quando sono composti da centinaia di parlamentare quindi qui il rischio è che Primo non si mette in votazione la legge Riccardo Magi lo ha spiegato molto bene non c'è tempo lavoratore assente un'ora in più lavorato una settimana in più non volete lavorare una settimana in più non volete votare ma non credo la Merloni non vuole portare Salvini non vuole votare no nessuno vuole votare Letta non vuole votare Conte non vuole votare queste cose bisogna dirle perché altrimenti tra otto mesi ci racconteranno la storia che per non finire nell'America di Trump
Della prevenzione della dalla Bortone di Dio patria e famiglia dovremo votare per un campo largo del diritto di persone che dei diritti non gliene frega assolutamente nulla
Allora le storie delle persone che Antonella a pubblicato e diffuso sono l'unica forza dalla quale possiamo partire certo
Non riescono a paralizzare la città come possono fare i i tassisti come possono fare gli autotrasportatori questo sicuramente oggi il nostro elemento come dire
Di debolezza ma anche di forza possiamo ripartire dalle persone
Dalle persone che anche dentro le istituzioni hanno il coraggio di fare quello che stanno facendo non voglio aggiungere a Mattia altri problemi esprimendogli il mio sostegno ma non possiamo pensare che una lotta come quella che stiamo portando avanti venga derubricata nella impossibilità dell'argine frapposto dalle destre a quello che stiamo facendo il l'ostacolo maggiore
Di un sistema di potere che sulla cannabis nona il coraggio di prendere una decisione a questo dobbiamo resistere a questo dobbiamo opporci grazie
Allora
Questa è la storia di Antonio
Dopo quasi tre anni ancora sono perseguitato dalla legge italiana per avere provato a coltivare pensate un po'
Quattro piantine
Piantine che sono state sequestrate poco dopo la nascita nemmeno venti centimetri di altezza ancora sto scontando la pena con ore di lavoro socialmente utile
E nonostante ciò vengo ancora perseguitato osservato costantemente dalle forze dell'ordine come se fossi un delinquente
Premetto anche che fumavo e provavo a piantare per problemi di salute legati all'intestino allo stomaco la mancanza di appetito problemi che mi avevano fatto perdere all'epoca dieci chili di un mese
Come se non bastasse subito dopo il sequestro delle piante mi hanno tolto la patente ovviamente
Provocando un danno oltre che fisico e morale anche economico perché non avevo più la possibilità di recarmi al lavoro
Cose del genere accadono nel due mila ventidue quando nel resto del mondo la cannabis è usata come medicinale oltre che a scopo ricreativo cose inaccettabili
Ecco la storia di Antonio che meglio legale ha raccolto insieme alle altre storie è una storia come tantissime ce ne sono nel nostro Paese è una storia di persone quasi sempre giovani e giovanissime che vedono dei passata la loro vita vedono devastata la propria esistenza i rapporti familiari rapporti sociali
Il lavoro
E
I restano completamente soli di fronte a uno Stato che continua imperterrito ad applicare una normativa e l'Aprica nel modo peggiore
Allora in queste ore in cui si è discusso di cannabis
Purtroppo lo si è fatto nel modo peggiore cioè non lo si è fatto partendo da queste storie
Lo si è fatto tirando fuori lo scontro fra la vita e la morte che è la stessa cosa che abbiamo sentito in Parlamento quando si discuteva di suicidio assistito la cultura della vita la cultura della morte
La cultura dello sballo
Tirando fuori un armamentario che non solo non è rispettoso
Delle istituzioni di un dibattito minimamente informato ma non è rispettoso della vita delle persone per questo è importante
Ed è adesso e svelare che cosa davvero è accaduto nel Parlamento nei giorni scorsi lo ha detto Marco Cappato poco fa ma voglio aggiungere dei particolari
Intanto la Camera dei deputati è talmente piena di priorità che oggi mercoledì finirà la settimana dei lavori da una
Domani non ci saranno tutte quelle priorità dopodomani non ci saranno e la prossima settimana probabilmente di nuovo ci saranno solo due giorni a due giorni e mezzo i lavori da una
Certa domani ci saranno delle commissioni
Ma questo per dirvi che è inaccettabile il gioco delle priorità c'è sempre una priorità mia che è più priorità della tua cioè sempre
L'ottavo centenario della nascita di San Francesco da discutere in aula nei prossimi giorni la valorizzazione del melodramma italiano
E sono proposte che per alcuni io comprendo che siano delle priorità
Io sono disposto a restare in Aula anche domani dopodomani una settimana in più fino al dieci al quindici al diciassette agosto perché qua alcuni qualcuno ritiene che siano delle priorità e che il Parlamento ne debba discutere
Quello che abbiamo visto nei giorni scorsi e altro è una manovra un gioco delle parti attraverso il quale si è evitato di discutere quella che per sei milioni di consumatori è una priorità
Quella che per gli altri seicento mila firmatari dei referendum di un anno fa era una priorità è e resta una priorità
E lo si è fatto con una
Scena teatrale con un gioco delle parti nel quale la lega ha parlato per due ore intervenendo un minuto ciascuno
Una sessantina una settantina di deputati e al termine di queste due ori due ore e mezza di devo dire bene interpretata scena teatrale
Si è detto che non c'era più il tempo per andare avanti ciò è
Si è rinunciato a fare quello che una maggioranza politica che a sostegno di queste proposte c'era in Commissione avrebbe potuto avrebbe dovuto fare
Chiedere un prolungamento dei tempi chiedere una settimana dedicata alle due proposte sulla cannabis sullo ius soli
E allora come diceva Marco cos'è che è realmente accaduto è accaduto che si è data la responsabilità politica alla destra la lega i cattivoni
Per non arrivare al voto su queste due proposte e due proposte sulle quali quasi sicuramente possiamo dirlo il Partito Democratico non sarebbe stato compatto perché un conto è tenere in sette deputati in una Commissione un conto è tenere un voto di cento deputati in un gruppo
Questo è quello che va detto chiaramente
Perché non si può pretendere di riprendersi dei temi magari per finalità elettorali Martino fare una battaglia parlamentare per ottenere l'approvazione di quelle riforme questo significa sputare Harley questo significa prendere in giro le persone e prendere in giro a quegli obiettivi politici
Allora la richiesta che noi facciamo è sempre la stessa la faremo ossessivamente nei prossimi giorni con una settimana in più di votazioni dedicati a questi due punti si può arrivare a fare ad approvare a votare ci sono già i tempi contingentati non ci sono problemi procedurali
E poi un'altra cosa e poi di saluto che torno in quella gabbia di matti
Quando nella prossimo autunno la Germania il governo tedesco che giallo annunciato
Adotterà il provvedimento di legalizzazione legalizzazione piena e vera della produzione del commercio della cannabis la prima economia dell'Unione Europea
Qualcuno allora si renderà conto dell'errore che è stato non considerare questa una priorità si renderà conto che il nostro Paese subirà un effetto domino da un punto di vista economico da un punto di vista sociale qualcuno
Si chiederà ma noi che facevamo in quel momento noi stavamo a discutere del melodramma italiano dell'ottavo centenario della nascita di Franz Francesco con tutto il rispetto Edison
Gioco delle parti nel quale è stato detto e sostanzialmente ci si è acconciati alla volontà della lega sul fatto che la cannabis non fosse una priorità grazie
Grazie Ricardo amanti che la parola delle dita e vi chiedo di riscattare i tempi perché sa moltissimi i giovani che vorrei raccontassero allora stessi alcune delle storie che abbiamo raccolto
Se io sono molto contento di essere qui e di continuare da dove avevo terminato la mia attività di militante di attivista anti proibizionista quindi alla mia prima manifestazione
Da non più parlamentare sono contento di farla su questo tema non è una priorità e perché nella priorità riguarda milioni di persone riguarda spetti di salute riguarda spetti di lavoro riguarda spetti economici riguarda spetti di giustizia riguarda aspetti delle carceri
Quindi non è un tema socialmente Nonda rilevante o che riguardi un piccolo numero di persone e perché la soluzione che si propone e che ora da fuori del Parlamento può sollecitare il Parlamento finalmente a fare la coltivazione domestica e la soluzione minimale ma la soluzione corretta
Perché è inutile che stiamo a discutere chi sono questi milioni di consumatori che se non hanno la possibilità di coltivare vega al menti in casa per il proprio consumo personale con la piantina di cannabis saranno costretti a ricorrere al mercato criminale quindi anche e per semplice ragione di buonsenso di contrastarle guidato ed essere sottratti quindi alle procedure che abbiamo sentito che in corso dei tribunali obbligo alle forze dell'ordine a dedicarsi a quel contrastare questo fenomeno
Riempiono le carceri
E senza considerare che anche per l'uso legalmente riconosciuto della cannabis era pentita oggi la cannabis terapeutica semplicemente introvabile
Ci sono regioni intera delle qualità la si trova
E quindi anche le persone che ne hanno diritti anche qui parliamo di decine di migliaia di persone che ne hanno diritto sono costretto a ricorrere allo spacciatore o a coltivare sarà rischiando di essere sottoposto a procedimento penale acconsentite Dio voglio chiudere con una battutina
Ai miei ex colleghi Gasparre Tajani che fanno perché uno dei temi per i quali sono andati chi anche su questi argomenti di libertà di diritti civili Forza Italia segue e insegue la lega e che mi pare davvero assurdo loro cosa dicono ha sentito D'Agata lo spinello è il primo passo verso le droghe più pesanti Chiara è quello che dicono loro a parte che non è vero
Ma se fosse vero diventa vero perché il passaggio avviene dallo spacciatore
Che può offrire al consumatore una sostanza diversa da quella che il consumatore di cannabis vorrebbero che dice oggi non c'è prova questa quindi anche solo per questo argomento va consentita chi vuole consumare
Una sostanza che salta degassificatore dalla tossicità dall'Organizzazione Mondiale della Sanità di potenza da coltivare
In casa senza correre rischi anche per la propria salute quindi io vi ringrazio di questa occasione e ben ritrovati
Grazie a Daria vita macchia santuari
Grazie io leggo la storia di Caterina che dice sei anni fa un mio amico venne fermato a un posto di blocco con qualche grammo aver ben macchina
In seguito a una perquisizione nel suo luogo di residenza avere trovato una pianta che coltivava persa fu accusato di spaccio e posto in stato di fermo si è suicidato aveva venticinque anni
A uccidere il proibizionismo passano la vita intera urlarlo alla gente in un paese diverso oggi forse avremmo avuto un morto in meno sul quale di Angera
Ho letto questa storia perché parla di auto coltivazione
E e la mia denuncia per l'auto coltivazione ha sollevato una bufera l'hanno definito i giornali uno scandalo non ho definito alcuni partiti alcuni esponenti di partito ho semplicemente detto
Di fare quello che fanno a cento mila
Consumatore responsabile in Italia e l'ho detto in un momento in cui si discute una legge sull'auto coltivazione perché guarda caso la politica fatta anche di tempismo e guarda caso la politica è fatta con le leggi che vengono fatte in Parlamento
Momenti in cui in Parlamento sarà discussione quello il momento in cui bisogna agire
E visto che si lamentiamo tanto di non avere una maggioranza in Parlamento se avesse un po'di coraggio fuori dal Parlamento almeno saremo giustificati e dire che non abbiamo una maggioranza in Parlamento invece questa cosa non avviene mai
Mettersi al pari della comunità che si rappresenta è fondamentale
Nel mondo da rappresentanza e chi come noi politica dentro le istituzioni o fare l'istituzione deve vivere di rappresentanza il motore della nostra vita e di quello che facciamo della nostra vocazione e lo voglio spiegare a tutti quei politici che hanno detto Emma io non avrei fatto un gesto così estremo Emma si può parlare di cannabis anche senza dire che uno non la consuma ma perché
Ma perché se io appartengo alla comunità non posso dire alle comunità ci sono le rappresento mi batto per voi presto la mia libertà personale tanto quanto voi perché le storie che stava leggendo agile sono storie di persone che hanno perso la libertà hanno perso la dignità hanno perso la stima dei genitori hanno perso la stima degli amici del Paese in cui abitavano tutto questo perché toglievano soldi alla criminalità questa è la storia
Perché io a sessanta grammi d'erba casa lo dico ad alta voce ma quei sessanta grammi d'erba sono seicento euro in meno alla criminalità organizzata lo Stato dovrebbe ringraziarmi
Perché io l'ho pagato e delle tasse affatto tale ho fatto ho aiutato a qualcuno ha dato quattrocentosessanta euro l'imprenditore che vive di quella roba lì che averne saliva allo Stato aliquote IRPEF che vanno al Comune che non ha i soldi per il serve serpe e la riduzione del danno le tossicodipendenze ci lamentiamo che non ci sono soldi non ci sono personale
Il sistema andrebbe tutto a posto basterebbe separare i criminali dai consumatori responsabile perché e lo voglio dire alla presenza di Ricardo magie
Non è una persona che si coltiva l'erba in casa esattamente come un vignaiolo che ha una vigna
Non è un disperato che va al discount alle sette di mattina riempirsi divino che perché è una benzina è un consumatore che sa quello che sta facendo
E le persone che mi hanno scritto per fortuna tanta favore ma alcune anche contrarie che mi hanno scritto mi dicono era però io conosco una persona che quando fu Roma dalla dalla metabolizza bene THC che ha delle problemi una persona che ha un impatto negativo con la cannabis non coltivava mai a casa
Chi se la coltiva è chi è profondamente consapevole che quella roba lì gli fa bene coda mettono un sacco di gente che qua altrimenti avrebbe un valore terapeutico il valore analgesico rilassante antidolorifico che ha nei confronti dei pazienti e perché non deve avere nei confronti delle persone che non ha una patologia riconosciuta è un controsenso
Per questo smettiamola con la scusa che non abbiamo la maggioranza in Parlamento teniamo a fare un po'di coraggio fuori dal Parlamento e se gli avversari politici perché comunque è vero che le destre hanno fatto ostruzionismo
E che su questo giocano sporco se la giocano sporco loro armiamoci di coraggio e siamo un po'più tosti no io credo che sia il momento di ricomporre il campo purtroppo e portiamo a casa un brutto momento per i diritti perché è questa
Disegno di legge non verrà se adesso e probabilmente ad opera della discussione anche a settembre
Ma è un momento di farsi un esame di coscienza abbiamo scoperti non è stato da un'altra parte che c'è stato al momento di armarsi di buona coscienza e di etica e di morale e di tornare a battagliare grazie
Grazie Martina prima di dare la parola agli altri ospiti la do a Luca grazie
Io sarò brevissimo vorrei leggere fine tutto una storia di Di Caterina
Sei anni fa un nemico venne fermato a un posto di blocco con qualche grammo di erbe in macchina il capitano perquisizione nel suo luogo di residenza venne trovata una pianta che lui coltiva per sé
Fu accusato di spaccio e posto in stato di fermo
Si è suicidato aveva la mia età aveva venticinque anni Alcide e il proibizionismo passerò la vita intera a urlarlo alla gente in un paese diverso oggi forse avremmo avuto un morto in meno sul quale piangere
E io vorrei aggiungere a questa storia
Mi conosco troppi amici che sono stati arrestati per uno zero due tre uno zero tre cifra anche inventate aumentate i viene dato Manieri viene ritirata la patente oppure il passaporto non se ne può più è una cosa che non si può fermare se non liberalizzando la il liberalizzando appunto le droghe e non si non si risolve sicuramente con il proibizionismo
Grazie Luca Benedetto Della Vedova Sottosegretario agli Esteri che succede nel mondo sulla cannabis va succedere
Succede che come richiamava Riccardo
La quella che si fa in Italia è una battaglia totalmente di retroguardia noi abbiamo cominciato con Marco Cappato che mi mi mi mi intimò di farmi
Di farmi arrestare e poi con ormai quasi trent'anni fa era l'agosto del mille novecentonovantacinque una disobbedienza civile poco lontano da qua a Trastevere con Marco Pannella Rita Bernardini
Una distribuzione sì simulata chiamando non simulata ma chiamando polizia giornalisti e trent'anni fa dicevamo le stesse cose
Parlavamo degli stessi ragazzi delle storie che avete scritto che abbiamo sentito che ci sono in questo libro che magari non erano ancora nati anzi molti di loro non erano nati noi facemmo per iniziativa perché poco prima poco prima Ferragosto dal novantacinque
A Riccione ci fu una retata di ragazzini che la cui unica colpa era quella di passare al sito spinello perché era la cessione gratuita
Nel mondo
Nel mondo sta succedendo che in questi trent'anni è cambiato tutto molto rapidamente gli Stati Uniti il Paese della guerra alla droga che ha fatto tra tantissimi danni super Sudamerica e non solo e beh quel paese lì ha cominciato grazie ai referendum il primo in Colorado grazie ormai ha cominciato a legalizzare stato pestato
La maggioranza della popolazione dagli Stati Uniti vive in Paesi che hanno legalizzato
La cannabis ma non non solo l'auto coltivazione la cannabis la filiera produttiva data al produttore
Al consumatore non è la maggioranza degli Stati ma siccome ci sono i grandi Stati come la California allo Stato il mio alcol ma è la maggioranza della popolazione
In Canada io riusciva
Nella mia precedente esperienza del sottosegretario andare in Canada degli facce di feci vedere il disegno di legge per l'Inter del l'intergruppo cannabis legale della legislatura precedente dove c'erano tutti Pd Cinquestelle c'erano tutti di Battista Di Maio tutti quanti
Oltre un terzo dei parlamentari sottoscrissero la il disegno di legge che avevo proposto sulla legalizzazione della cannabis
E de in Italia non solo non si è fermato si è fermato tutto si sono fatti passi indietro vi si discuteva di un testo di legge di legalizzazione piena oggi si discute di auto coltivazione se voi andate in Canada ormai in casa stabilmente un Paese che ha legalizzato alla cannabis come diceva Riccardo Magi
Lo farà la Germania queste la cosa è una battaglia vecchio di retroguardia bisognerebbe cominciare a occuparsi d'altro
Bisognerebbe consentire non solo a chi vuole di coltivarla ma a chi vuole consumarla perché decide di continuare a consumarla
Di comprarla dentro una filiera legale come è stato detto
E il dirlo faranno in Germania dove in Germania noto dovranno coltivare tutto in Serra noi avremmo dei sposti splendidi anche per per coltivare
Avremmo campi da recuperare avremo agricoltori da far lavorare trasformatori da far lavorare negozianti da farla orale invece siamo ancora qua
A a chiuderci su questo e consegnare un business di miliardi e miliardi alle narco mafie chiudo su un punto io credo che ci sia una responsabilità storica
Dei proibizionista i storici di quelli che ci hanno riflesso pavloviano qualsiasi cosa dici rispondono come rispondevano trent'anni fa ho quarant'anni fa prima di loro la droga è morto eccetera eccetera eccetera
Che incute hanno questi via poi magari la consumano loro i loro amici però fanno finta che questa cosa non esista poi però c'è una responsabilità politica di quelli che sono o meglio sarebbero a favore were the rise Uyl derisa quei dicono
Già anglosassone dove c'è una volontà c'è un c'è una via c'è un mezzo ebbe in Parlamento si poco diceva Riccardo Magi prima si possono fare cose molto molto velocemente quando c'è la volontà perché non è vero che ci sono altre cose di cui occuparsi ci si può occupare di più cose contemporaneamente
Delle bollette dal prezzo del gas e della legalizzazione della cannabis anche magari per trovare nuove risorse volete mettere i proventi dalla legalizzazione della cannabis sulla riduzione delle bollette siamo a favore dove si firma siamo a favore
Quindi bisogna
Incalzare chi a parole a favore del perché se sei a favore cisterne farne fare una battaglia e non si capisce degli occhi sordo ho discusso con con con i tedeschi su questo non si sono accorti di una cosa molto semplice che nell'elettorato giovanile
E più Europa pro-quota in proporzione ha un elettorato molto più giovane degli altri paesi degli altri partiti
Nell'elettorato giovanile a questo tema è un tema ormai risolto
Ed è risolto in favore della legalizzazione come tanti
Come tanti altri tempi e quindi guardando anche un po'avanti nel mercato politico ed elettorale hanno scelto di fare la fanno non è che in Germania non hanno proprio dall'inflazione hanno un problema dal gas che è superiore a quello che
Abbiamo noi in Italia perché lo prendono tutto dalla Russia
Che Putin ha appena detto che il di più del nostro in uno quindi si può fare si può fare anche nella legislatura che prosegue e severo più do che c'è un tema che io solleverò anche col ministro competente come diceva Marco
Della della decisione sulle firme digitali
è anche vero e lo ribadisco e chiudo su questo che Draghi presente durati è stato chiaro su questo
Richiesto di un parere ius soli cannabis Salvini che si mette sui binari si mette dove vuole venga detto questi non sono temi che riguardano il Governo e quindi a prescindere da quello che fa il governo dalla maggioranza che lo sostiene o vedremo domani
Lo sostiene meno
Non c'è bisogno di mettere in mezzo il Governo e la maggioranza si forma una maggioranza in Parlamento e alla Camera questa maggioranza c'è basta andare avanti forzo
Grazie a Benedetta della vita saper Melissa degli spine nel fianco si ragiona stava Rizzi racconta qualcosa
Allora
Vorrei raccontare la storia di un mio amico per onorarlo dato che ora non è più tra noi
A diciannove anni venne arrestato per circa tre etti di hashish li aveva acquistati da persone indagate in una grassa operazioni e così anche lui finì per essere associata a questa organizzazione
Stette venti giorni in carcere a Torino e successivamente altri otto mesi ai domiciliari
Il tre mesi di coprifuoco alle ventidue viveva come me in un piccolo paese e i carabinieri di zona successivamente a quanto accaduto lo tormentare un e non poco
Arrivo al punto che non poté nemmeno per entrare al bar di paese in quanto frequentato come tutti i bar ed altri pregiudicati segue una sua dovere depressione dovuta a questo stato di sorvegliato speciale che le forze dell'ordine operavano nei suoi confronti
Fu allontanato dalla festa di paese una sera Formigli anche a seguito di ciò Mizia una fase di depressione autodistruzione dall'abuso di sostanze stupefacenti come oppiacei farmacologici eroina e cocaina sia in polvere che cotta
Prova a spostarsi in un'altra provincia ma ormai il germe della depressione e dell'auto convinse né di un totale fallimento era sempre più pressanti Luini
Prova senza risultati effettivi a inserirsi in una comunità ma pochi furono i risultati arrivò al punto di volersi suicidare i con l'abuso di farmaci e sostanze finché un giorno non ci riuscì
Volevo raccontarla Boy che sicuramente capirete e un orario il suo ricordo Grazie mille che cosa sarebbe che era contentissimo di ciò che state facendo
Allora io sarò brevissimo vorrei semplicemente dire che nell'ultimo anno almeno la quarta volta fra decreti legge
Firme per il referendum referendum stesso che ci troviamo sotto Montecitorio oggi non proprio sotto Montecitorio però il messaggio è lo stesso
In tutto questo tempo la sola cosa che è cambiata dal punto di vista politico e parlamentare che il la questione è stata ancora più ideologizzata e radicalizzata dalle destre più estreme e non soltanto dalle destre più estremi
In tutto ciò la la contro quella che dovrebbe essere la controparte ha totalmente sparita da questo punto di vista vorrei citare uno slogan del Pd bellissimo che mi ricordo che diceva pure alla scienza scegli il PD da questo punto di vista il partito democratico è totalmente venuto meno agli intenti dichiarati
E tutto questo per dire che ricollegandomi a quanto diceva prima l'onorevole Riccardo Maggi si bisognerebbe assolutamente pretendere una settimana di lavori in più da parte del Parlamento ma non tanto era
L'iter del decreto di legge che tanto come sappiamo tutti non arriverà mai in porto ma più che altro per mettere soprattutto una certa parte della politica che non sono i cattivoni di cui si diceva prima di fronte alle proprie responsabilità grazie mille
Grazie
E Eugenio Saitta capogruppo in commissione Giustizia del Movimento cinque Stelle a seguito nella dibattito sulla con su questo disegno di legge come possiamo sbloccare questa rosa si può aggiungere una settimana in più ai lavori parlamentari questa la la richiesta che vi chiediamo di portare in Parlamento
Grazie ai Antonella e grazie a tutti per essere quale me è un piacere usciva dal palazzo e poter parlare qui con persone amici che tra l'altro pertanto tempo hanno seguito i lavori
Della Camera si può sbloccare ai lavaggi con lavorare a un una settimana in più si può lavorare anche un mese in più però la verità è che la storia della dell'autoporto in azione la cannabis è la PdL che abbiamo fatto è la storia di tutti i provvedimenti che riguardano diritti
Abbiamo avuto e abbiamo contrastato un ostruzionismo oltre ogni misura per quando si è trattato della fine vita
Del sul suicidio assistito abbiamo avuto un ostruzionismo delle destre per il DDL zanne e avete visto voi come sfociato e al Senato e alla Camera siamo riusciti ad approvarlo
Abbiamo avuto un ostruzionismo pazzesco fuori da ogni misura
Alla Camera dei deputati per quando riguarda il lauda coltivazione della cannabis attenzione noi tutti abbiamo dei provvedimenti depositati che riguardano non solo l'auto coltivazione ma anche di più io personalmente a un provvedimento che riguarda una proposta di legge che riguarda la regolamentazione di tutto
Il mercato della della cannabis perché non l'abbiamo portata avanti per il semplice motivo che potevamo fare una battaglia di ideologico una battaglia per dire presentiamo questo portiamo avanti questo poi
Non passava non riuscivamo a trovare una maggioranza eh
Rimaneva tutto così dai ci abbiamo provato una strada molto più difficile e questo l'abbiamo fatto non solo come Movimento cinque stelle ma anche con le altre forze politiche abbiamo fatto con Ricardo Maggi ha la risposta
Di una proposta di legge sia una droga zero della della lega abbiamo abbinato prima una proposta di legge di Riccardo Magi che andava nel senso opposto sull'auto coltivazione poi una proposta di legge
Le cantine abbiamo continuato a fare le audizioni alla rete seguite a voi con meglio legale
Eravamo pochi intimi giusto Antonella in presenza e tantissime personale esterno che hanno ascoltato le lunghissima audizioni sono durate quattro anni le audizioni sull'auto coltivazione la cannabis
Siamo riusciti a a finire le audizioni
Come capogruppo alla Camera dea in Commissione giustizia ho chiesto che venisse calendarizzata in commissione il provvedimento e così è stato grazie al Presidente
Per Antoni abbiamo fatto un testo base diverso molto anche più ampio per certi versi rispetto alle proposte di di legge originaria il relatore era il presidente Brandoni che vi parlerà
Di della proposta di regia e abbiamo affrontato quello che è stato l'ostruzionismo in commissione eppure in Commissione siamo riusciti a superare lo scoglio siamo andati inaugura è in aula avete visto quello che
Sì avete goduto insomma vedere in prima persona con la discussione genere nella discussione generale sul provvedimento con impostazioni e con discorsi assurdi è questo noi l'abbiamo subito tutti i giorni in Commissione è qua con un ostruzionismo che porta avanti la lega su altri provvedimenti minori al solo fine di far slittare il calendario affinché non si discuta mai di questo provvedimento e questo è nelle loro intenzioni il provvedimento in aula perché noi come Movimento cinque Stelle abbiamo chiesto la calendarizzazione in aula per noi è una predica priorità discutere di questo provvedimento
Nonostante le difficoltà nonostante le lungaggini che ci sono
Manterremo noi come priorità la discussione di questo provvedimento
Se saranno accese necessario fare barricate in Parlamento siamo pronti a farla è questo abbiamo insomma l'assenso anche del mio capogruppo quindi da parte nostra però posso dire la resistenza ci sarà e cercheremo almeno alla Cambrai deputati porta l'avanti e poi una grande battaglia in Senato vedremo grazie
Grazie al genio salinità dalle barricate siamo sempre un po'preoccupati soprattutto da quelle della lega ha chiesto essendo sostanze alcoliche poi creano problemi Maria Pierantoni e il presidente della Commissione giustizia e relatore del disegni di legge
Grazie buona sera a tutti
Grazie per l'invito e grazie darmi la possibilità di fare due chiacchere con voi
Come ho detto quando la discussione della proposta di legge approdata in aula sono particolarmente orgoglioso di essere riuscito a portare questa discussione per la prima volta una discussione sulla diciamo legalizzazione della coltivazione domestica all'attenzione dell'aula dalla Camera dei Deputati questo è stato possibile come ha detto Eugenio grazie a un lavoro lungo faticoso che è stato svolto in Commissione è che sia reso possibile grazie al fatto che un'opera di mediazione necessaria certe condizioni
è stata portata avanti era stata portati avanti grazie al Movimento cinque Stelle
Che ha elaborato smussare diciamo le spigolosità del altre altri gruppi politici che erano un pochino più ostili rispetto a noi nel portare avanti questo provvedimento ha grazie anche al lavoro che ha fatto già abbiamo fatto che ha fatto Riccardo che giustamente da un punto di vista politico e da un punto di vista anche strategico è partito da una posizione certamente più aperturista rispetto a quello col rischio è stata finale ma che con la stessa attenzione che ha dimostrato il Movimento cinque Stelle è addivenuto ad una composizione per arrivare a un testo base che è assolutamente un testo diciamo moderato ma che apre unno spiraglio importantissimo per quanto riguarda il futuro Vella diciamo regolamentazione della cannabis e la sua coltivazione del suo consumo io ho la mia e tale nel senso che sono nato nel mille novecentosessantaquattro fate i conti ho cinquantotto anni e quindi ho vissuto
Da giovane tutto a quella che è stata l'evoluzione della problematica sulla cannabis sul consumo delle droghe leggere e l'ho vissuta appunto con tutti i miei coetanei
E ho visto come è stato ricordato anche prima ragazzini dalla mia età o ragazzini un po'più grandi di me che sono stati criminalizzati che sono stati con un termine moderno polizza atti che sono stati arrestati esclusivamente per aver posseduto uno spinello di marijuana o per aver fumato in compagnia durò tre canne ora io credo che a prescindere dalla
Ingiusto ingiustizia di quest'anno comportamento
Si dà questa nostra proposta di legge vuole superare questa questa cultura questa cultura della criminalizzazione questa cultura
Del proibizionismo e lo fa
Per due aspetti fondamentali per due aspetti fondamentali prima di tutto perché noi abbiamo detto c'è un'esigenza di diritto cioè un'esigenza non solo del diritto a fare
E a comportarsi come ciascuno crede l'importante è che non danneggi gli altri cioè io posso fare qualsiasi cosa la mia libertà finisce dove inizia quella degli altri ma io la mia libertà si debba espandere fino a quando non compromette quella degli altri
E soprattutto perché dobbiamo andare incontro ad altri due elementi fondamentali prima di tutto coloro che hanno la necessità di utilizzare la cannabis per uso terapeutico ma soprattutto Paesi in in
Come posso dire infilare un cuneo tra quello in quello che il flusso finanziario che è il commercio illegale della droga alimenta
Favorisce la criminalità organizzata
Questo è il tema questo è quello che mi sentivo di dirvi vi ringrazio per avermi ascoltato speriamo di riuscire ad avere una buona notizia i nei tempi più brevi possibili grazie a voi
Grazie davvero al presidente Pera Ontani la parola Massimiliana Jervolino segretario di radicali italiani grazie Antonella grazie per questa ennesima manifestazione io qui
Un cartello che dice molto sette miliardi alle mafie
Questo disegno di legge di Riccardo Maggi è soprattutto un disegno di legge antimafia
I signori che sono chiusi all'interno del Parlamento ogni sei mesi ricevono una relazione della direzione investigativa antimafia
Dove praticamente l'Italia viene assunto viene suddivisa in zone e dove per ogni zona viene indicato un capo mafia
E dividendo queste zone quindi dividendo queste zone per clan c'è scritto riga per riga qual è il traffico illecito che portano avanti questi Ganna potete leggere tutto pubblico nella e nel sito della Direzione antimafia investigativa antimafia e ripeto ricevono ogni sei mesi i parlamentari
E tra queste righe cioè chiaramente scritto che la cannabis è uno dei maggiori introiti
Della mafie è anche per questo non solo per questo ma è anche per questo che noi dobbiamo fare di tutto e continueremo a fare di tutto perché questa legge vada in porto se ci pensate sono quattro piantine
Se ci pensate come diceva Benedetto noi radicali abbiamo fatto negli anni battaglie per l'antiproibizionismo a trecentosessanta gradi su tutte le droghe
Ma questo è un primo passo un primo passo importante e speriamo che il Parlamento si muova anche perché come diceva Riccardo i tempi se si vuole ci sono e come noi diciamo da tempo ma tutti i politici dicono da tempo
I decreti legge del governo sono troppi e lasciatemi dire una volta che arriva in Parlamento un disegno di legge di uno più parlamentari ha tutto il diritto di essere discusso e votato grazie
Grazie a Massimiliano Iervolino alienarlo fiorentini fare un draga
Io porto l'appello non solo di Forum droghe ma di tutte le associazioni che si fan parte la Rete per la riforma delle politiche sulle droghe perché il Parlamento non volti le spalle di fronte a un decimo
Dell'elettorato italiano perché è di questo che stiamo parlando servizi dalle elezioni probabilmente l'unico modo di parlare direttamente con le forze politiche oggi
Che in questi anni continua ad ad essere criminalizzati stigmatizzate per l'uso di una pianta
L'uso delle piante che fra altri Italia a storie tradizioni milionaria
La legge che discussione anche qui tocchiamo togliamo i miti dal dal piano da discussioni
Una semplice messa nero su bianco di quello che lo status giuridico oggi della cannabis in particolare della coltivazione la Cassazione ha già deciso
Che le condotte come quelle di Mattia Santori non sono penalmente rilevanti
Eppure decine di migliaia di persone continuano ad essere criminalizzate portati in tribunale e poi assolte perché lo Stato continua a perseguitare le persone che si auto producono per evitare di incontrare nell'arco mafia
L'altra cosa che fa anche ritornare alla ratio della vecchiaia Jervolino Vassalli ovvero che le sostanze il ricondotte legate le sostanze sono punite diversamente a seconda delle sostanze di cui si tratta per cui anche i fatti di lieve entità devono tornare all'originaria
Formulazione per cui le tabelle pure e quattro sono punite meno che le tabelle uno e tre collettivo eroina cocaina eccetera si tratta quindi di un minimo intervento di
Aggiustamento perché credo questo Parlamento debba affrontare deve affrontare in una settimana
Anche agostana di discussione si è fatto ben di peggio per altri provvedimenti non bisogna assolutamente voltar le spalle ai sei milioni di persone che in Italia usano quella piante che continua ad essere più criminalizzati per questo
Grazie Leonardo Ferentino chiamato abbassarne di volta
Allora ora vi leggo la storia di Elisabetta
Mi vengono prescritte i cocci a base di si scusa
Dura
Sì
Allora Wasser Elisabetta mi vengono prescritte goccia a base di benzodiazepine per Lanzi all'insonnia e Xanax al bisogno mi sono rifiutata per paura di diventare seriamente dipendente da quelle verde
Una sera raccolto raccontando l'amico per caso mi ha fatto fare un tiro di canna e ho fatto una delle dormite più rigeneranti che non faceva da qualche mese a quella parte
Da quel momento ogni sera faccio qualche tiro per rilassarmi riuscire a dormire
Ovviamente se non erano non divento pazzo accerto faccio Rio fatica a prendere sonno
Ma non mi ha mai creato nessun tipo di dipendenza
Aria semplicemente risolto un problema o venticinque anni una laureata nel sorprendendo un'altra in un ambito in un altro ambito in tutto ciò lavoro da quando ne aveva diciassette sono quattro anni che sono andato via di casa
Sono sempre stata la figlia modello ma quando ha fatto sentire ma quando sono andata via no ma quando ha spiegato a mia mamma che ha iniziato a fumare e per quale motivo mi ha fatto sentire la merla dicendo che lo delusa che sono una drogata che mi brucia i neuroni eccetera eccetera
Quando mio papà ha visto le piantine che aveva seminato ha minacciato rimandare lui stesso la finanza diciannove sono la vergogna di una famiglia e che da me non se lo sarebbe mai aspettato io ci sono rimasta la Minerva
Come mi sono piantate pomodori mi sono piantata l'erba perché non voglio andarlo a prendere la sua azione
Perché ho paura di che cosa mi danno e voglio sapere che cosa sto fumando invece no una volta raccontare due piantine non ne ha più messe altre per paura di essere già denunciata rimesse si genitori
Il problema è che il problema è che ce lo stigma sociale incredibile su questo argomento soprattutto da parte di una generazione dei cinquanta sessantenni che ti marchiano come un drogato se ti fai qualche tiro di cannetta e poi magari sono i primi che da ragazzini discoteca si calano le Peugeot pastiglie e non è voglio prove non ne vogliono proprio sapere non sono informati su niente
Questa è la storia di Elisabetta questa è la storia di uno dei sei milioni di consumatori che ogni anno qui in Italia vengono costretti a vivere
Arrivò doversi riferire al al mercato nero dover trovare i prodotti che consumano
Questo questi consumatori lo Stato ha deciso che devono assolutamente riferirsi
Sì soltanto lo sta al mercato nero che assolutamente non possono alto prodursi ciò di cui hanno bisogno e che non è assolutamente una priorità quando si di quando il parlamento ci dice che non è una priorità discutere
Della legalizzazione della coltivazione della cannabis significa che tutte queste storie di vittime del predizioni sono sì assolutamente non sono una priorità tutti questi sei milioni di consumatori sono persone di cui non ci interessa nulla di quello non ne vogliamo sapere assolutamente nulla
Inoltre questi milioni di consumatori sono tutti costretti a doversi sì riferire al mercato nero a cui ogni anno vengono versati i sette miliardi di euro soltanto per alla consumazione della cannabis
Assolutamente
Ma qualcosa che non possiamo permetterci diciamo permettere l'autogol attivazione dare la possibilità a questi questi come consumatori di sapere anche che cosa cioè in ciò che stanno fumando in quanto chiaramente non c'è nessun controllo su ciò che si trova nel mercato nero questi consumatori sono costretti o a vivere come criminali dovendo come ha detto Mattia prima al alto pagarsi la propria marijuana sapendo che possono avere una volante della polizia che gli viene a suonare sotto casa
A fare un gira in caserma ed essere rischia di di essere accusati di spaccio
Soltanto perché il parlamento decide che questo non è una priorità questa per noi è una priorità
è il momento è arrivato il momento di dare una voce al legalizzazione
Grazie
Grazie a fianco alla parola Adriana Sarli non parlamentare che ci ha molto aiutato anche in questo percorso attendiamo
Grazie grazie a tutti a me iniettata nel senso che qua siamo tutti diciamo nella stessa abbiamo ascoltato in audizione
Tantissimi anche magistrati e nessuno ha detto che non è giusto quello che si vuole fare una legge che porta al minimo risultato sia quello della dopo appunto tutto quello che c'è stata con referendum la raccolta firme dopo che si è capito effettivamente in che direzione va il Paese la volontà di togliere comunque alle mafie e a un mercato nero una sostanza che ovviamente riempie le carceri di persone con Castelli che ne hanno ricevuto anche a gestire quindi voglio dire e tutto un sistema sbagliato al sistema che si basa sul predizioni no e non che non ha mai aiutato veramente diciamo nessuno si deve alle dipendenze in questo caso non abbiamo dovuto anche aiutare con questa legge si aiutano anche persone che si curano con la cannabis io sono per la cannabis terapeutica c'è una legge in Italia
E io sarei anche dell'avviso che chi fa uso di cannabis terapeutica
Dovrebbe
Avere quel percorso perché in realtà normalmente
Ogni malattia e ogni patologia per la quale se la cannabis terapeutica a una percentuale che HC specifica e diversa da patologia patologia non puoi curare l'epilessia presente con una percentuale che HC molto alto fa male allora
Ma non non siamo riusciti in italiane mai a soddisfare i fabbisogni dei pazienti
Non si sono riusciti mai ad aumentare le i volumi di produzione dell'Istituto di Firenze e Nancy voluto estendere diciamo la possibilità di coltivare e di liberalizzare anche quel settore
Quindi come dire sempre è solo perché tutto diventa un problema ideologico contrapposizioni politiche che servono soltanto poi a campagne elettorali ma realtà
Su quello che succede fuori con la cannabis in fine vita
E la paura e quei stanno ai forse riusciremo alla Camera portare avanti questa legge e anche a votarla sperando che non vada al Senato a fare compagnia il DDL azzanna e alla legge sul fine vita grazie
In assenza di Antonella vado direttamente io parlerò di una cosa anche un po'a latere ma connessa alla manifestazione di oggi
Che riassunta da questo cartello che dice giù le mani dalla firma digitale
Allora io chiaramente sono d'accordo con gli obiettivi la manifestazione di oggi non solo soltanto a un un antiproibizionista ma anche un consumatore sporadico quindi visto che abbiamo tutti raccontato le storie anch'io potrei raccontare le storie di di consumo di cannabis ma in realtà vi vorrei parlare di qualcos'altro che sta succedendo e che riguarda anche
Le possibilità di mobilitarci
Su battaglie come questa come è stato fatto quest'estate cos'è successo nello scorso mese di settembre
In maniera del tutto sorprendente per la prima volta oltre seicento mila persone cittadini italiani hanno potuto sottoscrivere un referendum totalmente digitale grazie alla firma consentita
E il referendum canna visto che poi è stato scippato dalla Corte costituzionale in spregio anche alla nostra stessa
Costituzione con una sentenza che abbiamo tutti criticato duramente come merita di essere criticata va bene adesso non soltanto stato fermato il referendum a distanza di un anno
Si rischia di fermare anche la riforma della firma digitale
Cosa sta succedendo ve la faccio breve il ministro Colao che è il responsabile perché il ministro per l'innovazione tecnologica ma si sta comportando più da ministro per la regressione burocratica ha affermato
In un'interrogazione parlamentare che la piattaforma pubblica che doveva essere una buona notizia serviva a non rendere più costosa l'attivazione della democrazia perché l'anno scorso c'è costata anche con l'Associazione Luca Coscioni un milione di Europ tutte quelle firme raccolte bella piattaforma pubblica gratuita che doveva servire a raccogliere le firme gratuitamente
Rischia di essere del tutto inutile perché il ministero di Colao per la transizione digitale sta lavorando a una piattaforma che privare la funzione di autentica di certificazione in altre parole puoi firmare ma serve ma non sono firme valide quindi quella che era la grande rivoluzione conquistata l'anno scorso con la firma con spinte che ha consentito attentissima persone
E anche giovane di avvicinarsi alla alla democrazia alla all'esito allo strumento del referendum rischia oggi di saltare allora noi diciamo giù le mani
Dalla firma digitale lo diciamo con un appello che sul sito dell'associazione
Luca Coscioni
E con Human se il movimento paneuropeo di Marco Cappato io personalmente stop portando avanti un digiuno da tre giorni e azione di presidio con utili
Davanti al ministero della transizione digitale proprio per ottenere risposte concrete su questo punto e perché si superi
Appunto questi ostacoli crescono direi di rendere un potente inutile la firma digitale la buona notizia è che domani saremo uditi anche con Filomena Gallo con una delegazione dell'Associazione Luca Coscioni
Dal ministro spesso e a questo punto sarà il momento delle risposte
E saremo lì anche per consentire le quaranta mila firme di cittadini che chiedono di mettere giù le mani alla firma digitale
Ecco questa è una battaglia che storie stiamo portando avanti che serve anche per poter riattivare nuove iniziative antiproibizioniste
Già dopodomani il prima possibile
Grazie allora esaminata Maurizio Acerbo
Un altro dei partner di questo lungo per a te la parola
Ma io francamente credo che sia vergognoso che Salvini ripeta che non possiamo perdere tempo che ci sono altre emergenze più serie faccio notare che noi perdiamo tempo sulla cannabis perché ci fanno perdere tempo l'Italia è stato l'ultimo Paese ad avere il riconoscimento in Europa delle unioni civili perché c'erano gli oscurantisti che si opponevano
Le avremmo fatte vent'anni prima quando noi di Rifondazione Comunista dei radicali o i verdi le proponevamo ci abbiamo messo vent'anni perché si opponevano i soliti oscurantisti accade la stessa cosa dalla cannabis
Io ho cominciato a raccogliere le firme per qualche referendum in materia che avevo quattordici anni nel mille novecentosettantanove
Francamente solo esausto
Chebyshev tra incredibile ora badate bene che raccontano alla gente che ha bisogno occuparsi di altro
Bisogna occuparsi del lavoro hanno trovato il tempo di togliere diritti ai lavoratori della logistica che non possono fare più causa a allegra ai grandi marchi se non vengono pagati quindi anche quando si cupo occupano di lavoro fanno i danni
E il tempo lo fanno perdere loro e fanno perdere anche entrate Allo stato si è calcolato che legalizzato potremmo incassare
Miliardi di euro che potrebbero essere destinati a fini sociali perché lo fanno orarie sono in atto una campagna di disinformazione inaccettabile
Perché dicono che questa è la legge per la liberalizzazione della cannabis io sarei favorevolissimo notoriamente ma non è vero e disinformazione che attraverso le parole
Degli esponenti della destra poi viene ripetuta in maniera pappagalli scade ai media
Questa non è un provvedimento per la legalizzazione purtroppo ma soltanto per la legalizzazione dell'auto coltivazione di quattro pianti
Ora e semplice buonsenso perché come è stato ripetuto la Corte di Cassazione già si è espressa ripetutamente ritenendo la una condotta da non sanzionare penalmente quindi cosa accade che carabinieri polizia Guardia di Finanza
Confermano le persone fanno i sequestri ci sono procedimenti giudiziari si ferisce dei tribunali e poi bisogna arrivare la Corte di Cassazione quindi Salvini la Meloni non fanno altro che ingolfare la giustizia con procedimenti che andrebbero evitati non sappiamo se hanno una convenzione con l'ordine
Degli avvocati per trovare un po'lavoro o non si offende sarò se stanno semplicemente lavorando so che mega c'erano querele ma è un dato oggettivo che consegnare sei milioni di consumatori
Alle narco mafie va a favore delle mafie e quindi poi diciamo un'altra cosa questo oscurantismo e contro il diritto alla salute perché nel mercato nero sulle strade si vende di tutto si vende un sacco de monnezza e molto più e dico educativo che le persone facciano un po'di giardinaggio sul balcone
O nel proprio giardino come mio padre aveva la capanna con lungo e si faceva il di non ci sono più giovani ma anche meno giovani
Perché son passati decenni oramai quelli Woodstock cioè novant'anni quindi chi vuole fumare cannabis può coltivare sia sua Valentina in santa pace io però aggiungo l'ultima cosa che è una storia che non c'è nell'opuscolo perché si diventi Gai questo oscurantismo colpisce non solo chi fa di cannabis uso ricreativo come me
E lo rivendico e lo ritengo un diritto tra l'altro consiglio anche la Meloni e Salvini forse sarebbero un po'meno cattivi come attitudine verso il mondo ma
Colpisce i pazienti che ne hanno bisogno colpisce le persone che nonostante l'Italia riconosca il diritto alla calda bis terapeutica non riescono ad averla più raccolto sulla storia una volta Ap
Chiamo la madre di un malato di un ragazzo di Sulmona in Abruzzo che soffriva di cefalea a grappolo
Non riusciva ad avere la cannabis gli davano antidolorifici che lo store divano per tutta la giornata Africa e scoprì che la cannabis invece funzionava
è finito arrestato dai carabinieri è finito in tribunale
E poi abbiamo dovuto produrre dei dossier di specialistiche portarono il giudice a decidere per l'archiviazione ecco perché è un cittadino una cittadina della Repubblica italiana che hanno una patologia che può essere affrontata con la cannabis devono diventare criminali quindi continuiamo andiamo avanti
E cerchiamo di arrivare al voto
Grazie a Maurizia salvo io affida la chiusura di questo evento a Matteo Mainardi è Tania pace due dei pilastri di tutta l'organizzazione
La parola a voi ma però è Tania
Grazie addirittura la chiusura non me l'aspettavo però dei vorrei leggere un altro messaggio prima di dire
Di dire due parole
è il messaggio di Matteo avevo diciassette anni
Fermato con un pacchetto di cartine nient'altro mi hanno portato in questura insultato e minacciato spogliato nudo davanti a tre signori che mi guardavano fare gli squatter umiliante
Ho chiamato mio padre per farmi venire a prendere la prima cosa che gli è stata detta tuo figlio si ammazza di canne ripeto avevo solo un pacchetto di cartine e nemmeno un pelo di barba ero minorenne una ramanzina ci sarebbe stata essere trattato come un criminale no
Questa è una delle tante storie che abbiamo sentito oggi che che arrivano in continuazione
Credo a chiunque di noi parli un minimo di di cannabis sui sociali dobbiamo però essere consapevoli che questa non è la sola realtà
Non è la sola realtà perché esattamente due anni fa di parlo di un altro Matteo cioè io ero qua davanti al Parlamento dove ho portato la la mia pianta auto coltivata di cannabis dove mi sono autodenunciato sono stato portato al commissariato Roma trendy esattamente lì dietro
Dopo due ore e mezza sono stato rilasciato con una denuncia
Di violazione dell'articolo settantatré del Testo Unico stupefacenti e poi di violazione dell'articolo seicentocinquanta del codice penale ossia la disobbedienza all'autorità ecco ad oggi dopo due anni il tribunale ha deciso di non mandare avanti l'imputazione di coltivazione di cannabis ma mi lascia imputato solo per l'aver portato quella pianta in piazza cioè la punizione è quella di aver l'ha fatto vedere
è in pubblico
Questo succede continuamente non riguarda me ne sto usando la mia storia per raccontarvi quello che succederà a Mattia Santori che succede
A Marco Cappato se coltiva in casa Giobbe Covatta se se coltivata ANIA pace se coltivasse Antonella soldi ecco il problema di questa legge
E che permette alle forze dell'ordine e all'autorità giudiziaria di decidere chi colpire perché è colui che è con la camicetta che al lavoro che che comunque sia si può permettere un avvocato eccetera non verrà mai toccato io continuo a coltivare in via del Vascello pubblico
Ogni settimana un video su YouTube dove racconto come quel tipo etico dove sono spiego come coltivare non mi succede assolutamente nulla
Perché è questo il problema di questa legge se non sei un problema per per il potere se non sei un problema
Per per nella società intorno a te o se non ti reputano un problema ecco
Non non rischia assolutamente ai assolutamente nulla se però magari non vidi a Roma non vi diamo i l'anno non di via Bologna ma stai è a Calibano staia posti Chola staia
A Fermignano ecco gli che ti vengono a prendere e e iniziano tutti i problemi lo si diceva prima l'unico problema di di questa legge
è la legge stessa che che decide chi colpire e una volta che lo colpisce purtroppo lo colpisce nel peggiore dei modi così come è successo all'amico Di Caterina che abbiamo letto prima che
A che si è suicidato per a causa di di ciò che gli è successo ma vorrei anche qui ricordare quello che successe a Urbani successa Cucchi successe abbia anzi no e i tanti altri che dove dieci aiutato a far capire che cos'è il testo unico stupefacente in Italia purtroppo all'interno del Palazzo sembra che queste storie siano siano persiano state
E storie di ordinaria giustizia di di un problema che c'è stato all'interno delle carceri e tutto finisce lì non è così e e grazie a tutti noi per essere ancora qua e continuare a testimoniare queste assurdità lascio la parola a pane
L'ultima storia non così dolorosa come quelle che abbiamo ascoltato finora quella di mia madre
Malata di cancro con l Effetti della chemioterapia quindi nausea terribile perde venti chili nel corso di neanche un mese
Scopro da un amico che la le tisane di perché lei non fumava quindi le tisane avrebbero potuto di cannabis avrebbero potuto alleviare la sensazione di nausea che lei aveva e quindi sono costretta ricorrere al mercato ovviamente illegale
Fortunatamente non vengo fermata quando porto a lei
Questa sostanza per le tisane perché altrimenti avrei avuto tolta la patente avrei avuto tanti problemi sul lavoro avrei avuto tante conseguenze negative
Mia madre assume tisane di di cannabis una sera torno nel mio paese perché lei non è non era qui in città torno al mio paese e di solito alle otto di sera andava a letto
Vedo le luci accese alle undici di sera nella case trovò mia madre mio padre che hanno sempre avuto un rapporto piuttosto tumultuoso o conflittuale che preparavano biscotti allegramente
Ecco forse anche per i divorzi potrebbe essere l'utilizzo della cannabis è una cosa che potrebbe aiutare tante persone
A parte questa storia che poi è andata bene
Ci sembra di essere sempre ritornare sempre alla casella di partenza sono tanti anni che proviamo in tutti i modi
E e quando sento dire che non è una priorità allora penso che forse sono loro ad esser inadeguati per governare questo Paese non che non è una priorità grazie a tutti
Ho letto
Sessantuno dimenticati purtroppo ma dobbiamo a questo punto all'ultimo posto che di quello in cui c'è forse anche più
Attenzione abbiamo Carlo Monaco fondatore del canapa Caffè di Roma che danni sta portando avanti
Vieni qua che non c'è una telecamera
Porta avanti iniziative antiproibizioniste soprattutto riguardo alla terapeutica acqua a Roma e da Roma in tutta Italia tutti
In realtà si teneva punta a fare questo intervento perché se siamo qua
Inizia sono iniziate questa iniziativa di Mario legale anche grazie a al a Walter De Benedetto che appunto pace all'anima sua oltre al puro non è più tra noi
Volevo ricordare volevo ricordare che appunto la la canadese quando i politici dicono siano a favore della cannabis terapeutica sono solo dell'uso terapeutico
La cannabis terapeutica legale in Italia da quindici anni ormai da due dal lontano due mila sette se non prima mai ma i pazienti non riescono ad avere accesso e Walter è stato l'esempio
Della persona che non aveva aveva un al massimo riusciva a avere erogato dalla sua struttura pubblica un quantitativo minimo
Doveva per forza conti comunque coltivare delle piante o far coltivare elegante per integrare quello il suo fabbisogno Laganà costerà la vita è legale ma non ma realtà appunto le leggi non vengono rispettate
Ed è appunto se sono a cui perché è proprio dopo anni pensiamo che è forse il solo quando sarà legale all'Iper liberalizzata per tutti forse anche ai pazienti verrà dato all'aula la giusta importanza giusto peso perché appunto i pazienti vengono trattati come pazienti di serie B
E come il il contentino attigue fare Leganés molti in molte strutture pubbliche nelle regioni dove le leggi non sono state applicate o comunque non ci sono anche ancora regioni dove non ci sono le leggi beh è mentre ci sono in altre aree d'Italia dove un pochino podi più funziona ma comunque viene erogata a singhiozzo quindi molto spesso il paziente deve ricco e bere ricorrere al mercato nero sovvenzionare quindi la mafia
Tante tante tante volte se non vuole sovvenzionare il mercato nero sì fare il suo piantine in casa e rischia come Walter come il sottoscritto commetta tutti i pazienti in Italia indagini
E problemi legali insomma a un processo del due mila e sedici Garris
Non so se si risolverà con una soluzione
Nei prossimi anni o se sarà se andrà in prescrizione e quindi non hanno mai la soluzione che mi per aver colto e per aprire che mi spettava insomma non c'è da fare troppa in Italia appunto rispetto alla Germania che a legalizzare la cannabis terapeutica nel due mila e diciassette
E ora parla veramente di legalizzare la cannabis quella vera Aldo in questo in questo momento un paziente come me va in farmacia trova centocinquanta di DDA cannabis in Germania
In quattro anni hanno fatto rispettare una legge quando diciassette anni facciamo solo piace l'abbiamo solo indagato persone e con patologie persone che poi invece di di creare lavoro invece di che di creare una struttura appunto di aiuto invece siamo d'ci siamo dovuti organizzare con le associazioni
Ad una morale autonomamente associazioni di pazienti che si sono in questi anni sviluppato in alcuni posti appunto per aiutare un lavoro che dovrebbe fare la Regione il Comune lo facciamo noi autonomamente per di mutuo aiuto tra di noi questo appunto si che la cannabis forse non è legale del tuo tiene anche a livello medico ci si può curare quindi si spera
Si spera che questa legge la porta davanti insomma
Un saluto
Grazie Antonella soldo che ha organizzato promosso e tutto quanto questa grandissima opportunità di dialogo perché la vuole cogliere grazie Antonella