Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno buongiorno agli ascoltatori da Bangkok a Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese di e radio radicale
E non c'è alcun dubbio anche questa settimana non possiamo che il tornare a parlare
E di come in Asia orientale si guarda all'invasione dell'Ucraina
Da parte della Russia
E e per farlo siamo collegati con Guido Alberto Casanova ricercatore associato dell'ISPI a cui diamo il bentornato ai microfoni di Radio Radicale
Non ci sono Francesco e grazie dell'invito
Allora Guidalberto iniziamo se sei d'accordo dalla Cina perché appunto mentre Pechino continua a mandare e messaggi all'apparenza contraddittori sulla crisi in Europa orientale e quella appena conclusa è stata però anche una settimana segnata da un intenso attivismo diplomatico per la Repubblica popolare
Soprattutto in una serie di altri Paesi che non fanno parte e del blocco occidentale
Partiamo dalla cronaca che cosa che cosa è successo e poi ovviamente come dobbiamo leggere tutto questo
Sì l'articolo crescono se c'è stata un evento molto importante che è stata la prima visita del ministro degli esteri cinese Vitantonio diciannove in India
è una visita importante perché il negli ultimi tre anni i rapporti tra Cina e l'India sono fondamentalmente collassati per via della questione Tesini confini contesi tra i due Paesi soprattutto nel settore himalayano Opel dell'Atac ecco ricordiamo il dubbio venti c'era stato un grossissimo incidente Thrale tu per con diversi
Sterili chi e e dei morti sia tra gli indiani che tra i cinesi
E da quel momento in poi i rapporti tra e Cimino e Nuova Delhi si erano praticamente congelati ricordiamo anche l'episodio delle dell'Olimpia in cui pochi giorni prima del limite il assieme di apertura il il Global Times minuta testata propagandistica Pechino aveva sottolineato come uno degli ultimi tedofori sarebbe stato un sopravvissuto proprio di quell'incidente come rimarcare che in effetti la le inimicizie però notevoli Pechino ormone
Considerava ancora archiviata ecco interessante questo
Questo è un costo incontro tra il ministro gli astri Mancini e il ministro degli esteri indiano già Shankar a Nuova Delhi perché entrambi i Paesi a hanno da ovviamente per motivazioni diverse sul sul conflitto tra Russia e Ucraina hanno una opposizione i fondamentali neutralità e questo finestra d'opportunità i rapporti tra interpreti
è stata sfruttata da la dirigenza di Pechino per provare in qualche modo Howard concorrere quei dissidi che dal due mila venti in poi hanno riso tese le i rapporti tra i due Paesi
Ma io in in tutto questo come è andata questa questa questa visita a a Nuova Delhi appunto per il ministro degli esteri cinese Quaini che tra l'altro arriva dopo una tappa H Bulla
Nel nell'Afghanistan dei talebani e un'altra tappa piuttosto importante Pakistan
Ma lilla non facili c'è ovviamente grandissimo opportunismo certo perché in qualche modo si approfitta di una convergenza ma non voluta tra i due Paesi per provare a risanare in un rapporto
Sugli esiti non mi sbilancio perché
I due ministri hanno avuto al di là tale in cui hanno parlato delle varie questioni dai quali appunto anche la posizione da coordinare sul conflitto russo cranio ma all'uscita del vertice e il ministro degli Esteri indiano annacquandolo Venini giornalistica chiesto come sta andando
Il rapporto con la città inaudito per non possiamo certamente considerato normale quindi c'è esiste ancora grande precauzione da parte soprattutto di notevoli per quanto riguarda esce tubini possibili sviluppi chi dal punto di vista indiano ovviamente non possono prescindere dalla questione veri e confini che rimane settore risolta e una questione scottante
L'altro Guidalberto nei giorni scorsi agli utili anche volato il Primo Ministro giapponese più mio fu mio Ishida una vi una missione anche lì
Diciamo così nel resto rispetto rispetto all'Occidente prima in Cambogia Moggi penne quest'anno per l'impegno il presidente di turno dell'Asean l'Associazione dei Paesi del Sud-Est asiatico e poi appunto in India prima di volare
A Brussel pr il vertice per partecipare tra l'altro al vertice al vertice e della NATO
Come c'è un certo attivismo che ha sorpreso molti molti osservatori da parte di questo del Giappone di fondi riuscita rispetto alla crisi alla crisi in Ucraina e così
Se se assolutamente così ricordato il punto che Giappone e India sono entrambi i Paesi
Ci appartengono a quella sorta di tra virgolette nato asiatica che il quadro
E appunto che però sta rivelando il le sue discrepanze e le sue divisioni interne sulla P in Ucraina ricordiamo all'India già sta tenendo una posizione molto molto neutrale molto decida conflitto mentre Australia e Stati Uniti e soprattutto il Giappone
Stanno avendo ho una posizione molto molto deciso molto prodotto Ucraina Vallardi sedici scendeva ci a Nuova Delhi si inserisce proprio in questo quadro qui
In Giappone molto attivo in questa crisi internazionale ed europeo
Ci prova a convincere indiano semi alleato uno pseudo alleato come l'India al cuscino alla propria a non ecco che
Ha stupito molti molti osservatori dell'esperienza ci con questa scomposizione perché Baricco il parallelismo ovviamente è il confronto diciamo va a quanto successo nel nel due mila nel due mila quattordici con la la Elena allora il governo di Tokio c'era ascensore e in quell'occasione il governo giapponese il principio mantenere una linea molto prudente molto cauta
Impose delle sanzioni non lo fece molto dopo rispetto agli alleati occidentali e furono sanzioni molto ritmo il corale vecchi e lunga importarono troppo i rapporti con Mosca Kohler la fondamentale differenza tra la reazione giapponese nel due mila quattordici elezione del Giappone DC da oggi ecco fondamentalmente la differenza sta nel fatto che e nel due mila quattordici di l'ex più amministratore aveva come uno dei pochi obiettivi di politica estera quello di concludere un trattato di pace tra Tokyo e Mosca perché non incanta al mille novecentoquarantacinque
E visto che non è mai stato firmato dopo la seconda guerra mondiale qui quei Paesi e contestualmente
Negoziare il ritorno di giudice alcune delle isole che Mosca e Tokio si contendono nella periferia giapponese queste misure sono misure pubbliche e nonostante in questo momento siano Bassotto Jeux il Giappone nell'identica alla l'assorta quindi ecco il quattordici a monte per facilitare i negoziati per il ritorno di una parte di questo arcipelago al Giappone avevo deciso di prendere una via di mezzo ha deciso di relativi
E l'orario e la solidarietà con l'alleato statunitense imponendo delle sanzioni ma di non volere anni Alinari Putin però scegliendo appunto stabile sanzioni senza venti delle sanzioni che effettivamente non avrebbero rovinato le relazioni faccia un salto avanti di otto anni siamo nel due mila ventidue e questi negoziati in tavola fatti
Da davvero non hanno portato da nessuna parte e le isole ricadono sotto il controllo russo e in un sembra che possano passare al Giappone nel breve periodo non non ci sono prospettive
Quindi il primo ministro giapponese il commercio Chirac a quando è scoppiata la guerra al ventiquattro febbraio si è interrogato su quali potesse passare
Le sceglie il più opzioni e per rispondere a queste crisi e inutilmente da altri la l'indisponibilità di Mosca altari sulle isole
Diciamo che si sono fatti a uno hanno stilato i conti e al nostro hanno capito che fondamentalmente un colle Palatino e rischiare mette a repentaglio la solidarietà la per provare a giocatori io niente in modo non sarebbero manca una realisticamente e quindi il Giappone ha portato una politica molto attiva molto molto partecipata imposto sanzioni sta partecipando tutti meeting internazionale sulla crisi non ultimo quello di pochi giorni fa in Europa
E i c'è anche un aspetto diciamo Ticino in tutto questo perché ovviamente inizio come Murgia impensierito dal fatto perché la Russia possano far sì che passi nello spazio internazionale il principio che con la forza si possono alterare i confini degli altri paesi e che può essere di orata alla sovranità di paesi terzi e questo ovviamente a delle ripercussioni per quanto riguarda il panorama asiatico basta pensare alle isole Senkaku
Sotto controllo giapponesi ma dimenticate la Cina e ieri la questione fondamentale di Taiwan PD ovviamente quando il Giappone risponde in modo fermo e deciso all'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca in qualche modo stanno andando anche un messaggio e Ciro
E noi tutto questo chic torneremo ovviamente dei microfoni di Radio Radicale per il momento però appunto tinta ringraziamo ringraziamo Guido Alberto Casanova ricercatore associato del mistico in quel punto abbiamo voluto parlare di come dall'Asia orientale in modo particolare dalla Cina
E dal Giappone si osserva alla invasione
Dell'Ucraina da parte della Russia grazie ancora e alla prossima