Ucraina: collegamento in diretta con David Carretta sul Consiglio europeo informale a Versailles

Altro appuntamento centrale quest'oggi a Versailles e si chiude il consiglio europeo informale
Ne parliamo con David Carretta David intanto Buongiorno Zaleski dice l'unione europea deve fare di più
Parchi perché la notizia di in questa notte che di fatto la la la porta dell'unione europea per l'Ucraina si si chiude la richiesta Zaleski concedere lo status di Paese candidato ricitata almeno con una procedura urgenza o nell'immediato dai leader delusione europea
è stato lo stesso presidente francese Emmanuel ma o ieri prima inizio del aperti dice
A chiedersi possiamo aprire un processo di adesione con un Paese in guerra non lo credo addetto macro
Il premier olandese Margrethe spiegato che per l'adesione ci vuole tempo occorre concentrarci sul Preve Periodo
Il premier lussemburghese Javier Bettella spiegato che ci sono le regole e criteri di Copenaghen non dobbiamo dare l'impressione che tutto accadrà da un giorno all'altro
Morale la la richiesta Vitelleschi che l'ha sostenuta ad alta quasi tutti i Paesi dell'Est dai paesi baltici anche dai nordici è stata di fatto rifiutata anche se con un passaggio dall'attivazione di Versailles che contiene belle parole il Consiglio europeo riconosciuto le aspirazioni europee la scelta europea
Dell'Ucraina nell'attesa del parere che sarà la commissione sulla richiesta di adesione rafforzeremo ulteriormente senso in tutti i nostri legami e approfondiremo il nostro partenariato per sostenere l'Ucraina nel perseguimento del suo percorso europeo l'Ucraina appartiene alla nostra famiglia europea hanno detto
Gli i Dieter cosa significa tutto ciò fondamentalmente da quello che c'è stato spiegato da diverse fonti verranno offerte forme di cooperazione
Che vadano oltre l'accordo di associazione partecipare a programmi europei tipo Erasmus
E altri
Partecipazione simbolica anche ad alcune riunioni del Consiglio del Consiglio europeo
Ma ma nulla di sostanziale non quella decisione simbolica per certi aspetti storica che perché aveva chiesto concedere lo status di Paese candidato agli ucraini che si battono per difendere non solo loro paese questo dicono leader europei ma anche i valori europei e la sicurezza Lina Europa tra l'altro la concessione la prospettiva reale di di una decisione permettere da tenersi in qualche modo di fare concessioni su su una delle richieste della della Russia alla lo status di Paese neutrale la rinuncia all'ingresso
Nella nato non va dimenticato non va dimenticato che
La la l'invasione della l'annessione della Crimea e poi l'invasione del del Tomba se il sostegno alle milizie pro russe
Avevano avuto origine nella rivoluzione di mai tarda fatta proprio con la bandiera europea per per firmare l'accordo di associazione che l'allora presidente Yanukovich su su ordine del Cremlino aveva aveva rifiutato
E cosa farà l'Unione Europea di più due cose oggi c'è stato il primo esborso ti aiuti finanziari seicento milioni ma soprattutto l'Alto rappresentante per la politica estera USA Borrell annunciato e idea hanno dato il loro accordo per altri cinquecento milioni della cosiddetta appesi facility per finanziare le forniture
Gli armi all'Ucraina sul fronte delle sanzioni invece due due campi si oppongono i Paesi l'ho fatto per esempio la Lettonia che chiedono l'embargo totale sulle importazioni di idrocarburi petrolio gas carbone
Invece la vecchia Europa
Che l'Italia
In parte in questo campo ma soprattutto la la la Germania che dice noi dobbiamo dobbiamo evitare di metterci nei guai da soli tagliando le forniture energetiche dalla Russia c'è però l'impegno che dovrebbe essere contenuto nella dichiarazione conclusiva a uscire gradualmente dagli idrocarburi
Russi ci sta ancora discutendo in questi minuti di altri due temi uno strettamente legato cioè regia come come reagire d'impatto dell'aumento dei prezzi
Su questo dovrebbe esserci un mandato alla commissione per preparare una strategia ed è anche riveda il mercato europeo in un nuovo Consiglio europeo registra ordinario a maggio
Consiglio europeo straordinario che poi dovrebbe affrontare anche il tema della difesa però la la questione che fa più discutere per alcuni aspetti di Dell'Oro peire
Il sostegno all'economia tutti d'accordo per
Allentare le regole sugli aiuti di Stato come è stato fatto covi diciannove la commissione ieri ha inviato la sua bottega su questo alle capitali la decisione dovrebbe essere presa molto rapidamente per contro ci sono divisioni sull'idea avanzata dalla Francia deve Manuel ma con il creare un nuovo condono il debito cento duecento miliardi di di euro di debito comune per finanziare l'indipendenza energetica e rafforzamento della difesa l'accoglienza dei migranti ecco su questo c'è stata una fase molto netta ieri verbali ministra della della prima della prima ministro del premier per la Svezia che in sostanza ha detto alcuni Paesi trovano sempre nuove accuse e nuovi argomenti per cui non dovrebbero pagare per le loro speso e queste le parole di Magdalena
Andersson che riflettono anche l'opinione per esempio dei paesi passi e del Governo viola sciolto in Germania anche se lo stesso Schalke su questo non si è esposto ci sono altre soluzioni allo studio questi Paesi dicono votiamo tutti i soldi del Recovery Fund prima in particolare i prestiti che non sono stati ancora richiesti da alcuni paesi in Italia non fa parte questi sono circa duecento miliardi che potrebbero essere mobilitati
In tempi relativamente rapidi Massiah sulla difesa sia sulla questione impatto economico molti Paesi dicono tocca tocca a ai bilanci nazionali intervenire non è al bilancio europeo non è la posizione dell'Italia di Mario Draghi che ieri dopo un incontro lungo one-man Albacom ha detto il sostegno dell'economia italiana dovrà essere una risposta europea e italiana
Altra ipotesi che la Commissione ha preparato come dire come il piano B è una riedizione del fondo shore quello che aveva attraverso dei prestiti aiutato gli stati membri a finanziare la cassintegrazione
Anche questo con un delle emissioni di bond comune ma per l'appunto rimangono perplessità da parte dei di alcuni Paesi nordici vedremo tra tra poco realtà perché i lavori dovrebbero chiudersi nel primo pomeriggio i risultati su questi fronti diversi fronti aperti come spesso accade nell'emergenza l'Unione europea riesce a muoversi lo ha fatto anche con tre pacchetti gli sanzioni ne arriveranno altri nei confronti della Russia ma poi quando si tratta di programmare senza un'emergenza e prevede che la Banca centrale europea ieri ha detto non siamo nella situazione del codice nove sigla fa quando si tratta in qualche modo di di anticipare ci vuole tempo
Rivedremo il dibattito come evolverà niente prossime settimane