Mario Pannunzio, giornalista, intellettuale, politico, liberale, radicale

Con i documenti d'archivio che riesco tre tre tra qualche istante questa volta ricorderemo Mario Pannunzio fondatore dal mondo giornalista intellettuale di Beraldo e radicale per molti esempio
Di anticonformismo culturale soprattutto nei confronti della sinistra comunista del clericalismo democristiano degli anni in cui si svolse
La sua attività li ascolterete innanzitutto una registrazione dal dodici marzo due mila e tre quando a Montecitorio si svolse
La presentazione del volume
Dell'inventario dal fondo archivistico di Mario Pannunzio Henry riproporremo gli interventi che vadano pronunciare quel giorno da presidente della Camera Pier Ferdinando Casini Nello Ajello già collaboratore del Mondo che ricordo il Pannunzio
Giornalista Marco Pannella che parlo invece del Pannunzio politico liberale
Radicale a seguirli ascolterete invece una registrazione del nove febbraio ottantotto quando la RAI realizza una trasmissione dedicata all'ex direttore del mondo a vent'anni dalla sua morte
Trasmissione intitolata Pannunzio immondo le radici della terza forza
E con al suo interno brevi interviste a Marco Pannella Indro Montanelli Giovanni Spadolini Eugenio Scalfari Moravia Camilla Cederna Antonello Trombadori nonché la lettura distrarci di articoli settimanale diretto da Pannunzio programma commentato quello stesso giorno a Radio Radicale in termini lusinghieri da Angiolo Bandinelli radicale storico durante un'intervista realizzata da Marina Basile
In conclusione di ascolterete due registrazioni della primavera due mila e dieci con la prima
Delle ventisette maggiori ascolterete alcuni degli interventi che caratterizzarono un dibattito svoltosi a Roma in occasione di una delle presentazioni del libro scritto dall'ex deputato radicale Massimo Teodori ed intitolato Pannunzio dal mondo
Alla Partito Radicale vita di un intellettuale del Novecento dibattito moderato da Massimo Bordin li ascolterete tra gli altri interventi di Adolfo Battaglia già parlamentare repubblicano dal senatore Luigi Compagna della giornalista Stefano Folli
Del professor Tullio De Mauro e dall'autore del libro con la seconda data ventisette giugno due mila e dieci li ascolterete invece uno straccio di una delle tante conversazione tra Marco Pannella e Massimo Bordin nel corso della quale Marco Pannella ricordavo ulteriormente l'esperienza di Mario Pannunzio dal suo settimanale intervenendo anche sulla questione dibattuta
In quei giorni sulla cosiddetta eredità politica di Pannunzio dodici marzo due mila e tre la prima voce che ascolterete quella del presidente della Camera Pier Ferdinando Casini
Egli svolse sempre la funzione di portavoce di una minoranza scomoda rigorosa e combattive che si opponeva con eguale fervore all'ideologia dei diversi movimenti di massa via via prevalenti Pannunzio non rinuncio mai al suo ruolo neppure quando al governo vi erano partiti e uomini vicino a quella minoranza che si definiva liberale e che aspirava ad essere l'alternativa alle forze politiche prevalente Pannunzio certo comprendeva di proporre un modello di rapporti sociali di sviluppo destinato a rimanere in ombra negli anni delle verità ideologiche e dei grandi movimenti di massa
Il modello che univa la riaffermazione dei principi del liberalismo classico la difesa dei valori della solidarietà sociale e della regolamentazione del mercato
Eppure egli non cessò di proporre una riflessione di profondo spessore svincolata da logiche di partito o di schieramento di ideologia
Basti pensare alla sua chiara posizione sull'Europa intesa quale luogo di consolidamento per la democrazia e il mercato che doveva crescere e dispiegarsi pienamente
A lui e al suo gruppo dobbiamo riflessioni spesso molto critiche sui temi scottanti problemi che investivano l'Italia della ripresa e del miracolo economico
Stesse sono state peraltro sempre segnate da uno spirito propositivo espressione di un atteggiamento che sapeva nutrire la pre passione politica ed anche la contrapposizione con idee e progetti
Ne sono testimonianza le posizioni che emergono dal Risorgimento liberale nella versione clandestina in quella pubblica le battaglie condotte apertamente dal mondo i temi scelti le posizioni assunte dei convegni per gli amici del mondo
Quanto alla Camera in grado di rendere pubblico è insomma un patrimonio che permetterà di riprendere approfondire l'esame di un filone di pensiero che ancora molto può dare in termini di insegnamento heavy esempio
Anche per le generazioni che non conobbero direttamente Pannunzio i suoi maestri e molti dei suoi compagni di vita grazie
Darei la parola per primo
Ma nello Aiello che ringrazio della presenza
Grazie presidente
Una volta tanto non viene spontaneo dire sembra ieri
Per lui al contrario che sia passato un secolo
Mario Pannunzio è morto trentacinque anni fa
Nel marzo del sessantotto e gli è stato eretto più di un monumento
All'anno effigiato come Catone il Censore Camillo Benso di Cavour tempo fa preparando per la terza rete televisiva
Film Luce sta sulla sua figura ho potuto constatarlo di persona
Tutti si richiamano a Pannunzio
Dicono di essersi formati al suo fianco
Di aver fatto tesoro del suo esempio
Tutti vogliono figurare nella schiera degli eredi fieri
Conservatori aperti al sociale laici morbidi o intransigenti Palio comunisti
Perfino tanti di coloro che avendo debuttato in politica proprio in quel sessantotto nel quale Pannunzio morì forma ma oggi cresciuti Renzo adibiti o restaurati gran parte dell'attuale classe dirigente
Non a caso Scalfari nel testo che aveva scritto per questa commemorazione e che figura nel libro dei documenti diretta al Nunzio angolazione dalla quale per un una indisposizione come ha detto il presidente
Non partecipa ha due figli utilità iniziali postumi i nuovi mille insomma mi pare non sia sono come un tempo i garibaldini tutti dicevano di aver preso parte alla storica impresa
Come mai in questi trentacinque anni tanta gente ha ripetuto la frase Pannunzio era la mia coscienza
La prima ipotesi è che si tratti di retorica pura
Coscienza
Ha infatti avvertito Benedetto Croce è parola retorica e non bisogna pronunziare
Probabilmente lui riteneva che corruzione troppo spesso la parola coscienza Lassissi sporcasse direttori
Eppure quest'ansia di assicurarsi le reliquie di Pannunzio non sembra insincera
Per la generazione di intellettuali maturata nel dopoguerra il direttore del mondo è stato davvero un carattere un modello di coerenza in tempi politicamente acrobatici la sua capacità di non perdere l'equilibrio appare oggi addirittura tiraccio Rosa e proverbiale
E da oggi quella del rigore è una medaglia di corno raro che fa piacere appuntarsi sul petto magari inventando fedeltà immaginarie
Per semplice imitazione
Invece Pannunzio classe mille novecentodieci nato a Lucca da famiglia toscana mo'abruzzese
Ha fatto sempre l'impressione di essere un personaggio difficilmente ripetibile
Professionalmente era una figura ambigua le sue preferenze oscillavano fra la politica intesa in senso non specialistico e spesso non partitico e la letteratura sfrondato ad ogni accademia aveva cominciato a fare il giornalista sulla scia di Leo Longanesi
Che era un maestro ER Buziol vagante è un esperto e lunghissimo l'azione politica
Ma di questa esperienza ha vissuto ad Omnibus fa novecentotrentasette e il mille novecentotrentanove età annuncio aveva assorbito soltanto la sostanza migliore dylan gallesi conservava intatti lo humour la passione artigianale il talento grafico soprattutto da giovane il futuro direttore del mondo era pittore
Rutelli che delicato pittore di scuola toscana del Novecento
Non parlava mai di questa sua vena giovanile si può vedere qualcuno dei suoi quadri con piacere riviste d'epoca ma tornando a Longanesi pronunciando il reddito tanti tratti intellettuali tranne sono sue parole l'elegante e vizioso qualunquismo
La successiva avventura che ebbe come direttore del settimanale Oggi accanto ad Arrigo Benedetti suo coetaneo come Luigi antifascista
Gli restava la nozione traumatica di ciò che il potere oggi fu infatti soppresso dai fascisti nel mille novecentoquarantadue per spirito antinazionale o qualche cosa di simile
I contatti con l'ambiente politico liberale cioè Pannunzio ebbe fin dagli anni della Resistenza
Abbiamo da poi da forzato in luglio
Un istintivo approvato nel modo di pensare e vivere ma Maldini lasciarono le abitudini arroganti di quella partitocrazia che stava nascendo
La sua carriera nel partito liberale fu segnata da periodiche apostasia e darmi stizzito provvisori
I rapporti del Partito Liberale collasso alla sinistra alla quale apparteneva Risorgimento liberale e poi il mondo erano tesi come un elastico
Ma Pannunzio riuscì ugualmente a fare dello stesso Risorgimento liberale l'organo fiancheggiatore del partito che diresse con varie interruzioni per quattro anni riuscì a farne un quotidiano che oggi sarebbe sorprendente sfogliare vi si incontravano appunto i liberali alla Pannunzio esponenti dell'ala crociana e intellettuali con qualche vena progressiva Franco Libonati Niccolò Carandini leone Cattani Panfilo Gentile
Oltre che su questi liberali sempre in vena di dissidenza Pannunzio poteva contare su un altro gruppo di scrittori e artisti che provenivano come luoghi dal migliore giornalismo del periodo fascista
Sandro De Feo vitaliano Brancati Ennio Flaiano Alfredo Mezio Attilio Riccio
Giovanni Battista Angioletti Giovanni Comisso Paolo Monelli ribelli Mino Maccari Amerigo Bartoli Pietropaolo trompe-l'Giorgio Vigolo nelle prime annate il mondo ospitava un in un giorno Antonelli accanto a un Augusto Guerriero e a un Giovanni Spadolini
Nella diversità di generazioni e di temperamenti molti di essi erano uniti da un'immagine un po'letteraria un po'affanni Giro d'Italia austera quasi ottocentesca
Qualcuno come Brancati dichiarava apertamente di norma male la propria epoca
Commercio riuscisse a conciliarsi col miraggio di una cultura laica e moderna che Pannunzio inseguiva con tenacia poteva apparire un enigma
Il connubio più problematico al quale il mondo ci fece assistere doveva però essere un altro quello fra Benedetto Croce e Gaetano Salvemini
Interpreti
Tutti e due
E in contrasto l'uno o l'altro di lunghe polemiche storiografiche detentore di due diverse anime dell'antifascismo
Per virtù di Pannunzio i due grandi vecchi vengono acquisiti alla nuova esperienza pubblicistica specie Salvemini che oltretutto visse un po'più a lungo vi lascio il suo segno e così Luigi Einaudi
Il fatto che egli fosse in polemica con croce a proposito del liberismo economico non fu sufficiente perché Pannunzio rinunzia asse al suo apporto
Nonostante la sua formazione letteraria infatti direttore del mondo era professionalmente troppo avvertito per non lasciare all'economia
Lo spazio per non lasciare all'economia uno spazio privilegiato basti pensare al ruolo svolgeva
Svolgeva lo nel giornale und Ernesto Rossi o un Eugenio Scalfari
Attuale scala scout agli appunto perché assente
Vorrei dedicare un cenno
In quanto giovani articolista del mondo
Sulla scia appunto di Ernesto Rossi che fu al lungo la prima firma del settimanale per l'economia
Scalfari riuscì a trasformare le cronache dell'industria e delle finanza e della finanza in genere all'epoca soporifera
In discorsi vivaci e accattivanti
Le difficoltà del mondo le difficoltà che il mondo incontrava sulla propria strada erano rilevanti
La guerra fredda non era deduzione da strateghi fantasiosi le istituzioni culturali più autorevoli almeno sul piano militante si trovavano tutte nelle mani
Dei comunisti
Sulla frontiera opposta c'erano i democristiani fermi sulla nella loro condanna del culturale stretti fra questi due blocchi Pannunzio e i suoi amici venivano accusati contemporaneamente così ha scritto Norberto Bobbio
Di essere guardie svizzere della reazione dagli uni utili idioti del comunismo internazionale dagli altri
Lo sterzo dell'isolamento la frustrazione di un elitarismo sterile e auto compiaciuto erano ben presenti ipotesi che i pochi avessero torto a priori è sempre era suggerita d'altronde dallo stesso atteggiamento che un Togliatti adottava contro gli scrutini scrittori del mondo stia attento il lettore arrivo ad ammonire nel novembre del mille novecentocinquantuno dalle pagine di rinascita
Se gli accade di trovarsi accanto a un redattore del mondo attento al portafogli
Sarà liberale di destra o di sinistra mangiapreti baciapile certamente però è un disonesto
Nel gruppo del mondo però i comunisti non rompono mai del tutto certo non all'insaputa dello stesso Togliatti
Uno dei più duttili fra i suoi discepoli Lucio Lombardo Radice scrive sempre nel mille novecentocinquantuno
Con gli uomini sinceramente fedeli ha una convinzione Mario Pannunzio o Panfilo Gentile con Mario Ferrara si è necessario discutere
Anche se la loro fede non è la nostra
Simili aperture sul fronte della sinistra non disarma vogliamo la diffidenza del mondo per la Società manichea che lo circondava
Con i comunisti tuttavia c'erano volte legami personali e qui la duttilità intelligente di Ugo la Malfa esercitava un suo peso
Quanto ai democristiani gli anni della maggioranza assoluta coincisero con la stagione professionalmente più incisiva di Pannunzio e dei suoi
Sul com'era politicamente il mondo s'intratterrà forse in maniera particolare Marco Pannella
Qui basti ricordare una definizione sintetica di Vittorio correzione quel giornale specificava Gore restio era antifascista il nome della civiltà
Anti confessionale il nome dell'intelligenza anticomunista in nome della libertà
Anche l'autocritica o almeno l'aumento sarà tira rientrava dei moduli del settimanale nel mondo che notoriamente era schierato a favore della riforma agraria accoglieva nelle sue file in posizione di grande autorevolezza il Conte Niccolò Carandini
Proprietario fra l'altro della tenuta di Torre in Pietra
La Ferrari Carandini si leggeva sui cartelli blanditi da una folla di contadini manifestanti in una vignetta di Maccanico
Il quale Maccari in un'altra occasione così descriveva lo spirito animatore dell'impresa di Pannunzio in quella redazione tutti ammiravano l'Inghilterra ha rotto l'avallo religione gli ombrelli quasi che a Roma minacciasse sempre di Piove
Erano filo inglesi e anche un po'aristocratici d'altronde secondo me se non c'è nobile e non si sa scrivere
Il mondo e in cui il giornalismo alla Pannunzio
Trattava il modo in cui il giornalismo alla Pannunzio trattava i fatti di costume era inimitabile
E sfociava nella politica c'era tutto una specie di sotto l'Italia da riscrivere i fascisti i monarchici mi pare quindi Depardieu nel dopoguerra l'unità primi dei greci e di Forcella delle colonnine di De Carlo Laurenzi di Mino Guerrini di Paolo per gli unici di Giulia Massari cioè vedo in platea nelle inchieste di Giovanni Russo che vedo anche lui seduto qui di fronte
Voi fascisti non roba c'è Essex disegnate dallo stesso Maccari sotto l'Abi per dei commendatori effigiati da Amerigo Bartoli circolava un'aria ilare sferzante
Il settimanale si parlava anche del Sud ed è compito era Daddy era delegato soprattutto ai rappresentanti della cultura crociana più viva Francesco Compagna Rosario Romeo Vittorio De Caprariis e più tardi Giuseppe Galasso
Ci avrebbero a cominciare dal mille novecentocinquantaquattro dato vita a una rivista
Intitolata a nord e sud
Questo era il mondo di quegli anni cinquanta e sessanta in cui davvero faceva opinione accadeva spesso allora negli altri giornali dei domandarsi di fronte a un qualsiasi evento chissà che cosa ne pensa Pannunzio se lo che aveva quasi ad ogni ora che cosa ne pensa Mario Arrigo Benedetti direttore dell'Espresso intellettuale io lavoravo da giovane
Allievi di Pannunzio si spargevano nella stampa quotidiana più d'uno diventava direttore
Lunedì Pannunzio rimaneva lì nelle stanze di via della Colonna Antonina
A distillare le sue moralistiche eleganze che col tempo si facevano più amare
Numerosa scriveva allora qua perché era
No pensavo che naturalistiche raggiungere qualche dovremo la costituzione del partito radicale
Prima edizione sul quale io non sono stato prevenuto magari sul secondo
E il susseguirsi dei convegni del melting pot ha però trovata per quattro il susseguirsi dei convegni del mondo segnarono monumenti di fervore poi il gruppo si frantumò con l'uscita di Ernesto Rossi Ferruccio Parri e leopoldo Piccardi il mondo pensieri ebbe quasi più il centro sinistra gettando Nunzio e i suoi avevano contribuito a far nascere quando divenne realtà nuovi soddisfece fu l'ultima delusione il settimanale che per l'anagrafe duro fino al marzo mille novecentosessantasei mi sono invece i completi conclude novecentoquarantanove mille novecentosessantasei sono usciti nel mille novecentottantasette presso l'editore Passigli
Il settimanale era realmente finito va agli anni prima di questo sessantasei alla scomparsa fisica del tuo giornale Pannunzio sopravvisse due anni appena nel mille novecentosessantasei in marzo andai a trovarlo a casa sua con in mano il numero ottocentonovanta non ultimo del mondo Pannunzio mi parrebbe stanco riuscì non usciva mai più di casa
La sua pigrizia già leggendaria sera aggravata non faceva un metro a piedi leggeva molto
Perché io dovevo scrivere per L'Espresso un articolo di commiato dal settimanale fratello e concorrente mi raccontò gli esordi del mondo nel quarantanove
Caro Mazzocchi aveva detto l'editore
Mi pongo una sola condizione semmai parlare di tirature e di vendite
L'Auditel era ancora in mente dei
Mentre noi ci salutavamo il mondo che chiudeva iniziali in Italia i giornali stavano già cambiando molto più sarebbero cambiati in seguito oggi
Tutti li chiamano mass media un termine che Pannunzio avrebbe giudicato forse pretenzioso o inelegante
Era un uomo di altri tempi meno che mai nel suo caso mi sembra volerci sei alle interpretazioni antistoriche di chi lo immagini impegnato negli anni che stiamo vivendo non riesco neanche a figurare mi il furore che lo avrebbe preso nell'incontrare no global
Morì all'età di cinquantotto anni unità che oggi sembrerebbe pur indecentemente precoce per morire del è passato tanto tempo e tuttavia
L'invito di quell'antico inventore di giornali non fa che crescere
Ecco di chiamarsi al suo nome c'è anche un poco di rimpianto per l'élite quando sono serie e pulite
Grazie grazie
Per le riflessioni particolarmente acuti adesso Marco Pannella
Grazie presidente Casini
Grazie dell'incarico
Evoluto darci Eugenio M.
Loris Gai quando nell'Ohio comunicato nel suo invito
Riuscì no guarda questi D'Annunzio per me troppo difficile proprio non l'ho fatto non lo fa propensione al comunque mi lusinga la cosa
Tanto ci sarà Eugenio che non accetterà
Passano pochi giorni invece si sentì con il presidente c'era Eugenio che che come accade usciva riescano ma anche fuori stagione Fiori interessanti singolare in polipropilene di ci siamo scambiati colonna Eugenio più eccome accetti come
Nostra raccontare due o tre battute
Sì che stamattina
Penso che non solo io ma anche lui a un rammarico aggiunto a quello d'ordine generale dal malessere qui onorati da agosto scorso nella sede della corale siamo stati convocati è vero
Stamane ho potuto leggere soli pubblica integralmente l'intervento redazione di Eugenio
Come sempre ricca e più interessante
E produttiva anche interessante vedere che cosa Repubblica evidenzio ma ora non Eugenio
Ha scelto
Per un quinto del mio intervento che cosa ha scelto era interessante il presidente Fini
Sia praticamente dato delle competenze a
Correggimi se sbaglio
A Eugenio si giornalista Nunzio
M il politico Pannunzio
Sì lo padovano Giovanni
Diverse difficoltà
Il periodo è un po'
Un po'intenso di preoccupazione di occupazione mi servì per l'alibi
Da viale se non fosse innanzitutto per l'aiuto l'assistenza di Angiolo Bandinelli
Granché sporadicamente Gianfranco Spadaccia si asterrà cella di altri amici forse non mi sarei già bloccato Paolo fatto anche posso fare ridere che domani e dopodomani
Finché poi elementi
Dopo avere potuto usufruire di molto materiale di riflessione utilizzandolo soprattutto Bandinelli che in parte avrete letto sul foglio nei giorni scorsi
Diciamo lei quasi rinunciando
E ho dettato
Fra le nascono mezzo credo mezzogiorno dettato il testo che poi pubblicato sottoposto un po'alla al vostro giudizio del contributo dimmi cosa sono contento perché praticamente mi sono attenuto fedelmente disciplinatamente devo dire con molto piacere
Al compito che gli era stato assegnato
Insomma questo Pannunzio era pure un politico è che politico era però soprattutto il giornalista politico
Quello che ho sentito e ho vissuto
Sul piano della cronaca della mia vita da stranieri ed di aneddoti possibili o tutto vengono sgombrato il campo non troverete nulla di questo
Ma
In questa occasione credo di sapere conosciuto e riconosciuto Mario Pannunzio
Forse così spiegandomi dopo
Quasi
L'improbabilità della sua attenzione delle regioni più patenti e forse della mia tranne
Allora prima che cosa
Ho cercato anche creando bar intervenuto molto che abbia parlato poco adatta cordate dovendo scegliere un momento topico
Per la scelta della priorità abbiamo individuato
Dei due date della venticinque luglio quarantatré e ma come l'unica data quando la sera venticinque luglio per la notte tempo esce dall'edizione straordinaria a mezzogiorno del Messaggero ma concreto grigio Pannunzio Benedetti
Longanesi cinque sei scrissero per la colonnina sulla liberazione
E sulle nuove grandi responsabilità
Che la storia donava imponeva la relazione
Voi
Il numero di Risorgimento liberale del quattro giugno il quarantacinque quando per la prima volta esce ce lo ricorderemo che dice Risorgimento liberale ed è uscito clandestinamente inizia adesso nasce come organo del Partito Liberale Italiano
Nel frattempo cosa che don celletta quasi nessun posto
Io non ho mai sentito parlare Genova abbiamo avuto occasione non solo di parlare Magdi sentirne parlare
Il giovane cinematografaro scrittore poeta boemo gruppo non urgente insomma non tratta dopo quel venticinque luglio e se ne va a finire crea la propria organizzazione organizzazione clandestina liberale la propria propria
E su questo finisce a Regina Coeli e si salda per uno stratagemma dalle Fosse Ardeatine
Io credo che tutti coloro che hanno vissuto momenti importanti la resistenza soprattutto quella romana magari sarà mia nipote di figli loro stessi mi fanno la celebrazione nell'autocelebrazione io non so Giuliano delle Massari la Sergio bocca verso il San dal cinquantacinque al sessanta tutte le mattine sicuramente si vedeva con per me non ci sono
Se ma non ho sentito il racconto di Regina Coeli può darsi una volta ma non è vero con un tema abituale
E i militanti ricomincerà subito c'è qualcosa
Che cerco di sottolineare
Sì radicale nel Pannunzio liberale Pannunzio
Nel quaranta cinque
Vide una scelta stravagante mondana
Utile
Sentiamo
Provoca fra questi i radicali che si vedono al caffè tra voi due anni se non ci conoscete quel dato esiti al cinema c'erano i radicali del conte Carandini ma comunque c'era che cosa forse Napolitano altri amici potranno destinare Spini di stima e l'interesse per questi illiberali previsti intellettuali eccetera tant'è vero che il ticket agevolato invece stare sezioni comizi le cose cioè
Come io mi ci riconosco personalmente nessuna riunita per caso Berlusconi l'ha trattata
Andrea trattata una volta per tutte
Nessuna concernono lontana destinazione di militare dall'altra dei ricordi
Roma fare politica dopo essere stata a Regina Coeli essendo liberali
Essendo Corleone gattare dovrà essere scritta la storia la nostra
Anche la sinistra liberale
Leone credo molto importante per la per me poi ha vissuto dieci anni un liberale verrà spedito presidente voci con Paolo sesto continui e finisce ben presto
Con padre Lombardi il movimento per la vita terza teatro ha commesso degli errori per noi sul piano organizzativo liberale non è un errore la crisi pare chi può essere il seguente ma è l'errore che si fa la crisi Davide porosi prende il mistero dei lavori pubblici e poi banco eletto primo presidente il primo caso nella storia italiana rigore semplice
Se il ministero dei lavori pubblici e poi manco è rieletto piccola bara e di confusione
Ma dicevo cosa fanno annuncio lì dove prima vi deve aver interrotto con film ben andando poi Cinecittà o nei caffè si comincia a tessere quella Rete che io chiamo sistema Pannunzio ma sistema cioè urge lui è al centro di un sistema ed è un sistema politico di grande moralità singolarità volontà politica cosa che noi diamo per scontato che vedono le tratto ma se voglio vedere quelli che lui scrive quasi in ufficio il primo partito in cui il banco eravamo mille scritte a via Agordat c'erano i modernisti Bonaiuti c'erano i cattolici uno degli studi c'è il Morgan c'era una parte diciamo importante completamente soffocata no della storia della religiosità italiana cristiana civile accademica scientifica abbiamo i cattolici liberali quelli che portano per esempio Carlo Arturo Jemolo a schierarsi con voi nel cinquantaquattro quando un intrigo La Malfa facciamo la campagna apriamo la campagna politica andando dal Presidente della Repubblica denunciando la K concordataria quella fascista e comunista e cattolica come qualcosa che è stata pericolosamente di poter dando veniteci la religiosità civile
E religiosa nel nostro Paese
Con appunto Carlo Arturo Jemolo di che viene con noi da su
Quirinale e poi gli azionisti la devastazione extra non sapranno che don Benedetto Croce su alcune cose amava molto la chiarezza che evidenzia dovuto un po'sbrigativo traduceva in politica socialisti liberali del ossimori
Tra Omodeo dell'oggi va be'però insomma non è cosa poi identico Libardo sordo insomma no
Qualche cosa di quella zona
Tollerante però insomma anche quella valori liberali non ci vuole aver fiducia sebbene mi rese Mario Pannunzio riesce a convogliare tutte queste tra virgolette storie minori che si stavano spegnendo la storia di Mario Paggi di quella destra azionista di una sepolcrale liberali se nelle si è quindi dico lui lavora quotidianamente come un matto ed è uno scemo è un radicale di oggi scusatemi discuterne propongo da iscrivere un altro anno su questo
Mauro Icardi oggi perché ma vi rendete conto che uno che mentre tutt'politiche tutti inesistenti di Roma sembra che attraendo sempre si del Partito nazionale fascista dei sindacati fascisti le case private
Anche le migliori delle Mura Aureliane vi piazza Aragona dappertutto ecco col sono quarant'anni che sono occupate da IMI prodotti dai pronipoti con questa confusione fra pubblico e privato che vanno appunto ad occupare le sedi della politica
Parastatale o corporativi sta questi fanno politica al caffè non circola una piccola parte e Angloma biologo il rio Frattina ottantanove pure per un via di questioni di Torre in Pietra era una sede provinciale della agricoltori e quindi a capiamo lì questa cosettina che era il piano l'ultimo piano e tutto quanto per il resto tigre quella era una scelta moralista quella memoria politica
Testardamente
Prendere non cercare i grandi editori lavorare e questo Pannunzio lo fa piazze nel suo luogo nei fa di quello un luogo di creazione di cultura di non conformismo crepe di raccolta
L'origine appassionatamente inglese che nelle sedi dei partiti para pubblici diciamo proprietario eredità del partito Stato che si è frantumato in tanti ma della stessa concezione e infatti non è presa sul serio
Non ne prendo sul serio perché dalla politica non si fa così però insomma in qualche posto che invece si è fatta così si è stato possibile a Mario Pannunzio tessere
Davvero questa tela di questa rete di diversità salvandole la sua specificità poi abbattuto nel sessantatré sessantaquattro è una sconfitta
Ma questo il per dire corrisposto all'altro dal compito che mi aveva segnalato nasce il politico e la sua pigrizia come sappiamo che nuova di mattina se non cinque sei gennaio insieme a leggere in pace i giornali si incavola come mai proprio tutto qua per il resto fino alle due di notte si stava è vero si conversava teoricamente piacevolmente ma del vivere del cinema in cecità di quella complessità si dava corpo
In quello strano modo dalla militanza diversa private tra virgolette privata dallo sfruttamento del pubblico e pubbliche in quel modo di questa convivialità
Se era alla convivialità di gente libera è singolare io affermo che rispetto
Ma l'ideologia e alla pratica della politica di quel momento la distanza
Della militanza per le proprie idee proprio mestiere di Pannunzio non era minore della distanza delle nostre sedi nelle quali abbiamo gli obiettori di coscienza Lispi nell'aria dirigendo la distanza era massima s'era anche più scandalosa
Ecco quindi hobbit Frodo quello che ho scritto per dire questo
Pannunzio è un politico era la la sua proprio il signor Rossi il sistema politico non è un caso se questo sistema politico che è quello che affida poi pollice nel merito che Ernesto non era politico che lui non era politico loro i due amici per me lo so io dicevo Ernesto Rossi Mario Pannunzio eroi due massi dei politici
Che non avevamo circolazione gli altri allora non so la legge elettorale tra devoluta in merito alla sinistra liberale tre ragazze anzi alla continuità della il mondo cattolico ed egoista ariano
Ma abbiamo detto a Ciccioli Bonati che la doveva preparare lui con gli altri
Ma c'era Salvemini che mandava alla terza del suo libro in difesa del maggioritario nella terza lo cestinata raggiunge messo vent'anni a riconoscerlo
Appunto veloce Luini terra totalmente massacrato tre avevamo il linciaggio della legge truffa io per vent'anni quando chiedevo ai compagni comunisti governo ha dotato il di Walter perché vedeva serrata di meno e quant'la legge truffa era come sappiamo qualcosa di infinitamente più moderato di arretrato le tutte le proposte di modifica di legge il senso più o meno maggioritario del pc prima e altri hanno fatto arrestare questo
Nell'antropologia resta nelle notti e deleterie giorni nelle notti della televisione italiana non a caso data in gestione per unanime consenso del centrodestra e del centrosinistra a Bertinotti
Le notti sono da molti anni le ricostruzioni storiche se va bene per le quali la legge truffa altre cose termine
Cioè però il problema
Del eredità dei mille
Allora
Gli eredi ingenerano cattivi rapporti fra di loro
Livelli significa un operazione verità
Sistemi avesse detto
Uno dei
Siamo qui
Gianfranco Spadaccia Angelo tanti altri gadget dei nuovi radicali Daniele Capezzone retta Sergio bocca
Giulia disse perduta Mazzanti
Siamo qui per un altro motivo l'altra ragione
Lai chiamati profonda religiosità laica
Pietà servì all'Ares
Noi portiamo i nostri idonee a coloro cui dobbiamo la vita che ci attraversato
Ma vediamo
Diciamo semplicemente questo noi abbiamo qualcosa da deporre
Dinanzi al focolare
Gli altri sono eredi me ne sono mai occupato
Va be'quello che importa che noi adesso dopo trentacinque anni poniamo dice Roberto e sono convinto che non vi è un solo compagno radicale dello zio era d'accordo chiede poniamo dinanzi al focolare nella nostra storia della nostra casa la storia di trentacinque anni di battaglie per i diritti civili singolare ancora oggi di quella per il quale siamo preoccupati gli altri sarebbero stati preoccupati dalla manganese protestato vivo altri preoccupati del fatto che ieri un ragazzo di venticinque anni si è suicidato perché c'era una retata detta di mille pedofili ma poi leggiamo alla polizia che aveva creato provocazioni ce l'aveva creato delle strutture così poteva andare beh quella e quello quello in cui il giudice
Ma anche quello operato di Stato vogliamo conoscerlo questo non apparteneva ma il partito radicale alcune la sinistra liberale tale sarebbe stata distratta o sarebbe stato distratta sui giudici i che aumentano dei detenuti malgrado anche lavoro qualche presentato la volta
Invece di criticare
Che grazie anche al presidente Casini alla Camera forse stava portando ad un esito equo a una conclusione solo sui cinque continenti la produzione delle diverse pronunzie occupa di quello che il semplice da Bollate
Di queste attese rigidamente ab ed è chiaro che uno va a urlare pace da poche sedie dicevate libero pensi a ventisette milioni che possiamo liberare
Per il momento possiamo o no ma lo possiamo perché trecento mila con loro nel oltre Atlantico sono venuti a sparlare
Pani rischiano di fare grossi guai sicuramente ma ne possiamo lottare a sinistra con doppio eccetera per dire adesso abbiamo questa grande show se il desiderio è andato a fare
è uno scontro tra buttare
Che la nostra proposta vediamo di rendere di dare per la prima volta la democrazia non solo lo zero due per cento del territorio mediorientale quello di Israele ma il diciotto per cento per un effetto domino che possiamo sperare in Sicilia siamo
Anche in questo
Diciamo come allora allora e dov'è che il mondo è quindi del sette mila lettori
D'immenso prestigio
Ma poi il popolo diritto di sedere nel rene il grande dibattito io non c'ero allora niente eredità certo posso dire questo
Se ci sono gli eredi ancora si sono già mangiati tutto quindici scusa tanto che nel rivedere voglio derivano
Si facciano vivi da da Linden omaggio anche alle alle cose alla roba
Per la quale si eredi il resto trentacinque anni di quella come la chiami tu seconda fase secondo affare radicale tecnico prevede noi abbiamo semplicemente di buono o di cattivo qualcosa di depositare come offerta
Ai nostri dare
Pagando che questo continui
Chiedo sia al destino diciamolo
Non è stagnola diciamo italiano la destinazione di questo nostro tempo
E di questa nostra lotta
Grazie Marco grazie grazie a tutti voi io penso che abbia fatto bene la Camera
Non solo a presentare questo inventario ma anche a un ma in questo caso le istituzioni gli uomini passano le istituzioni rimangono il promotore di un dibattito che deve continuare a mio parere una riflessione che forse può ostaggio analizzarsi agli anniversari perché credo che ci sia molto da approfondire e credo corto che forse sede le e credo e credo che questo dimostri più di qualsiasi altra cosa che al di là della contesa sull'eredità
C'è un patrimonio che appartiene al Paese dall'Italia grazie
Era il dodici marzo due mila e tre così Marco Pannella ricordava Mario Pannunzio in occasione della presentazione alla Camera del volume contenente l'inventario da da fondo archivistico da dal fondatore del mondo il prossimo documento invece delle nove febbraio ottantotto quando RaiTre volle ricordare Mario Pannunzio
Con una trasmissione condotta da Nello Ajello e dal titolo Pannunzio il mondo le radici della terza forza
L'Italia del dopoguerra dominate dei cattolici
Ed è marxisti attraversa
Poi c'era il mondo il mondo è una rivista e non dominata nulla però criticata le culture impartiti domina
Nel nome di un'Italia borghese
Che non trovavano rappresentanze politiche ma di cui il mondo era appunto l'anima
Lo dirigeva Mario Pannunzio un giornalista e di classe era nato a Lucca centodieci l'ho cominciato la sua carriera accanto Longanesi ed è con cui si era staccato aveva avuto altre esperienze nel quarantatré fu arrestato incarcerato a Regina Coeli perché apparteneva resistenza antifascista
Pannunzio i suoi amici costituiscono un capitolo appassionante nel grande romanzo delle rapporto fra politica e intellettuali
L'Italia sempre ispirato dalla guerra in poi una terza forza politica che si contrappone S sia ai cattolici sia ai nazisti
Questa forza politica non è mai venuta però riviste come il mondo hanno pur sempre dato una
Una carta rappresentanza spirituale a questa terza Italia
Fra le tante manifestazioni spirituali letterarie che se aveva certamente il mondo è stata latinista di maggior successo
Moravia che uomo era Mario Pannunzio
Signore toscano umanista
Però
Non poco curante noi senatori di Voltaire cura molte cose in quanto il Comune sta per cedere la libertà del liberalismo facendo di lui un temibile avversario lotta politica contro il fascismo e contro altre cose contro i totalitarismi
Missione
Quindi il mondo parlava ai quartieri alti della politica
Cultura dell'economia
Ma quelli li condizionale mi condizionava mo'avevano tutti una paura buchi
Chi
Dove abita
Intanto bisogna dire che era un gruppo di liberali che fossero militanti di tesserati nel partito oppure no COMU
Direi che il
L'ispiratore della matrice culturale e politica del
E quindi però dei liberali molto sui generis infatti non ci definivamo eravamo noti per essere liberali di sinistra
A Savona De Gasperi pronuncia alcune delle battute di quel suo dialogo con Togliatti e molti giornali chiamano quello dibattito che va facendosi sempre più rigoroso ribadito come più si avvicina il diciotto aprile a Milano piazza del Duomo alla voglia le questioni politiche intorno a cui il popolo si dovrà pronunciare si riassumono in tre domande che pongo a De Gasperi rispetto del risultato elettorale nessuna adesione a blocchi militari realizzazione delle riforme previste dalla Costituzione
Due giorni dopo rispondendo agli Degasperi mette in luce i risultati conseguiti dal governo per alleviare le condizioni morali e materiali delle classi meno abbienti afferma che il governo arrestando l'inflazione e salvando la via ha ottenuto un successo che non può non essere riconosciuto da tutti
Alle elezioni del mille novecentoquarantotto
Non costituivano soltanto come si disse allora una scelta di civiltà Roma o Mosca l'Occidente con l'Oriente
Costituiscono anche l'inizio anzi il culmine della guerra poi
La guerra fredda è un'espressione che oggi specialmente ai giovani non dice in un
Per noi per la generazione che l'ha vissuta è invece un tornante o una spaccatura comunitaria volta combatte per evitare la conquista comunista
Stanziata fa sfoggio espone l'Italia si trova un crocevia dello storico mondiale ma
Andando alle urne ventinove milioni di cittadini scelgano se loro paesi resterà una libera ripubblica o scivolerà dietro la cortina di ferro dove i popoli schiavi sono dominati dalla volontà di Mosca
Le lezioni si tengono sotto la sorveglianza di trecento mila uomini dell'esercito e della polizia
A guidare gli italiani che amano la libertà e il Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi fortemente appoggiato dalla Chiesa da cui stesso serie minacciato dalle aggressioni comunista milioni di lettere di italoamericani e centinaia di navi cariche di cibo americano sostengano dei lettori della DC
Tanti comunisti nello loro disperate campanili violenza sono capeggiati da Palmiro Togliatti godette di un uomo che si è formato in Russia e di uno dei più importanti esponenti rossi d'Europa
Di italiani saranno liberi o schiavi dopo i primi risultati ancora incompleti il mondo ansioso tiro un sospiro di sollievo Camera l'Italia rispondi alla stile comunista con un clamoroso do
Sì il mondo esce per l'appunto a pochi mesi dopo nel febbraio del mille novecento
E esci direi proprio sull'onda e come reazione alla guerra poi anche aggiornare anticlericale molto no anticlericale e altri comuni
Perché una degli affetti appunto di quella di questa spaccatura è il manicheismo ideologico un bipolarismo inconciliabile
Democratici
E filo comunisti
Conservatori erano rivoluzionari
Tutto questo oggi insomma non dice nulla allora come ripete una sorta come dire una sorta di veleno che finisce anche
Per infilarsi nella vita quotidiana della gente
E i fidanzati criticavano se uno era comunista è un alter democristiani
Sì è stato inventato proprio sulle pagine del mondo l'idea che in Italia tra cattolici e comunisti si dovesse creare una grande forza politica laica l'impronta progressiva che rappresentasse un po'la tradizione democratico-liberale dell'Occidente questa fosse fatto naturale in Italia è solo per incidente storico affossate non che andasse creato era un'idea allora trent'anni trentacinque anni fa molto Ovadia però era un punto di riferimento estremamente importante tant'è vero che sopravvissuta che oggi rinasce nella nota ma italiana oltre al mondo a chi c'era che faceva questo tipo di politica contro il bipolarismo ma sostanzialmente nessuno uno dei successi del mondo è anche questo qui o meno in una stampa specialmente quotidiana ma anche settimanale appiattita su questa dicotomia su questa scissione
Il mondo è l'unico che in qualche maniera tenta di superarla quali erano professionalmente le colonne portanti del giornale
Naturalmente allinea del giornale circola in tutto il giornale ma ecco questa questo atteggiamento anticonformista
E di contestazione continua insomma dell'establishment politico viene a mio avviso espresse la sua apertura
In questa pagina ditta cioè di commenti ai fatti del giorno
E poi nell'atteggiamento beffardo dissacratoria di Mino Maccari
Incontri al bagno
Chi abbronzature eccellenza riferirmi più vicini
In cui
Discussioni in Siberia
Allegrini
Anche i nostri hanno la bomba a idrogeno
Dal palazzo del governo dove ha ricevuto le autorità Degasperi attraversa il festoso saluto della folla ebraica ride delle bandiere raggiunge la tribuna De Gasperi avendo sì fallisce il piano di collaborazione europea con l'aiuto americano nessuno in Italia potrebbe
Destino italiana
Distillati un Governo aderenti un rigido
Poi ha sentito ha lasciato alla non si del mondo se non c'è il consenso ho assistito perché ho assistito ad alcune ad alcuni incontri con Flaiano anche con il diesel
Tore che fece il simbolo del mondo c'era Antonio Scordia paziente stata una nascita abbastanza rapida diventa si è deciso di fare prestazionale hanno deciso di fare gol stagionale lo hanno fatto voi dove loro ovatta dov'ero redazione alla prima redazione era in via di Campo Marzio
E poi via di colonna via Colonna Antonina che vicino al Parlamento a proposito
E erano degli uffici sia l'una che l'altra erano degli uffici molto Spalletti piuttosto che sarò che c'era un grande divano Rossitto
Due o tre stanze la seconda relazione tappato la stanza valutazione devastato assenza non si aveva una stanza sei piccola molto piccola con pochi oggetti i visitatori che poi erano pareggia a un certo momento dove si mettevano si mettevano nella stanza dei redattori
Però poi in qualche caso passavano nella stanza del direttore fra i primi visitatori ricordo per esempio Spadolini che ha collaborato già dal primo numero del giornale che era giovane ma autorevolissima ancora mancano ma autorevolissimo molto severo
Intanto è un giornale che dava molto spazio agli storici soprattutto ai giovani storici
Io ricordo di aver riconosciuto Rosario Romeo mio amico indimenticabile per quarant'anni in un piccolo ristorante dove circolavano allora
I giovanissimi studiose collaboravano al mondo c'era Vittorio De Caprariis in quello stesso ristorante parlo dalla metà degli anni l'anno quarantanove perché io sono uno dei pochi superstite del primo numero anzi credo due soli siamo Moravia
E Dio e c'erano tutte le colonne storiche di pensiero storico le recensioni per esempio non lo scintillante straordinario anche se non era inserito il mondo professionale accademico e la Panfilo Gentile e poi c'è Rashomon sullo sfondo tra scuola di Chabod
Che in certo modo dominava il mondo del mondo e quindi la storiografia come forma di pensiero laico di origine crociana non a caso crocieristico bolle ultimi scritti al mondo
Attraversato interamente quell'esperienza e tutti i posti Crociani vuole mettere anche il mio amico Francesco Compagna
Che fu collaboratore fin dall'inizio del mondo nasce da questo innesto fra storiografia vita morale che quello che ha accompagnato per esempio l'intera vita di Rosario Romeo
Il mondo continuava anche al di fuori della redazione del mondo Ram era un gruppo
Formato da personalità diversissime ma omogeneo nello stesso nello stesso tempo che dettò un gusto
Che impose un taxi io la tiratura del mondo era sulle venti venticinque mila copie sì nelle ore quindici con la vendita era quindici mila copie quindi era un classico settimanale di Bielli
Timpani dai giornali era Flaiano che era nello stesso tempo il nostro redattore capo A pagina ora con lo spago armato Flaiano immaginava Flaiano aveva un grandissimo tavolo dell'impaginazione dove estendeva dei fogli di carta e girava sempre con una spatola portava in mano oppure lo teneva appoggiato sulla spalla diceva che era il suo amuleto non questa Spagna condizionava gli articoli e le fotografie decideva se allungare accorciare allargare insomma faceva l'immagine grafica del giornale doganieri guarda caso dovessi dare una definizione
Credo che tu me la chieda
Sookie sia se il giornalista ostensorio che rispondono voleva essere un cronista
Senti dove lavorava come disegnatore Macarie Bartoli lavoravano soprattutto nella nella stanza dove eravamo noi i relatori che ne valevano quasi meglio se vendere facevano Gasperini enorme larghissime ma erano molto diverse l'una dall'altra erano quand'era più piccolo dei due
Caro a questa non si potrà mai dire perché mancare sostiene di essere stata sempre più alto di tutti e anche più alta di Longanesi che era che per la strada o no nervosamente sotto il letto questa Maccanico attribuiva Bartoli una battaglia Naccari mancanti
E forse anche non milanesi
Erano i tre nani Tennant vista Paese e tre nani destra paese giocano e li hanno già comunicato l'intelligenza e l'intelligenza del fatto che non mi riguarda
E l'istinto è sotto il Pontormo letale dai e aspetti aspetti perciò che si cartellini
Da uno
Lei legge
Ecco se lei si sta leale Maccari a porta sempre con sé questi grandi risicate dico ogni tanto esibisce nemici vediamo cosa c'è in questo
D'intelligenza non me ne parli non mi ha dato che dispiacere
Lei allora
Comune
Comunque
Sì la sera andavamo spesso in via Veneto sperimentazioni
Era una compagnia non numerosissima però varia ce Mario Pannunzio eccetera
Carandini eccetera Libonati c'era Sandro preferito circolino parti cena Brancati parlava di politica
Parlavamo di politica si si ma non soltanto di politica perché poi parlavamo parlavamo di letteratura parlavamo di romanzi parlavamo di film
Ma anche di ragazze ma non può
Poirier e poi parlavamo di di futilità
Parlavamo di sciocchezze
Per esempio ci dava molta noia di avere ai tavolini del caffè vicino a noi delle persone che non fossero esteticamente piacevoli da quel e allora siccome eravamo molto intrinseci come camerieri perché perché andavamo sempre lì
Facevamo il modo con cui le scuse dei pretesti in cui impiega avevamo addirittura passano la serata per fare allontanare qualcuno brutto che stava in un tavolo vicino crebbe erano dei piccoli tic
è un posto misticismo
In questa società letterario però devo diretto Pom Pom annoiavo
Perché vi annoiate
Ma andiamo intanto perché erano misogini non riguardavano mai non mi rivolgevano mai la parola non non mi darà mai un'occhiata
E io ci resta un po'male e poi gli l'abbiamo perché ero molto giovane era un molto affascinata dalla cultura ma aspettavo che queste queste menti le più importanti che c'erano i cani in quel periodo
Questi parlassero di di di politica di reiterato curare cose intellettuali invece poverini loro lavoravano tutto il giorno no ebbene Schievano studiato e le per loro la sera via Veneto era l'ora di ricreazione come per i bambini e quindi si abbandonavano a a scherzi calembour
Sappia Tavano nomignoli si raccontava sempre le solite barzellette facevamo le liste di proscrizione
Cioè dicevamo se il nostro gruppo prendesse il potere
Si fa una lista di quelli che non voglia che mandiamo in esilio ecco allora ed Gio ma al di sotto dei tic e poi c'era anche qualche altra cosa diventerà in sì serie erano quelle che poi si dibattiti hanno di più nella redazione del Mondo
Non Assisi al caffè certo sì
Allora lui c'erano dei vi si affrontano dei problemi
Professionali per quello che era la gestione di un giornale ma anche politici se esempio qualcuno tutta la tematica diciamo liberista contro il monopolio contro i cartelli industriali contro il malaffare politico il malgoverno il sottogoverno
E questo era una velina un filone e poi l'altro filone era soprattutto
L'anticlericalismo non bisogna dimenticare che quella era un'epoca in cui il papato il Vaticano erano impersonati da qui grande papà a suo modo
Più dodicesimo
Che hanno i sembrava credo che fosse abbastanza oscurantista dal punto di vista della chiesa
Trionfante dalla Chiesa militante quindi l'anticlericalismo era una delle componenti più file di questo
Tattica elettorale
Conquisteremo i comuni apprezzo uniti affianca
Autocarri affluiscono verso Sesto San Giovanni dove una grande processione precede il discorso di padre Lombardi
Padre Lombardi dice
Sarò con voi quello che ho fatto l'altro giorno con gli industriali a cui ho fatto presente i vostri bisogni richiamando lì alla dura realtà dei loro obblighi verso di voi
Voi che attraverso me Cristo che vi parla prima di parlare di dei vostri diritti citandovi all'odio come fanno i nostri avversari vi ricorderò i vostri doveri esortandoli all'amore
Loro
E ricordati
Sacro Cuore non sacro quorum guarda che lei conobbe Pannunzio
L'ho conosciuto Colletti anni trenta
Cioè momento affronti più lungo
Questo trionfale del fascismo
Che trentatré ordinaria perché
Le iscrizioni ai fasci
Ci furono in qualche modo riforme adesione dottor borghesi al fascismo annunciava invece antifascista e per così per per natura considerato mille novecentodieci quindi avrà avuto una ventina d'anni osserva ventitré l'annuncio
Alto biondo Madaro
Con l'aveva approvata noccioline
Brandito
Il mio nemico gli altri eventuali sempre ispirato
Due
Ma il modo amare Ripa non c'era molto religiosa
Padrone comunista
L'avvocato quando io fui messo all'indice mi ricordo che madridista Mario
Chiudiamo avarie che mi dispiace ma non posso più il giudice può aver influito questo con la storia politica di Pannunzio il fatto di essere figlia di un comunista e di una no qualche cosa a firma non si può escludere da una parte cattolici davanti al comunismo cercherò liberalismo laico
Pannunzio era un direttore severo
Ma non s'era sereno però non non dava vederla perché era molto calmo Potenza che lui perdeva di rado alla calpestando sua Benedetta calma non imprecava mai anche per iscritto e difficile strass per lasciarsi andare ad insulti
Mario Pannunzio era un grande direttore di giornali in modo rispettoso nel lavoro degli altri è una dei suoi meriti era quello di fare larghissimo credito ai giovani
Che sulle pagine del suo Risorgimento liberale e sulle pagine del suo mondo
Si vedevano molto frequentemente abitualmente accostati alle firme delle vecchie glorie
Lasciava come ho detto la più ampia libertà ma c'erano nei limiti invalicabili chi erano le condizioni per lavorare con lui e nei suoi giornali
Era quello di rimanere anni intransigente mente anticomunisti in nome della libertà
Intransigente mentre antifascisti il nome dell'intelligenza
Intransigente mentre anticlericali in nome della ragione
Accanto a Mario Pannunzio
La personalità dominante dopo di Lori del mondo è stato Ernesto Rossi
Ernesto Rossi era un polemista efficacissimo
Era il giornalista forse più vivace del mondo è stato antifascista fin dai primi tempi di poi militante di Giustizia e Libertà ha passato
In carcere al confino gran parte della sua gioventù
Marco tu come ricorda Ernesto Rossi
Ma lo ricordo come persona come persona fortissime tenace suggestiva molto dolce sorridente pieno di humour
E in realtà credo che sia una figura che può dar corpo come dato voce dato anche il libro lettura
Ad una scomparsa La grande scomparsa l'Italia della democrazia
E non a caso sin dall'inizio è stato l'uomo attento all'Italia dalla partitocrazia pronto ad indicare nel regime degli anni Cinquanta e Sessanta all'erede
E non l'opposizione dà conto l'opposizione dello Stato fascista tutte le sue grandi inchieste lo sul parastato le bardature corporative queste sono le cose importanti
Io direi che non dopo con Mario Pannunzio e si hanno concepito giorno dopo giorno
Quanto le radici di Salvemini di Einaudi le radici del cattolicesimo liberale della democrazia intransigente le radici anche anglosassoni più che i continentali
Della realtà italiana è stata sepolta per quasi tutto il secolo
Intorno al mondo si raccolsero molti giovani
Ma c'erano anche tre grandi vecchi tre grandi reti che erano altrettanti pilastri ideologici
Croce Salvemini e in altri questi pregando intellettuale erano in polemica spesso tra di loro
Si potrebbe dire che aver tenuto insieme quello uscente Salvemini in auto e averne fatto un punto di riferimento comune per i lettori del mondo e perché ci scriveva sopra sia stato il il vero miracolo
I palloncini
Fu realtà egli si rese conto
Oggi sono si può capire meglio
Che questi tre personaggi così diversi che rappresentavano idee di liberalismo della democrazia della cultura anche voci diverse avevano una cosa in comune
Erano tre anticonformisti si potrebbe dire schematizzando piccolo c'era il grande anticonformista della cultura
Salvemini grande anticonformista della politica e della visione sociale Einaudi grande anticonformista dell'economia
Era inoltre persone equilibrate di enorme cultura di grandi radici storiche che al tempo stesso rappresentavano un'Italia diversa e questa poi era l'Italia del mondo non c'era una conciliazione logica culturale in senso stretto
Era però l'impulso che nasceva da questo giornale aveva questa varietà è questa ricchezza insieme di fedeltà le ragioni più profonde dal di questo Paese ma anche di rifiuto e anche di ribellione Aliberti deteriori della storia di questo Paese
Io immagino una città x una città che chiameremo antico la basta come questa che vediamo una città coi suoi edifici diversi con terrazze meravigliose
Naturalmente che si tratta di una città immaginaria non di questa che lei sta guardando venga in una città le cui porte si estendono delle lande deserte terreni come questi sono stati acquistati a cento lire al metro quadrato sapendo che tra poco vi arriveranno l'acqua la luce le fognature i mezzi di comunicazione esattamente come è successo in quest'altra zona
Dove il terreno è passato in tre anni dal valore di duecento lire al metro a quello di quindici mila lire
Ebbene senza fare nulla sempre in questa città immaginaria alcuni proprietari di questi terreni hanno guadagnato in tre anni uno due miliardi Rutelli senza per cosa cultura permette
Ma ecco guardi cosa sta facendo questo intanto mentre lui sta così fermo i prezzi dei suoi terreni salgono al dal già egli è più ricco di cinque minuti fa egli aveva
Bravissima
I vandali in casa il titolo di una rubrica
E Antonio Cederna
Segui scrisse per molti anni una quindicina d'anni col mondo
Come mai gli venne in mente di di cominciare questa battaglia beh io facevo archeologo mettono facevo mi resi conto capitale o due fatti gravi due fatica uno che il Comune di Roma nel cinquantuno tirò fuori rispolvera un vecchio piano de particolareggiato del piano fascista di quindici anni prima che erano centra mento del centro storico di Roma da da piazza di Spagna l'Augusteo buttando giù pezzi interi di via Margutta via del Babuino vi vi via vittoria eccetera e questa è una cosa che mi preparo assolutamente assurda ridicola allora come incerti e il primo articolo i vandali in casa il titolo era di Alfredo Mezio
E contemporaneamente si poneva mano a un'altra scelleratezza diciamo che amava lottizzazione la privatizzazione dell'Appia Antica ricatto straordinario comprensorio naturale storico eccetera quindi c'erano enti religiosi
Gente del cinematografo diplomatici che si costruivano la villa e anche lì altra
La mia reazione fu immediata e poi ciclici decine di articoli primo tiro quindi all'estero dall'abbia si chiamava richiesta dalla Dante prendevano un po'per Matt con questi titoli con questo tipo di influenza potrebbe essere un po'Parma Toci perché potevo solo allora per animali solo per alcuni anni
Devo dare atto però Panucci o che mai Minitalia una riga ormai dice niente Angelini di soggiorno io sono liberale moderno
E quindi sono contro ogni forma di speculazione edilizia e così ci battemmo per altre cose Poli per esempio di c'è l'albergo Hilton e vi fu un'altra grande battaglia contro la Società generale immobiliare perché è il Comune di Roma che allora era retto da una alleanza clerico fascista modifico
Piano regolatore li doveva venire un piazzale panoramico a trecentosessanta gradi come Gianicolo fatto all'Ottocento invece venne privatizzata dall'albergo eccetera è qui fuori
E poi seguirono altre battaglie centri storici
La natura l'ambiente l'urbanistica eccetera
D'ora in avanti lo sviluppo delle città dovrà attuarsi a macchia d'olio santo
Tu hai scritto sul mondo
Sì certo agli inizi del mondo io ho collaborato con degli articoli l'articolo mi pare sulla Germania io ero stato in Germania ne ritorna ritornavo feci tre o quattro articoli
Su su questo su questo argomento perché poi ha interrotto
Te interrotto proprio Zappa annuncia me non ci fu mai non ci fu mai rottura e nemmeno e nemmeno nemmeno crisi tira di rapporti
Io interruppe il proprio il nome del padre noi avevamo con Pannunzio il padre in comune il padre a Longanesi tutti e due venivamo diciamo dalla grande scuola di Longanesi venivamo da Omnibus
Era Longanesi che ci aveva insegnato il mestiere quindi avevamo anche la genitore ha in comune se non che
Quando Pannunzio fece il mondo
E Longanesi si ritrovò completamente solo io non mi sentiti abbandonare il padre del resto ne parlai molto lealmente a Pannunzio e gli dissi senti io rimango con Longanesi Longanesi Fonzetti manager che fu un po'il borghese
Io rimango con lui perché c'è questa mia gratitudine nei suoi confronti
Pannunzio mi disse fai bene
Però il borghese era molto polemico nei riguardi del mondo di ciò che il mondo rappresentava cioè l'antifascismo
Doveva essere V polemico dai colleghi io credo che
Di polemica vera non ce ne fu ci fu l'amarezza di Longanesi di ritrovarsi solo
Noi eravamo contro tutti
Devo dire che adeguavano nella zona leggera del giornale a quella che era la posizione politica del giornale dal punto di vista politico
Dei nostri attacchi politici c'era una graduatoria in queste vostri odi
Ma è una graduatoria abbastanza appianata direte che erano molti e gazebo ritardata loro importanza i nostri bersagli principali erano i i comunisti democristiani chiede a pari merito ma ti facevi proveranno di livore voglio dire se è un minimo di livore che era esercitava soprattutto contro statistiche allora camuffati o no avevo tutto un altro peso rispetto a ora insomma erano infiltrati anche in altri partiti da un'intenzione di fare
Poi loro comodo e credo che abbiamo sentito il Morozzo della nostra satira comunque non ci amavano e comunque certo santo non cambiarono mai parere però
E tennero conto secondo me
Che se cosa volete sono il barone Ferdinando la prova desidero parlare con l'eccellenza sono un amico di vecchia data avanti
Dieci accelererebbe la prua
Ma qua dove mi ha portato
Hai pure scaccia rimaneva non faccia capacità operativa mi lascia andare per piacere io ho rinunciato tante cose per non vederli adesso devo andare provino a loro sono dei rischi dove generoso da parte sua include l'ingresso della gente decaduto terra
Una lascerà
Pare però che ora provato nel sono molti anni che noi ci vediamo ma non mi sono dimenticato di te come non mi sono dimenticato di nessuno degli ai piedi è vero
Ieri l'attenzione il mio vecchio cuore del combattente ridotte le battaglie perizia di averti tra di noi sempre pronti a nuove cimenti
Io salutò camerati del barone ad approvarla trova in aria fedele ai rari e ecco camerata ci arriviamo inviando una spinta perché ci e tu hai tu chi sei
My father della marcia su Roma e l'ha fatta lì e la marcia su Roma Colombo che ritarda
Queste note predicato il dovere non sono più abituati a dormire all'aria tenta c'è si trova
Fuori
Terribilmente
La censura negato il visto al film anni facili
Ovvero
Il ritorno di don capiturno
Altre campagne del mondo c'è stata quella contro la censura
Alla quale Brancati partecipo anzi fu uno dei protagonisti tutti i ricordi questa passione anti censoria di se c'è tanta canta non poteva non esserci in un uomo io non in uno spirito illuminista com'era il suo no
Simile code intanto quelle per i fini né per anni difficili
Soprattutto per anni difficili ha veramente dei guai quando si diceva che era bene si si lavavano i panni sporchi all'estero per tempo lì
E poi soprattutto le l'episodio più clamoroso su quello della governante e questa commedia che aveva scritto per me con con con molto amore che rappresentano in fondo un po'la sua accettazione ammirata anche del mio essere attrice niente lei l'ha letto questo copione il libro fu mandato una bolla nei grazie ai bei tempi dell'Inquisizione che ride
Però presto dette e dirette l'occasione descrivere forse uno dei suoi libri più belli che ritorna censura con quale personaggi particolare lui se la prendeva ma se la pigliano con tutti quelli che limitano in qualche modo la sua libertà ora libertà degli altri
Non sa quel tempo trattandosi di spettacolo che c'era
Andreotti
Di don dove
Etnici in Levitz io
A Predazzo folla e autorità tra cui Gonella Cingolani Fini riunioni Emiliano quarant'anni di attività politica impiegato
La Costituzione dichiara De Gasperi deve rimanere nei suoi istituti fondamentali mai vista stesa prevede la possibilità della sua revisioni delineati i criteri della riforma elettorale il presidente riafferma la necessità di un governo fondato sulla cooperazione dei partiti democratici
Nel mille novecentocinquantatré il mondo accettò quel tentativo di riforma elettorale che poi si chiamò la legge truffa sì
Oggi si parla tanto di governabilità
Anche alla luce di quello che succede oggi mi sa dare una spiegazione di questa strana antica scelta del mondo
Ho detto prima che noi eravamo molto anticlericale allora
Però però questi partiti Partito liberale il repubblicano il socialdemocratico erano fin d'allora alleati della Democrazia Cristiana
La quale col suo peso li schiaccia
Loro erano indispensabili però erano schiaccianti
Allora si pensò
Che un accordo elettorale con un premio di maggioranza per la condizione che si formava
Avrebbe consentito alle letture di votare tranquillamente anche per i partiti laici minori senza subire il ricatto della della DDA anticomunista perché la democrazia cristiana si presentava anche allora
Come il partito che faceva da di via contro il Partito comunista e quindi la maggior parte dei voti
Liberaldemocratici affluivano magari anche contro polio alla democrazia cristiana
Sì penso che una legge che Biesse un premio di maggioranza alla coalizione vincente avrebbe consentito al agli elettori di votare anche compiuto in quell'età per i partiti minori questo era lo schema di ragionamento che gli elettori
Non non sentirono però non non non percepirono questo il mondo giuramento forse troppo sofisticati infatti la legge Moscato
Non solo la legge non scattò ma all'interno della coalizione la DC vinse
Pesantemente
Secondo me oggi sarebbe opportuna una legge di questi perché darebbe maggiore governabilità al Paese dell'Est e quindi
La democrazia cristiana potrebbe
I partiti minori oggi non la vogliono non pare che lavoriamo
Vittoria elettorale democristiana ovvero la storia si il ricorrente
Il mondo è un giornale anticlericale
Rifletteva quella riscossa laica degli anni quarantanove cinquanta contro il predominio democristiano
Che si era fermato il diciotto aprile a maglie più quale stava poi getta non era un giovane anti-Lega Spriano perché Carandini è stato ambasciatore Fidel Castro e lì c'era un legame con una certa dici
Dell'antifascismo e della Resistenza ma è la contro le incursioni del clericalismo l'azione politica l'anticlericale nel senso risorgimentale laico del termine separatiste cavouriano perché annuncio teneva l'immagine Kabuki ecco pare un giornale giacobino
E non giovare della provincia di pensiero separatista
E quindi ci scriva Salvatorelli ci scrivono gli eredi di Francesco Ruffini come Galante Garrone tutto un certo filone laico che sfiorava anche il Partito d'Azione senza poter servire interpreti in modo assoluto della dell'anticlericalismo azionista a Chiara Salvemini poi che era il punto di riferimento e la cultura del mondo in qualche modo dialetticamente integrato contrapposto a croce e Salvemini apertamente anticlericale
E anticlericale del resto l'OSCE che l'allievo più pura più sano Gico di Salvemini
Anonima banchieri
Non fu dritto inno assegno riduce mi ricordo che in una delle colonnine ci facevo io
Addirittura presi di Mila il Papa Pio dodicesimo non per qualche cosa in eredità la dottrina cose del genere ma perché il Papa aveva pubblicamente detto
Scandalizzano do non tanto i laici quanto i fedeli testi delle avuto una visione nei giardini vaticani sarebbe apparso Gesù Cristo in persona
Poi mi pare che a un certo punto sarebbero apparsi due soli uno che tramontava e uno tre
Sorgeva
E non è appunto in un certo senso veniva a proporsi come il protagonista in pieno secolo ventesimo di una episodio al legenda aurea del Medioevo questo è un certo modo ci sconcerto
I diritti memorabili
Di di video
Di questa pattuglia del costume all'interno del mondo chi faceva parte
Mario luogo bisognerebbe rammentare epigrafici disegnatori chiaramente gli artisti non dimenticate indimenticabili d'erba ma cari Bartoli
Poi i coloni misti come richiamava voi era diverti c'era Troisi Guerrini pernici Michele Tito Russo Francesco Russo da Londra ma soprattutto direi che occorre non dimenticarci di Flaiano
Redattore capo all'inizio ricorderò qui soltanto Diario notturno gli ha fatto eco che prima ancora le sue veramente smaglianti critiche firmato grazie
Come l'indotto la terra trema prende le mosse dei Malavoglia di Verga
E il luogo dell'azione e il villaggio di Acitrezza
Nell'illustrazione di quei luoghi di quei personaggi Visconti ha impiegato tutte le risorse di una tecnica matura anzi raffinata
Troppo raffinata direi
Nato per essere un ampio affresco il film che il più lungo d'Europa risulta alla fine sapiente ricca forse un ex voto
Spinte intendeva certo apportare alla negazione che richiama il conforto del catechismo Munster
Il risultato un filo estetizzante
Si crede di assistere l'ultima tunisina
E dove Virga sconsolatamente in un'invettiva soluzioni sconti stendere vedere una soluzione economica che accanto uno alla tragedia originale dell'uomo la tragedia Sisifo e ridurre la storia di patron Toni ad una vertenza quasi si intacca
Ho
E come erano quelli del mondo erano dei carissimi nemici posso dirti Rove va corretta diceva vorrei io in quel suo libro dedicato ai comunisti quindi rovesciando lo
Io così riposo definire ma non è solo una battuta
Perché erano veramente chiarissimi e poi su questa storia dell'inimicizia fra i comunisti e il mondo fra il mondo i comunisti ci sarebbe da scrivere appunto un libro di storia accertamenti al mondo si deve l'altezza o perlomeno l'osteria interramento di un certo ho antifascismo che era un altro fascismo realtà che era la caccia alle streghe che era questa roba qua ecco e e anche al SISMI isterismo
Di scelti di certi elementi soprattutto sul piano della cultura il mondo mise una di gara questo e questo è un grande servigio che il mondo è paese proprio
Dal punto di vista ufficiale il partito a volte assumere degli atteggiamenti duri anche lo stesso Togliatti Togliatti arrivò a scrivere che e incontrando un navigatore del mondo occorreva mettersi la mano sul cuore però lei va be'ma anche loro non è che scherzavano perché loro pure
Non arrivarono forse a scriverlo ma forse non so che cosa Ugo complici delle purghe staliniane o dei crimini staliniani ma malgrado poi
Questo è il punto
è il punto che forse andrebbe veramente interamente rivisitato anche se il giornale De Poli facemmo io Salinari e Bilenchi in un primo momento era anche Bilenchi contemporaneo lascia i cinquantaquattro malgrado Puerto insomma e che noi veniamo dopo si potrebbe stabilire che il rapporto di politica culturale con quelli del mondo fu sempre tale
Da manifestarsi come scontro durissimo
Poi tra l'altro fra chi fra degli ex crociani come eravamo noi e dei Crociani rimase Italjet permane servizio permanente quali erano loro malgrado queste o fu durissimo su che cosa
E sulla pregiudiziale anticomunista posta da loro mentre noi compresi non ponevamo una pregiudiziale antiliberale
Su quella pregiudiziale furono fermissima ma poi in effetti esibivano quella pregiudiziale come una grande contraddizione che sorgeva da i fatti da quali fa
E dal fatto che in Italia era in corso ancora i fortemente la lotta per la libertà e la lotta per la liquidazione anche dei residui fascisti nella lotta per la libertà basti pensare a quella grande lotta che è stata
Sui valori della Resistenza il convegno di Venezia
Culture resistenza fu promosso da noi e da quelli del mondo insieme con le associazioni partigiane per la prima volta riunite dopo la scissione del quarantasei praticamente voi lo consideravate un interlocutore certamente
Ma anche anche un modello ma non è solo un temporale in una certa misura anche un modello perché beh qui bisogna bisogna a un certo punto separare ecco terreni distinguere Leicester etica diciamo così dal resto nel mondo aveva una sua estetica aveva un suo linguaggio e quel linguaggio certamente ci affascina
Due la riforma agraria il barone
Da un po'di terra ai contadini
Giovanni Russo fu uno dei premi sul Mondo di Pannunzio a trattare argomenti di carattere meridionalisti
Fece una lunga serie di articoli pubblicati questo volume Baroni e contadini
Secondo De Giovanni in che cosa il meridionalismo del mondo si differenziava sia dato dal populismo del le sinistre che dall'assistenzialismo democristiana
La differenza vera stava nel fatto che primo il mondo aveva una posizione molto critica sulla classe dirigente meridionale sui fenomeni laburismo di qualunquismo e su quella che era anche la collusione tra la DC e questo la seconda era che nel panorama della giornalismo italiano che era un panorama
Tetro e conformista c'erano queste grandi inchieste mister reali ecco dal titolo anche del libro ne vince sulla situazione dei contadini e sulla situazione del latifondo contadino
Queste inchieste perché facevano presentavano al in maniera non folkloristica ma vera la realtà sociale e civile del Sud senza concedere nulla però al mito della civiltà contadina
Nel cinquanta c'è stata la riforma agraria e con la riforma agraria e si è aperto sul mondo anche il dibattito sulla riforma agraria in cui c'erano due posizioni una posizione dei proprietari produttivi del Nord rappresentati da Carandini che era tra i fondatori del mondo che era contrarre un po'alla piccola proprietà la riforma agraria ecco dalla difesa invece da Mario Rossi Doria
Durante una dimostrazione per la crisi vinicola nelle Puglie su uno rimaste uccise tre persone
Ovvero
Le casse del Mezzogiorno
Che cosa c'è ancora gli attuale in queste idee meridionalistiche del mondo beh e accanto agli altri il dibattito sull'industrializzazione dei partiti da lì la denuncia però delle storture del dottor sono proprio Francesco Compagna denunciò
Le Errore di Gioia Tauro e del porto e del centro siderurgico a Gioia Tauro e poi c'è di attuale e due cose fondamentali la polemica la lotta inseriti siti dirigenti del Mezzogiorno contro il club dall'animo decenni leggendo ad alta per la nascita l'imprenditoria moderna cioè dalla trasformazione di una classe dirigente che raramente oggi renda il Mezzogiorno adeguato ai problemi della società moderna
Si svolge a Roma il convegno del Partito Radicale nato dalla scissione del Partito liberale il professor Messineo commemora Mario Ferrara uno dei fondatori del movimento al tavolo della Presidenza l'onorevole di le Brun il conte Carandini legge la relazione generale tracciando le linee direttive del partito
Sono presenti il dottor Pannunzio il professor Ernesto Rossi la vedova Rosselli l'avvocato leone Cattani che sono tra i massimi esponenti della nuova formazione politica
Dopo essere entrato e uscito più volte dal partito liberale il gruppo del mondo fondò nel cinquantasei il partito radicale
Che cos'era questo partito nato a fianco di un giornale dunque questo partito anzitutto bisogna dire che non somigliava affatto al partito radicale come adesso lo si conosce
Era un club di amici erano includere insomma noi non eravamo gente che potesse stare
Nei partiti perché non ci piacevano i diritti dei pertinenti le servitù le
Le organizzazioni le parole d'ordine tutta questa roba non faceva parte di quel gruppo naturalmente e quindi
C'eravamo fatti appunto dopo queste entrate e uscite che tu hai ricordato dal Partito liberale avevamo deciso di fabbrica c'è una specie di partito su misura su misura nel senso che eravamo noi
Noi gli amici del mondo il gruppo del mondo con qualche altra Francia che Arrigo ex Partito d'Azione
Facendo questo partito il cui gruppo la mente il motore il cervello di questo partito in realtà era il direttore del mondo cioè Pannunzio
Era una specie di
Braccio organizzativo se si può chiamare così
Della del gioco
Che ebbe qualche successo elettorale molto modesti
Ma
Pensare che avevamo Nasser anche lui
E ce lo siamo fatti fucilare
Tanini
Marx aggiornato
Lavoratori di tutto il mondo sparpagliati
Ma ma mai
Mai prevedo mi pare per la domanda
Alle quali non posso rispondere e vi prego gli adattamenti dall'afa
Tambroni
Fede sparando sarà e carità
Fra il cinquantacinque e il sessantuno il mondo organizzò dodici convegni dedicati ai grandi temi economici e politici è stato scritto che questi convegni rappresentano l'unica piattaforma programmatica a disposizione dei governi negli anni Sessanta
Giorgio Ruffolo economista e senatore socialista
E stato durante il centrosinistra il segretario generale della programmazione che cosa significano per voi programmatori per i convegni del mondo
Credo che la cosa il filone fondamentale che fu
Estremamente fecondo per noi
Dei convegni del mondo fu quella come dire lezione liberal di cultura rose del Tiana inserita in una cultura della sinistra che allora era abbastanza arretrata
Ecco l'insegnamento del New Deal fu importato attraverso il convegno del mondo in gran parte in Italia tutta la cultura antimonopolistica
E la concezione liberale ma liberale in senso progressista
Di una economia che doveva nello stesso tempo essere lasciata alle forze libere del mercato ma disciplinata dall'interesse pubblico di una programmazione non dirigistica e non statali mistica
Non burocratica mi pare che questo fu l'insegnamento fondamentale che traemmo dall'esperienza laica culturale dei convegni del mondo un'esperienza fondamentale per l'arricchimento della cultura della sinistra in quel periodo e che
In qualche modo
Venne anche combinati combinarsi con revisionismo socialista un revisionismo che invece si ispirava soprattutto sempre al mondo anglosassone ma piuttosto che in sé piuttosto alla lezione keynesiana britannica che non a quella Roosevelt Tiana americana
I convegni del mondo furono un lavoro molto intenso da parte del gruppo PD promosse
E dire che furono una diecina o dodici tutti e il il il due filoni principali di questi convegni furono un filone economico un altro invece che aveva un impegno più politico più direttamente quelli economici erano orientati nel senso appunto del di un liberalismo guidato con un controllo pubblico molto penetrante e quindi la lotta contro i monopoli e quindi la riforma delle società per azioni la riforma della Borsa la per ricerca nucleare
L'altro filone solo più direttamente politico
Era soprattutto i rapporti tra Stato e Chiesa della libertà
Dei cattolici di non soggiacere necessariamente alle direttive della gerarchia ecclesiastica che come si vede un problema ancora molto vivo
I problemi della stampa della libertà di stampa insomma una serie di la scuola ecco il tutti son tutti i problemi aperti in questi convegni venivano a dibattere con il Gruppo promotore oltre ai parlamentari dei partiti laici che c'erano più prossimi più vicini venivano i socialisti era la prima volta che i socialisti venivano veniva Riccardo Lombardi
Veniva Ruffolo venivano veniva Giolitti
E poi venivano specie negli ultimi perfino i comunisti veniva Mendola veniva letta quindi insomma fu un po'o il calderone in cui si preparò la svolta
L'ho svolto chiamiamola progressista dopo la stagione del centrismo la quale però poi una volta attuata cinque petali delusione
Per cui noi passammo immediatamente all'opposizione di quello che avevamo contribuito a
Va bene
Pannelli a Baghdad liberando vicino al meglio
No
Sto lavorando con Fellini Pinelli a rispolverare una nostra vecchia idea quello che lui vuole cominciare che venne a Roma per il giornalista
Venerdì lavori Policlinico quasi tutti i giocatori non soltanto ma come mai spiegato
Fellini voleva adeguarla ai tempi che corrono la Re in un ritratto di questa Società del caffè collegio dell'ottimismo l'alienazione la noia e l'improvviso benessere
Nell'aria ordinari dove nella baracca dell'INAIL
No è arrivata nell'amare Carmela
Ieri
In questi ultimi tempi la città si è di là tra visto tra Richter gli scandali discutono con la violenza dei temporali d'estate la gente invade le strade lascia le automobili in quelle stesse che anziché una volta ci incantava con e che adesso sembrano garage
Io Veneto diventano sempre più questo di caffè che strano dicono sui marciapiedi
Hanno e quindi su più preclusi negli stabilimenti Basile
Il nostro destino questo dunque sul mare
Siamo tanto affezionata e qui spiega che l'abbiamo trattato nell'unico modo accettabili dalla nostra pigrizia
Trasformando le strade in località balneari elaborando uno stile balneare per irritazione per le automobili per l'abbigliamento infine per i cittadini che sembrano
Ultimamente sono soltanto
Bagnino
Appena si realizza il centrosinistra
Il mondo comincia a decadere non è un paradosso
Ma il centrosinistra come tutti sappiamo segna la fase della modernizzazione della società italiana il passaggio dal palle o capitalismo al neocapitalismo
Be direi molto sinteticamente quindi un po'brutalmente che il mondo
Il mondo cavalca male questa audizione tra Liguria una vitalismo ma lo capisce
Ma non capisce il neocapitalismo come non capisce tutta questa cultura di recupero che fa da sfondo al neocapitalismo
Sono gli anni della psicanalisi della linguistica dell'ampio Apologia culturale beh se andate a sfogliare le pagine del mondo
Tutto questo non si sente
C'era oltre che una causa culturale probabilmente anche una causa politica sia anzi
Direi che involontariamente l'abbiamo un pochino sottovalutata questa causa politica il centrosinistra è una formula molto ambigua
Che raccoglie i fautori della modernizzazione e coloro che invece voglia andare molto più avanti Riccardo Lombardi vorrebbe addirittura distruggere il capitalismo insomma no
Questa scissione o perlomeno questa polarizzazione trovare un punto d'incontro che l'atteggiamento nei riguardi dei comuni
Ecco il mondo in questa seconda fase eh direi molto chiuso
Perciò verso ciò che rappresenta il comunismo e cioè verso so ciò che rappresenta appunto questa questa necessità abbia poi ha esperienze nuove verso ciò che comincia ha cominciato a rappresentare il comunismo dopo il cinquantasei quanto me c'è certe e soprattutto negli anni Sessanta
La DC verso il congresso di Napoli perfino al centro sinistra
Avanti Marx
Nel secondo tempo Mario Pannunzio oggi perché cosa farebbe per il bipolarismo di CPC oppure per ancora per la terza prova questo il bipolarismo lo escludo nella maniera più assoluta oggi
Oggi Pannunzio sarebbe esattamente come sono io disperatamente per il pentapartito
Disperatamente cioè senza crederci come non ci credo io ma l'unica soluzione possibile insomma ancora il bipolarismo certo lo vedrebbe supposizioni nettamente avverte
Caso Loiero proprio diciamo così la sublimazione
E di un pensiero liberaldemocratico a sfondo piuttosto conservatore avversario perché poi è vero che nel mondo ci furono anche delle punte
Abbastanza a sinistra ma furono punte che
Che Pannunzio sopportava stemperando le nel mondo c'erano alcune anime non so se due o più Ernesto Rossi al quale anima appartenente mani ecco uno degli schermi impossibile dire Luino innanzitutto un giacobino
Mario Pannunzio era un liberale il giacobino è veramente attento alle piccole grandi cose che fanno la forza della democrazia che umiltà e in questo quindi non riconosco non è lo schema giacobino Ernesto Rossi Alberto Rossi era un uomo la cui passione di democrazia di giustizia e di libertà
Era enorme ed era armata di umiltà e di pazienza e dieci vent'anni di carcere con Altiero Spinelli ha concepito che il Manifesto di Ventotene che la carta del Duemila possibile
No io apprezziamo molto Ernesto Rossi sebbene non avessi ha fatto le sue le sue le sue idee apprezzavo il suo coraggio il suo carattere ma certamente ro al al Rossi aveva tutte le tutte le qualità meno uno l'equilibrio quella quella propria di mancata
Cioè a dire era un polemista talmente violento
Che perdeva spesso il senso della misura e io l'ho visto in alcune polemiche andate oltre il segno ecco
Questo per Pannunzio era impossibile io l'avrei forse supportato Luciano perché può giungere un gusto rigorosissimo un senso della misura preciso oltre il quale non si poteva andare
Insomma secondo te nel mondo non esistevano due anime e allora perché dopo dieci anni di intensa collaborazione Pannunzio e Rossi poi si divisero Lorusso tragicamente visto che questa separazione su in realtà poi un'occasione che non aveva nessun valore di per sé ma era accaduto una cosa quello che vedo erano stati sconfitti politicamente e civilmente dell'Italia postfascista ed erede dal fascismo quella partitocratiche e nella sconfitta
Sì si separa ci si rinchiude in se
Si ripercorrono le radici di un tempo fondo ed è quello che è accaduto poi compio disperazione
Mario Pannunzio
Con maggiore ancora dolorosa dolorante speranza per Ernesto Rossi
C'è chi ha definito il mondo una utopie illuministiche
In questo Paese industrializzato postmoderno che alcuni dicono proiettato felicemente verso il due mila che senso ancora riferirsi a questo utopie illuministiche
L'utopia illuministica del mondo era in fondo l'utopia del buongoverno
E all'utopia della risanamento morale del paese era l'utopia di un Paese non più pressappochista non più opportunista non più che corre dietro diciamo alle prime occasioni di facilitare che cerca di vincere le battaglie insieme a
Ad alleati potenti di cui essere se porre in Paesi molto più libero di quanto sia mai stato da questo punto di vista non credo per lo sviluppo industriale posso industriale dell'Italia abbia cambiato c'è chi teme la questione
Un'Italia nuova dal punto di vista morale e culturale resta una problema anche per il futuro e in questo senso la lezione del mondo resta completamente valida assolutamente
Erede non sembra io ottantotto e così Rai Tre dedicava una sua trasmissione Mario Pannunzio a vent'anni dalla sua morte
E discutiamo adesso invece quanto disse quello stesso giorno a Radio Radicale a commento di quel programma Angiolo Bandinelli radicale storico intervistato da me Dinan passista
Ma direi un brutto pro o contro il programma attrattivo per lui
Alla memoria BPCO in quegli anni
Di quell'esperienza giornalistica di occulto il Mondo di Pannunzio però un programma
Diciamo di reduci mo'nel senso che rivisitato un'epoca minuscolo color locale
Quest'epoca appariva un po'diciamo non del ecco in cui alcuni
Gentiluomini alcuni giornalisti può pagati
La via Veneto e alcuni loro più buoni fascicolo unito il giornale mentre fuori impacchettare la una politica fatta di coprire il programma che è durato circa un'ora dal entrato furono feriti interviste
Naturalmente dominante l'intreccio tra Scalfari
In pratica spettatori
Contributivo magari il calcolo è scritto appunto un libro
Mi pare il pittore sloveno la ci vedevamo la terapia l'elenco in cui rievoca come il piccolo dell'esperienza del mondo quindi calcoli informativa e poi altre in tempi con due spezzoni Alitalia Marco Pannella
Qualche attento al clamoroso arresto poi ne parleremo
E poi brani di film d'epoca con contro cattivi naturalmente e poi alcune reportage giornalistici presi dai giornali
Compriamo ritorna di attualità cinematografiche del tempo a settimana Incom ricordo in cui vedeva Togliatti De Gasperi di fronte onde di milioni di persone che arringava hanno
E che il Mezzogiorno questi intellettuali e appunto la terapia Veneto poi discutere con un po'di politica un po'più turismo protetto perché l'immagine che veniva fuori da quei fatta rami idonee
Liquido di immagine riduttiva dove tagliente che invece molto più grave perché ignorava
La sconfitta definitiva il clima dodici in un certo modo di concepire il liberalismo
Un modo che era stato elevato maturato nell'Italia fascista degli anni trenta ecco Hillary Clinton buone
Il più liberale da parte delle commissioni tintinnio
Per i quali appunto provarono punterà fino alla guerra all'avventura di tentare di costruire un Paese liberale secondo le grandi indicazioni europee
Per alcuni loro limiti soprattutto per per il fatto che il Paese dominato pericolosi io come quella cattolico o marxista fummo sconfitti
Quindi Primo programma che sarebbe accaduto importante il gruppo al recupero culturale attraverso un dibattito che perché è stato risolto in un balletto immagino un polletto chiuso fuori moda
è passata una saggia assenze clamorose a casa i felini ma e continuo oltre un fornito quando il mondo era proprio da persone come Alfredo Mezio ante almeno ricordando un'immagine proprio per prove tripletta
Per esempio un po'più clamoroso ancora la tentar di una persona ricordo dell'architettura moderna come finirà no mentre invece un la parte del leone l'ha fatta a Forcella
Com'è che poi lo ha portato un elemento determinante nel mondo
Come crede potete attribuire la maggior parte del tempo una parte dominante quelli comunque taccuini mentre io per quanto netto Corvaglia Armando per risolverla su questo qualche continua
Corretti da da perché qui non centinaia di quei taccuini e non è stato citato una volta quindi è una parte importante del mondo attecchirà materno consapevole
I temi oracoli tutte le porte per questo non è stato ricordato mentre il mondano Corcella tanto cuscino dappertutto e dell'altro
Questo era e poi quattro che per quei palloni del mondo ottobre quella palla come voglio dire del mondo tono pacato in materia di personalità otto più parte c'è molto di più più completa nella loro rivestita di quanto lo sia attraverso il programma
Della RAI dove il controllo scritte
Del mondo ecco entrare occorrono Spadolini
Pasolini che invece nel mondo lì da una parte assolutamente no non primaria anche nel consequenziale quest'Aula perché ti sparo Pagotto
Nella quale poi in fondo il mondo raccoglieva il meglio una cultura politica e civile del Paese questo perché di Ernesto Rossi noi dobbiamo hai fatto bene a ricordarlo
Era tutto citato che vogliamo puramente quantitativo in termini pro capite il partito politico
E devo dire che è apparso un po'strumentale in modo come proprio tagliate congegnato dopo il documento delle immagini perché quando il biglietto Pannella che ricordava con affetto ricordava l'importante è che proprio c.t. in quel giornale quando dava la pappa apparire Montanelli il quale ha detto una volta gara ha detto Monti Pambianchi dall'uomo dell'equilibrio era un uomo o dell'equilibrio tempi e quindi all'oscuro polemica e quindi ha fatto bene Pannunzio a ricordo terapie allontanarlo altro che è un'opera altrettanto sbagliato perché parlo lo ruppe con un voto in un motivo di Umberto che non fosse la polemica dei propri faceva tutto torna alle tempie Montanelli parla quell'epoca con Longanesi come mi ha detto sicuramente farebbe male ed ecco l'ultimo troppi
Nella sua équipe giornalistica le valute lo apprezzo quindi Vulpio sicuramente l'uomo turbine ed equilibrio
Ha valutato invece dello non fu uomo decreti quindi opportuno colonna portante del giornale e ancora mi pare appunto Montanelli è stato quello di ecco comporti ha dato il criterio più splendente rispetto all'economia ferito nel ricordo dell'importanza di questa persona all'immagine di questo programma di culto del PPI un mondo prendiamo immagine mi ricordo di calcoli che a un certo punto quando si è parlato quanto evocato il partito radicale quello fondatore cinquanta titoli villa Bruno dei balloon tu eccetera
Dice ma intendiamoci bene quel partito radicale era molto differente dal partito radicale di oggi
Altro devo dire da un giustifica alcune di queste differenze tra uno è ritratto una pittura di questa differenza con torri piccola mi sia consentito trent'perché allora eravamo un gruppo di persone che non avrebbero mai degnato la disciplina di partito l'impoverimento
La gerarchia tutte quelle cose che sono i partiti più piccoli è molto probabile totale che ama molto alti praticare al North nel maggio dell'umiliante devo dire
L'interpretazione del partner ideale del muro da in questo modo data avverte ridicola perché come il quella diciamo corpi incapacità una disciplina di partito una ha una forma tutti battaglia un limite per cui il partito alle battaglie nove allora non è possibile
Dare questo giudizio di distacco tra il primo e il secondo partito tenta una valutazione storica perché riparto con il partito radicale nuovo pannelliano o di quelli che erano con Pannella ecco il perché delle precedenti proprio e doveva quelle proprio riportato Carol Alt proprio Battalion riconobbe riconoscimento mai portato del vecchio partito del mondo e allora ecco al di là dell'evocazione nostalgica della Belle Époque di via Veneto perché la domanda i come mai
Il giornale e Pannunzio
Negli anni settanta il mito degli anni settanta
Quando tutto il centrosinistra che volendo la Rocco portano corpi nella battaglia di un'ordinanza fatta dei nuovi radicali quella domanda
Grave è una domanda questa politica che avrebbe portato a discutere
Limiti valori anche di quelle esperienze liberare che avrebbe portato a riflettere come inermi che liberali oggi in una società di massa il medico il timone in questo che era un gruppo che ha formato più piccolo tanto in mente
Attraverso una rigorosa del non meditazione soprattutto in Pannunzio non dimentichiamoci che l'uomo che mi pare Italia riscopre in qualche misura Tocqueville e prima di quota mille venga ripreso da De Caprariis per nutrirli dopo avere acquisito tra l'aprile la correggo questa questo fascicoli non fascicoli noti in poche pagine quaranta caduto il fascismo in cui Pannunzio riveduto capire che cos'era
Però l'immagine di un di un liberalismo appunto alla top nel molto epico andino molto legato alle grandi impone sta della persona ai valori eretici dell'apertura quindi dei suoi comportamenti civili corre molto per la molto importante in quell'Italia che usciva dall'organo fascista tra le ubriacature delle masse oceaniche
Dallo scimmione frammento della fede
Appunto invece di principi elaborare comma ditte magari con le ombre voi il nuovo la nuova nuovi valori
Del della della religiosità diventa appunto alla rifiutati pletoriche come delle Mastroianni che andavano via della Conciliazione quindi importante
Per perimetro appunto fatta da Pannunzio
E dagli altri nel mondo dei valori della libertà anche con il decreto è permesso economici la difesa
La difesa del diciamo così del sull'economia libera ma il pm saldamente controllata
Dallo Stato eccetera eccetera secondo le indicazioni del punto realistiche americane ruspe il grande come riguardano tutt'altro
Detto questo loro non capirono che queste norme da prima fra e nel nel il Native filmati del del servizio del per programma seguito da parte cattolica e Mark comunicate orribile
Che è quella Ivonne così intelligente non comprende credo che necessario qualche cosa di nuovo un'aggiunta
Al tecnico di Galloro liberalismo no per modificarlo non per impoverire il nonno spero annacquarlo ma per renderlo capace di diventare una cosa la politica autonoma da parte rincorre i suoi diritti alla società
E di avere anche prenda poi sul Concordato anche Scalfari ieri ed è diceva che il partito radicale da loro fondato poi chiuse nel sessantadue perché tanto non avevano neanche elettori cioè non avevano neanche un seguito fra la gente fra le varie opportuno questi ruoli
No e oltre quel partito e tra l'altro a mio avviso il proprio perché colleghi quindi di calcarei e i la Malfa
Perché in quegli anni dagli anni Settanta ad ogni ora del centro sinistra che sicuramente comunque l'apertura di un partito radicale con un giornale come il mondo con Ernesto Rodriguez scriverlo due pagine anticlericali
Deturpa la nipote Guglielmo Wagner del nuovo accordo politico terroristi repubblicani democristiani per fondare parecchio in termini apre e quindi bisognava eliminare questa voce comunque di comunque rivela rispetto al programma
Dell'accordo col Torino i cattolici e quindi è come calcoli palpitare però che aveva denunciato le cure di tipo tecnico che il decreto del ministro Campari capitava per entrare nei turni PIP località da una parte all'altra consistente di quelli che erano rimasti al mondo scalpitano quella marca per entrare perché interviene proprio fatto fuori
Il mondo è quel partito radicale no
E Puppato voi proprio nel perché doveva l'abbandonava bambini poveri di battaglia anticlericale quindi furgoni veri
Declini di quel partito radicale quel di quel giornale noi Pannunzio conclude Colletti alienante favoriva l'avete votato
Ogni voce di questo tipo di questo tipo quando arriva la battaglia continua partito radicale e BBPR io fra i peggiori nemici da quella battaglia augurio che erano intuiva Lippi deve aprire un riequilibrio il martello gliele tutta la la Comit il prelievo tra no per non parlare dei Trombadori tra l'altro lo manda di nuovo ma che c'entra la tomba duri
In quel periodo che potremmo perché dato che Cocco quale beh per oltre a quella di altri condomini del male acutamente evidente come contemporaneo atto proprio per mettere un contrappeso al mondo entrava Trombadori ripartire quel partito comunista con con i marchi uno il mondo va be ho appena altri livelli
Lei in questo il liberalismo di Pannunzio era una grande prima elegante ed una grandissima fortuna perfettamente riteneva sul piano culturale
La diciamo una Teoria della cultura liberale e cultura superiore a qualunque teoria
La culturali primo marcapiano
Forma scritta e anche superiore di te dico Borghello quando ha detto che il proprio contro quel mondo era impeccabile perché dal nuovo sociologismo che il politically poi morire la pratica navi arrivavano in Italia
E Pannunzio mondo queste paure rimaneva pur toccando che rimane il ricordo è che Pannunzio lucidamente intuiva
Che la cultura liberale etico politica superiore evocava la porchetta in realtà di tale per i trasporti adeguate perché a un certo punto cominciava a coltivare
La la parte dei tuoi poi di quelli che che erano con lui e non lontano ecco non quando non poter rinnovare inquinato
Beh diciamo ma
Appunto alla sua l'idea di partenza perché la cultura liberale
Credo cultura etico politica tecnica del liberalismo ricavabili Bergamo italiano cuccette liberalismo italiano la cultura della politica è provenivano infatti a capire la realtà ripeto alle altre forme
E culture
Non vi sentivate novecentesco aveva cambiato la più importante è l'aspetto dalla grande gloria di pallone no
E quindi la quota organizzarne confrontabile nel ma opportunità devono io amo direi proprio come capacità di interpretare la realtà di dare una quinta libertà interpretare dei valori della religione della libertà
Erano Crociani
E quindi la antichi anticomunismo viscerale mobilieri proprio
Coco il programma paura rimontato un programma che poi gli eletti al uno hanno confermato perché la crisi delle culture marketing da dieci anni ormai è un dato accertato sul piano culturale ritengo che Martin porta ad avere tante cose ma dopo avere interpretato nella realtà incontri palo liberali sono oggi molto più forti
In prospettiva perlomeno a parte proprio di come vengono chiamati i piloti in Italia ma direi che appunto quelle manovre occulte nuove nel modo aumenteremo laddove e quindi Rocco perpetuamente in bilico il cane contrattuale una dopo l'altra Palm l'altra alla mostrandone polemica la fantasmi rincaro corto
Ricoperto allora necessità del nostro tempo per questo era il dato e quindi di dice diciamo questa questa ombra di malinconia ecco che mi vien da tempo di leggere per l'immagine negli occhi di con un proprio quel poco di tacco cameriere ma non colgo
Modena Roma con l'avvocato e non il problema
Tranquilla francamente ho corso eccessivo dico io questo quello che dico io proprio presentimento avrà il compito visto che non vale la pena impegnarsi perché non è possibile
Abbiamo dei rapinati ai noi poche compiti no avendo la ragione europea fa al al mutuo avvertiva
La capacità per l'impresa
Eviterei mettiamo in tiro proprio concludere con cui
Ed ha portato ad un gruppetto i giovani vittime operanti va bene grazie i quali scendono da quella relazione
Per mettere in piedi una palla che chiamata Partito radicale ma la volontà di non far appendere per carri armati
E direi che questa è una storia di continuità e un portale perché irruppero dell'epoca come dire per cui radicale ma non che non abbia rigorosamente e quindi valore di libertà
PDCI del liberalismo anti parrocchiano inverare pari inchiesta doping come è stato possibile inverare perenne tornaconto
Di massa l'opinione pubblica di gente dei paesi Pannunzio parlava dieci mila persone qua da un collettore Ionut stupendo gli orale
In alcuni momenti il partito radicale che abbiamo la pandemia praticata come era biennale parlare a milioni di italiani nel nome dei diritti della persona dell'amore parla delle battaglie rimorchio della porterebbe perché era che hanno comporterà alato questo Paese
Pare un chiaramente
No
Quante volte noi questo non l'abbiamo evocato
E abbiamo riflettuto su quella per niente No Idea pretende dalla corpo abbiamo le carriere non gli eredi non di questo si tratta piacque dica loro
Profondamente irritato cura per rientrare quel liberalismo per lo fa per compiti dello sport
Era il nove febbraio ottantotto Angiolo Bandinelli radicale storico a radio radicale a commento di una trasmissione indirettamente Licata Mario Pannunzio
Crea scontiamo adesso invece interventi che caratterizzarono il ventisette maggio due mila e dieci una delle presentazione di un libro scritto dall'ex deputato radicale Massimo Teodori
è lecito lato Mario Pannunzio dal mondo alla Partito Radicale vita di un intellettuale dal novecento dibattito moderato da Massimo Bordin una prima voce che ascolterete quella dell'ex parlamentare repubblicano Adolfo Battaglia che è stato
Collaboratore pagine politiche del mondo poi è stato deputato repubblicano è continuato anche l'attività giornalistica su Panorama su altre testate
E sicuramente può dare una valutazione del libro
E ha esperienza politica del mondo e dei partiti laici di Guido dodici è stato anche appunto parlamentari
Grazie
Ma mi par giusto dire anzitutto che
Non sono Massimo Teodori ha pubblicato una bella biografia come diceva adesso Maccanico
Ma che affatto
Sta facendo un grande utilissimo lavoro intorno al mondo laico
Noto naturalmente se si possa chiamare il lavoro di un archeologo di un antropologo certo si tratta di un archeologo perché la minuziosa ricerca delle tracce lasciate nel territorio della penisola da questa tribù laica pressoché estinta lavoro grande
Ricerca
D'altra parte e anche il lavoro di un antropologo in certo senso perché
Identificati in questo libro
Il senso della virtù dei laici e della permanenza della della permanenza della validità permanente delle virtù dei laici del mondo presente nel mondo cioè dove compaiono direi
Molta corruzione scarsissime dosi di etica pubblica
E libro d'altra parte anche di uno storico uno storico che scrive a circa mezzo secolo di distanza da quelle iniziali vicende
E che forse vede proprio per la distanza che permette di collocare meglio uomini fatti avvenimenti sensazioni posizioni forse vede meglio di quanto dal documentario molto bello di Nello Ajello
Risultino invece le verità abbastanza discutibili per la verità alcuni giornalisti sia pur molto importante grandi giornalisti
Ma che forse affermano alcune cose che il libro di foto Dori contraddice con molta puntualità e non avrei dubbio su chi abbia ragione della disputarono storico è un giornalista politico di destra o di sinistra
Come appunto per esempio il nostro vecchio e caro amico Enzo Forcella
C'è dunque molto di importante per la storia dei laici c'era già nel periodo precedente la Storia dei laici cioè della biografia di di Mario Pannunzio
E Massimo si domanda un po'le ragioni del importanza del dell'importanza politica di questo gruppo di persone che ebbe un consenso elettorale notoriamente limitatissimo
Ma posso riassumere un paio di ragioni che compaiono dei libri cioè giura che qualche idea mia
Per la prima è che le forze laiche tutelavano un valico di frontiera che non era al meglio fisico né giuridico ma era politico e morale
Ed è una frontiera che divideva anche in Italia
Il mondo dell'Occidente democratico dal mondo comunista
Ma poi si è capito dopo l'ottantanove quando giovanile quando il fratello di Giovanni Ferrara Maurizio grande dirigente del Partito comunista dice abbiamo sbagliato tutto tutto
Lui c'è la necessità di ricollocare da serie di avvenimenti alla luce della storia non la luce della polemica politica dei giornalisti
Ora nel difendere questa frontiera il leader laici
Furono particolarmente intransigenti e non accanto non erano uomini in second'ordine ne erano impiegati di società di pubblicità
Si chiamavano appunto Sforza e in altri Croce e Salvemini e poi c'erano i grandi capi del dei movimenti politici Pannunzio Carandini
Ernesto Rossi Altiero Spinelli Saragat e Silone Parri e la Malfa eccetera
E né decisivi decenni della Prima Repubblica questi uomini non potevano che essere alleanze la grande scelta ideale del dell'epoca con gli omini migliore della democrazia cristiana ma il mondo laico ebbe anche in quella circostanza
Una posizione che era ricca di autorità morale ma soprattutto di autenticità tortura e che quindi non si identificano affatto con la posizione della forza cattolica proprio per l'autenticità culturale che questo è forte esprimevano a difesa dell'Occidente democratico di cui rivendicavano la civiltà politica
Questa autorità
Non contestata e in effetti non contestabile
Deriva anche da un'altra ragione cioè e il mondo laico è rappresentato dalla politica italiana piacciono la vocazione hamburger ma la vocazione modernizzatrice
Le concezioni generali ed esperienze di riforma dell'Occidente democratico dall'esperienza americana e quelle scandinave da quelle britanniche a quelli francesi
E non era un'esperienza che impregna se non in posizione del mondo cattolico o nel mondo un comunista marxista conta
E ne conseguì per sottrazione lasciatemi dire ne conseguì per sottrazione una grande funzione della forse neanche che quella civiltà rivendicavamo pienamente
E quindi anche per questo che biografie come quelle di Massimo sono importanti perché non sono di commemorazione diciamo così sono bensì anche dei problemi attuali
Come si atteggia avrebbero questi uomini e queste forze rispetto ai nostri problemi analoghi son problemi talmente diversi che nessuno può minimamente sapere cassa al diavolo penserebbero
Però in un atteggiamento di fondo
Il tempo di metodo che ispirerà ebbene Polo le posizioni ebbene questo lo sappiamo
E possiamo dirlo
E quella cultura politica che Pannunzio raccolta nel mondo
è non diceva mai le cose che diceva di maggiori partiti di altra contundente altra esperienza mai anzi si fece quasi un punto d'onore il mondo nel contrapporre ai partiti maggiori dell'epoca il mondo comunista dal mondo cattolico per contrapporre una riflessione storica differente
Una novità nella scelta dei problemi è un'impostazione originale nell'affrontare questi problemi più tutte cose che appunto differenziavano profondamente dei partiti maggiori allora questo approccio rimane fondamentale
Naturalmente spetta un po'tirarlo fuori a chiedere Marchesi richiamo ancora quelle virtù di quelle
Se non si riesce il problema anche oggi noi abbiamo i difetti
E che indirettamente o direttamente questo libro affronta
Non è del tutto diverso dal tipo di problema che i nostri padri affrontarono dopo la guerra
Cioè di fronte ai grandi modificazioni che sono già intervenuti così com'era intervenuta al termine della guerra mondiale la seconda guerra mondiale della caduta del razzismo del fascismo
Occorre oggi dare un senso complessivo alla società e allo Stato attraverso la politica
Questo è il problema che Pannunzio perché esce fuori dal libro di di Massimo Teodori come immagine della figura di Pannunzio occorre dare un senso a società e lo Stato attraverso la politica
Ora sappiamo benissimo che se non si riesce a restituire questo Sergio complessivo
Emergono radicalità antistorici
Emergono volontà non può convulsa di appartenenza livelli poi sempre minori
Prevalgono criteri che rispondono all'interesse diretto del singolo
O di piccoli masi chiusi perché il Consiglio di territori limitati e comunque in ogni ambito nazionale prevalgono interessi giocati sul presente in definitiva ora i fenomeni della modernità sono velocissimi naturalmente
E
Inevitabilmente simili dirigono verso l'emancipazione
Dirigono verso lo sviluppo
I fenomeni della modernità nuovi negativi
Inesperti
E questo che è carente di già oggi non soltanto l'Occidente democratico ma caratterizza l'intero mondo rimasto per secoli ai margini
In Asia in Africa in America Latina e questo mondo che viene fuori
Questi sono grandi sfide che richiedono un grande messaggio politico una grande narrazione una grande meta narrazione proprio oggi ci dice
E quindi ai nostri partiti si si richiede che cosa si richiede la novità di percezione che ormai obbligatoria
E si richiede una capacità di mediazione politico-culturale che non abbia niente a che fare con quelle regole vedi Cristina pratiche che determinarono la fine della Prima Repubblica
Insomma si ritiene infatti di avere pensieri freschi ecco
E pensieri freschi erano allora il Mondo di Mario Pannunzio
Allora
Qui torna dunque l'insegnamento diciamo che esce volete questo libro dalla figura che
Esci Castiglione come strumento
C'è sempre spazio diciamo un anno sempre importante le posizioni nuove purché non siano banale
Purché siano coraggiose
Ricche di sensibilità storica
E ispirate a concezioni non dogmatico e gli elogi ismi schematici questo
Quest'avviso inconsueto che cita Teodori con questo libri credo che anche per questo onestamente debba essere molto ringrazio
Ho fatto il dieci
è stato è vero è stato ammirevole
Allora asset
Adesso abbiano diverse stratega poter incrociare un po'complicato anche seguire il filo da una delibera dall'altro dei temi gay i relatori intenderanno presumibilmente scorgere per esempio ecco un tema sicuramente
Che il senatore Luigi Compagna avrà cuore e quello un po'della formazione culturale di battuta prima parte del libro molto bella anche Mika tutte le sere di inediti sulla non sulla giovinezza ventitré sull'adolescenza di di d'Annunzio e sono interessantissimi
E questo forse non lo so quanto potrà come sempre come le presentazioni dei libri in Corte d'Assise parla alla fine che l'autore e che ha l'ultima parola
E e quindi magari toccherà anche questo tema intento il senatore Campagna invece la formazione culturale e Benedetto Croce
Anche a me la prima parte del libro
è piaciuto molto e l'ho trovata anche abbastanza originale
Non voglio usare la logora formula di una colma una lacuna nella storiografia però noi avevamo visto letto ascoltato tante rievocazioni delle vite degli altri o della propria all'ombra di Mario Pannunzio
Invece
Il libro di Teodori di qui l'importanza
Nella prima parte
è uno dei Bot tutto incidentato
Su Mario Pannunzio ovviamente ci sono i suoi giornali fra i partiti i suoi amici i suoi ambienti eccetera però sono visti nel quadro della straordinaria formazione
Di una straordinaria personalità
Da Lucca Pannunzio arriva a Roma
Si arrocca nel grande amore della sua vita il quartiere Prati
In questo mondo Pannunzio rivela subito una personalità fortissima
Che deve esistere ha un padre difficile
Autoritario negli importi la facoltà di giurisprudenza
E non quella che Pannunzio dovuto fare chi tuttora
Dispotico nella sua acidità
Di comunista reduce da un'esperienza giornalistica in Unione Sovietica
E Mario Pannunzio rivela fin da allora
Un carattere
Molto forte
Anche molto a suo modo affettuoso quel passaggio del film che abbiamo visto del suo coetaneo Moravia è un po'schematico la mamma cattolica e padre comunista lui liberale laico
E c'è usiamo questa espressione di un autore amatissimo da Pannunzio Flaubert c'è un'educazione sentimental
Di questo ragazzo che fin da giovane ha una naturale propensione all'autorevolezza al mestiere di organizzatore culturale degli altri e dicevo l'altro giorno proprio con Baldwin
Teodori
Accetta che fra il liceo e l'università al letto attentamente dell'estetica
Di Kruscev
è un Pannunzio in cui la politica non c'è
C'è il pittore
C'è il letterato
Il lettore di tantissimi liberi con tantissimi quaderni di appunti e qui potrei dire siamo all'intellettuale di tipo conosciamo appunti appunti appunti pain vigilare se stesso potrebbe dire Bedeschi che dico centesimo ne sa più di tutti quanti e poi c'è il tuffo nel cinema
Ma nello stesso tempo il radicamento
In questa unità morale dell'intellettuale la politica non c'è
Da questo punto di vista dire che Teodori sfonda talune ricostruzioni un po'colorate coloristica che il Longanesi il frontista e cose fosse più intelligente la categoria che a un certo punto Teodoli ricava da una rievocazione di un mio antico amico professore Dodo era parente di dogma cielo Capurso la fascismo fino al magico quarantatré
Pannunzio questo poi nel quarantatré esce il saggio su tocco di Kim
Un rispecchiarsi da un secolo all'altro
Nella religione della libertà
E la scoperta
Della politica
E quindi il passaggio dalla fascismo all'antifascismo all'antitotalitarismo
Alla compatibilità
Fra liberalismo e democrazia che è un tema che lui eredità proprio da un liberale classico dell'Ottocento come Tocqueville e allora da un punto di vista del Pannunzio politico
Cause il liberalismo di Croce
Ma non è che ce n'è tanto e dei fatti il capitolo del rapporto con Salvemini
Pannunzio considera Salvemini un punto di riferimento un maestro
E chi è l'interlocutore politico
Più continuo di Pannunzio nel Partito radicale nel caso Piccardi nella stagione del mondo che si conclude Leo Valiani un uomo che viene da un'esperienza di azionismo
E però Croce oltre a esserci sempre pecche anche di fronte al comprensibile
Malumore di Ugo la Malfa forse suggerito lui da dopo dopo perché un anno prima delle elezioni Pannunzio Valiani e dei che appaiono ma questo e la e il decennale della morte riconosce theory notata solo a quelli di rinviata dei via Frattina
E poi l'ultima stagione la più malinconica
Direi che Pannunzio la bimbetta tutta quanta da intellettuale crociate
C'è quella bella lettera Nicola Matteucci un liberale che non aveva mai scritto sul mondo
Nella quale Pannunzio dice si conclude una stagione forse ci ritroveremo chi lo sa il centrosinistra in fondo lo abbiamo fatto noi piangiamo ci vorrebbe un'opposizione liberale al centrosinistra
Non è un ritorno al primo
Un ritorno
H uccide
Del radicale pentito
Per che capisce così come la tradizione ottocentesca liberale aveva sempre abitato nel cuore e nella mente
Di Pannunzio c'è l'orgoglio di un uomo che esce fosse sconfitto ammaccato deluso dall'esperienza politica ma con un intatto orgoglio intellettuale
Ed è bellissima potrebbe essere scritta da conoscere quell'altra lettera che c'è nel penultimo capitolo lettera a Carandini
All'amico di tutta una vita il quale dice tu ed io in fondo l'abbiamo pensata allora direi che al di là degli aspetti di merito del Croce nerissimo quelli su cui Bedeschi levavo eccetera ci sono maestri perché poi c'è una strana
Filosofia delle collaborazioni sul mondo
Perché ci sono gli argomenti cruciali
Oltre alcuni articoli cose bellissime in cui il ruolo di più non posso sono affidati a Carlo Antonio Abete apra a uomini che hanno la sensibilità filosofica poi lo diceva bene Spadolini
Gli storici del mondo
Tranne Romeo sono giorni che ha perché da questo punto di vista Pannunzio e non è un caso Polluce approfondirà negli studi successivi non è si destra sinistra centro dell'acido Malagodi è un liberale e di ascendenza giolittiano
Il filone di Pannunzio è Albertini al massimo Amendolara cosa allora ovviamente ricco centesimo e più forte
Del Salvemini Isma'antica Luciano di una destra Rossi cose
Però questo non significa che in ballo ci sia stata una originalità di grande organizzatore della cultura liberale che in qualche modo si intravedeva già
Al principio nel quartiere Prati
Negli anni alla fine degli anni venti gli anni Trenta quando questo giovane nell'ambito della categoria della fascismo affrontava il problema del rapporto con suo padre con queste straordinarie aperture letterarie il tuffo del cinema ma sempre corroborate da un ideale di moralità crociana al quale non sarebbe mai venuto meno e forse è bellissimo
Quell'idea
Tocqueville il Croce però
Mi sembra l'ha ricordato qualcuno nel filmato la fotografia di Cavour e sulla bara
Manzoni
Cioè il senso più alto della tradizione la internazionale lo dico nel senso più cristiano più crociano del termine da questo punto di vista il libro di Teodori è un libro originale che ammette asciutto gli sono grato di ha venduto
Oggi a presentarlo grazie
Grazie anche perché così si potrebbe
Seguire almeno un filo
Perché anche nel libro lo lo vedete ci sono il il problema del rapporto Pannunzio Croce è è problematico Sato ci sono almeno un paio di capitoli che lo tengono come punto di riferimento
E ecco le interpretazioni possibili sono molte le abbiamo appena sentito è una ma le sfaccettature sono anche altre per esempio appunto il rapporto di Pannunzio
Con Salvemini prima ancora che Ernesto Rossi e quindi l'attenzione agli aspetti più economici addirittura sociali che forse conosce non è anche se nel libro poiché mostra dubbie anche conosceva
Decisivi di momenti di questi ecco credo che il professor Bedeschi proprio di codesto potrà potrà utilmente parlarci forte di quello che meglio crede naturalmente
Sì credo anch'io che dobbiamo essere tutti
Molto grati a Massimo Teodori per avere
Scritto questo bellissimo libro
Per averci dato direi è una ricostruzione così completa della della personalità di Pannunzio
In tutti i suoi aspetti in tutte le sue sfaccettature direi
In primo luogo naturalmente di uomo di cultura di uomo politico
Di giornalista
Con mille intese direi con mille curiosità per le espressioni
Culturali del mondo in cui viveva dalla letteratura al cinema
Dalla dalle arti alla Filosofia
Dalle dottrine politiche ai partiti e alla politica via la politica militante
Mi pare che in un almeno in un paio di punti del libro si accenni anche
All'apertura di comunque alla curiosità di Pannunzio per la psicoanalisi
Un tema è stato detto sostanzialmente assunto assente nel mondo ma direi non completamente assente io ricordo per esempio
Degli articoli dei contributi di Giorgio Granata
Su Freud e l'opera di Freud di grande finezza intellettuale e di grande interessa
Ma
Io vorrei soffermarmi su un aspetto della personalità di Pannunzio che emerge molto bene in questo in questo libro
E cioè lo sforzo il grandissimo sforzo che gli fece per irrobustire la cultura liberale in che senso
Vorrei rifarmi a questo proposito a un articolo che un grande storico Rosario Romeo scrisse proprio sul mondo
Scrisse sul mondo il sedici maggio nel numero del sedici maggio mille novecentocinquantatré
Dove Romeo diceva che un po'anche per le specifiche attitudini e gli interessi che erano tipici dicono uccide e della sua cultura
Era mancato
Al liberalismo italiano una adeguato sforzo di rendersi conto in primo luogo delle condizioni economiche e sociale del nostro del nostro Paese
E d'altra parte diceva Romeo solo attraverso un analisi Minnuta io approfondita
Dei problemi economici e sociali del nostro Paese sarebbe stato possibile
E il sviluppare una cultura liberale cioè una cultura che si rifacesse ai grandi valori del liberalismo europeo e in primo luogo a quel pensatore
Che costituiva un po'il punto di riferimento fondo mentale oltre a Croce di di Pannunzio e cioè documenti ecco ora io credo che questo sia un punto molto molto importante perché è stato detto nel filmato diverse testimonianze stato detto qui ma è bene ripeterlo di coglierne tutta l'importanza e nel mondo confluiscono varie culture varie tradizioni culturali varie ispirazioni
Che si amalgamano ecco quella grande formidabile capacità di Pannunzio sì amalgamano fino a creare una cultura liberale nuova
E quindi noi abbiamo nel mondo Croce dei Crociani
Ma abbiamo Salvemini e di Salvemini anni
Fra questi Ernesto Rossi che personalità sotto questo profilo assolutamente decisiva in un solo sotto questo profilo nella vita nella vita del settimanale Rossi
Un allievo di Salvemini ma è quella di voti di Luigi Einaudi
Rossi insieme e ad altri e per l'appunto la personalità in grado di compiere queste indagini minute sui problemi
Economico-sociali del Paese sulla struttura sulla struttura economico sociale del Paese in modo da dare al liberalismo al quale il mondo si richiama esplicitamente quella
Armatura
Quella armatura analitica che assolutamente de assolutamente necessaria al liberalismo italiane
Ecco direi che appunto la vivere
Rinnovato sotto questo profilo io robusti dopo il liberalismo italiano
Nella direzione indicata da Rosario Romeo costituisce uno dei meriti principali
Di Pannunzio e della sua rivista il mondo
Impossibile pensare questa rivista
Senza salve
Senza
I seguaci di Salvemini
Senza l'allievo di Salvemini ed Einaudi Ernesto Ernesto Rossi è stato qui detto giustamente che a Pannunzio in un certo senso riuscì un miracolo riuscì il miracolo e di mettere insieme illa giolittiano conosce per l'antigeorgiano Salvemini e e via dicendo ecco però noi dobbiamo riflettere sulla natura di questo miracolo
In realtà facendo ciò
Certo Pannunzio rivelava molta sapienza anche come dire nel gestire il raccordare i diversi i diversi rapporti umani diversi temperamenti ma soprattutto mostrava una grandissima sensibilità a proposito di un tema e di un problema ed un altri e di una esigenza assolutamente fondamentali
Quell'appunto dicevo di rinnovare per profondamente e di dare sostanza
Al pensiero liberale italiano attraverso un'adeguata strumentazione analitica per quanto riguarda i problemi economico sociali e naturalmente
E naturalmente politici di quei poi i grandi convegni del mondo di grandi convegni del mondo non a caso si svolgevano su temi centrali della della società italiana e spesso oltre ad essere temi squisitamente culturali erano però e temi che riguardavano fondamentali aspetti economici del nostro del nostro pazzo
Grazie al professor Bedeschi che così con la sua conclusione offre il destro è Stefano Fornari se ritiene di affrontare quest'altro tema che ponevo che ha ansie descritto nel libro
E anche nel documentario culti e con le interviste di Nello Ajello
Il i convegni e gli amici del mondo e la nascita del centrosinistra e in sostanza quell'esperienza del mondo e dei partiti laici
Una sconfitta oppure incubazione di una novità politica significativa
Sì
Ma che
Questa sicuramente di Massimo Teodori è una biografia politica
Di alto livello e che ci consegna un Pannunzio
Completo è studiato in tutti i suoi aspetti come come forse mai in passato
E ci permette effettivamente di fare una valutazione
Politica di questa esperienza
Maccanico e e Adolfo Battaglia hanno già mi sembra colto nel segno
E io vorrei aggiungere questo l'esperienza complessiva di Pannunzio politico di Paul di Pannunzio organizzatore di cultura politica e organizzatore
Anche proprio di forze politiche perché è stato un intellettuale politico nel senso pieno del termine
Bene la sua esperienza
Va valutata don diciamo in senso generale va vista per il nelle sue varie fasi io credo che c'è la fase del centrismo in cui Pannunzio il gruppo del mondo sono vincitori sono vincitori perché e perché influenzano
è stato detto benissimo influenzano in modo straordinario
Questa questa stagione politica collegandosi a De Gasperi
Aiutando Degasperi a bloccare le incursioni clericali nella vita pubblica portando nella dibattito politico la forza di un gruppo straordinario ne parlava prima compagnia adesso il professor Bedeschi
Queste tre grandi figure che sono diciamo le tre figure di riferimento come ricordato benissimo anche Giovanni Ferrara nel nel filmato di Aiello Croce Einaudi Salvemini ecco sono tre grandi figure che danno al agli anni del centrismo quella dimensione senza la quale non sarebbe minimamente comprensibile quella quella stagione
Anche nelle sue nella sua proiezione riformatrice la prima proiezione riformatrice
Questa è una stagione che vede il meglio dell'esperienza e della lezione politica culturale del mondo
Poi c'era la fase del centrosinistra in cui effettivamente il gruppo del mondo esce sostanzialmente sconfitto
Dopo aver tanto contribuito in maniera fondamentale alla nascita del centro sinistra
Si vede come anche dovuto manchi che cosa manca manca proprio una massa critica liberaldemocratica in grado di rappresentare le istanze di modernizzazione di cui parlava
Battaglia
Questa massa critica ma anche perché manca la terza forza naturalmente quindi il centrosinistra rimane prigioniero
Di troppe contraddizioni
Tra un partito socialista
Che spinge in una direzione che tende addirittura non si ricordava che nel filmato al superamento del capitalismo una democrazia cristiana
Che invece svolge per lo più la funzione di freno conservatore manca quella terza forza che Pannunzio ha sognato per cui a tanto lavorato perché si rende conto che arriva un momento in cui non basta più
La funzione culturale la forza diciamo dei alcune grandi figure come è stato nel fase centrista occorre una forza critico la massa critica politica per dare un senso allo sviluppo riformato del Paese alla modernizzazione
Rimangono i patiti lasci naturalmente rimane
L'esperienza di Ugo la Malfa che per me ma a mio avviso è il più limpido
Più limpida espressione politica dell'esperienza culturale
Che Pannunzio incarna
Però quella funzione di mediazione culturale del mondo in mancanza di una terza forza effettivamente tenente non riesce poi imprimere sulla realtà e il suo marchio che il centrosinistra dopo una un primo slancio promettente rapidamente si esaurisce
Nelle sue contraddizioni
Ed è un esaurimento lungo naturalmente molto lungo che che libro lo spiega benissimo che amareggia profondamente Pannunzio che lo porta alla chiusura del del giornale poi anche la sua morte alla sua morte fisica quindi vincitore o sconfitto che bisogna distinguere le due fasi
E poi c'è la questione dell'eredità
Allora a eredi buono Pannunzio
Beh
La conclusione di di Massimo non ha eredi
Diceva Maccanico non eredi perché perché Pannunzio e vivo idealmente vivo beh e un pochino vero ecco perché operazione le dita non vada vista
Andando a vedere se questo o quel personaggio tuttora vivente operante sulla scena politico giornalistica può o no legittimamente attribuirsi un pezzo di questa eredità pensa di Pannunzio talmente molteplice ampia ricca di suggestioni che è evidente che poi ciascuno può attribuirsi se ne a torto o ragione un pezzo però dal punto di vista diciamo della sostanza della sua lezione qui devo dire ha ragione ancora battaglia la eredità di Pannunzio è in un metodo in un metodo culturale
Di visione la Società di interpretare di capacità di interpretare la realtà secondo un certo metodo
Ed è
L'essenza della sua lezione e quindi anche la sua eredità e l'etica era moralità della politica
Però se insegnato che politica e cultura stanno insieme
Anche qui interventi nel filmato di di Spadolini e di Ligeti diceva di Ferrara sono molto significativi politiche conto a stare insieme e politica e morale stanno insieme da questo punto di vista non possiamo misurare la sua eredità
Sugli scenari politici contingenti perché è evidente che sia una cosa che non so se è totalmente diversa quella spie quell'esperienza sia nella fase centrista che quel centrosinistra sono assolutamente irripetibili come irripetibile quel mondo quella quell'ambiente culturale quei personaggi questo è tutto irripetibile però e rimangono questi due cardini che sono fondamentali per ricostruire
Quando sarà il momento è come stare il momento qualsiasi ipotesi di forza liberaldemocratica che voglia influire sulla scena
Politica riprendere un rapporto con l'opinione pubblica che sia fondato sulla cultura e su una visione direi coerente
Dello sviluppo della società questo rimane questa è l'eredità
Questa è una vita ed è un eredità anche direi concludo idea del partito di opinione che Pannunzio ha coltivato che Palio che gli asili che il partito leggero come si dice adesso no
In un modo un po'inconcludente non è un partito leggero nel senso di un partito senza pensiero è un partito di opinione quindi di di di grande peso anche qui culturale e morale ma di diciamo un partito che non si affida agli apparati evidentemente no questa è la sua era la sua idea la terza forza e una forza che sudista leggera ma nel senso della su Dellas struttura era una forza di di di grandi pensiero
Ecco
E di grande capacità di rapporto con la parte migliore dell'opinione pubblica questo è un problema irrisolto ma prove a tuttora vivo Queen anche da questo punto di vista esiste una eredità picchi sappia coglierla e afferrarla grazie
Bene grazie a Stefano Folli credo che fra poco poi dovere mi dispiace dovrà se lo decide che e i tempi di un giornale quotidiano non sul non perdonano
Il professore Tullio De Mauro che e naturalmente poi avrà senz'altro da da dire il suo la sua opinione su tutti questi temi non ultimo questo Di Stefano Folli centrosinistra una stagione che professione sicuramente conosciuto con una certa in tecnica quel mondo l'università
Però se vuole poi sono se vuole
Se dicesse qualcosa e che è un po'solo lui può dirlo sullo stile di Vanuzzo sulla sua capacità di scrittura su quello che era il mondo e anche con gli articoli non firmati eppure di grande proprio perché c'è grande chiarezza e di di grande uniformità stilistica e pure questo è un aspetto affascinante prego
Grazie
Ma
Cioè Piero
Di pagare in breve debiti grandi lunghi diciamo lunghi perché per me è lunga sono vivi in breve anche per rispondere al suo sollecitazione
Per il resto non funziona Dario Argento in tutte e due nelle ore microfoni sproporzionata da grazie
Io non volevo parlare troppo di memorie personali ma insomma rimbalzando
Un discorso di Elena Croce che aveva detto a Marco Pannella AEO non ci sono più giovani discorso come vedete Giovani che un Pannella che gli aveva detto non sbaglia sbagli c'è un gruppetto
Che fa una strana associazione sull'Unione goliardica romana dove c'è parecchia gente
Giovane
Allora atroce convocato qualcuno di noi
Segnatamente Ennio Ceccarini Stefano Rodotà Mele
E poi ne aveva parlato due persone uno
Francesco Compagna
Che meditò più a lungo
è un altro Mario Pannunzio che
Provo a chiamarci
Io ero indiziato gravemente di avere scritto per avere scritto in un articolo piccolo saggio molto violento a partire dagli entusiasmi per il filologo negli ospizi
Che avevano assunto proporzioni a mio avviso smontate nei di solito castigati Simo mondo che io seguivo da
Dagli anni del dice
Mi ricordo un articolo
Mi allora questo articolo
Scosso indispettito l'ho scritto una cosa volgarissimo e violentissima è una rivista accademica contro Spitzer nonostante questo
Grazie anche forse a un placet D Antoni che pesava molto per questioni di questo ordine insomma fui convocato da Pannunzio perché ve lo racconto perché Pannunzio
Mi chiese di che cosa mi interessavo le dissi che per campare la vita lavoravo tra Istituto di urbanistica l'architettura cronache storia di Zevi e quindi scrive un'officina di urbanistica e Luigi scarto questo anche perché se ne occupava Cederna insomma
Non gli interessa non accenni di Parma giustamente
Interessante anche perché io dicevo che il mio mestiere
Che volevo fare nonostante le impuntature di Zevi
Cui seguirono quelle di chinino compare Zeri diceva lei deve fare l'architetto che inchino diceva Kiss normalista esami Sartorio del tutto indegnamente inutile allora e poi ecco ho detto che volevo fare linguista e filologo classico che viene
Piccola corre minuscola correzione a ciò che dice Forcella
Già è stato detto della psicanalisi Pancera chiusura non c'era la per lo meno non c'era
La maggior chiusura che più ragionata chiusura ben più ragionata chiusura che Croce verso alcuni temi ma anche su questo discutere naturalmente
Cosa che io volessi fare rivista lo incuriosì amministrabile scriva qualche articolo mi faccia proposte qui è uscito questo libro
E il libro era membro di un mio venerato professore io glielo dissi onestamente dico guardi che e il mio principale accademico solo accademico perché
Non non non c'erano
Per allora possibilità di lavoro allora peggio troppe oggi è peggio certamente per i ragazzi ma anche allora non era facile venti vicino semantica se ma critica tre censiscano è così è però e per subito ebbe a dirmi e lo ripete poi a Stefano Rodotà qualche
Attenzione
Io lo ricordo molto bene potrei se fossi un pittore
Io
Sappia ho respinto un articolo di Luigina
è una settimana fa probabilmente era falso un articolo di Benedetto
Perché
Non sufficientemente chiare
Lei deve scrivere cose essenziali
Ma c'è
Se non lo fa Tonsi Visca cestino certi
Uscì di là scrissi il mio primo pezzo per il mondo
Correzione a Forcella paio scritti alcuni altri e questo certamente aiutato molto meno
Non c'è
Ma il fatto che il mondo aprisse cautamente
Alla linguistica nuova la linguistica strutturale alla filosofia del linguaggio forse non è stato senza riflessi sull'editoria sulla casa editrice Laterza particolare che ha a sua volta aperto il suo catalogo per primo
Molti anni prima che altri seguissero
La pubblicazione di libri di linguistica di taglio europeo con
Tempora
Coevo a all'epoca in cui erano scritti
Io ho imparato molto questo e lodevoli vi chiedo scusa
Ho imparato molto da questo sforzo
A cui il mondo costringe
Di trovare il nocciolo
Delle questioni quando si parlava di come
Il nocciolo delle questioni o quello che ci pareva il nocciolo delle questioni ed delineato
In un modo
Che poi è risultato accettabile anche in altre sedi
E quindi
Perlomeno
Alla alle riflessioni sul linguaggio degli studi sulle riguardo
Il mondo era eletto rinunzio
Appena
Alle condizioni che aveva
Era aperto anche ad altri aspetti
Nel convegno processo alla scuola
Ma intanto il convegno processo la scuola
E il convegno di un gruppo
Che
Letti dicendo i risultati del censimento del cinquantuno che appaiono però nel cinquantacinque
E scuotono alcuni
Preti
Le cariatidi del partito comuni
Che fino allora era stato stilistico
Per esempio Scola preda dell'obbligo Rosario se ma ci sono articoli memorabili di rinascita degli anni tardi quaranta primi cinquanta
Il professor Rosario Villari
In cui i grandi la grande intellettualità del partito
Come si dice adesso scende in campo
Scende in campo per dire no all'elevamento dell'obbligo scolastico
E la politica culturale del partito comunista è fatta di largamente vezzeggiato mento di alcuni intellettuali storici e reati
Pittori violinisti giustissimo
Per carità rispetto all'incultura
Gli altri
Ma
Il cinquantacinque segna una svolta anche da quella parte cioè una formosa famosa per alcuni di noi relazione di Mario Alicata al congresso del Partito comunista in cui Alicata dice
La culture il livello culturale complessivo dello tutto
E vengo
Al processo alla scuola in particolare che evidentemente con assume come proprio anche questa come proprio questa valutazione e che a Roma Umberto Zanotti Bianco a parlare di edilizia scolastica
E dello sfacelo dell'edilizia scolastica e del legame che questo aveva profondo di effetto di causa con le condizioni meridionale
Che Zanotti Bianco beh qui non ci sono mi dispiace non parlo giovanissimi ma forse vale la pena ricordare che era marchio
E facendo l'archeologo nella Magna Grecia nel aveva scoperto le condizioni di quello che stava intorno
E ne aveva scritto
Scritto due libri memorabili
Uno dal titolo un po'infatti con il martirio della scuola in Calabria un libro di documentazione risponde puntigliosa delle condizioni della scuola in Calabria dopo l'unità d'Italia fino agli anni Venti e l'altro con un titolo più sobrie neutro la scuola in Basilicata peggio ancora
Cioè Zotti ma bisonte bianco o si occupava così in anticipo e quegli argomenti che poi si ritrovano più il Nord nessun che non mondo più nell'ala
Compagna dei incrocia n-esimo italiano che non nell'ala del mondo però troppi bianco ricamato
E spiega
A con pubblico e anche a persone che forse non capivano questo quanti erano gravi problemi spiega tecnicamente i problemi dell'edilizia che cosa significava non affrontare
Quindi
Zanotti Bianco arriva perché Pannunzio evidentemente d'accordo insomma non so se lo chiama lui direttamente
Quindi con le chiusure od ho detto io stesso che non sono temi congeniali
Quelli dell'analisi in in termini sociali economici dei disastri della scuola
Congeniali sono piuttosto i temi di Calogero i temi della laicità della scuola che altri toccano giustamente nel processo
Però
Questi temi entrano a far parte di quella preparazione di una piattaforma programmatica
Su cui centrosinistra costruirà il suo tentativo negli anni Sessanta
Nel mille
Parlo vergognosamente ancora di un fatto personale ma forse è possibile
Nel mille novecentosessantacinque
Dopo molte esitazioni sollecitato da giornalisti di rinascita molto bravi come Michele Rago
E di Paese Sera
Come Lulli Corsini
Decisi di fare quello che
Perché avevo credo
Introiettato abbastanza
L'etica dell'
Di fare
Un passo e cioè dico cominciare a collaborare
Ai giornali
Comunisti farà comunisti
E sospendere
Quel poco di collaborazione per carità non parte
Tuffo c'erano veri nuovo ritrovato nel libro Nina Ruffini distingueva no diceva cioè
Il gruppo centralissimo eccetera si già riciclati Sergio ribadisce c'è una famiglia
Del mondo ma mi chiedeva
Elencava solo alcuni
Poi c'è la famiglia del mondo che era un Popular cinque c'erano gli altri del mondo io al massimo è un amico
Più anche le collaborazioni erano abbastanza rade
Se scrissi a Pannunzio
Dicendo li guardi
Io smetto di collaborare
Non mi pare corretto
Collaborare al pubblico continuare a collaborare e collaborare rinascita a Paese Sera
E Pannunzio mi rispose
Dicendo che capiva le e gli spiegai anche perché varcato
Dico
Perché mi pareva
Ti pareva ma non sono stato l'unico non sono stato
Mi pareva che proprio credere esigenza di libertà
Del mondo
Potesse essere non sono raccolte a parole ma
Resse concrete operanti nella società italiana
Dal partito comuni
Forse Teodori dovrà darci un'altra storia questo può in parte attenzione
Questo in parte sorge
Bisogna ma questo è un'altra storia
E un altro libro
Finisco Pannunzio mi dette ragione scritto nella queste questi rifiuti finestra
è meglio non non non non proprio questi ha scritto ha ripreso il genio senza ha preso in giro gli intellettuali ha fatto benissimo ma il problema quello che il PC e riuscì nonostante come
Pannunzio
Credo che si sia commosso credo che forse c'è una lettera accompagnarsi lettura di testi corso cioè in cui racconta di questa lettera di questo giovanotto che
Varcava i confini e riteneva questo incompatibile con l'etica nella politica del
Infine l'autore
Sarò spero quasi telegrafica
Perché
Credo tutte le cose così belle così buone che sono state dette mi hanno fatto quasi arrossire e io non avrei veramente da dire
Altro
Anche perché spero che questo libro oltre che commentarla ragionarci sopra qualcuno lo voglia leggere nel senso che è un libro anche abbastanza come è stato ricordato Complesso e sfaccettato con molti dal documentazione inedita dentro io vorrei prima di accennare a due punti tre punti soltanto molto rapidamente
Vorrei ringraziare fare due ringraziamento e oltre tutti quelli che hanno partecipato uno a Tonino Maccanico che da ormai qualche anno sta seguendo con grande passione davvero questo lavoro di scavo e di memoria
Che stiamo conducendo assieme
Sono Pannunzio esso sulla letta della democrazia laica proprio in in vista del centenario di Pannunzio di quest'anno che spero fra poco tempo si concreta era nel Comitato per il centenario
E in particolare a anche anello perché nello ci ha dato con questo il suo documentario
Che
Abbiamo già proiettata in un precedente convegno a Milano che provi ad adesso veramente credo la cosa migliore il suo Pannunzio naturalmente con tutto quello che si può obiettare al ai Alessi ai singoli contributi ma insomma o uno spaccato così completo e rotondo della personalità che servita anche molto almeno al momento in cui qualche anno fa mi sono accinto a fare questo la questo lavoro
Io tocco soltanto
Tre punti il primo
Io credo che sia necessario oggi con questo ne abbiamo parlato molto con Dodo Battaglia soprattutto e con gli altri amici
Di occuparsi della memoria chiese la storia
Di questo ambiente soprattutto per il contributo fondamentale che è stato dato alla storia della trasformazione dell'Italia nei primi vent'anni del dopoguerra
Credo che gran parte della storiografia contempli contemporaneisti italiani
Hanno sottolineato troppo fortemente il fatto che la storia della Repubblica è una storia essenzialmente centrata
Sui due piloni quello del mondo comunista postcomunista filo comunista e quello del mondo cattolico democristiano
Questo tutta la storiografia italiana anche di molti storici che si dichiarano laici eccetera
Quindi credo che fare un'opera oggi che riporti la memoria quindi la memoria della realtà non delle caricature della realtà
E la storia e tentare l'interpretazione storica delle figure dei movimenti dei contributi alla storia d'Italia sia un fatto oggi estremamente importanti proprio nel momento in cui ci occupiamo dei centocinquanta anni dell'Italia e si sentono delle cose orrende sulle certe letture che vanno in auge de i nostri centocinquant'anni
La democrazia laica gli uomini della democrazia laica Pannunzio che ne è stato sicuramente il rappresentante più significativo nei vent'anni del dopoguerra invece hanno un posto centrale ed essenziale nella nostra storia che bisogna riprendere a coltivare introdotte i suoi aspetti secondo punto
è un vincitore o uno sconfitto anche qui tutti
Accentuano il fatto ma in fondo un personaggio e l'ambiente intorno a Pannunzio in generale
Di minoritari sconfitto
Non è vero
Non è vero
Il mondo della democrazia laica un mondo che ha saputo influire sulla trasformazione reale dell'Italia soprattutto nei primi venti anni della storia repubblicana in maniera determina se non ci fosse stato questo mondo sfaccettato
Fra ma anti-Stato in tanti partitini in tanti gruppi in tante personalità
L'Italia non sarebbe entrata nell'Occidente europeo e Atlantico non sussisterebbe modernizzata secondo i canoni della modernizzazione occidentale non avrebbe difeso la la frontiera dei diritti civili e delle libertà e individuali che sono stati difesi proprio da costoro i quali erano sì minoranza ma hanno sono stati essenziale per la storia Italia dei primi ventenne quindi non è la storia di sconfitti e Pannunzio il primo tra di loro ma anche la storia di vincitori
L'unico punto debole e che il grande disegno di Pannunzio
Di un'unica formazione ora accorpamento lo schieramento di democrazia laica che tenesse insieme le varie componenti della famiglia più moderati più conservatori o più riformatori quello estratto non è andato a buon termine nel senso che i partiti laici hanno seguitato a essere partiti laici che i movimenti hanno siglato essere i movimenti magari molte volte invidiosi gli uni che gli altri ma complessivamente questo mondo
Messo insieme da Pannunzio e solo da Pannunzio intorno al mondo ha rappresentato un punto fondamentale nella storia di tali quindi è una scuola è una storia di successo nonostante la eseguita di certi risultati partitici non dico politici e questo è un'altra cosa sulla quale bisogna mettere i punti di sugli che io spero con questo libro di dare con piccolo contributo terza questione
Ci sono state al diverse recensioni di questo libro tutte molto molto belle molto puntuali
Ma si sono soffermati tutto essenzialmente su una paginetta del libro l'ultima rispetto a tre il trecento pagine del libro cioè l'eredità
Allora questo libro non è sull'eredità di Pannunzio questo libro super Nunzio poi c'è una paginetta che ho dovuto mettere proprio perché in realtà tutti quanti
Tirano la giacca dalla loro parte e cercano di mettersi U una copertina con un pezzetto di Pannunzio per nobilitare ecco le le proprie divise le proprie
Appartenenza
Anche su questo io vorrei essere molto chiaro io ho ho detto che ho scritto ridico
Che il personaggio di Pannunzio nella sua complessità di personaggio che unisce grosso modo tre aspetti una grande passione politica una grande profondità intellettuale e culturale e una grande responsabilità di etica pubblica perché quello qual qualcuno ne parliamo mi ha parato Dodo mi pare eccetera
Quel personaggio è un amico e non non si può dire io sono come lui sono discendenze appartengo alla continuità e via di seguito in particolare il discorso voglio farlo in maniera molto esplicita perché poi tutti quanti mi tempestano ma Scalfari perché non c'è Mata nella perché non c'è ma perché dici queste perché dici quest'altro qui da una parte e chi dall'altra e Vieri si Scalfari e Pannella sono tutte e due loro modo dei personaggi molto straordinarie ognuno con le sue le caratteristiche che hanno fatto loro storie Scalfari probabilmente ha il grande merito
Di avere fatto quello che lui dice ha versato nel libro quasi biografico anali avente di aver dato dei mezzi di comunicazione di massa all'ambiente liberal come nessun altro prima c'era riuscito nel mondo facce Danny da quindici mila copie
Repubblicane vende seicento mila ed espresse da trecento mila e via di seguito quindi non stiamo a confrontare delle cose che non sono confrontabili anche perché son passati
Quaranta o cinquanta anni quindi Scalfari è è un uomo ma sa fare un'altra cosa da Pannunzio è un'altra cosa da Pannunzio ma certo certi profili che stavano dentro al mondo sono stati ripresi da Scalfari ma la la storia di Scalfari è una storia che non non può essere una storia attaccata con con quella di Pannunzio Emma scuole di cui tira alcuni stili Eli sviluppa in altra maniera e lo stesso discorso comprarmela anche quello di Pannella è una storia straordinaria ma il personaggio Pannella
Nel suo fare politica nel suo rapporto con gli altri io usato
L'espressione proprio nelle ultime righe per non c'è stato un grande maestro d'orchestra che ha saputo far suonare degli strumenti riversi accordando ritenendoli insieme
Pannella invece uno che che solista che che ha voluto alquanto distorce fare il vuoto intorno a sé perché questa è la sua storia questa è la sua anche la sua perversa grandezza ma ma e queste e questi e questo allora ma certamente gli elementi dei diritti civili de della laicità e via di seguito So vengono direttamente da quella tradizione
In maniera diretta però il personaggio così come Scalfari anche personali Pannella da ha poco a che fare con i personaggi di Pannunzio che aveva con le sue caratteristiche con le sue caratteristiche sta e quindi io devo essere molto grato
Allora tutto il Pannella che ringrazio ancora uno per uno tutti gli ottimi interventi che ha avuto il fatto che di essere venuti qui a discutere in fondo al libro dell'ultimo arrivato a dispetto a a tutti voi
E e che nessuno si è soffermato su questa cosa qui che attira tanto la la polemica e l'attenzione dei dei dei recensori o delle agenzie anche oggi ho visto nel pomeriggio sono uscite molte agenzie su questa rete riunione
E tutte le agenzie portano nel titolo
Teodori dichiara che Scalfaro Pannella non sono gli eredi di panno tutte le agenzie Theater aveva oggi ho fatto una raccolta di agenzie poveri Lanza l'Adnkronos il Velino Lagi
L'hanno fatta dei lanci Zuko su questa di Nora tutti quanti su queste su questo elemento che basta era il ventisette maggio due mila dieci e così l'ex deputato radicale Massimo Teodori
Interveniva durante la presentazione
Dal suo libero suo Mario Pannunzio l'ultimo documento che vogliamo fare veri ascoltare in questa circostanza invece uno stralcio
Di una delle tante conversazioni tra Marco Pannella Massimo Bordin quella data ventisette giugno due mila e dieci nel corso della quale Marco Pannella
Tornava ancora sull'esperienza giornalistica e politica di Mario Pannunzio nonché sulla dibattuta questione dalla cosiddetta eredità politica il mondo
Il mondo
Il Mondo di Pannunzio
L'accordo benissimo
I miei i miei rapporti con politici con quel mondo che diciamo mi hanno adottato Pannunzio come è noto voleva assolutamente che io scrivessi e hanno questo noto quanto poi se facesse un cruccio però malgrado questo quindi poi ci si vedeva soprattutto negli ultimi due tre anni
Tutti i giorni tutte le sere va bene
Ma l'ambizione era quella di fare il partito no
Loro già una volta erano usciti dal partito liberale
Dal quarantasette quarantotto scalzare no arrestato a fare il capo di gabinetto qualcosa del genere dico col centro
Cortese gli altri no ma la sinistra è uscito e poi rientrata con una unificazione del cinquanta metri nel cinquantuno l'unificazione cinque del proprio di fatto che
E qual è la verità l'eredità
Di un grande direttore del giornale il Risorgimento liberale gli atti con i quali abbiamo tentato di fare anche una formazione politica un partito azienda
Che ma appunto come il luogo nel quale un ambiente una cultura ed altro ce ne eravamo alimentati
Topolino e risolve il problema della lotta politica nel Partito radicale
Con le
Quella di Pannunzio può essere appunto solo al limite un'eredità di tipo culturale
Intellettuale e culturale
Se no come politico poverino no con tutto il suo gruppo c'ha provato per qualche anno
E la sconfitta è stata totale pensi quindi non c'è potrei essere ormai erede se fossi io appunto un intellettuale un uomo di cultura di cultura associata no che guadagna la figura etico politico e via dicendo che era quella di Pannunzio
Se non c'è nessuno si è mosso fosse la verità politica sarebbe verità solo di fallimenti non aveva infatti non ha mai liberi riuniti mimesi già
Però
Elementari di il discorso di quel libro di si è una poi si può discutere se sono delle valutazioni o meno io penso emissione sulle valutazioni dice lui vedi Pannunzio come l'unico leader politico
Che è riuscito a mettere insieme i nomi di beni i sinistri
Ma un po'tutta la sinistra non comunista e non
E e non
Tutte le sinistre non comunisti
Però il problema è che c'è riuscito facendo un giornale quando approvare fare un partito non c'è riuscito come tu raccolte quindi è difficile vederlo come un leader politico
Teoria libro sostiene che invece quelli buoni mi spieghi non è lui si può discutere all'infinito non sono una lunetta forse quel Torino menare incisione ecco se fosse così come passa vuol far pagare come grande storico
Quando fa storia
è un povero deficiente le devo dire tranquillamente perché lui dice offensivo dice che dopo alcuni mesi or spero di riferire esattamente l'avvenire
Che dopo quello c'è stato scalato arriva perché se n'è andato a fare altro benissimo e su questo non c'è discussione
Per il resto dopo c'è stata la scomparsa del mondo laico che è stato sconfitto perennemente per vent'anni non riuscendo a fare la terza forma roventi la terza forza perché per lui
La forza del mondo largo esiste la promessa del si fossero messi d'accordo sono la Malfa e non so chi altro pre tutto qua errore sulla base di questo in tutti i suoi libri
In luglio c'è questa cosa poi c'è questa cosa radicale che avrebbe potuto essere ma siccome Pannella è un soggetto all'altro da ospedale psichiatrico testualmente tutte le sue serve solo di quel tipo quelli cui glielo aveva studiato male pure psichiatri insomma no
E appunto per lunghi anni settanta ottanta sono gli anni di latitanti quindi grandi possibilità la terza forza poteva esserci l'abbiamo distrutta io rispondo solo che noi siamo stati una grande forza popolare imbelle
Mille duecento
Forza popolare popolare vuol dire quando coinvolge un popolo e lo coinvolge in occasioni straordinarie determinanti
E ancora adesso vada avanti in quelle condizioni Manara quali garantisco per esempio dimostrato che non solo ci sono forse gli Elio Vittorini
Di chissà quale paese africano o mediorientale che si entusiasmano il contratto nel contatto con noi e si riapre avendo rappresentato l Italia tuttora credo
Se il punto di riferimento se c'è un'alternativa querelle AICA liberale Giada anche in base a quello che lui non può capire poveretto lo storico
All'alterità una storiografia anzitutto questo c'è alterità di storie
Sezione alterità di Stato può darsi che c'è una storia che finalmente prevalga che invece quella battuta io chiedo che questa sia la situazione radicale no è quella di un alterità accetto di storie paraboliche
Son passati tutti tant'è vero che questa scuola ha prodotto il leader Deborah parte del leader non il leader di buona parte della politica italiana
No
Benfica famosa scuola radicale decima che ha svolto verità proprio dalla parte dall'altra è un ente lo vedo come numero costantemente il quale sono le new entry
Sì sì no no e no che li non so per esempio io m'ero dimenticato che c'era un nostro compagno John esibiamola Stracquadanio a coloro che lo conosceva poteva saranno insomma del bene o male che ma voi tutti quanti anche dall'altra parte insomma no
Relativamente purtroppo un po'meno l'ultimo ma nemmeno no perché lì no ma guardano tutto ripetuto tutto diventa cosa perché poi in fondo
Da Mercedes Bresso e no a tanti altri dico Pellegrino il senatore è stato iscritto aveva da giorni sì sì sì ma Sergi scelto per sette otto anni allora il nuovo partito radicale sapevano facemmo nome ce ne sono molti di più in giro nasce ma si è arrivato lui
Che quindi quello che insisto però nel dire che c'è una visione distorta siccome sono falliti eccome io nel libro Amato nel libro pagine amate tanto da Pasolini che poi magari lo dappertutto io dissi se dovessimo parlare di nuovo fascismo proprio non potrebbe essere che sta robetta di Almirante questa roba
Semmai possono esserlo e concorrere a farlo venire metamorfosi del male dissi Ugo proprio Mancusi no un po'Riccardo e Lelio
Poi contraddetto anche i cognomi allora questo nel settantatré
E ecco e si ecco quando avviene allora la democrazia reale e quando io dico il dolore gli azionisti che sentono già a quel momento che non essendo riusciti a far passare nella Costituzione
La loro cosa da quel momento hanno fatto anche Riccardo Lombardi alcune battaglie eccetera ma c'era un dolore in ciascuno di loro io quando lo ricordo è come se però si fosse perso il possibile no che avevano intravisto che sta allora devo pur vivere che mi pare invece siamo il partito del precariato
Pare ma continuiamo ad esserlo mi pare che abbiamo assistito alla morte politica di tutta la politica italiana
E con questo intervento che Marco Pannella dal ventisette giugno due mila dieci pronunciato durante una delle tante conversazioni con Massimo Bordin e concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio