Transizione ecologica aperta - Dove va l'ambiente italiano?

Tutti signor presidente Stefano la Porta signor vicepresidente Marco Lupo signor direttore onorevole Bratti ministro Cingolani
Gentili ospiti compiacere avvio i nostri lavori odierni con un indirizzo di saluto che rivolgo a nome della Camera dei deputati e del presidente fico e approfitto per salutare la presidente rotta e tutti i colleghi presidenti
Di commissione senatori che sono oggi qui presenti la presentazione da parte di Ispra del nuovo rapporto del titolo transizione ecologica aperta rapporto sullo stato futuro dell'ambiente italiano
Per la cruciale importanza del tema oggetto del documento l'autorevolezza dell'istituto che ne autore
Rappresenta un'importante occasione di riflessione sulla transizione ecologica quale asse portante delle politiche nazionali in una fase che vede il nostro Paese impegnato in uno sforzo senza precedenti
Di ripresa dagli effetti Panda della pandemia e del rilancio sociale ed economico
Grazie agli investimenti del Pnr R.
Siamo certi che il nuovo rapporto di Ispra come di consueto fornirà un ulteriore importante contributo per inquadrare al meglio le dinamiche del processo di transizione ecologica
Avviata dall'Italia e comprenderne i punti di forza e soprattutto le persistenti criticità
In modo da farne oggetto della dovuta attenzione da parte del Parlamento
La questione ambientale mai come prima d'ora riveste una centralità nel dibattito pubblico politico e nello sviluppo delle politiche pubbliche
Complice una maggiore consapevolezza sull'emergenza climatica in atto sull'impatto che questi cambiamenti possono avere sulla vita delle presenti e future generazioni
Ma ancora più ha contribuito l'impostazione che l'Unione europea ha voluto dare al piano di investimenti Next Generation
E chiaro che sul tema della transizione ecologica richiesto un impegno costante di Parlamento e Governo
In particolare serviranno adeguati strumenti di valutazione di impatto con lo scopo di affinare e aggiornare continuamente alla luce dell'evidenza scientifiche gli strumenti di cui il Paese si sta dotando per raggiungere gli obiettivi
La transizione ecologica prima ancora che un traguardo costituisce un processo un processo di riconversione di modelli produttivi di stile di vita e approcci organizzativi ed impone scelte coraggiose e non ideologica
I dati ci insegnano come la transizione verde dell'economia la riconversione sostenibile dei modelli di produzione e consumo
La transizione energetica e l'abbattimento delle emissioni di CO due rappresentino sfide epocali che possono essere vinte soprattutto se sapremo mettere in campo metodologie di monitoraggio permanente degli effetti delle misure propone promosso solo così potremo adattare se necessario i provvedimenti e raggiungere efficacemente gli obiettivi che ci siamo imposti recenti conclusioni dico ventisei dimostrano quanto il contrasto alla crisi climatica che rimane l'obiettivo primario sia un lungo e faticoso percorso che non può ancora ritenersi assicurato con l'accordo di plagio
Il quale pure registrato significativi progressi
Molto servirà ancora per contenere entro margini di aggettivi dita una crisi climatica che minaccia altrimenti il futuro dell'intera umanità
Ed in particolare i destini delle aree più povere del pianeta delle nuove generazioni e dei gruppi sociali più poco vulnerabili
La transizione ecologica grazie al pm RR e divenuto una chiave di sviluppo che attraversa l'intero spettro delle politiche pubbliche Pilotto stime ogni al fatto che sommando le diverse missioni del piano
L'obiettivo della transizione ecologica può contare su oltre il quaranta per cento delle risorse complessivamente stanziate
Italia quindi può dirsi fiducioso della strada tracciata per realizzare una ripresa sostenibile e inclusiva che favorisca l'economia circolare e permette di ridurre i divari di cittadinanza che ancora affliggono il nostro Paese
E questo passa passa anche attraverso la consapevolezza che il costo di questa transizione non potrà essere scaricata sulle spalle delle imprese
La transizione ecologica richiede uno straordinario sforzo collettivo di tutte le forze politiche sociali ed economiche del Paese che fa appello al Parlamento e Governo
A tenerle ferme le scelte di fondo compiute indipendentemente dai mutamenti del quadro politico e dagli assetti istituzionali
Il successo dipenderà dalla stabilità delle misure messe in campo e dalla loro implementazione in un'ottica di continuità e coerenza degli indirizzi strategici
In questo senso è auspicabile che il Clivo di ritrovata collaborazione che caratterizza l'attuale fase del governo Draghi
Pur nelle legittime differenze politiche possa essere mantenuto anche in futuro in modo da preservare le condizioni di sistema per una compiuta ed efficace attuazione degli ingenti investimenti e delle riforme che il Pnr R. prevede da qui al due mila ventisei
Le premesse per una durevole proficuo Nika d'intenti del Parlamento nel contribuire al successo del piano non mancano su diversi provvedimenti in ambiti diversi la Camera si è espressa anche recentemente in modo unanime
Prego aggiunti mento di questi obiettivi la politica deve discutere senza ipocrisie e senza pregiudizi
Penso alla questione della transizione energetica che di quelle ecologica è una diretta conseguenza anche in questo campo le sfide che abbiamo di fronte come Paese sono molteplici
Non solo di natura ambientale
Credo non sia rinviabile una discussione sul tema della diversificazione delle fedi delle fonti un'attenta valutazione
Sulla opportunità sviluppare il nucleare di ultima generazione al fine di mettere in sicurezza la nostra domanda energetica e gli obiettivi ambientali che da essa dipendono la Commissione europea cogliendo le istanze di diversi Paesi si sta orientando per includere questa fonte tra quelle considerate insostenibili è un fatto se certamente fondamentale investire sulle fonti rinnovabili innegabile che ha consumi attuali e possiamo immaginare maggiori non è possibile fare a meno anche ad una solida rette di fonti stabile
L'impegno del Parlamento sui temi della transizione ecologica si dovrà misurare nei prossimi mesi su una pluralità di fronti relativi a una serie di altri forme di accompagnamento al piano terra penso alla riforma concernente la semplificazione e accelerazione delle procedure per gli interventi contro il dissesto idrogeologico e quella per il rafforzamento della governance per gli investimenti in infrastrutture idriche
Ma anche la riforma di in materia di rigenerazione urbana e la stessa legge annuale per il mercato e la concorrenza saranno altrettante occasioni per il Parlamento di tenere alto il livello di ambizione necessario per costruire un'Italia verde più giusta sistemica
Cedo quindi la parola al presidente la porta per il suo intervento ringraziandolo per aver scelto anche quest'anno la presentazione qui nella Camera dei deputati
Buonasera a tutti
Prima però di svolgere il mio intervento desidero leggere l'indirizzo di saluto del Ministro della transizione ecologica professor Roberto Cingolani che avrebbe dovuto intervenire da qui a qualche minuto ma che per sopravvenuti impegni istituzionali
Non è potuto essere qui presente
Egregio Presidente Della Porta gentili ospiti mi scuso per l'assenza all'evento organizzato da Ispra alla Camera dei deputati dal titolo transizione ecologica aperta
Un concomitante impegno della presidenza del Consiglio non mi consente di collegarmi come avrei voluto
Ci tenevo comunque apportare un breve saluto ed una breve riflessione l'attualità della transizione ecologica la stiamo vivendo quotidianamente e nel caso dei cambiamenti climatici con una forte accelerazione
I Tornado della scorsa settimana negli stati centrali degli Stati Uniti d'America
Sono uno dei tanti esempi così come il recente uragano mediterranea in Sicilia e molti altri avvenuti e che purtroppo verranno in futuro sempre più frequenti e di maggiore intensità
Senza transizione ecologica e difficile pensare ad un prossimo futuro simile al passato per l'economia e la società
Bisogna quindi affrontare la transizione con la profonda coscienza della sua necessità
Viviamo in un sistema articolato e non ci sono soluzioni semplici
Le soluzioni vanno studiate nella loro complessa interrelazione
Ed è quello che stiamo cercando di fare con il progetto di transizione ecologica dell'Italia cercando di coniugare i traguardi ambientali e climatici con le grandi opportunità che la rivoluzione epocale in corso apre facendo sì che le nuove opportunità offrano molto di più di quanto si dovrà nel tempo lasciare noi non lasceremo indietro nessuno
Questo impegno che unisce il progetto europeo di Greenville porta con sé lo spirito della transizione l'impegnarsi per crescere insieme per acquisire nuove competenze per rinnovare non solo questo Paese dell'Europa ma l'intero pianeta
Transizione aperta significa per noi che pur se di fronte a numerosi vincoli abbiamo tante strade da esaminare
Facendo il massimo tesoro della conoscenza per prendere decisioni condivise che ci portino in un futuro non solo sostenibile ma anche migliore
In questo quadro il ruolo della scienza e prioritario
Solo facendo sistema tra tutte le istituzioni della conoscenza e della ricerca aprendo un dialogo con i cittadini le imprese la politica si creeranno le condizioni per discutere le idee per la transizione che devono nutrire il nostro dibattito e ringrazio per questo evento Ispra che da sempre e al servizio di questa strategia
Vi auguro dunque un buon proseguimento e un'ottima riuscita dell'evento Roberto Cingolani ministro della transizione ecologica
E adesso mi permetto di rivolgere un brevissimo indirizzo di saluto prima di iniziare il nostro dibattito signor vice presidente della Camera signori rappresentanti del Parlamento e per me un grande privilegio poter oggi presentare questo documento Ispra
Che abbiamo soprannominato Thea in questa sala ed è la dimostrazione credo più evidente di quanto le istituzioni e il Parlamento italiano siano vicina e siano centrali nella fase che stiamo vivendo attente ai problemi ambientali
Vicina nella processo di transizione ecologica che dobbiamo affrontare
Come stavo ambiente italiano dove sta andando cosa potrebbe diventare la missione forse più importante dissi fra che da qualche settimana mi onoro di presiedere nuovamente per il secondo mandato vista in quanto punto di riferimento nazionale sull'ambiente è proprio quello di dare risposta o provare a dare risposta a queste domande
Ed è questo l'obiettivo che ci proponiamo con questo nuovo rapporto che abbiamo voluto chiamare transizione ecologica aperta e che abbiamo voluto in qualche modo dedicare a coloro che non sono specialisti di questo settore
è un documento che anche nella sua forma grafica editoriale si rivolge a chi non ha una cultura specifica sui temi ambientali
Siano essi comuni cittadini
E i nostri cittadini nostri concittadini hanno dimostrato in questi mesi in queste settimane gli ultimi anni di avere davvero a cuore il futuro dell'ambiente
O siano essi rappresentanti delle istituzioni rappresentanti della politica amministratori giornalisti organizzazioni ambientaliste che tutti e tanto possono fare per la tutela dell'ambiente
è un documento che rendendo quindi più accessibili le questioni ambientali rilevanti
Intende anche innovare il modo di fare e divulgare la cultura dell'ambiente e intende anche dire quanto Ispra si metta al servizio di questa processo di informazione
è un documento il rapporto quello che stiamo presentando che si giova fortemente delle informazioni messe a disposizione dall'Annuario dei dati ambientali
Che da sempre gli spray cura e che costituisce la base indi la base conoscitiva indispensabile per individuare le problematiche ambientali e formulare possibili soluzioni
La pubblicazione di quest'anno è stato già ricordato prima dal vicepresidente Rosato cade in un momento speciale
Tutto il mondo si sta finalmente ponendo il problema di come consegnare alle prossime generazioni un pianeta più integro più pulito più sicuro
Ed è un problema che la sfida dei cambiamenti climatici rende solo più urgente
L'Europa ha varato il programma Next Generation io che fra i suoi obiettivi a quello di spingere gli stati membri ad effettuare le riforme per accelerare la transizione ecologica fornendo loro le risorse per gli investimenti necessari
E di questo programma fa parte il piano nazionale di riprese resilienza un acronimo ormai divenuto noto a tutti noi Vienna RR
Che rappresenta insieme agli altri documenti che si stanno approvando in questi mesi in queste settimane un'imperdibile occasione di sviluppo rilancio per il nostro Paese un'opportunità come forse non l'abbiamo mai avuta
E allora scorrendo le voci del rapporto si possono identificare vorrei dire facilmente purtroppo le maggiori criticità dell'ambiente italiano sulle quali concentrare gli sforzi nei prossimi anni
Non si può però fare a meno di notare anche di quanta strada
Il nostro Paese abbia già fatto nella giusta direzione pensiamo al calo delle emissioni di gas serra pensiamo al l'inquinamento in generale che pur essendo pur rimanendo livelli molto elevati in alcune zone del Paese e però in calo rispetto agli anni precedenti alla straordinaria espansione dei boschi all'aumento delle aree protette
Tutti elementi positivi che però ancora e da soli non basteranno a realizzare il processo di transizione in corso
E allora però il merito di questi passi avanti compiuti e di tutto il Paese
Innanzitutto vorrei dire dei cittadini e delle associazioni che hanno cambiato atteggiamento che hanno sviluppato una sensibilità sempre più ampia verso questi temi e hanno chiesto un ambiente più pulito
E bisogna dare atto anche alla politica nazionale ed europea di aver risposto e le aziende che hanno innovato prodotti e processi hanno contribuito e stanno contribuendo
E però permettetemi in questa sede di ricordare anche il contributo qualificato ed appassionato delle donne e degli uomini del mio istituto
Che in questi anni hanno studiato i problemi
Hanno suggerito miglioramenti normativi e soluzioni tecniche e insieme ai colleghi del sistema nazionale per la protezione dell'ambiente e vorrei ricordarlo che siamo parte del sistema nazionale per la protezione dell'ambiente lo vorrei ricordare con orgoglio
Hanno valutato l'impatto delle nuove infrastrutture delle attività produttive
Oltre a controllare puntualmente l'applicazione delle norme
Senza questa grande infrastruttura tecnica che si nutre dell'infrastruttura del capitale umano non sarebbero stati possibili nei passi avanti nel passato nello saranno quelli ancora più impegnativi del futuro che ci aspetta
Perché la transizione ecologica italiana è bene che ce lo ricordiamo è solo all'inizio grazie a tutti e buon lavoro
Cedo la parola vicepresidente del sistema nazionale per la protezione e l'ambiente il direttore generale di A Palazzo Marcolin
Buonasera a tutti credo che il rapporto che viene presentato oggi ci consegna un quadro veramente completo dello stato dell'ambiente del nostro Paese ma anche delle prospettive della sua evoluzione in un momento come e già chi mi ha preceduto ha ricordato in cui l'attenzione per questa tematica massima l'opera ogni scelta di investimento di crescita di sviluppo della nostra economia al cento l'obiettivo di un di una sostenibilità di un di un utilizzo sostenibile delle risorse naturali
Di cui disponiamo
E e il quadro che viene fuori da questo rapporto è certamente come ricordato anche presidente la porta un quadro in chiaroscuro no delle delle questioni
E su cui ovviamente necessariamente andranno moltiplicati gli sforzi penso al consumo di suolo al dissesto idrogeologico
Perché siamo veramente lontani da dal raggiungimento degli obiettivi però ci sono anche e dei segnali incoraggianti ci sono e dei dati sull'inquinamento delle varie matrici riduzioni ma vorrei ricordare anche il tasso di produttività delle risorse il il tasso di uso delle sul circolare dei dei materiali che civili ampiamente sopra e la media europea anche i dati sulla raccolta differenziata insomma ci sono dei settori su cui mi sembra che la strada intrapresa sia quella quella giusta anche se ovviamente gli sforzi dovranno essere dovranno essere accentuati un dato molto interessante perché emerge che credo dal punto di vista conoscitivo sarà potrà essere utilizzato nel dibattito anche di queste settimane di questi mezzi quello sulla disaccoppiamento no tra la crescita economica e e l'utilizzo di nell'uso di energia dei tipi di materiali perché insomma di FIAT per tutta la questione che è al centro del dibattito di questi giorni eclissi la crescita attraverso la tecnologia come dire sia compatibile no con con la lotta ai cambiamenti climatici o se invece oltre la tecnologia occorrerà cambiare un po'anche i nostri stilisti li dividano anche il nostro modo di di di di di di dividere la la la quotidianità
Quindi una un quadro in chiaroscuro le sicuramente voglio anch'io ricordare come ha fatto il presidente Laporta cerchietti i risultati ottenuti senza dubbio sono anche se non esclusivamente anche dovuti al lavoro quotidiano che il sistema nazionale di protezione ambientale nella sua componente centrale nella sua componente territoriale rappresentata dall'Agenzia di protezione ambientale svolgono tutti i giorni
Un'attività ci tengo a ricordare veramente enorme stiamo parlando di dieci mila diritti sul territorio nazionale stiamo parlando di seicento veniva campioni analizzati ogni anno per monitorare le risorse del nostro Paese e stiamo parlando di cento mila ispezioni effettuate ogni anno stiamo parlando di io oltre settantaquattro mila istruttorie parere lasciarlo Istituto Riza attiva qui stiamo parlando di uno sforzo veramente enorme
E compiuto da un sistema che rappresenta veramente un'eccellenza per per il nostro Paese
Ora ne siamo molto orgogliosi del lavoro che che svolgiamo ma dobbiamo anche riconoscere che siamo un po'preoccupati non siamo preoccupati perché e perché e lo sforzo e l'attività che viene richiesta si stima è veramente cresce ogni giorno e cresciuto in giorno per tante ragioni io ne cito tre sono quelle più evidenti nota urlato
La consapevolezza l'attenzione che ogni cittadino ormai già sulla questione ambientale
Ma non solo dal punto di vista dei comportamenti da adottare dopo dal punto di vista anche delle conseguenze che qualsiasi tipo di investimento di intervento sul proprio territorio può determinare dal punto di vista ambientale quindi dal punto di vista della salute
E quindi questo ovviamente è una componente importante l'altra quella delle norme no le norme anche di derivazione comunitaria sono sempre più stringenti che si accompagnano ad uno sviluppo tecnologico
Per lucidissimo e che rendono quindi i controlli e le ispezioni monitoraggi sempre più sofisticati complessa con limiti sempre più ed intima l'ITC sempre più più più bassi
Con nuovi inquinanti da ricercare pensate Fassino a tutelare la questione degli inquinanti riceventi
E infine la terza è quella del dell'attuazione del piano terra c'è qui stiamo pensando di realizzare nel nostro Paese centonovanta miliardi di euro di interventi infrastrutture impianti
Modifiche di impianti
Chiaramente questo aveva una a cui peraltro faranno seguito le risorse investite dei privati quindi con una fatto moltiplicativo che determinata del sistema necessariamente una un incremento dell'attività contare ieri pensate a alle autorizzazioni integrate ambientali pensata Allen due liste cioè le due si prevede un un parere obbligatorio del sistema
E Helen dunque esiste il centro economia circolare il fulcro del del del pene Renren fool collaboratrici sono ecologica cioè sincero né circolare ogni discorso inutile no
Allora io
Cioè insomma da un lato siamo orgogliosi dall'altro sentiamo la pressione della collettività alla collettività tanti esami in tutte le sue accezioni quindi il cittadino l'associazione e che l'autorità competente declini
Il mondo produttivo perché anche il mondo produttivo ovviamente pone delle delle esigenze di celerità di velocità di efficienza e da questo punto di vista quindi noi crediamo che sia necessario pensare a degli interventi di rafforzamento del sistema e di rafforzamento perché capite quant'è importante che per la realizzazione degli stessi interventi previsti perché narra R che esista un sistema che protestano ambientale forte autorevole e che venga percepito soprattutto dal CIT Dino come garanzia che le cose vengano fatte bene e che successivamente vengono controllate perché l'obiettivo di tutto questo piano essi la crescita ma anche la transizione senso ecologico del nostro del nostro paese e quindi io chiudo
Chiedendo ponendo l'attenzione su tre cose che sono secondo noi fondamentali uno investire delle risorse nel sistema di protezione ambientale se dal punto di vista umano dal punto di vista economico perché i dati degli ultimi dieci anni in materia di risorse investite sulla protezione dell'ambiente sono rappresentati da una curva discendente e quindi occorre invertire questa
L'andamento della curva diciamo e questo è un primo punto il secondo punto occorre adottare i decreti attuativi della legge centotrentadue che si capisce sistema di protezione ambientale dopo cinque anni quasi sei anni dall'emanazione dalla legge non solo di questi decreti stato attuato è stato mandato e quindi e fondamentale almeno per quanto attiene i livelli essenziali di prestazione ambientale che garantiranno uniformità sul territorio nazionale e per quanto attiene le caratteristiche diciamo che gli ispettori ambientali perché non è possibile
Diciamo sottoporre il sistema ad un Alia nei controlli derivante dalla mancata definizione di questi di queste di queste caratteristiche infine e cito l'ultima con l'ultimo elemento che secondo me sarebbe attuabile anche subito e quello delle dei proventi derivanti dalle sanzioni che vengono comminate ai sensi della legge sessantotto due mila quindici c'è la legge sui reati ambientali queste risorse giacciono inutilizzate i nostri bilanci da anni questo perché manca una norma un decreto era sono sono come dire qui la entra nel dettaglio dello strumento giuridico che consenta a e agenzie utilizzare queste risorse che già abbiamo disponibili nei bilanci ecco
Queste tre cose darebbero un contributo concreto ma darebbero anche un segnale segnale di attenzione verso il sistema nazionale di protezione ambientale che in questo momento dovrebbe essere veramente centrale perché io credo che parlare di tutela della risorsa ambientale
Senza pensare di investire risorse nel sistema dissi occupato la sua protezione sia veramente soltanto l'esercizio solo teorico ma poi non produce alcun risultato quindi grazie
Buona continuazione dell'amore
Bene allora riprendo io lavoro per dare il poi
Spazio agli interventi del pomeriggio
Il programma prevedeva l'intervento del ministro Cingolani ho avuto piacere e l'onore di leggere il messaggio che c'ha indirizzato l'intervento successivo è quello del di Alessandro Bratti direttore generale dell'Ispra che ci presenterà il documento tre alla transizione ecologico aperta doveva l'ambiente italiano prego direttore
Buon pomeriggio tutti
Saluto del presidente Rosato saluto anche tutti i parlamentari sale ovviamente tutti i colleghi
Ispra anche il vicepresidente Marco Lupo lancerei subito un film mattino prima di arrivare molto brevemente a dargli un po'di dati su cui ragione prego
Se era un piccolo firmato per introdurre appunto una serie di diapositive sarò molto cercherò di essere molto veloce perché vi è stato distribuito
Un volume che come è stato ricordato a questa ambizione di rendere più fruibile come diceva il presidente la porta alcuni dati tecnici che a volte non sono di facile
Comprensione ma che sono importanti non solo per effettuare le scelte giuste
Banche per ragionare rispetto alla situazione in cui noi siamo rappresentazione affronterà
Alcune è divisa diciamo in due in due macroaree Luna si analizzerà quelli cosiddetti sistemi naturali
E nell'altro parleremo dei sistemi umani questo per cercare anche di dare di fare uno sguardo dall'alto sull'attuale situazione
Abbiamo voluto chiamarla transizione ecologica per ricordo che noi diversi mesi fa avevamo in avevamo anche organizzato una serie di guai Viner su alcuni argomenti specifici proprio per anche per raccontare che non stiamo partendo da zero
L'Italia un Paese che ha fatto grandi passi in avanti passi importanti in alcuni settori come spediva ricordato prima c'è ancora tanto da fare può andare avanti intanto
Con
Prossima diapositiva grazie
C'è ancora tanto c'è ancora tanto da fare ma
Ma dicevo insomma siamo posizionati anche a livello europeo direi molto molto bene tanti di questi dati sono anche frutto di politiche di leggi di norme che sono state applicate sono state approvate poi applicate successivamente non ci sarà la donna Franca ovviamente tutti gli argomenti perché troverete ripeto in maniera molto più analitica dello del volumetto tutti i vari items divise per capitoli prego avanti
Partiamo allora nei sistemi naturali la Transilvania chiamata transizione forestale perché allora dal dopoguerra in poi c'è stato un aumento significativo delle superfici boscate
Nel nostro territorio che ormai costituiscono circa il trentasette per cento di tutta la superficie
Nazionale con ormai quasi undici milioni di ettari
E sono pressoché raddoppiati dalla dal dopoguerra
Le foreste sono importanti da tanti punti di vista sono importanti per il ruolo che hanno l'interno dell'ecosistema ma sono anche importanti nell'ottica della sareste dei ragionamenti anche che si facevano stamattina quando si parlava del più in Parlamento
Della legge sui cambiamenti climatici perché sono ovviamente assorbono grandi quantità di emissioni di CO due ENEL nelle pianificazioni si arriva a pensare pianificando bene ragionando bene
Sul verso una foresta si possa arrivare anche al assorbimento di oltre cinquanta milioni di tonnellate equivalenti di emissione di CO due
Avanti altro altro dato che sicuramente positivo e quello delle aree protette a terra siamo ormai circa a un venti per cento del della di aree a terra che sono date protette vedete come da da un certo periodo in poi ci c'è un'accelerazione
Sicuramente importante
Questi sono veri e propri scrigni di biodiversità poi ce ne sono alcuni e queste riserve che sono particolarmente interessanti da un punto di vista appunto della della varietà delle specie sia animali che vegetali
Il venti per cento non basta perché come sapete nella Strategia due mila e trenta sulla biodiversità bisognerà arrivare al trenta per cento delle aree protette bisognerà anche ragionare su come poi rendere prestare protette anche da un punto di vista economico importanti
Tante cose sono state fatte tante rimangono da fare perché non sono solo diciamo are preziose dal punto di vista la tutela ma sono anche aree preziose da un punto di vista economico per tutto riservisti anche di natura ecosistemi che possono darci davanti un altro sistema che particolarmente importante per il nostro Paese è senza dubbio il mare su questo si sarebbe tantissimo da dire
Io ho riportato solo due indicatori uno che riguardano lo stato di salute o nella prateria di posidonia che sempre di più fanno
Protette sempre di più dove è possibile anche incrementate
La balneazione che dove vedete i parametri oggi sulla balneazione sono parametri molto buoni anche se sicuramente un'evoluzione ci sarà sulla tipologia di parametri e di elementi che devono essere ricercati perché ovviamente con Mammano che le tecnologie del settore progrediscono anche la curiosità per andare a cercare inquinanti che magari non erano notti fino a poco tempo fa diventa assolutamente indispensabili su un mare abbiamo ancora molto da conoscere forse molto di più rispetto al sistema al sistema terra e il mare oggi che ripeto un grande bene da tutelare perché per l'Italia poi otto mila tre chilometri di coste oltre ottomila chilometri di coste sono importantissimi
Sul mare si svolge un grande parte della nostra della nostra economia ma è anche un un sistema fortemente minacciato che va quindi anche preservato
Non a caso l'Hull unico progetto che c'è sul PNR R che noi abbiamo contribuito a costruire che contribuiremo anche a gestire riguarda appunto
Il ripristino dei fondali marini a un progetto di oltre quattrocento milioni di euro che ci vede insieme al mite
Fortemente impegnati per cercare di raggiungere gli obiettivi che vengono indicati all'interno del PNR avanti pure
Ecco dicevo le minacce allora la pesca non è di per sé che è una minaccia anzi è una è una risoluzione un'attività economica assolutamente importante
Però vedete soluto nel grafico
Le le spalle a sinistra come siamo ampiamente rispetto alla pressione che oggi viene esercitate sugli stock ittici siamo abbondantemente
Al di sopra ancora per avere un tipo di pesca sosta cosiddetta sostenibile perché è evidente che poi e c'è necessità di di non aumentare questa pressione per evitare poi che questa stessa attività economica vada in crisi come se noi depaupera assumo una banca delle risorse cioè che abbiamo depositato non avremo più interessi e quindi è fondamentale per salvare un buono stato di biodiversità proprio per per per per aiutare un certo tipo di attività economica avanti
Un'altra grande minaccia che diventa sempre di più le ho riportate in altro questa figura di questo stranissimo organismo che la Caravella portoghese
Una minaccia abbiamo trovato nel mare siciliani proviene dall'Oceano Atlantico vedete come in realtà negli ultimi anni responsabile probabilmente l'andamento dei cambiamenti climatici sono stati introdotti diverse specie più ho provato solo quelle amare in realtà ce ne sono anche una buona fetta
Di quella terra di cui tante di queste spesso anche se parliamo soprattutto invertebrati vettori di malattie
Che vanno assolutamente controllati e altri pensiamo ad alcuni insetti pensiamo a tutto il disastro che stato combinato sul Piero
Da parte di alcuni di questi di questi fitofagi e quindi la necessità di conoscere di contrastare queste nuove minacce che sono una minaccia anche qui non solo l'alterazione dei consistenti manca la nostra economia avanti pure
Un altro e questo aveva i rifiuti in mare su questo ne avete sentito parlare tanto il tema della plastica in mare no
Tattiche mare che poi non è solo il tema della macro plastica ma nel tempo questa plastica si degrada e produce micro plastiche che possono essere inserite dagli organismi che creano tutta una serie di problematiche vedete come
Purtroppo l'andamento sia fortemente in aumento noi oggi
Fortunatamente
In questi ultimi anni attraverso l'applicazione di questa strategia importante che la strategia Marina abbiamo un grado di conoscenza maggiore rispetto solo ad una decina di anni fa
Su gli indicatori diciamo importanti di salute del mare uno di questi è ad esempio il numero dei rifiuti per cento metri di spiaggia l'ottimale sarebbero una ventina una ventina di rifiuti per per
Ventina di oggetti per cento metri oggi mediamente ne abbiamo un in Italia trecento per trecento rifiuti per cento metri quindi capite che lavoro non siamo sicuramente
Paragonabili al alla grande tema dell'inquinamento delle plastiche dei grandi oceani asiatici però voglio dire anche invernale di terraneo è un mare che comunque soffre di un questa tipo di minaccia avanti quindi come dicevo prima proprio per preservi il tema della protezione e di allargare il numero di aree marine protette oggi ce ne sono ben ventitré già proposte a livello istituzionale diciamo che devono essere costituite diventano assolutamente importanti anche nel come dicevo prima nell'ottica di ricreare quegli stock ittici che posso che sono poi la base per una pesca sostenibile insomma quindi è necessario proteggere aree e le aree marine proprio per evitare poi di mettere in crisi interi comparti dal punto di vista economico avanti pure
Qui ecco questo è un po'una fotografia dello stato delle acque interlocutori portale per due motivi uno perché
è un tipo di indicatore che che viene rilevato ogni sei anni dico bene ogni sei anni e questo a nostro giudizio andrebbe assolutamente rivoluzionato perché voi capite che avere delle informazioni ogni sei anni in in una situazione come quella di oggi dove la conoscenza e la rapidità della conoscenza sono fondamentali per prendere la Davis delle decisioni mettono un po'in difficoltà in più se vedete quei pezzi grigi
Denotano ancora una scarsità di dati che non è troppo come posso dire tollerabile per un Paese come il nostro non riuscire cadavere ancora
Rispetto ai laghi vedete ma anche ai fiumi sia nello Stato chimico che nello stato ecologico che ha una unificatore più Complesso non riusciamo ancora ad avere dei dati da parte delle istituzioni preposte che ci possono consentire di avere un quadro conoscitivo
Completo quindi questo credo sia molto importante avanti così come credo sia importante qui parliamo di bilancio idrico anche qui riflettere su una riforma di un po'di tempo fa che aveva smantellato di fatto il servizio idrico nazionale
Dando alle Regioni il compito di monitorare la quantità diciamo di risorsa idrica
Stiamo cercando faticosamente in un confronto con le regioni con le autorità di distretto e anche con il mite di provare a ricostruire un bilancio idrologico
Importante nel Paese perché non vi sfugge che non non avere conoscenza perfettamente
Ma in maniera dettagliata della quantità di acqua che dolce che c'è a disposizione visto che l'acqua non solo importante dal punto di vista dell'arte Cusumano ma c'è anche tutta un'altra serie di utilizzo di come come ben noto quindi c'è tutto il tema dei prelievi
Che deve essere in un qualche modo coordinato sconosciuto
Vengono usati circa trenta miliardi oggi si stima trenta miliardi di metri cubi di acqua all'anno per per l'utilizzo diciamo da parte del dell'uomo
E quindi è molto importante uno stato do di conoscenza più approfondito su questo si sta lavorando ma mancano ancora anche in questo caso delle scelte più radicali arriviamo all'ultimo sistema
Naturale poi qualcosa velocemente sussistano mano avanti
Che è quello che veniva anche un po'citato prima della qualità dell'aria allora sul tema della qualità dell'aria che spesso associato al tema della salute giustamente
Come vedete nel corso degli anni su tutti questi parametri e vengono monitorati dalle PM due e mezzo farà riempie Weeks
Gli ossidi di azoto cioè tutti quelli frutto di combustioni per intenderci
C'è stato un netto miglioramento nel tempo questo netto miglioramento però non ancora risolto alcune criticità fondamentali che abbiamo in alcune regioni che sono abbastanza diverse come natura perché quella della regione Lazio
Probabilmente non è paragonabile a quella della Pianura Padana
Però siamo ancora in una situazione di criticità se prendiamo poi gli indicatori che ci indica l'organizzazione mondiale della sanità abbiamo ancora molto da lavorare per cercare di raggiungere degli standard che possano
Essere tollerati da una popolazione
E ripeto oggi il problema è un problema ancora purtroppo assolutamente presente in Pianura Padana per quanto vedete tanto se è stato fatto cioè queste questo decremento è frutto di tutta una serie di norme e di azioni di piani che sono stati messi in atto a livelli da stradale livelli regionali che hanno dato sicuramente un risultato ma che
Ci indicano che bisogna fare qualche cosa di più e forse anche di più radicale rispetto a questo tema avanti pure
Veniamo ad alcuni dati di assoluto interesse e direi anche molto positivi parlavamo appunto vi dicevo all'inizio di questo tema della transizione ecologica aperta cioè siamo già verso un cammino verso la società più sostenibile
Nella transizione cioè se guardiamo appunto la la il tema energetico collegato ovviamente all'emissione di CO due vedete tenete in considerazione quella linea verde centrale che è quella dell'Inter del dell'intensità
Energetica che ci ci dice in realtà che il disaccoppiamento tra industriale produzione tra attività industriale e diminuzione emissioni di CO due
Decremento emesso di C o due nel nostro paese c'è cioè noi oggi ogni tanto noi come istituto ormai abbiamo acquisito questa abitudine ogni tre mesi in corrispondenza dell'andamento del PIL diamo il dato anche rispetto alla emissione di CO due
E il dato è sempre un dato meno cioè anche a produzione a ritenere diciamo ripresa del PIL come c'è stata abbiamo comunque un decremento emissioni CO due cosa vuol dire vuol dire che il sistema è abbastanza efficiente c'è da far di più
Perché come è noto c'è da sviluppare moltissimo il tema delle rinnovabili per quanto anche su questo dobbiamo essere
Consapevole un un settantadue per cento dei rinnovabili che è un target mostruoso
Mediamente porterà a un meno venti per cento di emissione di CO due quindi il tema non è solo nello sviluppo delle rinnovabili ma bisogna usata bisogna intervenire molto sui comparti che consumano che sono il trasporto e le riviste fondamentalmente su cui vedremo c'è bisogno di interventi più efficaci per quanto qualche segnale positivo c'è soprattutto sul versante di lista sul versante trasporti qualcosa trovato ma c'è da fare ancora di più
Se vogliamo davvero efficientare tutto tutto il sistema
Quindi vedete
Insomma questo è un dato il più interessante c'è disaccoppiamento
Vediamo anche la materia qui abbiamo visto l'energia andiamo alla prossima diapositiva e vediamo cosa succede invece nessun consulente di Alice troviamo una situazione abbastanza analoghe
E anche questo è interessante perché e poi vedremo anche la la perché vedete che anche qui abbiamo il prodotto interno lordo che più o meno è stabile su qui arriviamo al due mila diciannove quindici ancora la fase di decremento ma in realtà siamo in leggera presi temi in leggera crescita
Vedete come il consumo materiale interno sia diminuito e la produttività delle risorse somme intatto quindi significa che c'è
Che si usa in maniera efficiente anche la materia e questo è un dato assolutamente di grandissimo interesse abbinato a quello che vi ho raccontato prima
Che poi diamo alla alla diapositiva successiva
Ecco se guardiamo questo ci dà ancora un'indicazione più precisa allora voi vedete che qui abbiamo da un lato abbiamo messo il la percentuale di raccolta differenziata e soprattutto del del trend sulla diminuzione
Di smaltimento in discarica perché questo perché vuol dire non buttare la roba in discarica significa risparmiare materia insomma non è solo in maniera molto grossolana ma ma ma questo è il trend quindi vedete come c'è un trend in aumento la raccolta differenziata vi posso dire presenteremo il ventuno
Il rapporto sui rifiuti urbani ventun dicembre ma vi posso già dire che nonostante la pandemia del due mila venti c'è stato un ulteriore incremento di raccolta differenziata abbiamo avuto una diminuzione produzione di rifiuti abbiamo ma abbiamo avuto circa un paio di punti
Ancora migliori la tua differenziato quindi vuol dire che c'è un un una grande come posso dire attenzione anche da parte dei cittadini a questo tema
è interessante il caso del tasso di uso circolare i materiali che ci dice quanto materiale raccolto in maniera differenziata rientra all'interno del mercato
E vedete che quel valore ormai attorno al venti è mediamente superiore di gran lunga quello che la media a livello europeo quindi siamo un Paese anche per storia perché se pensiamo ai nostri e i nonni e bisnonni hanno sempre no c'è questa cultura dell'utile no dell'uso del in maniera intelligente nel recupero della materia che poi si è trasformata anche con l'innovazione tecnologica in un approccio assolutamente di grandissima
Di grandissimo interesse avanti
Questo è quello un po'che vi dicevo prima vedete come la transizione dispensare dei trasporti vedete che di qua siamo a meno di lasciamo ancora più significa che nel settore rifiuti trasporto appunto e residenziali e servisse c'è ancora molto da lavorare come c'è scritto linee la tabellina c'è stato sicuramente un miglioramento di efficientamento nell'uso del petrolio in senso all'atto da parte dei trasporti e c'è un solo segnale miglioramento ma non c'è dubbio che qua
Mentre l'attività l'industria per esempio ha fatto la la palla giusta manifatturiero soprattutto ha fatto passi da gigante
Anche perché a rilento un costo perché dovette poi immaginare questo ragionamento anche all'interno del progetto sempre l'emission trading del costo della dell'emissioni CO due che è un'impresa si deve a forza per affrontare quindi l'impresa in un'ottica veramente di efficientamento industriale alla fine si organizza e questa organizzazione porta ad abbattimenti di emissioni di CO due grafici interenti molto forti avanti
Ecco un tema molto delicato su cui poi come parlamentari credo si discuta da tempo e quello del consumo di suolo ecco che abbiamo scritto abbiamo intitolato il consumo di suolo nella la della transizione con deve ancora
Deve ancora partire qui siamo ancora purtroppo in una fase di crescita nonostante anche qui ci sono degli obiettivi a livello europeo ma siamo Franco abbiamo circa un sette per cento sette punto undici per cento di consumo di suolo
Quando si parla di consumo di suolo va inteso nella perdita della funzione che solo svolge da un punto di vista ecco sistemico
Cioè non è solo il tema della cemento
Ma il il fatto che sia agli appoggi su qualcosa che potrebbe essere anche un pannello fotovoltaico quel suolo non non svolge più il ruolo ecologico che svolge quando non sa niente sopra so se chiaro perché su questo ogni tanto
C'è qualche dibattito qualche comune che quando usiamo rapporto
Un po'Sisti scrisse ma in realtà non è che c'è un giudizio sulle politiche urbanistiche
Si dà un giudizio ci si dice semplicemente tra l'altro è uno dei rapporti che viene oggi eseguito con le tecniche più innovative perché c'è molto osservazioni della terra da satellite quindi non veramente non si sbaglia non è che uno va sul territorio di suo proprio delle foto
Continua che ci dicono che c'è ancora molto da lavorare tra l'altro avanti grazie
Il consumo di suolo si porta con sé alcuni problemi questo portato questo delle coste noi dicevo prima otto mila chilometri oltre di Costa sono per le aree di transizione particolarmente delicate però vedete dove per esempio da gran parte di consumo di suolo l'abbiam proprio in quelle aree che sono anche le più delicate da un punto di vista ambientale che sono quelle trasmissioni così come dall'altra parte vi ho ritrovato questo grafico parlando di coste dove
In maniera molto diciamo generale vedete che anche riguardo la linea rossa è quella della del del parliamo della bassa costa e quella dell'arretramento
Quella verde invece quella come posso dire della del della del della spiaggia che recupera terreno territorio ecco diciamo che da una certa da un certo anno in poi anche qui molto probabilmente grazie alle politiche che sono state portate avanti di tutela
Si è riusciti in parte invertire un trend dopodiché qui bisognerebbe aprire una una un ampio dibattito
Su come quelle opere che vengono realizzate volte portano cementificazione che servono magari per evitare dei banditi l'erosione da una parte ma poi creano dei problemi dall'altra ma questo purtroppo fa parte della logica
Diciamo della del progresso e dell'attività che viene svolta avanti pure
Dicevo tutto ciò
Tende a poi alimentare ancora di più se esistano ma il dissesto non siamo un Paese molto vulnerabile particolarmente delicato seicentoventi mila frane circa censite
E quindi siamo un Paese che necessita di una Pittella particolare da questo punto di vista e quindi tutto ciò che veniva detto prima rispetto al consumo di suolo la regimentazione dei fiumi
Deve in un qualche modo essere considerati visto anche con quest'ottica che soprattutto
Ci serve anche per capire noi oggi spendiamo circa trecento milioni di euro più o meno per i ripristini a fronte di un miliardo di danni all'anno contro grossolana ma non ci sbagliamo vietato quindi investiamo ancora poco nella tutela e nella prevenzione per il dissesto avanti pure finito ecco Fini Dardo altre Duilio positivo che questa come se l'inquinamento punto interrogativo perché e noi come avete visto sono tante questioni positive tante cose importanti ma è anche vero che
Situazioni nuove nuove tecnologie nuove prospettive ci consegnano anche problemi diversi spesso problemi che non conosciamo e che devono essere conosciuti se oggi noi dovessimo parlare sugli effetti negativi del carbone
E nella combustione del carbone probabilmente conosceremo dalla A alla Z co.co.co. o molto in dettaglio ciò che determina la combustione di questo di questo minerale
Ci sono nuove tecnologie che dovremo affrontare di cui non conosciamo quali possono essere risolti negativo oppure spingiamo magari in un su un settore ma quell'attività che dicevo prima pensate al fotovoltaico a terra
Sì certo ci può aiutare a far sviluppare il fotovoltaico energie rinnovabili però ci può andare a determinare dei problemi sull'uso ecologico del suolo quindi evidente che siamo di fronte a sfide nuove
Per affrontare sfide nuove queste devono essere conosciute pensate anche a tutto il tema dei cosiddetti inquinanti emergenti
Ci son delle regioni che purtroppo ci son delle aree che sono stato un po'prodromiche no nell'affrontare un problema pericolosissimo e ai più sconosciuto
Che questo deve sostanze per Floro Altieri che nel Veneto è stato è stato vittima su un presunto ad otto che si pensava fosse la panacea poco me la storia no della dell'amianto
I cento anni prima quindi è evidente che la la la l'asticella va tenuta alta quello che diceva Marco Lupo prima cioè la necessità di avere un sistema di controlli che non significa guardate contrastare l'economia significa cercare di fare le cose fatte bene qui dobbiamo fare le cose in fretta perché Piano RR ci viene imposto giustamente ma le dobbiamo fare fatte bene con il grado di conoscenza anche degli effetti negativi che alcune tecnologie possono avere il tema dei sì dei pesticidi
Sapete noi dovremmo arrivare dalla sempre dalla dalla dalla strategia sulla biodiversità a una riduzione del cinquanta per cento dell'utilizzo di queste sostanze non è banale quindi abbiam delle sfide tutto il tema delle bonifiche che come tanti di voi sanno è un tema che abbiamo ancora sul tappeto di grande tema dei siti di interesse nazionale
Che ancora in molti casi non sono stati restituiti nella stragrande maggioranza dei casi a un uso diciamo per le popolazioni residenti quindi c'è ancora tantissimo da fare su queste su queste questioni non ce ne dobbiamo a mio parere assolutamente dimenticare avanti e ho concluso
Alcune riflessioni appunto per il futuro un avevo già dello già le in parte proposta però non c'è dubbio che sì di se ne parlava di tanto anche stamattina questo convegno interessantissimo
Il monitoraggio delle azioni anche in corso d'opera è fondamentale
Cioè noi spesso mettiamo in campo delle azioni che SIAN convinti che raggiungono un obiettivo e che in realtà ci accorgiamo dopo x anni che quell'obiettivo parroco questa ambientale non abbiamo raggiunto quindi la possibilità in corso d'opera di poter avere dei c'è per capire se la legge se il decreto se quelle azioni stanno andando nella direzione giusta e magari no aggiustare il tiro in corso d'opera che credo sarebbe una cosa molto importante di cui ce n'è un grandissimo bisogno
Capacità di integrazione che abbia parlato anche stamattina più che fare nuove leggi nuove norme noi crediamo che sia fondamentale integrare sia ciò che esiste già
Sia le conoscenze che ci sono in questo Paese che spesso il sistema pubblico di cui spesso il sistema pubblico depositario
Parlo dell'università ma parlo anche dei grandi centri di ricerca parlo di dei di di Enea parlo del CNR parlo del crea parlo di tutti quei centri pubblici
Che hanno centinaia di ricercatori e tecnologi di grandissimo livello l'hanno detto i suoi perché ovviamente stretti assolutamente di parte ma certamente anche in Ispra il sistema e nei sistemi regionali
Come dice questo sul terzo punto vi ho già detto quanto un punto altro tema secondo me importantissimo sarà sufficiente solo la tecnologia per risolvere tutti i nostri problemi
Questo è un grande punto interrogativo che secondo me ci dobbiamo porre c'è tutto un tema di riacquistare per esempio la fiducia dei cittadini per poter realizzare infrastrutture utili per il Paese sappiamo che in Italia non è facile convince delle popolazioni che quell'impianto di compostaggio
Invece che che che il che chiamò un altro giudice che non solo impianto di stoccaggio di idrogeno
Essa sarà possibile realizzarli senza vere un confronto con i cittadini perché è importante avere le antenne sul territorio strutture come le agenzie regionali sono importanti nella loro autonomia
è importante perché sto serva aumentare la fiducia nel cittadino c'è più il dato incerto più il dato è conosciuto più l'agenzia autonoma
Più ci sarà da parte dei cittadini una risposta diciamo più confidente rispetto più di fiducia rispetto alla proposta che viene realizzata
Da qui il ruolo degli enti tecnici appunto come come il nostro che noi crediamo sia assolutamente fondamentale per dare ai decisori politici quegli elementi per poter decidere nella maniera ovviamente
Più razionale più giusta più più più che quella politica ritiene necessaria per andare in quella direzione di sostenibilità
Come dicevo tutto questo può aumentare anche la consapevolezza dei cittadini quindi non sarà solo la tecnologia risolvere il nostro problema a farci andare
Verso la rotta giusta che è quella di una società più sostenibile ma saranno nostro avviso anche tutti questi elementi che ho provato seppure in maniera sommaria a dare nella discussione grazie
Grazie al direttore Brachiceri immediatamente la parola al presidente della commissione Ambiente e Territorio lavori pubblici della Camera deputati onorevole avesse rotto che ringrazio per la presenza ringrazio anche per l'attenzione con la quale presidente lei e la sua Commissione analogamente quella del Senato
Seguenti attività liste delle se ne stia Sonia gravi pressioni sassofono allora
La la giornata è è lunga intanto io volevo fare un ringraziamento sentito sincero e vero ha disperato
Autista per il lavoro e quindi anche a tutto a tutto il personale a tutti i consiglieri che sono qui al presidente il direttore e vice presidente
Per il Moro grande nel quale ci accompagna ne accompagnano le commissioni parlo per la Camera naturalmente ma anche per il Senato
Perché il nostro lavoro non sarebbe possibile molto spesso un lavoro anche appunto ispettivo legislativo senza il contributo fondamentale e io voglio dire che Istra porta quel contributo che oggi sentiamo richiamare più volte quello della scienza quello dei tecnici quello appunto nostro fondamentale di un controllo dopo appunto le leggi ma voglio ringraziare i sta naturalmente oggi anche per questo
Lavoro fatto la restituzione di questa fotografia curata ancora una volta scientifica ma soprattutto perché avete chiamato questo documento aperto una transizione ecologica aperta
Perché io credo che non ci sarà transizione se non ci sarà transizione giuste non ci sarà transizione se la transizione non sarà ammessa alla portata di essere compresa riprende l'ultimo concetto
Che esprimeva il direttore Bratti poco fa la fiducia è un elemento fondamentale è una merce fondamentale noi abbiamo bisogno di affidarsi abbiamo bisogno l'abbiamo parlato anche stamattina di strumenti strumenti di valutazione procedure di valutazione di impatto climatico ex ante ex post quella della misurazione non è un'ossessione solo che può essere appunto personale nostra deve accompagnare tutto il processo
Per questioni appunto di poter correggere la rotta degli eventi le nostre disposizioni abbiamo visto che siamo alla terza semplificazione fondamentalmente continuamente elementi correttivi che portiamo chi ci dicono che cosa naturalmente magari e la nostra qualità non perfetta legislativa ma ci assumiamo il nostro pezzo di responsabilità ma credo anche che tanti eventi continua ad accadere grande mole di risorse
Che ci sono state con il piano nazionale di ripresa residenza quindi anche un mutamento delle condizioni è un mutamento o meglio aggravamento delle condizioni e quindi dell'urgenza abbiano reso necessario questo
Naturalmente ci che troviamo la la fotografia fatta da tutti gli interventi precedente una fotografia ombre e luci come ben sappiamo noi dobbiamo occuparci della superfetazione legislativa della politica legislativa di decreti attuativi che ancora mancano e questo naturalmente faremo ma ed è per questo che tutto quanto c'è stato rappresentato oggi rappresenta per noi non solo diciamo musica perché abbiamo finalmente delle finalmente delle delle fotografie sulle quali orientare orienta il nostro discorso ma rappresentano il pane quotidiano di quello che noi in Commissione vediamo
Perché si parla da sé non voglio citare tutto perché mi prenderebbe troppo
Tempo ma quando si parla di plastica in mare quando si parla di Poseidonia pensa la salva amare alla quale eravamo all'ultimo metro adesso
Per una questione di adeguamento normativo probabilmente dobbiamo rifare un passaggio al Senato perché fa riferimento ad una legge che purtroppo è passata messo a tutto il dissesto idrogeologico sul quale pure siamo intervenuti quindi non citerò
Tutte però semplicemente facendo l'esempio della sfida climatica per argomenti dell'inquinamento atmosferico
Ed è la sua particolare gravità la difesa del suolo del consumo degli incendi boschivi la gestione a tutela delle acque le aree protette Sting binati la gestione dei rifiuti su tutte queste materie il Parlamento ha legiferato nello scorso anno
A dire anche che e naturalmente
Torniamo e stiamo già tornando in molti casi a farlo a farlo nuovamente quindi uno strumento particolarmente prezioso perché parla noi perché parla fuori questo credo sia importante solo qualche piccola
Considerazione mi permetterete io penso che noi dobbiamo avere diciamo e concordo con le conclusioni fatte fin qui dal presidente vicepresidente dal direttore è chiaro che la transizione ecologica debba Ford estere diciamo una chiave trasversale dell'insieme delle politiche pubbliche questo deve essere ben chiaro legislatore e a noi lo è molto chiaramente e non settoriale
Perché altrimenti ci troveremo con quella
Mancanza di coerenza tra norme e soprattutto con la grave problema della governance che più volte è stato richiamato anche oggi
Il ruolo centrale del piano nazionale prese residenza solo se monitorato adeguatamente come dicevamo che diventi una vera e propria agente di governo
Siamo appunto tra gli elementi di governo c'è anche il piano transizione ecologica dove ci sono delle tappe per forza bene forzate rappresentate appunto poco fa abbiamo ci siamo occupati dicevamo sia della difesa del suolo
Che appunto significa difendere il suolo e della rigenerazione urbana
Che non solo è oggetto oggi finalmente diceva bene direttore Bratti la difesa sorti non l'abbiamo toccata nonostante in questo dice ancora una volta della imperfezione da normativo Della sovrapposizione normativa Regione governo quante Regioni hanno in realtà una norma di consumo zero del sole quanto questo è disatteso continuamente
Quindi valutiamo positivamente che una legge oggi al Senato sia in fase di definizione su questo sulla rigenerazione urbana con il consumo di suolo ma anche in altri veicoli normativi vedi legge di bilancio
E le decreto PNR R che stiamo affrontando
Qui
Io appunto ribadisco ribadisco il concetto deve nella transizione esserci adeguati anche non solo le risorse le risorse sono l'ultimo dei problemi fortunatamente ma strumenti di governance che assicurino la coerenza degli interventi e risolvere le criticità
Che nascono non possono nascere ma nascono già tre diversi livelli di pianificazione quindi la legge sul clima anche discussa stamattina può essere come quella sulla rigenerazione urbana un buono strumento
La governance ordinata semplificate ed efficacia dei processi di transizione con l'azione di controllo indirizzo che quella missione propria del Parlamento nel quale forse dobbiamo con forza riappropriarci lo diciamo sempre lo abbiamo scritto in ogni
In ogni passaggio in ogni decreto dei tanti che sono passati qui alla al Parlamento appunto sulla rendere diciamo più evidente quel principio d'una significa Parma
Ed essere che questo principio fosse coerente davvero
Molto più di quello che oggi è appunto questa ossessione che ribadisco non personale evidentemente ma il Parlamento deve dotarsi
Di procedure di valutazione di impatto climatico ex ante ex posto tra la vegetazione
E siamo però confortati da questa enorme Monet di lavoro dal fatto di sapere che Istra è e il sistema nazionale intimamente protezione sono al nostro fianco quindi davvero sentito ringraziamento da parte della Camera della commissione
Grazie presidente
Bene ringrazio ancora la presidente Alessio onorevole avesse rotta adesso chiedo di stabilire il collegamento con la senatrice Maria Alessandra Gallone segretario della commissione Territorio Ambiente Beni ambientali del Senato della Repubblica
Che spero sia collegata
Ci sono quali sentite
Ecco ci allora buona sera tre prego senatrice
Buonasera buonasera Presidente buonasera direttore buonasera tutti i colleghi tecnici che sono esenti innanzitutto mi unisco anche io veramente con con grande severità al alle ai complimenti ai grazie per il contributo per le donne degli uomini visto da perché io in Commissione ambiente anche nella dice sempre legislatura e in tutto questo tempo vista è sempre stato un carico
Un grande punto di riferimento
Istra citato a gravi problemi a condividere dice aiutato a migliorare al le normative a suggerirci anche soluzioni tecniche migliorative insomma
Il grande contributo che anche oggi con questo documento che viene presentato e che bellissimo documento di informazioni come divulgazione perché la parola chiave e questa noi oggi se vogliamo tardi Narciso che come avete detto fin dall'inizio del suo mandato posizione ecologica di fatto è appena cominciata se vogliamo invece abbia cinte essere diciamo tutti insieme partecipi di questo progetto
è fondamentale non procrastinabile e c'è bisogno di
In anzitutto nulla corretta informazioni e di una ottima formazione di un ottimo sistema avendo il direttore Bratti parlava di
Appunto necessità informare informare ha detto una cosa giustissima
Che poi si collega al tema della firma se i cittadini non sono correttamente informati riusciremo mai a superare quel fenomeno la sindrome di Nimby
Per cui dono tutto vicino a me che ora cui sarà determinante per l'intensa
Peccati di nuova generazione sarà determinante per far comprendere che sempre lasciato un sistema libero il sistema rischia di essere poi aggredito
E infiltrazioni esterni non controlla Tecce potrebbero poi come il celebre molto spesso creare delle situazioni degenerative io sono stato anche relatrice dell'atto di governo
Quello sette serrato ovvero il piano per la posizione conosce che contiene
Tutte le specifiche rispetto a quanto
Voi che oggi ricevete c'avete presentato e quindi la necessità oggi di fare sistema suoni punto il sogno come abbiamo necessità di potenziare il tema dell'economia circolare sebbene sappiamo che l'Italia sia assolutamente ai primi posti da questo punto di vista noi abbiamo la necessità dello passare il sistema tenendo queste perché siamo ancora indietro se vogliamo attualizzano occorre economia circolare dove abbiamo la legge tarantini incentivare e sostenere metterci al fianco come sistema statale e dei vari enti Almunia impresa che stanno il convertendo abbiamo la necessità ritorno Bova di garantire un sistema della formazione consistente per esempio con le fondazioni GS in grado di formare nuove professionalità per andare a ovvero banale
L'Inter innovazione e le nuove tecnologie cioè io ritengo rispondendo sempre al lettore pratiche siano comunque alla base di un corretto sistema di transizione che garantisca accanto alla sostenibilità ambientale
A anche la sostenibilità economica e quella sociale perché se noi vogliamo tutelare l'ambiente e nello stesso tempo però mantenere il grado di benessere tale e quale a quello in cui siamo abituati non possiamo sganciare
Il sostenibilità io ricordo che abbiamo già livello parlamentare realizzato degli spunti insomma avviato anche nomi con tutti i limiti che ci derivano ma tema delle risorse e anche dal tema delle differenti posizioni ideologiche che invece dovremmo imparare dobbiamo necessariamente imparare superare completamente abbiamo avviato che i percorsi e mi riferisco per esempio
Al informa grande cioè quella dell'introduzione dell'ambiente in Costituzione manca l'ultimo passaggio e poi abbiamo finito perché abbiamo fatto Senato Camera Senato ritorna per l'ultima volta
Alla Camera vediamo piuttosto e aveva comunque il tema dell'ambiente paesaggio degli ecosistemi all'interno no riconosciuti dalla nostra costituzione della nostra insomma carta fondamentale
Voglio dire già avere alle spalle molto più forti e molto più coperti e ricordo che abbiamo approvato alla Camera e al Senato e adesso torna ti male
Tour alla Camera la legge salva un appello delle quali della quale ci sono tutti i sistemi per cercare di alleggerire prevenire consentire pescatori di cui si parlava prima di prendere di di di recuperare classiche nemico classiche tornare poterle poi avviare un sistema di di riciclo abbiamo provato in passato una legge sul clima ma adesso dobbiamo proprio domani a fianco fra le dodici e mezzo cercare di riavvia pare un iter della legge sistematica sul clima abbiamo abbiamo avviato tutto il tema ecco che il il disegno di legge unificato che abbiamo in Senato sulla rigenerazione urbana e quindi in tutto il tema del consumo di suolo
Ovvero il saldo zero insomma siamo qualsiasi qualsiasi provvedimento che oggi in Parlamento equilibrio parlo dal punto di vista parlamentare delle chiese a abbia all'attenzione assente I living della tutela ambientale quindi ecco l'unica cosa che adesso secondo me
Manca e quello di
Un sistema verso fra orsono ideologico perché ad esempio sul tema dell'ENEL CIA della nostra scarsità eccetera mi si potrebbero aprire tutte le tematiche comunità energetiche rinnovabili cede eccetera eccetera
Non possiamo precludere ma
Personalmente anche per il movimento ecco perché rappresento il tema del nucleare pulito ad esempio non deve essere demonizzato quindi sostenere tantissimo anche il tema della ricerca la ricerca fondamentale in questo momento solo attraverso la ricerca noi potremmo andare affezionare
Tutte quelle iniziative che ci potranno poi consentire quello che dicevo prima cioè sacre
Pesce di pari passo da la la la la l'innovazione tecnologica che ci consenta di non rimanere a secco di nulla
Ma nello stesso tempo di tutelare l'ambiente io non voglio dilungarmi tantissimo spinto molto e fare la mia da un passaggio che c'è all'interno del documento in cui si dice che era l'Italia in laboratorio ideale per chi si occupa di ambiente quest'idea
Questo è vero
Perché noi abbiamo un un Paese che dal punto di vista della biodiversità Testo unico forse quasi unico al mondo che ha un paio che ha delle caratteristiche eterogenei incredibili quindi abbiamo le zone di pianura che solo quelli ovviamente più industrializzate intera antropizzate però perdiamo le zone di montagna bianconero rendendo che contro invece provvisoria essere non e di essere maggiormente popolate per cui per impietosire il gesto l'introduzione del sole ZAS economie speciali proprio per consentire per il bando dare delle aree naturali che poi senza si sta tema antropico rischierebbero invece di essere già tutto maggio paradossalmente ha risarcito ma alta completamente l'uomo dove l'uomo e troppo presente insomma dobbiamo cercare anche qui di trovare un sistema mediale
Io però siccome potrà andare avanti all'infinito mi fermo e anche io come fatto dal presidente la prima ringrazio di cuore Istra la ringrazio per questo documento per noi molto importante
Che va divulga tanto perché ecco ribadisco l'informazione sicuramente il il mezzo più potente in questo momento per consentirci di realizzare l'innovazione
Senza che ci siano dei freni
E che derivano proprio dall'ignoranza nel senso della non conosce scienza di quello che è necessario fare l'invio di ringrazio tantissimo estenda l'esposizione del presidente Laporta
La cui Novo le congratulazioni per il no pazzi carico al direttore Prati tutti i colleghi grazie mille
Bene allora direi che in tempo rispetto al programma abbiamo terminato la presentazione lasciatemi ancora a rinnovare il saluto e ringraziamento vicepresidente Rosato ha i rappresentanti del Parlamento
Sia della Camera dei deputati sia del Senato la Repubblica che ci hanno seguito a coloro che ci stanno seguendo via streaming
Permettetemi di spendere ancora due parole prima di concludere ringrazio demente il vice presidente il direttore generale degli istituti e presidente del sistema il vicedirettore generale l'istituto vorrei ringraziare di cuore di colleghi di Ispra per il lavoro
Che è stato fatto i colleghi che hanno contribuito a predisporre il documento ovviamente non li posso citare nominativamente sia perché sono tanti sia perché inevitabilmente me ne scorgo LA
Qualcuno è farei ovviamente torto i colleghi che hanno contribuito insieme alla Camera dei deputati ad organizzare l'evento e a diffonderlo i curatori però del volume si li ringrazio nominativamente Giovanni Carradore Cristina Freeze che hanno lavorato con noi per che questo documento venisse realizzato e pubblicato nella forma vittoriale che vedete allora con questo con queste parole
Quindi ringrazio ancora
Colgo l'occasione per augurare a chi ci sta seguendo un buon Natale che sia una tale ovviamente di pace speriamo senza grandi problemi sanitari ma anche per mantenere una tale sostenibile verso la transizione ecologica grazie ancora più