Presentazione del volume "I manifesti politici. Storie e immagini dell’Italia Repubblicana" di Edoardo Novelli (Carocci)

Allora buona sera Putin buona sera a voi che siete qui e buona sera anche a chi ci segue in collegamento Facebook sul canale della biblioteca
Vi do il benvenuto alla Biblioteca di storia moderna e contemporanea
Per l'appuntamento di questa sera che è dedicato alla presentazione del libro i manifesti politici storia immagini dell'Italia repubblicana di Edoardo Novelli
Uscito per Carocci editore nel due mila ventuno o meglio uscito esattamente in questi giorni quindi veramente un volume fresco di stampa come si usa dire e saluto e ringrazio quindi oltre all'autore che è qui con noi i relatori che sono Fabio Ferri Bruno Magno e Maurizio Ridolfi che poi di presenterò brevemente allora devo dire che ci fa piacere in modo particolare ospitare questa sera nel calendario delle attività culturali della biblioteca di queste presentazioni incontri questo libro perché questo libro e anche diciamo così il frutto di una storia comune
Col professor Novelli perché già da alcuni anni la biblioteca instaurato con l'università di Roma Tre università
Presso la quale appunto il professore
Novelli insegna insegna Comunicazione politica appunto presso questa università ed è coordinatore dell'euro pigliano election monitoring Centre
Abbiamo instaurato una collaborazione proprio su questo tema dei manifesti politici perché poi come vi dirò questa biblioteca ne conserva un importante fondo e alcuni dei manifesti e pubblicati in questo volume appartengono alle collezioni e di questa biblioteca allora professor Novelli appunto non ha bisogno di essere presentato mangia di ho detto brevemente
è uno studioso proprio di comunicazione politica e autore di moltissimi libri ma tra questi voglio ricordarvi quello sulle campagne elettorali in Italia protagonisti strumenti Teoria è uscito per Laterza nel due mila e otto in questo libro il professor Novelli
Diciamo così ripercorre la storia del nostro Paese dal mille novecentoquarantacinque ai giorni nostri attraverso ma proprio questo questa fonte perché anche il manifesto come altre e tipi di documentazione sono delle Fonti per la storia
Per lo studio della storia del nostro Paese ha scelto cento manifesti quindi un numero diciamo così significativo ma anche se volete limitato rispetto alla grandissima quantità di manifesti che sono stati prodotti diciamo così come strumento politico qui parliamo solo di manifesti politici mentre qualcuno di dirò questa biblioteca per esempio abbiamo un fondo di manifesti perché trattano anche tantissime altre tematiche e e attraverso questi cento manifesti ripercorre
Sì funzionale al mio mi ero un po'spaventata ho sentito la mia voce da quell'altrove va bene e questi cento manifesti appunto che ci fanno ripercorrere
E venti i fatti e anche tematiche più generali della storia del nostro Paese divisi in in decenni diciamo perché ci sono si parte appunto gli anni quaranta cinquanta fino arrivare ai giorni nostri
E e quindi in questo libro il professor Novelli studia sia proprio l'aspetto della comunicazione politica ma anche quello dell'evoluzione della grafica perché poi questi manifesti hanno un testo delle immagini no e quindi sono entrambe le cose li studia in tutto questo percorso fino a agli anni più recenti dove poi ora anticipo ma insomma paga lo diranno i nostri relatori c'è una sorta di decadenza dell'uso del manifesto perché poi con l'avvento della televisione prima
E del soprattutto di internet dopo quindi tutti i socialmente opera etc la politica utilizza anche e soprattutto altri strumenti per comunicare per cui negli ultimi anni questa importanza del manifesto è andata un po'sicuramente scemando e non è un caso che l'ultimo manifesto che il nostro autore ha scelto di di pubblicare nel libro è un'immagine di street art è un'immagine peraltro che che comparsa sui muri di un palazzo non lontano da qui al Collegio Romano ed è appunto il manifesto non so l'avete visto che sui giornali se ne era parlato molto
Di questo street art Camp Salvatore ben intende detto TV Boy del due mila diciotto il bacio tra Salvini
E e Di Maio ecco quindi per dire che poi la comunicazione ora passa anche attraverso altri canali sempre sui muri ma di genere diverso
Quindi abbiamo invitato a discutere questo volume tre relatori di cui di brevemente dirò Fabio Ferri
Seduto punto di all'estremità del tavolo è è un art director nel mondo della pubblicità
E quindi un cosiddetto pubblicitario ha lavorato tanti anni Saatchi & Saatchi e quindi a pubblicitario ma in senso positivo
è un art director del mondo della pubblicità
E e quindi si è occupato diciamo così della comunicazione politica da un punto di vista appunto di creare queste campagne con un'ottica appunto che è quella di un art director Bruno Magno invece che è qui accanto a me un esperto di simbologie comunicazione politica autore di numerosi saggi ed è stato uno
Dei membri dell'ufficio grafico del Partito comunista italiano quindi a qui vicino a noi quando era abbia Botteghe Oscure giusto
E dal settantadue al novantuno appunto all'avvocato fino appunto alla chiusura del di questo ufficio entrava altro ha ideato un numerosi manifesti del partito comunista di cui con cinque o sei mi sembra che siano stati scelti da Novelli qui riprodotti nel libro il pub Maurizio Ridolfi qui accanto a me professore ordinario di Storia
Contemporanea all'Università della Tuscia
Di Viterbo e devo dire che uno dei massimi e Sperti su questi temi non potevamo invitare diciamo così un uno storico più competente perché Ridolfi ha dedicato gran parte dei suoi studi alla storia della politica italiana nell'Ottocento nel Novecento alla storia
Dei partiti politici poi si è dedicato alla storia delle feste nazionali di recente accurato dei volumi proprio sulla sul due giugno dei volumi sulle elezioni e le culture politiche e vincitore solo due recenti volumi uno e l'Italia colori Storia delle passioni politiche dalla caduta del fascismo ad oggi uscito nel due mila quindici
E storia della politica Italia italiani in prospettiva transnazionale nei secoli diciannovesimo ventesimo che uscito ora nel due mila insomma no
Ecco quindi è proprio uno studioso di e questi temi permettetemi ora solo proprio due parole di vorrei dirvi nel del fondo manifesti conservato in questa biblioteca come vi ho detto alcuni di questi manifesti sono stati qui
I prodotti ma è un fondo molto importante perché nelle due mila dodici
Attraverso la nostra direzione generale direzione biblioteche è stato acquisito un'importante fondo di nove mila manifesti
Che sono stati raccolti diciamo a partire dalla metà degli anni ottanta con un arco cronologico che va dal mille novecentoquarantacinque al due mila dodici che la data dell'acquisizione
E questo fondo era un fondo creato da due collezionisti privati Patrizia Lazoi e Luigi Martini che poi hanno deciso di destinarlo appunto al alla consultazione pubblica e quindi alla nostra biblioteca
Questo fondo va intanto brevemente voglio dirvi va a integrare a cioè una prosecuzione di una tradizione di questa biblioteca perché presso di noi si è conservato comunque un fondo di settanta mila banditi i fogli volanti che erano diciamo così i precursori dei manifesti illustrati che erano quelli del creati nel nel nel sette ottocento quindi nel Risorgimento quindi fanno parte delle raccolte costitutive di questa biblioteca che nasceva come biblioteca del Risorgimento
E poi abbiamo anche un fondo che ci pervenne dal Comitato nazionale per la storia del Risorgimento di manifesti relativi al periodo della prima guerra mondiale di cui sono alcune centinaia di cui duecento illustrati e molti sono anche esposti nelle nostre sale sale studio quindi insomma questi nove mila manifesti del fondo Lazoi Martini
Non sono solo come dicevo prima manifesti ma di partiti politici di politica
Ma sono anche di tante altre associazioni principalmente partiti sindacati associazioni politiche ma anche associazioni religiose associazioni ricreative e sportive
Ambientaliste
Culturali di movimenti di movimenti politici ecco anche voglio dire che in questi manifesti così come voi dice anche il professor Novelli in questo libro molti erano stati illustrati da importanti artisti
O grafici oppure proprio artisti importanti per esempio Guttuso Calabria Sebastian Matta solo per citarvi
Alcuni di questi nuovi allora questo fondo
Che appunto come vi dicevo arrivato qui nel due mila dodici ha avuto un in un iniziale diciamo così sistemazione fisiche organizzazioni affini conservativi considerate anche che questi materiali sono dei materiali molto fragili
E molto
Tante richiedono delle cure particolari vengono conservati in orizzontale delle cassettiere con delle dei fogli di di carta acida eccetera in questa prima parte c'ha dato un grande aiuto il dottor Samuel Seminara che quindi oggi che a un allievo del del professor Novelli che grazie a questa collaborazione convenzione con l'università è venuto qui caccia aiutato in questa prima fase e del lavoro
E e poi diciamo abbiamo proseguito con la catalogazione abbiamo iniziato perché insomma è un lavoro molto lungo e complesso la catalogazione di questi manifesti secondo gli standard in SBN il sistema bibliotecario nazionale secondo gli standard delli Q quindi una parte sono stati diciamo così catalogati ma molti altri ancora devono essere lavorati allora vi annuncio ora vi preannuncio che
Stiamo elaborando un progetto proprio per completare il lavoro su questi manifesti con i fondi del Pnr R. perché appunto arriveranno grandi diciamo così finanziamenti proprio specificamente per la Carter la digitalizzazione e catalogazione quindi vorremmo completare questo lavoro per rendere tutto il fondo consultabile anche on line una parte di questi manifesti erano già stati ma prima ancora dell'arrivo in questa biblioteca digitalizzati
Dall'istituto
Gramsci dell'Emilia Romagna in una banca dati che si chiama manifesti politici egli possono essere consultate vi dico anche che questa biblioteca la nostra collega Oriana Rizzuto che tra l'altro nell'altra stanza lei che organizza queste presentazioni attività culturali è a lei adesso diciamo così devoluto all'incarico di di occuparsi di questo fondo e nel già nel due mila sedici nella nostra rivista accadde l'abito della direzione nazionale e direzione delle biblioteche del ministero della cultura
Questo salto ha scritto un saggio proprio su questo fondo e come vedete nella copertina c'è un'immagine che è un manifesto di una manifestazione a piazza Navona perché come vi dicevo qua ci sono anche imbonimenti no e tantissimi quindi manifesti anche non
Politici
Ufficiali
Ecco insomma detto questo mi sembrava giusto perché è sempre importante dare un nesso con le attività che si svolgono in questa biblioteca ai fondi che noi conserviamo e rendiamo diciamo così disponibili e fruibili perché questo è il nostro compito principale quindi detto questo io passerei la parola prima lo storico le quinte ci potrà inquadrare il tema pregherei tutti i relatori di tenersi in un quindici venti minuti di intervento
In modo tale che poi ci potrà essere anche la possibilità di di fare domande prima poi di di far parlare ovviamente professor Novelli grazie
Qua
E abbiamo avuto manutenzione
Sì dura
Si sente male
Attraverso attraverso l'immagine attraverso attraverso i i manifesti perché è perché proprio questa sua attenzione alla dimensione storica di lungo periodo all'uso e al riuso del Manifesto del linguaggio
Del colore che è una delle mie passioni come come Edoardo Sala e su cui poi in realtà anche Edoardo si cimenta
Io ma immerso trenta righe di riflessione di metodo sull'importanza del colore nel cadenzare le trasformazioni nella storia dei manifesti repubblicana perché probabilmente questo è una dimensione in cui laddove ci interroghiamo sulla cultura del visuale la forza la la prepotente forza dirompente forza
Della visualità insomma io credo il colore abbia una sua forte rilevanza ma Luís regolarmente però il manifesto annota sempre la dimensione la dimensione la dimensione cromatica ma questo è un aspetto ecco rispetto alla presentazione di Giovanni De Luna che io apprezzo in modo smisurato in tutte le cose che fa
Vorremmo metterci un qualcosa che che nel nel nell'annotazione di Giovanni mancala Giovanni ha una grande attenzione ai passaggi fondamentali nella storia dell'Italia repubblicana
Ma è meno interessato la dimensione comparativa quello che succede fuori d'Italia
In realtà qui ci sono numerosi manifesti
Che sono il riflesso di una circolarità di colori di parole d'ordine di slogan
A volte addirittura con una matrice italiana a volte no prevalentemente una matrice francese c'è una correlazione in fortissima con la Francia tra tra l'Italia e la Francia allora insomma che cosa voglio fare voglio cercare di valorizzare quelle fonti quei manifesti che ci permettono di avere questo punto di vista ampia la largo interdisciplinare
Una delle cose per le quali appunto partecipo volentieri e leggo con grande interesse sempre i libri di Eduardo
E perché c'è sempre da imparare perché lui fa i conti con la storia con le scienze sociali con le scienze politiche
Con la grafica con la pubblicità ed è quello che occorre assolutamente fare che deve fare un sociologo ma che deve pure fare dovrebbe fare anche anche uno storico allora in questa carrellata insomma vero laddove ecco io chiamo do un input retroguardia arriva e il primo manifesto che venivi vorrei insomma da da da cui vorremmo ecco perché poi l'abbiamo condiviso questa cosa
Vorremmo partire è proprio questo manifesto è un manifesto del quarantacinque autore del di che poi avrebbe avuto un ruolo importante anche proprio nel mondo del della pubblicità che cosa fa Edoardo qui come in altre occasioni mette in grande il manifesto che a lui preme interessa e poi mette in piccolino
O a volte richiama nel testo a volte lo esplicita proprio con una con un quadratino il rinvio possibile del manifesto e quindi io proprio questo stiamo parlando
Del confronto tra le due guerre mondiali
Laddove noi eravamo sia nella prima sia nella seconda alleati per le vicende politiche che conoscete
Sia quei francesi sia con gli inglesi e c'è questo rinvio
Ad un manifesto noto perché si occupa di queste cose relativamente al primo al primo dopoguerra somma per la Prima guerra mondiale e anche in questo in questo ritorno
Con una nata novità non c'è solo il gioco delle bandiere e quindi il gioco dei colori
Ma c'è proprio perché l'Italia riparte perché bisogna ripartire bisogna avere un riferimento dietro forte e e che cosa meglio del berretto frigio emblema simbolo della grande rivoluzione francese poteva poteva funzionare
Edoardo dice bene ma e il berretto frigio non è consueto nei manifesti politici
Del secondo del secondo dopoguerra sebbene come sai nella tradizione mazziniana repubblicana c'è un volume di Spadolini nel mille novecentottantotto
Giovanni Spadolini che tutti ricorderete con un altro editore romano io non voglio fare i nomi di altri editori concorrenti Carocci mai sorvolato l'editore romano là dove ci si interrogava proprio su questa lunga tradizione simbologia
Datava fine Settecento fino fino al secondo dopoguerra e lì il berretto frigio tornavo vivamente
Ma era la tradizione repubblicana mazziniana molto legata alla realtà francese come come sapete allora ecco un primo rimando un primo rinvio che ci dà l'idea veramente della ricchezza
Ripeto allo vedono anche loro della richiesta possibile che ogni ogni manifesto presente a perché che cosa succederà con questo tuo volume che lo useremo lo useranno come fonte
E tu però dai già la chiave
Dai le indicazioni aiuti il ricercatore magari giovane che s'avvicina queste questioni a questi temi a costruire un suo percorso magari su altri su altri terreni comparativi magari la Francia eh
Presenti sin ma fin da questo primo manifesto Secondo manifesto trasformismo pagina ventotto ventinove io come vedete ho fatto proprie le cose artigianale con con il il segnetto questo è un un manifesto che sia Edoardo nel lancio del volume sia nella nella nella nota di Giovanni De Luna sulla stampa
è stato ripreso perché perché è importante perché è emblematico è uno stesso autore Maglio per Coli
Che viene utilizzato in una rappresentazione molto simile insomma se la vedette
Se non date grandi attenzione potete anche pensare che sia la stessa cosa
In realtà il gioco delle immagini è lo stesso cambia lo slogan che ovviamente dà il senso forte
Del mutamento perché nel mille novecentoquarantasei si prospettava è un manifesto della democrazia cristiana c'è qui è un gioco di colori lo dice
Lo dice bene lo dice bene anche Edoardo l'azzurro insieme al bianco era il colore solitamente utilizzato dalla Democrazia cristiana nel configurare la dimensione cromatica
Dei propri manifesti ecco però all'ora il ritorno spesso e volentieri
Tra il quarantacinque la seconda metà degli anni Quaranta poi dopo gli anni cinquanta e meno presente questo rapporto
Con la grafica con gli autori a volte sono gli stessi come come in questo caso che avevano fatto fortuna durante il ventennio o anche nella fase ultima gli anni della Repubblica sociale italiana
Là dove c'è ci fu un grande utilizzo da parte della propaganda del Manifesto con le figlie
Le finalità ovviamente legate al rilancio del neo fascismo repubblicano dopo il mille novecentoquarantatré è con loro un altro modo di leggere i manifesti cioè interrogarsi su quelli che c'era prima su rimandi sull'uso sul riuso a volte anche anche strumentale come ci capiterà ci capiterà di dire altro esempio quarantadue quarantatré l'offesa della razza ecco la cosa che ho apprezzato Edoardo anche e la capacità di trovare titoli giusti
Uscendo dalla titolazione del Manifesto interpretando il significato del manifesto agli occhi anche di noi che leggiamo cioè per aiutarci a capire col senno del poi nella distanza del tempo
Il senso il significato di quel manifesto qui siamo davanti a un manifesto notissimo
Famosissimo
è un un altro manifesto della democrazia cristiana una famosa campagna elettorale
Del mille novecentoquarantotto quando dall'altra parte
Del sinistre unite il Fronte popolare insomma so usava come ricordate simbolo l'immagine di Garibaldi per la per la propria campagna e qui c'è il tentativo di smontare di demitizzare anzi di invertire quel significato proprio credo anche per dire agli italiani Garibaldi non è solo della sinistra ma appartiene a tutta ma tutta la storia nazionale però che cosa c'è dietro c'è questo c'è questo disegno manifesto tratto dalla difesa della razza che era come sapete
Uno dei una delle riviste più
Più più più
Più criminali del della fine del del del regime regime fascista laddove c'è questa questo uso questa indicazione di un dito accusatore che rinvia ad un ma famoso manifesto degli anni della della guerra della prima guerra mondiale in questo caso additando al Togliatti comunista con la borsa piena di di rubli probabilmente più che più che di lire e invece il gioco era prima stato utilizzato per additare il l'ebreo insomma per per additare l'oggetto della politica della politica razziale allora anche qui
Io credo sia importante interrogarsi sempre
Con noi abbiamo i grafici abbiamo i pubblicitari che ovviamente tengono alla alla alla loro vena artistica creativa alla novità del Manifesto alla creazione ex novo di un'immagine di una simbologia di un nesso tra grafica
Testi e contenuti ma spesso il manifesto invece è un gioco è un gioco di rimbalzi direi usi rispetto al passato qual è la motivazione
Perché il pubblico è abituato riconoscesse può riconoscersi più facilmente
Certo lei il gioco è anche anche anche aperto
è strumentale si cerca di catturare l'empatia la simpatia del pubblico pensando e sperando che non individui quelle piccole differenze che invece col motto mens significato a quel punto cambiato rispetto
Rispetto al passato
Un altro esempio ecco quello che si diceva prima i guanti U
Un un manifesto molto noto che ricorderete tutti insomma che rinvia
Ad una matrice e inglese negli anni della guerra poi a un riuso
Statunitense americano e poi a un riuso continuo nel secondo dopoguerra in questo caso il riuso avvenne da parte del del socialismo democratico mettiamola così insomma Saragat siamo nel mille novecento
Quarantotto ma più tardi come vedete anche da parte del partito monarchico popolare ed è un uso che noi abbiamo rivisto nella pubblicità
Nella nella storia della propaganda politica un po'di tutti di tutti movimenti e i partiti politici là dove si vuole
Mobilitare i militanti e i simpatizzanti indurlo a votare indurlo sottoscrivere
Una un aiuto un sostegno all'al partito al movimento l'uso di questa mano con il dito che punta che guardi che quasi cilindrica come referenti di quel messaggio è stato largamente largamente utilizzato qui c'è una un aspetto che mi interessa molto vale dire anche alle vicende ancor più lontane cioè i linguaggi della tradizione sacra religiosa
è uno studio che abbiamo cominciato fare diciamo con altri con altri amici e colleghi noi abbiamo spesso lavorato
Edoardo come me come l'amico Ventrone che prima ricordavo sulla produzione laica anticlericale volte o comunque laica dei movimenti e delle culture politiche del secondo dopoguerra
In realtà c'è tutto una dimensione sacrale religiosa chi utilizza linguaggi simboli simili
E che va studiato e che non abbiamo studiato voi pensate tutta l'azione di di promozione di evangelizzazione di di di di influenza politica pensate alla alla storia la vicenda dei comitati civici nel secondo dopoguerra dal quarantasette quarantotto
Fino al referendum sul divorzio del settantaquattro
è una storia quella dei comitati civici che non si chiude
Nell'arco di pochi anni ma che congeda arriva fino alla vicenda come sapete degli anni degli anni Settanta ecco vedere in quel mondo lì
Con la chiave che tu hai dato che ha interpretato secondo me è una necessità che questo tuo volume alimenta alimenta alimenta ancora di più
Altra altra immagine ebbe il letto gli atti
Il Togliatti ritornato dopo dopo l'attentato del luglio del mille novecentoquarantotto e la la la rappresentazione del leader se volete anche un po'mitizzata insomma il grande leader indiscusso dal capo del Partito del Movimento comma con la struttura politiche intellettuale che tutti riconoscevano Togliatti ma qual è il riferimento è un motto
Una notte immagine fotografia dell'ENI nel mille novecentodiciotto che legge il giornale il giornale comunista allora anche qui quale immenso nella propaganda comunista dirà qui Magna meglio meglio di tutti noi tra una tradizione di lungo periodo che risaliva non solo la tradizione socialista anarchica rivoluzionaria ma anche a tutto il mondo della Mitologia sovietica come questo è stato usato come è cambiato
Non solo dal punto di vista dell'immagine ma anche dal punto di vista della grafica
Per penso rinascita penso Steiner penso a chi prima di lei prima personalmente di lei aveva lavorato nella propaganda e nella grafica e nella grafica nella grafica comuni
Ancora neo fascismo sessantasei sessantasette
Perché ovviamente la gran parte dei manifesti sono probabilmente legati ai due grandi partiti politici ma ma non non solo ma non solo
Proprio perché per esempio nella tradizione della destra italiana neo fascista prima poi il movimento sociale fino arrivare
Alla destra più più recente nel nell'Italia repubblicana c'è una la ricchissima produzione ti manca
Quando eravamo ragazzi quando eravamo giovani e facevamo
Va la spola
Nelle piazze dei nostri paesi delle note cita prendi diritta Belloni là dove venivano esposti manifesti io ricordo dei manifesti incredibili del movimento sociale italiano tra gli anni settanta negli anni egli annienta
Questo è un manifesto del cinquantatré laddove il gioco è io non sono né quello né quell'altro non sono né democristiano né comunista e perché dovrei votare l'Italia l'Italia appunto della della finale
E qui vedete la matrice italiana e il rimando ha come in Francia dall'altra parte delle Alpi fu utilizzato ripreso questo che era il simbolo dello del movimento sociale
Lo ricordo bene Edoardo la la matrice originaria sembra insomma quindi non l'hanno risolto del tutto la questione
Che la la scritte Movimento Sociale in qualche modo sia collocata su una presunta barra laddove dovremmo immaginare che sta il corpo e l'anima eredità di di Mussolini che ancora li menta diciamo la speranza di un ritorno attraverso la fiamma questo si è detto chi era il significato che doveva esserne il significato
Che sia o non sia luce il riuso di questa immagine nella propaganda della destra nazionale nazional fascista meno
Mio fascista in in Francia è stato beh è stato fortissimo e secondo me questo è utile perché e lo fa bene lo sa bene Eduardo che coordina gruppi di lavoro europee i nello studio delle campagne elettorali non ci dobbiamo sempre di più
Da tanto tempo lo dovevamo fare ma sempre di più a interrogare
Sulla circolarità di questi mezzi di comunicazioni di questi linguaggi di questi segni di queste forme di di propaganda anche anche anche cromatiche anche anche anche colorata
Grafica anni sessanta il momento in cui lo diranno meglio gli amici e colleghi insomma c'è un cambio un cambio di passo e lo vedete in modo in modo chiaro evidente le immagini quasi vengono meno c'è una un primato della grafica la freccia segui
Segui segui la freccia e la la cosa la cosa interessante e che questo cambiamento nella grafica e nell'iconografia in qualche modo poi
è intercambiabile insomma basta cambiare gli slogan e e i colori sempre i colori connotano un manifesto rispetto ad un altro
Per attirare il passante che velocemente magari non ci fermavamo perché ci interessava già capire vedere le differenze
Ma magari l'elettore normalmente passa guarda e però ricorda un colore ricordo uno slogan ricorda qualcosa in cui in cui si riconosce qui siamo nel mille novecentosessanta e l'altro mille novecentosessantotto e il decennio in cui davvero c'è questo grande mutamento nel segno nella rappresentazione che i manifesti in qualche modo compensato
Un cachet bello bello questo titolo
Un cachet ecco contro il centro sinistra e qui in questo caso avete
Un manifesto del Partito Liberale Italiano che solitamente non torna non rientra in queste gallerie di manifesta ed è un errore perché il partito liberale aveva una sua ora linea un suo stile molto semplice e questo è un quasi un'eccezione io mi ricordo i manifesti del Partito liberale gli anni di Malagodi segretario del partito
Il tricolore la la la l'emblema e poche scritte una una una razionalità nel messaggio perché l'elettore liberare sapeva già in qualche modo dove orientarsi e non c'era da fare i conti con le grandi masse con con lei massicci di popolari che avevano bisogno anche di un coinvolgimento emotivo e quindi il colore un certo tipo di grafica
L'impressione è un pochino quella però in questo caso si riprende un manifesto vedete del trentasette addirittura di diciamo degli anni del fascismo
Che insomma aveva una sua una sua una sua logica allora
E però ecco l'idea è quella di ripartire da qualcosa e in cui ci si può riconoscere cambiando gli slogan facendo l'uso del colore questo rosso come non
Commetterlo attribuirlo insomma al alla paura al pericolo che arrivassero i socialisti ma soprattutto siamo nel sessantatré i comunisti sessantatré l'hanno alla fine sessantatré in cui parte il primo governo organico di centro sinistra con i socialisti
Con i socialisti al governo
Giovane bella questo e e notissima è notissimo questo questo manifesto oggetto anche da parte dei giovani goliardi della sinistra di quegli anni di qualche malevola malevola annotazione diciamo diciamo così qui qui c'era un rimando al al tecnico alla all'esperto che veniva addirittura dagli Stati Uniti Ermes di Carter
Che non portò molta fortuna la democrazia cristiana nel nel cinquantotto nel nel sessantatré le due campagne elettorali in cui la DC
Si avvalse di questi esperti che venivano da Oltreoceano che dovevano aiutare la DCA avere buoni risultati in realtà furono due delle elezioni in cui avvicinando
Andò peggio e però vedete l'immagine l'immagine potrebbe essere un'immagine pubblicitaria di un prodotto di delle
Così si cosa potrebbe essere
Dei comunisti come dei socialisti insomma e però ovviamente tu metti uno slogan metti
Metti metti un simbolo e anche qui vedete però il riuso l'uso e il riuso che si fa che si fece le Analogie i confronti
Qui si potrebbe ovviamente Edoardo aprire una riflessione sulla presenza di genere femminile nei manifesti
Questo poteva potrebbe essere un un eventuale tema su cui intervenire o da parte vostra o anche da parte tua
O addirittura
Per costruire un percorso assente
All'interno della storia politica coi manifesti che veda valorizzi rimarchi la presenza la presenza di genere questo è un manifesto notissimo insomma che ebbe ebbe una eco ripeto anche malevola da parte degli avversari in quegli anni della Democrazia Cristiana
Sull'onda per tutti novantaquattro novantacinque subito dopo anche qui ecco vedete
Siamo nel nel sessantatré la la dimensione del colore la dimensione di uno slogan che cambia il senso il significato politico del Manifesto la vicina sessantatré i pc il PC nel sessantatré ama pure i liberali alla fine utilizzano un in questa chiave lo stivale sono gli anni del boom economico in cui ci si guarda a questo nostro Paese con grande con grandi aperture sono gli anni in cui avevamo il PIL che cresceva del sei per cento
E e tutto era in qualche modo legato c'era Carosello c'era il Festival di Sanremo faceva la pubblicità arrivò il secondo canale
Della della Rai con con Coni condanna i due insomma una serie di cose e e qui in qualche modo c'è questa idea
Che compendia molto bene Edoardo con il titolo uno slogan che alla fine cambia che può essere usato sia dagli uni
Sia sia dagli altri
Noemi però
In data
Dichiaro
E lui
Ma lui lo dice nella nella nota ah no accetto accetto quindi addirittura tu parli di un primo caso esempio di spionaggio industriale legato alla storia dei ma probabilmente sì alla Peppone e don Camillo però un po'quella un po'quelle era era era l'idea questo era lo slogan per tutti ho detto bene sì nuova destra pagina centoventotto pagina centoventinove insomma avete avete compreso il taglio di questa piccola premessa generale insomma far rientrare dentro questa storia farvi vedere i manifesti alcuni almeno costruire un percorso possibile laddove si veda questo gioco
Di rimandi questo questo questo spessore di più lungo periodo
Le cose non Mascolo mai dal nulla c'è sempre dietro un qualcosa
Che è utile conoscere che almeno noi che facciamo questi mestieri sono di studiosi
Dobbiamo aiutare a evidenziare ecco vedete qui è è è chiaro il rimando intanto c'è questo ritorno del diritto che punta in qualche modo quindi richiama le immagini che prima che prima vi ricordavo e vedete non oggi alla comparazione siamo sempre nella prima metà degli anni Settanta sia in Francia sia in Italia la destra neofascista nazionalista USA usare free rimandi eguali nel caso francese
Tu dice Edoardo sbiadito che sta malamente il simbolo dei monumenti sociale italiano che che tu dice in qualche modo in qualche modo uno può può ancora può ancora intravvedere e vedete però come come importante tutto questo ecco questo nostro amico
Italo francese Lucci approcciano che le sta proprio lavorato in modo sistematico per vedere le correlazioni li Analogie rimandi tra Italia e Francia nell'uso del manifesto politico qui lo si fa in modo esemplare con alcuni con alcuni casi ma insomma vi dà l'idea dell'importanza che questo anelli interpretare il significato del manifesto forza Italia qui c'è una trilogia
Allora l'uso dello slogan Forza Italia in tempi DiVersi
La il primo uso è nel mille novecentocinquantuno
La ce l'hai già Aglaia immessi perfetto sessantaquattro sessantacinque laddove vedete c'è per la prima volta per la prima volta insomma hai ragione io credo che queste dalla DC era quello sopra comitato civico in cui si lancia insomma come slogan questa questa questo slogan che poi per noi ovviamente diventato famosissimo da quando da quando è arrivato Berlusconi
Sono gli anni dei comitati civici quindi questo movimento legato all'associazionismo cattolico all'Azione cattolica laico
Ma in fondo governato dal Vaticano fortemente legato la democrazia cristiana ma non sovrapponibile era qualcosa che aveva una sua una sua autonomia che ebbe un enorme rilevanza nella storia delle campagne elettorali dal dal quarantotto
Almeno agli anni agli anni agli anni Settanta
L'altro invece del mille novecentottantasette e della democrazia cristiana vero mille novecentottantasette in cui c'è questa questo lancio di uno slogan sono gli anni della crisi ormai conclamata della democrazia cristiana c'è il tentativo di recuperare una dimensione nazionale centrale nel sistema politico sono gli anni in cui i governi del pentapartito mettono fortemente in discussione egemonia della di Ciceri socialista il Partito socialista di Craxi
Cerca di di dischi scalzare la DC insomma da questo ruolo se vogliono aggiungere solo un dettaglio il manifesto di ottanta parte dall'Agenzia R. Sgt che in Italia è la stessa calmo bianco l'amaro Ramazzotti da vedere una serie cioè e che lo stesso che fa in Francia farà campagna elettorale di
E quindi hai fatto bene a dirlo ricordarlo ma poi loro ne parleranno ancora meglio sono gli anni in cui le agenzie sono entrate del tutto dentro questa dinamica della costruzione della creazione anche anche artistica del del del Manifesto allora Forza Italia l'ottantasette e poi però arriva Berlusconi
Chieda a un significato come sapete fortemente legato al suo un ruolo di imprenditore di di presidente di una società di calcio e quindi è uno slogan che del tutto perde la sua valenza puliva perde del tu non ce la proprio se non indiretta perché richiama evoca invece nella mente e nella testa di chi ascolta di chi legge di chi vede l'idea siamo italiani e quindi in qualche modo ci dobbiamo ricco ci dovremmo riconoscere in chi come in quel caso Berlusconi lanciando la sua campagna elettorale evocava questo orizzonte orizzonte possibile
Riserve indiane duecentoquarantadue duecentoquarantatré ci avviciniamo alla fine di questo di questo veloce di questo veloce
Percorso anche qui
Per dirvi insomma intanto un un esempio a dei manifesti della lega che tra gli anni ottanta le leghe regionali e territoriali e poi dopo il novanta la lega nord fino arrivare ovviamente
Agli anni hanno i più recenti ha prodotto molti materiale di grande interesse mente di grande interesse perché spesso si innova si ribalta il punto di vista in questo caso a me interessava non solo farvi vedere almeno poi colleghi faranno vedere immagino anche altre
Altri manifesti una una un in un manifesto in esemplari importante della lega e la l'uso di riuso che anche in questo caso si fece fu fatto nel due mila e quattro dal Fronte nazionale della le Pen in in Francia la chiusura la chiusura è quella per richiamare questo problema che è un po'l'approdo della riflessione che che Edoardo Novelli fa insomma il venir meno la parabola diciamo la centralità la parabola del del manifesto politico nelle forme della propaganda della comunicazione e la sua povertà al diciamo la la semplificazione di manifesti di di messaggi che non hanno più la centralità di un tempo che mirano consumo svolgono un molto più spesso sull'immagine
Del leader presunto ok sul momento va va sostenuto in una in una campagna elettorale
Questa centralità questa forza del Manifesto siamo negli ultimi dieci quindici vent'anni probabilmente dieci quindici vent'anni non la crisi
La parabola di tutto questo tutto il percorso il processo che hai studiato
Si chiude si chiude in questi anni più recenti ecco quello che ti potrei chiedere se se credi
Se vuoi insomma dirci qualcosa tu che hai studiato e stai studiando da vicino le campagna elettorale nei Paesi europei qui mille forme e linguaggi della propaganda
C'è una peculiarità italiana in questa storia della comunicazione della propaganda attraverso il Manifesto ho parlato spesso rievocato
La Francia come possibile analogia ma tu hai guardato in Belgio come la Gran Bretagna come la Germania insomma col tuo gruppo col vostro gruppo di lavoro da da una decina d'anni più o meno fatte
Questa comparazione derby storia di campagne elettorali che cos'è che ci distingue se c'è qualcosa che ci distingue rispetto a questi altri Paesi europei
Insomma non lo so io penso velocemente di avervi dato l'idea della ricchezza di questo volume dell'importanza di questo volume di come noi lo useremo continuamente da qui ai prossimi anni
E di e di come tante nuove ricerche possono partire una lo accennate alla sfera religiosa rispetto a questo uso del linguaggio della comunicazione della propaganda ma ovviamente e tante altre ce ne potrebbero essere grazie grazie
Allora grazie a Maurizio Ridolfi ha dato una lettura davvero interessante soprattutto mi è piaciuto molto aver visto questi Leccia proiettato
Ha scelto un quasi tutti i manifesti che avevano poi prima o un dopo no e quindi proprio per dare un'idea del dell'evoluzione storica di questi discorsi della comunicazione come vengono usati rivisitati asseconda
Del del dei diversi momenti e dei diversi messaggi che si vogliono lanciare ha dato tante interessanti
Letture proprio perché da questi manifesti ne viene fuori che ognuno di questi manifesti può essere letto secondo diverse piste di d'indagine a posto anche una domanda all'autore di e poi dopo risponderà alla fine e io adesso invece do la parola a Bruno Magno che come vi ho detto è e non solo protagonista di questa storia ma anche l'ideatore di alcuni dei manifesti in cui presente prego
Allora visto che Doardo Novelli ha avuto l'amabilità ricordare nel suo libro
Ogni volta accanto al mio nome la mia date di nascita vero centoquarantadue non voglio per un pelo ma confermare sono talmente vecchio fa ho partecipato in spirito prime lezioni
Dopo la Liberazione quelle per la Costituente temevo centoquarantasei
Io non avevo ancora compiuto quattro anni
L'occhiello sue spalle di mio padre
Che passeggiavo chi passeggiava insieme ad alcuni amici
Su corso principale del mio Paese che essendo Manfredonia si chiamava corso Contri
Sentivo che discutevo di votazione ripartono
Ad un certo punto come si usa fare con i bambini qualcuno mi chiese
E tu per tributi
E io risposi per il Gallo
Pochissimi Aletti almeno su
Solo molto recentemente sono uscita seppi dire che il caldo simbolo questa
Per il simbolo del nel collegio Bari viene solo collegio Bari Foggia
Per il Partito d'Azione di Ferruccio
Ma il mio voto non basto
Il Partito d'Azione e non ebbe molti consensi dopo qualche mese si sciolse
L'OPA di suoi amici abbia titolo al partito con
E nemmeno centoquarantotto eravamo tutti lì me compreso al Foro Italico sicuri
A salutare Togliatti richiamati da quel manifesto
Legate come ritorna
E a me sembra molto efficace per i motivi ricordati
Da Novellino
Soprattutto per la scritta
Per come è stata realizzata la scritta Colletti Togliatti ritorna
Collocata di traverso realizzato con scrittura manuale
In corsivo
Perché essendo una una notizia
Ma un gioioso Vito dico
Intorno a tutti
L'immagine utilizzata per produrre
Togliatti seduto al tavolo
Pure ma non distacco politico come posso testimonia l'unità aperto sul tavolo
I codici
Anche se convalescente è appena uscito il
Situazione molto grave
Da allora da da quello allora nessuno più ha dovuto chiedermi perché avrei votato
Però il seguito
Per molti anni circa quarant'anni ho dovuto chiedere tv agli elettori di votare per il mio partito
Pur nelle sue diverse trasformazione e come necessario di una comunicazione politica
Considerare il fatto che essa
Run come se le politiche diretta a
A pubblici diversi geograficamente e culturalmente
Economicamente
La differenza scrissi al vestaglie
Tra l'ambiente urbano ambiente quota contadino consiste anche in una diversa ricettività e rapidità di percezione da parte del utente perché diverse sono le condizioni sociali ambientali Turati e di tradizione
Il problema quindi per un partito impropria leader nazionali
Diventa quello Abruzzo unificata ed unificanti
In una situazione che è contraddittoria perché persistono
Grazie perché le
Per queste squilibri diversità il processo di unificazione dei linguaggi queste esigenze un popolo e dire che chi produce comunicazione politica o informazione o propaganda politica debba adeguare da appiattire la produzione ai livelli minimi per essere compreso da tutti
Ah beh di Ganda una delle sue funzioni che quella di lavorare per
Alimentare un processo di di crescita collettiva come scrisse ancora stabile
Le opere di propaganda che manca di qualità culturale non hanno forza
Per quanto posso do
Avanzate avanzate possono essere dal punto di vista politico
Recentemente ho ricevuto un libro lo storico locale garganico che ha fatto ma punti Inter accurate indagini su come sul partito sulla forse partito comunista nel Superga in con un Paese del Gargano
Mi scrivi si scrive che ancora la fine degli anni Settanta
Gli iscritti al partito comunista erano circa l'ottanta per cento
Di braccia c'è gli scritti
Calisto Tanzi presa di scritti comunista ex al cd all'epoca erano braccianti
E questa era la situazione comune diciamo tutto il Meridione a quell'epoca
Così non ci si può meravigliare che arriva al Dipartimento centralista ma propaganda l'edizione del PC nel mille novecentottantadue
Una lettera come quelli che li voglio leggere
Eccola qua
Una lette come benevolentiae perché mi sembra molto significative perfino perfino commovente diciamo
Immaginare un paesino della Calabria si tratta di Maro Pati marò Pati anzi mille trecento abitanti dove il componente del del comitato direttivo della locale sezione del PCI
Probabilmente quasi tutti braccianti
Alla fine di una giornata di lavoro si riuniscono per discutere e scrivere questa lettera
Ma dopati nei ventitré quattro ottantadue caro compagno direttore abbiamo ricevuto i manifesti dal nostro centro zona del venticinque aprile del primo maggio
Appena ne abbiamo visti non suscita ma capire cosa rappresentava quel grafico
Poi abbiamo capito
Che significava italiana c'erano scritte i calligrafi schizzata
Attaccando i manifesti tenendo presente che il nostro Paese
Prevalentemente agricolo e non solo il nostro i compagni e cittadini si domandavano il significato di quel grafico
Probabilmente per i più colti è un bellissimo grafico ma per le masse è privo di significato
Pertanto che crediamo di comunicare al responsabile
Stampe propaganda di di tenere presente questa nostra comunicazione il direttivo della sezione PC Baroš Pati
E giura Andrea
Nordcoreano
Persuasa a prelevare gli organi rada Nell ottantadue poteva essere non Pajetta la somma forse del terrone
Sono curioso di vedere sto esso grafico come senza rivali no se lo manifesto infatti dovrebbe acquisire
Attacca
Invece di
Va da sé no nazioni
E però devo riconoscere
Concludo
No tenuto conto dei ritmi celibe
Ma si tenga conto che come è scritto nel Manifesto del del del Fronte Popolare pubblicata a pagina trentanove
Nel mille novecentoquarantotto
Fantasie dallo c'era un manifesto e foto popolari
No non l'ho messo
Va be'allora portano ipotesi vederla perché è tutto scritto e l'odio
Cioè quello dell'ottantacinque
Quello invece dello quella sua questo qua no
Allora nemmeno centoquarantotto in più c'è scritto lì in Calabria il cinquantasei per cento da popolazione e analfabeta
Quindi capisco la la preoccupazione di questi compagni di lista
Ha scritto novelle che il manifesto politico lo strumento che ne ha fatto terra storia official del paese e al contempo delle vite e delle biografie delle persone è molto vero così come il giusto il sottotitolo del libro Novelli che promette storie di manifesti non solo immagini
Perché un manifesto soprattutto quella politico quello politico contiene molto più
Di quello che fa vedere
Devo dire che non ricordo pubblicazioni pubblica molte pubblicazioni che non solo mostrano ma mostrino i manifesti ma anche di raccontino e spiegato le motivazioni di mi hanno determinato la forma e la vita
è un metro di Eduardo Rovelli averlo fatto averlo fatto molto bene
Sto notando come radice degli ultimi tempi che facendo vedere riproduzioni di manifesti politici perfino di venti trent'anni fa
Spesso le persone sembrano
Così come dire illuminarsi cerco riconoscono nel corso
Eh sì magari essi stessi di ricordarli
Avviene con mogli affiorare dalla mente di immagini slogan ripeto apparentemente dimenticati
Quei manifesti con la loro immagine loro slogan sono quindi presente non solo nelle vite nelle biografie
Delle persone come dice Novelli a sono annidati anche nelle loro coscienze
C'è vengono fuori lancia stranamente nel mio ricordo posso anche dimenticato
Agisce forse in questo persino una sorta di Nostalgia
Personale autobiografica certamente ma anche nostalgia per un tempo in cui la politica se occupare di fatti tondi Facci per un tempi in cui le analisi indicazioni politiche non venivano lanciati come
Con il tweet dei centoquaranta caratteri recò condivide trasmesse sui social
Quando i partiti dei simboli erano il risultato ed è la storia non il semplice supporto del nome dell'hit del momento
Vediamo una di queste storie manifesti pagine centoquarantotto
Che temo con la frase chi può dire altrettanto
Che realizzai in occasione delle elezioni politiche mi docenze Tantazzi
A proposito è stata richiesta nuove nuove testimome riscrive per quanto riguarda i contenuti manifesto dipende imponendo con alcuni recenti fatti di malgoverno e corruzione il tema dall'onestà già centrale nella campagna elettorale dei partiti comunisti
Sì è vero ma come si può spiegare però quelle sensazioni di non detto che si percepisce quella genericità allusiva quella incompleta individuazione
In particolare
In partitura dunque chiude la carriera comico prende una sorda contro parteciperà a chi si riferisce
In quegli anni mentre altri manifesti sulla corruzione o contro la corruzione in particolare ne ricordo due al contrario di questo nient'affatto i generici e reticenti
Il primo manifesto ricavo un titolo a grandi caratteri ok sui fondi da Caltagirone
Citazioni una frase di Evangelisti uomo importante della DC di Anzio
Il secondo manifesta proprio come titolo quarantasette mandato di cattura per il mille cinquecento miliardi delle carcasse quindi messaggi molto precisi
E duri
Le incertezze del destinatario invece di questo particolare manifesto
Contro la corruzione era indicata dettata secondo il mio ricordo e la mia interpretazione
Soprattutto tra esigenze di rispondere a certi attacchi mossi campagna elettorale del Partito socialista attrici
E solo disporre un rispondere però senza farlo in modo diretto ma volendo tuttavia toccare o ricordare certe note dolenti
Che comincia una a
A risuonare in quel in quel tempo dalle parti di quel che sarebbe diventato dopo pochi poco poco tempo subito dopo le elezioni il partito di Craxi
Per quanto riguarda il ridimensionamento del piano visivo e simbolico e l'emergere la componente testuale
Novelli ha perfettamente ragione in quella campagna elettorale del settantasei come anche in quelle in quella dell'anno precedente settantacinque amministrative sette cinque poi un'utilitaria
Che valse sui manifesti ma comunicazione basata essenzialmente su un primo un pretesto nessun particolare lettering
Anche su questo secondo aspetto si può assegnare hanno considerazione
I caratteri poca Kato operato
Per questo manifesto come rileva opportunamente Novelli e il Times quinto un carattere tetto con le grazie
Sui colli terminale agli astanti razziati
Sì ad opere un carattere colleghi razionalmente silenzio e se vuole trasmettere un messaggio non troppo aggressivo perfino a volte colloquiale
Quasi tutta come l'attuale prezzo per strada sì focalizzata adoperando questo caratteri di poca
Io tu lui è utile ricordare i testi di alcuni altri manifesti della serie dell'emergenza casi ad esempio
La decimo scendi scegli tu vota PC oppure la crisi della DC paralizza il Paese e ancora più espliciti noi proponiamo un governo di collaborazione democratica attenzione a questo
Cosa propone la DC
E ancora nella libertà nella democrazia insieme ti togliamo l'Italia
Secca precisissimo come
Slogan chiaramente tesi a chiedere un'apertura di dialogo del partito della Democrazia Cristiana
Siamo insomma alle il Fazzi di preparazione del compromesso storico
Una posizione politica che evidentemente questi non vedeva di buon occhio
Da ciò gli attacchi depressiva PC la risposta del PC sulle mani pulite dice attenzione dopo ci abitua più vostra
Quindi la frase finale manifesto può significare nessuno può dire altrettanto
Neanche voi cari compagni socialisti
Domani festa contro la corruzione che ho citato prima erano composti invece Panconi Caratti Times ma con i caratteri l'etica e la famiglia di Caratti detti da studi
Cioè senza grazie addirittura nella versione black la più forte visivamente
Novella pubblicata a pagina centosettantasette manifesterebbe o centottantaquattro che annunciava la morte di Enrico Berlinguer
è un manifesto graficamente molto semplice di impostazione Tirelli istituzionale se dovessi farlo oggi possono anche di ruche la favola diversamente
L'impaginazione del testo foto il simbolo perfettamente centrati
Ne accentua la gravità e solennità
La fotografia utilizzata non mi sembra di grande qualità tecnica ma credo rappresenti bene la personalità del leader l'immagine delinquere così come l'ha percepita e riconosciuta dall'opinione pubblica
Di testa inserire il suo manifesto del quale posso mostrare la bozza originale
Qualcuno accumulatori conservo tutto
Con un suo cliente più così voluto non solo nel
Altre liste
Questa è la borsa del gigante lo fu consegnato alla segreteria del partito per fare i manifesti
C'era sempre un input del del politico che dicevo le formalità e su questo spiegava più bene cosa voleva
In questo caso però
Ecco se così così ufficiale che c'era una una
Sì sincera mio lavoro funziona quest'unico far luce avevamo
Erano dispone disposte a a a lavorare per tutte le sezioni lavoro che stava nella direzione insomma
In tutti i campi dalla trasporti alla scuola al Mezzogiorno all'industriale campagna eccetera
C'è un sezioni lavorando tocca
In quale si faceva un convegno ovale con un'iniziativa veniva da lunedì ci vogliamo fare manifesti su questo convegno che gli abbia diventa da fare da fare a Bari il giorno tale et con questo slogan
Noi lavoriamo Ferramonti batteria diretti trasforma in
Allora la direzione dalla segreteria del partito del del partito
Dopo dunque cicli sento questo questa borsa
Scritte a macchina ma con delle correzioni appena penna
Sta sul segretario generale ci ha raggiunti Générale dettati da voi quella visione la versione esatto dell'attaccante del di Berlinguer
Codici foto
Un uomo dalla classe operaia del popolo
Poi ci sono seminari via che Sondrio da alcune correzioni a una cominciato con le scrivere un combattente del nuovo socialismo da otto per la pace
Hanno tolto il combattente hanno messo un uomo del nostro arrivo da otto della pace per per fare simmetria contro l'alta definizione prima prima
E poi non mi è sembrato taglia più grande autorità emessa una grande forza politiche murale della democrazia italiana Ugo pur giusto che la frase come ricorda Novelli
Sì
Sì
L'uomo giusto paga ricorda Novelli era quello detto dal Pertini di al alla alla moglie del
E poi c'è l'esempio di specifici perché essendo del PC
Ora questa sette per me era definitivo Cennamo dato tutto computo corruzione io non lo faccio adesso guardando il manifesto
Mi accorgo
Che cesta anch'io in corso d'opera stata portato la nuova collezione non è più una grande un uomo del nuovo socialismo Giannotti prenatalizio
Ma l'uomo perché è un uomo la queste opere per essere simmetrico con la quello di sopra però hanno dovranno pensato che era più corretto dirlo motel voce o rinunce faceva l'identificazione tra
Berlinguer e la lotta per la pace
Va difeso il Pd ettari
Manifesto dei pagina centottantuno
Cerca ai ma dedica alla ricorrenza del venticinque aprile emessi costruito graficamente il suo valore ed esigenza di di ordine certamente o prevalentemente geometri quel visivo
In che senso fu una scelta dice Mussi obbligata determinato dalla decisione di tubi utilizzare l'immagine come la descrive Novelli dell'esile più il figlio profilo della colonna partigiana in marcia
Ora lesività dell'immagine obbliga a stabilire spazi ed un giro di via di voto
E di o di mancante tra virgolette
In cui essa c'è questa immagine rischi di perdersi visivamente perché messi in uno spazio con una cosa così esile
Così l'immagine fu collocata fanta basi
Ad un immaginario spazio esattamente quadrato
Delimitato in alto dalle due dati
E in basso dall'immagine celti e due date con immagini fanno un quadrato perfetto che inquadrato
In questo modo
Come ho detto
In queste voci si percepisce la presenza di un quadrato che benché apparentemente vuoto perché non c'è
E tuttavia uno spazio generico geometrico provvisto di una sua reale consistenza visiva Shenzhou guarda che c'è un quadrato capisci credo
Con questo spazio Gioventù trova stabilità l'immagine delle sì la colonna dei partigiani
Che non è più sospese e disprezza il numero uno spazio vuoto indefinito
Il colore nero della colonna particelle risulta esaltata dal suo collocazione tra due zone il più importante del colore che dice
Teatro Manzoni invece totalmente
Coloranti e con i colori nazionali
E i dati in alto e in basso lo slogan Simonetta
L'immagine evoca partigiani in marcia arginando sia nel sulla previsti sul lato destro manifeste manifesto sembra passarci davanti agli occhi per andare oltre su un percorso di continuo
Sicuramente esagero ma a me viene in mente è lo storico svolga depressi vediamo da lontano andiamo lontano
Un'immagine comunque in qualche modo struggente che produce coinvolgimento
E due gli alti e i dati di alto verde rosso organizzato insieme a Bianco su che spazzi via Giancarlo uguale ampiezza chiaramente rappresentato ammette è ovvio immagine davanti agli italiani
Un'altra storia interessante
A pagina duecentootto
Vedo il manifesto con il simbolo con il quale si presenta una versione del bilancio novantaquattro la la posizione dei progressisti
Cioè dalla gioiosa macchina da guerra così definite da Achille Occhetto all'epoca segretario del partito locale della sinistra
Ricorda la collezione
Create per affrontare l'azione politica di quell'anno poi vinte da Berlusconi
Era composto da otto organizzazioni politiche
Tra cui situazione di darete il Partito della Rifondazione Comunista tattiche evocate da sinistra Partito Socialista eccetera
Ricordo anche che essi spesso diverse riunioni con le rappresentante tutte queste organizzazioni per decidere il simbolo con cui presentarsi alle elezioni
Erano già pervenute alcune proposte ispirata all'immagine dell'arcobaleno però e non sapere bocciati
L'arcobaleno diventa diventa dipende
Scatolame
Arcobaleno queste simbolo e progressisti che si vede anche lì
Con la versione grande e poi la dimesso Necula appare sulla scheda elettorale per vedere se funziona
Dunque la stessa cosa del del dell'Europa
La proposta è basata sull'arcobaleno furono respinge e comunque fumo punti utilizzate in altra forma
Per la
Per l'unione di di di Prodi da una la correzione di Prodi
Questi sono alcuni dove altri di lacune di che mi sono rimaste alcune proposte
Presentate respinte
Conto diversità di colore a anche con il nome del nuovo diverso Alleanza progressista silenzio si doveva chiamare
Poi diventa progressisti
Comunque sono proposte dopo Batistuta comuni ha di queste riunioni
No
Dunque partecipare a una di queste unioni
Ogni rappresentante di organizzazione delle quattro organizzazioni si mostrava soprattutto attento a che la proposta di simbolo non quando non contenesse elementi grafici o cromatici riconducibile a uno delle altre
Degli altri concorrenti diciamo per della coalizione
Ricordo che il rappresentante di uno dei partiti e non vi dico chi
Si avventurò a fare la fortuna può a sua proposta grafica disegnando una penna biro su un foglio di carta e Morando purtroppo non so disegnare il la scritta i progressisti dovrai
Del titolo
E ha disegnato a forma di Alitalia intese come stivale Chennai come stivale perché i progressisti
Ci fu una come altre unioni senza risultato alle quale non partecipa una sera schermi di uno di questi Unione vede nemmeno nel mio ufficio il rappresentante della coalizione capita nella coalizione patito poca della sinistra
E mi dissi sia disposta a favore nottate prezzi chiarissimo
Perché ormai non c'è più tempo
Mi sono perso tutto quel di quel tempo che non e aggiunse hanno deciso questo la scritta progressisti in maiuscolo
Al centro del cerchio e sotto la scritta due baffi sfumati uno rosso rovente che partendo da sinistra Simone dal basso verso l'alto
Ci avevano già deciso tutto
Il problema era che quella notte non disponeva delle attrezzature necessarie per realizzare si baffi spumante adeguati
Così decisi di provare attrazione con i pastelli a circa
Nella piccola dimensione può ingrandire
Il risultato non fu esaltante diciamo
I due sbarchi così realizzate fondo comunque accettati
Il primo in alto in rosso credo un po'più grande rispetto a quello verde come osserva Rovelli
Istintivamente a me capita di fare spesso così
Comunque approvato il simbolo io lo feci stampare sul pannello da presentato ad una conferenza stampa
Fissata nell'abside Residenza di Ripetta
Due giorni dopo eravamo in attesa del giudizio Isonzo Antonio nei giardinetti ammessa la residenza
Mentre stavo lì mi passò casualmente da Vito caso mi davanti Armando Corsi
Presidente del partito di Rifondazione Comunista
Che chiacchierando con un suo collaboratore già per il Toti ha un suo proprio perché non sentir dire
Il simbolo mi sembra anche con tutto il tempo che ci hanno messo
Up
A qualche parola merito ai bikers emergere quanto una pace duecentootto con le immagini per la Quercia
Per la campagna di promozione del simbolo primo partito nato dalla dalla trasformazione del PC
Mi affidò l'incarico il progetto di progettarlo Walter Veltroni all'epoca responsabile dipartimento stampa e propaganda della direzione del PC
Con indicazioni di lavorare politica di lavorare sull'immagine la tradizione socialista ma anche su immagini del tutto nuovo nuove o svincolata da quella tradizione
Dopo un certo può dire in cui fu impegnata a tracciare schizzi appunti presentare a Veltroni una vincita in piccoli Borsetti realizzate con i pennarelli
L'ultimo mostrato quasi con riserva e senza convinzione
Conteneva l'immagine di un albero
Un albero che poi venga letto come querce ma che inizialmente almeno la mia intenzione voleva essere solo alla presenza di un generico albero
Così come lo può immaginare o disegnare un bambino
Veltroni quando attentamente i bozzetti e poi disse mostrando in quelle con l'albero lavoro su questo perché si ricorda bene
Fitto carriera anche una
La seconda bozza di questo
Scusate ma
Ecco queste è una copertura Bozza della bozza fatta vedere a Veltroni
Fatto col pennarello
Sì dopo il falso
Questa invece il simbolo definitivo cito
Sotto
Perché questa casa quando fa questo non sapevo come
Ce l'ho inventato io scritto Co orti e tanti altri nome partito da Sissi italiane
La diversità serve poi farò vedere pure
Sinistra le ansie perché non sapete qual è fossi fuori il nome del partito
Ora quando si comincia a parlare di questione quando si tutto ciò definito ladro il comune a cui
Mi misi in giro per documentarmi sua diversità strutturali
Formale di quest'albero
Ed effettuare eventualmente se necessario alcune variazioni del disegno nel mio disegno cosche in effetti avvenne Sirio cambiali alla recitazione Picierno
Qui ci sono all'insieme previste tre ramificazione di tre grandi
Poi diventò diventano cinque può diventarlo quattro difende definitivo di te coincide quattro rami di
Novelle ricorda della Quercia Jenner mi ricordo la presenza da questi già nella iconografia delle origini commercialisti Tanzi in Italia
Esiste anche una tessera
The patito socialista novecentoquarantasette
Che presenta la Quercia sul frontespizio
Vogliate ciascuna
Ecco
Queste per io esco al Guercino
Rinascita arrivo addirittura
A
Presidenti della della Quercia arriveremo a parlare a far vedere
La questione come
All'origine il riuso delle azioni si si era ladro della ragione come si chiama
La Berta
Tutto
Nel libro si accedeva segretezza diversi contro la progettazione
Arrivò alla l'idea di paranoia diciamo
L'aspetto da persone che dalla stampa e anche per le tensioni interne al partito
Occorreva
Che non si sapesse
Si stava vanta simbolo e non si sapesse mentito strada facendo io ci stavo Pertini compagni lavoravo come nella stessa stanza pronto voi non sapete ci si avvicinava Vocula stavo io devo nascondere
Ha scontato bozze degli schizzi delle legati agli appunti perché se no questa succedeva
La sera alla fine aggiornato di lavori uscivamo insieme tra la direzione
Però li li salutavo poi faceva il giro del passetto andavo sull'ufficio allora
Una domenica sera mentre era mio tavolino domenica sera arrivo nell'ufficio
Il rappresentante USA per ufficio grafico
Diciamo pagati
Anche lui all'oscuro della mia attività segreta eccetera corresponsabile uffici non sapevo nulla
Non mi disse nulla vi saluto richiesti perché a quell'ora alcolico al lavoro io risposi dove realizzare un volantino personale
Lunedì ma se ancora un po'quella stanza fece finta di guardare le carte e posso dando era stato chiamato dal dalla vigilanza dei compagni vigilanza perché venisse a fare un controllo su quest'anno suo strano collaboratore che si aggira da soli domenica sera nella direzione del partito
Ripete che sta facendo
Un giorno Walter Veltroni mi propose di darmi malato
Se permette di lavorare a casa senza essere disturbato
Così la mattina dopo da casa telefonare alla segretaria per annunciare che va a letto con la febbre
Un'ora dopo se su questo che la gente vede qualche indicazione sente da fondi
Chiesa la segretaria di chiamarmi e farmi tornare in direzione
Con lo scandalo della segretaria e che non si capacitava dell'insensibilità
Mostrato da Walter nacque quando mi chiamò a casa appetibili quanto il timore
Mi raccontò gli ho detto che arrivi la febbre non mi ha nemmeno ascoltato chiamo dove ha detto ma perché
Quando mi fu chiesto di preparare un buon numero di bozzetti
Con l'inserimento di diverse diversi lungo del partito altri per l'azione cromatiche entra in crisi perché non c'era il tempo per fare io lavoravo copre il coppe Marello col pennello con la tempra ci non c'era il tempo non potevo rivolge non servisse non disponeva ancora di come di computer e Niang la fotocopiatrice a colori ne potevo rischiare di portare l'originale sì ma con queste richieste
E non ci recammo eventuale a mano un pubblico una dozzina di bozzetti che sottopone all'attuazione
Così vicini inventare stampati in una tipografia
Manifesto falso
Ecco qua
Abbiamo sì elicotteri allora questo manifesto inventato non
Devo
Come se noi dessimo loro leader laico diverse giornate per per individuare alcuni colori che mi servivano per fare il
Il patrimonio boschivo
A
Divisi in quattro giornate ognuno ogni giorno abbiamo un nuovo numero
Tutto il per
Giustificare diverse di come Matisse guidato da domani
Questo
Insomma siamo arrivate così fondi pubblici
Sì lo so conclude adesso fare volevo solo far vedere queste me l'hanno chiesto va bene allora
Conclude
Allora grazie mille per questo racconto devo dire appassionante di un protagonista che ci ha superato anche i vari retroscena anche così curiosi come quest'ultimo della malattia e di Veltroni e comunque ci ha dato l'idea di questo gran lavoro no che veniva fatto e del rapporto quindi sempre tra loro che facevano realizzando manifesto e la politica che voleva passare no ma intanto allora non rubo altro tempo chiedo per favorire male
Grazie
Ecco ci
Afferma c'è una dei sessantenni e intanto quindi giovedì siamo pochissimi insieme restiamo tutti
Allora
Quale quale linea di di immagini o io sono va be'intanto volevo
Sono onorato di essere seduto a fianco ecco tante persone non essendo io
All'altezza probabilmente di di questi questi personaggi qua vicino io voglio una copia di quella lettera della sezione cacca cacca al fine stufe sempre
Allora e è quella lunga quella Corte nella corte allora io sono sono felice di essere qui perché intanto voglio dire che novelle che Edoardo perché io lo chiamo sempre Diego
Purtroppo indios studiati al Politecnico di Torino negli anni in cui c'era la i trentacinque giorni alla FIAT e poi la cosiddetta marcia dei quaranta mila
Ho questa deformazione
Ma diciamo che a ha fatto comunque essa opera detto ha tappato un vuoto un buco spazio temporale comunicativo dove
C'è sempre stato la mancanza di di saggi libri analisi studi su quella è stata la comunicazione politica se le campagne politiche
Dagli anni diciamo novanta al due mila venti e infatti Luini
Siamo qui anche per partire dalla pantera allora io parto dalla pantera pareva davanti io l'ho fatto per faccio ancora questo lavoro faccia dal diretto dalla quindi il il creativo non il pubblicitario ma colui che si occupa dei inventare delle idee per il campo visivo indi elaborando in genere in coppia così si lavora per contratto nelle agenzie di pubblicità
Facendo l'art director che non è un titolo onorifico ed anche creativo anche che è una parola che viene usata recentemente molto come se fosse una una invece un titolo onorifico e io svolgono all'attività come qualunque o operaio alla FIAT o idraulico
Che deve riparare un lavandino facendo quello che nel contratto nazionale commercio catalogato come al direttore e copywriter coppia creativa di un del reparto operativo di un'agenzia di pubblicità
Allora che in genere quello che dovrebbe essere un grosso lavoro è lavorare in coppia quindi parole immagini le immagini possono cambiare sesso con la parola o le parole possono cambiare senso con l'indagine l'associazione dell'immagine
Che viene appunto associata nel in questo lavoro che è basato sul fatto di proporre dei concetti e delle idee creative
Mi sono imbattuto quando iniziato a fare questo lavoro io ho iniziato a fare diciamo continuando a fare quello che faccio da studente del collettivo politico universitario del Politecnico a Torino dopo due occupazioni
Negli anni ottanta
Facendolo però all'interno di di diverse agenzie di pubblicità prima come ragazzo di bottega per dopo con un contratto di vero e proprio di quelli che ora non esistono quasi più voce Bellini veri e propri
Adesso volevo raccontarvi alcuni esempi di campagne che stranamente fortunatamente il nostro Novelli a inserito a verso libero
E che secondo me ora faccio una provocazione ma poteva anche concludersi con la pagina ventitré con la prima immagine perché secondo me in questa immagine
Proprio dal dal punto di vista del segno c'è una modernità che sembrava una immagine del del due mila e ventuno forse anche l'anno prossimo più estremista di Biani
Un segno veramente molto molto molto forte
Però invece non si finisce nel con la pace anche tre bus che parte dalla pagina ventitré cos'è successo nel novantanove avanti io lavoravo già in un'agenzia qua di Roma che saccenza cit
E ed era successo
Che è una vera pantera
Si aggirava per la città
Per la campagna lombarda i giornali ne parlavano soprattutto i telegiornali
Esatto prima dei cinghiali e diciamo che probabilmente anche perché la pantera scomparsa ora ci sono i cinghiali borghese anzi continua ad esserci se ce ne sarebbero metta e contemporaneo impegno succedeva che era la fine dell'ottantanove e quindi ancora non era il novanta a Palermo diciamo quindi ed elementi quali erano i media parlavano di questa pantere di questo animale che si aggirava per la città per la campagna della guardia
E quindi se ne parlava tanto e c'era una ormai una sorta di solidarietà
Popolare diffusa per questo animale selvaggio che giustamente si aggirava
Libero e mentre tutti cercavano di acchiapparlo rinchiuderlo in una gabbietta da da Nando Orfei si sono posti un po'tutti per cercare di acchiappare
E contemporaneamente le succedeva che invece ha a Palermo la prima facoltà occupata si cominciava presidente muovere contro la riforma cosiddetta Ruberti che dalla riforma era che entra avrebbe introdotto il private all'interno del del dell'università diciamo era Mauro movimento degli studenti universitari contro l'introduzione dei privati all'interno della didattica universitaria ciao era un titolo lunghissimo dando tante parole dodici parole
Quale passata l'idea che faremo con Stefano Ferrari coprì con cui lavoravo che poi diventano anche il direttore creativo dell'agenzia quella di fare qualcosa
Che da un lato e raccogliesse la solidarietà con l'animale selvaggio e quindi con la libertà che questa e l'imprendibile tra che questa scatenava in tutti e dall'altro abbiam pensato perché potremmo provare a unire questa cosa
Con il movimento degli studenti quindici che era un'altra cosa nuova che era spuntata dopo tanti anni che non c'era più un movimento forte dal settantasette che non c'era movimento suo in tedesco
Forte crescente com'era in quegli in quei giorni
E badate bene non c'era ancora il computer non c'era si era stavano iniziando quell'anno ottantanove novanta introdursi i primi Macintosh ma soprattutto internet non c'era
E chiede a quelle fu quella di allora si lavorava o a mano come ha fatto lui o ancora con i le tra sette e retrocavale là per fare le due pagine patinate le pellicole
Ma soprattutto l'idea quale fu quella di
Mandare i fax in tutte le segreterie delle facoltà occupate
Da Palermo a Torino a Milano con questo logo
La pantera saremo noi in cui da un lato e recuperavamo il
Il vicino al del delle Black Panther del del sessanta degli anni sessanta e quindi al movimento per i diritti civili dei neri americani e dall'altra
Con un carattere bastone italica
Sopra è con il carattere volutamente aggraziato in basso creava www per la prima volta un'immagine coordinata è un luogo per un movimento che non l'aveva mai avuto un'immagine coordinata l'idea era quella di cercare di dare più impatto al movimento un'identità ma soprattutto a scatenare quello che il Paese scatenò c'è la libertà di interpretazione di espressione da parte di tutti
Gli studenti facevano un
Un centinaio di fotocopie con vari slogan più o meno buffi
Pantere baldoria fino alla vittoria
L'università privata la pantera se incalzata
Tra Pantera poi arrivò el Berlusca si mangia era quattro anni prima che scendesse in campo era però ha già avevamo identificato era al volante inizio gennaio davanti a Capodanno davanti già la vita troppo nera Non cacciate la Pantera e così via
La pantera e libertaria dell'università la pantera si ribella università più bella la pantera fa primavera somma l'idea era quella di fare con i fax e con tutti i materiali che poi gli studenti avrebbero fatto per i cavoli loro
Dare l'immagine e un impatto unitaria un movimento che se non si sarebbe disperso e frantumato in tanti piccoli insetti la cosa funzionò ma perché funziona perché diciamo che questa che è stata così appare la prima una delle prime campagne di guerriglia
è diventata virale ora si dice come il Crovi d'quindi si diffuse a macchia d'olio grazie al fatto che un centinaio di fotocopie portate durante un'assemblea di cui in una quella della Pantera servono e uno studente l'attività si possono davanti alla telecamera tutti i telegiornali la ripresa da e la cosa
Diventò nazionale e immagine non veicolata con soldi e non veicolata commedia appagamento ma di fatto spontaneamente da dei media stessi che involontariamente sono diventati il veicolo di di comunicazione di una cosa che invece andava anche contro contro di loro spesso e volentieri
Quindi
Diciamo che
Quello che c'era comunque alla base di questa idea era quello che c'è un po'in tutte le le buone campagne pro con l'aggiunta di una
In coincidenza di un evento che accadeva la realtà che è stato riutilizzato della comunicazione quindi una sarta di lo dico perché ora vedremo anche altre campagne e vedremo tutti i vari meccanismi differenti
Qui in questo caso lo Spluga utilizzo della della realtà che ci gira intorno all'interno della della comunicazione
Altri meccanismi campagna contro la carie per il referendum contro la caccia e pesticidi un referendum che purtroppo non raggiunse e quorum e quindi non
Non fu una vittoria invece questa ma anche la pantera non vinse perché purtroppo gli i privati
Dammi da norme età non solo votare sì e non viceversa
O in questo caso
Far parlare le con delle dichiarazioni di di unti soggetto è stata campa denunce sul soggetto in cui la frutta saluto denunciava anche la verdura i carciofi
Piuttosto che le fragole saremmo diventate delle terrorista sempre sotto come chiusa i pesticidi tutta colpa loro
Niente figurati
Nel novantaquattro succede che come abbiamo hanno già detto i nostri amici
Arriva questa tragica
Miracolo italiano che in realtà non è stato un miracolo che è stato dovuto al fatto che per la prima volta una cosa che non sarebbe stata possibile non se un Paese civile democratico però sia un il il detentore di una del di un di tre reti televisive nazionali si candida all'elezione dell'algido che è una partita un po'truccata tenendo conto che comunque sia i media sono il luogo dove girano Isolde capitali cioè diciamo che in questo caso prima della Pantera invidia erano gli studenti quindi un movimento che poteva tappezzare riempire le strade con macchie Street arte striscioni manifesti
Un'altra cosa è avere la disposizione tre reti nazionali dove tutto sei anche il proprietario quindi riesce a utilizzare i media senza dovere pagare quello che costerebbe tenete conto che una buona campagna nazionale un dei media non se ne parla mai in Italia e pure il tuo libro nessun media
Chiede verso i manifesti e marito si sono il media che prima era l'unico media esistente nelle campagne politiche oggi media sono tanti
La televisione la radio c'eran già anche il cinema durante il fascismo cioè l'Istituto Luce Mussolini aveva usato anche Hitler
Ma mai nessuno mette l'accento su quello che sono era che è la l'utilizzo dei media dal punto di vista commerciale declinato sull'utilizzo politico una via non lo so se abbiamo in testa tutta una campagna politica con una campagna di commerciale di un prodotto
Per avere una risonanza la permeabilità nazionale da parte di tutti deve avere l'investimento media almeno dai tre ai cinque milioni e una viola una grossa campagna a dodici milioni di euro venti milioni di euro di investimento in media mentre l'investimento in media vuol dire la compravendita di spazi pubblicitari all'interno delle reti televisive o dei social media o delle compagnie di affissioni
è chiaro che nel momento in cui nel novantaquattro per quello dico non essersi dovuto che avevo una cattiva comunicazione era uno scontro impari ingresso in paese incivile democratico sarebbe potuto avvenire una cosa del genere pare durata è continuata ed era considerato normale
Che ed è ancora considerato normale che chi detiene e media privati passa utilizzarli per farsi propaganda è chiaro che nessuno avrebbe avuto una potenza di fuoco paragonabile non è che lui fosse un grande comunicatore come dicono tutti quando dico
Berlusconi grande comunicata Berlusconi aveva dei o che l'utilizzo di un media è gratis mentre gli altri avrebbero dovuto pagarlo per poterlo
Esatto settori dei è come dire tu partecipò ai cento metri all'Olimpiade c'è uno che al novantanovesimo perciò fa un passo e gli altri devono correre correre e pagare per potere anche il concorrente vincere non ce la farebbe però diciamo e ce la potrà la legge Mammì
Ora quello che voglio dire che quindi ha avrebbe dovuto evitare che ci fosse la concentrazione di un privato sulle reti nazionali
Nel nelle nelle campagne politiche e sociale che ha
Scelto il nostro Novelli c'è un'altra campagna molto importante che è nata dal dall'unione vide di un bravissimo copy Bernardo notar Jacko Unar diretto che frantoi presente qua in sala Fabio Giannotti
Un'altra cooperativa che ha affatto bellissime campagne ma più belle molto efficaci
Questa sicuramente passata alla storia perché volevo parlarne ora adesso perché dicevo che noi creativi almeno negativi che riteniamo che il nostro lavoro se una una battaglia anche etica oltre che politica e anche di di di tipo deontologico quindi che siamo contro l'utilizzo
Cioè che pensano che col nostro lavoro si possa aumentare l'intelligenza collettiva il sesso estetico e non abbassarlo come invece pensano oggi molti di di fare perché lo vedete che è più semplice si dice non far pensare la gente
Riteniamo che una campagna efficace debba comunque contenere un'idea creativa forte se non c'è un'idea creativa
Non c'è
Non si mettono in moto quei meccanismi interiori che venivano citati prima ovvero sia che sono presenti nel Nord nell'inconscio collettivo di tutti
E che è una una buona idea mette in moto possono essere della morale possono essere nella morale dominante posso essere nella religione possono essere nei rapporti uomo-donna ma se tu riesci a mettere toccare quel nervo quelli Inside The come direbbe la Procter
Quel nervo scoperto riuscirai a entrare in sintonia e a smuovere le coscienze delle persone in questo caso perché è importante questa campagna non solo perché c'è un testimonial nudo ma perché c'è l'idea creativa che va al di là dell'uso il testimonial negli ungere almeno io personalmente non sono ingegnere contrario all'utilizzo di testimoniare il testimonial
In genere la sostituzione di un idea creativa si usa un testimone del perché si dice a quello già famoso e quindi così
Usiamo per la gente ricorda il testimone delle non ricorda il senso della campagna aveva messaggio vediamo un sacco di soldi pure uno bis dare centinaia di migliaia se non a volte di più dietro per dei testimonial per fare delle assente per per delle assenze di idee in questo caso invece Marina Ripa di Meana che non c'è più
Lui non gioca soltanto il ruolo di testimoniare anzi ma avrebbe potuto essere qualunque altra persona uomo o donna vanno un uomo forse no donna sicuramente
Perché qui c'è un'idea forte che al di là del fatto che lei sia Marina Ripa di Meana comunica
Un concetto che va al di là della provocazione va al di là del del della sola solo la del solo gioco di costume della sulla sulle indossare almeno una pelliccia
Campagna tarli farlo
Quindi un altro poi quindi c'era un'altra idea creativa un'altra cosa forte questa campagna che fra l'altro era domani questa uscì il trenta di novembre
Del novanta era la prima volta in cui si usava il il il Colosseo come monumento mondiale per la campagna per per la raccolta di firme che venne poi portata all'ONU per chiederà la moratoria universale della pena di morte
L'idea era quella di uscire sui giornali e sui manifesti
A testa in giù quindi con
Il pollice verso
Che ti costringeva però avendo i titoli e le parole scritta al contrario aggirare il manifesto piuttosto che l'annuncio stampa soggiornare qui gira rete libero per poter eleggere il titolo e il titolo diceva semplicemente questo quando la legge di fatto hai appena fatto un piccolo gesto per fermare la pena di morte adesso ti chiediamo di fare un altro e si chiedeva di firmare
Per chiedere la moratoria universale questa campagna porto
Tre milioni di firme all'anno vende poi fermata sospesa tranne che da parte la maggioranza dell'Angola la pena di morte la Cina e gli Stati Uniti comunque continuarono e continuano ad applicarla perché ori commesso questo questo confronto nella dell'intervento perché
Proprio a dimostrare una cosa
Quella campagna che vediamo in alto no due mila uno e due mila uno qua sotto due mila uno qua sotto con i fake di della campagna di Berlusconi
Hanno dimostrato un'altra sconfitta
Del del gruppo che ha approvato a battersi contro la campagna che vediamo in alto tenete conto che forse contro detto ma purtroppo io fui Lardi rettore della seconda che vedete la e quindi
Diciamo non ma non mi sento assolutamente responsabile vi dico vi racconto una piccola sarà che c'è dietro questa e quella precedente
Allora quando Rutelli venne e candidato come si il sindaco scusate come candidato del dell'Ulivo nella campagna che l'avrebbe dovuto battersi contro signore là in alto
E nuovi come agenzia proponemmo non proponemmo quella campagna
Proporremo altre idee altre idee che avevano un'idea creativa forte
E analoga a quella che portò al successo all'elezione del sindaco Rutelli nella prima la sua campagne la Campania con cui venne eletto Rutelli che fece sempre la mia agenzia è una campagna
Che non aveva il faccione del politico ed una campagna che diceva creatività era la seguente un sindaco non una poltrona
Il digitale era una poltrona Frau schizzata di colori
Non c'era alcun politico non c'era alcun faccione era prima che lui cominciasse l'era dei faccioni
E l'intellighenzia
Senza che nessuno l'avesse mai neanche visto nella campagna perché c'era un'idea forte Cereda creativa forte
Quando arrivammo a questo punto
Il responsabile comunicazione del gruppo del dell'Ulivo era un signore che ora sta Parlamento europeo
Io esatto non volevo dire il nome
Quando proponemmo delle belle campagne con delle idee creative farti in cui non c'è dal faccione becero dei contenuti
Sostanziali ecco alcuni impattanti
E loro avevano chiamato di nuovo i consulenti americani pure lui di comunicazione i quali e loro lo spread purtroppo però ti dico Gentiloni segui quei consulente non simile noi
Disse no no no no e bisogna fare dove dobbiamo fare anche noi la campagna col faccione
Quindi ci costruisco Borgese graverebbe c'erano tutte le idee buone
Che aveva una creatività un'idea e ci fecero fare una brutta copia dell'originale
Le brutte copie dell'originale anche se lo era più bello e i capelli erano veri
La cosa più bella non so se avete visto in quelle in quelle altre quando il prete libero confrontati i capelli anche nello stesso anno di Berlusconi a seconda del ritocco e pelato oppure se i capelli lunghi anche nello stessa hanno a seconda del soggetto
Ma risultato focus su comunque
Che nonostante chiaro non ci fosse la stessa potenza media di fuoco economica per poter fare la campagna ma avendo comunque un bel gruppo di movimenti partiti militanti che avrebbero potuto sostenere con azione da da dall'attacchinaggio tutto il resto si perdette perché comunque non è certo una grande idea è una grande campagna ma soprattutto non si differenzia dall'originale è un'altra campagna col faccione
Se
Anche
Ma guardi è una solo la è una s'è una sola
Sì sì già va bene era lesa seguire ora omesso queste due solo per vado veloce velocissimo perché sono due temi del futuro che sono molto attuali oggi quindi diciamo il G otto voi G otto noi sei miliardi fu il lo sguardo del vice anche molto carino della del G otto e dove morì Carlo Giuliani ammazzato
E ed è un tema ancora molto attuale ed è secondo me quello che oggi poiché tutto il movimento dei frati forse giudice Greta l'altro tema che ancora purtroppo è sempre ancora molto attuale ed è è una campagna che facemmo per la Comunità di Sant'Egidio invece proprio sullo stesso tema dell'immigrazione
E in cui vennero qui denunciavamo l'obbligo che veniva fatto che vende che vende fatto poi dalla legge Martelli fra l'altro di imporre le pronti impronte digitali obbligatorio per extracomunitari
Che era una una cosa liberticida almeno della di quello che era la libertà individuale noi non ce ne prendono invece loro sì
Quindi imbarcava una differenza molto però
Anche qui va be
Fini ci sono va be'questa fu la campi fuori credo che che Greenpeace con un Contes scese per la campagna referendaria sul nucleare questo referendum invece del due mila undici
Insieme a quello per l'acqua pubblica di qui ora non vedremo la campagna non ci sarà qui però facemmo per la campagna
Per il comitato promotore fu uno dei referenti convinti
E questa è la è la fine però vuole sarà importante che si veda perché quello che volevo dire invece pensando al tuo libro che
E e porsi il problema di cosa s'sarà da oggi in poi la comunicazione politica di cosa sta diventando porta appesa Celli continuano
Le idee creative diminuiscono per non solo della comunicazione politica ragazzi guardatevi intorno anche nella comunicazione pubblicitaria
Cioè eravamo molto più avanti negli anni ottanta e novanta di quello che siamo oggi siamo nel due mila e ventuno vediamo tornare un ritorno indietro a valori danni cinquanta io presso le battaglie che facevo per fare tante adesso ho dato esce con
Roversi estrusi Bloody in cui lunedì a fare il bucato solo se si rifiutava adesso c'è e il figlio di alta che Colace del di una mamma che disse deve spiegare come si usa la candeggina perché così idiota siamo ritornati veramente ad indietro e perché
Purtroppo io vedo una forbice
Credo fra crescita dei social media e diminuzione della creatività e delle idee creative nella comunicazione
Politica e nove anche commerciale profit e non profit
Purtroppo c'è la sensazione dell'idea
Che essa crescendo sempre più l'idea che sia sufficiente un algoritmo che sia sufficiente lo sfruttamento del dei dei mezzi che avrebbero già a domicilio perché ognuno di noi portandosi dietro sul vostro bella sua palla al piede di libertà vigilata perché ci rende tutti identificabili contattabile ogni giorno con l'idea che
Possano essere un mezzo di diffusione invece in realtà
I social media molto spesso sono in mezzo al contrario usati non per diffondere idee ma per essere oggetto di comunicazione il nostro oggetto
Io credo che invece ludico sociali due D avvero che rimane che rimarrà sempre e che dobbiamo preservare sia davvero la strada
Se davvero
Se avevano i muri
Sono quelli che ci permettono insomma di non solo socializzare vederci
Ma anche di di esprimerci senza dovere passare attraverso dei mezzi e degli dei dei dei mezzi artificiali Buddy mettendo in contatto direttamente le persone e non saranno sicuramente continueranno sempre ad essere il luogo dove
Ci esprimeremo anche quando
Insomma ci è sembrata una cosa vecchia
Posti di
Allora
Morganti a Fabio Felli veramente pensate molto interesse interrelazioni
Sono state molto interessanti un po'lunga e per cui mi dispiace ma non vi posso dare spazio alle domande che sono sicura sarebbero state ricche perché vedo tutti molto attenti io direi che a questo punto do la parola al professor Novelli che chiude avuto tante sollecitazioni alle quali potrà
Siamo fuori tempo massimo ora
Allora io
Diciamo che parte dalla fine parto dalla fine e allora ringrazio innanzitutto Patrizia Luciano e la è la biblioteca
Per avere immediate in parte il fornito immagini ma insomma un percorso questo libro che appunto è stato cogente con anche dalla biblioteca è parte di un progetto che speriamo anche di portare avanti ovviamente
Ringrazio Maurizio Ridolfi per l'Inter per l'amico Maurizio per l'interpretazione per la contestualizzazione prestato presente la bellissima testimonianza insomma di quelle doveva subire il grafico del Partito Comunista insomma cosa
Significava
Pareggi e ovviamente oneri e onori
Fabrizio per Fabio Ferri per un racconto diverso vedete proprio che c'era come si veste non si può non poteva essere lui grafico del Partito comunista hanno da questo punto di vista più che chiaro però che c'ha testimoniato idee e il trattato di unione tra la la la logica e la comunicazione il vocabolario politico e programmatico dei partiti e di una politica
Con invece quando arriva l'agenzia di pubblicità all'UE portato ha dentro di sé interiorizzato i linguaggi della pubblicità della comunicazione commerciale moderna anche se poi di ratti in ambiti sociali etici diversi e quindi la par condicio e queste queste immagini che ci ha fatto vedere io ho fatto il PIL pari festiva messo cento
Però sono diventati centocinque lega certo punto mi sono reso conto che è andato avanti che i partiti manifesto moriva e c'erano altri soggetti che invece aveva utilizzato il manifesto
Però attingendo a competenze storie diverse edera organizzazioni Hope ne mancano tante ma con i sindacati ma non si poteva metter tutto però alcune di queste che abbia messo Greenpeace Amnesty
Vuole essere il Modotti ed avendo va bene come altri soggetti
Che portano testi seguono tutti ad agenzie di pubblicità
Però in porta però insomma è e il bene torno all'utilizzo in chiave sociale della comunicazione commerciale una commistione tra temi sociali in alcuni casi più veri altri più finti come se vogliamo per per Benetton con i linguaggi invece della del commerciale del del dei dei prodotti non esattamente come premaman eccetera quindi direi che ringrazio che insomma è stato tale tre testimonianze assolutamente centrali prendersela Maurizio Turco che l'ho visto che ha retto fino adesso ma insomma Louie
E seduttore dietro ha fornito come il partito radicale ha fornito dei materiali ha fornito che sono pubblicati qui perché a Repubblica radicali rappresenta un cambiamento forte negli anni settanta e gli anni settanta sono gli anni terribili per certi punti di vista politici massoni indiani più creativi proprio perché ci sono esplosioni Cimo viventi c'è il femminismo c'è c'è c'è c'è per carità c'è il terrorismo c'è tutto questo però c'è una grande libertà ci sono non è Jean-Pierre partiti
Che iniziano a fare i manifesti non son più solo i partiti ma inizia a esserci tanti gruppi gruppuscoli movimenti soggetti collettivi soggetti plurali che che insomma e quindi animano c'è tutta l'influenza francese spedendo il maggio c'è l'influenza del dell'arte diciamo del il discorso tutta la poppata americana tutta ieri la grafica del del del degli hippie insomma e quindi sono assolutamente centrali e i radicali sono nel corso degli anni Settanta introducono aggiunti a partire dal simbolo insomma la rosa alla Rosa nel Pugno
Che viene poi dato da Mitterrand viene concesso ma insomma la sto lì ce ne riduce la storia però il lavoro moltissimo
Ai entrano nuovi soggetti entrano nel fronte degli omosessuali entrano c'è il tema dell'aborto c'è il tema del divorzio cecene cioè ma i radicali sono come sono sempre stati nella comunicazione nota pannello imbavagliato a tutto l'altro la capacità di corte circuitare gli strumenti della comunicazione
Quindi un grazie anche a lui un grazie ovviamente a Sabatini che era che però è stato l'artefice di di Carocci con cui abbiamo ci siamo confrontati abbiamo discusso ci siamo
Non dico accapigliati ma insomma confrontati molto fortemente ma è stato un grande stimolo nel creare nella realizzare questo libro
Perché era tanta roba c'era la necessità di riuscire a sintetizzarla poi anche con dei problemi per una casa editrice costi pubblicazioni diritti ottenere immagini c'è stato da quel punto di vista lì un percorso un percorso complesso
Devo dire che tutto quello che vuole io l'ho scritto nel libro sono le diciannove ventidue siamo qui dalle diciassette
Forse liberiamo anche l'archivio da biblioteca che mi sembra di capire abbia dei tempi giustamente non vuole fare come Veltroni che poi dice appunto che chiama dice lo quindi la questione sulla il la domanda che aveva fatto Maurizio sei sul Parlamento europeo sia in Europa ci sono le stesse tradizioni iconografiche impartì sì in parte no però diciamo
Perché hanno avuto storie politiche partitiche diverse però ce ne guardiamo oggi ne faccia una raccolta con alcuni studenti ere
Pearson ricercatori che sono presenti in quest'aula collaboratori e sta raccogliendo abbia raccolti su un sito più di dodici mila materiali dell'ultima campagna elettorale adesso raccoglieremo tutte le campagne elettorali a parte europee scusate
Partiremo con un fondo europeo a partire da quella famosa del mille novecentosei da prima del mille centosettantanove
Però diciamo l'evoluzione che la cappa la prima comunicazione politica ma non solo si manifesta nel momento in cui vengo meno le ideologie i partiti ha ben poco da dire
Hanno meno ideologia meno apparati politici almeno simbologia politica cosa rimane i faccioni facciamocene una ragione grazie