Presentazione del libro di Francesco Benigno e Vincenzo Lavenia "Peccato o crimine. La Chiesa di fronte alla pedofilia" (Laterza)

Nato come a non siamo tutti una specie in un senso di vuoto di memoria perché c'è stata un'interruzione
Ricorda tesse le sue stesse
Anzi l'appuntamento certo
Si tratta di uno sono causa
Va bene va bene
L'ha già vista tutto al mese riguardante la band io direi che possiamo iniziare di Camilla
Sì
Allora dopo una
Interinalmente prematuro
Sì turno poi anche voi togliete la
Bene è acceso Arianna sì allora buona sera a tutti Liedholm benvenuto alla Biblioteca di storia moderna e contemporanea questo nostro nuovo appuntamento del delle nostre diciamo così incontri presentazioni dibattiti di storia
Finalmente di nuovo in presenza ma allo stesso tempo anche in indiretta sul canale Facebook della biblioteca
E poi tutti questi nostri incontri potranno essere visti anche il seguito attraverso il canale YouTube partendo dall'homepage
Della pagina della biblioteca allora questa sera siamo molto lieti di presentare il volume
Peccato crimine nella chiesa di la chiesa di fronte alla pedofilia
Di Francesco Benigno e Vincenzo la venia la terza due mila ventuno gli autori sono qui e li saluto e poi dopo senz'altro prenderanno parte alla discussione che sarà ricca e interessante perché abbiamo tra i relatori presentatori qui al tavolo che poi vi presenterò meglio ma abbiamo Ferdinand Alfieri Marino Caffi ieri Benedetto Fasanelli e Tommaso Dell'Era che coordinerà l'incontro a cui lascerò
Tra pochissimo la parola sarò molto breve perché appunto sono tanti et si son sicura che anche gli autori vorranno poi intervenire sarà senz'altro un dibattito di grande interesse certo questo è un libro che tratta matematica assai diciamo così dolorosa scandalosa ma anche di grande attualità
Sappiamo tutti che questo scandalo della pedofilia insomma è esploso emerso a partire dagli anni dalla metà degli anni ottanta quando in America signor insomma hanno cominciato a essere denunciate raccontate
Insomma episodi di questo genere poi è stata come una valanga che insomma ha in qualche modo anche tre volte messo in crisi la Chiesa cattolica che ha avuto come ci spiegano in questo libro gli autori
Ha avuto anche dei insomma così ha fatto fatica ad affrontare questo fenomeno
Insomma avuto dei momenti anche di silenzi di di insabbiamenti insomma è stato un percorso doloroso anche questo e per la Chiesa ma allora come mai tutto questo ecco eresse di questo libro che sono due grandi storici Francesco Benigno Vincenzo Ravenna entrambi ordinari di storia moderna benigno
Alla Scuola Normale Superiore di Pisa
La vigna al all'università di Bologna e che affrontano questo tema quindi a partire dall'oggi per andando però a ritroso poi quindi ripartendo
Dal dall'antichità dal Medio Evo insomma dalle origini della Chiesa ripercorrono
Tutto il percorso quindi della proprio storia dottrinale della Chiesa e di come la Chiesa ha affrontato nel corso dei secoli questo fenomeno che era sempre esistito che però appunto è esploso solo di recente ecco la chiave di lettura del libro secondo me è proprio nel titolo peccato o crimine
E e poi insomma la poi spiegato dai nostri relatori indagato questo tema perché appunto e mi sembra di capire che appunto è la chiave perché se la Chiesa nel passato aveva sempre diciamo così trattato
Questo tema della pedofilia come un peccato un peccato al piano così come lo era l'omosessualità o altri peccati legati alla sfera nel sessuale delle persone e in qualche modo i peccati comunque potevano essere diciamo così emendabili attraverso la confessione la penitenza invece poi si passa a a vedere questo fenomeno come un vero e proprio crimine ecco quindi la Chiesa avendo questa tradizione ha fatto fatica a a cambiare comunque questo è è quello che sembra emergere e sono anch'io molto interessata ad ascoltare e le vostre relazioni quindi voglio solo brevemente dire che sia benigno che la vengano sempre frequentato questa biblioteca Benigno poi modo particolare ci frequenta
Quasi quotidianamente per noi è sempre un grande piacere averlo qui
Anche a proprio a studiare nel nelle nostre sale studio
Benigno si è occupato di storia politica europea
Di nascita del crimine all'indomani dell'Unità e di storia del terrorismo quindi non è nuovo a trattare tematiche molto attuali e poi ripartendo a indagarlo né questo legame sempre stretto tra l'attualità
E e e e la storia insomma no e cito solo la mala setta alle origini di mafia e camorra o anche questo libro che avevamo presentato qui tra l'altro sulla storia del terrorismo terrore terrorismo Saggio storico sulla violenza politica Vincenzo la degna si occupa si è occupato in di tempi più specificatamente anche di queste tematiche Storia della Chiesa
Della sessualità netta moderna su questi temi a aveva scritto già un libro un diverso libero un'eresia indicibile inquisizione crimini contro natura netta moderna e discuteranno con loro di questo libro io partirei da Marina Caffiero superando l'ordine alfabetico mi specie Minsk perdonerà
Fernando Alfieri ma Marina Caffiero anche lei una professoressa assai nota di è stata professoressa ordinaria per tanti anni alla Sapienza di Roma di storia moderna
E continua a lavorare a pubblicare in maniera indefessa nonostante appunto sia intenzione dal dall'insegnamento universitario da due anni
E anche lei ha un rapporto molto stretto con questa biblioteca si è occupata di tanti temi dell'età moderna di storia i rapporti tra politica e religione storia delle minoranze Storia degli ebrei molto è anche storia di genere delle donne ora sta curando anche delle una serie di pubblicazioni proprio di scritti femminili i suoi ultimi libri sono donne Inquisizione nel due mila venti ebrei Inquisizione nel due mila ventuno quindi siamo sempre in tematiche poiché riguardano in qualche modo anche appunto l'Inquisizione Fernando Alfieri che è qui accanto a me ricercatrice storia moderna all'università
Di Bologna ha studiato è proprio la storia delle sessualità nell'età moderna rapporto tra scienza e religione e tra i suoi libri vorrei ricordare infami macchie sessualità maschili e indisciplina in età moderna per Biella nel due mila diciotto Benedetto Sassanelli è un ricercatore
Credo al momento indipendente ecco ha studiato il Sant'Uffizio nel primo novecento tre appunto approfondendo l'attività dei tribunali di disciplinare per il clero e di controllo sulla morale sessuale dei fedeli
E tra i suoi libri e voglio ricordare il corpo nemico organizzazione prassi e potere del Sant'Uffizio nel primo novecento del due mila diciassette quindi anche questo recente
Coordinerà l'incontro Tommaso Dell'Era che è ricercatore
Presso l'università della Tuscia e di Viterbo ha studiato razzismo all'antisemitismo durante il periodo fascista il TAR e si occupa anche di questo tema degli abusi sui minori
Nella chiesa cattolica e a lui quindi lascio la parola per coordinare introdurre in maniera più dettagliata e coordinare in questo grazie buon lavoro
Ringrazio la direttrice la biblioteca un patrizio Roscioni per questa introduzione il mio compito è quello appunto di dare altri due-tre diciamo coordinate sul libro di benigno la legna e poi passare la parola coloro che interverranno che questo libro libro molto interessante ed è diviso in tre parti
La prima parte appunto riguarda la posizione della domanda fondamentale
Su cui i due autori sì sì interno cioè come è stato possibile che la Chiesa abbia reagito con grande ritardo che normi difficoltà all'esplodere del fenomeno della di quella che loro chiamano la pedofilia
All'interno dell'istituzione stessa
Questa domanda sorge da quello che viene illustrato nella prima parte che curata in maniera particolare da da Francesco Benigno anche se ovviamente i due otto ci sono confrontati su tutto il testo
E cioè dall'illustrazione di di tutti i casi che cominciano dalla seconda metà del degli anni ottanta del secolo scorso quindi mille novecentottantacinque a emergere
A livello della opinione pubblica il primo caso citato negli Stati Uniti la è quello di Dilbert gocciola
Che viene denunciato Cravero dalla sua vittima per aver abusato di un la il bambino di dieci anni molti anni dopo
E in realtà non è esattamente il primo caso il primo cala uno dei primi casi insomma finire sulla stampa il corridore dolens Murphy
Però i gli Autori giustamente mettono in evidenza il fatto che questo al prima denuncia
Da diciamo così il via ad una serie di articoli inchieste ad una copertura
Da parte dei media che non esisteva prima ma Lawrence Murphy era un prete che dirigerla Scola di San Jones per i sordomuti nel Milwaukee
A dagli anni Cinquanta fino almeno centosettantaquattro quando viene diciamo in qualche modo estromesso anche se non completamente da questa scuola
Abusa di circa duecento persone e le persone che non possono parlare
C'è una cosa che voglio giunge diciamo la presentazione molto
Approfondita che ha fatto la professoressa la dottoressa Cruciani a io sono uno dei pochi soldi sopravvissuti a queste a questi abusi quindi ha un interesse molto particolare su questa vicenda sono molto contento di confrontarmi con gli attori allora il caso il larice Murphy
è interessante perché perché ci dice una cosa che su cui gli autori diciamo successivamente poco più avanti trattano
E cioè che la persona una delle prime persone insomma che denuncia si rivolge l'autorità civili
E non viene diciamo creduto dalla polizia
Pochi anni dopo circa nove anni dopo invece il il discorso cambia completamente allora
La domanda fondamentale si svolge attraverso illustrazione dei casi che esplodono negli anni ottanta negli Stati Uniti e in altri Paesi la copertura pressoché totale poi diremo magari una cosa più specifica sull'Italia cioè Stati Uniti Olanda Germania Francia Polonia casi italiani sono anche citati spesso nel corso del volume in sostanza ci danno un quadro abbastanza completo e comunque globale no in un libro non si può mettere tutto ovviamente
Della situazione e soprattutto del del modo in cui la Chiesa comincia a rispondere
Alle prime diciamo reazioni che negano questo fenomeno seguono poi tutta una serie di individuazione da parte delle istituzioni pensiamo parlando di sostanzialmente Ratzinger Benedetto sedicesimo Bergoglio Francesco primo Francesco come volete chiamare
Causa che vengono individuate soprattutto in uno dei due corde le due coppie dell'opposizione alle quali alla quale poi gli autori avanzano invece la loro teoria cioè il clericalismo e le definizioni che i due Papi danno di clericalismo sono molto interessanti perché puntano a definire il clericalismo come abuso di autorità
Si parla anche di difesa di un corpo privilegiato e di stile esibito di ricchezza no quindi di una diciamo una comportamento élitario da parte del clero
A questo si può aggiungere diciamo la questione invece più da parte laica viene citato Adriano Prosperi cioè il fatto che lo spirito di corpo di autodifesa del clero realtà trova delle codificazione demotivato giuridiche di gestione che sono rendono diciamo
L'idea appunto di un autolegittimazione un'autodifesa no
Allora e l'altra grosso diciamo corno dell'opposizione questo tra libertà sessuale la libertà sessuale secondo Ratzinger secondo diversi a protagonista insomma con questi paletti nella chiesa
Degli anni Sessanta soprattutto nel sessantotto e quella che appare che avrebbe provocato diciamo le l'esplodere di questo fenomeno naturalmente
Gli autori portano tutta una serie di critiche a queste due argomentazioni per quanto riguarda il clericalismo
Un tipo di diciamo di argomentazioni che non riesce a spiegare esattamente tutta la diciamo matura di questo fenomeno e in particolare de è stata spesso utilizzata per affermare che una delle cause fondamentale sarebbe imposizione obbligatorio del celibato produzione ovvero celibato che però non regge di fronte alla constatazione che ovviamente gli abusi sui minori avvengono anche al di fuori della chiesa
Nella famiglie nella in altre istituzioni nelle scuole
E a aggiungo io insomma il celibato se non è obbligatorio veramente perché qui siamo in posizione legatoria e comunque può essere considerato un orientamento non c'è nessuna connessione tra orientamento che abuso ma questo va non è specificato
Che cosa propongono gli autori è già dal primo dalla prima parte questo emerge una proposta di spiegazione del fenomeno quindi non solo della del perché la Chiesa ritardato diciamo la la reazione delle difficoltà che ha incontrato ma una proposta che spiegazione del fenomeno dal punto di vista culturale intellettuale cioè risalire come diceva la direttrice la biblioteca
Alle dottrine norme la tradizione della Chiesa cattolica che rende il peccato che rende la pedofilia scusate un peccato morale di natura sessuale e non un crimine
Sullo stesso piano di altri atti considerati impuri
Con delle specifiche che poi vedremo quindi l'omosessualità il crimine dei pessimo la masturbazione le relazioni extra matrimoniali eccetera eccetera e in particolare la cosa fondamentale che va sottolineata che si tratta di un abuso del Sacramento
Nella visione cattolica e non di un abuso della persona
La seconda parte di questo volume vado molto veloce insomma poi naturalmente avrete il piacere di leggerlo e dedicata ad una quella che Vincenzo Fania che ha curato in maniera più particolare questo secondo sezione
Del libro a quella che egli definisce una cavalcata storica un excursus sulla diciamo relazione sull'impostazione che la chiesa ha dato alla sessualità quindi sul rapporto chiese sessualità sull'impostazione della celibato obbligatorio la stigmatizzazione del peccato di sodomia considerato contro natura
E l'indebita sovrapposizione tra omosessualità e pedofilia
Questo discorso storico molto interessante si svolge dei primi secoli della cristianità quindi dal tramonto della concezione della cosiddetta pederastia classica facendo la differenza tra greci romani
E vede subito la condanna dottrinale come bene giustamente sottolinea l'Alenia del desiderio erotico cioè la complice Lanza successivamente si affrontano i secoli del Medioevo con l'affermazione di tribunale dell'inquisizione e del celibato obbligatorio e la prima età moderna con intenzioni di quello che è il diritto di sollecitazione allora la sollecitazione è una delle categorizzazione sotto la quale ricade
Il peccato di abuso di minori in realtà fino al due mila e dieci circa potremmo dire anche due mila uno con questa stanza fino agli anni due mila nella Chiesa cattolica l'abuso sui minori non è considerato tra i peccati Mania qualificato o come violazione che abuso del sacramento del sesto comandamento Non commettere atti impuri Desaix solo con tre sax come si dice in latino
Oppure ricadeva sotto la categoria della sollecitazione sollecitazione sollecitato zio ad Turchia sarebbe appunto l'abuso del sacramento della penitenza per fini sessuali quindi anche se un sacerdote non compie degli atti sessuali ma invita il penitente la penitente
A compiere questi atti o fa discorsi diciamo di carattere sessuale
Nel contesto della confessioni quindi anche non nel momento della confezione stessa ma intorno alla confessione o intorno al confessionale tutto questo un peccato che si chiama sollecitazione che ha una natura ereticali e perché spesso accade che i cosiddetti complici e qui viene fuori molto bene molto ben scritta molto bene la
Concezione che la Chiesa cattolica fino a pochissimi anni fa della in realtà poi non è del tutto cancellata della vittima cioè colui che compie il sacerdote compie atti sessuali o comunque compie questo crimini sollecitazione
Come una vittima non contro la vittima
E questa concezione è cristallizzata nella formula assoluzione complici s'è una delle fattispecie di questo grande peccato
Che è la soluzione che il sacerdote che ha compiuto questi atti da a quello che viene definito il complice cioè primo l'abuso e poi lo assolve da questo peccato
Questa diciamo configurazione viene poi spiegata in tutte le sue diverse manifestazioni successivamente l'Autore poi e affronta la rivoluzione francese e la grande il grande tema della perdita di efficacia diede gli istituti repressivi della Chiesa cattolica
E accanto a questo mette molto opportunamente il discorso l'emersione del discorso medico e psichiatrico sulla sessualità e sulla pedofilia
Un tema molto interessante che pari troveremo successivamente perché nei primi anni del Novecento viene illustrata il la modalità con cui in alcuni casi sia in Italia che in Francia
La pedofilia ecclesiastica viene utilizzata come strumento politico di lotta politica
Ma lo stesso tempo si sottolinea una cosa che aveva già indagato comunque sulla quale avevamo anche in parte accennato e lavorato come detto Cassano
E cioè il fatto che è necessario quando ne parliamo di questo tema fare anche una comparazione con quelle che sono le legislazioni laiche
Dell'epoca l'ottocento novecento no e da questo punto di vista sono cose in abbastanza note marche alta non non completamente no emerge un fatto appunto che fino a novecento inoltrato sta in in molte legislazioni se non in tutto insomma del dell'Occidente degli Stati occidentali e non solo va che l'abuso sui minori viene considerato come un crimine contro la morale cioè c'è una condivisione di un un discorso culturale morale che abbastanza comune ma con delle specificità e delle differenze però questo è un dato molto rilevante molto importante no
Come reagisce la Chiesa d'inizio Novecento la prima parte novecento c'è una parziale continuità con quanto affermano gli autori con quanto era avvenuto prima quindi difesa del dell'onore e del del clero che del segreto delle procedure e una riproposizione con qualche modifica delle norme ecclesiastiche per colpire i cosiddetti peccati della carne
Nel secondo Novecento comincia questa crisi morale che poi esploderà come diceva benigno dell'ANAS nella negli anni Ottanta dello del Novecento
Perché la Chiesa si trova a fronteggiare ovviamente i movimenti di liberazione delle donne movimenti gay e risponde diciamo mostrando
Tutta la propria incapacità di cogliere i mutamenti della sensibile a Repubblica e degli stili di vita e l'ultima parte e qui chiudo e passo la parola a l'editrice relatori
E appunto dedicata a questo cioè questo salto di paradigma che secondo gli autori è necessario operare per comprendere le radici di questo fenomeno
C'è stata una mutazione mutamento della sensibilità dell'opinione pubblica su questo tema e a questo mutamento non ha corrisposto un adeguato diciamo un'adeguata risposto comunque reazione da parte della Chiesa cattolica
L'origine quindi di questo scandalo e viene individuata nella divaricazione che c'è nel distacco tra la morale cattolica che si focalizza sul peccato e continua a considerare l'abuso sui minori e le altre fattispecie perché la sollecitazione riguarda anche altri abusi
Noi parliamo oggi di abuso nel momento in cui ovviamente una persona che ha un'autorità
Compie diciamo alle molestie degli atti sessuali o comunque tutto quello che riguarda questa sfera nei confronti di chi è sottomessa questo Rita quindi non solo minori ma nel caso della sua recitazione cioè della confessione sacerdoti che abusano di donne e di altri di e anche di uomini nel momento della confessione anche se sono maggiorenni no
Possiamo qualificare per gli abusi altre questioni che viene che emerge dal dal volume e che va pure specificata per cui diciamo io farò poiché una proposta terminologica differente ma comunque con l'aereo di pedofilia ecclesiastica clericale stiamo parlando anche di abusi compiuti da suore che da persone consacrate
No altro tema molto importante qui abbiamo due esperte di figure femminili nella storia moderna che adesso diciamo sicuramente ci diranno molto di più di quanto vi posso dire io
Detto questo la spiegazione viene diciamo corroborata
Da alcune teorie sociologiche alla fonte che perché riguardano anche il cinema la letteratura per mostrare come la ucraini pubblica ha diciamo ha mutato questa sensibilità nei confronti di di di questo tema
Si dice anche una cosa molto interessante che punta è cambiata anche la percezione che la violenza va nel corso del ventesimo secolo e partirà nella seconda metà
E
Per spiegare diciamo
Perché è avvenuta questa crisi morale si può si dà anche un resoconto su quella che è stata la costruzione non sono mediatica ma anche l'auto una reazione da parte delle vittime dei sopravvissuti e per questo diciamo si ovviamente fa riferimento alla l'utilizzo che i sopravvissuti hanno fatto delle pratiche modalità risultati del movimento femminista
E poi si sostiene che ai un modello centrale dotato in questa costruzione sociale è quello dell'Olocausto
Definito come modello vittima Ripa eccellenza e in particolare sì punta l'attenzione su quello che il triangolo traumatico carnefice e vittima testimone che il processo di sacralizzazione su questo io mi riservo poi di dire alcune cose che ovviamente quando sarà finito il turno diciamo
Di di tutti gli interventi altre riflessioni e approfondendo anche poi quanto viene detto a proposito di di questo tema
Passo quindi direttamente la parola alla professoressa Marina Caffiero che è già stata rappresentata ciascuno di noi ha quindici massimo venti minuti di intervento
Serve fare dell'indennità
Questo apparizione
Ok ci siamo
Qui metto non si funziona si sente va be'io proprio a voce alta quindi
Penso che arrivi
Dunque io sono molto contenta innanzitutto di tornare in questo luogo ce lo siamo detto anche prima
Perché è un piccolo segnale anche se viviamo in tempi ancora difficili e che qualche cosa si può cominciare a fare anche in presenza devo dire che anche le cose che abbiamo fatto in una in assenza cioè con i collegamenti
Internet beh insomma per un certo verso l'ha anche funzionato per lo meno hanno continuato una discussione hanno per consentito di conti col di di di proseguire una discussione un confronto
Anche se in maniera così un po'più difficile il libro che oggi presentiamo e si inserisce nella ripresa di interessi di questo su cui di questo tema molto delicato non solo sul piano politico religioso generale ma su quello storico e mi farebbe piacere anche ricordare che la rissa di strada il cristianesimo
Della cui direzione faccio parte ha messo in corso di lavorazione per il due mila ventidue
A cura di Silvia mostaccioli un numero monografico dedicato appunto al clero cattolico gli abusi d'età moderna e contemporanea quindi uscirà abbastanza presto
E beh mi sembra che sia una buona continuità comuni il lavoro che qui è stato fatto non a caso poiché parecchi delle persone qui presenti parteciperanno anche a quel numero quindi avevamo anche pensato di inserire una recinzione del libro di Benigno D'Avenia
Però in realtà l'urgenza del problema era sentita sul piano studio Raf cui solo storiografico già da tempo del due mila e dodici prima dell'uscita del volume di Giovanni Romeo fu pubblicata una sezione monografica della rivista Ricerche di storia sociale religiosa
Dedicata alla criminalità ecclesiastica forse non ebbe tutta l'attenzione che meritava però fu un un bello sforzo la sezione conteneva tre saggi
Concentrati sui modi del fare giustizia nei confronti dei gli ecclesiastici criminali di fronte a una condizione quella sezione del tale che pone il reo in uno stato speciale
I saggi erano di Roberto Benedetti qui presente che si occupava dell'ergastolo di Corneto come Pina riservata al clero
Criminale di Marina Baldassari qui presente sul celebre processo per sodomia su cui tornerò e di Benedetto Fasanelli sulla discussione teologica fra Otto e Novecento relativa dal sollecitati zio
Questi tre saggi esaminavano per la prima volta io credo alcuni aspetti incentrati su Roma
Il riferimento però e più ampio a una chiesa che ancora e soprattutto dopo il mille ottocentosettanta difendeva le sue prerogative in materia di clero criminale
Ma anche non senza alcuni cedimenti alle pressioni esterne
E oggi di fronte al montare della pedofilia ecclesiastica o meglio dell'attenzione ad essa dedicata dall'opinione pubblica dei media ed ai fedeli stessi
E si sentiva il bisogno di una messa a punto generale e di una sintesi storica quale è questo libro
Nella prima parte del libro si ricorda che nel due mila e uno Giovanni Paolo secondo
Sottrasse le cause di abusi sessuali del clero alla Congregazione per il clero come previsto dal diritto canonico del mille novecentottantatré per assegnarle in via esclusiva
All'ex Sant'Uffizio la Congregazione della dottrina della fede
Che sia ma attribuiva anche le l'irrogazione delle pene
Se per un verso questo può essere visto come un piccolo passo avanti
Un segnale
E era significativo dell'intento du controllo centrale di un maggiore controllo e forse di una maggiore severità essendo lo stesso Pontefice a capo del Sant'Uffizio
In realtà l'intervento papale di bonifica del Codice canonico non era una novità anzi l'apparente novità mio parete era un ritorno indietro non solo al mio Paride basta leggere le frasi riportate nel libro
Pronunciate da monsignor Bertone segretario della Congregazione che subito dopo però tranquillamente la difesa della turbina privilegiata Krizia spicca il rifiuto dell'obbligo di coinvolgerla magistrature civile
A favore della sulla competenza dei tribunali ecclesiastici nonché il mantenimento del segreto pontificio
D'altro canto anche la situazione di una materia al Sant'Uffizio si poteva guardare con una falsa novità e come un ritorno addirittura un più lontano passato
Dato che essa era stata attiva fino al mille seicento quando la competenza venne revocata
E non sarebbe male approfondire le ragioni di questi cambiamenti del tempo relativi a questo ruolo diverso deliziato ufficio e madre in materia di sodomia per cui delle volte cioè delle volte dolce
A questo è in relazione anche al tema del ruolo dell'Inquisizione i su cui manoscrittura cosa che salterò perché non ho tempo ma che dimostra la differenza fra le diverse acquisizioni liberi che e qui il romana
Tornando alloggi nel due mila uno dunque questa linea di un tentativo di severità fu sconfitta
Ma senza seguire la ricostruzione puntuale degli eventi che del resto è stata fatta molto bene da Tommaso
E e che fatta Tabacci stranamente da più parti del libro
Quello che emerge è la tenuta della convinzione assolutoria
Ribadita nel due mila e dodici della richiesta di perdono sì per la mancata protezione dei minori forse una delle prime volte in cui le vittime cominciano a comparire ma sempre insistendo sulla possibilità di redenzione del peccatore
Quindi è peccato non crimine
Sempre nel due mila diciannove Francesco aboliva però il segreto pontificio nei casi di violenza abusi sessuali
Modificando ancora una volta il diritto canonico e lo sottolineo con la voce perché questo è il punto centrale su cui tornerò più avanti due erano a mio parere c'era no non è mio pagherebbe sono ben esposta nel libro le concezioni diverse che si opponeva non pone accennato anche Tommaso Dell'Era per Ratzinger sappiamo che c'è un po'di follia
Nella chiesa risale agli anni sessanta con l'istituto il sessantotto della rivoluzione sessuale
Compresa anche l'omosessualità naturalmente pure Freud e viene chiamato in causa senza nessuna giustificazione ma in realtà anche luglio le coinvolto e poi noi sappiamo tutti che la pedofilia del clero era assai precedente al sessantotto quindi ha una spiegazione politica ideologica in realtà contro le aperture alla cultura del mondo Maderno contro il Vaticano secondo e il maledetto relativismo
Del resto il nesso abuso sessuale modernità che viene chiamato in campo
Antico quanto falso esisteva anche prima di Ratzinger così come il nesso omosessualità e pedofilia che pure altrettanto falso
Per Francesco invece la causa della diffusione di abusi sessuali su minori è il clericalismo
Di cui ha parlato molto poco fa Tommaso che autodifesa di corpo in un corpo prevede dato e cultura della separatezza
Quindi sarebbe da questione di abuso di potere
Con la Chiesa praticamente ridotta soltanto al corpo sacerdotale protetto da riti speciali
Ora entrambe queste posizioni offrono una impostazione che secondo me non è né teologica e dottrinale ma politica e giuridica
Contro o a favore che siano del Concilio sostenitori a meno nella tradizione contro l'apertura del mondo
Nessuno dei due Papi prevede una revisione radicale del diritto canonico e il suo confronto con il diritto dello Stato
Si veda ad esempio il tema della riduzione allo stato laicale che i tradizionalisti combattono perché lo stato clericale frutto di un sacramento che dona un segno indelebile ontologico incancellabile anche del Papa
Praticamente come il battesimo
Quindi la pedofilia
In realtà diventa strumenti riflesso di ben più larghe contrapposizioni dottrinario e politico un uso politico della questione anche questo assalita considerando nel tempo
E infatti per gli autori le diverse interpretazioni Ratzinger
Francesco no spiegano il radicamento e la diffusione degli abusi sessuali del clero
La spiegazione culturale storica legato a una tradizione secolare che fa della Prodi Filia un peccato morale contro il sesto comandamento mentre sappiamo al contrario che violenza sulla persona e dunque crimine
La cultura contemporanea è cambiata ma la Chiesa resta legata alla tradizione e alla sua cultura del ministro peccato penitenza per l'uno quindi i comportamenti del clero che coprono di con il Silenzio difendo del corpo nascono da questa concezione generale del peccato e del pentimento ma ci tornerò
Qui però ci si potrebbe fermare un momento
Per farsi qualche domanda per chiedersi per esempio quanto sia contato e conti ed è lì che nella chiesa all'idea di persona
E di diritti conseguenti soprattutto applicate minori anche se l'uso di questo termine persona può sembrare anacronistico come ma a mio parere non lo è come dimostra il lungo dibattito teologico sulla su tutto giuridico dei fitti
Dove viene usato il termine personale
E più in generale occorre chiedersi se e come sia cambiata nel tempo la percezione dell'infanzia e dell'adolescenza ed i suoi eventuali diritti noi abbiamo dietro di loro una lunga storia di dell'infanzia ormai più che decennale curata da molti storici molto importanti che si sono occupati appunto della percezione nella società moderna della dell'Est dell'infanzia e della sua storia
Ma qui ci interessa la concezione che si astenga nelle mie ricerche sulle conversioni soprattutto forzate emerge una rappresentazione ecclesiastica dell'infanzia in età moderna in cui la fissazione dell'età della Rizzo della ragione
Sette anni per Benedetto quattordici tipo che si rifà ai camionisti precedenti
E dunque di eventuali scelte di Battesimo era sempre più abbassata che la pratica fino ai tre anni per esempio per favorire la conversione e in ogni modo posti alla richiesta di restituzione dei beni dei bambini
Sono vicende di violenza non tanto lontane del nel tempo non solo se si pensa al famoso caso portare del vino ottocentocinquantotto ma al più grave ancora novecentesco siamo agli anni Cinquanta caso finali avvenuto in Francia ma con esito dirompente rispetto al passato
In ogni modo in queste vicende
Anche se le violette non erano tanto fisiche ma c'erano quanto psicologica rientrato psicologiche
Erano legato era una con una percezione di minori che opera oggetti e privi di diritti si prende sì alla pratica dell'Offerta dei bambini per filo dei fitti che è proprio come se fosse una dotazione di cose
Del resto anche l'espressione di rubare i bambini
Evoca un po'questa questa concezione questo che di cui stiamo parlando eppur un aspetto della storia della violenza del clero e dei suoi abusi nei confronti dell'infanzia
Anche se lo vi rientrano gli abusi sessuali come crimini principali tuttavia lo spettro della violenza e assai ampio
Al rapimento uso della forza anche abusi fisici costruttivi negazione dell'identità nessun interesse per le vittime
Anche la cultura e la pratica del segreto solo le stesse come il marca il mancato intervento sanzionatorio da parte delle delle autorità ecclesiastiche
Soprattutto analoga e la fanno la fondazione della canonisti cara fino a oggi perché ci sono ancora casi in cui Battisti boh consentito
Senza che ci sia la volontà dei genitori e quindi devo anche nell'ultima modifica del diritto canonico
Quindi un'analoga la fondazione di questi comportamenti del antagonistica e l'idea di indipendenza dalle leggi dello Stato analoga pure la mancata considerazione delle vittime
Sacrificate alla difesa di seccamente che siano il Battesimo la confessione o l'ordine e del clero peccatore e non criminale
Quello che voglio dire insomma e che esisteva esiste una cultura della violenza e del possesso nei confronti dei minori visti senza diritti
Assai larga in cui entra non certamente in maniera più dirompente gli abusi sessuali
Ma il fatto che siano sessuali non implica una mentalità diversa il cui inquadrarli
Avevo segnato alcuni punti uno dei quali era questo del problema era anche una domanda che volevo rivolgere gli Autori rispetto alla maggiore vuol dire azione dell'Inquisizione
Romane rispetto a quelle spagnole ma lascio stare così come per tra l'altro la questione di genere che pure mi interessa moltissimo e che permette anche considerandola la la violenza sessuale esercitata sulle bambine e dalle donne di forse di cambiare un pochino al punto di vista per esempio
Mi mi studi sulle visti che dei profitti S
C'è questo rapporto
Con del diciamo della sollecitati o con la questione misticismo e la mia idea era quella di non spingere soltanto sulla dimensione di riflessione istituzionale degli abusi del clero ma li compra e quindi considerare anche il rapporto tra sollecitato zio e è si femminile
Vediamo il pietismo
Cioè alcune donne sollecita dei confessori e altre all'opposto denunciano dal volto usarono acquista per scopi di rivalse vendetta sul sacerdote
è interessante anche sarebbe introdurre il tema dell'homo per il turismo tra donne delle violenze
Che in genere si svolgono non far pari grado però a mio punto vengo al punto che mi interessa che secondo me essenziale che quello negativa la questione del diritto canonico
Qui c'è una questione di potere per evitare i tribunali civili e si arriva allo scontro tra Chiesa è stato per un privilegio non accettabile del mondo moderno le norme del diritto canonico però non erano intoccabili come si vedrà anche subito
E e restavano naturalmente e restano tuttora sempre con l'idea dei peccati e non dei crimini da pulire secondo le leggi dello Stato
Il libro segue in maniera particolareggiata è molto utile soprattutto la legislazione francese specie ottocentesca che era piuttosto severa
Ma ci riferiamo a uno Stato in cui il clima anticlericale era forte e condiziona dava la politica il diritto la pedofilia del clero era anche una potente arma ideologica contro la Chiesa quindi uso politico ancora
Ma se noi lasciamo la Francia con cui paragoni sono difficili che cosa succede d'Italia cosa vediamo in Italia e soprattutto con lo Stato papale che cadrà solo nel mille ottocentosettanta
E vero che tutto è sempre stato uguale
Guardare allo stato papale che sta al centro di tutta la tematica cui affrontata con una sorta di laboratorio di concezione di comportamenti e non solo fino al mille ottocentosettanta
Consente di risalire al centro della questione e di chiarire le reazioni oscillanti vale il Complesso negative auto difensive
Che la Chiesa assume essendo queste reazioni tuttavia aprono qualche spiraglio
Che rivelano la almeno la consapevolezza ecclesiastica del nodo ineludibile e il nodo ineludibile mio Paride il diritto canonico
Una risposta alla domanda se tutto resta uguale al tempo la possiamo trovare nella lettura della vicenda è terribile studiata da Bari da Baldassari già autrice di un volume sul vizio del fandom uscito nel due mila cinque
E fu a quanto mi costa il primo studi d'Italia su questo tema svolto prima dell'apertura delle Archivi del Sant'Uffizio e oggi invece gli studi sono proliferati però il suo Baio
Ci terrei a fare riferimento a questo prima proposta
Darle riconoscimento nella sezione però monografica pubblicata nel due mila e dodici sui crimini del clero Baldassari analizza il cargo del sacerdote Domenico ambo
Accusato nel mille ottocentoquarantatré a Roma di a vere ripetutamente stuprato il nipote di sette anni fino alla morte del bambino in questa vicenda perché è citata da Vincenzo D'Avenia e che forse però meritava qualche sì ma tutto merita di essere Profidi che ovvio però questa secondo me sembra tre minuti de ce la farai mai
A a emergono quasi degli aspetti diciamo di modernità nello stato del Papa
Per esempio certamente ruolo importante assunto dall'opinione pubblica
E il coinvolgimento del Processo di chirurghi e medici allineati alla scienza moderna e soprattutto degno di nota solenne uno l'affidamento del processo al tribunale del Governo
Che potremmo chiamare anche se tra virgolette un tribunale secolare se non altro per i crimini di cui si occupa in questa vicenda il Sant'Uffizio don entra per nulla niente no altri tribunali ecclesiastici
Due l'intervento diretto del papa Gregorio sedicesimo che emanò un chirografo che esplicitava la sua posizione riguarda la causa che poi moltissimo su di essa
E si dichiarava di preservare i magistrati citò da qualunque irregolarità o censura derogando perciò a qualunque disposizione Cadoni che al contrario cioè la corte era autorizzata a proseguire la causa aggirando le leggi canoniche vicente
La cui applicazione avrebbe potuto favorire la posizione del sacerdote
Certo siamo ancora di fronte alla giustizia giustizia non autonoma del tutto dipendente dalla volontà del Papa
E anzi regolamenti gregoriani avrebbero rafforzato questa interconnessione tuttavia le possibilità per Abodi esser giudicato dal foro privilegiato in virtù della sua natura di crisi al sito venni romeno
E il tribunale secolare e beh riconosciuta la piena legittimità lo Stato se l'imputato non viene minimamente preso in considerazione e approntò il giudizio da un uomo comune
La pena della ghigliottina che fu comminata nonostante che la sodomia non costituisce più reato punibile con la morte anche questo ribadito dai regolamenti gregoriani
Fu o sostituirmi in fondo a approvata invece della prevista con un anno alla galera per la gravità inaudita del fatto
E quindi domina incestuosa e omicidio intenzionale ma non credo che si possa sostenere che sia stato lo scaldo lo pubblico scoppiato sul caso a determinare l'esito del processo
Mi avvio alla conclusione va bene
Insomma taglio tanto poi ben mettiamo tutto per iscritto
Secondo il volume Kovaci dato prima la spiegazione culturale dello scandalo della pedofilia si fonda nella cultura dei fedeli dei preti ed elegge cerchi e fondate sulla concezione del peccato
Una concezione che comincia a scontrarsi con l'ha buttata sensibilità della società civile che percepisce reati e crimini e non più peccati e dunque sta nel divario culturale citò creato dal ritardo della Chiesa nel prendere atto di una diversa sensibilità sociale
Io qui osserverei che la questione della sensibilità morale e del voto avvento dell'Unione pubblica così come nel caso a boh la condanna non viene perché l'opinione pubblica è sconvolta
Rischia di mettere in ombra la spiegazione basata sul diritto sullo stato e sui dispositivi legislativi mirati certo ci può essere una denuncia una circolarità tra denuncia dell'opinione pubblica e legislazione ma è solo l'insistenza sulla legge e sui diritti contro la cultura della violenza
Che può comportare una modifica del diritto canonico e il suo adeguamento i diritti delle persone e alla giustizia penale statale
Concludo dicendo che è esistita
Do
Diciamo nata nel due mila diciannove una commissione indipendente sugli abusi sessuali l'interno della chiesa cattolica in Francia di cui sono usciti il cinque ottobre scorso i risultati e che è incredibile da leggere
Un lavoro enorme fatto da professionisti di vario tipo storici psichiatri eccetera eccetera che ha rivelato che fra mille novecentocinquanta e due mila e venti duecentosedici mila bambini euro adolescenti
Sono stati vittime di violenza aggressioni sessuali
La commissione è durissima conferma resistenza di quella diciamo un problema sistemico della chiesa
E le conclusioni sono centrate sulle parto coralità del diritto canonico e sulle le cure di questo diritto con ceduto il concepito soprattutto in vista della protezione dei sacramenti e del pentimento del peccatore mentre le vittime non vi compaiono mai
Un diritto largamente inadatto risvolto penale alla ripresa chiede di violenze sessuali che del resto non sono mai nominate in quanto tali la Commissione conclude asserendo di inadeguatezza del diritto canonico agli standard del processo giusto e diritti della persona umana in materia così sensibile come quella delle aggressioni sessuali
E in vista della riforma
Gli aspetti penali del codice di diritto canonico entrerà in vigore l'otto dicembre del due mila e ventuno freddo umani
Domani
Auspica una rifondazione totale della procedura pedali Ca'pedale canonica insieme al riconoscimento della preminenza senza interferenze della giustizia penale statale e laica
In Italia i giornali non ne hanno parlato
E soltanto la solita associazione di donne in questo caso di Teolo che a reso noto con un comunicato che avremmo letto in quattro
Che
Due sarebbe ora che anche la chiese d'Italia
Promuovesse o per lo meno non ostacolasse una commissione d'inchiesta su questi teme una commissione che delle teorie d'chiedono alla Conferenza Episcopale Italiana grazie scusate se ho un po'fretta
Dette
Capaci
Grazie grazie Marina Caffiero per questa interessantissima interessantissimo intervento che cita molti spunti che io ho già raccolto insomma che poi di saranno oggetto di discussione con gli autori
Passiamo subito adesso la parola a Fernando Alfieri che è già stata presentata e che franche nel suo intervento di quindici venti minuti
Grazie
Questa sera
Perché ci sono dei precedenti ai quali ho potuto ispirarmi allora
Intanto ringrazio gli organizzatori per avermi coinvolta in questa discussione e prima ancora ringrazio gli autori del libro di cui oggi parliamo per il lavoro di esplorazione che hanno saputo condurre con equilibrio e con imparzialità su un terreno che credo come pochi altri presenta degli aspetti di difficoltà già solo per la parzialità della documentazione disponibile per non parlare della reazione emotiva che sia almeno io ma credo sia una cosa che possiamo condividere insomma l'accostarsi
Ha una forma di violenza che è forse la più difficilmente comprensibile e giustificabile invece c'è una fermezza di sguardo che si mantiene in tutte e tre le sezioni di questo libro
Che consente a chi legge di addentrarsi nelle pieghe più profonde della questione e fa sì che quella che risulta non sia una né una storia polemica né soltanto un né soltanto una storia dell'abuso del clero cattolico sui minori
E e i due Autori convergono senza scivolare su questo terreno di indagine scivolosissimo venendo da percorsi di ricerca che conosciamo che però credo valga la pena richiamare attenti alle dinamiche che informano la storia della violenza nella violenza religiosa per Vincenzo la bene la storia della e la strabiliante politica Francesco Benigno la storia della Chiesa di suoi apparati giustizia
Da un lato las la storia dell'immaginario politico e sociale della criminalità della persecuzione di minoranze identificati sulla base dell'identità confessionale e sessuale ebrei mussulmani sodomiti negli studi di Vincenzo la legna
E la storia
Della rissa unificazione
Nella modernità di concetti chiave relativi all'organizzazione politica e sociale penso qui in particolare ha potere identità e violenza nella lavoro di Francesco Benigno in questi ambiti
Tematici e precipitano in peccato crimine che quindi al contempo una storia della violenza del potere della giustizia della religiosa in relazione al secolare ricostruita a partire dall'osservazione di fatti specifici appunto il il trattamento non trattamento della violenza sessuale su indifesi
Commessi commesso da un adulto dotato del potere simbolico e pratico di cura e di guida in cui una inter economia da relazioni in realtà si manifesta ben al di là credo della fattispecie di violenza analizzata ricordava Marina Caffiero un po'a che stanti fa de il rapporto so che