Salta al contenuto principale

06 SET 2021

dibattiti

Ripartire dalla famiglia

CONVEGNO | - Roma - 15:30 Durata: 2 ore 59 min

A cura di Andrea Maori

Organizzatori:

Paola Binetti

Player

Convegno "Ripartire dalla famiglia", registrato a Roma lunedì 6 settembre 2021 alle 15:30.

L'evento è stato organizzato da Paola Binetti.

Sono intervenuti: Paola Binetti (senatrice, Forza Italia Berlusconi Presidente - UDC), Marco Iasevoli (giornalista di Avvenire), Gianluigi De Palo (presidente del Forum delle Associazioni Familiari), Maria Grazia Sampietro (direttrice centrale Risorse umane INPS), Federica Colzani (sociologa, presidente Associazione della Cooperazione Lombarda (Ascolom)), Carla Collicelli (docente Combiomed, Università La Sapienza), Maria Grazia Melfi (direttrrice del … Collegio Universitario Celimontano), Elena Bonetti (ministro per le Pari opportunità e la famiglia, Italia Viva), Francesca Roggero (vicepreside Liceo Majorana di Roma), Pierluigi Bartolomei (direttore generale Istituto Professionale ELIS).

Tra gli argomenti discussi: Assistenza, Avvenire, Cattolicesimo, Demografia, Emergenza, Epidemie, Famiglia, Formazione, Giovani, Infanzia, Inps, Investimenti, Lavoro, Malattia, Maternita', Ministeri, Occupazione, Pari Opportunita', Politica, Previdenza, Reddito, Riforme, Scuola, Servizi Pubblici, Societa', Universita', Welfare.

La registrazione video di questo convegno ha una durata di 2 ore e 59 minuti.

Questo contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.

leggi tutto

riduci

Visualizza la trascrizione automatica

Eseguire bene
Introdurrà il convegno Gigi De Palo che il presidente del Forum delle famiglie e la ministra ha detto che arriverà alle cinque quindi così avete un'idea di come di questo primo diciamo cambiamento che vi proponiamo
La seconda cosa importante che ne siamo molto contenti in un momento che in tutti i lamenti e di grandissima transizione tutti lo percepiamo
Come un momento in cui le cose ci stanno cambiando in turno
E lo dico in modo convinto pensando a tutti quelli di voi che hanno figli ogni pontini in età scolastica Summer si rendono conto Piquet potenza di cambiamento è questo no
Veniamo dall'esperienza appunto del didattica a distanza quindi dei ragazzi a casa il c'è una proiezione straordinaria mi interessa una curiosità
Una passione da parte dei giovani per andare a scuola quale non ce la fa tra no tutti vogliono andare a scuola
Il problema è e lo vedremo più tardi con i relatori della seconda parte a quale scuola per quale motivo con quale energia interiore proiettarsi in questo momento nella scuola
Ma c'è anche un cambiamento che coinvolge tutte le politiche familiari di questo non voglio dire nulla perché c'è qui lo stesso Gigi che è stato il grande Gigi De Palo che è stato il grande sostenitore dell'assegno unico come una delle misure da cui ci aspettiamo che la quantità e la qualità dei vantaggi superino abbondantemente quelle che potrebbero essere le eventuali criticità
Come sapete quando c'è una grande riforma si accendono stampe tutto una serie di riflettori intorno a questa riforma
Che a volte restano soddisfatti di quelli che stimo che quello che si ottiene altre volte invece come dire stavamo meglio quando stavamo prima
Un'altra delle grandi riforme che le sentite che qualcuna forse di coinvolge di più che ci sono qui avvocati magistrati
Sanno che in questo momento la riforma della giustizia è uno dei temi incandescenti con cui si deve misurare il Governo ma sanno anche che c'è un'altra grande riforma inattesa che toccherà indubbiamente tutti che la riforma fiscale
E sappiamo tutti ci stiamo tutti chiedendo in che misura questa grande riforma
Sarà una i formaggi equità ma ognuno di noi legge l'equità soprattutto quando si tratta di politiche fiscali in un solo modo
Speriamo che si riduca la pressione fiscale che grava su di novità è la grande attesa la grande attesa di tutti per poter in qualche modo contribuire con la misura che io dico indiretta però che si potrebbe considerare anche una misura sufficientemente Diretta voglio invitare la mia amica avvenire davanti perché la mia amica anche amica mia da da una vita e arrivata qua senza il rimpasto e allora dice è andata via
I commi dispiace molto che Teresa si è andata via perché non aveva il rimpasto ma adesso che la vedo che sto accanto attacca fa apprensivi Green passa tornata mi sembra che si meriti quasi una
E questo della riforma delle politiche fiscali è un'altra delle cose importanti che ci sono nella son tutte politiche che circondano la famiglia che danno l'idea di una transizione leggiamo tutti dai giornali il telegiornale ce lo dice mattina pomeriggio e notte smonto riposto che il PIL è in crescita abbiamo un PIL in crescita molto di più di quanto ci aspettassimo
Eppure se voi lo chiedete a tante famiglie a tante palme tanti papà vi dicono che ancora non si sono accorti che il PIL sia in crescita che significa in qualche modo che il livello di povertà si stia riducendo che la qualità del benessere percepito stia crescendo ancora come dire non è arrivata l'ondata positiva
Quindi ci cambiano tante cose intorno
Ripartire dalla famiglia significa ripartire dal punto di vista della famiglia
Che è quello che noi vogliamo ed è per questo che voi oggi avete questa variegata come dire alternanza di relatori ognuno con un punto di vista diverso perché portatore di un'esperienza di una cultura e come dire di una maturità
In un fonte diretto di contatto con il problema
Diversa ed è quello che ne abbiamo costruito scegliendo il parterre dei nostri amici i relatori e che ognuno parlasse delle cose che sa delle cose che fa delle cose in cui crede
Perché abbiamo bisogno di gente che ci creda
Questa è questo significa ripartire dalla famiglia
Significa ripartire da valori porti in cui io credo nonostante tutto
Significa non rassegnarsi a una sorta di come dire passività ineluttabile
Ma credere che è possibile andare oltre
Noi ci batteremo voi sapete la legislatura
Adesso ha un primo steppa tra poco tu poco meno ormai di un mese
Lunedì di ottobre corrispondenti a oggi già sapremo com'è andata qual è il panorama politico al di là dei sondaggi in tutta Italia
Ma poi un'altra battaglia importante che ci aspetta tutti
Passando attraverso l'elezione del Presidente della Repubblica e la conclusione di questa legislatura che durerà quattordici mesi
Se Dio ce la manda buona come diciamo noi
Però siamo tutti qui a costruire in questo periodo della responsabilità che abbiamo nella convinzione
Qui facciamo le cose che questo significhi un passo avanti sicuro concreto misurabile per tutte le famiglie
Qui c'è accanto a me un giornalista esperto di famiglia io avevo chiesto a mio amico direttore dell'Avvenire Marco Tarquinio di venire a come dire coordinare questa nostra giornata il mi ha detto ti mando il giornalista nostro che di famiglia sa di più
E quindi grazie Marco di essere qui e quindi il passo la parola perché tu stesso possa davvero moderare questa
Grazie alla senatrice Paola
Sperto di famiglia per fortuna è facile sì è Padrin qualche multa sì esperti di famiglia quindi questo è un vantaggio insomma per chi si occupa di queste di queste materie la mia introduzione molto molto breve
In tutto questo quadro incerto l'unica certezza dal punto vista le misure economiche e che il primo gennaio due mila ventidue ci sarà una misura unica integrata integrale a sostegno delle delle famiglie
Nostro giornale ha lavorato tantissimo perché fosse sempre evidente che questo è stato un risultato di ciascuno dei senatori di ciascuno dei deputati della l'attuale legislatura perché si tratta come sapete
Nell'unica riforma fiscale approvata all'unanimità da tutti i gruppi parlamentari
Le questo risultato come giornale non vorremmo mai su parlo quindi non è stato nella misura della prima maggioranza né della seconda maggioranza né della maggioranza attualmente che sostiene il governo delle di questo importantissimo risultato per noi
Da sostenere da conservata mantenere perché più è forte questo questo sostegno unanime più questa misura può andare avanti chiaro che adesso ci sono due Sperto fondamentali il primo è che il passaggio dall'assegno ponte all'assegno unico universale sia ancora un miglioramento
E non sia semplicemente un mantenimento di quello che è stato fatto in questi primi sei mesi temporali
Al secondo passaggio ancora più complicato e poi convincerà la politica che una volta fatto sta assegno unico non si è risolto il problema della demografia cioè che con il sostegno economico non abbiamo rilanciato democrazia quindi abbiamo due step uno immediato e vogliamo essere fiduciosi che riusciamo a fare un assegno unico universale migliore dell'assegno ponte il secondo probabilmente non apparterrà a questa legislatura perché a più richiede più risorse politiche culturali la maggioranza care anche omogenea politicamente
Che sulla famiglia con bisogna continuare a investire in servizi eccetera eccetera non mi dilungo vedo che è una platea molto molto più esperta di me
Il primo intervento di questo pomeriggio e comunque ed è la persona che ha favorito questa unità politica perché oltre a insistere molto sul tema dell'assegno unico Gigi De Palo in qualità di presidente del Forum ha fatto questo lavoro di tessitura
Ha incontrato almeno tre volte ciascuno dei capi partito prima che le varie misure arrivassero in Parlamento incontrato Meloni ha incontrato Salvini ha incontrato Di Maio ha incontrato Conte contato anche Draghi
Per arrivare a questo risultato di una misura unanime che è fondamentale il risultato più importante questo e quindi dargli la parola dovere più che che è un piacere ovviamente ne abbiamo una ricca frequentazione per scambiarci informazioni eccetera quindi e gli chiedo anche di intervenire su quello che resta il nodo fondamentale Gigi
Adesso il tema dell'assegno unico si incrocia con la riforma del reddito di cittadinanza
E l'assegno unico va considerato una risorsa per superare anche i problemi riguardanti il reddito di cittadinanza
Posso devo tutto no questo non lo ascolta dopo te lo dà lo cambiamo dopo e non vogliono lasciare alle toglie la mascherina ma così ti sentono meglio nove colma non si sa mai come già quasi cosa
Io sto attento
Zitto grazie grazie a Paola dell'invito effettivamente confermo una cosa Marco gli ha Sevogli è il giornalista insieme aggiungo anche
All'ottimo Massimo caldi più esperto sull'argomento ma Marco è quello che si oppone a Germaine ti di politica mentre caldi invece segue un po'più le vicende a livello anche europeo
Paolo quanti minuti o di Michele Falco Romeo io sono precisissimo un quarto d'alla grande avoca segnato dieci quindi va bene così
Allora
Cantone
Ricordate Catone tutte le volte che interveniva nel Senato
Che cosa faceva tirava fuori dalla tunica un piatto di fichi freschi
E ripeteva una frase Cartago deve andare sta perché tirava fuori fichi freschi perché lui cercava di far capire una cosa molto semplice e cioè che Cartagine ovvero l'attuale Nordafrica la Tunisia insomma quelle zone di era talmente vicina che i fichi da Cartagine arrivavano freschi a Roma e quindi lui ripeteva proprio come un mantra oserei dire
Questa frase bisogna distruggere Cartagine ora al di là delle diciamo frasi belligeranti o meno il concetto è lo stesso ce ne siamo qua
Compare avremmo fatto venti trenta eventi io i pantaloncini corti oggi ho cinque figli ce n'avevo uno ero presidente del Fondo le famiglie del Lazio sono passati tanti anni eppure qua stiamo sempre a ripetersi la stessa cosa Cartago dell'Enda & bisogna deve andare esterno delle Ande bisogna distribuite durante tanti tante e tanti volti di professoresse qua quindi sto attento visto no ho visto due tre che verrà tanto ci ha messo sette anni a fare il liceo classico quindi diciamo che sono bravo bravo cedere le citazioni ormai nelle mani giocano alla grande stiamo qua ripeterci sempre la stessa cosa allora qual è il problema
Una scrittrice che io
Apprezzo molto anche se diciamo scrive libri molto fu così anche molto particolari che gli usi Finarte non so se la conoscete che ha scritto il danno nel libro il danno dice una frase dice
Le persone danneggiate sono pericolose perché perché sanno che sa che possono sopravvivere
Io oggi dico
Il presidente del Forum delle famiglie in una fase di quasi fine mandato che non ha mire politiche e molto pericoloso perché non c'è niente da perdere
Io non ho più niente da perdere cioè io i miei anni me li sono giocati per arrivare a questo punto a questo momento che il provare a dare al nostro Paese una riforma che non ha detto a mia madre sta del presidente Draghi sarà una riforma epocale
Ovvero l'assegno unico universale
Però ci sono seri problemi gli accennati Marco alcuni cioè
Adesso c'è l'assegno ponte è partito il primo di luglio
Le famiglie lo sanno
Ne possiamo dirlo quanto vogliamo il Ministero il Dipartimento ha fatto disco degli sport forse dei visti anche in televisione ma non basta
I giornali che cosa fanno invece di andare a mettersi al servizio tranne avvenire lo dico con grande sincerità no non lo dico sinceramente dice di mettersi al servizio delle famiglie comunicare questo alle famiglie
Vanno a trovare le magagne poche famiglie lo sanno pochi far poche famiglie hanno fatto la richiesta
Bene se c'è un problema che le famiglie non sanno questo sarebbe bene avvisarle perché è una opportunità incredibile cioè ad oggi magari nemmeno voi lo sapete
In una situazione come quella attuale dopo la pandemia c'è la possibilità per le famiglie con figli da zero e diciotto anni con un ISEE inferiore ai cinquanta mila euro però diciamocelo che cinquanta mila euro insomma
Un ISEE non reddito miseri cinquanta mila euro diciamo abbastanza elevato possono fare la richiesta dell'assegno ponte e quest'assegno ponte darà diritto alle famiglie ad un assegno per ogni figlio
Dai duecentodiciassette euro per chi ha un reddito molto basso fino ai trenta quaranta euro e per chi ha un contratto da lavoratore dipendente cioè chi prende già gli assegni familiari
Può prendere trentasette virgola cinque euro o cinquantacinque euro a figlio sa più di tre figli
In tre per una famiglia con tre figli si ritrova al mese centocinquanta euro
Non cambia la vita ma insieme agli assegni familiari è un segnale importante perlomeno si sta muovendo la classifica dopo tanti tanti tanti tanti tanti anni in cui di fatto non si faceva nulla
Marco lo ha detto e lo ripeto siano tutti d'accordo
Io lo ha detto Marco lo ripeto anch'io perché loro dire volanti citato poi mi sono fatto il giro dell'oca ho parlato con tutti
Non c'è una persona con la quale non abbia parlato
Dei rappresentanti politici anzi una c'è non faccio nomi però parla diciamo col braccio destro quindi lo metto in secondo piano come aspetto resto parato con tutti compresi il presidente chirali compreso il presidente critico ho fatto il giro
Siamo tutti d'accordo è passata all'unanimità
Tutti quanti sentono l'urgenza
Demografica del nostro Paese abbiamo fatto
Il quattordici maggio gli stati generali della natalità abbiamo invitato il presidente Draghi abbia ridato il Papardo pure il Papa sono venuti il mondo dell'impresa il mondo delle banche però
Non riusciamo a fare cose bene
Le facciamo alla carlona le facciamo all'italiana cioè adesso non si sa se il primo di gennaio ci saranno le risorse giuste per fare questa riforma epocale e quindi si sta già riflettendo su quali famiglie ci vadano a perdere non esiste che le famiglie in un periodo storico come questo in una crisi di natalità come quella che stiamo vivendo in una difficoltà economica enorme possano andare a perderci rispetto agli ieri
Non esiste
Questa è una cosa sulla quale lo dico a Paola ma lo dico alla politica l'ho detto più volte la ministra ma l'ho detto anche a tutti i leader dei partiti non può accadere cioè non
Non è possibile che cosa bisogna fare bisogna lavorare affinché nella prossima legge di Bilancio ci siano le risorse giuste per fare in modo che le famiglie non ci vadano a perdere macché anzi ci guadagnino
è molto semplice e tutto questo non andrà ad aumentare la natalità in Italia
Tutto questo creerà un minimo di uguaglianza
Che era muoverà la classifica rispetto agli altri Paesi europei che quest'assegno unico ce l'hanno da tanti anni ma ce l'hanno diverso perché gli altri Paesi ce l'hanno universale
Sapete cosa vuol dire universale o dire che indipendentemente dal reddito indipendente da come sei dagli occhi del colore che hai da quello che ai un investimento si coi figli
In Italia questo non è possibile o perlomeno questo è possibile se compra il monopattino è possibile se rifare la facciata del palazzo è possibile se diciamo aderisce io al bonus televisore a tutta una serie di bonus tu puoi accedere indipendentemente dal reddito
Se hai dei figli automaticamente viene messo il paletto dell'ISEE cioè vengono a vedere quanto Chai quanto non sai come se i figli non fossero un beni comuni a prescindere dal reddito
Ora io sono convinto al cento per cento ma lo stiamo vedendo già con quest'assegno temporaneo che Totti
Per fare un nome
Non andrà mai a chiedere l'assegno unico quindi diciamo che è una scrematura dal punto di vista reddituale
C'è e ci sarà a prescindere perché chi c'ha un reddito molto molto alto un po'per buonsenso un po'perché non gli ho detto ai giri un po'perché non gli cambia la vita non farà accesso in tal senso
Allora ecco io credo che
Sia importante
Avete occasioni di riflessione con quella che ha organizzato oggi Paola
Ma si è importante anche fare pressione su tutto il mondo della politica
Perché non ci sarà un altro tempo
Se crolla la natalità
Con la tutto
Dice no va be'ma siamo meno crolla tutto però il sistema pensionistico
Poi penso che Limp sequestro ne siano no molto a conoscenza crolla il sistema sanitario perché come fai a permetterti la gratuità del sistema sanitario nazionale quando c'è sempre meno lavoratori e quindi
Meno persone che pagano le tasse impossibile avesse neri matematica
Crolla il PIL perché tutti i Paesi che crescono già non più sulla natalità
Crollerà il welfare
Ma molto di più con la proprio la speranza di un Paese crolla proprio la visione di lungo periodo e questo è un problema enorme in questi giorni Marco lo stava dicendo
C'è un dibattito in atto appunto sul
Reddito di cittadinanza allora c'è chi vuole abolire c'è chi vuole fare un referendum per abolirlo c'è chi vuole che venga lasciato così perché va benissimo non entro nel merito delle varie sfaccettature
Quello che io credo che alla luce
Di questi problemi diciamo economici dell'assegno unico dove compensi nascono trovaste i due-tre miliardi che ballano per farlo bene
Non è che viviamo a compartimenti stagni cioè quello che sto vedendo nella politica nell'ultimo periodo è un po'questa visione dove l'interesse particolare e la somma degli interessi particolari dia il bene comune
Non è così
Non è che l'interesse particolare
Dei disoccupati ovvero l'asse ovvero il re di cittadinanza più l'interesse particolare dei sindacati ovvero il cuneo fiscale più l'interesse particolare dei pensionati ovvero quota cento più l'interesse particolare non so di chi volete voi
Uguale
Il bene comune del nostro Paese no non è così
Non è che sommando piccoli interessi si risolve non è la somma il bene comune moltiplicatori il bene comune moltiplica
Le dinamiche deve avere un'idea una visione di paese e li devi cercare di portarcelo allora credo che si possa fare un ragionamento serio onesto che possa mettere d'accordo tutti perché di fatto
Si può fare un ragionamento in tal senso in base al quale
Le risorse avanzate della di cittadinanza anzi magari quelle risorse che sarebbero o che dovrebbero andare dell'assegno unico per i bambini all'interno re di cittadinanza messi in un calderone comunque un vaso comunicante con l'assegno unico
Possano dare una risposta e possano far trovare delle risorse aggiuntive
Per fare bene l'assegno unico
Non c'è un'altra opzione se si fa male lo Digo Marco presto magari
è meglio mantenere le detrazioni più l'assegno ponte
E bruciamo l'assegno unico se mi sentisse repliche venderebbero le bolle ma non è che ne possiamo immaginare oggi abbiamo dato un vantaggio di famiglia pagina e no va be'ed abbiamo scassato torniamo indietro non è così
L'errore è stato fatto perché a mio modo di vedere se vorrà fare tutto meglio subito
Le famiglie adesso metteranno un piede dentro la porta cercheranno di aprirla questa porta perché la storia non si cambia in un giorno si cambia ogni anno
Concludo
Il mio auspicio è quello che ci sia una gara Paola te lo dico
Tra i vari partiti politici ammettere più soldi e a intestarsi il fatto che si sono messi si sono richiesti chi soldi ne leggi di bilancio per l'assegno unico
Perché è un qualcosa che
è un vantaggio per tutti
E nessun partito immagino poco prima delle elezioni quattordici mesi come sapete tutto a bensì di un vuole detto
Sarà favorevole a dire alle famiglie no va be'allora da luglio abbiamo un attimo fatto capire una cosa adesso però torniamo indietro e vi diamo meno di quanto prendevate non da luglio non addirittura da prima luglio
Ecco questo non è ipotizzabile veramente vi chiedo lo dico a tutti una consapevolezza maggiore di queste dinamiche Collins abbiamo sentito il presidente Tridico
Maurizio Maria a dire il vero però penso abbia farà deleterio faremo una una campagna insieme al Forum proveremo a pubblicizzare il più possibile perché oggi è uno scandalo che molte famiglie non lo sappiano e quindi ci sarà un'attenzione in questo senso
Tu hai citato la riforma fiscale
è chiaro che l'assegno unico non è esaustivo
L'assegno unico più una riforma fiscale che tenga conto del numero dei figli e finalmente della capacità contributiva delle singole famiglie più una serie di progetti all'interno del p n r r che potevano essere un pochino più orientati alla natalità ma che sono stati magari orientati più al tema asili nido e al lavoro femminile ma però nel calderone dell'assegno unico più una riforma fiscale di queste cose beh allora possiamo già iniziare a fare un ragionamento per un Paese che esce da una crisi non solo demografica ma anche legata alle famiglie e fa un ragionamento diverso
E inizia vedere gli altri paesi non come dei dei paesi lontani dei miraggi tra giubbini irraggiungibili ma come Parisi da così da ad avvicinarsi sempre di più
Ho ripartiamo dalla famiglia dalla natalità oppure crolla tutto e questa cosa non deve riguardare solamente l'associazionismo non deve guardare il forum non deve riguardare solamente chi ci ha figli ma questa cosa del guardare tutti perché oggi un singolo che non ha figli ma che vuole mantenere il tenore di vita che ha sempre avuto
Deve tifare
Per le politiche familiari perché solo tifando per le politiche familiari
Avrà la possibilità di mantenere la pensione avrà la possiamo mantenere welfare come quello che viviamo o avrà appunto una sanità
Non appagamento altrimenti gli scenari che si aprono non lo metto qua lo metto sulla Maggi sono enormi anche in termini di eutanasia
Perché io dove si avverte una questione etico-morale
Sarà una questione economica perché è una persona che non produce è un peso è un costo per la pensione è un costo per il sistema sanitario ed un aule gambe stabile perché magari non ha avuto figli non apparenti
Diventa molto più fragile glieli riflessioni in tal senso allargano e vanno a fare leva anche su dinamiche più grandi di noi grazie
Ringrazio Gizzi e molte di queste sollecitazioni poi le rivolgo
Direttore generale dell'INPS piccolo passaggio a ritroso ne siamo adesso in un regime di assegno ponte che vuol dire vuol dire che c'erano delle risorse stanziate dal precedente governo
Perché adesso abbiamo un sistema per cui esistono le detrazioni gli assegni
Un certo numero di risorse aggiuntive tre miliardi l'anno che sul senesi diventano un miliardo e mezzo queste risorse sono state gestite in modo temporaneo per un primo allargamento storico
Dell'assegno a Autonomie partite IVA ai figli di partiti e novantatré partite IVA autonomi che prima avevano mai avuto accesso a questo sistema qui
E un'altra parte era stata invece assegnata come aumento ai dipendenti ok tutto questo il trentuno dicembre finisce perché deve entrare in vigore l'altra misura
Lo scenario che si potrebbe per capirci che potrebbe succedere e devono essere smontate le detrazioni cioè non devono più esistere detrazioni FIAT e fiscali non devono più esistere gli assegni familiari e deve esistere un assegno unico
Potrebbe ben capitare in base alle risorse attuali è una famiglia ogni sera di trenta trentacinque quaranta mila euro prenda un assegno inferiore al totale di prima di detrazioni e assegni se non vengono aggiunte risorse ora il dibattito scientifico dice ci vogliono tre miliardi in più quattro miliardi in più qualcuno dice sei miliardi in più
Come se arrivasse miliardi dicendo appunto ad un discorso di Gigi io a questo punto affronto tutti insieme assegno unico il reddito e che si riesca a dare una famiglia in grave situazione di indigenza l'assegno di duecentocinquanta euro a figlio
Vive con la famiglia in grave indigenza con tre Fidia settecentocinquanta euro viene meno il presupposto economico del reddito di cittadinanza La sette la complessità di questo ragionamento reddito di cittadinanza che è una misura giusta almeno a nostro punto di vista come idea come ispirazione però ci dice l'Istat del cinquanta per cento dei veri poveri
Non è raggiunto da Radio cittadinanza è un'assurdità c'è il fine per cui è stato creato non arriva al destinatario reale queste la complessità del ragionamento è stato detto l'Istat non l'ha detto
Avvenire c'è il cinquanta per cento dei potenziali destinatari radio sta innalza non raggiungono il reddito di cittadinanza che uno strumento sbilanciato su persone l'indigenza single o coppie di la famiglia con figli e svantaggiate nella percezione della DIA cittadinanza una serie di distorsioni che da da appurare allora approfittano della presenza della dottoressa San Pietro direttore generale dell'INPS possibile dare una risposta un po'alle sollecitazioni di di Gigi possibile anche fare un punto su come sta andando l'assegno unico se sta andando
Anche dal punto di vista numerico e se almeno lì sedici da quantificare quante risorse servirebbero per avere un assegno unico universale pieno viste queste il grande mistero di Fatima in questa fase politica
Programma città aspetto sono gli assenti
Ho aperto ho chiesto scusa perché non mi aspettavo fosse il mio turno
E quindi ho ho chiesto scusa perché ne sono attardata nell'alzarmi
Io tutte le risposte aveva Ande del dottore non c'è Dio
In primo luogo
Perché quante risorse servono
Viene normalmente stabilito all'interno di relazioni tecniche illustrative
Che devono superare i ricchi vaglio dei ministeri vigilanti dell'istituto che sono il master ministero del lavoro e in ultimo generica generale dello Stato quindi non sarebbe come dire neanche corretto espletare queste cioè dare queste informazioni però sicuramente io so che c'è una attenzione importante su quest'aspetto
Sull'esigenza di comunicazione forte non posso che trovarmi d'accordo in sarà utilizzato anche i propri terreni sociali per
Pubblicizzare l'assegno temporaneo però è anche vero che in un tempo in cui poi tutto viene in una qualche maniera letta interpretato ecco qualche volta strumentalizzato delle volte si fa fatica a veicolare l'informazione corretta
Va momento fu qui ci si è iniziati interrogare sull'assegno unico al dottor De Palo saprà l'INPS è stato sempre coinvolto
Ha contribuito alla progettazione e all'indicazione ti questo strumento mettendo a disposizione i propri dati
A collaborato con tutte le forze politiche di volta in volta interessata fossero messe di maggioranza e di opposizione perché su questo mi sento assolutamente di convenire questo è un tema che non divide
Veramente abbiamo riscontrato un interesse generali i tutte idee insomma tutti i partiti politici su questo tema
In Texas sono intestarsi non lo so se sia un tema probabilmente non so neanche la persona adatta per parlarne però una cosa è certa che siccome è una misura grandissima civiltà io ritengo che dovrebbe essere un orgoglio per tutti sostenerne sostenerne l'entrata in vigore
Effettiva
Mensa da senta REM
Padre assegna al nucleo familiare
A me piace ricordare che questa non è una misura di assistenza
Questo anche questo pomeriggio oltre che non nella locandina di questo bell'evento per il quale ringrazio davvero paura
Per avermi invitata si dice Maria Grazia San Pietro direttore generale dell'INPS io non sono il direttore generale dell'INPS io ne sono capo del personale
Nel tempo sono stata direttore degli ammortizzatori sociali dell'istituto e anche direttore dell'Oua il fare
Quindi mi sono sentita un poco chiamata in causa quando Paola mi ha telefonato perché in materia di politiche per le per la famiglia
In realtà o impiegato tanta parte del mio tempo lavorativo e non solo
Il tema
Delle politiche previdenziali
Dell'istituto che l'istituto pone in essere e che riguardano la famiglia e un tema immenso però tutte le volte in cui parlando di assegni familiari io ho detto come ho detto a voi
In questo puliti ciò che sono una prestazione previdenziale in realtà io ho visto
Delle platee come dire in un qualche modo
Insomma non comprendere esattamente quello che dicevo che assegna al nucleo familiare sono una prestazione previdenziale
Perché possono essere erogati solo al seguito del versamento di un contributo di un soggetto datore di lavoro per un soggetto lavoratori dipendenti
Vero è che nel tempo la sensibilità verso questo strumento ed attenzione
Richiama alla quale la politica è stata richiamata anche dall'opera meritoria De Castro delle associazioni
E gli assegni familiari hanno visto una estensione per cui in realtà si è cominciato ad erogarli anche ad altre categorie di lavoratori
Per esempio i parasubordinati però nascono come la prestazione previdenziale a sostegno dei lavoratori dipendente
Dietro l'erogazione dell'assegno al nucleo familiare c'è il versamento di un contributo perché faccio questo discorso per quanta arte unico perché in realtà tutte quelle che sono le difficoltà non da ultimo tutore collegati alla quantificazione delle risorse
Presento uno del dibattito ormai diventato secolare in Italia della separazione tra previdenza ed assistenza
Perché se ci fosse uno stock di risorse che mia destinate a questa politica di sostegno alle famiglie qualificata come assistenza sarebbe anche relativamente semplice di storia Trapanà parte metterla da un'altra
Che può essere appunto la sede unico ma essendo una prestazione di carattere previdenziale vuol dire che quei fondi vengono incamerati con un'altra finalità finiscono in asta in altre gestioni amministrative e contabili e quindi in realtà ogni discorso di quantificazione delle risorse diventa più complessa o non impossibile e non in fattibile ma sicuramente più complesso
Tutto questo per capire che cosa
Che la necessità di un riordino delle prestazioni a sostegno per per la famiglia era una necessità impellente
Anche l'impresa è stato chiamato per anni a gestire tantissime prestazioni sul sito della famiglia ci sono stati anni ne parlo
Proprio con cognizione di di causa occupandomi in quegli anni per stasera a sostegno del reddito in cui si gestivano un buon uso bonus bebè
Che non era la stessa cosa debbono sassi brunito e poi nacque il premio alla nascita e poi c'erano ancora gli assegni al nucleo familiare
Una direzione che praticamente girava per il cinquanta per cento intorno a questi prodotti da necessità di un riordino era una necessità impellente
Però è importante e io penso sia doveroso da parte mia nella qualità di osservatore privilegiato perché in realtà non esistono
Molte altre definizioni perché fare il capo del personale dell'istituto è un osservatorio privilegiato che vede tante cose e alla possibilità di esaminate
Sotto un punto di vista particolarmente qualificato che quello del possesso e della conoscenza dei dati la misura non consente
Di superare il problema Del Carlo nella natalità nel nostro Paese
Nel mille novecentocinquantuno i giovani di età compresa fra zero e ventinove anni erano oltre la metà della popolazione erano il cinquantadue per cento degli italiani oggi sono il ventitré per cento
C'è un momento sproporzionato di anziani
In statistica si parla di indice di vecchiaia quando si costruiscono rapporti tra soggetti di età superiore ad una strappo numero di anni esso e soggetti di età inferiore
Si fa questo esercizio si mette il rapporto la popolazione degli ultrasessantacinquenni
Con la popolazione dei diciottenni di di redditi dei ragazzi metà inferiori a diciotto anni il rapporto è spaventoso
Il rapporto e spaventoso l'indice di vecchiaia aumenta esponenzialmente
Gli interventi sicuramente devono mirare ad uno sviluppo demografico ma esistono due linee di intervento che non non si possono ignorare
Perché non si può ignorare che oggi le famiglie si trovano a dover
Vivere l'aumento della richiesta di welfare
A causa dell'invecchiamento della popolazione
Ci sono sempre più anziani e ci sono sempre più anziani non autosufficiente
Quindi se da un se vogliamo considerare la famiglia Dini dando le popolazioni delle famiglie tra giovani e meno giovani o meglio tra giovani e anziani nuovi possiamo dire
Che sicuramente esistono delle soluzioni che la politica a approcciato
Efficacemente mio modo di vedere anche da ultimo con l'assegno unico per più giovani
C'è da dire che tutte le politiche volte a aumentare la popolazione quelli quelle demografiche sono politiche molto lente
Quindi occorrono molti anni prima che producano producano Effetto però politiche il sostegno della natalità sono state avviate
Le politiche per gli anziani e le politiche per gli anziani non autosufficienti se ne parla da anni però anche quelle necessitano di un riordino fondamentale
Per i più giovani negli abbiamo bisogno di fare politiche di sostegno alla natalità e l'assegno Unicobas sicuramente in questa direzione l'assegno temporaneo
Mi trova d'accordo l'affermazione che con l'unico non può essere non può portare con sé un detrimento rispetto alla signora temporaneo
Però va sicuramente in questa direzione bisogna allargare la base contributiva bisogna a vere più persone che pagano contributi
A fronte del calo demografico così importante solo in parte l'ingresso di persone straniere che vengono a lavorare in Italia regolarmente compensati il caldo
La gare le basi la base contributiva significa lottare contro il lavoro sommerso
Perché anche quella e una piaga e anche quello consente di ampliare la base contributiva perché significa scuotere i più contributi Atene possibilità di pagare più pensioni
Poi bisogna aumentare la produttività
E come si fa per i giovani formando le al meglio
Dando ai giovani offerte formative che di rendano compiti competitivi e consentano loro di inserirsi in un mercato del lavoro che è sempre più dinamico più sfidante
Io sento negli ultimi giorni anche in ragione del mio ruolo oggi Istituto parlare di aumento della produttività collegato alle smart working c'è anche questo tema se Marta working fomenta
Ora riduce la produttività però sicuramente non è quello il il modo in cui deve essere declinato questo tema quando si parla di aumento
Della produttività per mi modificare la tendenza democratica democratica si passa
Questo se ci poniamo occupare delle persone giovani all'interno delle famiglie
Però nella famiglia ci sono anche anziani
Che chiedono sempre più guai far e il nostro sistema di welfare e per le persone anziane per le persone non autosufficienti
Necessità di essere riordinato
Esattamente come per le misure a sostegno della famiglia di misure a sostegno dell'invalidità sia essa evidenziare sia esso civile sono vicine
C'è una giungla di prestazioni molte delle quali sono trattate come l'assegno temporaneo
Probabilmente i soggetti vanno non hanno neanche conoscenza non sanno nemmeno di averne dire diritto ma soprattutto i le modalità di accertamento
Per il riconoscimento di queste prestazioni di invalidità e variegato anziché no
Esistono oggi per il riconoscimento dell'invalidità civile
Nella ordinarietà due livelli uno a carico delle regioni e per il servizio sanitario nazionale quindi Lease e uno di verifica a carico dell'INPS
Questi accertamenti potrebbero essere unificati
Potrebbero essere assolutamente unificati con grande riduzione di disagio per i cittadini e per le famiglie che hanno a proprio carico anziani tutti devono occuparsi e che debbono sobbarcarsi anche di questi giri di questa burocrazia
La sburocratizzazione qui impone sono persone che vivono in stato di bisogno
E che dire no no
Essere aiutate mettendo a disposizione degli strumenti che siano facilmente
Lui liti
Non costringendo le persone ad attraversare tante commissioni tante visite mediche tante accertamenti tante visite specialistiche non c'è necessità di tutto questo
Però occorrono interventi normativi anche questo significa dare una mano alle famiglie
Anche questo litigati partire dalle famiglie se pensiamo che poi alla fine anche se di anziani sono una risorsa vera
Io lo dico da donna lavoratrice da tantissimi anni lontana da casa che non avrebbe mai potuto sostenere i carichi lavorativi a cui ha fatto fronte senza
Un tessuto familiare è un sostegno familiare importante
Gli anziani vanno protetti vanno salvaguardati esattamente come i bambini e quindi anche a loro
Le politiche devono guardare allora se si fanno delle operazioni
E di piccoli in famiglia Éric figli per le giovani generazioni quest'anno anche si adottano anche misure per le persone anziane io penso che ragionevolmente si potrà dire in un periodo di tempo per dobbiamo immaginari come ragionevolmente lungo
Si vorrà ripartire dal Parini
Grazie per l'attenzione
Sintetizzando mi verrebbe da dire
La questione un po'dell'assegno o si fa questa famosa divisione tra assistenza e previdenza o si combatte il nero questa è la sintesi
Allarghiamo un pochino gli orizzonti questo in parte spieghi scusi dottoressa anche il famoso caso degli assegni familiari che poi vengono redistribuiti su altri capitoli di spesa
Soldi che vengono versati per gli assegni familiari che però poi vengono spesi peraltro perché stanno nel capitolo contributivo giusto questo è uno dei dei problemi
Uno dei casi come dire i soldi vengono versati degli assegni e vengono usati poi nel capitolo previdenziale la chiamo un pochino il il il all'orizzonte anche grazie alla dottoressa San Pietro
Perché ovviamente non è questione solo economiche questioni di servizi eccetera eccetera faccio due piccoli esempi per capire a volte come vengono sviluppate le politiche dei servizi del nostro Paese mi faccio riferimento al Meridione va bene
Presenti nei di solito nei bandi per assegnare risorse per la costruzione dei miti
Uno dei criteri e quanti bambini già stanno al nido
Motivo per cui ha per regolarmente quando quando esistono boh bandi per fare un esempio banale Milano prende più fondi di Napoli pur avendo Napoli
Meno uniti perché uno dei criteri e quanti bambini già stanno al nido
C'è allora ma perché si fa così è perché bisogna guardare all'occupazione femmina lo vedete che diventa un cane e si morde la coda no non si sono posti i miti i soldi vengono dati preferenzialmente che ha già posti nido l'occupazione femminile ovviamente
Est svantaggiata nelle aree in cui ci sono pochi posti ma l'ultima fosse stata più clamorosa di conti dare un po'di colore al nostro pomeriggio
Un bando per assumere educatori assistenti sociali né i Comuni
Va bene
C'era la possibilità di assumere assistenti sociali
Se passati da un rapporto di una un assistente ogni sei mila abitanti a un assistente ogni cinque mila c'è quindi chi era nella condizione che aveva un assistente sociale ogni sei mila abitanti poteva assumere e passare a cinque mila
Ma e la parte del Paese che parte dal Garigliano in giù cioè rapporti tipo uno ogni trenta mila ogni sessanta mila uno ogni cento mila anti quindi chi aveva un rapporto uno a sei mila assunto chiaro il rapporto una cento mila non assunto educatori perché accade questo la senatrice di confermerà perché in quel cosa che si chiama legge di Bilancio
Pari a un certo punto è sinistri soldi sopra così cento milioni come se fosse una partita a carte cento milioni di assistenza sociale cento milioni così a chi rialza una specie di di asta ma coi soldi vengono messi senza un progetto
Per cui vengono stanziati soldi poi un ministero a un certo punto si deve occupare di fare il decreto attuativo di quei soldi
Il ministero arriva all'ultimo giorno utile
All'ultimo giorno utile come dispendi nel modo più semplice il Comune di Bologna sicuramente bravissima spendere i soldi più bravo del comune di Caserta
Quindi facciamo in modo che è perché diventa l'unico modo di spendere i soldi stanziati la carenza di progettualità enorme e questo mi serve per dare il passaggio alla dottoressa
Colzani l'associazione cooperazioni lombarda perché lei sa che tra un po'a capire un po'di più come si va oltre i soldi
Si parlerà di reti e di rapporti e relazioni tra le generazioni
E spiegherà come lo scambio di valori all'interno del nucleo familiare uno scambio di valori che fa bene comincia oggi già tutto bonomia la stabilità alla salute eccetera prego
Grazie Marco
Talebana
Allora interessantissimo fino a qui mi sono appassionata tantissima allora innanzitutto anche io la ringrazio alla Binetti l'onorevole Binetti per l'invito ma soprattutto per l'instancabile lavoro che da anni svolge per questo tema da in modo multifattoriale e multi prospettico
E dato che conosco bene anche in qualche modo la famiglia Di Paola
è il momento in cui ringraziare a nome di tutti e di tutte perché in ogni decade della vita Paola Binetti ha fatto qualcosa per la famiglia e non per tutti gli si può dire questo no ecco quindi grazie
Bene questa non è una captatio benevolentiae ma è una presa di realtà di coscienza per ciascuna di noi
Ecco io ringrazio anche Gigi De Palo e anche la dottoressa San Pietro veramente per i contributi
Di sostanziali e vitali tra l'altro con il Forum delle associazioni familiari a scuola ma PS partner di un bellissimo progetto che si chiama a fare in Rete
Famiglie resti gli enti resistono alle tempeste è già nel titolo dice qualcosa che fa coinvolgendo un milione di persone alla fine attraverso la territorializzazione che il foro ma molto favorito soprattutto ma non solo nel territorio lombardo no
Ecco il mio intervento sarà un pochino diverso perché ognuno parla di quello che è e di quello che fa no
E e quindi cercherò non tanto di parlare di azioni quanto come diceva prima Marco di aiutarci tutti per una decina di minuti
A ragionare insieme sui progetti che sui processi culturali che stanno alla base di tutto quello che stiamo dischi di scendo no e vi faccio un esempio prima Gigi diceva no all'interesse particolare non dai bene comune no
Cosa molto profonda è molto vero ecco io credo che ahimè sia terminato il tempo in cui possiamo parlare di bene comune
Sono necessari i beni relazionali no e non per portare l'acqua al mio mulino ma perché cercherò di mostrarvi come stiamo cambiando la nostra mente no e anche di conseguenza il nostro agire
Parto con delle slide della questione come vorrei porgerle la gran parte intergenerazionale che connotati assume e quali opportunità ci offre che è il tema che mi è assegnato no quando li intergenerazionali età può essere definita un bene relazionale no
E perbene relazionale intendo le sette emergente è positivo tra le relazioni sociali politiche economiche prima abbiamo detto com'è che si assegna un tot di cifra di qua un tot di cifra di là
Se non c'è un bene relazionale e c'è un effetto emergente di di delle diverse forze culturali sociali e politiche
Non si può generare questo vede no
E sostanzialmente avremo sempre o una prevalenza di forza economica una prevalenza di forza politica o una forma prevalenza di forza sociale no
è invece in questo contesto credo che la grande sfida che Palazzo ha lanciato è mettere insieme no queste tenera insieme creare connessioni tra questi mondi in modo che non ci siamo strapotere o della tecnocrazia o dell'economia o della politica no
Ecco qual è la nostra situazione che richiamo rapidamente perché ne hanno già parlato molto il meglio chi mi ha preceduto siamo in un surriscaldamento della famiglia no un fame di cuore Megna sostanzialmente siamo analogamente a quello che succede con l'ambiente in un calotta sociale surriscaldata dove i giochi relazionali favoriti dalle tecnologie biologiche e comunicative
Stanno portando velocemente con un'accelerazione senza precedenti nella storia dell'umanità
A una evaporazione della famiglia no e sostanzialmente questo ci porta a quei numeri che già sono stati citati no il più del sessanta per cento delle famiglie è composta solo da una
Ho due componenti ci sono famiglie sempre più piccole fra e io in un momento della mia vita mi sono trovata accurare cinque anziani ora uno qualcuno in sala direbbe un po'a te la cerchi sì le me la cerco ma anche il ritrovo no quindi vuol dire che c'è questa questa situazione no ecco meno di uno due milioni di persone no
Le coppie con figli nel due mila e trentotto no dei dati veramente allarmanti che ci vengono dal centro di studi sulla famiglia dell'amico Francesco Belletti no
Quindi mutamenti dei due demografici mutamenti di orientamento al valore del matrimonio
Sono il fattore culturale determinante insieme a una caduta del desiderio di maternità non è solo un problema di incentivi è anche un problema culturale no
Sostanzialmente nel due mila e venti abbiamo registrato dall'Unità d'Italia
Il numero più basso di nascite di cui speriamo che l'assegno unico cd
Cinici faccia come dire sognare ci faccia vincere gli Europei
Ma in questo momento ogni donna in età feconda dovrebbe generare tra i figli per riuscire a a ristabilire la situazione no
Quindi negli ultimi trenta e quarant'anni io ringrazio diciamo a dottoressa San Pietro per tutto lo sforzo realizzato quindi questa non è una critica ma è una considerazione no il welfare diciamo che il rapporto tra generazioni ha sostituito le politiche sociali no
E quindi gli anziani sono stati la cassaforte per le famiglie e giovani nati andiamo alle così
E i giovani si sono presi carico degli anziani con a volte le strutture come le RSA eccetera di cui abbiamo visto tristemente constatato Mascolo vera dama ventina d'anni che diceva domiciliarità domiciliarità adesso che il Pnr
Si parla di domiciliarità perché purtroppo la pandemia ci ha messo davanti
Una realtà no allora che fare e qui torno su alcune riflessioni culturali in mi sembra importanti non è necessario promuovere questa relazione fra generazioni
Non come un cappio al collo non come delle dipendenze non come delle evapora azioni no
Abbiamo bisogno che diventi e si trasformi rapidamente in un bene relazionale vuol dire che dobbiamo riuscirà a fare come idrogeno ossigeno che da soli sono due elementi
E e insieme fanno un terzo elemento completamente diverso che è l'acqua no
Ora dobbiamo fare in modo che il rapporto fra generazioni diventi la nostra acqua no indispensabile per sostenere questo surriscaldamento della famiglia questa calotta
Sociali esso riscaldata
Ecco alcuni spunti sembrano un po'naïf o un po'poeticità un po'tutti i discorsi fatti e diciamo ecco numeri eccetera ma cerchiamo anche di e emozionarci no a pensare perché anche le emozioni ci possano portare a cambiare i contesti inoltre che i numeri allora io penso che sia è interessante anche per chi parlerà dopo dei giovani
Cercare di guardare al tempo di un proprio di di un di un di un popolo del nostro popolo della nostra Italia no
Come un bene relazionale no intergenerazionali età e significare il prima adesso il poi e questo lo possiamo mettere in tutte le misure in tutte le azioni il Forum allo Stato facendo in la politica lo può potenziare no
Mettere la famiglia in condizioni non solo di ricevere ma anche di sentirsi in debito verso le generazioni future no vi faccio un esempio la settimana scorsa ero a Napoli
E mi hanno raccontato dato che dopo si parlerà anche di collegi universitari
Che un vigile urbano un circa una venticinque anni fa credo diede ritardò di dieci mesi il la festa di matrimonio per dare i soldi della festa per la costruzione di questo collegio universitario perché ne capiva la Corte la potenzialità per il le future generazioni
Ecco io penso che il fatto che una universitarie che va a studiare lì lo sappia
Lo possa sapere lo si possa narrare è importante perché non dovrà restituire al vigile urbano quei soldi con il suo primo stipendio ma la generazione futura ce ne dobbiamo riuscire a reciproca aree no e a costruire questo no accrescere Ruola del terzo settore a rigenerare contesti cooperativi e fiducia lì no cooperazione e fiducia
Sono gli ingredienti del bene relazionale ma sono gli ingredienti del tessuto sociale altrimenti
Le spinte e le pressioni non ci porteranno mai a fare quel salto che oramai dobbiamo fare pressione politica chiaramente ma abbiamo bisogno anche di fare una pressione culturale cioè cambiare i nostri contesti nostri modi di pensare
E qui voglio fare menzione del senatore Vittorino Colombo perché a scuola ma APS
è nata nel mille novecentonovantuno per suo interessamento e per anche volontà di due cavalieri della Repubblica di cui uno è qui in sala ecco anche questa è diciamo Nestoriano il terzo settore può essere potenziato mi sembra che il Pnr sia così no
E ne abbiamo bisogno proprio perché il valore dello scambio il valore della fiducia il valore della cooperazione debbono avere delle palestre come la scuola è una palestra educativa il terzo settore può essere una palestra no dei delle e del rigenerazione di questo bene che fare no occorre che le persone nell'età di mezzo a volte si si parla dell'intergenerazionali tasso anziani giovani no dicotomia anziani giovani ma attenzione no
è le persone che debbono essere generative sul serio sono quelle della mezza età potremmo dire della mia età o o o giù di lì no
Perché no perché è è necessario che i bambini di adesso possano vedere la serietà l'assunzione di responsabilità da parte dei loro generi genitori in questo momento il Panto intergenerazionale
è come sappiamo in crisi no ma a la posso
In verità di essere rigenerato come bene relazionale a quali condizioni qua proprio attraverso uno schema di cui ora non vi faccio tutta la la insomma il background teorico perché se no facciamo l'ora di cena invece ci sarò pause
A altrettanto interessanti da ascoltare no però mi sembra importante mettere insieme no
Tenere insieme queste connessioni tutto quello che abbiamo detto finora mi piacerebbe a riscriverlo in questo momento mettere tutti i discorsi di Gigi IED e della dottoressa
Del Pietro per San Pietro per ecco per arricchirlo no quindi noi l'altro stop il nostro obiettivo il nostro processo che dobbiamo innescare è quello della generarsi di TAC una sia successo sul piano sessuale sia sul piano sociale no tra oggetti ci diceva Marco no
A scolo ma è uno dei progetti possibili non progetto sociale a favore proprio della assistenza delle persone fragili no e attraverso la cooperazione eccetera però ci sono molti progetti sociali che possano essere costruiti e dalle persone portati avanti dalle persone qui in sala come da quelle che ci stanno ascoltando no
E vanno messi in connessioni questi obiettivi con dei valori e e delle relazioni no
E quindi con questo contesto culturale con questa latenza di valori che abbiamo detto sono la fiducia la la reciprocità l'atteggiamento cooperativo ci vogliono palestre di atteggiamento cooperativo no
Che vanno collegate a delle norme e giustamente come diceva prima
La direttrice delle risorse umane dell'Ibiza no
è ci vuole un mandato chiaro no e questo è anche quello che chiediamo alla legge allora c'è stata la nazione era un mandato chiaro che si colletta
Con mezzi opportunità Norris ora sei di cui abbiamo parlato già prima no
Quindi nel il Piano nazionale della della ricerca si vede che c'è un ribaltamento a favore delle famiglie giovani c'è perlomeno uno sforzo di spostare il welfare verso le famiglie giovani no
Le politiche sociali sono un altro strumento che abbiamo a disposizione dei servizi socio sanitari
E faccio un esempio erano anche è proprio l'altra sera ho avuto modo di parlare con una dirigente sanitaria e un archistar come si suol dire adesso
Che o vaglia dopo un architetto che vuole mettere in piedi vogliono mettere in piedi un cofano housing e intergenerazionale no
E quindi è cercando uno strumento che è la casa lo spazio di prossimità permetterà a dialogare generazioni no e per togliere il anziano del futuro no dalla solitudine ma dalla dalla dalla dall'abbandono no non basta pagare una retta no in un in una RSA per far star bene una persona alla fine della della sua lunga carriera esistenziale no
Ecco quindi tenendo insieme queste connessioni noi riusciamo a probabilmente tutti insieme ognuno dal proprio approccio a generare un patto intergenerazionale solo se la generazione di mezzo
Riuscirà a a a creare questo potremo nuovamente direi come Bernardo Bernardo di Chartres
Questa frase no siamo come nani sulle spalle di giganti così che possiamo vedere più cose di loro e più lontane
Non certo per la nettezza del nostro corpo ma perché siamo sollevati e portati in alto dalla statura dei giganti
E questi giganti vogliamo e dobbiamo essere noi non abbiamo alternative proviamoci
Dottoressa
Contrari il suo intervento si riportano torno al tema dei dei servizi che è un tema essenziale
Abbiamo capito come comma pressioni dotazione economica non è una questione solo e che devo dire l'assegno a fine mese su questo chiedo l'intervento della dottoressa Colli Charlie per provare a vedere più ampiamente quali possono essere questi servizi di sostegno per la consapevolezza che in Parlamento in corso l'itinerario di perderlo Fermi-Dirac insomma avrebbe dovrebbe comprendere anche questi questi premi ho preso qualche giorno fa ho intervistato il presidente del capello Treu
Dice che il settore che ha una più alta molti tutto un moltiplicatore occupazionale per dare lavoro e persone proprio il settore dei servizi perché per ogni lavoro di servizio che si sviluppa cioè un moltiplicatore di tre quattro ulteriori lavori per nascono quando si lascia per apprestare un'assistenza domiciliare domiciliare pertinente si liberavano mezzogiorno per il cartiglio versi libero la possibilità di andare a cena la sera ecco se per i servizi non va più solamente visto come assistenza o forse come il comparto economico più promettente passo la parola
Grazie grazie a Paola per l'invito quando mi ha chiamato ha aderito con entusiasmo mi ha chiesto appunto di parlare del tema della natalità e della denatalità quindi la dello tra un po'non parlerò tanto di servizi ma secondo diciamo il mio background culturale che qualcuno anche oggi ha richiamato su tanti anni di Censis il mio è un approccio di carattere sociologico integrato per cui si intreccia integreremo ci impegniamo molto bene anche con la dottoressa
Che mi ha preceduto sociologo e tutte e due ma con punti di vista leggermente diversi in sostanza quello che io vorrei cercare di fare appunto cercare di descrivere brevemente il contesto
Nel quale le tematiche di cui stiamo trattando oggi si collocano e anche di gettare un ponte rispetto al tema delle generazioni future che quello che appunto seguirà nella sessione seguente acquista infatti come vedete avrei titolato la sfida la denatalità al tempo della Next Generation di questo anche se già parlato e quindi credo che non ripeterò e non andremo in sovrapposizione con tutte le cose interessantissime che sono già state dette
Sia dal punto di vista delle politiche istituzionali che dal punto di vista delle politiche economiche e lavorative dell'INPS ultimamente degli aspetti relazionali
è già stato detto molto su questo aspetto della dell'allarmante situazione demografica però appunto io qui riproposto alcuni dati tra l'altro proprio recentemente è uscito il rapporto dell'Istat l'ultimo rapporto dell'Istat
E sono uscite anche altri dati di un certo interesse per esempio possiamo dire che le nascite
Nel due mila e venti sono state quattrocentoquattro mila inferiori del tre virgola otto per cento rispetto al due mila diciannove
Quando erano state le più basse dal mille novecentodiciotto quindi andiamo a peggiorare in continuazione a questo tipo di trend negativo rispetto alla natalità il calo negli ultimi dieci anni stato costante se facciamo una media è stato del due virgola otto per cento per anno
E persistente di conseguenza la popolazione diminuisce continua a diminuire e le previsioni per i dati che non abbiamo ancora come definitivi per l'anno in corso non ci fanno sperare
Nulla di buono si stima in sostanza un calo ulteriore
E questo va anche messo in relazione come è stato fatto da molti osservatori nelle ultime settimane con il calo dei matrimoni che veramente sta mostrando dei dati molto molto pesanti nel corso dell'ultimo periodo meno cinquanta per cento in media meno settanta per cento per quanto riguarda quelli religiosi se non mettiamo in relazione questo con l'aumento della mortalità un altro dato che era circolata sta circolando e che mai tanti morti ci furono in Italia come nell'ultimo anno
A partire da quelli della seconda guerra mondiale capite bene che la situazione dal punto di vista degli equilibri demografici e del nostro Paese
è davvero preoccupante un documento recentissimo che appena uscito da pochissime settimane è quello dell'osservatorio nazionale sulla famiglia
In particolare all'interno di un capitolo dedicato alla questione demografica nel loro rapporto rapporto uscito appunto
Alcune settimane fa dove si fa riferimento all'indice di dipendenza che va peggiorando tragicamente ma anche questo è stato già accennato da chi mi ha preceduto dal trentun per cento al due mila e dieci
Al sessantatré per cento previsto ma quasi certa al due mila e cinquanta appunto con tutti gli squilibri
Previdenziali di cui già si è fatto cenno la conseguenza la conclusione di questo rapporto del Centro nazionale di documentazione
E analisi per l'infanzia e l'adolescenza che le politiche familiari andrebbero considerate come parte integrante delle politiche di sviluppo quindi non è solo un fatto che diciamo urge per le necessità delle famiglie dei bambini
E dei genitori ma anche per lo sviluppo del paese questo un tema che mi sta particolarmente a cuore anche perché al dopo aver lasciato il Censis
Sono all'interno del gruppo dirigente che amiamo lo così dell'alleanza sviluppo sostenibile quando noi parliamo di sviluppo in particolare di sviluppo sostenibile non dobbiamo mai dimenticare che uno dei primi punti all'ordine del giorno
è proprio quello della natalità a questo si aggiunge la crisi scatenata dalla pandemia quindi a quello che è successo nell'ultimo nell'ultimo anno
Che però paradossalmente se ha peggiorato la situazione come i dati che ha dimostrato mettono molto bene in evidenza anche risvegliato un'attenzione e un interesse di tipo nuovo almeno così ci auguriamo ma credo che si possa davvero dire che sia così
Anche solo facendo riferimento ai titoli ai nomi che sono stati assegnati i programmi di ripresa Next Generation quindi in qualche modo sembra di poter dire come osservatori di quello che sta succedendo che finalmente il problema arriva l'attenzione anche di chi in precedenza non se n'era mai occupato io qui faccio riferimento ad alcuni elementi alcuni dati a me particolarmente cari alcuni documenti prodotti all'interno del cortile dei Gentili per quanto riguarda questo progetto della Pontificia accademia
Della cultura di dialogo tra credenti e non credenti ma soprattutto ovviamente al piano Next Generation dell'Unione europea e poi all'applicazione che in Italia ne abbiamo dato conto
Col piano italiano di ripresa resilienza che anch'esso porta questo titolo next generation intende mettere nelle scene Italia ma voglio fare riferimento anche ad alcuni testimoni privilegiati alcuni soggetti particolarmente carismatici che hanno lanciato segnali in questa direzione nel corso degli ultimi tempi e mi riferisco al presidente Mattarella papa Francesco
E al Presidente del Consiglio Draghi che vedete qui tre citazioni
Estratte da loro discorsi sia alcuni
Fatti in alla fine dello scorso anno proprio nell'occasione del del Capodanno altri per l'insediamento del presidente Draghi
Dove appunto o tutte e tre convergono su questa questione occorre ridare centralità alle generazioni future occorre occuparsi di giovani
E se vogliamo occuparci di giovani dobbiamo occuparci dei loro contesti di vita dei contesti nei quali giovanili nascono crescono e cioè delle famiglie questo mi sembra non banale non insignificante come testimonianza perché sappiamo che questi tre personaggi per esempio hanno una certa influenza sull'opinione pubblica e quindi possono concorrere in maniera significativa per ridare slancio alla questione
Allora io volevo citare tre tre fattori che vanno tenuti in attenta considerazione quando affrontiamo questa qui Dione c'è la questione del drammatico calo delle nascite e della necessità di ridare centralità alle generazioni future
Una è la questione che è stata già gran parte toccata da chi mi ha preceduto cioè noi abbiamo un welfare un sistema di politiche sociali tradizionalmente è storicamente inadeguato da questo punto di vista su questo al Censis abbiamo che scritto pagine e pagine ci siamo sforzati in tutti i modi di porre all'attenzione a questa problematica i colleghi e le colleghe anche l'INPS lo sanno molto bene ma con risultati ancora molto molto limitati qui trovate riportati alcuni dati che insomma appunto sono dati storici e non sono dati davvero allarmanti diceva per esempio
Noi in Italia spendiamo trecentotrentatré tre euro per famiglia e minori all'anno pro famiglia ovviamente contro seicentottantanove
Della media europea e il mille e duecento settantotto dal giornale basterebbe solo questo per farci capire in che condizioni siamo messe c'è una delega alle famiglie che io qui ho voluto chiamare di familismo imperfetto perché sapete che le analisi sui sistemi di welfare a livello internazionale che sono state fatte nel corso degli anni hanno sempre diciamo dato all'Italia l'etichetta di welfare familistico quasi che la famiglia fosse tenuta diciamo in particolare considerazione tutto il contrario cioè il familismo del welfare italiano è un un formalismo ti scarica barile in qualche modo perché si è delegato e si continua in gran parte delle gare la famiglia
Tutte le funzioni che riguardano l'infanzia ma non solo all'infanzia e giovani gli anziani non autosufficienti
La conciliazione tra famiglia e lavoro è molto arretrata nel nostro Paese il sovraccarico delle donne in particolare della generazione intermedia
Evidentissimo e questo incide negativamente sicuramente sui tassi di occupazione femminile ed è legato molto anche alla stessa natalità perché appunto una famiglia sposa il pre meno figlia sempre più lunga e stretta con pochissimi individui per una per ogni fascia generazionale per cui si trovano appunto le persone che all'improvviso hanno cinque persone carico perché una volta grazie a dio c'erano fratelli sorelle cognate che potevano dare un contributo ma per non parlare della povertà delle famiglie con bambini sono arcinoti credo i dati sulla povertà che mettono in evidenza come questa porta strettamente economica è molto più elevata nelle famiglie con bambini rispetto alle altre
Famiglie e la crisi delle reti informali di aiuto il mondo sta cambiando la vita è diventata sempre più complessa le famiglie sempre più strette lunghe le reti di aiuti infernale si indeboliscono
Quindi grande speranza nel fare melina
Io non entro tanto nel merito perché se n'è abbastanza parlato ma ovviamente siamo tutti trepida attesa che davvero questo strumento vada nella direzione giusta le cose che sono state dette son tutte importantissime che non vada a diciamo peggiorare la situazione di alcune famiglie che sia il più possibile universale con tutti i problemi però di carattere anche di gestione
Delle delle varie politiche monetarie di welfare non facili da risolvere
E già infatti qui si io stessa ho segnato uno dei punti che è già stato detto anche da altri cioè basteranno le risorse e le risorse che sono state messe al bilancio su questo aspetto sembrano davvero non essere sufficienti e questo ci preoccupa moltissimo e poi c'è tutto quella congerie di altri interventi di altri bonus di altre
Cash back ed altre cose ancora che dovrebbero trovare una sistemazione una revisione sistematica per evitare appunto
Che si finisca in una confusione dove poi naturalmente come al solito sono i più furbi a trarre dei vantaggi e più deboli ad essere penalizzati
Ma c'è un altro fattore ci sono almeno altri due fattori su cui vorrei richiamare brevemente la vostra attenzione del secondo è l'insicurezza da pandemia sembra ormai incontrovertibile
Ed è stato anche scritto e detto dal dall'Istat dal suo Presidente che la pandemia abbia avuto un'influenza negativa sulla procreazione sulla natalità
Sulla voglia e sulla possibilità di mettere al mondo dei bambini Alisto c'era stato qualcuno che dicevamo adesso che stiamo tutti a casa ci saranno più i bambini tutto il contrario abbiamo visto che i dati stanno andando esattamente nell'aria direzione pose da che dipende questo le analisi che abbiamo a disposizione in questi ultimi mesi in questo nel periodo più recente ci parlano dell'aumento dei casi di ansia post traumatica non abbiamo ancora dati ufficiali solite manda un moltissimi dati
Raccolti dalle Società scientifiche degli psichiatri dell'epidemia ITI epidemiologia psichiatrica degli psicologi degli assistenti sociali che mettono in evidenza e anche dell'OMS come vedete nel secondo punto di questa slide che mettono in evidenza come questa situazione di emergenza pandemica
Anti ha inciso il continente ancora oggi a incidere fortemente sul diciamo percezione di sicurezze sull'identità stessa delle persone tanto da indurla resta estremamente timorose preoccupate ansiosa se non addirittura ad arrivare a forme più pesanti di patologia psicologica e psichiatrica e mi piace citare uno studio recente dell'ospedale Gaslini
Su dati del due mila e venti che ha misurato su campioni di popolazione infantile sintomi di regressione problematica comportamentali aumento dell'irritabilità
Anzi è separati per disturbi del sonno e così via questi specificamente relativi alla fascia infantile minorile ma che ovviamente fanno riferimento a un contesto familiare estremamente problematico
E denso appunto di elementi critici per l'equilibrio stesso sia dei bambini che dei loro genitori
Possiamo anche citare un'altra indagine l'indagine dell'Istituto Toniolo di cui ho visto vari resoconti una in particolare a cura del proprio sito Rosina che mettono in evidenza con una certa
Diciamo con dati abbastanza pesanti l'indebolimento del desiderio di famiglia specie nelle donne dopo i trent'anni e tra le laureate a seguito della pandemia sono dati recentissimi dati credo molto molto preoccupanti
Come dice Paola Bignardi che è membro del Comitato di Indirizzo del Istituto Toniolo la pandemia ha prodotto un calo di tensione generativa in un contesto in cui le relazioni sono state messe alla prova
E il tessuto sociale comunitario sembra essersi frammentato e sfilacciato in molteplici rivoli
Ed anche la Fondazione Donat Cattin la terza fonte due mila e ventuno ci dice a seguito di una sua indagine che il cinquantun per cento dei giovani si augura un futuro senza Fini
A causa delle difficoltà lavorative qui vorrei richiamare il fatto che nel passato o chi si è occupato di ricerca sociale lo ricorderà
Davamo tutti
Sicuri del fatto perché avevamo i dati che lo dimostravano che giovani volessero tutti avere dei figli almeno due no poi magari non ci riuscivano ne facevano uno solo forse nessuno ma li volevano questi dati soprattutto questo ultimo della Fondazione Donat Cattin mi hanno veramente preoccupato perché qua parliamo di una perdita proprio della spinta vitale dell'interesse
Della voglia della volontà del desiderio di procreare di mettere al mondo dei bambini
E terzo punto
Si tratta solo di una conseguenza della pandemia dunque dobbiamo pensare che essi questo sia un fenomeno passeggero che magari fra un anno due quando ne saremo fuori avremmo potuto risolvere per esempio Massimo Livi Bacci un'importante demografo a un certo punto ha scritto i grandi traumi collettivi
Corrispondono spesso a un crollo delle nascite seguito però da una ripresa negli anni seguenti questa è la sua opinione
Sulla quale non mi sento di poter concordare perché perché appunto c'è un terzo fattore che più di lunga durata sul quale la pandemia ha insistito peggiorando la situazione ma purtroppo il problema viene da lontano non viene solo dalla pandemia e i segnali di segno opposto e di carattere più profondo e duraturo su cui vorrei brevemente richiamare la vostra attenzione sono anzi l'insicurezza non da pandemia ma in generale rispetto all'esistenza con una mano che i processi di modernizzazione di industrializzazione andavano avanti
E il collegamento tra denatalità e globalizzazione in particolare per quanto riguarda non solo lo sviluppo economico ma lo sviluppo tecnologico e nuovi modelli di comunicazione sono temi complesse qual vivamente non possiamo entrare nei dettagli e oggi però vorrei ricordare appunto ecco che spuri spunta fuori il mio Censis quando appunto già nel mille novecentonovantatré e parlavamo di Società delle pile scariche
E di indebolimento dei fattori spontanei di protezione sociale quindi già allora la questione si stava presentando anche se con numeri più ridotti
Ma poi sempre più lo stress esistenziale in successivi rapporti del Censis ma per fare riferimento ad altri
Il famoso sociologo Bauman società liquida dei legami stabilire cosa è più tipico delle carni stabile il fatto di non volere di non poter procreare società a generativa questo concetto questore filone di riflessioni che sta avendo grazie a Dio molta fortuna almeno in certi ambienti negli ultimi anni
Ed anche in qualche modo mi faccio e mi riferisco a questo proposito ha una ricerca della Fondazione di Dublino Fondazione europea sulle condizioni di lavoro in Europa l'euro così detta euro fa uno del due mila e venti
Che parla di tendenze anticicliche della spinta lavorativa ed autore alleggeriva della donna e della ricerca di una felicità intesa come l'appagamento di desideri individualisti ICI
Tema che questo strenuamente compresso ma importante sostanzialmente loro dicono anche nei periodi di crisi economica dove magari si poteva immaginare
Che ci fosse un ritorno ai valori tradizionali come quello dalla famiglia della procreazione questo non succede perché questa spinta Autore all'iniziativa della donna continua andare avanti come un treno non si lascia fermare da niente ed è spesso sfociare sbocca in appunto desideri individualisti ci narcisistici che non prevedono quindi la generati vita tra i valori con i quali realizzarsi quindi l'ultimo terzo fattore a cui voglio fare riferimento è proprio lo sviluppo e l'impatto dello sviluppo della modernità della globalizzazione
E delle e delle tecnologie perché anche questo è un punto su cui bisognerebbe riflettere più attenta mente
Sembra di poter dire che le moderne tecnologie si allontanano sempre più dal portato originario della vita umana in tema per esempio che abbiamo discusso anche all'interno appunto della consulta scientifica
Del Cortile dei Gentili e ci sarà un evento lunedì prossimo a Milano alla Cattolica proprio su questa tematica
Come dice Baudrillard l'implosione dell'identità e delle differenze l'avvento di un era apposto dal soggetto quale posto umana una sorta di spauracchio di di tendenza negativa che speriamo non non non si realizzi ma che purtroppo sembra aspettarci proprio dietro l'angolo se continueremo andare avanti con questo sviluppo tecnologico incontrollato e non misurato
Attraverso dei valori etici di riferimento per l'umanità per il bene comune per gli individui per le famiglie
Quindi l'impatto tecnologico va governato nella direzione di forme più avanzate di benessere di coesione sociale di convivenza pacifica e trasmissione della vita e non per l'esatto
Contrario e questo è quanto per esempio si cerca di sostenere all'interno del agenda dell'ONU sullo sviluppo sostenibile del lavoro che stiamo facendo come alleanza italiana
Sviluppo sostenibile appunto sottolineando l'importanza di una dimensione integrata della dell'esistenza umana e della convivenza collettiva che rispetti l'ambiente naturale che rispetti le altre forme di vita che rispetti soprattutto i rapporti intergenerazionali a come si può dire che l'impostazione di Next Generation viene molto da lì perché uno dei principi basilari dello sviluppo sostenibile e appunto lavorare
In modo da non lasciare a chi viene dopo di noi un mondo peggiore quindi dobbiamo lasciare anche dei giovani che siano forti che siano attrezzati per affrontare le problematiche del futuro questo il concetto di circolarità che si applica ovviamente agli aspetti energetici economici ma si applica anche alla realtà della vita se non c'è circolazione della vita rigenerazione
Andiamo verso una estinzione purtroppo occorre dirlo è un rischio
E lo stesso capitale umano e sociale che così fondamentale anche dello sviluppo economico non può che rigenerarsi se si terrà conto di tutti gli aspetti nei quali questo
Questo capitale trova la sua linfa vitale quindi la comunità la famiglia il lavoro e gli stili di vita la dimensione emotiva quindi tutto questo va visto anche in un'ottica di sviluppo globale
E le generazioni ma non voglio entrare in questo perché chi mi ha preceduto ne ha parlato in maniera autorevole le generazioni debbano Orrei imparare a parlarsi una collaborare ad avere uno scambio profondo di valori vanno superate le cosiddette passioni tristi che è diventato uno slogan per definire la condizione giovanile in alcuni ambiti soprattutto di psicoterapia di Psicopatologia come peraltro alcuni film che forse avrete visto come favola se ho tutto quello che vuoi
E alcuni testi di giornalisti come quello di Antonio Polito riprendiamoci i nostri figli hanno cercato di dire cercano di dire anche parlando appunto
A una platea la più ampia possibile ecco il concetto di resilienza trasformati vacche
L'OCSE per primo ha lanciato ma che fa adesso parte integrante dei principi basilari dello sviluppo sostenibile e anche del Pnr R. e del piano europeo di Next Generation
E vi ringrazio per l'attenzione
Penso che
In questo momento
Il tratto spesso con tanta passione l'appello
Questo desiderio di passati il testimone alle nuove generazioni
Con questo desiderio di come dire andare ulteriori
Quello che è un inverno non solo democratico ma la cosa che mi ha colpito di più nell'intervento ultimo Di Carlo ma anche l'intervento precedente di Federico va spetta a questo
Ecco come l'inverno principale sia all'interno che il desiderio di maternità
è vero che oggi insieme a
Maria Grazia San Pietro insieme al TG tre Palma insieme tante figure tutte Rivoli si lavora per cercare di capire come venire incontro alle necessità
Delle giovani famiglie di che cosa hanno bisogno le giovani famiglie
Per poter affrontare in positivo da loro maternità il secondo figlio il terzo figlio tanto per acquisito il primo figlio cosa che oggi come oggi in molti casi non c'è neppure ma niente si può fare quando non ce ne il desiderio di maternità quando non c'è il desiderio di paternità come posto io pensare che ti possa interessare un asilo nido sotto casa
Come posso pensare che chi possa interessare il famoso bonus bebè o l'assegno unico per i tuoi figli questo per cui Gigi De Palo prima ha detto
Ho compiuto la mia missione se l'assegno unico decollo che colloca nel modo corretto avrò speso bene un tempo importante in questo tempo di intermediazione tra la politica e la società civile
Ma quando il desiderio di figlio non c'è a cosa mi serve l'assegno a cosa mi serve qualunque tipo di misura in termini di servizi quando è venuto meno il desiderio
E il desiderio di filiazione e il desiderio han
Di paternità
Ora ci dobbiamo interrogare tutti effettivamente anche era molto molto interessante il concerto per espresso Federica dicendo come in fondo la responsabilità più grande ce l'ha la cosiddetta generazione di mezzo quelli che non sono né i giovani negli anziani ma sono questa
Popolazione attiva no che che quella fissa perché combatte ogni giorno alla ricerca di quel punto di equilibrio e di quel bilanciamento tra la vita di famiglia e la vita professionale che si fa fatica a tenere insieme perché ci sono i figli da una parte ci sono i genitori dall'altra
C'è il lavoro professionale spesso nel caso della mondo femminile
C'è un lavoro professionale che deve ancora conquistarsi il diritto a esistere in parità di situazioni in parità di condizioni sapete tutti che questo è uno dei punti all'ordine del giorno anche nel Pnr
Perché ormai è realtà acquisita una sorta di discriminazione elettiva del femminile ma a questa acquisizione
Della consapevolezza non corrisponde la concretezza delle misure e e in questo senso come si fa quindi a destituire desiderio di maternità se non intervenendo a trecentosessanta gradi nel sistema né può rendere possibile sicuramente l'inserimento femminile nel mondo del lavoro e non lo debbo rendere un lavoro usurante attenzione non i lavori in se stesso
Ma il diritto esprimere questo lavoro con categorie che lo rendano a parità di condizioni ugualmente competitivo
Sapete tutti perché l'ho detto in varie occasioni lo scritto anche in molteplici occasioni
Che non amo le quote rosa
Personalmente tutto quello che ho costruito la mia vita è stata senza poter e credo che la maggioranza delle persone che sono qua dentro hanno costruito senza poter però ci rendiamo conto di come c'è bisogno di quote rosa per ridurre l'usura e dell'accesso ha una progressione dico di carriera o anche semplicemente che non spiagge esprimere talenti capacità voglia di costruire una una una creatività del pensiero una creatività delle soluzioni
C'è una ricchezza veramente che ci guarda che in qualche modo ci guida il PCI eccidi porta avanti mi hanno restituito alle donne questo busto ormai profondamente radicato che il gusto per il proprio lavoro che la consapevolezza che possono creare qualcosa con il loro lavoro ma attenzione a questa frustrazione assoluta
Per poi la mancanza di desiderio sapete quando si riaccende
Quando l'orologio biologico sette armato
E allora bisogna ricorrere a misure molto complicato
Ma perché perché in quel momento vengono a bilancio due cose o rinunciato a mettere al mondo dei figli cioè ho rinunciato alla costruzione di una famiglia in termini generativo
E francamente quando parlo mi ha avuto mi rendo conto che la quantità di energie investite
La quantità di proposte fatte la quantità diciamo tra virgolette di Miss muretto accertato è di mettere in movimento disertando il rapporto costo benefici è molto limitata che mi trovo con una doppia frustrazione
Che quella che già erano le passioni crisi degli adolescenti
Ma le passioni Christe interisti di un'altra vita
E allora dobbiamo riuscire a rispondere a questo affrontando il termine in modo diverso dando un nuovo senso al lavoro rendendo possibile insisto la reattività del lavoro
Che non è soltanto l'attività dell'artista cos'è la creatività del quotidiano
Cella di la sapete qual è la maggiore disposta la creatività del quotidiano la lotta instancabile contro le molestie burocratica
Questo è ogni donna saprebbe come fare prima più Ermesinda davanti alla conquista burocratica l'hai detto benissimo primaria grazie a tutti
Io tornata ieri sera da un viaggio se vi dovessi dire quante volte
Mi hanno chiesto il rimpasto ma poi non me l'hanno Sisto nella materialità del vederlo ma me l'hanno chiesto attraverso una sorta di tanta non era ancora arrivata un viaggio in Spagna non era ancora arrivata a destinazione che già mi chiedevano per il viaggio di ritorno sapete tutti sappiamo quante facile fare certe cose quando si è seduto al portavano di lavoro
Otto computer qualità misure e quant'è difficile farlo quando sei per così dire in un paese diverso in un contesto diverso io mi son fatta ieri con una difficoltà ridicola
Nella password mia quando dice segno straordinario questa volta lo cambio ogni tot tempo come tutti voi quindi non c'è nessun problema a dirlo c'è il segno della lira
Bene nella tastiera spagnola la lira non c'è
Vai a cercare tra i simbolici tutta questa monarca burocratico scusa ma io fonte impara
Ma le avete chiesto l'ho fatto cielo cui sono riuscita ad avercelo Quickly qua ti faccio vedere mio Pimpa
E poi c'è ecco queste molestie che rendono complicato difficile e che le donne saprebbero come oggettivamente Resta risponde la quotidianità rendere più facile la quotidianità
E però questo dovrebbe significare anche rendere possibile la maternità
Come si può affrontare una maternità
Davanti a quei dati che pure tu citavi
Che sono quelli dei matrimoni
Diciamo chiamiamoli delle unioni stabili sempre più instabile
E per alla libertà
La libertà dei legami la libertà della società ma quando non c'è la posta la certezza di affrontare quella che non è la maternità quella che è la genitorialità
Diventa molto complicato
E quindi io mi mi piacerebbe sentire cambiando un poco l'ordine degli addendi in questo momento e quindi
Torna senz'altro e e mi piacerebbe chiamare in cui lui va a scrivere il suo giornale perché loro cominciano a lavorare più o meno alle cinque del pomeriggio no
Detto in quella e mi piacerebbe sentire qui
Mariagrazia Melfi
Che di giovani ha una grandissima esperienza perché io non so quanti
Qualche decina di anni per un paio due non lo so tre che si occupa di direzione di collegi universitari e quindi di quella parte straordinaria in cui ti arriva una ragazza di vent'anni
Esce un ragazzo quando è gialla un reato e come succedeva una volta dovrà affrontare contestualmente il proprio lavoro professionale possibile
E la propria vita di famiglia
Perché si sposta mi Laurino mi sposto
E io perché ho già trovato un lavoro ho anche una casa
Tutte certezze che oggi non esistono più
Grazie grazie a tutti grazie a chi mi ha preceduto perché come sempre quando partecipo a un convegno per me nell'arricchimento veramente notevole e questo pomeriggio lo è stato già dai primi interventi collegi universitari effettivamente mentre Paola parlava mi diceva sì effettivamente da quanti anni mi dedico ai collegi universitari Penzo una ventina
Forse anche un po'di più e da quando ha messo piede io in un collegio universitario a diciannove anni quando da un paesino sperduto abbastanza sperduto della Basilicata
Sono arrivata a Roma per studiare all'università per studiare giurisprudenza
E e come allora sono arrivata e e mi è stato spiegato
Che cosa fossero questi collegi universitari e poi nel tempo sono rimaste dei collegi anche professionalmente dopo la laurea eccetera nel tempo continuata pensare ma qual è il senso di ospitare studenti e studentesse universitarie offrendo loro non soltanto vitto e alloggio ma anche qualcos'altro
Quel qualcosa altro si è evoluto nel tempo ha cambiato declinazioni ma in fondo continua ad essere sempre questo no prima ci pensavo
Sentivo gli anti interventi sentivo le emergenze per la famiglia questa famiglia e in maniera in quei tante la dottoressa Colzani ha detto che sa evaporando preventivo
Gli interventi appunto che riguardavano questa necessità di bene comune è vero che è una parola un po'superata ma non del tutto a mio avviso e mi sono detta i collegi universitari di merito
Per me sono ancora dei luoghi degli spazi e dei tempi
Vitali perché sono dita
In cui ci sforziamo di far come dire diventare una formazione che non è la formazione prettamente universitaria perché quella
Grazie a Dio ancora le università italiane per dritte per storto riescono a dare ha una formazione
Di vita una formazione
Diremmo oggi trasversale una sorta informazioni alle life skills
La cerchiamo di farla diventare vita già negli anni del collegio
E al tempo stesso cerchiamo di fare in modo che questa vita questa vita di questi giovani universitari a sua volta alimenti renda viva la formazione che ci sforziamo di dare e quali sono gli ambiti che oggi vediamo e che cerchiamo di sviluppare nei quali nei collegi di merito
Da una parte ancora oggi mi sento di di dire che l'ambito che vorremmo continuare a sviluppare un ambito di Cittadinanza attiva perché per quanto
è vero che la battaglia oggi
E quella di parlare e di beni relazionali quindi di relazione ma io penso che la relazione io tu e tante relazioni io tu
Debbano andare a ricostituire a ricompattare un tessuto comune proprio di comunità
Che effettivamente si è perso
I collegi
Un tempo nei i nostri della Fondazione Rui sono iniziati negli anni cinquanta un tempo erano affiancati da tante altre aggregazioni potremmo dire e nei tempi precedenti ancora di più aggregazioni religiose la chiesa
Riuniva i giovani faceva gruppo i partiti politici con le loro scuole di formazione politica e sindacati
Le associazioni tutto creava tessuto comune tessuto comune in cui i giovani si sentivano parte di qualcosa e si sentivano in qualche modo
Stimolati ad intervenire verso qualcosa poi certo dopo le grandi guerre
Dopo i grandi pericoli eccetera il periodo di grande pace dell'Occidente apportato ovviamente a uno sviluppo dei beni individuali a uno sviluppo dei bisogni e dei desideri individuali e questo è stato positivo per i giovani giovani
Hanno avuto più opportunità da questo punto di vista e non hanno corso il rischio come forse il precedente lo le precedenti generazioni di perdersi un po'nel nulli della comunità però al tempo stesso hanno perso questo senso di comunità stia invece nei collegi
Abbiamo ancora forse come dire la speranza e l'ardire
Di alimentare di come di costituire una comunità Stella chiamo così il latino perché mi permette di andare all'etimologia della parola che hummus e quindi che un dono ma anche un dovere un compito un impegno reciproco di reciprocità
Di aiuto reciproco di costruzione reciproca e e vi devo dire che il tempo della pandemia c'ha fatto vedere nei collegi sempre di più che questi giovani
Molto individualisti descritti appunto provenienti da famiglie che stanno evaporando eccetera però hanno sviluppato di nuovo la foglia di stare insieme la voglia di creare comunità ma anche la voglia
Di agire all'interno della società ci sono state molte iniziative di giovani in tutto il mondo direi
Per hard per intervenire non per aiutare di con la pandemia ha peggiorato ulteriormente la propria situazione quindi noi vogliamo come dire un po'cavalcare questo Honda per poter ritornare a dare il strumenti di costruzione di cittadinanza attiva Cittadinanzattiva
E anche come dire sta per formare questi giovani con la consapevolezza che possono e devono essere agenti di cambiamento e di innovazione nella società che
Devono assumersi la responsabilità di fare qualcosa no a me piace sempre citare quella frase di Baden Powell ma il fondatore degli scout che diceva ai suoi primi giovani
Dovete lasciare questo mondo un po'meglio di come l'avete trovato ecco
Questo un po'e lo ripetiamo in tanti modi né i nostri collegi no cerchiamo di fornire ai giovani strumenti perché possano fare degli atti di responsabilità perché possano veramente non soltanto maturare la consapevolezza che dopo la laurea
Debbono diventare i professionisti agenti di cambiamento nella società ma
Gli diamo la possibilità di sperimentare tutto questo già negli anni universitari attraverso la vita del collegio e attraverso la vita e poi vivono in università nei gruppi di amici
Eccetera no sperimentando proprio quei principi di azione col resto
Abile e di impegno attraverso una partecipazione attiva nel collegio ogni ragazzo ogni ragazza a un fa parte di un comitato lo chiamiamo no c'è sa che contribuirà attraverso quel comitato al buon andamento del collegio universitario
Perché si occuperà di prendersi cura di
Di quelli che s'ammalano perché e quindi se non andrà a comprare ieri medicine quelli resteranno senza medicine perché si occuperà di festeggiare i compleanni
Perché si occuperà di invitare ospiti che vengano a parlare valutiamo la ministra diceva ubi maior
Benvenuta
A relazionarsi e direttrice di da oltre che in i colleghi
La nostra rivista la professoressa una installazione di norma collegata anche quelle generale
Pensare ecco allora perfettamente interno bene
E allora dicevo però proprio per questo non attraverso questi comitati i giovani all'interno dei collegi universitari sperimentano che cosa voglia dire costruire comunità no
E e sperimentano che cosa vuol dire costruire questo tessuto insieme nella relazione tra di loro
Nel creare questi beni relazionali come come si diceva prima
E un altro come dire un altro obiettivo che abbiamo in particolare nei nostri collegi femminili perché devo dire che ancora nella Fondazione Rui come qualche altro collegio di merito
Ancora crede in questa formazione ad hoc
Al maschile e al femminile non perché non crede anzi diciamo Manzi proprio per agevolare questa relazione uomo-donna insomma un posto una formazione specifica maschile femminile e quindi
Il mio collegio quelli femminili della Fondazione Rui hanno un po'anche la preoccupazione di alimentare quello che oggi si chiama un empowerment femminile perché ci rendiamo conto che per quanto tanti passi
Sono stati fatti punto la senatrice Binetti diceva che era contraria alle quote rosa però per quanti passi sono stati fatti ancora
Molti sono da fare per la donna e quindi noi ci troviamo in uno step un po'precedente in cui queste ragazze
Cercano gli strumenti per alimentare la compatta la consapevolezza di che cosa vuol dire essere di donna di che cosa significherà per loro inserirsi nel mondo del lavoro con ancora quelle problematiche che ci sono
Il pay diretto che ancora presente e reali in tutta Europa in Italia
Vi è più con ancora un tozzo occupazionale che inferiore a quello maschile con ancora problematiche che si sono ancora di più ampliate con la pandemia e che diciamo appesantito ancora di più
Il lavoro femminile e quindi anche in questo i collegi universitari cercano di sviluppare e di far prendere consapevolezza le studentesse di di quello che sono
Di cosa sono di verso dove possono andare e di come anche altri minimi e ovviamente anche al maschile possano trasformarsi in agenti di cambiamento ma mi piace anche dire in ultimo
Che collegi universitari sono anche il luogo dell'intergenerazionali ITA di questa sfida di cui si è parlato molto
Oggi pomeriggio né i nostri colleghi abbiamo la fortuna di a vere
Professioniste professionisti che vivono insieme ai giovani che vivono insieme ai residenti gli stessi membri della direzione che quindi sono professionisti di altre età rispetto ai giovani
Dicono pollo e quindi c'è questa possibilità di scambio
Di scambio quotidiano oserei dire nelle conversazioni nella vita nelle cose che succedono
Negli incontri con gli ospiti che inventi invitiamo e che vengono a parlare della loro vita e che quindi da hanno occasione di scambio intergenerazionale di sperimentare questo scambio che vi assicuro è sempre Complesso sfidante ma sicuramente ogni giorno arricchente e sono anche luoghi me la sento di dire in cui ci sforziamo ogni giorno di creare ancora un clima di famiglia in cui per famiglia intenti
Vogliamo proprio luogo di reciprocità un luogo di costruzione di relazioni autentica e dove autentico ma intendiamo proprio in quei ogni giovane si possano sentire a suo agio
E ossa come dire manifestarsi per quello che è presentarsi per quello che ha colto nelle sue differenza nelle sue peculiarità nelle sue nella sua cultura perché i collegi sono anche luoghi internazionali quindi molto interculturali da questo punto di vista posto che ci sono
Presidenti che vengono da tutto il mondo tutto questo ci porta come dire e e questo pomeriggio e gli interventi finora ascoltati mi hanno riconfermato
Nella sfida di andare avanti con questo lavoro che non è semplice non il semplice proprio per quello che ci dicevamo prima perché è difficile costruire un luogo di comunità s'oggi però penso che che abbia ancora un'efficacia e spero che anche questo possa dare un contributo a tutte le battaglie del sfide
Che si stanno facendo un contributo che arriva anche alle famiglie dei residenti sembra che ci occupiamo soltanto di universitari ma in realtà dietro ogni residente c'è un mondo familiare che un mondo in intrecciato Complesso a volte anche difficile di situazioni difficili pesanti
Che appunto questi giovani si portano dietro ma che in qualche modo siamo consapevoli di andare a toccare e di andare ad intercettare proprio attraverso la formazione dei giovani
Grazie anche a te Maria Grazia e adesso la parola la ministra che ministra delle Pari opportunità ed
Vediamo aspetta
Poi parlando per voglia anche da seduta se preferisci tranquillamente e poi anche Togliatti la mascherina esattamente la facciamo così come riservato torno no come attrice tu
A detta e qualche stato corretto
Ecco forse meglio ecco allora innanzitutto grazie grazie alla senatrice Binetti mi scuso per essere arrivata in ritardo ma avevo un altro impegno istituzionale però o veramente ci tenevo ci tenevo tanto a destra c'è sia per ovviamente
Una stiva profonda che nutro nei confronti della senatrice Binetti che per il riconoscimento della qualità dell'iniziativa che è stata promossa che mi pare
Estremamente interessante anche innovative che mi vede pienamente diciamo
Allineata con me come pensiero come progettualità perché parlare oggi di famiglia farlo con le ha dette fatto nel corso della giornata con una implicazione multidimensionale di tanti aspetti l'ultimo intervento
Niente pienamente insomma testimonianza significa aver colto e cogliere saper interpretare non solo diciamo avvenne negli annunci ma di un processo che sta davvero iniziando ad abitare con grande concretezza
Anche le istituzioni riconoscere e quindi conseguentemente valorizzare e anche trattare tra virgolette nelle politiche che mettiamo in campo la famiglia le fa delle esperienze le nostre famiglie nei tessuti sociali come quell'uomo di di relazioni di reciprocità di divenire personale ma anche di costruzione non solo di testimonianza ma di costruzione inesperienza di socialità la la pandemia la tragedia della pandemia allora ministro con grande evidenza
Diciamo io ho più volte avuto modo di dire che il corridoio non ha creato le disuguaglianze che oggi ne denunciamo il Coni di non ha creato le fragilità anche noi abbiamo sperimentato ci ha costretto ad affrontarle gli amplificate e ha messo in evidenza ma nello stesso tempo anche messa in evidenza quali sono le energie fonti attive che noi abbiamo non solo per resistere ma anche per proporre un modello sociale più male inclusivo
E anche quindi conseguentemente rivolto ad uno sviluppo ed un benessere diciamo in senso lato anche usiamo la parola
Di Nas finalità la felicità che la nostra democrazia deve avere per tutte e per tutti ecco questa rete sarete non sono di salvataggio non questa Rete DDT strutturazione dette le famiglie come i nodi protagonisti di connessione
Ecco perché oggi parlare di di politiche familiari esigente
Non solo esige un approccio nuovo che quello che stiamo costruendo che abbiamo costruito in un rapporto molto stretto tra governo parlamento ma io mi permetto di dire di allargare anzi sollecitato dal mondo dalla società civile credo
Gigi De Palo il contributo fondamentale che il forma dato su questo dibattito non solo su una riflessione ma anche sulla costruzione di una proposta e tutto il mondo della cultura del mondo dell'impresa del mondo di fatto il senso dell'educazione
C'è un Paese che oggi si è assunto la responsabilità di avviare alcune decisioni e credo che le istituzioni stiano dimostrando che laddove siamo più interessati agli elementi che uniscono anche a quelli che dividono arrivare al sugli elementi fondativi anche la nostra scelta democratica
In realtà c'è poi una capacità anche di risposta di coesione e di partecipazione
In particolare era un partito anche dell'intervento non possono farlo ma perché credo veramente che sia il cambio di passo
Noi oggi ci troviamo nella nel divenire di una riforma anche quella del femminile atta in divenire nel senso che ormai Prodi processo che da un punto di vista istituzionale avuto alcuni passaggi già approvati che in generale che nella sua forma più complessiva è oggi nella fase diciamo di approvazione diciamo proprio al voto finale alla Camera dei deputati e poi passerà nelle mani delle senatrice dei senatori ecco al di là poi di un processo istituzionale su cui ovviamente importante soffermarsi c'è poi un processo di paese di concretizzazione perché è come sempre accade
L'enorme soprattutto le riforme o diventano poi o si incarnano nella scelta non solo delle istituzioni ma poi nella scelta proprio della attuazione a livello di Paese oppure rimangono come dire annuncia il sulla famiglia
Il tempo degli annunci deve che già terminato ieri non andare non altri ad Angers dato oggi nel tempo nemmeno soltanto delle promesse al tempo davvero di di trasformare questo nostro
Volere volere cambiare le cose in un potere cambiare le cose no Hannah Arendt diceva che quando volere potere coincidano lì la libertà avviene all'esistenza ecco questa la responsabilità che oggi abbiamo inferriata
Tra l'altro per quello che insomma mi sento molto apprezzato anche come dicevo la proposta fatta nel dibattito di oggi è una riforma di politiche per le politiche familiari che innanzitutto sposta posta proprio l'approccio di politiche familiari che sono state in qualche modo interpretate a volte come tali ma di familiare aveva non poco non più politiche di come dire prevenzione sociale che pure ha un suo valore non non lo sto negando ma che erano le volte accogliere le fragilità nei contesti sociali e familiari e dare risposte per risolvere quella specifica fragilità le politiche familiari che abitano in campo nel femminile Act anche un altro scopo quindi come dire si integrano con con quelle precedenti non è che le sostituiscono si integrano
Ma Anna un approccio di sostanzialmente investimento innanzitutto con uno scopo fondamentale
Che è quello di restituire alle donne e gli uomini la possibilità di avere davanti a sé è una prospettiva di speranza e in questa prospettiva di speranza incarnare scelte personali chili comunitarie
Che diventi non mi impegno quindi un progetto di vita non sono per il destino individuale sino ad ora per l'uomo ma come costruzione di un destino di comunità
Ecco dentro queste parole risiede il cuore del famiglia tra e rischia di prendo anche la risposta
A a quella inaccettabile situazione drammatica in cui oggi le famiglie invece sono relegate
Abbiamo dei dati evidenti si sarà già parlato il dato demografico
Mai come oggi nel nostro Paese ci siamo trovati di fronte ad un calo non sono un calo delle nascite ma non sanno naturale tra nati e morti mai qua mai pari da quando l'Italia nella sua forma unitaria esiste
Il tema della mancanza di prospettiva per i giovani se ne è parlato il tema della mancanza di libertà per le donne lo dico con grande fermezza la mancanza di libertà per le donne perché ad ogni donna che a cui viene imposta la scelta tra l'essere madre l'essere lavoratrice a quella donna viene tolta la libertà di essere davvero una donna nella sua libera autonomia perché quando dobbiamo a scegliere di essere un pezzo soltanto dinastie di noi stessi non siamo libere di Asso negli stessi a tutto tondo
No qui non si tratta di dire che tutte le donne devono essere Mario tutte le donne devono essere lavoratrici
Ma che tutte le nonne interno potrà essere messo nelle condizioni di esprimere la propria dimensione femminile
Nel mondo familiare nel mondo lavorativo senza dover scegliere l'uno contro l'altro
L'altro tutti questi elementi hanno però davanti a sé una matrice lavatrice che ciascuno di noi
Per poter investire le politiche familiari per poter decidere di essere un genitore per poter investire in un progetto personale formativo sentivo prima parlare delle ragazze i collegi universitari lavorativo deve poter alzare lo sguardo
Vedere che un domani è possibile e in quel domani sentirci sì
Abitante
Sentirsi potenziale cittadino del domani
Se noi oggi abbiamo un muro davanti a noi una coltre di nebbia davanti a noi per non esiste solo oggi e allora le scelte quelle rischiose che proietta in avanti prima tra tutti la genitorialità ma non è l'unica vengono inibite
E per poter dare prospettiva le persone serve non un'azione che stavano variazioni Sterna decisione di integrarne differenti e in modo estremamente concreto
Prima prospettiva sul domani carattere economico è evidente che il tema economico il tema della possibilità di un sostegno sul domani soprattutto particelle di avere dei figli è fondamentale ecco perché l'asse di unico riversarle che abbiamo reso concreto già è già legge dello Stato stiamo scrivendo in questi giorni i decreti attuativi abbiamo introdotto una misura ponte che ha permesso dal primo luglio
Di aggiungere tre miliardi in sei mesi per le famiglie italiane su questo vorrei smontare davvero con grande chiarezza insomma anche dei fraintendimenti tre miliardi che abbiamo aggiunto significa che tutte le famiglie italiane che hanno mese meno di cinquanta mila euro
E apre una parentesi l'Istat dice che i minori nel nostro Paese che vivono in nuclei familiari con più di cinquanta mila euro sono meno del tre per cento
Quindi agli altri novantasette per cento o aumentando gli assegni al nucleo familiare o introducendo un assegno
Che finalmente è stato introdotto per chi non l'aveva mai ricevuto partite IVA professionisti disoccupati ecco su questo assegno
C'è un investimento collettivo si mantengono tutte le detrazioni fiscali anche perché ha più di cinquanta mila euro di Sessa aveva diritto ad averle
E da gennaio invece si fa una forma unificante strutturale stabile l'assegno non è un sussidio sia ben chiaro non è paragonabile a forme di sussidio
L'assegno unico universale riconoscimento che l'investimento che una famiglia fatte di genitori fanno educazione di di di ogni figlio
Deve vedere la collettività
Impegnata e quindi è come dire un contributo un accompagnamento per la vita del bambino dalla bambina non è un sito la famiglia e mi è è un dovuto è un diritto universale riconosciuto al bambino la bambina
Aumentate dal terzo figlio perché smettiamo togliamo quel mito di fraintendimento che più o mentre mi Filippi costi si abbattano e questo permetterà di togliere qualsiasi
Dubbio che ancora lo ha che il nuovo assegno al nucleo familiare posso togliere le famiglie numerose
A un incentiva perché dal terzo figlio viene viene aumentato e anche in modo significativo nella misura ponte che verrà introdotto altrettanto per i figli disabili senza limite d'età
Ma sappiamo bene che non basta un assegno per incentivare fallita non basta un assegno
è necessario ma certamente non sufficiente e allora bisogna investire in educazione secondo pilastro perché è una famiglia deve sentirsi chiamata ad una responsabilità da protagonista nell'educazione dei propri figli
Quanto è importante la libertà di scelte educativa per le famiglie ma altrettanto importante che ci sia una collettività uno Stato che accompagna acquisita corresponsabile una comunità educante
Che accompagni integrale familiare all'azione educativa investimento nella scuola investimento negli asili nido investimento nei servizi educativi territoriali
Dall'infanzia certo non paga tante asili nido e le diamo investito molto più di cinque miliardi da quando il mille ventisei introdurre villetta
Per i comuni per i servizi educativi per la prima infanzia a non basta c'è tutto un accompagnamento di vita familiare prevede sostegno sui servizi continuativi un rimborso alle famiglie per le spese educative che sostengono anche quelli di educazione non formale la si leghi le spese scolastiche
Il tema della cultura perché ogni diciamo la dico un po'brutale Monia uno che una famiglia investe per l'educazione dei propri figli
è ha un valore di futuro per tutta la collettività noi a quell'euro impianto di contribuire deve a riconosce che è un contributo al futuro di tutti l'educazione di cui dei delle nuove generazioni
Terzo tema il tema della condivisione familiare
Le donne devono essere garantite nel loro diritti nel loro diritto alla salute nel diritto alla maternità due battaglie che sono state fatte
Ma dobbiamo portare avanti un modello di famiglia in cui c'è una corresponsabilità tra le donne e gli uomini in cui c'è una maggiore parità di condivisione
Ma
E apre una parentesi e lo si dice poco ma insomma so che la senatrice condivide questo mio pensiero
Il genitore che ha acceda al congedo parente dal congedo parentale che sia di maternità e paternità
Non sta esercitando la dico male ma lo stallo citando un suo diritto sta agendo un dovere né conferme a responsabilità nei confronti del diritto che quello del minore di avere un adulto accanto nella propria crescita
Il Sellone spostiamo il tema che il lavoratore lavoratrice agisce una responsabilità a nome di tutti di tutela di custodia di educazione nei confronti del minore
Questi i congedi devono essere sufficientemente retribuiti questi concetti vanno riformati per essere flessibili questi congedi vanno trattati non come come dire una sorta di ferie che lavoratori si prende e devono essere estesi a tutte le categorie di lavoratrici e lavoratori anche alle libere professioniste partita ovviamente con formula adeguata e perché non è che a ogni professionista basta dire vai a casa a stare a casa sembrano modularità di famiglia prevede come legge delega principi di riforma dei congedi parentali quarto tema lavoro femminile è stato citato il tema del lavoro
Non abbiam portato anche un modello culturale inadeguato che ha visto modello di donna che dovesse va essere o una madre che stava a casa senza lavorare una donna che andava a lavorare senza avere figli
E in entrambi immondizia portata avanti come dire un ideale che ha avuto poi il tetto di avere il più basso numero di nati per donna in Europa il più basso numero in Europa di donne che lavorano
La laica Francia
Mentre che non ha la nostra cultura che non ha il nostro la nostra nemmeno Scelta diciamo se vogliamo così fortemente costituzionale soluzione di famiglie
Reca Francia è ai primi posti ha investito in politiche familiari che incentiva il lavoro femminile e nello stesso tempo la natalità
Sono ai primi posti per numero di figli per donna sono ai primi posti per numero di donne che lavorano allora è venuto il momento di cambiare modello e modello dice che la paternità nel mondo del lavoro deve essere valorizzata e quindi non deve essere un costo per le imprese la maternità della nonna perché altrimenti reiteriamo un gap iniziale che porta le donne o non essere assunte o a scegliere di non avere figli
Dobbiamo dare servizi alle donne per tornare a lavorare dobbiamo tutelare ovviamente al vicenza di maternità ma dobbiamo dare anche dei servizi e quindi la decontribuzione del lavoro domestico
Un incentivo anche di carattere economico per le donne che rientrano al lavoro dopo la maternità la decontribuzione delle sostituzioni di mantiene intatto gli investimenti nell'imprenditoria femminile che sappia valorizzare i talenti femminili insieme diciamo al tema la maternità e incentivi per le aziende che promuovono anche quegli percorsi che dalla maternità
Fanno come dire che della maternità facciamo così fanno anche risultare un evento di qualificazione personale perché così le donne
Le donne che fanno l'Espresso in maternità sono donne che acquisiscono anche competenze di umanità che possono essere valorizzate nel mondo del lavoro il mondo del lavoro che non è solo produttivo ma anche generativo
Ultimo tema altrettanto importante quello della scelta dei più giovani sempre le famiglia te l'ultimo pilastro su un cinque quindi economia educazione parità nei congedi parentali lavoro femminile protagonismo dei giovani
Perché è chiaro che in un sistema come il nostro in cui per un giovane è fiscalmente conveniente rimanere a carico della famiglia
E quindi inattivo non fare scelte di autonomia è chiaro che noi stiamo costruendo un meccanismo in cui posticipiamo le scelte di autonomia dei giovani
Coppie che accedono a un mutuo hanno dei problemi enormi perché finché non hanno una stabilità di lavoro devono esserci dei genitori che garantiscono a nome loro quindi di nuovo la famiglia che va bene il passaggio tra generazioni
Ma se ne dobbiamo slanciata in avanti con rischio di scelte importanti di future più giovani
è chiaro che dobbiamo sostenerne in queste scelte e dagli come dire
Anche la leva per poterle fare
E allora l'assegno unico universale arriva a fine ventun'anni dai ventuno anni le stesse risorse saranno destinate per sostegno le spese universitarie sostegno agli affitti per le coppie sostegno per l'accesso in mute abbiamo già introdotto una misura già in questi decreti per accedere alla ha avuto che viene garantito per per i giovani
Da da parte dello Stato perché è chiaro che oggi quello che non ci possiamo permettere a vere un atteggiamento di politiche pubbliche di retrovia in particolare per quanto riguarda i giovani allora la scelta di diventare genitori la scelta di essere famiglia è una scelta che impone il rischio ma quel rischio straordinariamente
Generativo che quello di Chia fiducia e speranza nel domani non dell'incoscienza e per farlo deve esserci la comunità che lo sa rappresentare sostenere capi famiglia e porta avanti questa visione e offre questa nuova prospettiva complessiva
è diciamo ho dato dei pilastri che non sono solo parole alcune sono già fatti concreti pesa l'assegno penso agli asili nido penso al tema del mutuo
Penso all'imprenditoria femminile peso la decontribuzione per assunzione delle donne altri passi ne verranno conseguiranno
E la cosa che io ho trovato estremamente straordinaria è che questa proposta in realtà non è una proposta che nasce da una parte sta davvero come dire raccogliendo sensibilità e coralità talmente trasversali che sull'assegno unico universale diciamo se eternamente
Dopo anni di divisioni che hanno polarizzato da una parte e dall'altra per mantenere quell'equilibrio stare il più stabile non fare nulla ci siamo ritrovati in Parlamento a votare tutti tutti insieme la stessa misura che però era stata costruito con contributo di
Perché il problema
Percorso parlamentare ha fatto sì che questa misura assumesse davvero
Quel volto di quegli elementi che uniscono non che dividono e questa è stata credo la chiave di volta
E devo dare atto che questo è avvenuto secondo me per una risposte importanti della politica dell'istituzione ma delle sollecitazioni di necessità che sono arrivate dalle famiglie del nostro Paese e dalle realtà associative dal mondo della società civile
Ecco io penso che sia anche come dire un laboratorio di buona politica che abbiamo messo in campo quindi anche da questo punto di vista non solo simbolicamente credo che questa dibattito di oggi possa certificare che siamo sulla strada giusta grazie
Grazie infinite alla ministra volevo soltanto dire qualcuno di voi ha sentito durante il convegno un bambino che piangeva lei questo bambino che si chiama Michele che piangeva
è il figlio il primo figlio di una giovane coppia di medici neo specializzati Luís in Chirurgia lei è ancora una specializzanda in cardiologia
La mamma è appena tornata a lavorare poi venire Barbara anche soltanto per far vedere quanto è bello Michele
Però vi faccio un esempio lesa siccome specializzanda sta continuando
La sua specializzazione a Tor Vergata cardiologia sarà un eccellente Carlo
La Chasse inizi è nato amarezza
Da una ci mancherebbe ma anch'essi quella poltrona li può essere l'annuale rivelata no ogni sorta Papini protesta qui voglio soltanto dire questo nel momento poi di accedere al lavoro professionale
Adesso penso che Giuseppe sia giù a Cefalù
Difficile anche questo per la coppia Gioffredi è difficile che lei sia a Roma chimica evidenzia qui da solo con la sua mamma a Roma
Con la mamma che lavora perché appena finito il tempo passati sei mesi quindi ha ripreso il lavoro di specializzanda
E lui resta a casa con una bravissima babysitter però resta a casa adesso non so quando si andranno a Intrapresa un problema vostro però voglio dire che le difficoltà sono tante per e loro su una una bella coppia
Giovani universitari sposati hanno fatto un percorso insieme
Portobello però poi a un certo punto lui per lavoro
Deve andare ecco per dirette come tanti Bona
Le difficoltà delle giovani famiglie nella migliore delle ipotesi hanno un lavoro hanno una carta in un figlio uno potresti dire è una qualche ideale eppure adesso il
Ma io ti ringrazio certo qualche attenere ancora tra di loro vorrei Francesca Roggero che non la vedo mai cioè brava Francesca Francesca dice Peretz site manco in una scuola in un liceo scientifico che sta a Spinaceto Spinaceto è una zona di frontiera di Roma non so quanto dopo a far conoscere Roma paratona di frontiera fra lei e che è un quartiere bene
Diciamo tra virgolette
E i quartieri diciamo di periferia che sono parte di un po'più complicato
E volevo che ci raccontasse l'esperienza del adesso dava a due giorni ormai due-tre Joao già buttarmi cominciata alla scuola sì sì quindi penso che anche voi sega spettante assumendo il punto di vista delle famiglie no in questo senso
Bene grazie grazie
E come diceva appunto l'onorevole Binetti ormai mancano pochissimi giorni all'inizio della scuola e nel Lazio gli istituti scolastici riapriranno a riprenderanno le lezioni perché i recenti hanno già iniziato a lavorare il tredici settembre
E nel mondo della scuola c'è un cauto ottimismo su come sarà questo nuovo anno scolastico e ci auguriamo tutti che la didattica a distanza come modalità unica ed esclusiva
E di istruzione e di formazione sia ormai un'esperienza che appartiene al passato circoscritte motivata dalla situazione di emergenza che abbiamo vissuto tutti e a partire da marzo della del due mila venti
Ma anche lei aperture le chiusure delle scuole a singhiozzo la presenza in class e di gruppi di alunni e altri ragazzi che invece seguivano le stesse elezioni stando a casa o gli ingressi a scuola
Scaglionati in orari diversi e tutto questo ha contribuito anche questa rendere particolarmente faticoso l'anno scolastico che si è concluso e a giugno
Sono vicepreside di recente nomina e sono fondamentalmente agli insegnanti di lettere
E e a maggio e poche settimane prima della della fine della scuola ho proposto ai miei studenti delle classi seconde
La scuola come giustamente diceva Paolo è un liceo scientifica anche linguistico io insegna linguistico
E poco se ne sentì di seconda quindi i ragazzi di quindici e sedici anni una traccia di tema che consentisse loro di riflettere e di raccontare il se eccomi è l'hanno preceduti nel mille anni di scuola superiore e come la pandemia li aveva cambiati
Ebbene da cinquanta elaborati è emerso un quadro vivo di luci e di ombre con differenze similitudini ma un elemento comune
Sulla base della protesta evidenza Investimenti dichiarano di aver preferito i mesi di latte da una quello dovuto
Quando quasi nulla era permesso e e l'indicazione è una chiave a tutti su quello che si poteva molto poco e non si poteva fare
E rispetto invece all'anno che sembrava non finire mai
Di incertezze e di riaperture di chiusure di cambiamenti di riorganizzazioni
Di confusione e di disorientamento con anche un fatti impatto sulle famiglie non pensate la famiglia che a metà anno è seduta riorganizzare perché il figlio non entra più a scuola alle otto ma alle dieci e o e finiva scuola non più all'una ma alle tre o addirittura alle quattro
E
Altro argomento di conto ricorrente Miroglio e la cosa che è stata anche quella delle relazioni familiari
E siete da alcuni di loro la pandemia è stata un'occasione per riscoprire gli affetti più intimi e per recuperare e magari anche qualche qualche tradizione familiare tipo quella di fare l'albero di Natale insieme
Per altri apportata dalla una solitudine pericolosa alle pareti domestiche
Alcuni soprattutto tra le ragazze hanno raccontato di aver perso tanti chili in pochi giorni altri invece si sono dovuti rimboccare le maniche aiutare innestate un genitore che non poteva più permettersi di pagare gli operai
E molti hanno visto entrare nelle loro vite il virus direttamente o indirettamente
La scuola rappresentato per molti di loro un'ancora di salvezza e la terribile David che sui giornali era considerata l'incubo di ogni famiglia
Dai diretti interessati veniva vista pur con i suoi limiti come uno strumento necessario per continuare la cura scolastico nell'emergenza
Certo sappiamo bene che non tutti gli studenti hanno resistito allo tsunami della pandemia e della data
E la nella primavera di quest'anno è stato possibile effettuare nuovamente le prove Invalsi che sono delle prove di rilevazione a livello nazionale cosa che invece e la marea tentennamenti non è stato non è stato fatto
E quindi sono state le prime prove INVALSI dopo dopo la pandemia quindi a un anno e mezzo diciamo dalla dalla tarda eccetera
E e tra gli altri è emerso e questo dato preoccupante chi è rimasto indietro
In termini di i livelli di apprendimento ma anche in termini di dispersione scolastica esplicita ed implicita quindi quelli che hanno lasciato la scuola quindi esplicita ed implicita quelli che diciamo sono stati tra maschi può senza aver raggiunto i livelli minimi di apprendimento
E questa questa tipologia di studente appartiene inesorabilmente alle classe sociale più svantaggiata cioè a quelle quei contesti culturali familiari che non dispongono delle risorse
Linguistiche e culturali economiche per supportare le nuove generazioni e favorirne l'integrazione
Questi i naufraghi dispersi compresi gli studenti che si sono diplomati nel due mila ventuno ma con competenze di base fortemente inadeguati
Rappresentano attualmente il ventitré per cento della popolazione studentesca quindi uno studente circa su quattro e sono pertanto un'emergenza per il nostro Paese
E nell'immediato futuro ok occorrerà all'istituzione di un anno
Definire mettere in atto azioni di supporto per intercettare questi naufraghi e pietra su portali perché diciamo difficoltà di integrazione e di inserimento qua nel mondo lavorativo sono diciamo intuibili
E un altro dato che è emersa dalle quali Invalsi di quest'anno e che ha avuto un forte impatto e sull'opinione pubblica
è quello che riguarda più strettamente i livelli di apprendimento così ricorderete il titolo di qualche giornale che appunto ne ricordo uno che diceva chi è andato chi fa oggi la maturità oggi lei sa quanto ne sapeva in terza media
Prendendo con le pinze diciamo il sensazionalismo del del titolo che insomma e effettivamente andando ad anni ad analizzare i dati si vede come la scuola italiana ciambelle che chiamiamo comunemente le elementari e le medie al netto all'impatto della pandemia elementari medie che diciamo il poi ragazzi bambini per lo più poi hanno potuto frequentare le lezioni in presenza e mentre invece proprio accollata alle scuole superiori quindi il quarantaquattro per cento degli studenti in italiano nelle prove INVALSI quindi su tutto il territorio nazionale
è risultato diciamo insufficiente in matematica addirittura il cinquantuno per cento
Terra invece la parte del l'inglese i livelli di apprendimento sono rimasti invariati anzi con qualche leggero Zignani una di di miglioramento
E granché
L'emergenza della pandemia ha sicuramente dato una forte spinta innovativa alla scuola che in tempi brevissimi
Quarantotto ore diciamo è che io sono o lavora in una scuola in questo stato veramente una grande mobilitazione a per fare in modo che scrive chiuse le scuole dopo due giorni si potesse fare lezioni a distanza altre scuole non sono state così fortunate comunque in tempi brevissimi ci siamo dovuti nasello di organizzare da quando cambiare
L'approccio educativo la faccio formativo il rapporto con quegli studenti e
Quindi ha fatto niente un'esperienza intensiva Dirty data e è probabile che la parte continuerà a far parte
Della diciamo del della didattico conclude della metodologia didattica non in maniera esclusiva no perché come diceva anche prima a Paola
Mai come adesso lo studente medio ha una gran voglia di tornare a scuola no di di ritrovarsi perché perché il diciamo l'istituzione non avviene solo attraverso la trasmissione di nozioni di informazioni ma viene da Patrasso e la relazione educativa
E anche l'insegnante ha bisogno diciamo di questa continua restituzione da parte dello studente per ecco perché riceve anche in qualche modo il la motivazione e anche passatemi l'Energia per poter continuare nell'insegnamento anche anche adeguare l'insegnamento rispetto alla al al pubblico noi alla risposta che riceve dagli studenti
Il tanto desiderato ritorna all'anno ma alla normalità e la fine dell'emergenza sanitaria porterà ci auguriamo quindi a un maggiore mano esclusivo utilizzo delle risorse digitali nella scuole
E favorito però anche da un miglioramento qualitativo dei contributi dei didattici on line
Speriamo che appunto alle case editrici dei libri di testo producano già hanno fatto molto
E materiale che sia più più utile anche più interattivo per per gli studenti e non semplicemente una trasposizione Magic digitali di un contenuto che c'è nel nel testo capace
E
Uno studio che è stato condotto nel due mila diciotto quindi in epoca quei pandemica
E dallo se ed è uno studio fatto a livello a livello europeo ha rilevato nel due mila diciotto che circa il quaranta per cento degli educatori con anche differenze rispetto ai vari Paesi dell'Europa dell'unione
E non si sentiva pronto a utilizzare le tecnologie digitali nell'insegnamento
E che è più di un terzo dei giovani
Tra i tredici e i quattordici anni del due mila diciotto i miei studenti di oggi non possedevano il livello di competenza più elementare in materia di competenze digitali no
Nel diciamo tanto ma che i ragazzi sono molto più più veloci molto più portati rispetto a noi se sono velocissimi a andare sul Fonsai Ciano scrive un messaggio di WhatsApp
Provate a chiedere magari farete le vincesse spenta ad un giovane quindicenni dichiarando convinto World e non sa da che parte cominciare Ca'quindi anche non solo una insegnante abbiamo bisogno di una formazione al digitale ma anche lo studente abbisogna di una formazione al digitale come strumento diciamo di di didattica mai bibite
E
Magari adesso non so magari ci sarà un un nuovo sondaggio no adesso dopo l'esperienza degradate forse questi in un queste percentuali che erano così così alte di persone sempre professori o studenti poco competenti magari la percentuale diminuito
E
Ci sono anche altri aspetti dell'impatto della TAV verso gli studenti che andrebbero presi in considerazione per un quadro più completo nella scuola post pandemica
Bisognerebbe infatti poteri per rilevare quanto la pandemia ha influito sulle laici Squeeze dei ragazzi
Scusate la resilienza sulla loro capacità di riorganizza riorganizzarsi di darsi delle delle regole per il proprio benessere sull'assenza di responsabilità e sulla capacità di orientarsi all'obiettivo
Viene limitato campo di osservazione se ho potuto vedere studenti che si sono persi per varie ragioni ho visto anche ragazzi e ragazze che sono maturati e che hanno preso in mano il timone della propria nave
Studenti che in una classe normale rischiavano di essere sovrastati da compagni più esuberanti e che in Dada sono riuscite approvava il proprio spazio la propria sicurezza
Ora Craxi che nell'isolamento forzato hanno riscoperto l'interesse per il percorso scolastico intrapreso qualcosa Traglio hanno saputo li orientarsi a un indirizzo di studi diverso
Un altro aspetto che secondo la mia esperienza è stato in alcuni casi rinforzata dalla crisi pandemica e che mi auguro che non vada perduto è quello dell'alleanza educativa tra genitori e gli insegnanti
La preoccupazione di alcuni genitori su quanto stava accadendo e su come il proprio figlio stava chiedendo all'emergenza sanitaria li ha portati a cercare il confronto
E in alcuni casi il conforto con il docente al di là dei risultati scolastici e con l'obiettivo comune del benessere del ragazzo
Anche la necessità l'obbligo di fare i colloqui online ha facilitato alcuni genitori a incontrare i professori dei propri figli altrimenti impossibilitati ad andare a scuola nell'orario di ricevimento per lo più antimeridiano
Concludo raccontando una piccola esperienza estiva che può essere metafora di quale potrebbe essere la sparato quel colpita
Eliseo dove insegna un docente di matematica con l'autorizzazione del dirigente scolastico ha promosso tra i colleghi prima e poi tra studenti e genitori
Un'iniziativa che lui stesso ha chiamato figlio è Ugo disco vedo quindi in palio
Si trattava di ridipingere Aule e spazi comuni della scuola dei quaranta lì anche con immagini formule matematiche declinazioni latine e citazioni di autori famosi
Abbiamo iniziato a luglio eravamo in quattro tutti i professori tre di matematica che la sottoscritta
A fine agosto ci siamo triplicati
Sabato scorso parte
Ci siamo ritrovati in quaranta tra studenti genitori e docenti
Tutti armati di pennelli Lulli e vernici ma soprattutto delle ritorna dal desiderio di ritornarci intorno a un obiettivo comune per costruire qualcosa di cui tutti noi in primis avremmo beneficiato
Se la preside non ci avesse dato fiducia se il collega di matematica non avesse coordinato tutte al lavoro con professionalità e valorizzando il contributo di tutti
Se i genitori alunni e professori non avessero avuto voglia di sporcarsi le mani nel senso più letterale per un bene comune
Avremmo ritrovato le aule e i corridoi della scuola come li abbiamo lasciati a giugno ma soprattutto non ci saremmo arricchiti del Nas lavorare insieme ciascuna con le proprie competenze e rispettando il proprio ruolo
Alle porte del non vanno scolastico con alcune indicazioni e tanti dubbi sulle questioni più operative
Mi auguro che la scuola dopo la pandemia sia un luogo dove fiducia professionalità e condivisione
Contribuiscano a che ognuno possa non solo vedere quindi imparare ma anche e soprattutto collaborare quindi crescere a vantaggio di un bene comune qual è quello della scuola grazie
Credo che l'ultimo intervento se c'è quello di Pierluigi Bartolomei
Viene
Questo ce lo divide e è talmente divertente questo signore che non si può immaginare presentiamo l'una Pierluigi Bartolomei nei pressi
Di una scuola di un altro quartiere di periferia
Che adesso forse non si può nemmeno richiamarvi periferia Tiburtino
Dove dirige una realtà complessa e composita
Nella quale ci sono corsi professionale di altissima qualità di altissimo livello di un di di una tipologia totalmente diversa al loro interno parte del Politecnico di Milano ha stabilito presso di loro una sale della facoltà di Ingegneria
Però contestualmente sono quota nella quale c'è un altissimo livello di ragazzi
Immigrati
Problematici
Che fanno di tutto compreso a giocare a golf e hanno soprattutto il sabato merito andare nelle case degli anziani del quartiere appare riparazione
Raccontaci qualcos'
Al di là nell'intervento che costo
Davanti a famiglie coltivazione
Diciamo pure difficili non voglio dire problematiche franchi tanti modi per evitare la dispersione scolastica implementare la cui visione nella scuola e nel quartiere la famiglia nella scuola e nel
Veramente innanzitutto gli errori sia perché sono passati turgore
E cinquanta persone in questo momento stanno qui in silenzio catturate da da tutti i vari interventi ministro politici conosce già avvenuta in visita di un paio di volte credo
E
Quindi tra l'altro centro Elis penso che sia una realtà piuttosto conosciuta anche dalla maggioranza di voi
Io e ci lavoro da trentotto anni ci sto solida trentotto anni e
Però ecco al di là della dell'istituzione che rappresento adesso sono direttore generale ma ma al di là di questo io rispondo sempre improprio per me stesso delle cose che faccio nel senso che esso vi racconterò quello che faccio
E quello che ciascuno di voi potrebbe fare in piena autonomia pur appartenendo a qualsiasi organizzazione lavorativa no lo stesso ministro la senatrice Bonetti quando agiscono agiscono sempre impropria per se stesse cioè nel senso che essi rappresentano
Le istituzioni
C'è stato ovviamente da parte del ministro
Una presentazione di misure che sono state realizzate altre che verranno realizzate quindi c'è uno sforzo importante per migliorare un po'la condizione di vita di noi tutti cittadini Nova anziani di giovani meno giovani
Però ecco io vi racconto che la cosa che mi ha colpito molto
E della quale credo che ciascuno di noi
Debba sulla quale bisogna farsi delle domande questa parabola del film del fico sterile no di questo Figo che inquieta non produce frutti adesso senza fare riferimenti evangelici particolari ma in realtà questa del figliol prodigo e quella dei talenti sono minime le ricordo un po'di più
Quella dei talenti la ve la ricordate di quello che poi ha sotterrato l'unico danaro che gli era stato affidate gli ha restituito lo stesso danaro no mentre gli altri l'hanno raddoppiato hanno moltiplicato i talenti
Allora è proprio una questione legata alla decisione di ciascuno di noi sarebbe bello che ciascuno di voi oggi si domandasse che posso fare io pur non appartenendo ad una scuola pur non appartenendo
A un qualcosa di di formare insomma no di legittimato beh
Penso che veramente dipende dalla decisione di ciascuno
Io ricordo che sono stati in Val Pusteria un anno in vacanza
In Val Pusteria piove molto spesso è una valle disgraziata almeno quando ci andavo io per cui piovendo abbastanza anche quell'anno ho cercato di riempire un po'il tempo leggendo
Ho riletto Gionata lì visto nel Gabbiano e poi lessi un libro di Ingrid Betancourt quella giornalista francese che fu rapita dalle FARC dal due mila due al due mila sei grosso modo ebbene questo giornalista racconta in questo libro che si chiama non c'è silenzio che abbia fine che era poi una delle cose che gli ripeteva spesso suo papà
Che una persona lei era legata ad una catena era privata delle cose più indispensabili del cibo era malata denutrita eccetera
E beh diceva una persona può essere privata di tutto
Fuorché della libertà di decidere che persone a voi essere cioè quella non ce la può togliere nessuno dipende da ciascuno di noi
Ricordo anche di aver sentito che Bismarck è un grande Bismark risponde alla moglie che era molto preoccupata che gli manda a dire per lettera adesso non so all'epoca non c'era usato queste lettere avranno viaggiato con un certo numero di giorni eccetera
Egli dice ma io ho un credo o questo questo questa preoccupazione che tu non mi vuoi più bene che tu non mi ami più e non gli risponde appunto io non ti ho sposata perché ti amavo
Io ti ho sposata per amarti quindi vedete che c'è sempre la decisione e ultimo esempio Etty Hillesum e le sue lettere la conoscete tutti
Dice a un certo punto ma voi credete che io non sappia del dominio quotidiano della morte all'interno di questo campo di concentramento dell'esistenza dei forni crematori
Di questo filo spinato che recinti a questo luogo di morte ma tra un filo spinato all'altro c'è
Uno scorcio di cielo azzurro intenso che per me rappresenta la speranza piuttosto che la minaccia di un futuro che esse lo legga ma i numeri che abbiamo sentito prima veramente è da non alzarsi più dalla sedia
Questa speranza che gli fa dire Dio mio Dio mio non ce la faccio più ti prego aiutami sì tu non mi aiuterà il sarò io ad aiutare i tempi domani apparecchio la tavola
Vedete che la fine è sempre una decisione nostrano Dinoi singoli cittadini singole persone
Al di là dell'istituzione del lavoro della famiglia dei figli io ho scritto un libro Pippo Franco mogli mariti figli come sottili pigli cioè nel senso che poi la fine certe situazioni non è che diciamo poi cambiano o possono improvvisamente mutare no
Quindi il mondo è così come noi ce lo scegliamo dipende molto dall'azione dire i singoli non è che l'impianto una politica una legislatura Ana improvvisamente tutte le situazioni ebbene tornando ad Lellis a quel quartiere particolare che si chiama Casalbruciato che ho luogo tristemente noto perché pare che ci siano lì nascosti in molti nato narcotrafficanti non è che i luoghi di spaccio siano poi Tor Bella Monaca a Tor San Basilio eccetera
Ci sono tanti ragazzi che arrivano anche dalle zone limitrofe e che chiedono un'istruzione ma che chiedono un incontro più che altro
Un incontro
E noi cerchiamo di
Far sì che questo incontro avvenga l'incontro con una scuola con un corso con un lavoro elise significa educazione lavoro istruzione sport educare al lavoro attraverso l'istruzione e lo sport
Ci siamo inventati ma poi in realtà è questo tutti i nostri percorsi sono in assetto lavorativo si dice cioè non c'è soltanto l'aula ma c'è il project work esce lo stage
Una sorta situazione molto duale che somiglia molto a a quello che avviene in Germania da tantissimi anni
E così nascere questo dopo scuola di Barbiana al Tiburtino no pensando a lettere a una professoressa di don Milani che credo abbia abbiate letto molti di voi
E no ad una scuola che fosse meno dispositivo possibile ad una scuola che fosse meno apparato possibile ad una scuola che in qualche modo se voleva ad una ma avrebbe anche superato
In quello schema tradizionale delle valutazioni che magari avesse superato anche quella routine è che ogni volta incastra tutti i vari docenti in ogni anno i soliti programmi ministeriali all'interno dei quali bisogna stare vicino a fare alcune cose eccetera una scuola libera dove i confini sono ancora tutti da disegnare
Entro lo spazio di manovra che consente anche il ministero che rettifiche che dalla musica al ministero ai vari docenti di fare di fare queste cose
E quindi ci siamo immaginati una scuola che avesse il solo della prima ora alle otto e poi l'ultimo suono della campanella le diciotto compreso il pranzo e dopo il pranzo una i Brecker una sorta di agorà dove i ragazzi condividessero magari le loro esperienze personali magari i ragazzi magrebini
Con dei balli tradizionali piuttosto che a livello così anche culinario abbiamo sperimentato anche delle del delle giornate in cui alcuni hanno cucinato e poi hanno hanno quindi in dato lo la portualità di conoscere anche queste usanze di di di dei vari Paesi
Ma dove ciascun ragazzo a avesse appunto la libertà di dire chi tiene a chi è cioè chi si raccontasse un po'poi alle quindici c'è il suono Di una sirena che non è più una campanella
Che invece ricorda che il il compito principale quello dello studio e che quindi fino alle diciassette grosso modo non ci sono sconti bisogna studiare e poi la libertà pensare di giocare a golf ho conosciuto Simone selle la Tiber Golf io non sono un giocatore di golf
Ma e ho pensato che questo sport molto tradizionalmente avvicinato a persone che hanno i soldi
Potesse democratizzare si potesse diventare un luogo dove anche uno di Tor Bella Monaca per esempio potrebbe aspira a diventare un Tiger Woods no Pedibus questo grande golfista a livello mondiale ma ce ne sono tanti altri ieri si sono conclusi gli open d'Italia e c'è un un russo che ha vinto gli open
Che è fortissimo
Però appunto magari è nato in una situazione molto agiata abbiamo pensato pensato un po'con un contributo dalla CGIL
Di acquistare una sacca per destri una sacca per Mancini poi altri piccole suppellettili per in un campo di calcio con l'erbetta di di fare delle reti per tirare il driver delle buche finte eccetera eleganti semplici ad Al Gore
Poi abbiamo pensato di avvicinare la scuola al quartiere in particolar modo Aira alle alle famiglie meno abbienti con ape operaia l'ho chiamata Perahia perché ho pensato a degli interventi di piccola manutenzione domestica gratuita
Cioè mia madre io ho cinque figli mi chiama e mi dice Pier lui
Si è rotta la la la cinta da tapparella prima la rinite a ma ciò da fa non posso veri tu lo sai in che situazione trovo
Ciò tutti si figli Sean lavoro una cosa e l'altra e va be'insomma turbare incessanti Hu è morto dice insomma qui alla fine io che chi la fa sarà pareva
Devo mette le mensole la completa Brico fare chi nelle mete il letto che balla l'armadio che cigola che non chiude una maniglia l'inutile bene
Una il bolide perché sta in cucina che non funziona bene lo scaldabagno ma pure nello che in carrozzina che nessuno lo accompagna a farsi un giro di Palazzo o piuttosto una puntura di insulina ho chiamato
Un paio di amici abbiamo fatto una sorta di mutua clandestina ma poi in realtà lo dico in un palazzo istituzionale non è una vera e propria mutua cioè facciamo prevenzione
Su temi quali l'obesità discorso appunto alimentari ma più che altro anche visitiamo attraverso due volontari del Gemelli le persone specialmente i minori non accompagnati che arrivano a Barbiana e che
In qualche modo hanno delle ferite o delle convenzioni con dei centri medici che mi hanno regalato delle risonanze delle tacche eccetera
Perché in qualche modo chiunque anche se non ha un libretto fiscale sanitario un codice fiscale avevo chiamato Avanti il prossimo cioè uno bussa viene viene curato senza nessun problema e poi tante altre attività che sono visto ad elencare
Abbiamo chiesto l'adozione della piazza principale
E adesso io cureremo il ventitré FP nel settembre lo scialle della terza età
Perché pensavamo ricusata di anfiteatro che già esiste in questa piazza che abbiamo restituito al quartiere che era luogo di spaccio l'abbiamo pulita come con i ragazzi che il Tribunale dei minori mi affida quelli ammessi alla prova io Rio più o meno una ventina
E questi ragazzi appunto vengono e sperimentano re restituiscono alla collettività in particolare a quel quartiere alla gente di quel quartiere ore di lavoro in pulizie e tante altre piccole cose poi assistono anche delle lezioni su delle virtù
E via discorrendo però ecco la cosa importante la restituzione che poi mi fanno a Mitte un macedone mi diceva
Dice senta presidi ma sono andato a casa della signora Maria gli abbiamo sostituito lo scaldabagno e quella palla file come tradizione il dito anche una scatola di cioccolatini da dare a questa signora magari anziana che li ha che l'ha ricevuto no
E questa dice mi ha abbracciato e mi ha detto grazie a me
Che in Macedonia con mia madre andavamo al mercato quando chiudeva e per prendere le cose marce e per nutrirci perché una ramo nulla papà andato via da casa
Io che adesso dormo in un'auto spurgo
Perché ho trovato solo quello insomma di occupazione per mandare i soldi a mia madre quella ringraziato medi ma lei si rende conto ma è pazzesco a me
Quindi voi immaginate quanto è importante anche che ci sia una scuola che Libera il desiderio che non lo chiede imbrigliato nel senso del dovere se dovessi disegnare io la scuola ho immaginato l'ho detto a Patrizio Bianchi a Rimini
Al ministro Bianchi gli ho detto sarebbe interessante fare la sartoria dell'apprendimento prendere i docenti più bravi
Ma non quelli più bravi che sanno insegnare il di Kigali dis no quelli che hanno passioni che hanno quell'atteggiamento quello stile di quello che salendo in cattedra inciampa sulla cattedra e anziché alzare lo sguardo
E capire chi è che l'ha deriso per poi punirlo inizia la lezione dall'inciampo quella persona che ha passione che magari induce gli allievi a dire peccato che sia sulla dalla campanella ancora professore vada avanti perché innesca quella passione e quella voglia quel desiderio forte della letteratura per le cose che appunto si studia a scuola quindi vedete che alla fine le cose ci riguardano appartengono a ciascuno di noi ha come in qualche modo pensiamo di essere verso coloro che incontriamo perché ciascuno di noi incontra delle persone no e la vita alla fine è una somma di piccoli incontri vi dico solo queste poi veramente chiudo io parlerei per ore ma una cosa e mi capitò nel venticinque ottobre del mille novecentonovantacinque forse Michele John Usama morì mio padre improvvisamente
Era un poliziotto della Prima Repubblica quando la polizia era ancora militare no poi sapete che è stata smilitarizzata eccetera ma morì all'improvviso io ero a Rieti perché mia moglie e lavora in tribunale come dirigente acceleri Adamo ed io sa don Paglia ha fatto il concorso l'aveva segnata al Tribunale di Rieti e io facevo il pendolare mi chiama mia male ci guarda corriera disperata
Vado giù e trovo papà che appunto il giorno prima stava benissimo che improvvisamente muore gli si spacca il cuore in due preso dalla curiosità di capire chi fosse mio padre perché non è che parlasse molto voi vi ricordate
Guido quelli quei signori quelle persone prova di una certa generazione che una volta che pure infilavano la la chiave nella toppa della serratura dimenticavano improvvisamente tutti i loro problemi lavorativi e diventavano non dico dei padri amorevoli perché poi comunque non li vedevamo dal basso verso l'alto ed al loro era l'ultima parola
E loro sì che sentivano la spigolosità dello a differenza di noi papà che in qualche modo ci siamo un po'amici basati non siamo eccessivamente preoccupati e ansiosi
Adesso senza affronta il discorso del padre ma il discorso del padre importante quanto quello del docente
E allora questo signori andai alla caserma di Castro Pretorio mi disse vuole sapere chi fosse chi era suo papà Gregorio Bartolomei venga l'ufficio del personale tiro fuori due fascicoli uno era di Pigna rosa Fabio tanto non lo conoscete
Non sono ha come fine abbia fatto però era un fascicolo così alto
C'erano cause di servizio malattie chiedeva delle diritti gli fosse riconosciuto il grado di brigadiere della dello spietato per più di tre mesi nonostante fosse appuntato voleva i soldi retroattivamente eccetera ecc
Papà aveva due fogli un'influenza al settantadue e poi un encomio
Una lettera del prefetto di Udine al prefetto di Roma
Un encomio solenne per aver salvato da sicura morte due persone e aver tratto materiale prezioso dell'Archivio di Stato scavalcando i cavi dell'alta tensione nell'occasione del terremoto di Gemona del Friuli ve lo ricordate
Sotto la firma di mio padre
Rifiuto era mio dovere
E io di questa cosa non ne sapevo nulla l'aveva tenuto nascosta non aveva nemmeno immaginato di salire sul sulla passerella la ribalta con i riflettori accesi per dire guardate guardate medaglia d'oro soldi promozione
La rifiutata perché per lei nel senso del dovere e allora dove voglio arrivare
Dove voglio arrivare
Voglio arrivare a a questo discorso che la famiglia e la scuola sono due sistemi fondamentali che educano ci hanno educato e continueranno ad educare
I professori i maestri elementari sono quelli che paradossalmente dovrebbero prende gli stipendi dei professori universitari perché a quell'età fino a undici anni si formano le mappe concettuali quelle emotive fino a undici anni potevano ai vostri figli dopo de che l'assale verde
Perché non dà ascolto non più dopo undici anni dopo undici anni vale l'esempio
Vale la testimonianza solo quella solo quella quindi di un padre pantofola io con la canotta e quelli che al sud con il coro con l'infradito e coi calzoncini a pelle che su quelli che se mettevo Pallanza far bagno al mare come pigiama Pallavicino
Quello se vedevo la situazione lì è chiaro che di speranza
Visti poi i numeri prevale di più la minaccia
E allora
Il discorso è legata al desiderio la scuola deve essere bella io ho sempre scritto araba con Bianchi ma prima ad altri ministri insomma c'ho sessant'anni a ottobre ne ha provvisti di ministri legislature ne aveva conosciuto di persone dentro la scuola deve essere bella
Con con le lampadari di Swarovski degli arazzi filigrana finora una musica del Bolero di Ravel pena entri in sottofondo adesso dico dico scemenze dico scemenze ma per farvi capire che Nettuno Lancisi sul bello se non ci si sul desiderio se non non pensi che Mario che viene da Pietralata
E che ha il viso triste e che io gli dico Mario che hai combinato il professore con la bava alla bocca non ne posso più prese lo sospenderà tutte le scuole d'Italia
E Mario non vuole sentirne parlare io gli faccio lì per lì una scuola su misura
Non lo sa nessuno al ministero ma ho fatto questo tentativo quando voi entrare a scuola dimmelo l'una né l'otto alle nove vedo che alle dita ingiallite fumi sentite faccio fuma nonostante qui sia vietato
Quali sono le solite Stano antipatici li togliamo insomma ho cercato di invogliano perché arrivasse al traguardo mancavano tre mesi alla qualifica e l'userei un subito come un asino e quindi ormai non voleva più venire l'arresto e la famosa dispersione scolastica però alle dieci e mezza che tese scontrava biliardino qui da Michele chi perde paga doveva metterli in potenziale ma insomma allora
In questa situazione è chiaro che deve nascere deve nascere un desiderio la scuola ecco appunto Mario deve trovare un ambiente bello con dei professori che hanno passione e allora come si fa
L'esempio a testimonianza deve essere contagiosa
Noi tutti possiamo cambia il mondo siamo cinquanta se altre cinquanta persone gli raccontare quello che avete sentito oggi
Pensate che effetto moltiplicativo che si può che si vuole a prescindere dalle misure del governo che quelle pure servono ma poi se noi non ce ne se non ci pensiamo noi se non ci lamentiamo sulle spalle il mondo ma che succede e allora ho pensato di fa l'associazione isola di Kos
Che diventerà l'Università del Papa acconsentire dell'Olimpo andavano dopo le battaglie venivano rimessi in piedi no e quindi al luogo dove a cosa tra l'altro ha c'era nato ad Ippocrate nato uno il padre di tutti i medici no
Però pensare un'iniziale il Papa perché lo stesso il Papa quello che racconta Giggino a tiro alto al tripudio dico ma come fai a mette in piazza tutte queste cose non si sociale cerca eppure è un santo o sul non me ne voglia ve lo voglio troppo beatifica però cioè uno pure che dice ve faccia innamorata della famiglia ci diciamo poco fa di quant'è difficile la relazione con le nostre rispettive mogli una perché poi è così dentro casa pure le mogli hanno difficoltà corrispettiva ride perché Prodi sono pesanti
Però non esalta Barnabò già fatto università della mamma Firenze ho detto guarda per par condicio Raluca del Papa così non non ci rimane male nessuno no
E può appunto questa sartoria dall'apprendimento dove tu vai a prendere questi docenti ma non perché spieghino la data della Lima Bell ancora quella magna di gesso che raccontava un professore diceva a me e mi ha contagiato un professore che quando scriveva usciva da lezione tutto sporco del gesso io sono diventato docente e non me ne sono reso conto ma anch'io c'ho il vessillo sporco di gesso quando tu arrivi a questa dimensione significa che ce l'hai fatta e allora sarebbe bello raccoglieva tutti Italia delle persone dei professori dei docenti dei maestri che hanno questa grande passione
E che la raccontano magari a piccoli gruppi assomiglia un po'le modalità perché non è che tu che fai un corso e quello diventa docente spesso e volentieri chi va al mondo della scuola ma sono gli scappati di casa
So persone che cercavano lavoro ai quali ne diamo i nostri figli e cioè rispondono pure
E allora pure tanti papà non si rendono conto di quale responsabile hanno assunta perché pure il padre la professione una professione seria fino a undici anni
Tutte le distaccata il tempo ci deve stare devi giocare con tuo figlio cioè più me ne vado veramente però ecco no però ecco è importante saperle queste cose perché poi dopo dopo undici anni non dico che ci possiamo Stracca ma è cambia poco la dimensione ma fino a dieci anni deve essere presente a casa devo fargli capire che il Papa c'è che in qualche modo il cunicolo incoraggia che lo lo lo lo lo alza per aria hanno lanciato dunque invertita coraggio ad affrontare la vita no
E poi l'ultima ieri sono stato a cena qui da Emma con due signori che mi sono aiutandoci a una marea di gente che mi dà un sacco di soldi grazie a Dio non ho bisogno di soldi da nessun politico grazie a Dio dalle dalle sui Simo
Ciò tanta gente almeno trecento persone che m'aiuta non erano una marea di soldi per fare cose che facciamo
E questo qui lo stesso è uno che Campari di rendita non sono una coppia lui al costruttore e lei è una su una signora una nobildonna eccetera
E mi diceva ma tu pensi che noi siamo nati così noi veniamo dalla povertà mi raccontavano che la corrente e l'elettricità gliel'hanno messa ma veramente un po'pochi anni fa sono non pochi anni fa ma insomma non pensate chissà quando che si lavavano appunto con la quale scaldata sul cupola pentole eccetera ecco quelle condizioni di povertà l'assegno di versare serve per carità di Dio però in termini educativi
Sotto accusa servire tantissimo hanno avuto questo acquisto forte sensazione di riscattarsi dimostrare che ce la potevano fare nonostante le loro origini e sono diventati uno che sono diventati ma non per per diventare questo perché poi realtà
Vi ripeto Milano non aveva i soldi quindi non so attaccati al danaro
Però ecco pensate che alla fine non soltanto i soldi lo diceva prima la ministra non basta la signor universale
Quello che poi cambierà veramente le cose eccome noi vogliamo fa i genitori i nonni
Come li vogliamo fare i docenti come vogliamo fare questa scuola al di là dell'impianto dell'archetipo dell'ennesima riforma della scuola Ghana la destra a sinistra i professionali duale eravate la pesca ma non è tanto quelle poi il luogo d'apprendimento può essere pure
Qui sotto davanti ai versanti lo stadio non è tanto il building ma è colui che ti fa venire questo desiderio che la lezione non finisca che non finisca mai e che si innamora di quell'autore perché c'ha avuto un maestro che l'ha contagiato fino all'impossibile grazie grazie
Diamo
Concludiamo questo convegno in cui l'intervento della ministra era previsto come tutti avete visto dalla locandina in apertura e quindi era un intervento che andava accompagnato
Dal collega al direttrice generale dell'INPS e quindi è che adesso è andata via ma legata a San Pietro con tutto il dibattito su una serie di problematiche così da Maria Grazia con l'ICE da parla con l'eccellente viene dal Censis con tutta una serie di esperienze e dalla dall'altro intervento della sociologa che era Federica Colzani con una grande esperienza anche lei
Problemi specifici diciamo anche di largo spettro sul dialogo interno
The generazionale eccetera perché il tuo intervento era previsto nella parte formale di venga perché c'era sembrato come dire quello più istituzionale la seconda parte del convegno
Di fatto
Era la parte del convegno più emotiva quella che parte dai giovani dei problemi dei giovani quella che parte dalla scuola nel distrutta giorno per giorno che approda poi appunto in questo espediente che Pier Luigi ci ha raccontato
Perché la famiglia di partire dalla famiglia significa ripartire a tutto campo da tutti vogliamo ripartire dall'assegno unico in cui ti assicuro che ha fatto Ferrante elogio l'amico Gigi De Palo
Proprio no mamma
Voglio dire impegnando tutti in Oriente a sostenere emendamento nella legge di bilancio eccetera
Questa parte così e credo che questa parte importante in cui o links Censis facoltà di Sociologia ma il ministero stesso solo ma di un'infrastruttura fondamentale
Bisogna aggiungere quel valore umano che è rappresentato proprio dalla passione per i giovani dalla passione per la loro formazione dalla passione qualunque storia Fabio
Anche questa dimensione riparativa conferma
Quindi noi concludiamo perché vogliamo ripartire dalla famiglia a trecentosessanta gradi ringraziano
E in modi diversi siamo tutti disposti a collaborare
Perché davvero questo io sentiamo
E più chiari quando l'abbiamo detto al fondo nella migliore delle ipotesi c'abbiamo quattordici mesi quindici mesi di legislatura
Che sono testi perché sta in Parlamento perché sta al Governo sono veramente pochissimo perché i tempi interni procedure sono tempi di eternità
Quindi però voi per la famiglia vogliamo veramente fare la differenza in questa legislatura
Quindi grazie finale grazie di cuore
Grazie
Però ma grazie

TORNA SU

Chi siamo