Presentazione del nuovo numero del periodico « leSfide» dal titolo «Occidente. Valori, conflitti e sfide globali»

Buon pomeriggio a tutti benvenuti alla presentazione dell'ultimo numero di sfide rivista della Fondazione Craxi dedicato all'Occidente valori confini conflitti che sfide globali
Innanzitutto devo scusare la Presidente della Fondazione Margherita Boniver che era prevista dal programma per un imprevisto non può essere con noi e quindi entro direttamente io diciamo
Come introduttore anche dell'evento e non soltanto coordinatore
Il tema delle nevi dell'ultimo numero della rivista sfide ovviamente un tema enorme è un tema che chiaramente non si esaurisce in questo numero della rivista poi discutiamo
Diciamo almeno da un paio di sei vorrei fare continueremo a discutere molto a lungo tema assolutamente centrale in questa nostra stagione storica
Perché assolutamente evidente che quello che stiamo vivendo che abbiamo vissuto nell'ultimo decennio diciamo così il secondo decennio del ventunesimo secolo
E una stagione di ripensamento rispetto a un certo trionfalismo occidentali mistico che
In realtà assegnato
La la stagione oste mille novecentottantanove nella stagione post mille novecentottantanove c'era la convinzione che il modello occidentale potesse in un certo senso universale Nizzar sì
Che quindi non soltanto l'Occidente avesse vinto non potesse imporre il suo modello a livello globale il che vuol dire che quel modello in un certo senso smetteva di essermi specificamente occidentale
Per diventare il modello l'unico moderno su scala globale
Ex e che dentro questo modello poi mano mano sarebbero stati assorbiti
Tutti gli altri
Tutti i Paesi quindi tutte le varie tradizioni di civiltà sarebbero state riassorbite all'interno di questo modello che avrebbe avuto la forza diciamo di di unirle tutte di trasformare questa diversità in un elemento di convergenza pacifica
E il che già allora già subito già negli anni Novanta
Parecchi avevano cominciato a suonare qualche campanello di allarme rispetto a questo ottimismo cioè dire che non era così semplice l'operazione di riassorbimento delle tradizioni storiche delle varie aree del mondo dentro un unico modello che qua
E quindi Giarda Lorenzo ora quando in modo c'era pensa questo richiamo questo richiamo alla difficoltà di quest'operazione però principale è un tema di natura dove sei
Professor Carreri permessi principale nutriva invece di di natura ottimistica ecco insomma quello che è successo nell'ultimo decennio
Ha dimostrato che questo ottimismo se non proprio diciamo mal riposto era comunque prematuro comunque eccessivo
E ha riaperto un tema di discussione rispetto a tutto questo perché se il modello occidentale non è il modello Unicopli universale
Che si afferma rispetto a tutti se l'Occidente non ha vinto ma ancora la partita ebbene attenta allora Jim Brown le tematiche cosa sia l'Occidente
De come entrino in modo opportuno ripensare quello che debba essere
Questa diciamo questa nozione al valore che di rovine questa mozione
Questo soltanto molto rapidamente appunto a mo'di introduzione
A dispetto a questo tema che ovviamente un tema sterminato è soltanto appunto per dare poi immediatamente la parola Mario Barni direttore della rivista
Che entrerà ovviamente più dentro i dettagli di questo numero e approfondirà la presentazione di questo numero prima appunto che possiamo dare la parola ai nostri presentatori e ragionare insieme
Di questo numero della rivista e di questo grande
Ma presto che non loro
Grazie Giovanni se il tema un tema che troppo grande insomma per essere aggiungere breve continuo che abbiamo fatto con questo numero della rivista
Ed è proprio quello di cercare di delimitare delineare in campo nei termini che tu richiamarmi certamente nei termini di un passaggio d'epoca che di cui diventiamo insomma sempre più consapevoli con il passare degli anni con la messa a fuoco delle sfide che ci troviamo dinanzi della competizione alla quale andiamo in conto
Occidente tema effettivamente
Enorme però la sua stessa definizione aperta a controversie
Mentre da un lato possiamo in qualche modo delineare nei una aspetto come dire positivo in chiaro in termini in cui noi tutti ci riconosceremo
Dall'altro se dico collochiamo insomma nella dimensione storica noi dobbiamo anche riconoscere che l'Occidente non ha soltanto una in chiaro ma anche un lato oscuro
E che questo lato chiare questo lato oscuro fanno parte della stessa civiltà e della stessa della stessa esperienza però diciamo Pilato che noi vogliamo mettere in evidenza che vogliamo sottolineare e che vogliamo mettere al centro diciamo della confronto con il resto del mondo e questo l'atto
Questo lato positivo questo Ratto dei valori che noi identifichiamo come i valori positivi della nostra civiltà e non come le sue decide come i suoi di demoni come diciamo le sue i suoi rovesciamenti negativi
Certamente la competizione aperta all'Occidente non è diventato il modello anzi si è trovato ad essere fidato
Da altri modelli dopo avere ha avuto un successo storico senza precedenti immenso
E avere trasformato il mondo perché certamente l'Occidente le sue conoscenze i suoi valori i suoi principi il motore Kerouac mosso a a cambiati in modo che il mondo danneggiamenti stava stagna no nella civiltà a a agraria
Quella in cui i surplus sono limitati le malattie interi che continue la democrazia la democrazia e stagnante ha trasformato questo Mondonico una cosa che quello che abbiamo davanti l'uomo e lo ha fatto
Sviluppando la scienza sviluppando l'idea di libertà sviluppando l'idea di uguaglianza sviluppando la quindicina
E la tecnologia e diffondendo tutti questi elementi caratteristici dalla propria esperienza culturale e storica in tutto il mondo
Il risultato solo sette miliardi di persone sulla per il certo non tutte vivono bene ma tutte vivono che e hanno davanti a sé idea di il migliorarsi di crescere Q ulteriormente e tutto questo senza l'Occidente non ci sarebbe stato
Certo l'Occidente poeti eh caratterizzato per la parte positiva sempre cerco di mettere al centro nella nostra riflessione che è anche al centro del numero che diciamo il ragionamento che cerco di fare richiama senza senza indicare contributi specifici ma sul immagino che che ha interessato lo abbia sfogliato avrà modo di farlo se lo smentire
Cioè questa delle sue positiva dell'Occidente quella che si traduce poi in una serie di istituzioni che lo differenzia lotta qualsiasi altra civiltà che cosa è successo è successo che diciamo di sapere le tecniche le capacità dell'Occidente si sono diffuse in tutto il mondo
I valori delle istituzioni dell'Occidente invece un po'meno e questo nonostante l'Occidente ampia sempre diciamo
Ho avuto come idea insiste sull'idea di una universalità questi i valori di queste ivi istituzioni e tuttora via nonostante tutto l'idea che queste istituzioni e questi valori valga la pena diciamo cercare di diffonde righe di chi portarli nel resto del mondo
Che è vero però che l'esperienza di questi ultimi venti anni dopo quel decennio così di presunzione il di supponenza in qualche modo degli anni novanta
Dimostrano che c'è una resistenza una resistenza che deriva dal fatto che esistono altre esperienze storiche altre civiltà altri mondi che non meno di nove hanno come dire grande considerazione delle loro esperienze della loro storia dei loro valori
Io penso che diciamo il contributo che Huntington ha dato alla ragionamento alla riflessione su questo tipo di altri su questo tipo di in competizione
Sia importante possano a aiutarci insomma no a a ragionare di questo Huntington mette l'accento non soltanto sulla competizione ma sul fatto che
L'Occidente
Stamane a considerare se stesso sotto la luce dell'universalismo dell'universalismo che dovrebbe considerarsi più sul piano di unicità che surplus che sul piano del dell'universalità non credo che lei ci sia come dire un elemento di profondo realismo ma anche un elemento come dire riduttività rispetto l'esperienza storica che abbiamo fatto e che ci portiamo dietro è difficile slegare diciamo l'esperienza positiva dell'Occidente
Dalla sua spinta verso l'universale e quindi se da un lato diciamo questa definizione di civiltà veneta Huntington eh pregnante leggo una frase
L'Occidente si differenzia dalle altre civiltà non per il modo in cui si è sviluppato ma per la peculiarità dei propri valori delle proprie istituzioni queste comprendono in particolare il cristianesimo il pluralismo l'individualismo e lo Stato di diritto
Che ha permesso all'Occidente di inventare la modernità espandersi in tutto il mondo è suscitare l'invidia di altre società
Nel loro complesso queste però testi che sono peculiari dell'Occidente esse fanno della civiltà occidentale qualcosa di unico che la rendono dunque importante non perché è universale ma perché unità poi penso che se noi rinunciassimo a questa attenzione universalistica in qualche modo rinunceremmo a qualche cosa di fondamentale della nostra storia del la nostra spinta è vero che come dire non decidiamo e qui l'altro punto insomma
Mentre dall'esterno insomma c'è una concorrenza insomma no al primato occidentale che nasce dall'appropriarsi delle sue tecniche della scienza della sua medicina delle sue capacità del suo del suo sapere
Mantenendo distinto questo insomma per le nostre istituzioni dei nostri valori dall'altro lato c'è da parte nostra insomma
Una convinzione che io credo resti profonda che in questa esperienza c'è un elemento che a un valore di tipo universale ma questo è un punto sul quale come dire
Potremmo fare una uno una prima discussione
L'altro potevo diciamo concentrare una prima parte dalla nostra conversazione l'altro elemento è diciamo il prezzo che questo predominio occidentale ha avuto tre secoli oggi siamo diciamo in un punto di passaggio lo dicevamo
Questi tre secoli sono tre secoli che
Portano l'Occidente a Bergomi a sinistra il senso vuol essere come dire orgoglioso di se stesso
Il tema riaperti insomma non è che il colonialismo imperialismo razzismo lo schiavismo e tutto questo che c'è che nasce peraltro gran parte nell'Occidente
E dall'Occidente anche se riprendendo una reazione e viene dagli altri mondi
Ora io penso che tutto sommato alla fine noi possiamo essere diciamo orgogliosi insomma che ci siano piume eretiche Conte in qualche modo lo dicevo prima
Però questo è un altro punto coperto un altro punto che merita come dire una una riflessione il un ragione che un ultimo punto per introdurre così una conversazione libera tra di noi la crisi di identità dell'Occidente nell'Occidente
Cioè cioè al nostro interno cioè all'interno della nostra civiltà una lacerazione che io credo sia molto profonda e che riguardi i fondamenti i fondamenti riguardi le fondamenta del nostro stare insieme le basi figli la la stessa concezione dell'uomo insomma la la la base antropologica
Che è stata per tanti secoli per tutti i secoli insomma forse per millenni in qualche modo il fondamento di una certa idea morale insomma
Quando noi insomma ci troviamo di fronte a filosofie che conosco una certa fortuna che stanno diffondendosi in modo piuttosto o significativo insomma all'interno del nostra società fino a diventare senso comune
Ma insomma penso la Gender agendo cioè all'idea che non ci sia più un legame tra la natura e la cultura e la cultura ossa
Liberamente dispiegarsi senza avere alcun riguardo della natura insomma senso biologico diverso e distinto e ininfluente ai fini degli orientamenti individuale di ciascuno della sua definizione anagrafica e dei suoi comportamenti
Beh credo che andiamo di fronte come dire a una tra rivoluzione insomma dei diciamo che le nostre radici del nostro senso comune
Più profondo di quanto appaiati dalle conseguenze più profonde in quanto appaia
Re in così nella giornata di oggi ci celebra la cosiddetta giornata contro l'uomo non Fulvio tra Momo transfughi nella di Fulvia
C'è una discussione nel nostro Paese su questo disegno di legge Zanna che presentato in modo molto superficiale di una questione di lotta alle discriminazioni la realtà a mio parere un manifesto ideologico che rinvia proprio a questa rottura antropologica
Sì tende a far passare come se non avesse alcun rilievo significativo più profondo ma questa è soltanto una delle tendenze filosofiche di rottura delle basi antropologico della nostra civiltà che richiederebbe di essere come dire affrontate insieme ad altre alla all'animalismo al venir meno della distinzione
Tra il primo e il morto Anna al transumanesimo quindi all'associazione degli organismi alla tecnologia ed è tutte queste tutte queste tendenze mass se posso citare un volume che mi ha molto colpito di un filosofo francese che si chiama
Dice la sua François avrà la filosofi detenuti folle sono l'anima la nuova che tornò forse aiuterebbe a prendere sul serio cose che invece passano come se fossero questioni gli di moda veramente di moda ecco mi farebbe già qui cc i e e la domanda che mi viene da fare o concentrandomi su questo punto è ma queste tendenze sono tendenze che segnalarono un elemento di vitalità di del rinnovamento della nostra civiltà un elemento o segnala una sua decadenza ecco queste sono un po'diciamo le
Tre questioni io come vorrei proporre con una introduzione così abbraccio mi ero preparato un testo ma parlando diciamo i in questo formato forse
Essere meno precisi ma più colloquiali più utile con le tre questioni che mi parrebbe interessante porre alla nostra discussione alla nostra conversazione
Grazie grazie Mario molto di quello che è il direttore insomma rimandarli contraddizioni interne
Alla modernità occidentale che possono contraddizioni interne sul tema della libertà individuale del rapporto fra libertà individuale verità sul rapporto fra libertà individuale tradizione e che appunto o sottende sottende o quanto meno interseca il ragionamento che tu hai fatto
E trattandosi di libertà quindi io lascerei la parola al professor Dino Cofrancesco professore emerito di Storia delle dottrine politiche all'università di Genova e soprattutto persona che al tema del liberalismo della del suo rapporto con la democrazia delle sue contraddizioni interne il suo rapporto con la tradizione delicato diciamo un pochino di riflessione e quindi do senz'altro la parola di prego
Major ti ringrazio ringrazio anche la Fondazione Craxi per questo invito
Debbo dire che ho letto molto attenta in mente il fascicolo Occidente valori conflitti il sfide globali
E debbo così in tutta sincerità e onestà dire che in fondo il tema viene affrontato soltanto fino all'intervento
Di Scognamiglio perché il resto del fascicolo forse la parte più pesante dal punto di vista del numero delle pagine
E fatta di relazioni che poteva molto interessanti potevano essere presentati ad ogni tipo di convegno l'economia europea il rapporto in Cina Stati Uniti eccetera
Mentre nella prima parte il tema dell'Occidente viene affrontato soprattutto nel primo intervento quello di de Gallagher e poi anche in nel osservazioni che fa Eugenia Roccella tre papi e l'Occidente secolarizzato
Debbo se mi permettete rilevare una cosa che mia commi convince sempre poco cioè in ogni la relazione
Di Garonna l'Europa della finanza della cultura della politica si parla dell'amore stagione delle liberalizzazioni
E in maniera date ed è è uno la lauda mostrano cioè non sentono
E salta
Una politica cioè non per tutti fu convincente mettendo assieme Ciampi Amato Craxi Draghi eccetera anche perché in quella politica fu fortemente contestata
In particolare da personaggi che oggi abbiamo dimenticato come Antonio De Nieves che scrisse il disastro di una nazione saccheggio dell'Italia e globalizzazione
Un libro che non trovo nessun editore e che venne poi pubblicato dalle edizioni ben note all'amico Marco non però la cosa più interessante e che nella prefazione di questo libero
Ha la firma di Bettino Craxi e ventinove Craxi quindici sposava
Totalmente le tesi di questo testo e allora Bettino Craxi non può essere presentato
Con nel gruppo di testa dei liberalizzatori di guerriglia finalmente hanno buttato a mare il welfare esteti eccetera
Però ritorno al tema fondamentale che è quello dell'Occidente
Ecco per rilevare intanto un certo disaccordo quanto ha detto quanto ha detto Barberi cioè io credo che l'universalismo dell'Occidente su un mento don L'Occidentale idealizzato grandi cose
Però queste grandi cose reali realizzato un po'casualmente no
In fondo qual è la grandezza dell'Occidente quello d'aver tenuto sempre insieme la tradizione e l'innovazione
E questo criniere assieme Balloon quindi viversi e talora opposti è quanto ha favorito la nostra grande cultura che non è l'unica cultura del pianeta
Secondo me dovremmo rassegnarci a considerare la civiltà occidentale con una civiltà tra le tante ma che grazie alla scienza alla tecnica e alle armi perché le armi sono state fondamentali
Ha sottomesso tutto il resto del mondo ero affatto per ragioni economiche ma anche per ragioni di strategie politiche eccetera
Soltanto
Da
Pochi anni forse da pochi decenni no
Tutto questo entra in crisi ma perché entra in crisi sicuramente inglese perché l'Occidente ha smarrito la via del bilanciamento la via dell'equilibrio tra valori Diversi intra filosofie diverse
Quelle che gli hanno consentito ecco di sprigionare una vitalità hanno che sicuramente oggi stiamo perdendo giustamente bar vi ha fatto riferimento alla cancellazione al Tour no ma la cultura della cancellazione è un prodotto tipico dall'Occidente
E l'Occidente che ha smarrito il senso della tradizione cioè e il l'Occidente tutto calato sull'Illuminismo e sulle son sulle magnifiche sorti e progressive
E l'Occidente che impedì sino in un grande contestatore della civiltà tecnologica Corneille giacché e riunire
Poteva dire se e e Espérance o dalla sinistra
Che giacché ridurre scrivo un libro il tradimento dell'Occidente
Ecco che è una critica foltissima dei regimi comunisti del collettivismo eccetera però dice
L'Occidente è finito perché la sinistra lo accredito
E poi quando parla della destra dice a un palo della destra perché la destra non esiste don e quindi tutto quello che sta a destra ricco per il e irrilevante ora anche il mobile in cui sto vittima di turisti un pregiudizio illuministico per cui la ragione irrazionalismo la tecnica eccetera
Debbono trionfare su tutti i continenti il valore fondamentale sono i diritti individuali ecco sicuramente quindi la il tema dei diritti individuali e il qualcosa tradisce lo spirito del liberalismo del liberalismo ottocentesco
Che secondo me il vero liberalismo perché nel liberalismo ottocentesco non sono i diritti individuali e dice
Che emergono ma sono le lei libertaria della persone hanno ecco dove la persona non è soltanto l'appetito individuale contingenti francese unico è malato di Sona
Il portato ecco di una storia di una tradizione di una cultura allo quando nell'Ottocento si parla di libertà si vuole che questa persona non abbia
Da lamenta
Ecco l'impedimento a coltivare se stessi a qua a coltivare
Anche le sue radici eccetera certo il tema dell'idea dice
Un tema che e esasperato dal dall'età degli imperialismo importerà poi ai totalitarismi di destra ma io in totalitarismo di destra
Lascia intorno
Di un inquilino occidentale dopo così come il totalitarismo di sinistra la cento dell'Illuminismo
Ecco io credo che nel Novecento tutto questo si stia perdendolo
E quando noi parliamo giustamente Barbiero ricordava corde la dell'abbattimento di inizio occidentali però non dobbiamo dimenticare che oggi ci sono i giovani che abbattono le statue dice c'è il di
Di di Cristoforo Colombo persino di Washington divincolando ma mentalmente questo era già avvenuto
Negli anni nei tardi anni sessanta e settanta è contenuto visto che già c'era nella mente degli intellettuali nichilisti parigini no e coglie i giovani oggi si sono limitati a realizzare quello che stava già dentro di loro non queste qualcosa che fa riflettere molto così come fa riflettere molto quando si parla dell'esportazione della democrazia secondo me scossi dice qualcosa che abbiamo scusate il termine forte di aberrante la democrazia non si esporta la democrazia non è una merce ecco con i computer o le macchine che noi portiamo agli altri no
La democrazia ha bisogno di una cultura di una civiltà specifica e diciamo pure la cosa più drammatica che questa cultura e questa civiltà specifica la democrazia le sta perdendo io sono uno di quelli rimasto non adoperò una parola forte a caso letteralmente sconvolto dal sei gennaio
Cioè vedere alla folla dentro un piani che dà l'assalto a capitolina il
Mi ha dato la l'idea netta e chiara che la democrazia e incisivi e qualcosa che nell'Occidente sta davvero tramontando
Io ricordo con perché purtroppo una certa età che al tempo della contestazione della guerra del Vietnam
Per le vie di Washington sfilavano
Secco senza assolutamente insultarsi o aggredirsi da una parte liberi per anni alla John Wayne che volevano continuare la guerra dall'altra quelli che cantavano le canzoni di Joan Baez cioè che invece volevano finirla volevano che questa guerra veramente assurda avesse tra l'altro una parentesi che questa fosse una guerra assurda non lo dicevano
E le sinistre soltanto lo diceva anche adesso c'è tutto un pensiero conservatore americano che contesta nella maniera più radicale la politica estera sta degli Stati Uniti no
Io sono particolarmente attento alla lezione di John Sciai Mele
E voi in tutti quanti i suoi libri non fa altro che ribadire questo concetto cioè l'Occidente deve lasciare perdere
L'esportazione liberale della democrazia deve concentrarsi sul se esteso investire risorse investire nell'istruzione investire nella scienza anche nelle aree me però senza
Senza la pretesa di essere il guardiano dell'ordine mondiale
Ora tutto questo
Debbo dire che in questo fascicolo e soltanto accennato però i problemi fondamentali sono qui estivo
Secondo me il problema fondamentale la rinuncia dell'Occidente la rinuncia doverosa dell'Occidente a porsi come modello
E a cercare di convivere con altre realtà su un piede di parità che non è un piede di rinuncia ai propri valori e ai propri ideali ma non è neppure ecco il piede tant'di chi per venire incontro agli altri semmai consente che la sharia abbia vigore anche in Olanda
Concordo soltanto ricordando due ottime leggi di Boris Johnson
Quella per la libertà contro il politicamente corretto e quella contro l'abbattimento delle statue
Che da una parte e mi hanno diciamo esaltato ma dall'altra parte ma hanno depresso ma è mai possibile che l'Occidente
Debba a un certo punto fare una legge per non farmi licenziare la sociologa svedese
Che afferma che la convivenza tra etnie religiose diverse pone problemi di ordine pubblico oppure il sociologo il quale sulla base di dati statistici
A scritto
Che gli immigrati sono hanno una propensione a delinquere superiore a quella degli autoctoni e ingiustamente perché unirmi un immigrato non trova
Lavoro facilmente gomme un autoctono
E quindi esportato a ad azioni contro contro le leggi è mai possibile che o con una legge
Per vietare l'abbattimento dell'estate di Churchill o comunque l'imbrattamento delle stato dice
Cioè il qualcosa di assurdo che sta avvenendo una proliferazione dei diritti che significa una cosa sola la crisi del diritto
Grazie grazie Dino
Molto molto chiaro molto
Nel molto incisivo anche sulla soluzione insomma sull'idea che Feeney il punto sia di rinunciare all'elemento universalistico che sta all'interno della tradizione occidentale accettare invece di essere parte parte tra le parti rispetto alla lista no sottolineo soltanto che la rivista è fatta strutturalmente così cioè c'è una parte monografica che è quella che dà il titolo
Al numero e poi ci sono invece essendo una lista tutta una serie di interventi che sono interventi invece di attualità poi non so o le lascio la parola Mario se dopo vorrei intervenire sulla questione delle precipitazioni ripidi Craxi dell'articolo di Garonna quanto direttore della rivista e invece adesso do la parola al professor Piero Craveri e professore emerito di Storia contemporanea Università suor Orsola Benincasa
Di Napoli insomma molto ragionato
Non soltanto sull'Italia ma insomma guardando all'Italia ma su cui sia avvenuta collocandola all'interno del del mondo post mille novecentoquarantacinque e quindi in un'ottica o di ragionamenti sulla guerra fredda sull'integrazione dell'Occidente l'integrazione anche economica dell'Occidente quindi insomma su una sui rapporti globali ha riflettuto molto
Guardandoli molto dall'Italia insomma ovviamente guardandoli anche di terze vie
Piero ci siamo dati come tempo quindici minuti quindi mi corre l'obbligo da presidente di ricordando prima degli atti parola
Sì ma naturalmente non è che sono proprio un prolisso perfettamente Marzola guarda attento io non le ho strutturalmente ambientali bene vero doloroso compito del presidente
Io rovescio anche Lattuada parto da una considerazione generale perché sono d'accordo con con Francesco il problema primo che oggi c'è un accidente interno all'Occidente e il fatto che
Questi augurando oltre l'assetto
Diciamo istituzionale che con fatica e con due secoli evoluzione ci siamo dati
Gli assetti costituzionali
Del senso del mutare il rapporto tra gli assenti corrente sentendosi usati sono rimasti quelli Mahmoud rapporto con quegli assetti costituzionali da parte del sistema i politici e i sistemi politici stanno cambiando
E ci sono dei fenomeni che
Quanto nordici sono per quelli che sostengono la tesi che siamo entrati io non la fa nella fase di posto democrazia
Nel senso che vi sono fenomeni ma nei quali la rete la riduzione nei nei nei rapporti diciamo lei sistemi politici sia determinati si sono determinati elementi che non fanno più funzionale del sistema
Quello che succede in Italia
Diciamo che
Non è non è molto diverso nella struttura faccio però quali sono gli elementi caratteristici di questo mutamento venne assunto la rete rare radicalizzazione
Regolarizzazione delle posizioni politiche
Troviamoci sugli Stati Uniti giustamente
Con Francesco detto anche io quando ho visto entrare quella folla rumorosa allega capito ho detto guarda qui veramente il mondo
Sta sta franando sì simbolicamente un dato rendiamoci negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti negli Stati Uniti proprio come sistema costituzionale
L'elemento della
Dell'accordo della con convergenza del
Tra le due parti quella che
Tra la minoranza nella maggioranza che spesso non coincidono con quello che il potere esecutivo il potere esecutivo e la maggioranza non concilia con quello che il potere esecutivo
Le due Camere procedono e soprattutto il Senato con un fortissimo
Raccordo con capacità di mediazione interna tra le parti il dialogo continua in questa direzione questo se enormemente ridotto
E si è ridotto dalla presidenza Clinton è che noi abbiamo questo fenomeno vi ricordate Gin riduce la rigidità di bilancio tremando quelli comincia allora
E niente negli Stati Uniti
Trump superato Bailén sembra il ritorno diciamo all'antica normalità eccetera
Però il partito repubblicano e fortemente spaccato e radicalizzato al suo interno c'è c'è un meccanismo di radicalizzazione diciamo del sistema politico
Che non coincide con quello che è il normale e con quello che è sempre stato il funzionamento delle istituzioni
Del resto in Europa anche questi fenomeni li troviamo
Abbastanza
In Italia c'è una una una radicalizzazione di posizioni
C'è da parte sua pronto da parte della destra larga parte della destra posizione di radicalizzazione
Ma anche le posizioni della sinistra sono sempre stati allo sfondo
Una
Profondamente radicali diciamo nel nella contrapposizione col con un altro per esempio una un'altra delle caratteristiche adesso del processo porteremo pratico
Che Poggio c'è uno spostamento tra quelle che sono così sono
I corpi politici poi sostanzialmente i partiti e invece le leadership regionale Ford il
Rafforzamento dei meccanismi dei meccanismi di leadership e delle
Anche in Italia così in Italia vi sia viviamo un passaggio continuo di leadership che annunciato breve diciamo forse ce ne sono alcune che lo avevano più lungo di quello in quello che l'hanno avuto quelle in passato ma insomma c'è una polarizzazione sul
Sul ruolo che hanno i rilievi anni leader sempre sulle sue sulla leadership
Ora questo un dato anche caratterizzanti i Paesi europei c'abbiamo un Paese come la Francia doveva paese un'arancia abbiano non è più il sistema politico francese ed è stato per tantissimi anni
è un'altra cosa
E poggia su un
Una posizione come quella di Macron ruolo come collima contrappunto fortemente il leadership personale
A destra come comporta l'opposizione è quello delle pene che non è un personaggio banale anche grande capacità di
E dall'altra parte diciamo le le le vecchie le vecchie strutture partitiche vecchie vecchie strutture politiche del sia ci sono sostanzialmente frantumate e non lo sappiamo
Che tipo di ricomposizione sia possibile
Ho visto che in Francia
C'è un appello dei generali
Delle delle c'era un appello dei militari
Accordature anche quella mostra diciamo di tipo di vuoto politico nemico nel quale giornata che è una cosa seria per ne e non è nemmeno insomma l'Agnelli il vecchio ruolo deve meritare con tempi di ma sudista sarà della galanteria no cui è proprio un'assunzione di responsabilità di una parte del settore dello Stato che si impone
Si pone un problema
Nel permettetemelo
Quanto succede oggi in Israele giusto chi chi ha messo l'accento che evitato di novità
Sta nel
Diciamo dell'insurrezione
Quindi palestinesi interni a Israele e che questo è un problema che anche fortemente europeo
Erdogan ha schiaffeggiato ad affondarla Arianna
E i tedeschi non hanno detto parola l'unico Capo di stato causato ha preso una posizione dura su quel punto è stato il presidente del Consiglio italiano
Certo i tedeschi hanno tre milioni di cittadini turchi
I quali quando nei sondaggi fan hanno fatto la verifica Locana fatto con grande sovrano votato quasi tutti per governa
è la situazione europea è una situazione complessa molto in cui e e su questo c'è la frantumazione diciamo dei sistemi politici
Quindi non è no non è una situazione quando guardiamo alla situazione italiana guardiamo alla situazione che è molto diverso da quello di altri Paesi e c'è un problema proprio di ridefinizione del meccanismo dei meccanismi democratici che è in atto non sappiamo quale quale verso renderà
Ma che ci siamo i una fase di profonda crisi di questi meccanismi mi sembra che non vi siano dubbi vogliamo fare perché per il Sergio ancora qualche minuto di tempo
Partire dall'osservazione generale sulla quale guardi si è soffermato poi è stata ripresa Cracco Francesco
Cioè anomala quella definizione dieci dedicati da un
Soffre fortemente del fatto che mette insieme cose che non stanno insieme esattamente che questo poi standard la grandezza del l'Occidente lo sviluppo dell'Occidente nasce da contraddizioni della sua cultura profondamente dell'impostazione della sua cultura profondamente
Devo la prima elementare non dispiace di essere così elementare
Ma insomma tra il cristianesimo l'individualismo c'è differenza
E dal cristianesimo vengono tutti gli elementi diciamo nella tradizione di universalità dei valori che fondamentali che nove
La che che che noi andiamo avanti
Linea dovendo determina una un'altra costarono un'altra cosa costruisce un'altra cosa sull'individualismo e poi il problema che parte
Dal secolo che si si fa
Si fa presente risolvere e diventa un problema centrale dal secolo sedicesimo
Costruisce lo Stato costruisce lo Stato nazionale
E lo Stato nazionale anche a un altro a una ingloba in sé è un fortissimo elemento in il dualistico e che la sua la sua linea di potenza siamo all'assurdo sua proiezione di impotenza
Questo noi abbiamo esportato quando si dice il colonialismo colleghi c'è stata una grande fase di progresso umano poi a tutte le contraddizioni che sono in terra Exor ma dai ampia hanno io
Dice il l'Europa attraverso il colonialismo esporta dei modelli di organizzazione civile e politica questa che poi si impiantano
In alcuni casi sono esperimenti grandiosi ma voi pensate all'India che cos'è l'India la democrazia indiana
Che cosa col complesse le norme che Pandev largamente reazione occidentale creazione greche ombra di dubbio dice che nasce dalla colonizzazione inglese quel modo di governarsi di tenersi unito quelle di quel Paese
Altro nessuno anzi se andiamo in Sudafrica è una storia molto più complessa certo nota a tutti tutta un'Oréal certo tutta questa polemica tutte queste polemiche che vengono fuori di cancellazione del passato sono ignobili secondo perché il passato pressoché tutta la sua interezza ed era sui rispetto alla sua interezza lamentano abbattere naturalmente le analisi e le scelte grazie alla cassa fatto lo storico di mestiere ma mestiere questo
Poi insomma il libri sul il rapporto col passato passato Casanova appreso nella sua interezza nella sua interezza diciamo si stabiliscono le proporzioni rapporti eccetera
Ora dicevo contraddizione tra individualismo cristianesimo
E questa Church ha ragione Cofrancesco perché
La tradizione liberale per esempio penso sempre che il liberalismo dell'ultima eresia cristiana sostanzialmente insomma su quella linea il vecchio liberalismo quello che aveva il senso
Dei limiti del potere dell'uomo perché questo tutte queste i negazionisti del che cita variabile che quelle posizioni che nasce ragiona con Francesco ma nascono direttamente dalla cultura dalla cultura
Occidentale
E ma sono assolutamente
Distruttrice di del resto naturalmente nel nel nello nelle nel loro
Radicalismo
E
Penso che su questa strada
C'era e vedo che c'ha ragione con Francesco sono venuti meno Novellino il senso del limite degli equilibri
E venendo meno il senso dell'equilibrio insomma si è
Silvana si vanno creando situazioni che sono di grande io non sono d'accordo adesso devo assolutamente chiudere ma non sono d'accordo invece su con Francesco la rivista
Ai è notevole anche per la parte che vede Francesco come dire messo da parte per esempio saggio di Riccardo Sessa
Sulla NATO un bellissimo saggio ricchissimo vi così come anche la precisazione che segue eccetera
E e andiamo lì problemi aperti non sono d'accordo con con Francesco quello che vediamo essere uguale dobbiamo
Cercare un rapporto Lecce presidenza del morto paritario quello che accade paritario che Coppa della misura della parità
Ognuno ha come diciamo è tra l'altro diciamo il
Occorre anche del sistema internazionale c'è sempre stato qualcuno
Che ha perché avvenuto ordinato e insieme il sistema costituzionale gli americani la pax americana che adesso sta finendo diciamo al e fondata sul potere quello americano è un impero e anche un impero
Diciamo possiamo dire che suo chiede europeo nei nostri Paesi ma insomma quello però è un sistema che era tenuto insieme da un potere diciamo adesso siamo andando in una fase che quindi
Di conflitti
Mi avvio di un di un di un conflitto non non non si fa non si ferma no non necessariamente come è stato in conflitto
Tra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica che si arrivò risolto con la con la piena supremazia diciamo della parte occidentale in questo caso possiamo vincere pienamente la civiltà quei non sappiamo come andrà fino a qualche idea veneta e avverte nell'altra partita Berta si affacciano anche altri possibili protagonisti perché certo l'India lindi e perché
Perché altri Paesi hanno hanno dimensioni perché esista ancora il problema della Russia è un Paese in cui se tu vai in ospedale de portare la siringa ma tiene in piedi un apparato atomico gigantesco
L'antico per e ancora una volta è una grande rispetto cioè al massimo ora questi questi problemi ci sono nel nel nel Silvia questo è un bel numero sapere tutto il problema delle rapporti con la Russia fondamentali e cioè
Ma il tempo era sferrato molto nel tempo lascio a voi so di essere disordinato nella nel nel record ed è quindi lo sono anche nel finale grazie Siena
Grazie grazie che in realtà si è andato lungo di un minuto che mi sembra peccato veniale limitatissimo quindi ondata davvero non c'è non c'è problema resta
La centratura sul sul tema della democrazia della sua crisi mi sembra
Sono particolarmente interessante perché qui in realtà abbiamo una una sorta di paradosso per il quale la democrazia si è proposta come modello universale proponendosi come modello di Rezzato entrati in crisi anche nel suo nel suo luogo di origine
E sufficiente né sulla legge adesso manco più un modello a livello globale che a livello globale
Ci sono altri modelli che sembrano funzionare meglio che poi funzionino meglio ovviamente tutt'altra questione insomma sulla quale potremmo discutere a lungo e tutto questo però di democrazia dei partiti politici di scontro politico di populismo è un esperto per il nodo del professor Marco anarchica insegna Scienza politica all'Università di Firenze quindi non posso che tacere ogni immediatamente e lasciare
La parola Louise con le regole d'ingaggio parcheggia conosci prego professor Tarchi
Molte grazie io lo devo come dire rubargli un minuto per ringraziare la Fondazione Craxi di questo invito che certo senso diciamo piacevolmente sorprendente armi
Mi riportati indietro i trentacinque anni quando ricevetti un altro invito allora dalla redazione di Mondoperaio
Che mi chiamo all'interno di una tavola rotonda su temi molto vicini a quelli che stiamo affrontando in questo momento
La memoria non mi non mi ha mai troppo assistito sul sugli eventi a cui ha preso parte ricordo solo che c'era Gianni Baget Bozzo fra coloro che partecipavano mi ricordo anche che in quella sede
Ero molto contento gli eserciti di Rania appariva un pochino come un elefante in cristalleria e non vorrei essere la stessa cosa stasera razza per qualche aspetto forse riproporrò in quel quell'uomo diciamo che questa volta sarà un po'più accorta e cercherò di situato in una posizione mediana tra diciamo l'aspetto critico circa l'impostazione che interessantissima rivista che ho avuto modo appunto di leggere ha adottato rispetto all'acquisto dell'Occidente è invece la sottolineatura di parecchie cose che ho trovato uno solo
Interessanti lo sono un po'tutte ma anche condivisibili
Diciamo che io sono stato chiamato qui sicuramente no non perché sono un esperto di populismo cosa di questo genere immagino perché mi sono un po'occupato anch'io in sede anche extra accademica
Di Occidente e di occidentalizzazione del mondo chiamiamola così non è certamente la mia nel non il mio Copyright mai un tema che fra l'altro ha affrontato anche nella introduzione del il fascicolo e me ne sono occupato sempre in una luce posto critica circa trentacinque anni fa in quell'incontro esprimevo delle perplessità sul modo in cui la rivista Mondoperaio affrontava alcune assenti del rapporto presenti occidente Europa
Mondo allora ancora diciamo e ancora oggi definibile come Atlantico e però controparte che in quel momento era tuttora in Unione Sovietica con il suo sistema il potere di controlli di di di vari Paesi
E diciamo in già in quella sede emergevano per me alcuni punti interrogativi che mi sono stati riproposti dal dal numero della rivista che ho avuto sottomano
Per cui vorrei un po'accennare a quelli e poi passare invece a affrontare e ridiscutere gli assetti che mi paiono molto molto stimolanti e molto interessanti sulla crisi dell'Occidente
Diciamo che io sono ecco molto d'accordo sulla pars destruens rispetto alla eliminazione della crisi che l'Occidente sta subendo un po'meno molto meno sulla rappresentazione originaria dell'Occidente sulla quale a lei alcune cose le parto da una ma l'Occidente descritto soprattutto i primi interventi della rivista per come si vuole rappresentare da sempre cominciamo i suoi fautori lo lo vogliono fare apparire cioè come una civiltà che in qualche modo sia pure attraverso un processo di sviluppo è il punto di arrivo
Non di una linea retta ma insomma di un processo plurisecolare se non plurimiliardario che ha un inizio che in qualche modo sembra determinarne gli sviluppi futuri successivi fino almeno alla quasi contemporaneità e pare almeno almeno nella mia lettura di quello che ho trovato scritto
Come diciamo arrivato al punto in cui nega se stesso ma nega se stesso
Partendo dal presupposto che invece prima aveva seguito un percorso lucida un percorso contrastato un percorso che arriva affrontato molti ostacoli ma in tutto sommato convocava ecco fin dalle sue radici profonde
A diventare quello che fino a qualche tempo fa sembrava essere stato ora io onestamente su questo i dubbi
Perché l'Occidente anche a partire dal dallo stesso uso moderno dell'espressione
E quindi non semplicemente la sua radice nel contesto della dell'antichità
è una costruzione politica essenzialmente non è un portato puramente cultura
La è una costruzione politica che ha selezionato alcuni degli elementi di un retroterra culturale ne ha e rimessi insieme in un certo modo ed è servito
In una certa misura
A favorire alcuni percorsi politici John politici di attori determinati prima attori una pay poi appartiene dando un certo periodo diciamo
Dall'immediato indomani della prima guerra mondiale
Gli Stati Uniti d'America
Ed è un una costruzione politica che nel dal mio punto di vista
Non ha assorbito valorizzato e proiettato verso una direzione più
Fecondati unica diciamo il lascito culturale europeo ma avvalendosi di una selezione di alcuni elementi di quel lascito
Ah e lealtà innalzato il potere soprattutto di una grande potenza appunto gli Stati Uniti d'America contribuendo in parallelo prima a offuscare un po'e poi anche in qualche misura eclissi sale il luogo e la stessa specificità culturale delle culture europee nell'ambito europeo dell'Europa che cioè almeno da da molto tempo a questa parte non è un non è più un una civiltà unica che ha diciamo degli elementi frammentati ma che tuttavia abbia proiettato la sua immagine egemonica chiamiamola così
Su buona parte del mondo e poi anche attraverso l'affermazione dell'Occidente come realtà chiamiamo la transatlantica invece ha finito per doversi adeguare un ruolo pietoso secondario
Nella lista si legge che sono tutte cose per carità assolutamente plausibili e non ne discutono la la validità di come sono cose soggette a una a una discussione discussione critica
Occidente presentato con l'espressione usata una certa idea di umanità
Un motore spirituale
Che viene ricollegato poi c'è l'intervento c'è l'intervista con Gallagher che anche cadendo spunto importantissimo questa indicazione ricollegato degli anarchici
Christian né o i vetero testamentari e quindi insomma diciamo al cosiddetto giudeo cristianesimo
Ora in Occidente ha sicuramente anche questo tipo di radici ma come è stato già ricordato neanche altre dal punto di vista antropologico
Che l'impostazione dei primi articoli la rivista propone come
Completamente compatibili a un certo punto si legge che è un po'una un elemento sintetico di raccordo stabile tra l'individuo e la comunità ma io non sono del tutto sicuro che questo tipo di equilibrio l'Occidente come lo si intende almeno in questa prospettiva lo abbia davvero raggiunto fornito
L'espressione individualismo è ritornata già più volte negli interventi precedenti io ho ascoltato con grande piacere ed attenzione individualismo di questo Occidente è il vero motore
Il motore spirituale in realtà dell'Occidente per buona misura della sua stessa affermazione
A me non pare essere stato il primo all'ente niente di ordine spirituale il motore vero del successo dell'Occidente è stato semmai di ordine materiale
Un sì sono citate nella rivista sono affrontati citati in una serie di progressi che sul piano materiale l'Occidente ha assicurato se non la l'intera umanità
In parte sostiene che l'intera umanità comunque allora porzioni di essa non sono elementi di ordine spirituale
Con tutto il rispetto per alcune letture che presenti alcuni loculi fanno ma l'economia non è propriamente un motore spirituale dell'umanità la stessa scienza
Trovo difficoltà e inserirla in un ambito di questo genere
Il benessere si si può anche dire che per certi aspetti anche delle valenze di ordine spirituale ma
Per come è stato accolto nel successo del modello occidentale ha soprattutto dalle caratteristiche di ordine materiale
Nell'ottica quindi nel degli elementi consensuali verso la proiezione dell'Occidente come il paradigma di civiltà qual è il peso che si può dare al dato spirituali rispetto a quello che Autori significative influenti hanno chiamato il materialismo pratico l'economicismo
A mio parere sullo squilibrio nettissimo in direzione di questi secondi elementi e quindici Agostino fortissimo nel rapporto tra individua comunità nell'Occidente
A tutto vantaggio dell'individuo tutto sa Pinto della comunità
Quindi il processo di occidentalizzazione del mondo a mio parere non è tende come dire non è ben riuscito da questo punto di vista ottimamente riuscito
Perché lo ha voluto in maniera particolare cioè per gli Stati Uniti d'America soprattutto ha prodotto dei risultati geopoliticamente molto significativi quindi su questo non non discuto ma
Ad esempio qual è il movente che ha RAI milioni milioni e milioni e secondo la stessa un o un rapporto di di alcuni anni fa
Della dell'organizzazione per le migrazioni del della stessa ONU l'apporto che questo atto discusso messo molto la parte ma
Perché attrae
Decine se non centinaia di milioni presenti di africani che paiono intenzionati a venire
In Europa e moltissimi latinoamericani che vogliono andare negli Stati Uniti in Canada e così via
E non è un'attrazione spirituale è una situazione materiale
è la logica di una civiltà del benessere che è un benessere economico sì ci saranno anche naturalmente poi le possibilità di avere migliori cure quindici Sansonna dato medicine in molti altri
Però cioè soprattutto questo dato
Qui ecco da questo punto di vista so di avere consumato gran parte del mio tempo quindi sono limitata sul resto
Però forse bisognerebbe farsi delle domande serie sulla tenuta di di questo concetto in Occidente e mi richiamo per questo voglio fare come dire con un gesto ruffiano però somma quando ho letto alcuni passaggi della rivista
Mi ha colpito moltissimo
Sono sincero la rilettura penne lettura non l'aveva letto i tempi non l'ho ascoltato i tempi
Dell'intervento al convegno del Partito comunista italiano vi Bettino Craxi del mille novecentottantotto
è veramente un testo straordinario in cui un pagine dedicate alla questione israelo palestinese quali lette le pagine dedicate al rapporto con l'Africa
E sono come dire un una denuncia intrinseca dei limiti del rapporto che l'Occidente apposto con l'altro d'assedio
Perché lì c'è una chiara di indicazione venti controtendenza rispetto diciamo alla magnifica lezione
Di di ciò che l'Occidente ha saputo fare nei confronti del mondo altro io qui non sto a discutere dei pregi e dei o o in cui dei difetti
Del colonialismo ora sinceramente io vedendo che anche gli gli effetti di ritorno sul colonialismo su quello sono stato sempre fin fin giù chissà perché istinto
Fin da ragazzino diciamo molto critico vedo ancora più danni
Che non vantarci Pinedo soprattutto per un altro motivo su cui chiudo la mia apparse Libia diciamo la mia parte riferimento a questi dati poi veramente contro i tre minuti
Il resto perché non ci aiuti a questa vocazione universalistica che anche una convocazione omologante
è questo il problema che mi pongo su questo in altra prospettiva Dino Cofrancesco ha vinto le cose che io giudico ottime e e che non posso che a cui non posso che accordargli c'è una una volontà diciamo di non accettazione di percorsi diversi nella modernità verso la modernità o anche oltre la modernità
Che mi ha sempre preoccupato e mi preoccupo sempre di più
Certo si possono discutere moltissimo le alternative per carità non è che io sono un entusiasta del Bosello cinese attuale oppure che trovo che tutto assolutamente tutto quello che c'è
In Russia vada per il verso giusto però c'è un dato di fatto
Che la riduzione del mondo al solo Occidente gonfiato oltremisura
Per farlo diventare l'unica realtà planetaria cioè l'occidentalizzazione del punto del mondo può comportare a mio parere più disastri più danni che non vantaggi
Brevissimamente però sui punti su cui invece trovo che non solo mi trovo concordare ma che trovo molto molto
Significativo e positivo aver esposto in questo fascicolo che ripeto è molto interessante
Gli assistenti che venivano da ripresi anche la Barbie prima sono tutti quanti di grande importanza e io sono lieto di vedere finalmente una pubblicazione coraggiosa e intelligente che li mette tutti quanti in fila
Si preoccupava Francesco il fatto che ci possano essere cioè il i piaceva la cosa fascino mamma mia
Si devono fare delle leggi per esempio per impedire di licenziare chi sostiene determinate cose
Io direi semplicemente difetti all'altro dato
Ci sono altri paesi in cui si riuscirà a farne passare eventualmente di leggi di questo tipo perché appartiene all'Italia nell'Italia di oggi avrei molti dubbi che si possano veramente sul piano politico arrestare
Questo genere di di fenomeni di situazioni e tutto quello che c'è scritto della rivista su questo versante la critica la negazione del passato e soprattutto la critica diciamo allo sguardo realistico nei confronti del passato
La questione del voleva imporre una tabula rasa il senso di colpa che viene imposto all'Occidente evidenti particolare all'Europa non solo dall'Europa abbiamo ovviamente i casi dell'Est autorizzativi l'America però insomma e c'è molto anche l'Europa in questo che ha creato aggiungo una sorta di religioni del pentimento allora bisogna pentirsi di tutto per essere ammessi al dialogo in qualunque contesto accademico o altre con gli altri generi quando si parla di queste cose l'iconoclastia all'autoflagellazione
Le il la critica è stata ribadita da Bardi sull'irrilevanza l'identità biologica e tutto il resto solo veramente la scarsità di realismo
La mancanza di dimensione politica l'Unione europea ma direi anche di una guida autonoma culturalmente concettualmente a un palmo
Del dell'Unione Europea sono tutti elementi coraggiose tutti elementi positivi tutti elementi molto interessanti
Sinceramente io e svilupperei staccando mi è un po'ecco da questa immagine dell'Occidente che nell'impianto perché non è riuscito a mantenere un rischia di non mantenere il primato globale
Ecco questo no io non non lo rimpiango mi piacerebbe che
Il mondo europeo soprattutto ritrovasse un orgoglio di se stesso costruisse un proprio percorso autonomo anche mantenendo nel migliore Lazio di questo mondo transatlantiche ma senza determina farsi determinare in tutte le sue scelte
è così tra l'altro evitando rifare leggi coda in situazioni nelle quali no nato per prima l'istruttoria Stati Uniti per primi la NATO per seconda
Allora ho avuto gravi responsabilità nel sconquassi che ancora si fanno sentire come quelli iracheni nuovo quello libico
Grazie
Grazie professor parchi noi siamo in chiusura perché come dire il tema sistema delle posto credo potremo potrebbe aprire una discussione potenzialmente infinita grazia evidente
L'Occidente cultura è una convergenza culturale io tutto sommato mi sentirei di riusciti sentirsi dire che anche sulla la convergenza economica ha una base culturale e però che questa convergenza culturale su una convergenza che poi diventa strumento di operazioni ci sono situazioni di potere operazioni geopolitiche se ci siano conflitti interni all'Occidente
E che poi questa elemento di convergenza culturale finisca per diventare un elemento di uno igienizzazione
Non soltanto rispetto all'altro dall'Occidente ma anche rispetto a quello che c'è dentro l'Occidente
Perché l'immagine di azione avvenuta prima dentro ponderosi volumi Gerenzano anche il fuori ma prima di me dentro
Questo diciamo uno dei grandissimi paradossi quello dell'utilizzazione fatta nel nome della differenza
Cioè la tutela e la valorizzazione della differenza che diventa distruzione
Distruzione di quello che si presume blocchi la differenza ma che in realtà è la l'origine
Delle differenze per cui nel nome della diversità e nel nome della libertà individuale ed è la varietà dei percorsi individuali si finisce per schiacciare tutte le diversità
E per arrivare esattamente all'estremo opposto che ha curato l'omogeneizzazione imprime interna che ori Esterna questo credo che sia un tema così come anche il tema del materialismo naturalmente
è un tema assolutamente assolutamente centrale perché una certa trasformazione culturale una certa elaborazione culturale
Fondate su un tema a mio avviso diciamo di di di relativismo poi finiscano per dentro il materialismo perché il materialismo siamo certo senso un esito di quel tipo di percorso filosofiche e culturali qui potremmo aprire un dibattito veramente infinito insomma credo che il almeno porre il tema sia sia stato un importante arricchimento della nostra del nostro ragionamento io lascerei la parola a Mario che è stato chiamato non lui direttamente anche indirettamente come diciamo come direttore della rivista
Chiamato in causa varie volte
Per l'appunto una una replica conclusiva di tutto questo nostro ragionamento Mario
Sì grazie grazie
Qui nostri come dire interlocutorio degli interlocutori del rivista alle osservazioni crediti che che sono state fatte così come anche agli apprezzamenti
La rivista non come accennava prima Giovanni
Soltanto una parte monografica che in questo caso come anche in altri casi noi siamo usciti a sporgere con un approfondimento
Certamente insufficienti insomma lo dico al professor Cofrancesco che rendono per questo aspetto in particolare
Ci avrebbe fatto molto piacere riuscirà ad approfondire molte parti invece sono rimaste soltanto accennate
In particolare rilevo io quell'aspetto che come dire il conflitto nella civiltà quindi tutto il tema antropologico che è presente ma che avrebbe potuto essere ulteriormente sviluppato
La richiesta cuori invece a rubriche fisse che approfondiscono i aggiornano aspetti che ritornano inscenare riguardano la geopolitica
Il mondo la sua organizzazione i suoi conflitti il rapporto Italia Europa riguarda la questione centrali insomma nella nostra organizzazione politica e civile il rapporto centrale della nostra organizzazione politica e civile la parte dell'archivio e e quant'altro questo soltanto per dire che la rivista una struttura
Che è centrale per un verso sul tema monografico dedicato discutiamo l'Occidente
Poi una serie di aspetti che ritornano Chissi svolgano secondo secondo un certo una certa scansione una certa logica di attualità
Le cose le osservazioni che sono state parte sono sono tante il e aprono in campi sterminati voglio prendere spunto da alcune precisare soltanto no qualche piccolo elemento
è stato molto centoquattro insomma Dino Cofrancesco l'aspetto del universalismo in termini critici no
Beh io cui farebbero una distinzione tra come dire un
Tensione su un certo universalismo dei valori e mi rendo conto che parliamo di un tipo ideale cioè anche la definizione che leggevo all'inizio di Huntington ma altre se ne potrebbero prendere
Fanno dell'esperienza occidentale sua della sua storia del le sue faccende le sue varie sfaccettature
Una distillato distillato di grave che definisce una matrice che prendiamo per comodità tengo io appunto di riferimento per poterci riconoscere identificare e e poterci misurare ecco in una alcuni chi quei gli elementi universalistici io distinguere tra questa attenzione di universalismo dei valori
Senza come dire la volontà di di impoveriti a nessuno peraltro perché in questo non non porta molto lontano e il realismo politico
L'universalismo della dei valori e realismo politico do penso che si possano
Costruire nella riconoscimento di questi due elementi della distinzioni di questi due elementi
Una linea di comportamento e anche una linea così di discernimento e di giudizio e può essere utile sia sul piano culturale sul piano che sul piano politico e
Immenso per esempio individuo comunità che professor Tarchi richiamava una anche anche il professor Craveri
E questa tensione questa incompatibilità tra individualismo che cristianesimo
Che poi è lo stesso che dire tra liberalismo e cristianesimo ultra illuminismo e illuminismo il cristianesimo
Beh certamente non certamente però io penso che come dire nell'eredità cristiana ci sia qualche cosa di
Di fondamentale insomma per l'esperienza occidentale per l'esperienza che noi facciamo e nel concerto di persona concetto cristiano
Ci sia appunto guerra messo che si può cercare di costruire tra la dimensione della libertà individuale la singolarità e la dimensione della appartenenza della dipendenza degli individualità da una formazione sociale
Ma in fondo diciamo nella Costituzione italiana il richiamo alle formazioni sociali dei corpi intermedi mi pare indizi uno sbocco di questo tipo di contrapposizione di questo tipo di contrasto potenziale naturalmente non è mai risolto
Non c'è mai la soluzione non è mai sollevi dal punto di vista culturale e nemmeno dal punto di vista civile istituzionale però insomma la grande esperienza insomma dei cosiddetti trenta gloriosi del secondo dopoguerra con la costruzione dello stato sociale Suma di una
Temperamento insomma tra le libertà degli individui le libertà fondamentali e le garanzie diciamo sociali indicano delle soluzioni e comunque delle esperienze che meritano di essere valorizzate non accantonato e tutto il tema delle neo liberalismo che diventa invece dominante
A partire dal vanno
Diciamo dalla seconda metà degli anni settanta fino a cancellare insomma proprio culturalmente questo piano di riflessione questo apre come dire ICI il tema
Nella
Post-modernità e della sua deriva che quello che ci occupa oggi e anche della sua crisi però mi rendo conto che questi sono elementi come dire che io
Tutto lì usare un'espressione un po'sommaria ma volto ad impedire che mi sento chiamato non personalmente ma insomma sento chiamati in causa dagli interventi
I professori Craveri Tarchi e con Francesco questioni talmente e anche Giovanni Orsina
Per come ha condotto la nostra discussione talmente rilevanti talmente complessa insomma
Che che una rivista per come fatta può soltanto accennare tanto più una conversazione come quello che abbiamo fatto tra di nuovo insomma che però mi è parsa estremamente interessante ricca utile stimolante ecco neanche tutto il piano che cosa esorta richiamava il rapporto America Europa Stati Uniti Europa l'americanismo l'antiamericanismo
L'attaccamento degli uni agli altri l'Occidente come costruzione politica cioè noi però diciamo volevano volutamente in questa discussione cercare di distinguere il piano culturale più dei valori della civiltà della matrice della matrice comune da quello del soggetto politico l'Occidente come soggetto politico insomma si definisce in un modo noi familiare anche quegli anni che abbiamo nel dopoguerra come il mondo libero contro il il comunismo contro il socialismo realizzato contro contro Unione Sovietica il suo blocco
Cioè troppe cose in qualche modo sapere per rispondere o avere almeno anche lontanamente la presunzione di rispondere la fossero Grazia a altro tema come dire che mette in questione
La tenuta in virtù di un cardine del nostro della nostra concezione di noi stessi insomma io gli credo che questa possiamo Grazia ha molto a che fare
Come dire certo con lo sviluppo dell'economia della finanza della globalizzazione dell'ideologia e della pratica neo liberale
E della sottrazione di poteri decisionali dagli Stati nazionali a entità sovrannazionale e dalla creazione non democratica
Antitrust nazionali non democratiche e dalla creazione di diversi gradi di sovranità nordisti la divisione del mondo tra Paesi sovrani pochi
E Paesi che seguono che hanno una sovranità limitata e che hanno come unico margine di libertà quello di adattarsi a scelte che sono fatte da soggetti grandi al grandi dimensioni altre dimensioni
Demografiche economico finanziarie
E tecnologiche e questo pone effettivamente un problema enorme ai nostri equilibrio al nostro modo di stare insieme insomma d'Italia oggi sul quando come dire accentuato che il Parlamento italiano un simulacro di Parlamento ma non soltanto in Italia il piano nazionale
Rilancio ripresa resilienza un termine possibile insomma non è stato discusso nel Parlamento italiano è stato discusso nel burocrazie della commissione europea a musei e e i continuerà ad essere discusso
E io verranno valutate le riforme tra virgolette che condizionano il l'erogazione dei finanziamenti insomma ci troviamo in una dimensione in cui a altri campi si aprono richiederebbero approfondimenti però insomma io vorrei intanto ringraziare tutti il augurante altre occasioni di incontro di questo tipo ci siano e anche di contribuzione parlare in vista disponiamo di continuare a fare in modo utile
Con
Ulteriori riscontri e riconoscimenti grazie
Benissimo Mariano certamente appunto come si diceva non nessuno pretende di esaurire un tema sterminato questa sera però insomma era il desiderio e l'intenzione prevista dalla fondazione di diciamo teneri vivo tenere viva una riflessione
Su comunque un aspetto che è fondamentale che insomma estremamente parte nel mondo che stiamo vivendo oggi
Tenerlo vivo prima col numero di una rivista e poi con questa presentazione questo ragionamento che abbiamo svolto stasera non abbiamo naturalmente
Certamente esaurito il tema non abbiamo neanche si è unito
Ho risolto un problema insomma penso che sia stato messo un sacco di di carne molto interessante al fuoco che insomma una serie di di punti di elementi siano emersi con grande chiarezza e insomma spero che per tutti quelli che ci sono stati ad ascoltare che ci ascolteranno anche in registrazione nelle prossime nei prossimi giorni a prossime settimane comunque questa sia stato una buona occasione di arricchimento e una buona occasione di ragionamento
Non mi resta che ringraziare Mario Barni naturalmente come direttore delle sfide
Professor Dino Cofrancesco professor Piero Craveri professor Marco Tarchi per essere stati qui con noi questa sera augurare a tutti una buona serata è una buona settimana visto che siamo di grazie ancora