Rischio inflazione e tassi dopo i dati di aprile in Usa. Conversazione con Alberto Quadrio Curzio

Radio radicale abbiamo per la consueta conversazione del martedì e ancora una volta il professor Alberto Quadrio Curzio economista presidente emerito dell'inceppo Jonah professore come tenersi lutto tutto bene
Rinviamo avanti adesso le situazioni si stanno relativamente tranquillizzando anche in Lombardia e a Milano quindi speriamo di avere
La prospettiva di ripresa graduale beh bisogna essere onesti dopo tanti mesi di gestione perlomeno controverse opinabile della pandemia da parte della Regione Lombardia o ora in questa parte la campagna di vaccinazione le cose stanno andando procedendo veramente bene quindi finiscano accelerando notevolmente e credo anche che era il sentimento dell'opinione pubblica
Si vota la tranquillità
Professor Quadrio Curzio parliamo di inflazione e dintorni perché gli ultimi dati di aprile dell'economia americana comincia a essere un po'preoccupanti inflazione oltre il quattro per cento il dato di aprile
Su base annua ovviamente e poi sono questi i numeri sull'occupazione molto molto meno positivi di quello che ci si attendeva magica suggerendo l'economia americana riesplode l'inflazione ma addirittura dal palco azione si dice che sta succedendo
Ma oggettivamente sono dei dati preoccupanti
Per questa divaricazione perché un aumento dell'inflazione data la massa monetaria che circola era abbastanza prevedibile il fatto tuttavia che questo non sia associato a un significativo aumento dell'occupazione e altrettanto curioso perché vuol dire che il sistema produttivo non si scarica e crede in carreggiata come dovrebbe mettersi in carreggiata
Tra l'altro già anche in Europa ricominciano seguire parecchi segnali di una rinviamo il Rina dinamica dei prezzi più accentuata anche cara l'altro cosa che mi sembra non meno come dire preoccupante incominciano parecchi malumori soprattutto in Germania
Dell'Inter muore di una ripresa inflazionistica e quindi di una politica monetaria della BCE
Che del resto secondo le opinione pubbliche che si stanno diffondendo dovete stringere un po'i cordoni della borsa
E quindi veri attivare una politica monetaria molto più prudenti quindi si si infilano tutti questi elementi
Certo non bisogna essere disattenti e non trovarsi poi di colpo di fronte a una realtà che potrebbe determinare degli interventi particolarmente traumatici per la ripresa del sistema economico
Per le devo seguendo circuisce no lei ha detto che non bisogna poi meravigliarci con tutta questa massa monetaria in circolazione
Però insomma un aumento di quattro porte quattro per cento su base annua che venisse confermato per i prossimi mesi non è proprio insomma è un perché c'è questo momento
Ma peraltro quello che abbiamo notato e che vi è una forte spinta di prezzi delle materie prime
E questo è particolarmente preoccupante perché si potrebbe persino pensare cosa che io affermo senza avere elementi dimostrativi perché ha luogo un accumulo di materie prime da targhe
Di soggetti che ritengono di avere poi in successione un ulteriore aumento dei prezzi e quindi tendono ad accumulare materie prime scorte di materie prime per esempio in taluni casi senza fare riferimento specifici Paesi il prezzo del legname cresciuto parecchio e pare che alcuni Paesi incomincino a frenare le esportazioni di legname soprattutto i Paesi altamente produttori quindi non si capisce ancora molto bene per dove sta partendo questa inflazione
E quale sia il fattore che potrebbe determinare Hoeness detto temporaneo questo sarebbe auspicabile con effetto più duraturo
Quando si muovono i prezzi delle materie prime prima o dopo le sei tu dura questo è sicuro se invece si tratta semplicemente degli effetti di breve periodo
Per un incremento di domanda sia anomalo rispetto alla ideologia della domanda scrisse allora no però io vedo con più preoccupazione la dinamica dei prezzi delle materie prime perché quando parte da lì
Dura
In altri molto
è molto più strutturale qui anche perché un aumento dei prezzi di materie prime mi correggo ovviamente Dario da un lato comporta un aumento dell'inflazione perché ovviamente è un interprete però dall'altro lato non è mai ha un effetto di aumento dei costi di produzione
E quindi anche il bancone un effetto anche negativo sulla sulla crescita o no
Quindi l'esattamente esattamente proprio per questo che l'aumento dei prezzi delle materie prime a questa una durevole cioè quando si ribalta o sull'aumento dell'intera insieme al consumo o dei prezzi dei prodotti finiti e certamente più preoccupante io penso anche però che diciamo così siamo in una fase di di passaggio molto forte perché la crisi poi l'aumento forte di liquidità
Un po'di sbandamento di tutti i mercati
Io credo che è difficile fare una fotografia adesso delle vie siamo in una situazione di ripresa dell'inflazione che può durare o non sia io credo che siamo in una forte fase di aggiustamento
Nella quale non si può dare un giudizio definitivo credo che dobbiamo aspettare un po'per capire che direzione di Stendhal ma tra l'altro nei giorni scorsi è uscita anche un articolo piuttosto interessante su cui sto lavorando dell'ex ministro delle Finanze tedesco scioglie le
Che portare all'evidenza il tema del debito pubblico dei Paesi europei particolarmente esposti due figurando delle soluzioni perché la Banca centrale europea potrebbe prima o dopo
Essere richiamata a una maggiore cautela nell'acquisto dei titoli di Stato
Di quindi un segnale forte devo dire anche un segnale di apertura per molti versi perché sembra prefigurare una specie di fondo europeo di ammortamento del debito pubblico il target del debito pubblico dei Paesi maggiormente esposti si tratta di approfondire però secondo me è quello per esempio un segnale molto forte anche la BCE
Che non potrà continuare ad acquistare titoli di Stato dei Paesi europea dei ovviamente ripartiti secondo le chiavi di acquisto previste dai regolamenti negli statuti
Quindi nel mondo tutta questa delusione per quanto riguarda l'Europa vuol dire ovviamente che la BCE può essere spinta a politiche imprudenti e quindi c'è un problema serio il paese ha forte debito insomma
Anche questo è un segnale perché Schaeuble parte proprio dalla considerazione che l'aumento dei prezzi incomincia assegnare non dico elementi di occupazione forti nanometri di vigilanza anche perché dice che la BCE sta cambiando il paniere di indicazione della dinamica dell'inflazione
Per inserire alcuni elementi che siano degli indicatori più veloci se l'inflazione si sta manifestando durevolmente o meno per esempio i prezzi degli affitti delle abitazioni
O anche i prezzi il costo delle abitazioni stesse adesso non dà una notizia precisa perché non l'ho ancora adeguatamente approfondita arma
Questi sono dei segnali tutt'altro che secondari anche nel contesto europeo
Chiarissimo però poi certo diciamo questo per conto del proprio per il contesto americano un aumento dei tassi magari non decisionale ma anche centrali ma per spetta appunto inerziale dei timori e delle aspettative di inflazione dei cosiddetti mercati e finanziari non c'è il serio rischio e questo aumento dei tassi
Provochi l'emergere in molte situazioni di investimenti non sufficientemente dei diritti sono che ci siano coi una dei rischi seri di default molto ampi
Anche questo è un pericolo io credo che stiamo un po'tutti navigando ancora
In una situazione di Terna in cerca o di mare incerto perché
Come dire l'effetto pandemia è stato disastro dovunque ecco io credo che forse forse sarebbe davvero il momento
Di riconvocare una specie di Bretton Woods
Ovviamente Benetton del ventunesimo secolo in cui vari paesi soprattutto per i Paesi che sono retti da democrazie di mercato meglio di democrazie
Di
Valutazione democratica sia pure attraverso gli organi istituzionali
Delle scelte dovrebbero in qualche modo ricaricarsi per vedere che cosa fare un po'tutti assieme
Il difficile che così mi pare una cosa del genere non non mettendoci insieme anche la Cina
In cui Cirulli uscire si anche se è un po'difficile capire come si possono fare con lattine ma comunque certo è una potenza mondiale
Quindi cercare che anche la Cina deve considerati però c'è l'energia molto ma molto che Stati Uniti ed Europa incominciassero a parlasse un po'più nella concretezza di questa si incendia poi naturalmente Cina la crede terzo soggetto anche altri ma mi sembra che ricordano come quello del G venti sono un po'troppo generali poi deve essere focalizzati su una gigolò lungo più di un ritorno a lungo più ristretto insomma più ristretto e anche più approfondito perché che al momento in cui diventi va bene
La alla fine Europa e Stati Uniti sono le grandi democrazie economiche che da sistemi di mercato circuito ovviamente interpretati dalle istituzioni che dovrebbero a mio avviso fare una specie di quorum
Per lui valutare tutta la situazione o Spagna e forse anche per calibrare meglio
E rispettive politiche monetarie politica economia lei auspica una nuova Bretton Woods innanzitutto trattarli d'Europa e poi aggiunge via
Gli altri Paesi in particolare quelli asiatici chiarito bene Ringhio lo capiremo come sempre il professor Alberto Quadrio Curzio economico e presidente emerito dell'incendio un saluto dalla nota emittente da Radio radicale