L'assemblea del Gruppo Pd alla Camera e lo scontro con la Cina: intervista a Lia Quartapelle Procopio

I radicale siamo Cornelia Quartapelle Partito Democratico per a parlare di dell'assemblea del gruppo di oggi che non ha trovato la quadra per il per un nome da per la presidente del gruppo allora che cosa è successo
Perché tante difficoltà si pensava che le maggiori difficoltà potessero esserci al Senato invece
Ma in realtà non non sono delle difficoltà c'è una sovrabbondanza di persone di colleghe capaci
In grado di fare questo tipo di di ricoprire questo tipo di incarico
C'è bisogno magari di un pochino più di tempo per ascoltare tutto il gruppo e per comporre un po'
Lei vede il gruppo ma non è stata un'assemblea tesa per niente è stata un'assemblea in cui ci si è confrontati con il segretario sugli punti all'ordine del giorno anche politico
Del lavoro futuro del gruppo è
Tutto bene insomma tracciata dalla discussione ha pesato il fatto che un altro gruppo parlamentare nel caso
Una vostra esponente che ha una importante commissione la commissione lavoro potesse diventare presidente ha reclamato quella quella commissione c'è stato questo elemento non se n'è parlato
Al momento non se ne è parlato lei mi sta dando una notizia si lo ho letto che per esempio Forza Italia reclamava la Commissione lavoro nel caso fosse eletto alla segreteria
Lo posso confermarlo cioè non lei non solo non lo sapevo che avevo se ne parlo aprendo Perugia gruppo io non sono rimasta tutta l'assemblea del gruppo ma fino a quando ci sono rimasta io questa di questa cosa non non se ne è parlato che credo non fosse ancora una notizia
Senta i il cosa cambia adesso nel nell'assetto del partito democratico ci saranno a donna anche qua tra l'altro so che al Senato c'è una proposta di legge per attuare l'articolo c'è un cinquantuno della Costituzione sull'uguali sul uguaglianza anche tra i sessi allora che cosa che cosa cambierà nel partito democratico
Io lo ripeto il tema della rappresentanza delle donne nelle istituzioni non è un fine di per sé avere delle donne nelle istituzioni significa dare più voce dare più spazio e dare più peso a quello che le donne chiedono nella società quindi è solo un passaggio per fare delle leggi più giuste delle leggi più attente agli ai bisogni delle donne
Credo che cambierà molto nel nella credibilità che noi avremo negli occhi dell'opinione pubblica sostenere questo tipo di battaglie
Perché è evidente che si si si dà più spazio alle donne anche negli organismi di partito sia più credibili a dire noi parliamo per conto delle donne tavole dire qualcosa su quello che è successo ieri in terza commissione
Alla commissione Esteri quando è venuto l'ambasciatore cinese allora questa era un'audizione un incontro che era già fissato da tempo
Che è caduto in un momento particolarmente delicato dopo la convocazione alla Farnesina dell'ambasciatore da parte della sereni allora che cosa è successo ho visto che lei ha fatto un bell'intervento che cosa vuol dire
Ma era una audizione che aspettavamo da lungo tempo per discutere dei temi del G venti poi evidentemente la Cina ha deciso di mettere le sanzioni su dieci individui quattro istituzioni accademiche parlamentari
E quindi la discussione è rimasta soprattutto su questo tema
Credo che sia stata un'occasione per l'ambasciatore cinese mi ascoltare da parte di rappresentanti eletti di vari partiti un messaggio univoco e cioè primo l'Europa non si fa intimidire dalle sanzioni
I rappresentanti eletti la ricerca accademica in Europa sono liberi e non è che mettendo delle sanzioni
Si smorza le voci anzi si rafforza il peso di quelle di quel tipo di di proposte o di istanze la seconda cosa che l'ambasciatore ha ascoltato da tanti partiti Diversity e che
In tanti partiti diversi molto diversi tra di loro c'è una grande preoccupazione sul fronte dei diritti umani sul fronte
Dello stato di diritto ponga sul fronte delle condizioni Pirelli Yuri e anche della dell'assetto più così assertivo della Cina nella regione
Tutti quanti abbiamo detto che è importante dialogare con la Cina ma che questo tipo di atteggiamenti cinesi
Rischiano di mettere un macigno nella strada del dialogo e della cooperazione internazionale in questo momento c'è bisogno di molta cooperazione per uscire dalla pandemia e cioè e rilanciare l'economia sarebbe interessante da parte cinese a vere diciamo delle risposte
Un po'più gli alloggi che di quelle che abbiamo ricevuto ieri su questi temi che invece sono state le risposte che sono attente molto alla al al diciamo all'ufficialità alle spiegazioni ufficiali che la signora su questi argomenti
Io credo che questo tipo di risposte non aiutino a capirsi
I rischi non sono alieni di footing lasciare un'ombra su sulle tante cose che la Cina sui tanti dossier sui quali si può dialogare si può e si deve dialogare con la Cina Ferruccio è una questione come mai oggi oggi possiamo definirlo scopre essere
Più profilato l'antico di due anni fa allora che cosa è cambiato
E soprattutto perché ecco due anni fa una cosa così era considerato impensabile una un i rapporti tra l'Italia si dà Rocco come stanno oggi così erano considerati Bruce
Due anni fa c'era un governo che aveva fatto Dellai discontinuità in campo internazionale la propria chiave stilistica aveva deciso di litigare con l'Europa di avvicinarsi alla Russia alla Cina
Oggi non è più così perché tutti i partiti politici hanno capito che l'Italia fuori dall'Europa non va da nessuna parte
E che l'Italia fuori dagli Harrier alleanze tradizionali rischia di finire preda di potenze molto più grandi di noi nessuno sta dicendo che si debba avere un atteggiamento tram piano nei confronti della Cina quindi sfida aperta
Ma un atteggiamento fermo
E unitario con gli altri Paesi dell'Unione europea è assolutamente necessario ci si confronta sullo stesso piano non paese piccolo paese grande che era diciamo quello che sta venne fatto due anni fa
Io credo che anche la convocazione dell'ambasciatore cinese
Di concerto con gli altri Paesi dell'Unione europea in risposta alle sanzioni europee sia un segnale di come si può essere uniti e saldi di fronte alle sfide comuni ringrazio grazie alle quattro belle il Partito Democratico