Collegamento con David Carretta da Bruxelles sul Consiglio Europeo in corso

Ma del Consiglio europeo parliamo con il nostro corrispondente da Brussel crea un collegamento in diretta David Carretta Mongiana Davide sì buongiorno a voi aperta più o meno un'ora palla riunione del consiglio europeo ancora una volta in teleconferenza e il tema il primo tema lo prioritario per occhi chitarra rimane il core diciannove in particolare la situazione Baccini la Commissione
Di Ursula von der Line ha presentato gli ultimi vita di finora sono state distribuite nell'Unione Europea ottantotto milioni i tolti
E solo sessantadue milioni sono state
Somministrate
Si tratta in gran parte dei titoli della società farmaceutica Piper io un tema che ha
Secondo le stime della Commissione per il primo trimestre fai delle piante consigliera manca ancora una settimana settantasei milioni ridotti rispetto alle sessantacinque milioni erano state previste
Per gli accordi di acquisto anticipato moderna
Dovrebbe consegnare dieci milioni di dosi su dieci milioni di grande problema e Astra Zeneca appena trenta milioni di Tosi su cento venti milioni Ursula von der Line ha presentato i leader anche le stime per il secondo trimestre duecento milioni di dosi fai del biotech e trentacinque milioni di dosi moderna
Cinquantacinque milioni di dosi Johnson & Johnson che è stata recentemente autorizzata dall'agenzia europea dei medicinali Lerna le sopprime dosi sono attese per la seconda metà del mese di aprile
E probabilmente arriveranno in modo più lento del previsto gran parte delle dosi dovrebbero essere consegnate da Johnson & Johnson del mese di giugno
E poi c'è sempre il problema lei mica settanta milioni di dosi su centottanta milioni questo garantirebbe la società anche se ormai a Bruxelles in pochi si fidano bella
Parola di AstraZeneca un altro dato interessante che che riguarda poi il dibattito di oggi riguarda le doti esportate dall'Unione Europea perché dal primo di dicembre
Ad oggi sono state esportate settantasette milioni di dosi
Prodotte nell'Unione europea cosa che non è avvenuta per esempio negli Stati Uniti né nel Regno Unito perché per legge o di fatto questi Paesi hanno un divieto di esportazione dando priorità a se stessi
Lo sta facendo anche l'India proprio di queste ore la notizia che l'India intende vietare esportazioni significative i vaccini in particolare accademica prodotta da severo ma anche uno dei più grossi produttori mondiali
E questo rischia di avere un impatto ovviamente
Non tanto sull'Unione europea ma su cui paesi a basso medio reddito che utilizzano il sistema Kovacs per gli acquisti dei vaccini perché il dato sulle esportazioni è importante perché sussidi a un calcolo a spanne finora l'Unione europea ha prodotto praticamente centosessanta milioni di dosi in Unione europea ma sono state prodotte nell'Unione Europea centosessanta milioni di dosi e quasi la metà sono state esportate
E dibattito che avranno il leader riguarderà anche questo ieri la Commissione ha proposto di rafforzare il meccanismo di controllo delle esportazioni primarie incentrato unicamente sulle società farmaceutiche che non rispettavano gli obiettivi contrattuali in particolare uno ovviamente altra tecnica ora i criteri sono di più si allarga possibilità di vietare delle esportazioni si deve tener conto della cosiddetta reciprocità del Paese destinatario cioè sia esporto meno vaccini della proporzionalità il che significa la situazione epidemiologica e i tassi di vaccinazione in quel determinato Paese nel mirino c'è in particolare il Regno Unito e infine
La sicurezza degli approvvigionamenti dietro questa espressione si nasconde una possibilità fondamentalmente evitare le esportazioni ai due piante che per assicurare
Le forniture complessive dell'Unione Europea anche se fai delle biotech rispetta gli accordi contrattuali insomma più protezionismo vaccinale la cosa non piace a tutti gli stati membri mo'
Nuccio Olanda Irlanda ed altri hanno detto attenzione perché tutto questo rischia di essere controproducente
Sotto due piani uno i il rischio in qualche modo di danneggiare paesi che hanno bisogno dei vaccini
Secondo problema è la catena complessiva di approvvigionamento e di produzione di vaccini perché e rischia di innescare una sorta di di guerra vaccinale globale con blocchi anche per gli ingredienti necessari
Alla alla produzione per esempio i lipidi per la produzione del vaccino Fighter di un tecnico
Nella bozza di conclusioni l'ultima versione di questa Martena forzate del vertice fondamentalmente il leader ribadiranno la necessità di accelerare la produzione la Consegna allo sviluppo di vaccini
Gli sforzi devono essere ulteriormente intensificati sottolineiamo l'importanza della trasparenza così come di usare l'autorizzazione delle esportazioni questo meccanismo riaffermiamo che le società devono assicurare prevedibilità della loro produzione di vaccini a rispettare le scadenze
Contrattuali per le consegne l'altro tema che divide il ventisette riguardava un problema specifico ad alcuni paesi che fondamentalmente hanno sbagliato gli orti
Hanno deciso di rinunciare ad alcuni vaccini più cari più difficili da gestire
Faide Dian tech moderna ma anche Johnson & Johnson puntando tutto sulla strada Renica perché poco caro perché più semplice da somministrare
Perché all'inizio era considerato anche il più promettente doveva arrivare prima degli altri alla fine non è stato così
Un gruppo di sei Paesi guidato dall'altra riservata in corso dice dobbiamo modificare il criterio di ripartizione perché ci siamo sbagliati allora rischiamo di arrivare l'immunità molto più tardi di altri paesi
Su questo su questo in qualche modo c'è la disponibilità da parte degli altri ad essere solidali con cinque di questi sei Paesi
Quello contro quello dirimpetto a cui ci sono molte perplessità e l'Austria di Sébastien Curtis che dopo aver annunciato l'uscita dalla strategia vaccinale dell'Unione europea dopo aver denunciato il bazar
A Bruxelles ora chiede agli altri di risolvere i suoi problemi interni presente l'Austria ha rinunciato a fu praticamente un milione e mezzo di dodic'Johnson & Johnson su quattro milioni
A cui aveva diritto per puntare tutto sullo SPRAR Zenica e come gli altri sono poco disponibili a risolvere i problemi che cursore ha creato da solo
Vedremo su questo tema sarà effettivamente discorso risolto al Consiglio Europeo Consiglio europeo che in teoria doveva dibattere di Russia dopo la la la l'umiliazione subita da Luther Borrell il fatto che il Cremlino abbia chiaramente detto di non essere intenzionato a migliorare i rapporti con l'Unione europea
Doveva esserci una discussione strategica sulle relazioni con la Russia è stata rinviata si dibatterà di Turchia con un'offerta molto consistente Recep Tayyip Erdogan salutando positivamente la pesca Nash del Mediterraneo
Centrale orientale chiedo scusa degli ultime settimane nelle conclusioni c'è un piccolo paragrafo su la situazione interna alla Turchia in particolare le decisioni di uscire dalla convenzione di Istanbul di minacciare la messa fuori legge del Partito d'opposizione H di pesci e il licenziamento della governatore della banca centrale
Ma poco rispetto all'offerta che verrà fatta governa per migliorare le relazioni anche offerta finanziaria in particolare per i rifugiati siriani
Infine questa sera intorno alle otto ci sarà un collegamento di Jo Baier dagli Stati Uniti
Che porrà probabilmente sul tavolo la questione centrale per questa amministrazione lo ha detto Anthony Blinken il segretario di Stato qui a Brussel nei vari incontri che ha avuto sia a livello NATO sia a livello il mio né europea cioè il problema il problema Cina ma malgrado Russia Turchia Cina diciamo dovrebbero essere le priorità in questo momento per rivivere i capi di Stato e di governo dell'Unione Europea
E quelli che questo pomeriggio si troveranno discutere di ipotesi di vietare esportazioni dosi e metodi di ripartizione
I di vaccini tra gli stati membri per ora è tutto se non è domande restituiscono