Speciale Giustizia

Buona sera tutti da Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto dello speciale giustizia l'ex pubblico ministero di Roma Luca Palamara sarà sentito domani mattina in audizione
Dalla prima Commissione del consiglio superiore della magistratura la stessa che si sta occupando del bavaglio
Delle ciabatte estrapolate dal suo telefono nell'ambito dell'inchiesta di Perugia e a questo a proposito c'è un comunicato del partito radicale in cui si legge oggi per domani il dottor Luca Palamara
è stato convocato dalla prima Commissione del CSM per essere audito non si conosce il motivo né l'oggetto dell'audizione come da Regolamento del CSM l'audizione sarà riservata niente mezzi di informazione niente pubblico niente registrazione
Siamo nell'anno domini due mila ventuno
Quest'idea che alcuni pezzi di giustizia come accade in udienza preliminare nel processo penale
Debbano essere sottratti alla conoscenza la pubblicità alla trasparenza e rimanere nelle segrete stanze abitate da chierici e mandarini deve essere superata appartiene a mondi che non esistono più
Anche la magistratura
Accedere rendere conto per non essere sempre più lontana dalla mondo reale e chiusa nelle proprie torri d'avorio
Per domani chiediamo ai membri della prima commissione del CSM di superare la clausura dei loro lavori
Per il futuro ci attiveremo per rendere pubblico con legge ogni anfratto della giustizia che viene amministrata in nome del popolo italiano
Questo dunque è il comunicato del partito radicale a proposito della audizione di domani in mattinata di Luca Palamara davanti alla prima Commissione del CSM
E noi questa sera vogliamo rimanere sulle attività del CSM particolare del plenum perché la scorsa settimana iniziata la discussione anche se ci vorrà
Ancora del tempo per l'approvazione né definitiva dei sei Praderi presentati dalla sesta la commissione sulla riforma messa appunto dall'ex ministro della Giustizia Alfonso buona fede approvata dalla precedente governo è ora al vaglio o del parlamento che riguarda l'ordinamento giudiziario
è il consiglio superiore della magistratura il parere è stato spacchettato in sei parti
E limato in centonovanta pagine è sostanzialmente contiene molte criticità al disegno di legge buona fede
Né spiegava molto bene il contenuto Giuseppe salva giungo sulla stampa del sedici marzo scorso scriveva salva giurò il succo del parere e nel preambolo di quattro cartelle che alza l'argine a qualsivoglia tentativo della politica di limitare la discrezionalità del CSM in particolare sulle nomine che poi dell'auto-governo sono il succo millesimato distillato non solo all'hotel son Pagni
Tesi la riforma disciplina le carriere dei magistrati in modo eccessivamente dettagliato limitando il potere discrezionale del CSM degradando Oro a organo meramente esecutivo
Al pari di un ufficio del personale
Al contrario la più agile flessibilità delle regole che il CSM si è finora dato o da solo eviterebbe un ridimensionamento delle attribuzioni
Costituzionali che genera perplessità sottotesto scrive ancora salvo giuro
La politica profittando della tempesta palla Mariana intende regolare un conto trentennale con noi magistrati
Dicevamo la questa sera vogliamo proporvi la prima parte della riunione del plenum del diciassette marzo
Scorso una riunione che è stata quasi interamente dedicata all'illustrazione dei primi tre pareri e ai e numerosi relativi emendamenti in particolare il dibattito si è acceso sulla primo parere incentrato sulle nuove norme appunto per le nomine degli incarichi
Direttivi nella a cui premessa si sottolinea che la scelta legislativa finendo per irrigidire nella tendenziale stabilità della norma primaria
Regola fin qui affidata alla più agile flessibilità della disciplina secondaria genera perplessità
Anche per il ridimensionamento delle attribuzioni costituzionali dell'organo consiliare che enti che essa comporta
Ha una una posizione quella espressa nel documento di cui era relatrice lo sentiremo la sentiremo fra popolato Gata diaria Elisabetta a Chinaglia non condivisa soprattutto dai laici
Che hanno appunto presentato diversi emendamenti è in questa seduta
Emerso un un fronte piuttosto sfrangiato dei togati ma un fronte invece abbastanza compatto forse come non mai è combattivo dei laici insomma lo lo sentiremo nel corso del dibattito
La premessa al parere ha detto per esempio il laico di Forza Italia Alessio Lanzi va eliminata perché è una sorta di manifesto che denota l'insofferenza della magistratura ad essere destinataria di precise
Direttive da parte del prezzo del pool Parlamento sull'emendamento
Soppressivo si è detto a favore anche il togato indipendente Mino Di Matteo
Secondo il quale nel progetto di riforma non c'è nessuna trasformazione del CSM in un organo con meriti poteri esecutivi molti magistrati sono stati inflitti me vittime di un sistema che hanno che molti hanno alimentato ha detto Di Matteo
E che si è concretizzato nelle patologie del sistema degli incarichi direttivi
E semi direttivi Secondo il togato di area Giuseppe Cascini invece è giusto
Che il legislatore detti in regole di Indirizzo anche fortemente vincolanti quale potrebbe essere l'innalzamento dell'anzianità per l'accesso agli incarichi o l'attribuzione di maggiore peso all'esperienza a professionale mai sbagliato fissare regole di dettaglio che finirebbero per ingessare l'attività dello stesso o consiglio
La relatrice Elisabetta Chinaglia ha quindi ha auspicato una riflessione per giungere a una soluzione condivisa anche proseguendo il dibattito dopo la settimana bianca e quindi all'inizio di aprile dicevamo noi appunto vogliamo proporvi né da da questa la seduta del diciassette marzo l'inizio
Della discussione in plenum su questi appunto pare di presentati dalla sesta la commissione di Palazzo dei Marescialli
Sulla riforma dell'ex ministro Alfonso buona fede e dunque sentiremo in particolare questa sera la prima parte naturalmente per ragioni tempo la prima parte di questa lunga seduta del diciassette marzo scorso sentiremmo la relatrice Elisabetta Chinaglia diaria il consigliere
Alberto Maria Benedetti e il consigliere Filippo Donati laici del MoVimento cinque Stelle poi l'Indipendente Carmelo togato
Carmelo Celentano Giuseppe Cascini e di area se fanno cavallina laico della lega Fulvio Gigliotti laico del Movimento cinque Stelle
Ancora Ales consigliere Alessio Lanzi laico di Forza Italia L'Indipendente Mino Di Matteo il procuratore generale della Corte di Cassazione Giovanni Salvi
Il consigliere di autonomia indipendenza Giuseppe Marra iniziamo dunque ad ascoltare questa seduta del plenum del consiglio superiore della magistratura di mercoledì scorso
Prendiamo il fascicolo relativo e fare di sesta Commissione iniziamo le illustrazioni e le presentazioni degli emendamenti poi del dei fari
Un attimo solo
Allora iniziamo dando la parola mi raccomando glielo abbiamo discusso raccomando di rimanere nei venti minuti per permettere lo svolgimento oggi per le almeno delle presentazioni
Consigliere Chinaglia a lei la parola su prima della prima delibera relativa al parere prego
Grazie presidente cercherà di rimanere nell'infanzia rimarranno in venti minuti ovviamente rinviando per larga parte
Al testo scritto perché
è complessa ci sono molteplici aspetti che sono trattate che richiederebbero ognuno un approfondimento ma lo vedremo in esito in esita la discussione ovviamente riepilogo il fatto che
La commissione ha redatto Diversi fare ieri per relativi a diversi argomenti raggiungendo anche delle conclusioni diverse in termini di
Concordia sulle conclusioni questo parere è stato approvato all'unanimità dalla commissione
è quello che riguarda le disposizione attinente ai criteri di assegnazione degli incarichi direttivi e semidirettivi
Il parere al pari di quello che invece poi esamina la parte relativa alle valutazioni di professionalità e l'accesso in alle funzioni di legittimità conti e non apre messa che relativa alla
A alla tecnica normativa e alla limitazione del potere discrezionale del Consiglio superiore
Il capo prima del disegno di legge detta dei principi in particolare nell'articolo due comma uno e due prevede i criteri ai quali il legislatore delegato dovrà attenersi con riguardo alla disciplina delle procedure di assegnazione degli incarichi direttivi e semidirettivi
Nel parere si esprime in questa premessa come le caratteristiche dell'intervento sono tali da attrarre a livello normativo primario
A differenza di quanto previsto attualmente nella normativa primaria che regola la materia e che lascia una ampia discrezionalità nella normativa di dettaglio alla normativa secondaria
Di cui è titolare il Consiglio superiore
Nella in questo previsione del disegno di legge invece vengono attratte a livello normativo primario la disciplina anche di dettaglio che finora previste in sede di automi in quello delle circolari consiliari questa
Disciplina che poi viene attratta livello normativa primaria mutuata proprio darle circolari vigenti incerta parte
Proprio questa tipologia di tecnica a indotto a formulare un giudizio di una valutazione di
Di perplessità su questa tecnica sotto due profili in primo luogo poiché
Comporta una complessiva limitazione del potere discrezionale del Consiglio Superiore della Magistratura che viene in grande misura trasformato in potere amministrativo vincolato
Generando delle perplessità nella parte in cui comporta un ridimensionamento delle attribuzioni consiliari costituzionali
Dell'organo costituzionale si affrontano io brevemente i temi della riserva di legge e della previsione dell'articolo centocinque della Costituzione quanto alla riserva di legge
Costituzionalmente prevista in materia di ordinamento giudiziario si ricorda che la Corte costituzionale
Con la sentenza settantadue del novantuno ha chiarito
Che la riserva di legge concerne non solo all'esercizio delle funzioni giudiziarie ma anche il momento dell'investitura in tali funzioni vi compresa la nomina dei magistrati negli uffici direttivi
E posta da fondamento della disciplina
Al fine di garantire lo status di indipendenza della magistratura
Su questo tema della compatibilità col principio di riserva di legge si è espressa più volte anche la giurisprudenza amministrativa che ha più volte affermato che
Dal principio di riserva di legge non discende che i necessari criteri generali di valutazione e selezione
Pure riservati alla legge debbano essere così analiticamente datagli altamente fissati dal legislatore
Da rendere meccanicistica meramente esecutiva la concreta attività del consiglio quindi l'unanime giurisprudenza amministrativa
Afferma che in capo al Consiglio deve riconoscersi il potere ma anche il dovere di integrare attuare il sistema normativo positivo attraverso il suo potere amministrativo discrezionale a tutela dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
E poi si richiamano le attribuzioni che l'articolo centocinque Costituzione attribuisce al Consiglio od affermando che proprio il rilievo costituzionale che assumono le competenze Consiliare nel governo autonomo della magistratura
Consente di escludere che il costituente abbia inteso assegnare al Consiglio attribuzioni sono di carattere formale
è chiaro alle quest'ultimo si esaurisca nel dare attuazione a dettagliati i precetti del legislatore in questo senso si espresse già nel novantuno
La commissione paladina per lo studio dei problemi concernenti la disciplina sulle funzioni del Consiglio osservando che abbastanza pacifico che l'esistenza di un organo quale il CSM rischierebbe di non avere senso
Se i provvedimenti ad essa spettanti fossero del tutto vincolate alla necessaria meccanica applicazione di previe no
Ma è di legge
Quindi l'articolo centocinque disegno un organo con proprie attribuzioni sostanziali che implicano l'esercizio di una discrezionalità amministrativa non meramente tecnica senza che l'attività del Consiglio posta sostanziarsi
Nello svolgimento di un'attività fortemente vincolata
Sotto un altro profilo ci abbiamo una perplessità di questa tecnica normativa ed è quello del boh principio di buon andamento e di efficacia ed efficienza ed economicità
Ossia l'azione di governo autonomo deve essere capace di un immediato adeguamento all'evoluzione dei tempi e alle cangianti necessità della giurisdizione
A loro volta continuamente sollecitate dalle mutevoli necessità sociale dalle specifiche esigenze dei diversi territori
E pertanto irrigidendo i parametri valutativi e gli indicatori e tutta la normativa di dettaglio a livello di normazione primaria si rischia di impedire quella possibilità di
Adeguamento che noi constatiamo necessaria nella nostra attività attuale
Della normativa di dettaglio rispetto alle mutate realtà e all'esigenza appunto di di intervenire tempestivamente alla realtà mutata nel settore dell'organizzazione della giurisdizione in tutte le declinazioni in cui tale intervento si attua
E pertanto
Sì esprimono queste criticità
Io devo dire che o
Ho non visto che ci sono degli emendamenti su questo devo dire che queste affermazioni che ora esposto
L'ho ho visto uno degli emendamenti che sono stati presentati prossimo già fin d'ora dire che lo condivido personalmente se anche arrestato la commissione lo condividerà
Ed è quello che riguarda gli ultimi due paragrafi del del capitolo
Della premessa
Venendo alla invece alla
Al contenuto all'analisi della parere e quindi della proposta di riforma
Abbiamo già detto che il decreto di il disegno di legge prevede da un lato principi e criteri direttivi ma dall'altra contiene anche delle disposizioni che immediatamente precettive
La in estrema sintesi l'intervento è volta a dettare principi e criteri direttivi finalizzate alla modifica di tutti o quasi gli aspetti concernenti la procedura
Di conferimento dei predetti incarichi e interviene anche sulla valutazione del merito seguendo due linee tendenziali
Che sono la riaffermazione di una maggiore trasparenza delle procedure di conferimento degli incarichi è una rinnovata centralità dal requisito dell'anzianità per ragioni di tempo
Devo essere
Più veloce sulla
Su alcune parti limitandomi a evidenziare degli aspetti di maggiore criticità vi sono altri aspetti su cui parere invece totalmente adesivo rispetto alle previsioni del disegno di legge
Per quanto riguarda la procedura
Vi sono alcune previsioni e mi riferisco all'applicazione del dei principi di cui alla legge duecentoquarantuno novanta che già è previsto dalla normativa secondaria si tratta di una norma di valore simbolico e di principio che egli afferma
La piena operatività dei principi di pubblicità e trasparenza previsti dalla legge duecentoquarantuno e sulla quale non viene minimamente eticità ma vi sono altri interventi che sono quelli relativi all'ordine di trattazione delle pratiche
Alla pubblicazione di tutti gli atti del procedimento nel sito internet istituzionale
Che sono in realtà presentano qualche criticità a cui rimando
Sono si tratta di aspetti che già sono previsti dalla procedura
Prevista dalla normativa secondaria con tuttavia delle precisazioni che rispondono a delle concrete esigenze qui sì
Sì attualizzate quello che dicevo prima sul rinvio irrigidimento della trasposizione normativa primaria di determinati criteri ossia ad esempio sull'ordine trattazione delle pratiche
La il disegno di legge prevede che le procedure siano avviate istruita secondo l'ordine temporale in cui posti si sono resi vacanti irrigidisce il criterio sembrando far venir meno quelle previsioni
Che la normativa secondaria
Per graduare a relazione alle esigenze e cioè mi riferisco alla pubblicità pubblicazione anticipata di sei mesi rispetto ai posti che già si sa che verranno
Scoperti oppure al sussistenza del criterio di salvezza delle motivate ragioni
Che possono dipendere da ragioni esclusivamente riconducibili alla funzionalità dell'ufficio che possano consentire di derogare nel caso in cui si renda necessario coprire un determinato ufficio così pure
La previsione della pubblicità di tutti gli atti del procedimento
Sembra fare riferimento a un dovere di pubblicazione non solo dei documenti allegati alla domanda presentata dal candidato ma anche di tutti gli atti della procedura concorsuale
Anche in questo caso la normativa il regolamento interno la il testo unico sulla dirigenza prevedono
Delle specifiche scansioni in relazione ai TAR alle punte alla pubblicità che tengono conto sia di particolari ipotesi di
Necessità di segretezza di atti endoprocedimentali sia della necessità di calibrare la il dovere di pubblicità con il dovere di rispetto della privacy così ad esempio
Gli atti relativi alle pubblicazioni dei
La pubblicazione del del
Autorelazioni degli atti provenienti dai candidati sono attivati soltanto tramite il consenso dopo il consenso del magistrato
Quindi sembra che anche in questo caso vi sia un irrigidimento che non tiene conto della compie alcune complessità dell'attuazione concreta del principio di pubblicità alcun problema sull'audizione del previsione dell'audizione dei magistrati un elemento di novità
Invece che desta alcune perplessità è quello delle audizioni interlocuzioni con i rappresentanti dell'avvocatura e coi magistrati dirigenti amministrativi dell'ufficio di provenienza del candidato
La
La il disegno di legge prevede che nel corso della procedura Rizzi e non previsti in ogni caso modalità idonea a sentire rappresentanti dell'avvocatura nonché ai magistrati dirigenti amministrativi
Assegnate all'ufficio giudiziario di provenienza dei candidati
Per quanto riguarda il l'apporto dell'avvocatura
Sicuramente di cui tutti riconosciamo la necessità e la utilità ai fini della delle nomine come ai fini delle valutazioni di professionalità il il parere sottolinea come nella normativa secondaria attuale questo apporto sia sapientemente regolato
In modo da acquisire sia con la normativa sulle valutazioni di professionalità che danno luogo poi è il parere di valutazione
Che a loro volta convergono nei pareri attitudinali per la nomina agli incarichi direttivi sia in relazione alla conferma prevedono che queste apporto ci sia e sia superò quanto alla conferma su precisi aspetti fattuale connesse all'organizzazione dell'ufficio e quanto alle valutazioni di professionalità
Su fatti specifici incidenti sulla professionalità con particolare riguardo a situazioni concrete oggettive di esercizio non indipendente della funzione
E a comportamenti che denotino evidentemente evidente mancanza di equilibrio o di preparazione giuridica
Quindi una una una un apporto di limitato e preciso invece la previsione di una generica possibilità di acquisizione di un parere quindi di un aspetto generico e valutativo
E non su fatti come attualmente previsto
Rischia di introdurre inopportune ricerche di consenso presso il foro locale da parte dei candidati quindi la possibilità di acquisire il contributo del foro potrebbe più utilmente essere garantita attraverso una forma di pubblicità delle domande
Che consente al consiglio dell'ordine degli avvocati
Di presentare eventuali segnalazioni su fatti specifici
Ma uguali perplessità desta alla obbligatorio interlocuzione
Per tutti i candidati con i magistrati dirigenti mi dell'ufficio dell'ufficio assegnate all'ufficio di provenienza
Anche perché si stabilisce che nel prosieguo del Consiglio debba specificamente valutare gli esiti di tali audizioni interlocuzione ai fini della comparazione dei profili
Allora non solo è generica la previsione ma si tratta di un appesantimento molto forte dell'attività procedimentale che diciamo supera e si sovrappone a quello che il meccanismo istituzionale già previsto ossia la presenza nel degli elementi relativi alla al proprio percorso professionale del magistrato nei pareri attitudinali e nei rapporti del capo dell'ufficio
E e soprattutto la analisi da parte della commissione di tutte queste audizioni di interlocuzioni con un numero indeterminato ma anche considerevole di persone obbligherebbe la commissionando una defatigante verifica di attendibilità che esorbita dai connotati ordinari
Della attività amministrativa
Devo dire che queste identiche perplessità quindi mi richiamo per questo nascono in relazione alla procedura di conferma
Del magistrato siamo tutti convinti che la procedura di conferma debba essere migliorata debba essere approfondita anche ove necessario
Mediante boh ulteriori elementi di conoscenza tuttavia anche in questo caso prevedere
Come è previsto che si tenga conto dei pareri espressi dai magistrati dell'ufficio e delle osservazioni l'osservanza del consiglio dell'ordine degli avvocati sono già previste e su questo non vi è
Problema ma invece dei pareri espressi dai magistrati dell'ufficio si tratta di una una procedura che potrebbe introdurre degli elementi generici e fuorvianti ciò a maggior ragione dove si tenga conto che in relazione ai provvedimenti organizzativi magistrati dell'ufficio hanno gli strumenti istituzionali per presentare osservazioni
E quindi per fare emergere le eventuali criticità di carattere organizzativo
E si considera anche che la questa previsione potrebbe portare dirigente a privilegiare in vista della conferma scelte organizzative che se pure non ottimali abbiano tuttavia il pregio di non scontentare i magistrati del proprio ufficio ovvero a potrebbe indurre il dirigente è una sostanza all'inattività per non alienarsi il consenso dei magistrati del proprio ufficio
Ci sono ancora due punti su cui vorrei dire uno al recupero dell'anzianità
La normativa Lalli il disegno di legge come Silvia evince dalla relazione
Prende atto che l'attribuzione all'autogoverno della responsabilità dell'individuazione del candidato più idoneo ricordo del controllo successivo non hanno dato i risultati sperati e opera apre precisamente chiaramente con l'introduzione di una una rivalutazione del criterio dell'anzianità allo scopo di delimitare la gamma degli aspiranti legittimati a concorrere di attenuare le spinte carrieristi che dei magistrati più giovani
Il criterio dell'anzianità viene
In primo luogo comunque indicato come criterio solo residuale a parità di valutazione
Risultante dagli indicatori del merito e delle attitudini ma poi viene recuperato con una forte rilevanza sotto due profili il primo sotto attraverso l'innalzamento dei requisiti di anzianità per il conferimento degli incarichi
E il secondo con mamma immediatamente precettiva che l'articolo dieci con la reintroduzione delle fasce di anzianità ossia prevedendo sì la la valutazione dei candidati che non abbiano revocato la domanda che siano ritenuti idonei soltanto se inseriti in una fascia di però oltre sette di sette anni per mezzo in funzione semidirettivi di cinque anni per le funzioni direttive si sottolineano due criticità di queste non tanto della previsione quanto deposto del della delle deroghe che esistono e non esistono
Quanto a Jarod che non esistenti sottolinea che sarebbe forse opportuno una modifica del disegno di legge che prevedesse quale ipotesi di regola
Di deroga alla regola della fascia di anzianità quella in cui il numero degli aspiranti sia divenuto
Eccessivamente esigua tale che comporterebbe necessariamente una completa applicazione alla valutazione delle attitudini portando inevitabilmente alla nomina di un magister magistrato più anziano
Mentre sotto il profilo delle deroghe previste dal disegno di legge ve n'è una relativa alle funzioni di specializzate che è assolutamente condivisibile ve n'è un'altra invece che in quella che consente di considerare l'aspirante oltre fascia quando presenti titoli indicatori attitudinali di spiccato ed eccezionale rilievo in relazione alle concrete esigenze dell'ufficio della sezione
Oggetto di concorso
Allora il criterio dello Space spiccato rilievo era già stato sperimentato in passato in sede di prima attuazione della riforma dell'ordinamento giudiziario del due mila sei e fu
Introdotto allo scopo di gestire la moltitudine di procedimenti di nomina
Che era effetto della introdotta temporaneità delle funzioni di di
Anziani venuta meno all'iniziale esigenza di filtro fosse superato consigliera Chinaglia siamo a venti minuti per cortesia come d'accordo se può concludere grazie grazie
Fu superato in considerazione delle numerose incertezze applicative del principio che avevano dato luogo a un fortissimo contenzioso amministrativo
E quindi si propone di rivedere questa nozione perché tre si tratta di una nozione che perdono ridare discrezionalità del Consiglio introduce però una elemento eccessivamente generico
E di difficilissima applicazione
Stante il il decorso del tempo io ci sarebbe ancora ulteriormente una il voglio solo richiamare per il rinvio al parere per quanto riguarda la previsione del corso che anche qui è una previsione già esistente nella normativa secondaria che viene irrigidita dalla normativa primaria
E resa un requisito di partecipazione alla alla alla candidatura un requisito di presentazione della candidatura voglio solo richiamare perché questo è molto collegato alla premessa che viene quanto ai sistema degli indicatori attitudinali generali e specifici la codificazione in fonte di rango primario dei parametri in base ai quali valutare le attitudini
Dei magistrati con la codificazione a livello di normativa primaria
Degli indicatori delle attitudini generali e specifiche da valutarsi sulla base di criteri ponderali quindi a mezzo punteggio con affermazione della preminenza degli indicatori specifici
In caso di parità tra i candidati dopo l'esame degli indicatori generali e in questo profilo si concretizza quella criticità a cui mi riferivo nella premessa quindi all'irrigidimento della di alcuni aspetti previsti dalla normativa secondaria che vengono trasposti nella normativa primaria con conseguente trasformazione dell'attività del consiglio in attività vincolata
Gratis Lerma grazie grazie
Allora io ho degli emendamenti già presentati su questo su questo fascicolo il primo fascicolo del pari io farei lo strano gli emendamenti e poi se qualcun altro vuole intervenire e poi rimandiamo per l'addetto eventuale deposito coi stabiliremo il termine ci deve essere la vera
Ecco io avevo indicato venerdì porzione di Matteo proponeva un tempo più lungo
Questo io poi mi rimetto al mi rimetterò al plenum insomma comunque qualche giorno sicuramente quindi io ho degli emendamenti già presentati che sono diciamo in gruppi io o quelli che ho depositati e parlo di quelli depositati
Chi li vuole illustrare
Sta scrivendo sì siamo tanto sapore consigliere dato non finirà ora la discussione io chiedo solo io c'ho un emendamento che al paragrafo uno
Premesso alla limitazione può descrizione al Consiglio superiore soppresso
Ed è firmato Benedetti Basile Donati ed altri quindi voglio sapere voglio illustra consigliere Benedetti mai mosso rapidamente illustrati immagino che però ci siano interventi sono è ovvio una dichiarazione i rischi
Io illustro l'emendamento diciamo numero uno
L'emendamento numero uno è un emendamento soppressivo
Del paragrafo uno
Del parere
Di cui
Ha parlato poc'anzi il consigliere Chinaglia
E lo stesso emendamento è stato poi proposto per un successivo parere che riporta la stessa premessa mi limiterò a fare tre considerazioni
Veloci per poi pensare che magari il dibattito possa arricchire di altre cose l'emendamento che abbiamo presentato nasce da un dissenso radicale
Questo dissenso radicale
Tocca appunto il paragrafo introduttivo del parere numero uno
è stato già illustrato dalla relatrice il contenuto del paragrafo uno
Il dissenso radicale riguarda i profili tecnici
I profili metodologici
E da ultimo anche i profili di opportunità
Sui profili tecnici
Qui
Noi dissentiamo dalla ricostruzione
Che nella premessa si fa dei rapporti tra i poteri del Consiglio superiore i poteri del Parlamento
E la riserva di legge prevista in materia di ordinamento giudiziario
Il senso della premessa non può essere condiviso
Non può essere condiviso sul piano tecnico costituzionale poi altri colleghi lo diranno meglio di me
Non esiste ovviamente una riserva di circolare
Non esiste una sfera riservata alla potestà secondaria del consiglio esiste una riserva di legge
La quale riserva di legge può essere esercitata dal Parlamento in modo più ampio o in modo più ristretto
Se il Parlamento esercita la riserva di legge emanando una disciplina più di dettaglio si riduce correlativamente quella riconosciuta competenza secondaria del consiglio non potrebbe essere diversamente
Se il Parlamento esercita la riserva di legge in modo meno dettagliato evidentemente la nostra competenza sia amplia
Le letture che si fanno nella parte prima lasciatemi dire che anche il ricorso
A sostegno alle decisioni del Consiglio di Stato del TAR del Lazio mi sembra veramente un ricorso un po'patetico
Perché son proprio gli organi della giurisdizione amministrativa che ci dicono e ci vogliono trasformare in un concorsi FIT ciò come se fossimo alla pubblica amministrazione quindi cercherei di non trovare nella giurisprudenza amministrativa degli fattori di legittimazione dei poteri del consiglio quando è proprio la giurisprudenza amministrativa che da anni
Per ragioni anche comprensibili invita il consiglio ad altro cioè a applicare una serie di regole che sono proprie di tutti diciamo di tutta la pubblica amministrazione
Quindi punto primo attenzione a quello che scriviamo sulla riserva di legge e sui rapporti tra il potestà del Parlamento
E mi fa piacere che la relatrice abbia poi ha espresso parere favorevole sull'ultimo Periodo che era veramente un ultimo periodo della parte prima su cui si poteva aprire un'ulteriore distruzione il Parlamento è intervenuto ha esercitato il suo potere
E non a ma questo è tema successivo a mio modo di vedere non ha per niente nulli ficcato ho ridotto il Consiglio a una mera longa manus del legislatore
Perché il Consiglio anche questo sarà tema successivo conserva la sua potestà e la sua facoltà di scelta e veniamo al secondo punto vado rapidamente l'errore o il dissenso metodologico
Un parere di questo genere avrebbe dovuto invertire logicamente ragionamento e non partire
Da una premessa apodittica che gioca come fosse un divieto di accesso un passaggio interdetto non puoi entrare in questa sfera doveva fare il contrario doveva cioè come pure fa ragionare sui singoli casi ed eventualmente concludere in fondo al parente che in alcuni casi la compressione del potere del Consiglio ora troppo forte
Allora avrei anche potuto capire e persino a condividere in alcune situazioni specifiche quella conclusione ma ammessa all'inizio
Come fosse un muro che si eleva per difendere io speriamo l'autonomia e indipendenza del Consiglio superiore di fronte al legislatore ecco questo ha il senso di un manifesto
Non di una argomentazioni tecnica giuridica ma di un manifesto del tutto comprensibile che non
Giudico di carattere diverso di carattere politico di carattere ideologico
Qui l'errore metodologico e dirlo all'inizio
Avrebbe sarebbe stato meglio dirlo alla fine
Dopo una analisi diciamo puntuale delle singole ipotesi che pure ha fatto anche la relatrice poc'anzi in cui si riteneva lesa l'autonomia del Consiglio è ovvio che noi non neghiamo
Evidentemente che la riserva di legge abbia un limite nella riconosciuta autonomia del Consiglio superiore della magistratura
Dalla Costituzione ma rivendichiamo ci non dimentichiamo mai che una cosa uno che questa autonomia sì è costruita verso l'esecutivo verso il governo
Si è ritagliato diciamo un potere che prima era dell'esecutivo e lo si è assegnato a un organo autonomo
Due che la lesione dell'autonomia
Diciamo del Consiglio superiore
Eventualmente può avere dei profili nel conflitti di attribuzione con gli altri poteri eventualmente il Consiglio superiore potrebbe ritenere che è una disciplina troppo dettagliata lega il potere costituzionale sollevare questo conflitto di attribuzione delle forme previste dalla Costituzione
Terzo punto dovremmo anche riflettere
Sul senso dell'intervento del legislatore qui non ci troviamo di fronte al legislatore capriccioso e arbitrario che decide pone intervento nei confronti del potere del Consiglio
Relativamente alle nomine naturalmente stiamo parlando adesso di questo
Per nero capriccio o mera voglia invade potere altro cioè un legislatore che ha fatto un intervento in un contesto ben determinato ben preciso
Connotato da fatti peculiari
Di fronte al quale limitarsi a rivendicare una generica e secondo noi non del tutto fondata autonomia che impedirebbe questo intervento rischia di essere un autogol
Dal punto di vista delle dei rapporti con gli altri organi istituzionali perché sembra proprio che si voglia dire non disturbate ICI
Non fate lo perché noi dobbiamo poter continuare con abbiamo sempre
Ringrazio Consigliere Donati prego
Ma io vorrei poi Gigliotti collegarmi a quello che ha detto egregiamente il Consigliere Benedetti
Perché a lire alcuni ulteriori dettagli
Degli motivi che hanno spinto noi tutti laici a non condividere proprio dal punto di vista di impostazione
La premessa di questo pare
Allora
Sicuramente cui non si può parlare di lesione di autonomia del Consiglio
Perché ricordiamoci e dobbiamo ricordarcelo più spesso il principio fondamentale della Costituzione per cui il giudice esso oggetto alla legge in un sistema democratico giudice è soggetto alla legge
E il fatto che un legislatore
Decida di interpretare in maniera più estensiva o meno estensiva la riserva di legge che la Costituzione attribuisce non può sotto alcun profilo essere considerato una lesione dell'autonomia del Consiglio o dell'indipendenza della magistratura
Secondariamente
Un altro aspetto che non torna nella premessa metodologica di questo parere
è l'assunto secondo il quale la legificazione dei criteri di accesso a a alle cariche direttive e semidirettive
Peraltro criteri già previsti nel testo unico della circolare equivarrebbe alle edere la discrezionalità del CSM e questo è un errore secondo me proprio di impostazione perché perché la giurisprudenza amministrativa abbondantemente richiamata nella premessa del parere ha sempre chiarito una cosa una cosa è chiara
Il CSM non ha potere normativo così ci dice il Consiglio di Stato
Le circolari sono atti amministrativi di autoblindo collo alla discrezionalità del CSM
Per cui che se noi ci siamo già Autori incollati con una circolare se con una circolare abbiamo già stabilito dei criteri come possiamo sostenere che la semplice circostanza che questi criteri non siano più stabiliti in una circolare ben una legge l'Ipt la discrezionalità del CSM non non è non non non sta in piedi ecco questo ragionamento secondo me
Un altro argomento che forse potrebbe essere addotto
Per
Rivendicare una autonomia del CSM nel disciplinare i criteri per il conferimento degli incarichi attraverso circolari
Potrebbe in astratto essere quella di una maggiore duttilità della circolare rispetta la legge cioè si potrebbe dire ma cosa succede se il criterio a nei fatti sì riveli non soddisfacente
Quindi debba essere modificato questo potrebbe essere un argomento che al limite potrebbe essere addotto al fine di giustificare
Una possibilità del consiglio di autonomamente valutare calibrare i vari i vari criteri però ecco teniamo presente che questo è un argomento di opportunità ma non può mai essere considerato come si fa nel parere comune argomento di costituzionalità perché la Costituzione
Sotto nessun profilo riserbo un potere normativo di circolare al CSM la riserva di legge non è mai stata interpretata così e non può essere interpretata in questo modo
Teniamo poi però presente che come ha detto Benedetti
Il legislatore è intervenuto perché ci sono stati dei fatti molto molto gravi che purtroppo hanno riguardato questo Consiglio e che hanno fatto apparire il Consiglio ha torto o ha ragione
Come molto attento all'oggi che autoreferenziali rispetto a quello che dovrebbe essere un po'la bussola di azione il cardine
D. qual sia si di qual sia si al setto dell'ordinamento giudiziario che l'interesse
Del cittadino
Dicono gli anglosassoni customer Feist cioè in ogni servizio pubblico l'importante è che sia garantito l'interesse dell'utente
Ecco perché forse forse la circostanza che il Parlamento si riappropri di un potere di disciplinare questa materia potrebbe essere l'occasione anche per far valere delle istanze che provengono dalla dalla società dalla società civile e che forse ultimamente negli ultimi tempi non sono state del tutto valorizzate e quindi sotto questo profilo io ritengo che la a posizione unanime dei consiglieri laici nel chiedere la soppressione del primo paragrafo sia giustificata
Da considerazioni di Carrù di natura giuridica e di natura anche di impianto sistematica sul ruolo del CSM nel sistema ordinamentale
Si è prima di dare la parola Consigliere Gigliotti sull'ordine dei lavori ma che stavano considera Celentano prego sì grazie presidente io vorrei fare due domande sull'ordine dei lavori
La prima riguarda
Prego anziana cementato la prima riguarda il rapporto fra l'illustrazione degli emendamenti il termine per la presentazione degli emendamenti mi è sembrato di capire che il termine per la presentazione degli emendamenti sarebbe a venerdì
E adesso stiamo procedendo ad illustrare alcuni degli emendamenti che sono già stati presentati quindi la mia domanda è facciamo la discussione degli emendamenti anche diciamo la riprendiamo nella volta successiva nel senso che saranno Rillo stati questi emendamenti mi spiego meglio
L'emendamento che adesso viene in discussione è un orientamento che più che essere emendamento di delibera contiene in sé una visione svelate non ce la faccio lavora così una visione del nove ore li vuol parlare esca del nostro paniere e quindi
Una
Discussione
Che si sta aprendo adesso sulla sul merito
Addirittura tanto è vero che questo emendamento non è stato illustrato da uno da uno dei presentatori ma vedo che viene illustrato da tutti i presentatori che stanno esponendo giustamente dal loro punto di vista una prospettiva nella nella quale si dovrebbe porre questo pareo questi più pareri che sono stati divisi in sei ecco io se questo il modo di operare io lo contesto io credo che questa parte che viene illustrato adesso debba far parte di una
Discussione complessiva di merito che si forma sulla base della presentazione di tutti emendamenti ad esempio io ho intenzione di presentare un emendamento che va direzione esattamente opposta a quella che ho sentito illustrare adesso da alcuni colleghi laici
Nel senso che a mio giudizio la premessa di alcune di queste di queste delibere vengono portati in plenum è troppo debole negli argomenti che sono stati spesi quanto ha necessità che il consiglio abbia la discrezionalità ora con tutto il rispetto per tutti però io credo che per fare un dibattito che abbia un senso razionale credo che queste cose vengano debbano essere dibattute insieme in un contesto unico e non spezzare le in più sedute questo il mio
E il mio ragionamento consigliere Celentano guardi allora ieri sera abbiamo
Deciso questo
Di a far fare una relazione e aprire la la la discussione che avrebbe poi che poteva e potrà potrà essere foriera anche di presentazione di ulteriori emendamenti
è chiaro che si adesso si monopolizza il dibattito sul piano emendamento intervengono venti persone sul primo emendamento vivente noi non arriveremo mai in fondo a questa cosa però è ovvio che io non è che posso impedire non è che io posso impedire a ciascuno che vuole intervenire di poter intervenire si tratta di organizzarsi nei nostri lavori allora è ovvio che su questo argomento come faceva presente con sei Di Matteo all'inizio di seduta
Adesso ha detto lei ci sarà lo vedo che stanno arrivando altri emendamenti non vedo la fretta perché comunque abbiamo detto che ci sarà un ulteriore termine per gli emendamenti
Per cui io suggerirei adesso di dare un impostazione di massima e poi dovremo comunque rifarla inutile adesso fare la discussione su questo tema completamente poi rifarla un'altra volta quando ci saranno anche gli ulteriori emendamenti
Così ha detto giustamente ha illustrato per cui il suo emendamento poteva intervenire su qualsiasi altra cosa
Relativo al primo parere tra l'altro poi in realtà al primo la discussione sul primo assorbe la discussione su altri otto che sono consequenziali pure che la rifacciamo indietro che qui lo so però se se ci saranno emendamenti
Celentano
Propone emendamenti a proprio contrari e quindi evidentemente nelle giuste quindi io vi chiederei di essere abbastanza sintetici
Nel e non ripetitivi sul su queste illustrazioni iniziali tanto perché anche perché dopo quando ci saranno gli altri emendamenti
E chiaramente ritorneremo su sull'argomento sempre sull'ordine dei lavori consigliere Cascini prego
E io ho solo bisogno di alcuni chiarimenti
Se stiamo facendo la discussione generale
O la discussione sugli emendamenti
Se di se sui sui verso gli emendamenti parla solo il presentatore o parlano tutti quelli che l'hanno firmato sono questioni tecniche nel senso che se si a me sembrava di aver capito avendo fissato un termine al lunedì per gli emendamenti che oggi si faceva la discussione generale sul pari re e gli emendamenti sarebbero stati illustrati a mio avviso da uno dei presentatori al mondo tutti i presentatori
Al momento della discussione sugli emendamenti è ovvio che poi nella discussione generale uno i suoi cinque minuti da discussione generale di può anche utilizzare per anticipare il contenuto dei suoi emendamenti questo mi pare ovvio
Però è una questione tecnica sei discussione generale sul paniere parla una volta ogni Consigliere replica il relatore si chiude la discussione generale si passa al secondo pari questa è la mia visione perché se invece un se se noi apriamo la discussione sugli emendamenti facciamo parlare tutti i firmatari di tutti gli emendamenti
In questa discussione generale
E allora se ci sono dieci emendamenti a questo parere firmati a dieci persone parleranno dieci persone dieci volte quindici sono cento interventi
Nella discussione generale sul primo parere il che secondo me siccome poi dovrà ripetere questo dibattito alla votazione degli emendamenti secondo me non non ne veniamo fuori quindi l'abbia mo'modesta proposta è quella di dire se abbiamo deciso così non parliamo o meno si può parlare di emendamenti
Ma se ne parla in discussione generale era solo questo che credo si è creato un equivoco deriva dal mais siamo presentatore per illustrare nel nella discussione generale di oggi su cui naturalmente io ognuno può fare riferimento anche agli emendamenti presentati
è prodromica alla
Deposito di altre ma ecco perché io mi dicevo non non siamo cerchiamo di non essere ripetitivi ed non di ripetere le stesse cose abbiamo letto impostata chiarito
Anche perché insomma se no atti finisce che facciamo veramente deprivati d'essere dalla parola i dibattiti ripetuti
E e poi magari non te ne perdiamo pure il controllo sui tempi consigliere Cavalla sempre sull'ordine io volevo osservare un consulente dell'lavori allora e qui dobbiamo capire
Che se abbiamo avuto tre giorni di tempo quattro per potere vedere tutto sto che centonovanta pagine disse ai pareri sulla riforma della giustizia e sono stati presentati circa trenta trentacinque emendamenti
Dobbiamo anche capire che questi trenta trentacinque emendamenti sono stati presentati perché questioni nodali coinvolte da ogni singolo argomento hanno costretto chi li ha presentati apprese a sollevare il problema a posteriori ora è chiaro che ognuna di queste questione ha a che fare con l'intera struttura e l'intera discussione non dico di uno ma dei sei pari allora io dico penso possiamo veramente ragionevolmente pensare che la discussione possa essere casta su alcuni cose e non su altre no perché dire che i presentatori allora a differenza dei gruppi
I laici non hanno un gruppo l'avete capito adesso ecco allora
Perfetto allora perfetto ma io ti regalo sì allora è da tempo fa mi date il tempo per garantire da voi l'avete il tempo ma tu qua e ce ne sono anche è chiara scusate ma allora dice quello che crede poi il gruppo dei laici non è un gruppo perché i laici non sono un gruppo differenza dei togati che hanno cinque gruppi allora a questo punto
è chiaro che non sono i presentatori che parlano
Ma i presentatori dicono cosa pensano ma c'è anche se non sono presentatori e devono poterlo dire essere Cavanna ma al di là dei vorrebbe dove c'è Cascini chi ha limitato il tempo nessuno marxista semplicemente la nomi mi mi secca che si dica che tutti i presentatori a volte meno trovarla modi preparò equivocato allora deve consegnare Cascini con scusi abbia pazienza perché abbiamo Celori cos'era e Cascini diceva che se noi facciamo la la discussione a o meno amento per emendamento
E tutti parlano sullo stesso emendamento
è ovvio che anche in qualsiasi Regolamento degli organi funzionali di rilievo costituzionale il Parlamento non è che o su ogni emendamento intervengono tutti i presentatori
Si chiede chi è che illustra l'emendamento quindi a uno ma qui il problema non è degli emendamenti quel problema come dicevamo ieri sera col presidente Benedetti se lo ricorda bene
Che questa discussione sui sei fascicoli avrebbe stimolato la la futura presentazione di emendamenti quindi questa è una discussione generale su cui ogni intervento naturalmente può fare riferimento anche emendamenti già presentati no limitando poi il fatto che chiusa dando i tempi
Specifici del Regolamento chiusa chiuso un intervento non è che poi si ritorna si ripetono sugli altri emendamenti l'argomento sul fascicolo uno si chiude stamani over torta discussione generale e poi diamo diamo il tempo per gli emendamenti ulteriori fatti non vedo la corsa alla presentazione degli emendamenti perché abbiamo sicuramente altro tempo per presentarli
Ecco questo è quindi adesso ad continua a dare la parola parlate
Parlate naturalmente delle cose che intendete modi unite deve parlare può elevare gli emendamenti parlato degli emendamenti parlare di quello che crede però si fanno una volta e poi naturalmente poi si ritornerà dopo la presentazione di tutti gli emendamenti
Sull'ordine dei lavori si apre un si era a Betlemme
Anche Di Matteo sull'ordine dei lavori
Allora no no allora ve l'avevo già segnato per il resto io solo sull'ordine dei lavori adesso
Se no l'assegno verrà dopo perché fu Carabba consigliere Gigliotti ora
Sa sarò rapidissima mi mi ritrovo nel nella possibilità di intervenire tutti nell'ambito della discussione generale pensa penso sia beninteso l'intervento del consigliere Celentano che lui si facesse riferimento a un ente iniquità nell'esame dei equità temporale e di di sviluppo legislatori sociale dell'esame degli emendamenti ma quella sera era non è questo il tema identico inteso anche forse anche stamane Interbanca inconsistenti denoti con intervento sul o la discussione generale sul
Sul quale apparire è molto semplice adesso tutti intervengono li vuole interne interviene chiuso il giro stoppiamo diamo il termine per gli emendamenti così c'è la possibilità di studiare e ristudiare
E poi e faremo le discussioni e quando sono completate tutta la presentazione degli emendamenti
Prego Consigliere ciglio
Prima volevo un chiarimento proprio sull'ordine più che dei lavori dello sulla possibilità di intervento anche sui temi dei singoli emendamenti
Io volevo intervenire illustrando la mia adesione all'emendamento però vorrei anche capire questo come intende procedere il consiglio e come intende procedere
Immagino che su questo emendamento possono essere proposti poi dei subemendamenti per esempio da parte di altri vorrei capire se si avrà voi la possibilità come credo di poter intervenire diciamo sui SUV perché vorrei poter
Illustrare compiutamente quello che esattamente sotto allora guardate è molto semplici adesso la relatrice ha fatto la sua relazione illustrativa introduttiva ognuno interviene nei tempi che il Regolamento per una volta
Parla di quello che che ritiene opportuno il consigliere Benedetti ha ritenuto
Purtroppo are una premessa su quelle che poiché avevo capito male anche con che contiene anche gli eventuali emendamenti tutti parlano una volta dopodiché fermiamo la discussione diamo il termine per anche ulteriori emendamenti
E poi quando sono depositati gli emendamenti naturalmente egli affronteremo singolarmente e decideremo coi perché poi ieri fare in discussione e mi è stato detto anche che c'era la necessità di dare il termine per gli emendamenti
Ma anche per eventuali subemendamenti ai fini anche di poter strutturale tecnicamente in modo adeguato e l'elenco degli emendamenti o se addirittura si possono eliminare degli emendamenti perché si trovano accordi su emendamenti complessivi quindi ci saranno due steppe io avevo ipotizzato venerdì e lunedì
Ma se il perno ridiede non abbiamo problemi ad andare anche oltre se c'è la necessità di studiare e approfondire avere ancora tempo per approfondire gli argomenti quindi
No no io adesso facciamo la discussione l'ateneo tutta la magia nera io volevo soltanto chiarezza su questo tema la circostanza di esporre la illustrati di un emendamento se su quello stesso tema viene presentato un emendamento diverso un subemendamento non impedirà poiché è ovvio prendere la parola ecco trova questo vorrei che fosse chiaro naturalmente socio la di un gelido come diciamo un giro di tavolo Ripley allora io tutto su questo primo fascicolo
Belleli in questa prospettiva io vorrei segnalare questo io in commissione
O approvato il parere ma per la verità come sanno i colleghi consiglieri della commissione avevo sollevato una serie di dubbi proprio su questa parte una serie di perplessità riservandomi appunto
Di cercare una mediazione all'interno della commissione di intervenire eventualmente in plenum cosa che adesso sto facendo perché dalla divisione
Del parere unico in sé Valeria è stata funzionale alla possibilità di trovare quanto più possibile soluzioni condivise
Siccome c'erano parti del parere che apprezzavo non volevo diciamo così far mancare il mio voto su quelle parti però mi riservavo di riproporre in plenum le ragioni delle mie perplessità e sono qui appunto a farlo spiegando la adesione al emendamenti
Devo dire che la proposta di parere nella parte che
Nell'emendamento vorrebbe sopprimere si fa carico di una serie di perplessità direi anzi sembra condividere per la verità alcune preoccupazioni
Che sono emerse in taluni settori della magistratura anche devo dire in documenti formali di gruppi associativi
Nei quali è stato proprio censurato il tentativo leggo testualmente da uno di questi documenti
Di mettere sotto tutela il Consiglio imprendibile imbriglia Antonella discrezionalità e chiudendo gli spazi anche per interventi di normativa secondaria e in un contributo
Di carattere scientifico che è stato pubblicato recentemente su una rivista che notoriamente
Come dire espressione di un gruppo associativo si segnala il rischio della neutralizzazione della pollici del politicità del ruolo e delle funzioni del consiglio
E il rischio di una espropriazione delle prerogative di discrezionalità essenziali per l'esercizio dell'autogoverno cito testualmente e mi pare che a queste idee
La premessa del parere si sia se non testualmente diciamo sostanzialmente richiama in misura piuttosto diffusa
La stessa premessa richiama a mio modo di vedere non correttamente una giurisprudenza sia amministrativa sia costituzionale il riferimento alla sentenza numero settantadue del novantuno della corte costituzionale
Equivocando su passaggi di questa giurisprudenza che osservano come la riserva di legge costituzionalmente prevista in materia non implichi
La necessità di una disciplina dettagliata da parte del legislatore e e l'equivoco è su questa non implicazione altrove ovviamente dire che negli spazi non coperti
Da
Disposizioni normative resta la possibilità di auto appropriarsi come è stato detto da certo dottrina costituzionale di spazi normativi da parte del consiglio altro paradossalmente ritenere invece che quest'auto appropriazione diventi come dire un limite alla potestà normativa del legislatore
E volendo prevenire anche possibili interventi obiezioni diciamo così
Forse ipotizzabili
Faccio anche riferimento volata giurisprudenza costituzionale che mi pare non sia stata citata nel parere ma potrei sbagliare la sentenza della Corte costituzionale
Numero ottantasei del mille novecentottantadue che assi dichiarato incostituzionale una disposizione che prevedeva
Una automatica
Attribuzione di funzioni di Cassazione magistrati d'appello che avessero conseguito la valutazione positiva si tratta dell'articolo sette della legge numero ottocentotrentuno del mille novecentosettantatré ma che in realtà
Segnala essa stessa pur riconoscendo in quel caso là opportunità di una circolare del Consiglio che si era discostata per l'appunto da questa indicazione normativa che le stesse circolare del Consiglio possono dar vita a una prassi ma non producono un diritto vincolante in diritto vivente vincolante lo diceva alla stessa Corte costituzionale e per la verità io sono qui a riproporre alcuni argomenti che avevo già esposto in commissione
Che appunto suscitavano me molte perplessità sull'approvazione di questa parte del parere perché è assolutamente evidente che nella Costituzione non è prevista alcuna riserva
Di potestà normativa a favore del consiglio e che lo stesso articolo centocinque della Costituzione attribuisce si poteri al consiglio ma evidentemente secondo le norme
Dell'ordinamento giudiziario cioè come per esempio ci dice in un recente articolo del due mila venti Massimo Luciani nel rispetto di paradigmi normativamente predefiniti
C'è per esempio un articolo di Ugo De Siervo vivi un paio di anni fa in cui si segnalava per l'appunto che naturale che il consiglio tenti di disciplinare aree che non sono appunto coperte
Da regole
Positive ma lo stesso De Siervo invitava diciamo a un uso prudente da parte del Consiglio del suo potere normativo e anche all'accettazione da parte sua
Di un ipotetico rinnovati più analitico modello organizzativo che il Parlamento volesse configurare
E analoghe considerazioni nella dottrina costituzionalistica per esempio sì traggono da altre
Riflessioni per esempio segnalo un interessante articolo di Alessandro Pace proprio sui poteri normativi del Consiglio superiore la magistratura del due mila dieci
E vorrei che chiudere facendo una citazione che mi sembra una sentenza per così dire definitiva sul tema oltre che assai autorevole citando le parole
Di Gaetano Silvestri presidente emerito della corte costituzionale che è intervenuto proprio sul tema
A segnalando che allori e anche a me e per la verità appare fin troppo chiaro che il legislatore può sempre attrarre a sé
Le discipline di dettaglio oggi oggetto del potere normativo del Consiglio superiore della magistratura
Perché tale potere non può ovviamente incidere in modo riduttivo sulla competenza normativa generale del Parlamento anche perché non esiste incostituzionale alcuna riserva a favore del consiglio
Mi sembra quindi evidente che quelle posizioni
Che sono state espresse nel parere da giurista diciamo così non credo possano essere condivise sul piano tecnico e quindi Alberto per questa ragione la necessità di manifestare il mio più radicale dissenso rispetto alle considerazioni tecniche che sono espresse nella parte introduttiva del padre
Questo spiega le ragioni dell'emendamento che ho proposto pieno questionato poiché emendamenti li voteremo uno per uno
Consigliere lancia ha chiesto di parlare prego
Dieci minuti opero cioè il secondo il Regolamento son dieci minuti
Poi le sono il campanello trenta secondi prima tre grazie
Stavano i termini ecco
Ora al di là di tutte le procedure regolamentari che vogliamo seguire per la discussione
Una cosa deve essere certi
Questo primo emendamento e quindi la critica alla parte introduttiva di questo pare ieri numero uno matite anche degli altri pareri per esempio il parere numero due Alastair lo stesso preambolo
è una questione di principio
E una questione di principio che vale come chiave di lettura di tutto quello che i firmatari dell'emendamento ritengono debba essere il compito e l'esplicazione dei poteri del Consiglio superiore
E mi spiego ha ragione Benedetti attenzione nel dire che il preambolo
Di cui oggi discutiamo ma che ripeto riguarda anche altri pareri il preambolo è un manifesto
è un manifesto di quello che può
Secondo noi non può essere considerata tra magistratura nell'ambito dell'ordinamento giuridico nazionale
E chiaro che si la Costituzione
Prevede
L'esistenza di tre Poteri legislativo per l'esecutivo giudiziario
Che però non sono allo stesso livello questo il dato fondamentale
Perché la norma di riferimento principale costituzionale e appunto come giustamente ha ricordato il Consigliere Donati il centouno secondo comma
I giudici sono Soggetti alla legge
Quindi è un'articolazione di tre poteri in cui esistenti una gerarchia di valori è una gerarchia di forze questo è il nostro asset io per tutta la vita come sapete ho fatto diritto penale
Come docente come avvocato
Conosco perfettamente i temi penalistici e di posso confermare che il tema penalistico principale rientra sempre in questo grande tema il problema della legalità della Riserva assoluta di legge
Perché
L'esperienza ci insegna che per esempio dall'amministrazione della giustizia penale
La magistratura a talvolta seguito seguente è un'opinione è una valutazione di principio
Quello di debordare dal perimetro legislativo
Creare un diritto vivente
Che è la realtà e il sostitutivo delle prerogative del legislatore è un diritto creativo che va al di là del perimetro della legge questa è la realtà
Arrogandosi un potere che fa può andare al di là del perimetro della legge perché la giurisprudenza secondo questa concezione si ritiene fonte del diritto
E il diritto che non si identifica necessariamente con la legge
Di cui la distinzione fra disposizione è normale il diritto è appannaggio dei giudici e così i giudici potrebbero a vere dei delle attività creative che superano il perimetro della legge giusto sbagliato non lo so
Però è un'opinione
L'opinione forte che io ho sempre sostenuto e quella della legalità assoluta
Del valore assoluto del perimetro legislativo perché solo il Parlamento è il titolare della riserva assoluta di legge voluta dalla Costituzione
Qui mutatis mutandis il problema è lo stesso
Stiamo parlando di una magistratura che non vuole il vincolo legislativo che mal soffre la riserva di legge che ad appannaggio unicamente del Parlamento
Stiamo parlando di una magistratura che è insofferente
Al vincolo parlamentare
E che ritiene di poter col suo organo di autogoverno dia vere una autonomia per quanto concerne la propria organizzazione alla propria struttura anche al di là di quello che il legislatore vuole e Chieti
Giusto sbagliato io credo che sia sbagliato
Noi firmatari di questo primo emendamento crediamo soppressivo crediamo che sia sbagliato ma questa è una questione di principio
Quindi attenzione perché il tema principale di questo nostro dibattito e questo dobbiamo decidere che messaggio dare come CSM
In relazione alla struttura dello Stato
Democratico
Il potere legislativo a un primato rispetto al potere giudiziario o no
Questo è fondamentale
Perché è chiaro che se si chiede se sia dei risse a criticamente a questi preamboli
Significherebbe dire il CSM a maggioranza
Come organo di autogoverno ritiene di essere all'apice in testa ad un potere che è unicamente autoreferenziale e che non vuole vincoli di carattere legislativo
Questa è la nostra ferma opposizione
Questa è la speranza di un messaggio che non passi in questi termini perché ripeto dipende proprio la concezione e l'immagine che si vuole dare all'esterno dello stato di diritto come noi lo interpretiamo quindi meritiamo tutti noi l'abbiamo fatto e proponiamo di togliere questo manifesto programmatico
Dal preambolo dei vari poteri meritiamo tutti consci che il risultato che avrà la votazione di questo emendamento soppressivo inciderà sulla concezione che noi a maggioranza eventualmente vogliamo dare all'esterno di come intendiamo l'equilibrio fra i poteri dello Stato
Sono stato nei
Grazie ha chiesto di parlare il consigliere Di Matteo prego
Sì nel mio intervento non sarà
Particolarmente
Lungo non ripeterò alcune considerazioni che
Sono state già fatte
Voglio intervenire
Solo per
Dire che condivido in pieno
Le riflessioni che sono state illustrate
E prospettate in particolare dei Consiglieri Benedetti e Donati
Rete anche gli articoli di stampa che hanno preceduto questo dibattito hanno
Rappresentato una contrapposizione tra laici togati
La questione non è questa io
Per quanto riguarda la critica alla premessa metodologica del parere sono assolutamente d'accordo con
I consiglieri laici che hanno presentato un emendamento
Una premessa come io un inciso mi sarà consentito
A proposito dell'intervento del consigliere Lanzi
Io sono assolutamente convinto che non è vero che la magistratura si è voluta Houghton assegnare un potere che la Costituzione non gli attribuisce
Sono semmai convinto che in tema di controllo della legalità nel nostro Paese
Di contrasto ai grandi interessi
Di sistema criminale corruttivo mafioso
Sono stati altri poteri a delegare sulle spalle della magistratura responsabilità esclusiva che invece dovrebbero essere anche è prima di tutto responsabilità gli altri poteri
Sono stati non è stata s'la magistratura a fare impropri passi in avanti appropriandosi di ciò che non
Non che veniva attribuito come compito della magistratura dalla costituzione scusate
Ma sono stati altri a fare dei passi indietro ma questo
Diciamo un inciso che
O presso
Illustrare soltanto riflettendo sull'intervento del consigliere Lanzi
Tornando al parere sul
Disegno di legge
Alla premessa metodologica che non condivido
Non può non la condivido perché non c'è in questo disegno di legge io non intravedo nessuna lesione delle prerogative costituzionali del Consiglio superiore della magistratura
Non c'è nessuna trasformazione del Consiglio in una sorta di mero concorsi ufficio
Non vedo la trasformazione del Consiglio superiore in un organo
Con poteri meramente esecutivi
Io credo che
Dobbiamo uscire da ogni tentazione di autoreferenzialità
Da magistrato
Voi io ricordare che
I magistrati
Hanno un diffuso interesse avvertono come esigenza non più eludibile
Che vengano poste regole certe per l'accesso agli incarichi direttivi o semidirettivi di questo per ora stiamo parlando
E che queste regole vengano stabilite consacrate dal legislatore in un testo di normazione primaria
Perché i magistrati
Ecco perché non accetto l'impostazione superficiale di contrapposizione tra componenti laici e togati
Perché i magistrati
Ho molti magistrati sono stati le prime vittime di un sistema che alcuni
Hanno alimentato e che si è diciamo estrinsecato anche e soprattutto
Nel vicende relative alle nomine di direttivi e semidirettivi
Quindi
Sono
Per queste ragioni che ho illustrato brevemente non non ho voluto ripercorrere gli approfondimenti che sono stati fatti più compiutamente
In particolare da
Dei consiglieri
Benedetti Donati e Gigliotti condivido pienamente il loro intervento
Voterò favorevolmente al accoglimento dell'emendamento quest'atto proposto a proposito della premessa dei primi due parenti
Grazie consigliere Di Matteo procuratore saldi prego Silla discussione esista concentrando pressoché
Interamente sulla emendamento
Presentato dai consiglieri laici e certamente questo emendamento è fondamentale perché non anche logicamente al precede gli altri io non entro nel merito dell'interessantissime questioni giuridiche
E costituzionali che sono state poste sono per la verità tutte controvertibili perché per esempio affermare
Che la tutela dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura riguardi solo come controparte potere esecutivo al mio barriere non è un'affermazione che possa essere accettata anzi
Diciamo che le maggiori
Esperienze negative di condizionamento della magistratura pensiamo per esempio al principio di volontà della legge rispetto a la tutela dei diritti
Prevede proprio come primo vincolo quello al legislatore rispetto a in uno stato di diritto anche il legislatore ha dei limiti e ha dei limiti anche nei confronti dell'autonomia della magistratura
Io per la verità ho notato che vi sono delle differenze di accentuazione da parte anche dei vari relatori che sono indicative del fatto che
Il problema mio barriere qui e poi finisco sull'emendamento
E vi riguarda il passaggio dalla quantità alla qualità
Perché io non credo che nessuno possa mettere in dubbio la facoltà del legislatore di disciplinare le procedure di di nomina dei dei magistrati ci mancherebbe altro
Il problema è appunto il momento in cui questa disciplina diventa così particolareggiata darvene due stretti
Potenzialmente negativi il primo è quello di appunto incidere in maniera eccessiva sulle scelte del Consiglio e qui ritorno a un'antica questione perché di questo si discute dagli anni Novanta
Dalla commissione Paladin che è un punto di riferimento in dimentica dal quale dobbiamo partire perché non è che noi oggi discutiamo per la prima volta
Come si queste questioni si ponesse lo solo con riferimento a questa proposta
Normativa e quindi alla potestà regolamentare del Consiglio superiore come uno degli strumenti con i quali si garantisce che il Consiglio superiore garantisca a sua volta l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Ma in realtà se lasciamo per un momento da parte questo perché la mia conclusione non è quindi né né favorevole né contrario e che forse bisogna trovare una giusta come posso dire formulazione che tenga conto di di di delle di diverse prospettazioni ma non entro su questo cucita tanto tempo per discuterne ma e davvero così innovativa questa questa proposta o non si limita in larga parte salvo che piccole cose
A normati drizzare e quindi il rigidi ed è quello che già parte del nostro quello che abbiamo elaborato noi ma per chi non dobbiamo essere orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto
E questo è il senso del mio intervento noi abbiamo una disciplina regolamentare
Che è talmente ben fatta che è copiata dal legislatore come strumento per per realizzare
Gli obiettivi che che si prefigge
Allora ma forse se andiamo poi a guardare
E anche qui forse sono controcorrente
Ma se andiamo a guardare la storia delle nomine
Del consiglio superiore davvero così negativa
Sono davvero tante le annullamenti perché non perché questo Consiglio ha fatto centinaia migliaia
Di nomine di direttive di Simmi semidirettivi dal due mila e sei a oggi cioè da quando è stato introdotta la la la la la la legge Castelli che noi oggi applichiamo e dopo l'entrata in vigore della normativa che ha abbassato l'età del settantacinque anni a settanta ne sono state fatte altre centinaia e centinaia ma quante di queste sono state annullate dalla giustizia amministrativa
Allora funzionano le nostre norme o no e permettetemi ancora un'altra cosa controcorrente ma quale altro organo dello Stato
Ha una procedura così chiara e trasparente come l'anno quale Oldham le nomine dei dei prefetti vengono fatte attraverso du consigli di amministrazione su base territoriale che poi portano ad una discussione nell'ambito dei consigli d'amministrazione centrali che poi vengono portati ad una discussione pubblica trasmessa per radio radicale
E forse proprio la nostra grande trasparenza che ci porta da un lato ad una grande lunghezza delle nostre procedure
E poi ci porta anche ingiustamente perché noi esercitiamo un potere io non esercitiamo un potere dello Stato e a me va bene che siamo controllati mi va bene che sia trasmesso su Radio Radicale
Ma viva Dio riconosciamo hanno gli stessi che siamo gli unici che facciamo questo
E riconosciamo a noi stessi che abbiamo ordine laboratorio in questi anni una Polo una struttura regolamentare che funziona dal mente bene che viene copiata da legislatore
Come strumento di di futura organizzazione scusate se mi sono appassionato ma qualche volta normiamo pure ricordare le cose positive del nostro lavoro perché se non altrimenti non ha molto senso continuare a parlare davvero
Ma la lasciamolo a un consiglio di amministrazione come avviene in altre amministrazioni così saranno tutti contenti perché non ci sarà discussione pubblica sul nostro lavoro
Consigliere Marra prego
Grazie presidente
Allora devo dire che io concordo sostanzialmente con interventi che sono stati fatti dei consiglieri laici dal consigliere Di Matteo
Perché non condivido questo pericolo il declassamento del CSM del di riduzione dello stesso organo meramente amministrativo o esecutivo
Che viene in maniera molto esplicita affermata nella rimessa del primo carriere perché sia dal punto di vista strettamente giuridico anch'io diciamo malgrado il tempo ridotto ho cercato di di approfondire e ho letto
L'intervento del professor Silvestri su questione giustizia in occasione dei sessanta anni del CSM è stato già citato dal professor Gigliotti
E Silvestri dice fin troppo chiaro che il legislatore può sempre a traverse le discipline di dettaglio oggi oggetto del potere normativo del CSM
Quindi chiaramente dal punto di vista giuridico è evidente a tutti che la riserva di legge riguarda soltanto il potere legislativo e che poté
Normativo del consiglio e sussidiario
Perché chiaramente le fonti sono ovviamente di diversa ordinazione
E su questo io credo che non ci sia assolutamente da lamentarsi se il legislatore vuole dettare i criteri nel caso di specie per dalla selezione dei dirigenti ben può farlo e anche in maniera specifica dettagliata
Ma io non non condivido questo timore anche da un punto di vista pratico perché comunque comunque qualunque sia l'intervento del legislatore
Che è un intervento in questo caso peraltro che recepisce sostanzialmente i criteri già individuati dal CSM proprio perché sono criteri sostanzialmente diciamo di buonsenso e che e vi erano soltanto il quadro di valutazione per la scelta dei dirigenti
Non credo che diciamo un intervento diretta del legislatore riduca la discrezionalità del consiglio perché rimarrà comunque
Un ampio margine di intervento e faccio un esempio che mi è venuto in mente proprio sentendo la relazione della presidente Chinaglia
Ad esempio nelle fasce di anzianità la possibilità di deroga
Nel caso di spiccato rilievo il parere critica di intervento normativo dicendo che il concetto di spiccato rilievo è troppo generico e per cui non potrà dare dei risultati diciamo ottimali
E proprio laddove legislatore interverrà in maniera generica il Consiglio potrà intervenire con la sua diciamo con la sua potestà normativa secondaria per precisare per chiarire per puntualizzare quindi non temo che il Consiglio venne esautorato della sua possibilità di intervento
In ogni caso ripeto se il legislatore ritiene di farlo
Mi sembra davvero poco produttivo diciamo opporsi in maniera così esplicita a un intervento che tutto sommato
Si giustifica anche appunto dalle vicende che si sono verificate negli anni pregressi e quindi su questo io sinceramente spero che si possa trovare un punto di condivisione tra i componenti laici i componenti togati
Perché chiaramente questa diciamo rappresentazione che viene fatta in ambito giornalistico mi lascia molto amareggiato io non penso che tutti quanti all'interno di questo Consiglio stiamo lavorando per free
Ridare credibilità al consiglio e quindi una spaccatura in cui viene rappresentata la magistrale dei componenti togati come diciamo l'opposizione di opposizione rispetto alla scelta normativa non non mi piace assolutamente devo dire che però condivido delle critiche diciamo che il delle varie critiche che sono state rivolte quello diciamo più evidente cioè che l'intervento
Da parte del consiglio e sicuramente il più duttile rispetto a l'intervento ovviamente legislativo e quindi da quel punto di vista il rischio di irrigidimento del sistema è evidente
Però a fronte di questo rischio chiaramente la scelta che i criteri vengano individuati dal legislatore sicuramente è una scelta forte una scelta importante
Che dobbiamo assolutamente apprezzare perché il legislatore interviene ripeto facendo proprio in quello che sono i criteri che già il consiglio in sede di autoveicolo si è sostanzialmente
Dato negli anni
Quindi io
Aspetto di sentire gli altri interventi poi di vedere i successivi emendamenti però sono sostanzialmente favorevole all'emendamento che è stato presentato dai consiglieri laici e sono diciamo anche il contrario alle critiche che sono poste
Nel parere con riferimento alle fasce di anzianità
Perché le fasi di anzianità
Diciamo sono una garanzia contro il carrierismo che tutti quanti abbiamo criticato come l'altra faccia della medaglia rispetto al correntismo e quindi cercare di dare anche lì un criterio che possano valorizzare al massimo ma con delle deroghe e quindi con una certa elasticità ossa valorizzare al massimo
L'esperienza professionale
Dei magistrati in base al la cosiddetta anzianità di carriera io la trovo una scelta saggia più opportuna e per cui anche sotto questo punto di vista credo di non condividere questo primo parere
Pax Consigliere
Marra ha chiesto di parlare il consigliere Cavanna prego grazie presidente allora innanzitutto io accolgo l'appello e l'indicazione del consigliere Di Matteo sul fatto che c'è il pericolo che questa discussione con mele prossime discussione
De Rita abbiano una deriva che secondo me scorretta cioè la contrapposizione laici laici e togati anche perché almeno del mio spirito ma credo anche degli altri laici interventi che i lanci fanno in questo consesso lo fanno
Prima di tutto e soprattutto per la tutela della magistratura questo non dobbiamo mai dimenticarci lo quindi un intervento come quello del collega Di Matteo che mi chiamo collega Congo orgoglio e anche permetta comma nove è per me importantissimo perché qui non stiamo contrapponendo la magistratura qualcos'altro e quindi io sono assolutamente nel canale sia del consigliere Di Matteo sia del consigliere Marra
Ovviamente richiamandomi alle ragioni che sono state espresse soprattutto da benefiche Donati ora vorrei dare un'idea un po'diversa come spesso mi capita di fare dalle impressioni che si possono acquisire leggendo questo premessa la premessa che è oggetto dell'emendamento
Perché questo perché ripeto non voglio essere ripetitivo e anche un po'pedante però che fa una un consigliere che si trova a leggere centonovanta pagine in tre giorni o quattro giorni quelli che sono cerca di a vere
Un'idea complessiva di tutto questo di tutti questi sei pari ovviamente in relazione alle singole parti
Allora che cosa emerge agli occhi di un consigliere che legge anche a volo d'uccello senza approfondire magari la prima parte è la premessa che cioè cosa salta ma prima di tutto salta agli occhi un enorme errore di di riforma errore veramente inconcepibile nel rovesciamento completo del concetto di riserva di legge
Il concetto di riserve legge viene utilizzato per legittimare una riserva di circolare come ha detto il collega Benedetti ma addirittura c'è un passaggio della esposizione della dottoressa Chinaglia della collega Chinaglia
è un di è una fattura quando la riserva la sentenza la Corte marziale dice è facoltà del legislatore
Stabilire le regole generale ma anche ma è facoltà decidere se fare norme più o meno specifiche
Dicendo può benissimo non fare norme specifiche non dettare spetta lì nasce un diritto del Consiglio non ha vere queste norme specifiche il che è un rovesciamento allora dato che questo è una un errore veramente marchiano che mi fu su subito fatto farà salire
Dalla mia sedia quando stavo leggendo vedendolo come un esempio di orrore che potrei benissimo
Fatta vedere a tanti miei ex studenti quando facevo l'assistente ecco allora
Perché c'è quest'errore noi poi veramente ragionevolmente possiamo pensare che turisti di questo di questa classe possano magistrati questo possono sbagliare in questo modo terrore è chiaro che idea si fa un lettore anche diciamo approssimativo di tutta questa premessa che ci sia il la l'intento di mettere le mani avanti
Il perché si mettono le mani avanti perché si deve creare una barriera di intangibilità dei poteri del consiglio
Allora questa ilarità Icbc non nessuno nel parere dice mai una cosa importante attenzione il parere nostre su una legge delega non è sulla legge delega
Non è sulla normativa delega
Qui noi facciamo stabiliamo la linea Maginot del consiglio
Per dire già cosa non dovrà fare
Nella atti delegati il legislatore il legislatore potrà bilanciare potrà anche smussare noi diciamo non puoi registratore fare questo e noi bocciamo completamente in questa premessa il lavoro il legittimo
Spazio del legislatore
Quindi quindi noi creiamo una magico allora ora perché si fa questo bus possiamo farlo per tanti motivi come dice il procuratore generale noi abbiamo la normativa certamente copiata da tutti fantastica straordinaria addirittura nostri circolari legislatore le coppia direttamente in questa legge ma o i noi Cerere vi dice un po'
Dico due cose uno dovremmo essere contenti
Che il legislatore accolga così
Sic et simpliciter le nostre indicazioni cosa c'è di male
Se sono così perfette che il legislatore le accolga
Già che ci sono nella dogmatica seconda non dovrebbe scandalizzarsi ferita e poi alla fine una considerazione anche ovvia se tutto così perfetto Corradi su quale organo dello Stato
Non ha ha alla nostro meccanismo così perfetto straordinario e armonico quale organo dello Stato tutti i problemi che abbiamo
Nessuno nessuno
Allora forse qualche dubbio di porsi il perché ci siano stati questi problemi forse c'è anche qualcosa di normativa no qualche problema di normativa se la reputazione della magistratura in questo momento è al trentasei per cento
Ed è evidentemente questa la perfezione del nostro sistema servita poco ecco quindi
Cioè voglio dire con questo io vi dico da cittadino uno che si legge questa premessa a tutti questi dubbi forse io io perché sono mal fidato ma forse no grazie
Grazie anche a Stefano avremo si era Miccichè prego
Allora io con i consiglieri Braggion Damato abbiamo ritenuto di presentare un emendamento sostitutivo a questa premessa che ha fatto tanto discutere
E riportare delle considerazioni che comunque legittimamente nessuno come insomma e non so dove dovere potere fare sono critiche nei confronti del disegno di legge in esame
Abbiamo ritenuto di spostarle non imperversa ma nella parte conclusiva del parere reso un po'come per tirare le fila di un ragionamento complessivo
Perché abbiamo diciamo proposto questa soluzione
Un po'perché come ha detto il presidente Gigliotti con cui abbiamo lavorato in sesta il limite della discussione in commissione è stato effettivamente l'eccessiva fretta era impossibilità di ponderare veramente affondo ciò che stavamo votando per cui ci sono state le perplessità emerse in Commissione e poi non c'è stato un tempo a mio avviso necessario per riflettere che è un problema che hanno impoverito iniziato tutti adesso oggi in quest'aula
Riflettendo bene rileggendo io mi trovo d'accordo con il parere dei costituzionalisti che oggi ho sentito qui cioè nel senso tecnico
Di ritenere che effettivamente un po'troppo affermare codice che c'è una riserva di circolare che ci siano dei problemi di costituzionalità nell'invasione dei poteri del consiglio
Detto questo quindi è quello che ripeto mi sembra un po'porte ci è sembrato un po'porte e che quindi non condividiamo
Abbiamo ritenuto che questa parte debba essere comunque riscritta in modo critico ma diverso abbandonando questo tipo di affermazioni che sono effettivamente al di là di quello che è oggettivamente fondatamente sostenibile ma comunque dimenticando è del di definendo in premessa
Quello che da qui ho sentito più volte di evocare cioè qual è se esiste o non esiste un potere paranormativo del Consiglio nessuno ha negato che esiste
Tutti hanno detto che esiste e lo ha affermato sin dagli anni primi anni novanta presidenza Cossiga Massimo scontro tra potere politico e magistratura la commissione Paladini
Stiamo parlando di una commissione composta del più autorevoli costituzionalisti italiani sui cui libri ci siamo formati si è formata tutta un'intera generazione questa commissione a ha affermato non penso che nessuna proposta discutere che esista un potere paranormativo delle Consiglio
E che è anche questa l'essenza dell'esistenza del funzionamento del Consiglio superiore
Così appunto come declinata l'hard all'articolo centocinque della Costituzione si cita il passo che citato nel parere l'esistenza di un organo quale il Consiglio rischierebbe quasi non avere senso se possono del tutto vincolato i suoi provvedimenti
Alla necessaria meccanica applicazione delle norme di legge non l'ho detto io l'ha detto il professor alla fine quindi questo l'esistenza di questo potere è giusto che venga ovunque riaffermato quello che non abbiamo condiviso è che effettivamente non è che esiste una riserva di circolare noi affermiamo che esiste un potere del Consiglio pacificamente esiste il problema quindi è è questo il nodo della discussione anche politica di questi ultimi mesi
Come deve essere esercitato e in che misura deve essere declinato quindi in che misura la tecnica legislativa a nostro avviso
A dei difetti e in che misura questi difetti interferiscono colonne
Il potere esistente perché esiste nessuno lo nega che diciamo apposto dal costituente in capo al Consiglio superiore della magistratura ebbene abbiamo detto come è stato detto in commissione da me che ho discusso che è la tecnica legislativa di eccessivo dettaglio che consistita come ha ricordato nel suo bell'intervento il procuratore generale sostanzialmente nel ricopiare le nostre circolari
è una tecnica non ci trova d'accordo perché nel lodevole intento che qua ho sentito rievocare dei membri laici che sono intervenuti e cioè quello di riportare il Consiglio ad un vincolo affinché non siano criticabili o sembrino arbitrarie le scelte e le attribuzioni di incarichi direttivi allora
Porta però ad un aspetto che comunque e al di fuori dei suoi fini legittimi e cioè o in irrigidimento assoluto
Che cristallizza e fotografa la normativa che noi stessi ci siamo dati la emerge a norma di legge
Con una tecnica io qua me la ricordo perché una norma davanti assolutamente Ricky rigida e dura immodificabile impedendo poi al Consiglio che nel momento in cui si accorge come ha sempre fatto delle disfunzioni applicative la disciplina
Di intervenire per modificare le vi faccio subito un esempio il legislatore delegai legislatore divide il delegato di individuare ai fini della nomina delle funzioni direttive e semidirettive puntuali parametri e indicatori delle attitudini
Questi ultimi suddivisi in generali e specifici così come adesso distinti per tipologia d'ufficio da valutare su base di criteri ponderali quindi un punteggio per ogni indicatore questa la differenza con la circolare
Gli indicatori specie allora
Ci siamo resi conto anche adesso nell'applicazione pratica della circolare che determinate tipologie di indicatori ci stanno facendo discutere spesso la loro applicazione pratica mi porto esempio pratico
Portano a delle scelte che spesso non conducono all'individuazione delle collega migliore
Un esempio che io posso fare per esempio degli indicatori troppo rigidi negli uffici specializzati GIP-GUP così da un punto per ogni anno di funzione fino a un massimo di mette questo sarebbe l'effetto della legge
Questo applicato rigidamente consentirebbe secondo se almeno al nostro modesto avviso a mio modesto avviso
Di ritenere Sempre sempre pretermessi colleghi che per esempio nel settore penale hanno un'esperienza pluriennale assolutamente specialistica che non hanno magari per pochi mesi raggiunto quel punteggio
Minimo che dovresti avere per andare a fare ad esempio la presidenza di un ufficio Gip ed esempi come questi sono moltiplica abbini all'infinito cosa voglio dire
Voglio dire che nel momento in cui ci si accorge che è una normativa rigida di questo tipo di vendita di applicazione non conduce a nominare il migliore il più adatto per l'ufficio da conferire
Il Consiglio non potrebbe tornare sui suoi passi non potrebbe modificarle a questo punto faccio un inciso guardate che in quinta Commissione sono messi
Che lavoriamo e arriveremo al risultato per modificare
Delle norme della circolare adesso stiamo lavorando sulle conferme ma il prossimo passo è quello di lavorare sull'individuazione degli indicatori specie per quanto mi riguarda quelli relativi agli uffici di secondo grado
Ora
Così noi consentiamo al legislatore di intervenire cristallizzato una normativa apposta dallo stesso Consiglio
Che il legislatore fa proprie sul quale il Consiglio stesso che l'ha adottata e l'ha adottata attenzione perché il Consiglio conosce la giurisdizione tratta con la giurisdizione
E il governo autonomo della magistratura la dotata perché conosce la giurisdizione
E la giurisdizione muta le realtà della giurisdizione sono mutevoli perché cambiano le leggi
Cambiano quindi flussi di lavoro cambia il disegno geografico degli uffici cambia l'età dei magistrati cambiano tantissime cose e questo rende in adattabili
Le circolari che da un lato il legislatore emerge a modello normativo e poi toglie al consiglio che le adottate la possibilità di riadattare alle non mi si venga poi a dire non mi si venga a dire
Che questo è lodevole perché toglierebbe al consiglio la possibilità di fare delle nomine
Criticabili per usare un aggettivo elegante o comunque delle nomine che potrebbero venire annullate delle nomine discutibili perché il legislatore lo stesso legislatore che ha scritto questo disegno di legge
Poi mi viene a utilizzare quale criterio per la deroga delle fasce di anzianità
Il criterio dello spiccato rilievo attitudinale che è stato unto
Dei criteri più assolutamente criticati che ha dato origine alle più assistere aspre
Discussioni nell'applicazione pratica perché se qua si parla di correnti e di togliere potere alle correnti o ai gruppi o come si voglia dire
Lasciare lo spiccato eccezionale rilievo nel corpus normativo significa ridare uno spazio sostanzialmente arbitrario
Al potere non solo delle correnti ma del singolo consigliere
Guardate che una clausola elastica Perti stima che si pone in aperta contraddizione con tutto il corpus e allora e allora in conclusione
Io con i colleghi ho provato a riscrivere
La parte come parte conclusiva
Che quindi si pone come critica complessiva alla tecnica legislative e al corpus normativo il sei considerato nell'insieme
Abbiamo provato a depurare a depurare dagli dalle affermazioni più forti quali quelli appunto di critica alla tenuta costituzionale del disegno di legge mantenendo però l'affermazione che esiste un potere paranormativo del consiglio
Abbiamo provato in questa maniera fare degli esempi pratici per spiegare il senso delle nostre critiche si tratta di un intervento di mediazione certamente perché io credo fuori fermamente che il Consiglio è uno e che si basi sul dialogo e sull'interazione dei laici e togati
Nell'interesse di ciò che governiamo e cioè la magistratura
E quindi invito tutti a meditare a proporre semmai delle modifiche dei subemendamenti sulla falsariga di quanto ho cercato di spiegare grazie grazie sforato di nove secondi perfetta consigliere vigile allora consigliera Pepe prego
Grazie il recupererò io perché sarò mediamente avvocato molto breve
Mi associo per sintesi nel dibattito quanto è stato detto da dal primo re presentato degli emendamenti consistere Benedetti sulla premessa mila quale anch'io non mi trovo che mi sembra raffigurare ancora una volta le norme forse è qui in questo caso i principi come vorremmo che fossero magari sarebbe giusto che fossero ma non come sono
Quindi faccio mio l'intento di partecipare alla alla discussione sugli emendamenti già presentati a provare a contribuire anch'io
Per cercare di evidenziare quelli che possono essere le effettive criticità cioè il sostanzialmente quello che rappresentava poc'anzi il consigliere Miccichè fatto ad una predeterminazione in sede legislativa
Di eccessivo dettaglio passa privare il Consiglio di rispondere al mutamento delle esigenze nei tempi che l'esigenza impongono dovendo dovendo segni in ogni caso altrimenti passare per una modifica legislativa
Anche perché per come è messa questa premessa lascerebbe intendere che adottati i decreti delegati
Ne nel senso auspicato delle dal legislatore in questo in questo momento ne dovremmo trovarci a sollevare un conflitto d'attribuzione sì sentissimo
Seguito ai principi che sia affermando che sinceramente mi sembrerebbe veramente molto forte
Fatta questa premessa sulla sulla parte generale vorrei visto che appunto capito ho compreso che essere discussione generale sul primo parere prendere due minuti su un aspetto che non non mi pare sia stato finora esaminato e sul quale mi riservo di presentare emendamenti riguarda A pagina
Quindici la la parte relativa alla pubblicazione degli atti
Ora nella parte relativa alla pubblicazione de degli atti io leggo che ho costerebbero in conclusione in grassetto il tris messaggio che vuol consiglio vuole dare costerebbe a questa pubblicazione l'esigenza di segretezza che può sussistere relazione alcune attività istruttorie
La disfunzionalità rispetta la speditezza dell'attività amministrativa ove si consideri l'estrema onerosità che implicherebbe un un generalizzato obbligo
Di pubblicazione e la violazione del principio forse qui c'è un refuso della minimizzazione del trattamento dei dati personali a tutela della privacy
Anche nel caso in cui l'interessato abbia prestato il consenso ora
E come detto mi riservo di presentare un emendamento mi sento di poter dire che l'esigenza di segretezza ove sussiste rispettata determinati atti ben può essere utilmente conseguite in altro modo
La disfunzionalità rispetta la speditezza dell'attività amministrativa e ragione dell'onerosità di caricare dei documenti su internet mi pare veramente di difficile comprensione
E per quanto riguarda la violazione del principio della minimizzazione trattamento dati personali piace ricordare che la Circumetnea circolari che sembrano copiate dal legislatore cura della riforma l'eccesso di funzioni legittimità
Ha visto un impegni importantissima modificare il ci tengo a sottolineare unanime non ha non ha registrato la presentazione di nessun emendamento sulla pubblicazione sulla rete intranet su un succoso banche delle domande
Ed ero gli ultimi due pareri dell'autorelazione degli ultimi due pareri professionalità in onerando il magistrato di indicare i dati di cui non intendeva vedere pubblica vedere vedere avere luogo la pubblicazione per cui questa primi anche una parte in cui io non non riesco a riconoscermi che spero possa essere modificata inserimenti emendamento
Ecco questa la prima parte della seduta del plenum del CSM del diciassette marzo
Scorso in cui è iniziata alla discussione anche se ci vorrà ancora un po'di tempo per l'approvazione dei sei pareri con i quali vengono messe in luce diverse criticità
Pareri presentati dalla stessa Commissione di Palazzo dei Marescialli sulla riforma messa appunto dall'ex ministro della Giustizia
Alfonso Bonafede approvata dalla precedente Governo e ora alla vaglio del Parlamento che riguarda l'ordinamento giudiziario e il consiglio superiore della magistratura lo avete sentito la relatrice dei primi tre pareti Elisabetta Chinaglia diaria ha auspicato una riflessione per giungere a una soluzione condivisa anche proseguendo il dibattito dopo la settimana bianca quindi all'inizio di aprile questo perché si appunto si evinceva ascoltando il dibattito del plenum
In questa discussione c'è stato una fronte piuttosto sfrangiato dei togati contrapposto a un fronte piuttosto o compatto questa volta è combattivo
Da parte dei laici laici che hanno presentato numerosi emendamenti al ai parenti
Premessa al parere ha detto per esempio il laico di Forza Italia Alessio Lanzi vai eliminata perché è una sorta di manifesto che denota all'insofferenza della magistratura ad essere destinataria di precise direttive da parte del parlamento il dibattito quindi continua appunto l'approvazione del dei pareri probabilmente slitterà appunto alla prima settimana di aprile noi naturalmente continueremo a a seguire il dibattito del plenum del consiglio superiore della magistratura sul disegni di legge
Buona fede intanto per questa sera ci fermiamo qui grazie a tutti per l'attenzione da Lorena D'Urso un buon ascolto con i successivi programmi di radio radicale