Camera: la Proposta di Legge per i poteri speciali per Roma Capitale. Intervista con Riccardo Magi

Radio radicale siamo con Riccardo Magi di più Europa membro della prima commissione per parlare di una riforma costituzionale che attaccarsi prima a firma di Francesco Silvestri del Movimento cinque Stelle che riguarda il i poteri speciali di di di Roma lei sappiamo che nel nell'organizzazione delle ore dell'amministrazione italiano sono state fatte tante riforme alcune di queste anche disastrose come quella che ha praticamente semi soppresso
Le Province poi sono intervenute le città metropolitane con le lezioni di diciamo di secondo grado adesso arriva questa nuova riforma che dà dei poteri speciali a Roma che lei qui parlerebbe credo a alle Regioni allora
Sono rimaste indietro tante riforme adesso è uscita fuori questa riforma sui poteri speciali e trovare dove sorride
Allora da intanto
Circoscriviamo la questione a Roma senza senza allargarla troppo diciamo alle città metropolitane in genere alle Province a tutte le riforme
Dell'assetto istituzionale che ci sono state negli ultimi anni
Il discorso sarebbe altrimenti troppo troppo ampie troppo lungo in questa sede
Sicuramente c'è un problema legato all'ordinamento della capitale e cioè all'attuazione del terzo comma dell'articolo centoquattordici della Costituzione che rimanda cioè ad una legge dello Stato
La disciplina sull'ordinamento della capitale
Un primo tentativo è stato fatto in questa direzione cioè nella direzione di dare a Roma delle istituzioni siano degli strumenti più efficaci per governare una città così ampia così vasta che è capitale nazionale ma che è anche città che ha al suo interno ad esempio lo Stato straniero come lo Stato Città del Vaticano che è sede di tutte diciamo le istituzioni nazionali ma anche molte istituzioni internazionali
Che è al contempo una città metropolitana la più grande d'Italia con un'area metropolitana vastissima e che si trovava da vere fino a pochi anni fa ma in realtà ancora oggi lo stesso ordinamento di un comune il primo tentativo venne fatto con la legge
Sul federalismo fiscale con la legge del due mila nove che dava una delega al governo per dei decreti che dovevano rivedere l'ordinamento semplificando molto questo processo è rimasto a metà nel senso che
I decreti che hanno modificato le parti più superficiali ad esempio la denominazione no non si chiama più comune di Roma si chiama Roma Capitale è stata modificata sulla carta intestata sulle divise dei vigili come si dice sempre ma è stato modificata la denominazione del consiglio comunale che Assemblea capitolina che sono stati diminuiti i membri ma non si è mai andati affondo sulle funzioni e suo nipote con successivamente con la legge del Rio del due mila quattordici si è avviato un altro percorso di riforma istituzionale che ha toccato Roma perché attorno a verrà definito ha creato le città metropolitane di cui come la più grande ma la legge descrivono una pensato a Kobe raccordare questi due percorsi di riforma istituzionale cioè non ha previsto una disciplina specifica per Roma va trattata come altre città metropolitane in altre parole adesso ci si ritrova con un comune
Enorme di Roma e con la città metropolitana di Roma
E da più parti tutti quelli che hanno riflettuto su questa cosa è evidente che è inadeguato l'attuale assetto alle sfide ai compiti che un amministratore si trova ad avere quattro diventa sindaco di Roma in altre parole il rischio che cioè siamo alla vigilia di un altro appuntamento elettorale che chiunque vinca le elezioni poi si ritrovi a non avere gli strumenti adeguati cioè cioè un problema di riforme che vanno fatte a nostro avviso e che diversi sindaci di diverso colore politico non hanno fatto ma c'è un problema proprio anche nello strumento istituzionale
Allora oggi in prima Commissione proprio tra poco inizia la discussione di una serie di proposte di legge alcuni sono proposte di legge costituzionali per esempio una prima firma di Barelli
Del di Forza Italia che prevede una modifica dell'articolo centoquattordici dicendo che sostanzialmente trasformando Roma in curva regioni la fitta di la la la regione di Roma Capitale
Un'analoga che però poi anche a rivedere gli i confini di altre regioni è quella del dell'onorevole Morassut e poi ci sono delle proposte tra cui uno a firma mia e del collega Fassina
Che in realtà affrontano la questione sul sul piano ordinario con legge ordinaria riprendendo anche una proposta che era della scorsa legislatura di Walter Tocci ed andando sostanzialmente a
Obbligare una trasformazione
Che è quella già prevista dalla legge del Rio ma che la sindaca in questo momento i precedenti i sindaci non hanno avviato cioè sostanzialmente unificare il Comune di Roma
Con la città metropolitana
In questo modo recuperare l'elezione diretta del sindaco metropolitano che attualmente invece non c'è perché attualmente il sindaco metropolitano il sindaco del capoluogo
E quindi c'è anche un problema di democrazia rispetto ai cittadini degli altri città e recuperare anche l'elezione di quindi sarebbe lo stesso ora la stessa raggi
No attualmente la strategia diciamo però no perché c'è un'elezione di secondo livello che riconsegna entro Politano e c'è un automatismo con il sindaco del capoluogo dedica già sindaco della città metropolitana noi prevediamo di unificare
Da un punto di vista amministrativo e funzionale sostanzialmente si potrebbe dire di abolire il Comune di Roma di trasferire le funzioni della città metropolitana e di trasformare i municipi in comuni metropolitani questa idea e Charlie assenza
Vengono soppressi altri comuni
No dunque su ok quindi lo alla struttura amministrativa e quella della città metropolitana
Non non vengono soppressi alcuni così avremo più di più comuni che sono gli attuali municipi che attualmente noi abbiamo dei municipi di Roma che per numero di abitanti per
Diciamo spam pizza della superficie che rivestono sono dei comuni di media grandezza potrebbero essere e dovrebbero probabilmente se il punto qual è noi abbiamo fatto una legge ordinaria perché crediamo che una legge costituzionale a questo contesto politico questo in questo momento della legislatura probabilmente non avrebbe
Tempo per effettuare il doppio passaggio tra l'altro con maggioranza qualificata e quindi crediamo che questo io non ricordo ischio del referendum dipende tutto il pacchetto tutto il Paese esatto con i rischi anche del referendum
E crediamo invece che questo intervento sia un intervento minimo su cui ci si può trovare in breve tempo
Per intanto sbloccare uno stallo istituzionale che si è creato c'è anche un problema va detto che è un problema
La crisi di Roma e problema nazionale ora probabilmente qua parlamento nella classe dirigente nazionale non ce ne sufficiente consapevolezza di questo il dibattito si è spesso avvitato su appunto
L'immagine di Roma ladrona portare avanti degli ultimi venti venticinque anni ma in realtà bisognerebbe alzare lo sguardo e guardare alle altre capitali europee dove ovunque da Parigi a Berlino
Le capitali hanno un ordinamento specifico che tiene conto delle loro funzioni
Non è quindi solo una questione mi permetto di dire che la sindaca raggi ne fa
Troppo spesso solo una questione di risorse è anche una questione di risorse alle quali vanno accompagnate responsabilità chiare e tensioni etiche cioè non pensi non temi Larry l'effetto domino che qualcuno presenti
La proposta i poteri speciali per Venezia i poteri speciali per Milano
I poteri speciali per Torino i poteri speciali vere ma infatti io credo che sia proprio mal posta la questione quando si dice che è una questione di poteri speciali
No non è una questione di poteri speciali è una questione di a vere
Diciamo un'istituzione che funziona in maniera un po'diversa perché effettivamente ha delle caratteristiche diverse quel territorio e le funzioni a cui deve assolvere quell'ente quotidianamente
Si è parlato il discorso che fai due è un rischio che c'è ma quello diciamo attiene anche alla responsabilità dei gruppi dirigenti dei vari partiti che io spero che magari il fatto che c'è una maggioranza così ampia provi
Crei diciamo delle condizioni di dialogo maggiori ma si è parlato per molti mesi fino a poco a poco tempo fa fino a prima della pandemia delle autonomie differenziate di alcune regioni
Non si era mai affrontato in perché non si è mai affrontato anche la questione di Roma all'interno di quel discorso perché in fondo il capitolo è lo stesso cioè si tratta di chiarirsi su
Gli standard di funzionamento degli enti devono avere gli obiettivi che devono dire anche ripeto fare anche un'analisi comparata di come funzionano le altre capitali certi se non ci fosse in ottenuti le tanto vituperate province no
Tutte questo giro Città metropolitane poteri speciali
Autonomia differenziata ci sarebbe stato perché un ente intermedio come quest'oggi proprio nell'era delle
E le vaccinazioni mancate sarebbe stato importante non so di quanto da quello è una è una questione che io Kejo condivido nel
Senso che probabilmente c'è c'è un errore dall'origine nel senso che il la l'autonomia in Italia è stata troppo
Facilmente impostata su base regionale e invece forse si doveva dare maggiore centralità propria la dimensione provinciale per esempio in tutti in Francia tutto funzionava molto mezzi tra l'altro magari facendola vincoli dipartimenti
Facendola coincidere magari anche con un'unità amministrativa immunità elettorale cioè in termini di collegio però purtroppo Astoria e lo ha consegnato un paese diverso e le scelte che sono state fatte sono state fatte diciamo in maniera diversa
E qui per dicendo l'ultima cosa su Roma il tema è aveva ed ha una parte un ente che governi in modo strategico i problemi dell'Area Vasta cioè tutta una serie di funzioni pensiamo alla mobilità
Non possono essere più programmati governati sovrane del Comune perché riguardano un'area metropolitana che molto più ampia
Al contempo altre funzioni tipo quelli di prossimità che gestiscono i municipi
E deve essere rafforzato quel livello di prossimità lì Queen da questo punto di vista fornite in quello che non che ormai disfunzionale e produca comune che sta in mezzo che è troppo grande è troppo piccolo per altri versi
Grazie come sempre Riccardo Magi naturalmente voi vediamo come andrà questa discussione generale se se si riesce ad andare avanti
E vediamo come la questione si porrà rispetta le tante altre di forme che sono indifferibili grazie a Riccardo Magi più Europa