II Conferenza Cittadina per la verifica dello Statuto comunale e la valutazione delle proposte di revisione

Sto
Possiamo cominciare
Questa seconda
Conferenza cittadina sullo Statuto
La conferenza dei capigruppo
E il sindaco hanno convenuto di affidare l'apertura e la presidenza di questa nostra seconda Conferenza cittadina al dottor Lucio D'Ubaldo segretario generale dell'Associazione nazionale dei comuni italiani
Buongiorno
Nel seguito il saluto a nome della presidenza consentite però non tanto a me come persona ma
All'associazione di esprimere un ringraziamento
Alla conferenza dei capigruppo al sindaco di Roma e quindi per estensione tutta l'amministrazione
Civica della città per aver voluto
A segnare a una rappresentanza dell'associazione dei comuni il compito di presiedere questa conferenza cittadina sulla riforma dello Statuto di Roma non è compito del Presidente introdurre gli argomenti che sono all'oggetto di questa riflessione di stamane credo che sia soltanto compito di chi presiede sottolineare il valore e il significato
Della riflessione che una città attraverso le sue rappresentanze in termini di società civile termini di forze politiche sviluppare in ordine alle regole come scritto sul manifesto che annuncia la conferenza di oggi
Questo dibattito discende da una disposizione precisa della legge ottantuno che ha comportato l'elezione diretta del sindaco e che quindi ha introdotto una diversa più moderna forse dialettica dai poteri all'interno dell'amministrazione comunale ma di riflesso ha introdotto anche una diversa dialettica tra amministrazione comunale e città credo che tuttavia il fatto che il Comune di Roma abbia voluto con sufficiente tempestività in fondo siamo dentro i limiti che la legge aveva indicato ma soprattutto con un grande impegno di cui prima di tutto come cittadino ma poi anche come persone che partecipa per ragioni professionali al dibattito in ordine a queste tematiche bisogna dare atto a questa amministrazione di aver voluto affrontare con grande serietà il tema della riforma dello statuto non riducendolo a un fatto puramente burocratico
Io avrei terminato questa brevissima introduzione che poi è soltanto un saluto
Ringrazio di nuovo l'amministrazione dell'invito al tavolo della Presidenza oltre al sindaco che non ha bisogno di presentazioni di è anche il l'onorevole Buontempo anche l'Iran ha bisogno di presentazioni
Do la parola secondo indicazioni che abbiamo convenuto al sindaco di Roma onorevole Francesco Rutelli per la sua introduzione
Grazie avvocato turbato pervenuto
A quanti hanno accettato questo nostro invito
Credo che la
La prima che riunione popolare verifica di confronto lo Statuto informazione avvenne al Teatro Brancaccio
Ricordo che su una non particolarmente affollata
E in fondo in questo possiamo oggi riscontrare
Una situazione in evoluzione positiva
Proprio ieri in un clima che ritengo molto interessante positivo si è tenuta del Teatro Brancaccio un incontro tra sindaco l'amministrazione le varie forze politiche consiliari e comitati di quartiere sui temi della vita e l'amministrazione relativi a quel quartiere e c'era peraltro molto affollato
Ecco anche questo vorrei cogliere e anche nella partecipazione di oggi il significato di una attenzione severa partecipe della cittadinanza al processo che in corso in questo senso non sono dietro gli porge il benvenuto a nome dell'amministrazione in questa seconda Conferenza cittadina per lo statuto
Sono passati quattro anni dalla legge centoquarantadue che finalmente dopo quarant'anni di attesa riconobbe in ciascun Comune ciascuna provincia il diritto di scegliersi proprio Statuto
Come regole migliori più adatte per ogni specifica realtà locali e sono passati quasi due anni dall'entrata in vigore del primo Statuto dalla città di Roma
Oggi ci incontriamo qui gruppi consiliari associazioni circoscrizioni e forse vive nella nostra città per fare il punto sul cammino percorso per decidere come andare avanti per costruire insieme le nuove regole della nostra comunità locali
C'è però un paradosso questa nostra conferenza di cui dobbiamo renderci conto per sgombrare il campo da ogni possibile equivoco siamo infatti costretti a discutere di un nuovo Statuto
Nuove decisioni per nuove regole quando ancora il vecchio Statuto l'attuale statuto non è stato attuato se non in minima parte
Quando approvammo nell'aula di Giulio Cesare pochi anni fa con il voto quasi unanime del consiglio comunale punto contro il gruppo del movimento sociale
Decidemmo insieme di darci appuntamento dopo una prima fase di sperimentazione per verificare l'effettiva riuscita ad ordinamento
Eravamo tutti consapevoli dello scarto che troppo spesso c'è tra le regole scritte sulla carta e la vita concreta della gente ci impegnavamo allora fari punto insieme per capire quanto lo statuto sarebbe riuscito a cambiare davvero il volto della città
In questi venti mesi però sono accadute molte cose
Mentre si muovevano i primi passi di attuazione dello Statuto
Con il regolamento per l'accesso alle informazioni quello per il decentramento quello per l'autonomia speciale la tredicesima circoscrizione collana in Italia un intero sistema politico a Roma come a Milano nel mille altre città amministratori forze politiche Gruppi di potere erano costretti ad uscire dalla scena politica per l'incalzare dell'indagine giudiziaria o per la scelta popolare in favore di una classe dirigente del tutto nuova
La vecchia maggioranza capitolina giungeva così in breve tempo ad un avrebbe razione
Non è difficile capire come in un simile contesto la piena attuazione dello statuto comunale sia rimasta sostanzialmente il miraggio
Del resto il Comune di Roma si è trovato ben presto commissariato privo di organi legittimati dal voto popolare ed è noto a tutti va ribadito più volte lo stesso ministero dell'interno che solo i rappresentanti eletti dal popolo possono approvare le regole fondamentali della comunità locale la crisi politica e morale
Rosa in Campidoglio a insomma costretto lo statuto in frigorifero dunque niente verifica dunque niente sperimentazioni
Nel frattempo sono però cadute anche altre cose importanti di straordinaria novità sollecitato del referendum ancora una volta dunque dall'iniziativa dei cittadini il Parlamento approvato infatti la riforma elettorale per i comuni e le province con quella legge la numero ottantuno novantatré l'ordinamento degli enti locali è cambiata da cima a fondo il sindaco eletto direttamente dai cittadini acquisito nuovi poteri e nuove responsabilità il Consiglio comunale ha assunto un nuovo ruolo nell'equilibrio tra i poteri locali
I cittadini hanno conquistato nuovo formidabile potere
Quello di scegliere in modo chiaro e definitivo un sindaco una maggioranza è un programma
E reclamano giustamente il diritto di far sentire la propria voce durante tutto il mandato dei nuovi amministratori
Il Comune si è trovato così nella necessità e lo spiega mettere chiarissime la stessa legge ottantuno lì dove cambia uno statuto ancora giovane
E in larga parte inattuato
Anche altre leggi sul pubblico impiego sui diritti dei portatori di handicap sui servizi pubblici locali hanno cambiato nel frattempo il quadro entro cui si inseriva lo Statuto comunale sono passati due anni e sembra passato un secolo nuove leggi nuovi soggetti politici nuove esigenze radicalmente nuove nel rapporto tra cittadini romani e Comune di Roma
La nuova amministrazione giunta in Campidoglio nel dicembre scorso ha cercato allora di dare il proprio contributo in ambedue le direzioni
Per dare attuazione acciocché di utile vitale ancora c'era il primo Statuto per cambiare tutte le parti che non erano più coerenti con le nuove leggi e le nuove esigenze
La giunta ha subito sottoposto all'approvazione del Consiglio le nuove regole per garantire la partecipazione dei cittadini nelle nomine di competenza del sindaco e voglio ricordare al di là mente di alcune polemiche sono registrate sono assolutamente legittime naturalmente che la grandissima parte dei di quelle nomine
è stata coi adottata sulla base dei nomi
Che sono stati
Indicati che sono emersi della consultazione pur facendo salva naturalmente
La piena prerogativa che la legge assegna anzi
Poiché le sue prime riunioni la giunta ha approvato i progetti di Regolamento per gli istituti di partecipazione
Referendum iniziative popolari consulte cittadine
E per il difensore civico quest'ultimo è stato già approvato dal consiglio comunale cui batteria di ringraziamento di tutta la città l'altro quello sugli istituti di partecipazione è in dirittura di arrivo
Intanto altre cose importanti sono state messe in cantiere il nuovo regolamento per l'organizzazione degli uffici il nuovo regolamento per il personale
Quello per dare certezza ai tempi e alle responsabilità in ciascuno
Procedimento amministrativo
Con lo stesso impegno la giunta ai gruppi consiliari di maggioranza hanno dato il loro contributo per cambiare e migliorare lo Statuto nello spirito della riforma elettorale che le altre nuove leggi approvate dal Parlamento si tratta di un lavoro complesso in cui sono più che legittime le discussioni e le diversità di opinione e che compete soprattutto al consiglio comunale rappresentante e interprete l'intera comunità cittadine
Molti sono i temi che debbono necessariamente essere affrontati dai nuovi rapporti tra Consiglio sindaco e giunta alle regole per le nomine dalle garanzie per effettive pari opportunità tra donne e uomini alla concreta tutela dei diritti per i portatori di handicap
Dal nuovo assetto delle circoscrizioni alla elezione democratica di un presidente del consiglio comunale che ha diritto consiglio comunale di essere guidato con equilibrio e correttezza da una persona rappresentativa chiunque essa sia determinata dalla volontà
Ad avviso di chi vi parla del consiglio comunale anziché da una ridotta frazione del corpo elettorale
Come sindaco guardo dunque con grande rispetto e fiducia e ringrazio qui il presidente San Mauro tutti i commissario al lavoro che è stato avviato nella nona Commissione Consiliare e al programma di impegno che è stato approvato con un ordine del giorno votato a stragrande maggioranza al consiglio comunale
Non con il voto di Rifondazione Comunista confido naturalmente che tutte le forze consiliari vorranno contribuire in modo costruttivo ma questo tempo nei tempi fissati
E con lo spirito di quell'ordine del giorno
Sento tuttavia il dovere di dare il mio contributo con alcune osservazioni personali molto breve la prima credo possa essere di conforto per tutti noi impegnato in questo difficile cammino non siamo soli infatti da un lato e molte sono presenti in questa sala ci sono tante forze di nella nostra città
Il saluto rappresentanti delle forze sindacali
Tanti di forze associative i comitati di quartiere e associazioni culturali e forze politiche
Di quanti cioè concorrono dal mondo civico
Dalle professioni
Dalla attività di stimolo ti consiglio di iniziativa autonoma
Nella nostra grande città alla clinica rigogliosa
Della nostra comunità
Queste forze vogliono dire la loro e possono aiutarci a trovare le soluzioni migliori e più avanzato
Non è demagogia né illusione guardare oggi ad un rinnovato ciclismo
Pur con gli enormi problemi e l'arretrato di reale partecipazione di cui Roma soffre tutore
Possiamo parlare di cinismo e non di particolari anche se sappiamo la nostra città come questo arretrato sociale questa farne gli adempimenti essenziale ritardi di una comunità immagini spesso angusti della legalità
In cui ha vissuto troppe volte le pubbliche amministrazioni hanno alimentato dalle mettono ancora molto di più
Aspirazioni particolari particolaristiche anziché una visione punto civica di grande respiro comunitario l'altro intento di costruirlo questo respiro comunitario nel rispetto delle diverse anzi nella difesa della salvaguardia delle diverse dell'opinioni ideologiche e politiche
Naturalmente religioso ma innanzitutto politiche perché sono quelle che oggi appaiono più inasprite le alcuni conflitti che io ritengo nel corpo la nostra città non siano vissuti come tali
Ecco uno spirito comunitario nasce dal concorso a risolvere i problemi di Roma ognuno per la parte che gli esperti
Dall'altro canto però sappiamo che tutte le città italiane da Torino a Napoli da Genova a Milano sono oggi impegnati sullo stesso fronte
Allora non dobbiamo credere che i problemi non ci appassionano siano solo nostri siano solo romani
Dipendono solo dalle persone che qui si confrontano
Ci sono problemi comuni ad ogni città che possono trovare una soluzione democratica e ragionevole in tutte le città
Non a caso in queste settimane è sempre più frequente di aggiungo sempre più utile lo scambio di informazioni ed esperienze con gli altri Comuni impegnati da revisiono statuti a noi salutiamo
Questo è un ruolo i capigruppo hanno voluto assegnare a lanciarlo cioè comuni italiani in questo momento di transizione della vita democratica italiana rappresenta oggi realtà molto diverse da prima
Lo farà esperto di una funzione istituzionale preziosa realtà molto diversa ambientazione di segno molto diverso disegno politico ispirazione tutti aspirazione molto diverse
La seconda considerazione riguarda il momento particolare che sta attraversando il Paese ci sono nuovi sindaci legittimate direttamente dal voto popolare e un nuovo Parlamento nuovo governo eletti con regole del tutto nuove
Unit dell'altro i sindaci del governo hanno ricevuto la fiducia dei cittadini per amministrare
Per governare per realizzare il loro programma
Io credo allora che i cittadini i quali hanno scelto chiaramente con loro mondo il governo della città il Paese abbiano il diritto di mettere alla prova i nuovi governanti
Chi ha vinto le elezioni ha il diritto dovere di governare
E i cittadini hanno il diritto dovere di controllare
Per irrigare il rispetto dei programmi delle promesse chiedere sì veramente il conto alla fine del mandato elettivo
Questo nuovo spirito pubblico fondato sulla trasparenza dei compiti e delle responsabilità di ciascuno comporta però delle conseguenze all'interno del Comune
E nel rapporto tra il comune dello Stato
All'interno del Comune così come all'interno di ogni Consiglio comunale provinciale o regionale all'interno delle assemblee parlamentari e necessario che il rapporto tra maggioranza e opposizione
Si svolga con lealtà
E correttezza in modo che chi è povero di governare possa farlo possa rendere conto ai cittadini del proprio operato mentre chi è seduto sui banchi dell'opposizione
Possa controllare efficacemente il governo possa contribuire alle più importanti decisioni possa far sentire la propria voce nei casi in cui atti proposte alternative
Quanto ai rapporti tra Comune d'organico stato credo debbano valere regole altrettanto forti
Di correttezza e di reciproca lealtà
Chiunque
è stato chiamato a governare al voto dei cittadini deve poterlo fare con serietà ed impegno
Il Comune di Roma farà la sua parte
Sono cento
Che il governo e questo me lo ha dichiarato direttamente il nuovo presidente del consiglio compiendo un atto sicuramente significativo non appena ha ricevuto l'incarico di incontrare per primo il sindaco di Roma
E che il Parlamento sono certo che faranno la loro per risolvere i molti problemi della città capitale d'Italia Roma vive oggi una crisi economica e sociale molto dura
Cresce la disoccupazione cresce l'emarginazione cresce la domanda di servizi per gli strati sociali più deboli
Purtroppo però talvolta dobbiamo dirlo
I governi centrali sono stati tentati da un gioco un po'scorretto
Mentre tagliano le risorse per i comuni
Impongono loro di fare la faccia feroce nei confronti dei cittadini
Nuove tasse
Tariffe più alte
Riduzione dei servizi essenziali
E stabiliscono un movente più pressanti adempimenti amministrativi
E allora in un momento particolarmente difficile per il Paese la città di Roma io voglio dire chiaro e tondo che non potremmo accettare di farci stritolare da questa tenaglia
Da un lato la riduzione dei finanziamenti da parte dello Stato dall'altro la crescente insoddisfazione dei nostri concittadini
Non ci stiamo ad un gioco che così sarebbe un gioco truccato
Per questo mentre riduciamo Licci
In misura modesta ma così onerosa per le povere casse comunali mentre cerchiamo di aprire nuove occasioni di occupazione di sviluppo per le imprese private lavoratori romani dobbiamo avviare insieme con false con dignità senza cioè alcuna strumentalità etico dobbiamo averlo insieme forze di maggioranza forze di opposizione
Una grande vertenza con il nuovo governo
Metteteci in condizione di lavorare meglio fate anche voi la vostra parte fate come il governo francese che fa a gara con il Comune di perizie
Su chi investe di più per la trasformazione e il prestigio della città capita
Non vorrei invece che oggi si aprisse una specie di Chiara
A trascurare Roma capitale della nazione
I cittadini capiranno questo atteggiamento ne sono convinto
I cittadini capiranno al di là di ogni idea o appartenenza politica un confronto giocato non sul terreno delle polemiche ideologiche o verbali ma su quello dell'impegno concreto a favore della città della comunità locale
E in particolare nelle sue fasce più debole e indifese e si aspetterà molto dalle circoscrizioni dove nel nostro Dario circoscrizioni
Quei poteri crescenti che la loro presenza di radicamento più vicino ai bisogni più immediati dei cittadini impone con queste convinzioni e questo ottimismo di fondo vi ringrazio per il contributo vite ed esperienze che ci potrebbe offrire in questa giornata di lavoro la Conferenza vuole essere una tappa concreta e spero preziose in questo nostro cammino comune per costruire ciascuno secondo le proprie responsabilità assegnate dalla legge e dal popolo sovrano una città più giusta più bella ed umana più solidale ed efficiente più libera per tutti vi ringrazio
Tavolo il nel saggio introduttivo una relazione introduttiva del sindaco di Toma
Diamo ora la parola al consigliere anziani non l'onorevole Teodoro Buontempo
Ringrazio
Ormai è entrato anche nell'accezione comune che l'anziano lo Stato i capelli bianchi ma per il maggior numero di voti presi tra i candidati di tutti i partiti a Roma
E che riveste anche la funzione di presidente del consiglio comunale di Roma
Io ringrazio di tutto cuore ventotto rubare per l'ottimo lavoro svolto se oggi credo siamo qui alla conferenza cittadina si debba molto al suo lavoro però ringrazio personale anche
Però devo anche dire che la Conferenza cittadini
Forse verità
Un'attenzione maggiore tempi più lunghi magari partendo prima senza allungarli in avanti
Per far partecipare molto di più la città che secondo me e interessata ma non è molto informato di questa conferenza cittadini
Perché una serie di vicende ci hanno poi portato sbagliando a precipitare un po'in tempi
E a indire la conferenza cittadina
Più con come un obbligo diciamo dal punto di vista statutario che non come oddio
Io dal giorno dal primo giorno di insediamento del Consiglio comunale
Ho dato grandissima importanza sia una conferenza cittadina sia anche procedure
Rivedere il nostro statuto
E quindi dall'inizio del consiglio comunale avevo indicato come obiettivo
La verifica dello Statuto come impone la legge l'articolo trentatré della legge ottantuno e come impone l'ultima articolo delle Norme transitorie
L'adeguamento alla legge ottantuno quattrocentoquindici del nostro statuto e poi aprire la grande farsa costituzionale nuova
Del nuovo Statuto da darci dopo avere individuata nella verifica ciò che era ancora attuabile perché non avevamo attuato alcune norme e cosa volevamo
A grandi linee modificare del nostro Stato
Finalmente siamo tornati al percorso giusto
Anche se Rutelli estremamente stretti un po'precipitati
Siamo tornati paura pur legittima dal punto di vista politico e tra volentieri non è polemica con nessuno allo stralcio di una norma sul complesso del generale della verifica tra attuazione per adeguamento e dall'attuazione siamo tornati dallo stralcio di una sola norma al corretto binari
Corretto binario anche perché
L'autonomia statutaria è una grande la più grande conquista democratica dei Comuni nel nostro Paese
La conquista dell'autonomia statutaria
è un patrimonio acquisito dai cittadini italiani
E devono essere perdendo il gusto
Tutti criticano oggi
Un Paese centralista urlando un paese statalista tutto questo si interrompe il momento in cui si riconosce la legge dello Stato il diritto alla autonomia statutaria è un momento altissimo di libertà di pluralismo e di democrazia
Perché non l'ho sempre
Nei comuni
Col massimo rispetto al prefetto di Roma che la persona di estrema correttezza
E gradevole nei propri e nel nelle sue funzioni è sempre stato corretto Christine comuni che erano sotto il protezionismo dei prefetti sapeva di vecchio
E quindi l'autonomia avrei reparto forza e partecipazione al popolo non più fuori dalla porta ma dentro il palazzo del governo della città
Allora questa autonomia bellissima fortissimo
Che per la prima volta deve dare spazio
Alla solidarietà
Non più come slogan demagogico ma con norme concrete di protezione affinché i siano tutelati e difese tutte le diversità che operano sul territorio la solidarietà compiuto per frasi demagogiche ma solidarietà come norma statutaria
La possibilità di avere diritto e voci
Dei minori che in una città come Roma
Dove c'è il lavoro nero lo sfruttamento
Dove l'obbligo scolastico pare sia diventato un'opzione al
E dove minore spesso non vive neppure in condizioni igienico sanitarie giusta oggi può trovare nello Statuto
Per quanto mi riguarda personalmente al di là della divergenza politica ringrazio il lavoro che sta facendo la commissione con il presidente Lobefaro a tutela dei minori la nostra città
Che è una delle grandi emergenze
E non devono diventare solo tengo di programmi elettorali e politici ma devono trovare nel nostro Statuto concretezza norme precise così come l'emarginazione la povertà
Per loro trovare nel nostro Statuto concretezza individuare lavorare tutti insieme ecco mi sono sforzato in questi mesi di far capire
O quanto meno capire
Che sullo Statuto dobbiamo individuare ciò che ci divide
Per discuterlo legittimamente in uno scontro politico
Ma individuare ciò che ci può unire a tutela
Dei cittadini di Roma
E per esempio se noi non entriamo in questo ordine di idee
Che Roma capitale lo Statuto di Roma capitale
Deve essere all'avanguardia dei diritti e della partecipazione e della tutela delle fasce più deboli e non lo individuiamo maggioranza e minoranza forze politiche sindacati associazioni culturali e stampa rischiamo di fare uno statuto per la partitocrazia e non per la gente
Allora in questo percorso
E dobbiamo con grande serenità anche perché segretaria stremato correttezza
Amministrare una città cori problemi spaventosi compressi come Roma attirata la divergenza di carattere politico voglio dire si sottopone ha un terribile lavoro fisico e io gli faccio i migliori auguri di buon lavoro da una barricata opposta dal punto di vista politico però al sindaco di Roma nella città capitale della quale il richiamo e che deve custodire quelli benché il suo patrimonio artistico archeologico come il nuovo gli faccio gli auguri perché all'impresa la vantasse terrificante e lui ce la sta mettendo tutta e mi auguro che il tutto avvenga per il bene della città
Allora lo statuto
Deve trovare momenti unitari
La stessa stampa se mi consente
E non può guardare al comune sono state
Rutelli o Buontempo allocate
E ignorare in passaggi significativi della vita del Consiglio comunale
Di quanto avviene di positivo all'interno del consiglio comunale
Non è più possibile che sulla stampa Romano Lungro più una ricca di spazi le conquiste della città
Non è possibile che la stampa banca al consiglio comunale solo quando avviene qualche cosa e nella società nell'immagine bella o brutta
Possa fare titolo e ignorare il lavoro che c'è dietro nelle commissioni con i tecnici per il bene della città
Quindi il rapporto anche nella stampa nel momento in cui si conquista l'autonomia statutaria emendabile
Così deve cambiare secondo me devono trovare spazio degli istituti di partecipazione
La funzione dei comitati di quartiere dei sindacati delle associazioni culturali che non devono essere organi passibili chiedono al Comune dei diritti sacrosanti diritti
Ma noi dobbiamo nel nostro Statuto far trovare spazio a questi organismi queste strutture non solo per i diritti ma anche per i doveri verso la collettività
Per la conquista della nostra autonomia statutaria se non trovassero spazio propositivo
Responsabilità quelle strutture che vengono a contatto diretto con la gente avremmo fatto un pessimo lavoro prodotto lo statuto diventerebbe una delle tante carte programmati
E allora in una città dove
C'è una maggioranza fuori eletta dal popolo legittimata a governare va verso fino alla scadenza del mandato
Dato dagli elettori
Però c'è anche un'opposizione
Che rappresenta il trentaquattro virgola cinque per cento dei voti
Che rappresenta il quarantasette per cento eccetera sin qui c'è una opposizione forte dal punto di vista del consenso elettorale
E allora
Sarebbe un grande errore secondo me da parte della minoranza anche la maggioranza
Se stando alla città così diviso pur con il diritto sacrosanto di chi ha preso la maggioranza a governare se non si trovassero momenti comuni di gestione della città se non si individuassero quell'emergenza Casaluce occupazione al decapaggio inquinamento delitti sociali più elementare dove maggioranza e opposizione possano trovare al di fuori magari della tribuna senza lo sottolineo con la matita rossa e blu senza consociativismo
Senza compromissione ma obiettivi che insieme tutti abbiamo detto alla città di voler raggiungere e dobbiamo trovare dei momenti di dobbiamo trovare anche con lo statuto
Ecco perché io faccio una riflessione
Le leggi che noi abbiamo
Ha notato finalmente
La possibilità ai Comuni di eleggere direttamente possedute
Elezione diretta dei sindaci democrazia diretta io la ritengo la più perfetta delle democrazie perché il popolo non veneta si assume una responsabilità quindi la elezione diretto persino a quando essi attribuisce per venticinque
Un potere forte che non c'era mai stato in Italia cioè il sindaco nominato una giunta al di fuori dal consiglio comunale insindacabili vende nomine il suo governo e dei suoi luogo
Non i dirigenti delle aziende i collaboratori al vertice dell'Amministrazione capitolina insindacabile
Al consiglio comunale vengono tolte per legge gran parte delle sue competenze ricordarlo e si crea una spaccatura netta tra il Governo e indirizzo nuove leggi che noi abbiamo
Questo è il solo più profondo e più importanti da una parte sia eletti sindaco per governare accetta
Assumendocene lei le responsabilità e ha un potere enorme per governare la città e dall'altra resta un consiglio comunale
Al quale sono stati tolti incontri di governo per lasciargli il potere di indirizzo e di controllo
è una separazione estremamente importante significa diversi ognuno svolge il proprio ruolo perché non è una diminuzione di non governare anzi si rafforza il ruolo come gli eletti dal popolo
E nessuno deve mai dimenticare a nessun livello che gli eletti dal popolo orsono i consiglieri comunali
E quindi tutte le altre cariche tutte le altre nomine se non per la competenza specifica di governo beh ci vuole un grande rispetto fino all'ultimo dei consiglieri comunali perché hanno la delega popolare
E allora nella separazione nel tra governo che è compete al sindaco e alla Giunta anche lui no e gli eletti dal popolo che hanno il compito di indirizzo
Che hanno il compito di controllo del lavoro dell'esecutivo è nato lo sdoppiamento nella figura tra il sindaco e presidente dall'assessore
E come è noto il passato queste funzioni emergono rubate della sola persona degnissima tanti guasti tanti rallentamenti tanti problemi nelle Aule consiliari regolate da questa doppia funzione del signor che ovviamente come capo dell'esecutivo intendeva schiacciare il consiglio comunale dovrebbero funzionale le proprie decisioni
La separazione dei ruoli e delle funzioni tra consiglio al sindaco ha fatto nascere la figura del Presidente del Consiglio
E quale Presidente del Consiglio a tutela e la autonomia del consiglio alle funzioni di governo a tutela delle funzioni di indirizzo a prescindere dalle scelte di governo il legislatore a individua nella figura del consigliere più votato della città colui che deve essere il presidente a meno che lo statuto di quel comune non preveda la elezione da parte del consiglio comunale questo dice la legge quindi i riferimenti alla Camera e al Senato
Sono di natura strettamente politica legittimi ma alla Camera si vigili deputati riuniti a Lecco presidente al Senato i senatori riuniti eleggono il presidente nei comuni presiede il consigliere più votato se lo statuto non prevede la elezione da parte del consiglio
Io che mi soffermo un attimo
Nel voler sottolineare e porre a questo sempre ad altro la valutazione
Che di fronte alzi
Che ha coltelli eh no finalmente forza politica siamo stati implichi forse a sostenere le dita
Perché è giusto che chi governa la città abbia anche le mani libere visto che poi se ne assume la responsabilità beh di fronte a questo potere forte legittimato dal voto popolare la democrazia diventa
Il presidente dell'Assemblea deve essere eletto dai cittadini
Altrimenti in questa funzione altra
Del tuttora nella degli eventi questa funzione alta di dati e l'indirizzo a prescindere forze anche in contrasto con le esigenze dell'esecutivo se va scomparendo ve l'assicuro
Come è avvenuto in zero i dilettanti comunitaria
Ma lì non si parla più né di consiglio di presidenza di c'è una specie di
Monopolio di gestione da parte dei sindaci dove scompare proprio ciò che il legislatore voleva dividendo queste due funzioni
Quindi il Consigliere pur se fosse rappresentante di un partito di maggioranza è lento ai cittadini a maggiore autorevolezza maggiore autonomia maggiore forza politico maggiore possibilità
Di tenere altolà funzioni dell'Inter il secondo esiliato a quelle del governo
E la stessa cosa che secondo me avviene con il difensore civico
Noi giustamente chiesto noi dobbiamo attuare il nostro Statuto che dice elezione del difensore civico da parte del consiglio comunale finalmente sia capito questo e abbiamo fatto od altro un Regolamento per la elezione del difensore civico
Ma tanto attua tutti i partiti di aver raggiunto questo obiettivo
Ma anche qui la riflessione cioè dobbiamo attuare lo statuto che c'è quindi noi dobbiamo attuare la elezione del difensore civico nei prossimi giocate dalla delibera tornerà ad Arcore io credo che il sindaco insieme al presidente del Consiglio agli altri organi preposti viola addio alla elezione del difensore civico
Tra tra le proposte per esempio
Fatta la parte politica c'è la elezione diretta del difensore civico
Perché queste proprio perché nella divisione dei poteri
Con i poteri forti riconosciuti al sindaco giustamente lo sottolinea se il difensore civico eletto nella compromissione consociativismo ed è l'accordo anche pulito dei partiti diventa un vecchietto verso le senza poteri senza rispetto senza riguardo avete forse avuto notizia di cosa stia facendo col massimo rispetto alla persona il difensore civico della Regione Lazio che pure è stato eletto nessuno sa cosa faccio Defensor perché perché il suo potere i deriva da una elezione di quei partiti incontro in quale dovrebbe operare difensore civico qualora venissero lesi i diritti dei cittadini ed ha ragione ecco perché
La Filosofia di queste nuove leggi che attengono addirittura incontrollata al governo all'indirizzo dal governo anche per il difensore civico in una democrazia compiuta dobbiamo arrivare alla elezioni dire da del difensore civico perché possa avere anche un potere di atti fare lunghi al di là nel corso dei cittadini abbia il potere di attivare meccanismi a tutela dei diritti d'arance
Mi avvio alla conclusione perché questo grazie cittadine dovrebbero provare molto più spazio di novembre le chiedo scusa se sono andato qualche minuto proprio più avanti
I cittadini nelle categorie delle associazioni è proprio concludo questa breve
Introduzione raccomandando che questo percorso sulla questione dello statuto
Venga fatta con molta serenità
La divergenza sul alcuni punti e non
Ci dobbiamo dare un percorso però
Non dobbiamo fare penalizza gli istituti di partecipazione che sono importantissimi dobbiamo fare tutto a posto
Dobbiamo individuare il ruolo e le funzioni della circoscrizione perché le nostre delibere aveva già accusato su la delibera sul decentramento non vengono rispettate non già da secoli a cominciare da quella di Ostia ma anche per le altre forse troppo dei nel nostro Statuto dei nostri regolamenti la possibilità di attuare questo decentramento vediamo di individuarle assieme questi nodi in questi snodi che possono portare a un migliore del centrale
Dobbiamo fare in modo che questa Conferenza cittadina di
Alle forze politiche al consiglio comunale
Quando tra qualche tempo si andrà a discutere nell'aula consiliare questi indirizzi in cui magari noi non siamo stati capaci di individuare
L'individuare quelle vincente quelle categorie quelle situazioni che debbono essere maggiormente tutelato
L'attualismo nella libertà della solidarietà nel rispetto dell'uomo per fare dallo statuto del comune di Roma un esempio di democrazia di partecipazione popolare di rispetto delle diversità grazie
Grazie al Presidente Buontempo come gli ha detto concludendo il suo intervento l'assemblea a
Una funzione straordinaria che è quella di
Interpretare il lavoro già fatto dal consiglio comunale nelle sue articolazioni arricchire questo lavoro con suggerimenti e con indicazioni quindi è chiaro che in questo momento i lavori sono centrati sulla partecipazione dell'Assemblea e non risolveremo
L'accordo con tutta la presidenza un metodo che garantisca l'alternanza anche negli interventi
Tra rappresentanti diciamo della città della società civile rappresentanti del consiglio comunale delle forze politiche
E cominceremmo con
Il dare la parola al dottor Costantino Rossi
Che il rappresentante della Consulta cittadina permanente sui problemi delle persone e vibrante subito dopo
Segretari a prendere la parola all'onorevole sanno
Per il della consulta cittadina personalmente
Sui problemi delle persone handicappate
Che associa quarantaquattro organizzazioni che si occupano
Sul territorio di Roma
Del problema indica sotto il profilo fisico
Sì due sensoriale
Nell'intervenire la seconda Conferenza cittadina
Se le modifiche allo statuto del comune
Desidero premettere
Una brevissima considerazione
Dando atto
Risolvere la crisi dovuta anche a nome della
Al sindaco
L'assessore Piva
Assessore ai servizi sociali
All'intera commissione
Al presidente della Commissione Bartolucci
Il Consiglio comunale che registriamo una nuova maggiore attenzione ai problemi
Ai diritti delle persone handicappate
Un re
In mezzo a tante difficoltà
Un immenso ha tanti problemi ancora da affrontare
E ringrazio anche per l'attenzione
La rivolta al settore al mondo dell'handicap Della per formulato della bozza di modifica dello statuto
Una regista norma statutaria che può senz'altro contribuire a dare una maggiore spinta maggiori o o
Ha esaminato la vostra e ha ritenuto di formulare una proposta integrativa che avendo presente in maniera rispettosa
Deve le prerogative del consiglio comunale
Gli stessi confini tracciati nella bozza di proposta di modifica
Ritiene di presentare una articolazione che se non contrasta con regolarmente
Leggi esistenti secondo il parere alla Consulta potrebbe essere più utile più
Appropriata a realizzare quelle condizioni che già l'indicazione dei proposta contiene ma anche noi sulla base dell'esperienza vissuta e sulla base delle valutazioni fatte riteniamo più appropriata e forse strumento più funzionale negli obiettivi preposti che torno a ripetere ci trovano perfettamente consenzienti già nella stesura di proposte la commissione la Commissione per la modifica dello statuto della stessa commissione degli Affari sociali anch'certo qual modo ripresentare noi abbiamo presentato il nostro documento tutti eventuale integrazione richiamiamo l'attenzione nella discussione che ancora si dovrà rubare se nei limiti del possibile proprio sulla base della nostra esperienza maturata sul campo in questi anni da quattordici anni che opera la Consulta già respinta dal consiglio comunale del mille novecento ottantuno abbiamo maturate quindi inciso il piano di offrire alla volta l'azione dell'attuale consiglio comunale con la speranza che possa essere recepita così come abbiamo formulate che depositata agli atti grazie e buon lavoro
Ringraziamo per
Lai senza vita di questo intervento ricordo che è in cartella contributo della Consulta do la parola all'onorevole San Mauro
Seguita subito dopo il nome del di CGIL CISL e UIL l'intervento degli alpini direttore etica adesso quindi non suoni come richiamo preventivo all'amico San Mauro che naturalmente si invitano tutti coloro che interverranno
Mantenersi entro quei limiti di grande di grande rigore con i quali abbiano cominciato prima con l'intervento del dottor Rossi a lei la parola
Sì sarà ovviamente
Sarà ovviamente telegrafico perché
è necessario ampliare
La partecipazione siamo essenzialmente cui don per prefigurare un dibattito che in aula consiliare certamente faremo e anche nelle Commissioni competenti ma soprattutto per ascoltare l'opinione dell'associazione da questo punto di vista come presente da allora commissari consigliere permanente desidero introdurre un elemento ulteriore di riflessione a questo dibattito rispetto a quelli già emersi negli interventi del sindaco del presidente consiglio comunale e del presidente della consulta degli handicappati
Ed è il quadro istituzionale nel quale ci muoviamo
A me sembra che in questa riunione su questa importante conferenza cittadina noi dovremo ribadire la centralità lasci da dell'ente aria metropolitana
Io ho la preoccupazione e l'ho sentita e l'abbiamo scritta anche nella bozza gli Statuto che come maggioranza rinvieremo lunedì
Alle circoscrizioni
Cioè questo Statuto degli anni boom sapore e Profumo provvisorio
Perché l'ente
Con il quale torniamo ma sicura l'istituzione della capitale d'Italia competitiva delle granché citati questo Paese dev'essere utente nuovo
Seppellito da parte delle forze politiche e delle associazioni pensano da parte di tutti i partiti nella campagna elettorale e Francesco Rutelli può testimoniarlo nella sua quotidiana esperienza quanto sia difficile governare ormai capitali tante ormai capitale mondiale della cultura ormai assente il livello mondiale tutti a capitale mondiale comunque strumenti istituzionali che non legge centoquarantadue assegna ai piccoli comuni al Comune di Rio freddo ad esempio simpatico comune in provincia di Roma che ha settecento abitanti
E possibile cioè con lo stesso niente governare settecento abitanti o tre milioni di abitanti io penso di no
E sono preoccupato che il dibattito su questo tema
C'è davanti a terziario sono preoccupato di una data prevista dalla legge indica entro il ventotto novembre del mille novecentonovantaquattro il giorno entro il quale la Regione Lazio dovrà definire i limiti
Dell'aria metropolitani essendo lo definirà entro quel giorno l'area metropolitana non si farà più
Io ancora ripeto penso che in futuro per il quale come dobbiamo lavorare anche oggi debba essere l'istituzione di un'intera rete metropolitana nel quale delle sedi strategiche per il governo di una grande capitale europea debbano essere trasferite e nasconde posizione l'attuale territorio del comune di Roma così come prescrive la centoquarantadue il il cinque autonomi indipendenti
Non volete chiamare i comuni li volete chiamare municipalità e voi stessi
Non servono così come sono organizzate diciannove circoscrizioni
Per il governo di una grande città secco il cinque undici comuni che abbiano i loro sindaci eletti direttamente che abbiano loro giunta Gabriele loro poteri di rappresentanza alle loro funzioni istituzionale
Allora lo statuto nel quale ci troviamo che ripeto a mio avviso deve avere questo profumo questo sapore provvisorio identificati dell'istituzione e aree metropolitane su cui il dibattito deve essere molto ampia è uno statuto obbliga noi abbiamo lavorato in questi cioè questi mezzi nella nona commissione consiliare permanente avendo davanti un obbligo di legge
L'obbligo previsto dalla legge ottantuno del novantatré la quale stabiliva un termine purtroppo ormai superato del ventotto marzo
Per adeguare lo Statuto del comune di Roma vi rammento lessico Statuto Giovanni ma lo statuto che è stato introdotto nel due l'avvento giuridico sulla base di una legge che era la centoquarantadue novanta per cui il sindaco e mi hai detto dal consiglio comunale
Allora una trasformazione così radicale e voglio ricordare all'onorevole protetto perché quella volta ci trovammo d'accordo di un convegno che ottenne Dell'Atti Protomoteca col ministro Cassese
Una riforma così radicale in termini istituzionali
Come è stata quella per l'elezione diretta del sindaco non poteva prevedere la necessità di un adeguamento sistemi
Norme meramente puntuale delle singoli commi
Modifica si noi ci troviamo di fronte ad un niente in comune che completamente cambiato il profumo d'immagine per la legge per l'elezione diretta del sindaco
Perché abbiamo rafforzato il ruolo dell'esecutivo la giunta gli assessori non solo più consiglieri comunali passando scelti direttamente dal sindaco all'esterno
Per l'organo Consiglio comunale c'è incompatibilità tra la funzione di assessore e di consigliere comunale e soprattutto una ripartizione di funzioni fra giunta e consiglio diversa da quella immaginata
Nella passata normativa oggi al Consiglio spettano poche ma qualificate funzioni in tema di bilancio in tema di programmazione interne di urbanistica in tema di sviluppo il territorio ma la centralità lo spirito che ci ha portato elvetico come ex segretario generale del comitato per il referendum elettorale è stato quello di dare tutto il potere alla Giunta azienda qua e seduttivo ma non in termini voglio dire assoluti il sindaco risponderà di quello che ha fatto il bene di quello che ha fatto del male sarà giudicato al termine del quadriennio dei cittadini ecco perché io sono convinto che il Sindaco debba essere il monumento organo eletto direttamente dai cittadini
Perché il sindaco deve poter rispondere con questa sua legittimazione immediata e dire alla fine del quadriennio
Ed ecco perché abbiamo inserito come stanno peraltro inserendo tutti i comuni italiani sulla vexata questione della presidenza del consiglio comunale l'ipotesi di far presiede il Consiglio come avviene in analogia agli organi costituzionali al Parlamento l'ulteriore consigli regionali o un presidente e lento dall'Assemblea
Perché su questo non mi trovo d'accordo con l'onorevole Buontempo io non penso che sia necessario aprile come l'onorevole Buontempo diceva un presidente il lento direttamente dei cittadini
Concludendo questa necessità di bilanciare i poteri del sindaco diamo include le aziende vediamo cosa saprà fare il sindaco e stabiliamo quali sono chiaramente le funzioni della Giunta e del Consiglio i contrappesi sono stabiliti dalla legge ottantuno nel novantatré al termine del quadriennio sarà il popolo nessun altro aggiudicare l'operato del sindaco Ciardo questo tema della legge ottantuno novantatré che stringo prima che termico D'Ubaldo suoni modo immaginifico il campanello ma insomma ho superato in nove minuti debba
Il dieci prescritte dagli apriamo appartato un novità importanti sul quale ci sembra che quest'idea conferenza dovremmo parlare
Intanto recependo il contenuto del decreto legge ventinove novantatré sulla dirigenza passa tante norme di questo Statuto
Parliamo di visto che si parliamo abbiamo vissuto per anni probabilmente viviamo punta contraddittorietà
Costante tra ruolo della funzione pubblica e ruolo della funzione dirigenziale amministrativa sembrava che la legge centoquarantadue avesse risolto il problema nulla risolto continuano ad esserci confusione e difficoltà io sono convinto che la bozza di Statuto che vi invieremo come maggioranza sul tema
In buona parte tende a risolvere questo problema da riporto tra l'alta burocrazia amministrativa e la classe politica
E ha parlato il presidente Rossi che ringrazia
Abbiamo lavorato come nona Commissione sulla base della bozza presentata dalla Consulta per gli handicappati
L'applicazione alla legge quattro cinque febbraio novantadue numero centoquattro sull'antica e uno degli appuntamenti fondamentali di questo luogo Statuto
E poi ancora come non ricordare tutta la parte nuova relativo alle pari opportunità anch'essa
Disposta da una norma della legge ottantuno novantatré sto parlando delle pari opportunità non molto
E così forse la cosa più curiosa
Su quale ognuno manterrà la propria identità e sul quale io penso che oggi debba uscire fuori per la larga presenza consiglieri circoscrizionali una proposta grande dibattito in una città
E vi preannuncio anche che su questi avendo lavorato con grande
Per quello che mi riguarda la scienza e conoscenza sul tema dello Statuto mi trovo d'accordo a con la maggioranza sul tema del sistema elettorale delle circoscrizioni
Gli arriverà infatti una proposta che io non ha firmato
E spiegherà un attimo perché CPP
La attuazione delle circoscrizioni
Per sostanzialmente dello stesso sistema elettorale attualmente in virtù del Comune
Con meno di quindici mila abitanti cioè il sistema di attribuire il sessanta per cento dei seggi alla lista che vince prepara facendo poi ripartire proporzionalmente fra le altre richieste
I rimanente quaranta per cento dei componenti l'organo
Ecco questo è il punto centrale
Perché a mio avviso tra tanti utili non tutti i filtri Altacomba impotenti assegnati dalla legge centoquarantadue anche è centrale nasce da del legislatore gli aveva assegnato ai comuni la facoltà di scegliere il sistema elettorale delle circoscrizioni
Si tratta di un passo straordinario rilievo in termine di autonomia normativa
Degli enti locali
Cioè vedremo se saremo capaci se ne saremmo dei si sente parlare in queste ore in sede parlamentare in una proposta che preveda ad esempio la attribuzione alle regioni della facoltà di scegliersi il proprio sistema sarà dico subito che questa proposta ci vedrete radicalmente contrari che provocherebbe una grande confusione adottare regioni diversi sistemi elettorali diversi ma certamente questa nostra è una scelta cioè su questo mi batterò anche se sicuramente sostenuto dagli amici di Alleanza per Roma per una circostanza che quella analoghe all'esperienza referendaria del maggioritario e uninominale
Volevo dare per concludere alcune indicazioni di carattere tecnico perché presiedette il giusto dare anche ricordare alcune date limite che i consiglieri circoscrizionali avranno dal scade il venticinque maggio cioè tra quattro giorni la possibilità per la Giunta per il sindaco per i consiglieri comunali per i presidenti circoscrizionali delle circoscrizioni scade quattro giorni la possibilità di proporre emendamenti al dirigente statuti e noi invieremo in modo articolato insistendo intorno lunedì una proposta redatta da componenti della maggioranza
E
Dal giorno venticinque maggio al giorno quattordici giugno per venti giorni tutte le circoscrizioni dovranno esprimere il loro apparire dovranno dirci rispetto a questa con grande nel momento del dibattito quale sarà la posizione adottata in tema di emendamenti accettabili e non accettabili
Ricordo che questo calendario visitato
Adottato con unanime punto da parte del consiglio comunale di Roma nell'ordine del giorno del cinque maggio novantaquattro
Il quattordici giugno appunto e il limite ultimo ed al quattordici giugno al ventiquattro giugno usata entro il quale adotteremo il nuovo Statuto in quei dieci giorni la nonna commissione consiliare dovrà lavorare per la redazione per la Fondazione per la sistemazione del testo finale da portare in aula
Consentitemi conclusione di lanciare da questo punto di vista un appello di carattere politico e cioè che nella Commissione decreto
Gli amici regole Salvatori onorevole dalle
E gli altri componenti la nona Commissione in questo momento lo ricorda non vedo dobbiamo stabilire una capacità come diceva peraltro anche lo stesso lo stesso onorevole Buontempo nel suo intervento di distinguere i momenti di scontro politico dai momenti di sintesi
Politica della realtà
Io dico molto onestamente che sono preoccupato delle dimissioni peraltro mai formalizzate il vicepresidente da Ronaldo licenziare onorevole Alibrandi
E spero che questo clima di gestione generale del problema dello Statuto noi abbiamo diciotto della presenza all'onorevole rientra la commissione abbiamo bisogno di un lavoro
Che sui grandi temi istituzionali sulla grande carta costituzionale di questo Comune venga congiuntamente impegno della maggioranza e dell'opposizione evidentemente ci laddove non siamo d'accordo sul sistema elettorale del circoscrizioni sulla presidenza all'assemblea ma ragionando sull'antica sulle pari opportunità sigilli dei cittadini sull'apporto fra giunta e consiglio ragionando avendo sempre prima di fronte istituzione e la città e sono in secondo piano il proprio interesse particolare grazie
Grazie all'onorevole Cesare San Mauro allora adesso alla parola il dottore Albini ripeto a nome di CGIL CISL e UIL si prepari subito dopo l'appello a Mila no a nome del Movimento federativo democratico
Devo subito dire che abbiamo apprezzato contro le cose che il sindaco ha detto a proposito della crisi economico occupazionale nessun ruolo di Roma anche nei confronti del governo
Sappiamo che su questo tema specifico del ruolo il nome possono saranno possibili anche conflitti vorrei rassicurare il sindaco per quanto riguarda CGIL CISL e UIL ecco determinazione ma anche con intelligenza questi conflitti
Ci vorranno unicamente da parte della difesa dello sviluppo occupazionale del ruolo dell'Asia ma per entrare immediatamente nella nel merito della bozza di Statuto per dare un contributo da un lato di apprezzamento sulle novità sono intervenute nel mondo adulto anche di critica costruttiva Bruno ulteriore miglioramento
Procederò rapidamente il più rapidamente possibile all'individuazione di quelli che a noi appaiono i punti fondamentali di correzioni da apportare miglioramenti ulteriori allo Statuto
La prima questione per così dire riguarda i principi generali i valori
Sui quali è fondata la comunità come viene chiamata citati
Si dice che il Comune difensore fra le altre cose
Dei diritti individuali
Ebbene io credo che qui non so se si tratta di una dimenticanza e comunque c'è un richiamo anche politico
Agli estensori
Cioè si sono tralasciare
Non ruolo del tuo cuore come difensore dei diritti collettivo
Penso che nessuno di noi crede in una società polarizzata
Ci fu una specie di integralismo istituzionale da un lato
E poi un'indistinta
Serie ospiti che individua
Una collettività è una cosa molto complesso
Si riassume ovviamente dei diritti individuali ma anche in una società ordinato dal punto di vista democratico che tutela diritti collettivi
Piatti diritto alla rappresentanza collettiva degli interessi
Da questo punto di vista io credo che i principi sul piano dei principi generali lo Statuto debba essere ulteriormente arricchito la seconda osservazione questa rapida riguarda pure alla questione dei principi
E la valorizzazione che nello Statuto è contenuta ed è un eredità del vecchio Statuto
Del ruolo del comune dal punto di vista della cultura della protezione della promozione della cultura
C'è un punto forte nell'affermazione dello statuto che si rivela si rivolge licenziamento la salvaguardia e la valorizzazione della cultura sia pure attualizzato e proiettata verso il futuro ma della cultura
Per passare
Patrimonio artistico e quant'altro
Io penso che il Comune di Roma debba porsi come promotore di una cultura certamente del passato attualizzate proiettata verso il futuro ma anche qui nuove culture e credo che per il ruolo ordinario comuni di Roma e per come è fatta l'organizzazione culturale in questa città debba proporsi anche
I suoi principi generali e l'impegno la promozione a favorire lo sviluppo della cultura scientifiche per la persona umana
è una critica seguito un sentito più puntuale procedendo nell'analisi dello Statuto la rivolgo ad una
Capitolo delle relazioni sociali e sindacali
Abbiamo quindi la sensazione che si è ancora troppo nell'investimento nel genere
E che l'articolo nove da questo punto di vista possa essere particolarmente debole fragile presenteremo fatti vedere proposti
Anche perché non fa non è forse un caso
Proprio sul capitolo delle relazioni sindacali cioè in questa fase
La più acuta sofferenza dei nostri rapporti sindacali con questa giunta
La partecipazione va valorizzata va incoraggiata Pa organizza e bisogna organizza neanche la misura della
Rappresentativi
Ci sono soggetti collettivi in grado di assicurare la certezza e la misurabilità percorso decisionale
E che sono misurabile nella loro rappresentatività
C'è ad esempio una differenza fondamentale fra un'obbligazione contrattuale e una assonanza o dissonanza con interessi legittimamente espressi ma di cui non è misurabile
Il grado di rappresentatività
Da questo punto di vista ad esempio è molto positivo l'ampliamento che trova nello Statuto tutta la questione degli orari conservatorio quant'altro gli orari della città accumulo punti essenziali della qualità del vivere urbano
Vorrei però ripetere anche in questa sede per così dire solenne
E altri dati quello che c'è scritto sul statuto comunale a proposito degli orari della città che ci sono d'accordo nello specchio step di un accordo bilaterale
C'è qui su questa questione una riserva contrattuale non c'è il il il
Da parte del sindacato cioè perché attiene all'organizzazione del lavoro carattere della prestazione rapporto fra prestazione Sala credo che dal punto di vista ma
Mi pare che ci sia lo spazio anche per interventi migliorativi dello statuto debba trovare anche una più come dire maggior risalto la questione dell'osservazione dell'osservatorio dell'intervento
Sul lavoro e sullo sviluppo del Comune
Procedendo un'osservazione dileguarsi edile ma
Correnti Pietro Barrera l'accoglienza impiegano parla no non c'erano la cosa
C'è nello Statuto la questione legale specifici ai consigliere comunale
Leggiamo che c'è una sentenza del TAR finiranno che stabilisce ma non contabili NATO abilità tra l'incarico di consigliere incarichi del sindaco lo segnalo alla anche la discussione giuridica contarsi potete Minardi
Secondo l'ho capito non riguarda il decentramento
Va be'non riconosciamo che sulla questione delle circoscrizioni del decentramento è stato fatto uno sforzo Grandis
Tutta la delegazione del nuovo sistema elettorale quindici quanta sono questi qualcuno contenuti no bozza di Statuto grandissimo Fassino
Anche le dichiarazioni che sono contenute in un articolo
A proposito della io nel processo riguardante dall'area metropolitana allargata e sulle osservazioni che faceva l'onorevole Salmaso ci trovano d'accordo
Ma proprio perché siamo d'accordo avvertiamo
Nella strumentazione
Come è scritta nell'articolazione dello Statuto avvertiamo tutto il peso ancora del centralismo burocratico di questo
Noi pensiamo francamente che la questione del decentramento circoscrizionale oltre decentramento funzionale debba far parte di una dichiarazione statutaria solenne e programmatica all'interno del titolo riguardante il decentramento
Troppo scarne ancora
Frammentate le competenze delle circoscrizioni
Noi pensiamo che la questione del decentramento sia la chiave di una rivoluzione burocratica questo che assieme alla legge l'applicazione della legge centoquarantadue consegna alla città possa consegnare alla città un'amministrazione smentiamo ed efficiente
Chiediamo pertanto che da questo punto di vista ci sono ulteriori approfondimenti
Francamente per come funziona la macchina comunale voi sindacalisti ne sappiamo qualcosa
A volte
Col peso che assume i nostri spazi sostanzialmente con le sue contraddizioni segnaliamo ad esempio che deve essere individuata la gestione delle risorse chi la fa
Se non c'è una gestione delle risorse diretto a parte l'istituzione comunale io capisco una cosa
Sì Descent sono le funzioni ma che il comando burocratico rimane intatta eccetera
Così come forse degli organismi di partecipazione degli istituti di partecipazione che sono previsti a livello circoscrizionale sono apprezzabili ci sono dei passi in avanti forze si potrebbe fare qualche ulteriore passo in avanti
Già nel precedente redazione dello statuto e non fu accolto lo riproponiamo anche in questa sede lo abbiamo fatto la proposta ad esempio che sulla questione dei servizi particolare dei servizi avverso
Sia obbligatoria la costituzione
Comitati misti di verifica controllo e vigilanza fra cittadinanza istituzione ero il servizio organizzazioni sindacali sul controllo dell'istanza di qualità
C'è poi tutto il capitolo della dirigenza della macchina amministrativa e qui segnala un problema
C'è uno scompenso questo lo dico con molta franchezza
Le relazioni sindacali vengono sottolineate al livello dell'assunzione di responsabilità da parte dei dirigenti
Seguendo i contratti collettivi seguendo la prassi e forse c'è bisogno di qualche rafforzamento perché non troviamo traccia del confronto sulla questione degli organi che pure
Ritorna però lo dico con molta franchezza il primo interrogativo che poneva all'inizio
Da un lato le relazioni sindacali
Statutariamente previste
Il rapporto è dirigente responsabile esecutori
Dall'altro il voto interne per le relazioni sindacali fra la sfera delle scelte sì e le organizzazioni sindacali compreso lo dico senza punta di polemica se questa dovesse essere un'impostazione politico-culturale non
Una necessaria discussione da fare per una sua evoluzione
Segnalo alla presidenza dai convenuto che queste impostazione politica culturale rischia di essere la sorgente quella contenuta nella sua allo Statuto la sorgente che alimenta il corporativismo e la micro conflittualità
Qui lo dico che lo rivedremo in ogni sede
Che talvolta può anche essere e amministrative impostazione non si rendono conto fino in fondo dei processi infine per la dirigenza io credo che debbano essere rafforzate tutti negli itinerari formativi per la dirigenza così come ovviamente sibila una regolamentazione più stringente beh il conferimento dell'incarico
Ultimo capitolo di osservazione tutto bene e i servizi pubblici locali
Guardate qui c'è una o forse più domande da fare richieste da avanzare
Va innanzitutto c'è il ruolo dell'istituzione
L'articolo trentotto dell'organizzazione sindacale già lo hanno detto nel precedente Statuto
Guardate che così come viene concepita lì l'istituzione perno è proprio il lattice sbaglia non si può dire che le istituzioni sono cioè che sono gestibili solo tramite l'istituzione di servizi connessi
In cui non c'è rilevanza imprenditoriale
E poi si fa perfino una crisi
Di qui di quali sono i servizi che peraltro coincide con anche la posizione le organizzazioni sindacali dal punto di vista di servizi sporte culture c'è no dalle le questioni turismo
Dire che il turismo non ha una rilevanza imprenditoriale
Noi riproponiamo qui
Il criterio guida che sono gestibili tramite istituzioni i servizi connessi attinenti di cittadinanza primarie di alimentare nei quali valori della solidarietà
è preminente sul punto e i servizi evidentemente penso in particolare a quelli culturali ci può essere una gestione attiva un po'più meno burocratica di quella che è attualmente in corso e tuttavia questi servizi parlo di quelli culturali valorizza l'anno nel certificazione
E possibilità imprenditorialità siete Totaro
Un limite strutturali e da questo punto di vista sollevò poi dal punto di vista della strumentazione alcune domande
Sono non ci sono la previsione dello strumento consorzio
Come mai
Proprio perché noi siamo d'accordo su quello che il Comune coraggiosamente scrive dal punto di vista del volo metropolitano di area vasta comune
Non possiamo non pensare che con che non ci siano necessità altrimenti Consorti con gli altri comuni
Non possiamo penso pensare
Come dire che le nostre aziende comunali a una specie di espansione imperiale su tutto il territorio
è una domanda
Non abbiamo capito assenza così come non abbiamo capito la questione l'assenza di qualsiasi riferimento alla sbarra e ultima osservazione stringente ma molto nei
Noi non crediamo che la dichiarazione solenne contenuta nell'articolo relativo alle aziende comunali speciale in cui si parla di queste aziende come aziende debbono essere dotate di autonomia imprenditoriale siamo molto questo progetto
Sia
Nella quotidianità praticabile se non viene modificato in decide di controllo il rapporto di responsabilità pratico dirigenti centrali del Comune di Roma e queste aziende
Fuori i
Allusione
Il burocrate il dirigente pubblico
Bene meglio le cose come stanno
A come dire nel proprio patrimonio genetico l'impossibilità di comprendere che cos'è imprenditorialità
è tornato ad altro al formalismo degli artigli acqua alta
E non è più possibile assistere ad una situazione in base alla quale mentre si dice che le aziende comunali hanno autonomia imprenditoriale tornano indietro le delibere sugli acquisti delle spille da balia
Da parte pelle burocrazie centrali chiediamo normalmente non siamo giurisdizione
In grado in questo momento non lo faremo nei prossimi giorni di fare una proposta specifica chiediamo formalmente norme specifiche e cogenti che da un lato io non maggior penetranza al controllo la dirigenza del Comune
E dall'altro compiono delle banche
Gli interventi spesso il PGT ma nella vita interna di chi dovrebbe comportarsi nel pieno della sua autonomia imprenditoriale
Se poi l'imprenditore traduzione presidente del consiglio di amministrazione delle aziende speciali palizzate sbaglia beh caccia credo e su questo punto lo dico con molta serenità siamo per quel ama capire siamo ancora in troppi prigionieri della meccanica burocratici di questo
Grazie alla parola Raffaella Milano del Movimento federativo democratico si preparino onorevole vado Mauro Cutrufo capogruppo del Partito popolare italiano raccomando una maggiore stringatezza altrimenti sarei costretto visto il numero anche di coloro che si sono prenotati a intervenire CDR contenenti i tempi cilentana DS nel mondo senta
Ecco
Dunque io vorrei partire da questo dato di la già in azienda sono davvero all'inizio dei lavori non sospettoso mirabolanti ma giusto
Così si Spinelli non sentiamo
Parliamo del bilancio dello Statuto del Comune di Roma lo diceva il sindaco prima di me vi presentiamo un bilancio in rosso dell'attuazione dello Statuto
Io vorrei dire che questo bilancio in rosso senz'altro dal punto di vista istituzionale l'approvazione del Regolamento di ma in rosso anche da un punto di vista molto concreto che riguarda la vita dei cittadini comuni di questa città
Se questa discussione di oggi sullo Statuto hanno un senso per i non addetti ai lavori e ha un senso a prescindere dalla dialettica tra maggioranza di opposizione consiliare
Questo senso lo ha a partire dal fatto dalla considerazione dello Statuto
Come uno strumento di democrazia comunale uno strumento mediante il quale il cittadino possa interloquire con l'amministrazione
Noi parliamo a questo proposito di una sovranità pratica cioè un cittadino che deve essere sovrano anche quando entra in un ufficio circoscrizionale quando prende un mezzo pubblico quando porta il proprio bambino all'asilo la situazione è molto diversa da quest'anno in un monitoraggio che abbiamo fatto negli uffici circoscrizionali di Roma abbiamo detto che difficile addirittura entrare in possesso di una copia dello Statuto
Per non parlare della situazione di mancanza di trasparenza e di informazione che regna sovrana in situazioni come quelle delle nostre case di riposo comunali in come quelle delle situazioni delle famiglie che hanno bisogno di accedere all'assistenza domiciliare
E ad altri servizi di questo genere
Allora se c'è un motivo per cui il dibattito sullo statuto del comune può essere un dibattito interessante
è legato al fatto che lo Statuto può essere uno strumento per sbrogliare questa matassa dei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione
Altrimenti facciamo dello statuto una faccenda da addetti ai lavori di dialettica appunto tra maggioranza e opposizione consiliare e perché passa completamente sopra le teste dei cittadini comuni di questa città
Cosa vogliamo completamente da questo Statuto spaccio delle proposte operative e concreta perché penso che sia questo poi lo scopo dell'incontro di oggi
Si potrebbero fare molte proposte quella che penso di avanzare frodi non avanzarla solo io come organizzazione di cittadini ma anche molte altre riguarda l'immediata entrata in funzione del difensore civico del comune di Roma noi chiediamo che il Consiglio Comunale procede al più presto alla nomina del Difensore civico
Secondo lo Statuto vigente secondo il Regolamento approvato
Dando possibilmente appare difensore civico un mandato ridotto nel tempo i dodici mesi
Procedendo contemporaneamente in sede di Consiglio comunale all'introduzione dell'elezione diretta del difensore civico pensando di poter arrivare appare Petricone tra un anno per esempio in modo tale che il difensore civico nel frattempo nominato ai sensi dello Statuto vigente posta a preparare il terreno per un'elezione diretta del difensore civico
Perché vogliamo il difensore civico io comincio col dire quale difensore civico nuove vogliamo altera non vogliamo avere un difensore civico legato a una dizione politico partitica di questa figura il difensore civico che diventa parte del gioco politico maggioranza e opposizione
In Italia ce ne sono tanti di questi difensori civici che sono un assessore della maggioranza che non è riuscito a trovare una collocazione più prestigiosa oppure contentino dato all'opposizione consiliare il difensore civico non deve essere l'antisindaco non deve essere una forma di contropotere non deve togliere il mestiere ne hanno posizione istituzionale nei partiti
Non vogliamo che si affermi una missione tecnica ed elitaria della figura del Difensore civico
Non vogliamo che il difensore civico sia necessariamente un tecnico del diritto un avvocato un magistrato in pensione o un professore universitario in pensione
Non sono rari i casi in cui si è proceduto in questo modo molti consigli comunali dilatando i confini della tutela giurisdizionale oltre ogni limite
è giusto che il difensore civico si avvalga bene gli strumenti per la tutela giuridica che abbia i suoi collaboratori
Ma noi vediamo che ci sono dei limiti evidenti in questa impostazione che significherebbe perché come nota il Tribunale per i diritti del malato mettere a piantonare ogni corsia di ospedale da un carabiniere per farla funzionare non è questa la strada da seguire
Non vogliamo un difensore civico legato a una visione amministrativa e autoreferenziale del difensore civico spesso il difensore civico come garanzia interno all'ente locale comunità derivata illegittimi hanno dall'ente locale spesso ci sono casi in Italia in cui è diventato difensore civico di il segretario comunale del Comune questo non ci interessa perché è vero che l'imprenditore ci riconobbe perdere un contropotere del sindaco ma non deve essere nemmeno un passacarte consentitemi il termine perché lui non è neutrale nel rapporto tra amministrazione e cittadini allo specifico compito di assumere il punto di vista dei cittadini di intervenire loro tutela di fronte ad abusi disposizioni e ritardi
Quale difensore civico vogliamo che proprio in tutto
Vogliamo un difensore civico come rappresentante della popolazione in ordine alla tutela dei diritti
Cui attribuito il compito di raccogliere e verificare le segnalazioni di abusi disfunzioni carenze di ritardi dell'amministrazione
E di intervenire concretamente anche soprattutto in via preventiva per rimuovere fattori strutturali organizzativi tecnici e professionali che limitano l'esercizio dei diritti della sovranità dei cittadini
Naturalmente non sarà un superman non sarà un enorme sportello reclami ma noi pensiamo difensore civico che si integri in un sistema di tutela presente nella città
Non solo all'interno della pubblica amministrazione ma anche con il concorso e con il contributo di tutte le organizzazioni che operano per la tutela dei diritti della cittadinanza a
Quindi a me non mi scalda tanto il problema di dare ulteriori poteri al difensore civico mi preoccupa di più quello di dargli gli strumenti per esercitare questi problemi
Passa a dire una parola sull'elezione del difensore civico che come sapete non è stata introdotta almeno così ho capito nelle modifiche statutarie proposte dalla Commissione
Noi abbiamo proposto come Movimento federativo democratico dall'inizio da sempre all'elezione diretta del difensore civico
Oggi dopo introduzione dell'elezione diretta del sindaco le obiezioni principali all'elezione diretta del Difensore civico sembra essere sembrano essere venute meno però purtroppo non è venuta meno le resistenze alla introduzione dell'elezione diretta del difensore civico
Io in merito a questo vorrei sottolineare con molta chiarezza insomma
Se il ritardo nell'introduzione di questo sacrosanto principio dell'elezione diretta del difensore civico
Deriva dalla preoccupazione che il voto dell'elettorato per il difensore civico posta estere strumentalizzato
A finire calcistico a fini politici partitici da parte dell'opposizione delle varie maggioranze consiliari
A questo problema possono essere trovati gli opportuni correttivi
Come ad esempio
Inserendo norme relative alla impossibilità di candidati alla carica di Difensore civico da parte di chi si sia presentato nelle precedenti competizioni amministrative come sindaco come Consigliere l'accettazione del divieto da parte di chi si candida alla carica di Difensore civico di concorrere nella successiva tornata nella carica di sindaco di confine
La separazione tempo orale tra il momento dell'elezione del Consiglio del sindaco e l'elezione del Difensore civico
Si possono trovare altri correttivi di ogni vivo per evitare insulare che l'elezione diretta del difensore civico in via appunto nel gioco maggioranza opposizione ma detto questo guaio ad avere paura a ricorrere al pari all'espressione liberata il voto da parte dei cittadini per arrivare a nominare il difensore civico della città
Qualcuno ha proposto a questo proposito una strada alternativa cioè una sorta di investitura del difensore civico da parte delle associazioni dei cittadini
Questa ma a mio avviso e lo dico come una rappresentante di queste associazioni e estremamente rischiosa nessuno vuole mettere in dubbio il valore che hanno organizzazioni dei cittadini sarebbe veramente paradossale che in questa sede poi a farlo Postiglione
Però è importante tenere fermo un principio che i cittadini per esercitare i propri diritti i propri doveri di cittadinanza non hanno bisogno di prendere nessuna potenza era il difensore civico deve rispondere del suo operato ai non associati e non appartenenti
Sostituire alle ore alle oligarchie dei partiti una sorta di oligarchia delle associazioni sarebbe per la città di Roma come cadere dalla padella nell'abbraccio
Dico una parola per essere brevissima conclude verso i difensori civici circoscrizionali perché a questo bisognerà arrivare anche questo noi proponiamo il difensore civico territoriale può essere uno strumento per accelerare il processo di costruzione dell'area metropolitana
Sarebbe bene questo lo dico con una battuta sentito che l'Assessore Tocci ci presenterà un piano delle certezze relativo al traffico quanto ci piacerebbe avere un piano delle certezze relativamente alla costruzione dell'aria di me metropolitana di Roma
Sarebbe comunque senza alcun passaggio in questo individuare nominare c'è
Chiedo scusa approfittano interrompo per due notizie utili record che la settimana prossima noi abbiamo un consiglio circoscrizionale lo dalla quarta crea invitando gli altri presidenti invitato il sindaco partecipare ad una sessione pubblica sul tema del decentramento il giorno dopo vi consiglia giusto il giorno prima cioè martedì ventiquattro si tiene alla Provincia di Roma un incontro convocato presidente la Provincia e dal sindaco di Roma
Sul tema la città metropolitana con la partecipazione di tutti i sindaci dell'area
Rispetto a ringrazio il petrolio crescere più curiosi volendo concludo con una con un'osservazione ringraziamo il sindaco per questa informazione utilissima
Concludo con una con una domanda
Non è ancora vorremmo riuscire a capire quale quinto verrà dato dal consiglio comunale alle proposte avanzate in ordine allo Statuto dai cittadini
No abbiamo l'impressione che purtroppo ancora oggi prevalga l'idea qui i cittadini sono i portatori di una domanda che l'amministrazione deve raccogliere
Il mondo una risorsa da utilizzare per il governo della città lo devo dire e ancora oggi
Tranne rarissime eccezioni facendo iniziative relative al circoscrizioni alle case di riposo agli asili nido
Troviamo nei responsabili istituzionali più un senso di partiti una classica difesa di ufficio e anche qualcosa di peggio come querele atti di diffamazione in base alle dichiarazioni da noi fatta
Lunga relazione appunto ai diritti dei cittadini
Si ha la sgradevole sensazione di dover ripartire da zero metro per dimostrare che le dichiarazioni dei cittadini sia pure ospiti di una casa di riposo ricoverati in un ospedale meritano almeno la stessa attenzione e la stessa credibilità della parola vede
Audizione burocratica se non si riconsiderando globalmente nel concreto del rapporto con i cittadini il cui ruolo in una società complessa come la nostra non può limitarsi a Nantes è legata attraversa il volto
Io spero che il velivolo Statuto come banco di prova per una riforma della vita pubblica che parta da questa riforma concreta erano dei cittadini nella nell'amministrazione della città grazie
Grazie
Parola all'onorevole Cutrufo capogruppo del Partito popolare si prepari dottor Tarantelli per i magistrati
Il vanto fatte ringraziare
Intervenuti
E la presidenza naturalmente ringrazio soprattutto gli è rimasto nel
Questa
Assemblea questa Consulta cittadina
Rischia di diventare un incontro fra pochi intimi
E questo mi dispiace perché in effetti un passaggio così importante
Della vita
Dall'amministrazione capitolina per tutta la città forse non sarà riportato come
Questa immagine
Sul piano della partecipazione
Un incontro felice
Eppure lo statuto può paragonarsi alla carta costituzionale del comune di Roma
Quindi tengo a precisare che l'attuale fase della sua modifica degli eventi poteva presentare un'occasione irripetibile per introdurre obiettivi che diano certezza ai cittadini
In ordine alla qualità della loro vita e all'efficienza dei servizi
Sembrano di nuovo parole in questi
Ma certo l'efficienza dei servizi era qualità della vita dei cittadini al contrario su uno degli obiettivi di Ciampi per una amministrazione pubblica degna di questo nome
Un'amministrazione pubblica moderna e a questo mi vorrò riallacciare chiusura
Dal verbale
Per il Partito popolare di pioppi rappresento sono cinque i passaggi fondamentali
Il Libano informazioni che si ottiene non soltanto istituendo un ufficio speciale che sia sia pure con sezioni decentrate ma mediante la completa e puntuale applicazione della legge duecentoquarantuno del novanta tuttora in attuata vuoi per la carenza di volontà politica e poi anche per una sorda e ostinata resistenza dell'apparato burocratico
Il Piano Regolatore degli orari della città che viene individuato come punto nevralgico per l'innalzamento della qualità della vita dei cittadini perché attraverso la radicale complessiva riorganizzazione dalla vita cittadina possono essere salvaguardati i diritti inalienabili come la salute la famiglia la solidarietà
Basta far riferimento al lavoro per venire al traffico al lavoro part-time dei giovani alla scuola e infine non ultime alle convenzioni religiosi vorrei ricordare il dibattito che c'è stato per le aperture domenicale dei negozi che questa Giunta voleva obbligato
Il personale lo statuto non può soffermarsi esclusivamente sul problema della dirigenza
Perché di fatto solo di quello sì Parma anche se esso rappresenta un punto focale per un reale salto di qualità arroganza degli uffici
L'argomento fondamentale che i dipendenti devono essere visti come una risorsa e quadrati quindi lo sistema organizzativo in cui si è fatta di momenti di formazione aggiornamento e qualificazione
E dove siano introdotti incentivi che innalza il livello delle motivazione al lavoro e consentano un'opportuna gratificazione nel verificare il raggiungimento degli obiettivi assegnati arrivare unità organizzativa
In tale
Complesso contesto deve essere introdotto anche un discorso di immagine
Talché il dipendente comunale non sia visto come controparte del cittadino
Ma come persona
Che si dedica con convinzione al servizio della città
E parte quindi considerata anche l'esigenza di individuare sedi idonee per gli uffici e di dotare gli uffici stessi dei beni strumentali con particolare attenzione all'automazione delle procedure
Quindi io
Ai regolamenti e un altro punto importante e che ritengo assolutamente necessario ogni qual volta lo statuto prevede l'istituzione di organismi di consultazione all'introduzione di nuove strutture un assetto politico organizzativo del Comune
Debbano essere previsti termini perentori entro i quali l'amministrazione deve adottare i relativi regolamenti quante volte ci siamo fermati di fronte alle riforme cura attuate per la mancanza della stesura di un regolamento
Le proposte scaturite ufficialmente alla Commissione Consiliare dello Statuto danno l'idea che un gioco al rinvio creando in tal modo terreno fertile per schermaglie contrapposizioni politiche o ritardi burocratici che non possono non tradursi della negazione degli obiettivi che oggi vengono infatti capite proclamati nella consulta cittadina
E come ultimo punto che io ritengo il più importante
Quello del decentramento vorrei spendere
Due parole in piace che a questo punto anche il sindaco
Totti vedo più ad ascoltarmi perché questo per il partito che rappresento ma soprattutto per gli elettori che nonostante Bontempo
Ha voluto eliminare dal contesto delle presenze tra maggioranza e opposizione mi ferendosi al quarantaquattro per cento che il risultato del secondo voto scusi
Appunto serbi dopo sempre a parlare con
E insiste invece al contrario grande numero di persone
Che si rifà alla tradizione del Partito popolare alla tradizione di decentramento amministrativo del bar riducono
Tu caro Sindaco ho l'impressione che non presiedi un comune tu presiedi un non comune e questa è una storia che io facevo allo stesso Carraro non dico soltanto e te lo dimostra
Sì a Roma fosse un comune definì spiegare come fa ad essere un comune Firenze Mantova Pisa Padova che pure appunto dalla legge sono paragonati a Roma ne hanno Firenze un'estensione territoriale che guarda all'estensione territoriale che c'è all'interno delle Mura Aureliane via Roma cioè al nostro centro storico un numero di abitanti che numero pari a una delle più grandi circoscrizioni
Se è un comune Milan che ha un'estensione territoriale
Che pari ad una nostra vecchia circoscrizione la quattordicesima
Una sola circoscrizione estesa quanto il territorio del Comune di Milano
Se un Comune Torino che è esteso quanto la diciannovesima circoscrizione e allora se sono comuni questi Roma non può essere un comune eppure per un legislatore poco attento fino ad oggi a quella che è la realtà romana al contrario delle tradizioni e delle esperienze in Europa per ciò che concerne le uniche altre cinque o sei o forse vero metropoli di rinvenimento perché in Italia territorio come questo non esistono tranne che nella città di Roma
E quindi l'esperienza che si riferisce a Parigi a Londra ripeto alle uniche altre metropoli di questa in questo nostro continente il legislatore non ha mai ritenuto di dover diversificare realmente
Questa esperienza amministrativa e territoriale da quella delle altre città che sicuramente sono comuni e che quindi possono essere governati da un sindaco ed otto sessioni età sessanta consiglieri comunali
Ma una metropoli come questa oggettivamente diventa ingovernabile se alla testa di questa cioè soltanto uno sparuto gruppo di amministratori rispetto alla vecchia esperienza tra l'altro è la verità
Perché tu ricorderai che da sedici son cinesi adottò gli assessori certo legislatore pensava agli otto mila duecento comunitaria parola
E allora io non faccio una curva i sindaci non l'ho mai fatta perché sono Consigliere comunale da quattro anni essa e vuol dire tentare di amministrare questa città
E allora io ho sempre detto è inutile insistere
Non me ne vorrà non è assolutamente è un fatto politico né personale un fatto oggettivo
è inutile insistere a cambiare i sindaci bisogna cambiare la città e non nel senso che abbiamo tutti ad abitare a luglio bisogna cambiare l'organizzazione della città il leader in questo territorio il comuni e non municipalità perché la legge San Mauro parla di Comuni apposta per identificare nel senso dell'autonomia locale è prevista per questo tipo di organismi e quindi i comuni dotarli di un sindaco si otto assessori questi ma comuni che hanno un territorio qui grande soltanto il doppio del Comune di Milano e che abbiano un numero di cittadini che non superi comunque il numero dei cittadini presenti a Firenze
Allora si il cittadino rispetto al problema e tutti i giorni e quello che più brucia
Sulla pelle della gente
Leggiamo sui giornali
Le buche nelle strade le scuole non mantenute illuminazione l'acqua le fotocopie le strade allagate dalla pioggia e così via può riferirsi ad un'amministrazione che non è costretto a occuparsi di tutto cioè che è costretto a occuparsi di tutto meno che dei problemi di tutti i giorni della gente ma non per responsabilità né di Rutelli né di tutti i sindaci che hanno preceduto questa esperienza per un fatto oggettivo noi vediamo a capo di un esercito
Di milioni di persone che producono migliaia e migliaia centinaia di migliaia di problemi solo essere presenti all'interno del perito lo della città una sparuta gruppetto di persone validissime ma che non potranno mai raggiungere il risultato allora con forza il Partito popolare che prima nella precedente giunta gli ultimi sei mesi come tu sai sindaco io sono stato assessore Menaggio
Ed è l'assessore al decentramento insieme con le opposizioni otterremo una delibera di decentramento al massimo possibile il trasferimento di poteri nei confronti delle circoscrizioni relazioni comunque la normativa vigente ma ciò nonostante le sue produzioni oggi continuano ad essere in qualche modo una specie di assemblea del quartiere che spesso nonostante la buona volontà e di quegli amministratori
Spesso sì
Interseca poi quello che è il potere del comune creando malumori insaporito
E contravvenire e allora non bisogna cancellare l'esperienza delle circoscrizioni bisogna cancellare l'esperienza del comune di Roma così come lo abbiamo conosciuto e non e vado a concludere del Partito popolare essendo questi il tema sul quale ci siamo confrontati nella campagna elettorale e sul quale ci vogliamo confrontare con la maggioranza ma soprattutto con la città diciamo qui che vogliamo
Indire un referendum cittadino affinché
Questa legge centoquarantadue
Nel momento in cui parla di città metropolitane venga finalmente attuata anche e soprattutto per la città di Roma
Vogliamo indire un referendum cittadino perché si possano individuare non soltanto i momenti legislativi a far scegliere anche alla gente dare delle indicazioni su quelle che sono le priorità i confini il numero dei Comuni
Talmente non riusciamo dal punto di vista politico anzi sul serio cominciare sulla strada della riforma fino al punto da dire e credimi Francesco passerebbe alla storia io credo sotto questo punto di vista fino al punto PD e siamo pronti a dimetterci prima del mandato della fine del mandato di questo di questa consiliatura consegnando alla città la riforma della città metropolitana perché nell'ambito è la vera unica risposta ai problemi di questa dentro
Grazie
Adesso la parola dottor Tarantelli nomi delle CISNAL colgo questo passaggio servire che il presidente Buontempo facevo osservare prima che questo dibattito dovrà trovare ovviamente una maniera corretta di collegamento con la riflessione nelle decisioni soprattutto del consiglio comunale allo stato degli atti questa procedura non è stata già individuata sarà la Conferenza dei gatti capigruppo probabilmente individuarla sarà responsabilità idealmente di questa presidenza fare in modo che i presenti a questa Assemblea e idealmente tutti i cittadini conoscano questa procedura bisogna però pronti credo cosa
Quindi sarebbe opportuno che vengano formalizzata abbiamo ascoltato alcune proposta interessante altrimenti resta piacevole ascolto se al presidente della sua le persone interessate consegnavano formalizzando una proposta o di modifica ovvia giunto allo Statuto Orsara insomma presidente consigli pubblicità del genere che troveremo il modo perché nostro statuto dice che i soggetti preposti alla modifica solo consigliere comunale circoscrizionali è giunta quindi dovremo trovare una formula che potrebbe anche essere ordinata la sostanza che verrà firmato non so dalla commissione volevo viene firmata al di là del Veneto per dare spazio altrimenti resta fuori dalla porta in consiglio comunale non avremmo fatto il nostro dovere
Lei la parola credo che quello che ha detto il presidente l'Assemblea è si è stato oggetto anche
Il tutti coloro che precedentemente con pulsanti dall'Amministrazione hanno già inviato alcune loro proposte di modifica
Il problema è che il mio intervento dovrà essere necessariamente molto breve
Perché se continuiamo così a parlare più o meno non rispettando i termini intervento alla fine dirimere non soltanto in tre quattro persone credo che il valore di questo incontro vada ad essere spirito
Il sindaco nella sua esposizione ha evidenziato che in questo Statuto nasceva nel mille novecentonovantuno e che quindi il Comune di Roma sito addolorati uno statuto usarlo che ancora oggi però non è stato approvato un addetto in modo molto chiaro anche alla luce di alcune modifiche legislative che sono subentrate
Allora proprio da questo momento noi riteniamo un'organizzazione sindacale che è necessario chiedere
Nello statuto una consultazione periodica dei cittadini delle associazioni delle organizzazioni sindacali e degli imprenditori elaborare indirizzi generali di questo Comune
Quindi nasce anche l'esigenza e l'iniziativa di una revisione dello Statuto
Che non deve essere considerato soltanto il patrimonio o mezzo di modifica da parte dei consiglieri comunali vedi del sindaco dalla stessa Giunta ma anche dei cittadini che quindi possono
E debbono Eveline Lanaj nascita di promuovere iniziative tramite referendum popolari
E alla luce anche di questo di vedere uno statuto più attento alle problematiche della città e necessario esprime anche un osservatorio con il compito di esaminare le problematiche connesse agli orari dei servizi pubblici
Degli uffici periferici delle amministrazioni pubbliche nonché degli esercizi commerciali e delle altre attività cittadine pubbliche e private
Il Consiglio comunale in poche parole deve disciplinare le consultazioni dei soggetti di cui l'articolo sette quattro del proposta destra su un'altra cosa poniamo la nostra attenzione e quello di studiare di analizzare ed inserire in questo Statuto anche le proprie ma che di coloro che hanno un degli handicappati e per quanto riguarda il problema del difensore civico cui sentito poc'anzi
Qualcuno esporlo portarlo alla sua attenzione determiniamo e direttore il difensore civico debba essere eletto
Direttamente dai cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune o degli eventi gli altri titolari del diritto di partecipazione secondo le norme del Regolamento ce ne dobbiamo fare un'elezione
è diretta delle del del difensore civico un'altra cosa per quanto riguarda poi il problema
E poi al centro di un uno scambio fra l'output dizione e la maggioranza quello di vedere la figura del presidente del consiglio comunale che noi riteniamo che debba essere il consigliere anziano affiancato da due presidenti eletti dalla sempre a uno con funzione di vicepresidente contano entrambi le funzioni di vice presidente elezione dei due vicepresidenti avviene secondo alla prima seduta del consiglio comunale ed è Nesi credente effettuata è veramente dopo la convalida degli eletti su questo punto noi riteniamo che ci sia una maggior partecipazione di tutte le forze politiche grazie
Adesso ha la parola e il dottor Claudio Ranci della Confcommercio si Ferrari onorevole dal fattore
Allora
Va bene se è presente allora dal fattore esattore qui va bene poi casomai diamo la parola se rientra nei villaggi
Io credo che
Questa discussione
Ed essere una discussione
Alquanto impegnative riapriamo qui oggi e avrà un suo pro Silvio fino a concludersi Frigo attorno alla fine di giugno il consiglio comunale
Sull'adeguamento appunto dello Statuto
E dico subito che a mio avviso questa discussione
Riguarda non solo il funzionamento della macchina amministrativa
Il ruolo del Consiglio comunale il rapporto reciproco tra Consiglio comunale giunta il ruolo del decentramento delle circoscrizioni
Che sono tutte questioni di non poco conto
Perché fino ad oggi a mio avviso è questo parere che forse non trova unanimità di giudizio perché a mio avviso fino ad oggi leggi e decreti che sono stati prodotti hanno teso a rafforzare il momento diciamo così degli esecutivi anziché il controllo democratico sono nella città
Ma io credo che è una questione quella che facciamo c'è una discussione in quello che facciamo Gino riguarda anche la capacità di definire un nuovo modo dell'ente locale
Non è quindi una discussione semplicemente carattere normativo o amministrativo
Voglio essere ancora più chiaro
Forse problematico in una prima fase della discussione che abbiamo appunto qui oggi
Non ho sentito molto per esempio questa parte delle questioni che vorrei qui porrei io sono assolutamente convinto e riprendo alcune osservazioni fatte dal sindaco nel suo intervento
Che è assolutamente vero l'attuazione dell'attuale soprattutto non è stata possibile certamente per il crollo della precedente amministrazione
Sotto i colpi di Tangentopoli possibile
Io credo però che ci sia anche qualcosa di più e di più complesso e di più profondo della mancata attuazione dell'attuale Statuto che cosa intendo dire intendo dire una cosa molto semplice ed è di questo
Riflettiamo un attimo all'esperienza sull'esperienza che abbiamo fin qui compiuto in questo Consiglio comunale mi riferisco in particolare all'esperienza che abbiamo alle spalle mi riferisco in particolare all'esperienza della precedente legislatura che è tra l'altro recentissimo un recentissimo passato
Io con gli organi direttivi comune delle attuali condizioni pompiere il migliore Statuto e le migliori forme di partecipazione ma se ma l'attuale sistema
Di leggi speciali prodotti dal Governo
Conferenze dei servizi accordi di programma
Che sono tutti strumenti attraverso i quali per esempio tra sulle grandi questioni urbanistiche si fa immediatamente al Matteo Rocca delle attuali norme urbanistiche B insistere il migliore Statuto possibile e che però quando attraverso leggi speciali conferenze dei servizi accordi di programma
Se decide di localizzare in un determinato territorio determinata opera ci può essere qualsiasi consiglio di circoscrizione un consunto comitato di quartiere che da quelle normative è completamente superato ed una voce in capitolo a tal punto che non ha voce in capitolo neanche l'ente locale e lo stesso Consiglio comunale è la storia che abbiamo alle spalle quando si decise sciaguratamente di localizzare il ministero della Sanità alla Magliana attraverso appunto questi meccanismi o l'autoporto a Ponte Galeria al di là dell'esistenza di uno statuto pure importante che è un momento importante della vita di un comune ma presenza di queste normative per il consiglio comunale di Roma da questo punto di vista non ha avuto voce in capitolo perché attraverso il meccanismo della legislazione d'emergenza
O attraverso il meccanismo delle conferenze dei servizi e degli accordi di programma tutto questo aspetto degli enti locali è stato assolutamente superato
Questo è il punto che io vorrei porre con forza queste riunioni perché Rutelli ha parlato siccome io da questo punto di vista sono assolutamente preoccupato perché l'attuale coperto da questo punto di vista non intende modificare atteggiamento Hans lei e programmatiche di questo governo sono state da questo punto di vista esemplificative io le dico dal mio punto di vista altri potranno non condividerle
Ma quando si scende sul piano sul piano economico sociale
Il fortissimo come dire e sfrenato liberismo sul piano economico sociale
E il rilancio delle cosiddette grandi opere vuol dire che il meccanismo della legislazione speciale rimane non solo intanto passi applicata e programma micidiale abbia visto che il governo Berlusconi ha fin qui fatto e siccome Rutelli ha parlato
Avvertenza nei confronti del governo e io credo che questo elemento sia uno dei primi punti vertenza nei confronti del governo cioè che tutta questa parte della legislazione speciale che il fatto supera la possibilità di controllo democratico che qualsiasi ente locale
E che qualsiasi organismo di partecipazione territoriale e rischiamo PSI pacato dodici cioè vista tutti anche per i fatti ma che tengo tutti fatto superato da questo tipo di meccanismo e questo è un punto che non può no non stare nella nostra discussione quando parliamo appunto di partecipazione democratica
Di regole di statuti di procedure amministrative perché sono questi meccanismi che di fatto superano un comitato di quartiere della Magliana
Poteva opporsi finché voleva nei confronti della localizzazione del ministero della Sanità ma di fronte a questi meccanismi
Diciamo proprio il concetto di democrazia viene di fatto forzato e di fatto superato questo punto a mio avviso importanti voglio
Per concludere
Soffermarmi su alcune altre considerazioni
Perché qui molti hanno parlato eccessivamente
è una questione delicata come il problema del decentramento
Io credo che sia giunto anche il momento di porci il problema seriamente soprattutto quando facciamo una discussione sulla materia statutaria e capire come presepio agli attuali organismi di decentramento che sono le attuali circoscrizioni
Non venga semplicemente decentrato diciamo così tutto l'aspetto semplicemente burocratico e amministrativo si tratterebbe di capire
In prospettiva della città metropolitane del comune urbano quali pelle possono essere affidate le circoscrizioni voglio fare soltanto un esempio è ancora possibile e una circoscrizione in materia urbanistica
Localizzazione di alcuni grandi insediamenti abbia semplicemente il potere di carattere consultivo e mai vincolante quando tra l'altro si decise di localizzare opere e hanno come dire che trasformano di fatto il territorio dove insiste quella circoscrizione allora si tratta di capire in materia statutaria
Se è possibile comunque impossibile non decentrare semplicemente il carattere burocratico e di appesantimento a pioggia
Nei confronti di una determinata circoscrizioni ma quale sistema di belliche reali si può affidare all'attuale decentramento ma io aggiungo un'ulteriore molto deplorevole questi dubbi
Perché a mio avviso
Si fa e si dà molta enfasi alla legge centoquarantadue
Il punto però è che della legge centoquarantadue sono state applicate soltanto alcune norme e non a caso sono state applicate soltanto quelle norme
The Palm abbia visto diciamo così in direzione di quello che dicevo all'inizio cioè di un rafforzamento del momento dell'esecutivo perché del controllo democratico l'unica parte che della centoquarantadue guarda caso ora è stata applicata è proprio tutta quella parte che a mio avviso oggi diventa non semplicemente un'opzione di carattere culturale
Ma diventa una questione proprio di iniziativa politica e che riguarda la città metropolitane e i comuni urbane io tra l'altro per essere ancora più esplicito i numeri delle bozze di proposta presentata da alcuni consiglieri della nuova circoscrizione io non condivido il fatto che mentre tutti diciamo che c'è bisogno del decentramento e che c'è bisogno del Comune urbane della città metropolitana
Però l'atto concreto che si fa è quello di prendere questo problema dalla quota cioè facendo dalla proposta della modifica della legge elettorale per le circoscrizioni applicando tra l'altro il meccanismo in vigore nei comuni al di sotto dei quindici mila cioè il maggioritario e circoscrizioni dove tra l'altro minimo che ci sono ci sono cinquanta mila sessanta mila settanta mila abitanti
Invece di porci il problema di come attivare dette provincia e Regione Comune e così via per i comuni urbani
E la città metropolitana si prende il problema dalla coda dal meccanismo elettorale che consentitemi questa è anche una nostra posizione politica io non ho mai visto di buon occhio questa enfasi sulle leggi elettorali perché non mi pare che hanno prodotto nel maggiore possibilità di governabilità nel maggiore possibilità di come si diceva semplificazione del meccanismo politico che ebbe poco successo tramite questo
Allora il punto a mio avviso che questo punto della bozza dello della proposta presentata da alcuni consiglieri della norma proprio stralciato dalle proposte
E poi ulteriormente approfondito con una discussione del Consiglio comunale nelle circoscrizioni degli organi decentrati perché altrimenti non si fa un buon servizio a nessuno il meccanismo che si ripropone quello di lasciare sullo sfondo appunto il Comune urbana della città metropolitana e assolutamente e si prende il problema appunto dalla riforma del meccanismo elettorale che cosa di Bettelli compiti questo muro
Mi sembra che questo sia stesso punto fosse posto da altri consiglieri le circoscrizioni
Concludo con un ulteriore questione bene
Io ho già detto con qualche cosa sul problema delle riforme elettorali
Non ho è mai piaciuto anche il meccanismo dell'elezione diretta dei sindaci e così via se è questo che voglio Giorgia azione diretta del sindaco l'elezione diretta del Presidente del Consiglio
L'elezione diretta del difensore cianidrico badate questi meccanismi in cui ci sono meccanismi falsamente tecnocratici dove vero che sono meccanismi che è saltato il momento democrazia
Non è vero perché poco tempo dopo direi che è un elemento come dire strumentale dal punto di vista della sua posizione politica ma io non credo che l'elezione diretta del Presidente del Consiglio sia un elemento come dire di carattere democratico non è vero non è vero io credo che il Consiglio comunale abbia tutto il diritto di decidere proprio Presidente del Consiglio che garantisca tutti la normale dialettica democratica presto appunto che io credo padre appunto esclusa queste credo che sia uno dei nodi di fondo che non possono essere e russi
Allora prima non ha risposto all'appello il dottor Claudio raggio non so se Tornata in sala benissimo allora dobbiamo determinare a questo punto diamo la parola a Francesco Vanni Calling dell'Unione giuristi Cattolici subito dopo prenderà la parola Massimo Salvatori del gruppo dei DS
Traguardi mi scusi ma abbiamo detto in premessa e a quel punto lei avrebbe avuto la possibilità di fare queste obiezioni che avremmo alternato interventi diciamo di rappresentante di una società civile e di rappresentanti politici mi scusi
Può darsi che questo metodo grazie a questo metodo sia giusto giusto fra l'abbiamo detto all'inizio adesso io
Voglio anche dire voglia che ritengo che giustamente
Però le faccio presente che i consiglieri comunali sono coloro i quali interagendo nel confronto democratico con la città hanno la responsabilità in ultimo di approvare questo Statuto credo che non sia
Così ingiusto dare la parola anche ai consiglieri comunali
Va bene io prendo nota della vostra obiezione se l'Assemblea dovesse associarsi ne vedremmo nodo tutti insieme
Dopodiché io preferirei che andassero avanti con questo sistema insomma con questo metodo sì casomai casomai alleggeriremmo imprese la presenza dei consigli comunali parte civile
Prego dottor D'Amico arrivano invece liquido specificare è una e non è un
Non è colpa mia io non non sono un politico sono un giurista intervengo
Dell'Unione giuristi Cattolici Italiani ma anche per la Comunità di Capodarco che è una delle più grandi associazioni che a Roma si occupano dell'handicap anche del volontariato di cui sono il consulente legale faccio un breve intervento tecnico sul punto specifico
Che è quella dell'articolo trentatré del dello Statuto che prevede la figura dell'istituzione ne ha già parlato il il rappresentante del sindacato l'articolo trentatré dello Statuto del Comune di Roma prevede la possibilità di gestire servizi sociali senza rilevanza imprenditoriale relativi al settore quali sicurezza sociale sport cultura turismo del tempo libero ed altre attività socialmente utili questa norma è un'attuazione degli articoli ventidue e seguenti della legge centoquarantadue via ridisciplinato tutti i modelli di gestione dei servizi pubblici locali
Come è noto la la centoquarantadue previsto oltre alle figure del testo unico del venticinque anche l'istituzione la società per azioni a capitale misto eccetera eccetera
La figura dell'istituzione è stata vista con interesse e dalle associazioni che rappresenta il particolato dalla Comunità di Capodarco
Perché attualmente i servizi sociali del Comune di Roma sono o delegati ad associazioni private mediante apposite convenzioni oppure sono gestiti direttamente attraverso le strutture pubbliche la figura dell'istituzione darebbe la possibilità di favorire invece l'incontro tra il settore pubblico al settore privato nella gestione dei servizi sociali dovrebbe accettare utilità quel terzo settore che emerge nella nostra società che costituisce un ponte tra il diritto pubblico nel diritto privato e qui cito Pierpaolo Donati descritto finché sociale lo Stato deve abbandonare l'idea di poter gestire direttamente tutti o la gran parte dei servizi per concentrarsi invece sulla formulazione di garanzia democraticità trasparenza ed equità sulla regolazione delle interazioni fra gli attori
Deve cioè assicurare che vi sia un'effettiva condivisione di diritti e responsabilità comunque da parte delle procure vede neppure un giorno la Comunità di Capodarco ad esempio a Roma dato abilità nel quartiere di Tor Bella Monaca
Ad un esempio di Progetto sul territorio gestito con un partenariato tra pubblico e privato è il CSA il Centro d'integrazione sociale di Tor Bella Monaca
De gestito appunto dalla Comunità di Capodarco che è un'associazione privata dal Comune di Roma ed altre associazioni
In questa ottica il CCISS potrebbe ad esempio divenire un'istituzione ai sensi dell'articolo trentatré rinnovato
è necessario pertanto secondo noi
Una compiuta riformulazione dell'articolo trentatré dello statuto anche in considerazione del fatto che per come attualmente formulato l'articolo trentatré non ha praticamente avuto alcuna applicazione mente potrebbe essere uno strumento principe di azione comune
Nel settore dei servizi sociali grazie
Grazie anche per la consegna dei documenti delle proposte scritte lo ricordiamo sarebbe questo il modo migliore per raccogliere i contributi dell'assemblea
Diamo la parola a Cristiano Kustermann ventesima circoscrizione sì le varie
Ah sì scusa chiedo scusa fatto un errore mi mi dispiace
Abbiamo detto di richiamare
La tribuna Massimo Salvatori gruppo PDS e quindi subito dopo solo se la cosa è stata accolta la proposta del territorio sono o dispiaciuto per l'intervento di poco fa perché voglio tranquillizzare e rassicurare sia signore intervenuto degli altri pazienti che non c'è nessuna volontà di fare Passarelli
Ma del sottoscritto è uno dei firmatari di un numero consistente di proposte di modifiche statutarie il senso dell'incontro di questa giornata e anche quello di confrontare con la città queste cose perché se poi dovessimo renderci conto che queste proposte non sono in sintonia con i rappresentanti della città uno fa in tempo a ritirarle a non sottoporre all'attenzione del Consiglio voglio essere molto breve proprio in ragione dell'intervento molto concreto e parlare tipo sì quindi due sono le questioni voglio affrontare stando assolutamente nei termini che ci sono stati prefissati
Una prima osservazione
Che voglio fare
Senza soffermarmi vero Urso si riferisce ma la questione della presidenza del consiglio comunale
Su questo aspetto delle modifiche statutarie si è fatta molta enfasi questa settimana in questi mesi io però vorrei far riflettere chi è presente di questa mattina su questa situazione
Lo statuto attuale del consiglio comunale di Roma
Non è che non preveda chi deve presiedere il Consiglio lo statuto approvato dal consiglio comunale prevede che questo compito spetti al sindaco
La questione è in contraddizione con la legge ottantuno che toglie ai sindaci delle città la prerogativa di presiedere il Consiglio comunale e quindi c'è un obbligo di modifica statutaria
Poi ci sono alcuni come consigliere buontemponi l'abbiamo sentito stamattina riproporre la sua tesi e anche qualcun altro rappresentante della CISNAL che ritengano che il ruolo di presidente del consiglio comunale debba spettare al consigliere anziano ed è legittimo altri e io sono fra questi che ritengono invece che il consiglio comunale debba eleggere la persona che rappresenta in tutela le garanzie tecniche quelle Consiglio Comune dico questo faccio questa precisazione perché purtroppo anche per la difficoltà TR concretamente questioni un po'complesse quali i regolamenti e gli statuti avvolta in questi mesi sulla stampa la questione è stata presentata come se ci si trovasse di fronte a un atto di arroganza tutti prepotenza di una parte del consiglio comunale che pone esautorare il Consigliere Buontempo da un incarico che gli è stato assegnato dall'elettorato non è così e comunque è obbligatorio per il Comune nel consiglio comunale modificare questi aspetto dello stato e questo si dovrà fare
La seconda questione su cui invece voglio interferire
A me prevale molto di più
Molti di coloro che mi hanno preceduto si sono soffermati
Sull'aspetto del decentramento delle circoscrizioni delle aree metropolitane
Io credo che il sindaco di Roma dell'attuale Giunta si stia muovendo non lo credo non so si stanno muovendo per poter arrivare in collaborazione con la Provincia di Roma gli altri Comuni alla Provincia di Roma e la Regione Lazio per rispettare i tempi ricordati dal collega Saviano dal ventisette novembre per l'istituzione dell'area metropolitana romana e sono convinto che c'è tutta la determinazione necessaria da parte del non solo della maggioranza ma di tutto il Consiglio comunale per poter rispettare la scadenza del mille novecentonovantasette per l'istituzione dei comuni metropolitani a Roma
Tuttavia non concordo con consigliere del fattore che mi ha preceduto
Sul giudizio che lui da sulla proposta che viene presentata di modifica del meccanismo elettorale per le circoscrizioni e questo almeno per un paio di motivi il primo è che siamo abituati purtroppo in questo Paese
Al fatto che molto spesso le scadenze fissate anche per legge vengano poi prorogate pur non tenute in debita considerazione
La seconda questione e che da qui al mille novecentonovantasette io credo che le circoscrizioni di Roma non possono coltivare operare la situazione in cui si trova
Il problema del decentramento è un problema serissimo sono d'accordo col capogruppo del Partito popolare nel mettere in giusta evidenza la delibera numero ventitré del primo febbraio mille novecentonovantatré con cui il Comune di Roma a liberatorio il trasferimento di una serie di poteri nuovi alle circoscrizioni ma sappiamo anche che quei poteri alle circoscrizioni di fatto ancora non sono stati trasferiti c'è da portare avanti una grande iniziativa in questa direzione ma c'è anche da prendere atto di una debolezza oggettiva dei consigli circoscrizionali in questo momento
Dato che i consigli circoscrizionali non hanno la stessa attenzione da parte dei mezzi d'informazione io credo che sia opportuno spendere qualcuno dei minuti che mi rimangono per fare un quadro della situazione attuale
Sulla diciannove circoscrizioni romane eletta il ventuno novembre scorso solo due sono riuscite a eleggere presidente
Prima
Trovarsi sul filo di lana dello scioglimento del consiglio stesso
Le altre diciassette hanno eletto il proprio presidente
Con la spada di Damocle
Per lo scioglimento dei consigli circoscrizionali
E diciannove consiglieri impone dodici i presidenti sono stati eletti non da una maggioranza organica
Ma con il cosiddetto voto tecnico ossia alcuni consiglieri no disponibile a entrare nella maggioranza hanno detto io godo questo presidente per non far sciogliere il Consiglio ma non faccio parte della maggioranza
Con la ovvia e prevedibile conseguenza che appena passata la scadenza del ventisette marzo cioè delle elezioni politiche le dodici circoscrizioni del dodici circoscrizioni sono entrati in fibrillazione
Sia quelle con i Presidenti progressisti sia quelli con i presidenti di centrodestra
In una situazione nella quale molto facili e purtroppo molto frequente per parecchi consiglieri circoscrizionali
Essere convinti di essere loro i tredici cioè quello determinante alla costituzione della maggioranza e l'elezione del presidente e quindi è iniziato da qualche settimana
Uno aggiuntivo di messa all'asta del proprio conto non in termini di denaro ovviamente ma in termini incarico ok promuovono a gestire all'interno delle possibili coalizioni che a mio parere non rispetta neanche il mandato elettorale del ventuno allora in questa situazione
Sottoscritto e altri quattro consiglieri della nona Commissione Permanente hanno ritenuto di avanzare una proposta
La proposta prevede
Di andare all'elezione dei consigli circoscrizionali con liste contrapposte
Quella che
Riceverà dagli elettori la maggioranza relativa avrà un premio di maggioranza del sessanta per cento dei consiglieri dopodiché
Dal momento e la legislazione vigente
Che ha introdotto il nuovo meccanismo per l'elezione dei sindaci dei Comuni con più di quindici mila abitanti e non è vero come dice il consigliere del fattore che questo nuovo meccanismo elettorale non abbia prodotto dei risultati sulle amministrazioni ed ecco sfidando il fattore è molto più anziano di me del consiglio comunale e sa benissimo nelle precedenti consiliature e non mi riferisco solo all'ultima che è uno dei problemi più grossi anche del consiglio comunale erano
Era lo sport mettere in difficoltà le giunte con delicati
Discussioni tese a all'ottenere qualcosa se non esco dalla maggioranza ci sono molti problemi per governare questa città
L'ha riconosciuto anche chi fa parte dell'opposizione l'ha riconosciuto il consigliere Bontempo va riconosciuto il Consigliere un tubo che non è responsabilità del sindaco la gestione di un comune così grosse con tutti i problemi che ci stanno ma certamente fra tanti problemi e non c'è quello
Di doversi preoccupare di tenere in vita una coalizione attaccata con appare poche motivazioni ideali questo non ce io sono convinto
Che consentire anche alle circoscrizioni
Di poter usufruire di quel meccanismo maggioritario che ha consentito tutti i grandi Comuni d'Italia di essere governati da coloro che i cittadini hanno scelto sia una cosa doverosa e sacrosante ovviamente la normativa attuale non consente questo il non consente che l'elettore delle circoscrizioni possano votare direttamente il proprio Presidente
Perché la consulta dei presidenti della scorsa consiliatura di cui facevo parte non è riuscito a convincere il Parlamento a estendere anche alle circoscrizioni dei grandi Comuni la stessa normativa dei comuni che prevede l'elezione diretta del sito
Il presidente del consiglio circoscrizionale purtroppo deve essere eletto dal consiglio allora io e gli altri colleghi proponiamo una modifica di questo tipo
Il capolista
Diciassette una lista
Viene sottratto
Dal punto di preferenze
Ed è automaticamente il primo degli eletti se quella lista conquistato almeno un seggio
Dopodiché il consiglio circoscrizionale nella prima seduta è tenuto a mettere in votazione io capolista della lista che Aldo maggior numero di gol senza l'elezione avverrebbe da parte del consiglio se i consiglieri che a volte retti avessero mutato opinione non leggere però Massenet assumerebbero la responsabilità politica e tra dieci giorni dal mandato elettorale
Molti problemi io credo sarebbero risolti io non sono innamorato di questa proposta e sono pronto almeno io qua non so gli altri quattro firmatari anche a fare marcia indietro a ritirare ma mi si deve sottoporre in alternativa un'altra proposta che chi ha le stesse garanzie di governabilità delle circoscrizioni
Edizioni sono convinto che non ce ne può essere uno il consigliere circoscrizionale che sia in disaccordo con questa proposta che non faccia
Grazie grazie allora la parola
A Cristiano Kustermann riservare Lissa Laurelli
Come Commissione delle elette
Non ho visto niente vengo dalla ventesimo circoscrizione non della Lista Pannella di cui faccio parte con un intervento un po'più sbilanciato o più d'attacco anche se il ministero la maggioranza in Campidoglio
Dunque io credo che innanzitutto una protesta unica circoscrizione veicoli sedici voti a favore presentato formalmente una delibera di iniziativa di revisione dello statuto è la ventesima non ve n'è traccia nei documenti che mi sono arrivati non è stata fatta alcuna pubblicazione sui giornali mentre emendamenti dei singoli consiglieri comunali sono stati pubblicati questo per dare un segnale scuole
Non è una colpa che si fa singolo partito qui la responsabilità di tutti i partiti presenti in Campidoglio
La contesa per cui la riforma dello Statuto passata sulla stampa e la contesa per la presidenza del consiglio comunale
è un fatto sicuramente delicato un fatto istituzionale ma credo che ai cittadini non è che carezze molto sapere chi sarà il presidente del consiglio comunale ai cittadini interessa la risoluzione dei problemi concreti efficienza della macchina amministrativa
E quindi questa contesa rischia di far passare in secondo piano altre contese alla contesa era quella di sostanza
Quella contesa in cui però di alcun tempo dalla parte del manico sono i sessanta consiglieri comunali
è la contesa tra il centro politico della città e la periferia rappresentata oggi malamente dalle circoscrizioni e di cui faccio parte e
Quindi è la questione del decentramento la vera contesa
Vi sono altre questioni fondamentali lo snellimento delle procedure
Il difensore civico ma quale snellimento delle procedure si parte senza decentramento avremo solamente uno snellimento centralizzato con l'impossibilità di controllare le procedure a livello edilizio a livello commerciale
Eccetera quindi negli Armosino snelliamo decentrando
Cosa riuscirà a fare il difensore civico se non si fa il decentramento ce ne vorranno dieci mila dei difensori civici perché il difensore civico che già c'è oggi nella Regione Lazio ha intasato di lavoro e non riesce a fare nulla per la città
Allora la domanda fondamentale e decentrare no visto che sta per partire la legge certa scade a novembre termine per attuare la legge centoquarantadue perimetrato l'area metropolitana di Roma
Oppure lasciare che le circoscrizioni vadano a morire visto che è prevista istituzione dell'Area metropolitana di Roma
Beh io dico che la strada è quella corretta seguita dalla Commissione Statuto cioè quella nel frattempo come promesso in campagna elettorale come consacrato nel documento affisso all'albo pretorio insistere sul sulla strada del decentramento alle circoscrizioni se non altro perché accanto ad un emendamento della lega
Nato nel novantatré sapete che è diventata facoltativa e non più obbligatoria istituzione da parte delle regioni delle città metropolitane
Quindi se la Regione Lazio e fino adesso se ne infischiano alla Regione Lazio della legge centoquarantadue
Se la Regione Lazio farà saltare anche questo termine che è perentorio noi avremo almeno il paracadute non solo dell'elezione diretta del presidente della circoscrizione per il novantasette ma avremo anche nel frattempo il rafforzamento del decentramento per i prossimi tre anni e mezzo
C'è una domanda maliziosa è che è stata fatta dalla stampa ma forse si sta rinviando si vuole rinunciare al decentramento perché nelle circoscrizioni ci sono molte maggioranza di destra io peraltro sto in una circoscrizione governata dalla destra e dal Movimento sociale in atto all'opposizione
Io credo che questa interpretazione sia da rigettare credo che il sindaco la giunta e i consiglieri comunali saranno sensibili o almeno spero alla tematica del decentramento scendere a quali sono le maggioranze nelle circoscrizioni quand'anche tutte le circoscrizioni stessero in mano al Movimento Sociale sul decentramento bisogna andare avanti
Questo significa usare il decentramento non in modo Machiavelli comma nel rispetto dei dei cittadini
E allora anche oggi ci sono alcune proposte sottoscritto che poi sono quelle in fondo della ventesima circoscrizione sono anche quelle votate ieri dal consiglio della sedicesima circoscrizione interverranno coi consiglieri della sedicesima e cosa chiediamo chiediamo innanzitutto l'autonomia di bilancio sembra chissà che cosa fa a Genova Napoli e Torino gli statuti prevedono l'autonomia di bilancio delle circoscrizioni non vedo perché a Roma io faccio parte di una circoscrizione di centonovanta chilometri quadrati dallo Stadio Olimpico al lago di Bracciano non vedo perché dobbiamo agire sulla base di capitoli predeterminati fino all'ultima lira che ci impediscono una elasticità nella gestione
Economica
Vogliamo questa autonomia di bilancio per fare che cosa noi oggi non possiamo fare investimenti lo possiamo fare piccole opere pubbliche
Non possiamo prolungare allargare una strada costruire una strada già prevista dal piano regolatore quante sono le strade previste nel Piano regolatore dove nel frattempo sorgono insediamenti abusivi perché in Campidoglio non può o non vuole intervenire
E con questi soldi possiamo anche provvedere all'abbattimento delle barriere architettoniche
Provvedere alla concessione in uso alla manutenzione li mettiamo un uso così almeno insegnasse vestito no no troppo forte sì congiunto conclude
La gestione delle aree verdi e regolamento del novantatré prevede già che le circoscrizioni gestiscano le aree verdi d'interesse di quartiere circoscrizioni
è in servizio a Jerry invece sta ancora lì in piedi è intoccabile
Ecco io credo che il consiglio il sindaco può anche l'ordinaria sono d'accordo tutti e trentasei i consiglieri comunali della maggioranza consiglieri delegati a qualcosa
Ma se c'è il consigliere delegato al verde non può invadere la competenza delle circoscrizioni allora resti consigliere delegato avverte ma si dia alle circoscrizioni le competenze previste dal regolamento già in vigore sul verde pubblico
Concludo
Vogliamo anche
La possibilità di
Lo stelline un decentramento nel campo delle licenze edilizie e commerciali vantaggio nostro ma a vantaggio del cittadino medio cittadino in quindicesima ripartizione
Quindicesima ripartizione non controlla clienti e ricordo che il vicesindaco Tocci con un emendamento e presentarmi steso al regolamento sul decentramento proponeva l'abolizione della undicesima ripartizione della quindicesima invece cosa è successo non se ne parla più indigesto
Ultima cosa
Tutte le circoscrizioni stanno sta dotandosi di un amministratore proprio Regolamento delle circoscrizioni
Padre questa è un'occasione nella circoscrizione dimostrare loro stesse il loro impegno perché la partecipazione è possibile umanamente a livello di quartiere
Ad esempio in alcune circoscrizioni per cui la ventesima stiamo cercando di proporre degli istituti che consentono ad esempio agli studenti ai minorenni che oggi sono ai giovani che sono tagliati fuori dalla politica e dal contatto con il Comune con la Circoscrizione che consentono loro di partecipare meglio la vita dell'ostaggio
Grazie le chiedo scusa se se n'è intervenuto perché delle di concludere do la parola verso il mese la commissione dell'Electricité pare
Fabrizio Clementi del dipartimento studi risente dell'ANCI
Come sapete il vecchio Statuto del comune di Roma aveva fra i principi
Già
Conteneva una parte relativa alle garanzie di pari opportunità per le donne e comunque diciamo questa
Questa previsione pari opportunità dei principi al vecchio Statuto era sicuramente è una dichiarazione di intenti fatta in forma secondo me abbastanza generica e mentre di rilevante aveva sicuramente diverso rispetto agli statuti di molte altre città italiane la istituzione della Commissione delle elette che commissione composta dalle consigliere comunali e che un punto di riferimento per le donne nella città a sbalzo l'iniziativa di stimolo indirizzo controllo rivolta alla Giunta al Consiglio
Con le proposte di emendamenti al nuovo Statuto e soprattutto con la necessità di adeguare il nuovo Statuto alla legge centoventi poi sulle pari opportunità e alla legge ottantuno nonché al decreto legislativo ventinove per quel che attiene pari opportunità in materia di
Dipendenti pubblici limiti carriere di garanzia e altro
La Commissione delle elette composta tanti consiglieri di maggioranza e di minerali minoranza ha proposto una serie di emendare infatti proprio dalla Commissione Statuto in modo unanime questo ci tengo a sottolinearlo perché queste proposte che emendamenti andranno i consigli di circoscrizione per i pareri e alle circoscrizioni arriverà per la parte pari opportunità un testo che è quello firmato dai consiglieri di una stanza e sottoscritto dal consigliere componenti la Commissione delle elette e alcuni altri emendamenti che finora io credo siano soltanto per il presidente del consiglio comunale che dicono cose molto in contrasto con gli orientamenti espressi dalla commissione del quindi noi abbiamo ritenuto molto rilevante in questo lavoro e abbiamo vogliamo sottolineare il valore politico in queste innovazioni e modifiche che sono state proposte nel nuovo Statuto
Nel senso che la Commissione delle elette la stessa commissione Statuto hanno inteso formulare proposte integrazioni e modifiche ritenendole com'era prima delle azioni per le pari opportunità che il Comune di Roma mettesse in alto quindi stabilendo nella Carta costituzionale del Comune principi chiari eccetera
Questo questa scelta politica non vuol dire che la Commissione delle elette ha scelto la linea di sentirsi i famosi banda oppure se trincerarsi in un ambito peraltro ristretto ha preso atto che ci sono delle leggi dello Stato che impongono dei principi di pari opportunità e su quello lavorato modificando adeguando lo Statuto
Le nuove proposte
Lo statuto prevede nuove proposte reazioni positive che il Comune di Roma intende fare per favorire pari opportunità tra uomini e donne delle sintetizzo rapidamente
Le azioni positive vengono intese quale compito del Comune per eliminare ove individuare gli ostacoli per a facilitare diciamo l'accesso alla carriera da parte delle donne è prevista la e l'impegno della diffusione della legislazione in materia di pari opportunità prezzi prevede una formazione una partecipazione effettiva delle donne ai corsi di formazione professionale e l'appuntamento della loro presenza in settori tecnologicamente avanzati dell'amministrazione comunale
Fatto sul quale c'è stato molto dibattito prevede un codice di comportamento che assicuri il pieno rispetto fra uomini e donne e l'eliminazione di situazione di molestie sessuali su questo c'è stato come potete immaginare le donne presenti fanno così
Molto appassionante dibattito non fra le
Donne ovviamente ma fra le donne e gli uomini consiglieri che hanno discusso
Questo
Noi riteniamo tra le azioni positive molto importante quello di prevedere che vengono previste nuove forme di organizzazione del lavoro e dei servizi tali da poter conciliare le responsabilità familiari e professionali devo dire che questa parte della nostra proposta è sicuramente un'azione positiva riguarda le donne ma per tutti quei papà farmi papà seriamente a un'azione positiva rivolta a Treviglio quindi anche agli stessi
Cioè i due e arrivo rapidamente alla questione nomine in materia di pari opportunità
Le nomine che il Comune fa che il sindaco fa fa il Consiglio in materia di nomina degli assessori
Per le aziende le presenze femminili negli enti nelle aziende distretti scolastici e via dicendo
Il sindaco e il consiglio dice nella nuova proposta della commissione delle elette nell'arco del mandato quindi nell'arco di quattro anni sono tenuti a garantire una presenza equilibrata nelle nomine di uomini e donne
Allora sia il sindaco che il Consiglio facessero delle scelte difformi rispetto a questo principio debbono motivare in modo adeguato il perché hanno in qualche modo dovuto trasgredire
Ad una regola
E per ultimo l'articolo sette delle nuove proposte sta per lo statuto relativo ai tempi e delle ed e modalità dell'agguato companatico è stato proprio soppresso perché prevedeva il vecchio Statuto ed è stato interamente riscritto dal polso in sede di Commissione Statuto guida la commissione se l'è letta proposto si riconosce rilevanza economica e sociale ai è per le donne e per i cittadini tutti e quindi si puntava a un'organizzazione dei servizi e all'orario dei servizi stessi
Tenute presenti le esigenze degli utenti in ambito di servizio ovviamente si pensa agli uffici comunali ai servizi pubblici agli stessi servizi commerciali tutte competenze del sindaco
E dello stesso consiglio comunale si dice che verrà istituito un osservatorio che assiste il sindaco nel coordinare gli orari di questi servizi pubblici e privati come prima
Dicevo lo stesso Comune deve trovare nuove forme di organizzazione dei servizi sociali questo sottolineato con forza perché si possa fare un'azione positiva a favore delle donne per la pari opportunità tendente a scaricare
Tutto qui e lavoro della presenza che grava sulle donne nell'ambito della famiglia da una alla quale naturalmente destinata alla cura dell'anziano dell'handicappato del figlio se il Comune di Roma per primo facesse prevedesse un'organizzazione dei suoi uffici dei suoi servizi tali da sgravare questo peso la la trova nella nuova famiglia farebbe sicuramente un'azione positiva per la pari opportunità qui c'è tutta la diciamo la descrizione dei principi che fondano nel lo Statuto del Comune di Roma il nuovo Statuto e al quale ovviamente per RAI improntata tutta l'attività concreta che l'amministrazione comunale nuovo statuto alla mano nella fare c'è una tesi che circola all'interno degli emendamenti che girano le che arriveranno anche nelle circoscrizioni che è la tesi che ho sentito sostenere Cristo scritta da parte per esempio del presidente del consiglio comunale che noi intendiamo respingere e che respinta dalla Commissione delle elette in modo unanime
Che e la pari opportunità tra uomini e donne ormai raggiunta nel senso che in Italia ci sono leggi così avanzate che la pace opportunità e valutato certe dal sito
Dal momento che appunto attraverso le leggi la pari opportunità tra uomo e donna è stata prescritta a questo punto il l'obiettivo è raggiunto ognuno torni a fare il proprio ruolo e io sono convinta che nella testa sua criteri come lui ognuno torni a fare il proprio ruolo significa che la deve tornare in famiglia smettere di essere impegnata in politica e nel sociale e riprendere vecchi l'uomo vecchie consuetudini su questo non siamo fortemente in disaccordo e come Commissione delle elette invitiamo i consigli di circoscrizione a respingere questi emendamenti
Grazie allora alla parola Patrizia Clementi dall'ufficio studi dell'ANCI io so che adesso diventa antipatico dirlo però se non riuscissimo a contenere gli interventi
Nei cinque minuti che sono quei cinque minuti del parlamento europeo eccetera eccetera
Noi alle due e mezza al massimo riusciremo a chiudere altrimenti la cosa più giusta e inviare al pomeriggio alcuni interventi politiche nessuno sarà poi presente
Con ovviamente un'ingiustizia palese prego Fabrizio Clementi
Io credo che se gli è stato chiesto di fare questo intervento e per cercare di riportare in quattro minuti e mezzo invece che cinque alcune riflessioni che abbiamo fatto in sede nazionale della analisi di questi statuti comunali da quando la centoquarantadue li ha introdotti io vorrei aggiungere rivolto un po'ai presenti
La sottolineatura sul fatto che quello che farà a Roma in queste settimane in questi mesi avrà certamente una ricaduta fondamentale per l'assetto politico organizzativo
Della capitale avrà una ricaduta
Straordinaria sul piano nazionale perché certe scelte riguardanti la disciplina dei rapporti tra gli organi politici in consiglio comunale e sindaco
La messa in movimento di una macchina amministrativa fondata sul principio della distinzione tra responsabilità politica amministrativa ma soprattutto l'organizzazione del decentramento
E quindi come anticipazioni con Rutelli siamo stati qualche giorno fa a Bruxelles al come la Regione ed enti locali
E forse l'appunto qui molto impegnativo ci vuole almeno mezzo parlarne bene ma è un principio forse Romano
Roma come apparato centrale può decidere la riscrittura dello statuto in materia di decentramento come l'anticipazione addirittura a livello territoriale del principio di sussidiarietà che voi sapete essere stato introdotto dal Trattato di Maastricht come il nuovo principio di rapporti di regolazione tra Stati
Il principio di sussidiarietà che purtroppo ha poco a che fare con il dibattito sul sistema federalistico italiano e sostanzialmente così traducibile
Non facciamo l'amministrazione di livello cosiddetto superiore a quello che può fare l'amministrazione di livello in sezione o per meglio dire ridimensionato sul territorio
Il fatto stesso che però fra una settimana celebriamo i quattro anni della rete centoquarantadue citata pensare perché questa legge viola maturato non ha prodotto risultati degli statuti comunali sostanzialmente durante dotato l'aspirazione non abbiamo realizzato l'aspirazione di autonomia
Anche se siamo in un momento di discussione dove l'attenzione praticamente l'attenzione del pubblico è praticamente uguale a zero
Probabilmente rimarrà agli atti
Cartaceo qualcuno ascolterà prenderà appunti la legge centoquarantadue non ha funzionato e di statuti comunali non sono decollati perché non hanno trovato a livello territoriale soggetti
Portatori di istanze autonomistica
La cultura politica la cultura amministrativa sì adesso i giuristi chiesti gli operatori e la cultura sociale purtroppo non ha capito che il principio di autonomia è fondamentalmente implicito di irresponsabilità
E che quindi salta il meccanismo dell'ordinamento Gerardino napoleonico a cui siamo abituati e che questo principio informatore dell'organizzazione politica amministrativa sconvolti e che cosa sconvolge le costituzioni materiali le costituzioni materiale dei partiti le costituzioni materiali di degli organi politici ma soprattutto di costituzione materiale degli ordinamenti amministrativi cioè degli impiegati i dirigenti
L'approvazione dello statuto della Giunta vento si impatta su quattro questioni riguardanti la l'armonizzazione con la ricevuta autorevoli decreto legislativo ventinove
Cosa significa aggiornare lo statuto prendendo atto che l'elezione diretta del sindaco ha introdotto una separazione di res verità tra il sindaco eletto dal popolo e consigliabili il consiglio comunale che è l'unico organo di rappresentanza della città
Cosa significa questo nella dialettica dei rapporti tra Consiglio sindaco è giunta cosa significa aver introdotto il principio della distinzione tra politica amministrazione rigidamente disciplinato con il decreto legislativo ventinove e i poteri assegnati al sindaco di scegliersi la struttura apicale più funzionale per la realizzazione del programma dei quattro anni della legislazione i tecnici finalmente cominciano a dire che non bisogna distinguere tra struttura amministrativa alla dipendenza del programma politico della Giunta da quella che è una dipendenza delle funzioni di controllo del Consiglio comunale e in generale la struttura amministrativa a un Patroni principale che si chiama il cittadino questo significa cioè la riorganizzazione secondo la legge duecentoquarantuno
Infine i servizi pubblici locali
è un errore immaginare che questa vicenda e ho concluso Sira chiuda semplicemente il termine aziende speciali istituzioni privatizzazioni o quant'altro
Si tratta rimettere in movimento l'amministrazione so che fatto cento lo straordinario lavoro in questo campo
Il processo di riorganizzazione che Barghouti locato con alcuni principi fondamentali dello Statuto riguardanti il rapporto che passa di controllo tra l'amministrazione e le aziende speciali ma soprattutto i cittadini voi sapete che paradossalmente un'azienda speciale ha chiesto all'ANCI di poter legittimare una opinione secondo la quale gatti delle aziende speciali non erano sottoponibili al controllo di un consigliere comunale perché atti interni questo secondo la lettura per la quale l'azienda speciale e corpo a sei e cioè separato politicamente e amministrativamente dal Comune evidentemente è sbagliato questa impostazione se è un uno statuto donde ribadisce nella sua disciplina
Le nuove regole di comportamento e di organizzazione dei rapporti con i suoi servizi strumentali
Evidentemente non ci dovrà rimanere qui a dodici mesi di fronte a un meccanismo di spontaneo di quella che è l'amministrazione repubblicana e cioè di quella che è l'organizzazione collegiale
Un servizio pubblico fatto dove più gli interessi pubblici
Sono concetti che evidentemente i cinque minuti non possono essere che chiamati vorrei però semplicemente sottolineare questo aspetto io ho detto che lo Statuto di Roma potrebbe anticipare la riforma dell'ordinamento statale secondo alcuni parametri indicati dal trattato di Maastricht del principe sostituita nel campo delle circoscrizioni
Le circoscrizioni romane dovranno trasformarsi in comuni metropolitani allora non si tratta di correggere sul piano tecnico non sul piano sostanziale quello che diceva il consigliere del fattore di tele che alle circoscrizioni ma di riconoscere le competenze proprio delle circoscrizioni
E questo significa evidentemente capire pare che alcune forze politiche che addirittura del ministero degli Interni recentemente sono sensibile a questo discorso
Recuperare una parte di autonomia politica istituzionale che è stata oscurata dalla Ricciuto Totò che riguarda la riforma elettorale le leggi elettorali si è detto chiudendo dibattito sulla legge ottantuno che delegare ai consigli comunali ai comuni l'adozione dei sistemi elettorali era lo spiraglio di apertura per sperimentare che cosa disse il legislatore in chiusura parole certo il turno
La possibilità di vedere se le comunità locali non i partiti
No le forze politiche ma le comunità territoriale ero in grado di adottare corre ferendolo e di indirizzo
Con gli altri soluzioni che si giuridicamente definibili i modelli di governo e di legittimazione dei propri rappresentanti a secondo degli interessi
Proprio perché si è detto con la legge ottantuno e con la legge centoquarantadue soprattutto salta Giglio fascista e napoleonico per la uniformità di tutti gli enti locali sotto un solo poterlo amministrativo
Il sistema elettorale che la forma di legittimazione della rappresentanza
A livello territoriale deve essere secondo questa interpretazione scelto primariamente don dalle forze politiche ma dalla comunità territoriale che ha un interesse ad aderire una certa rappresentanza secondo i bisonti che deve soddisfare
Grazie
La parola al professor perché Ignesti Giuseppe Ignesti
Poi si le varie l'onorevole Guido Anderson capogruppo del Movimento Sociale Italiano
Comunale di Roma con lo statuto e la carta di identità modo attraverso il quale il Comune insomma
Uno dei modi bene anzi quali comuni si presenti e io devo dire sinceramente che questi due articoli almeno sotto il profilo lezione internazionale della città di Roma ritrovo un pochino carenti
Da un lato il problema del rapporto con la sede del successore Di Pietro qui di fatto c'è un inciso soltanto
Là dove si dice nel secondo comma dell'articolo primo il comune di Roma consapevole responsabilità che gli derivano dalle strade straordinaria tradizione peculiarità storiche o politiche e culturali della città
Capita in Italia cinque messianica punto d'incontro tra culture e religioni stili diversi impegna ecco mi pare un pochino convinti pochino poco cioè io direi che sopra in questo disco su questo discorso molto delicato molto difficile insomma definiti non è necessario assumere l'atteggiamento di chi vuole ricarico deve definire il rapporto della città con l'altra sponda del tempo
Cioè voglio dire passare Roma città sacra della carattere sacro della città di Roma della concordato al ventinove per giungere a una definizione come l'attuale quale en passant anzi dice
Centro della cristianità in un'elencazione eccetera ecco mi pare che si possa anche laicamente definire questo rapporto la città con la Santa Sede in un modo più proprio più
Robusto
Anche in previsione di questo evento piuttosto grosso straordinario della città avrà al fine del secolo iniziò il MOSE
Eh dico questo certamente dei tempi dei tempi dava lezione chapeau il problema dello stare a Roma è un problema
Di non poco momento per cui non è che si sta Roma facilmente non si sta a Roma facilmente per la sua storia ora la sua storia un'istituzione di due mila anni come quella della Santa Sede non è un'istituzione dopo poco
Punto di poco rilevanza la città a un suo connotato fondamentale insomma della distingue sotto questo profilo no stop sottolineare il fatto singolare della città che addirittura due rappresentanze diplomatiche in caso unico al mondo insomma io credo che sotto questo profilo una qualche definizione in positivo di questo rapporto si possa dare nello Statuto del consiglio comunale
Parte questo ci sono anche altri aspetti sotto questo profilo che dovrebbero essere sottolineati
Per esempio l'articolo due al primo comma fa riferimento alla Comunità europea ora però eccome è scritto sembra quasi che diciamo la persuasione di questa vocazione utopistica di Roma
Derivi esclusivamente dall'essere stata la sede della firma del Trattato di Roma
Perché così viene detto il Comune di Roma consapevole delle responsabilità che gli derivano dall'essere stato sede della firma dei Trattati istitutivi della Comunità europea riconosce la validità rilievo del processo di integrazione europea mi pare un po'poco
Nel senso che io credo che debba derivare dal fatto che romana la consapevolezza di avere una storia che ha affonda nella storia d'Europa e la storia d'Europa affonda nella storia di Roma quindi è un problema di identità della città che si confronta la dimensione europea e quindi anche qui io auspicherei che fosse diciamo data una definizione del ruolo della città rispetto al processo d'integrazione europea in positivo è un pochino più corposo
Lo stesso discorso oserei dire riguarda il problema del rapporto della città con come luogo di accoglienza Stella degli stranieri degli emigranti eccetera
Soprattutto per il terzo mondo eccetera soprattutto da quanti provengono dalla rete proprio mediterranea ecco anche qui un rapporto uno discorso una definizione di questo rapporto della città collare metropoli mediterranea quindi della città come luogo di incontro di civiltà religioni eccetera formulato in positivo e in modo un pochino più corposo ecco non guasterebbe a mio avviso ecco
Volevo solo sottolineare questi aspetti di carattere
Così come dire immagine politico internazionale della città
Per quanto riguarda invece i punti
Più tecnici proprio del del dello statuto neanche sulla base di quello che è emerso durante il dibattito ecco ho sentito dire non so se Rauti elezione diretta del presidente del consiglio comunale dove questa è un'aberrazione perché con un'elezione diretta si verrebbe a configurare un dualismo politico di gestione politica perdente
Che automaticamente renderebbe parziale ma realizzerebbe il la gestione del Comune di Roma quindi e assurdo mentre mi pare impegna di considerazione la proposta che è stata fatta dell'elezione diretta del difensore civico
Esiste poi un altro problema più ampio e su questo concordo con qualche intervento che è stato fatto
E cioè quello delle aree metropolitane dell'area metropolitana della costituzione dei comuni metropolitani
Ora il problema è che di area metropolitana con carattere autonomo ben definibile qui a Roma mi sembra un po'improprio ormai poté parlare are definibili come quella di Ciampino come quella per esempio di Fiumicino eccetera sono state già autonomamente staccata dal comune costituita in Comuni propri ritengo a questo proposito che per esempio Ostia possa costituire l'unica altra area che abbia un suo carattere autonomo una sua soggettività ma identificarne altre nell'ambito del tessuto della città oggi come oggi a meno di grande ripensamento dell'intervento urbanistico eccetera sulla città di Roma oggi come oggi questo lo si possa fare comunque al di là di questo discorso vi si tratta anche per la domanda giusta legittima che viene dalle circoscrizioni per un potenziamento delle circoscrizioni risente l'autonomia comandato in Polonia con circospezione
Ora io inviterei però appare uno sforzo per una ridefinizione prima desert circoscrizioni della perimetrazione delle circoscrizioni rapido immediato sforzo per una ridefinizione delle circoscrizioni prima di potenziare e di trasferire
Ho Chi riconoscere come è stato giustamente detto da chi mi ha preceduto attribuzioni proprie quindi anche risorse finanziarie proprie perché non si danno Autonomie senza risorse proprie alle circoscrizioni spesi perché badate bene se ne procedemmo subito l'attribuzione di risorse e di competenze immediatamente alle circoscrizioni sarà poi è ben difficile procedere a un processo di ridefinizione delle circoscrizioni dopo noi rischiamo di rafforzare il mantenimento dello status quo
Grazie
Grazie grazie anche per il tre per
Molto puntuale molto articolato allora da sola parola all'onorevole Anderson
Si prepari
L'avvocato Lomastro a nome del Codacons
Allora vediamo posta segnalate lo Mastro la maschera basta passeggeri appunto
Recuperiamo
Grandissimo sinteticità innanzitutto
Però io vi auguro di poter ringraziare quando in sede di preparazione del bilancio
Poi chiaramente
Soprattutto le associazioni
Vi interessa ad una verifica
Gli altri tre il dato normativo molto importante però i dati concreti effettivi cioè quelli che riguardano l'attribuzione delle somme è la distribuzione delle somme rispetto agli obiettivi che uno per cento è altrettanto importante è forse più più
Se
Consentito presentare una qualche proposta di modifica
Io avverto l'esigenza
Che
Nelle nelle norme sui principi vi sia il principio che riguarda anche la solidarietà fiscale
In altri termini l'ente locale deve farsi portatore di questa esigenza di fondo che tende poi a diventare equità fiscale in che modo dando ai propri uffici il compito ai propri uffici tributari il compito di rapportarsi con lo Stato per essere in condizioni di dialogare con lo stesso fornire dettare informazioni
L'altro aspetto su cui voglio richiamare l'attenzione
è la norma che riguarda
Le associazioni
Io veramente non riesco a capire come una fabbrica amministrazione così importante come quella romana
Sia talmente
In difficoltà nel rapporto con le associazioni da non riuscire neppure a sfruttare la potenzialità che queste offrono senza nessun tipo di di richiesti
Secondo me
è necessario investire verso le associazioni
Intendo dire non nel senso di dare soldi alle associazioni
Ma nel senso di metterle in condizioni sul piano del di spazi sul piano degli strumenti di poter lavorare in collaborazione con la pubblica amministrazione sotto questo profilo la norma che riguarda le associazioni e dove si dice che il Comune promuove eccetera potrebbe essere integrata con un inciso promuove anche mediante convenzioni convenzioni significa sostanzialmente applicare un rapporto giuridico in cui qualcuno tale qualcuno riceve e viceversa sulla base degli obiettivi che vengono concordati
L'ultima questione riguarda il difensore civico
Ordine diciamo semplice nel mentre riaffermo che sono d'accordo proprio con le proposte fatte dalla Legambiente variano da dal circolo progressisti eccetera perché vi ha partecipato anche la mia associazione attenzione a non utilizzare il difensore civico come difensore civico Cariati
Professori vecchi magistrati cioè si tratta di trovare gente che conosce soprattutto la macchina
Prima di capire come funziona un comune complesso come quello romano una persona intelligente impiega sei sette mesi
Allora sotto questo profilo aver escluso la possibilità che anche dipendenti del Comune possano diventare difensori civici secondo me è un errore anche perché era possibile prevedere una attuale diciamo così
Visioni del dell'attenzione al merito al comune detto questo quindi e soprattutto per quanto riguarda le associazioni io mi auguro che la politica che si farà sarà una politica di sfruttamento delle associazioni non è possibile che c'è materiale umano in condizione di poter lavorare che è disponibile a lavorare e che non lo si faccia lavora quindi sfruttare
Grazie
La parola all'onorevole ad affannarsi per fare
Sappiamo ancora
Sì saltano va be'andiamo al dottor Roberto Piperno cinque domande progressisti
Pazienza e premiato ha detto partecipanti effettivamente insomma
L'ora è tarda non siamo rimasti in quattro amici ringrazio comunque il sindaco consigliere anziano per questa occasione ma che certamente se fosse stata diciamo partecipato in un modo diverso che attraverso l'informazione dando sulla parola a la realtà sociali credo che sarebbe stata fatta un'opera
Di maggiore approfondimento comunque non voglio perdere i miei quattro cinque minuti il recriminazioni io mi faccio portatore soltanto di una mozione che è stata portata avanti insieme da circolo romano dei progressisti che ha promosso l'iniziativa dal circolo cittadini dal Codacons dal Movimento federativo democratico dal circolo comitato d'intesa democratico tra Legambiente Lazio codici
Assunte in cui mettono in crisi ed i cittadini e circolo cultura della democrazia
Questa mozione è risultato da un forum realizzato alcuni giorni fa con la relazione di Raffaela Milano della commento periodico democratico che già in parte a
Parlato di uno degli argomenti fondamentali che riguardano questa mozione noi abbiamo preso in esame fondamentalmente due aspetti diciamo di cui uno in particolare al punto successivo il primo aspetto riguarda la questione dei consigli circoscrizionali dei nuovi poteri certamente condividiamo l'opinione espressa da quanti nel in questa sede hanno messo in rilievo la necessità di andare verso l'area metropolitana lei municipale davo comuni ciò nonostante ciò non toglie che nel frattempo lo statuto ben opera nel riproporre la questione della fornite dei modi di elezioni per quanto riguarda
Realtà circoscrizionali così come sono oggi in attesa che diventino
Qualcosa di diverso da spicca Piquet per le elezioni del consiglio circoscrizionale nuovi sottolineiamo la necessità di andare in un senso nettamente maggioritario simile a quello dei comuni sotto i quindici mila abitanti questa sarebbe una maniera per poter garantire la una maggiore governabilità d'altronde San Mauro che era tra l'altro presenta questa nostrano forme poco all'inizio si è fatto anche lui espressione portatore di un emendamento del
Di un emendamento dello Statuto ha detto che andava proprio nel senso di quindici mila abitanti per quanto riguarda le circoscrizioni e quindi per le elezioni tradotta nel sistema dei quadri noi condividiamo questa stessa
Posizione la sosterremo in futuro
L'altra questione di cui abbiamo
Abbiamo esaminato la questione al difensore civico questione
Che non riprendo in nel dettaglio molte cose che sono state dette
Da da Raffaela Milano prima adesso da Giuseppe Lo Mastro eccetera però sottolineare alcuni aspetti soltanto di questa mozione che raccoglie le audizioni di tutti questi strutture e e non intende soltanto fare un'opera di proposta in questa sede ma intende lavorare anche nei prossimi mesi perché si realizzi quanto da noi viene proposto cioè innanzitutto che il difensore civico sia veramente un organo di tutela dei cittadini perché ciò avvenga noi pensiamo che ci sia bisogno di andare ad una elezione diretta
Innanzitutto non è un segreto tanto per quanto riguarda il difensore civico centrale ma esistenza il difensore centrale e difensori civici circoscrizionali tutti eletti direttamente naturalmente sappiamo benissimo che ci sono molte obiezioni sulla questione dell'azione diretta che dovrebbe avvenire nelle fasi naturalmente dell'elezione diretta del sindaco ma noi pensiamo che l'elezione diretta sia proprio un progresso di carattere nel senso della democrazia e nel senso del rapporto più diretto con i cittadini certo bisogna imporre o un e vedere un regolamento tale che eviti una serie di si prevede una serie di correttivi tale da evitare che essi cadano in alcuni dei rischi che aveva sottolineato prima Raffaela Milano non solo quindi un'elezione diretta non solo quindi onde dei difensori civici ma che qui selezione avvenga attraverso proposte di candidature che siano fondamentalmente proposte dai cittadini o anche da associazioni specifiche per la difesa dei cittadini
L'altra questione e con questo ho concluso per quanto riguarda la questione del difensore civico e quella dei suoi poteri io qui molto sinteticamente
Non ci Paci bastano alcune cose sono anche se non c'è indicata dallo Statuto ma sono alcune questioni non sufficienti perché non basta che vengano raccolte verificate segnalate disfunzioni ma anche ci sia una possibilità di intervento diretto quindi certo le questioni che vengono poste ai cittadini possano essere apprezzati difensore civico direttamente posta al presidente circoscrizionale al sindaco però nel caso di mancata risposta che si possa prevedere anche se le leggi oggi lo rendono difficoltoso immaginare nel Regolamento di attuazione alcuni elementi di un potere sostitutivo sostitutivo comunque del difensore civico possa andare direttamente al consiglio di disciplina
Chiedere l'intervento del Consiglio disciplina per eventuali comportamenti censurabili
Da di ambiti gli atti amministrativi o addirittura convoca letale consiglio in caso di ritardi e inadempienze
Che posso anche ricorrere direttamente al giudice amministrativo e comunque anche ricorrere a forma di Tele GA ai singoli o le associazioni tutto questo forse della figura del Difensore civico che non è nelle nostre dea ovviamente una risente come cosa come è una figura è una istituzione completamente diversa
E quindi come tale può avere un rapporto diretto con i i cittadini nelle elezioni nelle edizioni che dovrebbero essere messe in atto naturalmente sappiamo che il attualmente la condizione comuni romene di andare alla elezione attraverso il consiglio del difensore civico e noi vorremmo chiedere quindi
Almeno che
Questa questione venga posto all'ordine del giorno della prima variazione del lo statuto che questo punto prossimo difensore civico non eletto direttamente con poteri assai limitati
E perché questa cosa non finisca come finita la questione della Regione Lazio non c'è un difensore civico che praticamente soltanto una persona che sta là eccetera vorremmo appunto che il nuovo difensore civico prossimo
Quello che s'era fatto con l'attuale statuto lavori e lentamente proprio per andare d'acqua ad un anno alle elezioni dire de e con distributivi abbiamo qui devozione io ne darò copia al
Al Presidente della sempre e naturalmente ci riteniamo impegnati con tutte le etichette che rappresentano situazioni molto diverse tra loro ma che hanno in comune questo unico obiettivo in questo
Questo obiettivo principale noi ci impegniamo a lavorare in collaborazione con il Comune o comunque in contrasto con il Comune per attuare e portare avanti questa nostra proposta grazie grazie allora sorelle la parola Antonio marciare della CISNAL enti locali
Cioè
Allora questo punto la parola Carlo Rampini Capogruppo Lista Pannella
Rate avrà la Pierluigi sorti che parla a nome dell'associazione il borgo Di Pietro e di Adriano
Grazie per questa opportunità cercherò di essere prevede e
Nel contempo
Non potrò esprimermi dal sottolineare
Così situazione soddisfacente per quanto riguarda almeno uno degli istituti sono stati oggetto di analisi di discussione costruttiva
Anzitutto vi invito lunedì nel pomeriggio nel
Nel nella sala consigliare diciassettesima circoscrizione perché appunto la mia associazione
Ha promosso dibattito su tre dei rimedi
Un po'sulla viabilità
Lei di porre
L'opinione
E uno punto sull'elezione del difensore civico farcela
Sottolineando che condivido quella che è stata l'esame dei frustrazione dottrinale che mi ha fatto Raffaela Milano del Movimento federativo non entro nel merito però devo rifarmi a certe posizioni politiche che
Felicemente dovrebbero trovare in congiunzione proprio il nostro Sindaco
E il presidente del consiglio d'amministrazione
Rutelli non me ne vorrà se gli orrendi tornavate diciamo nuove piccole missive alle quali mi ha sempre amabilmente ha risposto
E che onorevole San Paolo per gentilezza siccome anche lei armi appoggiato intestazione gradirei che seguisse eventualmente testimoniasse riguardo io avevo chiesto di entrare a far parte della lista di Alleanza per Roma nello stesso tempo condizionando
Il fatto di potere legittimamente due posizioni
Una era appunto quella dell'elezione diretta del difensore civico e l'istituzione di una serie di difensori civici circoscrizionali la seconda era quella di riformare
L'istituto della impositivo dell'ICI e consentire a coloro che
A coloro che operano ristrutturazioni di case
E essere
Esonerati dal pagamento della sovrattassa oltre il quattro per mille
Rutelli mi rispose che andava bene e avrebbe ammesso alla mia esclusione della lista se quel per motivi che non riguardano solamente su due ci la persona del sindaco ma se in qualche modo Alleanza democratica e che era il mio referente politico avesse accolto la cosa per motivi burocratici e di fatto questo tipo di di inclusione questa modalità d'inclusione nella lista non ebbe felice conclusione però l'importante rilevare queste
Rutelli dissensi
No no no non è è importante non è importante
è importante invece che questo questo principio e Rutelli che in definitiva l'aveva già sentito aveva già direi perlomeno perlomeno avvolto come degno di approfondimento in tutta la fase preparatoria del la campagna elettorale
Ma c'è un altro elemento è un elemento che riguarda elementi i problemi altrettanto importante nella città
Va be'forse avrete ha rilevato l'ABI Associazione si chiama il porco Di Pietro e di Adriano perché livelli vive fra il mausoleo di Adriano vive decurtata a al al alla base della basilica di San Pietro
E queste associazioni si propone un tema cioè soprattutto culturale
Prima ancora che cittadino politico e cioè il grande tema
Per esempio di non del non uso dei telefonini durante le assemblee
No Vajont riforme
è soltanto è soltanto un problema di Psicologia interno
No soprattutto
Pistone Award è un rilievo così cortese ad una procedura di diritti metodologia assemblea
La quale dovresti essere tra l'altro padrone maestro io colgo l'occasione per dire che forse lei anche che si ragioni se lei volesse aiutarci completare questo dibattito magari ma io sto chiudendo non ecco io lo dico sicuramente con molta se volete i papisti dal suo punto di vista capisca le ragioni
E su su questo su questa base
Su questa base
Il problema del recupero del patrimonio immobiliare
Che sta diventando per stopper da parte
Centrale di Roma un problema false in prospettiva in proiezione appunto di quello che dovrà essere grande riscontro del due mila
E la
La la
La tenuta del Giubileo
Questo è un tema che credo che culturalmente il Consiglio
Per la città dovrebbe prendere soprattutto a tutti preparare questa città che in una situazione di fatiscenza per quanto riguarda certe zone proprio ubicate nella torna fra Mausoleo di Adriano Città dell'uomo e basilica di San Pietro Citati idioti che è un grande tema in questo momento ha rilevanza anche nell'ambito di una politica che vede anche le componenti religiose
Come elemento fondante della politica estera italiane
E in questo senso
E riempito
L'invito dall'amministrazione anche per superare quello che è un elemento polemico molto forte in questi giorni cioè il fatto che l'occupazione cittadina ci potrebbe essere trovare lì una fonte rilevantissima di recupero di tante piccole industrie che potrebbero operare attraverso la ristrutturazione potrebbero operare attraverso il dottore Cinà il patrimonio privato si del patrimonio cittadino ed in questo senso ed in questo senso io intendo l'amministrazione nella sua totalità senza colori pure politiche particolari ma che indubbiamente deve prendersi carico finito ho visto ha finito ho visto che mi guardava giustamente non voglio voglio non voglio no soltanto una disparità dell'idrologia fra intervento NATO ed è questo che io richiamo non tanto il la la Sata queste di costruire case nuove normative superare quello che già in centro
Quello che disponibile la popolazione che riguarda le caverne di di viale Giulio Cesare che riguardi tutto il patrimonio fatiscente signor sindaco
Fatiscente che esiste porgo Pio sono decine di appartamenti che da quindici anni vivono in uno stato di degrado assoluto anche pericoloso
Quindi il signor Sindaco Marvin qualcuno a queste a queste manifestazioni de compatibilità con dispendio di soldi energie i cittadini fanno il favore non tanto di un amministrazione politicamente caratterizzata ma in favore agitati indubbiamente merita di più nel quadro politico nazionale ed internazionale grazie
Grazie
Allora adesso diamo la parola a Panizzi della seconda consigliere della seconda circoscrizione si prepari del sistema
Attenzione
è uguale o di mezzi io per rispondere al collega il telefono un attimino telefona tutti i presenti così
Posso prego prego
No no è spento però è spento esprime
No aspetto era spento del primo
Io molto brevemente vorrei spiegare quale sarà la linea di comportamento del Gruppo della Lista Pannella in consiglio comunale da che ognuno di noi rappresenta comunque rappresenta un comportamento rappresenta anche una storia che essere punto rappresentata e difesa anche il nostro quindi i nostri emendamenti il nostro comportamento delle votazioni sarà di appoggiare quei delle proposte che porteranno a una maggiore identificazione una maggiore caratterizzazione dei luoghi è una maggiore responsabilità e tutela e difesa delle persone e soprattutto di alcune particolari situazioni non e gli emarginati generali ma come sapete noi ci impegniamo e tanti anni e con uno specifico obiettivo sul problema della droga e in particolare anche per altri versi sulle tutele delle minoranze delle minoranze linguistiche e delle linee qui per quanto riguarda la identità dei luoghi abbiamo presentato delle proposte che poi verranno anche gara
Illustrate
Che si riferiscono alla struttura delle circoscrizioni alle loro competenze quindi maggiori competenze amministrative a maggiore disponibilità nel campo del bilancio a maggiore potere discrezionale ma c'è un punto in particolare sul quale voi
Non soltanto in questa sede di statuti ma anche nella fase successiva di analisi maggiore dei perimetri cinque delle circoscrizioni stiamo costruendo un gruppo di lavoro un gruppo di lavoro che quindi abbandoni questa definizione in merito alla dalle ottiche delle circoscrizioni
Che vada a identificare maggiormente nella scelta degli ambiti fisici quindi con riferimento ai gruppi storici enti morfologiche la città di Roma che non sono rispettati
Da questa attuale perimetrazione per far sì che come diceva qualcuno la circoscrizione sedicesima non abbia soltanto il numero ma possa essere basse costrizione di Roma vero poi discuteremo se questa sta in questo senso andremo a costruire delle sottoinsiemi medievali e quindi la scelta Possa costituirsi come fronte contrapposto scontro medievale perché anche un altro rischio settori vogliamo così fortemente differenziare radicare le circoscrizioni e quindi dobbiamo fare molta attenzione
Per quanto riguarda il problema dell'identità delle persone proporremo la l'istituzione di un'agenzia per la droga chiaramente il secondo le indicazioni di antiproibizionismo alle battaglie
Combattuto in questo senso anche in sede nazionale per il semplice motivo che così come in altri campi anche in questo senso le vogliamo che i servizi alla persona siano facilmente identificabile siano facilmente raggruppabili in un luogo unico dal quale coordinare queste e ancora e in questo senso proporremo un emendamento molto piccolo ma significativo sul problema delle minoranze linguistiche e sulla tutela quindi della differenziazione linguistica io credo che nei manifesti che il Sindaco e l'ufficio del sindaco a proposto alla città e in alcune occasioni siano stati utilizzati molte lingue addirittura con caratteri diversi e credo che questo sia un elemento importante della tutela delle minoranze linguistiche ci sono nella nostra città e quindi anche per raggiungere un numero molto maggiori ed infine l'ultimo punto un emendamento che sarà molto tecnico che forse potrà sfuggire un certo punto ma certi certe fasi antipatico ma che per noi ha una notevole importanza sul coordinamento delle politiche delle aziende municipalizzate
Abbiamo visto nella prima fase di discussione e in questa nuova fase politica delle aziende municipalizzate situazioni a volte di scollamento e riteniamo che questo non sia ok non tanto non solo opportuno politicamente ma debba essere anche una chiave di ragione economia generale quindi riteniamo che la struttura che coordini tutta la politica delle municipalizzate sia estremamente utile ed efficace e in questo senso presenteremo un emendamento specifico grazie
Grazie
Ma parola dato prima la parola Panizzi ecco sì in secondo circoscrizione sempre dopo
Signor sindaco signori
Io presentato lasciato in segreteria una serie di emendamenti allo Statuto che spero riformulato in termini formalmente Corrent liturgici
Ritengo che ci siano delle questioni debbano essere riconsiderate per una città come Roma in via di principio ritengo che questo sia uno statuto che voglio un cuore con la rete e qui cadono in vari istituti perché
Assume al loro ma
Di Claude Trichet
Gli aspetti programmatici
Uno statuto quindi si dilunga molto su certi aspetti e peraltro dovendo ricorrere diviene a tutti uno belliche li si riconosce per esempio questo Statuto chiederà ridondante rispetto a certe affermazioni principali dello ius dicere pubblichiamo basterebbe rileggere l'articolo tre sulle condizioni di pari opportunità
In insiste in continuazione a parlare delle categorie sociale della potente e di fatto perde di vista il principio di eguaglianza e si colloca soltanto al sostenimento del del corollario del principio di eguaglianza che la solidarietà
C'è quindi una riformulazione dello Statuto
In termini di grande valore giuridico e politico potrebbe e dovrebbe essere fatta attore il mio tanto biologica abbiamo il sindaco di Roma delegato alle politiche urbane dava salta all'ultimo tra l'ultimo libro di Brussel quindi su questo aspetto io spero che si possa in qualche modo rivedere questa curva
Un'altra questione che mi sembra molto importante su cui insisto molto esso insiste e sulle circoscrizioni
Ebbene lo status correre legga il problema circoscrizionale alla sola elezione dei consigli circoscrizionali
A parer mio prodotto secondo articolo al terzo articolo occorrerebbe rivedere il problema nel momento in cui il sindaco presentato il programma di programma alla al consiglio comunale
A questo punto il consiglio il sindaco deve dire intendo svolgere il mio lavoro di sindaco coinvolgendo le circoscrizioni e indicando gli strumenti miliardi di raccordo il strumenti limitati emozioni di raccordi collocate che feci posizione siano un momento di di interattivo di rapporto politico e normativo prassi dodici posizioni e quanti esposizioni essi
Questo è il fatto principale seriamente su questo le forme tecniche possono essere trovate nel pozzetto Repubblica
Se questo molto intenso la circoscrizione Fargo appena richiamato la delegazione perché non è il caso dei criteri mezzo tante anzi elettorali quando qua e là Filippo Davison così poco
E da qui deriva anche il discorso sulle elezioni dei consigli circoscrizionali
Se martedì
è il Comune di Roma cioè puntando alle supposizioni sono d'accordo con chi lo ha sostenuto e non sono pochi cioè l'esposizione del proprio potere primario un po'delle primarie Rutelli proferita avete stiamo richiedendo sessantasei da quando fu fatto il decentramento e poi lasciare al comune di Roma grossi progetti grossi progetti che vanno dall'imposizione fiscale alla alla decideva tutto il inutili alla grande viabilità o altri problemi che adesso non mi sovvengono ma al termine se vogliamo ma il discorso fondamentale aperta rispose di poteri criminali
Va bene nel ruolo un rapporto con il cittadino che non può essere un rapporto o tecnico homo dedicò direi peggio promoter aritmetico ripercussione sull'esposizione del meccanismo elettorale maggioritario il meccanismo elettorale maggioritario va bene per i comuni grandi e piccoli che siano perché il comune in quanto tale come il Comune di Roma ha bisogno di una sua certezza amministrativa e continuità amministrativa
Il piccolo comune muovere il sistema il sistema maggioritario facile Dario perché il controllo sociale
E tale disposizione del controllo sociale tale è necessario e viene subito visto perché la l'obiettivo del Comune la media è visibile dice questo rapporto maggioritario si può conoscere la differenza ma nella circoscrizione del maggioritario rischia di determinare delle disparità crescite di
Io mi fa una supposizione presieduta da un missile bene sindaco lo vedo né comporterebbe anche dall'amministrazione abbia diventa che io sono trattato alla stregua di un missino cioè io non so missino sono in minoranza
Questa si posiziona in minoranza perché i Parioli sono veri e tali rimangono grande ordine proprio di no
Si rischia di fare con il maggioritario Monge un buon cesso di un progetto di conflitto sociale permanente che noi dobbiamo sicuramente individuare bisogna far sì che tutti siano cittadini di Roma e come tali sono trattati
Questo è un grosso problema mi dispiace doverlo dello svolgimento ritenuti da un grosso problema Presidente politico-culturali
Obuchi recuperiamo il concetto di città ed il rapporto cittadino città e allora dovremmo tutte le formule che oppure rischiamo di andare a una deriva che non salata dello produttivo grazie
Grazie grazie
Fra l'arte russa is che parlerà il coordinamento difesa dei cittadini ecco in relazione con il Codacons acconsentì montepremi Codacons
Allora io ringrazio
Venti
Vi dico che che nell'estate del novantatré c'è in occasione del primo anniversario
Della pubblicazione sul bollettino regionale del Lazio dello statuto modificato dopo la sentenza da
Effettuando una inchiesta telefonica
Sul personale
Del comune di Roma io io l'ordine e grado di che inficia di ogni servizio
Quindi
Differente professionalità differente competenze differente responsabilità
E questa telefonica tesa a conoscere immigrato
Tutti conoscenza teorica dello Statuto
Il sapere l'esperienza pratica di applicazione dello statuto di che cos'era consistito ebbene i risultati furono disarmanti temo realizzate e tale da trasformare speranze benissimo dei compaesani del pessimismo
Chi desidera guidati può chiedere al Codacons perché non è questa la sede per soffermarsi superamento del passato ma siamo qui principalmente per fissare in uno strumento fisico ed attivo impatto democratico tra i cittadini e le istituzioni locali un patto che è finita in trentotto articoli succede spesso e volentieri che cittadino e l'operatore comunale si soffermano solo ed esclusivamente sull'articolo che a loro interessa
Avviene così anche per l'utilizzo della carta costituzionale
Succede spesso che nella pratica attuazione di questi strumenti fondamentali per la vita dell'autore dilettarsi sorvoli sulla parte iniziale cioè quella denominata principi fondamentali occorre che erano state utilizzate principi programmatici
E questa beatificazione dei dipendenti dire che vengono assunti dal Comune Albino gonfi invenzioni
E in questo ambito che è stata posta la proposta del Codice del Codacons è rappresentata dall'avvocato lo maestro cioè quella di aggiungere in fondo alla al punto quattro dell'articolo due
Il Comune promuove una solidarietà fiscale tra i cittadini
Ecco è sfuggito all'avvocato la bastardi la richiesta nostra che per attuare questo principio questo compito è necessario dall'istituzione dell'assessore alla solidarietà fiscale
Quindi siamo convinti che con questo con questi strumenti e con la necessaria volontà politica si possa dare una indicazione anche a livello nazionale
E come si può lavorare seriamente e concretamente per l'equità fiscale in merito al difensore civico riteniamo che nel caso difensore civico e indizi al consiglio di disciplina una comunicazione
L'estate avviene la precedenza
Rispetta le pratiche esistente presso codesto discipline di con consiglio discipline il nodo da dare così c'è una certa carenza di un certo potere al difensore civico non attendere i mesi o di anni per risolvere quel determinato problema quindi ho concluso a questo punto dipinto gli organizzatori dei potenti di vita come questa conferenza a modificare la gestione degli interventi Repetto trasparente esibire
L'ordine di iscrizione e conseguentemente l'ordine pepite ripeto
Pasta per questo una barbarie davanti a scolastica ed un pezzo di censo una piccola insignificante modifica comportamentale a fronte di un immenso significativo valore attività democratica
Grazie devo però capire che abbiamo avuto anche la responsabilità di articolare gli interventi nel senso che daremo la parola alla fine altre rappresentanze rappresentanti del Codacons codici tra l'abbiamo alternative a fare in modo che riparte sì anche perché ascolta più ricco di voci e quindi più pluralista
Sa dare la parola alla dottoressa Maria Atzeri la Prima circoscrizione siete pari dottor Giovanni Leuzzi del periodico diritti e doveri
Segretario
Terrorismo
E ha detto che senza consigliere Cinzia è contrario per il verbale pazienti noi siamo due contrari a basta logiche
Francesco
Se non
Gli aveva permesso di parlare ma si capisce che sta per a e FIAT esatto FIAT citazione per la prima volta sebbene
La banca dati sì Ida e lei citate nel Versiliana c'è un pezzo Dario Salandra certificazione trecento preferenziali ha facoltà di architettura avendo lavorato largo di vicinato attaccati dai sentimenti credevo che la mia esperienza sarebbe servita da che cosa esperienze all'arresto e le circoscrizioni per anni tratta riguardante va bene e gli abitanti che devi dire se è ventilato a via Garibaldi perché prima ci abita ad Atene ex volevate che mozione
Chiavette tra e lei si sarebbe vicina abbiamo specie sempre Stanley gravissimi
Semplice affiancherebbe alla teste degli abitanti di piazza Vittorio esercitati entro venticinque anni mezza tende in attesa appena il Piaggio sottoscrizione agli americani va be'e aretino degli esperti giorni sono o e quindi anche delle armati di piena quaranta e Balotta che potrebbe fare sita ha detto sotto il tetto a dire che qui agli altri Galanda quattro rami c'è la legge centottantadue eccetera eccetera Tripodi dato saltare macchinari già oggi Tellini dai confini corse dirette o no si avvale che non è più applicata delle aree metropolitane e ottenne il top Celli particolarmente per l'estradizione ricoprirà questo aggettivo debole spesso no Grazia e chiaramente attenga figli ad Abn anche ventisei C altresì itticoltura credo che occorre veramente
Dibattito su quale deve essere effettivamente anche vero che dieci prescrizioni qual è nato ad autonomia sociale pannelli Loretta Veri Nicola Pirozzi intenti vanno battendo il tradizionale quindi io propongo oltre al dibattito necessario forniti dati spunti azioni che vengono stralciate perché antidoti del che ha tenuto etiche motivarla eccetera elettricista addizionali zero quattro cioè venticinque effettivamente giorni assegnare rispondente a quell'esito nell'audizione in quello che riguarda prescrizione e credo che anche sulla legge elettorale bisognerebbe Facci una riflessione in base a quelle adesso attivamente le le piogge negli occhi i terreni evidentemente le circoscrizioni ma sempre vento l'abitazione direbbe pentite eccome noi escludiamo la reazione diretta e poetica figlio
Ed è talmente e eterno anche tante situazioni che poi avrebbe le stesse dalla elettorali spettri che tutto questo vada fatta regolarmente mi associo venga et poiché il trattore situati blocchetti precedenti latitante
Grazie allora diamo la parola abbiamo detto giovanile undici si prepari Vittorini del consiglio circoscrizionale della sedicesima
Dunque spero che vi sentirete
Raffaella ci sei ancora in sala
Bene io
Sono dispiaciuto per lui per un fatto che i cittadini io rappresento un solo la mille persone intervengono per ultimo
Per cui chi aveva delle perplessità sulle nostre timori del movimento federativo democratico che la sovranità la beffa delle istituzioni oggi gli abbiamo avuto una punta
Orario all'onorevole Buontempo l'amico leggo
Di più di quanti competitivo puntualmente diciamo iscritto a parlare come il procuratore di cittadini del movimento file democratiche avrei potuto fare anche come verde
E Rutelli non sa DVD più antichi sostenitori della mostra tutta politica
Però un mutamento perché questa doveva essere l'assise dei cittadini
Ed è questo unità testamenti porta e siccome io non sono un uomo non rom sono un video corrente non sono un personaggio pubblico www degli artigiani dell'editoria nel nel suo figlio alla fine girotondi distrugge non rappresenta nessuno
Se voi guardate bene all'inizio un uomo di quelli hanno parlato ma rappresentano qualche cosa
Credo di essere un unico di rappresentare solo me stesso
Perché io all'onorevole Buontempo
Ora regala
E lo so che è difficilissimo difatti siamo in quattro e credetemi che parlano dinanzi persone già posto individualmente V per uno e non è una cosa oggi perché sembrava cosa fatta in casa invece si siamo nella casa dei romani
Eppure mancano di Roma perché io dei ho dato una copia della mia rivista all'onorevole
Al quale mi rivolgo per primo per un uso molto semplice perché Piacentini devo chiedere scusa perché leggendo delle sue
Forti opposizioni da questo Consiglio comune da questa Giunta solo attraverso i giornali
Io mi ero procurato un regalo però pensando
E che doveva essere divise in due fasi l'Assemblea una parte attiva nel pomeriggio del patto vietano che l'ultimo il mio regalo andò a prendere in ufficio dopo perché se non dentro l'aula porzioni sui progetti
E prevale questo regalo lei lo vedrà solo stampato contro è un berretto frigio di colore rosso acceso del singolo dei comunardi vede il gioco di
Diceva proprio col tempo proprio perché c'è un riferimento un po'ironico e ancor più grave stia attento a quello che dice
Rispetto al popolo di
I
Io un po'spinte
Io portano benissimo mi dispiace idoneo può fare questo gesto solenne gara questo berretto con il costo è una quantità di lavoro enorme perché aveva un berretto frigio non lo trova neanche alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
E neanche più una serie particolarità perché era un vecchio simbolo della del della della politica referendarie di Pannella dismesso il berretto frigio smesso anche tante altre cose e vorrei fare un po'ViviMilano volevo regalare la cosa non mi è stato possibile però io lavoro prova nel suo ufficio glielo porterò perché mi costa un sacco di fatica avendolo ordinata l'unica sartoria teatrale che sia si è resa disponibile la pagarono fabbricare su misure
Io credo che abbia il sessanta sessantadue i coniugi conferenza
Quindi vi sono abbastanza avvicinato
Però perché io le volevo dare questo berretto frigio Buontempo perché l'unico intervento ingegnere istituzionale che io ho assistito qua dentro è quello proprio di fronte il quale ha fatto una bellissime
Disabile di quello che è il ruolo dell'azione diretto alle aziende di quello che dovrebbe essere a suo favore dello dell'elezione diretta del presidente del consiglio comunale
La ringrazio per presto anche come Movimento federativo democratico dell'elezione diretta attenzione
Ma in tutto questo
E derisione su articoli no alla separazione massima del potere la sua preoccupazione o perché il potere non possa annidarsi ecumenico e mettere radici per cui poi diventa dipinge un successo con l'ecosistema per quarant'anni e passa ce lo siamo
Però in tutto questo che io approvo
Francamente sul piano teorico ha un grande di FLI
Che è l'elezione diretta del presidente del consiglio comunale intendete fate leggere il capo dell'opposizione
Per cui a questo mutuo ripetendo bene sul serio questa parola cosa significa e siccome il ruolo di Roma volvolo ma non è in grado di contare bisogna stabilire cittadini quale quello che si ricava opposizione perché magari calcolati medio non è chiaro a tutti perché bisogna che ci sia un po'ore stabilisce che abbia vinto avverso bastano i numeri veniva pagai definire se me lo consente
Una battuta
Una specie di filosofo problema penale
Come se non sapessimo contare chi ha vinto che ha perso in questa città però
Fatta questa breve premessa Bacharach ancora qualche il secondo ha chiesto vorrei solo dire no ci siamo si tratta di una legge dello Stato cioè noi abbiamo una preferenza c'è una legge dello Stato che la Regione tortura e la quattrocento qui quindi non dico il regime dirette perché anche proprio questo giusta perché Tizio compresi
Colucci solo ma
Oggi dalla propria cresta quelli sua propria
Risultati più votato oppure oppure dice saccheggi erogare statuti
La cioè selvaggia tecnica agli statuti la libertà di scendere obiezione da parte del consiglio opposta troppo ma non critica leva per precisione non si parla di relazione dirette
Ma chi
Città
Sì insomma così più perché può essere sia uno dalla maggioranza sia uno dalla minoranza purché risulti insomma parti personali questo però questo non è una scelta sta dico questo è un altro cento allo stato coesivo liberamente c'è ho preferito un'altra cosa questo
L'interruzione istituzionali solo per precisare problemi e me ne scuso era nell'aria grazie invece ora io mi scusi lei ha fatto dice una breve premessa le devo dire che lei ha fatto un intervento già io concludere che sarebbero ascolti credo di raccogliere non sensazioni
Che prima di parlare parecchio
Voi avete gestito in maniera partitocratica gli interventi
E non era vero consiste non anche la la la disposizione degli interventi della quantità a un certo punto replica del forza tempo dovevano per tutti i rappresentanti più autorevoli
Delle forze politiche consigliati eccetera appena rivincite io procedettero immaginare che il a questo punto io rubo pochi secondi per legge l'intervento che non è stato possibile rileggere mai brevissimo comunque lei non prova anche iscritto all'interno mie pubblicazioni
Mutamento brevissimo dove a differenza del movimento anti democratico espone dominante ori abbastanza nuova sul ruolo del difensore civico a Roma interno brevemente l'olimpico
Il problema è il difensore civico a un contesto anzi deve avere un contesto molto precisi l'uomo può essere designato dalle maggioranze elettive né può essere da questo ceduto in appalto alle opposizioni
Il difensore civico è uno figura istituzionale eletta direttamente i cittadini proprio questo vincolare dagli appetiti dei partiti del centro di potere costituito
Il difensore civico nella sintesi delle profonde istanze di giustizia civile sociale e istituzioni quindi e l'assenza dell'evoluzione della democrazia e dei suoi processi una determinata comunità Trichet il difensore civico una figura un ufficio giurisdizionale che si colloca tra le istanze dei cittadini e le istituzioni preesistente e tra quanti esercitano il loro potere in maniera fini a se stesse o per auto legittime funzioni conterà lo sviluppo sostenibile della società civile
I lavori difensore civico interverrò comunale come previsto dalle situazioni vigente tende a stabilire una cosa molto importante
Significa eliminare il primato della politica i privilegi connessi
La politica alle lotte politiche i partiti sono solo mezzi il Sindaco il Governo l'istituzione tutte ma in particolare quelle giudiziarie
E sanitaria sono semplici servizi a disposizione del cittadino comune sono insomma un insieme di tecnologie sociale al servizio di tutti i cittadini dalla Repubblica per la tutela dei suoi interessi e dei suoi diritti
Ogni altra configurazione il racconto lo sviluppo democratico della città la società civile e compra un'idea di pubblica morale di cui questo Paese ha urgente bisogno
Il difensore civico comunale e quindi anche quello circoscrizionale non essendo prevista dalla Carta costituzionale del difensore civico nazionale deve avere pertinenza in materia di carattere statale nazionali il difensore civico del pr della sovranità
Dei cittadini questo sì codificata dalla Costituzione del mille novecentoquarantotto contro l'uso privatistico di oligarchico della cosa quindi sviluppo della democrazia comunale e delle singole undici come controllo e contrappeso di uno Stato fortemente accentratore burocratico nella prospettiva di una sua organizzazione in senso federalista
Quindi la democrazia comunale commi primo stadio dell'organizzazione amministrativa dell'azione e come il bilanciamento è l'ostacolo annerire obbligazionarie di revisione maggioritaria della Costituzione
I poteri al Difensore civico non possono che andare dal Campidoglio a piazzale Clodio passando per via venti Settembre
Il difensore civico i romani non può occuparsi solo i servizi comunali investire il sindaco di quanto emerso
Deve occuparsi di tutti i servizi e intraprendere tutte le misure necessarie presso il presidente del Consiglio e sinistre per riottenere servizio determinato
Venti settembre giorno molti ministeri tra cui anche del Tesoro Finanze difese ci lo sviluppo democrazia italiana inutili quarant'anni è stato organizzato dai partiti
L'Italia ha avuto grandi partiti di massa tutti uniti nella visione machiavellica o leninista della politica il fine giustifica i mezzi
Il principe era lo l'idea dello stato e del potere punti si davano da fare per essere il principio l'Italia tasse situazione altissimo terra più alti del mondo i l'Aniene anni si è costituito dentro l'istruzione pubblica nella produzione in una vera prova oligarchica di massa rappresentata da dilettante dei partiti di tutti i partiti sia di quelle starlo governi sia di quelli Pierino rapportati al potere nonostante tutto però la maggioranza da colazione andava solo a votare e lì rimaneva fuori pista ovvero tutti Tanza la ricerca di un organico in ospedale o di un partito al ministero utilizzando l'ufficio poi con l'ufficio di collocamento questo popolo di dilettanti
In verità ero popolo i nipoti
L'Italia potrebbe stipati di massa molto consistenti chi non ricordo manifestazioni sindacali studenteschi ogni manifestazione urbana difesa la casa-museo di sociale o per il divorzio non sono conquista la libertà Vespucci all'asfissia dei partiti una politica referendaria
Quindi i partiti italiani hanno potuto sviluppare una grande sensazione è una pratica solidaristica di massa Paparesta veline indirizzata al partito proprio al proprio prossimo alla propria famiglia al prato al sindacato secondo una morale da contro il fumo l'italiano difetta certo di solidarietà collettiva ma questa solidarietà questo lavoro ha un interesse obiettivo preciso sulla famiglia il partito la sindacato la patria
Eccetera tutto questo veniva inteso in senso il familismo amorale lo so che sta ascoltando insomma è lodevole lo no io non li cacci scusa è previsto e glielo ha parlare finisco enti
Io ho finito difatti la cosa pubblica si contenti tutti alla fine risultano essere di nessuno se non c'è un referente privato collettivo noi pensiamo
Non pensiamo al cittadino comune non pensiamo al cittadino comune chiude non lo pensiamo insomma perché non lo conosce
Finché non lo conosceremo non ci occuperemo di lui per questo riparti noi quando ne parlava del del collettivo dice già il la gente non capisce i partiti la gente del Nord proclama la gente del sud la gente insomma preme senza risulta sugli addetti dei pubblici servizi gli enti di generico e al nonno della Paolo gente ecco perché non si è ancora solidali verso l'oggi
Forse l'idea di cittadino dice ordinanza dice sovranità cittadino sulla cosa pubblica sulla Repubblica può aiutare a mettere a fuoco l'esigenza del difensore civico sul potere l'orizzonte del suo intervento
Questo lo appunti stabilire una morale pubblica dove il pittore al servizio di tutti
Padroni di casa non ospiti della Repubblica recita uno slogan molto felice del Movimento federativo democratico
Quindi non bisogna avere paura dei cittadini non bisogna avere paura del difensore civico non bisogna avere paura della democrazia una società senza individuano scusa senza morale e senza scrupoli di cui bisogna davvero aprire
Grazie
Ora consigliere circoscrizionale della sedicesima circoscrizione Vittorini
Si prepari Giacomelli
è mia intenzione fare alcune considerazioni di carattere generale specifico infatti la questione specifica sulla riforma dello statuto del comune di Roma che tocca tutti noi direttamente e personalmente come consiglieri circoscrizionali sono tuttora parte riguarda il titolo quarto decentramento circoscrizionale coinvolge questioni di carattere generale considero fondamentale per formazione personale e politica
Innanzitutto una serie di dati per renderlo chiaro all'opportunità la lungimiranza e soprattutto la legittimità le nostre proposte di riforma del Titolo Quarto dello Statuto comunale senza i quali osservatori poco attenti possono ritenerle spropositate o eccessivamente ambiziose
Dunque tattiche di numeri vi prego di restare attenzione però non è città mostro con una popolazione di circa tre milioni di abitanti su una superficie di centocinquanta mila ettari tre milioni di abitanti vuol dire la popolazione della Calabria e per l'Abruzzo insieme un milione ottocento mila abitanti la Calabria opinione duecento mila abitanti l'Abruzzo in Calabria in Abruzzo vi sono complessivamente settecento undici comuni con una straordinaria ricchezza di rapporti sociali e più occasioni di partecipazione democratica
Centocinquanta mila ettari vuol dire otto volte la superficie del Comune di Milano dodici volte la superficie del Comune di Torino e tredici volte la superficie del comune di Napoli io ho citato i Comuni più grandi d'Italia
Inoltre centocinquanta mila ettari quanto dire la superficie della provincia di Asti che appena centoventi comuni per neanche trecento mila abitanti complessivi ottenuti provincia di Genova capensis sessantasette comuni per una popolazione complessiva di novecento mila abitanti a Roma ripeto città mostro con tre milioni gli abitanti su una superficie di centocinquanta mila ettari c'è un'unica sede di rappresentanza il Campidoglio in cui tutti noi dovremmo riconoscerci senza peraltro avere alcun collegamento reale con essa
Campidoglio che pretende di amministrare una realtà siffatta senza dotare almeno che non accetti le nostre proposte di riforma o analoghe gli attuali circoscrizioni cioè il livello più immediate personalizzato della prestazione di tutte le competenze istituzionali necessarie a trasformare comuni
D'altro canto Roma come quasi tutte le metropoli è costituito da due realtà profondamente diverse sostanzialmente contrapposte
La città compatta e consolidata comprendente il centro storico dell'espansione della prima metà di questo secolo
Che corrisponde all'incirca alla circoscrizione prima delle periferie nel sentire che anche da consigliere
Nelle quali siedono due milioni e mezzo di abitanti cioè l'ottantaquattro per cento della popolazione complessiva romana
Infatti gli abitanti della periferia che forse lo sono più borgatari
Ma che certamente non sono ancora i cittadini abbiano titolo sono costretti a rivolgersi alla consulenza alla città consolidata per soddisfare le loro necessità di lavoro istruzione superiore di assistenza sanitaria di attività culturali e di vita associata
La nostra città è profondamente malata
I sintomi di questo male sono ormai evidenti a tutti elemento paralisi del traffico
I l'adeguatezza del trasporto pubblico degradazione del tessuto sociale droga emarginazione violenza
Specialità piccole beghe invece sono meno malate di quelle grandi come Roma come Milano Napoli Palermo Bari città che ormai specialmente nel caso di Roma sono arrivato al collasso fatta questa diagnosi che credo sia condivisibile da tutti la terapia della mostruosità urbana di Roma è a nostro giudizio vanno come Lista Pannella prima e poi come delegato della sedicesima circoscrizione che ieri ha approvato un'organica proposta di riforma dello Statuto subito ordo in conclusione dicevo la terapia della complessità urbana di Roma è ipotesi policentrica
Un'ipotesi certo non nuova
Si fa un gran parlare di comuni urbani di area metropolitana di decentramento ma se a questo proliferare di incontri
E ti batte di non si fanno inseguire iniziative coerenti come l'attribuzione del ormai ineludibile di Rovigo delle funzioni alle circoscrizioni approfittando della riforma dello statuto si ripeterà inevitabilmente
Grammatica e degradanti esperienze delle giunte che hanno preceduto la Giunta Rutelli i rapporti presentati nelle istituzioni continueranno ad essere condizionati da apparati burocratici e le partire fino o mettere all'isolamento dei giovani e degli anziani
Si moltiplicano fenomeni di vandalismo e di microcriminalità inventerà impossibile il progetto ambizioso difficile compito l'impegno che ha assunto il sindaco Rutelli di trasformare le periferie in città
è bene ricordare che il primo di questi beni
Risale al mille novecentosettantadue
Cioè ventidue anni or sono e che proprio per onorarlo furono delimitate prima approssimazioni le attuali circoscrizioni con lo scopo di far ripartire proprio dalle circoscrizioni il processo di ricognitivo di riqualificazione delle periferie d'avvicinare il potere ai cittadini questo proposito non è mai stato attuato anche il programma del sindaco Rutelli e della sua giunta attribuiva la giusta importanza i problemi della periferia romana che si impegnava a trasformare le trovate circoscrizioni comuni urbani finora sono state assunte iniziative coerenti con questo impegno si sono invece riproposti antiche scelte che contrastano violentemente con esso
Come quella dello sbocco la cui realizzazione anche se alleggerite molti pulsionale non salda assolutamente il conto con la periferia romana come secondo Repubblica avrebbe detto l'assessore Tocci
Si tratta invece di una scelta che introduce un in ulteriori elementi di squilibrio penalizza porti Pinter attraversamento la città consolidata concentra sull'esito tutte le risorse disponibili privando le casse comunali dei fondi necessari per la riqualificazione di tutte le altre periferie sgangherate e disumane
Noi insistiamo per l'attuazione del programma Rutelli e quindi per la la
Trasformazione delle attuali circoscrizioni comuni urbani
E a tal fine proponiamo alcune iniziative ben precise che oltretutto non costa
In servizio Affissioni e pubblicità gestito in modo fallimentare Capitanio ed ammettere
La gestione alla riscossione e altre entrate comunali da definire con il Regolamento circoscrizionali
Definire i limiti delle circoscrizioni magari spostandoli avviando un processo di caratterizzazione dell'immagine quindi riconoscibilità di queste realtà urbane
Per nominare le circoscrizioni con numerosi diano galeotti
Carcerarie ricoverato e a Roma prima seconda quinto sedicesima circoscrizione significa relegare questa era stato detto le circoscrizioni davvero Romy può sembrare irrilevante ma il fondamentale ai fini della riconoscibilità del territorio del cittadino poter dire sono di Roma contenente ad esempio e non sono della sedicesima e confina con la quindicesima e così via
Quarto punto qualificare lo spazio urbano i luoghi centrali qualificare le strade le piazze in cui si svolgono essenzialmente le relazioni storcono arrivato le relazioni sociali le zone verdi degli spazi destinati allo sport allo spettacolo al tempo libero
Individuare un sistema edifici rappresentativi e simbolici utilizzando quelli che già hanno queste caratteristiche destinare alcuni Scipio alla Chiesa al centro culturale al Teatro di Torino eccetera
In questo quadro organizzare cimiteri circoscrizionali nel nostro documento parliamo del cimitero di Roma contenente perché non si può mantenere la memoria delle generazioni che passano obbligando tutti i romani ad utilizzare il solo il cimitero di Prima Porta gigantesca discarica di tre punti di affetti e di memoria
Su questi punti ovviamente aperto il confronto con le altre circoscrizioni di cui proponiamo coordinamento eccolo in Campidoglio si può cominciare a pensare al all'aggregazione di circoscrizioni nella logica dei comuni urbani ma non è più ammissibile che gli abitanti delle periferie siano costretti a mantenere il ruolo di sotto i cittadini senza speranza di riscatto grazie
Allora
Avrei scritti ancora Claudio sperati fra mi dicono che forse è andato via ridicola credo che sia baldorie
Allora l'ultimo intervento previsto edito oggi
Criteri esiste
E come voi che siete ancora qui in sapete due giorni fa c'è stato un incontro a Ripetta in cui si è parlato di città amministrazioni di problemi connessi
Con quello che deve essere un po'il bilancio progressista per questo Paese in particolare per le amministrazioni delle città
La mattinata è stata attentissima poi c'è stata un'interruzione naturalmente
Entre dopo pranzetto l'atmosfera era leggermente cambiata quindi interventi erano mutati l'atteggiamento l'attenzione alle persone sbagliate arrivata la Bonsanti ha cominciato a buon sorteggiare questo stato Veltroni che ha naturalmente troneggia tra poi arrivato Giulietti verso recinto parte a quel punto il siccome io del giorno prima mercoledì avevo doverosamente ascoltato tutto Giulietti tutta la simpaticissima riunioni alla Casa della cultura di dare loro pensato che poteva approfittare di un appuntamento che avevo alle sei al acquario dell'Esquilino dove c'era
Ma perché nessuno me l'aveva detto Gambetta Rabobank no eccetera spetta forse c'era un intendimento superiore nel fatto che io non lo so pensi dobbiamo chiederlo anche Pierluigi sorti
Kenneth lo ha prenderlo mi ha dato questa informazione a posteriori cioè la mattina dopo
Però io invece sono andato a al planetario dell'Esquilino dove come voi sapete forse la sovrintendenza ed agli atti del Comune di Roma
Hanno messo in essere da un po'di mesi umili meraviglioso interessati sia un programma bene cercare di rendere consapevoli i cittadini gli abitanti del quartiere e più in generale gli abitanti di questa città
Dei tesori no dette degli incredibili tesori che si nascondono dietro quel quartiere secondo la linea politica urbanistica di questa presenta amministrazioni Rutelli è considerato un po'il cuore nocciolo duro che il problema non solo viario ma del problema diciamo culturale e civile di questa città in questa particolare
Fase in questo in questo frangente diciamo di Fini di fin e secolo e di fine millennio il problema dell'Esquilino
E il problema della fatiscenza degli edifici è il problema dei guasti fatti dall'Unità d'Italia in poi è il cioè il famoso problema del quartiere dei piemontesi del quartiere dei ministeri nei quartieri della burocrazia che si crosta su una città che non era stata pensata
Le dai gli urbanisti vero agli eredi di vitruvio che né tanto meno da gli allievi il papà felice come una città e decine e decine di migliaia di automobili avanzano si spostano avanti indietro ogni giorno l'intossicato uscì e portandoci tutti verso quella famosa porta di Prima Porta notte nessuno di noi vuole frequentare dunque detto tutto questo io ho deciso di imboccare la via bicicletta bicicletta sono andato ascoltare la relazione sul complesso monumentale archeologico di Santa Croce in Gerusalemme del professor Gatti sovrintendenza
Delle belle attribuibili Rocco cioè una persona tra l'altro spiritosi insieme
E forse addirittura geniale
Anche se ho avuto il piacere di incontrarlo di conoscevo soltanto in questa occasione però dunque lui ci ha spiegato uno di questi tesori nascosti nel quartiere Esquilino nel nell'odiato mostruoso quartiere Esquilino e cioè il complesso monumentale così detto delle anfiteatro Castrense lui definito sinteticamente dicendo è un'oasi perché è un romanzo perché in questo anfiteatro che nessuno vede perché nascosto per praticamente dentro no pubblicizzi
Non devo censurare non sarà lungo no non è troppo lungo può anche darsi che sia lungo però mi pare che sia un po'fuori tema ecco questo voglio dire cioè noteremo parlare dello statuto allora grazie fuori tema vorrei dire questo in due parole
Quando Cacciari no ha declinato di essere lui il leader di questo nuovo schieramento progressista per salvare le citare per salvare questo Paese noi ha dato la sua medicina ha detto dovete darmi da fare favori dovrebbe voi prendere delle iniziative farvi venire delle idee fare delle cose
Casale passano altri due anni a chiacchierare inventare altre modalità Alleanza democratica sicuramente non arriveremo da nessuna parte se non forse l'estrema destra di questo tavolo allora io vorrei capire
Sono due
Ma personale la fatta lasciamo stare per saltare proprio non sono un politico di professione non mi voglio occupare però io voglio dire no ai cittadini qui presenti
Che dalle diapositive che ha mostrato il professor Gatti esiste un'area tagliamo l'Archeologica ma in realtà sono dei terreni vaghi
Che insiste tutte quello che è il retroterra della basilica cistercense di Santa Croce e del Complesso monumentale archeologico che sta subito dietro e subito sotto e io penso che se è possibile legalmente
Su questo territorio potrebbe costituire effettivamente il primo esperimento in cui delle persone dei volontari si è parlato tenta di volontariato delle persone che si interessano di orticoltura archeologia non so le caschetto già visto a quello straordinario film cioè un gazebo dove d'estate sabato sera si riuniscono e persone suonando la fisarmonica e ballando magari con lo spaccio di birra
Non so tante altre cose magari ci saranno di napoletani che verranno vende le sigarette di contrabbando pazienza ma voglio dire che si può da questa piccola oasi monumentale di cui parlava il professor Gatti far nascere una piccola oasi tra l'altro vi segnalo che è completamente circondata dalle mura Aureliane quindi è letteralmente no chiusa dentro una club
Potrebbe nascere o contro un piccolo progetto lo potremmo chiamare orti
Orti negli anni dato che il primo c'era il l'imperatore Eliogabalo che era l'unica costruito la basilica di Santa Croce
La basilica del Sacro cioè novanta come la palestra per curiosi e esercitazioni ginnastica e dislocato allora i suoi amici quindi ci sono due livelli in questa famosa tematica dell'incontro fra laici e cattolici potrebbero essere anche in questo senso un elemento simbolico di una certa rilevanza Lazio ne riparliamo uno possiamo occasione grazie volevo dire perché interessato per il professor Gatti domani mattina ed eccellenza sarà alla porta di San Giovanni deve passare dalle parole ai fatti cioè per procedere a una visita sul campo di questo comprensorio grazie
Etica dico
Essendosi raggiunta benché diffusa contezza puramente simbolico nella maniera più facile possibile
A cura del Comune nel sindacato io sono venuta che pensa che un cittadino doveva accertare il teste del patto città comuni anch'viene detto ma nella Libreria dello Stato Strizzolo
Ecco pone un problema
E quanto
Da una parte e la sua
No no no
No
Da giorni agitati immaginare ha ragione ha ragione voragine
Guardi signora lei ha posto in ultimo la domanda come dire molto semplice ma anche molto molto seria molto seria e con questa domanda a cui non rispondiamo in modo
Articolato perché la risposta è facile una domanda giusta bisogna rispondere in termini giustifica una domanda io trasferisco nemico risolve bene che ha fatto il presidente umbro
Sul saggezza dei puntualità e in questa assemblea e
Accogliendo questo invito farei semplicemente una battuta chi odierne concludere formalmente l'assemblea di oggi
Ritengo appunto che il patto così li ha chiamati giustamente patto tra comuni cittadini deve essere innanzitutto conosciute quindi lo sforzo
Ordina
Di un'amministrazione comunale deve essere quello di garantire questo primo livello di conoscenza è ovvio che qui stiamo a discutere trasformazione del vecchio Statuto quindi ci sono davanti a lui alcuni mesi per adeguare la vecchia forma statutaria alle nuove disposizioni il dibattito di oggi ha permesso di raccogliere ulteriori sollecitazioni e puntualizza s'
Formalmente questo è il mio compito la conclusione non è né del Sindaco di Roma del del presidente del consiglio comunale proprio perché questa è stata una indicazione emersa che dal primo momento questa Assemblea non a conclusioni
Questa assemblea deve raccogliere Ciotti emerso qui deve avere la capacità e qui sta la responsabilità come aveva ricordato nel suo intervento il presidente Bontempo di introdurre di individuare una procedura affinché questo dibattito si traduca di lividi e dentro
Obiezioni
Ci saranno in consiglio comunale finché non rimanga dibattito senza sbocco politico
Va da sé che tutto il Complesso del ragionamento svolto stamane ed unitamente alle riflessioni e alle indicazioni che sono già stati acquisiti agli atti nel corso del dibattito in Commissione della commissione presieduta
L'onorevole San Marco non che gli emendamenti formalizzati saranno oggetto di una pubblicazione e questo punto perché no una pubblicazione corredata anche della finale stesura del testo conclusivo del nuovo Statuto e credo che che in questa maniera il Comune di Roma ancora una volta possa collocarsi alla vertice delle della realtà economie locali d'Italia come sensibilità come modo di realizzare l'approccio più più democratico in ordine proprio la forma di potere democratico che una comunità ancorché gran parte complessa come la comunità urbane e metropolitane di Roma richiede vi ringrazio e buon lavoro