Rassegna stampa africana

Buongiorno e bentrovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati a questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa delle altri che al microfono John Leonard Touadi apriamo questa rassegna stampa dando un aggiornamento della situazione in Repubblica Centrafricana dopo le elezioni presidenziali che hanno confermato
La presidenza del presidente foste arco certo arriverà
Utilizziamo per questa rassegna stampa come spesso ci capita le notizie anche reportage selezionati dalla rivista Nigrizia la rivista fasi comboniani che la
Verona e bella prima e la più antica
Rivista dedicata alle notizie e approfondimenti sul continente africano abbiamo una corrispondenza del dodici febbraio di al fosso UA tondo da Bondi la capitale
Della Repubblica Centrafricana il cui titolo eh centro Africa prodiera tenta la riconquista del Paese prosegue
L'offensiva dell'esercito sostenuto dal Ruanda e Russia contro le milizie manovrate
Dall'ex presidente Bosisio ma anche sul fronte politico una via d'uscita della crisi appare ancora lontano scrive
Al fosse uguale tondo da Bondi
Niente più come prima in Repubblica Centrafricana dopo
L'attacco sincronizzato perpetrato dai ribelli della coalizione dei patrioti per il cambiamento ci Piccini sui fronti nord e sud della capitale lo scorso tredici gennaio
Foste arcostruttura dirà rieletto per un secondo mandato alla più alta carica dello Stato con il voto presidenziali legislativo dello scorso ventisette dicembre
Ha cambiato improvvisamente strategia passando da una politica di mano tesa il dialogo con i gruppi ribelli all'offensiva armata per difendere costi quel che costi il suo regime
Regime che ha concluso accordi bilaterali con Russia in Ruanda perché possano intervenire militarmente in centro Africa a fianco delle forze armate centro africane le fatta ed è ora guerra aperta su tutti i fronti nelle Province i combattimenti continuano tra i gruppi armati da un da una parte
E lei Facca e gli alleati russi ruandesi dall'altra per riprendere il controllo delle principali città occupate
Banda su
Barbari Borda buone lì guarda tante città centro africane sono state liberate una dopo l'altra
Si mira a liberare al più presto l'asse strategico
Bagni di Gallois Bulla i che sono alcuni citata bellunese che servono per l'approvvigionamento della Capitale Bondi asfissiata da oltre due mesi di blocco delle mercanzie alla frontiera col camper uno e per ridare sicurezza al Paese
L'instabilità ha infatti costretto ottantaquattro mila centro africani a fuggire in Camerun
In Repubblica Democratica del Congo in Congo Brazzaville in Ciad e sono duecento mila gli sfollati interni
Anche a bandi la psicosi non recente scrive
Alfonso a Tondo il governo dichiara che la situazione è sotto controllo ma intanto proclama un coprifuoco dalle diciotto alle cinque di mattina acquisti segue uno stato di emergenza di quindici giorni prolungati a sei mesi dall'Assemblea nazionale lo scorso cinque febbraio
Cosa inquietante che dimostra che la crisi è ben lungi dal finire e frattanto le violazioni dei diritti umani tra cui arresti arbitrari sequestri omicidi in particolare
Sono all'ordine del giorno altrettanto allarmanti le ripercussioni sociali dello stato di emergenza su tutto il territorio nazionale
Che è vietata la circolazione dei molto taxi il mezzo di trasporto di persone e merci più utilizzato
Solo sospese le attività artistiche culturali che restando silenzioso numerosi bar che normalmente diffondono musica fino a notte indoor tra
Elezioni legislative che si sono svolte recentemente si spiega al fosse UA Tondo
Solo ventidue eletti su cento quaranta e in un tale contesto che i risultati definitivi del primo turno delle elezioni legislative sono state proclamate dalla Corte costituzionale lo scorso primo febbraio degli oltre mille cinquecento candidati in lizza per cento quaranta poltrone soltanto il ventidue sono stati
Dichiarati eletti al primo turno a causa dell'insicurezza ma anche di una serie di irregolarità e altre violazioni del Codice elettorale che hanno obbligato il tribunale ad annullare o correggere certi risultati
Sebbene più di trecento quarantacinque richiesti sono stati siano state depositati da candidati e partiti politici per chiedere l'annullamento delle elezioni legislative la corte non ha dato esito favorevole se disse
E scrive qua
Al fosso qua attorno
E si parla dell'immobilismo della comunità internazionale
Anche la comunità internazionale scende nuovamente in campo a fine gennaio i capi di Stato della regione dei Grandi laghi si sono riuniti al Ruanda in Angola per un summit straordinario sulla crisi centro africana
Un vertice dal quale non è uscito nuvola di nuovo per quanto riguarda la possibile soluzione del conflitto
Si è auspicato dialogo tra governi gruppi armati
Il ritiro di questi ultimi dalle loro posizioni la fine dell'assedio sulla capitale la revoca dell'embargo sulle armi imposto dal Consiglio di sicurezza dell'ONU
Ma le parole non solo seguiti i fatti
Le fatali forze armate della Repubblica Centrafricana che nel frattempo hanno cambiato tattica
Per rispondere all'opzione militare di porterà il presidente continuano ad attaccare le posizioni dei ribelli per scacciarli dalle città occupate
Cauta apertura al dialogo l'ultimo capitolo di questo lungo reportage da Bondi a proposito della crisi in Repubblica Centrafricana ma grande sorpresa di tutti scrive compatto mondo
Lo scorso sei febbraio in occasione della celebrazione del secondo anniversario dell'accordo per la pace e la riconciliazione a Pitti per guardi era il Presidente si è detto disposto a intraprendere un dialogo con l'opposizione democratica
E le forze vive della relazione per e siccità il presidente pure Fini ha una crisi interminabile che i poteri da lo sviluppo economico del paese
E così sia ospita davvero che questo dialogo
Politico possa ricominciare ripulita Centrafricana un paese
L'abbiamo detto più volte da questi microfoni paese estremamente ricco dalle grandi risorse ma che conosce un'instabilità che dura ormai da decenni
E sta sconvolgendo tutto lo scacchiere dell'Africa centrale i paesi vicini
Per la crisi dei rifugiati e questa volta anche il blocco a otto stradale che impedisce rifornimento della capitale bandi
Gli accordi di Khartoum rappresentano ancora una base per un dialogo da aprire con
L'opposizione
Vedremo che cosa succederà
Vi renderemo conto de il seguito di questi proposito di dialogo annunciati dal Presidente del
La Repubblica Centrafricana lasciamo la Repubblica Centrafricana andiamo
Ci spostiamo in nel Sudan quindi non molto lontano dalla Repubblica Centrafricana per
Una corrispondenza dal dai nobili di Bruna Sironi corrispondenza del l'undici febbraio
Che ci informa che in Sudan venticinque il nuovo governo e nato venticinque ministeri ministri tanto per risollevare il Paese
Il nuovo governo il frutto degli accordi di pace firmati ad ottobre quando maggior parte dei gruppi armati un esecutivo transitorio che si colloca in un contesto estremamente delicato e non avrà vita facile divise brulla Sironi in audio
Sì Novo
Andiamo a leggere invece la notizia
Dettagliata di questo reportage di Bruna Sironi dal nero vi sul Sudan
Il dieci febbraio è entrato in carica a Khartoum un nuovo governo
Il secondo di questo lungo periodo di transizione dopo la caduta del regime del partito del Congresso nazionale National conquistati guidato dal deposto presidente o mare il bassi ricordo
Agli ascoltatori di radio radicale che Omar e il bassi ed aveva ricevuto un mandato di arresto dalla Corte penale internazionale per i crimini di guerra e crimini contro l'umanità compiuti soprattutto nella zona del Darfur
Che è stata teatro di un vero e proprio genocidio da parte degli miliziani dei miliziani janjaweed temutissimi e famigerati miliziani janjaweed
Che rispondevano agli ordini di Omar il passi
I ministri hanno giurato scrivevo una Sironi alla presenza del Presidente del Consiglio sovrano generale Abdel Fattah al Buran
Del primo ministro Abdallah Aldo e della presidente della Corte suprema né Matteo Abdallah Mohammed cari
Il sedici febbraio riceverà la fiducia dal Consiglio dei partner del periodo di transizione che sostituisce l'assemblea legislativa in Sudan non ancora nominato
La formazione di un nuovo governo era prevista
Dagli accordi di pace firmati a Giuba lo scorso ottobre con i gruppi di opposizione armata con cui erano stati concordati i posti loro spettanti
Nelle istituzioni provvisorie che termineranno il loro compito dopo le svolgimento di regolari elezioni
Nella conferenza stampa di presentazione del nuovo esecutivo il primo ministro ha annunciato anche
La nomina di nuovi governatori entro il quindici febbraio e dell'Assemblea legislativa entro il venticinque di febbraio quindi un calendario molto
Stringato per
Mettere appunto le istituzioni della transizione in Sudan
Nel nuovo governo si diranno venticinque ministri imposti sono stati assegnati con un metodo degno del nostro manuale il centro Circelli scrivere
Bruna Sironi secondo quote concordate per garantire innanzitutto la rappresentanza il peso
Dei diversi attori che hanno avuto un ruolo nella caduta del precedente regime
Ambo appello garantita che la selezione è avvenuta in base alle capacità e alle competenze estiva dentro questo reportage già analizzare le varie personalità che
Fanno parte di questo nuovo esecutivo Kinder Sudan il primo ministro ha illustrato un programma stringente per i prossimi mesi al primo punto il raggiungimento di accordi di pace con i movimenti armati che non hanno filmati quelli di zumba in particolare
E sette l M an di alla a della sinistra al il look che rappresenta le istanze dei Nuba Sacchi monti Nuba
Il molto conosciuti molto famosi dove anche lì ci sono stati dei massacri da parte del Governo di Khartoum
Un altro settore chiave per la stabilità del Paese scrive Bruna Sironi
E l'economia il nuovo governo sudanese lavori era per la remissione del debito che ammonta a settanta miliardi di dollari e per favorire nuovi investimenti
Uno virgola sette miliardi di dollari potrebbero presto venire dall'Agenzia internazionale per lo sviluppo
Il primo ministro ha inoltre annunciato che in investirà trecento milioni di dollari
Per raddoppiare la produzione di petrolio
E duecento sessanta per sviluppare la produzione e distribuzione di energia elettrica e per rimettere in sesto gli schermi irrigui per sostenere la produzione agricola
Certo il nuovo governo si colloca scrive Bruna Sironi in un contesto estremamente delicate non avrà vita facile
Il giuramento è addirittura stato rimandato a causa delle manifestazioni popolari in Darfur
Per i continui abusi di diverse milizie contro civili inermi in altre zone del Paese invece sono quasi quotidiane quelle contro il carovita e l'inflazione galoppante
Secondo notizie di Intelligence inoltre il vecchio regime si starebbe riorganizzando con qualche aggancio anche tra le forze che ne hanno provocato la caduta
Significativi in proposito alcune dichiarazioni di di Jibril Ibrahim del germe ed i minimi in Dowie dell'altro movimento da Furiano che ha firmato gli Accordi di Giuba
E appunto il
Questo
Si conclude qui questa
Reportage di Bruna Sironi che ci dice appunto che
La formazione del nuovo governo non risolve tutti i problemi del Sudan ci sono ancora gruppi che non hanno firmato gli accordi di pace che dovrebbero presto esteri integrate in questa nuova dinamica di dialogo e di pacificazione del Sudan con all'orizzonte la crisi
Economiche è un Paese Darida raddrizzare
Nel frattempo segnala che negli ultimi giorni la stampa africana segnalato scontri militari tra il Sudan e l'Etiopia
Delle incursioni non si sa iniziati da chi perché le accuse sono
Reciproche si scambiano reciprocamente l'accusa di aver iniziato gli scontri in una regione contesa di confine tra l'Etiopia il Sudan e molto probabilmente il Sudan anche approfittando della debolezza del suo vicino dell'Etiopia per la guerra nel Stingray
Ma soprattutto il vero contenzioso tra su tanti è la diga del Rinascimento costruita dal su dalla dall'Etiopia
Sul corso del Nilo e che potrebbe in qualche modo
Fare arrivare una quantità d'acqua minori non solo al Sud banche all'Egitto
Un conflitto che rischia di scatenare nell'aria una guerra tra questi tre grandi importanti Paesi dell'aria
Finché la comunista per non stare in a risolvere mettendo intorno a un tavolo
I contendenti e fargli trovare una soluzione per la gestione delle acque comuni del Nico è chiaro che per l'Egitto invito essenziale si dice che l'Egitto è un dono del Nilo
Senza li fiume
Che attraversa appunto questi paesi ed altre ancora
Sarebbe difficile quindi per l'Egitto non solo l'agricoltura però anche l'approvvigionamento in acqua di intere zone del Paese vedremo
Come questo tutto questo finirà vi renderemo conto in questa rubrica della possibilità appunto che questo accordo e avvenga lasciamo il Sudan ma ci spostiamo di pochissimo andiamo in una repubblica democratica del con un po'una una notizia del nove di febbraio che leggiamo
Su Nigrizia
Un pezzo non firmato sicuramente un pezzo della redazione Repubblica Democratica del Congo e Benin provoca al fianco dell'AGEA
Cresce l'insicurezza
Avvocato fungo servono urgentemente
Uno virgola nove miliardi di dollari per proteggere e assistere la popolazione nelle regioni orientali sotto la minaccia di indefiniti i gruppi ribelli che controllano il territorio
Si spartiscono le terre e gestiscono nel caos la rete di traffici illeciti di minerali
Lo scorso cinque febbraio l'ennesimo attacco nel villaggio di ma pure nel settore
Di Ruwenzori vicino a beni nel nord e tv il bilancio è di quindici civili uccisi e molti dispersi nel panico generale
Tre giorni dopo nel villaggio di a lungo UPA sempre nella stessa zona l'incursione verso sera cinque morti di cui tre donne a colpi di machete d'arma da fuoco
E quindi sì descrive quello che il vescovo comuni Tiengo vescovo di cui era racconta come
Una cosa davvero caratterizzato dal caos la situazione caotica non sappiamo più con chi abbiamo a che fare scrive
Il vescovo cattolico di ovvietà ci sono gruppi che attaccano sotto una bandiera di giorno e la notte cambiano casacca siamo spaesati e non sappiamo più di chi possiamo fidarci
E poi si parla quindi della complicità tra gruppi armati in un'area della Repubblica Democratica del Congo appunto che non riesce a trovare la pace nonostante la situazione politica si stia mano a mano stabilizzando trovando nuovi equilibri con il nuovo presidente ci secche di che sta cercando di
Alleare asse molti forte personalità una volta rivali del suo partito per formare un governo di unione nazionale dopo che
L'alleanza con l'ex presidente Kabila sia stata interrotta sia stata rotta una prima vittoria l'ha ottenuta il presidente ci se chiedi
Che riuscito a nominare un suo fedelissimo
Alla assemblea nazionale della Repubblica Democratica del Congo un primo nuovo primo ministro più coerente con la le nuove maggioranze che si stanno aggregando intorno alla figura
Del presidente
Però resta l'incognita capire all'ex Presidente
Assisterà passivamente
A questo allontanamento
Dai punti vitali del governo di pubblica del Congo molti dei suoi alleati molti del suo partito sanno lo stanno abbandonando per raggiungere la coalizione
Formata dal Presidente ci stecche di vedremo come evolverà la situazione politica a Kinshasa la capitale di questo immenso territorio della Repubblica Democratica del Congo due milioni trecentoquarantacinque mila
Chilometri quadrati un paese dieci volte più grande di tutta
L'Europa
Nel frattempo il presidente ci sei che gli è stato eletto nella recente
Conferenza dell'Unione Africana presidente in esercizio dell'Unione Africana ve ne parleremo nella prossima puntata su il programma di questo hanno di presidenza del di Felicity Cissé che di il Presidente del Congo nonostante tutto questo però l'aria orientale della Repubblica
Democratica del Congo quella confinante con il Burundi con l'Uganda e con Ruanda e ancora zona attraversata appunto da queste violenze quotidiane
A farne
Le spese sono le popolazioni civili nonostante la presenza di una
Dei più grandi contingente delle Nazioni Unite
Che però a una
Delle regole d'ingaggio che spesso non riescono a proteggere la popolazione civile lasciamo
La Repubblica Democratica del Congo andiamo indenni Eggert riprendiamo una notizia che non siamo riusciti a dare la settimana scorsa ma che è una notizia importante la condanna da parte
Della corte d'appello Delight dell'aria della multinazionale petrolifera Shell in in Nigeria una condanna importanti perché potrebbe aprire la strada
A numerosi altri contenziosi giudiziari che non riguardano solo la Nigeria che non riguardano solo le compagnie petrolifere però anche altre
Compagnie che approfittando della debolezza del quadro giuridico dei Paesi africani producono inquinando senza mai rendere conto a nessuno
Shell e Nigeria inquinare non paga è un corrispondenza di
Un pezzo di Luca Manes con una sentenza che potrebbe rappresentare un precedente importante per altri casi simili
La Corte d'appello dell'Aja ha riconosciuto la responsabilità del colosso petrolifero anglo olandese Royale d'scende il e della sua controllata nigeriana per i danni ambientali causati da vari sversamenti di greggio nei pressi di due villaggi nel sud del Paese
è un caso ci spiega Nigrizia iniziato ben tredici anni fa e che ha finalmente visto in epilogo che fissa un precedente dir poco rilevante
Per tutte le battaglie di carattere ambientali venti nove gennaio scorso la corte della d'appello dell'Aja ha stabilito che la sussidiaria nigeriana della multinazionale anglo olandese
Shell dovrà risarcire i ricorrenti per danni causati loro da vari sversamenti di petrolio nei pressi dei villaggi di Gori che Orrù ma nel Delta
Del in Niger i tribunali nonna ancora fissato l'importo che il gigante petrolifero dovrà pagare
Però ha sottolineato come
Con un efficace sistema di controllo gli incidenti non si starebbero verificati e soprattutto che la scienza non aveva fatto abbastanza per bonificare le aree inquinate in realtà non c'è solo
Scendo presente in quell'aria sono presenti anche altre compagnie petrolifero c'è presente la Total Fina Elf è presente la nostra ENI
Però anche tanti compagnie
Americane che lavora nella zona e quindi questa importante sentenza
Sarà importante perché farà giurisprudenza d'ora in avanti per
Questi casi pesantissimi e soprattutto nel Delta del Niger che è stato riconosciuto come un'aria protetta dal punto di vista da turistico
Delta una un tesoro un patrimonio di biodiversità e anche era una delle aree più Pesco osé
Di tutta la Nigeria di tutti i fiumi della Nigeria ora i contadini non possono nel coltivare mette scalare perché
Lo sversamento di petrolio arreso tutto questo impossibile ma noi
Cogliamo questa occasione per ricordare un personaggio molto importante un poeta uno scrittore
Che ha ha pagato con la sua vita la sua lotta per la difesa appunto del territorio degli Ugoni del Delta del Niger
E la storia dello scrittore nigeriano Ken Saro viva ucciso per il petrolio
Lo scrittore nigeriano Ken Saro vivai e altri otto attivisti o buoni da anni schierati contro le attività della Shell in Nigeria
Furono
Condannati a morte da un tribunale militare e uccisi il dieci novembre mille novecentonovantacinque
E Ken Saro viva disse
Prima di morire alla ha scritto un testamento che noi di leggeremo
Un tribunale militare
Condannò a morte fece uccidere lo scrittore nigeriano era sotto il regime del feroce dittatore sani a bassa generale Sani Abacha ciò che ha fatto impiccare Ken Saro viva il dieci novembre del mille novecentonovantacinque
Insieme a altri otto attivisti che lottavano contro i danni ambientali provocati in Nigeria dalla scienza
Che dal cinquantotto estrae petrolio nel territorio del Delta del fiume Niger
La popolazione o coni che viabilità oltre che essere avvelenata dall'inquinamento dall'inquinamento degli impianti industriali è stata costretta manu militari all'immigrazione
Con un durissimo rapporto di centonovantasei pagine intitolato Ugoni la lotta continua nel mille novecentonovantasette il Consiglio mondiale delle chiese fu W Cicci
Ha messo sotto accusa il governo nigeriano e la multinazionale petrolifera Shell per oppressione del e devastazioni ambientali in particolare nella regione del Delta del Niger e
In chiusura di questa puntata andiamo a leggere quello che è il testamento davvero molto eloquente di Ken Saro viva
Ucciso come abbiamo detto dalla dittatore Sanja bacia signor presidente scrive al presidente della Nigeria tutti noi siamo di fronte alla storia io sono un uomo di pace e di idee
Provo sgomento per la vergognosa povertà del mio popolo che vive su una terra molto generosa di risorse
Provo rabbia tela devastazioni di questa terra può provo pretende ottenere
Che il mio popolo riconquista il suo diritto alla vita e a una vita decente così
Ho dedicato tutte le mie risorse materiali e intellettuali a un ecco causa nella quale credo totalmente sulla quale non posso essere zittito
Non ho dubbi sul fatto che alla fine la mia causa vincerai non importa quanti processi quanti tribolazioni io e coloro che credono con me in questa causa potremmo incontrare nel corso del nostro cammino
Nella prigione nella morte potranno impedire la nostra vittoria finale non siamo sotto processo solo io e i miei compagni qui e sotto processo l'ha scelto
Ma questa compagnia non è oggi sul banco degli imputati vera però certamente quel giorno
E le lezioni che emergono da questo processo potranno essere usate come prove contro di essa perché io vi dico senza alcun dubbio
Che la guerra che la compagnia ha scatenato contro l'ecosistema della regione del Delta sarà prima o poi giudicata e che i crimini di questa guerra saranno debitamente puniti
Così come saranno puniti i crimini compiuti dalla compagnia nella guerra diretta contro il popolo o buoni così scriveva in un drammatico testamento
Il poi descrittori nigeriano Ken Saro viva
Che ha pagato dicevamo con la sua vita la sua lotta contro i danni ambientali provocati dalla scienza nel Delta del Niger si chiude qui questa
Puntata della rassegna stampa delle application è un atto di vi ringrazia per il vostro
Gentile ascolti per la vostra fedeltà a questo appuntamento vi chiediamo di rimanere all'ascolto della programmazione di radio radicale vi diamo appuntamento
Per la settimana prossima per un nuovo viaggio nelle Africa