Dialoghi Ri-Costituenti: Il referendum costituzionale

Coloro che ho ricevuto tutti il suo monito che il pubblico il suo introduzione
Telegrafica di questo no
Un tanto al dei dialoghi ricostituenti nasce il professor buttando Marco parrebbero Jean Simone Abiola per il lavoro che stanno che stanno facendo
La campagna sul referendum ma
Cresciuto gli offre il doppio più cinque ottuso egoismo partito pronto il Consorzio prosciutto
Il sistema più buio continua a voi più appunto i preziosi l'orribile azioni il più store
Giusto il proprio chiesto il giusto orgoglio due più improbabili sul posto svoltosi o sostituito dal bronzo un socio volto fallo sul sulle sub culture in quel momento di studio più Amburgo Gorbaciov fu interrompere quattro decisivo questo del del deficit vi propose un pranzo chiuso il pur dura Concilio si produrrebbe il Congresso il oltre per il territorio comprerebbe Rambert provvederò implicito sicuramente si produca più giusto sepolto a quel giovane più
Per le donne chi voglia entrare agone politico attraverso partiti verso
Ci sentiremo più con asfittici Plinio vi ringrazio merci su cui sono un preludio ascolterò direttamente
Dai sociale e mi scuso professoressa sullo scudo colpevolmente impedito nuove ma insomma politica ci sarà possibile entrarvi apprezzare
Del professor costituirà saluto tutti uso Mutu il debito pubblico il circolo prologo insorsero Marco ossimoro
Grave nel nell'uso cioè buongiorno a lei direttore Molinari chiave unito a noi stiamo iniziando con la presentazione della nostra trasmissione grazie a Benedetto di averla introdotta grazie sopra tutto a tutti gli ascoltatori che ci seguano come tutti sappiamo dialoghi ricostituenti ormai da molte settimane insieme con Marco Taradash Kenya l'idea che una console cerotto che ci aiuta a condurre è un percorso all'interno della nostra Costituzione che riprenderà il suo percorso normale
Lunedì prossimo sette settembre come tutti i lunedì alle diciotto discuteremo di paesaggio e beni culturali l'edizione di oggi è un'edizione come si suol dire straordinaria in vista del voto sulla referendum costituzionale non potevamo non fare una edizione speciale un'edizione che nonna soggetta alla par condicio più Europa Annie parte più Europa è l'unico partito che ha sempre detto dal primo però che era contrarissimo alla riduzione del numero dei parlamentari e questa è una trasmissione di bar per alla quale abbiamo inventato venne autorevolissime personalità che in modo diverso si sono sospese e e si sono a pubblicamente esposte dando ciascuno di loro delle regioni per il voto alla no
Ci sono i nostri ospiti oggi Benedetto non ricordava il nome complicato e molto meno della professoressa Marina Calamo Specchia Marina Calamo Specchia insegna diritto costituzionale e diritto costituzionale comparato alla Università di Bari e in altre facoltà mai qui non solo nella sua qualità di costituzionalista ma anche per essere stata promo trincee
Nell'importantissimo manifesto dei centottanta poi presso divenuti più di duecento costituzionalisti italiani
Che hanno fatto una manifesto appello per le ragioni del no che ci dirà si è inoltre da poco collegato nel direttore di Repubblica Maurizio Molinari che naturalmente ringraziamo per essere ancora una volta qua con noi ad esporre il suo articolato pensiero che ha molto condizionato felicemente condizionato il dibattito dunque italiano perché Repubblica ha preso manifestamente con un lungo molto ripreso pezzo appunto e Maurizio Molinari
Le ragioni del no e quindi lo ringraziamo per volerle qua ripercorrere o se del caso articolate e da ultimo mi presento Christian Rocca che per noi è un particolare piacere ospitare Christian Rocca dirige
Un quotidiano on line che si chiama l'inchiesta tutto attaccato con la Calò
Che invito tutti e i nostri ascoltatori a frequentare a leggere perché grandissimo interesse anche come forma un'inchiesta è on line tutti i giorni ma il quattro settembre uscirà il suo secondo numero cartaccia nelle edicole di Roma e di Milano e potrebbe anche acquistarlo Christian Rocca quindi è è con noi oggi abbiamo quindi due direttori
Nei quotidiani e una professoressa di diritto costituzionale lascio quindi la parola a Alfonso Celotto per la sua introduzione storica istituzionale cui seguirà Marco Taradash per un'introduzione più politica non senza ricordare a tutti coloro che ci seguono che con letteralmente all'iniziativa degli alunni ricostituenti
Abbiamo un laboratorio e liberaldemocratico che è una fucina
Vedi il pensiero di lavorazione
Affidata alle cure di Stefano Rolando laboratorio liberaldemocratico è una scuola di politica e di cultura politica chiunque fosse interessato può scrivere alla Benigni ma come laboratorio liberaldemocratico chiocciola più Europa appunto dunque
Alfonso Celotto
Grazie grazie allora il quesito del referendum che voteremo il venti e il ventuno settembre è un quesito oscuro perché scritto in burocratese cioè chiede ai cittadini approvate voi il testo della legge costituzionale approvata in seconda deliberazione
Riguardante la modifica degli articoli cinquantasei e cinquantasette cinquantanove della Costituzione
Che cos'è è un referendum previsto dalla Costituzione quando quando non le Camere non raggiungono la maggioranza speciale per la riforma costituzionale perché l'articolo centotrentotto come sappiamo ricorda che la costituzione di tutti e quindi per modificarla serve una maggioranza ampia in Parlamento i due terzi degli aventi diritto quando questo non si raggiunge ed è la terza volta che ciò accade acqua stanzi il popolo viene chiamato a votare quindi la democrazia diretta integra democrazia rappresentativa il punto è il taglio dei parlamentari cioè il numero dei parlamentari articoli cinquantasei e cinquantasette e cinquantanove
Di una riduzione di due terzi sia alla camera sia al Senato sia per i rappresentanti all'estero infatti si passa da seicentoquindici a quattrocento da seconda seicentotrenta a quattrocento
Si vede che anch'io sono in rodaggio in questi giorni e qui non sono preciso come dovrebbero essere i professori seicentotrenta quattrocento trecentoquindici duecento e quelli dall'estero dodici otto sei quattro ma il punto vero e la rappresentatività perché dobbiamo ricordare che il numero dei parlamentari era variabile secondo l'Assemblea costituente
Cioè inizialmente il numero non è stato fissato perché doveva essere una percentuale della popolazione poi per evitare conti numeri variabili
Alla fine degli anni cinquanta è stato fissato ora questa riforma è una riforma solo parziale solo parziale
Perché ovviamente non risolve i problemi del Parlamento quello che devo ricordare e che chi vota sì contribuisce alla riforma quindi la prova chi vota no invece la blocca come accaduto negli ultimi due referendum costituzionali ultima cosa importante il referendum costituzionale non ha quorum
Cioè e comunque valido anche se vanno a votare dieci persone anche questo è importante e lo differenza dal referendum abrogativo
Penso come introduzione basti così tocca a Marco darci una chiave politica se io faccio molto vorrebbe soltanto per ricordare che questi dialoghi ricostituenti
Sono nati con una specie di Azione parallela alla Musil nel senso che noi ci rendiamo perfettamente conto che non è possibile oggi cambiare seriamente la Costituzione Leone
Perché appunto non c'è la guerra che sta per scoppiare ma c'è una catastrofe che incombe sul nostro Paese sarà insieme
Una catastrofe politica ed economica però quello che noi cerchiamo di fare è quel minimo dare offrire quel minimo di riflessione che manca
Oggi su che cosa è opportuno mantenere che cosa è opportuno cambiare la nostra Costituzione per quando sarà possibile ritornare a fare seriamente politica in un paese sempre più autoritario dove le decisioni vengono sempre più prese nemmeno dal governo ma dal presidente del Consiglio spento spesso senza neppure sentire il Consiglio dei ministri e successe con il DPCM oggi è stato annunciato la mozione la la la fiducia sarà presentata la fiducia
Sulla legge covered si procederà così probabilmente fino a quando le cose non diventeranno insostenibili va be'partendo da queste premesse noi cerchiamo di raccogliere il meglio delle intelligenze liberali liberaldemocratica aperto in questo Paese per poi un domani
Cercare anche grazie al loro di ricostruire un'Italia che oggi ci pare molto precaria diciamo così questa è la premessa questa trasmissione particolare non segue l'andamento dei titoli degli articoli della Costituzione manzo oralmente ce ne saranno molte perché si verificheranno spesso di qui in avanti questioni si apriranno delle questioni penso
Soltanto oggi alla nuova legge sulle intercettazioni che entra in vigore in zona succederà che faremo anche degli degli speciali però questo è un cammino che in più dura un anno
E forse di più e saremo lieti di ascoltarlo di questo pomeriggio e probabilmente anche altre volte sarete disponibili
Martedì minare la parola ai nastri i nostri
Comincerei dalla professoressa cadono a questo punto che è come è stato ricordato poco fa alla promotrice dell'appello dei costituzionalisti per il no prego
Grazie mi sentite quindi c'è bisogno che Brenda gli auricolari risentita pizzini allora buonasera a tutti innanzitutto esistono una pay delle promotrici o dei promotori della della raccolta delle firme dei costituzionalisti insieme ad altri quattro colleghi da sola come dire un'impresa sarebbe stata un'impresa un'impresa titanica infatti insieme a me ricordo Alessandro Marelli Fiammetta Salomoni Vincenzo Casamassima e Michele della morte insieme diciamo abbiamo deciso proprio di rompere questo bello che in un certo senso aveva in un certo senso che aveva bloccato un Paola il dialogo anche la discussione tra i costituzionalisti su questo referendum che in realtà sembrava ormai avviato in sordina
Senza un dibattito pubblicò su quelle che erano le implicazioni costituzionali
Io non vorrei fare due riflessioni una di metodo e l'altra di di merito
La prima di metodo mi vorrei riagganciare a quanto diceva il mio collega e amico Alfonso Celotto
Con riferimento alla relazione che c'è tra referendum e revisione costituzionale il referendum eccomi è stato esattamente giustamente detto
Integrativo eventualmente di un procedimento di revisione costituzionale
Che non ha conseguito nella deliberazione parlamentare e questo vale rimarcato perché purtroppo la vulgata porta avanti l'ultima deliberazione in realtà nelle precedenti tre deliberazioni non si è raggiunta la maggioranza dei due terzi altrimenti noi non avremmo avuto la possibilità di andare a votare come cittadini perché occorreva che in seconda deliberazione
Si raggiungesse la maggioranza dei due terzi cosa che non si è verificata al Senato
Mentre si è verificata la Camera dei deputati dopo il diciamo il passaggio tra virgolette di testimone
Del Governo dal giallo verde al giallorosso
Quindi dobbiamo essere molto precisi sul punto perché viene veicolato un messaggio perché non è corretto
C'è il Parlamento si è pronunciato senza le maggioranze richieste per non ha non svolgere per non celebrare il referendum
Referendum che proprio per questa sua natura circolare come sottolineato Alfonso Celotto egli la cura oppositiva che si intende cosa si intende per natura oppositiva del referendum anche questa
E una vulgata corrente si parla di referendum confermativo
Molti costituzionalisti sono perplessi anche per come è stato elaborato il quesito referendario perché all'interno del quesito referendario si parla proprio di referendum confermativo
Non può essere confermativo perché quella minoranza infatti sono le minoranze che possono chiedere i referendum dunque un istituto proprio che garantisce le minoranze dissenzienti cioè un quinto dei parlamenti di dei deputati e senatori
Cinquecento mila elettori o cinque Consigli regionali dunque una minoranza politica una minoranza sociale o una minoranza territoriale
Questo è molto importante farlo comprendere anche i cittadini nel senso che si tratta proprio di un referendum che va a completare
Un procedimento di revisione costituzionale che non è stato come dire approvato da quella grande maggioranza che invece si vuol far passare perché in realtà non è così
Per quanto riguarda poi invece le questioni di mezzi di di merito anticipo soltanto due questioni la prima è che io definisco questo referendum ma un cavallo di Troia
Il taglio dei parlamentari è un cavallo di Troia
Perché un cavallo che nasconde al suo interno tantissime insidie insidie perché è una riforma che avrà un effetto a macchia d'olio su tutta una serie di istituti e principi della Costituzione
Che necessitano invece di avere dei contrappesi Formentini
Nel senso che il taglio dei parlamentari lineare che poi è una metodologia che è stata anche abbandonata quella del taglio lineare della spending review non si applica più il taglio lineare neanche nella nella spending review e provocherà come dire delle ripercussioni fortissime in quelle maggioranze che vengono richieste sia per l'elezione e la formazione degli organi di garanzia
E mi riferisco al Presidente della Repubblica e Anna corte costituzionale ma soprattutto per quanto riguarda il referendum
Scusatemi il procedimento di revisione costituzionale
E perché presto perché il referendum
Porta con sé al tavolo del referendum ci sono due convitati di pietra quali sono questi due convitati di pietra da una parte la legge elettorale oggi si parlava l'ho sentito notizia
Che nuovamente si parla di Germanicum e io che sono comparatista so bene cosa si intenda per giornali un ma
E quindi chiaramente una riforma un taglio lineare che ha effetti già di per sé iper maggioritari con maggioritario con una legge elettorale che non contempli
Una rappresentanza che sia effettivamente specchio della società produrrà effetti ulteriormente iper maggioritario e il secondo convitato di pietra e il regolamento parlamentare c'è manca qualunque di riforma di regolamento parlamentare per cui in questa legge sul taglio dei parlamentari qualora dovesse entrare in vigore e lo potrà fare subito perché nessuno menziona un altro elemento che secondo me non deve essere trascurato attualmente esiste già una legge elettorale con la quale si può andare a votare il giorno dopo del referendum qual è questa legge elettorale russa Otello Montanari
Non sapendo in terra che è stato adattato
Che costituisce l'adattamento proprio per consentire l'applicazione indipendentemente dal numero dei parlamentari che è stata votata il ventisette maggio del due mila diciannove è stato votato dal PG
Dall'America e dal Movimento cinque Stelle proprio per rendere immediatamente operativa la riforma quindi questo tanto dei parlamentari si presenta come ha detto con una serie di insidie sulle quali non costituzionalisti per le quali siamo molto preoccupati
Grazie mille professoressa chiarissima
Vorrei sentire il direttore Molinari su questo macrotema che viene sollevato da tutti di coloro che invitano a votare Cindy
E cito diciamo così tra i più autorevoli poi la professoressa magari cercare comprerò
De Siervo Onida Carlassare sono i tre grandi costituzionalisti che ci siamo schierati per il sì a me sembra che la la diciamo così alla base della loro opposizione Cinzia se non si votarsi non cambierà nulla non ci saranno non ci sarà la stagione di riforme istituzionali di quel Paese avviso unno
Su questo a a questa grande obiezione direttore Molinari lei che cosa risponde
Ma innanzitutto io in grazia di questo invito in via Gorlini dialoghi ricostituenti sono un'occasione è una realtà importante
Marco Taradash un una delle coscienze di maggiore valore nel nostro Paese in merito alla conoscenza rispetto della costituzione delle istituzioni quindi parlare di questi temi di fronte a lui impone innanzitutto una buona dose di umiltà
E di rispetto per il lavoro che lui ha fatto
Mi molte stagioni
Istituzionali con molti mandati parlamentari
Premesso tutto questo ringraziando anche Marina Calamo Specchia per la sua illustrazione molto molto chiaro
Io non sono un costituzionalista io sono una reporter un giornalista e Nunzio capisco le osservazioni e rispetto la tesi bensì ma non la condivido
Capisco nel la volontà identitaria i parlamentari migliorare l'efficienza del Parlamento
Ma mi preoccupano molto quando di Dario Di avvengono privi di una cornice
Di riforma
La Costituzione prevede la riforma la riforma fa parte della natura stessa di chi ha pensato l'anno alla nostra carta costituzionale
Renderla viva e costantemente adattabile alle stagioni che mutano
Quindi è giusto e legittimo per istanza di rendere il parlamento più efficiente anche di ridurre i suoi componenti d'venga esaminata affrontata
E ci si ponga l'interrogativo se noi dobbiamo avere un po'di sir un Parlamento con composizione più ridotta per migliorare i conti della politica per rendere il Parlamento il più efficiente
Il punto è che quando si parla di riforma bisogna tener presente tutte le conseguenze del TAR
L'idea di fare solamente un taglio e basta colma scende un con con la ghigliottina o con con lo strumento che voi volete un approccio alla costituzione
Che al di fuori dello spirito della Costituzione medesimo
La Costituzione è un tutt'uno un corpo complessivo si si interviene su un elemento bisogna inevitabilmente considerare tutte le implicazioni sulle sue altre componenti questa è la differenza fra cambiare il contenuto di un articolo di giornale e cambiare un articolo della Costituzione per costituzione evviva e un corpo unico ha a che vedere con le nostre libertà fondamentali
Intervenire semplicemente su un aspetto con un taglio semplice senza curarsi i che cosa avviene nel resto del testo significa se a mio avviso violare lo spirito stesso dei padri costituente
Questo è un concetto di fondo
Quale mi riconosco un fondamentalmente perché credo che la costituzione nel suo complesso sia sostanzialmente la garante le nostre libertà fondamentali del caso specifico ci sono chiaramente delle conseguenze
Alcune estremamente banali che hanno a che vedere con il funzionamento
Della Camera e soprattutto del Senato ranghi ridotti perché mantenendo le stesse funzioni mantenendo le stesse commissioni chiaramente sì si va verso un indebolimento di queste funzioni verso se non addirittura gotici in cui mi sono un po'diritto verso una paralisi per impossibilità oggettiva da parte di un numero inferiore
Non solamente i deputati ma soprattutto di senatore di mantenere l'attuale struttura questo credo che sia estremamente estremamente banale
Poi c'è un obiezione secondo me molto più radicale che ha a che vedere con l'istituto dalla rappresentanza
Il costituzione l'attuale legge l'attuale si sistema di di di eletti e elettori garantisce una tipologia una qualità di rappresentanza del territorio
In un Paese come il nostro che è fatto di molte identità particolare
Andare a modificare il quest'istituto di rappresentanza in maniera così radicale senza intervenire sulla legge elettorale
O immaginando di affiancare una riforma costituzionale si fa per una Regione ordinaria significa mettere gravemente a rischio l'istituto della rappresentanza rinvio conosce lo conosciamo è interessante
Questa tabella che è stata redatta proprio dall'ufficio studio del Parlamento
Prima e dopo Belgrado nei giorni scorsi
E che fa vedere in maniera molto chiara come nel rapporto fra eletti ed elettori grazie a questo taglio sic et simpliciter l'Italia di fatto precipita in fondo alla classifica dei dei paesi europei soprattutto in alcune regioni quelle più piccole la che si andrebbe verso un sistema quasi quasi maggioritarie
E poi naturalmente c'è un terzo elemento che ha a che vedere con l'elezione del del Capo dello Stato il ruolo dei consiglieri regionali
Al momento sono sessanta su mille parlamentari e se dovessero essere sempre sessanta con un numero drammaticamente ridotto significa dare un valore diverso ai consiglieri regionali ora io dico cioè tutto può essere legittimo ma deve essere CUS
Cioè si può discutere si può dire io sono a favore del frate dei Consigli regionali valgono di più io sono a favore del fatto che il il si indebolisce l'istituto della rappresentanza fra eletti ed elettori discutiamone ma fare il taglio senza discuterlo senza discutere le conseguenze è un approccio alle istituzioni
Che nasce a mio avviso come ha ben scritto in alcune occasioni Christian Rocca nasce da un approccio estremamente populista
Un fondamentalmente un disprezzo nei confronti delle istituzioni l'idea che le istituzioni siano un ostacolo e comunque devono essere ridotte
Cioè l'idea che la decrescita finisce debba investire anche la Costituzione e le istituzioni
Io invece sono di cultura repubblicana costituzionale e invece credo che le istituzioni debbano essere rafforzate rispettate possono essere modificate
Anche in maniera drastica e drammatica
Mancini se una discussione su queste implicazioni il fatto di portare tutti alle urne semplicemente per dire tagliamo il numero dei deputati e senatori e poi delle conseguenze chi se ne frega
è un approccio populista che non appartiene alla cultura repubblicana e che viola secondo nello spirito dalla Costituzione
La ringraziamo moltissimo nella sua chiarezza Alfonso volevi dire qualche cosa prima di dare la parola a
Non ci siamo un medico gli avvocati ad adiuvandum cioè ER sgomento l'argomento dei tre presidenti dalla Corte costituzionale in odio nitida
Di De Siervo diciamo non si fanno più le riforme bisogna ricordare che le riforme ex devono essere una cosa seria
Anche perché molto spesso le riforme avventate non meditate portato risultati peggiori del testo originario e questo ce lo dimostra il Titolo quinto nel due mila uno che fu lanciato così con grande entusiasmo e poi per quindici anni ha complicato Stato Regioni anzi e sono ancora più complicate
E lo stesso è accaduto con l'articolo sessantotto sull'immunità parlamentare con l'amnistia indulto articolo settantanove cioè le riforme costituzionali non sono cose che si fanno con entusiasmo ma sono cose da pensare quindi meglio non farla se poi la riforma che ha tante conseguenze negative
Ecco cristiana ha scritto molto in queste settimane cercando di fare un passo avanti perché alpini che ci dice ma non preoccupate di cominciamo
Dalla taglio lineare dei parlamentari e poi è questione di domani rimettiamo a posto regolarmente rimettiamo a posto la legge elettorale e costruiamo tutto quello che intorno deve essere costruito questi a Rocca oppone un pensiero più raffinato che dice mancano quindi questo blog mi racconti tu tu sei la metà vedo il partner di maggioranza il tuo i partner di maggioranza non pensano mica di volere fare queste riforme
Pensano che questo sia come diceva la professoressa Calamo il cavallo di Troia per un altro modello di riforma Cristian Tucci aperti tutti i giorni sulle sulla prima pagina dell'inchiesta su questo tema no
E intanto anch'io ringrazio più Europa Benedetto Della Vedova Emma Bonino
Per per l'invito e per il lavoro che fanno e mi associo alle parole
Che Maurizio Molinari a voluto dichiara Marco Taradash allestendo anche a Simona viola che conosco entrambi diciamo da colto oltre trent'anni e quindi posso testimoniare diciamo che quello che ha detto Maurizio
Su su di lui su di loro è esattamente quello che hanno fatto hanno svolto l'attività politica che hanno svolto dentro e fuori le istituzioni egregiamente
Sì diciamo quello che che intanto volevo dire ad Alfonso Celotto che i tre presidente la Corte costituzionale almeno due su trema credo tutti e tre alla precedente riforma complessiva della Costituzione hanno votato no quindi la ragionamento può valere ma non può valere il anche suo il suo il suo contrario
Però diciamo in generale diciamo ci sono certamente molte ragioni tecniche costituzionali alcune delle quali hanno già sono state già avanzate dalla stessa Calamo e demolizione urinari
Tutte molto giuste tutte molto importanti che spiegano
Perché bisognerebbe opporsi alla a questa questa riforma a questo referendum che io considero antiparlamentare
Diciamo però il la questione secondo me è un'altra cioè fermare il questo taglio del dei dei parlamentari oggi secondo me è una una vera battaglia civile e politica
E culturale contro i demagoghi di governo controlli i populisti di di opposizione perché diciamo le ragioni costituzionali ci sono ci sono tutte io come Maurizio Molinari sono un giornalista e non un un costituzionalista anche se laureato in giurisprudenza però diciamo osso
Non è quello il mio esperti su quello che riesco a vedere e che oltre il merito della della del del quesito c'è una questione molto più in importante perché dietro questo taglio
Del del del numero di parlamentari non c'è una missione
Quindi è strategica una visione dello Stato
Che porta che a chissà quali acqua quali altre riforme diciamo nel senso di quelle di cui parlava poco fa Simona riferendosi alla al PD bisogna riprendere il contesto
In cui è nata questa questa riforma il contesto in cui è nata questa riforma diciamo una una una specie di volontà punitiva nei confronti della politica nei confronti della casta
Bisogna ricostruire veramente il contesto come si è arrivati al taglio dei dei parlamentari se arrivati al taglio dei parlamentari con il con la battaglia diciamo della contro la casta
I si si fa ancora più indietro la il questa riforma come figlia del cappio in Parlamento e figlia della distruzione dei partiti della Prima Repubblica durante la il gli anni del della di di di Mani pulite ed è diciamo più specificamente perché nasce in questa in questa fase nasce con il Vaffa di di di Beppe Grillo che era un Vaffa
Rivolto proprio ai partiti ai politici ai parlamentari e alle istituzioni e quella la genesi di questa di di questa riforma non è altra
E quindi questo diciamo è la è la questione in importante perché importante perché per esempio oltre al Vaffa
Di di di Beppe Grillo diciamo gli altri l'altro leader del Movimento cinque Stelle che si è impadronito di questa di questa battaglia e l'ha portata diciamo compimento
E questo veramente un grande risultato loro punto di vista cioè il Casaleggio signor Gianroberto Casaleggio il quale è sosteneva la tesi del superamento della democrazia rappresentativa della da sostituire con una sorta di di di democrazia diretta Ina e quindi si diceva o eterodiretta da una S.r.l. milanese perché poi c'è tutta la questione
Del dei software con i quali loro vorrebbero far votare e così via e lo stesso Casaleggio Junior il figlio l'erede
Padre-padrone del Movimento cinque Stelle che cosa cosa ha detto in un'intervista
Non di dieci anni fa ma dell'anno scorso
Al quotidiano la verità ha detto esplicitamente che il Parlamento va superato e quindi questo è il primo e questo è il precipitato della di in questa questa grande battaglia se sfugge questo questo argomento
Sfugge fatta il fuoco della della della questione
Luciano Violante c'è uno che si intende sia di Parlamento che di istituzioni ha scritto uno straordinario articolo
Ospitato da dalla repubblica di Morini Maurizio Molinari qualche giorno fa dove a un certo punto ha detto sì è vero e qui vengo a rispondere puntualmente la tua domanda Simona sì è vero che c'è parte della del del de la maggioranza di governo chi dice sì allora questa questo referendum che ha che questo potrebbe essere un primo passo per cambiare la Costituzione in e poi correggere diciamo il gli effetti iper maggioritari che il taglio dei parlamentari potrebbe apportare ma se andiamo a guardare quali sono
I progetti di legge
Che sono stati depositati dagli stessi promotori del del della riforma e l'avevano detto anche esplicitamente il ministro D'Incà che il ministro cinquestelle grappolo il Parlamento la forte delle delle riforme i due strumenti di legge che voglio dovrebbero accompagnare fare accompagnare questa riduzione del taglio dei parlamentari quali sono sono in particolare il la fine della del delibere del mille no imposizione del vincolo di mandato cioè mentre con i partiti
E il leader riportati di partito che decidono che cosa deve votare il il il singolo deputato è il rafforzamento norme delle degli istituti di democrazia diretta perché il loro progetto è quello di superare la democrazia rappresentativa ad emergere da dire non è una grazie a Dio non è un aggettivo caso la debolezza e la trattativa
è l'aggettivo che definisce la democrazia non ci sono altri modelli di democrazia gli altri o distopia chiede il cui si parla per cui il mio uno e motivato diciamo per dire no a questo tentativo ipocrita
E demagogico di umiliare la politica di superare la democrazia rappresentativa
Nitti Anna grazie anche perché bisogna che chi ci ascolta ce lo senta dire cento volte
Dopo e oltre la democrazia liberale rappresentativa ci sono solo modelli autoritari non c'è niente e oltre la democrazia rappresentativa non c'è un orizzonte dopo che verrà più bello più rosa eccetera ci sono solo modelli autoritari
Digitali con l'esercito subliminali ma autoritarie vogliamo dircelo in tutta chiarezza Marco
Ho visto Paolo volevo soltanto dire ora abbiamo sentito gli argomenti costituzionali e politici che naturalmente condivido volevo dire che l'unico vantaggio dalla vittoria del sì riguarderebbe il fatto che il Movimento cinque stelle farebbe la fine del reverendo Jones in realtà quello che nella Guiana nel mille novecentosettantotto si suicidò insieme al novecentonove suoi adepti
Perché oggi il Movimento cinque Stelle a trecentotrenta o almeno alle elezioni aveva trecentotrenta trecentoquaranta eletti già il voto elettorale lei ridurrà alla metà
Toglie neanche un terzo è il momento Cinquestelle conterà molto poco dopo
Ma come si chiamava il il la la la religione del movimento di di Jones si chiamava il tempio del popolo ecco e anche il Movimento cinque Stelle il partito del popolo il partito dei cittadini dei giacobini
Con e si va a votare in un sembra andato a buttare in queste azione populista alla cieca questo sarà l'unico vantaggio perché poi in realtà tutti i problemi di cui abbiamo parlato che vedremo più avanti si riveleranno negative per la società italiana per la politica italiana
Io leggo gli argomenti sul foglio che improvvisamente a Roma ha ribaltato la sua posizione almeno quella del direttore del fondatore e che ora ci spiega hanno che non sarà niente che la qualità dei dei rappresentanti potrà migliorare ora è chiaro che non c'è nessun indizio che faccia pensare a questo semmai fa pensare
La riduzione del numero alla necessità di rapporti ancora più stretti i testi selezionati dei partiti con le segreterie dei partiti
E sono ormai delle o lega oligarchie non solo segreterie di partiti aperti e democratici credo che ce ne sia uno solo
Quello che io in qualche modo rappresentiamo qui che fine congressi a tempo debito senza sgarrare
Di una volta sa è un partito giovane ma è è beh deriva da un'esperienza antica quella quella radicale c'è questo solo per gli altri partiti
Su vanno alla rinfusa e ora ci troviamo di fronte a dei leader di partito
E sembra in qualche modo pentiti perché avvicinandosi il giorno del referendum si rendono conto uno che ci sarà un caglio ai loro seguaci iscritti a coloro che aspirano a entrare in Parlamento e a coloro che ci voglio restare
Ci sarà per molti la una l'impossibilità pensa Salvini Guarino che non potrà andare in giro a catturare
Grillini dissidenti per rovesciare il governo perché non avrà più seggi la rendere comincio tutti a credo porsi questi problemi e Zingaretti che è il più diciamo ingenuo di tutti continua a dirci sì però noi siamo impegnati a fare queste grandi riforme che accompagneranno
Il referendum e quel cattivo di Renzi ce lo impedisce perché non vuole fare harakiri con la nostra proposta
Sì legge proporzionale con sbarramento alto che lo metterebbe fuori dal Parlamento già siamo nella situazione in cui i politici o sono autori revisionisti possono in genere o sono troppo furbi come il centrodestra fino ad oggi si è si è rivelato il discorso della funzionalità dell'istituzione non preme evidentemente a nessuno o a pochissime allora vorrei chiedere alla professoressa Calamo Specchia ma in questa situazione la promozione di questo appello è stato molto importante
Ma come si può rompere questo accerchiamento nei confronti della Costituzione che fino a ieri era la più bella del mondo e che può oggi può essere strappata in una sola giornata
Rispondono con molto piacere acquista domanda il problema neanche
La genesi della situazione attuale esatto bene evidenziato da Christian Rocca
La diciamo il percorso che ha portato il sistema politico
A mutare a determinare dei mutamenti anche rispetto alla costituzione le regole costituzionali
Il punto di spartiacque a mio avviso ne sono convinta e proprio la la la crisi della rappresentanza dovuta alla crisi dei partiti era seguito e degli eventi Veglia degli anni novanta la crisi di Mani pulite
Noi non avevamo neanche all'epoca una legge che fosse attuativa dell'articolo quarantanove una legge sui partiti politici e mancata
E ancora oggi questa mancanza pesa come un macigno perché la diciamo alla deriva che ha innescato negli anni novanta e anche dobbiamo dire
L'innamoramento maggioritario di una certa sinistra perché anche quello ha avuto un peso fortissimo
Nella deragliamento di alcuni istituti costituzionali primo fra tutti il rapporto tra Parlamento e governo soprattutto nell'ambito della produzione normativa cioè le usurpazioni del potere legislativo che oggi sono quasi una come dire una una normalità abbiamo visto lo ricordava lei prima il voto di fiducia posto sulla
Sul decreto sul sul decreto legge in discussione
Lo stesso dicasi per la decretazione d'urgenza
Che ha perso il carattere d'urgenza è diventato dicono ordinarietà tant'è vero ed io sono una di quelle che si è schierata contro il DPCM ministeriali nel periodo in cui doveva essere praticata nate la decretazione d'urgenza
Si è pensato di ricorrere a un DPCM perché era venuto meno il senso del decreto legge in rapporto all'ente
Ora questa è una progressiva erosione scarno indicazione della Costituzione dall'interno e questo è un problema che secondo me si ripercuote proprio sulla tenuta della Costituzione
Ma soprattutto sul fatto che si è progressivamente indebolito il meccanismo di revisione costituzionale nel momento in cui la revisione costituzionale diventato da otto di manutenzione
Costituzionale a atto politico cioè è calata la Costituzione nell'agenda politica e quindi è diventato una parte del programma politico si è perso il diciamo il si è persa come dire in un certo senso la connotazione dell'istituto di garanzia che la revisione costituzionale indebolendo la progressivamente
Grazie mille professoressa io avevo una curiosità che volevo che volevo conoscere il pensiero del direttore Molinari su questo tema
In questo momento Brunetta ha detto al mondo che la destra sta sbagliando tutto perché lasciamo perdere i profili tecnici ma anche soltanto sotto il profilo politico oggi e chiamare al voto ad essi da parte di tutti i leader del centrodestra è un errore non ci si investe era non saranno loro a intestarsi la vittoria perché comunque silente strangolamento Cinquestelle un'occasione perduta
Per far cadere il governo perché evidentemente sarebbe stato un voto una vittoria del no sarebbe una bella spallata
E gli studi pubblicati da tutti oggi l'Istituto Cattaneo sulle proiezioni di quelle che sarebbero il voto
Con il nuovo sistema penalizzano persino finalità di saldi cacche ci guadagnerebbe straordinariamente sarebbe la nostra Giorgia Meloni
Allora quello che mi domando chi le domando in questi giorni è ma sandinista veramente sbagliando tutto sud-est sulla scelta tra il sì e il no e che così come ha sbagliato tutto ormai diciamo la storia lo ha certificato su partite è un giocatore d'azzardo che gioca d'impulso e questa la sbagliata completamente pure se non sbaglia
Per che vuole intestare il sì sugli basta soltanto questa sua natura diciamo così questo DNA autoritario per cui qualunque modello che vada verso l'accentramento del potere non vede evidentemente d'accordo e quindi è questo essendo uomo di grande spregiudicatezza ed in nessun valore valore inteso non senza ovviamente che non vale ma nel senso che non ha valori né Curtatone Baroni edificio politici la domanda è ma ha sbagliato tutto oppure quali sono le sue motivazioni secondo lei
Io credo è una domanda strategica quella che fa Simona viola io credo che la risposta abbia a che vedere con il momento di transizione non stiamo attraversando questo referendum figlio da un punto di vista di cultura politica
Del voto del quattro marzo del due mila e diciotto
Quali italiani vanno a votare ed hanno la maggioranza
Delle preferenze quindi degli eletti in Parlamento
A pagina della protesta
Partiti che hanno una debole identità costituzionale
Non hanno leva lisci nelle famiglie che hanno scritto la Costituzione
E che trovano la loro legittimità
Fondamentalmente nel rimproverare ai partiti tradizionali
Di aver ignorando i problemi le bianche le preoccupazioni bisogno di sicurezza del ceto medio
Da un grande momento di protesta legittimo figlio degli errori dei partiti tradizionali ma è un momento di protesta
Che serve populisti
Giova alla nascita il porta alla nascita del conte uno
E che fa dell'Italia un Paese laboratorio del populismo in Europa occidentale l'unico grande Paese dello l'unico Paese dell'occidentale essere governato da forze della protesta che non non hanno i natali nelle famiglie che hanno redatto la Costituzione e che hanno aderito ai grandi principi fondatore
Della repubblica antifascismo lo dice no all'Unione Europea adesione alla NATO non hanno partecipato a questi momenti
Ora questo diciamo momento populista molto forte
Trasforma l'Italia limone eccezione
Ma si infrange per quelle coincidenze
Che hanno a che vedere con la magnificenza della storia
Con l'emergenza poi
L'emergenza covered precipita il nostro Paese nel ruolo di frontiera contro l'aggressione della pandemia
L'aggressione della pandemia sassi che gli italiani come nazione agiscono e si difendano facendo quadrato sul conto sul attorno al punto due ma fondamentalmente nell'identità nella testa e nei cuori
Degli italiani la protezione e la sicurezza assumono concerti e versioni molto diversi da quelle che i populisti
Avevano presentato fino all'inizio del col
Fino all'inizio del covered la protezione e la sicurezza della versione leghista per proteggerci dai migranti la versione leghista grelina per proteggerci dalla casta
In realtà gli italiani vedono che la maggiore minaccia che vedere con la nostra salute
Che per difendere la salute serve un governo efficiente
Serve un governo competente
Perché i problemi che abbiamo a come perché abbiamo con cui abbiamo a che fare la gestione della sanità e la ricostruzione economica impongono efficienza a chi guida il governo perché guida le istituzioni
Ora
I girini e i leghisti sono completamente spiazzati da questa situazione
In maniera palese Salvini
Crolla nelle preferenze crolla nei sondaggi non si accorge dell'importanza del colore ed non sa neanche come gestirla
Al punto che sbanda fino a sostenere le tesi negazioniste sostanzialmente tentando di tornare nelle piazze
Perché perché non ha saputo dare una risposta al bisogno di sicurezza sul piano dell'efficienza cioè come si vende una sanità più efficiente di fronte all'attacco dalla pandemia è una domanda tecnica ma molto spesso la storia obbliga i governi a trovarsi di fronte a situazioni impreviste
I grillini che già erano in drammatica crisi di popolarità
Di nuovo durante la stagione delle corde d'hanno dovuto rinunciare allora le donne
Non solo ma non sono anche un uomo di mondo diviso e quindi escono dall'emergenza Covi entrambi i leghisti
E io e Dini ancora più indeboliti
Qual è l'unica vera forza che questi due Bovo partiti populisti hanno la debolezza dell'avversario
Lo devo dei partiti tradizionali hanno di fronte a loro una straordinaria occasione che fornita dal corridoio di ribadire l'importanza della politica
L'importanza dell'efficienza della competenza delle istituzioni del lavoro dello studio
Tutto quello che il comunismo non è devono solamente per trovare la forza interpretare lo spirito del presente
E dire che i pentiti devono fare il loro lavoro dentro le istituzioni e quindi rendere un Parlamento e più efficiente
Questo è il punto di quindi in realtà lo spartiacque
Non è solamente politico e più profondo ancora
C'è chi ancora vivente nel mondo Precorvi ed e quindi semplicemente punta a dire è stato un incidente passerà anzi forse il conduce neanche stato
Quindi continuiamo a smantellare le istituzioni esattamente come prima perché non è successo niente e c'è invece chi dice attenzione è stata la quinta pandemia dall'inizio del secolo
Questa volta aggredito tutti voi la prossima volta magari invece dalla pandemia ci sarà un attacco cibernetico
Quindi abbiamo bisogno di nuove istituzioni di grande competenza di grandi efficienza e non è il momento di smantellare le istituzioni ma di rafforzare
Per questo secondo me è una grande occasione per i partiti tradizionali si sapranno
Sul parla e sta esplorando il coraggio di parlare agli italiani sulla base delle nuove necessità di sicurezza li percepiscono effettivamente senza accettare la narrativa dei populisti
Molto sottile davvero la ringraziamo tantissimo di questa analisi direttore che ci lascia incantati e complessa
E io chiederei a cristiana un ragionamento innanzitutto sul tema della complessità e di quanto sia difficile a voi che vi occupate di comunicazione e di comunicazione politica
Sfondare muro della semplificazione per invece cercare di veicolare messaggi complesse e la complessità del reale diciamo comunque la ci viene oggi così descritta da parte da parte della del nostro nel nostro elettorato quando torno sulla terra debbo prendere atto che il cinquantatré per cento dell'elettorato
Ha fatto solo la terza media
Mi rendo conto che dobbiamo parlare un linguaggio semplice per esempio il referendum
Vende è semplicissimo il discorso del sud
E sicuramente il discorso del no un discorso più compresso con il risultato che su più legge più si informa finisce per votare no ma sono pochi coloro che leggono sì un po'allora sul tema della necessità e un linguaggio capace di veicolare ragionamenti complessi in un momento in cui invece la semplificazione la fa da padrona sicuramente il Comité è intervenuto nei termini che ci ha detto il direttore
Solo fatto della della paura della morte e della necessità difendersi ci ha imposto o questo questa esigenza di competenza
La tua risposta cristiana a chi come più Europa ha deciso di resistere sul terreno del messaggio complessivo alla Resistenza difficile
La tua proposta della corrisposta quale anche tu sei un resistente la complessità no nuvole
Sì diciamo domanda impegnativa nel senso avesse la risposta la proposta probabilmente negli anni di avere le elezioni non so e anche sul fronte dei giornali anche la chiave di volta per risolvere i problemi interviste ed editoriali
Diciamo io se vuoi hai fatto bene a fare un paragone con con più Europa e con il concetto di Resistenza
Cioè semplicemente come dicono gli americani bisogna appellarsi ai migliori angeli della nostra natura cioè semplicemente non provare ad abbassarsi a inseguire la semplificazione che diciamo l'errore prevalente
Che fanno diciamo sicché si fa nel mondo dei media in particolare ed è certamente la linea che paga compiute dal punto di vista politico elettorale che seguono il leader politici o per fortuna non devo chiedere voti
Ma devo provare a far ragionare
E scambiare opinioni e creare una comunità intellettuale con i nostri lettori
E quindi diciamo io proprio non mi pongo il problema cioè mi mi appello I migliori anni della nostra natura e al diciamo e provo a a parlare alla lo stesso modo
Con cui parlerei con me stesso cioè senza senza senza abbassarmi
A questo
E e qui diciamo mi ricollego anche quello che diceva Molinari nella sua c'è una fotografia della della situazione molto precisa e che da se vuoi anche diciamo un minimo di speranza perché fa capire qual è la la la la strada che ma c'è bisogna percorrere sia occultista politico e dal punto di vista pubblicistico
E così via quella di dare una una una risposta noi Maurizio Molinari diceva giustamente che l'Italia è un laboratorio politico perché abbiamo siamo stati il primo Paese
Diciamo distico permeato da partiti che non hanno partecipato alla alla diciamo alla
Alla costruzione e alla alla alla restituzione alla Repubblica e così via ma abbiamo un'ulteriore caratteristica ci differenzia dagli altri paesi siamo l'unico Paese al mondo che ha un governo diciamo di forte impronta un turista è un opposizione ancora più populista del del del Governo e all'interno dell'opposizione c'è una grande concorrenza tra chi è più futurista l'uno e l'altro è solo fatto
Che Salvini non sembra aver trovato diciamo una soluzione
Alla alla alla alla problema
Più che la soluzione come affrontare il problema con Wind illa la la Giorgia Meloni avanza di dal sui sondaggi in modo impetuoso siamo ma è questa è una caratteristica che ce l'abbiamo soltanto noi dice sempre Giuliano da Empoli che l'Italia è una specie di Silicon Valley il populismo
Perché so tutti cibi di di populismo sono nati qui e qui si si sperimentano
Però
Diciamo per ricollegarmi alla via d'uscita di di cui parlavamo Rizzo Molinari io dico
Che una data diciamo
Che potrebbe essere il punto di svolta
Di per privati tradizionali per per chi ha a cuore la democrazia liberale certamente ai referendum del venti e del ventuno di settembre ma soprattutto è il primo martedì di novembre
Quando si voterà negli Stati Uniti per la riconferma o meno di Donald Trump alla alla Casa Bianca ora io sono un veterano comuni sono lineari di campagne elettorali americani abbiamo fatte parecchie insieme girando nei luoghi più sperduti della dell'America rivela stampa io il per il Foglio e quindi dopo aver io contrada di Maurizio che invece aveva visto aveva capito la situazione stava cambiando
Armaroli dove completamente sbagliato c'è una previsione sulle elezioni del due mila sedici non certo non dico che come come immagino possa andare a novembre
Però quello è il il punto di svolta perché se Trump ha rivince tutto quello che abbiamo visto in questi anni cioè la la ritirata dell'America dal suo ruolo naturale di Secondo gli antiamericani di poliziotto del mondo di controllore del mondo ma secondo noi qui non ce lo dobbiamo dire invece quello di garante
Delle istituzioni democratiche della diffusione della della del libero commercio delle della libertà l'espressione libertà di movimento se andrà ora andrà abbracciamo delle ricadute
Ancora peggio rispetto a quelle che abbiamo visto in questi anni più che prenderà sempre più
Smalto chi di
Ora come dire colmare questi vuoti del dell'America nel caso invece dovesse vincere già Ubaid quello potrebbe essere il punto di svolta nonché l'indomani di una l'una o eventuale vittoria di Jo Baier si ritorna al mondo di prima
E siamo tutti felici e contenti come negli anni novanta non sarà certamente così sarà difficilissima non è detto che si possa ritornare a un livello diciamo di tranquillità serenità economica sociale del come negli anni scorsi
Però certamente quello è il momento in cui si potrà quindi cominciare a ragionare con l'America che fa l'America
Secondo me diciamo alcune iniziative per esempio della Russia di Vladimir Putin e di aiutare fortemente i partiti antisistema in tutta l'Europa non solo nell'Europa dell'est ma anche l'Europa occidentale
Questa cosa verrà contrastata ci saranno dei ritiri dei contrappesi ci sarà diciamo un un non dico il Settimo Cavalleggeri con una volta si diceva rifersi dalla legge ci salva però c'è diciamo un un punto fermo alla quale potersi potersi appoggiare per difendere meglio Lalla il nostro sistema di nostro sistema diciamo che abbiamo conosciuto in questi in questi anni quello quelle veramente il punto centrale per per per il nostro futuro
Perché è vero come dice Maurizio Molinari che i partiti populisti non son riusciti ad approcciarsi alla all'emergenza comica colto e distrarla sprovvista soprattutto loro e lo dimostra proprio proprio Trump
Probabilmente se trenta dovesse perdere
Molto sarà dovuto alla sua gestione c'è catastrofica diciamo del del del dell'emergenza comiche visto che egli è ancora in corso di copiarci
Cioè a New York che ristoranti Gela città che non dorme mai sempre aperti eccetera eccetera i in ECURIE ristoranti sono chiusi all'interno sono aperti soltanto in per strada il mese prossimo dovrà non sarà più così perché comincia comincia a temperature più più fredde e quindi sono quello è il momento importante sono perfettamente d'accordo che il convinto nella sua devastazione potrebbe come dire avverrà cioè fermato anche poteva aver trovato il modo di fermare anche il populismo globale
Sì posso dire io trovo molto interessanti di questi tre punti che sono emersi in questa in questa parte della discussione in aumento della prima
Grazie di essere con noi ci fa molto piacere che allora canterina
Comunque destinarne una nuova intervenire naturalmente interverrò dicevo tre punti uno io la la a procedere essa Calamo Specchia ha citato il novecento novantadue novantatré l'operazione Mani pulite
E l'impossibilità di autoriforma dei partiti
E va detto che i partiti di governo di allora che nel bene in una prima fase nel male in una seconda fase avevano go
Come è nato questo Paese ero però i rappresentanti di una storia di una cultura dell'interesse che sono stati spazzati via completamente da una decisione io penso politica no parte la magistratura che ha voluto prendere in mano la situazione la non si erano non si è attuata l'articolo quarantanove come neppure quello mi pare il trentanove sui sindacati e le cose sono andate come sono andate da lì è partita ed è per questo che io nonostante tutto ripensamenti temo che il sì vincerà abbastanza largamente temo è partita una costruzione una narrazione come si è detto per un periodo per cui la casta e sono stati i giornali più grossi cioè è stato il Corriere della Sera in particolare
Con nel suo populismo anti casta per venticinque anni a cercare di convincere la borghesia moderata
Che bisognava rivoluzionare le cose contro l'establishment tra la casta
Ed è stata la Repubblica non quella di mulinare e sta per la Repubblica parlare al mondo di sinistra nel nome del giustizialismo e di un'altra forma di anti casta
Sì di uscire
A venir fuori da questa propaganda quotidiana sarà molto difficile penso per gli elettori al di là dei Cinque Stelle al dirà
Del del della Liga lega che diceva ingiustamente credo
Molinari
Ha perso un colpo il problema è che gli altri non sono state in grado di guadagnare euro perché l'inefficienza all'impreparazione la disorganizzazione del nel fronteggiare il copie prima ora la riapertura delle scuole
Ora il rilancio economico purtroppo appartiene anche partiti di governo appartiene anche al partito democratico quindi non si vede eccetto la lega a per se avrebbe voluto perdere anche di più e magari perderà di più ma non guadagnano coloro che si candida al governo si candida a governare il Paese sulla base di una cultura politica alternativa
Lo stesso per quanto riguarda gli Stati Uniti sono d'accordissimo con Cristiano la seconda vittoria di Trump
Indebolirebbe non soltanto noi ma l'America quindi tutto il mondo occidentale io ho sempre pensato che Trump era un fascista che però governava un Paese che non poteva diventare fascista per le sue istituzioni
Una seconda un secondo mandato di Trump metterebbe in qualche dubbio questa questa mia convinzione quindi penso che sarebbe una tragedia planetaria quella di una vittoria di Trump e vedremo cosa saprà fare invece Bayon però certamente le premesse di un mutamento di clima sarebbero molto forte riguarderebbero l'Europa
In primo luogo e magari dopo l'Europa alla fine si arriverebbe anche alla penisola l'italiano che è tutto un complesso di fattori di fronte ai quali però noi ci troviamo in una posizione più debole possibili e immaginabili cioè con una politica che nel suo complesso non ha saputo dire io cito solo una politica un'informazione oggi
Sul Corriere della Sera ci sono due editoriali messi uno di fianco all'altro cioè quello di Angelo Panebianco che rappresenta una storia alternativa a quella che si alle generalmente sulle pagine del Corriere la sera da sempre pace il vice direttore che lo dissi a condirettore dei politologi che comincia con una cosa falsa
Citando Gaetano Quagliariello come moderato ispiratore in questa riforma ora Quagliariello aveva scritto la riforma del grande comitato costituzionale che non voleva questa cosa e comunque non è un moderato tutti noi che lo conosciamo bene sappiamo che Quagliariello è un estremista anti-gay
E anche i diritti civili qui definendolo un moderato
Ma poi continua Polito facendo un elenco di tutti i tentativi di riforma
E dicendo queste sono le cose sono già avvenute non ci sono mai riuscite oggi siamo finalmente è pronto come si può pensare alla lì abbozzi o a alla degli ottimo Guiso citata anche Nilde Iotti o tutte gli altri tentativi di riforma con si può mettergli a paragone con uno scossone
Con un machete che cadrà sulle istituzioni democratiche come queste pure
Il Corriere della Sera continua ad avere quell'anima e per fortuna altri giornali riuscite nell'ultimo negli ultimi mesi ha ha invece dare un altro indirizzo alla loro linea editoriale però bisogna dire che la grande maggioranza dei quotidiani italiani oggi non servono a Formia a formare quella cosa che si chiama opinione pubblica che c'è quando c'è una buona informazione e la televisione libera noi abbiamo due televisioni tre
RAI Mediaset e la sette che sono affondate nel populismo e ci fanno affogare tutti i giorni con le loro trasmissioni di di intrattenimento politico è una situazione veramente completa
Marco grazie di queste osservazioni volevo salutare l'intervento all'arrivo di Emma non solo invitandola se vuole
A intervenire ma soprattutto dando un piccolo valore aggiunto a questa nostra chiacchierata con particolari osservazioni che la professoressa Marina Calamo
Specchio a elaborato durante queste in queste settimane è infatti la professoressa come dicevamo in apertura oltre a essere promotrice della Appello dei costituzionalisti e promotrice di un ulteriore appello che niente non si ascoltatori andarsi a cercare su internet si chiama e invece no punto
Che getta uno sguardo particolare cioè il CD c'è tecnicamente proprio quali saranno le conseguenze sulla rappresentanza femminile
Della dell'eventuale vittoria bensì di un taglio lineare dei parlamentari tecnicamente professoressa che cosa implica sotto il profilo della passi avanti che sta cercando di fare faticosamente nel Paese la rappresentanza femminile e diciamo così un ceto la nascita di un ceto politico femminile
Nelle istituzioni
Certo io tra l'altro ho seguito molto da vicino la vicenda della legge elettorale pugliese io sono pugliese quindi chiaramente ho avvertito proprio l'esigenza importante seguire la nell'introduzione della della parità di gente la doppia preferenza nella nella legge regionale che purtroppo non ha visto protagonista il Consiglio regionale bensì l'intervento del governo in questa o in questo caso ha auspicato
Il problema della rappresentanza di genere è un problema
Annoso è un è una questione che investe principi fondamentali della Costituzione dal principio di uguaglianza anche al principio di ragionevolezza
E il taglio dei parlamentari indubbiamente incide perché ancora oggi gli il lei le donne faticano sia all'interno della politica sia all'interno delle istituzioni
A raggiungere una visibilità e la il taglio lineare non accompagnato da una legge elettorale che rinvia la preferenza di lettore perché non dobbiamo dimenticarci che attualmente i disegni che sono in discussione sulle leggi elettorali mantengono due elementi di forte criticità che sono da una parte le liste bloccate e dall'altra parte lui ricandidature che sono due elementi che indubbiamente giocano a sfavore di una paritaria competizione tra i sessi nella nella competizione elettorale primo perché ovviamente è chiaro che nel momento in cui manca quella famosa disciplina interna di partito che possa essere diciamo garantire la trasparenza se non per volontà conto delle delle segreterie di partito per il ciò nulla toglie che si possano adeguare
La mancanza di una norma che fissi dei criteri ad esempio per la formazione delle liste per la scelta dei candidati affida tutto alla buona volontà di persone sensibili all'interno delle organizzazioni partitica e questo ovviamente fino a questo momento ha dimostrato quali effetti produce in termini di presenza femminile nelle nelle liste proprio nelle candidature ci sono stati dei casi estremi anche segnalati dalla stampa e in cui ci sono liste totalmente ancora oggi composte da uomini
Questo è un elemento che sicuramente verrà gravato dal taglio lineare perché la riduzione a la riduzione del rapporto la scusate bilanciamento del rapporto in relazione eletto ed elettore in relazione anche all'ampiezza del bacino elettorale
Questo determinava una grande difficoltà delle donne che sono molto attive a livello di politica
Di politica locale amministrativa e che non potranno magari far valere questo valore aggiunto all'interno quindi di una compagine diverso
Per cui questo è un ulteriore effetto a cascata del taglio lineare che sicuramente non è stato diciamo preso in considerazione non è stato valutato dai promotori della riforma
Grazie mille professoressa
Direttore Molinari noleggiamo dappertutto e noi stessi no andiamo dicendo però sarebbe bene che fosse spiegato sia sul piano tecnico che più laicamente politico come uno degli aspetti centrali questa riforma
Sarà nella l'incremento il consolidarsi cristallizzarsi nelle potere dei segreterie nelle segreterie dei partiti cioè le segreterie capi partite
Saranno sempre più depositari del potere reale e sempre unendo troveranno sempre meno nella massa dei parlamentari nei gruppi parlamentari nei singoli parlamentari una bilanciamento al loro potere tutto questo in un contesto in cui come giustamente ricordava Marco Taradash prima
Nei partiti
Democratici come intendevano in costituenti che avevano come Alfonso Celotto talvolta ci ricorda come la professoressa di quest'ambiente
Facendo di sì con la testa che aveva pensato la costituzione del partito democratico quelli non ce ne sono più ormai di partiti democratici con una vita democratica all'interno oltre a più Europa cioè anche tentativo
Diciamo così ancora da parte del Pd appunto annuncia di convocare per il sette settembre l'abitazione dove effettivamente prendere una decisione condivisa sul voto referendario ma nessuno ha mai sentito dire che Giorgia Meloni né nel selling
Ne Berlusconi Ozpetek si siano confrontati democraticamente al loro interno non parliamo poi delle ma tipo che quali rispondono solo a se stessi quando noi ad agenti esterni concausa legge con i quali condividono scelte nudo democratica allora direttore ci piacerebbe poi dopo vi lasciamo liberi questa nostra conversazione va terminando ma un suo commento su questa importante conseguenza di carattere tecnico e politico che avrebbe il voto referendario
Un torneo bicchieri in duello al quale noi stiamo assistendo
Fra la democrazia diretta quella democrazia rappresentativa
Un duello che in Bocconi si cavalcano
Puntando sostanzialmente a sostituire
Montesquieu curioso
Noi sappiamo da quando riesce a io Berlin pronunciò le sue straordinaria cinque lezioni sulla democrazia
Alla BBC
Inizio degli anni Cinquanta
E c'è la Berlin dopo la sconfitta del nazismo
Vedeva nel comunismo sovietico
Una nuova temibile sfide mi si chiedeva come possibile che le democrazie occidentali che hanno appena sconfitto Keith Blair si trovano di nuovo
Di fronte a una sfida così
Temibile monumentale con quella del comunismo di Stalin e la risposta la volle consegnare ai microfoni della BBC salvandola dal direttore Brindisi
E gli disse io devo fare cinque lezioni sui filosofi ieri
Della cultura occidentale
Che più sono alle radici
Dell'indebolimento delle minacce alla democrazia
Fece queste cinque lezioni che poi sono stati pubblicati inglese anche tradotte in italiano
E quella centrale quella dove lui indico il maggior pericolo che la filosofia occidentale Espresso contro la democrazia rappresentativa dedicato a risonanza lusso
Perché unisce ai re Isaiah Berlin per denunciare il pericolo del comunismo sovietico fece una lezione BBC
All'inizio degli anni Cinquanta sulla su perché il vero avversario della democrazia rappresentativa è una democrazia diretta la democrazia si basa sulla rappresentanza
Si basa sul rapporto fra eletto ed elettore suo rapporto di fiducia e quindi su tutto un sistema di regole di controlli di di garanzie
Che protegge
L'elettore e chiede all'eletto di rispettare
Quindi la dà il mandato che ha ricevuto questo è il cuore delle democrazie occidentali
Adesso questa democrazia centrale sotto attacco
Sotto attacco d'America sotto attacco in America Latina sotto attacchi in Europa ed è sotto attacco in Italia
Ora noi non usciamo fuori da questo scontro e in questo scontro c'è anche la data del venti ventuno settembre io sono assolutamente convinto di questo l'obiettivo dei populisti è indebolire la democrazia rappresentativa in ultima istanza sostituirla con quella di dire Casaleggio l'ha detto in maniera molto chiara quando sostanzialmente ogni volta che bisogna decidere decide la piattaforma di lusso una piattaforma privata sulla base dell'unico concerto uno vale uno e di conseguenza lungo un trolley chi vota chi non vota è unica e la privatizzazione della piazza di Ginevra di Russo
Fondamentalmente questo è il modello Casaleggio questo un un metodo che ovviamente per chi ci crede a una sua legittimità
Ma è un metodo diverso dalla democrazia rappresentativa non è il metodo sulla base del quale i nostri sistemi sono stati creati i costumi perché siamo in questa fase di sconto così forte
Perché siamo in una fase di trasformazione rivoluzionaria delle nostre società
Siamo nella fase della rivoluzione digitale
Ci sono nuovi drammatici temi sociali comuni diseguaglianze ci sono nuovi temi come la posizione del in una ci sono nuove questioni come i diritti digitali
La devo che anzi era presente dire sono in affanno nel dare risposte a questi temi e di conseguenza offrono il fianco ai loro naturali i più agguerriti nemici i partigiani della democrazia dire
Io credo che lo sconto sia due no
Durerà allungo
Il loro vincerà chi sarà più determinato neri difende i propri Vinci e chi saranno i leader della nuova generazione coloro che si batteranno per i diritti i principi della democrazia rappresentativa
Bisogna vedere chi saranno questi leader ma questa e la loro grande occasione
Di uscire fuori di battersi come sulle spiagge della Normandia e alla fine io scommetto perché sono un'indomabile ottimista che ancora una volta vincerà Montesquieu su USA su
Direttore molto rinforzante diciamo soprattutto per un gruppo come noi che hanno deciso testi dall'asse
Quindi combattere fino all'ultimo metro la battaglia sulla democrazia rappresentativa Emma ti prego
No
Voglio fare seguito dicevano all'intervento energizzante
E del direttore Molinari
Non per ma insomma ma anche crepa si comincia a vedere
Io ho partecipato vigeva una conferenza stampa vi è un gruppo di Cervi meglio ogni anno zuccheri che vogliono fare una cosa
Per il no al referendum del dodici settembre
Tanto dico non facciamo la maratona oratoria del nove settembre domani usciamo quei tavoli insomma forse perderemo
Però credo che sia importante lasciare questa ne è Denver testimonianza rideterminazione perché insomma non è così difficile da spiegare
Dicevo oggi che l'aldilà nel nei contesti ottime librarie costituzionalisti eccetera eccetera
Rimane il fatto che il sistema democrazia parlamentare un sistema Complesso che non si può veramente modificare gioiello giorno mattone il giorno dopo l'altro Mazzone il terzo giorno da un altro mattone ancora
Ed è come se in un caseggiato il coinquilini del primo piano decidessero per allargare in il loro appartamento ed editoria una e attraverso tante senza rendersi conto della destabilizzazione probabilmente dell'intero caseggiato
Tant'è vero che anche alcuni dei promotori del sì poeti dei noi stessi però dobbiamo fare dei correttivi insorsero in genere una riforma e stiamo pensando a una controriforma
Per arginare i danni questa cosiddetta riformato altra provocare
Il disagio alludesse alla molto foste devo dire ed è ovviamente legato come diceva il ministro stamattina credo proprio su Repubblica perché si intrecciano due discorsi diversi uno nel corso di merito quello costituzionale sulla democrazia rappresentativa eccetera eccetera e l'altro è il discorso in politichese spinto beh tentando passione retroscenisti
E anche prescindere dal merito della questione ma a chi giova anche non mio ma questo rafforza Conte o indebolisce il Conti eccetera eccetera
Quindi no no due viali due livelli diciamo che si incrociano del merito parliamo in pratica solo noi se capisco bene
Ingenerare invece si parla dei retroscena a in giova il migliore anch'egli opera anche avrebbe gli aveva giovato eccetera eccetera
E questa è una veloce colta però da come siamo partiti ma io non sottovaluterei
Maldipancia che stanno venendo fuori anche all'interno dei partiti che mobilitazione di vario tipo vigente anche no pensabile non perché magari perdiamo ma
è importante lasciare una traccia visibile determinante anche molto chiara di che cosa in gioco non è affatto in giuoco
Un euro al giorno è in gioco certo uscire una trave portante
Euro all'anno ma un euro all'anno esclusa scontro scontro Agusta no io sono insicure ha ragione figure ma se tutti un'altra importante per per vedere e controllare la stabilità del caseggiato spiega invece un bene Briscoe percorre molto forte
Voi tutto questo non si nega in un rapporto internazionale il verbale verrà va tutto bene qua io penso che la nostra parte ma dobbiamo fare per i posteri se vogliamo o
Ma ci sono anche delle vittorie di Pirro Bruno
Ed è nell'immediato sono delle vittorie in realtà sono due le pesanti sconfitte il perché creda nelle responsabilità nelle libertà per cui indefessi andiamo avanti e vediamo se si convince qualcun altro
Che non è esattamente questa la priorità perché poi contorni cieco anche in probatori e poi ti dicono parolacce nel tempo
Bisogna studiare i correttivi ce n'è uno non è ancora neanche stata definita quelle fondamentale riforma che non è una riforma che già sempre correttivi inquadrarla in qualche modo ti copertinista non peggiore di questa ci siam capito bene stiamo parlando di una legge elettorale proporzionale eccetera eccetera
Però insomma tutto questo è abbastanza in movimento io penso che dobbiamo limitare se civile ma certamente assecondare questa prese di coscienza anzi un certo settore di opinione
Ed è una cosa una cosa sola vorrei domandare in per chiudere Christian anche dando libero e vita anche gli altri se vogliono e qualcosa per fine brevità perché stiamo per chiudere però e Montesquieu contro Russo Cristiana edito del sono anni e anni perché ne parliamo ne scriviamo eccetera eccetera quindi con Molinari siamo perfettamente sulla stessa linea
Però oggi noi in Italia abbiamo due populismi
Non ne abbiamo uno solo c'è anche il populismo di che crede che alla democrazia a rappresentanti come la conosciamo non contrappone la la democrazia indiretta ma qualche cosa che bah ma esseri molto simile vale a dire la democrazia illiberale ecco io credo che Melloni sterline in realtà non non se la sentono di esprimere no perché una riduzione parlamentari va anche nella direzione della democrazia illiberale quindi del concentramento in un unico potere governativo di tutti di tutti i poteri possibili e immaginabili le amicizie con Putin o quelle color panna
Le conosciamo e quindi purtroppo ma ancora più difficile la resistenza di cui parlava di cui parla la Maurizio Molinari Christian se d'accordo
Sono d'accordo ma più che fare diciamo paragoni con Putin e Orban diciamo che
La lega Salvini eh la lega del cappio in Parlamento quindi cioè la discesa diretta è quella e la jella nella nella invece Giorgia Meloni come dire a un partito che c'è ancora la Fiamma Tricolore concreta una grande tradizione
Democratica tra i tra i tra i suoi antenati quindi proprio con curata nel nel loro al di là delle alleanze internazionali diciamo un certo antiparlamentarismo e non certo lanciamo una certa ostilità nei confronti della democrazia rappresentativa però secondo me il punto ancora questo questa situazione in cui ci troviamo e quello dei partiti democratici
Del partito democratico il quale sprofondando tutta la su qua diciamo linea politica di di questo anno
Intorno all'idea di che la che la bestia populista si possa domani ok
Che la bestia populista si possa carezzare con la bestia populista ci si possano creare strategicamente per appunto domani questa sarebbe una cosa una cosa sbagliata non c'è bisogno di andare appunto monte schiera o a Russo ma con questi alleati impossibile riuscire a fare dei ragionamenti
Diciamo di rafforzamento della democrazia quindi secondo me la bestia cui stava sconfitta nella nelle urne nel paese culturalmente se non ora
Il venti e il ventuno diciamo la volta successiva bisogna sicuramente provarci come fate voi più europei non consegnarsi concimi consegnarci si mani e piedi Fitch chiudo con una cosa che a modo di voi cara ricordiamoci che nel novantatré
Del novantadue novantatré non ricordo bene l'anno l'anno preciso Marco Pannella fecero questa cosa degli autoconvocati delle sette vi ricordate con i parlamentari che convocava le sette del mattino
In difesa delle istituzioni parlamentare che in quel momento erano sotto l'attacco
Della democratici demagogica di allora del populismo di allora che nacque sussidiario anti partiti eccetera
Oggi bisogna Righi costruire questi autoconvocati delle sette
Il lavoro che fate voi lavoro che fanno anche altri movimenti e partiti ancora purtroppo in modo disordinato separato sono secondo me la via maestra per portare a diciamo a far prevalere di nuovo Montesquieu
Su russo Lo Russo ginevrino russo diciamo della S.r.l. milanese
Grazie mille Cristina grazie mille ricordo a tutti quelli che ci ascoltano che anche agli inizi del secolo la borghesia e l'imprenditoria italiana pensava di poter accarezzare domare
E trattenne la bestia Mussolini e le cose sono andate come sono andate
Dunque grazie per averci ascoltato grazie mille a voi che partecipate a questo nostro continuo dibattito è un dibattito controcorrente a cominciare nuovo slogan la semplificazione che più Europa ho voluto andare a chi la segue nel suo pensiero grazie a Emma di averci raggiunto all'ultimo all'ultimo minuto ma per ministri un'ultima testimonianza di quello che sta accadendo in questa campagna referendaria
Dialoghi ricostituenti ricomincia per tutti lunedì prossimo alle ore diciotto un saluto anche da Alfonso Celotto che ha che ci ha lasciato prima e lo dico anche se qua saluto anche da parte di quota avere grave arrivederci e grazie a tutti