Rassegna stampa africana

Buongiorno ben trovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati a questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa delle Africa al microfono c'era Leonard Touadi partiamo anche in questa puntata con i dati della espansione della pandemia del coronavirus nel continente africano ossi confermo ha comunque un andamento
Abbastanza lento
Nonostante delle accelerazioni in alcuni Paesi che fuori vedremo nel dettagli io secondo le ultimissime statistiche
Di questa settimana l'Africa ha raggiunto seicentosessanta Tremila novecentocinquantatré casi quasi seicento sessantaquattro mila casi di
Malati
Contagiati
I decessi
Non crescono in maniera esponenziale nel senso che due settimane fa abbiamo detto che era stata superata
La cifra di dieci mila morti oggi i morti per coronavirus nel continente sono quattordici mila trecentocinquantanove
Le guarigioni sono la metà dei casi confermati ossia trecentoquarantatré mila quattrocento diciotto e in malati in
Ospedali in questo momento sono trecento sei mila cento settantasei il continente vive ancora
Per la maggior parte sotto il regime del confinamento anche se molti paesi come vi abbiamo raccontato nelle puntate scorse hanno allentato
Il confinamento rigide permettendo alcune attività seppure nelle rispetto della distanza sociale e delle mascherina abbiamo più volte detto in questa
Rubrica anche magari annoiando i nostri ascoltatori qualche difficile del continente applicare le misure di confinamento soprattutto nelle grandi città dove
Le persone vivono in maniera estremamente
Promiscuo a
Non si sa bene la differenza tra il dentro e il fuori coloro che hanno una casa le case sono troppo piccole rispetto al numero
Dei familiari da non
Esteri in grado di rispettare appunto appieno le misure quindi confinamento ha dettato alle condizioni socioeconomiche socio ambientali delle continente la crisi soprattutto del settore informale l'abbiamo detto sta mettendo in ginocchio intere famiglie intere popolazioni perché uscire una volta nella giornata più volte nella giornata per queste famiglie significa e essere in grado di procurarsi il e cibo qua e là si legge nella stampa africana nei siti nei le trasmissioni radiofoniche e televisive c'è un gran dibattito però c'è anche una grande voglia di raccontare
Le risposte africane
Alla pandemia del coronavirus ossia in termini medici dei lavoratori di molte città africane
Laboratori a con altri lavoratori adattare laboratori avvocato David laboratori in Kenya a Nairobi con dei medici dei cercatori africani che cercano appunto scusate il bisticcio delle parole
Di dare una risposta africana risposta africana anche in termini sociali perché alcuni critici hanno detto appunto che c'è stata una specifica mimetismo da parte dei governi africani nell'applicare fare applicare voler fare applicare le stesse misure che sono state adoperate altrove d'altronde non ci sono molti altri rimedi se non appunto il porto delle maschere la distanza sociale in via evitare gli assembramenti
E soprattutto l'igiene il da farsi Plebani ancora qui abbiamo sottolineato quanto è difficile perché una larga porzione della popolazione Italia e e africana tanto non dispone addirittura dell'acqua
A disposizione per potersi lavare le mani l'Africa
I governi africani alle prese quindi con questa pandemia ma alle prese anche con la negligenza durata troppi decenni di quelli che sono i servizi sanitari di base non sempre per colpa
Dei governi africani lo abbiamo ripetuto tante volte i programmi di aggiustamento strutturale imposte
Da it imposti dalla Banca mondiale del Fondo monetario internazionale a metà degli anni ottanta fino a tutti gli anni Novanta hanno tagliato su
Il Budget statale e quindi hanno in qualche modo cancellato qui servizi sanitari di base quelli strutture locali territoriali di base laddove esistevano e hanno impedito ovviamente che di nuove né sorgesse ero
Questo pone una questione politica di impostazione politica di impostazione della politica sociale di impostazione
Tout-court del rapporto tra coloro che decidono e coloro che sono amministrati e che sono la Bucks stragrande maggioranza della popolazione che ora e alle prese con questa emergenza sanitaria che svela drammaticamente le carenze strutturali progettuali
Dei servizi sociali nel continente
Alcuni Paesi sono colpiti più degli altri dicevamo
Dei paesi del Nordafrica in generale
A differenza della Tunisia che rimane comunque con un livello di contare Gio abbastanza modesto mille trecentoventisette casi mentre
L'Algeria l'Egitto che
Questa settimana ha raggiunto ottantacinque mila contagi il Marocco con sedici mila contagi e anche l'Algeria con un numero significativo di contagio quasi vicino a quello del Marocco sia quasi quindici mila
E contagi l'Egitto primo Paese dove si è
Registrato il primo caso di Cofid in Africa ottantacinque mila ma su tutto su tutti svetta la Repubblica sudafricana perché il Sudafrica
Questa settimana raggiunge trecento venti raggiunge e supera la soglia dei trecento mila casi per la inesattezza trecentoventiquattro mila casi nell'Africa dell'Est
Ancora il Sudan con il numero più elevato di casi dieci mila cinquecento ventisette mentre nell'Africa occidentale
E la Nigeria il gigante demografico del continente con trentaquattro mila casi però in Africa accento in Africa occidentale bisogna anche registrare
Il numero assai elevato rispetto alla popolazione dei contagiati inganna ventisei mila centoventicinque il numero assai elevato Dini contagiati rispetto a la popolazioni anche della quindi a equatoriale siamo qui un po'più giù del dell'Africa occidentale la Costa d'Avorio
Insieme al Dana è uno dei paesi più colpiti con tredici mila cinquecentocinquantaquattro
E casi in Africa centrale dicevamo la settimana scorsa il Camerun che il Paese
Maggiormente colpito con sedici mila cento cinquantasette casi
Per fare un paragone con la Repubblica democratica del Congo che notevolmente più grande
Del Camerun i contati giri nella Repubblica democratica del covo sono molto di gran lunga inferiori a quelli del camion ossia otto mila cento
Novantanove mentre il caldo ronde registra sedici mila centocinquantasette quindi il doppio quindi a in misura relativa
Tenendo conto dell'estensione territoriale e della popolazione il Camerun quindi a un numero di contagiati molto elevato in Africa del Nord abbiamo detto l'Egitto che raggiunge e supera gli ottantacinque mila casi questa
Settimana questo quanto potevamo dire della accanto a questo vi dicevamo delle risposte africane alla pandemia
Il settimanale L'Internazionale questi tra in numero in edicola
Dal diciassette al ventitré luglio riporta una storia al punto di risposta in termini di comunicazioni di informazioni di divulgazione
Dell'informazione ci racconta la storia di Abdullah voi mire
Radio verità is ma una
Un reportage di internazionale
Il conducente Abdullahi MIR scrive internazionale conduce una trasmissione radiofonica perché si trova nei campi profughi di
Dadaab in Kenya dove vive anche lui e sfrutta questo spazio per combattere la disinformazione sul corvidi diciannove tutte le mattine da lunedì
Al venerdì alle dieci Abdullah Ymir conduce un programma radiofonico per gli abitanti di da David il suo studio si trova all'interno di un container riconvertito
Usato in passato dalle Nazioni Unite per rifornire questa città del Kenya orientale che ospita diversi campi profughi attivista e scrittori di trentadue anni Mirren usa la suora su radio Garda hard l'unica stazione locale per combattere la disinformazione legata alla pandemia di Comit diciannove agli ascoltatori dice
Niente panico ed aggiornamenti regolari intervistando degli esperti che sfata limiti che circondano il virus la sua voce è diventata così indotta
Che le persone lo chiamano Corona dai il ragazzo del coronavirus un reportage molto interessante su due pagine
Su internazionale A pagina se esce
Sessantasei nella rubrica ritratti appunto c'è un bellissima foto
Di questo coraggiosa giornalista Abdul Amir con la maschera
E la cuffia radiofonica e il microfono giallo davanti di la sigla di radio gara Garra questo
Per quanto riguarda il coronavirus lasciamo questa pagina che ormai da settimana da settimane tardo
Apre la nostra rassegna stampa andiamo all'attualità politica nel continente l'autorità politica che ci porta vicino all'Italia
Sulla costa del Mediterraneo ci porte ci porta in Tanzania per parlare della crisi politica che sia aperta questa settimana anzi due giorni fa in questo Paese dell'Africa del Nord che ha visto la rivoluzione
L'inizio delle cosiddette primavere arabe e chiari e che riuscita la sua transizione democratica nonostante tutti i problemi un
Reportage che prendiamo da consenso
In collaborazione con la Jones con stress televisione che ci informa appunto che il capo del governo tunisino e l'IRES
Fax Facta
Fragili Zaha tono da una affare
Di conflitto di interesse ha presentato la sua dimissioni le sue dimissioni il quindici giugno luglio due mila e venti sotto la pressione
Del partito di ispirazione islamica Ennahda aprendo così la strada a nuovi negoziati che saranno spinose ci informa la Johnson stress per formare un governo questa dimissioni interviene
In un momento dove la Tunisia
Che è stata largamente risparmiato dalla pandemia di corrono di coronavirus si trova però colpita pesantemente dalle ricadute economiche sociali e della chiusura delle frontiere suscitando anche svariati mobilitazioni della popolazione nel sud del suo territorio per evitare scriverà il suo sforzo Kress
Al Paese un conflitto tra istituzioni il capo del Governo e li Jas fax Saccà ha presentato la sua dimissione del presidente Cagli se Sayed
Per poter permettere a quest'ultimo di aprire un cammino nuovo per uscire da questa crisi
Politica
E li esse fa fa quarantasette anni si fa un piccolo ritratto di questo giovane primo ministro
Capo di un partito socialdemocratico che norma avuto eletti nel parlamento ha giurato il ventisette febbraio
E continuerà però ci informa questa lotta governare il Paese inattesa che un suo successore sia disegnato
Ci informa anche a motivo di cronaca che sarà stato il primo ministro
Con il mandato più Breve abbiamo detto che
A prestato giuramento il ventisette di febbraio quindi un mandato molto breve il più breve mandato dalla rivoluzione di due mila undici la rivoluzione tunisina
Che ha cacciato dal potere il dittatore Zine
è il Abidine Ben Ali la Tunisia e uno degli unici degli unici paese sottolinea questa corrispondenza toccati da le cosiddette primavere arabe
è l'unico Paese ad aver continuato sulla via della democratizzazione e che ha conosciuto però una girandola di governi che non sono riusciti a risponde a le attese sociali della
Popolazione
Quale il problema qual è la questione c'è un ruolo importante del partito disperazioni islamista è nata in questa crisi
Politica perché Ennahda aveva depositato alla Camera
Una mozione di sfiducia contro il primo ministro
Come il motivo di questa
Mozioni di sfiducia le sospetti di corruzione che pesavano su Primo Ministro
Issei ministeri di è andata quello della salute Abdellatif McKee
Che ha organizzato alla lotta contro il coro è una virus questi ministri i sei ministri di Ennahda sono stati
Sostituiti
Dal primo ministro e questa evidentemente non ha fatto piacere al partito
è nata la crisi quindi politica indetto inizia in un momento Amzaj difficile della vita politica del paese non è solo la Fox fresche parla di questa crisi politica ne parlano anche tanti altri giornali le Journal de tennis ne parla anche mondo a fine gara con una corrispondenza
Del quindici di luglio sempre in con lavorazioni con lasciano sono spesse che spiega appunto quale la posta
In gioco secondo loro e la posta in gioco che proprio che il partito Ennahda disperazioni islamista è stato margini marginalizzate quindi a
Presentato una mozione di sfiducia quindi la palla nel campo del Presidente della Repubblica tunisina
Che dovrà e disegnare nominare il nuovo primo ministro portarlo davanti alle Camere per ottenere la sfiducia il paese ha ripreso si diceva con una crisi economica e sociale
Davvero molto difficile un delle attività economiche più importanti della Tunisia il turismo il turismo è in profonda crisi
La Tunisia confina con la Lidia che
Nel caos come sappiamo e quindi subisce anche i contraccolpi di questa instabilità e tipica vedremo cosa succederà nei prossimi giorni a Tunisi
Quale Primo Ministro vera nominato con quale partito
Formerà la sua maggioranza e soprattutto se riuscita il nuovo primo ministro a fare uscire la Tunisia dalla crisi economica nella quale appunto si sta dibattendo da tantissimi anni mettendo anche a rischio
Come dire la stabilità delle istituzioni perché soprattutto la parte più giovani della popolazione e impaziente sta aspettando risposte in termini di lavoro di possibilità
Di
Portare avanti una vita crescente che noi a vere lasciamo la Tunisia per andare ad aprire un'altra crisi informare approfondire un'altra crisi che si svolge però in Africa occidentale quindi lasciamo la tenersi andiamo in ma lì
In Mali prendiamo un pezzo del
Quotidiano Burkina avverte delle dei ripreso anche dall'internazionale che ci spiega appunto
Che cosa sta succedendo in Mali lo abbiamo già accennato ci torneremo spesso perché davvero il Mali è un Paese importante nell'Africa occidentale per la sua estensione territoriale ma anche perché il nord del Paese in questo momento l'epicentro della conquista della penetrazioni jihadista fondamentalista
In Africa occidentale che cosa scrive lo impedì
La rivolta di Bamako contro il presidente il movimento di protesta maliano si radicalizza in negli ultimi giorni ha registrato le prime vittime chiede le dimissioni del presidente che evita accusato di brogli e corruzione
Per la terza volta scrive il pay giornali in lingua francese della capitale
Del Burkina Faso quater Dooku
Scrive per la terza volta in meno di due mesi il movimento di protesta Magliano del cinque giugno M cinque viene chiamato ha dato prova della sua capacità di mobilitazione
Il dieci luglio infatti le acque del fiume Niger
Che attraversa la capitale Bamako si sono agitati di nuovo con onde così alte da far temere uno Tsunami capace di spazzare via il regime del presidente Ibrahim Boubacar che Litta
Il detta come viene chiamato in sigla nelle strade di Bamako questa metafora visto il bilancio finale non sembra esagerata le violenze dello scorso fine settimana
Hanno causato undici morti una settantina di feriti e alcuni edifici pubblici come il Parlamento sono stati attaccati sui cartelli prenditi dai manifestanti
Che erano diverse migliaia e si legge identità falesia presidente
Ibrahim Boubacar Keita va via
Chi è sceso in strada invita i maliani alla disobbedienza civile per Springs per spingere Tavano il presidente a gettare la spugna
Alle richieste dei sostegni che sesto nitore ritardo di Mahmoud dico Liman ultra conservatori a capo del movimento e cinque
Il presidente maliano ha risposto sciogliendo la Corte Costituzionale come aveva raccomandato alcuni giorni prima la Comunità economica degli Stati dell'Africa Occidentale sedevamo
Ricordiamo che per risolvere la crisi politica maliana nata dopo le legislative col testate di marzo e Aprile
La sede è a volte da Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale aveva suggerito innanzitutto di ripetere il voto nelle circoscrizioni dove l'opposizione sosteneva che la Corte costituzionale
Avesse manipolato i risultati per favorire i politici vicini e libica
E in secondo luogo proponeva di creare un governo di unità nazionale questo erano le richieste dell'opposizione richieste della piazza
Alle quali in ritardo secondo molti osservatori secondo noi
Il presidente i becca
Ha dato
Una un esito positivo
A contribuendo in questo modo affari incancrenire la situazione nel paese però c'è anche un box è interessante di là sono solo stress
Che riprese che riprende una un pezzo di media parte
Invalidi
Da sapere sul ma lì otto anni di insicurezza invalida mobilitazioni popolari motivata anche della grave instabilità causata in origine dalla guerra del due mila e di e dodici scrive Mediapart
Dopo aver perso il controllo del nord lo Stato è sembrato assente anche nel centro dove le milizie alcune legate ad Al Qaeda o al gruppo Stato islamico moltiplicando i loro attacchi
L'insicurezza il regno anche a sud-est dove lo scorso venticinque marzo è stato rapito il leader dell'opposizione insomma i lassiste
Ad oggi non se ne hanno notizie di questo leader dell'opposizione l'attività SUMAI Lassissi anzi lanciamo qui un appello a tenere viva
Nella notizia perché si possa finalmente sapere la sorte di questo oppositore Suma e la si sa il sì sì è rapito
E a sud-est delle marito ai politici considerati responsabili di questa situazione cittadini che evita il figlio del presidente che il dodici luglio
Ha accettato di dimettersi da presidente della commissione parlamentare per la difesa e abbiamo vorrei segnalarlo non avremo il tempo di percorrerlo un di Delhi focus del la rivista della del sito on line e dei listini
Inizi tutto di politica internazionale italiano che il quattordici di luglio ha dedicato un approfondimento proprio sul ma lì
Listri scrive la piazza contro che ITA dopo giorni di proteste violente il presidente maliano che il tasso di la Corte Costituzionale e apre al dialogo ma la piazza che fa tappo
A un influente in banda insiste si deve di mettere quindi parla di queste proteste chi protesta
E a Bamako si chiede listi per rispondere che le manifestazioni che ha agito nella capitale maliano sintomo del di un malcontento diffuso nel Paese sono coordinate da un collettivo di tre organizzazioni principali
Il coordinamento di movimenti associazioni simpatizzanti ci a ex una piattaforma di partiti di opposizione nota come il fronte di salvaguardia della democrazia perse SD e il collettivo della società civile e speranza per un nuovo ma lì e Mk
Insieme questo organizzazioni hanno costituito il Movimento del cinque giugno
Raggruppamento delle forze patriottiche
Uno dei leader del S S del Suma Ilassi se l'abbiamo detto
Già sfidante del presidente tenta nelle passate elezioni è stato sequestrato durante la campagna elettorale lo scorso venticinque marzo nella regione di Timbuctù
La città famosa storica mitica di Timbuctù
Il suo rapimento oltre ad avere esacerbato le tensioni ha compattato l'intero movimento intorno a da un altro personaggio carismatico divenuto il volto di spicco delle proposte delle proteste di questi giorni l'Iban ma Hammoud dico
Sappiamo dalle lettore di questa settimana mentre preparavamo questa rassegna stampa settimanale sull'Africa che gli Imam Mahmoud dico ha ricevuto il cardinal Diba Marco la Chiesa cattolica vuole giocare anche qui un ruolo di mediazione proprio per evitare che
La protesta nel Paese possa trasformarsi davvero in un momento caotico in un Paese che di caos nella abbastanza un Paese in bilico scrive l'istinto seguendo in questa analisi lo scorso fine settimana i manifestanti a Bamako hanno tentato di saccheggiare il Parlamento e ha assaltato la sede della tv di Stato scontri barricate per le strade della capitale hanno portato a diverse decine di morti e l'Irlanda dico
Ha rivolto un appello alla calma chiedo ai giovani
Di mantenere la calma
Possiamo ottenere quello che vogliamo con la pazienza e le buone maniere
Ha detto ma non intendiamo fare marcia indietro supplendo vostre richieste da portata scrive listi della contestazione di piazza preoccupanti a livello regionale internazionali inviti
Al dialogo sono stati rivolti da Unione Europea Nazioni Uniti e dalla comunità internazionale degli Stati dell'Africa Occidentale il timore che la crisi di legittimità di che Italia e dell'intera classe politica maliana
Possa gravare l'instabilità nel Paese già teatro delle operazioni serva al prima e varcando poi sono tutti e due operazioni guidate dalla Francia con le migliaia di soldati
Quindi già teatro il paese delle operazioni serva al primo ed al Campori
Qui si aggiungerà avrebbe nella nuova task force atta a Cuba Spada in lingua tuareg e che vedrà coinvolti forze speciali di vari Paesi europei tra cui l'Italia quindici anche Italia che si attinge a si prepara a partecipare all'attività da Cuba in malignità qui anche l'interesse a questa notizia oltre ovviamente all'importanza del paese che merita appunto che un approfondimento a questi si aggiungono i circa quindici mila caschi blu ONU della Venus ma e altri cinque mila dei paesi limitrofi organizzati nell'oggi cinque stare già presente un dispiegamento spiega Lippi che pure aumentato progressivamente dal due mila e dodici da oggi non è riuscita a riportare sicurezza e stabilità
In un Paese chiave nella lotta al traffico di esseri umani e al terrorismo di Martí Guixé
Jihadista ecco non è chiaro de conclude questa parte del convento l'ISPI
A cosa porteranno le proposte e proteste di questi giorni oltre la destituzione della costa la Corte costituzionale la piazza Chieti lo scioglimento del Parlamento e la formazione di un governo di transizione vedremo come cosa si svolgerà il pezzo di Camillo Casola ISPI Africa programma un interessante approfondimento che vi chiede di andare a leggere nella sito del ISPI
E una notizia velocissima che riguarda il Sudan prima di chiudere
Sudando la prendiamo dal Sudan Tribune
Con l'entrata in vigore di alcuni emendamenti al Codice penale il nove luglio in Sudan
Ha ufficialmente abolito alcune norme liberticide introdotte dalle regime di Omar Al Bashir è stato cancellato il reato di apostasia
E sono stati vietati alcuni forme di mutilazioni genitali femminili
Ai non musulmani è stato concesso di bere alcol e alle donne di viaggiare all'estero insieme ai figli senza chiedere il permesso al marito
Per i difensori della parità di genere scrive Sudan Tribune resta ancora molto da fare per abolire il sistema di tutela dei mariti sulle mogli
Sui social network invece alcuni predicatori ultraconservatori hanno trovato le nuove leggi oltraggiose tanto da invocare un colpo di Stato per rovesciare l'attuale governo di transizione quanto scrive Sudan Tribune in realtà
Il Sudan ha voltato pagina e proprio il governo dittatoriale fondamentalista di Omar el Bashir è stato sconfitto e non vedo come a stretto
Giro di tempo si possa tornare appunto come auspicano i predicatori ultraconservatore
Ma
Al Paese che aveva la sharia come principale legge del Paese l'articolo del Sudan Trivulzio accompagna di una bellissima foto di due donne
Che rappresenta un po'quelli che sono state l'ossatura
Della rivoluzione sudanese
Per giorni e giorni delle donne hanno animato la piazza che poi a ottenute risultato della partenza di Beshir dal potersi chiude qua
Questa puntata del rassegna stampa delle africane con la notizia sul Sudan John Leonard Touadi vi ringrazio per il vostro gentile ascolto di chiede di rimanere all'ascolto della programmazione di radio radicale vi do appuntamento per una nuova puntata la rassegna stampa del grafiche la settimana prossima