Un Ministero del Made in Italy - Conferenza Stampa dell'Associazione Europea dei Professionisti e delle Imprese

Conferenza stampa
Una conferenza molto attesa perché su questa proposta di legge
Abbiamo iniziato a lavorare in tempi abbastanza recenti è forse non ci aspettavamo neppure tutto questo riscontro questo seguito nel giro di così poco tempo presentiamo una proposta di legge sulla sull'istituzione
Di un ministero per il made in Italy questo è un tema particolarmente caro alla Confederazione epiche si è fatta promotrice di questa iniziativa che ha raccolto immediatamente una serie di consensi in maniera trasversale
Citò i primi firmatari della proposta di legge Forza Italia con gli onorevoli Mariastella Gelmini e Barbara Fiorini il Partito Democratico
L'onorevole Luca Lotti leda con Salvini il senatore Gian Marco centinaio Italia viva onorevole Cosimo Ferri Fratelli d'Italia onorevole Fabio Rampelli e il gruppo misto con l'onorevole Alessandro Colucci
Oggi parliamo di supporto tutela e promozione delle eccellenze Dole subito la parola alla presidente Diana Happy Mino Dinoi che ci racconta brevemente come è nata questa iniziativa
Buongiorno a tutti so tutto grazie a coloro che ormai a hanno ho preso per mano nostra confederazione in maniera bipartisan
Ai parlamentari che sono tra i primi firmatari perché è in corso un po'diciamo anche le nuove adesioni in maniera trasversale quindi tutti gli schieramenti politici evidentemente diciamo dalla loro appartenenza
La confederazione di è una confederazione che nata un anno e mezzo fa
è nata soprattutto sullo da una parte cercare di portare sintesi nella rappresentanza datoriale sindacale dall'altra e cercare di puntualizzare il più possibile
Il tema del made in Italy perché noi riteniamo che sia il futuro che si ha la grande opportunità la grande risposta a uno sviluppo economico di questo Paese che di posizione al centro le piccole medie microimprese che sono il motore dell'economia diciamo dell'Italia per queste Metheny dall'eterno diventa fondamentale cruciale rispetto rispetto la nostra azione
E la nostra iniziativa se in Italia e sia in Europa perché è chiaro che la necessità di unire le eccellenze anzi ritengo che il nostro debba essere un dovere unire le eccellenze per avere l'eccellenza e per l'eccellenza parliamo di made in Italy avere un ministero addotto che si occupi di di made in Italy diventa una risposta solita concreta
è organizzativamente espressioni di risposta
Quotidiana
Non stiamo parlando di un nuovo ministero modale già da togliere eventuali polemiche sui costi non parliamo di nuovo ministero parliamo di di organizzare le deleghe riorganizzare le deleghe riguarda il made in Italy che attualmente sono diversificata tra Ministro degli Esteri sviluppo economico agricoltura e poi ognuno ci aggiunge un po'un po'il suo sentimento senza contare ciò che avviene invece poi nelle regioni quindi il nostro intento con questo miracoli sociale ministero con portafoglio all'interno lo the Dead dal governo e da una parte dalla certezza alle imprese di avere un interlocutore
Che organizzi accompagni mette in campo anche attraverso i capitolati di bilancio sulla Finanziaria delle risposte concrete di intervento per aiutare in questo caso Nicola intese insisto subito nel Paese perché vengano intese rappresentano realmente il made in Italy
Pensare agli artigiani agricoltori e tante partite IVA diciamo locale ditte individuali che oggi tengono in piedi ancora l'economia di questo Paese perché grandi possono tono Amenta andare altrove anzi sono già andate altrove adesso aiutare le micro imprese
E questa realtà non solo da una parte è un opera di grande responsabilità da parte di un governo che mentre intera colore politico ma è soprattutto l'unica opportunità che ci abbiano per i secoli riposizionare
Ed essere competitivi sul mercato il nostro prodotto italiano non solo dentro il nostro Paese ma anche all'estero mai come è pisano impegnato siccome siamo impegnati su questo quindi il ministero diventa l'inizio di una riorganizzazione di una strutturazione chiaro noi abbiamo oggi chiuso una prima fase nel senso che ci in questo anno di di percorso abbiamo avviato un turno che ci ha portato in giro per l'Italia incontrare associazione di categoria
Imprenditori locali artigiani
Che di fronte a questa proposta che avevamo già lanciato onorevole Gelmini ricorderà perché era con noi in Campidoglio ora sarà tenuto uno dei capi ventisette di del due mila diciotto Domaine Brenta ci ha permesso di raccogliere tanta attenzione e disponibilità e anche una speranza
è stato il motivo per il quale di fronte a questa speranza non abbiamo voluto solo mettere ordine e proporrà la politica perché con la fine il nelle stanze delle istituzioni si fanno le grandi scelte
E per noi scegliere di di mettere al centro del di un'azione di governo di una legislatura il made in Italy è strutturato in questo modo diventa una priorità una verità che non ha barriere politiche quando noi abbiamo o in questi giorni è quello che ho ringraziato l'inizio
O i primi firmatari ma è solo l'inizio
Per poi anche aggregarsi con altre si esperienze con altri interventi che già sono presenti nelle varie commissioni tra Camera e Senato perché con la fine bisogna unire bisogna sintetizzare mai portato a casa il risultato
è chiaro che abbiamo rivolto il nostro appello a tutti
O
Devo constatare solo ahimè o un movimento che ha deciso nonostante ci fosse stato diciamo l'ok da parte la dispone di alcuni deputati nelle ultime ore a ritirare a prova disparità perché poi mentre c'era una scelta politica in atto però ringraziamo tutti gli altri perché oggi è solo l'inizio quindi ci auguriamo auspichiamo che anche chi oggi non ha voluto condividere questo percorso domani anzi già un minuto dopo la conferenza stampa non so la porta alle apporti le proprie firme sotto o la nostra proposta che sarà presentata a Camera al Senato poi perché bisogna avviare il più possibile velocemente cercare in questa legislatura anche di chiudere questo percorso è chiaro che ha nostro non è adesso di passiamo il testimone
No cambia il nostro approccio ne chiediamo a coloro che in Parlamento seguiranno con grande attenzione questa iniziativa e quindi diciamo l'iter parlamentare perché ciò avvenga
Di essere con noi e con gli altri ecco le altre parti sociale perché il tema non è solo politico e anche il mondo datoriale sindacale
Che noi qui rappresentiamo in sé in piccola parte perché è talmente diversificato che anche qui bisogna cercare su questi grandi temi di unire le forze per cui nostro appello è fuori agli altri uniamoci dentro unite
Le vostre forze nell'insieme apriamo un'azione di divulgazione sul territorio quindi andiamo regione per regione perché tutta questa di dinamicità
Dell'operazione bisogna coinvolge le Regioni perché il tema vero e che le eccellenze spesso e volentieri si trovano all'interno delle regioni perché ha una specificità
Per cui mettere a sistema dare loro un organo un ordine diretto strutturale organizzata anche con un ministero significa essere diciamo dal punto di vista istituzionale legislativo in ordine è in grado di poter accettare esso anche vincere descrivere domani che sono soprattutto fuori la nostra Italia sono nell'Europa ed è per questo noi ventisette e il diciassette avremo a nostra se da Bruxelles
O per interagire con le Camere di commercio accompagnare le nostre imprese in questo percorso anche di esportazione del made in Italy e di messe in Rete assiste ma anche con o le altre realtà agli altri paesi perché conoscerci migliorare insieme significa anche dare delle risposte concrete all'economia che gira anche quella globale
Per cui poi non avremo altri appuntamenti i cinque di di marzo faremo la prima nostra conferenza programmatica qui aperta a tutte le forze politiche alle parti sociali avremmo dibattiti sulla rappresentanza sindacale sui contratti collettivi sullo sull'industria quattro punto zero sull'internazionalizzazione e su questo speriamo di poter parlare qua nostra piattaforma in breve di cinque punti al Paese perché i grandi programmi non servono cinque punti concreti ognuno deve fare la sua parte noi siamo a disposizione e al servizio del Paese
E allora dicevamo della necessità appunto che ci sia una assicura unica che possa rappresentare un po'una regia da questo punto di vista proprio a sostegno delle imprese e delle eccellenze che in Italia sono davvero tante onorevole Gelmini da parte sua da parte vostra c'è stato un sostegno immediato
Sì assolutamente intanto ringrazio l'instancabile Mino Gandino e che ormai da tempo imparato a conoscere ed apprezzare la confederazione ai EP perché è un mondo vicino al tema della piccola e media impresa al tema della crescita il tema dello sviluppo di questo Paese
Giustamente oggi ai pc richiama al tema del made in Italy e credo che questa proposta di legge che non va nella direzione di allargare le poltrone ma va nella direzione di affermare un metodo per difendere il made in Italy e la responsabilità di rendere centrale questo assetto fondamentale per il Paese
Viviamo in una stagione purtroppo di coronavirus se anche oggi i giornali ci dicono i rischi a cui sono soggette le nostre esportazioni ed interi settori come l'agroalimentare la moda il design il lusso siamo a valle di un trimestre quello che ha concluso il due mila diciannove purtroppo per quanto riguarda il PD negativo con un meno uno virgola quattro per cento
E quindi di fronte a questa situazione noi non possiamo procedere
Con lo sguardo rivolto al passato come dire
Trascurando non solo la difesa del made in Italy ma anche la sua promozione la sua valorizzazione e la sua ottimizzazione
E quindi occorre uno sguardo di insieme su questa tematica perché le criticità non sono legate solo il coronavirus abbiamo il tema dei dazi abbiamo il problema dell'Italian sounding abbiamo il problema del nutre score ricordo la battaglia che Antonio Tajani ha fatto in Europa da commissario dell'industria a difesa del medico
Che purtroppo non si è conclusa positivamente come noi avremmo voluto perché l'Europa rimane ostile rimane con un complesso di inferiorità soprattutto Francia e Germania nei confronti della qualità del made in Italy
Difendere il made in Italy significa anche difendere i produttori e non pensare di inserire lo Stato in una logica di contrapposizione tra produttore e consumatore
Il produttore che in punta sulla qualità sta dalla stessa parte del consumatore
E quindi difendere il made in Italy non significa un concetto astratto non sono solo le merci ma ci sono le persone dietro le merci c'è una capacità non solo di sapere ma anche di saper fare
C'è una identità nazionale c'è un orgoglio nazionale
E quindi io credo che da un lato è molto bello che ha il PC solleciti a questo tema dall'altro ci deve far riflettere se serve una confederazione per mettere al centro questa a questa tematica che per noi è una tematica fondamentale quindi è chiaro che bisogna raccordare le competenze
Ma soprattutto non bisogna perdere di vista la centralità che va assegnata al medico
E quindi rispetto a questo tema mi piace l'idea di una trasversalità l'idea di una proposta di legge trasversale agiamo in fretta diamoci un giusto metodo difendiamo la nostra economia
Sento parlare in questi giorni di una ipotetica rimodulazione dell'Iva che andrebbe a colpa a colpire alberghi e ristoranti trovo che anche questo sia una scelta completamente sbagliata
Perché made in Italy e anche il turismo che una setta
Strategico per la nostra economia e pensare di aumentare l'Iva suo albergatori e ristoratori significa colpire il turismo che per carità l'Italia è meravigliosa ma è comunque sottoposto ad un problema di competitività mondiale
E peraltro aumentare l'Iva non significa caricare come dire
Sugli sugli stranieri questa tassa perché anche gli italiani grazie a Dio ancora frequentano alberghi e ristoranti qualche volta per piacere dieci milioni di italiani lo fanno per dovere per lavoro
Quindi come dire è un tema davvero trasversale è un tema molto importante
Che non può essere la coda di qualche ministero name nei ritagli di tempo ci deve essere una progettualità una capacità di fare squadra una centralità è un aiuto
A questa a a questo made in Italy che rappresenta un pezzo della nostra identità del saper fare italiano dell'orgoglio di questo Paese
Quindi grazie per averci portato qui
Forza Italia Ceggia convintamente quando a Benedetta Fiorini peraltro che aveva già presentato essendo un po'la nostra responsabile di questo settore aveva già presentato come Forza Italia poi lo dirà una proposta molto simile
E allora prima di continuare questo giro di interventi vi leggo brevemente una dichiarazione di Luca Lotti che non è riuscito a raggiungerci questa mattina
Ma ci tiene ovviamente ad intervenire il made in Italy in tutto il mondo è sinonimo di alta qualità l'unicità delle nostre botteghe artigiane la concretezza
Del settore manifatturiero la grande professionalità delle nostre aziende sono vere e proprie ricchezze del nostro Paese sia dal punto di vista economico sia culturale e sociale ecco perché ritengo che la tutela del made in Italy
E delle aziende italiane debba essere mai come oggi una priorità per la politica
Le sfide che l'economia globalizzata ci impone vanno affrontate sempre di più con risposte strumenti efficaci si tratta a mio avviso di un tema non più rinviabile ecco perché ho firmato con convinzione
La proposta di legge per istituire un ministero per il made in Italy mi auguro si possa trovare
In parlamento il più ampio consenso
E ovviamente questo è l'auspicio che muove appunto la Confederazione l'idea che attorno ad un tema di questo tipo si debba necessariamente fare squadra quindi l'appello e davvero al mondo politico tutto
E a questo proposito onorevole Colucci del gruppo misto per un suo intervento è anche una una sua valutazione di quello che sta accadendo ma soprattutto che potrebbe accadere
Ma intanto anch'io desidero ringraziare la Confederazione ai Pili per aver sollecitato ulteriormente un intervento sul tema del made in Italy
Profondamente legato alle piccole e medie imprese al tessuto produttivo italiano ma anche per l'importante lavoro che la Confederazione fa come corpo intermedio molto significativo perché rappresenta mondi non sempre rappresentati gli altri ambiti sindacali e devo dire che sta dando un importante contributo oltre a questo proposte di legge all'attività istituzionale che molti di noi
Svolgono l'istituzione un ministero del made in Italy sicuramente un tema centrale sull'aspetto della promozione della tutela dei prodotti a marchio italiano è necessario che ci siano iniziative mirate questo uno spirito che ci ha portato come non con l'Italia componente del misto a sottoscrivere immediatamente questa proposta di legge è un tema così tanto sentito che come affatto Barry ferimento l'onorevole Gelmini anche la collega Fiorini dritto nel maggio due mila e diciotto aveva proposto aveva depositato una proposta di legge in tal senso ed è importante che presto la Commissione attività produttive affronti questo tema
Che ci sia all'ordine del giorno e questo è l'impegno che come componente la commissione Attività produttive credo che ci possiamo tutti prendere considerata anche la trasversalità dei sottoscrittori alla proposta perché poi come sapete le proposte legge vengono messi insieme devono dare un risultato unico e dei beni che ci sia questa trasversalità perché in Italia abbiamo la brutta abitudine troppo spesso di cambiare le leggi e se cambiano i governi cambiano leggi che sono stati varate precedentemente perché c'è il tifo a sostenere la propria linea proprio posizioni quando si legifera si fa l'interesse comune in questo caso noi abbiamo assolutamente bisogno di a vere non solo nella terminologia ma nella sostanza un ministero dedicato quando si ci si concentra sulle terminologie vuol dire che smette come priorità
Quel termine quindi in questo caso utilmente in Italia che vuol dire sicuramente fare più sistema tutti coloro che sono dedicati in Italia la promozione e la tutela dei prodotti italiani devono fare rete agire in modo univoco e indirizzare le energie per non sprecare eccessivamente tempo e risorse in quella direzione e anche le attività che vengono promosse devono coordinarsi ne abbiamo tanti enti tante istituzioni
Che si dedicano alla promozione alla tutela è bene che ci sia un lavoro ancora più sinergico fra queste realtà ed infine noi dobbiamo avere all'estero fatto bene l'onorevole Gelmini ad accennare alla Italo Sandi un Paese forte e autorevole con gli altri Paesi in grado di intervenire su un fenomeno che porta via troppo risorse al nostro paese utilizzando i colori italiani e i termini italiani sappiamo che vale decine di miliardi di euro il business legato all'Italia Sandi e su questo assolutamente necessario intervenire con forza e autorevolezza e se c'è l'unità del parlamento su questo tra maggioranza e opposizione
Vuol dire dare più forza un Paese che quando all'estero
Deve avere la maglia dell'Italia e non la maglia di alcuni partiti politici però su questo io credo che è molto importante segnale che stiamo dando questa Martina aiutare le imprese che vuol dire sburocratizzare e dare solo forza energia al talento alla capacità che Giannino le istituzioni devono fare altro che sostenermi e questo credo che questa proposta di legge come la proposta di legge dell'onorevole Fiorini va esattamente in questa direzione quindi il mio auspicio che si possa lavorare presto velocemente che il Governo se ne faccia carico
Di questa vicenda che ha un unico obiettivo quello di evitare il il mondo economico produttivo italiano che in mezzo a tante difficoltà ci rende sempre molto orgogliosi del nostro paese dei nostri talenti e delle nostre capacità grazie
Onorevole Benedetta Fiorini è stato sottolineato da più parti il suo impegno già l'anno scorso anzi due anni fa nel due mila diciotto a proposito di questi temi i temi che le stanno particolarmente a cuore dicevamo anche prima le le piccole e medie imprese italiane sono davvero le nostre le nostre eccellenze vanno tutelate salvaguardate e cioè questo impegno
Grazie grazie a tutti grazie alla ai ringrazia i colleghi qua presenti si ebbene proprio dal due mila diciotto da quando noi siamo arrivati da quando io sono arrivate naturalmente con il gruppo che mi ha permesso di lavorare e di costruire un percorso per la tutela del made in Italy che noi avevamo istituti abbiamo depositato una proposta di legge sull'istituzione del ministero del made in Italy ma oggi vedete oggi qui è importante perché qui non ci sono
Partiti ma qui stiamo come ha detto l'amico onorevole Colucci qui stiamo indossando tutti la stessa maglia la maglia dell'Italia
Io personalmente ma anche con Maria Stella mio capogruppo che stiamo girando stiamo facendo un tour per cui per tutte le regioni e per le nostre province
Per cercare di capire e di ascoltare soprattutto le piccole e medie aziende capire anche quali sono le loro problematiche
Ed è proprio venuta da questo territorio è venuto da questo e da questa esigenza dalle piccole e medie aziende la richiesta di è creare un contenitore unico e di dare un indirizzo Poletti è un politico forte
Ma a lunga durata per cercare di tutelare di promuovere e di aiutare anche per l'export è quello che sono naturalmente alle nostre eccellenze oggi io ringrazio perché è una grandissima occasione perché abbiamo per la prima volta l'opportunità di realizzare concretizzare un progetto che parte è vero da un'opposizione ma che si sta allargando e che viene condivisa dalle associazioni di categoria
Proprio perché dobbiamo aiutare e accorciare i tempi
Vedete è il momento di mettere in campo tutte le forze per fare squadra
Ogni giorno apriamo i giornali guardiamo dei dati disastrosi anche economici l'economia cambia in in una maniera velocissima
E quindi noi dobbiamo stare al passo con i tempi al passo un con le esigenze delle dell'economia stessa dei territori molte volte noi vediamo delle piccole aziende che hanno dei prodotti fantastici hanno un ingegno incredibile hanno un
Una creatività ma poi voi manca qualcosa manca un pezzo perché non riescono a fare il piccolo salto in queste situazioni in questo momento storico economico molte volte rischiano di chiudere di fallire ecco qui che entra in scena associazioni di categoria e coma E.T.
E con l'aiuto anche istituzionale e con l'aiuto politico che bisogna cercare di dare un veramente un messaggio unico forte per quello che vogliamo fare realmente noi dobbiamo partire dall'Italia a partire da ciò che sappiamo fare meglio io vengo da una zona come l'Emilia Romagna che ha eccellenze come la meccatronica la meccanica luglio dinamica la ceramica la moda il food
Ecco ma come questa come la mia regione
Tutte le altre hanno e rappresentano eccellenze incredibili che al mondo che tutti quanti gli stranieri ci invidiano
Ma allora cosa dobbiamo fare e questo è quello che dobbiamo fare dobbiamo iniziare a fare sistema dobbiamo iniziare a fare squadra dobbiamo iniziare a portare una unica voce
Italiana all'estero e a Bruxelles
Perché e lì che noi dovremmo andare a battere i pugni per tutelare ciò che facciamo meglio e per tutelare naturalmente la nostra ricchezza maggiore che sono le nostre impresa è una nostra creatività e la nostra che grande voglia di lavorare e di creare
Grazie
E infatti non a caso EP appunto è pronta ad un lancio a livello internazionale perché a breve due in importantissimi appuntamenti intanto il diciassette diciotto febbraio a Bruxelles e poi il cinque marzo sempre qui a Roma per quanto riguarda Bruxelles ovviamente torniamo a parlare di made in Italy lo facciamo al Parlamento europeo ma non soltanto una tavola rotonda
Ma anche l'inaugurazione di una sede è una sede che ovviamente diventerà
Presidio concreto di quello che si vuole realizzare ma a questo proposito la domanda sorge spontanea che cosa è Anp Happy
Questa confederazione che mette insieme impresa e professionisti e a tutti gli effetti un valore aggiunto ed è nata da una necessità quale presidente di noi
Di fare squadra allora
La cooperazione EP rappresenta e quindi o ringrazio presidente che sono qui presenti perché la ETI confederata ventuno associazioni giusto per dare alcuni numeri trentuno associazioni che sviluppano circa la parte datoriale perché reti sta per Associazione europea dei professionisti e delle imprese
Circa allora parte datoriale rappresenta circa trecento mila imprese e la parte dei professionisti tributaristi consente lavoro e commercialisti tredici mila e cinquecento associati
A questi c'è da aggiungere che maggio scorso abbiamo solo sottoscritto un accordo interconfederale con otto sindacati
Tra questi ognun quadri Felletti dicesse ha fra i trasporti o cui c'era sindacato Class sì c'è il io selettivo qualcuno perché siete troppi sede Filas basta pensare dai diritti adesso emerge al
Con loro si è avviato un percorso perché riteniamo che nel rispetto delle parti quindi parte del lavoratore parte impresa però bisogna condividere una piattaforma sulla quale ci si confronta e poi insieme ci si presenta le istituzioni
Perché così simili anche semplificare un po'percorso per cui Haiti è questa la presenza a Bruxelles e anche un modo per interagire con la Camera di Commercio
è in particolar modo dagli avviare anche tutto il tema trattato della contrattazione collettiva che ormai diventa un tema europeo anche a essere presenti nel nel Cese in in modo tale da poter anche noi portare l'esperienza italiana e fare in modo anche di essere presenti ai tavoli decisionali almeno come parti sociali auspichiamo anche la parte politica il più possibile perché se noi immaginiamo che anche il made in Italy o se restano porticati di sviluppare e rilanciare il prodotto noi come medita l'abbiamo anche l'obbligo di mettere insieme un lavoro di squadra
Nel rispetto dei ruoli perché se la squadra e il made in Italy in medita di vince per cui hai e ti e un po'questo poi le associazioni hanno al loro interno le sì quell'articolazione territoriale abbiamo una copertura capillare
Di tutti i territori provinciali e regionali siamo obiettivamente delle prime sette otto confederazione oggi la prima volta che su un tema ci vogliamo confrontare ci vogliamo misurare ci facciamo conoscere perché li mettete le numeri
Che qui valgono servizi che chiediamo che si debbano essere
Anche innovativi rispetto a quello che già avviene e necessario dare anche il nostro contributo colleghe
Perché è un Paese che non raccoglie neanche dai corpi intermedi come nostre delle idee è un Paese scollegato dove poi diventa facile crearsi Davide dire sempre Coppa dell'altro noi vogliamo assumerci le nostre responsabilità
Ringraziamo se volete anche riceva degenere a un saluto detonare cioè di Gaza anche perché ha un significato importante rispetto al fatto al mio passaggio che prima c'era c'è stato dalla mia premessa
Che purtroppo abbiamo avuto un sordo nel nel nel raggruppamento politico invece alcuni parlamentari che ultimamente hanno aderito al gruppo misto CIPE
Ci hanno fatto dono anche alla presenza di condivisione di questo percorso
Buongiorno buongiorno a tutti sì io devo dire che sono stato Calcata buttato questa mattina nel senso incontra Domino ci siamo incontrati mi ha mandato la documentazione non ho avuto modo di vederla ma più che altro io vengo da un settore corpo intermedio quindi Confcommercio automaticamente mi occupo di moda quindi made in Italy per me qualcosa che ho nel DNA da dalla famiglia quindi questa mattina
Sempre quindi Ina conferenza stampa c'è stata un'altra su il tema del food la tracciabilità ed è uno degli aspetti mi ricollego al mio più che altro di settore dove l'etichettatura e la tracciabilità sono le cose
Secondo me fondamentali anche perché individuano quello che è il prodotto esattamente il made in Italy perché poi sul made in Italy c'è un racconto c'è un racconto di quello che in realtà dovrebbe dovrebbe più che altro essere quel motivo di orgoglio per i nostri lavoratori le nostre imprese all'estero perché il vero made in Italy sono i prodotti che noi portiamo all'estero cioè il made in Italy e quello che noi portiamo li li si identifica un prodotto italiano fatto in Italia per me
Lo dico chiaramente il prodotto deve essere fatto cento per cento made in Italy
I quattro passaggi dovrebbero essere tutti quanti all'interno del sistema operativo produttivo italiano non come si fa oggi che per me una cosa un po'diciamo l'ha apertamente falsa
Falsa odio voglio dire che è falso quello però non mi piace come è impostato quindi l'impegno almeno da da questo mio punto di vista da parlamentare è quello di andare incontro proprio a un vero made in Italy
Quindi voglio ringraziarvi più che altro per questa iniziativa e soprattutto per la collaborazione che possiamo fare noi all'interno ovviamente del Parlamento con voi ovviamente le forze che da fuori
Perché ci sono stato hanno cercato ovviamente di portare qua dentro quelle che sono le istanze che poi sentiamo ovviamente a tutti i nostri io parlo associati colleghi operatori imprenditori e negozianti
Perché
Vi vorrei ricordare che io sono negoziante che esponeva in vetrina quello che era il prodotto del made in Italy con una certa accortezza cosa che non vedo più fare da diverso tempo grazie
Grazie a lei allora io non so se ci sono domande da parte dei colleghi giornalisti qualche curiosità dubbio approfondimento
No allora grazie a tutti per essere intervenuti arrivederci