Richiesta dello stato di emergenza e di finanziamenti per la Provincia di Cuneo attraverso lo stanziamento nella prossima legge di bilancio di 100 milioni di euro per fronteggiare le devastazioni subite dal territorio

Una giornata a tutti e grazie per la presenza qui in sala oggi anche chi ci sta ascoltando guardi perché è una giornata per noi importante abbiamo deciso di organizzare come parlamentari eletti in provincia di Cuneo coi miei colleghi lì
Deputati e senatori la post la conferenza stampa indetta oggi ha un significato importante noi
Vogliamo richiedere lo dico subito al Governo di attivarsi al primo Consiglio dei ministri utile perché dichiari lo stato di emergenza per quanto riguarda la provincia di Cuneo che di conseguenza anche lo stato di emergenza
Per gran parte del Piemonte che è stato diciamo investito in questo ultimo week-end
Da dei disastri climatici alluvioni precipitazioni sia nervose ma soprattutto acquose che hanno lasciato sul territorio tantissimi danni si parla di una stima leggevo anche ieri i primi dati raccolti di oltre cento milioni di euro per la provincia di Cuneo tra viabilità frane
E per tutti i ripristini e che devono essere utile essere resi utili anche soprattutto l'abitazione alle famiglie e alle imprese
All'agricoltura perciò uno stato di emergenza consequenziale sarà poi lo stato di calamità naturale
Fondi a disposizione per la nostra provincia di Cuneo
E anche e soprattutto un intervento immediato per il ripristino della viabilità ma anche perché vengano attuate quelle opere indispensabili al nostro territorio che sono dall'Asti Cuneo alte da bis alle tangenziali di Fossano allo sblocco di quella progettuale di Demonte
E alle altre opere indispensabili per il nostro territorio ricordo che la provincia di Cuneo
A circa seicento mila abitanti ma dall'altra parte un terzo montuoso tre mila e cinquecento chilometri di strade provinciale duecentoquarantasette comune ottanta mila impresa iscritta la fame nel commercio ogni cinque abitanti
Sei abitanti in provincia di Cuneo noi abbiamo un'impresa e tutto questo ci porta dei dati che sono oggi complicati se guardiamo l'isolamento di questa provincia anche e soprattutto per le attività ma per la mobilità per tutto quello che ne consegue il prodotto interno lordo che genera diventa complicato con la viabilità infrastrutturali in crisi come oggi
Noi sappiamo che abbiamo un territorio fragile
Il rischio idrogeologico per noi diciamo costante
E deve essere monitorato l'attività della protezione civile l'attività delle forze dell'ordine l'attività degli enti preposti dei sindaci delle amministratore è fondamentale importante lo stanno facendo bene
Ma oggi ci vogliono le risorse ieri un quotidiano
Importante del nostro Paese titolava il Nord Ovest abbandonato dal Governo ed è vero questo che l'ha scritto non è sicuramente un quotidiano che ha delle idee simili alle nostre però dall'altra parte la realtà dei fatti noi abbiamo la possibilità oggi il governo ha la possibilità di dare un segnale forte alla provincia di Cuneo noi vediamo che l'amministrazione provinciale molte amministrazioni
Sono le da un certo punto di vista nei rapporti molto tempo molto deboli noi vogliamo rafforzare pare che forse dare identità alla Provincia e dire che abbiamo bisogno di aiuto da parte del governo il governo ci deve sostenere io lascerei la parola adesso i miei colleghi lascio la parola a Marco Perosi lo che illustrerà anche in tema di bilancio ma in questi giorni al Senato abbiamo la legge di bilancio in Commissione stiamo discutendo degli emendamenti importanti alcuni dei quali presentati proprio a supporto
Di quelli che sono gli investimenti e la spesa corrente della nostra provincia Granda a te la parola Marco
Grazie Giorgio crebbe come diceva appunto abbiamo deciso così quattro e quattro otto di tenere questa conferenza di precedere i tempi ovviamente noi non dimentichiamo tutte le altre province le altre regioni che si trovavano in difficoltà ma noi abbiamo cahier de doléances molto lungo che risale ancora per certi versi all'alluvione mille novecentonovantaquattro
Alle piccole un alluvioni che si sono succedute due mila dieci due mila undici ha avuto abbastanza grande
Che il ventisei novembre due mila e sedici i cui danni non sono mai resta stati ristorati dallo Stato rispetto agli enti che operano per la nostra Provincia
E c'è un problema
ANAS di cui magari parlava qualche collega perché più esperto siccome io ho fatto l'amministratore provinciale insieme al collega Giorgio insieme
Collega ricopriamo
Siamo stati consiglieri provinciali già s'è stato anche presidente del consiglio io avuto la delega
Anche alla viabilità per qualche anno conosciamo bene la situazione dell'ente Provincia bisogna farla Rai pertanto su questa problematica a provincia di Cuneo con i tanti tre mila cinquecento chilometri già citati di strade
Rapportato agli abitanti e una rete di quelle che ha rapporto più alto più chilometri per ogni abitante
Ci sono situazioni di montagna o di collina ci sono situazioni di terreni che dal punto di vista geologico e morfologico sono molto deboli da sempre fatica dopo la famigerata legge del rio che è del due mila quattordici a quadrare i bilanci per coprire i capitoli che riguardano le manutenzioni anche soltanto quelle ordinarie per ordinari che non intendiamo
La rimozione della neve lo spargimento del sale al TG arrivo la rimozione delle frane ripristino provvisorio sommario della viabilità al taglio dell'erba dell'estate e le piccole ma tutte unzione di ponti Ponticelli
Banchine e ce ne e che fossi e chi più ne ha più ne metta primo mette eravamo siamo lo stato di degrado e la Provincia dal punto di vista formale numerico a novembre faticava aveva i capitoli a zero per arrivare a fine anno
E tutti si cominciava ad accedere c'è aria finché non ne ricavasse invece nevicata fatto pure alluvione quindi la Provincia in uno stato di difficoltà oggettiva neanche alla luce del decreto che probabilmente arriverà dopo spendere e poi usare l'avanzo per pareggiare perché l'avanzo non c'è più
Quindi si trova in oggettiva difficoltà e ripeto e parlo della parte corrente nella dichiarazione che il governo che crede che diamo al governo
E che sia fatta in tempi brevissimi occorre prevedere uno stanziamento immediato affiche lente possa garantire i servizi essenziali che sono le viabilità poi crediamo degli interventi cotto capitale
Che solo assommando decide centinaia di milioni perché primarie questo evento la richiesta che era stata presentata per gli uffici tecnici avallato dalla parte politica della Provincia era di centocinquanta milioni per ripristino della viabilità Traverso frane pure mozione di Faraday definitiva perché se la réclame fra la vita e soltanto le mosse a vedere consolidato il versante la partita e non vengono fatti dei lavori di natura eccezionale per esempio in montagna a ritornare alla costruzione dei parà palanche
Non ne veniamo a capo la privato primo temporale la situazione si aggrava allora proprio per questo assieme al collega Bergessio avevamo presentato e non volevamo essere Cervi malaugurio tutt'altro perché poi dopo la presentazione degli emendamenti è venuto giù il mondo un emendamento che io anche
Sì fatto io voto particolare attraverso la segnalazione quelli che ci interessavano di più
Che è il sessantatré zero cinquantacinque che contiamo di riprendere ultra un ulteriore segnalazione eventualmente modificato come subemendamento all'emendamento eventuale del governo che quello che chiede che sin da subito ossia dimezzato
Il taglio
Che lo Stato ha seguito della legge del rio e a seguito della finanziaria
Per quell'anno due mila quattordici per il due mila quindici a effettuato sulle entrate proprie della Provincia appare quest'anno a dodici milioni e ne chiediamo il dimezzamento sei milioni di parte corretta alla luce ripete successo sono troppo pochi
Poi abbiamo fatto un emendamento pare il conto capitale chiedendo una è uno stanziamento straordinario di venti milioni per il due mila venti è di venti milioni per due mila ventuno che abbiamo suffragato con dei dati alla luce della richiesta che mai in mano la Provincia ha effettuato ora se il governo non interverrà subito ci sono delle serie difficoltà da garantire la viabilità servizio essenziale visto quello che è successo
Cioè il crollo sulla sei Torino Savona imprevedibile fortuito tutto da da stabilire perché è successo
Non vorrei essere al posto la Liguria con tutto il resto che sta sta succedendo ma l'Asti Cuneo che non viene mai ultimata sulla quale io credo che il centrodestra coi parlamentari dovremmo subito dopo le vacanze feste di Natale
Inscenare instaurare un contenzioso grosso perché abbiamo aspettato per tanti anni adesso che sembrava fatta si sono sovrapposte due teorie
Che sotto la teoria del rio la teoria Toni Negri che sono andate sono venute da Bruxelles e comunque aspettiamo che i due partiti di governo che sono quelli che hanno avuto la responsabilità del Mit
Decidono perché si potrebbe partire anche domani vende Conte disse che si sarebbe partiti
Se non si risolve questo problema chiudo per lasciare la parola ai colleghi la provincia di Cuneo è il serie oggettive difficoltà perché oggi è isolata dall'Italia
Io ho fatto da amministratore provinciale due riunioni ricordo le date perché mi stanno tanto a cuore
Uno al dodici febbraio due mila diciotto raddoppia la campagna elettorale e usa il ventidue agosto due mila diciotto quello convocato tutti quelli che avevano interesse a gestire questa partita del traffico delle strade
Oltretutto per gestire la difficoltà convocando anche polizia carabinieri e quant'altro per metterci di fronte alla responsabilità di gestire un aggravamento della situazione anche quando le cose vanno bene alla luce dei fatti degli ultimi giorni evidentemente la situazione è precipitata lascio agli altri colleghi di parlare dei privati di agricoltura di Hamas
Tutte cose che noi che siamo qui condividiamo in pieno sulle pale proveremo d'opposizione a battersi sia il Senato sia la Camera grazie
Grazie al senatore per usino che anche il sindaco di Teglio accadesse a dare la parola all'onorevole Moni Caccia Burlo che anche il sindaco di Argentiera grazie Monica nazionale
Buongiorno a tutti chiaramente la provincia di Cuneo di nuovo in uno stato di sofferenza che si va a sommare a quello che già aveva proprio per i blocchi di cui parlava il collega ci sono tante opere che impediscono di fatto un uno svolgere dell'attività quotidiana che possono essere i commercianti gli artigiani imprenditori ma anche banalmente chi si deve spostare per per lavoro
E uscire da questa provincia che ormai diventata davvero la terza isola d'Italia
Ci sono anche tutti quelli che i problemi che riguardano la viabilità della statale della che porta al Colle della Maddalena con con che appena medica si paralizza si paralizza perché anche lì si inscenano questi meccanismi farraginosi pesanti poco efficienti tempestivi Commissione valanghe perché l'Anas
Subito chiede l'intervento della Commissione che peraltro un parere consultivo ma nel momento in cui si esprime poi quello diventa fede quando anche in quel caso oltre alla circonvallazione di Demonte che e determinante per il flusso dei camion
Anche in quel caso per poter trasportare le merci abbiamo uno stabilimento importante che l'acqua Sant'Anna
Che percorre quella statale che ha bisogno di queste opere ma tutto il traffico che passa per andare in Francia Spagna quindi uscire dalla nostra Italia per entrare nel cuore dell'Europa
Basterebbe fare veri e pare Avalanche che quindi verrebbero a questo colle che un valico internazionale la dignità di essere un valico internazionale e ci stiamo affacciando un'altra stagione dove le i presupposti sono assolutamente pessimi perché da che è stata la prima dedicata due settimane fa è stato chiuso poi ci sono tutti i problemi dei Comuni perché oltre le strade comunali i Comuni devono gestire quelle quelle comunali
Anche loro hanno subito nel corso degli anni delle dei tagli ai fondi nonostante continuino a pagare il fondo di solidarietà mi spiego meglio
Io proporrò avevo già proposto in altri in altri spazi ma non è mai stato recepito i comuni montani che devono anche accollarsi lo sgombero neve che spesso e volentieri diventa un un tributo molto importante nel in un comune che chiaramente ha la neve che precipita in modo copioso
Deve però garantire il fondo di solidarietà allora a questo punto sarebbe opportuno dire dal fondo di solidarietà prima tolgo i soldi destinati allo sgombero neve e poi faccio solidarietà perché ci troviamo davvero ha davvero i comuni che sono in carenza di personale laddove addirittura non non ce n'è nessuno e ne sono un caso Elio
I segretari comunali che non riescono più a supportare in modo puntuale e preciso i Comuni perché magari ne seguono sei sette otto arrivano fino a dieci undici dodici comprese le unioni montane
E soprattutto quelle che sono le misure messe in campo anche il concorso credo che non porteranno a tempi brevi
A ad avere risposta all'interno di leader degli enti locali perché previsto questo Cuba concorso corso-concorso per diciotto mesi quindi se ne parla fra due anni anche in questo caso ho proposto nel negli spazi delle delle manovre che e che stiamo valutando in alla Camera di tornare a quella che la nomina da parte del prefetto ovviamente in in in condivisione con con i sindaci
A tempo determinato di segretari che possono supportare in questa fase doping tutte italiane mancano mille ottocento ma che la previsione di arrivare anche a due mila tre mila perché se dobbiamo aspettare altri due anni per avere una risposta dei concorsi non riusciamo a fare quindi io credo che l'attenzione del governo debba avere oggi e intanto far rispettare anche quelle che sono le misure di manutenzione anche da parte dell'ENEL perché non rispettare quello che il lo si dello stralcio delle fasce di rispetto delle vegetazioni colma esso diventate foreste ha determinato un blocco del della luce in tutte le aree interne e quindi con tutto ciò che consegue ascensori che non funzionavano piuttosto che riscaldamento che primario gente che è stata senza luce a ottant'anni in casa per più di ventiquattro ore che quaranta ore di conseguenza anche tutto quello che riguarda la telefonia mobile e fissa blackout totale e mi sembra paradossale che nel due mila e diciannove ci sono nel ci troviamo nella condizione di non poter chiamare l'ambulanza o un mezzo di soccorso
Perché non non abbiamo lo strumento poi parliamo di fattura elettronica
Di pagamenti colposa e tutto quanto ma in un'Italia dove la Rete per queste cose non c'è e l'ha dimostrato anche in queste in questi ultimi giorni in queste ore quindi Sheva credo
Un po'di buon senso partire da quella che è la realtà vera del nostro territorio e da quelli che sono i bisogni reali dei cittadini essere tempestivi e efficaci ed efficienti
Con loro perché questo è il nostro ruolo essere al servizio di quelle che sono le problematiche le esigenze del popolo italiano e delle nostre comunità
Grazie onorevole c'ha pure ha toccato i temi importanti compresa valichi che parlasse una problematica attraverso sia la viabilità ed attraverso i divieti imposti dalla Francia per i mezzi di trasporto pesanti
Tutti questi problemi comunque si aggiungono a quelli di questi giorni che sono particolarmente complicate e complesse dare o no la parola a ed Enrico con l'onorevole Enrico Costa
Che anche lui sicuramente ci apre saprà darci delle indicazioni in merito
Grazie no io ringrazio innanzitutto Marco Perosi me Giorgio berlinesi o per avverrà organizzato questa occasione
Per diciamo evidenziare quelle che sono le nostre richieste la nostra sensibilità in una situazione difficile per la nostra terra la situazione difficile che va ad aggiungersi a sommarsi ha delle difficoltà e che progressivamente nel corso del tempo si sono manifestate
Soprattutto hanno determinato tutte insieme pensiamo al tema della Cuneo Asti
Pensiamo al tema dei tenda pensiamo al tema dei di Del Monte ecco hanno determinato una sorta di isolamento cioè di difficoltà della nostra a Province uscire dal isolamento ecco la situazione grave drammatica delle delle ULSS degli ultimi giorni
E andata a a rafforzare questa preoccupazione
E diciamo a aggiunto delle delle grosse difficoltà
Difficoltà che si sono manifestate all'improvviso penso al diciamo al crollo del del viadotto che diciamo ovviamente crea una grave grave deficit di collegamento dei confronti del del della Liguria
E noi dobbiamo pensare ovviamente ai cittadini a tutti coloro che continuano a fare impresa in provincia di Cuneo si trovano in una condizione oggi di difficile concorrenzialità rispetto a coloro che lo fanno in altre terre e che si trovano ad avere dei meeting delle strade di collegamento che sono strade di collegamento
Strade di collegamento più semplici piacevoli e qui io penso che noi dovrebbe compito nostro e sono contento che ci sia questa occasione di a rintracciare i lanciare un grande programma infrastrutturale che tenga conto sia delle opere che debbono essere sono debbono essere sono programmate da tanti anni e devono avere dei tempi certi
E sia delle emergenze di questi giorni programma infrastrutturale complessivo che debba poi essere anche rispettato soprattutto nella cronologia io per esempio io faccio un riferimento adesso c'è la situazione di difficoltà di collegamento con la Liguria noi abbiamo il piano ANAS che prevede all'anno due mila e venti quaranta milioni di euro di interventi sulla strada sulla strada statale ventotto nella nel nel tratto Ceva Ormea e ovvio che questi interventi diventano ancora più importanti e ancora più urgenti ed è fondamentale che ANAS mantenga
Quanto e scritto su questo piano non ci sono forse le risorse e devono essere trovate le risorse e questo sarà il governo che dovrà mettere ANAS in condizione di farlo
La progettazione secondo piano Anas e già a livello di progettazione definitiva di queste opere bene e necessario che ci si adegui perché nel due mila venti queste opere vengano date in appalto si tratta di quaranta milioni di euro di interventi su una strada che ovviamente in una situazione di difficoltà del dell'Autostrada Torino Savona può diventare anche una via particolarmente diciamo ancora più utilizzata ancora più sfruttata quindi ovviamente mia mi associo alla richiesta
è stata fatta al Consiglio dei ministri deliberi lo stato d'emergenza io ricordo ero ministro quando nel due mila e diciassette ci fu già uno stato di emergenza
Per è una situazione difficile era il mese di novembre se non sbaglio già già in quell'occasione
Va forse e era stato deliberato lo stato d'emergenza erano state individuate una prima un primo stanziamento sul fondo sul fondo di questi di questi eventi e poi ovviamente era stato dato incarico al commissario che al presidente della Regione all'epoca di fare il censimento di tutti di tutti i danni per poi di i successivi interventi cui ce l'ha fatta se non sbaglio una proroga all'epoca del dello stato d'emergenza esagerati ovviamente con tutte le difficoltà del caso soprattutto sia per per quello che riguarda i i fondi per il pubblico sia per quello che riguardano i privati perché poi diciamo ci sono il danni al pubblico e ci sono anche i danni i danni ai i privati
Ed è sempre difficile riuscire ad arrivare ad una copertura però tutto il presupposto e la declaratoria del dello stato d'emergenza da parte del del Consiglio dei ministri quindi io mi associo ringrazio ancora per per questo però partiamo da un un piano straordinario di programmazione con date certe tempi certi lo sottoponiamo tutti al governo e poi soprattutto che ci sia una continuità nell'azione amministrativa perché non è possibile che
Cambia il governo e cambiano le
Cambiano le priorità cambiano i progetti Camera o è necessario che ci sia un augurio di cui la continuità dell'azione amministrativa perché è evidente che diciamo questo a questa azione amministrativa fatta a singhiozzo
E e si è ognuno visto che poi la novità meno abbastanza spesso i governi è evidente che c'è veramente serio rischio che diciamo non sia data continuità ci sia un'inerzia alla fine delle opere pubbliche
Grazie all'onorevole Enrico Costa
E passerei ora la parola loro ne vuole fare Flavio che Astalli anche lui sindaco di Genova la vedete su questo tavolo di relatori ci sono tre sindaci in carica significa che non solo sì all'azione di governo centrale parlamento ma anche l'azione di governo del territorio ben presente ogni giorno quando si lavora in queste Aule attenua via
Sì grazie Giorgio grazie atte Santo Perusin avrebbero organizzato questa occasione di incontro che abbiamo colto volentieri proprio perché a maggior ragione come accennavi prima
Da sindaci e parlo da sindaco colpito sindaco dice ancora insieme a tanti altri sindaci cito con la valle Tanaro Carden ma tutti gli altri duecentoquarantasette sindaci tra provincia di Cuneo sono stati qualche maniera colpiti
Per le problematiche sono state già affrontate durante questa conferenza stampa diciamo che possiamo qualcuno entrato direttamente è stato colpito negli ultimi due giorni qualcuno diciamo che ha avuto anche delle problematiche negli anni che sono state acquisite dalle variazioni di governo io in particolar modo posso dire ho avuto due allagamenti delle delle scuole nei due seminterrati uno che ospitava il locale mensa e altro il seminterrato della scuola elementare
Dovremo ancora fare delle delle relazioni dovremo chiedere il parere dei geologi ma crediamo che tutto siete arrivato dalla falda che molto probabilmente si è alzata oltre misura
Ha provocato questi danni quindi qui arriviamo a a due ad un problema di uno che da quando abbiamo iniziato questa esperienza e parlo titolo personale che non sembra solo fronda d'emergenza
Non si sa mai trovate una volta se non con la scorsa Finanziaria a programmare e programmare crediamo che in questi momenti qua sia veramente fondamentale soprattutto nell'azione dei comuni perché se abbiamo un programma riusciamo a prevenire anche nelle azioni per esempio dico di contrasto al dissesto idrogeologico
Crediamo che molto probabilmente tanti danni si sarebbero potuti evitare qualcuno come sindaco possiamo già come sindaci mai possiamo già evitarli attraverso l'azione dei volontari qui voglio fare una menzione speciale alla Protezione civile a tutta la macchina
Delle di emergenza i vigili del fuoco volontari promotori di buste sono intervenuti sul mio paese
è tutti volontari che si sono presentate senza divisa semplicemente con la quale in mano per prendere soluzioni riuscire ad entrare nel grande meccanismo
Di quella che poteva essere la macchina di prevenzione del del Comune dei Comuni generale ma io non mi voglio solo soffermare su questo ma in poche ore in particolar modo parlo dell'esperienza di questi due giorni qua abbiamo avuto gli stivali per due giorni di fila
O tirato fuori degli de delle problematiche che molto probabilmente poiché presenteremo all'attenzione del del Governo e uno e per esempio far sforare il monte ore degli straordinari dei dipendenti perché se uno si brucia già tutti gli straordinari durante l'anno
E nell'arrivare a novembre
E pregare che non abbia bisogno di straordinari in particolar modo proprio per situazioni situazioni del genere allora c'è qualcosa che evidentemente non funziona perché non tutti i Comuni
Sono così fortunati come il mio e possono contare su una forza di di volontari di protezione civile pare allora a quarantadue con due persone su due mila seicentocinquanta abitanti io credo che alla fine di dipendenti debbano poter avere diciamo potrà sforare in caso di allerta meteo abbiam Polettini Arpa che ci vengono mandati tutti i giorni che monitoravamo
Con molta attenzione proprio per poter per poter poi fare eventuali eventuale idoli conseguenze e e poi pensiamo per esempio anche i danni che hanno subito le le coltivazioni si stima che coglie rete stimato Coccimiglio mila euro di danni ma anche i privati
Pensa anche alle si parlava prima di di abilità io ad est dell'abitato o la ferrovia delle Torino Torino Savona che attraversa però aumenti il cui ieri sono esondati
La ferrovia ha fatto da tappo perché i tubi di scarico non erano adeguatamente puliti anche lì allora
Fare un'interrogazione proprio per riuscire a capire a chi competeva questa questa polizia di questi di di questi scorrere l'acqua perché l'acqua come dice l'antico proverbio la sempre dentro più basso e quindi importante anche in questo momento può far defluire l'acqua per non per evitare che ci siano allagamenti
Con i conseguenti danni anche all'agricoltura mi associo quindi anch'io al l'intervento a chiedere l'intervento urgente del governo sapete la Mita
E ovviamente aumentare i trasferimenti per la Provincia vuol dire anche aiutare ciò che fa la Provincia con la spesa corrente e quindi sulle azioni che si vedono tutti i giorni che particolar modo beneficiano
I i singoli Comuni a provincia come la nostra ma provincia difficile però aumenteremmo seriamente vuol dire aumentare la spesa corrente vuol dire arrivare a toccare con mano e far vedere con mano quali sono effettivamente i benefici di questi trasferimenti io cui mi fermo ringrazio ancora speriamo nell'accoglienza di questi nostro grido d'allarme da parte del governo grazie
Grazie onorevole Gastaldi lascia ancora la parola Perosin o che devo aggiungere grazie volessero fare una puntualizzazione sui trasporti
Come già è stato accennato venerdì ognuno di noi ha toccato degli argomenti secondo le sue predisposizioni le sue esperienze io per spero che voi sia aiutiate a diffondere queste notizie ieri al Colle di Cadibona c'erano quattordici chilometri di coda che è la strada alternativa alla Torino Savona bloccata per i noti fatti quattordici chilometri di coda
Che l'unica strada che da noi va in Liguria a meno che non si faccia il giro Bastico dir allungare usare la a ventisei
Che però aveva due viadotti bloccati sul tratto finale prima dello svincolo a verso Poletto verso levante già abbatte nei pressi del del Mare nei pressi di Genova
Poi abbiamo come già accennato dal collega per Genesio il fatto che Della Valle Roja che è quella che usa al Tenda per quello che è oggi
Vai vai in Francia ed è una strada molto frequentata abbiamo dei divieti di transito ai mezzi superiori a trentacinque cinquanta
Nel l'incollati
Perché i comuni francesi hanno fatto d'ordinanza vietando questo traffico
Ora e peraltro questa strada poi transita idee anche nella parte finale in Italia verso Ventimiglia
Noi dati i buoni rapporti con i cugini francesi si fa per dire avremmo potuto fare ordinanza analoga per vietarlo ai et al E.T. TIR francesi ma l'ala sola potuto farlo in base alle nostre normative che sono fatto appunto per far del bene agli italiani Pietta volte non capisci come funzioni come siamo così masochisti
Se poi tornando sull'Asti Cuneo
E non esiste nel tratto finale di sei chilometri più tre di adattamento
Della tangenziale di Alba veramente non è che qui o ci abbiamo raccontato delle favole odiamo i giganti tra i problemi pur rispettando i problemi di tutti e riteniamo che veramente questa volta la provincia di Cuneo si è situazione di emergenza di gravità assoluta e a richiamiamo ancora una volta le responsabilità del governo di questo Governo in questo momento
Grazie senatore per usino il divieto riguarda diciannove tonnellate passare ancora la parola all'onorevole Chamorro
E lo stesso anche al valico del colle della Maddalena io no volevo dire che in tutto questo contesto di emergenza e quindi di di cose non affrontate a cui si sommano quelle che per emergenza arrivano c'è anche una macchina che funziona un'istituzione invece virtuosa che sono tutte le prefetture i prefetti d'Italia che si sono subito attivati con quelle che sono le centrali operative anch'io ero in contatto diretta o con loro
E credo che per noi sindaci in qualità di di di di sindaci
Abbiamo un referente immediato a cui chiedere che così di supporto e e sono sempre presenti h ventiquattro e da subito operativi
Perché sono davvero i sindaci sono quelli in prima linea rispetto a un qualcosa che non non si sa come può
Come dire svilupparsi nel tempo e e a volte con quella con quell'ansia anche anche nel mio Comune c'è stata una frazione che è stata isolata da due slavine di neve con ancora un residente e prontamente siamo andati a a recuperare e quindi non è successo nulla va bene ma è quello che a volte anche l'istituzione che invece funzionerà e secondo me in mezzo a un contesto di tante negatività ed apprezzare e valorizzare
E insieme a tutti quei volontari di cui parlava anche collega Flavio Gastaldi il processo macchine di Protezione civile che funziona molto bene e grazie anche ai volontari i vigili del fuoco e i big che prontamente si sono sul posto e si affiancano a alle amministrazioni per portare avanti quelle che sono le emergenze ai più importanti e quindi grazie anche a loro e ringrazio ancora che fine hanno fatto prima i senatori Belgese persino per aver organizzato questo incontro che che credo sia determinante per far capire come insieme dobbiamo frontale le questioni che non hanno colore politico ma si parla di realtà e di concretezza che dobbiamo avere e dare risposte
Grazie onorevole Cè al burro se nessuno più nulla da aggiungere io concluderei
Dicendo riprendo le parole del governatore Cirio del Piemonte cadetto sul Piemonte sul suo del Piemonte un bollettino di guerra l'invito che rivolgiamo al presidente del Consiglio Conte e i ministri noi abbiamo anche c'è anche un ministro della provincia di Cuneo l'onorevole Dadone
E di attivare da subito il Consiglio dei ministri perché dichiari lo stato di emergenza sulla provincia di Cuneo sulla Provincia Granda
Attivi in un piano abbiamo la legge di bilancio in corso da cento milioni di euro
Per il ripristino delle strade danneggiate da frane
Per il ripristino come diceva prima il collega Castaldi anche per quanto riguarda la parte ferroviaria la manutenzione straordinaria anche le cose più semplici fondi assegnati ai Comuni
Che hanno avuto dei gravi danni in questo periodo
E
Vi chiediamo anche subito dopo questo Consiglio dei ministri così importante questa attivazione su leggi di bilancio credo che alla fine il governo presenterà ancora degli emendamenti noi ieri abbiamo segnalato degli emendamenti come diceva prima il collega operosi no
Lo faremo anche nelle prossime ore però è importante che il Governo prenda atto di questo
Noi chiediamo per la provincia di Cuneo commissario
Come è stato fatto per il ponte Morandi a Genova in grado di gestire le o per la realizzazione delle opere pubbliche e diarie più importante dall'Asti Cuneo al Tenda bis alle tangenziali di Fossano che deve essere ancora ripristinata
E in doppia corsia e quella di De Monte che bloccata per un iter burocratico sul quale c'è un parere favorevole del ministero
Dei trasporti un parere contrario del ministero dei Beni culturali laddove la Soprintendenza in Piemonte ha dato parere favorevole del governo il ministero
Sì per me ti dà un parere contrario otto cento camion al giorno nel centro di Demonte in quella zona non sono più non sono più sostenibili anche perché come si è detto nei giorni scorsi si tratta di un fortino che un non è più un fortino tale perché un può dire rudere con un po'di pietra rispetto alla salute dei cittadini che devono respirare tutti i giorni lo scarico dei mezzi ecco noi chiediamo che tutte insieme venga realizzato queste come diceva prima bene
L'onorevole Costa alla viabilità
Della statale ventotto la viabilità per quanto riguarda la la collegamento Basso Piemonte provincia di Cuneo con la Liguria e fondamentale abbiamo visto proprio in queste ore
Noi vi ringraziamo per la vostra attenzione vi chiediamo venia per l'orario ma non c'era più disponibilità di sale da oggi fino a venerdì
In periodi in orari perciò abbiamo preso il primo Lario disponibile però abbiam visto che sia la partecipazione dei relatori che anche vostra importante chiediamo veramente sostegno al governo per la Provincia Granda perché ne abbiamo bisogno grazie buona giornata a tutti