Presentazione dell'evento "Partita a bordo campo. Operatori penitenziari, detenuti e vittime di reato si interrogano sugli obiettivi e le dinamiche della punizione"

Toro Pietro sbuffa provveditore regionale della Lombardia
Perché nel Piemonte
A anche del terrore e prossimamente con una espansione verso attacca
A a Luino il piacere di insomma avviare la presentazione direttore del carcere insomma evidentemente
E io sono la bestia più o meno insomma pensato questa cosa però Strada facendo avrò modo di dire la mia
Certo vado ferite Spagna
Va bene se siamo pochi ma
Voi
Devo dire che ho intercettato Aparo
Non dopo un lungo
A operare ci siamo visti qualche tempo fa e l'idea quella appunto di in tre giornate di di attività di approfondire un tema come dire
Complesso attuale ma in realtà trattato cioè il senso della pena il rapporto tra autori vittime
L'efficacia o meno di una di una pena che si fonda ancora
In buona parte sul carcere le contraddizioni che questo si determinano eccetera tutto nasce da questo lo dirà lui perché l'ideatore del progetto attore eccetera
Nasce da un primo scontro che uno scontro sportivo coi da queste invece con una discussione più pacata su altri tipi di di scontri difficoltà che questo dettero
Insomma il programma non lascio a loro insomma io ho aderito a questo perché è un tema per chi lavora in carcere da un po'di anni è un tema affascinante cioè non solo affascinante ma è e e un tema su cui su molti di noi hanno fondato fornire la propria esperienza professionale su cui ci siamo scontrati
Senso di di appunto di dover lavorare sulle contraddizioni che vi è un tema che secondo me a grande dignità e in questo modo innovativo di occuparsene insomma è sembrato un buon modo per insomma
Come approfondire ulteriormente la questione
Qualora
Però
Borgo
No no no molto lieto come
Anche per un po'quello che il lungo rapporto che mi lega alla bestia come Che definito lui prima
Adottò la parola che in realtà è una persona che lavora in carcere da tantissimi anni
Ho avuto tanti anni fa la capacità e forse anche la visione di capire
Che un approccio diverso
Può essere molto utile e molto importante
E in qualche modo ha avviato un metodo che si è ormai consolidato stratificato negli anni e che utilizzare il carcere ma non solo il carcere come luogo d'incontro come luogo di riflessione
Come luogo in cui i temi della giustizia della punizione dell'autorità del perdono nella comprensione di ciò che si è fatto del erroneità di certe scelte
Diventa l'occasione di incontro e di crescita per tutti
Il fatto che oggi così come nella quasi totalità del iniziative che si realizzano con il dottor Aparo
Possiamo trovarci in un luogo dove ci siamo un po'tutti o le istituzioni
Operatori di polizia operatori penitenziari
Detenuti o ex detenuti
Vittime o familiari di vittime di reato penso che sia estremamente importante
Perché in qualche modo dimostra che il cambiamento non solo delle persone ma anche uno del contesto in cui noi operiamo tutti quanti
E possibile sia al di fuori da logiche di contrapposizione si guarda realmente oltre per questo guardare oltre consente di guardare meglio dentro noi stessi
E consente di aiutare gli altri a superare difficoltà e criticità non abbiamo ovviamente la pretesa di salvare il mondo
Però riteniamo l'esperienza degli ormai oltre trentacinque anni penso di attività del dottore appare in carcere ma anche quella successiva noi che siamo in qualche modo entrati dietro
Ci consente di dire che ci sono dei risultati veramente importante
E allora l'idea di poter riproporre questo metodo ma anche questi temi ancora una volta all'interno della città con un momento che coinvolge le istituzioni
Comunque un momento che coinvolge tutti gli istituti milanesi
In qualche modo nella testimonianza di un possibile percorso pensiamo che sia estremamente importante
Per cui io dal mio punto di vista l'India sicuramente per essere qui per l'appoggio per la partecipazione che da reti all'iniziativa oltre che i dati già mentre da tempo al Progetto nelle sue varie sfaccettature perché non so dottore a Paolo Poli lo specificherà però insomma questo Gruppo della Trasgressione nasce tantissimi anni fa a San Vittore si è sviluppato pian piano prima a Bollate poi a opera poi ritornato a San Vittore
Poi si è speso nelle scuole e poi si è esteso all'esterno quindi ormai è una realtà assolutamente importante e significativa
Che noi riteniamo estremamente importante anche per l'apporto che qui all'interno degli istituti ci sta dando anche in particolare a San Vittore dove è stato un po'un cavallo di ritorno fa dove ci sta consentendo di fare grandi cose grandi attività
Anche soprattutto con i giovani diciamo i giovani adulti con i ragazzi
Che non è facile prendere agganciare riportare sulla strada in qualche modo della legalità della normalità e che invece in qualche modo anche soprattutto con l'ausilio di questo Progetto di questo intervento
Stiamo riuscendo a come dire portare in qualche modo dalla parte nostra dalla parte delle istituzioni mi fermo qui passo Lazzaro Morpurgo
Onorevole Dio da parte mia
Ho piacere di dire dopo nel concreto questa pensante la bella partita a bordocampo
Nasce il dal fatto che ho messo hanno dopo hanno
O diciamo quarant'anni di esperienza in carcere e qui dico con semplicità
Quello che le persone anche a loro volta va in carcere da anni possono confermare
E cioè che alcuni decenni fa
Il concetto di punizione prevedeva distanza tra chi punisce e che viene punito
La storia dice
Forse nelle diverse carcere italiana
Ovviamente lo dice con intensità diverso
La storia però dice che questa distanza
Che quaranta anni fa
Veniva
Postula anche al come
Indispensabile perché ci fosse uno diciamo una relazione funzionale
Franchi
Diciamo si occupa della diciamo onde della messa in pratica della punizione cioè l'agente di polizia penitenziaria
Il detenuto questa distanza quarant'anni fa era un postulato
Inevitabile
I fatti dicono
Pur se ripeto con intensità diversa
Che
A Milano
Comunque tra le città
Diciamo più che fanno da apripista so per il Meridione
A Mila no diciamo questo quest'idea della distanza e sempre meno presente
Per cui dal mio punto di vista il
Convegno sulla punizione con questo Titolo più o meno simpatico la partita a bordo campo
A uno scopo fondamentalmente e cioè quello di riflettere su
Quale debba essere la relazione utile tra chi condanna e che viene condannato tra chi poi si applica tra chi poi si occupa volevo dire della applicazione della condanna e che invece di fatto ciò viene limitato nella sua libertà ecco da questo punto di vista
Sia nella giornata
Di lunedì che in quella di martedì
Fondamentalmente
La traccia concettuale
Da seguire
Caratterizzata da
Diciamo così due polarità dialettica
Una di queste formalità per l'appunto la punizione
Richiede
Il mantenimento della distanza
Ho una buona punizione richiede che progressivamente la distanza si riduca
La distanza tra che unisce e che viene punito
Questo come dire il primo binomio dialettico diciamo
Il secondo binomio costituito dalla coppia di opposti
Timore
Da una parte interiorizzazione dall'altra
In altre parole stiamo
Semplicemente dicendo
Che ci sono stati dei tempi
Nei quali
L'idea dominante era anche
Per evitare
La a ripetizione dell'abuso o del reato
Occorre essa che la persona avesse timore delle conseguenze
C'è un altro modo di pensare
Che dice che l'abuso l'abuso può essere più facilmente allontanato se c'è una interiorizzazione
Dei principi
Per cui la punizione viene erogata cioè interiorizzazione dei principi significa
Ogni reato
Non è soltanto la violazione di un articolo di legge e anche non c'è dubbio la violazione di un principio morale
Ecco
Questa violazione per
Aumentare le probabilità anche non si ripeta
In avanti
Richiede che la persona tema le conseguenze
Della violazione
Oppure richiede soprattutto che la persona
Possa assimilare assorbire interiorizzare i principi che sono
Poi diciamo alla base del tribuna fate uno viene arrestato e lo porta in tribunale c'è il processo viene condannato e gli viene dato una pena
Che può non necessariamente essere quello del carcere ma anche in Italia molto spesso quella del carcere
Quindi fondamentalmente
Lettere giornata sono caratterizzante
Da una domenica nella quale deliberatamente
Si gioca illibertà in scioltezza
Fregandosene abbondantemente di chi vince e che perda
Perché l'unico scopo della partita di domenica e esattamente quello di fare un il contrario di quello che quarant'anni fa era un postulato e cioè che agenti e detenuti non potessero ma avvicinarsi
La seconda giornata sarà una riflessione nella quale
I diversi protagonisti della cosa avranno voce in capitolo
E i diversi protagonisti sono per l'appunto le figure istituzionali
Le figure della polizia penitenziaria
Ma sono anche i detenuti e però e questo non è tanto frequenta e però sono anche le persone che hanno subito la pazzia dei detenuti
Quindi sostanzialmente c'è un tentativo di
Renderà sempre più concreto e proficuo
L'incontro tra
Elisabetta Cipollone Sandro Baldoni che in questo momento sono gli unici rappresentanti
Dei familiari delle vittime
Ma poi nei giorni prossimi ci saranno molte altre persone
Cioè perché Elisabetta Cipollone ha un rapporto così
Intenso con Roberto Cannavò che da pochi giorni è in libertà condizionale
Nella mia aspirazione ci sarebbe quella che ci sarebbe proprio questo questo principio che è anche un principio morale
E cioè quello che da da da queste violazione
E dalla riflessione sulle violazione
Ma anche e soprattutto dall'intimità che si viene a creare tra
Il detenuto che ha offeso o il delinquente che offeso
E chi ne ha subito l'offesa
Possa gradualmente venire fuori
Del
Materiale che possa contribuire
Alla prevenzione della devianza
Quindi l'obiettivo del Gruppo della Trasgressione nato a ventidue anni fa
Fondamentalmente quello di fare incontrare persone
Che stanno nei punti più distanti insomma del conflitto
Perché da questo incontro
A Dio piacendo o comunque alla nostra buona volontà piacendo possano venire possa venir fuori del materiale che possa essere utile agli adolescenti in aria di bullismo
E droga
I vizi di vario genere
Perché ad onor del vero un Roberto Cannavò una Adriano Sannino
Che come lei sa vengono quasi tutti i venerdì
Per parlare con i giovani detenuti questo è un progetto voluto dottor siciliano ENI ciò dalla nostra amicizia dalla nostra collaborazione
Queste persone parlando con Elisabetta con Sandro
Paolo Setti Carraro eccetera
Possano produrre materiale
Che possa essere utile al di fuori del carcere
Prima che la gente entra in carcere
In tutto questo c'è anche il piacere di avere
C'è la seria collaborazione di Fabrizio D'Angelo
Che non è l'unico non è l'unica figura in divisa con la quale io ho un
Un rapporto d'amicizia visto che sono quarant'anni che lavora in carcere però debbo dire che con Luís
Ciò ci stiamo adoperando sulla base di questo principio comune anche quello della prevenzione della devianza e prevenzione della
Diciamo de de de dell'abuso abuso di droghe abuso di alcol e ci stiamo adoperando per valorizzare quello che il patrimonio di queste signore che purtroppo in conseguenza dei loro omicidi si sono guadagnate l'ergastolo insomma gli omicidi ci sono stante
E questo è quanto per cui vero è che siamo poche
Però ad onor del vero ci sono le figure che dirigono l'istituzione
Ci sono gli agenti ci sono le vittime dei familiari ci sono i detenuti sono pure i giornalisti insomma per quanto riguarda c'è tutto quello che occorre
Questo punto
Se
Elisabetta Sandro
Roberto Andreano vogliono prendere la parola ne sono perdona me Fabrizio
Però insomma questo è il concetto
è una cosa un po'sarà fors'anche rivoluzionaria no debbo dire che mi tiene giovane mettiamola così cioè sto fatto che quarant'anni fa io partivo molto
Il fatto che quando propone dico proponevo convegni questo tipo mi venisse risposto e mano la distanza ci deve essere
Il fatto che a distanza di ventidue anni dalla nascita del Gruppo della Trasgressione
Oggi
Sì posso parlare con l'intelligenza della distanza
Per esempio dicendo sì
Non è che ci deve essere la distanza
Ci deve essere
L'onore
Alla funzione
Cioè direttore del del carcere più che essere distante
Deve essere all'altezza della sua funzione
Il detenuto
Ne deve potere
Assorbire ideale
Per assorbire l'ideale di un uomo stimabile
Più che la distanza occorre la credibilità dell'uomo
Adesso
Sarebbe retorico qua mettersi a fare complimenti però la coincidenza vuole
Vuole non vuole proprio che qua ci sono due detenuti che hanno
Una stima è una gratitudine nei confronti del dottor siciliano
Che è legata non al potere dal dottor siciliano
Mallardo credibilità dopodiché Trovo antiestetico che io insomma netta fare complimenti
Però comunque
Così non c'è dubbio così
Prego che né avversaria di parlare
Buongiorno a tutti convenzionali vorrebbero regolazione finanziaria programma innanzitutto un ringraziamento sentito Angelo raro che come dire porta avanti con insomma impegno sacrificio quello che poi sono i risultati del Gruppo della trasgressione io ovviamente come dipendente dell'amministrazione
Come dire
Mi immedesimo in quelle che sono le linee fin qui emersi quello che a me ecco io sono più che altro non un testimone di tutto quanto quello che si sta sviluppando in questo momento e da questa mia testimonianza io
Mi piace riportare questo qui il dottor Aparo quando mi ha parlato dell'iniziativa
Mi ha colto come dire un po'di sorpresa
Poi però con una riflessione che ha voluto come dire un'analisi di quello che oggi effettivamente avviene in carcere che e che vuole come dire lo spostamento di cui si è pur si è parlato fino a poc'anzi una pena che non è solo concentrata sulla reclusione macchie concentrata su tanti altri obiettivi tra cui interiorizzazione magari del dello sbaglio che ha portato la persona in carcere
Ecco che come dire la riflessione su quello che effettivamente oggi è il cachet di quello che già in concreto avviene mi ha portato automaticamente a sposare come atleta
Perché
Domenica sarò in campo anche io mi ha portato a sposare come atleta e come appartenente alla polizia penitenziaria l'iniziativa del del Gruppo della Trasgressione
Ci vedo molto ucciderlo molto anche perché la partita bordocampo secondo me
Se offre la possibilità a parte di fare sinergie Rieti quindi tra le realtà locali l'istituto e tutte tutte le istituzioni Cirillo ci aveva molto anche perché ci dovrebbe essere in quel processo di interiorizzazione ma non solo da parte della persona che
Ha commesso il reato ma da parte di tutti quanti qui che si troveranno a giocare quella partita un'Inter Risorse non impedì Orizio sia del loro ruolo affinché tutti quanti giochino una partita che poi porti a un risultato che non deve essere vincere o perdere come diceva tuttora varo ma quello di come dire lavorare nell'interesse collettivo di a vere una società più sicura
Delle istituzioni penitenziarie
Ma non non voglio dire che non siano sicure però una istituzione finanziaria come quelle che si stanno struttura Moshe aperti al territorio con la collaborazione anche da parte dei parenti delle vittime con una giustizia riparativa che sempre di più prende piede inevitabilmente un supera evidenziare così pensate
Sono un io mi sento dire un valore aggiunto
Per il territorio
E quindi ecco io vedendo tutte quante queste cose
Mi sono sentito anche diciamo nel nella duplice veste perché poi o anche altri incarichi che mi portano a sostenere l'iniziativa nei mi mi sono come dire schierato e sono sceso in campo io odio tutto questo ringrazio anche il provveditore regionale il nostro direttore dottor siciliano perché è pur vero che come dire noi ci si mette la buona volontà però poi dopo se non c'è la loro guida il loro supporto il loro il loro sostegno diventa veramente tutto difficile e niente ora vedremo domenica chi vincerà
Abbiamo già dei pronostici no non abbiamo
Dipende
Dipende dalla qualità dei giocatori che verranno da San Vittore perché ieri nel carcere di Bollate mi è stato detto a chiarissimi avente
Gli agenti di Bollate sono impegnati a fare il mio agente cioè come dire insomma attenere ad aver cura di quello che accade quindi non possono giocare questo ne ha detto la Buccoliero qui sostanzialmente la responsabilità
Diciamo di portare alta la bandiera degli agenti
E tutto
è degli agenti di San Vittore e degli agenti opera quindi non ho capito sarà uno contro tutti no no no
Chiamatemi giocheranno anche dei magistrati
Francesco Cajani Alberto Nobili Alberto Nobili a sessant'anni Carollo Luis Gabriel nella quale nazionale dei magistrati
Per cui non posso escludere sia bravissimo
Ma poi anche il provveditore direttore gli avremo in campo
Ottobre a bordo alla proroga
Niente quindi io ringrazio il cielo avaro
No
Che qualcun altro nessuno vi obbliga interverrò insomma comunque Elisabetta Sandro momento
Metto il nome di Adriano ancora
Ho
Ho ricevuto una telefonata che mi diceva
Grazie all'impegno
Sì cento
Però o se viene ripreso dai giornalisti
Occorre infine l'authority
Allora ludico Roberto Cannavò
Viaggio verità
Lo farò io
Ritengo all'epoca si chiama Domenico
Sì diciamo così Domenico ritardato
Sembrava che derivano
E non può venire
E allora sono Roberto Cannavò sono stato detenuto per ventisette anni
Di cui gli ultimi diciassette in ordine di tempo fatti nel carcere di Opera e da lì capisco e ho capito il vero significato della punizione si è parlato di pena
Io credo che oggi con la consapevolezza di oggi l'unica pena per un reo perché ha commesso il reato è quello di non vivere la punizione
E che dal momento in cui uno riesce a vivere l'abolizione significa che ha in fretta dei sensi di colpa
Creare la prossimità mi permetto di usare questa parola del dottor Papa perché non l'ha usata forse dalla Challant
Creare questo possibile questa prossimità tra anche indichi polizia penitenziaria direttori competitori anche in questo caso è comunque magistrati eccetera con detenuti del mio purtroppo passato
Che provengo dalla Sicilia e soprattutto con i parenti di vittime di mafia
Mi sento di nominare un brutto momento Paolo Setti Carraro sembri siciliano che quando lo guardo negli occhi
Avverto proprio completamente senso della punizione e sensi di colpa salgono alle stelle pur non avendo partecipato
Brutalmente
E mi so che non mi sono mai capo concretamente le mani di sangue mercoledì accaduto all'UE però ho contribuito a quel degrado affinché avesse il sostegno per farlo che manchi species
A Opera testata diciamo la mia rinascita inizia dalla mia rinascita da un uomo in è stata e è iniziata questioni rimaste perché ho incontrato come prima presso il dottor siciliano
Persone che oltre a svolge una funzione di direttore riusciva anche a umanizzare quella funzione e riesce ad oggi aumentare quelle funzione che ha creato quella vicinanza tranne in questo caso parlo di me e Luís e creme oltre a lui con la polizia Venenzia aria
Oggi siamo arrivati anche al punto che ci raccogliamo Indie a volte delle vicende note familiari questo significa che quella vicinanza di cui si parlava è stata proprio demolita
L'alunna mi scusi quello lontano anzi è stata proprio completamente demolita questo fucile l'uomo dal detenuto questo può produrre il calzino la detenzione quando una persona che ha contribuito atterrato come quello che ho fatto io riesce ad evolversi Yeshe vedere una fluida nelle istituzioni
Io esce a a incrementare delle relazioni che sono significative e che creano dei progetti come questo in questo caso a lungo termine progetti che servono alla prevenzione del bullismo dell'ONU tossico tossicodipendenza e tutte le varie forme di devianza di abusi che si possono creare nel mondo per nome per quando mi riguardano così importante ma ritengo di poterlo dire anche a nome dei miei compagni che partecipano dai detenuti da ex detenuti a questo progetto che e qui cito mai nella nostra per il fa parte della nostra vita
Crede che sia
Sempre la piattaforma che mi porterà avanti
Verso questa direzione sono Angers condendo perché
Ne facevate nelle libertà condizionale nel nei riguardi di una persona e li ho commessi reati come me
Questa è la sostanza questa è la prova concreta che volendo le persone possono essere trasformate in cittadini sono condendo e oggi mise non indietro partecipe di questa crescita personalmente
Perché il mio primo pensiero quando mi hanno scarcerato è stato quello di presentare istanze per continuare ad entrare dentro gli istituti viene quindi in questo momento con questa parola storie sponsor Blizzard il dottor Di Gregorio dottor siciliano il provveditore buffa
Perché non è il doppio come detenuto ma devo indaga come cittadino pregiudicato
Quindi questa responsabilità della dell'eco perché mi avete dato gli strumenti per responsabilizzante doppiamente una mia responsabilità mantenere
Il criterio di cittadino
La posizione
Intanto sono sono potrebbero
Ma Roberto venga si alzi e venga si faccia sentire
Se insomma io dicevo che le persone sono poco però le parole sono serio non è che siamo truccando ci col fard che stiamo dicendo solo quello che ci interessa
Quindi
E io volevo ringraziarvi per questo grande progetto che avete organizzato per avere invitato anche insomma noia essere
Partecipi e spettatori e devo dire che è particolarmente direi anche emozionante vedere Roberto ho conosciuto dentro le mura del carcere di Opera
Durante i laboratory che abbiamo fatto con Anna Nessuno tocchi Caino con Sergio D'Elia Elisabetta Zamparutti Rita Bernardini tutti gli amici italiani direttivo con cui
Mensilmente ancora oggi ci rechiamo al carcere di Opera e Roberto che appena parlato è sempre stato uno delle persone che abbiamo incontrato in uno stato di detenzione ecco sentirlo parlare oggi
Mi ricordano
Le frasi che in questi lavoratori ha sentito e in particolare una frase che è quella del fare è esiste
Quindi oggi Roberto esistente
Fuori dal carcere continua a esistere ha fatto un percorso ha fatto anche mentre era in carcere perché ha fatto non è stato abbandonato prenda tutte le associazioni che e sono state vicina così come
Le persone che come lui si trovano in una condizione di fine pena
Non più proprio mai adesso e il cambiamento
è evidente dico solo queste sono le parole che rubo hanno Sergio D'Elia
Che
Della direzione di azoto e che Caino che dice che il cambiamento di queste di questi detenuti ha prodotto anche un cambiamento nelle persone che si occupano di loro quindi dei magistrati
Nella polizia penitenziaria nei direttori
è una questione di contaminazione quindi questo vostro Progetto anche di diciamo giocare insieme una partita consente questo mette della contaminazione cioè il cambiare
Nel cambiamento e l'altra quindi
Scambiarsi come dire nell'esperienze e venire a con a confronto contatto e a confronto conoscendo il cambiamento solo con la contaminazione quindi io vi ringrazio veramente per avere fatto questo ente
Per aver invitato anche Nessuno tocchi Caino grazie
Salvo dall'Etiopia bontà sua
Famosa come come si sta alzando che può continua ad alzarsi perché se no quando arriva qua
Re
Elisabetta
Da quella è la persona che suo figlio è morto sulle strisce pedonali ammazzato da uno che l'ha preso in pieno
Però suo figlio era stata ai era stato in Africa con lei
In Etiopia in particolare visto dei bambine
Male in arnese
E aveva scritto sul diario quando aveva dieci anni
Vorrei che e questi bambini avessero l'acqua come c'ero io
Poi e a quindici anni è stato ucciso do questo pirata della strada
Lei
Madre che non può adeguarsi sì alla scomparsa del figlio cerca cerca cerca trova nel diario
Questa invocazione a questo desiderio del bambino riportava quell'Africa
E ha cominciato a costruire pozzi per Andrea il nome di suo figlio è partito con uno in questo momento arrivata a venticinque e non sappiamo se avrà voglia di fermarsi
Siccome e anche una specie di tornando che non si arresta mi ha portato in Etiopia
Buongiorno
E quello che
Questo riprende ecco
Niente già detto tutto il dottor Tarot io che devo dire mi sono approcciata allora il mio percorso parte nove anni fa quando morto mio figlio
E parte chiaramente da mamma ferita ad Amanda oltraggiata alla quale viene tolto il bene suo più caro
E tralasciando il discorso dei posti che comunque fa parte di
Vi del completamento di quella che era e è stata la vita terrena di mio figlio
Del perpetuarsi se vogliamo che la vita terrena di mio figlio
Io mi approccio capisco subito che c'era qualcosa che non andava nel sistema giustizia c'era qualcosa che non andava perché la persona che ha ucciso mio figlio
In quello che considero un omicidio vero e proprio con un perché non si uccide solo con la pistola ma la vettura è una mappa è una è un'arma
è un'arma tutti gli affetti
Ecco in quel momento lei capisco che quella persona che ha ucciso mio figlio rischiava di non ha vere nessuna punizione e qui mi aggancio alla tematica
Rischiava di non avere nessuna punizione per molteplici aspetti in primis perché all'epoca dei fatti non era in vigore l'omicidio stradale
Questa cosa da familiare di vittima ma oso dire da vittima in in prima in prima persona perché non è morto mio figlio ma insieme a mio figlio stiamo quando si uccide una vita quando si si distrugge una vita si si fa terra bruciata intorno ad essa Duff Baghdad a vittima mi rendo conto che non c'è una profonda ingiustizia sia nel fatto che questa persona rischiava di non avere nessuna conseguenza né dal punto di vista retributivo proprio di monetario perché chiaramente c'era l'assicurazione che pagava né dal punto di vista proprio della della giustizia perché nessuno
Andava in carcere nessuno pagava per questa tipologia di reati che erano considerati e mi piace usare il passato perché non è più così questo tipo di reati sono sostanzialmente impuniti questa cosa mi fa imbestialire
Questa cosa alimentare me è una desiderio e non mi vergogno a dirlo di vendetta
Di lei grande rabbia e di grande odio tutti i sentimenti negativi
Di cui però la persona che ha compiuto un reato non aveva colpa
Erano le istituzioni erano le leggi vigenti che non davano la possibilità di punire e qui mi aggancio riprendo il discorso della punizione perché la punizione non è solo non deve essere solo rieducativa per chi commette reato ma è
Come dire riabilitativa anche per chi lo subisce
è una sorta di di dire tu hai fatto qualcosa però a fronte di questo qualcosa c'è comunque un una punizione poi il discorso di ieri
Di andare o meno in carcere di idee dell'efficacia della pena un discorso a parte però non si può
A fronte di un reato non pagare proprio nulla questo alimenta rabbia alimenta odio alimentare ancora il desiderio di vendetta anch'io potevo essere il dottor siciliano conosce molto bene la mia storia
Io potevo essere dietro le sbarre
Potevo essere io condannata ho avuto tante persone vicino che mi hanno amato e quali devo la mia libertà perché io passavo ho passato nella mia follia
Di vendicativa io passavo le giornate a aspettare la persona fuori di casa perché io volevo ma farlo con la mia macchina
Passavo quando ho saputo perché quando informarlo facevo era una sorta di detective quando ho saputo che era tornato a lavorare lo aspettavo fuori dalla fabbrica io se l'avessi visto disse tante persone che ripeto che mi hanno amato non mi avessero fermato io sarei dietro le sbarre
Il mio avvocato faceva non ha fatto altro che ripetermi signora si renda conto che a lei dall'UDC Luís
è accusato di omicidio colposo lei non sarà accusato di omicidio volontario quindi si perché lo lo starà facendo apposta non mi vergogno di dire queste cose
Quindi che cosa voglio dire che cosa mi preme dire che la punizione
Comunque deve esserci deve esserci sempre
Deve deve esserci perché
Lasciatemi dire una metafora io quando ma una metafora un fatto vero quando Andrea era piccolino se mandate scegliere un un regalo di per un matrimonio lui era come ha fatto cadere o una una cosa piuttosto preziosa di cristallo è ieri negoziante mi io ho chiesto scusa
Il negoziante ha raccolto i cocci ha detto signora non si preoccupi sono cose che possono succedere
Però non è che mi ha detto ci vediamo non non importava da via io sono andata e ho pagato duecentocinquanta euro del vaso che ho rotto cioè questa cosa era molto chiare me questa era una cosa che è accaduta realmente però a fronte di quel vaso che si è rotto io ho tagliato
La giustizia all'epoca dei fatti e rischiava veramente di annientare questa questo concetto retributivo
Detto questo vivo quattro anni anche forse più nella pazzia più completa pazzia nel senso in questa che considero la prigionia la mia prigionia io sono
Sono mi definisco ergastolano ha del dolore perché effettivamente questa mancanza non finirà mai ma sono stata la prima prigioniera dei di che cosa di sentimenti negativi
Di sentimenti assolutamente brutali lasciatemi dire che mentre giocavano per cui la prima prendere la prima prigioniera ero io
Poi a un certo punto per caso ma io tuttora Paro lo sa io non non considero nulla viene mai per caso per caso incontro un Progetto di giustizia riparativa che è stato attuato opera è stato tutt'viene attualmente attuato in tutta Italia incontro questo Progetto accetto di partecipare a questo progetto di giustizia riparativa
E lì si sgretola no ho tutti i miei i miei pregiudizi si sgretola tutti mi miei
Come dire tutte le mie difese
Si sgretola Novo conosco i detenuti
Mi rendo conto che sono persone
Mi piace sottolineare questo perché io non pensavo può fossero persone ma solo
Esseri
Come dire malefici insomma non non le consideravo non era che sono persone sono sono persone con una ho trovato il loro ma adesso qui presenti c'è Roberto Adriano però ne conosco tantissimi altri una inaspettata umanità ho trovato fra quelle mura
La liberazione mia in primis da da tutti quei sentimenti che altro non facevano che male a me stessa non solo ma tutte le terre e mi è familiare e mio marito mio figlio e tutto il resto
E lì insomma le mie barriere si sono si sono sciolte adesso collaboro diciamo in modo in maniera fattiva
Non più come vittima ma in questo momento dopo aver fatto il corso di mediazione come facilitatore nel Progetto sicomoro che un Progetto di giustizia riparativa
Collaboro col dottor Aparo con il gruppo della dal trasgressore mi do da fare perché mi piace Perna perché fa bene a me in primis
E vorrei concludere basta insomma questa storia sperando di non avervi annoiato su con un'affermazione che mi piace fare sempre
Mi sono resa conto di una cosa che
E questo lo proprio vissuto sulla mia pelle con fra lacrime e sangue come o uso dire mi sono proprio resa conto di una cosa che il male si può firmare perché entrambe le le persone delinquenti rimette in carcere le malattie le puoi curare le guerre finiscono prima o poi ma finiscono però il bene no il bene e qui mi è piaciuto moltissimo la frase che ha detto la signora il bene è una sorta di di Russ
Si espande quello non riesce a fermarlo il bene una volta innescato una volta che tu hai con amore perché alla fine c'è sempre che poi sia retorico o meno questa parola però l'amore tangibile la Morello senti
Una volta che ha innescato basta il bene non lo non lo fermi più si contano Ina si propaga e non serve a nulla puntare il dito
E questo me ne sono resa conto sulla mia pelle non serve a annulla puntare il dito contro la persona e dire tu sei un disgraziato tu hai compiuto questo reato piuttosto quel quello serve a Marlon dimostrarli che che ti sono vicina serve un abbraccio serve a volte una carezza serve anche piangere insieme perché è successo anche questo
Da quella da quella relazione si scatena qualcosa che cambia profondamente l'animo
E e quelle persone non faranno altro potranno da una volta che toccato loro cuore potranno solo lui unicamente propagare questi sentimenti positivi
Grazie
Usare
Giudice
Concludo
E ha divertito e che
Si è parlato come quando si cerca di
Presentato
Piogge lungo solo una cosa per concludere io questa signora lo conosce da quando era arrabbiata veramente faceva paura
E lo dico con molto affetto perché ormai sono tantissimi anni raramente faceva paura era tanta la rabbia l'odio la la voglia di vendetta che era veramente difficile starle vicino era veramente difficile aiutarla
Personalmente sono molto contento che in qualche modo un Progetto uno spazio che aveva trovato all'interno del carcere dirigevo
Abbia potuto in qualche modo cambiare la vita sua sicuramente non restituirà mai il figlio però gli abbia potuto cambiare la vita abbia potuto in qualche modo contaminato da come un esempio positivo di di bene perché veramente sta facendo tanto
Restò penso che ci sia poco da aggiungere cito accada giocare questa partita bordocampo realtà ormai lo stiamo facendo da tanto tempo
L'augurio è che possa essere l'ennesimo tassello di un percorso che si sta costruendo sul quale aggiungere giorno dopo giorno anno dopo anno
Una serie di risultati che devono aver lo stesso effetto di quella contaminazione di cui si parlava prima questo impone grande obiettivo di tutto questo progetto siamo molto contenti di moderno in qualche modo sostenere che vinca il migliore cioè il bene
Non so se concludere o o anticipare delle cose che poi probabilmente nel
Non verranno fuori in questi tre giorni insomma io
Pesce una serie di cose da prime questa la vita
è un eterno fluire dove noi insomma
Io viviamo una parte del tempo che scorre
Che in questa parte
Spendiamo nostra vita cercare di di venirne fuori
Qualcuno più fortuna nel senso che ne viene toccato di meno
Altri hanno la fortuna o sfortuna invece di essere toccati pesantemente una cosa che mi ha colpito di oggi su cui mi trovo Turci quel fondo
Una parte del mio pensiero e questo è venuta fuori la prova dell'est
Portare all'e sterno queste cose perché in realtà noi siamo secondi cono intendo dire il mondo della pena del giudizio
Non delle vittime il mondo dei carnefici
Siamo risultato fu finale di quello scorrere questa vita di questa di questa società
Io dico spesso che il carcere il luogo della prigionia di una guerra che si svolge fuori dalle mura del carcere
è sempre stato così
Così come gli ospedali cimiteri sono i luoghi dove si depongono il coso irrisolte oggi venendo a Milano
Legge una testimonianza
Quindi una persona sta toccata dal dal dramma dell'Eternit a Casale Monferrato
Quindi diciamo in Mali che si vivono negli ospedali nelle carceri
Nella miseria
Come somari che hanno sicuramente dei tratti individuali ma anche dei tratti sociale molto importante ed è una società che
Insomma non sempre anzi quasi mai riesce a trovare un soluzione in se stessi e ha bisogno di luoghi come questi
Poi però quando si trova sedeva in luoghi come questi si arriva allibite
Anni fa io conia e una una parola dicendo che questo è un po'un'ultima stanza l'ultima stanza e quel luogo dove un po'più delegare nessun altro problema
E quando sei a lavorare in un'ultima stanza ti trovi di fronte a questo mondo così complicato e così contraddittori scusate se mi ripeto
Frosone questa questa iniziativa che somma è stata presentata oggi che verrà svolta né sulla prossima settimana eccetera
Credo che debba anche riflettere su questo lanciando fuori una questione qua non è che si possono giorno tutti i problemi anzi probabilmente se ne sono un po'proprio pochi e quei pochi che si possono quindi con risolveremo affrontare metabolizzare
Sono legati allo scorrere delle italiche uno di noi quando si trova di fronte a un collina una pena
Il rodata da da da da un giudice o una pena erogata da una vita
Talloni siti pone dei problemi fino a quel momento non se li pone telefonini come individui e come società
E questa è una società credo che ha grosse difficoltà arie lavorasse su questi temi
Voglio dire di essere pessimista non lo sono ho sempre detto e chi fa il direttore del carcere o affini non se lo può permettere il piacere di essere come dire pessimista perché tutti i giorni deve trovare forza per per andare avanti per per inventarsi cose eccetera
Però certamente siamo in un modo complicato da questo punto di vista che delegare ultime stanze delle dei muri impiega filo spinato delle mie delega tante cose la incapacità di risolvere le questioni sociali
E credo che il carcere somma Comi sia destinato nei prossimi anni a espandersi nuove mai
E questo è un problema serio
Come non volevo anticipare nulla non discorso preconfezionato e quello che mi colpisce e che il suo e il futuro di questa vita in cui pugno di no inserito vedo delle cose cerca di capirne alcune alcune non le capisce alcune le accette alcune lei rifiuta
E alla fine a un certo punto pensi di aver capito qualcosa della vita
Ma nel farlo spesso ti dimentichi di tanti aspetti che non ti hanno toccato e che di cui non ci vuol far toccare e il carcere è uno di questi aspetti non so su concluso su questo è il mio pensiero veniva fuori da questa rete di siamo di presentazione di chiatte insomma quello che abbiamo fatto
Paolo