Intervista a Sabino Cassese sul suo libro "Il popolo e i suoi rappresentanti" (Edizioni di Storia e Letteretura)

Radio radicale un saluto da Giuseppe Di Leo il popolo i suoi rappresentanti
E il titolo di un libro pubblicato dalla raffinata importante case editrice fondata da don Giuseppe De Luca Edizioni di storia e letteratura
Ne parliamo con l'Autore professor Sabino Cassese che in collegamento con noi dalla Germania buonasera professor Cassese
Vorrei capire dove si trova in Germania precisamente anche il perché a valanga universitaria ma lei ha ragione erogante Heidenberg era la sede dove ha insegnato che mezzo secolo il maestro dell'ermeneutica novecentesca Gadamer
Sì anche Max Weber e maestro della sociologia
Certo molti altri no ma siccome io la richiamo Gadamer perché questo suo libricino molto intenso poiché ne ne parliamo subito il popolo i suoi rappresentanti anche un'opera di ermeneutica
Di interpretazione della parola cosa significa rappresentanza
Ripeto ma cosa faccio un convegno sono curioso
No qui in realtà c'è nel mondo Dennis Tito chi la cosiddetta Max Planck Gesellschaft piazza cioè quella l'istituzione nazionale che fu creata nel quarantotto sull'esempio di una precedente Kaiser Wilhelm esercitate è un'istituzione nazionale che ha tanti istituti credo che siano ottantaquattro
Che sono dei centri di ricerca straordinaria dal PPI Ortega attore attingono tanti studiosi italiani e di altri Paesi
E quindi sto facendo delle ricerche ma anche dei seminari occhio partecipare a un seminario su costituito dal costituzionalismo
Trasformatore nella
In America questa confermo molto i rappresentanti dei grandi i grandi istituzioni io non vesto visto che lei nell'ultimo per esempio numero del domenicale recensito due testi di
Diritto pubblico hanno statunitense studiosi americani pene questa è conferma che i maestri
Continuano ancora imparare a a studiare insomma aggiornare semmai ecco professore non il popolo i suoi rappresentanti quod omnes tante città Bompani Busso a probe Turra molto opportunamente lei ha ricordato questo un brocardo
Del diritto romano che però è stato usato soprattutto poi dalla scienza canonisti cadde dei capitalisti perché
Cosa spiega questo brocardo sul tema della rappresentanza qual è la tesi il nocciolo
Fondamentale di questo suo ultimo per ora libero
Ma guardi nocciolo fondamentale e ricordare che noi facciamo terrore pensando che la rappresentanza politica
Sì al chissà cosa della rappresentanza nel diritto privato
Nel diritto privato ogni spesso diciamo titolo cattolica rappresentata arrivano di condominio pareggia il bilancio non si e quindi che non carichiamo qualcuno le esprime a nome e per conto nostro
Ora questo questo concetto che questa parola rappresentanza adoperata nell'ampia interne diritto pubblico nel diritto costituzionale non colpire affatto questo
Infatti i tedeschi ad opera occupa parole completamente diverso per lui indicare la rete del Francia privatistica e la rappresentanza pubblicistica
E qui nasce il problema
E cioè
Che la rappresentanza epoca delega che il Kyoto a qualcuno perché parli hanno mio
Farle in Parlamento naturalmente non nel mio che cosa è a questa domanda che c'è quella che si apre quando si è legata alla natura accomunati rappresentanza privatistica rappresentati e pubblicistica
I grandi maestri del passato nel diritto pubblico tempi per esempio Vittorio Emanuele Orlando hanno dato una risposta molto chiare
Vittorio Emanuele Orlando principi di diritto costituzionale mille ottocentottantanove prima edizione dice
State attenti rappresentante una designazione di capacità
E il problema è cambiare molte cose
E cioè che Orlando parlava in un momento nel quale eccetera sottratto rispetto quando sto parlando del suffragio ristretto sto parlando in facciamo un esempio Francesco De Santis ha detto parlamentare Primo Ministro della Pubblica Istruzione insomma no
Grandissimo critico letterario grandissimo studioso e che abbiamo ricordato abbiamo ricordato per il suo bicentenario errato
Ecco precedente anche se viene eletto ma a volte viene letto viene eletto con uno numero di voti
Cento centocinquantanove qualche volta centosettantacinque qualche volta sfiora i duecento voti
Stiamo già in un'Italia che ampi occupano cospicuo di votanti i votanti insomma gli abitanti sono se non ricordo male ventun condizioni al momento del unità e diciamo e il corpo elettorale è già costituito da se non ricordo male
Cinquecento mila aventi diritto al voto e che si esprimono duecentocinquanta mila quindi c'è una partecipazione elettorale più o meno simile a quella perché c'è stata adesso delle elezioni per il Parlamento europeo
Ecco e e dopo cambiano le cose
Mille ottocentottantadue primo allargamento del suffragio ulteriori allegamenti al suffragio sicché non si arriva in epoca giolittiana a suffragio cosiddetto universale così detto perché è solo che qui è solo maschile cioè conclusione hanno ancora diritto di voto
Avranno diritto di voto quarantasei
Ecco a quel punto lì
E difficile concepire la rappresentanza come una designazione di capacità
E qui interviene il ragionamento che fa per effetto conosce in quel
Quello però hanno si occuperà Kevin professore io ricordo agli ascoltatori che il libro è composto da due parti prima c'è una disamina sua storica e dottrinale sulla rappresentanza nel diritto pubblico e poi ci sono
Appunto ad adiuvandum questa ricostruzione storica
Cinque giganti del pensiero giuridico politico e in caso di Benedetto Croce filosofico storico
E lei si serve per quando riguarda Benedetto Croce appunto di un suo articolo pubblicato in terze pagine sparse diceva quindi ripeto Croce
Benedetto Croce nel mille novecentocinquanta con Roma sciita straordinaria
Filosofo che in fondo è stato coinvolto dalla politica per Cutrera il periodo di tempo
Dice guardate con il passaggio dal suffragio ristretto al suo fratello verticale e cosa cantano interamente perché cambiano perché sostanza
Chiaramente mediazione ci sono i partiti politici
E poi c'è il controllo dell'opinione pubblica
E quindi lui dice la rappresentanza con rapporto copriwater o no per cui son tre soggetti cioè il corpo elettorale che finché Erika dei partiti
Di fare delle scelte
Consente a queste scelte cioè autorizzare i partiti e quindi approva u scelta fatta dei partiti i partiti a loro volta designano delle persone
E qui nasce l'ulteriore problema è che poi il problema di oggi
Che è il seguente
Quando è accaduto questo ulteriore passaggio
Il
Compassi
Perduto qui passaggio intermedio
E cioè e diciamo riassumendo per l'ascoltatore
Grosso modo il numero degli iscritti ai partiti nel mille novecentoquarantotto era otto volte il numero degli iscritti ai partiti occhi
Tenga presente e allora c'erano circa dieci milioni meno di abitanti italiani
Modificazione radicale
Allora i partiti erano una struttura societaria diremmo Nonino cioè sulla ma struttura che veniva dalla comunità dal basso
Oggi i partiti ripeto l'espressione che adottarono il titolo e che risale a Luciano Violante nessuno semplicemente e piedistallo di un di
Ma ogni riferimento al Corvini e come il re puramente casuale però professore scusi eh allora visto che lei mi
Mi tira
Se avessi capelli direi per i capelli ma insomma mi tirava in maniera molto suggestiva anche sull'attualità ed è giusto che un giurista un uomo di cultura perché a questo serve la cultura aiuti attraverso la storia capire anche l'attualità
Il fondo col sole se non parliamo della della rappresentanza ed è un tema che ritorna molto di frequente anche sulla
Recente discussione che radio radicale ha trasmesso sulla riduzione del numero dei parlamentari e questa è la conferma che insomma uno dei punti più critici nella storia dello Stato italiano
Sia stata
Sia stato l'assetto dei poteri e poi anche la pletora di leggi elettorali che si sono accavallate nell'ultimo nell'ultimo trentennio
Prima che il problema una questione Salvini su cui pugni poi ci ritornerò mi pare che la
Sottolineatura che il giusto pubblicisti in modo particolare ma non solo anche gli scienziati della politica anche i filosofi della politica
I filosofi del diritto concentrano negli ultimi tempi sia proprio sul tema della rappresentanza sia proprio questo aspetto della dell'assetto dei portieri piuttosto o fluido o incerto e poi sulla pletora di leggi elettorali che si sono succedute almeno soprattutto nell'ultimo trentennio
S'è una chiave di lettura errata la mia
E se è errata perché
Guardi non errata ma la riforma delle leggi elettorali sono una componente del sistema ma io sto andando a cercare la causa mentre e quella è una concausa è un elemento che contribuisce a complicare le cose ma alla parte di tutto qui sto c'è la questione
Della dissoluzione dei partiti cioè di quelle che vengono chiamati i partiti di quindi la liquefazione dei parcheggi che non è un fenomeno soltanto i casi
E quindi capisce io non non lo sto negando quello che lei dice sto semplicemente dicendo che Richard è la causa principale
E qual è la causa e che è quella dei partiti e cioè che quel rapporto tra altero
Si è rotto quello di cui parlava conoscere
Le perché non c'è più strumento intermedio non perché non esista il partito ma perché non esiste più il partito come organizzazione sociale
Non esiste più il partito che hanno nove scrittori i i partiti che avevano per intenderci di perché i principali quarantasei quarantotto cinquanta allora e consiglieri che e i tre partiti principali perché immediato secondo dopoguerra sì Partito comunista italiano partito dalla Democrazia Cristiana il Partito Socialista Italiano avevano complessivamente quattro milioni di iscritti ora erano quindi delle vere e proprie autentiche organizzazioni sociali
Quei partiti poi vennero chiamati partiti Chiesa perché venivano chiamati i partiti Chiesa perché nel loro interno avevano e di strumenti di informazione
Avevano delle strutture periferiche avevano delle eccezioni che erano aperti tutti i giorni
Avevano delle erano delle piramidi organizzative perché dopo l'accezione c'era l'organizzazione regionale poi c'era l'organizzazione nazionali comitati centrali
I congressi nazionali ai quali i segretari dei partiti ricordi che Moro fece un discorso se non ricordo male una volta no non so se di quattro voti otto ore
Questi sono simboli di e urne una potenza organizzativa sociale
Che non esiste più adesso va bene adesso la democrazia dei partiti se c'è si esaurisce nelle primarie un giorno si volta tra l'altro non votano neppure soltanto iscritti al partito
è e tutto è fatto e dopodiché c'è l'investitura capisce diciamo pista anche armi di luce ma quel partito lì che un partito che vive tutti i giorni
Di una sua vita organizzativa sociale non
Alla strada romana dunque difficile per i criteri dove ha sede l'ufficio del segretario generale o segretario nazionale del partito ma un una vita capillare su tutto il territorio
Venuto a mancare qui sotto
è venuto a mancare tramite fondamentale della rappresentanza
Per cui a questo punto bisogna cercare un
Rimedio a questa situazione è chiaro che il cinque che elettorali hanno contribuito a questo facciamo un esempio
Che le leggi elettorali italiane fossero state come quelle inglesi
Dove la costituenti è molto limitata cioè i collegi sono piccoli dove c'è quel meccanismo che gli inglesi chiamano sarà esposto del post
E cioè che perde più colti Pellizza quindi c'è uno che ha preso trecento voti un altro mi ha preso duecentottanta quello di trecento al petto punto quello duecentottanta e come se non esistesse
E dove c'è quindi un rapporto molto stretto tra costituenti adesso non vorrei sbagliarmi ma perché non ne parlo in questo libro ma credo che in questo momento i collegi elettorali l'Inghilterra siano qualcosa come seicento ecco a questo punto capisce c'è un rapporto quasi personale del lettore
Ed è eletto eh ma questa era lei propone stand Marco Pannella infatti
Essi era siccome ancorché collegio uninominale però col meccanismo inglese o spagnolo cioè con collegi numerosi e quindici corretti
Piccoli che naturalmente
Osservative ha in qualche modo sostituire l'assenza di una struttura capillare sociale come il partito questo ripeto
è un fatto che è una concausa la causa principale è quella che ho detto e quindi noi siamo in questa forse in questo momento sappiamo un
Una Mitologia secondo la quale diamo una delega a qualcuno
Una realtà in base alla quale noi escludiamo nessuna delega al massimo approviamo una scelta fatta da partiti
I partiti i cui approviamo la scelta non sono più un'organizzazione sociale ma sono semplicemente un piedistallo
E quindi abbiamo una l'idealizzazione della politica italiana lei ci sono i tavoloni Italia Kakà è ovvio lei città Ortega e Gasset che parlava appunto di una scelta di minoranze
Non c'è una vera e propria
Maggioranza ma libero dei primissimi anni cinquanta che lei città a piene mani si riferisce appunto nella ribellione delle masse il famoso con livelli che lei richiama
C'è insomma una adesione dell'una o dell'altra minoranza ma non c'è una vera e propria intanto fu scelta diretta ma una scelta indiretta questo anno a a insomma a corroborare con questa citazione quanto lei diceva professore
Cassese io Kojo insomma con lei potrei fare un aggiornamento
Perché l'idea di Libero questo libro
Credo che sia già sufficiente Annabel stimolato l'acquolina in bocca i nostri ascoltatori perché voglio dire che il professor Cassese avvalora questa sua ricostruzione attraverso con la pubblicazione di
Contributi di Vittorio Emanuele Orlando sulla Nazione di l'annotazione di rappresentanza
Articolo pubblicato interno i principi di diritto costituzionale nel mille ottocentottantanove Silvio Spaventa contributo pubblicato alla politica della destra un libro del mille novecento
Dieci scritti e discorsi raccolti in realtà da Benedetto Kirani volle novecento di Vallejo successivo appunto e poi si tenesse o meno nella prestigiosa rivista Nuova antologia il partito liberale il suffragio universale
Giovanni Giolitti il contributo più lungo e forse secondo me anche il più problematico il suffragio universale
Prevede capitolo delle memorie dei titoli chiedere alle memorie indicato dall'editore milanese Treves nel mille novecentoventidue e alla fine Benedetto conosce
Suo contributo ufficio ideale del suffragio universale pubblicato con perse pagine sparse alla sua case editrici di riferimento la la terza
Però le volevo dire io qui oggi anche sui volumi insomma Sabino Cassese giudice emerito della Corte costituzionale o di Diario di un giudice costituzionale pubblicato dalla casa editrice il Mulino
E uno il professore emerito uno gli amministrativisti principe bella scienza amministrativistica degli ultimi decenni Sabino Cassese Luisa Torchia diritto amministrativo una conversazione
Sempre pubblicato dal Mulino che la sua casa editrice prediletta un questa volta l'ha tradito con una casa editrice fondata da don Giuseppe De Luca ma bene affatto ogni tanto bisogna cambiare aria
E poi sul libro governare gli italiani storia dello stato è un allievo di è un allievo di Massimo Severo Giannini
Lei prima ha citato sicuramente la giurista che ha influenzato di più o la la scienza giuridica giusto bellicistica della prima metà del Novecento Vittorio Emanuele Orlando se la sente di dire che nella seconda metà del Novecento il suo maestro
Massimo Severo Giannini si è stato il giurista che ha influenzato di più o i giuristi e la formazione della scienza giuridica italiana
Guardi io non me la sento sono sicuro un'affermazione di questo tipo urlando scelto
Lo lo fa perché è stato una un suo allievo prova
Ove assicuro quarti tabacco coscritto anche perché sporco io varie volte scritto su Giannini certamente Giannini è stato i maggiore al Diego istanti notato sembra al diniego eccoti fatture quindi Vittorio Emanuel Orlando quindi c'è un rapporto come dire un'applicazione intellettuale in vetta
Che cerco uni in doppia preminenza tutti i Giannini nella scienza pubblicistica italiana insomma se
E e io Cingotta con adesso ai primi posti insomma indubbiamente tra l'altro avuto anche lui un esperienza
Non proprio felice politica
Quando voleva riformare la pubblica amministrazione però cito Massimo Severo Giannini perché nella sua sensibilità di giurista Ugo
Uno di quelli che arriva questa grande sensibilità nel cito altri due nomi di formazione diversa rispetto a Giannini ma insomma complementare uno era Arturo Carlo Jemolo e l'altro è stato
Dunque Arturo Carlo Jemolo e l'altro Stato Costantino Mortati però ecco questi tre giuristi hanno sempre posto al centro un fatto il rapporto tra anzi più l'altro il rapporto il distacco fra Stato opinione pubblica
Professor Cassese si è sempre registrato tranne eccezioni il distacco in Italia tra lo stato e l'opinione pubblica tranne pochissime eccezioni al secondo dopoguerra naturalmente dopo l'opera dei costituenti costituenti sono riusciti a implementare quella che era a
La un'altra forza giuridica messa del messaggio della carta costituzionale comune quella che era l'opinione puliti un'opinione pubblica ridotto possa a partecipare in maniera attiva a anche perché non educata poi negli anni Settanta il tema del regionalismo gli anni Ottanta il tema della
Delle riforme in senso presidenziale hanno un po'dicono diminuito questo distacco fra Stato opinioni pubbliche
E oggi la politica dei leader in realtà impartiti che riescono a esprimere una leadership in maniera chiara netta forte su temi che si fanno sentire molto il patto sull'opinione pubblica sono quelli che prendono maggiore consenso la lega Salvini
Ecco credo che questo suo libro professore ponga al centro in maniera un po'così sorniona ma i contributi poi ripeto questi grandi cittadini di questi giganti
Lo fanno riaffiorare il tema della distacco fra Stato opinione pubblica che credo sia il problema
Principe secondo me
Della della anche dell'andazzo o
Se vogliamo dire così della anche di una certa in cultura politica e anche di una certa inefficienza della pubblica amministrazione
Guardi io una agli occhi del figlio rispettare una per equitazione diverso atti questo distacco intanto e la tematica
Che veniva chiamata in Francia e il rapporto tra Paesi e reale e paesi legale
è una tematica che risale all'Ottocento e che viene ripreso occulto dalla pubblicistica italiana nel corso già dell'Ottocento
E ecco aumenta con la prima parte del Novecento
Però attenti a seguire nel secondo dopoguerra
C'è un un indice molto significativo e cioè noi sappiamo che circa
La partecipazione elettorale e in Italia alle elezioni politiche nazionali e tanta altissima
E intorno al novantadue novantatré per cento sicché colpire che quasi il cento per cento delle persone
Esercitava il suo diritto dovere di voto
Certo certamente un sintomo di una riconciliazione tra Paese legale e Paese reale
Dopo questa fase comincia una fase nella quale la partecipazione pettorale scende notevolmente e che attesta intorno al settanta per cento ipoteca grosso modo due terzi degli italiani e vedere dopo dopo circa venti o trent'anni la partecipazione elettorale scenderà dal novantatré al settantatré per cento circa
E oggi abbiamo due metri di misura che sono costituiti
Dalla partecipazione elettorale alla le ultime elezioni per il Parlamento europeo che è poco superiore al cinquanta per cento
Il che vuol dire che ma quasi il cinquanta per cento della popolazione coloro che avevano diritto al voto non sono andati a votare
E e poi abbiamo un'indagine dell'Istat che ha fatto un'analisi più accurata ancora
Misurando la partecipazione politica attiva bando sono convinto voto cioè Ronconi colto vanno con una partecipazione per esempio a ma dei comizi elettorali o ad altre attività di partito
Che AN e l'otto per cento delle persone compiuti quattordici anni
Nobili otto per cento soltanto per le persone con più di quattordici anni quindi con un'età inferiore all'età che necessarie per esercitare il diritto di voto vede la partecipazione politica passiva e misurata dall'Istat
E ed è penna al settanta per cento il che vuol dire che gli italiani hanno grande interesse alla politica
Ma un interesse passivo cioè ascoltano si informano Antunes prendono parte attiva alla politica pesche quel salpato da è questo il quadro della situazione attuale
Ora noi dobbiamo tener conto di questo e quindi ritornando alla sua domanda il distacco tra Paese e le ha lega reale e paese legale saltato società diciamo postati l'opinione pubblica governa l'opinione pubblica
è un del tacco che andato cambiando nel corso degli atti secondo me diciamo questo a che come azione di questo distacco io registro in quel modo che ottetto il in tutto il ventennio o trentennio successivo alla seconda guerra mondiale alla fine della seconda guerra mondiale
è dovuto proprio alla alla grande forza dei partiti fra i parchi che ha avuto mai grande seguito e quando parlo di un seguito non sto parlando di un piedistallo sto parlando di gente che andava eccezioni episcopi era coi propri assai distanti
Non sto parlando delle primarie che sono hanno come dire una pronta copia della democrazia sono a Porlezza
Rispetto a quella che è la vita democratica di un partito la vita democratica del partito e la vita di tutti i tutti i giorni di gente che va là che era settori discute escludere delle leggi che debbono essere approvate non è che come dire sceglie un segretario no
Come dire una volta ogni cinque anni insomma non è che va bene per cinque anni e una persona dove un indirizzo ma una persona ecco ecco a questo questo questo è quindi ritorniamo al problema partiti insomma cioè ritorniamo al problema
Radicamento sociale dei parchi che ritorniamo al problema emo credo sia né i partiti perché questo è un altro paradosso della situazione
I partiti dovrebbero essere lo strumento della democrazia perché non ratificare che cosa lo Stato ma poi ai circa dieci non Another perché al proprio interno
Mi pare una cosa possibile qui
Come può uno strumento robe moderati democratizzare lo stato e farlo diventare democratico capisce quale
Con essi CM ritiri punitivi contraddizioni o che noi stiamo stiamo vivendo ecco le sorelle sciogliamo nonché indubbiamente scusi l'ho visto l'ho interrotta voleva aggiungere qualcos'altro
No no volevo dire che se non sciocco cerchiamo di sciogliere tutto il detenuto restituzione Nordio ne usciamo capisce
E in cui che posso aggiungere un altro elemento alla contraddizione
E c'è il fatto che noi dopo il novantadue novantaquattro apriamo calato senza volerlo naturalmente perché in Italia le cose si fanno sempre così senza coscienza del farlo
Abbia urtato per una democrazia sciocca ed Eliana cioè per la democrazia dell'alternanza alternanza comporta dello una maggioranza e opposizione
Ma secondo lei c'è oggi un'opposizione
Io non lo nego l'opposizione perché non c'è una proposta non c'ero programmi non c'è un gatto attorno a non cedere
I pericoloso e delle idealità quindi non abbiamo neppure quell'elemento in contrapposizione che fin qui Schumpeter vedeva la democrazia no la democrazia diceva Schumpeter e una contrapposizione tra forze politiche
Per ottenere umbre appoggio nella popolazione no però si era due
Scusi questo discorso del rapporto tra Parlamento partiti politici rappresentati
Che ruolo può giocare il referendum sia abrogativo ossia propositivo l'istituto del referendum in questo a questa tematica dei che affronta nel suo libro lo ricordo il popolo i suoi rappresentanti
E e un tema avulso oppure ha una sua implicazione
Ha una sua implicazione ma a un argine estremo per cocktail della insieme problematica che stiamo discutendo perché a margine e perché perché perché il referendum
Con la sua natura intrinseca Pino mica sino cioè favorevole divorzio se devo pure oppure no si è favorevole all'apporto oppure no cioè favorevole a Repubblica presidenziale oppure no
In realtà a sua volta semplifica le scelte questo è il primo motivo per cui e a un a un valore assolutamente periferico il secondo motivo è che contrariamente a quello che che si pensa il referendum è uno strumento estremamente ambiguo
E io fa come lei sa ci sono per i sondaggi che sono stati fatti
E la maggior parte delle persone il settanta per cento delle persone a cui è stato chiesto
Perché cosa hai votato al referendum proposto
Perenti
Il settanta per cento delle persone ha risposto io ho votato Renzi si pensino
Cioè non ha votato per la riforma della Costituzione
E così lo stesso per il referendum sulla exit inglese e lo stesso per il referendum con un piano e lo stesso per altri referendum credo deferente dunque
E in moltissimi casi la risposta
E tra la popolazione Donato domanda che è stata posta va a una domanda che essa stessa popolazione
Si pone e alcuni quindi dà una risposta quindi è uno strumento terribilmente ambiguo capisce il vero problema
Che si è posto quando è stato nel due mila e sedici pur essendo costituzionale e il prato quello mi piace Renzi nomi carcere ecco punto e basta So
Non cogliere la riforma della Costituzione otto contro la riforma della Costituzione quindi e pesce e com'è che lei mi facesse una domanda io dessi una risposta alla sua domanda nube
Come lei l'ha formulata ma a un'altra domanda che io vi sto formulando in relazione al mio rapporto con lei
Eh ma del resto professore secondo me è inevitabile perché
Il referendum tende a semplificare per sua natura
Dice il termine stesso di una scelta tra il sì e il no ed è una forma di semplificazione che si contrappone all'altra forma di semplificazione che la leadership
In fondo quando le Marco Pannella fatto il referendum
No hanno insomma egli epoca dei referendum radicali dice era forte il sistema dei partiti tanto che Pannella tuonava contro la partitocrazia e nera più logico che il il corpo elettorali si esprimesse nel merito della della proposta referendaria
Nel momento in cui i partiti si sono di latti dati sciolti al sole ed esso di quello che resta resta
Una leader scippo una presunta leadership
Le risposte referendarie non possono che essere ad acconto va o oppure ad personam a favore di quella leader o contro quell'iter
Cioè voglio dire secondo me la strutturazione dei partiti nella ricerca di un leader ha trasformato
O le istanze di l'opinione pubblica in risposta il mondo sillabiche Singh semplicistica e magari perché se vogliono una una soluzione il corpo elettorale ed referendario vuole soluzioni
Semplice si esprime in un in una in una scelta che va magari contro quel leader che identifica quel tipo di politica
Guardi io otterremo interpretazione leggermente diversa da quella su quattro diciamo che proposte referendarie di Pannella
Sì che sinceri vanno in un contesto e forte partitocrazia
Quindi in un contesto di un
Una democrazia che corrispondeva quel modello che avevamo detto interpretato da conoscere nome se c'erano i i Creso oggetti corpo elettorale partiti Parlamento e quindi avevano un un significato una hanno assunto un significato completamente diverso
Perché perché perché rimettano in un contesto totalmente diverso perché in questo contesto e altro che partitocrazia è i partiti si sono dissolti praticamente partiti sono praticamente dei seguiti elettorale inno ripartito sir e esce precisamente un radunarsi di persone che che dicono approvano una scelta di una di un di un leader punto e poi e poi vanno a ma banali che quindi da questo punto di vista i io penso che i referendum di allora e il referendum di oggi siano
Cosa è proprio otto totalmente diverso le fatture ultima un'ultima domanda professor Cassese lo faccio lo studioso che è stato un po'un pioniere negli studi
Dei il globalizzazione
Del diritto lei Maria Rosaria filtra avesse da una sponda della sociologia del diritto lei con approcci più
Più tecnici non sto a citare qui la bibliografia perché se no i nostri ascoltatori fanno indigestione Rogliano della dottrina no ma non di gestione meglio come grano Sales però ecco lei vuol dire professore il tema della rappresentanza molto legato al tema della statualità della nazione del nazionalismo seguiamo della sovranità
Come cambia in in termini in in in in tempi di globalizzazione il tema della della rappresentanza la globalizzazione influisce su questo oppure oppure no
Quali intuisce la maggior parte delle persone e pensa che influisca in senso negativo
Nel senso che gli e il fatto di avere assumere degli obblighi assumere
Dei vincoli verso l'esterno faccia evaporare un pezzo della sovranità nazionale e connesso quinti un pezzo della rappresentanza e quindi della democrazia
Io ho un'opinione decisamente opposta
Ho più volte sostenuto la seguente feci che tempo il fine ultimo
Di quella che chiamiamo democrazia ma lei sa che nel mio librettino io parlo di parole rubate anche la parola democrazia è una parola rubata dovremmo fare una trasmissione appartenenza rimanga poi dobbiamo fare una parola provoca una processione a partnership
Allora cioè il nella diciamo rappresentanza
E e la democrazia
è uno strumento per tenere tutto ed è sotto controllo perché questo è il fine ultimo democrazia è evitare che il potere che ha consultato insulti quattordici persone da tempo
Se questo poi lo lo scopo fondamentale
Se questo è lo scopo il fatto che il potere nazionale sia tenuto sotto controllo sta altri portieri
Non è una diminuzione per perfettamente dalla democrazia un arricchimento
Le faccio un esempio
Secondo lei i cittadini polacchi cittadini omerici
Sono più o meno
Sono più contenti io ho più scontenti nell'Unione europea la Commissione europea del Parlamento europea
Indice a alla comunione Elia su così limitare l'indipendenza dei giudici tu non puoi limitare la libertà di religione tu non puoi limitare spetta accademiche
La mia risposta è loro sono più contenti sono dai ricordi
Arricchisce della democrazia arricchisce una rappresentanza perché perché va nella stessa direzione della democrazia della rappresentanza cioè attenere il potere che il potere esecutivo fondamentalmente il potere del Governo sotto controllo
Professoressa
Lei ha citato il caso della Polonia e dell'Ungheria le conferenze episcopali polacche ungheresi
Nella prima nel maggio del due mila e diciotto la seconda se non sbaglio
A marzo di quest'anno ma su questo punto Ray e potrei essere fallace ma conta poco onore senza hanno pubblicato due documenti
Quali delimitano in maniera quasi aritmetica geometrica
Quello che patriottismo da tutto quello che
Nazionalismo
E modo particolare l'episcopato polacco dice afferma e patriottismo tutto ciò che difende i valori storici tradizionali
E ed è quinti difensivo il nazionalismo invece tutto ciò che boom vuole niente imporre ad altri
Ciò che non appartiene a appunto agli altri e quindi ha una funzione offensiva
Questo è uno un punto un crinale
Dedicato perché proprio l'altro giorno quaranta comuni polacchi si sono espressi in una forma di dieta quasi polacca contro l'ideologia LGBT omosessuali Istat
E queste sono tematiche che influenzano molto anche l'organizzazione istituzionale anche la cultura
Politico partitica e dei temi della della rappresentanza a cominciare dalla rappresentanza nel Parlamento nel Parlamento europeo però professor Cassese le devo dire che è un sempre un grande piacere intellettuale averla come interlocutore
Perché i suoi libri non tradiscono mai gli attese e devo dire che a questo punto anche la conversazione con lei
E di e di piacevole conferma di quanto si legge nei suoi libri a integrazione addirittura dei pur ricchissimi contributi che offre ai ai lettori ai curiosi non necessariamente iniziati alla scienza alla scienza giuridica il popolo i suoi rappresentanti
Pubblicato dalle Edizioni di Storia e letteratura casa editrice molto raffinata come altrettanto sono devo dire interessanti e raffinate le casse edifici per quali professor Sabino Cassese
Scrive ne abbiamo parlato proprio col professor Kassim Sabino Cassese in collegamento Beiderbecke nella sua Germania la lascio
Insomma la lascio alla alla cultura tedesca la lingua di Goethe e vedo maneggia con molta abilità professore la ringrazio molto gli auguro una buona estate appuntamento prossimo libro ci sta già lavorando scommetto
Certo due che sono portato sopra possono per ora ora eh beh certo sì in forma di mattina il primo essi infornata
Il pomeriggio nella seconda infornata
Certi grazie grazie allora grazie assessore arrivederci