Il tempo del Noi - Ventotene Europa Festival 2019

Buonasera a tutti anche a quelli dell'ultima banco giù in fondo a ecco circolare iniziamo questo ultimo appuntamento della giornata di questo secondo giorno del Ventotene Europa Festival e sono Massimiliano Coccia faccio
Il giornalista radio radicale e accanto a me ci sono due
Esponenti possiamo dire di quella che da un lato viene definita come come società civile mondo del sociale ed è Angelo Chiorazzo presidente dell'associazione la giovane Europa fondatore della cooperativa Auxilium benvenuto a Ventotene innanzitutto l'azione
E abbiamo
Il professor Raffaele Torino che docente di scienze politiche a Roma Tre in particolare
Una catena in diritto le politiche dell'Unione Europea benvenuto a Ventotene anche al professor Torino grazie grazie
Prima di iniziare
Cioè questo volume cittadini perché anche all'Europa serve la costituzione a cura di Raffaella Rizzo edito dalla no dalla nuova Europa
Che è stato consegnato da studenti che sono che l'anno scorso sono transitati anche qui per Ventotene al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
E al Presidente della Repubblica
Francese va be'Macron
Allora e siamo qui apparentemente colonna due persone con due universi lontani tra di loro siamo in un luogo che ben conoscete che avete avuto modo di vedere nell'arco di di questi giorni che è un luogo importante un luogo centrale
Che è un luogo centrale
Perché fondamentalmente da questa isola che appare come un diciamo un pezzo di di territorio in mezzo al al mar Tirreno
Qualche modo uomini differenti tra di loro per professioni per inclinazioni politiche per credo religioso hanno in qualche modo del momento come sapete della maggiore battaglia del maggior furore
Però se voi parlate sta dell'Armée entra la vostra voce siccome c'è leggo ma se si vola un po'perché devo proprio BA perché se no non diciamo grazie
E
Nel sì sì la nel name diciamo nel momento di maggiore battaglia del nostro Paese loro hanno avuto il pensiero lungo di immaginare addirittura un continente differente
Questo pensiero lungo fondamentalmente ha avuto quello che che poi è diventata l'Unione europea quello che poi è diventato quello che ha rappresentato su su questa bandiera quello che in qualche modo è rappresentato all'interno di della storia di ognuno di noi
Allora mondi differenti dicevamo un mondo che parla di di diritto di di politica di struttura istituzionale dell'Unione europea e un altro invece che parla di accoglienza di sociale de proprio il tema dell'accoglienza al tema dei migranti
Il tema fondamentalmente di coloro che si spingono per fuggire a guerre a disastri ambientali a rassegnazione che cercano di arrivare nel nostro Paese per nel nostro continente
Più opportuno dire per costruire un futuro differente una delle cause principali della disgregazione
Politica dell'Unione
Ci sono forze politiche che ovviamente giocano come sempre sulla paura ma forse in qualche modo c'è anche un dato che passa per il giornalismo di scarsa conoscenza di che cosa significa la parola accoglienza di che cosa significa a vere a che fare con uno solo fratello che viene da lontano
Significa come dire significa raccontarmi che cosa siamo
E questo noi non lo facciamo quasi mai nel nostro quotidiano nel nostro lavoro insomma io cerco di farlo a Radio Radicale e tanti altri colleghi cercano di farlo però quello che prevale il dato numerico
Arrivano ogni anno tot mila migranti sbarcano otto otto mila migranti sulle nostre coste
C'è più criminalità c'è più ci sono più reati e tutto questo diventa una grande bolla di paura quasi mai conosciamo le storie di questi migranti così come quasi mai conosciamo le leggi che sono alla base del nostro vivere comune all'interno dell'Unione Europea
Allora io chiederei proprio ad Angelo dopo questa produzione di Tirana di raccontarci un po'quello che fa la cooperativa Auxilium la cooperativa Auxilium e io l'ho conosciuta
Per un dato perché dopo la vicenda della nave di Ciotti
Diciamo vedevo due tifoserie contrapposte fuori dal cancello di mondo migliore che il centro che li ha accolti che ha colto ITGI immigranti della nave disciolti e ad un certo punto passata l'emergenza come spesso facciamo noi volevamo comprendere le storie c'è chi erano quei volti che avevamo visto che ci salutavano dal molo del porto siciliano
Che erano quelle storie che cosa portavano perché avevano deciso di mettere a rischio la loro esistenza
La loro vita la loro capacità di vivere nella loro terra per arrivare in un futuro da totalmente incerto e quindi ho telefonato ad Angelo che mi ha aperto le porte di mondo migliore e mi ha permesso di raccontare di raccontarvi alcune storie
Di quei ragazzi che erano ragazzi come noi come voi
E con le storie fondamentalmente gli hanno fatto comprendere una cosa ovvero che dell'altro già in generale proprio dell'altro partendo da questo tavolo all'interno di questa platea spesso presumiamo di conoscere ma di un altro lontano centinaia di chilometri proprio non conosciamo nulla allora le chiedo ad Angelo Di raccontarci
Che cosa significa praticamente a cogliere c'è oltre al significato insomma perché tutti quanti noi accogliamo accogliamo il il cane che troviamo per strada il gatto che che non ce la fa il nostro amico che viene da fuori il migrante che ha bisogno di qualcosa una mano gliela diamo però il significato dell'accoglienza ci racconta un lavoro importante strutturale che voi compiete ogni giorno
Cioè a tutti io privati rispondere devo ringraziare Raffaella Rizzo Roberto Sommella per l'invito l'associazione la nuova Europa devo ringraziare perché per chi come un amante dell'Europa perché è cresciuto cercando il suo piccolo del tema diversità dai tempi dell'università di
In qualche modo no lavorare a questo grande sogno venire qui a Ventotene e davvero emozionante io non c'ero mai stato prima non c'ero stato perché aspettavo l'occasione giusta perché perché ci ama l'Europa a Ventotene è un po'diciamo qualcosa di sacro
Oserei dire questa parola quindi ecco l'occasione è stata quest'invito sono veramente grato dell'invito di essere qui
Che cosa ci dice quest'isola perché bisogna partire anche dal luogo dove siamo uno e il
E in fondo quello che è stato il manifesto di il manifesto che qui hanno scritto Spinelli e Rossi quello che qui hanno fatto questi uomini insieme ad altri che erano io tempi quando penso a questa storia penso sempre a una ha un'immagine qualcuno ha voluto mettere da poco in qualche modo gli sconfitti di sconfitti di quel momento isolati fuori dal mondo non dovranno più dare fastidio invece questi uomini ed è quello che io trovo in questa vicenda interessante questi uomini non si erano arresi questi uomini attenzionavamo oltre pensavano vedevano il mondo che doveva arrivare che dovranno in qualche modo contribuire a ricostruire dopo che quella fase cieca quella fase Puglia forse la più buia della nostra storia
In qualche modo finiva in qualche modo certamente la storia l'avrebbe spazzata via perché vedete c'è un dato che dobbiamo sempre tenerlo presente quando ci sono momenti di tensione come anche quello che stiamo vivendo
Ritengo quindi alla domanda
La storia si impone quello che sta accadendo nel mondo no alle migrazioni eccetera
Non le si può non non possono essere fermati con muri non si possono costruire muri filo spinato non c'è il muro che tenga non c'è il filo spinato che tenga che in qualche modo può fermare la disperazione
Noi come cooperativa Auxilium io Domenico che sta qui che peraltro il direttore del Centro mondo migliore
Ed altri diciamo eravamo un gruppo di ragazzi universitari studiavamo tutti all'università la Sapienza quando un amico ci ha suggerito invece di prendere ognuno la sua strada di continuare a lavorare proprio per non disperdere quello che l'entusiasmo la la bellezza che avevamo vissuto durante gli anni universitari di lavorare in cooperativa perché la forma del lavoro in cooperativa
In qualche modo la forma di lavoro peraltro l'unica citata nella Costituzione che in qualche modo pensa anche al bene comune a un riverbero su tutti sulla Società sul luoghi dove si opera in qualche modo su tutti i e siamo partiti occupandoci di anziani di poi di assistenza domiciliare case famiglie per minori eccetera questo nel mille novecentonovantanove poi siamo cresciuti negli anni dal eravamo tornati in Basilicata perché eravamo un gruppo di studenti universitari provenienti dalla Basilicata da lì ci siamo cresciuti un po'in tutt'Italia è nel due mila e sette per caso vedendo un centro di accoglienza
Per i bus subito per la condizione in cui erano in qualche modo accolte queste persone
Ricordo la mia impressione fu io qui non ci terrei dominicani
Figuriamoci le persone dissi agli altri amici dobbiamo occuparci anche di questa situazione di questa situazione drammatica che si leva all'epoca il tutto veniva vissuto come un fenomeno Tullo ricorderai
Perché loro radio radicale insieme al quotidiano Avvenire e pochissimi altri giornali pochissimi altri media hanno raccontato il fenomeno migratorio negli anni non solo quando c'è una strage ma raccontando appunto quello che hai detto anche le storie di queste persone
All'epoca veniva vissuto come un fenomeno estivo c'era il bel tempo partivano i barconi
Noi dal abbia iniziato poi nel due mila otto da Baricco in altri luoghi c'era abbiamo capito subito parlando con me di ragazzi che arrivavano dalla Libia che non era un fenomeno estivo era un fenomeno ben più profondo strutturato di gente che scappava dal situazioni diverse
Chi arriva all'epoca era un a
Una migrazione che arrivava soprattutto dal dai villaggi più poveri dell'Africa poi è partita alla vicenda siriana drammatica vicenda sì gli ha portato via dalla Siria
La classe dirigente di quel Paese e così da tanti altri luoghi ma
Ci tengo a dire che nessuno di quelli che ha incontrato e sono state decine di migliaia
Scappa oh viene via da quel da quei Paesi perché non ha meglio di niente da fare nel suo Paese chi parte è perché lascia o la guerra o la fame o la miseria più assoluta e di fronte alla prospettiva di non avere proprio nulla
Di non avere nessuna possibilità nella vita la persona si mette in cammino perché cerca di giocarsi un'opportunità io su questo ci tengo a dire sembra guardare che noi questo fenomeno
Per per noi italiani non è un fenomeno nuovo voi siete ragazzi mai i vostri nomi in alcuni casi bisnonni ma per me e mio nonno hanno vissuto il problema della migrazione mio nonno nel quarantotto nel quarantasette
La guerra aveva devastato questo Paese uscì dalla guerra la Basilicata era a pezzi
Ha lasciato moglie e due figli per cercare fortuna cercare non diciamo il di più va per cercare proprio la possibilità di mantenere in vita la sua famiglia andando in Argentina
Gli ha fatto la quarantena è stato in centri di accoglienza ma poi ha avuto la possibilità di giocarsi la sua chance a Buenos Aires lui ha fatto il barbiere ha lavorato cinque anni in Argentina
Con sacrifici immensi ma dopo cinque anni è tornato
In Basilicata potuto comprare una casa ha potuto mettere il suo negozio da barbiere e ha fatto studiare i figli ha migliorato la condizione della propria famiglia vedete quelli che scappano oggi da quelle situazioni che spesso vengono descritti con termini
Contermini di cui un domani ci dovremmo vergognare circondi eremo perché ci sarà chiesto conto
Scappano da situazioni drammatiche e hanno bisogno di aiuto hanno bisogno di aiuto e io dico guardate quello che è accaduto qui a Ventotene da un lato e in altri luoghi in Italia per esempio De Gasperi
Sotto in qualche modo l'ala protettrice di Montini all'epoca che era in Segreteria di Stato poi papa Paolo sesto e alcuni giovani come Andreotti Moro
Gonella eccetera quindi i cattolici i D'altri luoghi
Altri ancora in altri luoghi e sognavano noi di un costruire quello che sa l'Europa perché quella la tragedia che stavano vivendo in quegli anni
Non potesse più ripresentarsi ecco quello così come il sentimento di gratitudine che dobbiamo a questi uomini in questo caso questa insomma in particolare e la visione e la lungimiranza che è venuta fuori da uomini così
Grazie Angelo per per questa prima risposta e e questo incontro lo vai
Diciamolo hai ricordato con il tuo intervento si intitola il tempo del noi
Forse proprio da questa suggestione da questo titolo possiamo ricostruire quello che nell'arco di questi decenni non è andato all'interno dell'unione europea quello che fondamentalmente a dato adito a una volontà di sbrigativa che che poi è una volontà principalmente di ritornare a guardare esclusivamente gli interessi del proprio Stato nazione senza uscire in un'ottica di di di cooperazione di mutualità rinforzata
E il tempo del nove ci racconta anche un tempo che deve ancora venire questo tempo ovviamente non lo si fa esclusivamente con diciamo con la cosiddetta Europa sociale con l'Europa
Delle persone con l'Europa dei volontari del Dave Grohl dei professionisti dell'accoglienza della cultura ma lo si fa principalmente con l'Europa delle istituzioni allora al professor Torino
Couto questi diritti e questo diritto e queste politiche dell'Unione europea forse sono al momento uno dei corsi più complesse a mio avviso che può svolgere un docente perché sono materia del contendere e al tempo stesso materia di futuro nel senso non si scappa fondamentalmente da queste due parole diritto e politiche perché sono due parole che vanno di pari passo allora davanti a noi abbiamo un primo appuntamento che l'appuntamento elettorale tutte le istituzioni si fondano su un appuntamento democratico un appuntamento Alberto la prima domanda è da un punto di vista sia diciamo analitico che di opinione come ci stiamo arrivando a quell'appuntamento fondativo all'interno di una consapevolezza possiamo dire di che cos'è l'Unione europea
E dall'altra parte questo tempo del noi
Di cosa ha bisogno a livello istituzionale per essere fecondato e di cosa ha bisogno anche per essere riformato perché c'è stato un tempo del noi ed è stato il tempo in cui fondamentalmente eravamo distrutti dalla guerra
In questo c'entra anche molto la natura umana quando sia in difficoltà si cerca si tende a fare squadra non hanno un sopperire però poi quando arriva il benessere
Si attua la disgregazione che ci riporta a voi ciclicamente ad altre ferite ecco allora
Quali possono essere anche gli anticorpi giuridici per evitare questa deriva antropologica che ci portiamo dietro ormai da da sempre da quando l'uomo asciutto di essere in suscita ordinata
Grazie
Al netto dei ringraziamenti credo per fatti non ripeterò
Pranzo
Devo dire che la domanda che mi poni è una domanda che ci potrebbe portare ma disco una discussione lunga giorni se non settimane domanda cui forse la risposta non c'è più vicina rimanda forse a cui ha risposto non c'è mi vengono in mente tante suggestioni diciamo tutto è fatto riferimento all'intitolò del mi insegnamento dritto e politiche dell'Unione Europea
Io voglio invertiti adesso il fido insieme interpreti politiche diritti dell'Unione Europea perché perché dal mio punto di vista l'Unione europea che oggi è criticata vedremo perché criticata
Può essere rappresentata con la moto con la metafora del magnete e dell'ancora l'Europa è come Giano bifronte a due volti da una parte magnete atterrare da una parte e ancora cioè ancora qualcosa a dei valori
Guardiamo quand'è mai niente l'Europa in manette perché l'Europa del mercato interno
Delle politiche europee delle quattro libertà economiche fondamentali che hanno portato tanti benefici a tanti soggetti
Hanno portato benefici alle imprese che grazie le quattro libertà economiche fondamentali la leadership circolazione delle persone e delle merci e dei capitali i servizi hanno potuto fare più business hanno portato benefici agli Stati e le società civile nel suo complesso tanto per darvi numero che adesso vi leggo dovete sapere che nel mille novecentonovantacinque
I Paesi dell'est Europa avevano il trentanove per cento del reddito pro capite dei Paesi del Nord Europa
E l'ottanta per cento del reddito pro capite dei paesi del sud Europa che significa la Polonia il reddito pro capite era il trentanove per cento del Danimarca ed era e noi italiani abbiamo l'ottanta per cento del reddito dalla Danimarca
Va bene
Dopo l'ingresso nel due mila quattordici
Nel due mila quattro scusate dopo appena dieci anni nel due mila quindici
I Paesi dell'est Europa avevano raddoppiato ed un reddito pro capite avevano il il sessantuno per cento del reddito dei Paesi del Nord Europa
Degli purtroppo i paesi del Sud Europa erano scesi al settanta per cento del reddito
Questo significa che c'era stato un trasferimento di ricchezza dal sud Europa dal Nord Europa verso l'estero quindi l'Europa a try gli Stati d'Europa piace l'Europa a date i benefici ieri
Guardiamo anche benefici dei consumatori
Se oggi i nostri studenti che vengono dalla Francia dall'Inghilterra dal Portogallo possono usare il loro telefonino senza pagare il roaming
E perché l'Unione europea abolito le tasse di roaming per tutti i consumatori
Se oggi i dati personali in Europa sono protetti in meglio che nel resto del mondo queste grazie all'Europa
Se le imprese europea la stessa ventottenne può organizzare iniziative migliorare infrastrutture perché esistono fondi europei destinati alla coesione economica e sociale quindi l'Europa e ma niente e da questo punto di vista un magnete positivo
Ma l'Europa e anche un ancora un ancora cosa un'ancora rispetto a quelli che sono i valori europei che vi vorrei leggere qui vorrei ricordare
Per poi vedere se sono ancora attuali l'articolo due del Trattato sull'Unione europea dice
L'Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana della libertà della democrazia
Dell'uguaglianza dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze questi valori sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata dal pluralismo dalla non discriminazione dalla tolleranza dalla giustizia dalla solidarietà età la parità tra donne e uomini
L'Europa è ancora rispetto a questi valori perché chiede due cose
Se si vuole entrare nel processo integrazione opera bisogna rispettare questi valori da qui i problemi che possono avere i paesi come la Turchia
Ma non solo ciò
Se si vogliono di spese si vuole a bere
Se si vuol continuare a far parte dell'Europa bisogna rispettare questi valori bisogna rispettare lo stato di diritto
Ed ecco il motivo per cui
La Commissione europea la corte di giustizia di un europea hanno avviato a partire dalla fine del due mila diciotto e nei primi mesi del due mila cinque diciannove una serie di iniziative politiche giurisdizionali nei confronti ad esempio della Polonia
Dove si è verificata una profonda crisi costituzionale quando il governo ha cercato di ridurre il potere dei giudici costituzionali di imbavagliare la magistratura di modificare politicamente l'assetto giurisdizionali e poi vinse quindi l'Europa da questo punto di vista resiste e tutela una serie di valori tant'è vero che l'articolo due è chiamato come l'articolo della clausola identitaria dell'Europa
Dell'identità costituzionale dei valori europei ma e qui iniziano un po'le critiche se volete e forse lo spunto per una riflessione spero che ci sia un momento anche delle domande con i ragazzi
Questi valori sono ancora attuali
O sono il riflesso di un passato scritto alla fine degli anni Cinquanta e poi leggermente modificato che oggi non affascina più
I ragazzi che oggi guarda all'Europa si riconoscono in questi valori
O sono valori desueti tanto per dirvene una che cita gli anche tu prima è chiaro che
La cosiddetta impellenza etica dell'Europa è venuta meno
Sito adesso faccia domande ragazzi presenti in sala chi di voi pensa che l'Unione Europea è necessaria affinché fra Italia e Francia non scoppi la guerra
Chi di voi pensa che l'Unione Europea è necessaria affinché fra Germania e Portogallo lo scoppi la guerra
Beh
Qualcuno quindi ritiene che senza l'Unione europea senso mio europea ci sarebbe una nuova guerra sul continente europeo
Forse forse così forse può esserci forse perché ci rendiamo anche conto che la stessa Unione Europea e poi chiudo se no altrimenti non supplizio l'attenzione che lo stesso in europea in questo momento soffre di due grandi due-tre gravi che
Difetti e istituzionali
Un primo test di fatti istituzionale quella che vai per chiama la perversione della democrazia
Cioè in Europa purtroppo il l'esecutivo vale a dire l'esecutivo bicefalo che formato dalla commissione ma soprattutto dal Consiglio europeo
Prevale sulla produzione nella produzione normativa sul Parlamento europeo per cui saremo chiamati a votare
E questo esecutivo europeo soprattutto il Consiglio europeo prende delle decisioni poco trasparenti molto lontane dei cittadini che i cittadini non riconoscono e non vedo
Primo elemento di criticità
Secondo elemento c'è stata sicuramente nel corso degli ultimi vent'anni forse dieci soprattutto una involuzione democratica
Dal punto di vista costituzionale visione europea involuzione cioè un peggioramento a per i traduttori
Primo perché molta parte dell'Europa criticata in realtà viene fatta fuori dall'Europa
Quella che noi giuristi chiamiamo fuga dai trattati
Tutti gli accordi successivi alla crisi economica del due mila otto il fiscal compact MMS sono tutti stati fatti non nelle sedi europee ma come accordi fra gli stati
La stesso che lo stesso trattamento riservato alla nel ai negoziati con la Turchia è fatto da alcuni Paesi fuori dai circuiti europei la stessa Breaks cittadini gestita fuori dal circuito europeo
Non solo
Ma all'interno dell'Europa c'è stato un rafforzamento della dimensione intergovernativa il Consiglio europeo quello che vedete ogni tanto in televisione che distinto dal consiglio quello cioè in cui siedono i capi di Stato e di governo
Dovete sapere che è stato istituzionalizzato solo da Lisbona nel due mila nove prima non era istituzionalizzato prima non aveva questo potere così forte da quando è stato istituzionalizzato il Consiglio europeo funge più da freno
Che da stimolo dell'Unione Europea del processo di integrazione terzo e mi taccio però adesso
L'Unione Europea nei trattati a una Costituzione quantomeno una Costituzione economica il problema della costituzione economica europea però e che non è una Costituzione solidale ma è una Costituzione come sarà definita sorvegliante
Poiché la Germania egemone è riuscito ad imporre questa visione i trattati della costituzione economica dell'Europa vengono usati da alcuni Stati per sorvegliare altri stati
Affinché questi altri stati leggi d'Italia leggi prima la Grecia leggi prima il Portogallo la Spagna si comportino secondo quello che è l'ambizione egemone cioè la visione mercantili istigare orto liberista della Germania
Questo piaccia o non piaccia è un fatto allora il cittadino e cittadino italiano il primo cittadino greco non vedo nei trattati una Costituzione come la Costituzione italiana che protegge i suoi diritti
Ma vedono qua costituzione economica europea con una costituzione
Che gli impone solo doveri a volte inspiegabili
Approfondiamo dopo
La grazie al professore Torino e dopo approfondiremo perché ero o anche appuntato un paio di
Un paio di questi di
Abbiamo parlato appunto in apertura
Di migranti allora la provocazione che faccio è quella dell'Europa delle cose ovvero ogni questione possiamo dire che in qualche modo tocca alcuni nodi problematici del nostro vivere insieme viene trattato con quello che punto diceva poco fa il professore con una logica mercantile mistica
Allora io personalmente rabbrividisco quando sento che dire che i migranti li dobbiamo accogliere perché sono utili ecco questa cosa per me è un'oscenità giustificazionista
Che in qualche modo diciamo viene detta spesso per mettere una sorta di pezza
Su quello che è un grande problema ovvero un problema di razzismo e il razzismo cioè non solamente nei confronti delle persone che hanno un colore della pelle differente o che vengono dallo stesso continente ma vedremo poi come ad esempio la Libia e i libici sono se vuol dire una delle popolazioni che registra il più alto tasso di razzismo nei confronti di di altri provenienti dallo stesso vuol dire diciamo i coloro che s'migrano dal Niger dalla Nigeria dal da da altri Paesi del Corno d'Africa Teresa sono diciamo esclusi e sono trattati come bestie proprio per quel motivo principalmente allora trattare il problema migratorio con la logica mercantili si dica a mio avviso indebolisce quella che l'Unione europea così come trattare esclusivamente l'idea di una moneta comune come una logica di convenienza così come trattare quando fu trattata adesso non se ne parla più un processo costituente
Diciamo un processo di mercanzia sui valori ecco abbiamo studiato sappiamo che la nostra Costituzione retoricamente spesso chiamata la più bella del mondo in qualche modo sia nata dall'unione delle forze migliori e possiamo dire dall'unione delle forze sconvenienti tra loro insomma perché diciamo nulla conveniva a chi in qualche modo aveva vinto una guerra così sanguinaria che istituire una democrazia liberale sarebbe stato più facile istituire diciamo uno Stato forte con alcuni paletti e invece mettersi intorno a un tavolo per restituire ecco la parola ed equa dignità a tutti certamente una decisione sconveniente
Allora le decisioni sconvenienti non si vogliono più adottare non si può chiamare le cose con il proprio nome non si può dire che accogliere immigranti non è conveniente ma è forse l'unica cosa che si può fare fondamentalmente e allora quanto questa logica mercantile Istica danneggia anziché migliorare l'Unione europea quanto questo in tutto quanto come abbiamo visto nel diritto nelle vite umane arriva in qualche modo a dare forse il colpo di grazia sulle aspettative dell'Unione Europea
Ma anche ritorniamo a quella che era la pensione quella visione straordinarie che è servita per tentare di superare i nazionalisti peraltro ieri papa Francesco ha detto una frase bellissima proprio sui nazionalismi che portano inevitabilmente alla guerra e all'odio ma
Quella visione a un certo punto si è interrotta che cos'è accaduto che qui forse aprile Moon un capitolo molto grande ma masticando è stato un grandissimo capocollo straordinario il dopo Maastricht
Lite c'è stata una grande tecnica venuta meno forse
Quella quell'altro passaggio che ci voleva perché non ci si fermasse solo a un'Europa unita economicamente ma diciamo e poi anche a una crisi di una classe dirigente
Europea che ha portato all'sempre più rinchiudersi sui problemi del dell'oggi e e manca il respiro quando partita l'Europa
Di appunto di Spinelli Rossi di De Gasperi Schumann di Adenauer e dei grandi statisti che hanno costruito questo sogno era quello di superare
Appunto queste difficoltà
Il tentare di unire per evitare guerre per evitare divisioni e questo portava sempre a una maggiore integrazione che non voleva dire non essere patrioti non essere amanti della propria patria anzi
Si può essere amanti della propria patria e innamorati della propria patria ma e avere un respiro internazionale dire del facciamo parte di una famiglia più grande
Quello che sta mancando oggi e forse questo aspetto questa questo aspetto perché le provocazioni che ha fatto il professore sono interessantissime
Sono superate io direi immediatamente
No c'è bisogno di recuperare il filo perché ci sono altri tipi di sfide che bisogna affrontare c'è qualcuno oggi per esempio che può pensare che di fronte al fenomeno migratorio un paese da solo fuoco a per la risposta
C'è qualcuno che può pensare che rispetto alla alla potenziale della Cina e dell'India un paese da solo Po resistere
Quindi ecco qui quanto bisogno c'è di un'Europa unita di un'Europa forte di un'Europa e solidale
Che risponda per tornare alle tema il
Ieri abbiamo avuto la fortuna di riavere nostro ospite erri De Luca Erri De Luca una capacità straordinaria
Di usare le parole ieri ci ha detto delle cose bellissime dopo aver parlato con i tanti ragazzi tra cui questi fu il i ragazzi che abbiamo raccolto dopo l'ultimo corridoi umanitari o sono arrivati tre giorni fa direttamente dalla Libia centoquarantasette ragazzi ma Erri De Luca detto accogliere la parola cogliere sinonimo della parola di cenere
Accoglienza significa anche di cenere e da queste persone si dice tanto
Che cosa si dice si riceve quello che domani questi ragazzi potranno dare quello che noi cioè quello che noi italiani per esempio dispersi in tutto il mondo che cosa abbiamo fatto abbiamo attecchito e abbiamo fatto anche grandi cose
Gli Stati Uniti oggi sono un grande paese anche perché ci sono stati grandi italiani che hanno fatto
Grandi cose il
Un nipote di un lucano oggi il sindaco di New York
Cioè quindi noi dobbiamo pensare a dobbiamo pensare inevitabilmente in questo modo perché questi fenomeni vanno governati e panno
Vanno in qualche modo indirizzate perché accanto alla parola cogliere c'è sempre bisogno di un'altra parola che quella di integrale noi non possiamo a cogliere lasciare poi e i ragazzi lasciare questi centinaia peraltro è che c'è un dettaglio che voglio dire spesso invidia raccontano parlanti invasione
Ma invasione non è se noi guardiamo rispetto a quelli che sono i numeri dell'Europa ma possono qualche centinaio di migliaia di persone in dieci anni e mettere in ginocchio
Un continente come l'Europa un continente ricco come l'Europa
Quindi
Massimiliano per
Per ecco per concludere poi riprendere magari dopo il
Non bisogna perdere quella quella visione quell'emozione che ci fa guardare al mondo che bisogna costruire affari cinquant'anni
Ieri pensando all'incontro di oggi ricordavo un un episodio non nel due mila
Anzi nel mille novecentonovantanove ad Alcalá ci ritrovammo in Spagna lustra di Madrid Alcara ci ritrovammo
Tutti i rappresentanti degli studenti universitari d'Europa e invitammo i rappresentanti delle università delle delle grandi università del mondo
Per scrivere la Magna Carta dei diritti degli studenti universitari nacque un po'diciamo l'idea era questa quella nobile quella meno nobile re fare una vacanza e conosce dei ragazzi di tutto il mondo Bach fu una bellissima iniziativa che replica ma a Roma nel due mila
Nell'incontro del due mila
Appunto in una delle giornate le dedichiamo l'allora con l'allora ministro dell'università era Zecchino
Giulio Andreotti all'Europa al sogno europeo ricordo una domanda di un ragazzo lituano disse ma cosa stava l'Europa
Domani Andrea scrissi in politica estera bisogna sempre pensare a quello che sarà il mondo almeno a un ciclo di cinquant'anni quello che sarà il mondo fra cinquant'anni nel due mila disse vedete io sono convinto che fra cinquant'anni l'Europa dovrà parlare si dovrà parlare di Europa continentale
Non c'era stato ancora
L'undici settembre non c'era stato in qualche modo il rapporto che poi è nato anche con la Russia cioè la Russia in ancora un altro mondo
Ed era ovvio rispetto a questo ci saranno sempre passi in avanti due passi indietro tre passi in avanti ma e un percorso inevitabile se non vogliamo tornare a un'epoca buia dove ognuno pensa al proprio piccolo orticello
Grazie Angelo e professore la visione di questo orticello in qualche modo il il tema che che trova il Grande diritto elettorale allora sembra diciamo che il nostro continente si è diviso in due da un lato c'è l'Europa della ragione cioè quella che prova anche a progettare luoghi come questo nelle università in posti come il mondo migliore nelle scuole nel grande lavoro che svolgono gli insegnanti e gli studenti
Tra gli intellettuali c'è si cerca in qualche modo di dare questa prospettiva a lungo termine poi dall'altra parte c'è l'Europa e qui faccio un ragionamento che riguarda tutte le famiglie politiche
Europea da dai socialisti arrivando i sovrani sauditi che in qualche modo va più lenta rispetto al futuro per paura io dico sempre che le prime avvisaglie nel nostro Paese di politiche o comunque di una narrazione anti europea
Le abbiamo avute durante il Governo Renzi ad esempio quando improvvisamente è sparito questa bandiera che vedete qui sulle nostre teste da un messaggio perché si faceva il pugno duro con l'Unione europea per i migranti nel senso che per dire noi accogliamo siamo il paese che accoglie di più quindi dovete abbassare il vostro diciamo il nostro rapporto deficit PIL perché noi siamo diversi rispetto agli altri
Una affermazione ovviamente errata perché chiaramente ogni paese soprattutto ogni paese post coloniale si è trovato boia gestire flussi migratori indipendenti via gestiti da soli con bene e male insomma ce lo raccontano le cronache ecco questo sta è un'altra materia di dibattito però ad un certo punto la società politica a diciamo in qualche modo smesso di non solo immaginarla questa unione ma di costruirla poi e rifugiandosi ad un certo punto in una sorta di difesa d'ufficio quasi tattica no dicendo
C'è la breve exit cioè questo c'è quest'altro rischiamo la frammentazione ecco allora diciamo da studioso anche di questi termini chiederti se hai fatto un po'di questo percorso di a un certo punto di di di di disarticolazione tra tra il futuro e le elezioni per cercare Degasperi insomma lo statista pensa alle prossime generazioni politico le prossime elezioni
Però ecco diciamo al momento l'Europa diciamo sembra che fa paura c'è qualcuno che che neanche le vorrebbe chiamare elezioni europee quasi insomma diventare una sorta di elezioni di midterm per i governi degli Stati e questo è molto grave
Allora misti un risulta un po'che non è esattamente il minimo in che senso io sono un giurista
E tu fai una domanda che molto vicina alla politica internazionale la scienza e la politica però riporto un po'sul mio terreno
Cercavo di fissare alcune cose soprattutto a beneficio degli studenti era ricordiamoci sempre
Che quando si parla di Unione europea sarebbe più corretto parlare di processo di integrazione europea io lo ripeto Santa lezione
Perché si tratta di un'attività che è nata di un processo che è nato nel cinquantuno cinquantadue cinquantasette cinquantotto a seconda dei trattati
E che è ancora in corso e che probabilmente di cui non vedremo la fine nella mia generazione forse nemmeno quella di questi giovani ragazzi quindi è una storia di evoluzione come tutte le storie di evoluzione a degli alti e dei bassi
Essendo una storia in evoluzione
Va anche tenuto conto come funzione il processo d'integrazione europea il processo di integrazione europea è un processo che funziona secondo una progressiva accumulazione di competenze che vengono sottratte dagli stati e
Date demandate all'Unione Europea
Beh dovete sapere che di competenze esclusive Brugnolo per anni ha pochissime
Tanto per dirne una la politica commerciale comune esclusiva
Oppure la disciplina antitrust esclusiva ma la maggior parte delle altre competenze sono tutte competenze concorrenti se non meno con gli Stati membri
Quindi l'Unione Europea l'istituzione europea devono sempre negoziare tra virgolette con gli Stati membri qualsiasi tipo di competenza
Per stare alla all'immigrazione quella è una delle competenze in cui un'europea e meno competente
Accordo in cui può meno fanno pena si torna sempre a livello nazionale ecco allora certo nel corso del tempo le competenze sono cresciute sono si sono approfondite sono migliorate ed è per questo motivo che votiamo il Parlamento europeo
Il prossimo ventisei maggio in Italia però rendetevi sempre conto di questo che Parlamento europeo e una delle due Camere legislative tra virgolette dell'unione europea
Perché se il Parlamento europeo può essere considerata Cargest la diva dei popoli per dei cittadini europei perché non eleggiamo direttamente dal mille novecentosettantanove i nostri rappresentanti al Parlamento europeo
Esiste un'altra camera legislativa che è forte almeno quanto il Parlamento europeo
Cioè che ha un potere di veto
Che il Consiglio cioè la Camera degli Stati vi siedono i i ministri e quindi possono bloccare ciò che il Parlamento fa di buono
D'accordo
Quindi è normale che alla fine ci sia sempre un rapporto fra Stati e Unione Europea fra spirito di integrazione euro quello che viene definito un nazionalismo metodologico
Questo fa sì che anche le campagne politiche per le elezioni europee ho visto un bell'intervento fatto sempre a Roma tre da un collega
Si siano modificate nel corso del tempo le prime campagne elettorali per il parlamento europeo guardavano all'Europa ora come dicevi tu le campagne per le europee sono diventate delle campagne nazionali
Campagne nazionali dove l'obiettivo è cambiare l'Europa in qualche modo
Cambiarla verso destra cambia la verso sinistra cambiarla verso il centro il tutto aggravato dalla circostanza che sebbene il Parlamento europeo si veda a Strasburgo Strasburgo e Bruxelles in alcuni contesti
In realtà poi le forze politiche vengono indette a livello locale perché non si fanno elezioni paneuropea ma si svolgono contemporaneamente elezioni nei vari paesi europei e sfido chiunque ancora una volta in questa sala a sapere se di vinti piuttosto che il Movimento cinque Stelle la lega piuttosto che for a Forza Italia in quale raggruppamento politico vanno a finire quando si seguono a Strasburgo
Perché Abbado Strasburgo esistono non esistono dei partiti europei esistono dei raggruppamenti politici
Che fanno sì Chezzi Missy Chino moltissimo livelli nazionali tanto per darvi un esempio nell'ultima legislatura del Parlamento europeo
I deputati eletti al Parlamento europeo in quota Movimento cinque stelle hanno votato più con i Parlamenti con i parlamentari del europei del eletti in quota Pd che con quelli della lega
Proprio perché viene disarticolata in qualche modo questa rappresentazione politica
Ecco allora che a livello nazionale l'erezione o per vengono percepite come una prova in vista di future elezioni nazionali
Oltretutto né qui in Italia viviamo anche questo problema per cui spesso vengono presentati nelle liste delle dei partiti delle elezioni europee
Soggetti che non sono riusciti a sfondare a livello direzione politica nazionale o persone un po'anziani a cui si cerca di dare un buon riposo in quel di Strasburgo o di Brussel
Cosa che invece non avviene in altri Stati dove hanno capito che certe decisioni importanti vengono mai assunte a livello europeo anche dal Parlamento europeo
Ecco Angelo siamo quasi in conclusione perché chi lancerà una suggestione che lancia l'altra al professore poi cercheremo di raccogliere anche delle domande così insomma riusciamo a concludere per un'ora buona per andare accennare e riposarsi
Ma
Abbiamo parlato appunto della percezione che noi abbiamo dei migranti cioè anche qui rischiamo spesso di fare un ragionamento diciamo ad interlocuzione unica
Poco si parla della percezione che i migranti hanno di noi
E questo diciamo che è un dato molto interessante perché diciamo
Continuare a parlare tra di noi di casa nostra è un esercizio sicuramente interessante che però forse non ci fa vedere con la naturale oggettività
Quello che siamo veramente e ce lo può diciamo raccontare forse un migrante che decide di e rischiare la vita per arrivare nel nostro continente perché anche qui diciamo forse chi si candida a governare in modo differente l'Europa oltre a farla diventare una questione continentale e non solo nazionale quella delle migrazioni
Dovrebbe iniziare diciamo a chiedere per quale motivo oltre i motivi più logici
Le persone fuggono da guerre carestie per arrivare il nostro continente perché appunto questa diciamo idea di Europa ed Italia non ci viene mai raccontata noi giornalisti facciamo pochissimo io cerco di farlo ma diciamo la motivazione secondo me è interessante almeno quelle che ho sentito io magari tu ancora di più interessanti
Ma
Intanto c'è un ventaglio che mi ha colpito da subito nel nel due mila e nove e scrivemmo già in una relazione al ministero dell'interno una una cosa che ci risultava davvero eclatante nessuno dei ragazzi che arrivavano in Italia aveva il sondino di rimanere in Italia
Cioè l'Italia era una tappa di passaggio per il Nord per la Germania per la Francia il nord Europa in generale questo ci colpiva perché all'epoca voi eravate ragazzini ma
In Italia si parlava di crisi c'anzi il ritornello de
Dei giornali erano i ristoranti pieni l Alitalia insomma andava avanti eccetera invece al dall'altro lato del mare
La percezione della già di un'Italia che non era il sogno
Diciamo la metà ecco del sogno di dei ragazzi che arrivavano detto questo è chiaro che
Per loro perché poi ecco dobbiamo parlare chi sono questi ragazzi chiavi diciamo le persone che arrivano sono persone che hanno bisogno di tutto veramente di tutto io vi racconto proprio un attimo per immagini
L'ultimo corridoi umanitari centoquarantasette arrivati l'altro giorno dalla Libia la Libia in dieci anni è cambiata totalmente il percorso di un
Migrante durava prima mediamente dal paese in cui arrivava durava mediamente sei otto mesi al massimo un anno
Si attraversava il deserto ne parliamo sempre del Mediterraneo che è diventato grande cimitero ma non parliamo del deserto nel deserto ci sono molti più morti del Mediterraneo
Perché tanti non ce la fanno a superare il il deserto poi si arriva in Libia in Libia la permanenza media era di due quattro mesi immigrante venivano fatti lavorare quello che guadagnavano
Di deriva in qualche modo tolto per pagare il viaggio e poi arrivavano in Italia oggi la situazione è peggiorata tantissimo il il deserto è una meta che diventa sempre più un cimitero perché sempre più ci sono respingimenti fatti in modo brutale
Il la Libia e l'impennata un inferno un inferno io in questi anni non ho conosciuta una sola donna che in quei centri non sia stata violentata non
Non
Quasi quasi tutti i ragazzi sono torturati
I bambini che nascono lì nascono senza nessuna assistenza senza nessuna assistenza ed è un miracolo che sopravvivano e poi cioè il Mediterraneo quello che sapete insomma di quello che stiamo vivendo in questo modo
Momento
Ma in questi anni Cocchi chi sono i ragazzi che passano
Vi racconto tre quattro episodi particolare
Una famiglia che mi ha molto colpito perché nel due mila sedici papa Francesco venne a celebrare la messa del giovedì santo da noi io ho voluto che questa famiglia la incontrasse da una famiglia con chiave quattro generazioni insieme c'erano i bambini i genitori i nonni e la bisnonna la signora mi la signora mi in era scappata nella prima intifada nel quarantotto dalla Palestina indicati
Nel due mila e sei con la guerra in Iraq che scappa e va in Libia riusciti ricostruisco la loro vita
Esplode la vicenda libica e si mettono sul barconi arrivano della loro tragedia era quella di perdere
Pezzo della famiglia durante questi spostamenti
Oggi sono una famiglia felice i bambini stanno studiando eccetera in un piccolo paesino alle porte di Fatima un chilometro da Fatima
Hanno avuto la possibilità di il Papa li ha voluti incontrare contestata Fatima peraltro incontro bellissimo suggestivo cioè
Ma
Un altro qui ci sono dei ragazzi francesi voi pochi
Qualche mese fa
Sia in Italia che in Francia tutti abbiamo ascoltato la storia di gas Sama mormora quel ragazzo che si è arrampicato saltando da un balcone all'altro per salvare un bambino
Bene quel ragazzo è stato per due anni e quattro mesi a Roma Hospital dicendo di Castelnuovo di Porto era un ragazzo d'oro aveva tutti i tutte le relazioni erano straordinarie
Aveva imparato l'italiano si era iscritto alla scuola pubblica
Aveva conseguito la terza media aveva fatto con l'associazione il Faro di Susanna Agnelli il corso da pizzaiolo eccetera eppure una mattina Luís essi da due ragazzi arrivati dalla dallo stesso villaggio in in del Mali avevano attraversato appunto insieme il deserto avevano attraverso sono stati in Libia trattati come bestie erano arrivati superando il il mare
Tutti e due vanno e nella commissione la commissione quella ministeriale che deve valutare se si ha diritto o meno alla Citibank si dirà ha diritto a a cinque anni di protezione
Internazionale al diritto alla protezione internazionale e Cassano amo a si venga respinta la sua domanda
Anche qui una follia
Caro professore i diritti dovrebbero valere no stessa storia spesso luogo eccetera uno ha incontrato una persona che ha interpretato in un modo uno ha incontrato in un altro bene gas amo ha dovuto fare un gesto eroico perché ci si accorgesse che si stesse perché era scappato in Francia come clandestino
E da clandestino ha fatto quel gesto non è giusto chiedere a una persona un gesto eroico perché che cassa ma Momo fosse un clan con un buon cittadino era evidente da quello dal suo comportamento in Italia
Noi queste persone chiediamo qualcosa di eroico
Un'altra persona di racconto e poi chiudo una signora mi ha colpito normalmente arrivano giovanissimi no un giorno da noi arriva una signora dal Sudan ottantadue anni ottantadue anni e ha fatto il viaggio da solo ha venduto tutto quello che aveva insulti atto di traffica
Ma passa certi via poi il mare questa signora avuto tre miracoli
Normalmente una signora della società quando è e su su quei grandi furgoni che vedete cinque grandi camion trova ma sulle persone per attraversare il deserto dopo che ha pagato una persona della sua età viene presa e buttata giù tanto nessuno saprà mai che è morta nel deserto nessuno mai chiederà di questa signora non aveva nessuno se non un figlio partito cinque anni prima deve ed ora e in Germania
Poi in Libia la vita di una persona tessuto in Libia non vale nulla invece
Stranamente ce la fa superai viene messa sul balcone supera il balcone arrivi in Sicilia in Sicilia viene presa diciassette ore di pullman arriva da noi a Roma
Per farla scendere dal pullman l'hanno presa in braccio per quando era stanca
Si riprende una persona di una gentilezza straordinaria il dopo due giorni ci racconta il perché ha intrapreso il viaggio
La signora si era ammalata una malattia agli occhi degenerativa quindi avrebbe perso la vista l'ICI prima di morire voglio rivedere mio figlio
Mio figlio non può tornare in Sudan parto io bene chiunque di noi se oggi con l'andare a trovare i parenti col suo passaporto può andare dove vuole questa donna non poteva andare in Germania a trovare il figlio ha dovuto fare questo
E per farlo andare in Germania ha dovuto aspettare comunque otto mesi perché la burocrazia non gli permetteva né al figlio riuscire visto che era nella fase noti protezione né a lei di andare dopo otto mesi grazie
All'intervento di
Del Santo Padre questa donna è riuscita ad andare in Germania vivere col figlio
Ecco
Questa cosa non può essere giusta e chiudo dicendo di due cose ci sono state due cose che hanno fatto cambiare né la percezione di quella che il fenomeno migratorio
Uno la vista del Santo Padre a Lampedusa questo gesto straordinario del Papa viene eletto e come primo gesto parte e parla da solo all'Anteo chiusa a a testimoniare qualcosa di straordinario cioè per la prima volta forse un uno fa sgranare gli occhi a tutti dice cosa sta succedendo
La seconda è stato un ragazzo che io ho incontrato un ragazzo di ventidue anni nel Cie di Ponte Galeria dopo che aveva avuto respinta la sua dopante eccetera chiuso in un centro di identificazione ed espulsione disperato mi dice io non valgo nulla perché sono nato dalla parte sbagliata del mare Bacco esistere una parte sbagliata del mare
Grazie ad Angelo grazie alle
Prima delle conclusioni era un appunto che avevo preso che ho ritrovato all'interno appunto di di cittadini questo volume curato da Raffaella Rizzo
E c'è una una frase un estratto
Di una lettera di Luigi Einaudi alle la rivista Risorgimento liberale del tre gennaio del quarantacinque
Che dice il concetto dello Stato sovrano Ray magari dal certi questa provocazione del concerto dello Stato sovrano dello Stato che entro i suoi limiti territoriali può fare leggi senza badare a quel che accade fuori quei limiti è oggi oggi poi diciamolo oggi anacronistico ed è falso quel concetto è un idolo della mente giuridica formale
Male e non corrisponde ad alcuna realtà lo scriveva Einaudi il tre gennaio del mille novecentoquarantacinque ecco allora
Diciamo neri e quarantacinque l'anacronistico il falso e lui dice anche è un idolo della mente giuridica formale e non corrisponde ad alcuna realtà
Nel due mila e diciannove continua ad essere anacronistico il falso e ed è sempre un idolo oltre che della diciamo della cultura della mente giuridica formale
Anche possiamo dire dei tanti cittadini europei che ravvedono in quel paradigma fondamentalmente una sicurezza che molto probabilmente quel paradigma non può dare
Beh quello che ha detto Luigi Einaudi molto bene quarantacinque lo ha ripetuto anche di recente il presidente della dice Mario Draghi è che bisogna distinguere tra sovranità e indipendenza
Si può essere sovrani senza essere indipendente
E si può essere indipendenti anche senza essere sovrani in che senso
Noi possiamo anche decidere di essere sovrani fino in fondo sia di chiuderci all'interno del nostro muro italiano ma viviamo in un contesto socio economico politico mondiale oramai talmente tanto mutato
Che se ci troviamo all'interno del nostro muro non faremo altro che essere indipendenti dalle decisioni di altri
Dipendenti dagli ci sono degli Stati Uniti o della Cina o di qualche altra grande potenza invece per essere per ritrovare una propria vera sovranità bisogna rinunciare un po'di al d'indipendenza
Trasferire alcune competenze all'Unione Europea affinché si possa essere sovranamente europee e si possono emozionare lo capiscono oggi benissimo il governo e i cittadini del Regno Unito che vorrebbero tocca tornare ad essere pienamente sovrani così come dicono loro
Ma che non ci riescono perché devono comunque negoziare una serie di accordi con l'Unione europea o rinegoziare in futuro accordi con la Cina con gli Stati Uniti per trovare una loro collocazione del mondo
Cioè il rischio del sopra divismo veramente la miopia cioè la miopia rispetto a un'evoluzione che non s'consente più ai piccoli Stati europei
Di essere indipendenti e sovrani da soli dobbiamo secondo me trovare una nuova strada una nuova sovranità europea in cui passare fra Roma Parigi fra Parigi e Berlino sia come muoversi da Ventotene a Roma da Roma abbinato forse magari pure un po'più di tempi accorciati elemento tener
Grazie grazie mille al professor Raffaele solidarietà
Sono delle domande così diamo anche delle risposte danno anche delle risposte io le l'ex ministro le domande
Perché il ruolo comodo del moderatore è quella di fare delle considerazioni che a cui nessuno può poi opporsi quindi
Prego ti chiediamo di venire qui così magari utilizzi il microfono il mio intervento sarà immortalato per i millenni avvenire su Radio Radicale grazie
Insomma c'è anche il nome cognome e numero di telefono targa il Codice codice fiscale soprattutto Grassi allora
Sono Fabrizio passarli ormai collaborò con la nuova Europa questo che è il terzo anno il terzo Festival che faccio qui ci siamo sentiti sì esiste allora io vorrei buttare lì un po'di provocazioni nel senso io a me è sempre piaciuto fare un po'l'avvocato del diavolo e partendo proprio dall'ordine cronologico partire proprio dalla prima affermazione che che lei ha fatto sull'odio e quindi vorrei riportare un dato del Sole ventiquattro Ore che ho trovato adesso su internet che dice che la tendenza degli ultimi anni ottobre due mila diciotto da tendenze degli ultimi anni dunque anche se l'affermazione che gli immigrati hanno fatto montare il tasso di criminalità in Italia non trova conferma nei dati sui nemici li abbiamo presentato è indubbio che il contributo degli stranieri per l'ottanta per cento senza permesso di soggiorno si è verificato no scusate all'attività delittuosa è stato rilevante a queste poche parole vorrei aggiungere i dati riportati nel libro gli arrabbiati del del nostro presidente che sostengono che i tweet contro le persone
Contro gli ebrei dei sette mi dai sei mila settecentodue mila sedici e quindici mila e quattrocento del diciassette diciotto conto emigranti dal trentotto mila del due mila sedici a settantatré mila e trecentonovanta del due mila diciassette diciotto è normale allora mi chiedo se la tendenza degli ultimi anni è quello che ho letto sul Sole ventiquattro Ore questi dati presentati nel libro sono perfettamente in linea perché se io immagino
Io cittadino italiano ma anche cittadino penso francese o tedesco se i dati vengono confermati anche ovviamente negli altri Paesi mi trovo di fronte un extra comunitario e l'ottanta per cento di questi alla e non è non è il permesso di soggiorno eccepisco che sia un alto rischio che sia un criminale beh normale che a quel punto l'odio venga in proprio i dati si si innalza no
E concludo l'ultima cosa sul sulla necessità prima sulla provocazione lanciata dal professore sulla necessità o meno di avere in Europa come strumento per mantenere la pace sempre perché mi piace fare l'avvocato del diavolo e ripeto allora lei ha detto che sensi siamo veramente sicuri senza perché senza l'Europa l'Italia riesca a mantenere la pace con la Francia con la Germania col Portogallo no
E gli occhi quella la risposta che gli operai sì ma per un semplice fatto che nel nella lontana non troppo lontana seconda guerra mondiale nella lontana un po'di più ma sempre un un lontanissima Prima guerra mondiale
Non avevamo le armi che abbiamo oggi bene o male siamo consapevoli che un'arma nucleare può fare molto per i danni di quanto hanno creato le due guerre
Il soprattutto non so se l'avete visto il film wargames essersi ecco si può arrivare la nostra generazione la pista qualcuno dei più giovani sono e non l'ha visto ad una guerra termonucleare globale
Dove se si gioca in zero giocatori solo lì si va a capire che effettivamente non conviene a nessuno
Quindi la mia risposta è sì abbiamo bisogno dell'Europa ma siamo anche consapevoli che senza l'Europa la pace riusciremo a mantenerla secondo me grazie
Grazie
Sette mise che sa che è spento
Dicevo i dati sono chiarissimi e non ho nessun dubbio che sia così perché perché se voi rispetto a questa vicenda
L'avevo accennato prima e non l'ho spiegato facciamo accoglienza ma non facciamo integrazione
è inevitabile che noi regaliamo decine e decine di migliaia se non centinaia di migliaia di persone alla malavita organizzata
Se non c'è un piane di integrazione ed era se non si inseriscono in percorsi legali le persone ma Silvio Tiziano e Bargigli a Lizzano noi avremo quello che purtroppo è capitato in alcuni nazioni come la Francia il Belgio voi delle varie francesi quindi un incattiviti dentro delle persone io dico sempre
E lo l'ho detto a Massimiliano quand'è venuto da noi il primo impatto che questi ragazzi hanno con il palese che vi accoglie decide si saranno buoni o cattivi cittadini
Il problema è evidente che il volto se diventa un volto che sorride si scioglie in un abbraccio oppure si incattivisce perché uno si sente respinto e umiliato
Poi è chiaro ci sono tante problemi che vanno affrontati però è quello il problema
Anche alla fine quando si parla di accoglienza divieti di grandi si ritorna sempre a papa Francesco perché purtroppo è l'unico leader mondiali questo momento che parla un certo linguaggio luglio usato quattro terne mi ha detto accogliere promuovere integrare non ricordo il quarto raccogliere promuovere integrare
E come c'era un quarto per me ma senza i quali non è non è accoglienza quella è un'altra cosa
Lasciamo fare certo che ci sono stati tanti errori anche nel nostro Paese nel sistema dell'accoglienza l'abbiamo visto scandali eccetera che ci sono stati ma è ovvio che c'è qualcosa che mancato
Nel governo di questa vicenda
Tra il Tantra alle tra i tantissimi ritratta Visco persone che a Milano ci sono tantissimi bambini
Tantissimi i bambini che hanno Fanny hanno fammi di crescere di di avere no vivere la loro vita di vivere in un Nando migliore
Io dico sempre che tra quei ragazzi ci saranno i futuri leader dei Paesi europei da noi sono passati duecento di circa otto mila persone che oggi sono stati ricollocati in tutti i Paesi europei
Normalmente questi ragazzi sono anche quelli i migliori a scuola
Noi questi ragazzi ci ritroveremo a governare domani il qualche Paese
Preclusione dovrei non ha solamente una diciamo
Un una una specifica per quello che diciamo riguarda un po'il mio lavoro
Per quanto riguarda l'analisi dei dati io diciamo faccio sempre molta attenzione perché i dati diventano sostanzialmente un'arma a doppio taglio cioè i dati fondamentalmente espulsi dal contesto diventano la giustificazione per chi in qualche modo vuole una società invasa dalla paura per continuare su quella rotta c'è solo una sorta di sondaggio sul tema no
E e quindi io spesso i dati riguardo sempre non con diffidenza perché non sono diciamo anti scientifico in questo però mi guardo sempre mitigati dalle storie cioè io penso a livello giornalistico quando mi arriva un dato che mi dice che sono aumentate del Sempio le aggressioni per motivi
Razziali ore aumentato l'antisemitismo la prima cosa che mi chiedo fondamentalmente è innanzitutto come comunichiamo le differenze e come comunichiamo sostanzialmente i pregiudizi perché il pregiudizio si comunica
Quando ad esempio noi assistiamo alla creazione ad arte di Fini che mi USA sull'Europa
O su l'economia e la finanza ad esempio dicendo che Soros
Applica il piano Calergi finanziato Energia arrivano i migranti eccetera eccetera negli non stiamo facendo altro che alimentare un pregiudizio antisemita
Lo mascherine amo dall'esigenza ma anche le leggi razziali erano mascherati e dall'esigenza di dire che gli ebrei erano più ricchi erano più bravi e quindi andavano puniti quindi fondamentalmente bisogna fare attenzione perché alle volte quello che non pensiamo essere pregiudiziale lo è nella misura in cui cambia rotti i destinatari del messaggio e quindi voi aumentano le statistiche
Ed è questo secondo me è molto importante perché anche quando abbiamo degli atteggiamenti avversati ivi nei confronti del di questa unione europea o di modalità operative dobbiamo fare attenzione a non cadere gli stessi vittime del pregiudizio e questo lo dico perché comunicare molto importante benché appunto se andiamo a rivedere la storia del Nantes del nostro continente il pregiudizio razziale iniziali dove cioè invidia sociale questo era solo come perché diciamo mi ha mi aveva stimolato anche la tua diciamo la tua domanda
Sì
L'acqua
Nuove
Accoglienza c'è la la la risposta anzi con un'ultima cosa sempre su quello che ha detto il ragazzo che è intervenuto sulla mia provocazione sulla necessità o meno dell'Europa per una pacificazione del continente sull'impellenza elettrico io
Sono convinto che l'Europa oggi non serva per evitare che nelle nostre strade scorre il sangue versato da un italiano sospetto francese e qui sono convinto che l'Europa deve trovare nuovi motivi per insistere oltre a quelli che sono già fai di te che abbiamo visto prima per cui sono tanti i motivi per cui l'Europa in ma niente e per cui è necessario che esista secondo me ci sono i motivi sono questi ditemi i temi globali che nessun Paese può trovare da solo
La cui soluzione nessun Paese potrà da solo cambiamento climatico l'immigrazione che non è un problema temporaneo ma un problema che ci parlerà per i prossimi cento quant'anni a cento anni cambiamento climatico immigrazione risorse sostenibili
Questi problemi sì affrontano solo a livello quanto meno continentale europeo non certo l'Italia da sola la Francia da sola o la Gran Bretagna da sola allora un invito a chi di questi ragazzi magari andrà a votare non magari qualcuno no qualcuno si dipende anche dal loro Paese perché nata cosa differenziata che nei vari Paesi membri con europea ci sono i da differenziate per votare interesse da diciott'anni nati paese ventuno ad esempio detto questo andate a guardare nei programmi politici diritti coloro che si presentano per le elezioni europee che obiettivi hanno che missioni si alto attribuiscono nel Parlamento europeo
A mio avviso se l'obiettivo che si propongono è quello di ridurre la capacità globale l'Europa ad affrontare questi temi non sono da votare
Se invece propongono una visione globale dell'Europa rispetto a questi temi allora sono persone da votare che siano di destra sinistra dice
Scegliete voi
Prego professore
In realtà
Non è una domanda
è una provocazione linguistica
C'è una parola che si chiamava un tempo oggi non usa più nessuno
Clandestino
Distingue tra destino mi chiedo quale clan come insieme di persone che diritto abbiamo noi decise i loro destini
Noi invece dovranno essere quelli che consentano il diritto agli altri
Presidente
Allora no e mi sento in obbligo di specifica bene quello che ha citato prima Fabris Vassalli che tra l'altro è la persona che ha inventato il Crown funding gratta e ha trovato i ha spinto a otto mila euro
Per essere quindi
Ne dobbiamo dare atto che ringraziarlo tutti per questo quei dati che io ho citato nel libro che cito nel libro gli arrabbiati su l'intolleranza sono stati presi da una mappa dell'intolleranza che viene effettuata ogni anno su internet sui social
Che ormai sono il mondo reale di oggi
E poco prima di quel passaggio in cui ricordo che sono raddoppiati Twitter violenti contro le minoranze di ogni genere sono triplicati contro quelli
Contro quelli col
Che hanno a che vedere con le donne tanto per dire quindi migranti ebrei donne
Poco prima però ricordava una cosa importante che c'è anche una percezione della realtà che in Sicilia e influenza il pensiero degli italiani Rispetto all'integrazione e faccio un esempio concreto
Una recente ricerca del Corriere della Sera ai evidenziato come gli italiani
Penso di no che il ventiquattro per cento della popolazione residente sia straniera quando invece il dato vero è l'otto per cento
Quando tu pensi che una persona su quattro che incontri per strada non sia italiana mentre invece molto meno la percentuale è evidente che è una percezione della realtà completamente falsa ma che poi diventa la realtà secondo la tua opinione
Tutto questo quando si riversa sui social network e sulla Rete e alcuni studi stanno dimostrando come non solo la percezione della realtà attraverso l'uso dei social cambi ma cambi la percezione del noi
E delle nuovo Fassi che ogni discriminazione venga amplificata è diventi realtà al netto dei dati evidentemente sui delitti e sulla delinquenza
Quindi dobbiamo discernere e evidentemente i dati dalla realtà
E la realtà dalla percezione perché non sempre sono un'equivalenza questo andava specificato perché se no poteva essere espiantate il discorso anche peraltro giusto che ha fatto senatrice grazie
Giusto perché parlare di immigrazione non citare il ministro Salvini sembra quasi che abbiamo spicco lato il problema
L'essere riuscito ecco però non sarebbe vorrei però no no voglio dire proprio a proposito della percezione noi avrà il nostro ministro dell'interno e che durante la campagna elettorale aveva affermato che in Italia sceglieva espellere seicento mila irregolari
Lui usava la parola clandestino diciamo seicento mila persone che non erano in regola con i documenti l'altro giorno ha affermato dati del ministero dell'interno che sono novanta mila questo qua per dire per rispondere alla percezione la verità e che è veramente chiudo
C'è una frase di Giovanni Paolo secondo del mille novecentonovantacinque bellissima che proprio ripete lo spirito di spinelli di Rossi di De Gasperi Schumann Adenauer eccetera diceva ma voi spesso siamo prigionieri del presente ci sentiamo prigionieri del presente
Dimentichiamo di essere parte di una storia che viene dal passato va nel futuro è questo il problema e questo quello su cui dobbiamo lavorare
Scusate
Aggiungo una cosa sempre sull'immigrazione
Sui dati e sulla percezione della realtà il ministro dice che sono novanta mila ma ad esempio il ministro non tiene conto della circostanza che in Italia ci sono circa trecento mila cinesi
I quali arrivano in altri Paesi d'Europa prendono un visto Schengen
Che dura trenta giorni gli consente di muoversi in Italia e dicono tutti sostanzialmente nascosti nella provincia di Prato
D'accordo quindi quando si parla del tema della immigrati rubano il lavoro e così via
Bisogna anche considerare ciò che viene volontariamente taciuto e non rappresentato e quindi questo significa che qualsiasi fenomeno andrebbe conosciuto bene fino in fondo ed esaminato sotto tutti i punti di vista
Grazie io voglio solo dare un'ultima diciamo un consiglio operativo consiglio diciamo non richiesto spesso diciamo mi
Mi pongo la domanda di di come diciamo riuscire a comunicare o anche in qualche modo rendermi conto del del momento che fondamentalmente stiamo vivendo e diciamo nonostante i tanti libri tanti dibattiti che ho diciamo che ho ascoltato che ho condotto
Questo inverno vedendo il Festival di Sanremo così facciamo vedere anche che siamo molto pop o ho ascoltato una una canzone di un cantautore che si chiama Motta
Che racconta praticamente diciamo con molte metafore con molta bellezza di una famiglia di diciamo di di africani che cerca di raggiungere il nostro Paese e nella canzone appunto
Recita dov'è l'Italia amore mio allora io penso che fondamentalmente quando non comprendiamo dove stiamo andando dove sta andando la politica dove sta andando il nostro Paese il nostro continente
Dovremmo porci questa domanda molto semplice molto
Anche molto dolce magari
Dove il Paese che fondamentalmente mi ha dato i natali e che mi ha garantito la libertà in questo momento che non sono garantite le stesse libertà ad altre persone
Spesso porsi una domanda il modo migliore per darsi una risposta propria che non sia alle volte influenzate dal Demone possiamo dire della della propaganda che è forse la cosa più dura da abbattere quindi detto
Considerando che questa canzone di ringrazio per averci ascoltato e per averci dato modo di parlare in questo posto che per tutti e tre penso essere speciale importante quindi grazie grazie Raffaella Roberto e alla nuove prove a tutti voi grazie ancora