Presentazione del libro a cura di Roberto Morozzo della Rocca "Fare pace. La diplomazia di Sant'Egidio" (San Paolo/I Libri di Sant'Egidio)

Allora buona sera noi iniziamo tra Breve arriverà anche Antonio Tajani ma intanto iniziamo e io vorrei iniziare io personalmente ringraziando la Comunità di Sant'Egidio per vermi chiamata che io sono una fan Nelaj camper la Comunità di Sant'Egidio perché per i tanti successi che loro hanno portato perché loro portano la cultura del fare
Del ottenere del potere nel creare dialogo e questo secondo me ha un grandissimo valore valore laico anche in Italia
Oggi siamo qui per parlare di un libro che per me è più che un libro è un manuale fare pace perché sonore raccolti e raccontati
I tanti negoziati che la Comunità di Sant'Egidio ha portato avanti apportato e i luoghi dove ha riuscita a portare il dialogo e quindi anche la pace
In Africa ma anche in altri Paesi in Africa soprattutto e sono storie di successo storie che lette ora guardando il mondo
E le crisi internazionali hanno dell'incredibile a portare allo stesso tavolo e questo è soltanto uno degli ultimi episodi in Burundi quattordici
Fazioni di guerriglieri ad uno stesso tavolo a qualcosa
Di incredibili soprattutto adesso è questo per me in un ringraziamento veramente sentito
Vedete diciamo al tavolo io voglio rubare pochi Imhotep un po'perché sono curiosa anche di ascoltare
Le persone che viene appunto dovranno parlare primo tra tutti monsignor Gallagher
Ora Luís rappresenta il Vaticano Sant'Egidio non è il Vaticano stata definita da
E da un collega da Igor Man un grande giornalista l'ONU del Vaticano perché diciamo di Trastevere di Trastevere scusate Graffeo lo so lo so lo so non sposata proprio Larosa vada senese aveva fatto una un errore Coop di Trastevere
E però insomma tra sé avere loro attrasse averne poca cosa
E quindi diciamo
Da da trascrivere da un quartiere romano nel mille novecentosessantotto fino a oggi si è portati al tavolo della pace in Mozambico in Burundi né in Algeria insomma il Kosovo Albania e l'Elenco è lunghissimo
Ora il Vaticano il metodo Sant'Egidio lo ha incorporato ha cambiato anche in qualche modo il Vaticano la Comunità di Sant'Egidio monsignore
Vuole essere tutti
Tenta di fa quando stavo come meno tante
Officiare
Per la segreteria di Stato seconda sezione
Posti conquistati visto sulle guide Damon segno tono si riuscì riferiva con una certa invidia e gelosia la Comunità di Sant'Egidio e come la terza Sezione della Segreteria di Stato
Il Papa Francesco ha deciso di creare una terza sezione non so se io adesso la quarta sezione alla quinta sezione quale
Però c'è sempre stato
Anche per parte e qualche volta per gli altri uno il tentativo di insinuare una certa rivalità tra diplomazie Angelo praticano la diplomazia di Sant'Egidio
Però in realtà questo era forse a una leggere Gelosia perché la Comunità di Sant'Egidio
Aveva una struttura molto più flessibile più leggera era in grado è rimane in grado qualche volta di prendere decisione molte più velocemente che non riconosco strutturati segreto di Stato consultazione ce prese sai di Stato Santopadre eccetera
E così la il rapporto è così però stasera
Mi avevano chiesto di dire qualche vetrina cerca questo libro che stiamo per rappresentare fare pace soprattutto ringrazio la comunità per questo invito di essere con voi stasera
E mi sembra considerando
Il clima internazionale le sfide
Dal mondo di oggi questo pubblicazione o più che opportuna
Si tratta di una storia di e Dio la comunità del titolo
La sua iniziative e si tratta di un libro di testimonianza
Fare pace il titolo del libro
Più necessaria che mai
Non viviamo in un mondo di grande pace
Viviamo in un mondo di conflitto
E è un mondo in cui ogni uomo e donne di buona volontà
Deve portare sul grande vino di sabbia al prossimo percussione di una pace più solida più dure per il mondo di oggi
Questo libro è un suo una storia
I successi
Di tre quarti e di speranza soprattutto
Ma pure di tentativi che non sono riusciti non modo fosse che le comunità avrebbe voluto
Raggiungendo qualche volta
Soluzione accordi non permanenti
è una storia
Un'evoluzione
Nel tutto il processo tra progresso dello dalla arte di fare facile
Come possiamo anche noi a seguito della Comunità di Sant'Egidio diventare operatori di pace
Che risale traversa dizione biblica te devi attitudini
è una storia di fede
Di perseveranza
E dell'esistenza
Una capacità di fare amico
Con tutti
Con governi con opposizioni con ribelli con protagonisti
Qualche volta uno deve prendere la mano
Come si diceva quello famoso libro colonnello canadese sulle confligge nel cd rinnovando bisogna cent'anni dopo il terzo in questo processo di cercare la pace e questo R
Dobbiamo muovere
E Sant'Egidio ha sempre avuto
Motivazione del con le trame spiriti di solidarietà con le sofferenze degli altri
Le sofferenze di un popolo che spesso purtroppo viene dimenticata
No un momento di negoziati
Che veramente i soggetti di qualsiasi trattativa sono sono veramente il poco
Stranamente questo itinerario che tracciato qui coincide
Abbastanza
Non completamente ma parzialmente con la mia esperienza diplomatica oppure la mia carriera diciamo o mio servizio nelle triple Mečiar della Santa Sede
Io per
Il diciamo creatura minima della Nunziatura di Tanzania dal mille nove o mille novecentottantaquattro ottantotto
Quando il mio capo non si o riceveva da parte dal cardinal Sepe Esterino richieste di accogliere alcuni giovani che avvenivano con l'idea di andare in Mozambico
è fare pace non non sia un buon bresciano un po'scettico su queste cose però lui per essere ex collaboratore di Salvestrini non potevo dire di no è così sono venuti abbiamo fatto tutto per incoraggiarli di partire Tanzania era molto importante nel questo di questo processo pericoli e con molti rifugiati dal dato dal Mozambico alla parte su tutto il Paese
Saltando avanti un po'la mia prima destinazione come Nunzio apostolico due mila quattro ero pronti sono stato di cinque anni e sono arrivato
A seguito della morte del mio predecessore monsignor mai concordi islandese che è stato assassinato il ventinove dicembre due mila e tre
E così
In questo libro
C'è una testimonianza cerca tutto quello che la comunità affatto per portare avanti col processo di pace tanto di usato dopo tutte le tragedie sia in Burundi insieme il Ruanda
E di dedicare tempo
Energie
Non solamente per cercare la pace ma cercare la riconciliazione tra tutti i tutsi di culto
E quante testimone quante persone all'identikit dedicato tempo energie risorse da questo piccolo paese
Mandela Mbeki Suma
Clinton e Matteo Zuppi
è quanto quanto tempo ha preso ore di negoziati riunioni pare capitato in tutto il mondo
Eppure sappiamo che non tutto è andato bene alla fine oggi di nuovo Burundi si trova e grosse difficoltà
C'è una parte mi sembra che qui che riassume le conclusioni del capitolo su Burundi
Che è indicativo quanto fatichi bisogna fare cioè per fare la pace ci apre una storia stesse dopo Rondi dice chiedere dice devo conflitto sono profonde perché è necessario un paziente lavoro di ricostruzione
Della convivenza civile e politica molti passi in avanti sono stati compiuti e certamente l'attuale crisi sebbene molto grave ed intensità ben lontano dal conflitto vissuto devo paese negli anni novanta ma evidentemente come questo piccolo affascinante ma anche tormentato Paese non abbia ancora trovato una Prodi che posso chiudere pacificamente
E definitivamente la sanguinosa crisi interno
Topi miei cinque anni in Burundi la Santa Sede ha deciso di darmi il premio per la mia perseveranza e sono stato nominato e nunzio apostolico in quattro male che allora era un paese infinitamente più insicuro che che una querela civile in Burundi chiaramente sulle regole si può comportarsi sa ascoltarsi
In parte male non c'erano re Cerro solamente molte difficoltà
E questo come e libero che trovo la presentazione molto molto affascinante quattro mare un conflitto civile interno che durava propende trentaquattro anni
Sessantadue novantasei
Uno del di tragedia delle nella storia del mondo del secolo scorso veramente che conosciamo poco
Oggi
C'è qualcosa anche qui scritto che mi sembra
Ne vale la pena forse qui produrrà pezzatura Petit vettura alle proprio questo l'inizio
Vertici capitolo su quattro ma trentaquattro anni è durato in quota male in conflitto armato interno dal mille novecentosessantadue al mille novecento novanta novantasei
Questo è guerra civile e la troupe corrente nell'America latina al ventesimo secolo con duecento mila morti il dieci per cento dei quali per scontri tra l'esercito regolare in guerriglia
è un novanta per stragi ticinesi è stato anche io più lungo conflitto intestino l'intero continente può liberiano dopo quello colombiano ancora in corso
La violenza belle che si spiegati in Guatemala come un esercito esercizio diffuso di potere assoluto da parte di individui gruppi istituzione
Tutto questo che
Ho appena per le fatto riferimento Burundi Mozambico quater Madaro cenato perché avevo io una certa conoscenza diretta
Però
E niente cattivo che portare da pace fare la pace
Non c'è mai un successo completo totale
è un contino procede proprio processo di portare pace tra gli uomini
Ha una vocazione una barca vocazione che la Comunità di Sant'Egidio raccolto
Quale Comunità di Sant'Egidio rimasto sempre fedele guardando verso il futuro con fede Esperanza
Il mondo avrà sempre urgente bisogno di pace oggi fosse più che mai in questi ultimi tempi
E io sono convinto che alla comunità sarà ancora è sempre in grado di rispondere con generosità
Con fede con speranza al nostro bisogno di pace
Fu questo credo che questo libro nobilissima testimonianza ecco un lavoro compiuto
Però tutto un processo che fa avanti nei prossimi tempi questo mi auguri me speranza Mino segno di gratitudine verso la comunità
Grazie grazie monsignore mi scusi se faccio per un attimo la giornalista
Dato che lei è qui
Nel questo libro raccontate molte vicende che africane
Io vorrei un attimo chiederle a lei di una vicenda sudamericana
E vorrei parlare di Venezuela se li il Vaticano pensa di adottare il metodo Sant'Egidio perché forse diciamo potrebbe aprire anche nuove prospettive
Ma credo che la Santa Sede rimane sempre disponibile qualsiasi iniziativa che sia presentati di uomo di persone di buona volontà chi dimostra sincerità e serietà dialogo noi speriamo che di nuovo che sia al centro di questo conflitto il Veneto poco del Venezuela
E sia da parte di di governo sia dei partiti tra il presidente in Torino dell'Assemblea nazionale e lo Pisoni raddoppiare gli sforzi per cercare una soluzione questo così che porta pace che che che ieri viene incontro alle necessità e le difficoltà dovute del silenzio che sia un metodo di Sant'Egidio si ammette di cose nautico la cosa importante che cioè Acea sia eterna chiariamo gli sforzi per questo popolo grazie grazie
Grazie io ora vorrei dare la parola ad Antonio Tajani
Noi qui siamo riuniti per commentare ad alcuni anni fa gli americani festeggiarono con Yes we camp ricordate ma una volta avevano un presidente cioè non questo quello quello prima Obama e Sant'Egidio io se dovesse essere mai tradotto in italiano fare pace dovrebbe essere yes we dance l'abbiamo fatto
E ora noi tra un po'entreremo nel pieno della campagna elettorale europea
E diciamo in Europa non abbiamo storie di di guerra di guerriglia ma di pace da fare forse ce n'è bisogno più che mai e di Pontida costruire
Ma certamente i risultati ottenuti
Che sono settanta anni di pace dalla nostra unione europea
Devono essere difesi è la ragione principale dell'esistenza
Dell'unione
Europea quella di aver impedito che
Paesi che per anni si sono combattuti milioni di morti durante la Prima e la Seconda guerra mondiale rifaccio dissero
Quello che era
è stato fatto a causa anche dei nazionalismi di inizio Novecento ma causa anche dei delle due grandi nefaste ideologie del passato che erano il comunismo e il nazismo
Entrambi
Mega Crisci di una visione
Spirituale della vittima erano due facce della stessa medaglia materialismo storico e il materialismo biologico
Due realtà che negavano l'esistenza di Dio perché faccio questo riferimento
Perché avendo
Ho avuto la possibilità di lavorare come vicepresidente come presidente del Parlamento europeo con la Comunità di Sant'Egidio in modo particolare con Sant'Egidio che opera in Belgio per favorire il dialogo interreligioso interno la nostra unione
Europeo Sant'Egidio è stata protagonista di tante iniziative tra quale responsabile alle parole vicepresidente
Fu incaricato del dell'implementazione dell'articolo diciassette del trattato
E abbiamo lavorato con la comunità cristiana certamente con le comunità islamiche con le comunità ebraiche proprio perché dal dialogo tra le diverse religioni e anche tre non con i non credenti si costruisce la pace
Di Sant'Egidio che cosa mi ha incuriosito e io l'ho cercato in questo libro e credo di averlo trovato qual è lo spirito di Sant'Egidio perché ci sono tanti
Protagonisti
Dal nostro mondo europeo e non che agiscono per favorire la pace
Ma qual è la Moldova che ispira Sant'Egidio io ho trovato
In questo libro due
Parte due frasi chiave due
Due micro
Mezze pagine
Che secondo me spiegano cosa c'è dietro le iniziative di Sant'Egidio
Una parte
Scritta
Da Riccardi
C'è un fattore umano al contrario delle interpretazioni marxiste della storia che è determinante nella decisione di pace e di guerra
E l'uomo che decide spesso un uomo solo o un gruppo ristretto
Bisogna allora stabilire un contatto umano vero allargare gli orizzonti culturali e politici di un leader o di un gruppo dirigente la forza debole del dialogo dell'amicizia e dell'umanità diventa necessari vale a dire la centralità della persona
Il ruolo determinante che ciascuno di noi o ciascun interlocutore
Può e deve arriva io credo che la visione della centralità della persona
Abbia spinto Sant'Egidio a fare molte cose ad ottenere molti risultati
Io la considero perché se ripeto quello che hanno detto gli altri dice di non essere molto originale prevedeva che Santegidiese un po'la sussidiarietà dalla diplomazia
Perché fa quello che la diplomazia non può fare che forse neanche deve fare
Quindi rappresenta un valore aggiunto una mia onduline un doppione una così in contrasto puntando sulle relazioni tra persone quando nel libro si scrive più volte che l'obiettivo
Degli uomini di Buona Speranza del di Sant'Egidio era quello di far riaprire il dialogo fra persone
Prendiamo il primo uno scontro tra comunisti anticomunisti che era un po'stile anni sessanta settanta
Non si sarebbero mai parlati se non fossero stati messi attorno a un tavolo a discutere come persone
Perché
Sconfiggere l'ideologia è difficile
Però sconfiggere le barriere tra persone e più facile
L'altro punto è una frase
Che
Monsignor Paglia ha raccolto
Da
E vero show
Io non sono credente ma come capo del governo ritengo che l'errore più grave di Enver Hoxha sia stata l'abolizione delle fedi religiose perché ora senza quella dimensione religiosa non so come chiedere al popolo la ricostruzione del Paese sulla base di valori di solidarietà
Abolire la religione è stato un errore storico perché ha sradicato l'impianto dei valori etici sui quali ogni società deve basarsi
Ecco queste credo che sia l'altra chiave
Che spinge Sant'Egidio a fare
Una visione
Non posso dire trascendente
Cioè la pace in quanto strumento per fare qualche cosa di più non soltanto per mettere pace tra gli uomini ma mettere pace tra Lione per una visione diverse una visione etica una visione morale una visione religioso
Della vita e io non credo
Che le manifestazioni religiose debbono essere qualche cosa che concernono il privato con c'erano anche la vita pubblica nessuno dei vergognarsi di essere credente non è una colpa forse adesso non sarà tanto di moda
Però è fondamentale e Sant'Egidio si muove sempre
Anche quando parla con musulmani con ebrei con indumenti
Sempre ricordando quello che
Sempre ricordando che la visione non è immanente mai trascendente
Questo non è secondario se ne vogliamo avere
Una società che non sia regolata soltanto da interessi economici e materiali
Se noi vogliamo una società che possano veramente migliorare dobbiamo fare in modo che in questa società germoglio Dino valori la pace è un valore non è un disvalore
E ricordiamoci che
Anche chi
Spesso indossa un'uniforme è portatore
Di pace
Pensiamo a quello che il modello che viene in testa affatto Salvo D'Acquisto
Ha usato la sua uniforme
Per salvare delle persone
Quindi una visione valoriale non ha usato la pistola che aveva nella fondina
Quindi ha usato più l'aspetto morale che l'aspetto dell'arma per
Aiutare il prossimo
Dico se non capiamo questo io credo che noi non possiamo capire
Cosa c'è dietro
Sant'Egidio
Perché se no diventa Sant'Egidio uno nel G come tutte le accuse secondo me così non è
è qualche cosa di diverso nulla da togliere a tutti gli altri operatori di pace per carità
Però c'è
Qualche cosa che va al di là
Di quello che fanno altri
E questo deve essere un seme che si getta nella società e c'è in tante di queste aree dove Sant'Egidio già operato forse Mozambico mi sembra un capitolo chiuso ma se guardiamo il Kosovo l'Albania forse dovreste ricominci dovesse ritornare banche lo rimandiamo un'altra volta perché il clima che si respira non è dei migliori in Kosovo forse c'è qualche speranza
In Sudamerica pensiamo al Nicaragua
Dove ci sono di nuove tante difficoltà non c'è soltanto il
Venezuela
L'Africa
E se ne vogliamo risolvere il problema della immigrazione
Pensiamo di poterlo risolvere schierando navi in mezzo al mare
Quando si sposteranno
Milioni di persone nel due mila e cinquanta saranno due miliardi e mezzo di africani prossimi anche l'esercito romano il più grande senso della storia affermato le invasioni barbariche
Kiefer può fermare milioni di persone che saranno costrette a fuggire se non si risolverà il problema del cambiamento climatico preveda la povertà il problema delle malattie il problema del terrorismo il problema delle guerre
Questo bisogna farlo investendo tutti insieme
La politica secondo me deve investire economicamente qui c'è scritto in maniera molto chiara di Sant'Egidio soldi non ce l'ha
Se c'era montanti per fare un'operazione come quello che dovrebbe essere un Piano Marshall per l'Africa
Si deve lavorare in quel continente
Non con lo spirito dei cinesi che lo fanno per Business forse anche per occupazione militare sono arrivati a Gibuti con basi militari cinesi forse perché vogliono controllare
Le rotte i traffici commerciali che passano attraverso Suez serve fare qualche cosa di più l'Europa deve investire io penso almeno una cinquantina di miliardi
E la diplomazia quella economica certamente deve fare molto la politica deve fare molto e siccome io credo nel principio di sussidiarietà
Anche quello orizzontale secondo me
C'è grande spazio anche per la diplomazia sussidiaria di Sant'Egidio
Per dare una mano
A tutti quanti noi a fare in modo che l'Africa cresca
E quindi si risolva anche il problema della immigrazione
Portando pace
Sconfiggendo il terrorismo sconfiggendo le guerre civili pensiamo a Centrafrica dove Mauritania avete fatto tanto
Ecco quindi tutti quanti in questa azione credo dobbiamo essere coinvolti l'Europa certamente perché non si può risolve il problema a livello nazionale perché è talmente grande il problema che serve un'azione
Dell'intera Unione
Serve anche che le Nazioni Unite si sveglia ne facciamo un po'di più
Magari gli americani potrebbero anche loro investire invece di isolarsi
Ma
Secondo me un bello spazio per Sant'Egidio anche se quindi
Il re invita mettervi sandali partire per l'Africa per dare una mano a risolvere questo
Grande
Problema e come avete fatto in passato tenendo gli straordinari risultati credo che anche nei prossimi anni Sant'Egidio potrà essere un grande protagonista e
Per rispondere
In un secondo la
Domanda che mi hai fatto
Si risolve il problema
Dell'aggressività
Dell'azione a Lismore
Di Muri
Se si crede
In questi valori perché mi sono soffermato sull'identità
Di Sant'Egidio perché senza questa identità
Se l'identità e deboli
Sia paura più è forte l'identità
Più sono forti valori nei quali si crede più si possono aprire le braccia
Chi è debole
Respinge l'altro
Chi è forte
Sa di poter accoglie sa di poter confrontarsi lo dico sempre non è mani una manifestazione di accoglienza togliere il crocefisso dalle scuole
Mi ha detto una volta un mio amico di religione ebraica dice ma io non capisco perché tanti cristiani si vergognano di mettere il crocefisso
Quando arriva uno di un'altra religione vedi che tu non ha il coraggio di difendere la tua fede pensa che sei un imbelle che sei un debole e quindi è giusto che lui trovi sotto metterti
Invece chi crede non può avere paura dell'altro Hans
è pronto
A manifestare la propria identità
All'altro
Ecco la risposta secondo me e questa se l'Europa
Ritrova la sua identità
I scopre i suoi valori
Le radici cristiane non sono soltanto farsi il segno della croce le radici cristiane sono una identità sono i valori siamo l'unico continente al mondo visto che se ne parla anche in questo libro dove non c'è la pena di morte
Siamo l'unico continente al mondo che garantiamo la libertà
Anche al peggior delinquente la libertà di potersi redimere
Fino all'ultimo minuto io ho visto l'unica assassini mafiosi dire giusto che io sconti la mia pena
Per l'ergastolo ma mi sono pentito oggi sono un'altra persona e non voglio uscire so soltanto cercando di aiutare i miei compagni di cella a diventare uomini diversi rispetto a quelli che erano o quelli che sono questa è la nostra identità che legata ad una parola che l'essenza fuori del cristianesimo la libertà dell'individuo grazie
Grazie grazie tanto non Tajani è meglio le tue parole mi hanno fatto venire in mente che appunto quando uno ha paura e adesso in Europa in molti sia persone individui ma anche i governi esprimono e agiscono con la paura e proprio in quel momento che si rischia di non vedere l'altro impedirlo semplicemente come un una minaccia e sono i momenti critici per una democrazia e credo che stiamo vivendo in Europa tutta e anche in Italia uno di questi momenti e quello che a me colpisce dell'approccio della Comunità di Sant'Egidio che loro ad esempio per fare la pace in Mozambico per trovare il primo approccio e viene descritto qui nel libro ovviamente partono
Dal pc dal Partito comunista italiano che li trova un aggancio perché il loro sono forti nel quel nella loro fede che per me è una fede anche spirituale non è una fede che vuole imporsi all'altro ma una fede
Che è forte in se stessa e questo quindi riconosce anche l'altro al loro hanno trattato con guerriglieri hanno trattato come diceva monsignor Gallagher devi stringere la mano anche al diavolo e non hanno avuto paura
E forse da questo noi dovremmo riprendere e diciamo ritrovo anche diciamo adesso in Europa il problema della paura e centrale
E quindi adesso mica io mi rivolgo al collega al direttore dell'Espresso Marco la paura e fare la pace è un modo per superare questa paura quanto ne abbiamo bisogno in questo momento secondo te
Beh ne abbiamo bisogno molto l'abbiamo bisogno Sempre questo libero è un viaggio geografico
Significa ripercorrere la storia recente di molti paesi
Ed è anche un viaggio nel tempo che ha un punto di inizio
Che il mille novecentottantanove questo trentennio questo trentennio che ci separa dalla caduta del Muro simbolicamente e non solo doveva essere l'inizio di una nuova stagione di una nuova epoca di pace
Di un nuovo ordine
E invece
E procede con quella che poi papa Bergoglio ha chiamato la terza guerra mondiale a pezzetti a frammento un non l'ordine un disordine un una frammentazione è una divisione anche difficile da ricostruire sul piano geopolitico a differenza di quello che succedeva ed era successo dal mille novecentoquarantacinque al mille novecento ottantanove
C'è una data di inizio in realtà che precede la caduta del muro che il mille novecentottantasei Assisi
E l'incontro delle religioni voluto da Giovanni Paolo secondo
Che l'ispirazione forse l'ispiratore direi di molte di queste azioni
In questa storia in questa storia lunga ormai trentennale
La Comunità di Sant'Egidio agisce con il suo stile
Io ho cercato nivalis saggi che compongono questo libro difficili anche di questo stile
Maria parlava dell'impegno del del PC qui si racconta dell'incontro del vescovo
Del Mozambico con calda esce con Enrico Berlinguer nel mille non certo ottantadue nel mille duecentottantaquattro quindi pochi mesi prima o poche settimane prima addirittura della morte del segretario comunista
E c'è il racconto di come dell'indignazione del segretario del PC quando il vescovo racconta che il regime marxista a impedito
Il suono delle campane in un paese in cui non esistono gli orologi
Ed è un un frammento di come si muove una diplomazia che passa per le persone prima che per l'ideologia prima che per le istituzioni che queste persone rappresenta lo così come sempre a proposito delle trattative sul Mozambico si racconta la prima volta che il monastero di Sant'Egidio e Trastevere diventa il cuore di questa strana diplomazia parallela
E quindi le regole di ingaggio incontri solo in presenza di mediatori nessun contatto con la stampa e poi tutta la comunità che si mobilita
Che accompagna le idee delegazioni chi traduce chi fa l'autista chi prepara le sale chi cura gli arredi chi cucina
E anche questo contribuisce a creare un clima è uno stile del tutto particolare perché come racconta come scrive Andrea Riccardi nella introduzione Sant'Egidio
Non è un'istituzione statale non è neanche un ordine sì con l'organizzazione non governativa non è una ONG è un esperienza singolare che si inserisce laddove c'è una guerra con uno spirito particolare con uno stile particolare
E così questo vale per il Mozambico vale per l'Algeria vale per il Ruanda al Burundi
Ma lei per l'Albania altro dettaglio divertente Andrea Riccardi va nel mille novecentottantotto per la prima volta a in Albania ed essendo barbuto come oggi ma all'epoca forse meno
Sale e pepe
Viene scambiato per una figura religiosa viene scambiato per una figura religiosa in un Paese che non vedeva figure religiose da molti decenni così come monsignor Vincenzo Paglia
Comincia a parlare con l'aria prima in borghese e poi a un certo punto ha il permesso di entrare nel palazzo non più nottetempo in borghese ma di giorno in clergyman
Lista
Riccardi Zuppi paglia Morozzo della Rocca Mario Giro e Paolo Orago in Kosovo con quelli tra quella firma di un accordo sulla scuola e l'università tra Rugova Milosevic che è del mille novecentonovantasei e che sembra anticipare un accordo più ampio e che invece purtroppo è l'unico accordo prima del disastro prima della
Guerra e prima dello sterminio
Perché appunto come è stato già detto
Questo è un libro che racconta questa storia
E se dovessi trovare dei dei segni comuni direi
Quello che scrive Riccardi la comunità di Sant'Egidio
Solo i gli uomini dire la Comunità di Sant'Egidio sono pacifiche a Torino pacifisti cercano quello che unisce e mettono da parte quello che divide
Come diceva Giovanni ventitreesimo
La Comunità di Sant'Egidio ha una struttura flessibile
Rione Gian turco Pardi scrive a una Licci Rezza istituzionale
è una forza debole
E quindi si può inserire nelle situazioni di guerra
Con questa forza data dalla sua debolezza
Direi due parole l'utopia della pace
E io realismo il realismo è una parola fondamentale sia i realisti perché si conoscono
Le forze in campo
I partiti in gioco
Chi scorre row leggerà il libro vedrà appunto quanto sia complicato
Tessere la tela mettere insieme il mosaico per lette niente delle dei partiti delle leadership
In Paesi dove le leadership vengono spesso eliminate sanguinosa mente quando che succede nel mirino centonovantaquattro del Ruanda e Burundi che come Collina l'avvio della guerra tra hutu e tutsi
Il realismo conosce le forze in campo conosce i rapporti di forza
E conosce anche la possibilità delle cadute la possibilità delle interruzioni la possibilità dei fallimenti
Ci sono i successi delle trattative ma ci sono anche i fallimenti e dire che si impara più dai secondi che dalle prime perché Petrini
Perché del realismo e della lezione della storia fa parte esattamente questo
Ci sono le azioni più trasversali quelle che non riguardano i singoli Paesi ma riguardano laici se il progetto Dream
La pena di morte
L'interesse per s'specifico per l'Africa
Di cui George Bush nel due mila scrisse disse non rientra nei nostri interessi strategici non rientra negli interessi strategici
Degli Stati Uniti
E insomma un modo di stare nella storia da cristiani
Cristiani che nella storia stanno con un orizzonte che supera la storia
Ma ci stanno anche con il realismo
Che insegna a essere uomini e donne del proprio tempo
E come come diceva monsignor Gallagher e concludo
La pace non è mai un successo pieno
è un processo
E questo è qualcosa forse che spiega perché negli ultimi anni rispetto a quella fine degli anni ottanta in cui la storia sembrò finire scrisse un noto politologo americano che oggi invece ha recuperato l'identità Francis Fukuyama
E in cui la democrazia sembrava aver vinto una volta per tutte e sembrava che la democrazia fosse il la premessa della pace
Ci siamo dimenticati e l'abbiamo vista la conseguenza di questa smemoratezza negli ultimi anni ci siamo dimenticati che la pace come la democrazia sono dei processi
Non sono mai conquistati una volta per tutte
Non sono mai un dato acquisito non possono essere mai dati per scontati
E credo quindi che in questo racconto in questo lungo l'acconto ci sia esattamente questo il senso di un processo che può essere spezzato e può essere interrotto in qualunque momento e in poco tempo
Perché chi fa la guerra
Chi traccia un confine chi alza un muro
Lo può fare in poco tempo e con il minimo sforzo mentre la pace e la democrazia sono un processo che non finisce mai e anche per questo quando c'è una caduta
E bello rialzarsi e riprendere il cammino così come continua oggi il cammino di Sant'Egidio
Grazie grazie a Marco infatti mai ricordato appunto che leggendo questo libro emerge con chiarezza quanto la pace tutti noi stiamo parlando di pace di quanto sia un equilibrio fragilissimo labile che si può incrinare per un nulla mentre la guerra
Molto più banale quindi molto più spietata e più facile spesso e anche più e quindi è ancora più difficile interrompere questa spirale e Sant'Egidio c'è riuscita secondo me diciamo la grandezza del metodo Sant'Egidio sta qui il realismo il realismo o dire prendere in considerazione della realtà molto banalmente è un'arma potentissima contro l'ideologia e contro il fanatismo
O da qualsiasi parte venga perché vuol dire fare i conti con la realtà
E questo credo che sia più che mai
Importante
Adesso in Europa dove stanno rinascendo dei fanatismi da tutte le parti
E fanno accettano siamo ormai quasi abituati e saturi non soltanto in Italia ma anche in altri paesi europei sentiamo discorsi che banalizzano superficiali da parte di molti politici e l'unico effetto che hanno in moltiplicatore della paura
Ora vorrei dare la parola Paolo Gentiloni che appunto va be'non ha bisogno di presentazioni quindi io ti chiederei diciamo
Tu hai la tua carriera e la tua vita il tuo impegno è tutto nella politica
E Sant'Egidio a un impegno che è parallelo queste due strade in qualche modo si sono anche sfiorate
Sì più che sfiorate Van hanno fatto il ministro degli Esteri avevo come dice
Un signore che lì Mario Giro che non è uno da sfioramento identiche no
Però certamente si sono si sono si sono incrociate
Infatti io vorrei cominciare da questo consigliando a tutti di leggere di leggere questo libro però devo dire da da Romano che e anche da ex ministro degli Esteri
Veramente riflettiamo sempre su quanto sia straordinaria l'esperienza di non lo dico per piaggeria perché siamo qui ma è veramente una cosa straordinaria no cioè tu hai da un liceo romano sostanzialmente nasce un'associazione
Che innanzitutto si occupa dei poveri sotto casa dei poveri nei sottopassaggi della città
Perché questo comunque il tema su cui prevalentemente inizialmente si concentra
E poi diventa un'associazione che fa delle cose che hanno un rilievo globale
Beh è una cosa di cui noi romani secondo me dobbiamo essere veramente orgogliosi grazie a Sant'Egidio per questa cosa miracolosa che è riuscita a costruire in questi
Tanti anni abbiamo fatto un anniversario l'anno scorso c'era c'era anche Antonio Tajani che ci dice che la cosa non è nata ieri ma riuscita in questi decenni costi un'esperienza davvero straordinario
Che per
Per la sua parte diciamo globale del fare pace penso che Marco Damilano ha ricordato quella che forse è una frase chiave
Nel del libro dell'introduzione di Andrea
Che siamo
Ci consideriamo pacificatori più che pacifisti il che vuol dire tante cose la conoscenza della situazione realismo la flessibilità politica
L'amore per il compromesso
O quelle mera quel meraviglioso libro di diamo sforzo sul compromesso compromesso vita dove c'è il compromesso c'è la vita il contrario del compromesso è il fanatismo
E questo è stato sempre nella cultura
Di chi ha cercato con la diplomazia informale di costruire fasce e quindi una cultura di
Di Sant'Egidio
La diplomazia informale
Tajani la chiamava sussidiaria comunque ognuno la chiama come vuole
è un pezzo della realtà del nostro del nostro pianeta
Ci sono spesso degli itinerari casuali attraverso i quali
Una situazione di crisi viene affrontata talvolta risolta
Qualche volta ci sono degli ex politici che che svolgono dei ruoli
Importanti
Talvolta delle ONG ci sono anche degli stati delle istituzioni che svolgono un ruolo particolare
Stati sa Stati scandinavi in molti casi
La Santa Sede
Ricordiamoci dalla
Per citare un esempio recente no al contributo straordinario che la Santa Sede ha dato alla
Evoluzione della situazione
A Cuba no senza il contributo diretto della Santa Sede gli americani non non avrebbero fatto il passo avanti che sono riusciti alla fine a fare cupa
Però dobbiamo anche chiederci se c'è una ragione al di là della bravura di
Di tutti gli Amici di Sant'Egidio che sono
Qui in sala se c'è una ragione per la quale questa particolare diplomazia informale quella della Comunità di Sant'Egidio
Ha avuto un successo così stabile
E penso che ci siano diverse perché non è
Diciamo una volta no che che che non so Jimmy Carter visita cubano o o ci sono dei ruoli particolari che la storia assegna questo quella vera personalità o a questo a quel paese
Qui c'è un lavoro che va avanti come racconta questo libro da decenni
E su cosa si basa questo questa particolarità della comunità di Sant'Egidio
Ma in parte direi le cose che diceva prima ma cioè
Professionalità
Flessibilità divisione del lavoro tu tutte le cose che vengono descritte in questo in questo libro che raccontano della particolare professionalità di Sant'Egidio che ho avuto modo anche di di incrociare nella mia esperienza alla Farnesina in diversi Paesi
Del Monte
In secondo luogo questo caratterizza molto spesso le diplomazie informali
Quella che
Andrea chiama
Rappresentare una forza debole
E che i diplomatici spesso traducono dicendo quello di non avere una chiede un'agenda un'agenda nascosta
Cioè tu non stai costruendo questa e questo accordo di pace questa perché dietro Consoli voi tutti come convertire a al cattolicesimo o Liguori far diventare tutti francofoni o o non so che cosa
Lo stai facendo perché credi al dialogo al compromesso alla pace come valore in sé
E questo viene capito da dagli interlocutori ai quali ti rivolgi
Credo che conti molto essere anche
Considerati
Non la Chiesa ma parte della della Chiesa cattolica non non cd giriamo intorno anche questo conta moltissimo
E fatemi anche dire conta anche moltissimo il fatto di essere italiani
Perché l'Italia con tutti i suoi difetti poi parliamo della nostra politica estera attuale che è piuttosto insolita ma di
Diciamo l'Italia come tradizione
Nel modo in cui si propone nel mondo a mio parere anche una componente del successo della stabilità di questa diplomazia informale della Comunità di Sant'Egidio non so se
Se Andrea fosse stato inglese se
Inglese un bravissimo niente ha fallito vorrei che può che poi Gallagher se la prende sera allora non so se sembra fosse stato francese avrebbe avuto
La stessa lo stesso spazio perché
Oltre ad essere
Tutte quelle altre caratteristiche in fondo anche il fatto di essere italiani aiutando a un certo punto di vista svolgete quel ruolo di diplomazia
Informa
L'altra cosa che ci dice questo libro che c'è moltissimo da fare
Perché molte delle crisi che che qui delle guerre che qui sono state affrontate almeno parzialmente tempo temporaneamente
Risolte
E fanno risuonare tra noi dei campanelli d'allarme no quando sentiamo parlare di di Mozambico di Titti
Di Algeria di di di Algeria in queste in queste settimane di Centrafrica perfino di Albania da un certo punto di vista del dalle cose che vediamo
Nelle notizie di di cronaca ci rendiamo conto che che questa trama è una trama di una fragilità straordinari
E che quindi richiede costanza perseveranza l'ostinazione tipo di essere continuamente in grado di stare
Sul pezzo e credo quindi che
Questo lavoro instancabile avrà
Nel mondo che ci si apre davanti
Tantissime sfide ulteriori di fronte da da affrontare adesso ci si occupò molto del tema migratorio dei corridori umanitari sono una delle cose su cui
Sant'Egidio e negli ultimi anni più più impegnata ma alla pena di morte stampante altre
Campagne globale c'è molto da fare
Se volete già tanto anche che è un tema su
Su cui una diplomazia nella diplomazia informale potrebbe essere in questo momento anche anche richiesta però
Purtroppo la situazione molto seria in generale
E
E credo che dobbiamo anche interrogarci sulle sfide che ci si aprono davanti nei prossimi Nesi nei prossimi anni perché quello che sembra emergere da nell'andamento delle cose del mondo
è è davvero una complicazione della situazione mettiamola così per non usare termini troppo allarmistici
Una cosa è chiara e cioè che costruire intese accordi pace è molto complicato
E a smontarle è molto semplice noi abbiamo avuto due esperienze
Quella sugli accordi di Parigi sul clima
E quella sul GP si o aerei così sul nucleare
I rami hanno in cui abbiamo visto due processi sui quali la comunità internazionale si era impegnata e dedicata per per dieci anni quindici anni
E che sono molto a rischio o addirittura
Quasi smontati per decisioni prese in poche settimane
E il contrario non è facile
Qualcuno magari dieci giorni fa pensava che si potesse ottenere in Vietnam qualche risultato dall'incontro
Tra i presidente Trump e il leader nordcoreano abbiamo visto che le cose
Vanno costruite cioè la più quel quella cosa lì a me da la conferma del della fatica della complicazione la preparazione che serve a costruire a questo costruire quei quei percorsi
Quindi è un tema che richiederà
La nostra attenzione
Chi fa politica per le forze di governo del Parlamento
Che richiederà il lavoro delle della diplomazia degli Stati che richiederà l'impegno e risultati straordinari di Sant'Egidio ancora a lungo in un clima in cui
Le cose alle quali non non non pensavamo mai doverci trovare di fronte tipo rischi di tensioni globali
Ci vengono proposti dal dall'attualità pensate alle relazioni tra tra Cina e Stati Uniti non sono mai state così
Complicate come
Nell'ultimi negli ultimi mesi nell'ultimo anno anno e mezzo
Quindi se davvero tantissimo da da fare tantissimo da ringraziare e da sentirsi in qualche modo un po'coinvolti da che parte stare moda che parte tutti noi
Staremo nei prossimi mesi
Da una parte avremmo i sonnambuli come il furono chiamati i governanti le elette del mille novecentotredici e non vi deve arrivare la grande guerra e dall'altra i pacificatori
Noi almeno noi cercheremo di stare dalla parte dei pacificatori
Grazie grazie a Paolo che ci ha ricordato che questi sono solo i primi cinquantun anni della Comunità di Sant'Egidio è dalle sfide dalla Taba al Nicaragua c'è un va a lavorare
E ora e ora tocca ad Andrea Riccardi appunto qui ci sono i primi cinquantun anni
E la forza debole ha portato al tavolo dei dei negoziati tanti nemici che poi sono diventati degli oppositori che si sono stretti la mano e hanno reso possibile un compromesso che è il primo passo verso il riconoscimento dell'altro e quindi una pace ma ora e come la evidenziato anche Paolo prima e talmente fragile
Il rischio è che basta che gli americani eleggano Trump quindici anni di diplomazia viene buttata
Con qualche Twitter quindi è un momento estremamente pericoloso e quindi da dovremmo ripartire da questi cinquantun anni Andrea Riccardi grazie grazie Maria
Per quello che hai detto io ringrazio tutti quelli che sono intervenuti quelli che sono così numerose ad assistere alla presentazione di questo libro
Libro che ha curato Roberto Morozzo
Ringrazio il procuratore Pignatone il decano del corpo diplomatico e tanti altri amici
Ma mi dispiace che mossero Gallagher sia andato via noi italiani cominciamo sempre tardi noi era quindi da inglese non vorrei che qui intorno a temi da perfida Albione ma prima almeno un quarto d'ora prima
Lui io non volevo toccare il tema che lui ha toccato
Ma la battuta sulla terza sezione è abbastanza carino allora io vorrei raccontare l'origine di questa battuta l'origine è nell'accordo che Sant'Egidio
Lancio sulla Nigeria quando nel novantadue raccolse a Roma l'opposizione algerina
E raccogliendo a Roma l'opposizione algerina lancia un manifesto di Roma quello che è stato chiamato
La pace di Sant'Egidio tanto che Sant'Egidio entrato nella
Nella politologi algerina comune espressioni di compromesso storico gli algerini fecero un'offensiva diplomatica
C'era il Governo Berlusconi Berlusconi se l'accolgo con una battuta dissi sì ma anche a me vogliono scippare la vittoria come l'hanno scippata al fissa e in Italia non dopo molto avanti si accorse l'Algeria
Che aveva relazioni diplomatiche con la Santa Sede l'aveva dimenticato non aveva mai avuto un ambasciatore e a un certo punto curò la Santa Sede in maniera molto pesante
E una sera una domenica sera a cena da Giovanni Paolo secondo fummo invitati io monsignor Paglia e in quella cena il papero un po'grave dice ma tutti sono arrabbiati con voi
La seconda sezione preoccupata sono preoccupati Segreteria di Stato ma cosa succede in Algeria
Allora noi spieghiamo e poi ieri si sono quaranta mila morti dice questo non me l'ha detto la Segreteria di Stato erano allora solo quaranta mila e a questo punto si tirò su
E disse va bene c'è una prima sezione c'è una seconda sezione potremmo fare una terza Sezione della Segreteria di Stato
Non abbiamo mai chiesto l'incorporazione ecco però la battuta è nata lì era battuta di buona fonte
Ma come dire
Da dove viene questo impegno internazionale di Sant'Egidio ringrazio Paolo Gentiloni per quello che ha detto e per l'origine
Che lui ha identificato di questo lavoro ben
Il lavoro della pace come prolungamento delle attività umanitarie
Nasce da qui
Io mi ricordo che quando si firmò la pace in Mozambico una giornalista del Washington post che aveva scoperto questa realtà strana
Disse ma voi quando avete smesso di lavorare con i poveri non abbiamo mai smesso di lavorare con i poveri e perché consideriamo e l'abbiamo pensato in Mozambico negli anni ottanta novanta capace che la guerra e la madre di tutte le povertà
Bisognava andare in Mozambico negli anni Ottanta vedere cosa rimbeccato Diba potuto vedere la fame i bambini con la pancia così
Non poter uscire dalla città vedere il dramma di un Paese distrutto dalla guerra e debbo dire Paolo che la mia generazione non aveva mai visto la guerra io sono arrivata trent'anni la guerra l'avevo vista solo in televisione
E allora qui l'idea della ricerca della pace
E eviterà di
Auto legittimarsi come attori di questa ricerca sì con un realismo che io considero evangelico ma anche Romano italiano e su questo poi ci ritorno la storia del Mozambico è una pagina qui trattata dalle une Gian turco
è una pagina che comincia
Con quel povero vescovo di cui parlava Marco Damilano che ha immediatamente colto uno dei punti il quale legge una lettera la lettera di Berlinguer ha Bettazzi che noi
Più vecchi ricordiamo quando beh Berlinguer scrive il Partito comunista non è nette istriani antitesi starne attendista
Sì ma questo vescovili in Italia leggerà lettere dici ma queste meraviglioso il partito di governo nostro è alleato del PC ma allora
Facciamo qualcosa ISIN contro con Berlinguer
E fu un incontro interessante rivelatore dell'umanità di Berlinguer il quale quando mi dissero non si suonano le campane si chiudono le chiese Lugli dice a me mi hanno arrestato perché andava a fare le crisi ma Berlinguer lo guarda così e invece indispone un intervento forte del PC dice a suo fratello Giovanni di andare a incontrare il presidente Sambora del Mozambico
Presidente carismatico marxista come verniciatura
E il presidente dice a Giovanni Berlinguer io le garantisco che qui c'è la libertà religiosa per tutte le religioni no dice Giovanni che me l'ha raccontato lei non ha capito il messaggio che manda il segretario del partito comunista e libertà per la Chiesa cattolica ma dice delle religioni dice nomi ora seguiamo questo la spiegazione che poi davano i comunisti bozza meccanica era
è il PC ai suoi interessi col Vaticano in realtà era un puro amore per la libertà di Berlinguer
Questo è un particolare il primo inizio diciamo di questa attività è un incontro tra Giovanni Paolo secondo e il presidente Monza ammiccano Sambora
E il commento di Giovanni Paolo secondo molto interessante questo non è un comunista è un nazionalista e lo dico io che di comunisti me ne intendo
è interessante perché Giovanni Paolo secondo non ha fatto mai sconti diciamo come tu puoi ricordavi al mondo comunista ma in Africa ha capito come diceva molto intelligentemente monsignor Silvestrini
Il marxismo in Africa è un'ideologia per la gestione del potere che riempie i vuoti
La storia del Mozambico è narrata è la storia di un negoziato in cui si vede la trasformazione di guerriglieri politici e la trasformazione di un Governo che era un governo
Dittatoriale ma cosa significava costruire un'altra realtà in Mozambico non si sa in un governo aperto al pluralismo
Allora pacifisti o pacificatori in un tempo in cui grazie a Dio c'era il pacifismo oggi
è svanito ritagliarci un ruolo di pacificatori è stato come dire un percorso originale
E faticoso
Fatto nelle situazioni concrete negli incontri nella costruzione di un tessuto il Mozambico
C'è
Ha reso noto Sant'Egidio come un soggetto particolare internazionale non una ONG che lavorava Progetto di pacificazione
Non ripresa da un conflitto ma un soggetto internazionale che segue una serie di Paesi a una serie di relazioni anche se
Come diceva il mio amico Cornelio Sommaruga antico dirigente della Croce Rossa per chi fa il nostro lavoro bisogna lavarsi le mani più volte al giorno perché i nostri interlocutori spesso hanno mani sporche e sporche di sangue
Questo
Non vuol dire cinismo
Romanità non vuol dire cinismo ma vuol dire una capacità di sintesi e anche una capacità di un negoziato che si sa accontentare
E sa
Che la pace
è sempre un fatto reale
E
Il migliora corrotto e quello che coinvolge tutti e non il miglior testo che dà migliori garanzie alla stampa e l'opinione pubblica internazionale allora c'è un metodo di Sant'Egidio
Io ringrazio Marco Damilano per quello che ha detto per il suo intervento
Ma credo che
Quando tu ha identificato Assisi mille novecentottantasei in un momento genetico
Agli avuto ragione perché Assisi vuol dire forza del dialogo ma anche forza delle religioni e forza di una speranza che viene dalla preghiera
Una sintesi è un'immagine c'è un metodo non ci siamo incontrati centinaia di volte Cuni teorizzatore del conflitto resolution
Che hanno fatto testi sul Dinoi hanno cercato di fare emergere dei modelli ma non siamo piuttosto allergici ai modelli perché sappiamo che la storia di diversi Paesi e storia differente
Certo c'è un'esperienza che diventa sapienza e anche la forza di stare
Anni e anni sui dossier ne cito due la casa Mans che eternamente si affaccia alle nostre finestre ma anche il Centrafrica
Il metodo il metodo è quello
Lo dicevi tu prima del vecchio Roncalli che secondo me è stato il più grande diplomatico vaticano
Cercare quello che unisce e mettere da parte quello che divide
E allo stesso tempo la forza il cuore della forza debole
E quello diceva il presidente Gentiloni di non avere agende segrete cioè di non avere nessun interesse se non quello della pace e qui una sintonia coi popoli
Qui una sintonia quei popoli
In Mozambico per fare un caso ma si potrebbe parlare dell'Algeria il nome di Sant'Egidio estremamente popolare io mi ricordo una volta di essere atterrato in un'isoletta e c'era un camion che mi viene a prendere di Cerese dove viene dall'Italia
Questo fa glorioso io conosco tra i nomi di Alitalia Reggio Emilia che ci ha aiutato contro i portoghesi
Roma dove sta il Santo Padre e Sant'Egidio dove quei disgraziati dei nostri governanti hanno fatto la pace
Per dire
La sintonia
Monitorare le situazioni per anni le stesse persone l'accumularsi dei rapporti ma questo libro non è un libro per vendere Sant'Egidio perché anche un testo sugli insuccessi di Sant'Egidio
L'Algeria la piattaforma
Di Roma ma anche il Kosovo la proposta di negoziati tra Rugova e Milosevic che furono condotti da monsignor Paglia
E
E la proposta interessante era quella di creare un processo di autonomia del Kosovo studiando anche il pacchetto Alto Adige
Che arriva l'accordo del mille novecento novantasei e viene travolto poi dalla guerra e in questo appare quello sto personaggio straordinario di Milos di Rugova e ricordo però la campagna elettorale che Caccin fa contro Rugova
E quando taci di chiare in un comizio che cosa abbia portato Rugova Sant'Egidio io vi porto gli Stati Uniti preferite a me
Io credo che
Che questi dei insuccessi
Sì capiscono all'interno di quello che voi avete detto e che è un'acquisizione importante che ci fa bene anche a noi che ci dà speranza nella fatica che la pace è sempre un processo
Per questo noi abbiamo continuato a monitorare i Paesi sempre anche dopo la conclusione di processi di pace
E poi naturalmente Antonio Tajani la centralità delle persone e dell'incontro umano e dell'amicizia come fatto fondamentale
Già voi avete notato
Che ci sono dei capitoli che non sono specificatamente di diplomazia uno sulla diplomazia della pena di morte di Mario Marazziti
Un altro che e sfericità illegalmente tra diplomazia e solidarietà cui si parla di diplomazia sanitaria
A me vanno bene tutte le definizioni della diplomazia di Sant'Egidio non mi piace la definizione diplomazia parallela perché parallela sì
Ecco
Io credo che la storia di Idri è una storia di solidarietà e la storia della cura di Ian dell'AIDS in Africa di una cura di eccellenza
Ma la storia anche di un lavoro che mette insieme diplomazie ricerca scientifica vorrei dirlo e non due battute
Noi siamo radicati in Africa in tanti Paesi
E quindi
Abbiamo constatato sul terreno la terribile pandemia Della i DS la distruzione di generazioni e le generazioni più giovani le agenzie internazionali
Mentre in Europa si percorreva la strada della cura sostenevano che in Africa la cura non fosse sostenibile per la mentalità africana
L'unica cosa che si poteva fare in Africa erano campagne di prevenzione attraverso l'educazione e il preservativo
E lei DS cresceva cresceva e anche il Sudafrica anche il Sudafrica era caduto in questa trappola e la gente moriva e qui siamo partiti da un concetto molto semplice
Quello della giustizia perché in Africa ci si può non ci si poteva curare
E d'Europa assi perché le agenzie internazionali avevano questa posizione avevano per chiari multipli economici
Per chiari motivi economici perché la cura dell'AIDS in Africa avrebbe richiesto un investimento enorme
E allora la diplomazia di Sant'Egidio sanitaria si è sviluppata due livelli nei paesi far passare in Mozambico la cura dell'AIDS oggi sembra una banalità ma c'è stato una grossa resistenza per un intreccio di interessi pesante
Che ha portato che ha portato diciamo anche a misure drastiche presente un laboratorio incendiato manifestazioni popolari dei malati che richiedevano la continuazione della cura ma poi anche una diplomazia internazionale
Nelle sedi delle agenzie
Che
Rifletteva sui risultati scientificamente della cura e li riproponeva e abbiamo l'orgoglio lo dico perché forse questa è la parte meno
Che si coglie di meno di dire che il modello di cura della Ibs
In Africa è stato adottato dalle agenzie internazionali oggi in dieci Paesi c'è il mezzo milione di pazienti in cura in Africa
Lo dico perché tutto si tiene
E perché diplomazia è legata a un contesto di cultura della solidarietà allora
Un soggetto
Ma ha ragione Paolo Gentiloni
Essere parte della Chiesa non è secondario non vuol dire essere il braccio del Vaticano
La chiesa l'Italia e aggiungerei Roma quando dici Roma
Noi romani l'abbiamo dimenticato ma in giro nel mondo la gente gli si illuminano gli occhi quando dici venite a Roma negoziare Roma un'aria di pace non lo so perché per la storia per il Papa perché l'Italia
Non è mai stato un Paese imperialista almeno in tempi recenti
Io credo che questo esiste mi ricordo una volta un colloquio c'era Mario Giro col primo ministro Jospin molto interessato a Sant'Egidio e mi disse molto bello Sant'Egidio ma in Francia non ci potrà mai essere dico perché
E lui mi rispose beh perché in Francia c'è la laicità dico perché noi in Italia invece siamo lo Stato del Vaticano in Francia c'è la laicità
Ecco oggi io credo che Sant'Egidio opera in Francia molto bene
Vorrei concludere
Proprio concludo solo citando Bergoglio
Bergoglio cardinale
Quando lui dice che c'è bisogno di una laboriosità artigianale un lavoro da artigiani da persone pazienti che spendono tutto quello che hanno per persuadere ascoltare avvicinare
E questo lavoro artigianale i suoi pacifici e magici creatori dell'amore
è compito da mediatori mediatore non è intermediario perché il mediatore unisce le parti e paga con il suo stipendio intermediario
è un commerciante che fa sconti ambedue per ottenere il suo guadagno così
Bergoglio da boy non sai che Asquini decentrato se vogliamo rispetto alle azioni di Sant'Egidio coglieva la nostra attività
Se dovessi definirlo mi dispiace che rutto dura Gallo non ci sia io direi che lavoro di Sant'Egidio è come dicono gli ebrei Tikkun o l'anno cioè riparare
Ricucire rammendare il mondo nel caos
E la Sapienza ebraica ci insegna che i Tikkun vola cioè rammendare si fa col che Mina passi di ma cioè collo spargere gentilezza amorevole senza aspettare di ricevere qualcosa indietro
Io ringrazio molto quelli che sono intervenuti il presidente italiani presidente Gentiloni Marco Damilano Maria Cuffaro e ringrazio voi tutti
Per le parole buone che avete detto con questo libro su questo libro e sul lavoro di Sant'Egidio per la pace e anche
Sul fatto che non è una storia conclusa sono processi e forse gli scenari di questo mondo così confuso chiedono
Chiedono un impegno diverso un impegno maggiore e chiedono più soggetti impegnati sul fronte della pace grazie
Ora