Presentazione del libro a cura di Michele Marchi, Gennaro Acquaviva, Paolo Pombeni "Democristiani cattolici e Chiesa negli anni di Craxi" (Marsilio)

Partiamo
Buonasera un saluto da Giuseppe Di Leo ci troviamo al centro di Roma nella splendida Sala Igea ospiti
Nella splendida sale Igea Grella in cinque PTA Treccani italiane devo subito ringraziare due persone innanzitutto
Il presidente dell'enciclopedia cani professore
Franco Gallo e voi in modo particolare la dottoressa Maria sanguigni che ha con intelligenza collaborato con me per che questo evento si potesse realizzare per la prima volta che non è la prima volta che radio radicale e nella vince il PD e Treccani perché spessissimo riprende riprendiamo quasi tutti gli eventi dell'enciclopedia Treccani
Però è la prima volta che organizziamo anzi no la seconda volta che organizziamo un dibattito un confronto sul dei libri il primo di inaugurarlo è stato proprio Marco Pannella quattro anni fa con Giuliano Amato sull'archivio di radio radicale e oggi invece parleremo in particolare di un volume
Che ho in mano si intitola democristiani cattolici e Chiesa negli anni di Craxi
Pubblicato da Marsilio ma in realtà il deus ex macchina questo volume che fa parte poi di una collana di dieci volumi che puoi fare inorridire ai nostri invidio ascoltatori
E Gennaro Acquaviva
Che qui venuto per discutere di questo libro che io ringrazio e che saluto benvenuto Gennaro Acquaviva
Che presidente vogliamo almeno dire questo oltre a essere stato accatto della segreteria politica di Bettino Craxi attualmente
Lei è il Presidente di
Associazione che abbiamo fatto sulle ceneri del vecchio Partito socialista che si chiama associazione del socialismo
Un ente di fatto che fa un po'di attività di formazione con il contributo in particolare della Fondazione europea dei partiti socialisti d'affaires fa attività di formazione politica a fattibilità editoriale appunto
Intestata all'associazione il lavoro di questi diciotto anni che vedete lì sul tavolo insieme davanti a dire
Dieci volumi
Con cui l'ultimo le che abbiamo finito proprio qualche mese fa che qui presenteremo che Di Leo intende presentare
Radio radicale intende presentare e un po'di attività anche di di sostegno editoriale alle forze socialiste presente in Italia o
Questo volume questo volume curato da Gennaro Acquaviva da Michele Marche Paolo Pombeni e ne discuteremo con due per ripulire Esperti perché qui cioè l'inflazione del termine Esperti ma qui veramente ed è una prerogativa di cui noi a radio radicale ce ne facciamo vanto cioè quello di selezionare di separare
La Crusca che molto in questi in questi tempi dalla farina che diventa inutile sempre più rara due esperto di queste della storia puliti Cai culturale perché questo libro e un libro di storia politica sì
Critica ma anche di storia della cultura della della visione culturale che della politica si è avuta negli anni di di cracking Craxi e non solo di negli anni di Craxi
E ho compiacere alla mia destra presidente Giuseppe De Rita Benvenuto presidente un buon lavoro tutti quanti
Lei non è stato molte volte ospite di radio radicale ricordo un dibattito che io moderato con confronto fra lei e Marco Pannella
Alla radio iniziativa venuto una sola volta dar prova a mettere il ritardo compra petrolio arrivano dopo fu una cosa colloquio fra lei e me più un arrivo in
In ritardo assente in ritardo e danneggia marzo appunto
è un fu quella volta l'unica in cui l'ospite per lo più di Marco Pannella c'è questo è sicuro che replica un record naturalmente infatti in quest'intervista è ricordata anche per quello
Io ho difficoltà a ricordare fare un anche un sunto del curriculum di Giuseppe De Rita ma credo che per gli ascoltatori di radio radicale non sia superfluo e quindi col suo permesso andiamo avanti e poi alla mia sinistra o uno storico che devo dire ha pubblicato libri importanti sulla storia contemporanea italiana ne cito Rho due il secondo me arresta non negli annali e lo resteranno ancora per molti anni
Una storia dell'Italia alla contemporanea
E poi in particolare devo dire per quanto mi riguarda de gustibus la saggio su o qua si biografico su Alcide De Gasperi
Che resta accredito la cosa migliore che sia stata scritta nonostante si siano cimentati non pochi storici di formazione cattolica professor Piero Craveri benvenuto professore
Grazie allora il professor Caveri ha insegnato per molti anni Storia contemporanea al suo Rosso la Benincasa molte pubblicazioni le ho detto non so quante volte è stato ospite a Radio Radicale credo un po'più
Di di di di Rita perché sono stato anche i radicali militante radicale quindi pari tempo si cambia anche però sono stato militante sia socialista che radicale ma anche molto radicale quindi conoscevo tutto il vecchio gruppo dirigente conoscevo benissimo Marco naturalmente e cioè messa in quelle zone dove sta la ragione per cui volevo preferivo ripreso da radio radicale mai quale e lo saprei radio radicale ogni tanto compare come
No non ricordo ma allora io le dico io diciamoci la verità Marco Pannella ricordava un giorno sì e l'altro pure che
Quando aveva diciott'anni è andato a Napoli e ha incontrato lo chiamavo così don Benedetto
Riferimento a Benedetto Croce
E praticamente in ogni riunione politica non c'era la riunione politica fosse la direzione il comitato il congresso e che non ricordasse questo incontro che per lui è stato tra il tre quattro incontri fondamentali
Non lo considerava inferiori all'incontro che ha avuto con Giovanni Paolo secondo serie sei più siano interamente non per dire una malignità ma è proprio ricordo conoscendo Pannella da quando avevo diciott'anni
Questa corsa
E diventato molto insistente a ripetere la centro soprattutto quando è diventato parecchio anziano prima no compariva perché comunque Pannella ha un'origine liberale quindi però Corno non compariva con la frequenza io me lo sono trovato tutti i funerali dei miei parenti con con una presenza sempre naturalmente gradita assidua
Sembra la sua ammirazione la sua ammirazione per Benedetto Croce era un'ammirazione sentita non so se avesse letto tutte le opere di Benedetto Croce nel sospetto ma era la stessa ammirazione che aveva per i patti pur non avendo mai letto un'enciclica
Quindi sono come dire desiderio di riconoscimenti ambitissima dei miti a prescindere professor De De Rita allora devo dire che questo volume che è sicuramente il tecnico
Tv e radio radicale della Panto ci ha inquadrato non è che cade così come una rondine fuori dal da un cielo deserto no il cielo della costellazione
Delle pubblicazioni curate da Gennaro Acquaviva cui Gennaro Acquaviva ha voluto sono numerose io adesso le faccio vedere velocissimamente poi avremo modo magari con torso Craveri ma c'è anche il presidente diritta o Acquaviva vuole intervenire faccio vedere questa pubblicazione Moro Craxi fermezza e trattativa trent'anni dopo visto che noi abbiamo celebrato di quarant'anni della rapimento di Aldo Moro questo è un primo volume ma altrettanto interessante sono i primi in trent'anni del Concordato Craxi carrozza Ronie mille novecentottantaquattro due mila quattordici
Curati da un esperto come Francesco Margiotta Broglio anche lui amico di Marco Pannella con una prefazione di Alberto Melloni
Che fra l'altro e di casa qui alla in circolo Pd attaccanti facendo parte del comitato scientifico dell'Enciclopedia uno storico al della Chiesa rilievo oggi uno dei più grandi storici della chissà italiani del Novecento e cioè Giuseppe Alberigo nonché coautore della forse più importante anche se discussa Storia del Concilio ecumenico Vaticano secondo un'opera in cinque volumi pubblicato da il Mulino
E poi la politica estera italiana degli anni ottanta a cura di Ennio Di Nolfo un grande studioso di relazioni internazionali
Mancato da poco da poco più di un anno le la scuola fiorentina ancora Gennaro Acquaviva la grande riforma del concordato qui con una foto di dopo dopo la ratificato con la firma del della nuovo concordato incontro in Vaticano tra Giovanni Paolo secondo San Giovanni Paolo secondo
E Bettino Craxi e poi ancora questo per dire anche della ricchezza di un leader di cui ancora
Diciamo ci sono ancora delle acredini di carattere giornalistico della fuffa
Non c'è una vera ancora seria analisi ma questi volumi sicuramente segnano sebbene con il timbro di un strettissimo collaboratore di Bettino Craxi come Gennaro Acquaviva ma non gli fa aggio
Rispetto a una visione storiografica dettata anche da studi di acribia filologica la politica economica italiana negli anni ottanta con una prefazione professor Piero Craveri ancora Di Gennaro Acquaviva qui faccio vedere ancora in favore di telecamera non vi preoccupate gli ascoltatori di radio radicale sul modo in dubbio anzi di bibliomane
E scommesso uno sono abituati a non farsi spaventare ancora lo voglio dire la grande riforma di Craxi e questo è ancora una questione appena nel mille novecentottanta oscilli pronti Giuliano Amato ripeto ancora casa qui evincibile peccando sulla grande riforma pubblicato dall'universale per i bebè Ex del Mulino è però qui resta ancora attuale la grande riforma non solo dell'Italia ormai dell'Italia e della dell'Unione Europea dell'Europa
La grande riforma di Craxi a cura di Gennaro Acquaviva il Licci Covatta altro grande interprete di questa epoca con ancora la prefazione di Piero di Piero Craveri la fa lavorare molto Acquaviva
Ecco
Una mano consistente socialisti e comunisti negli anni di Craxi a cura di Gennaro Acquaviva di uno storico dell'ultima generazione molto serio come Marco Gervasoni
E poi ancora eh volume non so perché più tu costo in più pesante
E dedicato al crollo il Partito socialista nella crisi della Prima Repubblica cura Di Gennaro Acquaviva e Luigi Covatta sì perché il crollo non ci si riferisce soltanto al partito socialista del crollo attiene alla crisi dei partiti della cosiddetta Prima Repubblica
Che poi discuteremo sarà interessante soprattutto sentire su questo la opinione di Giuseppe De Rita e la crisi delle culture politiche
Pella novecento e poi in ultimo
Una libero con una foto suggestiva dal Centro Pertini e ai lati Craxi Presidente Consiglio e Andreotti
Ministro degli Esteri decisione processo politico la lezione del governo Craxi mille novecentottantasei ottantasette accurate
Sempre di Acquaviva illogico attacco ancora
Una prefazione in di il professor Piero Craveri io non so se è soddisfatto
Acquaviva di questo excursus veloce una ma a e dovevamo va be
E quello di cui adesso lo dico scherzando ma vero adesso viene in mente che è vero manca un Craxi Pannella o meglio un Craxi con Craxi Socialisti ai partiti laici perché questo ha avuto un ruolo un'auto ha avuto una parte
Ma se ma sicuramente il rilievo di Craveri è giusto perché i rapporti tra Bettino Craxi
Insomma Marco Pannella non sono stati estemporanei sono stati molto lunghi tanto costanti tanto che uno dei ultimissimi se non fosse l'ultimo politico ad aver incontrato Bettino Craxi al aveva Raffaele è stato proprio Marco Pannella e Marco Pannella poi detto che a Bettino Craxi gli avrebbe gli avrebbe anche detto
Adesso Marco tocca appena
Per durò meno maledetti dell'Italia o competente Marco conferma e Barroso sì infatti infatti allora democristiani Cattolici Chiesa negli anni di Craxi a cura di Gennaro Acquaviva
E Michele Marchi e Paolo Pombeni
Io chiederei se siete d'accordo a Gennaro Acquaviva di inquadrare questo volume perché qui ci sono contributi e The Rock i tigli anche di di storici politologi di formazioni diversa
Mi pare che i primi saggi quello di Paolo Pombeni sulla questione cattolica la sfida socialista di Craxi
E poi anche quello di Acquaviva Chiesa dice politica nel post Concilio italiano quello di Sant'Agata per la verità
Ma anche il riferimento di Gennaro Acquaviva sull'annullamento il ruolo politico del cattolicesimo sociale ragioni conseguenze mi pare che di anno a lei Presidente il l'onere di aprire questa a questo nostra conversazione questo nostro confronto qual è la tesi centrale di democristiani Cattolici Chiesa negli anni di Craxi
Abita inquadrarla forse un attimo questa delle
Diciamo di Leo ha
Non ha sottolineato il precedente libero di tre anni quattro anni fa
Che era cattolici e socialisti negli anni di Craxi questo è il panda diciamo così cioè le due forze maggiori che dominavano il sistema della Prima Repubblica
La forza di governo la democrazia e si ha la forza di opposizione il Partito Comunista
Come si sono comportati come il duello a sinistra diciamo il libro precedente appunto è dedicato a questa anche qui tragedia politica come per come si è conclusa ma anche per come se gestite questo è il l'altro corno diciamo
Il sistema politico della prima Repubblica aveva questo questa questa Outsiders verso intermedie ovvero il partito socialista un partito minoritario
Sia né elettoralmente che in qualche maniera strategicamente e le due forze maggiori e opposizione una che non poteva andare al governo guerra fredda o quello che sia il residuo del quarantacinque a quarantotto
E il governo e il partito che doveva governare per forza come riconosceva Morone prego nelle sue ultime fasi di elaborazione di confronto
Fatto il fatto il Partito Comunista sciolto il tema del Partito comunista in qualche maniera questa era inevitabilmente questo tema del rapporto tra la del PSI di Craxi alle nove si siano ai cattolici il mondo cattolico e ciò compete sulla stessa chiesa cattolica
Che svolse un ruolo decisivo io ritengo i appunto in quei decisivi anni ottanta oltre che nei precedenti ovviamente
Era inevitabile insomma era la conclusione logica dei dieci
Volumi dei nove volumi precedenti che prima di Leo via indicata
La DC è stato l'alleato forzato ubicato e che alla fine si è opposto
Alla supporto decisamente strategicamente
Alla alla vittoria diciamo
Graziana che non sarebbe stata probabilmente una vittoria del PSI di Craxi ma una vittoria avrebbe portato attraverso la l'affermazione del PSI di Craxi ovviamente questa è la nostra opinione l'opinione di Craxi verso una ristrutturazione una riorganizzazione del sistema politico nel senso della rappresentanza come dire una la costruzione di una posizione di riformismo democratico a sinistra tale da poter andare al governo maggioritariamente autonomamente non era l'alternativa vera di cui si è teso allentato ma era l'alternativa a una un po'un fronte di destra la democrazia evita non poteva essere un partito di destra
Per le ragioni storiche personali che molti democristiani no no e a far affermavano questo ha bloccato in qualche maniera in maniera decisiva questa fase successiva ora il il l'obiettivo del volume descrivere questi non Weldon questo appoggio sostegni o collaborazione dissidio lotta tra il partito decisivo il partito dello stato e il partito che voleva non annullarlo
Altri nelle buone intenzioni di di molti dei socialisti e anche di Craxi coesione ma soprattutto tentava di collocarlo dove la sua storia
O almeno la storia recente
La sua esperienza anche la sua base sociale lo avrebbe portato a Lecce in un destra non reazionaria ma conservativa
è la descrizione di questa vicenda
Naturalmente facciamolo giri snelli no no va benissimo così del resto le avevano gli avevo fatto la domanda un po'delle cento pistole di sintetizzare quasi seicento pagine di un libro quindi va fatto in meno di sei minuti
Francamente è un'operazione improba per anche per qualsiasi giornalista
Non duello per la per la verità Presidente Acquaviva il teste libero il saggio di ceci ci dice invece che entrata limita e recenti mite Craxi c'era una visione non dal duetto da vero e proprio duello divisioni alternative però io vorrei dire chiedere a
Verità trovo
Molto giusta questa tria dei democristiani Cattolici Chiesa negli anni di Craxi
Perché in realtà la il cattolicesimo della DC era un cattolicesimo diverso da quello espresso dall'associazionismo cattolico
Sia quello tradizionale dell'Azione cattolica sui a cui soprattutto gli ambiti di vita quello espresso da Comunione e Liberazione ma anche la Conferenza episcopale italiana non poteva in un certo senso a
Omologarsi a quella che era la cultura cattolica
Espressa dal dagli laicato cattolico c'era un vertice da conferenze episcopali dissi ieri la Conferenza episcopale di Poletti da conferenze episcopali di
Di Ballestrero lo stesso Balestrero e per non dire quella poi di Ruini allora De Rita e uno di più acuti osservatori di questa
Io mondo frastagliato no osservatore perché protagonista esatto qual è la sua funzione d'azione a partire da questo tuttora questa triade
Ma io
Nasce fare una battuta la Roma
Il rapporto fondamentale di quegli anni è stato un rapporto dialettico fraternità grazie
Gli altri sono stati tutti i confratelli controllo ed essendo un conto un un confronto laico non era un confronto ideologico era un confronto direttivo fama Fragasso
I DAR logica dei dunque era chi fregava
Anche alcune Matt Anneo alcune manovre o alcune trattore nel libro ci sono penso sostanzialmente ad esempio a arrivo al fiorire all'esproprio dello scandalo di De Michelis che incontra mascalzone a Parigi
Oggi frenerebbe niente a nessuno non era pattisti era una eppure invece no invece no invece sta ad casca il governo perché
Sembra anche un giornalista in qualche modo sollecitato da De Mita abbia fatto scocca scoppiare destini scandalo quel scandalo non era probabilmente De Michelis Scalzone si conoscevano all'epoca del ruggiti le epoche in cui era il presidente del Giorgi Parmeggiani diciamo e invece ne fece uno scandalo lo scandalo che coinvolse Bertini Bertini naturalmente in modo generoso si schierò contro questo scandalo come un presidente un ministro dell'Interno Roberto italiano che si apre che più mica pazzo a Parigi insieme un terrorista Casilina afferma che era era chiaro che stava nella logica dei media in quel momento circa fama fregasse certo dirle che Craxi molto spesso ricevendolo in altri momenti neanche la stessa cosa
Quello che è interessante è che in questo due due in primo piano perché poi sono stati loro i protagonisti degli anni ottanta e siamo fino al crollo questo però ad avere questo problema Nerva aveva invece tutta una serie di non di comprimari ma di di sfondi Visconti importante lo sfondo chiese lo sfondo delle chiese
Lo sfondo che lascia lo sfondo dalla dottrina sociale dei cattolici
La scontroso dei dei cattolici di sinistra l'ardito a Scoppola la Lega Democratica Vega democratica o soltanto in in ambito cattolico c'era una platea interessata allo scontro
De dei due protagonisti dall'altra parte c'era il Partito comunista c'era l'Internazionale socialista c'era Reagan cioè c'erano altri però è una cosa su cui libero si concentra mi sembra molto bene
Un libro distoglie vere è proprio questo rapporto fra la dimensione dello scontro di potere fra capite Craxi e
Non i comprimari ma e ittico protagonisti di CT gli stakeholders direbbero oggi
Idiomi di azienda in cui in pratica tutti sono intervenuti
Ad esempio il primo credo a a a ad ammassarsi fu la dottrina sociale della Chiesa non c'entro nulla
E c'è un capitolo su vagoni suggerisce il declino della dottrina sociale della Chiesa che non non dava assolutamente nulla a una modifica del del sistema
E poi in qualche modo salita di Gesù e i riguarda in qualche modo non del tutto contrari per certi versi Porretta che arriva dalla scienza
Questi i protagonisti sono stati tutti in qualche modo condizionati da un fatto Craxi e De Mita avevano capito
Che la società ed era stata cambiata e che bisogna gestire il cambiamento
Gennaro si ricorderà che uno dei discorsi dei miei primi discorsi con Craxi fu
Presidente
Rispetto a Berlinguer che dice che deve fare dobbiamo fare il governo del cambiamento del cambiare l'Italia Ilica Berlinguer che l'Italia sta cambiando l'assolo governata nulla governate cambiamento molto
Non va sollecitato cambiamento va soltanto come governa però presidente verità io inserirei un terzo protagonista che insomma non era anche se non era italiano e comunque entro con l'espressione poco fosse poco elegante a gamba tesa dibattito è stato Giovanni Paolo secondo perché sia Loreto si è successivamente idea che bisognasse righe attualizzare l'unità politica dei cattolici attorno a un partito e fu rinvigorita da
Dando
Da le Giovanni Paolo secondo per legge il testo
Loreto arriva dopo Roma settantasei
Ricordiamo cos'era Roma Savona settantasei era evangelizzazione promozionali il primo convegno organizzato da Bartók relative organizzava Bartoletti continua con cultura reparto letti
Cioè culture Bartoletti non era del partito dei cattolici Bartoletti era uno
Aperto voleva la presenza dei cattolici ma in maniera molto articolata se uno va a vedere il comitato preparatorio
De evangelizzazione promozione umana
Da padre Sorge a a me c'eravamo tutti c'era trent'venti persone ma tutte le le voci della chiesa e il meccanismo di evangelizzazione proprio promozione umana cede il primo convegno era quello di liberare resterà forse in ogni noi facemmo Vangi Rizzo azione promozionale con una serie di tre convegni in cui almeno cinquanta diocesi fecero la loro e in ogni diocesi e non fatte tante
C'era non soltanto la predica in chiesa la discussione in chiesa ma centinaia
Di convegni intorno alla cattedrale in cui comma rogo nel settantaquattro si faceva questa animazione del sociale ecco però nell'ottantacinque cosa poi cosa avviene
Nell'ottantacinque con l'orrore da una parte c'era infatti io sono stato un avversario dell'ottantacinque perché l'ottantacinque è stato il tradimento del settantasei anch'io sono un perdente
Perché a quel punto riesce fuori non vere
Calcolo o o infiammazione del mondo cattolico ma proprio per tinti indicazione del Papa che bisogna
Tentare l'unità politica bisogna ritornare un partito ritornava ha una forza politica e non a una galassia di presenza sociale
Un irrigidimento a mio avviso di Giovanni Paolo secondo che
Passo attraverso un irrigidimento
Della chiesa par Bartoletti morì poco dopo l'evangelizzazione romana dopo un po'arrivarono a subito dopo arrivano dei segretari generali tutto sommato non eccezionale ma Averna che poi andò a Ferrara
Bene Caporello che prendono di Mantova
Attenti
Perché poi è arrivato lui perché lui mi ha era ideologo come come Giovanni Bazoli no ideologo
Della presenza politica ma ideologo di una chiesa che faceva politica diciamo la verità diciamo solo però anche tutta dei delicati avevamo due relatori che erano il giovane teologo
O napoletano di tubo già dogmatica che era Bruno Forte in ascesa
E poi soprattutto il cardinale arcivescovo di Milano che era il Rettore del Biblico mai fu voluto da Giovanni Paolo secondo in persona il quale intrapreso un cammino tutto di polemica nei confronti di una realtà
Diciamo ambrosiana politica cui Craxi era uno dei protagonisti se non il protagonista
E in quella chiave con Comunione e Liberazione che a Milano metteva il bastone fra le ruote anche alla Scuola della Parola il Cortile dei Gentili di
Di Martini
E chiaro che a quel punto il Papa dovette intervenire per apporre un un punto fermo egli o Giovanni vescovo di regia di Reggio Emilia idea segretario diventa segretario per poi diventare qualche anno dopo nel novantuno un preside
Però io che ho ho vissuto molto
Felicemente completi meno felicemente insomma quindi devo dire io ricordo IGT il giorno in cui
Ruini mi disse se l'editore torna dicendo in maniera esplicita e guardi grida lei ci vuole portare a far della Chiesa cattolica un soggetto che sta nella società segue le dinamiche lei capisce e le orine
Non è vero noi siamo qui per predicare tangente
Noi siamo qui per una scelta religiosa ma siamo qui perché la Chiesa faccia
La chiesa essi e diventi potenti in quanto Chiesa non in quanto soggetto sociale ma in quanto soggetto potente diverse un'ontologia potremmo dire per perché non a caso lui era stato precedente seminario presso invece due una era una cultura che veniva dall'alto e voleva che la società italiana fosse in qualche modo guidato dall'altro
Ruini con Craxi non sarebbe andata al corpo solo di costruire un ragionevoli Pino Aprile perché questo che dice dell'idea assolutamente vero solamente che
E e la la la la pole la testa politica o politico cristiana di Ruini era duplice secondo me quando lui viene a Roma nell'ottantacinque ottantasei ottantacinque
Punto se attribuisco ausiliari di Reggio Emilia e viene chiamato a fare il segretario generale della CEI
Io lo chiamò vada a trovare subito perché insomma tentavo di trovare una intesa con chi c'era prima c'era dopo linfa vorrà andare nella sua casa abitava aveva Conferenza Episcopale all'ultimo piano c'aveva l'appartamento lì dove viveva si siede appena mi sono seduto mi guarda in faccia e mi dice guardie
Che quando lei ci aveva i calzoni corti io ero già segretario della sezione DC di Reggio Emilia
Poi naturalmente ho scoperto che non era vero ma era un classico modo per dire ragazzo abbi pazienza Tonon vivere a farfalle la la predica ammette la politica politica ve la faccio io atti
Cioè l'UE aveva non so se una seconda animale se non vuoi per lui è stato anche io uno uno uno un prete politico concreti ha svolto un ruolo del nella politica mamma un passivo che pensiamo a come ha trattato Berlusconi ha imposto a Berlusconi
Cioè e aveva una Massud diciamo ICCREA passione ecco questo era la secondo me la doppia natura no ma acché fosse un politico di di oggi ricordiamo in questi giorni centenario la nascita di Andreotti
Se c'è stato un cardinale che ha messo sugli attenti Andreotti è stato Ruini
Beh comunque sia sui temi che riguardano questioni su cui Andreotti da quando era presidente della Fuci ci navigava a come un delfino di mare e sul tema della del referendum sulla procreazione assistita
Andreotti fece noi mezzo passo indietro un passo indietro quantum Ruini disse noi ci dobbiamo astenere da quel referendum o ricordo male dichiarata i
Lui mi è stato un grazie
Con tutto che io non sono mai andato molto d'accordo con lui però quando fatte cinquant'anni di matrimonio le chiese il ramo a dire la Messa Luís per dire il tipo di affetto di considerazione
Per la parte spirituale che anche lui aveva non a un politico freddo e e Egea editore era uno che Paci aveva dentro una passione religiosa ci aveva fatto credere
Interna per predicare il Vangelo questo me l'ha detto a me per dirmi giusta da parte però lui al Vangelo ci credeva e etici soltanto che questa scelta siamo qui per predicare il Vangelo lui in maniera più o meno
Intelligente occupa mi ha fatto un soggetto politico appiattito infatti
E io credo che gli anni di diciamo novanta e anche successivamente saranno ricordati non solo come gli anni di Berlusconi saranno importanti come gli anni dell'ecumenismo
Una pubblicazione dell'enciclopedia Treccani cristiani nella storia d'Italia c'è una voce
Di Enrico Gallotti tra l'altro anche contesta Ataman per carità
Però è la voce sull'organismo in cui appunto si
Mette l'accento sul protagonismo di Ruini ma uno storico laico come Piero Craveri come inquadra questa vicenda dei democristiani dei cattolici della Conferenza episcopale italiana
Di del pontificato di Giovanni Paolo secondo
Il primo Papa dopo sei colli a non essere un papà italiano come come colloca la vicenda di Craxi laicamente ecco diciamo in questo contesto di questo libro in cui Craxi Partito Socialista si confronta
Con il mondo il mondo cattolico Piero Craveri
Io
Non sono così a dentro come verità Acquaviva
Sulla vicenda del mondo cattolico nemmeno sul rapporto con il mondo cattolico poi aveva con la Democrazia Cristiana o comunque coi cattolici cui giustamente devo dire il titolo distingue
è raro che si distingua così precisamente democristiani cattolici e poi la la chiesa il caput mundi c'è una la la distinzione è significativa
Ne sarei potuto intervenire un quarto soggetto
Cioè la Santa Sede empatica che la chiesa torniamo non complichiamo rimaniamo fra quando si ricorda vi parliamo Fabio poche altre cose
E certo insomma lo scenario negli anni ottanta con Giovanni Paolo secondo cambia profondamente non mi stupisce che sia Luís a dire attirarsi in qualche modo a fare dei passi indietro e a dire comma ha ricordato venite a dire no dobbiamo tener fermo il partito eccetera pensava la Polonia
Guarda che cosa è successo in Polonia si è sbriciolato anche quel partito che aveva a cuore il partito che usciva dalla chiesa polacca che era ben altre cose Dalla Chiesa italiana
E incerto tra papa Giovanni Paolo
Secondo
Papa Montini
Insomma per quel che riguarda il rapporto con la politica italiana insomma
Si corre dimessi mezzo veramente un abisso insomma nel senso che c'è una un altro attenzione una c'è un una profondissima attenzione che che mi diceva
Che quando andavano a parlare a Montini i dirigenti democristiani e a un certo punto se discorso iniziava su un problema più generale questa interruzione diceva parliamo del nostro partito
Del teste perché può avere un partito che aveva fatto nascere Luís in larga parte l'aveva tenuto insieme in più e in più occasioni no ma io sono d'accordo anche con quello che diceva De Rita
Che insomma nel complesso problema protrarsi della Democrazia Cristiana di un percorso lungo per cui che tra l'altro varia nel tempo questo però meglio duello con De Mita sia centrale
Però voglio fare anche questa considerazione rende verità
C'era non molte differenze tra le due è una di quelle che contano era che Craxi non doveva proprio più i conti con il suo partito aveva risolto il al congresso di Palermo una volta per tutti sostanzialmente non aveva avversari debitamente da parecchie
E uscì sconfitto prima della fine della democrazia cristiana questo è un punto importante nella nella vicenda complessiva io sono di quelle che hanno Rispetto per per De Mita
Rispetto per la sua storia complessiva rispetto per la sua intelligenza politica
E considero anche però in questo un limite che lui è tipicamente ha un vizio tipicamente meridionale quello di considerare che l'intelligenza è la qualità superiore a tutte
E che secco per riprendere una fra sempre di De Rita se sei più intelligente sei sicuro di fregare gli altri non è così non è così per gli uomini e tanto meno per i politici ci sono altri elementi che entrano che entrano in gioco
E penso che
Poi la
La vicenda di di De Mita a un certo punto sì sì in qualche modo interrompe interrompe la sua parabola ascendente perché il suo disegno era un disegno in definitiva modesto insomma dal punto di vista della risoluzione del problema del problema italiano quella che grazie Craxi aveva posto dopo Moro con forza
Perché anche Moro pone questo problema con e poi lo riprende Craxi subito dopo la morte di Moro nel settantanove con la grande riforma tutto il discorso del passo Perrini Milan
Al congresso di Palermo eccetera eccetera
Era Paolo era perché
De Mita scritto anche un libro in cui sostanzialmente sostiene di essere stato il primo a fare a considerare come necessaria agli lungo termine l'apertura ai comunisti
Ora i termini in cui però sia De Mita che Moro ponevano il problema per l'apertura dei Comuni si sono profondamente diverse nel senso che il Moro almeno così a me è parso proprio in questo libro ho scritto in questo senso
Mauro è un punto transeunte di passaggio verso un sistema che doveva per forza di cose diventare alternati distico la accennato Acquaviva ha detto che
In Moro c'era quest'idea lo lo lo dice dell'ultima intervista Scalfari che la Democrazia Cristiana devo uscire dall'incubo di essere sempre e comunque il partito di governo
Il problema la la democrazia l'incompiutezza perché insiste Moro su questo problema dell'incompiutezza della democrazia italiana sta proprio nel fatto che non c'è alternativa di governo e che quindi diciamo si bruciano e questo determina anche una progressiva distanza tra la società e la classe politica allontanamento dell'una e dell'altra
In debito non non c'è esattamente poi questa conclusione
E più vicino non è un cattocomunista diciamo così per usare ecco qua che la formula cattolici perché variegati antico e al suo interno
Non è un non ha un rapporto Gozi comunisti come a un'altra parte della sinistra democristiana
Però diciamo è tra quella posizione e quello ad Andreotti della teoria dei due forni e questa poi sostanzialmente su quella poi essendo intelligente insomma in Sepa di concetti la sua linea politica che però hanno coerenza tra di loro
Cioè l'idea anche lì per la riforma la riforma costituzionale
Riforma costituzionale
Che obbligasse da e però è tutta tattica funzionale una riforma costituzionale sostanzialmente fatta per obbligare il i socialisti o chiunque altro a decidere con chi stare insomma questo
Craxi dall'altra parte voglio concludere su questo
Io penso che insomma ha messo carne importante al fuoco detto che in qualche modo virtualmente l'erede di Moro nel senso che si pone lo stesso problema di Moro e certo con questo o quel porsi lo stesso problema di Moro si porrà il problema di farlo riacquisire al Partito socialista una centralità nel sistema politico
Ridotti
E quindi va in definitiva verso anche Luther sull'idea di di di alternanza senza naturalmente perché versioni dell'alternanza
Perché non c'è alternanza se le due forze politiche che si confrontano non hanno in qualche modo una polarizzazione sul centro sul hanno non hanno centralità nel sistema politico in quanto tale e però non la matura questa non l'apertura perché insomma dopo il Governo qui c'è un bel libro sul governo Clarks
Come c'è un com'è bello libro sul concordato che fa da per l'azienda da premessa questo resto Acquaviva seguito il concordato nel dettaglio tutta la vicenda del concordato
Ma
Nell'ottanta
Sette nell'ottantasette nel fatale ottantasette quando finisce il governo sa Craxi è sostanzialmente c'è una rottura tra Craxi e la democrazia cristiana o comunque tra i socialisti annotazione di destra
Arriviamo all'assurdo d'un governo Fanfani era votato polemicamente l'una con l'altra controquerela votato dai socialisti dare e riceveva l'astensione della Democrazia Cristiana per andare alle elezioni cioè eravamo arrivati a questo per questo parlo grosso Asso assoluto
E lì che che Craxi non sceglie non scegliere nel medio-lungo periodo e determina un lungo periodo e si allea con la parte contrari della democrazia e tentare a contrario a De Mita
Ci fa un patto Dorotea o dopo avere sostenuto che vogliamo fare la grande riforma cioè si torna è quello ecco è fatale ma
Credo che molte cose hanno determinato questa posizione di Craxi Acquaviva la ben analizzata c'è anche un elemento personale
Sta male Craxi agli inizi degli anni novanta in coma diabetico non non è una cosa cioè una bozza e un abbassamento probabilmente di lucidità nella nella sua nella sua cosa però è anche vero e in quella probabilmente c'era anche il senso delle norme di fico che che ha che ha realizzato come presidente del Consiglio della grande enorme difficoltà
Di affrontare le due forze avverse le quali sono tutte e due per conservare il sistema così com'è
E lo fanno precipitare e Louis che precipita più di tutti dietro allora io e tra loro naturalmente questa poi è la conclusione certo
Gli eredi del imposto comunisti sono caduti molto più tardi ma sono caduti allo stesso modo
Vent'anni dopo sì prima di arrivare all'altro capitolo importante sullo concordato però interessante questo rilievo parallelo tra Moro e dignità il rapporto coi anche a Craxi ed ho chiesto a
A dei ritardi ma se vuole anche naturalmente Acquaviva cioè la cultura politica di
Moro indizi essere cattolico di Moro è diverso dall'essere cattolico di De Mita
Perché quando cioè allora non sarebbe mai venuto in mente di chiamare dei cattolici per fare innesti
Gli esterni
Avrebbe detto no mai cattolici sono la linfa vitale interno cioè noi abbiamo avuto una classe dirigente nella Democrazia cristiana perché cessata la fucilazione cattolica che grazie a Montini al magistero il mentore Montini ha creato l'unica forse classe dirigente vera della dell'Italia repubblicana
Invece no De Mita
Dice no io chiamo per fatto tattico ma anche per una missione culturale che hanno questi esterni Scoppola anch'per perché il partito in crisi più che di idee di consensi cercando di recuperare un consenso ma lui è un cattolico secolarizzato ed è per questo che secondo me Craxi si accorge che De Mita a una cultura Attolico secolarizzata in questo posto conciliare molto post conciliare rispetto a a a Moro
Sì e
Sì sono poi incenerimento su
Nel caso per esempio di Scoppola non di Ruffilli ma nel caso di Scoppola sì è vero quel punto il PC se l'elemento di secolarizzazione di ora scopo era anche quello più vicino ai comunisti e Anna
E quindi questi queste un elemento dice persuasive Herno quello è il
Caso
Era quello più vicino ai comunisti ma è anche quello che ben prima che uscisse il volume di Craveri ai ha scritto un libro di riferimento su Degas
Spini la proposta politica di De Gasperi fuori così magari quando i comunisti questo è il problema delle
E ne hanno aderito a che cosa ne dice
Sull'argomento sull'argomento sono propenso ma riandare un po'indietro
C'era Paolo sesto ricordiamoci che finisce Paolo Sesto San Giovanni Paolo primo per un mese parità Giovanni Paolo secondo che ha una sua cultura partitica forte stare tutti uniti
Al sesto non c'aveva la stessa accusa
Valutassero cultura certo c'era il suo qua aveva fatto il partito ma non non lo considerava centrale nella storia
Ne la chiesa di Montini a Nesta come Chiesa policentrica
E i grandi vescovi capisco sono durati fino a vent'anni fa erano tutti fatti da pronti al blog a Livorno Magrassi appare cioè
Però è anche perché sia utile ero anche una chiesa che ha voluto riformare le diocesi gli accorpate
Se ha centralizzato
Perché era necessario
Perché Montini aveva una cultura organizzativa
Però mentre in politica verità si procedeva alla creazione delle regioni che poi hanno dato certo il risultato che hanno dato ma hanno creato una nuova classe dirigente locale la Chiesa fa il processo al contrario cioè a
Eliminate le docce si concentra i vescovi nelle grandi di oggi si e questo può provoca anche dei di di di San Cipriano Finzi
Nel locale un giardino interno alla Chiesa su cui potremmo anche tornare anche l'atto politico la no da un punto di vista politico no perché c'era una esigenza una cultura Montini Anna
Che io chiamo dei riti Anna ma non non però ricordo i vincoli la chiesa e doveva andare avanti per comandare richiesta come forza sociale e i grandi idee scoprì lui si sceglieva personalmente i vescovi da Battisti a Udine
Fino a
E arriva a Roma come ausiliarie proprio perché voleva che ci fosse questa coralità della chiesa e che in quindi in qualche modo rassomigliano di più
Ha un'idea come Craxi di una società che cresceva dal passato cresceva in maniera policentrica queste finita quel momento ai fini di via via andate via morì interverremo morte naturale di i vescovi Monti Miani e ne abbiamo avuto una Chiesa sempre più accentrata accorpati Luini no colpa anche del Papa che aveva questo senso che non servivano non serviva il policentrismo del potere Chiesa serviva dei vescovi se non obbedienti ma insomma dei funzionari non a caso né Giovanni Paolo secondo affatto Visco io una una caterva di Nunzio post solleciti
Perché in parte perché voleva e gratificanti dopo una faticosa carriera in giro per il mondo ma in parte perché ero funziona e non la ardua anche internazionalizzato ma questo è un altro problema io penso inietta italiana
Da italiano lui aveva perso senso debba però unicità del dell'azione politica della Chiesa e quindi dubita interpretava l'ente e la spostata in termini politici verso un partito verso la chiesa potere politico
Ricordiamoci che Montini anche quando ha fatto il partito democristiano nel quarantaquattro quarantacinque aveva un senso della Chiesa forza sociale non della Chiesa comune forza politica a forza politica delegava al partito lui l'ha fatto l'arco ha coltivato la finanziarlo affatto gli accordi con i massoni
Newyorkese di Roosevelt per farmi finanziamento della Cassa per il Mezzogiorno ha fatti tutti di tutte le le maniere però era chiesa che stava nel sociale faccia io diventa soggetto politico Ruini invece con Giovanni Paolo secondo ha fatto di un'altra chiesa un soggetto politico il referendum su la centoquarantatré anni querele perde l'articolazione assistita proprio c'è chi azzarda la sua vittoria Aguirre le con l'astensionismo tipico di una forza
Religiosa di una chiesa e diventa forza è infatti una conferma di quanto diceva diritta alla fine del pontificato tutti Montini finiscono e settimane sociale degli italiani
Finisce quella tradizione di elaborazione
Politica economica sociale e culturale che insomma se andiamo a ripercorrere gli atti di soprattutto dei primi decenni
è stata fondamentali anche per rispetto ispirazione dei professorini di Fanfani di la Pira
No
Sì però rendiamoci conto
Anche per spiegare la storia del teste
Che la chiesa era stata per durante la madre incubatrice del partito e quindi la presenza pubblica dei cattolici perché senza partito i cattolici ma ci sarebbero state cioè
Incubatrice in un modo tale che per gli attori sono andati anche per proprio conto non sa non si capirebbero di Esterni se non son quelli che sono andati per proprio conto rispetto alla chiesa incubatrice
Anziché aprirebbe Scoppola naturalmente non scatterebbe artico ma neppure Baget Bozzo neanche Augusto Del Noce
Augusto Del Noce che fa il profeta di Comunione e Liberazione Gianniello Gianni pagine che fa il profeta del raccordo con i socialisti e fa
Addirittura la filosofia semi cattolica dei socialisti cioè meriti come si chiama allora i martelli medie vi sono meriti e bisogni di di Palermo
Di Martelli insomma cioè cioè c'è effettivamente una trasposizione di cultura Dalla Chiesa verso la seduta
E la società poiché a un certo punto per rientrare in politica dove entra solo come esterno ma un cattolico come Acquaviva alle Khedira il capo politico il insomma che in un certo senso braccio destro
Ma no pub e comunque sia l'ho capito l'importanza comparsa Vallejo indigene sapeva sentiva ore AN non origliava e partecipava come come viveva a questo contesto spiegato tardività anche pulita
Crea veri come si inseriva Craxi il Partito socialista di Craxi quindi con i suoi collaboratori che stavano lì
La
La linea diciamo pure la linea politica di raccordo con il cattolicesimo italiano e con la Chiesa stessa
è una linea che star nella nostra maturino rientriamo io provata la bora eccetera entriamo nel partito socialista da cattolici Nonda sfusi cani sciolti
Abbiamo forte intanto di rompere la Democrazia Cristiana portata a casa il cattolicesimo sociale e vivendolo elettoralmente siamo stati tram anticamente sconfitti per cui la Chiesa chiede prima discute descriva dell'Italia
Tra l'altro cacciato prelievi Paolo sesto
Che ammazza le ACLI netto del settanta settantuno fa dal balcone uno come insidie ma chi dava i soldi della sede di dagli assistenti solo per il dubbio che questi vadano quei socialisti quindi è una una condizione drammatica nella logica che è lui prima sosteneva giustamente avrà quel noi entriamo in quanto tali siamo non i massoni cattolici perché parte organizza un partito di tradizione massonica così profonda
Nel novanta novantuno diciamo i tre quarti della direzione del partito socialista nel novanta sono di di tradizione massonica quindi
Su cinquanta uno membri della direzione novanta novantuno ex e lo stesso granché che me li contare avanti ho raccontato più volte
Facendo l'elenco dei membri della Direzione vendite più più di trentacinque persone che sono lì davanti all'unisono di di di storia famiglia esperienza massonica ma era una massoneria e vanno a logica massonica liberale laica che aveva scelto tra l'altro lui come capo non essendo un massone ma in questo Paese in questo luogo in questa logica
In questa condizione e quest'il cattolicesimo che noi portiamo nel partito ci resta è assolutamente benvenuto
è benvenuto perché siamo bravi a fare il nostro mestiere
Non so nel nel nel settantacinque appena entrati dopo due anni e il Partito socialista fa una conferenza di organizzazione mostro vuole cambiare tutto il partito fa un dibattito che dura mesi Formica è il leader io sono quello che lo aiuta ma perché perché loro pensano che i cattolici siano ordinati
Nel disordine e tradizionale diranno disorganizzazione del Partito socialista del tempo ideatori sono un'eccezione tu sei bravo perché la mattinata è qui e lavori
Sei puntuale negli impegni cioè fai queste cose ordinarie questa è la frase che mi sentivo dire i cattolici sono ordinati
Sono puntuali presenze ma mantengono la parola come dire una parola organizzativa non solo una parola ideale o politica bene
Questa questa è una dote che ci viene dietro che portiamo dentro all'esperienza di Craxi che curiosissimo
Perché diventiamo amici né Craxi quello che continuo a domandarmi
I cattolici che fanno chi sono dove vanno stalle fiori da me in continuazione non non da non da segretario del partito dal vicesegretario nella punto settantatré settantaquattro settantacinque
E quindi è naturale che quando lui vincevo nel settantasei al Midas io vada lavora al collo urbano in quanto cattolico
In quanto persone ordinata che segue le cose che e leale nel nei comportamenti che affidabile nella nella parte organica decolla questa tradizione mamma noi cresciamo di peso
Non solo io ripeto ma anche gli altri covata Benadusi eccetera
E quando si tratta di giù giocare la parte decisiva al Governo e laterale del governo alla metà degli anni ottanta nuovi tentiamo di convincere i cattolici a Breda Nori è l'unica a quale non è solo proselitismo e apertura verso questo mondo
Che facilità da un'apertura che è facilitata dalla predicazione di Bellaria di Craxi cioè il cambiamento non filo cattolico ma il cambiamento non en anticlericale l'anticlericalismo potrei Cano
L'ammazza Craxi oggettivamente da prodromi in giù quinti è una è un vantaggio che ci viene consegnato a questa la mettiamo al servizio ora sbagliamo anche noi perché per esempio io sbaglio seguendo Martelli che fa la corte a Comunione e Liberazione nell'ottantotto ottantanove è un errore
è un errore del Partito socialista
Dare in mano a quella tradizione di opposizione interno al mondo cattolico anche tra gli stessi vescovi nella chiesa perché noi siamo quelli che vogliono trattare con questi grappoli eri che è Comunione Liberazione la Compagnia delle opere
Il nostro è un rapporto affaristico sembra col mondo cattolico diamolo facciamo dei favori al mondo vedo non siamo leali con porco compartecipi di una battaglia di valori com'era
In qualche maniera la tradizione degli esterni o della alleanza col Partito comunista con la migliore parte del Partito comunista quindi commettiamo anche errori ma dall'altra parte abbiamo solo delle negazioni
Io
O più volte sconfitto anche tre libri su cui cioè c'è un sacco di documentazione possibile documentarla latte la tesi che e sbagliamo ma non siamo neanche capiti probabilmente ci hanno anche delle ragioni a non capirci
Ma questa questa decisione dell'ottantasette della Conferenza episcopale governare vedi anti sociali Lou Ruini la Conferenza episcopale ottantasette Naga Baia elettorale fa una campagna elettorale
Furibonda mente antisocialista violente beh la diciotto aprile
è come la giustifichiamo come la come Redondo qual è la ragione
è perché avevano paura di un no non di un sorpasso ma di una crescita tale di Craxi e del ed è una forza socialista veri mettersi in un angolo e la logica che prima dice la verità coso di aggiungere anche questo che in realtà
E il partito socialista veniva concepito da visto da Ruini come un partito che si poneva
Come colui che accettava una se la secolarizzazione come processo inequivoca
Perché noi il arriviamo in quegli anni in cui c'è stato il referendum sul divorzio cessato il referendum sulla sull'aborto
E il partito socialista si pone in stretta comunanza ideale magari poi divisione di gestione della partitocrazia divisione della del ruolo dei partiti in maniera antitetica rispetto a quella di Pannella del Partito Radicale
Però si pone in questa linea di assecondamento della secolarizzazione
Che viene vista da Ruini non come un fenomeno positivo ma come un fenomeno negativo parla di secolarismo nei suoi interventi da presidente della Conferenza episcopale
Italiana laddove i sociologi della regione in Italia a cominciare da Giuseppe diritta ma nel mondo in generale c'ha speso per esempio ne parlava già all'epoca ICE il ma la modernità porta alla secolarizzazione e il Partito Socialista
Non poche avere un'interlocuzione con l'aula che più accetta almeno a parole la modernità che quella di Comunione e Liberazione che accetta di più lo spirito anche dei il dello sviluppo
Leo record ancora noi andiamo a Comunione Liberazione e Martelli apre in relazione sia sulla scuola sul finanziamento alla scuola privata per i il lancio di Martelli a collaborare in cui lui dice si dichiara di chi era disponibile già prima dell'ottantasette
Al partito sugli alla alla alle forze diciamo così cattoliche rappresentative di di Comunione e Liberazione che lo siamo favorevoli loro ci hanno problema del finanziamento da Scola cattolica per esempio ma prego
Capire l'integralismo un profondo che cioè in fondo a a Comunione e Liberazione
Franco però Piero rifiuto dimentichi che la l'ansietà dei suoi comma anche mia e non solo di Martelli Martelli era esasperata
Era quella del dialogo dell'apertura della collaborazione del confronto non ti filava nessuno nessuno di replicava se non violentemente con da con dannazione
Questi erano invece capace e vogliosi di parlare nello e allora finisco subito che allora con Formigoni loro si inventano
è la la corrente interna democrazia cristiana nel senso che era la sua ottantasette ottantotto ottantanove in funzione confido andreottiana
In funzione antica invidiata c'è vogliono un alleato esterno che li aiuti a vincere nella democrazia cioè questo è il nostro errore che noi chiediamo da stampella
Non non non so perché fanno affari o incerti insicuri piedi fanno anche socialisti solo due soci ed imbrogli è che però vi sostengono nella loro battaglia interno alla democrazia di stile
è stato corretto vorrei un parere diritta aggressivo secondo me l'interlocuzione per un mondo così diciamo così laico impropriamente detto laico col mondo cattolico con l'associazionismo cattolico
Nella seconda metà degli anni ottanta cioè martedì era costretto se se si guardava attorno io devo fare un colloquio in un dialogo con un'associazione un movimento cattolico che abbia peso che conti che organizzi un evento tipo il Meeting di Rimini e che vedo l'Azione cattolica no e in crisi
L'Azione Cattolica già di
Quello che voglio tre Martelli aveva definiscono c'aveva un'apertura perché c'era della spiritualità vera apertura socialista tradizionali
Che il socialismo umanitario mosso da Craxi
Aveva dentro dei cromosomi ne ho una una sta uno spirito un metodo verso l'anima non verso il corpo e pur tuttavia importo già Rosanna eppur purtuttavia su
Va facemmo un viaggio in treno e lui poi mi candido capolista
Dalla la lista per le elezioni regionali del della campagna come civico perde
E andando in treno parlano del più e del meno tra cui anche di Martelli e mi e mi è rimasto impresso perché mi disse dice guarda per fare politica di cinismo ce ne vuole moltissimo ma un pezzo della colonna vertebrale
Deve essere il deve essere baricentrato sul degli ideali e martella quel pezzo c'era troppo piccola ed esagera nel è fama ecco ecco
Infatti nel libro Martelli che ha poi presentato con la figlia ecco a Marco Pannella Lonoce Rita attiene ma anni però Marco Pannella
In quella presentazione c'è l'audio video di radio radicale lo bastona diciamo così di santa ragione tra l'altro gli dice tu saresti stato un grande statista sei le tue giornate
Fossero cominciate un po'prima di mezzogiorno ma questo è la cosa più simpatica però De Rita era cioè per un allora ciò perde degli orchi caso di Martelli attuativa dice per cinismo ma anche per sano realismo cioè se uno di un partito Partito Socialista Partito comunista voleva vedo un'interlocuzione con un fetta del mondo cattolico dell'associazionismo cattolico che contava
Che aveva i giornali che aveva una influenza nell'opinione pubblica un peso elettorale
Poteva rivolgersi all'Azione cattolica poteva rivolgersi alla Fuci morente poteva rivolgersi alle ACLI che erano state poi bastonate già precedenza data non poteva che dire la realtà del mondo cattolico sarà anche povera però espressa in modo particolare dalla l'allarme presenza integralisti Ca'di Comunione e Liberazione o no
De Leo posso usare
Una folla una frase un termine che Pannella usava molto lei non sa radio radicale immagino la galassia radicale rassegna
Gennaro Acquaviva e vi abbiamo scritto nell'ottantuno ottantadue un libro con accatto lezione la galassia della Chiesa cattolica in vista sì
Ne avete scritti due per la verità uno e settantanove uno nell'inconsueto questo questo qui è una galassia
Che viene citato ecco io sono ancora affezionato nella mia cultura la galassia rappresentativa italiana
Non ci sono sistemi in Italia non ci sono grandi monumenti grandi palazzi del potere è una gara se la società tema grazie e questo ha fatto sì che la Chiesa che noi studiavamo in quel momento lo Stato sentissimo una chiesa e diventare galassie contro tutte le culture di vertice illuminismo in Giovanni Paolo secondo
Perché pensavamo che fosse necessario lavorare sull'aggravarsi
Non tutti capiscono
Di lavorare sulla galassia io dico chi lavoro in una galassia cioè in un ecosistema diversificata chiamiamo traduciamo ma calasse in termini più tecnico un ecosistema diversificato di attori e di processi
E ci delle stazioni
E l'unico mestiere che deve fare eh il mestiere lo dico io da interpretare il talmudista
Deve essere uno studioso di Talmud fa andare a prendere i singoli elementi non tentare mai un approccio di sì forse anche di sintesi intermedia mi metto Ko Comunione e Liberazione commettere un reato devi stare dentro devi stare in questa articolazione non dico parlare a tutti ma parlare almeno con tutti ragionare con Totti
Orientare un po'tutti fare passaggio comune con tutti si è invece per ragioni a mio avviso intellettuale ho bisogno di qualche struttura di qualche sistema perché nel mio io non io non sono io io stesso sono grasse
Il socialismo di Craxi era galattico per certi reagisce
E accentratore ma poi ci aveva una segna non riesco a patata vere
Un metodo interpretativo l'aumento di dialogo di tipo adatto alla galassia io non gestisco la chiesa elusivi non l'ha saputo gestire e l'ha ricondotta al sistema
Grave errore per me
E non gestiscono Tour un'alleanza con potenziali alleati perché io vado in cerca di chi mi aiuta essere sistema ed è sistemico come me non a caso sbandati dai Comuni a Liberazione che erano i più fondamentale istinti più sistemici il più economizzare economica finanzia Rizzardi eccetera eccetera perché a quel punto era un interprete di una parte della galassia ma fatta sistema
Il jazz ma se il tuffo perché sei e tradisce accerto cioè sino all'invenzione della galassia
Non ce la fa per certi versi Pannella non aveva alcun la cultura di questo genere però
Se gestita la Callas intensi però Pannella aveva un una visione carismatica del partito perché voi di fatto il partito radicale era questa dimensione era lui era la dimensione carismatica attorno a una dimensione carismatica tu puoi permetterti chiarire tutte le galassie che voi quando non c'hai un leader carismatico
Ai l'Anarchia
No se a proposito di leader carismatico io volevo tornare su questo
Per quel poco che ne so su questo problema del rapporto della Chiesa con la società e via discorrendo
Parto da Giovanni Paolo secondo
Giovanni Paolo secondo è il Papa che ha fatto una crociata l'ultima grande crociata della Chiesa cattolica
Una crociata contro comunque ci va a Livorno contro il Comune ha fatto la battaglia contro i Comuni contro l'URSS contro il sistema col sistema comunista e ha vinto
Ora la fine del comunismo ha pesato anche sulla Chiesa locale soppesata unità se tutti gli altri edizione cioè si e è finita diciamo un una una matrice sulla quale si si era costruita il carisma reale di questo di questo Pontefice
E rispetto alla Chiesa rispetto alla galassia ma lui ha dato spazio ai movimenti a tutti i movimenti quale che sia è libero no dura Ada
E ha indebolito profondamente la struttura ecclesiale quella diciamo che era la vede la continuità di secoli diciamo chi è che mi diceva uno di con uno dei dei sacerdoti di Comunione e Liberazione con cui aveva a pranzo una volta sul ricordo come si chiama
Mi disse sai cui ci siamo trovati e poi Benedetto decreto dice dice il sedicesimo che che viene chiamato proprio per questo e non ce la fa
E questa Marco quest'altro sembra che ce la faccia
A ricostituire un viceversa vescovi non sanno nemmeno non hanno nemmeno il telefono cellulare vedi via di alcuni dei parroci dice qui ci siamo trovati ci troviamo e quindi diciamo la galassia ecco e continua a essere nove caccia alla Chiesa
Non ha più lì c'è una come dire che è venuto meno questo riferimento è più
Cosa che evidentemente mi rifaccio alle cose che diceva prima ricostruisco delle cose che diceva prima e verità non era così
Per Paolo sesto perché Paolo sesto questo elemento di tradizione questo era l'elemento diciamo di unità tra perché comunque teneva fermo diciamo
Era la struttura ecclesiale non momento per lui drammatico perché era quello post conciliare nel quale doveva adeguare quella struttura a un una rivoluzione obiettiva che il Concilio aveva fatto beh questo volevo dire voglio solo aggiungere una cosa
Io ho sempre pensato generosa
L'operazione Acquaviva e i suoi amici hanno tentato di fare da cattolici usciti entrati nel nome Partito Socialista verso il mondo cattolico
Però io la capisco la diffidenza della Chiesa verso il bordo
è una perdente a priori nel senso che ma anche perché diciamo la verità ma storicamente il partito con più socialista e lascia era l'asse ecco altre idee all'asse sempre stato lasciate laicismo italiano
Era la terza forza e l'altra razza forza non comunista non cattolica ma
Avevamo passione per i socialisti per questo almeno uno come me allora questo ultimo giro ma sei nomadi
Quando il cardinale Silvestrini va a Rimini
Al meeting di Comunione e Liberazione del mille novecentottantotto con due avviene il casino di cui stiamo parlando cioè c'è la l'apertura ai socialisti Martelli Acquaviva eccetera De Michelis
E e e viene fuori lo scandalo avvenire che attacca e icone i i padri gesuiti che fanno un macello
G li Civiltà cattolica ma non solo al fatto battuto Famiglia Cristiana per un paio di democristiani il giorno dopo tutto questa macello Cipa il cardinale Silvestrini a fare la sua comparsata
Non è più il cardinale Silvestrini Casaroli però e ancora potente gli vanno addosso lui come tenta di cavarsela perché non vuole dire corna di noi il fatto se ne esce con una frase di Bix sembra di Bixio che abbia detto a suo tempo i garibaldino chi ha più filo da tessere tesserare
Allora il povero perché non l'ha mai smentita poi negli anni successivi perché c'è stato poi polemica su questo imporsi Bettini voleva a perire
E insomma apriamoci cioè era in una logica non anti Ruini Ana diciamo minoranza proprio qualità era abbastanza isolato nella nella Curia romana ma
Nell'ultimo giro abbiamo dieci minuti in scarsi io vorrei portarvi a fare mi riflettere su questo aspetto perché quello diceva Caveri era giusto cioè è anche poca ansia Acquaviva perché poi alla fine si se vogliamo la secolarizzazione la caduta del muro di Berlino però in voti andavano sempre soprattutto alla democrazia cristiana
C'è voluto secondo me per fare in modo che l'unità politica dei cattolici elettoralmente si sbriciola Hassan c'è voluta la soluzione del sistema maggioritario
L'introduzione del sistema maggioritario ha dato potenzialità concreta alla secolarizzazione del mondo cattolico per cui cessato uno show ieri re riferite in un certo senso è stata la goccia che ha corroborato tutti quegli eventi dalla caduta del muro di Berlino ancor prima la secolarizzazione
Successivamente la corruzione e la crisi delle classi dirigenti della Democrazia Cristiana attraverso il referendum voluto da un cattolico Mariotto Segni che ha portato alla introduzione del sistema maggioritario
è questo il
Il diciamo il grimaldello che ha consentito poi ai cattolici di poter votare a sinistra a destra e di potersi classificare da questo punto di vista politicamente come conservatori o tradizionalisti
E innovatori concilia rivisti la chiesa
De de di un po'del popolo di Dio la chiesa dimensione profetico la Chiesa invece dimensioni giuridica istituzionali centralizzata comincerei con Giuseppe diritta poi Craveri e dulcis in fundo
Ma rapidissimamente la legge elettorale maggioritaria certamente apportando uno sconquasso
Nella cultura italiana
Erano
Dall'altra parte non c'è stato cattolico in quel periodo e oggi ancora che non abbia avuto sospetti per la verticalizzazione del ponte verticalizzazione ufficializzazione non trovi un cattolico in giro valori a media in giro per l'Italia da Scoppola Ardigò che fossero per la verticalizzazione
Erano per il maggioritario perché pensavano che fosse un modo di articolazione non si sono io che conto che poi di il maggioritario porta la verticalizzazione
Porta magari a Rutelli a Roma che non ha fatto danni sono sane la porta a Renzi comporta ah scusi Berlusconi non è un cattolico Berlusconi è un'altra cosa un'altra cosa che non c'entra su questi argomenti parliamo nel senso che Luís naturalmente essendo un imprenditore accentratore alto sviluppato una sua cultura di verticalizzazione
Però non c'è riuscito neppure uno
Radicalizzazione in Italia significa
In qualche modo ambizione tutto sommato frustrazione però per perché sente verità i ragazzi che sono cresciuti che virano ventenne
O poco più o
Alla giornata mondiale della gioventù a Tor Vergata
Renzi per esempio e quindi di cultura cattolica wojtyliana Giovampaola Liliana loro sono cresciuti con la pensione della semplificazione della verticalizzazione della politica mi devi dare
E tanto più efficiente quando dà risposte tempestive alla al popolo
Andiamo ai giardinetti ma io non non capisco se se quel l se l'efficienza della risposta
Che non ritroviamo oggi con un Di Maio che dice noi dobbiamo dare risposta ai avrei promesse ne abbiamo fatto in campagna elettorale come si è una promessa elettorale fosse una legge divina sostanzialmente viene dardi viene dal fatto che mi sento delle divertiti a Nizza il rapporto con il popolo il rapporto con il consenso è un rapporto sbagliato rapporto in cui la verticalizzazione richiede il consenso diretto e non chiede nessuna mediazione
Dal ma Chiesa cattolica il mondo d'attore i cattolici di un certo peso intellettuale soltanto è stato per la mediazione e non per il rapporto diretto tra potere e popolo questo
Anche nel franchismo al limite del Seicento e lei poi andammo a vedere che c'è stata dopo franchismo sono stati i cattolici che hanno preso in mano quei quattro cinque anni dopo franchismo i gesuiti dirà gli uomini di di
Il TG de Turris è molto importante quello che dice lei perché secondo me è uno dei punti su cui si gioca maniera sottesa la prossima campagna elettorale europea perché Hall impressione
Che il cattolicesimo che a contatto con il mondo ortodosso abbia invece una visione verticalizzare
Della politica Orban insomma Curtis eccetera e secondo me e diciamo così è un cattolicesimo hanno vicini più e chiese un tubo appunto appunto grave
No no credo siano possibile fare raffronti oggi con la crisi
Della fine degli anni ottanta primi anni novanta
Penso che ha ragione De Mita la verticalizzazione dice verificarsi scosse delitti la verticalizzazione c'è c'è soprattutto il distacco tra classe dirigente Società e o settori sempre crescenti della società ma aggiungo questo e diventata più difficile la mediazione
Perché c'è crisi razziste
Dimentichiamoci da cavallo degli anni novanta va in crisi la grande impresa dopo poco lì salta il sistema il sistema forse sarebbe saltato in modo diverso rimane però doveva e i debiti c'erano salta il sistema di un'economia mista salta il sistema dell'impresa pubblica
E via e insomma ma su vengono meno i termini e una parte dei ceti gara incomincia a ribellarsi su quello che succede in Veneto
Insomma tra il il novantadue novantaquattro impressionante insomma nel senso che zone cattoliche vogliamo dire che erano cattoliche passano da un'altra parte passano alla lega passano a Berlusconi
E quindi la la cifra la la crisi si incentra su questi due elementi verticalizzazione eccessiva e diminuzione di strumenti di mediazione
Bene ottima sintesi anche quell'offerta da Craveri e Acquaviva albertiniana esatto abbiamo sì sì è possibile
Rispetto a questo ragionamento deficit essendo piaceva il povero Silvestrini Bonomo residenti allora
La Chiesa cattolica in Italia ancora svolgerà un ruolo nella politica e nella ricostruzione politica questo per esempio è la mia opinione Franca non foss'altro perché lì Craxi gli ha dato l'otto per mille devono ripagare quel la ricostruzione di questo Stato per la parte otto per mille che forse può essere messa a servizio della società civile ma come come qualcosa deve superare oltre che impegnarsi
I vescovi italiani ai Conferenza Episcopale chi caspita può decidere qualcosa
Dentro quel mondo sicuramente non il papa che non ha probabilmente molto interesse a questo a quello che avviene in Italia su questo lardo
Deve superare un peccato originale
La chiesa cattolica in Italia i vescovi personalizzati nella persona di Ruini del presidente della conferenza episcopale sono all'origine o comunque sono conniventi con l'uccisione definitiva del movimento politico dei cattolici della loro storia della sua storia nella sua grande storia italiana ma anche della sua cultura
Nel novantadue novantaquattro avviene un un uno strappo che oggi impegna la Chiesa cattolica recuperarla quanto meno a darsi da una mossa per recuperarlo
La Chiesa cattolica abbandona la politica e gli uomini della politica non difende nessuno dei di quelli che anche fino al giorno prima ha cercato di fare leggere per paura
è terrorizzata dalle possibili compromissioni i vescovi italiani sono terrorizzati dalle possibili compromissioni i che possono essere riconosciute al loro danno dentro il tritacarne di Tangentopoli
E certo il cardinale Martini che noi tutti abbiamo apprezzato come una persona straordinaria è nel processo delle tangenti milanesi non Luís la Curia
Perché la Curia di Milano che un grande attori dell'economia meneghina e dentro al tavolo della partizione ed la ripartizione delle tangenti e e in un processo cioè che duecentocinquanta milioni sono andati alla Curia
Nessuno se lo ricorda più nessuno a loro lo lo feconde mostrò ma per non parla di altri casi possibili
Come il sindacato in maniera piuttosto misera così la chiesa a maggior ragione viene salvata allora questo salvataggio viene pagato purtroppo dico io
Dai vescovi italiani dal con il fatto che non difendono nessuno dei democristiani
Inquisiti condannati dei loro amici dei loro fratelli dei loro allievi allora questo peccato originale e che la Chiesa cattolica in Italia a agire chi è cattolica italiana
E per favore oggi lo lo rifai Dino
Io dico eccelse se ne deduciamo qualche cosa quel volume io questo questo metro di Edolo raccontato nella del mio intervento quindi non faccio niente zero sollecita non appena razza in questo è vero come crede secondo me è vero
Beh c'è una ragione in più per impegnarsi a ricostruire
La storia del movimento proiettori c'è una storia curiosissima straordinaria oggi viene rinata rinasce con Andreotti e i liberi e forti l'appello dei bei forti dopo beh vent'anni che si poteva tentare di salvarla
Salvarla nella parte migliore non consegnandosi a Berlusconi allora questa è una colpa secondo me morale oltre che politica che qualcuno deve pagare
Ma io sono molto d'accordo credo il consenso per il resto non davo allora un giudizio o del tutto positivo sulla esperienza di Martini a Milano e no ma no no aspetta però se però Martini è stato un esempio è stato un diciamo così la punta di diamante di una certa chiese
E no hai vero però anche vero che qualche mese prima di lasciare disse fece un'autocritica e disse probabilmente io
E i miei collaboratori saremmo dovuti essere più attenti a quello che era il contesto che ci ha circondato
Quando moralità e dove non vai a fare l'autocritica David Ferrer
E laddove Dossetti grazie Pietro delle e dell'inquisito e come quindi non sto dicendo che dei gesti non siano stati fatti
Sto parlando di un processo generali il movimento politico dei cattolici era una grande cosa in Italia anche negli anni novanta anche nella decadenza degli anni novanta non viene difeso in nulla
Nella sua storia secolare altrove Sturzo solo
Nel rigo sensi battute d'arresto Dossetti diceva sempre lo ripeteva la crisi della classe politica in Italia deriva non è la causa e l'effetto di una cravatta di una crisi anche della classe dirigente della chiesa
Quindi questo tuo anelito presidente Dossetti hanno è una degna chiusura non so credo che possa
Io ringrazio allora ripeto Gennaro che si andasse piano né magari apparve va oltre la sua intenzione
No comperò oltre la sua invenzione allora io ricordo democristiani Cattolici Chiesa negli anni di Craxi e cura Di Gennaro Acquaviva Michele Marchi Paolo Pombeni non è il primo appuntamento non sarà l'ultimo attendiamo gli altri
E magari ritorniamo in questa splendida Sala Igea della in ciclo PDA Treccani a Roma ringrazio grazioso verità proprio del professor Craveri
Pre Gennaro Acquaviva ringrazio i tecnici della Panto in Grazioli ospitati per l'ospitalità di nuovo l'incipit e Treccani un saluto io ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Di Leo
Grazie o