La nuda verità - Conversazione con Lorenzo Capellini

Radio radicale bentornati a un nuovo appuntamento della nuda verità come sempre in studio Massimiliano Coccia e Maria Antonietta Farina Coscioni ben trovata catena seria
Allora una appuntata importante oggi
La prima puntata del nuovo anno per diciamo gli affezionati all'annuali Istica nella in questo modo ed è una brutale importante perché ricominciano un po'da come avevamo anche iniziato lo scorso anno ovvero nel ricordo di Marina Ripa di Meana perché il cinque gennaio
Per tutto il primo anniversario della della scomparsa di Marina Ripa di Meana e lo vogliamo fare con un amico di Marina Ripa di Meana e Carlo Ripa di Meana che Lorenzo Capellini benvenuto a Radio Radicale grazie
Allora fotografo una un grande un grande fotografo che ci onora della sua presenza e soprattutto una fotografo che ha saputo in qualche modo a raccontare in modo mirabile dedicato le tante stagioni del nostro tempo
E l'amicizia tra Marina Ripa di Meana e Carlo Ripa di Meana che poi il punto si trasforma in quella meravigliosa storia d'amore che c'è questo alcolici
Dal primo giorno che si sono visti in contratti a casa mia Venezia
Lei la sera stessa è finita nel suo letto per cui diciamo la licenza già trenta secondi nella pomeriggio pomeriggio ecco e divertente perché
Lei mi telefono
Allora da poco arrivata a Venezia con un
Un giovanotto romano e quelle non aveva nessuna voglia di passare a quella notte con questo erano all'hotel Danieli
Mi chiama
E mi dice cosa succede io non ho nessuna voglia di rimanere con questo qua potrà divenire d'arte
Ci conoscevamo da molti anni
Sì certo figurarsi magari certo lo spazio che vuole Casagrande beni lei arriva con le sue valigie al pomeriggio
Di un giorno di ho turno
E e dopo un po'Carlo vive a casa mia Carlo Ripa di Meana vive a casa mia dopo essere stato nominato presidente della Biennale
Ha vissuto per un po'di tempo in un albergo in una residenza a Venezia e poi sapendo che io invece stavo in una magnifica casa che mi chiedeva agli Toscanini la figlia del maestro
Sapendo che ho avuto questo incarico a Venezia alla della rete Lorenzo vai a casa mia
Vedrà che ti troverai bene infatti magnifica casa
In mezzo a due giardini dietro la chiesa della salute
E quando Carlo vede questa Colico ma il serbatoio prego Arconte con presso la valle quindi passare questi anni in albergo così piene e quel pomeriggio lui dormiva
Poi scende sente un po'di cose di di schiamazzi che marinara molto allegra e rumoroso questa voce squillante
Per lui scende le scale del piano di sopra
Ed era in pigiama
Un pigiama di fame la mi ricordo che usava sempre e Marina però dovete questo luogo vale il luogo
In pigiama i grassi mettersi dico con l'ammalato
E così si sono conosciuti
Essi sono immediatamente Carlo rimasto colpito dalla bellezza di questa ragazza una
Io conosciuta ed aveva poco più di vent'anni era veramente una delle più belle
Ragazze chiave il contratto della vista poi soprattutto era con la bellezza interiore perché lei emanava una grande simpatia un grande spirito una gioia di vivere l'allegra poi io credo ho visto tante belle ragazze in quegli anni però lei in più
In genere le belle ragazze hanno anche un po'stronzio è un po'così sarà tiravano venne c'era fantastica lei amava
Tantissime Lodi e le persone uomini come le persone potenti ero tutto quindi è stata una magnifica magnifiche incontro da quel giorno non si sono mai più lasciati
Carlo aveva una relazione ormai da tanti anni fa Gae Aulenti
Grande architetto di quei tempi
La loro relazione durava da più di quindici anni quindi era una cosa importante però lui perse la testa si innamorò perdutamente fu un problema soprattutto anche per me perché io ero amico indicare come come come di Marina e quindi Farina mi dicesse il vero varcava mente barcamena alti
Meglio che fuori io mi sono barcamena astro come diceva
Perché quando lei veniva io magari pagare andavamo se Saragat veniva replica da Venezia io devo portar Marina in giro da qualche parte non sono per evitare gli incontri questo infinite poi
La cosa Fini perché la carta si ritirano in buon ordine
E lascio scivoloso
Il vostro Marina
E insomma sono stati quaranta cinque anni non so quanti di vita straordinaria insieme
è stata una delle più grandi passioni che abbia incontrato per la viabilità
Avendo grosse seguiti per così tanto tempo da allora sempre naturalmente abbiamo avuto anche dei momenti di screzi
Soprattutto quando Carlo dal ministro
Dell'ambiente
Nel novantatré
Ci fu la famosa Tangentopoli e lui impresa del partito di Di Pietro
Poi naturalmente se ne pentì chiese scusa Craxi Carlo in questo è sempre stato molto corretto sulle su quando sbagliava perché in una storia di di di Calabresi che tu mi firmo
Per Calabresi poi quando capì che la cosa non era come la pensava chiese scusa si avviso insomma cosa che non fecero tutti gli altri a Scalfari in poi insomma nessuno
Si vergognano di quell'acquisizione che preferisce comunque
Lorenzo tu hai parlato di questa voce allegra e rumorosa che caratterizzava Marina Ripa di Meana mentre quasi inesistente una voce flebile quasi un sospiro si un sibilo negli ultimi istanti
Della sua vita prima
Di addormentarsi mentre il video che ha affidato ma per radio radicale quindi ecco perché è un'emozione ricordare quei momenti per neanche un po'
Non nascondo un po'di difficoltà perché sono stati appunto momenti di forte sensibilità ai soprattutto perché lei si è affidata e quindi nello scegliere mi ci ha lasciato posso dire a tutti voi una grande responsabilità in quel messaggio di per farlo sapere fatelo sapere certi fate sapere quello che appunto il pompiere Ruggero circolo fuori insieme nella fasi e e e questo molto molto molto bello perché fino all'ultimo ha dato letteralmente corpo a nel suo spirito di di libertà quindi ecco nel ricordare allegri e la rumorosità di di di Marina
Di quella voce flebile come che emozione ai hai trovato qual è stato tu il tuo sentimento nel quel mondo si quella con l'apposizione il cuore soprattutto
Perché vede poi comunque avendola seguita per tutti questi ultimi anni
Nel modo quasi quotidiano
Lei è stata straordinaria se pensate che il a metà di novembre
Dell'anno scorso del del del diciassette
No sì del diciassette
Siamo andati e l'ho portata in in Calabria un premio letterario dove le ha presentato il suo ultimo libro e ha fatto il bagno questo era alla metà di novembre lei poi dopo due mesi morta
Per cui il abbiamo anche delle fotografie fatto in quel quel giorno
Lei aveva questa voglia di di vivere impressionante insomma nonostante fosse
Devastata dal vale
Che io l'ho vista in vari momenti anche negli ospedali quando andava su e giù per per cure ecco ha avuto dei problemi alla voce ha avuto dei problemi
Al fisso svolto certo punto il suo volto era diventato tutto pieno di piaghe una cosa devastante perché lei è lo stesso voleva apparire in televisione cosa si metteva come una maschera ciò forse vi ricordate
La sua voce sempre staff molto forze con
Voglia di di farcela allo Stato per come sapete tutti sanno credo
Infiniti anni per più di sedici anni diciassette anni
Da quando ha avuto la prima primo inconveniente dal vorrei
Poi dopo ne ho avuto un altro secondo rene hanno tolto e poi da lì una sera orsetto operazioni
Da almeno in passato un polmone poi polmonare nell'altro i rilievi penali c'è stata un momento abbastanza parto
Magari di di di di di quello di conflitto di conflittualità tra di voi sotto undici fuga percorso giuridica
Perché quando Carlo scrisse che naturalmente la Repubblica del pubblico in prima pagina questa lettera di Pietro
Naturalmente siano
Fuori di me perché siccome sapevo
Qual era il rapporto tra Craxi e e Carlo da sempre
Non lo si conobbero degli anni cinquanta a a Praga
Craxi poi sempre avuto noi grandissimo
L'amicizia per Carlo
Ha cercato in tutti i mondi fare quello che vuole ed aver applicato desiderava insomma finita alle elezioni europee nel mille novecentosettanta non ancora prima
La Biennale di Venezia perché lui poi fu
Nel settanta Carlo fu eletto alla Regione Lombardia
Il Partito socialista e poi nel settantadue mi si presentò alle elezioni politiche
Ma fu battuto da stanza di
Perché Scalfari però il successo che
La Repubblica fece la campagna
Personale
Senza Nordin dimentichiamo cicche Vittorio Ripa di Meana fratello maggiore di Carlo
Era appunto
Fratello mai socio
Discardi dei sur la Repubblica Espresso insomma
Quindi quella fu un momento veramente molto grave però
Si presentò questa occasione della Biennale di Venezia del settantatré
Luini fu nominato presidente dal loro poi
Un meravigliosa vita ricca di ricorso che ha fatto tutto quello che si poteva fare
Quel racconto in cui su questo qui un testo più voluto farlo vedere lo facciamo vedere un testo che non si intitola vero niente le mie biennali edito da Skira editore
Gli analisti dirà questo è un libro che nasce dalla volontà di Marina
Di regalare a Carlo per i suoi novant'anni
Un libro che raccogliesse l'alcol l'esperienza più bella anche Carlo considerava sull'iter cioè la presidenza alla Biennale di Venezia dal mille novecentosettantaquattro mille novecentosettantotto
Marina voleva in questo assolutamente infatti questo regalo per i suoi novanta
Il progetto andò avanti e poi purtroppo le cose andarono come si sa Marina
Non ce l'ha più fatta a sopravvivere però poco prima di addormentarsi definitivamente
Mi sono i tubini
Prese la mano disertò blues ricordarti mi raccomando il libro più efficace novecentonovanta
E quindi queste poi non l'ho più sentito
Questa cosa per me è stato un impegno
Qui non potevo assolutamente dimenticare
Il Consiglio ha cercato in tutti i modi rimettere a posto le cose trovare un editore sono andato da Skira Milano chiesto Massimo Vitta Zelman correndo colto affettuosamente un attimo Renzo figure
Assolutamente lo facciamo noi
E nel febbraio del due mila diciotto novecentodiciannove
Carlo
Assieme a me scrisse un bellissimo racconto della sua vita qua che ha pubblicato imprese dovrei parlare della sua vittima delle sue esperienze eccetera
Ed è abbastanza divertente perché vincitrice riso e ho cominciato a fare di imbianchino Cardolan dopo la guerra allora almeno operi avevano perso tutto insomma quindi ha fatto mille lavori poi fatto il libraio fatto tante cose
Però dice la cosa più bella il ricordo più entusiasmante Vinattieri senz'altro senz'altro l'esperienza
Ma di condurre alla Biennale di Venezia
Anche perché era una sfida la Biennale è stata chiusa per molti anni dal sessantotto in poi
Per le questioni
Politiche
E culturali
Per cui rimettere in piedi il più antica e prestigiosa istituzione culturale italiana e mondiale
è stata un'impresa interessante
E Carlo devo dire è stato magistrale perché condotto questa cosa con le sue idee di grande libertà
E quindi scontrandosi con una politica perché
Mi ha iniziato primo anno dedicato al Civile
Allende era stato trucidato come ci sarà in quel modo quindi
Problemi grossi poi l'anno dopo aveva voluto dedicarlo alla Spagna sotto il franchismo
E anche lì grandissimi problemi politici poi non ne parliamo con il settantasette quando dedicata al dissenso nei Paesi dell'Est
Nell'Unione Sovietica lì si scatenò
Massacro furono vietate Sechi furono dimezzati i fondi per l'istituzione
Il Partito comunista e non ne parliamo era furibondo
Gli unici che furono al fianco di Carlo
Sono stati Bettino Craxi che naturalmente era importante perché il segretario del partito socialista allora
Ed era stava per diventare coi poi il futuro più ministri e Marco Pannella Marco Pannella che non avevo prosciutto per Carlo come consulente prima di me ma abbiamo conosciuto negli anni settanta
Primi anni Settanta poi mi seguite le Biennali di Venezia ad Ambra grande simpatia Carlo
Ci siamo venuti tante volte anche a casa nostra insomma
E poi mi ricordo che appunto il suo desiderio era quello di poter avere una razzia libera
Dato che le radio istituzionali non davano spazio al partito radicale
Voleva invece ne ha bisogno di una voce e così l'anno dopo fondò questa cosa con l'appoggio dei socialisti pieno
E fu
Nel pozzo abbastanza poi io feci un incontro divertente
Dopo la morte di Bettino
In una televisione di Padova signor ministro non so perché ne fa come
Ci fu Marco Pannella Stefania Craxi Emilio
Inter ricordare negli anni di di non so perché padovano non non me lo ricordo posso perché Pannella era Padova quel giorno non so insomma fatto sta che abbiamo fatto questa consenziente
La vita indicarne Marina è stata splendida diresse alto è una delle più belle vite di una coppia stesse pensare perché piena di lei con una
Se si cita lei emanava jolly sopravvenute insomma era la persona raggiro ironica e
Carlo invece che era un intellettuale
Era politico a suo modo
Insomma fallì in quest'immagine
Anch'io feci tanti anni fa
Quando loro si incontrarono a Venezia
Bene racconta direi quasi tutto
Perché c'è la gioia di Marina
E la bellezza di Carlo di avere questa torna vicino
Con quella mano qui la mano di Carlo anche racconta tante cose
Né l'una per l'immagine sul canale della Giudecca
Vinta di emozioni io
Vivo di emozioni
Quindi lavoro
Parte civile pensi che
La prima volta che vidi Pannella era
Non lontano da Montecitorio era la redazione del mondo Mario Pannunzio
Io ero un ragazzo allora vivevo a Londra facevo il fotografo cominciato
Dal piccolo
E piccoli con appelli scriveva sul sul mondo da Londra aveva una rubrica che si chiamava aria di Londra
Era
Nissim Gabriele no Elio Nissim si chiama
Dicendo guarda vedendo le tue fotografie
Bisogna assolutamente che le vieta Pannunzio perché sono fotografie per il mondo
Ecco figurazioni richiesero sarei felice e onorato perché il mondo era
La rivista più importanti più prestigiosa che l'Italia aveva anche gli alunni
E soprattutto con un grande spazio per la fotografia Pannunzio amava molto la fotografia quindi i grandi fotografi pubblicavano lì tutti erano felici
Per cui mi combina questo appuntamento in arrivo
Relazione che era Colonna Antonina accanto a Montecitorio
E lì ricordo in questa grande sala due di Vannoni
Dipende eseguito
Quasi vuoto Montale Moravia
Arbasino Pannella Ernesto Rossi Pica Sordi terzo trovate le gambe recita la scritta
Vedere Balestra Rodolfi e Pannunzio si alza e dice cani e ricevono rilasciate devo vedere le fotografie che importa radio che vive a Londra
Porca miseria
Un tavolo come questo io avevo un bel pacco di fortune fatica mucchietti
Ma ella
Senza dire una parola dietro agitatissimo agitati
Ma Narnia chissà il tempo non passava mai
Certo punto Bianchi più molto più piccolo di me
Di guardarmi dice tu da oggi sei fotografo del voto
Corbani seri
Lo abbraccia sono messi a ridere proprio questo ragazzino Nunzio che era personaggio importante insomma
è lui stupito lui stesso di vedere questa cosa e mi guarda e dice perché
Io gli chiedo perché
Perché nel due sotto graffietti non hanno bisogno didascalie
E questo è il più bel critica più per commenta abbia avuto in in sessant'anni di fotografia
Questo di Mario Pannunzio perché le tue fotografie bisogna ed allora tutte le settimane pubblica
E lì ho conosciuto Pannella che era giovane creduto
è stato uno dei fondatori Marco del
Del partito liberale poi i radicali
Quindi sei al dentro del
Nella storia sì anche perché Marina Carlo sono stati da sempre sostenitori del del partito radicale il problema rimane dentro trova una nuova sì più giorni più notizie e anche e anche Carlo sinistre propose di fotografie tu accanto a te e agli voluto portare un'altra forte fotografia che ritrae Marina perché mi sento questa
Questa
è una storia sia allegra che eravamo verso il Polo Nord
Tanti anni fa
Io ero chiamato da un'associazione anglo americana
Per fargliele portuali sulla nasce sotto le forche
Le foche erano in grande difficoltà Peeters pensa che uccidevano circa un milione di cuccioli alla una cosa terribile
Che
E allora portargli usato per nove anni di seguito su inquilini febbraio e un anno Marina venne con me e da allora
Lei si buttò anima e corpo per proteggere questi meravigliosi animali
Convocarlo hanno messo in piedi un'organizzazione in Italia era un un ramo di questo International Fund sull'animo welfare
Il eravamo molto amici del fondatore e CEO
E questa mi fa piacere mostrarla erano feroce felice Marina tanti anni fa lei felice nella stanza del suo viso ovvero
Felice di stare dice cinquanta gradi sotto zero
Con questo meraviglioso
Di balletto
E quindi mi fa piacere ricordarla così
Venga
Con la sua gioia di di vivere
Non c'è più questa dolore le norme ventisette
Venire a Roma avere più indubbiamente
Perché insomma
Fanno parte è un prolungamento delle anima della mia vita
è così la vita è fatta in questo modo
Ecco Lorenzo siamo quasi in conclusione abbiamo qualche minuto innanzitutto ti ringraziamo per questo viaggio che c'hai fatto fare attraverso le tue parole tue immagini all'interno di di queste vite anche della della tua vita e è un po'una domanda generazionale in quella finale insomma che ti faccio
Per me insomma che o qualche anno in meno vedere le vite di di tutta una generazione ma anche di due persone così straordinarie come Carlo e Marina è in qualche modo un dono perché ci raccontano di quanto si possa vivere di quegli ideali perché poi diciamo quella che tu hai raccontato
La storia innanzitutto di una grande passione amorosa ma di una grande passione ideale nei confronti del mondo per la bellezza per l'arte per il creato intorno per la società e per quello che comunque alla fine
Le loro battaglie hanno lasciato all'interno della della nostra vita pubblica ecco oggi diciamo questo tipo di insistenze sono sempre più rare da trovare
Forse perché è cambiato proprio
Il modo con cui si guarda il mondo cioè oggi anche da un punto di vista fotografico siamo immersi fondamentalmente da sociale che non fanno altro che dispensare fotografie rivista gramma Facebook Twitter però manca forse era capacità di guardarlo il mondo per cambiarlo perché la fotografia non era solo
Una rappresentazione fine a se stessa una Biennale come sociali raccontato come raccontate
In questo libro molto importante era un mezzo per in qualche modo scardinare anche un un regime un'idea totalitaria di mondo ecco
Però il problema secondo me è fondamentale quello che non ci sono più di vent'anni
Un tempo in questo tempo
Si rileva con gli ideali tant'è vero che biennale nata
Con il
Il sottotitolo era quella di Carlo sulla quando è legata alla nuova Biennale per una per una cultura democratica e antifascista
Quindi nasce proprio con con questi ideali e infatti poi si è dedicata in tutti questi qua in questo suo quadriennio
I valori idea
Quindi contro la destra contro sinistra contro i totalitarismi
In particolare
Oggi è tutto diverso oggi non c'è più nessuna passione troppo nelle cose non c'è
Non c'è
Non c'è cultura nella soprattutto nella politica un tempo
Nella politica italiana c'era molta cultura c'erano personalità di grande
Conoscenza culturale oggi non c'è più nessuno non nessuno
Conosce nel cose più elementari per la letteratura no no no non si sa più di me nessuno segue le cose infatti al si vede come funzionano le cose in Italia
Spengono
Si cerca di di
Ridurre lo spazio dei delle delle delle istituzioni libere
Il come sono i piccoli giornali come radio radicale in particolare
L'emblema della libertà
Evidentemente c'è chi non ama la libertà
Questa
Molto grave molto
Togliere una voce come questa
Nel partito liberale che ha avuto con Marco Pannella
Soldato meraviglioso spero che ci siano dei soldati meraviglioso il partito radicale che possano continuare quello che ho fatto ma tutto dipende da questo
Da voi verdastra
Da nove insomma per tutti insieme del Partito Radicale
Mi dice subito però subito ci vuole qualcuno
E che quindi questo
E non con screzi con bisticci ridicoli come si sono visti in questi attivissimi anni all'interno del mondo
Volevo però si è lamentata ancora un minuto si volevo chiudere con queste parole che Carlo dedica a Marina
Quando lo portiamo nella stanza due Marina era Motta
Che Carlo quando lei morì stava nella sua casa delle
Poi il il mattino dopo lo portammo
Marina
Nel suo letto
E lui ha scritto queste che poche parole
Forse non ve ne siete accorti ma in questi giorni qualcuno deve aver strappato parecchi foglietti dal calendario
Credo che sia stata tu Marina una delle tue pazzi pazze magia perché volevi sentire ancora una volta sulla pelle il tepore della primavera romana
E da quella che la rivoluzionaria che s'è sempre stata aver pensato meglio andarmene il cinque gennaio anniversario della gloriosa Primavera di Praga piuttosto che aspettare il sei festa tra per farsi
Marina nel tuo ultimo appello è usato un'espressione che mi è piaciuta molto
Hai detto tornare all'arte
Oggi
In questa stanza in mezzo a questi teli bianchi che ti svolazzano attorno sembra invece pronto a salpare per una rilettura mirabolanti avventure o per una delle nostre epiche battaglie in cui tutti lanciarmi piena di entusiasmo contro le pellicce contro la sistematica distruzione della bellezza contro gli esperimenti nucleari quante volte Marina tu ed io abbiamo ragionato di quella Foscolo Diana corrispondenza di amorosi sensi di quella celeste da oltre degli umani che lunga che è l'unica grande certezza che la nostra allegria la nostra complicità non sarebbe mai finita
Ecco qui sappiamo che è tutto vero il resto sono solo sfumature tuo Carlo
Grazie grazie a Lorenzo Capellini per questa conversazione ricordiamo il libro Carlo Ripa di Meana le mie biennali edito da Skira e Grazia Maria Antonietta Farina Coscioni serve anche a condotto insieme a me questa conversazione
Grazie a Fabio Ambrosi alla regia di Dio ed Iva Radicev alla regia audio e a voi che ci avete ascoltato e seguito fino a questo momento rimane devono i perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale
Carente
Ho qui come saggio della legge per tutti voi italiani io ho scritto purtroppo non sono in grado e arrivare a leggerlo
Per quanto Barbaro Francesco scusi
Intanto perché personalizzabili Ferrante Maria Antonietta Grosso
Sì vada avanti come Moratti questa lettera e e intenso impegno militante quello per le mie intenzioni
Dopo Natale le mie condizioni di salute sono precipitati
Il respiro la parola il mangiare alzarmi tutto ormai difficile mi procura dolore insopportabile il tumore ormai si è impossessato del mio corpo vanno nella mia mente della mia coscienza
Ho chiamato Maria Antonietta Farina Coscioni personalmente il fiato esprimo per la sua storia personale per comunità perché il momento della fine è davvero gli ho chiesto di parlare lei è venuta io vedo che è stato l'idea del suicidio assistito in Svizzera lei mi ha detto che potevo percorrere italiane sedazione profonda
Io che ha viaggiato puramente con il corpo per tutta la mia vita non sapevo lo conoscevo questa via
Mi ha anche spiegato che possono essere assistita qui a casa posso scegliere intraprendere quest'ultimo definitivo tratto di strada nella mia vita tra me e affetti più cari i miei amici il mio mondo
Curioso grazie mentre lei ha voluto parlasse con una dottoressa quanti domando c'è forte
Lui giacché larici che ha confermato approfondito e mi ha ulteriormente spiegato quanto mi era stato detto
Ora so che non devo andare in Svizzera vorrei Mirjan quantità quanti pensa nonché per liberarsi per sempre dal vale si sia costretti ad andare in Svizzera un miglio credevo di dover fare e con Maria Antonietta Farina Coscioni che voglio lanciare questo messaggio questo mio ultimo tratto
Per dire che ha in casa propria o a unico ospedali con un tumore una persona deve sapere che può scegliere ritornare alla terra
Senza ulteriori inutili sofferenze fanno sapere fatelo sapere uno scopre fa assolvere